Il Partito dell'italiano. Della libertà della cultura in lingua italiana. Oltre la dicotomia tra sacro e profano, in dialogo con 1 miliardo e 369 milioni di persone interessate

Il Consiglio decide di mandarlo ad adiuvandum non solo sull'originale quello sull'origine etnica lasciamo
Pubblicamente
A ovvero nel tracciare un solo canale
Merita
Surreale
Grazie ma anche quando c'era quindi in questo momento stiamo costruendo un avvenire che più leggero episodi che è il massimo che revisione diventato ben volentieri ci sta fregando perché ti mettono in Tibet per gruppo
Io da quelle
A parte il fatto che essa può rivedere la sua professione perché tu prendi quindici ai servizi proposti talk show dove tu capita aveva miocardico insomma è la stessa cosa cioè apparsa Presidenti del nostro
Su questa cosa ha detto il riso nient'altro di che queste farò nello stesso modo anche qualcun'altra nemico rompere un po'non è che
Assommavano unitaria
Da qui tubo verrebbe alla sicurezza
Dall'ispettore però evitare artigiane se non vi dico vorrei solo porre una domanda onorevole Susanna ed efficiente
Comunque ufficioso allora Dante Alighieri la bandiera italiana
E ancora a lungo termine molestarlo che ritorna all'interno della dimensione culturale del tutto
Abbia
Non c'è più spazio
Cioè se gli alimenti
Oggi otto dicembre giornata di apertura del giubileo della Misericordia indetto dal proprio Francesco siamo con Giorgio Cadmo pagano alla mostrate per il suo Giubileo laico mostra del vestito dell'italiano
Architetto Pagan non ci vuole raccontare da dove nasceva l'esito della la bandiera il vessillo che abbiamo qui alle nostre spalle
Poi cinque chiediamo che non c'è ovviamente nessuna
Né polemica né tanto meno come dire
Idea di alternativa rispetto ovviamente al Giubileo che oggi si apre quanto meno anzi come se già peraltro
A Roma tanta Città del Vaticano
è invece
Come dire un supporto un aiuto una concretezza che essi
Manifesta in relazione
Andò dimensione secondo me del
Del sapere dello spirito che riguarda sia la storia italiana che la storia di Città del Vaticano nella fattispecie quindi l'avvicendamento di di
Alla storia della di Città del Vaticano di Paola Francesco e dall'altra parte relativamente all'asse all'Italia quello
Alla dimensione tutto sommato abbastanza come dire chiusa abbastanza rientro verticale che invece vive a tutt'oggi
La cultura italiana e il Paese
Giorgio come si colloca questa vostra nel contesto dell'arte contemporanea italiana
Dunque in realtà
Questo del siglo la chiusura sostanzialmente di
Quindi un'opera che
Ho messo in atto nel mille novecentosettantanove alla Galleria più Monti che allora ovviamente aveva
Tra agli artisti di galleria persone che ormai purtroppo non ci sono più a cominciare da
Da Gino De Dominicis tanto per dirne
Per dirne forse era una delle figure più importanti altre fortunatamente ci sono ancora prove come Colelli sono insomma
In quel caso la mostra aveva come
Come titolo esattamente questo virgola iniziava con una virgola il sa uno virgola
Misti virgola di nuovo di nuove indicibile mistica
L'idea la appunto sostanzialmente abbastanza simile a quella che in un qualche modo si
Si incarna oggi dico simile perché in realtà poi per certi versi diviene completamente diverso completamente diversa vale a dire nel momento in cui tu prendi
Essa in un momento dove capisci che la dimensione del sacro non può essere alienata
Dallo spirito e quindi dalla parte intellettuale
E quindi la dimensione intellettuale non è né alternativa né pregiudiziale rispetto
A dimensione religiosa
Si consuma ovviamente una nuova prospettiva culturale
Allora era un po'questo peraltro le opere erano costruite con una tecnica
Molto particolare tutti dei micro segni molto
Elaborata molto vicino se vuoi una dimensione
Così di riflessione di di di meditazione perché di fatto hanno tutti micro segni che rodati da un'idea come dire quasi menzione metafisica novanta del del
Una preghiera in un qualche modo artistica se vogliamo
Papà chi eventualmente acquisita rivederle queste opere può vedere anche sul sito c'è tripla doppio Boccadamo punto nero
Oggi invece la prospettiva sì sì per certi versi è completamente diversa
E
Si riparte a mio modesto avviso per una dimensione ben più ampia di quella che poteva esserci allora nel senso che
Oggi la dimensione del sacro può sicuramente adesso la dimensione interiorizzato AA da laico tra credo l'avvicendamento di Papa Francesco costituisca un po'un po'questa
Questa possibilità di fatto questa realtà oggi gli artisti possono certamente riprendere un cammino dove in un qualche modo
Sì c'è una ripresa del sacro che può essere l'interiorizzato oggi si può di nuovo e non parlo ovviamente di chi come artista cattolico come pittore cattolico l'ho sempre fatto non lo parla proprio
Allora o di artisti lasci parlo di mezzo chattando di persone che hanno
Fino adesso ha avuto una dimensione artistica altra diversa che e che però oggi
Certamente posso di appropriarsi di tutta quella dimensione storica di carattere culturale di cui certamente l'arte italiana architettura italiana assolutamente come dire importante no fondamentale
Per converso anche la politica cambia cioè nel senso che questo procura uno sconvolgimento anche alla dimensione politica del Paese
Quantomeno nella visione assolutamente
Come dire circoscritta per non dire quasi circospetta del dopoguerra italiano
Nel senso che
Prefigurare quindi una
Una dimensione di cui culturali italiana in una visione globalizzata è tutt'altro fa fino adesso qual è l'operazione che è stata fatta finora l'operazione che finora è stata fatta è quella di
Per rendere e adeguarsi a qualcosa di mistificare ante che era l'internazionalizzazione della lingua inglese perché di fatto questo Mori avevamo
E abbiamo oggi con una proposta in gran parte delle forze politiche italiane per non dire quasi la totalità
Non ponendo in essere le potenzialità invece dell'internazione interazione della lingua della cultura italiana
Allora quindi in questo quadro cambia totalmente lo scenario cambia totalmente lo scenario e allora l'entità non è più quella geografica italiana non è più quella del Paese ma è quello della sua cultura
Allora non è più legata all'italiano quarta lingua più studiata nel mondo ma diventa l'intero Paese che si adopera perché ci sia un'internazionalizzazione della lingua italiana quanto più ampia possibile
E che quindi tanto per cominciare diventi la terza lingue più studiate nel mondo
Cioè noi abbia una grande responsabilità credo come
Culturale artistica tanto da questo punto di vista in Italia che è quella di portare
Il bello e il buono al resto del mondo tra queste alle nostre peculiarità pertanto io non capisco nemmeno molte cose che accadono anche nelle radicale dove ci si chiude sempre di più la dimensione quasi una mistica della cultura se vogliamo
Red esattamente l'opposto dobbiamo parlare di di governo
Di una dimensione culturale che va più a che fare con la mera di me dimensione geografica
Con dei confini che arrivano alle alte dettati dal mare nella parte sud
Ma che sono dei confini senza confini che sono quindi la cultura italiana dell'industria
Che sono quindi la lingua della cultura che condividiamo insieme a Città del Vaticano insieme a papà Francesco
E alla dimensione non è più questa
è quella di avere coscienza che non è che la dimensione del Giubileo riguarda Papa Francesco punto
E su e qualcuno si accorciano sta riguardando come non le forze dell'ordine tante persone molto preoccupata peraltro da questo punto di vista fino al più quella di merce
Ma è una dimensione che ci riguarda tutti in un insieme che ci vede comunque uniti in quanto uomini quante persone in quanto storia
Storie culturale
Di questa penisola dove evidentemente Accico troviamo a vivere a convivere e migliaia di anni civiltà che di fatto Losine
Qui a a cinquecento metri nemmeno è stato ucciso Giulio Cesare
Quindi ci troviamo in una dimensione dove a cinquecento metri dall'altra parte passando il Tevere abbiamo Città del Vaticano al palo Francesco
Cioè in questa in questa dimensione noi
Riusciamo dobbiamo in qualche modo o a adoperarci e ad operare
Alla fine Giovanni se permettete che poi segue l'appello per definiti
Su questa cosa
E allora i confini della lingua e la cultura italiana sono i confini che riguardano oltre un miliardo e trecentosettanta quasi milioni di persone nel mondo
Questi sono i dimensioni dalla cultura Italia allora se radicali
E i radicali e radicali italiani capiscono che è questa la sfida
E che quindi il gioco che si può fare si deve fare è tutt'altro allora sì che si può parlare di radicali al Governo
Altrimenti continueremo a fare o a costo di una dimensione una dimensione di radicali
Alla protesta comunque
Da sempre dall'altra parte perché non lo realizzano e non vengono nemmeno realizzati dal resto del delle persone cioè dei cittadini italiani come fautori della nuova economia
Della nuova grande economia mondiale Itala afona e non italiana questa differenza questa differenza fondamentale
Quindi su questa
Operazione di vedere il vessillo dell'italiano della lingua italiana appunto questa prospettiva
Dove il sacro rientra all'interno la bandiera italiana e ci rientra con una figura che è quella
Che ha di spartiacque tra dimensione antica dimensione moderna e che Dante Alighieri evidentemente no da questo punto di vista quindi su questo su questo fronte il lavoro da fare è enorme
Oggi l'artista italiana poiché l'artista italiano può riandare di nuovo finalmente nei monasteri di appropriarsi degli incunaboli di appropriarsi di una propria storia ricostruire architettura sulla vecchia architettura
Che non è né più e né meno che quello che hanno fatto nel Rinascimento nel momento in cui
La Chiesa e costruisce in una dimensione in quel caso ovviamente religiosa
Quel tipo di versamenti
Possiamo fare anche tutto una serie di discorsi legame tra lingua e quindi scrittura tra scritture quindi mondo dell'Islam ma che rifiuta ad esempio l'immagine anche se per certi versi perché poi
Chicchi chi ha studiato anche approfonditamente la cultura islamica anche tutta la dimensione
Dell'immagine del culto o meglio del del finto culturale all'immagine nel mondo islamico fa anche ben altre come in realtà poi le figure si staglia non a caso tra l'altro fa alla fine
Quando io faccio una mostra link alla all'Accademia di cultura islamica nel settantanove se non ricordo male
Alla fine di un corso di studio sul Corano proprio la dimensione che riunisce le due le due mesi le due elezioni no tra amici e Mohammed da questo punto di vista qui tornando a noi ecco la sfida è questa
Ma la sfida è quella di ritornare verso gli Stati Uniti d'Europa ripartendo però da ogni dimensione adeguata alla grandezza storica della lingua la cultura italiana
Cioè deve assolutamente finire va messo assolutamente un'altra uno stop una fine assoluto assoluta su quella che è stata una dimensione decadente e decadenti Istica della cultura
Italiana in questo frangente
Con le ultime propaggini legate Povia
Alla follia milanese con il Politecnico di Milano e l'ultima quella giusta del Tito Livio che un liceo classico che addirittura si prepara di qui a due anni a insegnare
I classici anzi dare persino latino in inglese insomma sa ma è evidente che siamo di fronte
A un ostracismo
Che è ben peggiore della follia fascista degli anni Trenta ghetto e ci ha portato
Dritti dritti verso la guerra in realtà qui la guerra interna e l'ostracismo alla distruzione
Non è quella del Paese in termini fisici della materialità ma in termini commentava livelli materialità
Quindi c'è
La il completo disfacimento delle menti dove non si riesce più a comprendere nella propria origine
E soprattutto si fa intuire che c'è solo una fine da fare e che non è una bella fine