Conferenza stampa sulla gestione del territorio e sul consumo di suolo

Siamo precedere la conferenza stampa di questa sera
Avrebbe dovuto partecipare anche Luca Pastorino deputato di possibile impegnato in una battaglia analoga a quella che presenteremo questa sera
E la sua regione gli si parla di un piano casa particolarmente
Ingombrante pervasivo e a cui noi ci opponiamo prodotto dalla Giunta tolti in questo caso invece era conteremo partendo da una località dell'Umbria Marsciano attraverso la testimonianza di Federico Santi di Lorenzo Berti
Una storia che vede in conflitto
La Regione Umbria con le comunità locali ma anche con il Ministero dei beni culturali del turismo rispetto alla tutela il territorio della qualità ambientale anche del paesaggio che mi pare essere una delle cose più preziose della vostra della vostra zona
Questo per ribadire insieme anche a Roberto Della Seta che quando difendiamo
Il nostro territorio del consumo di suolo da scelte urbanistiche discutibili da una pianificazione che non è rispettoso di quanto accade dalla volontà stessa delle comunità locali lo facciamo perché crediamo che questo sia un punto fondamentale di un progetto di governo
Ci apprestiamo nelle prossime ore a discutere
Alla Camera la posizione dell'Italia alla Conferenza sul clima la Conferenza sul clima non prescinde o ha molto a che vedere invece con queste con cose come quella che era conteremo questa sera
Ovviamente nelle introdurvi di preannuncio che ci sarà la nostra massima collaborazione
Per cercare di risolvere la questione che ci racconterete e che siamo a disposizione come piccola componente parlamentare del Gruppo Misto perché diventi questo un tema di rilevanza nazionale del nostro Comitato scientifico per non farlo
Più Tommaso Montanari
Somma ci accompagnerà lui ne ha già scritto e si è già occupato di questa così questo conflitto di questa di questa diversità di vedute ovviamente ce riferiremo anche almeno al Ministero Palmi parte che forse ha qualcosa da dire per una volta in consonanza con quanto diremo
Scegliete voi la priorità degli interventi
Presentate di così rimane a verbale come si suol dire
Grazie
Sono santi Federico consigliere dell'altra Marsciano appunto nel comune di Morciano diciamo questa storia una storia
Molto particolare ma ci spiega molto di come funzionano le cose specialmente nella provincia italiana
Le la Regione Umbria inadempiente è inadempiente nel senso che non ha prodotto il Piano paesaggistico da molti anni
In presenza di questa inadempienza pochi mesi prima delle elezioni regionali a gennaio di quest'anno ha presentato invece il Testo Unico dell'urbanistica
Sottosegretario bollo attribuito diretto tu non puoi spiegarmi come si costruisce se prima non mi ha spiegato dove non costruisce
E si è scagliata anche con parole molto pesanti nei confronti della governance come
Bene in questo contesto un contesto nel quale la Regione Umbria partendo da una situazione privilegiata insomma si piazza nei primi posti su indicatori
Pessimi quali la massima estensione della grande distribuzione organizzata nella provincia di Perugia ogni neonato che nasce già a disposizione zero quarantasei metri quadri i centri commerciali
Primissima nei primi tre posti anche per quanto riguarda per disperazione urbanistica e per impermeabilizzazione del suolo che come sappiamo è un dato dal quale si evince una grande urbanizzazione
Che succede c'è un piccolo territorio del Comune di Marsciano che però è periferia di Perugia perché diciamo confinanti con Perugia
Che potrebbe essere urbanizzato specialmente in espansione di quello che è l'ospedale unico del capoluogo
Il in assenza di una qualunque forma di pianificazione è stato posto un vincolo un vincolo che per sua natura o per essendo un intervento da lontano
Anche delle controindicazioni è una delle più importanti ci verrà esposta a tra poco ma anche altre contaminazioni porta appunto a un intervento che viene in assenza
Dell'intervento di chi avrebbe la conoscenza del territorio per farlo ma
Chiaramente le istituzioni e non lo voglio fare questo intervento perché vogliono che tutto proceda
In maniera abbastanza caotica per gestire
Appunto queste urbanizzazioni che poi fra l'altro
Un dato se si divide per trenta metri quali il Comune di Marsciano in come di ventimila abitanti potrebbe capitarci cinquantotto cinquantotto mila persone semplicemente dividendo per trenta metri quadri
A persona i metri quadri disponibili quindi un conto abbastanza scientifico anzi molto largo perché tendono a Riva del personale
Quindi diciamo quello che succede oggi è che noi siamo quindi stretti fra un vincolo che intervenendo da lontano anche diciamo
Lo fa in maniera sgraziato a poco coerente con le specificità del luogo del quale però noi condividiamo il senso generale cioè di andare a tutelare in vacanza
In base Anza del di chi degli enti che avrebbero dovuto farlo incredibilmente in questo contesto il Comune di lasciare la Regione Umbria
Fanno ricorso alta sulla propria inadempienza fanno ricorso contro un vincolo agitando in maniera strumentale
Anche vere difficoltà della popolazione queste il contesto noi per fortuna l'abbiamo raccontato perché ha rimasto un po'sopito quindi abbiamo avuto
La fortuna di incontrare anche dei compagni di viaggio con apertura mentale abbiamo potuto spiegare la popolazione in un recente incontro abbiamo fatta Spina spina
La storia di Spina racconta meglio
Chi verrà dopo di me e siamo vicini ad accendere un faro su qual è il contesto nel quale si gioca la partita perché loro vorrebbero fare
Farci vedere a un centimetro dal naso e vedendo le cose così vicine non riusciamo a vedere una sua visione di insieme
Rita Castellani nostra in indagine ci ha permesso di capire che questa è una piccola partita per loro che la combattono ma è la vita delle persone che è rimasta in mezzo a questa incredibile storia grazie
Sì nel ringraziare Federico Santi ricordo ovviamente che tutte le piccole battaglie poi costituiscono il paesaggio che i nostri figli no riceveranno dal nostro lavoro da nostra capacità
Di fare pianificazione di non farla quindi ogni più anni Pic alla parte di paese per ma è altrettanto importante rispetto ai temi politici nazionali che l'alta sono proprio questi insomma
Nel dare la parola allora il suo Berti che presiede che vicepresidente Comitato delle tre montati del quindici dicembre due mila nove siamo ahi noi quasi nell'anniversario
Di quella data infausto riunite lascio la parola i chiedo di raccontarci come si fa a collaborare a fare da sponda come è stato detto a chi cerca di fare andrebbe delle cose in politica
Buonasera Lorenzo perché vicepresidente del comitato terremotati quindici dicembre due mila nove abbiamo chiamato il nostro Comitato in questa maniera perché fosse
Proprio un punto di richiamo e di attenzione per quello che è successo in una superficie molto limitata dell'area nord del Comune di Marciano dove insistono
Particolari abitazioni di pregio dove il pregio ulteriore dato da una campagna intatta e assolutamente piena di
Possibilità di turisti che che fino ad oggi le amministrazioni comunali che si sono succedute hanno poco sviluppato forse per poco interesse o forse più attratte da zone industriali simili
Il terremoto ha colpito questo terremoto ha colpito circa mille persone diciamo che saranno siamo in una condizione molto strana perché abbiamo i soldi per la ricostruzione ma siamo fermi
Perché al momento vige sul territorio un decreto di interesse nazionale
Che è avvenuto accadere senza discussioni pubbliche e senza condivisioni con i terremotati ma soprattutto con i progettisti di coloro che si apprestano a ricostruire
Non siamo riusciti ad avere comunicazioni per cui ad oggi questo il decreto di interesse nazionale
Sta bloccando di fatto i lavori della ricostruzione come li blocca li blocca attraverso
Una serie di interventi che non solo vanno
A limitare le progettazioni o a far
Rifare le progettazioni ex novo visto che si entrano anche nello specifico delle abitazioni di come devono essere fatte eccetera pur non essendo sottoposte a vincolo dell'acqua quarantadue
Zero quattro
Per cui oggi noi abbiamo in questo momento abbiamo il Pirlo discrimina cioè il Piano integrato di recupero del
Del centro più grosso del Comune di Spinea del Comune di Marsciano che bloccato
Proprio per via di una serie di ripeterli progettazioni fatte e rifatte stante la presenza di questo vincolo noi non siamo contrari al vincolo
Siamo contrari alle imposizioni dall'alto che non vengono condivise ma soprattutto che non hanno tenuto conto della peculiarità della ricostruzione pesante e leggera di questo terremoto è un terremoto che sta andando avanti la ricostruzione questo terremoto sta andando avanti da sei anni
Ha strappato Bocconi perché è un termine brutto ma in realtà è proprio questo il termine perché abbiamo avuto una parte di quote di danaro con il Governo Berlusconi immediatamente
Dopodiché sono passati tre anni e mezzo prima di lei riuscire ad a vere dal Governo centrale
Una minima parte per poter cominciare a fare ricostruzioni leggere ricostruzioni pesanti
Tengo a precisare come già detto prima che a tutt'oggi abbiamo ancora sessantasette famiglie fuori di casa
Non vengono più pagati i contributi di autonoma sistemazione che sono quelli che le famiglie sostengono per essere andati abitare in appartamenti in affitto in altri come in altre abitazioni
Ma a questi danari che sono fermi mancano ancora circa quaranta milioni perché accanto al
Alla ricostruzione pesante mancano ad oggi e cito dati del Comune di Marsciano mancano ancora
Gli edifici di proprietari non residenti
Che ammontano a circa tredici mila euro edifici di proprietari non residenti con ordinanza di sgombero parziali e totali
E sono in pratica circa duecento famiglie duecento nuclei familiari che vivono alcuni vivono ancora dentro le case terremotate
In attesa di un finanziamento che non si sa come e quando e se verrà
Quindi denunciamo fra l'altro un ritardo nella richiesta di fondi di fondi al Governo centrale che è la cosa più importante ma soprattutto denunciamo il fatto che questa discesa dall'alto di questo decreto
Sta creando dei grossissimi ritardi
Per spiegare l'economia del terreno del terremoto sono delle micro economia che si reggono sulla voce pensionati agricoli
Sulla voce giovani che trasmigrano a Perugia e nei centri intorno per poter lavorare atti e quindi con che devono comunque
Avere mantenere le famiglie aspirina ma hanno dei costi di produzione alti perché se si devono muovere con le macchine visto e considerato
Che abbiamo anche le linee che non sono le linee auto tranviarie nostre non sono niente di eccezionale in più abbiamo il problema delle scuole che a tutt'oggi sono state dichiarate
Inagibili e quindi hanno dovuto ricorrere a ad altri sistemi oggi sembra che sia uscito fuori un finanziamento per circa un miliardo e novecento milioni
Di euro ma è ancora tutto da divenire quindi noi chiediamo intanto come
Comitato che venga sospesa
Esclusivamente la parte che ripeto la parte di ricostruzione pesante che riguarda il terremoto perché non è possibile che i lavori già progettati subiscano ritardi così lunghi
Perché tra l'altro questi ritardi così lunghi vengono aggravati da ulteriori progettazioni che vanno ad incrinare vandalica inficiare
I soldi che fino a oggi sono stati destinati a piedi Spina e di vanno ad inficiare appunto di noi abbiamo calcolato intorno a venticinque trenta per cento di aggravi allora stando la situazione economica che ha detto prima
Le famiglie di queste persone
Noi compresi i vecchi e sul futuro dei terremotati ovviamente
Le famiglie dove saranno costrette a prendere io finali ulteriori mutui
Per avere dalla Regione una un accordo con le banche il Comitato si è mosso per due anni sentendo getta fine che è una società di
Produzione finanziaria eccetera e siamo riusciti a tenere anche inutili ma la gente paralizzata dalla paura di non poter rientrare nelle case quindi la richiesta che facciamo noi
è quella di poter escludere dalla dalla dichiarazione di interesse il territorio che va anche sta che è in fase di ricostruzione ultima ma non ultima
è un territorio agricolo dove ci sono
La dove c'è la possibilità di avere
Attraverso il piano di sviluppo rurale degli Investimenti se andiamo a guardare bene quello che oggi denuncia fra virgolette il questo decreto di interesse
Ci sono delle limitazioni grossissime per poter fare questi insediamenti insediamenti che tra l'altro potrebbero riguardare anche i giovani perché tra l'altro i piani di sviluppo rurale come sappiamo
C'è una grossa fetta che a sviluppo rurale che dedicato alla primo insediamento dei giovani
Grazie
Ecco pronto purtroppo per fortuna si discute di costituzione in Parlamento purtroppo non si discute molto bene ma andrà tra poco io dovrò lasciarvi per una per andare a votare gli emendamenti da Lillehammer Corelli infatti
Di possibile sarà bravissima né sostituirmi
E poi preventivo dopo aver dato la parola a lei l'ascolteremo anche Roberto Della Seta io intanto vi ringrazio titolo personale con Beatrice Plinio negli altri deputati di possibile siamo a disposizione ovviamente per
Trovare una soluzione che non sia
Il braccio di ferro tra i livelli di amministrazione statale e comunale sia regionale che mi pare quella ma che manca più particolarmente ma un dialogo una collaborazione per trovare la soluzione migliore
Daniela grazie a voi
Grazie per il Po per l'ospitalità
Ringraziamo per il popolo averci dato comunque per aver dato voce quantomeno al problema sollevato da a dal Comune di Marsciano dal
Comitato di Spina io rappresento qui comitati umbri
Di possibile
E negli affinché hanno appunto in questa in questa loro richiesta il PD di territori ecco che si sono trovati in mezzo a questo a questa a questa vicenda
Quindi ecco ce ne siamo a disposizione anche noi per quel poco che possiamo fare sul territorio e insegnante e passo la parola quindi a Roberto Della Seta
Ma sì grazie ma che non c'è molto da aggiungere tranne il fatto che questa vicenda doppiamente credo anche paradossale oltre ad essere grave
è grave perché conferma che che l'Umbria come veniva detto è una delle regioni italiane
Nel più compromesse dalla
Fame di cemento che
ASS assilla gran parte degli amministratori di regionali in questo caso da molti anni fame di cemento che non conosce colori nel senso che
La classifica delle regioni italiane
Che negli ultimi decenni hanno consumato più voracemente territorio anche per i moti tra immotivatamente visto che la popolazione
Non cresce più o cresce pochissimo possono sia Regioni governate dal centrodestra come la Lombardia come il Veneto sia la
Governate a lungo dal centrosinistra come la Liguria e tuttora governate dal centrosinistra come
Come l'Umbria in particolare questo tipo di
Politiche
Che che che mirano a aumentare sempre di più la la la la la percentuale di territorio cementificata urbanizzata
E che sono formalmente legali nel senso che sono sì si appoggiano su
Provvedimenti su decisioni
Di chi ha la competenza per per decidere sono l'altra faccia del dell'altro fenomeno che in questo campo colpisce da tanto tempo l'Italia che l'abusivismo edilizio se nel sud
Il problema italiano è soprattutto quello di delle costruzioni illegali apertamente e totalmente illegali si calcola che almeno
Un quarto di tutte le costruzioni realizzate le regioni meridionali negli ultimi trent'anni siano
Si è illegale nel Centro-Nord e quindi Umbria Liguria Veneto Lombardia vano soltanto Lazio il problema è di scelte l'urbanistica è
Che molto spesso appunto nella apparente legalità che poi una legalità parziale come si vede in questo
In questo caso consumo territorio però il risultato poi alla fine
è lo stesso risultato che
Non solo danneggia l'ambiente ma latente danneggia anche
Come dire l'ala la ricchezza sociale ed economica del nostro Paese l'Italia un Paese per Lima quale il paesaggio la qualità del paesaggio è anche una straordinaria materia prima in materiale quindi rovinare questa materia prima è anche stupido
O dal punto di vista di chi dovrebbe
Tutelare gli interessi
Dei propri amministrati dei propri cittadini delle generazioni
Future io mi auguro che
Intanto
Voi che siete finiti in mezzo a questa
A questa a questo scontro tra il Ministero dei beni culturali
E della Regione Umbria possiate rapidamente vedere insomma riconosciuti vostri diritti perché non è che state chiedendo altro che
Il riconoscimento dei vostri diritti che già troppo a lungo non lo sono stati
Sono stati negati e però mi auguro al tempo stesso che
Rapidamente le scelte urbanistiche insensate che la Regione Umbria con la Presidente Marini continua a portare avanti la predecessore ha della Presidente Marino del Parini da questo molisana che fosse le fossero o meno
Insomma sono due begli esempi di
Politici di amministratori di centrosinistra che dal punto di vista della degli interessi dell'ambiente di di un
Sviluppo stentano equilibrato stanno facendo hanno fatto stanno facendo davvero una pessima
Figure credo che sia importante quindi assumere questa vicenda vicenda
Del piano strategico umbro e Point più in particolare anche la vicenda dei cittadini
Di Spina come una vicenda insomma simbolica che vada anche al di là del di importanza che pure grande del di un territorio che l'Umbria che comunque uno dei territori più pregiati malgrado tutto che ancora abbiamo
In Italia
Grazie a Roberto Della Seta ora non so se non può poi il giorno Ist chiede occasione
No in sostanza quello che ho scritto sull'appunto all'ACI a Civati perché poi è l'elemento
Su che cosa possiamo fare
Quindi
Un focalizzare quello che noi possiamo fare in questa fase per me sarebbe importantissimo che il Comune si convinca insieme alla Regione di fare osservazioni puntuali su quello che non va sul vincolo accettando che il vincolo esista
Come ha fatto la Regione Toscana e che sul tavolo del ministro arrivino quindi delle osservazioni era già ragionevoli e limitate
Perché questa è una proposta di vincolo sulla sulla diciamo stesura definitiva ci potrebbero stare tutti i correttivi che ci fanno uscire fuori dai problemi quindi arco
Se gli incroci deve essere lo deve decidere il Ministero ascoltare le sue le noi noi siamo l'altra parte della società civile di quei luoghi che comunque segnalare c'è qualcosa che non va in quel vincolo e quindi siamo la parte forse che il mine il ministero potrebbe decidere anche di
Ascoltare dialogante quindi ecco le eccezioni che poniamo noi quelle che speriamo riusciremo a far presentare anche
Al tal Comune dopo locale ha perso diciamo il suo ricorso al TAR
Si ritira la colazione legale fa un'azione pragmatica in cui si evidenzia alcuni punti che vanno cambiati acque c'è qualcosa che si può fare voglio dire non è solo una dichiarazione di un'ingiustizia all'italiana noi abbiamo delle idee di quello che possiamo fare per risolvere becco Tazio
Finiamo qua giusto