Caffè mondo

Martedì quattordici gennaio ore nove e trenta in punto benvenuti a casa il mondo la trasmissione di Volterra di punti in collaborazione con la stampa di cui leggiamo subito i titoli di oggi Maros arrivare ok della Corte la torre in Italia altri tre mezzi per poter continuare le cure la scheda sul sito la stampa punte Tiberi e ricorre tutte le tappe della vicenda dal dispari ai ricorsi code alle edicole in Francia c'è aria vedo subito esaurito così è risorto il settimanale francese l'ultimo orrore del Califfo bimbo uccide prigionieri un colpo alla testa Siviglia giù le mani della Ciments Santa l'ipotesi di abolirla mette in crisi può demos tutte legato di un partito in crescita oggi Amelia libera dell'Europarlamento gli Stati potranno vietare le coltivazioni infine se do giorno di Francesco Colombo proclamato il primo santo dello su Milan Kakà e buongiorno anche a Francesca Sforza in linea con noi dalla redazione romana della stampa allineate ed altro illustre ospite
Buongiorno questa mattina torniamo direi finalmente a parlare di Libia sono contenta di parlarne con Lapo Pistelli viceministro degli affari esteri della cooperazione internazionale buongiorno Apitelli da voi
Allora ad oggi è una giornata diciamo importante per lo scenario libico
Ricordiamolo tra l'altro per inciso proprio in apertura del di campo e mondo degli allora puntate dell'anno Sergio Romano aveva detto bisognerebbe pensare adesso a una sola cosa alla Libia
Ecco oggi iniziano a Ginevra e colloqui tra le due fazioni rivali l'obiettivo dei negoziati
E chi mettere fine alla crede nel Paese va qual è la situazione che farlo in questo momento è ancora molto complicata diciamo la verità è importante e vorrei dire la parola fine soltanto quando effettivamente questo sessione di dialogo
è terminata perché ci sono ancora molti ostacoli le due parti hanno accettato l'idea del colloquio ma ancora non si accettano reciprocamente quindi sono colloqui sostanzialmente indiretti dove ciascuno riconosce all'altro legittimità di interlocutore
La cosa positiva che io trovo nel tentativo di leoni che noi abbiamo
E continuano a sostenere con molta forza e che abbiamo adottato
Mi faccia dire un approccio un po'meno formale dove per approccio formale intendo non ci siamo fermati soltanto in una disputa che magari qualche ascoltatore conosce sulla legittimità
Del Vecchio congresso del nuovo Parlamento topico Tripoli
Ma abbiamo associato a questo tipo di dialogo una serie di altri interlocutori intendo dire i dissenzienti di entrambi gli schieramenti di rappresentanti di alcune città alcune donne illustri alcuni capi religiosi
Cioè se la potessi mettere in un continuo con i nuovi in un linguaggio che forse ricorderà precedenti esperienze
Abbiamo cercato di ricreare una forma di Loya Jirga libica in fondo la Libia non aveva precedenti esperienze deduzione Ali e anche dal punto di vista istituzionale
Gheddafi il suo ripeto weberiano tutto il potere nessun potere non c'è la struttura non c'era stato quindi inutile imporre a un Paese come la Libia una un vestito Westminster Umbertide europeo non hanno mai portato
Questo dovrebbe permettere mettendo al tavolo un po'tutti gli interlocutori che servono e che hanno una loro legittimità sul terreno
Di passare da questo livello che è politico a un livello di trasmissioni sul terreno di un messaggio positivo dovrebbe andare alle milizie milizie e quindi ridurre un livello di violenza che resta comunque ancora incredibilmente alto
Quindi un tentativo lo dico veramente fatto sul filo del rasoio è ovvio che noi ci stiamo puntando tutto perché
Detta in sintesi non è che c'è una gran quantità di piani B all'orizzonte e noi non ci rassegniamo all'idea perché siamo
è un Paese che sta duecentocinquanta chilometri da noi
Di accettare con troppa facilità quel ragionamento che altri perché la Regione fa vicenda va beh se poi fallisce la Libia l'Italia si farà vedere no non ci sarà perché per l'Italia vuol dire avere un rischio Somalia duecento chilometri da casa
Certo ecco Gasparri quando dice attuiamo si sappiamo che per esempio
Ci sono aerei messe a disposizione dall'Italia per andare a prendere direttamente a Misurata alcuni dei partecipanti alle trattative di Ginevra
E i ma applichiamo chiudiamo siamo Unione europea siamo Nazioni Uniti siamo italiani proporzioni
Allora noi ci teniamo non è un fatto di forma a tenere sempre un cappello Nazioni Unite e tutto quello che facciamo
Perché da Tareq Mitri a Bernardino Leon a qualsiasi altra eventuale opzione futura non esistono opzioni unilaterali e ci sono sempre opzioni coperte da un cappello Nazioni Unite
Dopodiché sul piano degli attori o dei dei suonatori dell'orchestra è vero che nel corso del tempo negli ultimi due anni
Qualche suonatore qualche attore abbiamo dimostrato dalle Bieffecar faticato ha detto va beh ma io non ci capisco niente fate voi per cui l'Italia complessivamente ve lo sosteniamo dall'inizio ma poi il tempo seri incaricato di dimostrare
Che l'Italia oggettivamente un ruolo crescente perché sono sempre meno coloro che se ne vogliono occupare perché non hanno gli strumenti di analisi perché non è prioritario nello ritenersi eccetera
Quindi Bernardino le onde Maggia Tareq Mitri ma a maggior ragione prima che non è utile molto appoggiato
Sulla logistica italiana non ci dimentichiamo mai che a Tripoli oltre all'Ungheria non è un attore fondamentale sulle vicende libiche l'unica ambasciata ha tuttora aperta e quella italiana in zona islamista
Che appoggiato quindi alla logistica italiana ma delle sullo stesso banchi molti appoggio logistica italiana quando visito Tripoli si è appoggiato abbastanza alla capacità di analisi italiana e al fatto che il nostro ambasciatore inviato Buccino
Accompagnato non soltanto le ho nei suoi incontri ma talvolta lo anche sostituire un lavoro di scouting preventivo quindi noi siamo un passo indietro come bisogna stare ha ben manchino le ore ma lo sosteniamo con molta forza
Queste queste dove siamo oggi non credo a nessuna iniziativa che possa rappresentare fughe in avanti rispetto a questo quadro
Abbiamo imparato
Forse altri non lo so però dall'inizio ma abbiamo dovuto imparare assieme agli altri che non ricostruire un Paese ma costruire un Paese la sua capacità di stare insieme un esercizio che richiede una infinita pazienza
E soprattutto la nostra grande fatica oggi è quella di tenere staccato il più possibile perché ed è lo spaccato del tutto non è possibile ma il più possibile
La Libia le sue dinamiche di conflitto militare interno dalla forti tra attrattiva del mai niente dai esci
Silvia idee faceva esattamente veniamo appunto che avrei voluto affrontare proprio in una domanda quale il rischio di contati ormai soprattutto quali sono gli anticorpi che la Libia a
E su qui diciamo si può lavorare per evitare
Che ci sia davvero l'effetto domino devastante allora la mia opinione è duplice almeno i due punti la prima è che oggettivamente il jihad ISMU vive in generale
Una fase in cui i i gruppi più organizzati mediaticamente più esposti spesso più crudeli hanno una capacità attrattiva magnetica
Per cui così come ha determinato fin dai tempi dell'Afghanistan erano qualche centinaia di miliziani crediti
Che mangia derivano un conflitto non loro viaggiando per molte migliaia di chilometri andando in Afghanistan così oggi qua e là vi sono gruppi che dicono di richiamarsi nella loro lotta che magari fra città
Ma un disegno e non è il loro sul terreno e con il califfato di altri perché questo li per mille permette loro di entrai un'orbita potenziale di i finanziamenti rifornimenti
E di pubblicità mediatica maggiore che l'essere semplicemente pacchi di un conflitto nazionali libico quindi questa è la dinamica che noi dobbiamo chiedervi conto
Perché c'è ci può essere questa tendenza e la cui dei gruppi che sono sul terreno
Dall'altra parte perché le due cose vanno separati pure avvenendo un po'come dico da sempre la guerra di trent'anni decrescente d'Europa conflitti diversi ma che lo deve liaison fra loro
Perché dobbiamo far di tutto perché le che staccata la Libia da questo
Perché onestamente la Libia come Paese poco giovane pur frammentato pur tutto quello che si vuole
è un Paese che potrebbe avere al suo interno le ragioni di una ricomposizione nazionale e che può anche avere al suo interno le risorse per farlo per far fare tutti bene dove non ci sono dispute storiche
Questa è la ragione per la quale ad esempio una delle forme di pressione più forti che la comunità internazionale ha messo sulla Libia
è quella di assicurare ogni volta l'autonomia l'indipendenza in cui in qualche modo il fatto che tutti possono attingere
Alla risorsa petrolifera della nocca e alla neutralità della Banca centrale libica perché se questo è dunque che due istituzioni diventano oggetto di un bottino di parte la Libia unitaria finita
Ma insieme deteniamo fuori dal conflitto anche con qualche presso le robusta la comunità internazionale le due fazioni sanno di non potere come dire spingere oltre una certa misura la loro pressione questo è l'altro elemento su cui le siamo molto molto molto attenti
Nel gioco differenti acceleratore
Ecco che per le vorrei fare un'ultima domanda complicata nel senso che le soluzioni sono lontane per ognuno dei Paesi coinvolti in il problema migranti
E che dalla Libia a come sappiamo o un centro nevralgico assumendo anche nella polemica politica delle dimensioni talvolta
Fuori linea per cui
Gli eventi di Parigi fanno guardare con preoccupazione agli sbarchi agli arrivi firmarlo delle confusioni allora vorrei chiederne
E innanzitutto che cosa si fa in questo momento
Per cercare di contenere i flussi
E secondo secondo lei stiamo mettendo in atto anche a delle politiche che ci consentano un'accoglienza che guardi un pochino ad ampi nel medio che nel lungo termine
Ma c'è molto da fare ancora francamente molto molto da fare quali due mila quattordici come è noto
Con mare nostrum che andare ad andare avanti fino a poche settimane fa è stato un anno di grande solidarietà e coraggio umanitari da parte del nostro Paese
Che ha sostenuto e salvato migliaia di vite umane arrivando alla fine ha circa centocinquanta mila persone assistite in mare
Adesso con l'arco subendo propagazione Trai con le cose sono un po'cambiate perché non soltanto tra il canone Mare Nostrum attrae come fa un'assistenza che è molto più arretrata rispetto alla mia territoriale del mare libico per cui come dire c'è
Un effetto partenza che è molto ridotto ma eravamo consapevoli del della vere di di essere anche un fattore di attrazione che io so che qualcuno mi salva tendo a partire anche su una carretta più mal messa perché confido dell'arrivo della Marina
Ma adesso ne che rimane in Libia a quelle condizioni era un destino migliore per cui io credo che non so perché abbia fatto bene ecco io dico sinceramente in Europa questo ci ha portato qualche polemica ma anche moltissimi moltissimi attestati
Di riconoscimento dalla generosità italiane dell'intelligenza italiano di gestire questo questo aspetto operazione secondo
Rimaniamo al due mila quindici che è appena iniziato mano a mano che non si chiude ma si riduce la rotta mediterranea e si sta riaprendo quella greca nelle Cervone cioè
L'anno scorso due due su tre delle principale voteranno chiuse tutelano sulla rotta libica se si ricade pian piano la rotta libica si paga l'Adriatico cioè
Non è che possiamo far finta che se c'è una pressione
In parte migratoria ma in larga misura non migratoria ma derivante da gente in fuga da Paesi in conflitto espansiva dove si trova un buco e comunque alla fine si cerca capri passare dall'Italia
Tramite canali diversi per poi magari a rimanere in Italia ma piccoli numeri questo lo sanno gli ascoltatori né lo ripetiamo è stato anche un punto di critica degli altri Paesi europei verso di noi
Scivoli salvate ma poi nel mondo minore sarà poi e questo ci porta all'ultimo altre con al penultimo punto diciamo se posso il penultimo punto è che noi abbiamo del lavoro da fare nel senso che i nostri livelli di protezione
Soprattutto non dei dei migranti in quanto tale ma degli asilanti dei potenziali profugo e ancora un sistema relativamente molto povero rispetto a ciò che altri Paesi Francia prima Germania poi i paesi nordici ancora oltre
Mettono in campo
E questo fa e che quando alcune voci un po'sguaiata e dicono in Italia pagano in Italia con toni sbagliati anche nel merito delle informazioni sulla diversa distribuzione di carico
Ma stiamo attenti a quello che dicono perché non abbiamo trattato trenta mila
Domande di asilo grosso modo l'anno scorso la Germania che fate centodieci mila
E la Francia sessanta mila quindi in Francia a Parigi o Berlino signori dico distribuzione diretta di carico dicono benissimo vi abbiamo dato rimandare circa trentamila persone dai da esaminare
Quindi attenzione quando si fanno queste battute perché nata ne abbiamo tratto profitto ahimè dal nostro scarso livello di protezione
Ma è giusto per un fatto di civiltà che io ero di protezione degli asilanti nel nostro Paese cresca diventi assolutamente più garantista come quello di altri Paesi
Da ultimo c'è un tema che come lei mi diceva di politiche di lungo respiro su quello una delle buone eredità del semestre italiano
Magari non conquista ma è la prima pagina ma questo non è il problema e che a fianco di un dialogo strutturato che esiste dal due mila cinque con i Paesi dell'Africa occidentale con lo richiamavo processo di rapa
E che nacque non a caso dai media sette migranti che voi conoscete miglia nel due mila sei del due mila sei
Noi abbiamo sotto presidenza italiana tale italiana ha dato vita a un processo che abbiamo chiamato di Khartoum
Dalla capitale del Sudan
E che coinvolge i Paesi del Corno d'Africa più lecito e la Libia
Che sono diventati la sede principale dell'uso del due mila quattordici quindi per la prima volta abbiamo un dialogo strutturato fra Unione africana e Unione europea alcuni Paesi in particolare dell'Europa e alcuni Paesi
Nell'Africa orientale per cominciare io dico cominciare a gestire assieme e
Io mi limito a tumori
Purtroppo non si può atropo più veloce di così ma almeno ne ho messo la prima pietra fondativa
Io ringrazio davvero molti crollato capelli viceministro degli esteri l'appuntamento la prossima puntata di cassa al mondo appresto quando volete voi grazie al vice ministro cristallizzate in francescani ci sentiamo domani in Padovanet il cui utilizzo
Se le turco cumuli eletta pubblicato dopo un'ultimo controllo notturno da parte della polizia quattro pagine del primo numero del settimanale satirico francese Charly avendo dopo la strage che ha decimato la sua redazione mentre però dalla mo'quando iraniano arriva una condanna condanniamo la provocazione per settimanale francese scialli avido perché urta i sentimenti dei musulmani accuse affermato la portavoce del Ministero degli esteri di Teheran Marzia a scambio citata dall'agenzia TASM in mano a uso della libertà di espressione in Occidente è inaccettabile ha aggiunto la portavoce e da quanto per quanto riguarda invece il dossier nucleare iraniano ricordiamo che oggi riparte nei negoziati sul programma il primo appuntamento del due mila e quindi ci sarà un big a ter Ale anzi è un bilaterale tra il Ministro degli esteri ma Mohamed dicevate da da rifinire Miano e il Segretario di Stato io esenti o incarichi è in programma stamattina a Ginevra restiamo sulla questione
C'è aria devo è libertà di stampa in Francia perché è stato arrestato i matti in mattinata appunto a Parigi il comico il controverso economico diede né con l'accusa di apologia del terrorismo la magistratura aveva infatti aperto un'inchiesta sul noto polemista dopo che sulla sua pagina Facebook aveva scritto il germe sforzo Charly Kulli validi ovvero mi sento Charly con livelli mettendo in relazione appunto la relazione di Sharia vedo con uno degli attentatori un la notizia dalla Russia l'inflazione in Russia potrebbe raggiungere il diciassette per cento quest'anno la reso noto oggi il Vice Ministro dell'economia di Mosca Alexei veder sottolineando che il rublo sta subendo le conseguenze del crollo del prezzo del prezzo del prezzo
Però voglio il picco di inflazione arriverà a marzo e aprile ha detto che ed è un
Mentre la valuta nazionale russa ha perso qualcosa come il sedici per cento rispetto al dollaro dall'inizio dell'anno dopo ma se si deprezzato ha già di circa il quarantuno per cento del
Dal due mila e quattordici anzi nel due mila quattordici e ora il momento di dare la linea Milano per la rassegna dei media internazionali curata da mica Sarfatti
Ecco ci del ritrovati cominciamo come sempre ballano io la penso in primo piano
La nuova uscita e l'uscita del nuovo numero di share liete dopo la nuova Cuper rapina
Il settimanale satirico con Maometto alimenta ancora una volta il dibattito sulla libertà di stampa e poi Obama pensa nuove regole sulle emissioni due editoriali oggi il primo
E di Kato all'Afghanistan mantenere le promesse in Afghanistan e poi in Iraq quello delle elezioni
Interi Lanca Luo cinto un posti nuovi disegni in movimento spaventano la Francia la comunità francese intanto un'umana francese intanto riporta replica lo siamo tutti crescerli
E poi in primo piano ancora l'incidente di ieri nella metropolitana ventiquattro ore dopo ancora pochi dettagli sulle reali responsabilità
Il Wall Street Journal Parigi ancora nel terrore una settimana gli attacchi il Papa Papa Francesco dichiara il primo tanto in aprile anche poi il ritorno al futuro le oscillazioni del petrolio come negli anni Ottanta il penale certa anche l'apertura
Hamadani ingaggia Woody Allen per una serie tv e per la produzione di petrolio degli Stati Uniti pronta a risalire il monito del Primo Ministro francese Manuel Walter un'azione ancora più forte contro il terrorismo
Il Gargano in apertura la politica interno alla pressione dei rivali di Cameron sul confronto
E lì vi ripeto ancora il Primo Ministro il Francia avvalso avverte il pericolo terrorismo non è finito e poi un sondaggio l'estrema destra inglese mai così in basso dagli anni Ottanta colpa delle divisioni interne dell'emorragia di voti verso
Lo ius TPL mondo e da ferrovia di ridurne il fino a dove arriva la libertà di espressione una settimana agli attacchi la Francia Regno maggio a lasciarli io oggi in edicola il nuovo numero e poi
Proprio già una
Fatto gallerie delle edicole parigine appunto prese dal quanto per l'ulteriore l'ultimo numero di Shalit e vedo El Pais d'apertura all'altro annuncia controlli su internet per la lotta al terrorismo e poi la Merkel a capo
Della marcia del Rino controlli ramo fobie ancora il patto fra il Governo e direi il Partito Socialista contro il terrorismo andiamo a vedere anche le aperture
Dei telegiornali la BBC apprendo proprio con
Decker vizi sulla vendita in tutto il mondo del nuovo numero
Dice Harriet due poi ancora un focus sulla
Creazione appunto del mondo musulmano alle I fatti di Parigi e poi ancora il papà
In rilancia che nomina anche il primo fallito anche per anche nell'apertura sulla vendita in tutto il mondo della nuovo numero di sceglierli e vedo che però i maggiori quotidiani americani non hanno scelte dire pubblicare poi
Ancora un
Poco sto sulla
Donna ricercata appunto per
Gli attacchi apparire Parancola il Papa Innaro impari la anche agli atti l'apertura ancora sul funerale alle vittime degli attacchi in Francia della scuola più settimane però oggi Al Jazeera un'intervista inclusiva corna la leader del clan Canale marito le penne che fa il punto sulla Francia e sul la manna vedere però quali sono gli approfondimenti più interessanti di oggi allora ripartiamo ancora
Dai tappi di Charly il petrolio punto nuovo numero in edicola ma l'Unione mondiale degli ulema musulmani guidata dal predicatore Youssef Alka UD considerato l'eminenza grigia dei Fratelli musulmani non ritiene Pavia quei la scienza e dice infatti questi nuovi di vini che hanno per protagonista il profeta
Maometto sono pericolosi non è né a Rionero le nell'oggi con il saggio pubblicare disegni filmati offendono il profeta o attaccano lilla ma quel rito
Scrive e in un lungo
In un lungo appunto messaggio l'organismo religioso concede incantava presieduto appunto dal
E predicatore alle Carradori considerato tra l'altro un leader spirituale dei Fratelli musulmani e chi è d'accordo che gli autori degli attentati
Sono una minoranza che non rappresenta nei la mimosa umani come si può rispondere ad atti che non sono diretti contro di loro ma contro il profeta ordinerà da un miliardo e mezzo di musulmani richiede l'unione dell'ulema che prosegue poi pubblicare questi testi non farà che dare credibilità alle cliniche l'Occidente
E contro il Milan queste pubblicazioni non faranno che accendere l'odio l'estremismo e
Le tensioni chiamiamo decisamente argomenti non parlare di Stati Uniti e soprattutto di corsa alla Casa Bianca perché Giovanna
Podestà lascia la Casa Bianca e si prepara a lavorare con Hillary Clinton consigliere di Obama Podestà lo ricordiamo la somma fa non fa che aumentare le certezze sulla corsa e l'ex segretario di dato per la Presidenza del
Due mila tredici Podestà classe mille novecentoquarantanove lascerà il suo incarico nel governo il prossimo febbraio appunto poco prima nella e l'annuncio di ieri
Clinton che dovrebbe sciogliere l'intervento questa prima linea
Alla Casa Bianca Podestà all'interno del cerchio dei consiglieri che sono più vicine al Presidente Obama lavora che su temi di politica estera che
Su politiche in tema in particolare è stato impegnato sia nella lotta libera che nella
Riforma dell'emigrazione tuttavia come dove l'ultimo giorno alla resta ancora tutto da definire il ruolo
Il Consigliere all'interno all'acqua della squadra della Clinton Podestà anche
Il fondatore del trenta fra American protezione importante think tank liberale di Washington ed è da tempo legato alla famiglia intorno al
Mille novecento novantotto al due mila uno e il fatto proprio
Al capo dello staff dell'allora Presidente Bill Clinton emendato poi nella cerchia dei consiglieri di Obama il dieci dicembre del e due mila tredici in chiusura andiamo in Libano perché
In un'intervista
All'emittente libanese al ma era diventato
Dichiarato dalla leader del movimento libanese filo iraniano affannata darle che esporla armi di ogni tipo anche quelle che Israele non in ma Agli narrare rispendere Libano dispone di tutto ciò che il nemico può immaginare ma anche quello che non immaginavo che ha chiarito Nasrallah in un'intervista appunto all'emittente libanese abbiamo armi di ogni tipo qualche si arma che vi venga in mente noi l'abbiamo già un professore dichiarazione arrivano però pochi giorni dalla pubblicazione di un rapporto su un giornale italiano ma Riva che riportava proprio
L'ammonimento di fonti dell'Intelligence italiane secondo le quali la prossima battaglia con e poi
La più dura della storia moderna
E comunque a mano Graziani Cal ci sentiamo domani intanto il Segretario di Stato americano John carri incontrerà venerdì a Parigi il Presidente francese falsa o l'anno per parlare degli attentati che hanno sconvolto la Francia e siamo alla seconda arte la distribuzione scusate la distruzione della città di Bari all'utilizzo dei bambini bomba sono solo gli ultimi episodi di violenza commessi dal gruppo Boco era nel nord della miseria per capire quale sia la situazione che rischia di contaminare anche alcuni Stati limitrofi abbiamo intervistato Nicoletta Pirozzi responsabile di ricerca allo Iaia
La situazione di sicurezza farne non della Nigeria e in rapido deterioramento e soprattutto il due mila quattordici ha visto un'intensa di i cartelli sia in termini numerici lì ma anche di ferocia delle azioni terroristiche imbocco Aram al momento sembra che il group pochi via in controllo di sedici Contini di governo locale mentre equitativi del nord della Libreria cioè quello di miglia da Maura del board nome dello yoga e che quindi abbiano di fatto ora anche il controllo del territorio lampadari poca rame e chiaramente fuori dal controllo del Governo nigeriano che sostanzialmente non è riuscito
A fare nulla di tangibile quello che ha fatto il Governo è stato dichiarare lo stato di emergenza in questi tre tentativi e dispiegare i contingenti militari anche rilevanti nel nord del Paese negli ultimi diciotto mi enti ma la situazione comunque peggiorata in alcuni frangenti di governo che appoggiato ad un'altra volta di joint parco forte civile che sono sostanzialmente i gruppi di giovani
Armati di pistole rudimentali e mazzette che sono stati coinvolti nella battaglia contro BOT quaranta
In alcuni casi quei tuttavia rivelata più efficace delle truppe governative quindi questo ci fa capire quanto il Governo sia in grado di fronteggiare l'avanzata del gruppo
Sì la strade di Baghdad sempre nello Stato del board note l'ultima costantemente compiuta all'albo coram tra i treni sette gennaio scorso tormentata
Particolarmente cruenta apportato abbia distruzione della città divaga di sedici villaggi alle fonti nigeriane hanno parlato di circa duemila morti accertati
E poi il fatto che le azioni del gruppo CIT Armeni effettui diffondendo negli Stati limitrofi in particolare
E lo stato del Camerun dove nel corso dei ministri costi si sono registrati distruzioni saccheggi numerose vittime ci sono stati rapimenti anche di cittadini stranieri francesi e cinesi
E anche di personalità di spicco come ad esempio la moglie del dice mi Trovo che avere un ente quindi
C'è in effettivo uno spillover dell'azione del gruppo nei territori vicini è a rischio anche la Repubblica Centrafricana l'evoluzione della situazione sul terreno secondo me dipenderà da due fattori principali
Nei prossimi mesi in primo luogo il coinvolgimento della comunità internazionale
Che fino a questo momento ossia dimostrata molto tiepida rispetto a questo fenomeno anche così importante in questa Regione e in prima linea direi Stati Uniti tanto che ci sono anche i paesi più interessati
All'area e poi c'è l'incognita delle prossime elezioni presidenziali che si terranno in Nigeria nel febbraio prossimo e che vedranno contrapposte il People democratica partitiche quello del Presidente
Quella più Jonathan che sostanzialmente a governato il Paese ininterrottamente dal novantanove che lo progressi corretta che estorto sostanzialmente dal due mila tredici e fa riferimento a elettorato del nord
Il Paese in gran parte musulmano sì dal punto di vista interno cioè della posizione del Governo non dobbiamo tanto parlare di mancanza di capacità operative perché dobbiamo tener presente che la Nigeria
A una esame militare piuttosto rilevante che è l'aperti ma dopo quella dell'Algeria e del sudafricana il continente africano
E ha una forza militare che è comparabile soltanto a quella del Sudafrica del continente quello che dobbiamo rilevare è che il Governo è molto debole per una serie di aspetti cioè effettivamente non ha il contro loro del territorio in particolare nel nord del Paese e nel corso degli anni che ha caratterizzato o per fenomeni pesanti di corruzione malaffare incapacità di gestire la Cosa pubblica tutto questo Harry soltanto in una incapacità di affrontare le cause i perimetri dell'insorgenza del fenomeno un poco avranno e quindi le cause di tipo economico sociale di mitigare i conflitti di tipo ecco quel religioso presenti nel Paese delle disuguaglianze sociali la disoccupazione giovanile e tutto questo ha portato ad una radicalizzazione che oggi e poi è diventata tutti gli effetti un fenomeno terroristico
Siamo in conclusione un breve sguardo armati osmosi tra le dieci di mattina anche a cioè sembrasse Canton Ticino sei gradi possibili piogge è l'Africa il continente più felice del mondo lo rivela un sondaggio dell'Istituto demoscopica con il venti coi in Gallura fondato su circa sessantaquattro mila interviste effettuate in sessantacinque Paesi circa l'ottanta tre per cento degli africani infatti dicono di essere felici o molto felici allestiamo posto della graduatoria globale cioè l'Europa occidentale dove
Dato scende al ventisei per cento secondo il sondaggio nel complesso la popolazione mondiale è piuttosto ottimista circa il cinquantatré per cento infatti ritiene che il due mila e quindi ci sarà il migliore dell'anno scorso
Il paese in assoluto più felice sarebbero alle isole Fiji quello più felice l'Iraq
Però oggi abbiamo terminato grazie a chi è intervenuto a chi ha ascoltato alla regia doveva diceva Silvia Farina da quel mondo torna domani Santo indiretta sempre puntuale alle nove e trenta facile Raffaelli una buona giornata a tutti