Intervista a Luigi Compagna sulla missione a Mosca e a Kiev del Presidente Renzi e sulla crisi ucraina

Radio Radicale abbiamo qui con noi Luigi Compagna senatore e del nuovo centro istanze diaria popolare esperto di questioni internazionali senatore compagna recentemente il Presidente del Consiglio si è recato a Mosca pochi giorni dopo un omicidi io eccellente quello del leader dell'opposizione tra l'altro l'Italia deve affrontare un delicatissimo dossier la questione libica lei che cosa ne pensa di questa missione in terra russa anzi ucraino russa perché sarà anche chi e per dirla tutta la verità del nostro capo del Governo
Ma non mi ritengo un esperto di politica internazionale però quanto l'azione ora
Quanto basta per giudicare
Abbastanza inelegante la data e il momento per la nostra diplomazia
E più che logico chiedere un
Appuntamento compiuti e più che logico ammetterlo in combinato disposto con un altro appuntamento con Paolo uscendo
Ma a quattro giorni
Dall'eccellente delitto di cui lei parlava
La sceneggiata poiché l'azione disturba
In elegante la coincidenza di data ecco il secondo me può essere importante un ruolo della Russia nel combattere delle terrorismo cosiddetto fondamentalisti
Sì ma non mi sembra che Renzi abbia
La forza politica
Trascinare l'Italia e l'Europa a questo ruolo di
Convincere Putin a schierarsi in questo signore dice lui che c'è la forza politica la cancelliera tedesca
Pensa cancelliera tedesca
E io ho l'impressione che sia
Una persona che ha
Cambiato negli ultimi
Tempi il suo atteggiamento
Nei confronti
Della Russia e della persona di punti mi sembra che negli ultimi tempi è stata molto più attenta
A quel facile utilissimo euro operistico fra virgolette
Della Mogherini e di Renzi
La stessa sua partecipazione
Al cosiddetto bische due dove è vero che ha concesso appuntini al turismo
La presenza e la firma di cui due personaggi del leghismo locale dell'autonomismo
Uno dei quale addirittura millantato la possibilità di reclutare centomila soldati però poi
Le dichiarazioni della Mercatale
E sono abbastanza Occhiuto è abbastanza
Ente al rispetto di quegli accordi non robusto detto forse
Perché lunedì c'è la capacità la forza politica in Europa per somma per andare a negoziare con Putin senza insomma seriamente fra muso duro
Sì appunto è un cosa una cosa un po'da bar dello sport pensare che il Presidente del Consiglio italiano
Posto
Negoziare i contributi
Lei può vantare io non ho mai condiviso molto il suo eccesso di tutti Visco però quando Berlusconi riuscì ava
Non
Nel due mila ettari nel due mila e quattro apportare la Russia ha un vertice NATO un'Europa lontanissima di tanti anni fa
Però bisogna riconoscere o qualcosa di più concreto del viaggio a Mosca teso c'è poi un altro tema però appunto che è stata un'che viene affrontato dalla diplomazia italiana dalla politica italiana comincia dal Presidente del Consiglio ovvero sia la crisi libica
Ecco le devo Borruso l'ultimissima domanda su questa su questo problema su questa problematica si dice Roma in qualche modo chiede che l'operazione o su qualsiasi missione operassi ore riguardante la Libia venga guidata dall'Italia da Roma ma è
E e positivo che l'Italia perché potenza coloniale con tutta la sua storia dietro le spalle
Pensi di guidare un'operazione un missioni in Libia
Non del tutto e poi non basta questa retorica onusiana diciamo così di retorica o non ci hanno è un termine che usa molto il foglio nelle sue corrispondenze
Della
Dell'edizione delle Nazioni Unite
La situazione in Libia
Estremamente complicata
L'Italia non ha avuto la prudenza di esagerare prima Indie darwinismo trainanti getta fisco all'inseguimento della composizione con la Francia
Adesso non esageri in annunci continui a oggetto indeterminato ospitiamo come se per Luigi Compagna gliele popolare come se per un saluto da Radio Radicale