Cinema & cinema: "L'infernale Quinlan" di Orson Welles

Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale la ricorrenza in questi giorni del centenario della nascita di Orson Wells
Ci offre la graditissima occasione di revocare uno dei grandi film che ha diretto e in questo caso interpretato e precisamente l'infernale Queensland
Un film del mille novecentocinquantotto ma il titolo originale forse più significativo ecco Cioffarelli il e cioè il tocco malvagio
Lo si ritrova ripubblicato in DVD nella versione restaurata in anni più recenti e ricostruita secondo le indicazioni dell'autore capitava infatti che i film di Orson Wells proprio perché spiccatamente originali
Venissero manipolati diciamo normalizzati anche se l'impresa era in effetti disperata dai produttori di Hollywood
In cosa consisteva il tocco malvagio a cui si riferiva il titolo originale del film probabilmente alla consuetudine di un prestigioso ispettore di polizia americano
Di fabbricare ADarte delle prove false per incastrare gli indiziati di gravi crimini che il suo fiuto riteneva colpevoli
L'arma del delitto nel caso raccontato nel film due candelotti di dinamite
Veniva introdotta per incarico dell'ispettore nella casa dell'indiziato e poi rinvenuta nel corso di una perquisizione
Per il peso l'ispettore ha a cuore che la giustizia faccia il suo corso ma ecco sciolta dall'inutile impaccio naturalmente secondo lui del rispetto delle leggi
Ma malgrado tale sincera passione per la giustizia il titolo del film così come tanto più espressi la mente il linguaggio delle immagini
Suggeriscono che l'ispettore non soltanto è un criminale in cui spesso ma anzi forse il principe dei criminali quasi un'incarnazione del diavolo
Secondo la
Connotazioni una deformazione puritana che il crimine assume nel film
Il racconto ambientato in una città di frontiera o il Messico e gli Stati Uniti e come capita anche in certe città portuali proliferano i locali equivoci i bordelli lo spaccio di droga
E insieme la criminalità che tradizionalmente presiede a questo genere di affari
Ebbene nel film di Whale s'
Questo spicchio di mondo del quale ha preso nel modo più vivido con un fuoco di fila di invenzioni visive e sonore l'atmosfera malsana
Un'opprimente mancanza di aria fresca
Dove lo scintillio dei locali notturni cede il posto all'alba ai rifiuti che il vento rotola per le strade deserte o che in torbide hanno le acque di un fiume
Ecco questa scenografia è come un'estensione del corpo dell'ispettore correlata Lugli diciamo come un regno al suo rinuncio
E l'ispettore interpretato e il davvero il caso di dirlo magistralmente dallo stesso so UE sa per tutto il corso del film protesta e anziché nuvola le proprie ragioni sua moglie fu uccisa da un uomo che restò impunito
E tutti i suoi sforzi di servitore pluridecennale mal pagato dello Stato sono stati volti a che una simile ingiustizia non si ripetesse mai più
Eppure i suoi occhi pur privi
Diciamo appena ravvivarsi da una luce beffarda
Ci suggeriscono che gli è consapevole della propria corruzione dalla quale tuttavia forse per una inveterata abitudine non salì Berasi così come quasi Rimbaud trovato nel suo corpo da pachiderma
E infatti il percorso del personaggio che viene contrastato da un ispettori ma messicano che crede invece nello scrupoloso rispetto della legge
Lo condurrà per coprire i propri misfatti a colluttare con la criminalità a farsi complice di uno stupro collettivo e perfino a macchiarsi di un omicidio
La tenutaria di un portello cara anche cartomante una prestigiosa apparizione del film di mafia in Titanic
Con lei che sembra comprenderlo più intimamente di tutti come se i due si rispecchiasse l'una l'uno dell'altra
Davanti al suo cadavere di Lucera con una formula ambigua sibillina la sua grandezza
Ed è vero che l'ispettore aveva un autentico talento per smascherare i criminali eppure tutto il film suggerisce che
L'ordine e il bene sono dalla parte del più mediocre ispettori messicano che però è onesto e difende appassionatamente il valore della legge dunque un invito a rivedere questo capolavoro di Orson Wells
L'infernale quindi Lenna che in occasione del centenario della nascita
Del regista
Un saluto da Gianfranco Cercone