Intervista di Sergio Scandura a Peppino Di Lello

Peppino Di Lello ben trovato ai microfoni di Radio Radicale l'ultima volta che ci siamo sentiti ci siamo visti per la soluzione del generale Mori in ciò che poi è stato il processo clone sulla trattativa
E oggi ci ritroviamo qui a Palermo a ragionare su un'altra clamorosa soluzione quella nel processo stralcio sulla cosiddetta trattativa che aveva come unico imputato Calogero Mannino
Cioè secondo me c'è ben poco da dire la ho da aggiungere a tutto quello che abbiamo già detto che a partire dalla la la vicenda che ha coinvolto Napolitano
E poi appunto dal le critiche all'impianto di questo processo Monti
Mi dispiace dire
Con una battuta l'avevamo già detto quanto meno l'avevamo già avevamo riaprono pronostica Herzog però le cose vanno così non c'è nessun dubbio sul fatto che
Il la soluzione di Mannino un un colpo abbastanza
Abbastanza forse lo hanno detto l'hanno sottolineato tutti anche i i grandi amici di questo processo
Hanno sotto tutto volevo è uno è un colpo quasi mortale perché appunto sul Monza il smontò il racconto dalla procura cioè smonta l'inizio del racconto la storica
Se Mannino
Non ha commesso il fatto
Cioè se è ovvio che
Potrebbe anche averlo commesso qualcun altro però questo un e lasciato ormai alla decisione dalla Corte d'Assise ma rimane il fatto che Mannino viene tirato fuori
Ora io non sono o io credo che sicuramente la procura impugnerà la la questa
Questa sentenza non credo che il procuratore capo
Possa fare altro che nonché non
Favorire l'impugnazione perché appunto che nel nostro ordinamento dichiarati il giudizio sono tre il primo è andato male ma bisogna ritrovare
Con il secondo
Però non c'è dubbio che perché come
Per come camminano i due processi questo di Mannino arriverà per primo in Cassazione
Prima che il secondo secondo me aveva in Cassazione prima che il secondo arrivi alla prima il primo alla parola alla sentenza di primo grado
E
Nel caso Mannino euro fosse riconosciuto estrema i fatti anche in Cassazione
De sarebbe arguto dalla Corte d'Assise
Prendere un'altra strada ovviamente tecnicamente potrebbero non ovviamente la la la la Corte d'Assise non è vincolata da una da una sentenza passata in giudicato per Mannino
Però rimanere inerti dovrebbe spiegare allora come
Come questo questa trattativa è iniziata in un modo e poi
Dovrebbe essere proseguiti non altro perché non essendoci più Mannino qualcun altro dovrà averlo avuto la
La la lo sforzo di dare un impulso ai carabinieri per seguire la pista della trattativa quindi insomma lei dice l'assunto nativo di questo processo già a monte
Si è già bruciato la il l'inizio diciamo che all'inizio del girando deve cambiare
Però intanto c'è e non non è la prima volta che accade l'argomentazione sul capoverso della formula assolutoria
Sono certo che appunto il giudice monocratico ha detto per non aver commesso il fatto lungo dicono i sostenitori dell'uranio palermitana allora c'è
La trattativa
Darla la la con la conseguenza logica non è questa la la si vuol far passare per tale cioè il gruppo ha detto Mannino ha commesso il fatto ma il fatto sussiste
No io credo che il gruppo ha detto Mannino per quello che mi è stato portato a giudizio non ha commesso questo fatto poi sbrigate però a voi per vedere se qualcun altro la commesso o meno ma non ha
Ecco allarga il gruppo non aggiudicato la trattativa oggetto dell'oggetto del del del del giudizio su Mannino non ero l'esistenza o meno la trattativa e l'esistenza di
Prove sulla responsabilità o meno di Mannino e in questo quel
Una responsabilità
In relazione a una formulazione di capo di imputazione di un reato che
Questo trecentotrentotto minacciava unioni sopra al corpo politico esiste in questo l'arrivo qua ha detto che Mannino
Non c'entra niente io anche qualche dubbio nel dire che non è una formula assolutoria pienamente che quando almeno per Mannino
è una formula assolutoria
Assolutamente viene da chi dice tra mai commesso il fatto quindi che cosa i doveva dire
Il fatto non sussiste non lo poteva dire proprio che oggetto del del processo ma era il fatto
Trattativa ma era la responsabilità dei nonni sì poi si deve fare il suo avviso un ragionamento sulla durata di questi processi nel processo Mori che poi appare di argomenti dibattimentale no
In primo grado che poi peraltro modi è stato assunto Godelli
In primo grado con due soli imputati è durato cinque anni
Qui ce ne stanno una decina
E i processi in Italia durano colore durano ricordiamo il processo Andreozzi con un solo imputato in primo grado ai il processo ai giudici titolo chi
Al giudice e sono tutti i processi che solo in primo grado economico imputato durò anni e anni
E ripeto mi pongo il problema della durata di questo processo in relazione al processo contro Mannino
Avranno due velocità completamente diverse e credo che alla al traguardo arriverà prima Mannino ora se ripeto avrà le stesse cose Mannino arriva
Al traguardo con una soluzione e confermata in Cassazione io credo che nella libreria della giurisprudenza quindi astrazione cioè ci sarà gli verranno problemi diciamo
Assisteremo a quasi a una a un processo che inutilmente si trascinerà per anni per anni ancora dire questo il diciamo secondo me almeno secondo non solo me
Ma molti altri questo progresso minimo minimo altri due anni
Potrà dura quindi sarà un
Tormentone lei intanto si sia annovera a quanto pare il fatto che è l'aggrava la l'abbreviato Mannino l'abbreviato più lungo della storia italiana
Certo essendo abbreviato però bisogna ricordare che sono state delle pause norme non fra l'altra le del di di mesi tra la la il dibattimento poi la la la
Per la alla all'intervento del della della difesa e poi dalla lettura della sentenza gelosa delle pause e questo è anche un altro diciamo un altro
Indicare un altro indice della dalla dalla dalla inefficienza dal dal
Del del del processo in Italia perché appunto
Essendo un processo orale dibattimentale orale si dovrà dovrebbe avere una concatenazione molto più diciamo stretto molto più più rapida proprio per
Perché i decibel decidente abbia la memoria no di questo di colore che avrà scorso siamo in una fatalità delle coincidenze no perché questa sentenza assolutoria Mannino
Arriva il giorno prima che parte a Roma il processo mafia capitale
Altra coincidenza sì concludono comunque due abbreviati l'abbreviato Mannino e l'abbreviato di Matri capitale che incomincia a riconoscere le prime aggravanti atti ex articolo sette quindi a Cosa nostra
Ove non fosse bastata la Cassazione su mafia capitale
Viene da dire a Roma si conferma un modello in un abbreviato a Palermo se ne demolisce invece un altro verrebbe da dire a Roma l'arrosto e a Palermo il fumo
Ente
Verrebbe da dire che a Roma
Cioè Pignatone
E chiara anche a Palermo qua un bene o perlomeno non c'è stato quando è stato impostato il processo sulla trattativa
E io credo che da il nell'errore di fondo di questo processo e aver voluto mettere insieme una una storia
Gli
Una storia di
Contiguità alla mafia
C'è però o
E più una storia diciamo
Che si sottrae a una valutazione di avalla l'azione di ritiri e di rilevanza penale è una storia che potrebbe essere stata scritta scritta da storici ma non darla da giuristi
Questo è il punto debole di questo processo cioè una ricostruzione bello
Molto diciamo molto accattivante
Ma che non ha fondamento perché poi in in giudizio bisogna provarla le cose bisogna vedere se
Questi fatti hanno una rilevanza penale io credo che
Anche da da quello che abbiamo appreso da approva il processo Mori
Credo che francesi fisici sia confusi molto tra la un'affinità mini diedi direttori Amministrazione c'erano di Pubblica Amministrazione di di
Di controllo del del del del dell'ordine pubblico la
E un'attività invece che penalmente rilevanti in una sfida di DD di continuità e di favoreggiamento dalla mafia ecco sono due due
Due diciamo aspetti e che sono stati molto bene poi
Sviscerati da Rugova Fiandaca da tanti altri però ora la Procura di Palermo ha voluto seguire costoso quel secondo filone
E ora comincia a raccogliere i frutti o poco quantomeno cominciano raccoglierli
Quindi
è ma appunto
Invece dicevamo a Roma sembra esserci comunque un altro modello no
A Roma
Credo che ieri parlo di politica giudiziaria cerchio diciamo che c'è un problema generale in Italia il problema generale iniziale quello del nel dalla giustizia e la cultura da lavoro fatto
Che in modo sì in molti molti manca
Noi per io lo dico sapendo che per anni abbiamo abbiamo guardato da ragazzini firme di terre immenso no
E li vedevamo questi che i questi questi poliziotti che dicevano ma come ci andiamo al
Al Procuratore a chiedere un
Un un mandato e non ci sono le prove cioè c'era
C'era già allora le firme i telefilm americani progressi ponevano il problema si pone almeno nel metodo credo che ci volevano i pro e curerà una fiction presente qua invece non sono fiction
E quindi non c'è la cultura dalla Pro
Ora il processo romano che già vede confermo il grave ha visto confermato la la la la la sussistenza della dalla del del quattrocentosedici bis in Cassazione poneva un quesito abbreviati
Ma abbiamo visto che ci sono diciamo prove molto molto consistenti
Sequestri di beni intercettazioni ovviamente sicuramente anche confessione diciamo più che confessioni
Un aiutino da qualche imputato che
Comincia ad avere
Diciamo il il problema di salvare
Quanto meno qualcosa del del del della sua posizione quindi
è un è un è un processo che essi presente almeno a parte l'omissione poco se ne può capire da dai da da quello che scrivono i giornali e in pratica se si presenta abbastanza fondato abbastanza
Siamo abbastanza
Fondato su prove reali e quindi è un progresso che
Ha la ha la la la la capacità di sfociare qualcosa di di di di concreto di solito di condanna insomma
Senta dire lo lei è un attento lettore quindi saprà di diciamo di questo piglio che ha preso Giuliano Ferrara attraverso il Foglio ma anche diverse firme di quel giornale
Nei confronti di di dell'impostazione del modello Pignatone
Ma l'ultimo appunto proprio di questi giorni la conclusione di questa articolo di Ferrara in cui dice
Che questi magistrati che stanno a Roma non conoscono a Roma in quanto palermitani
E in quanto palermitani si trascinano per riflesso l'iconografia della mafia palermitana vedendo la dappertutto anche dove secondo Ferrara non c'è
Da è un'analogia coltivabile queste attuali sto bisogna dire che il
Il quattrocentosedici bis nasce come reato palermitano nasce con Pio la Torre e quindi a una impronta palermitana però il quattrocentosedici bis
Descrive una
Un'attività criminale
Di tipo mafioso quindi non mafioso di Cosa nostra tant'è che è stato rapidamente applicato alla camorra alla 'ndrangheta alla sacra corona unita a tanti altri realtà anzi altre realtà diciamo anche di altre regioni
Ovviamente la la la la
Questa questa attività criminali di tipo mafioso non non no non ha bisogno di
Camorristi o di di di di di mafiosi o di in rientra anche visti per essere applicata
Ma si guarda al metodo alla all'attività criminale lì cioè tutto cioè la la la la la
La la cioè la lavoro una attività di intimidazione
Carminati era Carminati ma anche vere cioè un'attività di di di accaparramento di di e di infiltrazione nel nei gangli dell'amministrazione pubblica ed altri ci sono tutti gli elementi
Per una Assise per decreto per un'attività di tipo mafioso
Peter quattrocento c-bis quattrocentosedici bis è un è un è un reato che può essere applicato dovunque
Purché si realizzino i gli elementi costitutivi di questo reato e che e fra gli elementi costitutivi e non c'è un elemento antropologico
No ma solo un'ora e mezzo oggettivo e soggettivo che può essere
La cosa che stupisce che poi non è che ci siano tutte allora si parla già di maxi processo mafie capitale no perché c'è un corposo numero di imputati sono poco meno di sessanta
Però non è che tutti quanti ci hanno il quattrocentosedici bis o l'aggravante articolo sette intatto mettiamo un punto fermo ma questo è un must diciamo di Pignatone non ci sono
Centodieci quattrocentosedici bis quindi concorsi esterni e non c'è neppure quattrocentosedici ter che forse
Vorrei si ritiene essere non facilmente configurabile ci sono anche davanti all'articolo sette a Cosa nostra con reati tipizzati
Ci sono quattrocentosedici bis ma non tutti cioè gli altri non hanno neppure l'aggravante mafiosa hanno anche reati di corruttela
Altri reati ordinari di rendimento si sono si sono
Ci sono diciamo delineati bene degna del bene le posizioni dei vari imputati
Alcune hanno utilizzato questo diciamo questo metodo mafioso del Dellai intimidazione dalla prevaricazione e da anzi no anzi sono sono rimasti nel giro diciamo della dalla del dalla corruzione dalla pubblica amministrazione e ovviamente sarebbe stato un errore clamoroso appiccicare a tutti il quattrocentosedici bis perché ovviamente se c'è il tutto è mafia poi
Si smonta la resteremo si smontare niente al massimo hanno applicato il quattrocentosedici bis a chi realmente aveva mostrato di essere interno a questa attività di intimidazione ma non si sa un po'esagerando nel dire insomma voglio dire
Perché contestare alla Procura di Roma alcune debolezze su quest'inchiesta a cominciare dal fatto
Che si legge sempre nel giornale di riferimento che molto critico con la Procura di Roma almeno in punto di modus operandi
Che nulla degli eventi debolezze il fatto che sia venuto meno il quattrocentosedici bis quindi l'associazione mafiosa piena a carico di Gianni Alemanno
Va beh ma io credo che
Ripeto assi sono vagliate le varie posizioni Alemanno aveva una sua posizione all'interno dall'amministrazione comunale
E però non lo si avvaleva hanno delle del delle dei del del nell'intimidazione di Carminati ed altri quindi perché appiccicargli il quattrocentosedici bis hanno fatto bene andarglielo perché altrimenti
Avrebbero fatto un buco nero
La questione significativa forse che non è stato un giudice a a sfilargli erano ci sono stati gli stessi pubblici ministeri
Come devo dire forse anche con un piglio garantista ed è questo il punto è un punto fondamentale perché se fossero stati i giudici o la Cassazione
Ah sì darglielo bene una parte del nell'inchiesta sarebbe indebolita anzitutto l'inchiesta si sarebbe in Serbia indebolita invece
Sono stato di giudice dopo aver esaminato i pubblici ministeri che
Dopo aver esaminato bene le posizioni hanno discriminato diciamo
I i mafiosi quelli che
Avevano quattro cioè ad avevano diciamo avevano diritto al quattrocentosedici bis e gli altri invece non c'entravano niente
Insomma possiamo concludere o no che l'archetipo Ingroia forse non ha nulla a che vedere con l'archetipo Pignatone
No io credo che una c'abbiamo niente a che vedere proprio sono due sono due mondi distanti anche sulle sulla scorta anche come come garanzie firmo io credo che il la procura di Roma in questa fase si è dimostrata molto garantista molto assenza alle garanzie
Mentre in altri processi palermitani
Credo che
Ha più che le garanzie io ecco ripeto ritorno all'alla cultura alla prova più quello che ha più che delle garanzie
A Roma si è insistito molto sul sulla necessità di avere in partenza un solido fondamento probatorio quei invece come dimostra proprio il processo Mannino
Si è andato molto più sullo
Molto più o commossa più facile oneri
Però
Poi quando queste queste di queste ricostruzioni storiche vanno sbattono il muso contro il giudizio di un giudice beh allora questo ci deve far riflettere