L’Europa che vogliamo e il lavoro che progettiamo

Bene
Allora io
Io comincerei anche perché
Aprire riusciamo iniziano a quest'ora con
Il quarto d'ora accademico di
Di margine
Avevamo previsto di Nizza nove e trenta
Sono già presenti i nostri relatori
Della tavola rotonda che seguirà questa appariva parte della
Giornata conclusiva della
Nostri incontri riformisti
La la prima parte per
Per prevede
L'intervento
Del Segretario
Della Federazione PD di Sondrio Salvatore Ambrosi
Del segretario della Federazione metropolitana di Milano l'amico
Bussolati Pietro Bussolati
E deve Segretario regionale
Del PD Alessandro Altieri che ringraziamo per la presenza
E
Questo il dodicesimo incontro che noi facciamo in Valtellina il dodicesimo seminario residenziale
Che
Nel due mila
E tre seguiti in realtà al primo sarebbe il tredicesimo ma
Il primo incontro si svolse a e Upiglio
Cominciamo con un giorno di ritiro perché
Di ritiro spirituale
Per
Zero lo dico perché
Guardo vitali perché ci scherziamo sempre sopra ma poiché
è diventato diciamo un
Uno un appuntamento che importante
Almeno per tutti noi che vi abbiamo assegnato una certa
Rilevanza per quanto riguarda l'aperta discussione che abbiamo sempre riservato con grandi margini di libertà soprattutto
Per coloro che abbiano partecipato indipendentemente anche dalla collocazione politica di partito come sappiamo non tutti
Coloro che partecipano e coloro che intervengono I nostra i nostri momenti di incontro alle sessione di dibattito appartengono o sono iscritti al PPI me spesso non sono neanche elettori del Partito Democratico
Talvolta ci siamo confrontati anche con esponenti del campo avverso al centrosinistra
Questo
Questi incontri sono incontri che iniziati con un'esperienza di libertà eguale si sono
Ormai da
Sette otto anni
Sono diventati un incontro organizzato da tre associazioni e il devo tra l'altro ringraziare Giovanni Bianchi e Silvia Barbanti tra gli altri dei circoli Dossetti
Matteo Bianchi l'amico Maurizio Belloni per l'associazione democratici
Permette Milano
Ovviamente
Roberto vitali Presidente Libertà eguale mi la Lombardia l'amica Giovanna medicati che ha egregiamente svolto
Ancora sta svolgendo il ruolo di direzione di questi incontri
Abbiamo discusso
Nelle
Giornata imprese dei precedenti di Europa l'Europa che vogliamo facendo un po'il punto anche sullo Stato della
Iniziativa attorno alle riforme fondamentali che
Attendono il Paese il lavoro del del Parlamento e dal Governo
Abbiamo discusso nella giornata di ieri soprattutto
Di questioni del lavoro e di politiche
Del lavoro diciamo con una certa articolazione del dibattito probabilmente potremo i nostri relatori alla tavola rotonda seguire potranno se vorranno riprendano
Direi che
L'esito positivo anche di quest'anno
Ci induce a pensare che anche l'anno prossimo riproporremo questo appuntamento che non è isolato
Perché ormai queste tre associazioni collaborano da tempo nella realtà milanese e lombarda e certamente daranno vita come ci hanno anche
Proposto nella giornata di venerdì nella mattinata di venerdì
I direttori che
I presidenti delle tre associazioni
Se hanno proposto un programma
Annuale di gli interventi di dibattiti di approfondimenti che sicuramente vietano le tre associazioni impegnate nel prossimo futuro nella realtà milanese lombarda
Pensando di poter contribuire all'elaborazione di una
Cultura aperta innovativa
Del centro sinistra e del Partito Democratico in una fase e chiudo che quest'anno è diversa
Da quella dello scorso anno come sappiamo lo scorso anno eravamo tutti un po'più pessimisti dopo un esito elettorale deludente quest'anno abbiamo tutti la speranza di poter contribuire a cambiare questo Paese
E a dare un contributo
Positivo a acché le condizioni dalle della della realtà nostro Paese possa
Mutare e con una certa celerità e radicalità
Io darei a questo punto la parola a Salvatore Ombretta Ambrosi poi
A Alessandro Alfieri e a Pietro Bussolati prego Ambrosio
Buongiorno a tutti
Buongiorno tutti
In realtà correggo subito io non faccio nessun intervento io do soltanto dei saluti
Ed è buffo dare dei saluti alla fine tra un club in questi tempi in cui tutto quanto si sta stravolgendo possiamo stravolgere anche questo e diciamo che invece che saluti sono un arrivederci lo anticipo
Avrei voluto molto volentieri partecipare
A tutte quante le sessioni di questi giorni però in questi tempi sempre per il discorso che si sta stravolgendo può tutto ci sono una media dei di
Congressi seminari riunioni
E è un po'difficile sterile tra tutti
Questo lo dico già come per prima scusa bisogna scegliere Peppe Celli endo qua qualcosa si deve rinunciare mi sarebbe piaciuto perché
Guardando il programma
Cioè gli argomenti sono quelli che di questi tempi in questo momento interessano tutti interessano moltissimo me l'Europa
Abbiamo fatto discussioni sull'Europa sul voto che è stato strabiliante
Ma sull'Europa che deve venire l'abbiamo fatta discussione abbiamo cercato di capire questo voto da dove viene perché è importante capire
Se sono voti tornati in sé sono voti arrivati da altro quanto sono gli uni quanto sono gli altri eccetera eccetera e che cosa vogliamo
In questi giorni vediamo sui giornali leggiamo sui giornali vi sentiamo in televisione di tutto di più
Liti non liti discussioni accordi vediamo che cosa verrà fuori di sicuro voi avrete discusso di questo mi dispiace non aver potuto ascoltare secondo argomenta che avete trattato alla sanità
Io sono medico ospedaliero figuriamoci se non mi
Sono mi sarebbe interessato
Un discorso del genere capire anche di questo abbiamo parlato in questi giorni stiamo parlando riunioni fatte anche con
Proprio recentemente con consigliere regionali quindi
Sappiamo
Alcune cose abbiamo capito alcune cose abbiamo previsto alcune cose però io ovvio che è un argomento così importante così decisivo che
Aver avuto qualcosa di più sarebbe stato utile
Secondo dispiacere
Terzo dispiacere del terzo argomento dulcis in fundo il lavoro
L'Ateneo stiamo parlando da tempo di
Discorso sulla modifica delle Province per Dio
Titolo quinto della Costituzione cose importantissime cose che sono fondamentali basilari che sono quelle su cui
Si costruiscono poi tantissime altre o forse tutte le altre
Però devo dire la verità
Parlando con la gente in giro
Quelli che sono sicuramente dalla parte del Partito Democratico comunque del centrosinistra e quelli che non lo sono
Sinceramente il problema che hanno in testa
Il discorso del lavoro gli altri discorsi per quanto si cerchi di far capire che sono importanti sono meno immediati
E allora perso dispiacere non aver ascoltato potuto ascoltare la discussione appunto sul lavoro
Ma c'è un altro punto che invece
Qualcosa che mi
Piace
Guardando sempre il programma ma curando anche l'elenco di tutti quelli che
Hanno partecipato a queste discussioni e riallacciandomi a quanto
Detto un attimo fa una cosa che mi ha molto colpito favorevolmente
Il fatto di aver notato che tantissime persone hanno origini provenienze diverse
Però tutte stanno hanno discusso di questi argomenti e sono sicuro hanno arricchito la discussione su questi argomenti
è una cosa in questo momento io personalmente sento abbastanza questa difficoltà di
A vere un contatto anche con persone che magari
Come si diceva prima la pensano totalmente in modo diverso per questo
La cosa l'approvo mi fa piacere ma forse il quarto dispiacere non aver potuto partecipare in ogni caso e per concludere
Torno a quanto dicevo all'inizio
è un saluto ma è anche un arrivederci e anche qui mi collego con quanto ho sentito piacevolmente un attimo fa cioè ci saranno altre occasioni di incontro qui in Valtellina grazie a tutti
Grazie Salvatore Ambrosi
Ci impegniamo l'anno prossimo di avvisare per tempo anche gli amici della del PD valtellinese del centro-sinistra valtellinese così Ciro accorderemo meglio
Come sempre
La Rete deve funzionare proviamo a farla funzionare anche su queste cose così incontreremo molto di più l'interesse anche
Del dei riformisti dei progressisti valtellinesi che peraltro hanno ottenuto importantissimi risultati elettorali credo i migliori della storia per il centrosinistra in questa valle
La parola Alessandro Alfieri
Sì grazie Erminia te a Roberto per l'invito farà piacere anche perché penso ne abbiamo sempre più bisogno in momenti di
Di confronto che provano portarci fuori dalla dall'emergenza emergenza in cui noi
Siamo di solito chi ha incarichi istituzionali o di partito
Di affrontare il giorno per giorno l'agenda che detti oneri mi molto molto serrati riceviamo bisogno di luoghi in cui proviamo a confrontarci ad alzare un po'lo sguardo e a
Provare a ragionare sulla sul futuro
Che quello che di fatto un po'ci hanno chiesto anche gli elettori dando fiducia Renzo il Governo Renzi è approvato a intrecciare con la voglia di cambiamento che c'è nella Paese dando una speranza di un futuro di un futuro diverso
Parto da qui perché
Lavoro che noi dobbiamo fare poi sul territorio e Lombardi è quello di provare a metterci in sintonia con il messaggio che è arrivato ed è arrivato in maniera molto chiara netta del l'opinione pubblica dai
Dai dei cittadini
Passato un messaggio che forse ancora più forte di quelle che sono le prime proposte messe in campo e cioè che
Non ci sono più santuari inviolabili che tutti dobbiamo fare la nostra parte me
Fa un po'sorridere quando girando per la Lombardia ti capita di incontrare
Rappresentanti di associazioni di categoria Ovo
Ho delle amministrazioni periferiche della dello stato del sistema camerale tutti ti dicono incontravo
Senti carico merci se no tutto bene Renzi è stata provando innovare siamo alle camere di commercio
Poi vai dal Prefetto e ti dice no benissimo e però prefetture sono importanti perché sono un presidio per l'area
Legalità può incontri presidenti di provincia uscenti ti dico no però bene tutto e però cosa e qui c'è un risparmio minimo
No per dire che
è chiaro che siamo investiti tutti tutti noi per primi quindi anche il tema della
Di come cambiano le modalità di fare politica è un tema su cui dobbiamo ragionare dirò una cosa alla fine e vi chiederei anche una mano come come associazione per la prima omento di di di riflessione
Ce lo siamo investiti tutti
Quindi forse
Più importante ancora delle proposte in campo della del lavoro complicato sul nuovi assetti dello Stato sulle riforme costituzionali sulla riforma la pubblica amministrazione
Su cui proprio in questi giorni si sta discutendo sulle norme sul lavoro so che avete discusso di questi
Temi proprio proprio ieri
E forse producono di intrecciare questa voglia di cambiamento il messaggio forte che arriva l'ordine pubblico e quindi come noi riusciamo a metterci in sintonia anche sul
Sul territorio credo sia un po'un passaggio importante
Lo è stato sulle elezioni amministrative dove noi abbiamo vinto quasi dappertutto a Regione Lombardia sui Comuni nei comuni sopra i quindicimila abitanti perché abbiamo interpretato bene
Quella voglia di cambiamento mettendo in campo candidature progetti che erano in sintonia con il lavoro che sta facendo Renza il Governo a livello nazionale ma che dobbiamo fare anche evidentemente in
In Regione in Regione Lombardia allora
Io quello che proverò a dirvi velocemente
Il lavoro che
Che stiamo facendo in Regione concentrandoci su alcuni obiettivi chiari
Il primo è quello dell'ambito
Sanitari e socio sanitario cioè la sfida per costruire un nuovo modello di welfare e Lombardia cambiata la società profondamente invecchiamento a popolazione cambiano i bisogni cambia l'epidemiologia
Allora come noi siamo in grado di
Di sfidare il centrodestra
Rispetto a questi temi e lavoro che abbiamo fatto un lavoro organico un sono Carlo Borghetti Sara Valmaggi che hanno lavorato
Insieme proprio su un nuovo progetto penso ne abbiate discussi proprio nei
Nei nei giorni scorsi
E l'idea è quella di garantire una profonda discontinuità rispetto al passato di provare a mettere insieme
Ospedale e territorio anche con alcune
Segnali forti come il tema dell'assessorato unico che ci serve per dire
Che Mantovani deve deve andare a casa perché rappresento modello parlo al passato ma ci serve anche per parlare agli operatori al mondo
Di cui noi siamo orgogliosi medici infermieri gli operatori del mondo della sanità
Però non siamo orgogliose del sistema che ha portato la politica invadere completamente le scelte
Nella nel campo nel campo sanitario e quindi
Dei segnali forti discontinuità rispetto al passato proprio per marcare con l'esigenza di cambiamento che sta
Emergendo in maniera prepotente anche a livello nazionale mettersi in sintonia ma poi con proposte concrete
E
Di
Penso che sia il modo migliore anche di fare opposizione opposizione che e ferma quando c'è da dire che
Arrivano messaggi sbagliati come quelli di di Mantovani che però sarà estranei che propositiva
E mette
E mette con le spalle al muro a maggioranza che non a caso in difficoltà litiga fra loro perché hanno almeno tre o quattro proposte
Diverse ma questo non sarebbe avvenuto se non avessimo messo in campo una proposta organica che abbiamo costruito con gli organismi dirigenti del partito che stiamo presentando sui territori per raccogliere dei contributi è chiaro che se tu è una proposta forte
Complessiva che va a toccare
I punti critici del sistema lombardo emergono a quel punto anche le differenze nella nell'altro campo mio avviso questo il modo di
Di fare di opposizione di provare intrecciare appunto quel sentimento di cambiamento che c'è di richiesta anche di di cambiare forte questo sul versante della
Della riforma sanitaria socio sanitaria e appunto di un modello di welfare
Diverso al passo con i cambiamenti sono stati una società l'altro grande tema che abbiamo scelto è quello
Che parla di un modello di sviluppo sostenibile della legge per il
Contrasto consumo di suolo
Territorio ferito al nostro tutti i dati ci dicono Lombardia è quella che ha consumato più suolo quindi come noi possiamo
Costruire un modello non anacronistico ma che guardi al futuro che provi a
A dare una prospettiva di crescita dentro un quadro in cui l'impatto ambientale il minimo anzi si va a riutilizzare le aree dismesse si va
In qualche modo a inserire delle delle compensazioni dal punto di vista ambientale importanti che porta i Comuni non andare a ragionare da soli ma in un'ottica di programmazione sovracomunale ecco ne vorremmo inserire
Delle proposte che non solo sono delle risposte ai problemi concreti che ci vengono che ci vengono chiesti del cittadino e gli operatori ma diano l'idea di un modo di fare politica diverso rispetto
Al passato che cambi il paradigma che mette in campo un'idea di società
Società diversa
Palla partita sulle
La riforma degli assetti istituzionali in linea con quanto sta succedendo a Roma su livelli diversi sul tema del Senato sulla riforma del Titolo quinto su cui evidentemente siamo
Siamo siamo interessati ed è la partita dell'attuazione della legge del rinvio ne parliamo qui in un territorio che ha
Un po'subito diciamo questa questa riforma perché l'ha vista come in qualche modo un
Un un attacco a una
Una forte sentimento di autonomia rispetto a questo territorio la la Valtellina
Io penso la prassi debba vederla in positivo
Certo ci sono dei problemi di attuazione ci son delle criticità
Sarebbe sbagliato di darla solo come un adempimento di un obbligo burocratico la sostituzione diciamo delle Province con degli enti che cambiano nome
Ma che avrebbero diciamo come limita solo
Il fatto di non aver le giunte no io penso che bisogna invece vederle come una sfida come laboratorio di innovazione istituzionale come andava a fotografare una realtà che cambiata come possiamo individuare degli ambiti territoriali omogenei rispetto
Al passato
Io volte
Ho discussione con i presidenti con chi ha fatto Presidenti delle Province sfidando risulta Emas ne abbiamo delle le Province molto grandi Lombardia penso quelle sviluppate in verticale verso la Provincia di Brescia di Bergamo la mia provincia quella di Varese
Quella di Como dove hanno dentro un pezzo di montagna di collinari
Di area urbana fortemente urbanizzate intorno e capoluoghi e poi la bassa fino ad arrivare a
Dei pezzi che fanno ormai parte della grande area metropolitana milanese allora si può pensare di rispondere alle sfide che i territori hanno
Dentro i quei vecchi confini amministrativi o proviamo appunto creare degli ambiti omogenei dove il tessuto produttivo sociale economico è simile e possiamo dare anche funzioni diverse a seconda degli ambiti con cui noi abbiamo a che fare e questa è la sfida della politica
E allora io penso che non è che dobbiamo aprire su questi temi
Concreti una conflittualità tra i diversi livelli istituzionali o penso vadano costruiti insieme queste riforme
Allora opposizione severa molto molto inflessibile sui principi e sui valori ma dove è possibile costruire insieme un passo in avanti costruire gli assetti nuovi alla luce dei cambiamenti e satira Società si lavora insieme
Si sfida si sfida chi comanda chi guida
E questo penso è il modo di fare
Opposizione provare appunto a rispondere a quella domanda di cambiamento che le città rimarrà anche dalle associazioni di categoria arriva da chi ci guarda
Vede che il Partito Democratico un partito forte che ha oltre il quaranta per cento anche il Lombardia la responsabilità di indicare il senso di marcia governando la maggioranza delle amministrazioni locali i lombardi a dieci
Comunico apologo su dodici
Su centoundici comuni sopra dei quindici mila abitanti ne governiamo settantanove se ne abbiamo noi la responsabilità di indicare appunto il senso di marcia di dire adesso la direzione corso verso la quale vogliamo andare quindi
Abbiamo questa responsabilità la vogliamo esercitare avendo come fine ultimo è l'idea per cui
Questa riforma la fine dell'avere al centro
Un un obiettivo molto chiaro dare servizi migliori i cittadini a costi più contenuti quelle la sfida allora come mettiamo in grado
Sfida migliore appunto è quella di di dire Governatore la maggioranza di centrodestra che loro son diventati la forza da conservazione
Fa sorridere vedere Maroni che fai convegni insieme la sua maggioranza difesa delle Camere di commercio
A difesa delle Province ci manca solo che le faccia difesa delle prefetture ha chiuso
Ha chiuso il cerchio però sono non cediamo lontano perché quando è stato Ministro dell'Interno mi sembra che abbia fatto nomi dei prefetti maniera maggiore rispetto al passato quindi e su questo piano che sul sul tema dell'innovazione di come le faccio un passo avanti dobbiamo
Dobbiamo sfida
Allora somma questa un po'l'agenda politica c'è tanto da fare
Chiudo dicendo che se c'è tanto da fare la nostra iniziativa politica deve essere supportata da un partito al passo con i tempi
Quindi anche noi un ragionamento sulla forma partito qui vi chiederei ma mano Irminio a Roberto a chi vuole anche un momento di confronto non solo dentro il partito non lo faremo partire una conferenza
Io chiamo realizzativa ma è fortemente politica
Di come appunto alla luce dei cambiamenti sono stati una società noi aggiorniamo anche nostre modalità di rapportarci con l'opinione pubblica di utilizzare nuove comunicazioni sociali networks modalità di
Di di di partecipazione e di raccolta l'informazione di
Confronto e non di insulto spesso noi siamo i social network per insultarci tra di noi è proprio vi darà invece
Una una connotazione positiva di come noi coinvolgiamo i nostri elettori nelle scelte fondamentali siano siano esse riguardano la
Formazione selezione classe dirigente sia gli orientamenti di fondo del partito e poi su altri due temi quei temi delicati su cui dobbiamo togliere l'ipocrisia
Dalla dal tavolo primo la fine finanziamento pubblico ci pone una sfida enorme
Come noi andiamo a finanziare la nostra attività politica sostenere la nostra attività politica certo faremo un pezzo di spending review renderemo più leggero del nostro partito resa abbastanza leggeri no
Appunto infatti
Il ragioneremo su come lavorare con i
I nostri riferimenti istituzionali per avere un sostegno come lavorare meglio che le nostre teste ma non basta noi dobbiamo guardare in faccia anche il tema del finanziamento dei soggetti privati
Perché se no guarda il l'insegnamento di che di quello che è successo con il MOSE piuttosto che
Con i temi che abbiamo visto in passato anche in Regione Lombardia sarebbe un insegnamento perso
Allora come noi apriamo un dibattito vero vero guardandoci negli occhi anche su come si finanzia l'attività politica con la fine finanziamento pubblico faremo un passo in avanti da ultimo
Il tema legalità
Noi siamo a rischio e lo voglio dire in maniera molto chiara quando tu se un partito che va oltre il quaranta per cento governa
La la gran parte dei Comuni Lombardia evidente che se a rischio devi mettere in campo nuovi anticorpi bisogna tenere alta la guardia davanti a fenomeni legati all'infiltrazione
Della criminalità organizzata in particolare della 'ndrangheta I per la prima volta abbiam dovuto commissariale dei circoli per i rischi legati all'infiltrazione Acri detta organizzata
Quindi non basta più dire siamo contro la criminalità organizzata contro citazione dobbiamo porci un tema
Senza rinunciare a nostra per Tura
Contratto tipico il tema delle primarie descrizione fino all'ultimo momento ma è evidente che questa partecipazione allargata al fatto di aprirsi
Scopre il fianco anche al rischio che entro persone che non entrano certamente per fare politica per dedicarsi alle comunità locali ma per fare i loro interessi è spesso difficile scorgere
Allora come noi ragioniamo su tutti questi temi per quello abbiamo lanciato l'idea di una conferenza organizzativa chiederemo tutte le assemblee provinciali
Di discuterne e poi in autunno tireremo le fila anche con un adeguamento dei nostri strumenti dal punto di vista statutario e di strumenti a supporto del settimo politica come veri come vedete ci siamo dati un'agenda politica che prova a stare dentro
La sfida nazionale ma che chiede a noi un impegno maggiore a gruppo di testa del partito lombardo dei suoi rappresentanti istituzionali e io dico anche alle associazioni che provano a dare una mano spunti
Iniziative suggerimenti al lavoro che noi dobbiamo fare tutti i giorni quindi occorre grazie amento per il lavoro che fate e anche una richiesta d'aiuto per i prossimi mesi
Grazie e buon lavoro
Grazie grazie Alessandro Alfieri
Che ci sia ricordato anche che il Partito Democratico lombardo il centro sinistra lombardo
Hanno una grande responsabilità anche di valore nazionale
Se anche perché non dimentichiamo che
Diritti i sogni di molti di noi si stanno in parte avverando anche in questa Lombardia che
In cui il centrodestra pareva invincibile
Il partito a vocazione maggioritaria in Lombardia sta
Diventando è diventato un partito un uno ha un obiettivo che già a portata di mano anzi peggiora un partito a vocazione maggioritaria il PD delle europee
Con le altre forze allargate diciamo con le quali il centro-sinistra interloquisce è già maggioranza quindici si Porro opposto non porre obiettivi ambiziosi bisogna
Consolidare questi risultati con un lavoro evidentemente puntuale ma anche con un
Visione aperta
Una visione di governo di questa
Realtà in cui siamo tutti impegnati e ha impegnato anche il partito milanese in questo campo che forse sarà il primo
Ad affrontare un grande appuntamento anche di carattere elettorale perché
Fra poco più io un anno e mezzo due meno di due anni ci sarà la sfida della città
Per la città di Milano lezioni culmine sedici e ci sarà anche
Molto più ravvicinata un'altra sfida che non è elettorale ma è
La questione della Città metropolitana che è un altro obiettivo che ormai a portata di mano a Pietro Bussolati la parola
Tanto per me la prima volta non ho seguito tutto l'iter Valmasino Val Tartano Rollo l'ho sentito dei racconti che Stati fatti e quindi per me un grande o non essere un grande onore essere qua
E dagli incontri credo che si possa sempre uscire arricchiti quindi elementi incontri sta seminari di questo tipo ci possono aiutare per accrescere quella che può essere anche la cultura politica e il lavoro che poi devo fare all'interno del partito oggi poi ho letto sui chi Pedi acché
Il giorno in cui Jolles e non e Paul McCarthy si incontrano per la prima volta buone carte dal suo Gruppo lo scioglie e creano i Beatles e quindi somma
Dalla dimostrazione di come gli incontri possano cambiare la vita delle persone non solo i protagonisti di questa vita ma poi le vite di tutte le altre persone che hanno conosciuto una una di nessuna dinamico funziona
E che io non ho fatto tre questo però non era non era solo perché io abbia fatto tardi anche era anche il microfono
Parto dalla riflessione che ha fatto le Sandro soprattutto sulla parte finale
Nella parte organizzativa della di questo importante appuntamento che il Partito dei due deve fare su coprì pensarsi alla luce del quaranta per cento alla luce di quelle che sono lesi mense che nuove generazioni persone che si sono avvicinate in questi anni anche dopo i famosi centouno i famigerati centouno molte persone si sono iscritti al nostro parti
Tu ed è necessario pensare come noi offriamo loro delle reti delle strutture che siano in grado di recepire quella passione che è stata dimostrata nel voto e né la voglia di partecipazione
E questo credo che sia un tema rilevante anche perché se guardo al caso Milano ricordandoci quelle che sono le sfide che già Arminio ha messo in evidenza Città metropolitana
E il sei due mila sedici e si guarda la Milano metropolitana vedo una una questione vedo una fenomeno abbastanza curioso
Nel senso che abbiamo una Provincia dei Circoli della Provincia che sono molto legati alle proprie strutture amministrative hanno una grande capacità di rinnovarsi di misurarsi col consenso
Ed i Circoli della città non si offenda nessuno che però hanno una difficoltà un ritardo maggiore a rappresentare il proprio lettorato
Sono circoli che sono più abituati a essere più dei circoli culturali che poco incidono sulla realtà amministrativa milanese rispetto con quello che succede nella provincia milanese dove abbiamo un forte radicamento
Questo è la mostra azione che ci ha consentito anche di vincere in anni passati quando si topica va un po'a livello nazionale ma e oggi ancor di più abbiamo raggiunto dei risultati molto insomma soddisfacenti
Ma da anche una perplessità una preoccupazione rispetto a come il partito della città si debba rinnovare anche per questo motivo la scelta che abbiamo fatto di non nominare un coordinatore cittadino ma di tenere un'unica struttura per la città e la Provincia
Ma non solo nella dimensione e nella sporco rosso di costruzione della Città metropolitane e quindi di avere degli unici riferimenti in prospettiva di partito con l'Amministrazione metropolitana ma va anche la dimensione di cercare di
Come dicevo prima negli incontri posso possiamo uscire dagli incontri in modo diverso da come siamo entrati
Far incontrare i Circoli della città e della Provincia per riuscire a miscelare un po'quelle che sono le attitudini a Livorno io non credo che il partito debba diventare un circolo culturale non credo che il partito come è stato teorizzato anche a livello locale nei negli anni scorsi
Non debba interessarsi troppo dell'amministrazione milanese o non debba in qualche modo andare a dire come o quello che pensa siano gli scenari che l'amministrazione milanese dovrebbe percorrere
E certo che però il partito non deve andare a sovrapporsi con quella che il lavoro dell'Amministrazione sono due i lavori completamente differenti e hanno prospettive differenti il partito serve per pungolare e partito serve per creare scenari futuri
Che probabilmente l'amministrazione non è che non riesce a vedere ma abituata insomma in qualche modo ha da a a
è stata orientata verso il governo dell'esistente piuttosto che a volte avere il coraggio di costruire degli scenari che oggi non sono così percepibili
E in questo senso abbiamo bisogno quindi di un partito che sa di frontiera di un partito che sia coraggioso di un partito che abbi non abbia paura a dire all'Amministrazione è quello che sono le sfide da affrontare con coraggio allora nelle sfide che che ricordavamo Città metropolitana
E elezioni del due mila sedici ne manca una che Expo che un evento che racconta Milano
Perché Milano io credo che nella sua dimensione metropolitana abbia la bellezza di non avere una linea un linguaggio comune in tutte le sue zone Milano è una grande Fiera dove coesistono emozioni esperienze differenti così stona quartieri
Diversi che raccontano storie diverse e Milano e qua e questo elemento Explora presenterà questo elemento di Milano c'è la diversità non l'omogeneizzazione ma la bellezza della diversità della specializzazione
E expo sarà anche l'occasione per ripensare la nostra governance tutte le grandi città europee hanno ripensato la propria governance amministrativa dopo aver ospitato grandi eventi
Parallelo come una Barcellona che è stato fatto più volte calzante perché anche loro hanno utilizzato un grande evento per trasformare e costruire la città metropolitana che hanno costruito dal basso senza l'aiuto di nessuna legge nazionale
Ne abbiamo la fortuna di avere uno strumento perfettibile come
E la legge del rio che abbiamo la possibilità di costruire in questi mesi
Sono completamente d'accordo con quello che diceva Alessandro sul bisogno di essere collaborativi col centrodestra
Nel senso che lo spirito costituente di costruzione di un nuovo ente delle sue funzioni delle sue competenze del coraggio di provare ad affrontare alcuni nodi che poi
Vedrà vediamo velocemente
Deve essere condiviso anche con il centrodestra ma è innegabile che al momento l'unico partito radicato sul territorio che ha in mente la città metropolitana policentrica
Che ha lavorato sul tema della Città metropolitana che ha girato i territori per raccontare quali sono le prospettive che Milano potrà avere non solo con la delle leggi decreto legge del rio ma anche con eventuali leggi speciali per Milano che potranno essere collegate la costruzione la città metropolitana
è il Partito Democratico
Mentre invece il centrodestra se arroccato su posizioni conservatrici come raccontava Alessandro addirittura Forza Italia ha detto impugneremo tutte le delibere che città metropolitana prenderà perché il Sindaco il fatto che il sindaco sia il Sindaco del Comune capoluogo
Lo rende incostituzionale quindi non andremmo contro ogni delibera che città metropolitana prenderà è evidente che con questo centrodestra
è evidente che con questa linea non c'è tavolo di collaborazione possibile
è evidente che se non cambia l'idea e questa è la sfida di città metropolitana cioè di sfidarlo e sull'idea del federalismo
Dello SDI sfidarmi sul fatto che la gestione dei servizi locali deve avvicinarsi agli ambiti ottimali in cui i cittadini usufruiscono di questi servizi e siamo al trasporto all'idea di un biglietto unico all'integrazione del servizio idrico che oggi ISPA che Tato tra città e provincia
Allora se il centrodestra vuole maturare rispetto all'idea del fatto dell'esistenza di una realtà come città metropolitana a cui associare reali funzioni e reali competenze
Io sono pronto a sedermi al tavolo con chiunque e a lavorare con chiunque perché ci sia una città metropolitana più forte reattiva e capaci di avere delle reali competenze seicento desta rimane arroccato un quelle posizioni conservatrici per difendersi dai provvedimenti del Governo Renzi
E da quella che distinto il grido di insorgenza della dirigenza milanese che vuole finalmente avere una realtà che abbia la giusta massa critica più ampia del rispetto alle mura dei Bastioni più ampio rispetto al Comune di Milano per affrontare quei nodi irrisolti che vanno dal lavoro della formazione
Hai trasporti servizi pubblici che dicevo prima alla marmorei date le amministrazioni pubbliche che sono presenti solo nel Comune di Milano ci sono quarantotto data sette diversi che non si parlano tra loro
Ne abbiamo la possibilità invece con lo strumento con la leva di città metropolitana di affrontare un'integrazione di l'accesso ai servizi municipali di tutti i Comuni perché dalle multe all'anagrafe si possa andare da Pantigliate
Fino a Rho passando per il Comune di Milano avendo lo stesso strumento di accesso a questi servizi municipalizzati certo non ci vorrà un anno
Non ci vorranno non ci vorranno tempi limitati però non ci vorranno nemmeno i dodici anni di Barcellona né su questo possiamo trasferire l'inefficienza la burocrazia la la lotta all'efficienza e la lotta la burocrazia lotta la rendita che il Governo Renzi a
In qualche modo avviato a livello nazionale possiamo trasferirla anche a livello locale a livello comunale è una sfida che secondo me
Fa emozionare
E
Vende anche utile quel quella radicamento territoriale che ne abbiamo nella città della Provincia non esiste altra forza che abbia la possibilità di poter raccontare la città metropolitana
Meglio di noi perché quella capacità di essere presenti in ogni territorio in ogni Comune e saper raccontare
Le esigenze che partono dalla dalla strada sotto casa a quelle che invece sono una discussione che può riguardare temi nazionali è tipica di un partito e abbiamo la fortuna noi di poter rappresentare qualche anno fa un certo pensiero debole
Raccontava che ci saremmo sciolti in chissà quale movimento di che sa quale colore si raccontava che il PD a Milano si sarebbe sciolto nell'arancione o altri hanno detto i partiti sono finiti
Oggi se guardiamo la situazione attuale
Se guardiamo il Partito Democratico anche a livello locale risultati conseguito
C'è la dimostrazione invece che reti di partito non
Necessariamente strutturate per dalla linea ma elementi di confronto di dialettica che partano dei territori che mettano in Rete questa capacità di un'idea di partito arcipelago eh l'elemento che ci può far fare quel salto di qualità e che ci differenzia da tutte le altre
Forse
Oggi ed altro voglia di fare un caro puro dunque Aguri una persona che non è presente qui ma che è un amico di libertà uguale e che oggi compie gli anni
Ed è
Mario Rodriguez e quindi somma a lui va il nostro saluto perché questo questi temi abbiamo condiviso condiviso tanti elementi ma lo dico anche perché oggi il compleanno di una persona ben più famosa che Sylvester Stallone
Condivide Natalie anche con Cristina D'Avena volevo farvi anche la citazione cristiana vengano mi sembrava
Sembrava eccessiva
Ieri ci serviva Cristina D'Avena al posto di Borghetto i perché
E purtroppo condividono i natali
è perché ho visto che il Petja
Purtroppo condividere i natali anche con Gian Giorgio stabili Bush
Raggio al tabloid Bush non lo citiamo le rimaniamo su Cristina D'Avena estiva se stavano in particolare sulla stessa all'onere dice
Una frase in uno dei tanti o pochi che vorrei portare come augurio per le sfide che abbiamo affrontare soprattutto per quella del due mila sedici
Lasciandomi in conclusione una piccola riflessione sul rapporto con Giuliano Pisapia e su quelle che sono l'agenda che dobbiamo affrontare nei prossimi mesi
Ed è fare un altro round quando credi non farcela è una cosa che ti cambia la vita ed è questo un po'l'augurio nel senso che
Io non so quale sarà il futuro perché non abbiamo la palla di allarme abbiamo la sfera di cristallo non possiamo capire quale sarà la dinamica che ci porterà all'importantissima sfida del due mila sedici
Quello che so è che ne abbiamo la possibilità
Di condividere una fine uno di questi ultimi due anni di mandato con Giuliano Pisapia individuando alcune priorità su cui ci facciamo misurare dalla
Ecco Città di Milano questo ecco è fondamentale perché io credo che il treno Pisapia abbia fatto una grande amministrazione una grande amministrazione di pulizia dei conti di di di modifica anche delle politiche soprattutto riguardo al sociale e i trasporti ma credo che ci sia
Un elemento
Di pungolo che il Partito Democratico deve svolgerà da quasi mille sedici perché
Non c'è nulla di peggio che un partito che abdica alla sua funzione di essere capace di creare o costruire gli scenari futuri
Non possiamo avere l'orizzonte del due mila sedici ma dobbiamo avere l'orizzonte del due mila ventuno quando costruiremo probabilmente la Città Metropolitana con elezione diretta
E dobbiamo ragionare quale sarà il futuro a quel punto del Comune di Milano se comune di Milano continuerà a esistere così o come oggi lo conosciamo o diventerà probabilmente un ente di secondo livello perché leggeremo tutti insieme il Sindaco della Città metropolitana
Queste riflessioni lo vogliamo fare con Giuliano Pisapia
E vogliamo incoraggiare in questo periodo la sua voglia di mettersi in gioco per un orizzonte più ampio rispetto i prossimi due anni
Lo vogliamo fare sapendo però quella che è la nostra forza lo vogliamo fare sapendo che nei quartieri popolari i circoli partiremo Crati cofano grandissimi lavori che siamo gli unici presenti in alcuni quartieri popolari e gli unici che stanno facendo riflessioni anche con parlamentari
Franco Mirabelli consiglieri regionali non Rosati che si occupano del tema della casa
E che possono far sentire pronti quando eventualmente anche la convenzione con Aler dovesse andare a scadenza per trovare quelle che sono delle traiettorie nuove per dare delle risposte a sul tema della casa
E così come il tema di Expo e il post Expo e quale sarà l'eredità di Expo la città della condivisione nasce ring economi la possibilità di condividere piazze luoghi mezzi di trasporto
Sarà un altro elemento su cui ne possiamo investire un pezzo di Partito Democratico investire delle idee
E riuscire a essere prospettici
Ah rispetta l'Amministrazione Nando dobbiamo vivere il nostro lavoro in maniera dicotomica rispetto all'Amministrazione ma dobbiamo viverla in quella capacità di saper raccontare una storia che solo noi siamo in grado di fare anche per questo ho chiesto alle zone l'attuale zona nuove zone di Milano
Di costruire già oggi entro dicembre il programma come se fossero già delle municipalità
Anna Scavuzzo Rosario Pantaleo
E Andrea Fanzago stanno lavorando per chiudere entro l'anno la legge di elezione delle nuove municipalità con l'elezione diretta dei Presidenti di zona è una legge molto simile a quella per l'elezione comunale
Allora seno avremo pronto già i programmi per il due mila sedici da parte delle zone coinvolgendo parlamentari consiglieri regionali lavorando in squadra noi potremo lanciare una grande
Gli inglesi dicono colto perché ciò non possiamo chiamarla chiamata alle armi in cui invitiamo tutti gli iscritti al Partito Democratico che hanno voglia di candidarsi e fare un pezzo di strada con noi per il due mila sedici
A dare la propria disponibilità
è una cosa che fa gli auguri inglese e ci metterebbe a disposizione un bacino di duecento duecentocinquanta persone
Che potrebbero raccontare fare un grande porta a porta sulla città di Milano durante expo per raccontare quelle che sono le idee del Partito Democratico le cose fatte da questa Amministrazione e lei del De su cui ripartire per il due mila e sedici non Rizzotto due mila ventuno
è un elemento che secondo me di grande apertura che mette a disposizione della città lo strumento del Partito Democratico come elemento per il rinnovamento del cambiamento non in maniera dicotomica rispetta l'Amministrazione ma come supporto aiuto il pungolo prevedo che questo sia lo sforzo che dobbiamo mettere in atto
Insieme di concerto con il partito regionale col partito nazionale mettendoci quel coraggio che
A volte troppo spesso ci è mancato perché per paura di disturbare il manovratore ci siamo un po'ritirati né stessi e quindi si capisce poco
A quel punto perché fa parte di un partito e la frustrazione aumentar invertiamo questa rotta proviamo a darci
Da fare sul due mila sedici partiamo sui temi della Città metropolitana siccome in questo aspetto la lotta all'eredità l'inefficienza la burocrazia che abbiamo anche raccontato in questi due giorni
Qui Val Tartano diventano patrimonio comune democratico ci danno la forza per vincere nel due mila sedici grazie
Poi io ringrazio
Salvatore Ambrosi
Alessandro Alfieri e Pietro consolati per il contributo che hanno voluto
Portare a questa nostra discussione ringraziamo perché
Non ce l'hanno fatto per i saluti formali ma
Hanno
Ha raccontato degli impegni dell'impegno del del Partito Democratico e che per il centrosinistra nei prossimi anni e nei prossimi mesi in questa realtà lombarda
E milanese adesso che la mobilità alla seconda parte della giornata del nostro lavoro dei nostri lavori alla tavola rotonda conclusiva e io
Chiamerei al tavolo della Presidenza
Il diversi partecipanti alla tavola rotonda a cominciare da
Enrico Morando
Se in petto richiamo
Vedi
Morando
Che voglio tranquillizzare da viceministro economia cioè come ci ha sempre detto e continua a fare questo mestiere anche nel malgoverno Renzi che
Tutte le proposte di legge e le riforme devono avere una copertura certa e adeguata
Che sicuramente per quanto riguarda la nostra attività e incontro i riformisti la copertura è data in maniera inequivoca dall'autofinanziamento ed alla certezza del lavoro
Il contributo diciamo di chi da gratuitamente la propria disponibilità di lavoro politico come volontario questo
Non non per rassicurare solo noi ma però saltare anche un po'noi perché
Ci autorizziamo Ceotto finanziamo e questo è una medaglietta che
Ogni tanto possiamo anche appuntarci al petto e chiamerei Lorenzo Dellai
Il quale
Non viene da oltre cortina ma certo da oltre Tartano nel senso che stamattina è partito un po'prima delle sei
Con la sua auto che non è blu credo
Eccetera facendo il passo del Tonale dall'Aprica abituato attraversare le le montagne
A Gennaro Migliore attraversa le montagne anche il mare perché ci ha raggiunto da da Napoli e a Napoli vere ritornare
Franco Mirabelli un anno di pianura che però
Insieme a Giovanni Bianchi europea Roberto vitali è uno di coloro che hanno sempre creduto alla possibilità di collaborazione
Tra queste tre
Associazioni
E Michele Salvati
Il quale coordinerà questa è una nostra tavola rotonda
Rettangolare insomma dov'è andato Mirabelli
Avevamo
Aveva sentito quello che ho detto di lui alla sentito
Va bene e
Io direi direi che ha salvati possiamo assegnare
Il compito oltre che di coordinarlo di aprire colleghi del suo contributo questa questa tavola rotonda una volta si sarebbe detto
Sulla situazione politica i nostri compiti oggi e non so come si dice
Anzi a proposte di come si diceva una volta ci sono due assenti che vogliamo giustificare l'uno per impegni politici
Il il vice segretario nazionale del partito Lorenzo Guerini che ho già impegnato insieme al segretario Presidente del Consiglio
A mettere mano alla Segreteria nazionale che forse domani o nei prossimi giorni vedrà la luce
E
Beh si non è un'altra volta la segreteria ha avuto ha dovuto dare al Governo e ad altre attività una serie di componenti e quindi la
Da non sarà una nuova segreteria sarà una segreteria
Non cambia la vera somma cambierà alcuni componenti poi
Questa è una giustificazione politica poi una volta le giustificazioni di alcuni assenti erano del tipo assente per ragioni
Familiari
Ecco invece Paola De Micheli
Non ci ha detto non si è nascosta dietro questa cosa che
Ormai per evidente siamo palpabile entrati un partito della nazione si giustifica come giustificano tutte le persone normali di questo Paese ci ha detto sono stata in Puglia sono impegnata in una comunione
Ecco dinamica ben quindi lei Pagliata la comunione l'altra impegnato a mettere insieme nella nuova segreteria a Michele Salvati di dirci ti passo questo microfono forse Michele
Se i tempi sono ancora troppo poco
Abbastanza stretti sono contingentati mi dispiace perché avrei voluto fare un riassunto dei principali risultati di questa
Questo nostro incontro che secondo me sono stati molto significativi
Soprattutto nella parte dell'analisi da politica che non elettorale in senso stretto di chi ha Pinter elezioni perché ha vinto le elezioni ma il contributo di segati elezioni mi piacerebbe fosse stato ascoltato in realtà in pieno
Dai partecipanti a questa tavola questa tavola rotonda perché era molto significativo così come molto significativo
è stato l'incontro di ieri sui temi del lavoro e delle politiche del lavoro che uno degli scogli che il Governo Renzi deve affrontare adesso
Allora come avete visto diciamo in questa tavola rotonda conclusiva
C'è una buona rappresentanza delle componenti politiche culturali di una coalizione di centrosinistra presente e futuro voglio dire ne manca qualcuna mancano i liberali non mancano siamo mancano anche
Alcuni eccome componenti all'interno del partito del Partito Democratico nella completa la rappresentanza ma presentante poc'anzi e quindi da un'idea del
Dei problemi come i fedeli
In
Prodotti di diversi cespiti culturali che offro ma che trovano la sinistra italiana il centrosinistra italiano possa operare insieme con un grande centro sinistra
Di solito diciamo articolazione discussione dove dare dei compiti a coloro che partecipano e so cosa una cosa del tutto ridicola perché nessuno rispetti i compiti che vengono dati dal coordinatore quindi queste cui dirò riunendo Marotta composita dei conti
Dico semplicemente quelle il ben pressioni sull'andamento della discussione come c'è stato fino adesso
E
Avendo soltanto un quarto d'ora di tempo lui contraggono autolisi semplifico molto
Non abbiamo avuto pesano delle informazioni e delle riflessioni importanti sulla natura del partito politico che andiamo a costruire e del sistema politico italiano futuro
Cioè le relazioni di segatura zone non sono state soltanto una stretta analisi elettorali sono stato una prospettiva meno futuro possibile possibile nel quale per la prima volta è stata è crollato il muro
Che separava diciamo agli elettori di centrosinistra rispetto con il centrodestra non si può piccola presto un muro che è durato per tutto il sistema bipolare che non abbiamo avuto darle al nella seconda Repubblica
è crollato definitivamente non si riformerà perché noi andiamo rifare un sistema voglio dire si vada avanti le riforme istituzionali e costituzionali che stiamo facendo andremo di nuovo comma costruire un sistema bipolare su un sistema che
Il praticamente il più ostico possibile per partiti populisti quali volessero rompere lo schema di Manuale bipolare
Diciamo la lega dovrebbe essere molto preoccupata da quanto sta avvenendo perché se
Queste riforme passano evidentemente spazio per la lega non c'è perché soltanto due grossi centri possono avere potere di coalizioni e costruire due schieramenti quali competono effettivamente per il governo del Paese
Un altro grande centrosinistra che informazione
E un potenziale grande centro destra che noi immaginiamo sia molto diverso possa essere molto diverso da quella del passato che costruisca un centro come centrodestra decente decoroso no
E questo e questo è
Quanto noi speriamo possa scaturire dalle riforme costituzionali e istituzionali ed elettorali che andiamo che vogliamo fare adesso quindi noi ci ritroviamo in un sistema
Ci ritroveremo sequestri come passione in un sistema bipolare
In un sistema bipolare che speriamo non funzioni come sistema di parola che ha funzionato in passato cioè esasperando un insieme di resistenze o di
Contrasti ideologici
No che ne hanno impedito la sua capacità la capacità riforme si realizza riformisti o non deriva soltanto dal nostro riformismo del riformismo del centro sinistra quello cui stiamo attenti naturalmente ma da un potenziale riformismo di segno diverso del centrodestra
Noi siamo in una tesa private che è molto importante di segni di manifestazione all'interno del centrodestra per la costruzione di un apparato politico complessivo ma disegno riformisti carico disegno più liberale disegno che ha delle caratteristiche tipiche di un centrodestra ma diciamo progressivo e che su alcuni
E per alcune parti molto importante evocato politico non faccia torno contrasti totalmente ma segue un insieme di esperienze centrodestra del centrosinistra che la eventualmente presieduto
Questo importante il primo tema naturalmente
Che cosa cosa sta diventando adesso il centrosinistra
E come sarà il partito questo il primo grande tema come sarà il partito che incorpora
Allora questo è un partito Zagato doveva essere un partito già si vede molto chiaramente da Renzi voglio dire
Può essere un partito che ha alcune caratteristiche tipicamente di sinistra voglio dire per cui insisto sull'insieme di valori come democrazia uguaglianza delle opportunità solidarietà con i produttori che sono tipici valori di sinistra a destra e sinistra su categorie eterne
E che non e Terme mondiali era che non è che scompaiano
Diciamo a meno che non scompaia l'intero
La intra visione culturale che dalla rivoluzione francese in poi ha plasmato i partiti politici approssimato la lotta politica nei Paesi democratici
Quindi queste queste componenti di sinistra
Voglio dire anche se interpretate diversamente rimangano ancora ma
Specie nel nostro Paese specie nel nostro Paese a deve avere un insieme di
Componenti che devono essere anche potenzialmente proseguite
In con segno di un Consiglio politico diverso da un eventuale Partito riformista di centrodestra in quel momento non si vede traccia ma che dovrà emerge voglio dire sotto lo stimolo del nostro e solo
Le componenti mancata modernizzazione del nostro Paese uso questi termini
Voglio dire ma sono quelle tipiche componenti che sono state le più gravi e quelle che il cittadino ha pesato di più no mancanza di legalità
Presenza dominante
Invasiva della corruzione
Inefficienza pubblica e privata anche meno estesa pubbliche in primis che disastrosa rispetto ad altri Paesi che hanno fatto un percorso di modernizzazione completo o comunque non è compreso nel nostro
No San Paolo al merito che la componente un po'liberale e che il tipo di merito che cosa vuol dire merito no
Squilibri regionali
Ma una caratteristica tipica del nostro Paese che non c'è in paesi più fortunati nel nostro in cui diciamo l'unico grande
Grande spaccatura no è una spaccatura diciamogli fisiologico dirti che esse di sinistra ma
Noi abbiamo questo drammatico pure del Mezzogiorno non se ne parlata la prima volta che ne pagano
No qui abbiamo cenare collegata potrà
Questo è un tema grossissime sul quale bisogna tra centro che non
In né in primis non è né di destra né di sinistra ma di modernizzazione di civilizzazione del Paese
Questo ecco ora il modo con cui Renzi ha affrontato diciamo questa collocazione del suo partito e per la prima volta assecondato il discrimine puramente ideologico
Tra centrodestra e del genere senza centrosinistra ed è riuscito a conquistare parecchi elettori no vicini al centro destra e questo la cosa Santissima una cosa di cui rete
Molti si sono ridotte a meraviglia ti preoccupati paga la sede è stato votato anche qua di testa Dio vuol dire dei voti benvengano voti di questo genere si sono conquistati su una linea che è la linea nostra
Ecco questa cosa qui un tema diciamo è un tema
Fondamentalmente fondamentali importanti fondante avvolta andati fondamentale importanza io credo
E che deve rimanere caratteristico dal nostro del nostro riformismo che abbiamo davanti a noi un periodo di riforme straordinariamente difficile
Rispetto alle quali il compito che Ercole affrontava nella pulitura delle stalle direi Augias fa ridere per la sua facilità Augias prego diciamo Ercole per pulire le strade di ausili alcune delle sue la sesta fatica
In realtà tesi o un paio di fiumi noi stessi passare attraverso le stalle
Noi una soluzione radicale di questo genere non possiamo adottare abbiamo diciamo tantissime persone che verrebbero colpiti da una situazioni di questo genere e dobbiamo andare con maggiore lentezza ma non
Troppa lentezza
No alcune
Diciamo vittime consapevoli alcuni in alcuni
Accidenti che possono ferire ci saranno delle riforme istituzionali e costituzionali che ne faremo e nelle riforme economiche che noi faremo e lo vediamo già
In maniera molto chiara però
A questo punto se un bilanciamento difficile tra spenta riformisti ca e cura diciamo microscopica di tutti gli interessi e le sensibilità no che noi o altri rappresenta montani un po'di
Proposta avventatezza un po'di di di grande coraggio sì io credo ci debba essere non dobbiamo aver paura paura di questo non sono io i fiumi che spazzano via tutto ma una linea direttrice
No questo deve essere
E
Dobbiamo anche che in realtà capire un'altra cosa fondamentale rispetto al partito politico
Che noi andiamo stiamo lentamente costruendo perché diciamo di gran lunga
C'è un diciotto otto indietro se su questa se su questa strada avete notato Renzi ha affrontato il problema è l'unico modo potrei se affrontato in modo molto molto pragmatico facendo un discorso a Paese agendo siccome molto spesso gli innovatori fanno
No come Partito della Nazione partito che interpreta il già necessità profondo di questa nazione di scrollarsi di dosso non riceve di resistenze un insieme di di antiquariato in un insieme di di di di
Vecchi vizi che devono de devono essere eliminati però no un
Questo ha fatto diciamo facendo questo no col messaggio alla nazione cioè dove innanzi c'è un Rillo il messaggio che tali incorre per
La suprema carica diciamo dirigenziale di un Paese tre la Presidenza del Consiglio
Tenete presente deve
Sere un discorso rivolto una nazione e non un discorso rivolto ai suoi elettori di centrosinistra se vince se vuole vincere deve fare un discorso alla nazione
Ci si avvii questo strada tenete presente che altri che hanno seguito questo processo di hanno fatto si sono trasformati in questo modo
Blair lasciamo andare la sua infelice esperienza internazionale che ha a che fare con la situazione peculiare inglese e al rapporto privilegiato che l'Inghilterra con l'America voglio dire a errori manifesti che poi dopo il Partito laburista
A cercato di evitare va
Breve Blair diciamo al tempo della terza sua elezione tre lezioni consecutive vinte naturalmente tre legislature quindi non tempo necessario per riforme profonde era il diventato il partito dalla nazione
Che aveva subito anche molti insegnamenti da parte delle delle presenti esperienza thatcheriana giustamente egli aveva rovesciati un'esperienza invece più vicina I valori diciamo nelle sensibilità la sua provenienza diciamo di sinistra
Comunque
E
Quindi dobbiamo renderci conto che il politico futuro
Dovrà essere un partito sì vero le cose che ci hanno detto gli amministratori tra i politici locali che abbia sentito prima e che ho apprezzato moltissimo fanno in questa direzione quindi deve essere un partito ma un partito che esprime un leader
Se noi siamo arrivati in un momento diciamo di democrazia Schumpeter Yllana
No un partito in cui si combattono dei portatori fisici evidenti agli occhi di tutti
Agli occhi anche di quelli che non si occupa di di politica agli occhi di tutti quanti voglio dire
è un porto dove fisico con un amico pura portatrice fisica unica taccia che è stata una grande portatrice fisica evidente agli occhi di tutti di un messaggio rivolto alla nazione
Due Renzi può diventare una cosa può diventare una cosa analoga ed è bene che sia partito in un modo
Diciamo pragmatico no segnalando problemi veri di riforma sia in direzione della sinistra si è in direzione dell'efficienza sia in direzione modella della siamo di risolvere un inserito quelli che non sono di destra di sinistra
Ci sono prove di arretratezza culturale complessiva che sono come dire arretratezza di nei confronti di un destino di poter Mita nel quale noi siamo
Noi siamo dentro e qui non è un po'nel sistema educativo dei leader
Brevemente voglio dire se avessimo il tempo ci sistemi molto
Il messaggio che veri hanno naturalmente Weber riteneva che fosse essenziale che il leader no che un messaggio si incarna sei nulli lo riteneva essenziale perché pensava che
Le forze della modernità portassero multe alla famosa Cabiati fermo a una situazione dalla quale
IPA Locrati inorridisco saperi politicamente avrebbero governato il motto
Beato lui
No lui aveva di un esercito di burocrati non responsabili politicamente giura efficienza mostruoso
No noi dobbiamo fare quell'operazione per cui noi dobbiamo avere un leader e per creare una burocrazia che si
Ci popoli condurre se non c'è leadership politica
E non c'è polso coi le domande politiche potenziale della nazione
No può essere dannosissima altrove arco più dannoso è una situazione nella quale questa leadership politica questa questa burocrazia efficiente non c'è e non l'abbiamo
No e quindi noi dobbiamo costruirla per questo che uno dei primi temi un tema fondamentale e quella riforma dalla pubblica amministrazione riservista proprio in questo disegno periferia
Ricreazione e un'idea
No weberiano sul Petit Ariano questo è la situazione nella quale noi ci troviamo
Questo il partito e non c'è contrasto non c'è assolutamente contrasto tra un partito guidato da un leader che sia espressione della competizione interna al partito
In una competizione interno al partito no e che la vinca sulla base di un programma non di partito Mati programma per la nazione
E la presenza di un partito forte un partito che abbia amministratori no come quelli di cui un esempio l'abbiamo avuto prima di questa qualità e di queste intelligenza nessun contrasto
Toni Blair ha conquistato il partito e prima di tutto questo del partito una cosa per esempio che io il racconto un episodio loro conto spesso
Perché è un episodio sbagliavo clamorosamente che Renzi aveva ragione al tempo delle elezioni politiche sabato scorso un popolo di febbraio
L'evidente una cosa che si andava con un'alleanza Consel no e quindi c'era diciamo una coalizione nella quale c'è il Partito Democratico e dall'altro lato c'ero un movimento di sinistra
E allora
In una delle ultime volte che in occasione di parlare con ricorrenze poi giustamente Renzi
Interruppe le comunicazioni con un consigliere così scadente voglio dire aggiungere durissima scusa un attimo per fare per perché non fare l'operazione politica evidente revoche quei giurato che rimane all'interno del Partito Democratico
D'accordo però per dire se tu fai una lista Renzi che contorni tra virgolette a destra
Il sei che a sinistra no noi come Coalizione come liste complessiva di centrosinistra andiamo a vincere mandiamo vince alla grande risposto fu giustissima sia pur facendo così
Io danneggio il Partito Democratico io voglio vincere politicamente nel Partito Democratico e questa è una cosa
è una lezione che mi viene voglio dire e questa è una lezione veramente blairiano weberiana perfetta cioè lui aveva già in mente potenzialmente la conquista del partito dai suoi vertici dei vertici di partito quindi maggior riconoscimento
Diciamo al partito di quell'affermazione di Renzi io non lo conosco sbagliavo io aveva ragione lui
No
E quindi
E la cose sono andate poi come appunto lui voglio dire fino alla vittoria straordinaria del quaranta per cento recente
E questo è una cosa che non tiene presente ci può essere partito forte
No
E però si deve essere poi una forte leadership ci deve essere competizione tra progetti alternativi di società all'interno del partito uno di questi progetti che si incardina in un uomo in una donna
Ed io no garanzie personale di metterci la faccia
E lì corre e rischiare deve esserci per la grande maggioranza di persone le quali non vanno avete le sottigliezze e distintivo della lotta interna al partito
Ma vogliono un messaggio rivolto al Paese alla nazione un'idea di progresso della missione
C'è ancora molto da fare nel creare innanzitutto da rendere più di fare nel conto tutti voglio dire di questa necessità di competizione
No su progetti nazionali
E e manterrà e affermare che è compatibile con la presenza di un forte partito di forti individualità più forte in diretta ci sono meglio è che combattano però
Che combattono e alla fine uno vince e quello che vince no si prospetta come candidato alla guida del Paese poi può sbagliare il partito può scegliere male
Poi c'è gliele un candidato non particolari una candidata non particolarmente affascinanti che non ricorrono diciamo la pancia lo spirito la testa no del Paese ma questo deve avvenire e non è incompatibile quindi partito
Non mandiamolo al partito dell'idea che il sette o di partite sufficientemente ricco è forte e ricco di forti individualità a non cadere mai diciamo in una
Essere prigioniero di un possibile demagogo dittatore voglio dire non abbiamo prova di questo ma dobbiamo dare un'immagine per cui un candidato o una persona diciamo prospetta un messaggio al Paese
è un messaggio che potete il partito del secondo interne per messaggio queste potenzialmente vincente nei confronti di una popolazione di elettori che vanno alti la del circuito che c'erano abituati a considerare come nostro no circuito nostro eh infinito
Può spaziare fino all'estrema così non proprio Sfrecola ciò porta anch'esse volto molto ampio e c'è una grande massa motivi elettori che possono essere
Questa cosa qua implicitamente saltava fuori dal bellissimo nelle bellissime analisi di
Segati elezioni mi dispiace validato sentiti ma fra poco se guardo con libero credo questo il primo punto che volevo fare
Il secondo punto che volevo fare riguarda il discorso sull'Europa e sulle riforme che noi dobbiamo
Europa e riforme che noi dobbiamo
Non ci dobbiamo fare illusioni
Renzi a secondo me sbagliato comunque non perfettamente preso il discorso che va a fare l'Europa
Nove su un discorso molto più sobrio tecnico ma non poteva farlo perché non aveva ancora portato a casa
Un insieme di riforme no perché da presentare a un'udienza europea non
E comunque lei non le ha indicate con la necessaria chiarezza fatto un discorso il discorso di Telemaco non è un discorso praticamente convincenti agli occhi di persone smaliziati della politica e che voglio andare al sodo voglio vedere che riforma voi fare
E questo malato e non l'ho detto non l'ha fatto se l'è cavata mica male voglio dire col suo spirito sbarazzino voglio dire però dobbiamo andare molto molto in là cioè noi dobbiamo andare in Europa
Con
Delle riforme nell'ambito della pur degli ambiti centrali che sono fuori dalla pubblica amministrazione
E che sono quelli del lavoro poi fondamentalmente poi ci sono questi va bene io direi anche nel Mezzogiorno ma insomma questa è la mia particolare sensibilità perché il Paese così spaccata in due
Che non
Bancomat deve andare Conte riforme precise e temi averle già incardinate quanto meno nella legislazione
è una cosa che ho detto all'inizio poi criticato ricordate voglio dire quando sono intervenuto
L'altra volta
Queste sono sono
Nelle zone importante perché
Grosso modo poi pone la pista su cui
Una cosa che è ancor più importante che la legislazione secondaria e l'attuazione
No dovranno venire ma intanto diamo l'idea l'Europa che alcuni blocchi
Anti riformisti si del nostro Paese sono stati superati
Presto a fare un pezzo di legislazione in cui
Dicono a Corna vestito che dovesse mai detta diciamo l'articolo diciotto non è più un
Fatto rilevante odierno non esiste più in cui diciamo la
La posizione all'interno del pubblico ministero il nucleo che blocca la pubblica amministrazione c'è rapporto perverso tra politici
Dirigenti e sindacati sui tre quattro ogni dell'impiegato questi come tutti coloro che devono dell'amministrazione locale sanno ma anche a me stesso né centrale questo blocco è stato superato è stato spezzato è rotto
No se noi diamo a livello di legge sono in generale delle intendesi questo tempo questo basta all'Europa per ora
Basta all'Europa per ora per naturalmente deve tesi rivesto ma
Diciamo un'indicazione molto chiare molto netta su alcuni salti legislativi che devono essere fatte ci deve essere
Questo basta perché cosa basta per ottenere quel poco che l'Europa ci potrà da
E non ci darà tanto guardate io ho visto podisti ma economica e su quanto
In realtà abbiamo guadagnato in termini di flessibilità dare a questi incontri Merkel
Renzi quanti miliardi di maggio soltanto due minuti e mi dispiace distorta cavetto altre cose da dire ma in ogni caso
No questo è un po'COLAP ma è già qualcosa già qualcosa di grosso se ne facciamo una cosa del genere poi deve seguire resto e qui il resto
C'è una cosa che
Incredibile che
Dobbiamo sapere che per l'uomo può costare questo per Tanzi quella poco poco no di maggiore spazio che si può dare quel poco ma è un po'più importante voglio dire e quindi dovrà diciamo
Basta queste avanza il resto dobbiamo facciano nuovi devono seguire decreti attuativi non essere misure di continuo DDT di attuazioni che saranno penosissimo e
No anche dopo la grande legislazione
E poi terza cosa teniamo presente che una volta fatte queste cose qua illudersi che tocchiamo corre con una gazzella a a livello questo una cosa sbagliata cioè anche quando se abbiamo fatto la grande legislazione
Anche contro l'altro i decreti attuativi più grosso modo le ci metteremo nel complicato lavori implementazioni gli esiti in tempi di crisi tale
E di benessere e di occupazione
Strano lentissimi a venire altrove noi dobbiamo dare un'idea non non possiamo dare la diciamo quello che l'Italia in una situazione
Non dobbiamo dare un'idea ma
Almeno una idea accanto le risorse magnifiche e progressive che andiamo promettente che queste sorte magnifiche e progressive
Per Anno tenute sa sono
In una tempi molto lunghi presi guai
Siamo di natura istituzionale ed economica le arretratezza del nostro Paese sono enormi incerto la potestà propaganda non possiamo insiste su questo io sono grato a se io fossi stato
Siamo al posto di Renzi è cominciato subito mettendo queste mani avanti qualche avevo tenuto il dodici per cento
No ai risultati diciamo elettorali qui tipi un limite non può
Fare una cosa del genere
Dara dai nella testa dell'iter non seguite responsabile se un iter feriali
Il Consiglio tutti di leggere qualcosa meraviglioso che la politica come professione questo saggio di lei perché cruciale
Questa responsabilità e queste consapevolezza del sia profonda quindici metteremo tempo e dobbiamo guadagnare tempo
E allora c'è un altro problema che volevo sottolineare il valore dell'urgenza
E quindi dei passaggi è vero guardate che la legge istituzionale eccetera lo diceva qualcuno
No il tra di noi prima non non è una cosa molto sexy non è una cosa questa presentata centrato questo dibattito
Che la stampa gonfia in maniera enorme sul i litigi che noi abbiamo solo Senato sulla legge elettorale eccetera i tre sono pochissimo la gente evolvere l'occupazione
Se
Vide responsabile sapendo che questi passaggi diciamo di natura politica sono assolutamente cruciale
Farli della maniera meno
In casi data possibile diciamo ottenendo dai giornali che non insistono sui conflitti così impossibile naturalmente lo dico per il presente sui confidi se hanno le segrete ma bisogna
No bisogna sapere che
Questi sono passaggi essenziali che ci consentono una ci consentirebbe qui dico una cosa vivamente eretica ancora maluccio detta prima l'ho già detto Maggioni cui sono intervenuto che è la seguente noi dobbiamo portarci rapidamente
Dobbiamo portarci rapidamente
Siamo nel giro di tra la fine del semestre europeo o poco oltre in una zona di sicurezza in cui noi possiamo andare alle elezioni
Guardate io sono terrorizzato dall'idea che questo momento molto favorevole sapori rapidamente
Sapori rapidamente
E dobbiamo andare in una situazione nella quale sia possibile diciamo ricco fatte diciamo una legge elettorale e una
No l'eliminazione del Senato eccetera
Lo stesso nella quale Renzi possa ricorrere pienamente anche quest'arma anche a questa
Perché altrimenti siamo
Ovviamente che si rivolge negative e anzi deve in piccola parte dalla sua testa di continuare a credere
Che anche con questa maggioranza e anche questi conflitti soprattutto interni al PD
Guardate anche tu anche questo Parlamento
I cui convertiti sono apparentemente tanti vale resistenze culturali sono fortissime preso le cose le risorse che il partito circa sei per eccetera o pensate che il quadro normale delle persone che al momento seguono Renzi sia totalmente sia d'accordo
Il tentativo che avrà una idea totalmente diversa
No e quindi diciamo convinzioni che questa la democrazia in cui noi siamo entrati e inevitabilmente questa
No è una cosa che prendevate devo chiudere lo so
E qui c'è fretta e dobbiamo esattamente come c'è fretta riterrei sì c'è fretta a maggior ragione per bene ho toccato soltanto alcuni punti non ho toccato il lavoro vi chiedo scusa qui parla troppo lungo lo faremo in un'altra circostanza grazie
CRA grazie Michele
Adesso io penso che
Paoli non so magari riusciamo a fare anche un giro di rete che ha però
Se ci diamo dieci minuti un quarto d'ora per ciascuno per gli interlocutori riusciamo a prendere il tempo necessario a mano a guadagnare tempo ma prenderci il tempo necessario
Io inizierei come l'accordo con Lorenzo Dellai a cui seguirà Gennaro Migliore
Grazie grazie innanzitutto un ringraziamento per l'invito
Chiedo anche scusa se poi magari non so se potrà rimanere fino alla fine
Ma un impegno del pomeriggio ma vi ringrazio molto per l'invito primo perché mi ha tra le altre cose consentito di appunto attraversare un po'di passi alpini e di vedere quanto è veramente straordinario questo nostro
Territorio della montagna e tra parentesi sentivo prima le discussioni
Dei vostri segretari del PD
A riguardo di questa nuova governance delle nostre montagne mi permetto di dire che è un tema molto importante
E è un tema che richiama un principio di
Pluralismo nella grazie nelle istituzioni
Perché se è vero che parte nel nostro Paese
L'esperienza metropolitana è anche vero però tutta l'Italia è una metropoli dunque
Non potendo cambiare i territori per fare aderire loro i modelli istituzionali delle grandi pianure ebbene ed è giusto e sacrosanto
Che i territori della montagna abbiano sistemi di governance e di organizzazione anche della democrazia locale totalmente diverse rispetto a quelle della Pianura costa un grande tema
Che credo la politica deve affrontare e forse
Bisogna affrontarlo nella logica del mantenimento di un modello di vita di lavoro di di di esperienza di rapporto col territorio che guai a noi se venisse omologato
E ringrazio anche per un secondo motivo perché naturalmente mi ha consentito questo invito e di di prender parte almeno
Questa mattina ad una ad una riflessione anzi ad un ritiro come prima miniera chiamato
E questa la cosa importante perché siamo appunto in una stagione di rapidissimi cambiamenti
E questo non deve far venir meno anzi secondo me questo accresce la necessità
Che ci si scambi delle opinioni anche attraverso il contatto fisico il ritrovarsi in un luogo non sotto i riflettori
Come si faceva una volta per ragionare insieme per scambiarsi esperienze è vero che la politica deve cambiare siamo in un'epoca di grande trasformazione
è vero che ci sono ormai meccanismi di
Comunicazione sul terreno che la politica che solo molto nuovi rispetto al passato però
Io credo che questa esigenza anche di umanizzazione della politica sia un'esigenza ancora molto forte se vogliamo che la politica
Non diventi solo marketing elettorale ma sia un'esperienza veramente intensa che mette insieme le persone i cuori oltre che
Le menti quindi grazie per questi due motivi e
Dico subito la mia opinione al riguardo di alcune delle cose che ho sentito questa mattina
Direi che per quanto riguarda il lo scenario di di breve barra medio periodo direi che la priorità per come la vedo io in base alla mia esperienza
Di questo di questo periodo di di vita parlamentare
L'obiettivo la priorità è sicuramente quella di sostenere accompagnare
Il Governo sulla strada delle riforme come è stato detto
Le riforme che riguardano la Costituzione le riforme che riguardano l'assetto istituzionale ed elettorale del Paese
Ma non solo
Queste prime sono molto importanti richiedono una particolare attenzione
So che tra i promotori di questo ritiro ci sono i circoli Dossetti e Dossetti
Ha richiamato sempre tutti
A maneggiare con molta cura molta cautela la Costituzione italiana
Ciò nondimeno certamente con questa Sapienza costituzionale che non sempre non in tutti i passaggi anche recenti peraltro apparsa abbondante
No pur tuttavia certamente c'è necessità guai se abortisse è questa fase di riforma anche della nostra Costituzione
Sarebbe un impoverimento notevole della credibilità del nostro Paese della fiducia dei cittadini verso le istituzioni e quindi questo è l'obiettivo prioritario l'obiettivo importante
E richiede anche punti di vista di buonsenso io per esempio personalmente provengo da una cultura politica
Che ha sempre visto con qualche preoccupazione la natura non elettiva del Senato
Sono andato a rileggermi tempo fa scritti molto belli di leopoldo Elia e di altri che sostenevano necessitati il Senato elettivo ma mi rendo conto che uno
I tempi cambiano e dunque cambiano i contesti dentro i quali i principi costituzionali si realizzano e due
C'è una opinione prevalente ormai nel Parlamento che propone un nuovo
Tipo di bicameralismo e propone anche un'articolazione diversa della rappresentanza nel Senato quindi ma fa bene questa scelta
A condizione però aggiungo che ci sia un principio di equilibrio ecco è stata affrontata in modo forse approssimativo questa vicenda dovuto
Alla pressante necessità di di
Di fare in fretta e di
Non perdere un momento un po'Maggi consueto per le riforme
Però questa necessità di equilibrio c'è tutto il tema di come si nomina il Capo dello Stato c'è tutto il tema
Di come anche tra il resto e questo è un altro punto una riforma elettorale
Di come poi
Il principio di efficienza di velocità di governabilità si coniuga in maniera armonica con l'altro principio che credo fa parte un po'del tiene a una delle nostre culture politiche
E cioè il principio della
Della qualità della democrazia della rappresentanza reale delle culture delle esigenze politiche
Io penso
Che da questo punto di vista più sarà forte la scelta
Di un'unica camera che sarà chiamata a dare la fiducia al Governo
Più sarà secondo me necessario rivedere in alcuni punti l'Italie comunque è uscito dalla Camera
Sul punto del rapporto fra premio di maggioranza e consenso in carne ed ossa dei cittadini in carne ed ossa che riceve una coalizione
Sono dell'idea che il trentasette per cento non sia congruo ma forse anche su altri punti
Che riguardano il rapporto tra elettore ed eletto che riguardano forse anche le soglie e dunque il come si coniuga ripeto rappresentatività e efficienza governabilità del sistema
Credo che comunque su questo primo punto vi debba essere ripeto anche al di là delle del delle opinioni delle posizioni specifiche un grande senso di responsabilità
Da parte dei gruppi parlamentari ed io sono convinto che questa strada debba essere sicuramente per noi una priorità dicevo che
Per riforme però non dobbiamo intendere solo questo quelle costituzionali penso che lo spread rispetto agli altri Paesi europei soprattutto del nord Europa e che l'Italia manifesta non è solo sull'ordinamento istituzionale
Rispetto ci sono grandi questioni che richiedono che la politica prenda in mano le cose riguardano tutto il settore della conoscenza della ricerca dell'innovazione ma riguardano anche le politiche per la famiglia
Segnali da dare a questa deriva
Di denatalità che uno dei segnali di quella stanchezza della quale
Parlava Papa Francesco proposito dell'Europa ma anche questo dobbiamo sentire come rivolta alle nostre comunità
Riforme che riguardano anche il modo di fare economia il modo di fare virgolette capitalismo il modo di fare sviluppo l'idea stessa di sviluppo insomma
Finisco qui il primo punto nel breve-medio periodo mi pare debba essere una gran la necessità di una grande solidarietà intorno al Governo
Per percorrere seppure con l'equilibrio e la saggezza che non possono mai mancare queste strade delle riforme iniziando da quelle costituzionali che si elettorali
C'è un secondo punto che vorrei sottolineare riguarda forse lo scenario invece più a medio lungo periodo ed è il tema più squisitamente intorno al come si organizza la politica
Ho ascoltato come sempre le opinioni lucide
Affascinanti di Michele Salvati su questo secondo profilo la mia opinione è un po'la seguente
Insomma io vengo rappresento quella mia esperienza
Quella parte di cultura di tradizione cattolico democratica e popolare che non deciso di aderire al Partito Democratico
Ma è un'esperienza da questo punto di vista che ho fatto nel locale in Trentino con un certo successo tra parentesi è stata questa articolazione della politica che ci ha consentito
Per tutto il periodo berlusconiano di essere l'unica Regione del Nord guidata dal centrosinistra lo sto facendo con fortuna molto diverso a livello nazionale posto che questa are alla quale appartengo
E non a caso con tutta evidenza è oggi alle prese con un gruppo una seria riflessione sul
Sul cosa fare sul dove
Puntare le proprie attività sul come recuperare anche un certo un certo processo di diaspora che è avvenuto nel corso degli ultimi due decente
Penso che comunque
Così come c'è la biodiversità e natura con un valore anche la diversità in evoluzione delle culture politiche sia un valore per la polizia
E io non credo non penso che la modernizzazione spinta della politica alla quale ci richiamava prima condivido in larga parte
Michele Salvati comporti il fatto della archiviazione delle culture politiche comportasse mai la necessità delle della loro evoluzione della loro trasformazione
Per quanto riguarda la la mia cultura politica quella che avverto come più vicine andare io credo che
E sa apporti alcuni punti alcuni valori che sono di straordinario attualità
Siamo in un'epoca di verticalizzazione inutile che ce lo nascondiamo la crisi il contesto globale spingono a verticalizzare sempre di più i poteri e responsabilità a livello europeo a livello nazionale
Spingono verso un'idea un pochino individualista della democrazia bene il valore della comunità il valore di una democrazia comunitaria il valore di tutto ciò che è orizzontale anziché solo verticale
A me pare un portato importante lo sento come tale della mia cultura politica e a me pare che questo debba essere
Rafforzato assieme alla spinta fortissima alla modernizzazione anche alla verticalizzazione che sta per
Avanti in questo momento
Un altro punto
L'idea della sussidiarietà dell'autonomismo della territorialità
Siamo in una fase di forte centralizzazione dei poteri
In gran parte inevitabile se volete anche motivata e giustificata con
Il fallimento di una certa stagione di riforme virgolette federalista del nostro Paese
Però
L'Italia non è come altri Paesi l'Italia un Paese plurale e deve rimanere un Paese plurale dove un autonomismo responsabile e solidale sia la trama
Di una concessione di un'Italia unità ma plurale
Ho plurale ma unità ecco questa cultura del territorio ditte delle autonomie questa cultura anche in qualche modo
Appunto della sussidiarietà mi pare un secondo punto molto importante allora
Quale sarà lo scenario futuro non lo so per quanto mi riguarda io penso che nel campo
Democratico chiamiamolo così senza rubare espressioni e nessuno
O nella nella nell'area del centrosinistra per usare un'espressione
Che si usava fino a qualche tempo fa B e in questo campo a me pare che questo tipo di cultura sia importante questo tipo di principi siano importanti
Così come mi pare anche importante dare voce a tante realtà che a livello locale a livello civico si collocano culturalmente in quest'area ma non si identificano
In un sistema politico in un in un partito di tipo nazionale quindi ci sono tanti spunti credo di grande interesse quale può essere lo scenario B
Siamo alla ricerca come dicevo prima
Primo scenario può essere quello di tipo un pochino tradizionalmente coalizione Harlem
Ha un suo valore un suo principio
Un secondo scenario può essere quello di una evoluzione anche del Partito Democratico in maniera tale che
Possa essere portato a compimento un processo di trasformazione che è iniziato in maniera tale che
Tante realtà voi inerenti i soggetti che oggi non fanno parte di questo partito possano identificarlo come un luogo uno
Una un'area una una
Un territorio dentro il quale portare le proprie culture le proprie sensibilità lo scenario io credo che sia abbastanza aperto
Quello che aggiungo e concludo è che
Deve esserci da parte di tutti credo quelli che si richiamano a questa idea questo campo
Di tipo democratico deve esserci la forte consapevolezza che oggi siamo in una in una stagione di grande mobilità anche dell'elettorato come si dice
Allora io credo che sia molto giusto che il Partito Democratico celebri anche con molto orgoglio il quaranta e rotti per cento delle europee
Tra il resto
Molti molti cittadini che fanno riferimento alle nostre piccole esperienze hanno votato senza
Nessuna difficoltà per il Partito Democratico all'EUR alle europee secondo lo schema che sapevamo tutti Renzi Grillo eccetera
Però nel fare questo io spero mi auguro che il Partito Democratico rifletta anche sul fatto appunto un muro che c'è una grande mobilità oggi degli elettorati due che ci sono svariati milioni di elettori
Che non sono andati a votare un che non l'hanno nessuna intenzione magari
Di votare per il centrodestra ma che non hanno ritenuto di votare per il Partito Democratico sono svariati milioni di elettori che nelle elezioni locali ricordiamoci che ci sono le regionali
In quasi in moltissime regioni fra qualche fra qualche pochi mesi sostanzialmente fra fra meno di un anno e
Alle elezioni politiche magari decidono invece che andare a votare
Allora io credo che la scommessa sia sostanzialmente questa come riuscire a consolidare a capitalizzare a radicare un grande mandato di fiducia è una grande aspettativa di fiducia che larga parte
Della popolazione italiana a diciamo espresso alle europee sul Partito Democratico come riuscire a consolidare questo in un progetto che vada oltre all'emergenza di questi mesi
E di questa stagione delle riforme come dicevo che si proietti anche in un tempo
Medio-lungo allorché rispetti e valorizzi le diversità delle culture politiche
E che dia i cittadini italiani quella idea appunto di una stabilità nel cambiamento che credo sia
Una condizione fondamentale con mi pare che la riflessione si è aperta una riflessione che riguarda
Principalmente come ho sentito i dirigenti e gli scritti del Partito Democratico ma per le ragioni che ho cercato di dire è una riflessione che può riguardare che interessa anche tante altre persone e tante altre realtà
Che comunque ritengono in questa fase storica che l'Italia abbia bisogno di un campo democratico popolare riformista solido plurale ma anche altrettanto unito Bonfante
Grazie ringrazio Lorenzo Dellai ora la parola Gennaro Migliore
Prosegue poi
Franco Mirabelli
Innanzitutto vorrei ringraziare per l'invito
Libertà è uguale i circoli Dossetti non è la prima volta
Che vengo i vostri ai vostri incontri estivi
E per me un grande piacere anche una occasione vera di riflessione che contribuisce e ha contribuito anche in altre fasi politiche
A sviluppare un rapporto che con alcuni di voi come con Erminio Quartiani che ringrazio anche personalmente ma anche ovviamente Morando ad altri
Ha rappresentato per quanto mi riguarda
Un stimolato alla Giovanni Bianchi il
Uno stimolo alla crescita intellettuale e politica
E anche le riflessioni e a scelte che nel corso anche della mia
Non così importante vicenda personale però stanno rappresentando un passaggio che io spero possa essere utile a una causa comune che è quella
Di cambiare il nostro Paese di renderlo
Più capace di affrontare le sfide che ha di fronte
Per questo motivo che le sollecitazioni di Michele Salvati mi portano subito ad entrare nel nel pieno della discussione
Non prima però avendo visto che nel programma sono indicato come deputato cosa che io diciamo sono sono orgoglioso di fare di dirvi
Che non sono più ovviamente qualcuno di voi lo saprà componente di un partito come quello di sinistra ecologia libertà
Ma ho scelto insieme ad altri a molti altri non solo e dodici deputati che sono usciti da quel gruppo ma anche
A tante a tante che dopo
La sconfitta di Italia bene comune si sono sempre più trovati
In una difficoltà
Profonda a condividere quelle che erano
Le le strategie anche le opzioni politiche del mio ex partito
A individuare
In una prospettiva che voglia costruire un processo di unificazione delle forze
Riformiste della sinistra che abbia un'idea plurale il senso naturale della propria scelta politica sicuramente della mia
Considero un fatto positivo che nel corso di questi anni si stia
Maturando una
Discussione a proposito dei sistemi politici che superi il modello coalizione male il modello condizionale
Che abbiamo conosciuto nel corso degli ultimi vent'anni è stato un disastro
Ha rappresentato un elemento di scarsa comunicazione sui contenuti tra le persone
E di rafforzamento di ceti dirigenti che si parlavano tra di loro per stabilire degli accordi uno dei punti fondamentali per i quali io che diciamo avevo anche un incarico di un certo rilievo come quello
Deve essere Capogruppo alla Camera dei deputati ho preferito rinunciarvi e immerge armi in questa nuova esperienza è proprio questo perché io penso
Che la contendibilità democratica non riguardi solo le leadership
Riguarda anche la politica
Anzi soprattutto la politica ho apprezzato molto anche i riferimenti che sono stati fatti in questo senso dal fiere Bussolati nel richiamare la necessità di una dimensione popolare democratica delle forze politiche
E considerato che la minore comunicazione possibile sia quella ormai tra gruppi dirigenti che sono pronti a fare dei cambi repentini di linea
Semplicemente sulla base della avvicinamento della prossima scadenza elettorale
è meglio essere
Laicamente in discussione per affrontare un Progetto è un problema comune piuttosto
Che affidarsi a delle rendite di posizione che dal mio punto di vista sono ormai
Inattuali e insopportabili proprio perché non esiste più un fondamento ideologico o un fondamento di cultura politica che possa raccontare quello che è realmente il nostro Paese
Per esempio
Io sono convinto che bisognerebbe abbandonare la dizione di centro sinistra
Io penso che dovremmo ricordare alla distinzione di Bobbio tra destra e sinistra che poi tra l'altro quella che esiste in tutta Europa
Perché le ragioni storiche di una
Dizione come centrodestra e centrosinistra sono state delle vocazione
Di una cultura di governo che veniva attribuita al centro che dal mio punto di vista ormai deve essere patrimonio più diffuso
E il centro sinistra è diventata una formula politicista mentre invece io auspico
Che la divisione non avvenga più per formazioni precedenti per culture politiche precedenti ma su scelte politiche che riguardano la vita delle persone
Su questo concordo pienamente con quanto diceva salvate
Come si fa a dire che è sbagliato prendere i voti della destra
Io l'ho fatto per tutta la vita diciamo cercato di prendere i voti di chi votava a destra anche perché spesso quelli che votarono a destra erano operai disoccupati persone magari escluse dal circuito della rappresentanza
Per me non è mai esistito l'elettore di destra a parte quelli ideologici dati come ce ne sono anche da altre parti che voterebbero comunque così per me esistono solo elettori che dimostrano con la loro esperienza di vita con la loro
Partecipazione alla vita aggregata e sociale
Di avere dei bisogni e che scelgono spesso una formazione un'altra
Lo dimostrano anche ovviamente
I flussi elettorali quello che succede concretamente nella vita di tutti i giorni
Sulla base di quello che è l'offerta politica e anche di quelle che sono la fiducia che spesso viene tradita dalle organizzazioni e dalle forze politiche che poi tendono a rappresentarsi
Io penso che il quaranta per cento lo diceva anche Lorenzo Guerini in una
Altra iniziativa in Lombardia che o diciamo cui ho avuto piacere di partecipare la settimana scorsa organizzata
Dall'area insomma da Gianni Cuperlo da Barbara Pollastrini altre
Nessuno sappia esattamente descriverla il problema non è la descrizione di questo quaranta per cento che lo spero possa consolidarsi
Ma è quello di trasformare un quaranta per cento di elettori in questo momento anche ovviamente segnati dalla presenza di una proposto populista come quella di Grillo in un blocco per il cambiamento
Un blocco per il cambiamento che sì dedichi con entusiasmo e partecipazione al Progetto delle riforme di cui
Abbiamo bisogno ed è per questo motivo che io penso che una forza politica è un campo democratico debbano pensare il cambiamento e non solo adattarsi al cambiamento
Su questo punto poi cercherò anche di fare un serie di proposte anche di riflessioni che vengono dalla mia esperienza ma io credo che
La cosa più bella che infonde la democrazia la virtù più importante e quella del rispetto per se stessi in modo tale che si possa non rispettare anche gli altri cioè la democrazia come
Diciamo acquisizione reale della proprio valore e non semplicemente dell'idea che ciascuno di noi AA che a un certo punto bisogna mettersi lì dove la storia vuole che tutti i colloqui
Un progetto di cambiamento della società è innanzitutto cercare di risalire la corrente
Di chi ti vorrebbe spingere i margini nel caso
Delle forze del cambiamento perché ovviamente la forza spesso della storia è quella di riportarci indietro
E noi da questo punto di vista dobbiamo
Diciamo così a vere il coraggio di pensare diversamente
Sul punto ho qualche perplessità rispetto all'introduzione di Salvati su un punto proprio di sistema cioè sono d'accordo sul fatto che noi dobbiamo
Riformare questo sistema bipolare
Lo sono anche perché io penso che do
Mo'compiere una transizione reale ad una seconda Repubblica considero la dizione Seconda Repubblica per il ventennio berlusconiano sbagliata dal punto di vista teorico
Penso che sia stata la degenerazione il dissolvimento della prima e che oggi solo con una riforma
Effettivamente progressiva anche delle istituzioni si possa
Transitare verso la seconda Repubblica e avere diciamo così una
Idea del cambiamento del nostro Paese più chiaro su una cosa però non sono d'accordo nel senso che
Diceva salvati la lega si deve preoccupare perché in un modello nel quale c'è un centrosinistra un centrodestra
La lega avviene in qualche modo messa ai margini così immagino si riferisse anche progressivamente al Movimento cinque Stelle io oggi vedo
La differenza tra destra e sinistra sempre più invece connotata tra chi
Come io credo tutti noi almeno qui dentro e quelli che
Pensano il cambiamento in maniera progressiva vivono le istituzioni come uno strumento è una capacità di cambiamento e invece il cosiddetto centrodestra
Una riforma regressive antisistema
Una idea secondo la quale
Da qui in avanti la lega il Salvini ritorno piuttosto che
Diciamo l'evoluzione del Movimento cinque Stelle diventi stabilmente il secondo polo
E non lo diventi una destra come piacerebbe a noi perbene tranquilla che ha diciamo così una cultura istituzionale secondo me è più probabile
Oggi la distinzione
E tra chi ritiene che essi debbano
Sostenere le istituzioni e quelli che invece bisogna definitivamente cancellarle questo è il punto
Rispetto al quale secondo me si giocherà la partita del futuro ed è per questo che è ancora più importante che l'Italia sia stata l'unico Paese nel quale questa polarizzazione
Si è avvenuta a favore delle forze del cambiamento e riformiste visto che
Il
Risultato di Francia e Regno Unito
è stato un risultato segnato dalla affermazione di profonde
Realtà anti sistemiche
E populista quindi da questo punto di vista credo che
Noi non dobbiamo lavorare per diciamo così regolare il sistema come vorremmo noi
Ma per regolare il sistema secondo il fatto che ci sarà sempre di più indipendentemente dalla nostra volontà una competizione tra modelli sociali che potrei definire diciamo così tra un riformismo dei riformatori
è un riformismo dei diciamo così dei populisti distruttivo anche della coesione sociale del Paese perché si abbatte sì diciamo fonda sull'idea che si debba cancellare tutto ciò che è avvenuto fino ad oggi
In questo
Noi
Abbiamo delle stelle polari che sono innanzitutto quelle
Della
Riduzione del contrasto della diseguaglianza perché io penso che il riformismo dei riformatori è quello che intende cambiare oggi e non tra vent'anni le condizioni disuguaglianza
Libertà eguaglianza sono dati che possono essere declinato in tanti modi anche nella mia cultura politica di formazione questi spesso venivano collocate molto distante
C'era un l'orizzonte il sol dell'avvenire io penso che oggi invece il tema del Governo sia un tema di come affrontare le contraddizioni e oggi per segnare la direzione di marcia anche perché
I cambiamenti sono molto rapidi ed è per questo motivo che uso gli ultimi minuti per parlare invece di una questione specifica
Che mi interessa molto l'accenno ovviamente non solo perché sono meridionale
Sulla questione di come affrontare in questo Paese in questa fase storica
Il tema della disuguaglianza che diciamo e sociale ma è anche strutturalmente territoriale nel nostro Paese
Per me non è una gentile concessione oppure un dovere morale perché siamo buoni affrontare questo tema per me
Per usare una semplificazione il divario tra nord e sud dell'Italia oggi va inteso modernamente così come stiamo affrontando il tema del divario tra nord e sud dell'Europa
Cioè una questione di come
Definire lo squilibrio
Lo squilibrio come un fattore
Non di sviluppo ma un fattore di arretramento
Del resto la stessa Germania affrontato questo tema nel momento della riunificazione lo ha fatto con poderosi investimenti pubblici ed è stato il motivo principale per cui alla fine ha dovuto sforare anche i parametri di
Finanza pubblica perché ha ritenuto che quello doveva essere la leva per il cambiamento penso che in tutto il mondo il tema della lotta alla disuguaglianza è un tema
Che premia le competenze e la qualità le abilità quindi diciamo così in una
Parola che io non amo molto il merito
Ma in qualche modo e anche il tema su cui deve girare la nuova leva per lo sviluppo anche perché con questa accelerazione delle disuguaglianze se no
Rischiamo veramente di fare dei danni irreparabili che possono portare anche
Alla riedizione di drammi non controllabili e del resto il centenario diciamo della prima
Guerra mondiale ci ricorda costantemente il motivo per il quale
Questa Europa è stata costruita
Quindi il tema dello squilibrio il tema dello sviluppo che però io vorrei affrontare con la stessa la recita
Di una
Piena assunzione di responsabilità dei meridionali così come degli italiani nel rispetto dell'Europa
Cioè bisogna definitivamente e ve lo dico da uno che si considera diciamo un mezzo nordico anche perché lo sono essendo mia madre friulana
Di vincere tutta o tutta la diciamo componente vittimistica che ha rappresentato il grande freno e il grande alibi di tanta parte delle classi dirigenti meridionale
Bisogna assumersi la responsabilità ma bisogna che lo facciano soprattutto i politici perché guardate i politici e le classi dirigenti
Perché qui ho sentito nominare appunto i prefetti legame di commercio e la classe politica meridionale si sono comportati nel sud nel corso di questi anni come quelli
Che l'ucraino durante
L'economia di guerra
Chi è che lucra durante l'economia di guerra
Quelli che fanno il mercato nero
Quelli che usano la paura quelli che costruiscono diciamo così il rapporto diretto di protezione allora questa roba qui battuta cancellato
Solo così noi potremo ricominciare a parlare del tema della disuguaglianza ed è per questo motivo che per esempio io sono così diciamo poco affezionato e sto per concludere vedo diciamo segnali
All'idea che si possa pensare pensare alla mia regione io vengo dalla Campania no
Sono sono napoletani
Che si possa pensare in termini così sbrigativi a fenomeni veramente gigantesche complessi come quelli del governo del territorio
Noi abbiamo un'opposizione in Regione e anche nel Comune che di fatto è un'opposizione adattativa e infatti i cittadini che non sono stupidi hanno dato venti punti percentuali in più al PD alle europee rispetto alle
Contestuali lezione amministrative
Dove per la Baggina parte c'erano state alleanze con partiti liste di centrodestra
Completamente coinvolte con e travolti dagli scandali non è che voglio fare diciamo così dello scandalismo però è ovvio che se tu non mostri
Sul tuo territorio
La capacità punto di guardare come diceva Bussolati al due mila e ventuno ma a guardare semplicemente quali sono le convenienze alla fine ti fanno perdere e giustamente
E giustamente per cui c'è questa situazione anomala dove c'è un'onda
Di cambiamento che viene assunto trancia essi sugli scogli di una conservazione di piccole rendite di posizione ora questo va smontato per ricominciare a pensare anche
Ad un dimensione europea e nazionale del mezzogiorno ed è per questo motivo che ci sarebbe bisogno
Diciamo così di guardare con più attenzione che su questo davvero chiudo
Alla lezione che ci viene da una famiglia colpita in maniera
Così improvvisa e anche in
Assurda da un lutto come quella del tifoso napoletano ucciso
E dove la madre di questo ragazzo davanti a venti mila persone tendenzialmente anche pronte a essa agitarsi ha dato una grande lezione di civiltà
A tutto il Paese tant'è che adesso vogliono intitolare vogliono credo che pensi la voglio usare anche la voglia proporre come testimonial contro la violenza perché le parole di una persona che io conosco diciamo la famiglia
Che fatta di operai che hanno sempre pensato che bisognasse riscattarsi nel quartiere più infido di tutta il Mezzogiorno che Scampia
E di riunire lì le forze
Anche di una vocazione come quella alla presenza nella società di iniziative che contrastino la violenza
E quello che andrebbe rimesso in campo le energie del cambiamento ci sono sempre anche nei posti che noi pensiamo
Possono essere più abbandonati quello che deve cambiare però e una classe politica che non si può più approfittare del fatto che questa disperazione sociale sia diventata strutturali ed è per questo motivo che io penso che non sia più il tempo
Di attestarsi sul proprio orticello anche se gli orti mi piacciono molto soprattutto da ieri sera ma perché bisogna invece lavorare in campo aperto per costruire un cambiamento profondo del nostro Paese
Grazie aggiornare un migliore Franco Mirabelli e poi seguirà Enrico Morando sì grazie io
Io
Ecco okay
Da io voglio
Provare a fare alcune riflessioni anche un poi secche
Perché
Condividendo molte delle cose che ho sentito in questi due giorni
Vorrei provare anche a lanciare qualche riflessione su quello che dobbiamo fare
Nei prossimi nei prossimi mesi
A partire
Dal risultato
Di questi mezzi che è il risultato e quando parlo di risultato di questi mesi parlo sicuramente del risultato elettorale
Ma voglio anche parlare
Del risultato dei risultati
Che sulla politica italiana ha prodotto il Governo Renzi
E ha prodotto
L'innovazione la modernità
Il cambiamento con cui
Il Governo Renzi il Presidente del Consiglio in particolare si sono mossi nel momento in cui
Si è cominciata questa esperienza di Governo
Io credo che
Questi risultati ci dicono
Alcune cose straordinarie
Che sono tutte cose incompiute per questo credo che dobbiamo pensare a cosa dobbiamo fare domani
La prima cosa è che
è possibile vincere quella scommessa su cui
Matteo Renzi ha giocato il Congresso su cui Matteo Renzi ha vinto il congresso su cui Matteo Renzi a impostato
Una scelta quella di
Diventare Presidente del Consiglio una scelta anche discussa tra di noi ma una scelta che aveva
In sé una scommessa quella di dire questo Paese ce la fa solo se in tempi brevi la politica e le istituzioni riescono a recuperare credibilità
Se si riesce a
Cominciare a
Diminuire la distanza che c'è tra i cittadini e
La politica o si riesce a fare questo o la nostra democrazia e il futuro del nostro Paese non del PD del nostro Paese
Sono in discussione e quindi
Io credo che questo risultato ci dice è possibile ricostruire una credibilità
Alla politica in una prospettiva di cambiamento
è possibile ridare credibilità all'idea che
Il cambiamento può essere raccolto
Da forze riformiste che stanno al Governo e non solo come è stato fino a un anno e mezzo fa consegnato a risposte che facevano del populismo e dell'antipolitica la cifra
Principale
E questo è testimoniato anche dal fatto che qui è solo qui c'è una forza di governo che ha saputo raccogliere quella domanda
Una domanda di riforme rappresentare la possibilità
Di rompere con la vecchia politica di rompere col passato di mettere in discussione i tempi della politica di mettere in discussione i ricchi della politica
Questo non è un tema metodologico è un tema sostanziale Cerenzia dimostrato che è possibile cambiare davvero e io credo che
Lo voglio dire anche rispetto al con le cose che ho sentito oggi
Questo ha già prodotto io penso uno sconvolgimento del sistema politico
Io penso che
Oggi interpretare quello che sta
Avvenendo e il futuro della politica italiana
Ma stando dentro a modelli interpretativi una schemi interpretativi del passato sia molto difficile perché è già cambiato molto
In questi mesi e già cambiato molto sono
Io penso che
Faccio fatti dico una cosa
Noi ne alcuni mesi che discutiamo in questo Paese mettendo al centro le riforme mettendo al centro ciò che serve al Paese e abbiamo archiviato
In gran parte o comunque nel dibattito politico età abbiamo archiviato il tema che per quindici anni ha condizionato tutto il dibattito politico italiano cioè Berlusconi
Il berlusconismo l'antiberlusconismo cioè abbiamo superato io credo definitivamente questa fase
E questo cambia
I modelli interpretativi e gli schemi su cui ragioniamo
Si è spostato sulle cose che sulle riforme da fare la discussione io credo che non si possa tornare indietro pena perdere quel consenso quella credibilità
Che si sta ricominciando a costruire secondo io penso che sia in maniera evidente
Arrivato un segnale che il rapporto con le burocrazie
Con
Può essere modificato che rapporto con le rappresentanze economiche le rappresentanze sindacali può essere cambiato radicalmente rispetto a come è stato le passa
Renza mandato alcuni messaggi chiari le riforme si discutono con tutti ma si fanno guardando all'interesse dei cittadini quanto e questa è la cifra della riforma della pubblica amministrazione
Queste la cifra di una serie di interventi che hanno messo in discussione in maniera chiara per la prima volta privilegi che in questo Paese si sono consolidati sembravano inamovibili e rendite di posizione
Mettere in discussione prefetture camere di commercio e queste quali in questo Paese sembrava una cosa impossibile oggi il tema è posto ed è posto con grande forza secondo
Ancora su questo
Oggi ecco più che mai chiaro un punto che la crisi di rappresentanza
Che ha vissuto la politica in questo Paese non è una crisi di rappresentanza esclusiva della politica ma è la crisi era pendenza che hanno vissuto tutti i corpi intermedi
E che oggi emerge compiute nettezza la crisi rappresentanza di Confindustria la crisi rappresentanza delle organizzazioni sindacali è un tema serio che si sta ponendo
E che sta ponendo oggi io penso che al di là di tutto noi stiamo ponendo anche ai sindacati logico un tema
Cioè
Non è che cambia il mondo cambia la politica cambiano le istituzioni
Che si può pensare
King che in un Paese non abbia bisogno che anche gli organismi di rappresentanza intermedi sindacati Confindustria restano uguali sempre uguali a se stessi c'è bisogno di un cambiamento profondo anche lì
E io penso che da queste cose non si torna
Non si torna
Non si tornerà indietro
Non si torna indietro io non vi io penso che chi pensa di
Uscire da questa situazione o di ricostruire un sistema politico e di relazioni tra istituzioni il Paese che guarda al passato
Io non
Non fa i conti col consenso grande con le ragioni del consenso
Che abbiamo ottenuto le risposte l'altra secondo l'altra cosa che ci dice il voto che oggi è possibile
La dico così che è possibile fare il PD
Che è possibile fare quel costruire quell'idea di partito
Che avevamo in testa che molti di noi avevano in testa quando abbiamo fatto il Partito Democratico che molti di noi avevano in testa quando abbiamo parlato di vocazione maggioritaria perché la vocazione maggioritaria è proprio quello che
Emerge come possibile da questo voto cioè la possibilità per il Partito Democratico di mettere in campo un progetto
Che non parla questo a quell'altra parte della società ma che
Mette in campo un'idea di Paese un'idea di futuro e su quel sito parla a tutto
A tutto il Paese tema non è solo
Portare a casa non portare a casa i voti di chi ha votato Forza Italia io penso che il tema sia e ce lo dicono i flussi tutti i flussi elettorali di cui parlava prima
Di cui parlava prima salvarti e che ne abbiamo messo in campo un progetto che dopo
Un anno e mezzo ci ha fatto tornare a essere il primo partito tra i giovani eravamo il terzo
Ci ha fatto diventare il primo partito tra tutte le categorie sociali
Io credo che questo vuol dire che
Abbiamo fatto quello che volevamo fare quando abbiamo fatto di o meglio che è possibile fare insisto su questo
E l'altra cosa abbiamo l'altra in
Cosa per cui io dico abbiamo fatto il PD è che
Oggi
Nonostante le resistenze c'è un partito democratico che non è più un partito rivolto indietro in cui una una parte è più preoccupata di non perdere
Anzi di perpetuare le proprie storie che ci sono alle spalle piuttosto che costruire
Quel progetto che guarda al futuro al Paese di cui parlavo prima io penso che anche questo sia stato uno dei risultati del Congresso
Aver rotto quel meccanismo
Insisto possibile non certo
Voglio solo dire questo con grande chiarezza il voto cita
Una grande responsabilità
Io non penso che noi dobbiamo gioire per il voto perché ci dice che sono possibili queste cose ma dobbiamo sapere che non c'è una cambiale in bianco che è stata firmata che c'è una grande responsabilità
Che noi abbiamo
Vinto con il quaranta e otto per cento le elezioni dopodiché non abbiamo un voto di più al Senato
Per esempio e abbiamo
L'obbligo di confermare le promesse
Che non sono solo le promesse materiali ma sono di continuare su questo percorso politico
Che
Abbiamo fatto agli elettori sapendo che
Abbiamo la responsabilità di non perdere quella potenzialità manifestata dal voto di non perdere un'occasione
Perché se no francamente in tanti ci hanno detto già dalle primarie che era l'ultima occasione questa volta è davvero l'ultima occasione ma non per noi per
Per il Paese e dobbiamo essere quindi capaci di fare io penso presto di fare bene di non chiuderci io sono d'accordo dobbiamo restare
Di non chiuderci dentro questo risultato elettorale di non pensare di poter essere
Autoporto sufficienti di non avere il problema di continuare a
Dialogare con pezzi
Della Società italiana che
Culture politiche assestati Ariane che possono condividere il nostro e il nostro progetto
Dobbiamo essere capaci di fare presto e bene
Non pochi non perdere questa occasione positiva
Sapendo che questa questo vuoto obbliga tutti maggioranza e minoranza in Parlamento per questo abbiamo una grande spinta a fare i conti con
Il risultato elettorale
C'è un largo consenso dimostrato dagli elettori sulle riforme
Si può stare alla minoranza ma si può fare ma ci può stare in minoranza in Parlamento stare all'opposizione in Parlamento ma difficilmente si può trascurare il messaggio che è avvenuto
Dalle elezioni io penso che sarebbe imperdonabile e un danno per il Paese lo ripeto e non solo per il PD
Perdere questa l'occasione io voglio dire a Salvati che comunque non ci sia però
Che ha fatto un'ipotesi rispetto al voto
Io credo Michele che
Il consenso che abbiamo tenuto è legato
Alla
Alla prospettiva di riforme che abbiamo indicato ai tempi con cui abbiamo ci siamo impegnati a farle e che
Renzi ha dimostrato in questi tre mesi essere possibili
Per questo io credo che sia giusto oggi rilanciare sui mille giorni lo dico perché
Dobbiamo avere la consapevolezza che o le riforme lo faccia le facciamo o se no
Io non o se le riforme o le riforme avranno effetti anche come dicevi tu
Sugli aspetti economici o ci saranno segnali o se no io credo che possa diminuire non solo il consenso in maniera significativa ma anche la credibilità di questa nuova stagione che abbiamo
Avviato per cui io penso che adesso la priorità deve essere quella di dire si faccia e si facciano presto le riforme i prossimi mesi sono decisivi
Guardate già i prossimi giorni adesso Morando magari mi smentisce però
Io c'è un passaggio assolutamente trascurato
Però
Credo il dieci c'è un Consiglio dei Ministri inc
Che ha per tema i decreti attuativi per applicare una valanga di riforme che dal Governo Monti a oggi sono state fatte finché sono restate lettera morta già quelle cose potrebbero smuovere molto
Ci sono in campo
La delega fiscale su cui decreti attuativi al saranno fatti nei prossimi mesi e lì ci sarà un'altra svolta significativa su molte cose c'è in campo la riforma della pubblica amministrazione ci sono
In questi terrore alla Camera il decreto sulla crescita
E e sull'ambiente la nel decreto sulla
Prima parte della riforma sulla pubblica l'Amministrazione c'è in discussione la legge delega sul lavoro di cui si è parlato ieri io credo che alla fine di queste
In questi passaggi
Potremmo da fare il punto su
La situazione e poi mercoledì noi cominciamo a votare al Senato la riforma costituzionale e finisco su questo
Io penso che
La proposta che uscirà dalla Commissione con gli emendamenti proposti dai relatori che tengono conto di gran parte della discussione che c'è stata non solo in Commissione non solo tra
Renzi e le altre forze politiche ma anche all'interno del gruppo del Partito Democratico perché io credo che esca alla fine una proposta
Molto più
Garantisco dal punto di vista degli equilibri dei
Dei poteri
Per cui io penso che ci sia un campo una buona proposta voteremo da mercoledì chili è giusto che si manifestino opinioni diverse però quello che penso è questo
Non abbiamo fatto quindici assemblee di gruppo su questo tema
Abbiamo fatto lecite le scelte chiare in direzione
Che non hanno blindato checché se ne dica un progetto un disegno di legge Manno definito quattro punti irrinunciabili e a partire da questi si è
Lavorato ascoltando tutti
Io penso che ciò che non possiamo fare è restituire fuori dal Parlamento l'idea dell'ennesimo blocco
Che impedisce le riforme
Fa bene Renzi fa bene la maggioranza ad andare avanti perché l'idea del si
Bene giusto cambiare il bicameralismo eccetera eccetera però non si fa così
è l'idea cioè bene l'obiettivo ma non si fa così è l'idea che in questo Paese ha bloccato per decenni tantissime riforme
Le riforme vanno fatte servono il segnale che stiamo cercando di dare è
Ci sono altre tre letture ci sarà il referendum confermativo
Ci sarà modo di discutere ancora ma quello che non possiamo fare e riconoscere a nessuno il potere di veto
E questa è stata la forza di Renzi in questi mesi di Governo
Lo dice un parlamentare e nel Paese cioè avverte dato chiaro il senso che nel a nessuno viene riconosciuto il potere di detto per questo io sono convinto che sarà votata forse già giovedì
La riforma del Senato
Perché l'idea di non riconosce nessuno un potere di veto è un messaggio fuori
è un messaggio importante fuori di noi che abbiamo scelto una strada che abbiamo preso impegni con gli elettori e che noi andiamo avanti in quella direzione
E spero e sono certo
Che
A sostenere quella strada su cui siamo stati votati e abbiamo ottenuto un largo consenso anche
Alle alle europee spero e sono certo che tutto il partito
Ho
Debba essere e sarà protagonista della costruzione del consolidamento di quella linea però fatemi dire una cosa
Approfondito già finito a proposito delle polemiche di queste ore
Io penso che la segreti che segreti la parola l'espressione segreteria unitaria sia un'espressione da abbandonare per il significato che ha avuto
In questi in questi anni io voglio una segreteria in cui ci sia
La maggioranza e ci siano tutte le culture le sensibilità che non hanno sostenuto Renzi ma che condividono
Il progetto politico la linea politica le scelte su cui la segreteria
Oggi deve dirigere il partito c'è la direzione che garantisce la rappresentanza di tutte
Le posizioni però io credo
Che siano incompatibili
Alcune posizioni e critiche legittime espressi in questi giorni
Con la responsabilità di portare avanti un progetto che non si condivide se non lo si condivide che legittimamente si vuole cambiare ci sono gli spazi molto in tutti i gruppi dirigenti
Per cambiare
Un progetto se non lo si condivide io tengo molto all'unità del partito al pluralismo però tengo anche molto al fatto che ci sia un organismo che si chiama segreteria che diriga in un senso chiaro che non diventi la sede invece
Di una
Ricerca di una sintesi tra posizioni diverse che se facciamo la scelta di nessuno può mettere veti diventano troppo spesso incompatibili
Grazie a Franco Mirabelli ora la parola il ricomporlo
Ma ecco perfetto
L'alternativa che avevano di fronte agli elettori era
Piuttosto chiaro l'abbiamo richiamata anche questa mattina ma è stata illustrata da segati cioè
Da una parte
C'era la la
La possibilità di votare in modo da
Manifestare il proprio
Il il rancore di chi attribuisce le proprie difficoltà
Alle colpe tra virgolette di altri
Che so la Germania della Merkel liberista e che come dire che io sono un alpinista descrivere la Merkel come
Re di viva Thatcher ma comunque questo è quello che passava il convento oppure
La responsabilità la colpa delle è dell'euro la colpa è dei banchieri e quindi diciamo la proposta chiamiamola così la posizione populista
Molto forte in presenza di una crisi e di una difficoltà
Drammatica determinata anche da una sequenza drammatica di scelte sbagliate compiute in Europa
Che consentiva di attribuire fuori da noi la difficoltà nella quale il Paese si trova
E dall'altra
Avevamo la proposta in questo caso si può usare la parola proposta in modo più appropriato la proposta di chi
Ha cercato e cerca di individuare le cause della crisi dell'area dell'euro
Per definire una strategia di
Rimozione di quelle cause attraverso il cambiamento cambiamento alla dimensione europea al cambiamento alla dimensione nazionale
E per questa via pensa di recuperare fiducia nei propri mezzi lei era
Sostanzialmente vero le elezioni sono state dominate alle europee da questa alternativa sostanzialmente Grillo da una parte
Noi dall'altra
Lei è sito
Segnala la presenza nell'elettorato italiano di un cedimento verso le posizioni populiste molto consistente però l'esito è stato chiaro abbiamo vinto noi
Ha vinto la fiducia la possibilità di
Scommettere sul cambiamento
Non era scontata questa questa scelta non era scontata
Per intanto per ragioni oggettive ragioni oggettive che sono drammaticamente evidenti indenne né nei dati che riguardano l'economia del Paese che so
Dal mille novecentonovantanove ad oggi il prodotto pro-capite italiano è sceso di tre poi sceso di tre punti
Nell'area dell'euro è salito di dieci punti
Persino in Grecia dal novantanove ad oggi il prodotto pro-capite salito di tre punti
è inutile che vi dica che in Germania è salito di ventuno punti da noi è sceso di tre punti
Come meglio riassunto ere le ragioni oggettive che potevano far pensare che prevalesse una spinta di tipo populista
E poi anche per ragioni soggettive non era scontato la politica italiana
Si è dimostrata nel corso di questi lunghi anni pressoché totalmente incapace di cambiare se stessa
Di cambiare se stessa recuperando la funzione di direzione del Paese che le compete
Sia sul versante delle riforme istituzionali
No cambiare la politica vuol dire cambiare le risme realizzare riforme politico costituzionali rilevanti quelle di cui anche questa mattina in parte abbiamo discusso
Sia del senso di costruire i soggetti politici
Tradotto i partiti che possono essere i protagonisti
Della
Nuova stagione reali aperta dalle riforme politico costituzionali perché non basta fare le riforme istituzionali bisogna che ci siano in campo partiti politici in grado di interpretarle correttamente
La politica italiana non è stata in grado né di fare la prima cosa né di fare lungamente né di fare la seconda e qui c'è stata una delle ragioni soggettive delle difficoltà non era scontato che fosse così ma è andata così
E infine a dire che non era scontato questo esito c'erano delle ragioni
Legate ad una diffusa convinzione che
Tra virgolette tanto è tutto inutile
è inutile affannarsi non non ce la faremo mai non ce la faremo mai
Anche questo è il questa convinzione aveva dalla sua dette degli elementi molto forti pensate alla vicenda del debito pubblico italiano del
Terzo debito pubblico del mondo è come noi se la si guarda della sua evoluzione come non pensare che c'è il pericolo che si concluda che tanto non ce la faremo non ce la faremo mai
Per noi abbiamo
Avuto tra
Il novanta sei e il due mila tredici
La capacità è un dato letteralmente mostruoso che non appare in nessun'altra parte del mondo la capacità di realizzare avanzi primari
Sapete cos'è l'avanzo primario no è la
E la differenza tra entrate uscite al netto per quello che riguarda le uscite delle sospese che finanziano il debito pubblico di anno
Di anno in anno bene noi abbiamo
A voi realizzato tra il novantasei del due mila tredici avanzi primari per cinquecento novantuno miliardi di euro
Una cifra enorme assolutamente gigantesca cinquecentonovantuno miliardi di avanzi primari cumulati di anno di anno i
Inviando per dare l'idea
Nello stesso periodo la Francia accumulato umidi s'avanzo primario di trecento undici miliardi
Un di disavanzo primario non l'avanzo primario che abbiamo fatto noi
Ma alla fine il nostro debito pubblico a come voi sapete alla fine di questo periodo
In cui abbiamo spremuto le impresa delle famiglie italiane in funzione della costruzione dell'avanzo primario in modo drammatico ci ritroviamo col debito pubblico sopra il centotrenta
Per cento del prodotto interno lordo e molto sopra
Come
Come non vedere che qui c'è un fortissimo alimento per
Ma tanto non ci si fa lasciamo perdere uno la la la la disperazione che nasce dalla prova provata perché è successo questo lo dico solo diciamo perché uno abbia chiaro è successo questo perché
L'avanzo primario si costruiva dal lato delle entrate e dal lato delle uscite dal lato delle entrate aumentando la pressione fiscale in particolare sul lavoro sull'impresa da
Dalla perché fino al Governo Monti vogliamo dirlo qui che siamo in una sede di sinistra fino al Governo Montella tassazione sui patrimoni in Italia mobiliari e immobiliari è stata la più bassa del mondo
Del mondo
Fino al Governo Monti dal Governo molte in poi in due anni e mezzo abbiamo recuperato e adesso siamo a livelli di vertice nel contesto globale lo dico per quelli che propongono altre patrimoniali
Diciamo suggerirei di metterci un limite perché adesso il recupero è ampiamente realizzato non non insomma
Detto questo però è vero che fino ad allora era uno scandalo cioè pressione fiscale massima sul lavoro sull'impresa pressione
Scale minima dei paragoni globali con rispetto ai patrimoni mobili e immobili
Ma
Noi abbiamo
Dal lato della spesa ammazzato la spesa in conto capitale e soprattutto tra il due mila uno al due mila sei Governo discuteremo Berlusconi Tremonti abbiamo fatto corre senza freni la spesa corrente
Quindi abbiamo fatto un macello sotto un profilo della contestualità di un avanzo primario gigantesco che non riuscì che non è riuscita a contenere il debito pubblico per queste specifiche e puntuali ragioni ma era un'altra
Un altro fattore che spingeva alla disperazione a lasciar perdere no questa è la constatazione ma con tutti questi sacrifici che abbiamo fatto arriviamo in fondo al periodo e ci ritroviamo il debito più alto in rapporto al prodotto interno lordo più alto di prima
Allora non è possibile allora non ce la possiamo fare
Ora che cosa è accaduto diciamocelo qua che
è uno di quei posti dove un po'di progettazione a medio lungo del nostro piccolo per carità insomma vuol dire voglio dire abbiamo provato a farla negli anni che ci stanno alle spalle
Ricordiamocelo in rapporto alla nostra riunione la città Terminio prima del luglio del luglio dell'anno scorso no
E cos'è successo di fondamentale cosa è successo per avere questo esito elettorale oggi che segnala una volontà di riscatto una convinzione della possibilità del riscatto del Paese
In presenza di tutti quei fattori soggettivi e oggettivi che invece spingevano per un altro per un altro esito e c'è stato
Un sussulto del Partito Democratico
Sì
La vera novità è stato l'esito l'andamento e l'esito del congresso del Partito Democratico mi spiace per quelli che dicono che il la politica non conta niente il perito democratico conta ancora meno
E che le le cose si decidono tutte altrove fuori dalla politica non è vero
L'ha dimostrato una volta per quando noi a luglio ci siamo ritrovati quale anno scorso era una tragedia perché era evidente che avevamo sbagliato tutto
Tutto da un
Però qualcosa avevamo sbagliato clamorosamente tutto in termini di il giudizio sulla situazione del Paese
Di costruzione del soggetto politico necessario per approntarla e di definizione delle politiche necessarie per approntare quella situazione tutto avevamo sbagliato
E avevamo raccolto i risultati di questo gigantesco errore politico dentro cui ci siamo crogiolarsi per un sacco di tempo
L'anno scorso qui a luglio dicemmo c'è forse ancora una possibilità facciamo il Congresso
E andiamo ad un confronto aperto di linea politica di idea di partito di cultura politica dentro il Partito Democratico
Da un lato chi pensa che
Ci volti al partito a vocazione maggioritaria scusatemi politichese ciò poco tempo e dall'altro lato chi pensa che dobbiamo continuare come abbiamo fatto degli altri scorsi
Salvo qualche brevissima parentesi del resto ma rapidamente chiusa la fase della formazione del Partito Democratico dove ci muovemmo lungo questa linea per qualche mese
Per qualche mese ecco poi subito quella linea venne abbandonata per sposare quella che ci ha portato
Alla tragedia del due mila tredici ora
Il Partito Democratico è tornata ad investire sull'innovazione sull'in
L'azione radicale tutti campi
Con qualche eccesso certamente sì con qualche forzatura per dare l'idea per convinco me diceva Michele no una leadership forte che deve incarnare anche con fatti simbolici
Ed la prospettiva di innovazione che intende affermare più radicalmente nel nelle scelte politiche nell'idea di partito e così via di via e nata la storia della rottamazione insomma che che naturalmente come tutte le come tutte le le le le forzature a fini di affermazione di un'alternativa e a ha preso anche qualche connotato vagamente antipatico qua e là ma la sostanza era
Era quella era era era certamente quella quella giusta ora
Questa innovazione nel Partito Democratico e del Partito Democratico ha scaricato sul Paese
Una nuova corrente di energia politica ed è questa
Che consente
Di spezzare la spirale della sfiducia malgrado tutti quegli elementi oggettivi e soggettivi
Che tendevano a prevalere nella fase precedente questa scarica di energia politica ha mutato almeno per ora il senso delle cose il senso di marcia della vicenda politica italiana
C'è stato un elemento di energia politica nuova che affatto invertire il corso si cambiare verso
è stato l'espressione azzeccata che ha dato il senso attraverso l'immissione di una più potente Energia politica di questo di questo mutamento questa somma e la sostanza
Delle cose ora
Non a caso immediatamente la nuova leadership del partito democratico si è applicata prima ancora della formazione del governo Renzi si è applicata
All'idea di
Trasferire immediatamente anche sul versante della riforma costituzionale e diciamo politico istituzionale elettorale
Questa innovazione per fare in modo che la
Le istituzioni democratiche
Siano in grado di dirigere il Paese e di di di fornire una guida al Paese nella fase di mutamento che si vuole realizzare che è indispensabile per salvare il Paese spesso da un declino
Che si si definisce come
In alternativa stesse ma se non c'è questa innovazione è è I è inesorabile ho detto prima l'andamento del prodotto dal novantanove ad oggi testimonia in Europa di un fenomeno Italia specifico
Che
Dice di un declino potenziale di tipo storico o di quel di quelli che
Di quelli che poi sono tendenzialmente tendenzialmente irreversibili e
Non è un caso che immediatamente si è cercato di applicare diciamo questa innovazione sul versante politico istituzionale ragionando in modo esplicito la rottura clamorosa rispetto alla fase precedente dell'esigenza
Su questo punto non retoricamente della PAC la fase precedente era caratterizzato dalla seguente affermazione sì è vero
Sulla riforma costituzionale istituzionale bisogna mettersi d'accordo tutti dobbiamo cooperare tutti
Punto lo sguardo profondo alla platea ma vorrete mica
Che ci mettiamo con questo qua a fare le riforme istituzionali peccato che questo qua era uno che volevi diceva le elezioni o prendeva l'altra metà che non avevamo preso nuovi dei voti e
Erano odio che tu quindi dicevi due cose tra di loro completamente opposte che se che giustificavano e non fare assolutamente nulla
Dobbiamo fare le riforme dobbiamo farle con gli altri
Ma avete visto chi sono gli altri non possiamo farle con loro quindi dovremmo farle con loro ma siccome loro solo da loro non possiamo farle quindi rimaniamo della situazione precedente blocco totale
Renzi Renzi non Renzi ha rotto questo blocco e a invitato il capo della forza annoia avversa
All'incontro al Partito Democratico
Ha fatto un'intesa
Con
Questo soggetto
Sulla legge elettorale e per le linee essenziali meno precise per la verità sulle riforme istituzionali e costituzionali
Questa
La realizzazione di quell'accordo con tutte le e
Naturali necessarie diciamo correzioni
Che nel frattempo si sono rese necessarie e che intanto si possono realizzare in quanto vengano condivise dal contraente l'accordo
Se no no
Se no no
Naturalmente è essenziale se vogliamo davvero aprire la la la
La fase nuova ecco questo è
Un primo caposaldo di una strategia adesso non entro nel nel merito ma
Con tutte le correzioni necessarie realizzare le riforme elettorale e istituzionale in coerenza su come ai principi di fondo che hanno ispirato l'intesa con forza Italia di Berlusconi è essenziale
Perché se non lo facciamo la politica italiana non recupera la forza necessaria per guidare il Paese nella fase drammatica di rilancio che deve affrontare da adesso in poi
La seconda
Dimensione dell'iniziativa naturalmente è quella europea
Perché non c'è non c'è salvezza per l'Italia fuori
Da una
Dalla capacità dell'Italia di contribuire in sede europea a primo un mutamento nell'assetto istituzionale
Alla dimensione europea
Secondo a un mutamento del segno delle politiche economiche fiscali che prevalgono solo prevalse negli anni scorsi in euro
Sulla questione istituzionale non ne parla nessuno ma è un fatto clamoroso
Noi andremo nei prossimi giorni se non ci saranno contraccolpi e che sono sempre possibili e prevedibili
Andremo ad eleggere
Juncker Presidente della Commissione europea
Ora
Il
L'Italia di Renzi è stata decisiva per prendere questa decisione
E voi subito dire ma come diciamo per eleggere un conservatore L'Italia di Renzi è stata decisiva sì perché prima delle elezioni Kokollari via
Di chi lo diceva ma si preparava a non farlo i partiti europei hanno detto noi designiamo
De candidati Presidenti della Commissione
Di fronte agli elettori li importiamo di pronta agli elettori e poi ci impegniamo
Governi e partiti politici hanno detto ci impegniamo ad eleggere il Presidente della Commissione quel candidato di quel partito che avrà ottenuto più seggi nel Parlamento europeo
Immediatamente dopo lo sapete che purtroppo malgrado risultato clamoroso del Partito Democratico Italiano il Partito Popolare Europeo è il partito che ha ottenuto più seggi e il candidato del Partito Popolare era UK
Che a me non piace affatto vorrei subito diciamo chiarire non ho alcuna simpatia personale nei confronti di questa
Soluzione specifica no di Juncker ma
Questo è stato l'esito del voto
Subito dopo le elezioni è sembrato che addirittura la signora Merkel cioè il Partito popolare europeo sotto avesse un dubbio
E forse molto tentato dall'idea di cambiare strada tanto è vero che Chivu considera
Come una disgrazia fondamentale una soluzione di questo tipo cioè
Cameron
Ai immediatamente fatto un articolo pubblicato su integralmente su tutti i giornali europei che contano
Per dire no Hayun che mai e poi mai
Ce l'aveva con i un cap personalmente no faceva cambiato perché c'è da cambiare ragionamento posto l'Inghilterra non vuole un nuovo passo sul versante della unità politica dell'Europa lo avversa apertamente
E quindi considera come il fumo negli occhi l'idea che addirittura gli elettori abbiano designato il Presidente della Commissione spetta ai Governi dice Cameron nel suo articolo punto e basta
C'è stato l'iniziativa del Governo italiano si signori di Renzi il quale ha detto no ci siamo impegnati
Mi sarebbe piaciuto di più se
Potrà dicevamo noi ma ha vinto al Partito Popolare il candidato Presidente della Commissione giusto è Iuc
E a quel punto il Partito Popolare è entrato i Duc corto circuito da cui non ha potuto uscire dicendo no e hanno detto sì
E adesso de sapete con come come è andata sostanzialmente qui abbiamo due Governi indi inglese e ungherese che si sono sottratti
All'impegno che si era preso ma si sta andando verso
La elezione del candidato prima delle elezioni che ha ottenuto più voti
Questa è una riforma istituzionale di portata storica
Perché sarà difficile la prossima volta tornare indietro e perché si sta europei Zandonà il la competizione politica democratica
è un passo nella direzione dell'unità politica fondamentale
Per rendervene conto basta solo che
Faccio facciate questo parole pensate se
La lettera famosa della BCE dell'agosto del due mila undici
Invece di essere firmata dal
Governatore uscente dal Governatore entrante della Banca centrale cioè un burocrate per quanto di altissimo livello
Entrambe persone serissime di qualità
Rivolta al Governo italiano al Parlamento italiano fosse stata firmata
Da un Presidente di Commissione la stessa lettera con gli stessi contenuti al limite io dico
Fosse stata firmato da un Presidente della Commissione risultato vincente e per questo nominato Presidente della Commissione alle elezioni europee
La stessa cosa avrebbe avuto significato politico profondamente diverso
Qui c'è una novità ed è una novità europea certamente a cui io non dico abbiamo dato un contributo determinante ma come Italia del dei democratici abbiamo dato un contributo
Secondo me anche piuttosto importante e quindi
è un fatto che ha
Che va rimarcato dobbiamo essere anche un po'più fieri di noi stessi
Non avere determinato un esito di questo tipo
Certamente poi viene e qui vado purtroppo sono le cose che mi piacciono di più Baba devo devo finire ora rapidamente
Incerto c'è il mutamento disegno però della politica economica fiscale che dobbiamo dobbiamo introdurre alla dimensione alla dimensione europea e qui non abbiamo potuto
Non dire ciò che riteniamo abbiamo detta Juncker
Secondo voi il popolo appare ha detto così devi essere tu ma abbiamo detto vogliamo però discutere di di una linea di politica economica fiscale
Di prospettiva dell'Unione nella quale collochi questa tua presidenza e naturalmente questa discussione sia aperta
Non sotto i migliori auspici per la verità bisogna fare conto con anche con le difficoltà
Del pro cesso
Ma anche con le potenzialità
Che solo contenuto del processo che le elezioni europee hanno a hanno aperto qui il punto fondamentale da cui poi del per come la vedo io il punto fondamentale
Uscire da questa logica demenziale nella quale l'Europa si è infilata della contrapposizione violenta tra nord e sud
Tra
Espansionistiche quelli del sud della gestione del bilancio pubblico e rigoristi quelli del nord
Magari da non definire liberisti ma ordo liberali vero Michele forse sì ecco ordo liberali sì per questa ragione e
Entrare dentro il novero di quelli che era il giorno non su le cause
Della crisi dell'area dell'euro e sulla possibilità della loro rimozione riformisti Carmenta
Le cause sono negli squilibri macroeconomici fondamentali che caratterizzano l'area dell'euro Paesi in enorme avanzo commerciale di bilancia delle partite correnti Germania tra la lettura
Prima tra tutte e Paesi in enorme disavanzo commerciale all'interno della stessa area
Finché l'avanzo degli uni ha finanziato i consumi addebito pubblici e privati degli altri tutto è andato magnificamente ed erano
Tutti contentissimi i tedeschi perché usavano l'avanzo di di commerciale che realizzavano per prestare a tassi di interesse magnifici cioè alti a quelli relativamente alti a quelli del Mezzogiorno
Devo OPA in particolare cito la Grecia come Paese limite nord Germania verso l'alto in Grecia verso
Il basso
E anche quelli del sud la Grecia perché si potevano permettere i consumi addebito pagando i soldi molto meno di quello che avrebbero dovuto pagarli se non fosse non ci fosse stata l'unione monetaria e così via
Quando è arrivata da fuori una scrollata dell'albero la crisi dei mutui subprime naturalmente l'albero è venuto giù non è che
è caduto l'albero nel senso che i capitali sono scappati immediatamente verso la sicurezza e è risultato impossibile finanziare il debito pubblico e privato di quelli del sud
Perché perché che è in sé ci aveva spiegato quando ragionava dell'Unione di una di una Unione D uno del sistema monetario stabile a livello globale
Alla fine della seconda guerra mondiale aveva spiegato che non sistema monetario nonché usa la stessa moneta ma che vuole essere relativamente star mille nel rapporto tra le diverse monete aveva spiegato a quelli che anche con un argomento per diciamo accessibile al bar
Non per forza quindi a specialisti che se nella in un'area monetaria stabile si consente ad un Paese di accumulare un risparmio enorme un avanzo troppo grande ad un altro
Significativo di accumulare un disavanzo troppo grande naturalmente prima o dopo questi contribuiscono a montare delle bolle da una parte e dall'altra che quando scoppiano sono devastanti per cui chiarisca diceva
Bisogna intervenire
Controproposta tensioni
Sia a chi ha troppo avanzo sia contro chi ha troppo disavanzo perché bisogna mantenere una sostanziale situazione di equilibrio se non le volete nel rapporto tra di loro sono instabili
Noi usiamo addirittura la stessa moneta e naturalmente l'instabilità la scarichiamo su altri elementi
Se è così
Cosa bisogna fare bisogna affrontare le cause di quello squilibrio della bilancia commerciale di cui ho detto e le case cosa sono sono
Produttività estremamente elevata
è una virtù della Germania e produttività calante nella parte mediche mediterranea con il caso limite della della Grecia
Per fare questo cosa bisogna per approntare questo ci vuole il coordinamento si signori delle politiche economiche
La vera cosa che dobbiamo tenere in Europa è che ci sia il coordinamento delle politiche economiche e fiscali alla dimensione europea perché la Germania deve aumentar e i salari
Poi discutiamo del debito in rapporto alla produttività i salari della Germania sono troppo bassi
Bisogna che salgano in modo tale che i consumi interni la domanda effettiva della Germania salga così da poter ospitare una quantità di esportazioni dal Mezzogiorno dell'Europa più elevato
E bisogna che del sud dell'Europa si facciano riforme strutturali perché vede aumentare la produttività
Perché è troppo bassa non può reggere la competizione dentro un'area monetaria unitaria quel sistemi nostro sistema con una livello di produttività così così clamorosamente basso
Le riforme strutturali non sono
Dobbiamo farle perché così facciamo lo scambio con i tedeschi ma questa è una cazzata monumentale noi dobbiamo fare le riforme strutturali perché da troppo tempo non cresciamo più a causa del fatto che abbiamo una produttività troppo bassa
Se le facciamo e contemporaneamente in Germania si mettono finalmente nell'ottica che devono avere una domanda effettiva più elevata
Facciamo la prima cosa utile la seconda eh modello Stati Uniti d'America gli si i singoli Stati stanno in equilibrio di bilancio
Ma alla dimensione federale si fanno politiche anticicliche
Cioè nonché mettere in comune il debito ma vero è una capacità di
Realizzare politiche anticicliche soprattutto sul versante degli investimenti
Alla dimensione dell'Unione come tale questo è fondamentale non possiamo rinunciare alla politica economica
In base al fatto che da una parte ci sono gli ordo liberali che vogliono fare solo le riforme strutturali e dall'altra ci sono quelli che si vogliono spendere perché se si spende di più si cresce di più perché anche questo secondo una cazzata non solo la prima
Quindi
Noi dobbiamo riuscire a realizzare questo nuovo equilibrio e questa è la partita che ancora completamente aperta alla dimensione europea qui non ci sono ancora né vincitori né vinti potremo essere vincitori tutti
Se questo confronto lo sviluppiamo correttamente noi
I greci e anche i tedeschi e gli olandesi dico dico per dire nel senso che c'è
Una nuova strada da percorrere dentro cui ognuno potrebbe ritagliare il proprio vantaggio è in questo contesto
Che a mio parere si colloca la
Linea per le riforme alla dimensione alla dimensione nazionale che quali sono
Beh
Ricolfi uno che è di è indigesto a sinistra io lo so perché di un antipatico anche delle volte non nel modo di porre le cose
Però è uno di quelli che aiuta secondo me a ragionare ha pubblicato questo libro della parte centrale veramente difficile da digerire proprio almeno per me sarà sarà mio limite Ricolfi cosa ha detto ha detto
Guardate il titolo è L'enigma della crescita non l'avete l'avete visto e individua cinque fattori
Che influenzano la crescita la crescita cinque di cui due rendendo la crescita e tre a certe condizioni spingono la crescita
Quelli che frena hanno
Sono
Sostanzialmente primo il livello di sviluppo di partenza
Nel quale tutti trovi quando cominci a fare le politiche per la crescita se sei molto in alto
Nel livello di sviluppo raggiunto le potenzialità di crescita sono più basse non è una gran scoperta comunque è così
Questo ci è utile non va non posso per tempo dirle dire la mia sul Mezzogiorno come invece hanno fatto un po'diciamo rapidamente sia Michele che
Che
Migliore ma
Nel Mezzogiorno questo fattore di cui parla Ricolfi potrebbe essere piuttosto interessante da indagare
Perché il ritardo di crescita che la crisi ha accentuato del Mezzogiorno
A certe condizioni potrebbe essere in grado di favorire una crescita dell'Italia più elevata di quella che l'Italia si può permettere
Se si guarda soltanto dico per dire che siamo in Lombardia alla Lombardia che è una delle zone più sviluppate del mondo quindi può crescere
Ma
A un ritmo di crescita che naturalmente non è così grande come quello di un'area metropolitana come quella di Napoli che
A certe condizioni potrebbe trainare lo sviluppo del Paese si signori trainare un ritmo di sviluppo del Paese più elevati comunque c'è questo livello di sviluppo
Fattore che si è molto alto frena
Secondo elemento frenante capirete subito perché lo cito perché qui è stato oggetto subito di un elemento di intervento da parte del
Governo Renzi è il livello della pressione fiscale
Su
L'impresa Noè
Ricolfi se fosse qui direbbe ai dentro a pressione fiscale non è giusto io ho detto il total tax credit e cioè la specifica pressione
Prelievo fiscale sull'utile di impresa sull'utile un apporto all'utile commerciale
Allargo il concetto
Anche questo non difficile da comprendere cioè se tu massacri produttori imprese e lavoratori di tasse contributi tributi eccetera
è chiaro che metti su quelli che vogliono fare che possono fare crescita un peso grande
Dice Ricolfi livello di pressione fiscale sull'impresa sui fattori produttivi molto elevato potenzialità di crescita più basse
Quindi vogliamo crescere un po'di più bisogna che premiamo di meno sui produttori abbiamo cominciato decreto ottanta euro e meno dieci per cento sull'IRAP
Dice non nella soluzione bella trovata nessuno pensa che esista all'assoluzione la soluzione
è però il segno di una cosa così come tutti dicono che non ci abbia che Renzi non ha in testa la visione della strategia mi permetto molto modestamente di dire che questa scelta sembrerebbe dimostrare che invece una qualche visione sui problemi di fondo c'è
Gli ottanta euro
In meno su quel tipo di lavoratori
I primi dieci per cento in meno di IRAP se vengono se vengono come verranno
Trasformati in interventi di tipo strutturale
Per ora non lo sono e bisogna
Costruirci le risorse il primo non lo è gli ottanta euro per prenderlo permanente due mila quindici due mila sedici due mila diciassette e
E avanti che verrà nei limiti delle cose umane naturalmente dal dato dal dette
Ma se vengono resi strutturali solo del disegno che abbiamo aggredito questo nodo fondamentale che riguarda la prospettiva di crescita vogliamo fare di più ma
Abbiamo lavorato nella direzione giusta poi ci sono tre fattori
Che invece spingono secondo ricco Ricolfi la crescita e il primo è la qualità del capitale umano
E qui
Lo stesso Ricolfi non ci vuol molto noi siamo della società della conoscenza al fattore di competizione fondamentale la conoscenza è chiaro che la qualità del capitale umano se è molto elevata
Favorisce una crescita elevata se ancora elevata anche dei Paesi molto sviluppati come che partono molto in alto se è il capitale umano e di bassa qualità
Ora qui le cose vanno male in italiano lo Stato non lo sappiamo perché perché il sistema distrutto al sistema di istruzione
Noi latamente inteso comprendendo ci dentro anche gli investimenti in ricerca noi dedichiamo troppo poco del nostro prodotto interno lordo
Privati e pubblici tutti assieme dedichiamo troppo poco quindi abbiamo un capitale umano
Però conformato in rapporto alle esigenze della competizione globale per poter crescere adeguatamente ma c'è una cosa che ci ha detto Visco morire se c'è un giornale che l'abbia ripetuta nella sua ultima relazione che è drammatica
Visco ha detto i paragoni che è un vero esperto perché prima
Di di di di impegnarsi del mestiere che sta facendo adesso
Si è occupato in particolare di e con lo economia della
Istruzione del settore scolastico il rilievo economico delle attività di istruzione ha costruito ha pubblicato saggi molto importanti ha detto Visco una
Riga agghiacciante
Attenzione perché il gap
Tra i nostri giovani
E i giovani e degli altri Paesi industriale avanzati è più alto alla fine del ciclo di studi che all'inizio
è chiaro
è chiaro
Lo dico
è una
E chi
Prima elementare misurati siamo più vicini agli altri di prima elementare di quanto non nomine del
Del master dopo la laurea magistrale siamo più lontani
Nella media
Poi abbiamo l'eccellenza dei nostri ragazzi vanno nelle università straniere sono bravi sappiamo tutti tutto
Ma il dato medio è questo quindi non c'è solo il problema che c'è di spendere di più c'è il problema di spendere molto diversamente perché il sistema di istruzione ci allontana invece di avvicinarci
Secondo fattore che che spinge la qualità delle cosiddette istituzioni economiche che per i Paesi all'inizio sordo
La tutela della proprietà privata per i paesi il filo patire il funzionamento della giustizia civile
Il peso della burocrazia sull'attività di impresa
Qui ci esodo
Diciamo le riforme di cui ha parlato salvati questa mattina o le facciamo e allora riprendiamo possibilità di crescita e potere cresce il PIL potenziale
Che è quello che conta per
Per raggiungere gli obiettivi europei
Perché gli obiettivi europei sono espressi oggi in termini strutturali e non nominali
E quindi per raggiungere gli obiettivi in termini strutturali quello che conta non è il prodotto che il prodotto interno lordo punto ma il prodotto interno lordo potenziale
Se fai le riforme strutturali cresce il prodotto potenziale anche nell'immediato perché si crea un sistema delle aspettative diverso e quindi anche il conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica la dimensione europea diventa più facile
Infine infine
Il il il
Terzo
Elemento eh
Il saldo degli investimenti diretti esteri
Qui le cose sono collegate perché se tu hai la giustizia civile che non funziona come in Italia e ha il peso della burocrazia elevato come quello che abbiamo noi naturalmente nessuno viene investire qua
Se tu fai queste riforme arrivano gli investimenti diretti esteri le tue potenzialità di crescita
Salgono ora voi potrete anche dire va beh mai preso questo Ricolfi ne hai fatto quel che hai voluto colui voleva dire un'altra cosa e tu adesso Lai
La il riciclato per per dimostrare che state facendo delle cose magnifiche
No l'ho citato per dimostrare che
Quello che ha detto michette Michele all'inizio e cioè attenzione le cose vanno può si sono aperte a degli esempi più positivi di come e dove pensasse in un anno fa
Ma adesso o queste riforme le facciamo e allora queste potenzialità di crescita
Vengono davvero utilizzate e possiamo incamminarci verso una fase diversa o mediamo al cane per l'aia da questo punto di vista un po'il dibattito di ieri pomeriggio
Per esempio sul lavoro
Un po'
Almeno fatemelo dire un po'a me ai clienti ha inquietato sotto questo profilo nel senso che
Qui ragazzi non è questione di correre o camminare
Cioè se lei è incoerente l'Agenzia unica
Meglio no
La legge sul salario minimo quella veramente minimo meglio hanno
Depotenziare un po'al contratto nazionale per accentuare approfittando della nuova rete dell'accordo sulla rappresentanza
La contrattazione di secondo livello meglio non ci sono dei rischi perché adesso no adesso lo si dice sono contrario si dice ci sono dei rischi meglio lasciare perdere
Per non parlare del contratto unica tutele crescenti beh tanto non è unico cosa lo facciamo a fare
Eccetera eccetera eccetera allora
Io non vorrei che ci fossimo già stancati del ritmo che abita conseguito e che prendessimo un ritmo più lento perché se prendiamo un ritmo più lento a ricadere dove stavamo
Ci possiamo anche mettere poco ma naturalmente questo è un posto dove di anno in anno noi lanciamo
La il il diciamo l'ostacolo rigettiamo il cuore oltre l'ostacolo al di là di ogni ragionevolezza e quindi anche quest'anno noi diciamo no questa strategia di riforme è alla nostra portata possiamo realizzare gli obiettivi che ci siamo dati bisogno soltanto
Vorrei farlo con intensità visto che adesso gli elettori ci hanno dato la forza che prima non avevamo per farlo grazie
Carica ringrazio riconoscerlo
Come ci si diceva un tempo torniamo al lavoro e alla volta sofferente però intanto ci diamo appuntamento dopo aver fatto il lavoro e la lotta è ottenuto le riforme necessarie
All'anno prossimo credo ancora Tartano visto che l'accoglienza ci sembra una buona coglie Enza
Una comunicazione di servizio ricordatevi di saldare i vostri conti con gli alberghi e di restituire le chiavi della mostra Camera perché è già successo ieri qualcuno se l'è portata a casa
Essi
Da da da Valmasino Valmasino il ramo dopo ritornata lasciamo debba avere
Benissimo grazie a tutti e buon appetito Avetrana