Per lanciare la richiesta di una nuova breccia sui privilegi fiscali del Vaticano

Qui
Spesso aspetti
Voci poterlo fare
Si vuole Porfidia sottese
Grazie
Attenzione
Abbiamo ripreso
Stabile
Allora venti settembre due mila quindici abbiamo fatto
Una deviazione
Breve molto significativa dalla manifestazione di commemorazione del venti settembre a Porta Pia
E siamo venuti
Percorrendo appunto via venti Settembre di fronte al Ministero dell'economia e delle finanze
Un percorso simbolico
Col quale vogliamo lanciare e chiedere una nuova breccia
Fiscale
Quello che emerso nei giorni scorsi è una realtà che come Radicali denunciamo da molto tempo sulla quale abbiamo fatto iniziative che hanno avuto dei risultati però parziali e poi vi dirò perché
Papà Bergoglio a seguito anche delle nostre iniziative ha preso una posizione molto chiara ha detto ha riconosciuto una realtà
La realtà dell'evasione è sistematica e massiccia
Che molti enti religiosi fanno su strutture
Che sulle quali godono di un'esenzione in maniera abusiva che non dovrebbero avere questa esenzione perché svolgono un'attività commerciale purtroppo però la legge italiana che pure era stata modificata
Da ultimo dal Governo ha i tempi del Governo Monti
Proprio per evitare che ci fosse un'ambiguità nell'applicazione che quindi le somme venissero riscosse ancora è una legge ambigua
Ancora una legge una legge che favorisce chi vuole eludere e come abbiamo visto dai dati del Campidoglio quasi sempre ci riesce allora la richiesta che noi facciamo
Va in due direzioni
C'è anche la Guardia di Finanza che che salutiamo e alla quale auguriamo un buon lavoro in questo settore
In due direzioni le richieste da un punto di vista locale le amministrazioni comunali l'Amministrazione di Roma deve avviare immediatamente i quei controlli
Che sono mancati fin qui lo dovrebbe fare in questo mese che precede l'inizio del Giubileo a tappeto su tutte queste strutture su tutti questi enti religiosi
Ma un'altra richiesta che noi inviamo la inviamo a livello nazionale e per questo siamo qui davanti al ministero la inviamo
Al Governo
E la inviamo al Parlamento e necessaria il prima possibile una modifica della normativa che chiude a tutti gli spazi di ambiguità e che chiuda le vie per accedere appunto in maniera abusiva a queste esenzioni
Prima che ricadono poi faccia il rinvio corretto sia nei confronti dello Stato che nei confronti del dello stesso Bava perché le parole
Devono diventare fatti B bene anche ricordare qualcosa quattro anni fa esattamente noi facemmo
Come radicali ma insieme a tante associazioni eravamo anche con il gruppo Vaticano pagato non a caso c'erano questi soldi fu una manifestazione colorata arriva malmessa le finanze chiedemmo
Tre cose molto semplici la fine dei privilegi fiscali compreso anche
Il fatto che hanno l'IRPEF dimezzata agli enti religiosi
E nessuno lo ricorda chiedemmo il taglio per lo meno dell'otto per mille chiedemmo interventi precisi come quelli che ha detto Riccardo ebbene
Sull'onda
Dell'emozione di quel momento vi ricordate si chiedevano le tasse agli italiani al momento di Monti
Con questa grande attenzione mediatica e con un senso di giustizia da parte dei cittadini ci fu la modifica della legge una modifica però che a un certo punto sta diventando per colpa delle istituzioni italiane
Quello che la
Corte dei conti appena detto pochi mesi fa nei confronti dell'otto per mille dicendo che gli tutti i Governi italiani dagli anni Novanta ad oggi sono stati complici
Di una truffa ai danni dei cittadini italiani che passi che ogni anno un miliardo di euro vado all'otto per mille alla Chiesa cattolica soprattutto la Conferenza episcopale dandogli così il potere
Di intervenire e potere di fare amicizia con la politica e allora il punto è questo
Non c'è nessuno mentre il Papa fare dichiarazioni che fa
Non c'è nessuno non solo all'interno della Chiesa cattolica che sostiene
Quanto e fa acqua Anto il Papa chiede ma soprattutto non c'è nessuno delle istituzioni italiane non c'è nessuno del Governo ricordiamo che ci sono ministri che dissero quando erano presidenti dell'ARCI che cinquecento milioni di euro era l'evasione pensate
Quattro miliardi e il valore degli immobili in Italia se cinquecento milioni fossero magari dal Vaticano si tratterebbe di un quindici per cento del gettito attuale ma lo stesso sull'otto per mille
Quarantacinque milioni incassati da partiti oggi un miliardo incassato la Conferenza episcopale noi sappiamo che senza
Che il Governo
Lo Stato italiano faccia quello che
Gli italiani richiedono e che oggi anche il Papa richiede tutto tornerà come prima ritorneranno no abbia indentro mettersi con la forza del potere del denaro e con la con con la compravendita della politica nei confronti della vita degli italiani allora
Qua oggi riparte per quanti siamo per quanto eravamo a breccia porta via una campagna rivolta verso lo Stato italiano e anche verso il Vaticano affinché si superi definitivamente quella che non solo è un'ingiustizia ma è qualcosa che fa ma la libertà
Di tutte le persone quindi io dico veramente
Graziella Di Cariromagna Riccardo Maggi
Che hanno rialzato in maniera strutturale il problema
E grazie anche credo alla scelta che fa adesso Riccardo di inviare ufficialmente quelle che sono le sue inchieste le sue denunce perché dallo scandalo si passi alla riforma che è quello che vogliamo
Allora come come diceva Mario questo è il criterio abbiamo appena inviato
Con
I dati del Campidoglio su questo fenomeno di evasione di elusione sistematica e massiccia compiuto ogni anno perché il quaranta per cento di queste strutture non ha mai pagato limone da quando
Esiste questa tassa e i dati un altro venti per cento lo paga quando vuole un anno si l'altro no i dati sulla tassi e sulla TaRi
Sono in linea con questi
Allora l'abbiamo inviato a Pontida ex che è l'account o ufficiale di papà Bergoglio l'abbiamo inviato a Matteo Renzi al Presidente del Consiglio che non ha detto nulla dopo le parole del Pontefice l'abbiamo inviato al Sindaco di Roma che ha detto una cosa sconcertante cioè ha detto
Beh facciamo attenzione hanno un intaccare l'equilibrio fragile tra Stato italiano e Città del Vaticano lo invieremo adesso anche a Graziano Delrio perché giustamente ricordava
Mario Staderini che
Quando sollevammo nel tra il due mila undici del due mila dodici questa questione Graziano Delrio era Presidente dell'ANCI e fu lui a quantificare
A ribasso in cinquecento milioni di euro l'anno il mancato introito dello Stato italiano per esenzioni sul patrimonio immobiliare degli enti ecclesiastici altri stime parlavano anche di settecento ottocento milioni di Euro
Allora questo è un dato davvero questo punto irrinunciabile un'iniziativa di questo tipo perché noi non siamo dei fanatici delle tasse tutta altro noi vogliamo che sia abbassata la pressione fiscale ricordiamo ad esempio a Roma abbiamo il più alto livello
Di imposizione fiscale a livello nazionale con le imposte locali che sono al massimo ma perché questo succeda è necessario che si facciano pagare a tutti
Allora siamo qui davanti al Ministero dell'economia per ricordare che il giubileo della Misericordia arrivava Francesco in realtà rischia di diventare un Giubileo dell'evasione
Perché ci sono centinaia di enti religiosi
Che organizzano nelle proprie attività alberghiere
Senza pagare limo senza pagare le tasse grazie
A una legge nazionale lacunosa piena di maglie larghe che consente
A questi enti un'elusione fiscale pressoché totale almeno nel territorio come perché c'è il Comune di Roma che non fa i controlli che dovrebbe fare sulle strutture
Alberghiere gestite dagli enti religiosi perfino sulle strutture alberghiere che
Vengono pubblicizzate sui siti
Che parlano di ospitalità dello stesso Comune
La cosa singolare ed è curiosa perché la legge nazionale che consente
A questi enti di di non pagare le tasse quindi di portare avanti quello che ne abbiamo chiamato il giubileo della nazione è una legge
E che si basa sugli immobili e che hanno una destinazione mista che anch'nel nel linguaggio fiscale si chiama utilizzazione promiscua e quindi è
Ma cosa anche divertente singolare il fatto che
Alla Chiesa cattolica e condanna la promiscuità in tutte le sue forme che ci costringe
A mille sotterfugi a non vivere alla alla luce del sole le storie d'amore fra due uomini tra due donne che impedisce ora lenta delle riforme come quella del dire del divorzio breve o come quella
Dell'aborto che impedisce ai cittadini di accedere la contraccezione bollando tutte queste forme di libertà e di diritti civili sotto la voce promiscuità
Poi si avvalga proprio della promiscuità fiscale per non pagare le tasse