26 LUG 2015
rubriche

Conversazione settimanale con Marco Pannella

RUBRICA | di Massimo Bordin - RADIO - 17:00 Durata: 1 ora 54 min
A cura di Enrica Izzo
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Puntata di "Conversazione settimanale con Marco Pannella" di domenica 26 luglio 2015 , condotta da Massimo Bordin con gli interventi di Massimo Bordin (giornalista di Radio Radicale), Matteo Angioli (membro del Consiglio Generale del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito, Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito), Marco Pannella (presidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito, Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito), Maurizio Turco (tesoriere del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito, Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito), Rita Bernardini (segretaria di Radicali Italiani).

Tra gli argomenti discussi: Politica, Radicali Italiani.

La registrazione video di questa puntata ha una durata di 1 ora e 54 minuti.

La rubrica e' disponibile anche in versione audio.

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  • Introduzione

    Massimo Bordin

    giornalista di Radio Radicale

    Il convegno di lunedì sulla transizione verso lo Stato di diritto e sul diritto alla conoscenza. La sentenza sull’Ici da pagare da parte delle scuole cattoliche
    17:00 Durata: 2 min 38 sec
  • La presentazione di Matteo Angioli per il secondo appuntamento a Roma su transizione allo Stato di diritto e diritto alla conoscenza. Pannella: “Rispetto alla prima conferenza, che tutti sanno l’importanza che ha avuto, abbiamo molte più attenzioni, sostegni e apporti di quanto potessimo sperare un anno fa”

    Marco Pannella

    presidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito (PRNTT)

    Matteo Angioli

    membro del Consiglio Generale del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito (PRNTT)

    L’intervento di Matteo Angioli e l’elenco delle personalità che parteciperanno a questa seconda conferenza sul diritto alla conoscenza. Tra questi, oltre a Marco Pannella, il Sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova, il ministro della Giustizia del Niger Marou Amadou, la Segretaria di Stato presso il Ministero delle Finanze della Tunisia Boutheina Ben Yaghlane Ben Slimane, l'ex Primo Ministro algerino Sid Ahmed Ghozali, l'ex ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant'Agata, la parlamentare islandese Birgitta Jónsdóttir, il prof. Jianli Yang, il senatore francese André Gattolin, la Segretaria di Radicali Italiani Rita Bernardini, il Presidente dell'Alde Party Sir Graham Watson, il giornalista Furio Colombo, il filosofo e già deputato Aldo Masullo, la segretaria di Radicali Italiani Rita Bernardini e altri ancora. Il patrocinio del ministero degli Esteri italiano alla conferenza. Pannella: “Rispetto alla prima conferenza, che tutti sanno l’importanza che ha avuto, abbiamo molte più attenzioni, sostegni e apporti di quanto potessimo sperare un anno fa”. Angioli sul meccanismo di autofinanziamento. Il ringraziamento particolare per Giulio Terzi di Sant’Agata
    17:02 Durata: 16 min 4 sec
  • Ankara concede le sue basi aeree all'America in chiave anti Isis; Pannella: “Ritengo che il giudizio è assolutamente positivo, nuovo, probabilmente anche inatteso. Che la Turchia, subito dopo le elezioni, con un indebolimento apparente della guida di Erdogan, viene fuori che invece abbiamo una assunzione di responsabilità da parte della Turchia che sicuramente è straordinaria. E che come tutte le cose nuove e straordinarie presentano per forza rischi”. “La realtà democratica turca è ancora viva, molto più di quanto potessimo immaginare qualche semestre fa”

    Marco Pannella

    presidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito (PRNTT)

    Pannella: “La Turchia, un impegno sicuramente grave, importante, da valutare bene, ma significativo oggi. Da quello che leggiamo e sappiamo, abbiamo un coinvolgimento attivo anche degli Stati Uniti, d’intesa anche con il Governo turco, per affrontare in termini comuni le realtà oggi drammatiche che partono dal Medioriente”. “Ritengo che il giudizio è assolutamente positivo, nuovo, probabilmente anche inatteso. Che la Turchia, subito dopo le elezioni, con un indebolimento apparente della guida di Erdogan, viene fuori che invece abbiamo una assunzione di responsabilità da parte della Turchia che sicuramente è straordinaria. E che come tutte le cose nuove e straordinarie presentano per forza rischi”. “La realtà democratica turca è ancora viva, molto più di quanto potessimo immaginare qualche semestre fa”
    17:18 Durata: 3 min 26 sec
  • La Corte di Cassazione, il pagamento dell'Ici/Imu da parte delle scuole paritarie-cattoliche, la lunga campagna di Maurizio Turco sui privilegi ecclesiastici in Italia

    Maurizio Turco

    tesoriere del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito (PRNTT)

    Marco Pannella

    presidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito (PRNTT)

    Pannella: “Faremo l’impossibile per consentire allo Stato italiano” di “non confondere i limiti, gli handicap, le attuali difficoltà come eredità di regime e non di Stato. Su questo possono contare sulla nostra comprensione, per sbarazzarsi da questo onere inaudito di condanne non solo europee ma internazionali. Questo il primo compito che dobbiamo svolgere: ricreare una condizione dello Stato italiano come avanguardia non solo democratica, ma anche di diritto e di diritti”. L’intervento di Maurizio Turco, già deputato europeo radicale, interviene sulla vicenda del pagamento dell’Ici/Imu da parte delle scuole paritarie cattoliche, sulla “assenza di contraddittorio” della Cei e altro: “L’unico dato oggettivo è che le scuole paritarie cattoliche, al pari di quelle laiche, continueranno a prendere l’assegno relativo alla parificazione. C’è un dato nuovo: che finora le scuole paritarie laiche l’Ici l’hanno pagata, quelle cattoliche no”. Ancora sulle condanne della massima giurisdizione italiana e non solo a proposito del nostro paese. Pannella sull’apparente contraddizione tra regime che avanza e giurisdizioni di vertice che invece ostacolano questa avanzata: “La spiegazione è quella che sono costretti a dare coloro che non possono negare che sul piano, per esempio, dell’anti proibizionismo, abbiamo cominciato in assoluta solitudine nazionale e internazionale, e questa oggi è la linea ufficiale perfino a Washington”. “E’ verissimo che noi continuiamo a dire che in questo momento gli elementi di anti democrazia prevalgono nel nostro paese, non solo nei confronti di noi Radicali, ma nei confronti del diritto dei cittadini di conoscere per deliberare”. Turco: “Ci siamo inseriti e continuiamo a inserirci con le nostre lotte che però non sono non dico ‘riconosciute’, ma nemmeno conosciute dai cittadini. Di questo continua a vivere questo sistema, questo regime. Un tempo si cercava un giudice a Berlino. Ecco, ora noi lo stiamo trovando”
    17:22 Durata: 26 min 53 sec
  • La Legge Severino, le difficoltà burocratiche per la candidatura di Rita Bernardini a garante dei detenuti in Abruzzo. Pannella: “Un obiettivo: che, nella sessione autunnale dell’Onu, l’Italia nel momento in cui si passerà alle elezioni delle massime autorità Onu, possa concorrere con i pieni titoli che le derivano dal fatto che oggi i responsabili di questo connotato dello Stato canaglia italiano non sono imputabili alla realtà del nostro Paese”

    Rita Bernardini

    segretaria di Radicali Italiani

    Marco Pannella

    presidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito (PRNTT)

    La mancata nomina di Rita Bernardini a garante dei detenuti abruzzesi per colpa di alcune condanne pregresse in ragione di disobbedienze civili sulle droghe leggere. Sugli effetti della Legge Severino. Bernardini: “Noi siamo pronti a impugnare il bando così come lo hanno fatto se decideranno di respingere la mia candidatura”. Pannella: “Nelle riunioni di mezzogiorno ho più volte sottolineato che l’urgenza massima, per qualsiasi cultore della legalità e del diritto, è oggi di non ignorare quanto e come il nostro Stato viene riconosciuto rispetto ai 41 Stati europei: noi abbiamo in realtà una situazione di condanne tali che ritengo si debba oggi ottenere che l’Italia sia giudicata per l’insieme di tutte queste violazioni, e quindi è sul piano giurisdizionale che dobbiamo tornare a muoverci”. “Un obiettivo: che, nella sessione autunnale dell’Onu, l’Italia nel momento in cui si passerà alle elezioni delle massime autorità Onu, possa concorrere con i pieni titoli che le derivano dal fatto che oggi i responsabili di questo connotato dello Stato canaglia italiano non sono imputabili alla realtà del nostro Paese”
    17:49 Durata: 17 min 45 sec
  • La questione romana e la sindacatura Marino. Pannella: “Abbiamo il diritto/dovere di fare fiducia agli attuali massimi magistrati dello Stato italiano”

    Marco Pannella

    presidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito (PRNTT)

    La questione romana e la sindacatura Marino. Pannella: “Abbiamo il diritto/dovere di fare fiducia agli attuali massimi magistrati dello Stato italiano”. “Le nostre iniziative giudiziarie sono tutte iniziative in corso che hanno, come necessità oggettiva, quella di riconoscere o no che l’Italia si trova in una condizione nella quale si aggrava sempre di più la non ragionevole durata dei processi”. Marino ce lo teniamo o no come sindaco? “A mio avviso la risposta è data dai fatti. La realtà del Comune di Roma. Molti avrebbero detto che ci sono 80 Comuni in condizioni equivalenti e che sono stati commissariati negli ultimi 6 anni. Ma è indubbio che ora assistiamo anche a una distruzione fisica delle cose che stiamo vivendo”, dice Pannella citando le questioni di “salute pubblica”. Il messaggio sulla giustizia dell’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. “Il progredire, nella durata, del potere anti democratico e anti costituzionale”
    18:06 Durata: 19 min 35 sec
  • Pannella sul ruolo di Emma Bonino: “Sono molto franco. Non ritengo che Emma Bonino stia combattendo questa nostra battaglia. L’ho anche ricordato: vi è stato un momento nel quale Emma Bonino telefonò a mezza Italia del potere dicendo ‘Se viene pubblicato questo libro, io mi dimetto dal Partito radicale’. Ed era il libro, in corso di pubblicazione, della corrispondenza con Matteo Angioli e le prefazioni che l’accompagnavano di Carlo Ripa di Meana e Angiolo Bandinelli. Era un libro che doveva uscire”

    Marco Pannella

    presidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito (PRNTT)

    Pannella: “Vedremo quanto l’Italia saprà cogliere l’occasione, alla vigilia di questo autunno Onu, per presentarsi come una alternativa interna all’Onu, una alternativa sui problemi dei diritti umani e dello Stato di diritto”. Il possibile ruolo di Emma Bonino: “Sono molto franco. Non ritengo che Emma Bonino stia combattendo questa nostra battaglia. L’ho anche ricordato: vi è stato un momento nel quale Emma Bonino telefonò a mezza Italia del potere dicendo ‘Se viene pubblicato questo libro, io mi dimetto dal Partito radicale’. Ed era il libro, in corso di pubblicazione, della corrispondenza con Matteo Angioli e le prefazioni che l’accompagnavano di Carlo Ripa di Meana e Angiolo Bandinelli. Era un libro che doveva uscire”. “Emma Bonino non si comporta minimamente, come quando allora minacciò le dimissioni dal Partito radicale, dinnanzi al rischio che Feltrinelli o altro pubblicassero questo libro”. “Così come lei ha annunciato che si dimetteva se quel libro veniva pubblicato, e potranno esserci gli editori del Corriere della Sera che potranno testimoniare…”. Pannella: “Lei è stata oggetto della nostra campagna di valorizzazione! Se lei è stata, grazie a un intervento di Giorgio Napolitano, inserita nel Governo come ministro degli Esteri e poi si è fatta cacciar fuori senza nemmeno un lamento!”. “Così come lei in quel momento ha annunciato ad amici e nemici che se quel libro usciva lei si dimetteva dal Partito radicale, oggi lei si comporta di fatto come se non facesse parte del Partito radicale. Non ci vediamo mai, non ci consultiamo mai…”. “Lei in questo momento si comporta legittimamente come aveva preannunciato. Non segue minimamente la vita del Partito”. “Anche se credo che se lei era stata inserita nel Governo, forse un tantino c’entravo io, con Giorgio Napolitano”. “Prendo atto che legittimamente quello che aveva preannunciato, cioè ‘mi dimetto dal Partito radicale’, oggi lo vive e ce lo fa vivere”. “L’ultima volta che ho potuto parlare di politica con Emma è avvenuto insieme con Demba Traore”, quando questi fu eletto segretario del Partito radicale. “Lei ha contatti con tutto il mondo, tranne che con noi”. “Il suo problema è continuare a fare parte del jet-set internazionale”
    18:26 Durata: 21 min 13 sec
  • Conclusioni

    Marco Pannella

    presidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito (PRNTT)

    Il convegno sullo Stato di diritto e sul diritto alla conoscenza. La “proposta” radicale su cui continuare a “lavorare enormemente, non solo in Italia”
    18:47 Durata: 6 min 35 sec