L'intervista è stata registrata martedì 17 dicembre 1991 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Cossiga, Elezioni, Impeachment, Partito Radicale, Pds, Polemiche, Presidenza Della Repubblica.
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RAD
PDS
Pino Calderisi si è aperta quella che i giornali definiscono la guerra del calendario si tratta di questioni apparentemente cavillose su la data di elezioni comunque devono essere tenute entro l'Estate al massimo la tarda estate per la scadenza naturale delle Camere
Qualcuno con le vuole anticipare mese di due mesi qualcuno sembra invece volerle far slittare il più possibile quali sono le motivazioni politiche all'interno delle diverse forze soprattutto della maggioranza
E si oppongono che spingono pronipote si è parlato variabili in gioco sono molteplici reggia ricordarle tutte e problematico e in funzioni di queste varie abili queste scadenze di queste procedure il relative a tutte le scadenze del elezioni no Parlamento dalla formazione nuovo governo elezione del presidente pubblica
Ma anche altre ci sono in gioco referendum cioè la questione della messa è stato accusato del presidente Repubblica richiesta alcune denunce
Ci sono poi le
Vari disegni particolare Daisy varianti oligarchi di questo regime per che ambiscono a ricoprire le varie cariche più importanti che saranno fa decise nei prossimi mesi per quanto riguarda presidente Repubblica è presidente del Consiglio
Quindi vediamo di fare quest'elenco di queste questioni di queste scadenze delle varie procedure ripeto è già difficile forse dico dalle tutte gli incroci forse si potrebbe risolvere solo con un computer ecco cominciamo dall'ultimatum che il Presidente della
Ubi Kassem allertato al suo partito in particolare al Presidente del Consiglio espresso dal suo partito Giulio Andreotti entro la settimana secondo Cossiga il Governo e il capo del governo deve dire di quando perché è intenzionato a dimettersi o comunque a dare avvio all'apertura della procedura di scioglimento delle Camere cifre da parte di Cossiga da parte di Craxi
Si è in qualche modo da parte di Andreotti sembra ci sia un'intenzione di arrivare ad un a scioglimento delle Camere il più rapido possibile quali siano motivazioni sono sicuramente da parte per esempio di Craxi quella di far sì che le prossime scadenze rispettino l'ordine esattamente della prima elezioni delle camere poi da designazione del Presidente del Consiglio e del Governo e poi l'elezione del presidente pubblica fare lezioni subito consentire e con certezza di rispettare queste scadenze di far sì che a designare nuovo Presidente Consiglio sia l'attuale presidente della
Pubblica questa è una questioni ricordiamo anche lui in scadenza diciamo perché il in luglio scade il suo mandato si
Che dipendente pubblica scade il tre luglio che le Camere scadono il due luglio sia questa coincidenza come è noto lo davo per scontato in questo groviglio di date di procedere forse bene però giustamente ricordato
C'è poi il gioco la questione dei referendum
Dove Cossiga promesso se penso l'impegno di nome scioglie le Camere prima del quattordici gennaio il giorno in cui scadono i tre mesi per la consegna del se non segni ieri quelli Giannini e che il dieci gennaio quelli delle Ferno radicali sciogliere prima significa ebbe bloccare tutti i referendum a meno che c'erano stessi non vengono presentati comunque il primo dell'anno il due di gennaio ma perdendo dieci quindici giorni di raccolta invece in radicali in particolare questo sarebbe di grave danno forse impedirebbe il raggiungimento del verdetto del quorum ma c'è anche l'ipotesi al limite di scioglie le Camere addirittura nel novantuno non si può escludere vista la situazione neppure queste ipotesi nonostante gli impegni di Cossiga perché i partiti potrebbe determinare una Evolo sono dei fatti anche di questa dura in questo caso non ci sarebbe niente da fare dire fare non salterebbe
C'è poi la questione della delle accuse vede richieste di mista ad accusare presidente repubblicano e varie denunce che sono esame dell'apposito comitato parlamentare e e delle varie strategie in atto in sé era questo comitato affinché la questione non venga affrontata dall'aula prima appunto della prossime elezioni quindi si cerca di anticipare lezioni di evitare che il comitato si pronunci magari per la manifesta infondatezza ma dando luogo a quella procedura che conto sistemi nella raccolte le firme di un quarto dei deputati e senatori nei nei dieci giorni successivi alla archiviazione azzera comunicazione in aula del rendimenti di attivazione e poi nei trenta giorni interamente successivi nella fissazione da parte dell'Aula
Della discussione la seduta comune per discutere la relazione eventualmente quindi poi votare a scrutinio segreto la messa è stata accusa il presidente pubblica quindi c'è anche quest'ulteriore
Questione ma diciamo di scadenze singolari ce ne sono anche altre volendo c'è per esempio quella
Perché voglio ricordare del due aprile cos'è il due aprile non è solo il giorno dopo il primo aprile questa battuta
A un certa qualche fondamento perché perché il due aprile e la data e il giorno perché precede esattamente i tremissi la scadenza naturale delle Camere che fissata al due luglio qua succede in caso di Rimini presidente Repubblica se presidente Repubblica si dimette prima del due aprile si tengono prima lezione presidente Repubblica da parte di questo Parlamento poiché elezioni delle Camere se invece per le antere pubblica si dovesse dimettere dopo il due aprile
Si terrebbero prima il signore Camere e poi quello del presidente pubblica
Ma in ogni caso votare a maggio voi non votare a marzo aprile significherebbe far sì che ed elezioni sono così a ridosso della scadenza delle lezione il presidente pubblica dati terminare una situazione per la quale il vecchio presidente repubblicano potrebbe comunque avere i tempi per esse lui a designare il nuovo presidente del Consiglio sembra ormai quasi degli scioglilingua e come vedete mettere insieme tutti questi intrecci IVA I disegni dei Forlani contro gli Andreotti degli Andreotti contro il Forlanini Gava contro non so chi eccetera eccetera a seconda delle ambizioni delle mie di ciascuno di questi personaggi
E come potete immaginare una questione che forse neanche i diretti interessati sanno a questo punto come sbrogliare ecco ci sono le affermazioni di Cossiga che ipotizza procedure molto singolari a dir poco che sarebbero di gravità assoluta qualora venissero senza la unanimità sostanziali consensi da parte dei gruppi parlamentari partiti più gente forse e dei presidenti delle Camere a cosa mi riferisco alle ipotesi che Cossiga ha fatto recentemente in tutte in due interviste che si possa giungere ad uno scioglimento delle a me senza crisi di governo senza che il Governo si presenti davanti alle Camere in
Senso votare adesso significherebbe sciogliere Camaggi prettamente di cinque sei mesi perché si deve votare cinque sei mesi prima non so da quindi un motivo tecnico di anticipare di un mese due per non votai D'estate votare a maggio
Ci dovrebbe essere una motivazione perché le forze politiche che si atto si accingono a ristabilire un patto per essere le stesse governare e dopo le lezioni dovrebbero quattro cinque mesi prima della scadenza delle camere senza crisi di governo senza quindi anche dichiarare perché non riesco a portare avanti della legislatura fino a sua scadenza perché non riescono a lavorare a fare le leggi che di di quel Paese avrebbe bisogno sulla l'equilibrio dei conti la finanza pubblica per le riforme tonali o Bobo o su altro insomma potrà da parte dei partiti della maggioranza al presidente La Repubblica sembra la corda si continua a parlare di scioglimento concordato quindi sei la faccio parlamentare questo ripeto al limite si potrebbe discutere quasi del gene qualora ci fosse l'unanimità dei consensi ma nel momento in cui non eccetto del Parlamento ma quando questa questa potrebbe essere la procedura qualora fossimo in prossimità delle della scadenza naturale le camere e quindi lo scioglimento solo natura tecnica ma quando appunto siamo come dicevo quattro cinque sei mesi prima e quindi c'è un tempo comunque che potrebbe essere utilizzato
Dal Parlamento dalle forze di maggioranza visto che tendenzialmente vogliono essere stesse che si propongono al corpo elettorale per la prossima legislatura perché devono rinviare a dopo e per che non possono fare adesso comincerà a fare adesso fare alcune cose adesso che non possono fare anche dopo per quale motivo quindi non non c'è ragione
Avete resto abbiamo visto anche il presidente della Camera è contraria slittamento l'ipotesi del genere di scioglimento delle Camere senza
Appunto crisi di governo e senza passaggi parlamentari questo sarebbe un fatto di gravità assoluta o dammi dimentica una cosa di poco conto ed è la questione che finanzia i bilanci perché fra i vari problemi senza della legge finanziaria passano passando prima della fine dell'anno se bisogno di corro meno esercizio provvisorio
Seriali sono episodi quanto tempo di un mese o di quant'altro perché poi non c'è solo finanziare bilanciano anche tradimenti collegati fanno parte integrante la manovra e ferendo cosiddetto provvedimento sulle privatizzazioni che poi è una falso movimento di Benitez di privatizzazione e non è stato ancora provato quindici mila miliardi non è ancora tutto incerto quindi il problema non è solo un passaggio formale
Dei due alimenti bilanci finanziari ma anche di questi provvedimenti senza i quali la finanziaria stessa non avrebbe copertura e quindi c'entra con le varie cose detta Cossiga anche l'ipotesi che si da finanziarie non è coperta viene rinviata alle Camere se ci resto provvisorio bisogna comunque nei limiti del SIS preso approvare in ogni caso con la finanziaria e bilancio
E allora se vi sogna provare a finanziare bilancio io credo che non si posso solamente scioglie le Camere ma questo è un volto è venuto anche fuori problema che le camme possano le Camere possono essere sciolte essere convocate le lezioni ma camere sciolte queste dovrebbero ancora lavorare per fare finanziare bilancio anche questa ritengono ipotesi assolutamente assurda se le Camere devono ancora approvare bilanci finanziaria prima provino questi proventi e poi ci sarà la possibilità di fare lezioni può SC in anticipo ma è stata anche prospettata delle varie ipotesi congetture anche questa questa soluzione come vedete e un groviglio e tale vengono assolutamente saggiato sicuramente che di aver dimenticato qualche altro elemento qualche altra variabile le variabili sono così tante ed è più che un rebus soltanto Mammano che passava il tempo si potranno togliere alcuni nodi alcuni protagonisti potranno veniva scoperto ci sono voci che nel caso in cui la legge finanziaria bilancio non passino entro a fine di quest'anno socialiste liberali potrebbero fare e crisi di governo quindi
Salterebbe tutti traduttrice carica abbiamo fin qui in qualche modo cercano di elencare e dagli scrivere perché gli sviluppi di intrecci concrete lamenti delle varie questioni sono sono quanto mai complessa insomma è una fase così aggrovigliata che è sintomo della
Crisi sempre più grave delle nostre istituzioni del sistema politico
Del dell'agonia che sta vivendo questa Repubblica della quasi impossibilità che la prossima legislatura si presenti in condizioni migliori di quanto non sia stata già questa a meno che meno che non ci sia qualche evento positivo non solo appunto i referendum che da soli non bastano a mio avviso anche perché appunto si terranno comunque nel novantatré rischiano dopo il deposito in Cassazione di sparire dalla scena
Del dibattito politico di essere messi in qualche modo i naftalina solo sei dal movimento referendario dall'intero movimento referendario verrà fuori una proposta che riguardi anche la prossima scadenza elettorale
E questo movimento a cui sono affidate tante speranze del Paese forse l'uniche di non essere schiacciate tra partitocrazia e protesta e di poter offrire uno sbocco democratico e riformatore a questa crisi e che attanaglia sempre più il nostro Paese
E soltanto si saranno assunzioni piene responsabilità in correlazione a quella che la speranza suscitata quelle che sono le attese e delle centinaia di migliaia di persone che hanno firmato i referendum di tanti milioni di cittadini che hanno votato con speranza il nove giugno contro la partitocrazia solo se accadrà questo se ci sarà una assunzione di responsabilità e se il movimento referendario si porrà in termini radicali il problema della rappresentanza politica per i format i democratici nel prossimo Parlamento beh fosse allora e solo allora credo che potremmo sperare in un
In una situazione diversa in un possibilità di cambiamento in atto sia di riforma dell'nostro sistema politico Elena possibilità che quanto sta accadendo appunto abbia uno sbocco riformatore e non ci sia una avviluppa mento sempre più grave sempre più inestricabile
Della crisi del nostro sistema ecco a questo proposito in un articolo pubblicato dal giornale due il vicepresidente della Camera Alfredo Biondi avete fatto vostre esplicitamente nella proposta già avanzata da Massimo Severo Giannini giovane nei cioè quella di candidature comune solo al Senato da parte dei dei promotori del referendum di coloro che lo sostengono a questa ci
Sembra una ottima proposta che avanzato presso Giannini coi basse discussione almeno abbiamo ipotizzato il senato solo il Senato perché evidentemente molto difficile pensare al fatto che tutti i promotori del referendum superino la propria appartenenza partitica e allora l'ipotesi dell'senato era un modo di trovare in qualche modo un equilibrio di consentire a ciascun partito di presentarsi per esempio la camera ma di offrire invece un'alternativa riformatrice al Senato per farsi anche che il Senato possa in qualche modo essere
E l'Assemblea diciamo costituente e che possa riuscì a difendere il referendum a farli svolgere a difenderli anche rispetto alla corte costituzionale difende rispetto alle pratiche trasformisti che e alle risorse trasformisti che di cui questo regime certamente abbonda e quindi riuscire a completare anche vedi disegno riformatore dell'iniziativa referendaria in materia elettorale e in materia di disoccupazione della cosa pubblica dalla invadenza della partitocrazia è un'ipotesi da discutere la discuteremo abbiamo previsto anche per sabato un dibattito organizzato dal Forum i democratici su questo si tiene alla Dutto dell'Iseo sulla stampa in qualche modo si aperto questo tipo storia e speriamo che questa dibatto porti ad un esito positivo ad una assunzione di responsabilità del del di tutti coloro che hanno promosso i referendum per offrire al Paese questa possibilità è occasione di riforma io credo che esistano in Italia aspetta le prossime elezioni forse alcune decine di milioni non sto scherzando di persone che non sanno che cosa votare che sentono Seaton soffocati nella morsa tra partitocrazia e protesta sterile inconcludente delle leghe o delle picconate e che sarebbero ben disponibili i poteri offrire il loro voto ad una ipotesi concreta e di riforma democratica il nostro Paese
Giulio questo simile lama tassato in questa fine legislatura del concatenamento delle scadenze istituzionali che lei seguono è intricatissima e intricatissima e sono le posizioni soprattutto all'interno della stessa maggioranza degli stessi part idea maggioranza voi il Presidente della Repubblica ha dato un ultimatum al suo partito di provenienza in particolare al presidente del consiglio Giulio Andreotti entro la settimana li deve comunicare quando come si arriverà allo scioglimento delle Camera si parla di uno scioglimento concordato delle Camere senza c'è crisi di governo senza dibattito parlamentare PDS a questo si è opposto fermamente perché
Ma intanto collettive che siamo in presenza di un groviglio District
Biglietti calcoli di potere di fuochi ripartizione personali chiesti Minicucci stanno sviluppando o gruppi dirigenti della maggioranza della Democrazia cristiana e a cui partecipa pienamente duole dirlo il presidente La Repubblica
Che lungi dall'essere il
Picconatore che dall'esterno dal palato Palazzo da colpi a ciò che non funziona nel Palazzo si sta rivelando in questi giorni come da tra d'altronde per chi aveva occhi per vedere nelle settimane passate
Con mezzi più intimo frequentatore del palazzo che addirittura gioca sulle piccole differenze interne ha fra le correnti all'interno addirittura delle single correnti trova addirittura sulla Psicologia dei singoli capi partito capibastone della Democrazia cristiana degli altri partiti di maggioranza noi riteniamo che questo per questo gotico figlio sì da riuscire e da questo groviglio si esce in un modo solo richiamando tutti al rispetto delle norme delle regole
Delle procedure mettendo prima le norme e le regole e le procedure dei calcoli personali e di partito questo è un richiamo che facciamo tutte le forze di maggioranza
E che se è possibile ma ormai i richiami non servono più a nulla in quella direzione vorremmo fare anche al capo dello Stato al presidente della Repubblica come fare a recuperare il rispetto delle norme delle regole
E delle procedure sì il Governo ritiene presidente del consiglio ritiene come ha detto a Milano in una sede impropria fra l'altro in un convegno di partito ritiene che la maggioranza non abbia più nulla da dire nulla da fare abbia perduto le ragioni minime della propria coesione solidarietà interna bene il Presidente del Consiglio si presenti di fronte alle Camere e espliciti questa sua valutazione politica
Rimettendo alla valutazione e alla discussione delle forze politiche in Parlamento le conseguenze che si potranno trarre un non trarne da questa sua dichiarazione di fine di morte dalla maggioranza
Se il governo voglia Andreotti non vogliono far questo che è una FIAT spesso la via maestra via procedura pone l'accento al centro il ruolo del parlamento e pienamente rispettosa del rapporto fiduciario fra Governo e Parlamento se il presidente del Coni Silvio non ritiene di far questo ebbe allora bisogna arrestare questa
Corsa su frenata contro il tempo questa sfida dissennata contro il tempo che si è messa in moto alla Camera per l'approvazione della legge finanziaria del bilancio che non si capisce perché deve essere approvata ad ogni costo entro il trentuno dicembre ormai evidente che approvare la legge finanziaria
Il bilancio entro il trentuno di dicembre significa impedire alla Camera di fare il suo minimo con la il suo lavoro nelle condizioni minime di confronto politico fra le posizioni diverse nella maggioranza delle politiche l'opposizione
E addirittura di serietà nella stesura proprio delle norme che poi andranno influire sulla vita quotidiana di milioni di cittadini italiani su norme affrettarsi abborracciate votasse senza che nessuno sappia esattamente cosa si vota solo perché io tutto la maggioranza ha innescato questa corsa dissennata contro il tempo o il Presidente del Consiglio e viene alla Camera e dice che non esiste più la maggioranza oppure la Camera deve essere messa in condizione di lavorare seriamente alle i giochi in ansia e al bilancio per questo serve un breve esercizio provvisorio Brad che quindici venti giorni circo lavorare seriamente alla legge finanziaria e al bilancio mi nel corso di questi quindici venti giorni che si guadagneranno si avrà finalmente la possibilità che in Parlamento le diverse proposte di manovra economica e finanziaria della maggioranza dello dizione si confrontino in modo Lippi e si avrà la possibilità di modificarli questo comunque sarà la battaglia che noi facciamo e faremo le storture legge
Tizio ciclo pubblici presenti questo pregiudizio ecco quercino in questo però escluderebbe uno scioglimento delle Camere a gennaio come da taluni ad esempio Bettino Craxi quanto sembrasse su cui si è auspicato ma Bettino Craxi può suspicione alcunché più
Che per sciogliere le Camere ripeto sì Bettino Craxi segretario di un partito di maggioranza Arnaldo Forlani segretario di un altro partito di maggioranza ma soprattutto il Presidente del Consiglio Andreotti ritengono che si debbono sciogliere le Camere perché il Governo non ha più nulla da fare da di perché non esiste più una maggioranza vengano subito il Parlamento e vengono a dire che non esiste più la maggioranza a conclusione di quel dibattito si potrà anche verificare che non c'è null'altro da fare se non sciogliere le Camere o si potrà rimettere nelle mani del capo d'lo Stato è una crisi di governo nel corso de la quale valutare se vi sono condizioni per altri governi e per altri maggioranza ma perché questo meccanismo che può portare o un altro governo o allo scioglimento delle Camere perché questo mica li lo possa avere diritto di cittadinanza nel dibattito politico italiano e addirittura nelle affermazioni di un organo di garanzia come la Presidenza della Repubblica occorre che prima vi sia un passaggio in Parlamento del Presidente del Consiglio che venga a dire le su queste intenzioni è la valutazione politica appunto del non poter andare avanti se questo vi è a quel punto è possibile anche che da quel dibattito esca una conclusione che apra la strada a un percorso concerto percorso che deve fare tutti i suoi passaggi costituzionalmente previsti che possa portare allo scioglimento delle carte se questo non viene non si vede nemmeno parlare di scioglimento delle carte si deve lasciare le camere nelle condizioni di lavorare in tutte le proprie funzioni quelle legislative sulla manovra economica e finanziaria e quelle di tutt'altro tipo di tutt'altra natura che le camere stanno affrontando in questo periodo
Ecco Corsini intanto vi è un'altra vicenda che siccome collega quello di cui stiamo parlando avere scadenza istituzionale e della richiesta di impeachment nei confronti del capo dello Stato proposta dal PDS e da altre forze politiche ed esponenti politici lamentare il la la maggioranza sembra aver acquisito oggi un altro risultato nella sua manovra di ostruzionismo in qualche modo di tenere a bagno Maria questa richiesta di impeachment cercando di impedire la e discussione la raccolta delle firme qui la discussione camere congiunte nello stesso tempo senza dire un no sì secco Cossiga che cosa sta accadendo quali sono le tue valutazione vostra valutazione ma intanto si collega non si deve collegare
Non c'è alcun collegamento farai lavoro che la Camera sta facendo sulla legge finanziaria i propositi dichiarati figlia privata in un convegno di partito ma non dichiarati in Parlamento del presidente del Co Silvio diritti mollare quanto prima di dimettersi di aprire la via lo scioglimento delle Camere e la procedura per la messa in stato d'accusa nel capo dello Stato queste cose non debbono in alcun modo essere collegata si deve dire ripeto tornare avere eccole le norme e le procedure le regole norme le procedure consentono di affrontare seriamente tutte le cose il comitato per la messa in stato d'accusa per i procedimenti d'accusa continuare a lavorare in piena autonomia rispetto alle altre scadenze politiche e parlamentari questo dicono le norme e le regole e le procedure di questa Repubblica
E noi non ci rassegniamo al fatto che siccome le si sta stravolgendo da tutte le parti da due anni si debba continuare a stravolgere noi richiamiamo acquisto assoluto RIS
E da questo punto di vista il comitato dei servizi oggi sia trova il Comitato per i procedimenti di stato d'accusa oggi si è trovato in una condizione francamente affluente dopo che era stata assunta una decisione alla unanimità per proseguire concludere nel corso di questa settimana la prima fase fra lavori del Comitato con un'altra votazione conclusiva noi sostenevamo sosteniamo per questa votazione fosse per l'avvio dell'indagine proprio per la messa in stato d'accusa il capo dello Stato la maggioranza sosteneva che invece doveva essere una procedura che si concludesse per la manifesta infondatezza dell'accusa in ogni caso su una delle due cose all'unanimità al Comitato aveva deciso che entro la fine della settimana si doveva votare a questo punto la maggioranza si è presentata questa mattina con una speciosa richiesta di rinvio motivata dal fatto che il Comitato non potrebbe lavorare perché Laura intanto è impegnata sulla legge finanziaria e non si capisce perché mentre tutte le commissioni della Camera o le Commissioni bicamerali stanno continuando a lavorare durante la finanziaria non si capisce perché solo il comitato non avrebbe la possibilità di Croce dire conclude i suoi lavori e poi si è presentata con una proposta con una richiesta di approfondimento degli atti di messa in stato d'accusa
Che è di una ambiguità a senza finché questa proposta di approfondimento perché se si vuol dire che
Le ben dice chi accusa verso il capo dello Stato sono non sono manifestamente infondate come invece finora la DC e il PSI hanno sostenuto
Che non sono manifestamente infondata e che quindi c'è bisogno di altro dire il che significa essendo quello un organo giurisdizionale c'è bisogno di compiere atti istruttori che consentano di approfondire la fondatezza o infondatezza di quelle accuse beh se di questo si tratta noi non abbiamo di sì col patire che no ha cominciato a in una fase di indagine una fase appunto di acquisizione di atti istruttori con tutto ciò che questo comporta trattandosi di un organismo che ha il potere in della autorità giudiziaria se invece si vuol dire che si tratta di approfondire approfondire cosa approfondire che significa l'unico modo per approfondire fare in in realtà quello che si vuole si vuole prender tempo e prender tempo però in modo tale da ecco che si torna al gol figlio dei calcoli Interest se di potere ed eletti dei partiti di maggioranza approfondire in modo tale da non dire come la maggioranza avrebbe la possibilità di di noi ci opporremo naturalmente
E sono infondate le accuse verso il capo dello Stato ma da non dire neppure sono fondate da lasciare il Presidente della Repubblica e io ho detto a bagno Maria sub iudice c'è proprio il caso di dirlo dice la parola stessa sotto una indagine non dichiarata ma di fatto in qualche modo ancora aperta in modo da condizionare il capo dello Stato sperando ciascuno
Questi oscuri manovratori della maggioranza di potere in tal modo portare il Capo dello Stato terzo la propria visione degli interessi di partito dell'Inter e sì personali in relazione appunto alla crisi di governo all'eventuale scioglimento delle Camere agli incarichi per la formazione del nuovo governo e così figlia
Discorrendo e che siamo in presenza tutti quella lesione di tutte le regole e le norme e le procedure che lo ripeto è diventata prassi costante negli ultimi due anni che non può divenire il modo con cui
Forze politiche il mondo politico il sistema opera che comunque non sarà accettato fino all'ultimo momento in cui ci vorrà proseguire su questa strada da un partito come il Partito Democratico dalla si Stra che nato appunto per essere un partito fino in fondo democratico e che quindi richiama avvicinarci ci definiamo il partito delle regole dei diritti per le regolette per i diritti siamo disposti a batterci fino all'ultimo minuto senza sconti senza considerazioni di convenienza ripeto non è interesse nostro ma nell'interesse di questa povera Repubblica Attilio la povera democrazia italiana che questi signori stanno davvero trascinando in un pantano
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