Le dimissioni del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga

A
Care cittadine cari cittadini
Comprendo bene
Con
Forse
Qualcuno di voi Hawthorn molti di voi
Il cui esito
Quindi io dovrei dare una risposta
E quello se io mi dimetta o meno dall'Ufficio di Presidenza della Repubblica
è un quesito
Correttamente posto
Per me è questo quesito invece significa per la mia coscienza un'altra cosa
Come posso meglio servite la nel proprio
I principi costituzionali stabiliscono certamente che
Il capo dello Stato non è responsabile
Degli atti che compie
Non non risponde politica mentre risponde giuridicamente
Salvo il caso di alto tradimento di attentato alla Costituzione
Credo che questa sia ormai cosa passata almeno me lo auguro non per me e per lo Stato
No ho sempre ritenuto che il capo dello Stato in quanto
Rappresentante della nazione
Ed io che ho cercato di rappresentare questa nazione
Dando ho ritenuto vortice a chi non poteva farsi ascoltare
Cercando di vedere dietro ogni problema politico un volto umano
Che ho tentato di dare una presenza chi
Nella complessa e macchinoso struttura politica del nostro Paese
Una presenza non potevo tenere
Ho sempre ritenuto ancorché io sia stato eletto dal Parlamento e non da voi
Devo rispondere Essendon giuridicamente e politicamente almeno moralmente a voi
A voi tutti
Cittadine e cittadini di questo meraviglioso Paese che l'Italia
E quindi io ritengo di dovrebbe
Discorrere con voi
Ho cercato di ascoltare
Anche se ci separa
Il piccolo schermo
Cerco di ascoltarvi anche adesso
Ho sempre cercato di spiegargli
Talvolta ho anche gridato ma se c'è un redattore soltanto perché temevo di non farne sentire
Certo
Talvolta posso avverrà anche ceduto
Non era mia intenzione offendere alcuno se l'ho fatto
Ne chiedo perdono
E se OC tutto per le chiedo scusa
Il popolo noi ci troviamo di fronte a tre fatti
Il popolo ha votato il turno il suo volto adatto un colto
Quel sistema di governo consociativo che era basato su una
Egemonia di partiti maggiori
E cioè sulla cogestione trasversale degli affari politici tra quella che avrebbe dovuto essere di una democrazia compiuta la maggioranza e l'opposizione
Al compromesso storico e alla solidarietà nazionale che sono all'origine di questo tipo di un regime io ho creduto
In un momento in cui ho ritenuto non per fumosi motivi geologici o addirittura teologici
Necessario promuovere questa vasta intesa per combattere il degrado economico per combattere il terrorismo
Ho ritenuto poiché questo che è stata una grande stagione della democrazia italiana
L'unità nazionale sì sì a Brindisi città
E dunque la gestione compromissoria che ha dato luogo ad un anchilosare mento lì tutta la strutturazione
Queste voi con il vostro voto avete dato un colpo al sistema politico
Che non privilegia la scelta dei programmi
Anzi che non privilegia assolutamente la scelta
Non la mediazione e il compromesso
Quasi come fine a se stesso non per usare il potere
In vista di un programma ma solo per gestirlo
Io ho una grande considerazione
Per il partito dalla Democrazia cristiana
Del quale ho fatto parte del per quarant'anni e so quanto esso adesso vendo alla libertà all'indipendenza del progresso dalla democrazia
Nel nostro Paese
Ho avuto sempre la grande stima pur nella radicale differenza per il Partito Comunista Italiano
E so quanto esso abbia contribuito a impedire che il nostro Paese
Scivola asse da una contrapposizione anche dura
In un
Estenuante
Lotta di basso profilo addirittura in qualche cosa di peggio
Ho sempre detto che grande avventura il grande impegno era quello dopo la catastrofe del comunismo internazionale
Aiutare quello che era il popolo comunista
A prendere la sua posizione nel grande schieramento democratico socialista e riformista europeo ma questi due partiti che erano diventati i partiti simbolo giustamente o ingiustamente
Del sistema di un tipo di società politica questi due partiti sono stati fortemente penalizzati
Con il fatto
E con questo voto io credo che più che i due partiti si sia voluta aprire
Un lo spazio al rinnovamento del nostro sistema
Politico
Si scia ho dato un colpo al sistema di governo delle orecchie di partito anche delle oligarchie parlamentari perché esistono anche loro di chi è proprietario
Ma purtroppo mi sembra non nella misura che consenta di per sé quello che la gente vuole
Un Governo responsabile un governo forte democraticamente forte perciò controllato
Un governo efficiente coraggioso con programmi chiari e concreti in un sistema istituzionale rinnovato
Efficiente con onesto
In cui i partiti che sono certo e non perché lo dica solo una norma dalla Costituzione ma per quella che è la realtà della società democratica e moderna
Uno strumento in responsabile di democrazia
Siano anche degli attori del consenso e produttori di proposte di programmi
Concorrano a formare la rappresentanza nazionale non si sostituiscano adesso non occuperò nello Stato né tanto meno la società in forme pericolose
Ambigue
Rischi mediatrici spesso prepotenti
Che rischiano di alienare
Il cittadino voi cittadini
Non solo dei partiti ma anche un sistema democratico
Questo è il primo fatto
L'elezione
Hanno posto una forte domanda di governo di cambiamento delle forme e questo è il secondo fatto
Una domanda di governo mi sono gravi ed importanti problemi da affrontare e da risolvere
Se noi vogliamo far progredire questo Paese
Evitare la sua gente per l'oggi e per le generazioni future
Se noi parliamoci chiaramente vogliamo salvare il Paese
Dal nuovo fra già finanziario dalla invecchiamento politico
Dall'incertezza per l'artrite per i beni di tanti cittadini in molte zone del Paese
Se vogliamo metterci in condizione
Di entrare in Europa
Non deve farci
E marginale o addirittura cacciare da essa
Se vogliamo dare servizi ai cittadini se vogliamo affermare il primato del diritto contro la prepotenza per contro Roma la società era
A questa domanda di governo alla richiesta che questi problemi vengono affrontati in modo coraggioso
E parlando parole di sincerità la gente a tutti voi che mi ascoltate
Voi che io sono certo siete pronti anche ad accettare dei sacrifici
No non la reticenza l'inganno vanno chiarezza
Occorre rispondere formando un governo che governi
Che sia capace coraggioso credibile
Comprensibile
Da tutti voi riconoscibile come il governo della repubblica
Ma un governo siffatto modo il possibile soprattutto non sarà credibile
Se non sarà costituito senza le estenuanti liturgie ad alchimie partitiche
Senza complicati calcoli spartito
E in un confronto aperto
Con il Parlamento
Senza che esso appaia il frutto di alchimie di gelose oligarchie di partito certo il partiti
Specie nella loro espressione di gruppi parlamentari hanno la loro parola da dire messi non costituiscono il loro governo
Essi debbono concorrono a formare attraverso il Parlamento il Capo dello Stato il governo del Paese
Un governo forte democraticamente forte
Di fronte ad un Parlamento forte
Perché il Parlamento può essere forte solo se il governo è forte
Il governo può essere forte solo se il Parlamento è forte
Vanno forte al responsabile
Che si senta responsabile verso il Parlamento e verso che il parlamento eletto
Rimane
E qui il professor tutto il mio rispetto
Per il Senato della Repubblica per la Camera dei deputati che sono stati eletti
E per i loro i greci parla mente presidente
Non è un Parlamento
Che è stato eletto da chi rimane il vero titolare della sovranità nazionale
Sempre ed in ogni momento
E cioè il popolo
Il popolo che non è un'astrazione del popolo sovrano è che siete voi
Donne o meno giovane anziane
Persone concrete che portano sei valori di vita bisogni interessi speranze e paure dolori rabbia e concrete
Voi
Che formate la gente di questo magnifico Paese che li sta
Questo
Se io vi ho ascoltato bene
Sì io sì ho compreso bene
Avete voluto con il vostro foto
Un cambiamento
Ma dubito che questa domanda di governo di cambiamento possano essere realizzata con queste istituzioni
Non lo credo
Molti non lo credo no
E credo che la maggioranza di voi non lo credo
Credo che con il vostro voto abbia te mostrato di non crederlo
E per questo io
Come capo dello Stato
Ma anche come cittadino
Credo di leggere nella vostra volontà
Elettorale
Correttamente espressa
Che sciocca Cossa demonizzare nessun qualcuno di voi per il voto che ha espresso
Che sciocca cosa di democrazia che qualcheduno di fuori ha sbagliato
Credo di leggere di comprendere quasi di sentire mentre vi parlo
Perché cerco di ascoltare anche mentre parlo
Una domanda di governo ma anche di riforme istituzionali riforma istituzionale nel quale
Trovi posto certamente una riforma elettorale
No non per punire chi è stato dissenziente dalle grandi oligarchie
Non per soffocare la protesta di alcuno
Ma per rendere più moderno e più efficiente il nostro sistema
E io in questo vostro Votto leggo
Mi sembra ascoltandovi di sentirvi
Espressa una volontà di cambiamento del modo complessivo di governare lo Stato la società
In libertà
Giustizia tempaccio
Ma c'è ancora un altro fatto
Il vostro voto ha voluto certo questo non non l'ha pienamente realizzato
Vi sono ancora chiare resistenze a cambiare
Tentazione forte di conservazione
Incertezza gravi delle forze politiche
Tutti voi ne siete stati testimone grazie ai mezzi di comunicazione
Incognite sulla probabilità di formare in Parlamento maggioranza omogenea responsabile soprattutto se le sue ricerche
Con i vecchi sistemi
Ronde armate Brancaleone si possono anche leggere oneste persone
Persone capaci persone perbene
Non si governa il Paese
E soprattutto non si può cambiare
Guidare in questa situazione alla crisi di governo che si svolge in un sistema politico già messo in crisi
Mezzo tramontato
Anche per l'impeto dei e poca gli avvenimenti
Negli anni ottantanove novanta novantuno
Ma ancora nominato
In forme nuove
è impresa difficile
è impresa difficile è fare un governo efficiente credibile e forte
Anche solo come compito del presidente a Repubblica promuove
Eppure è necessario e urgente risolvere la crisi di governo
Chiamare i partiti alla loro responsabilità
Promuovere la formazione di un governo che impegna il Parlamento sulle cose serie
E i nostri appuntamenti con l'Europa
Perché Maastricht non soltanto il nome di una bella cittadina dei Paesi Bassi
Non è solo il nome di un trattato
Maastricht
Non è qualcosa che noi gli abbiamo raggiunto un risultato che ne abbiamo conseguito
E un obiettivo che dobbiamo guadagnare
E che non è facile guadagnare
Non un esame superato un esame solo rimandato chi ci sarà fatto secondo prove
Sicure e prove difficili
Il disastro della nostra finanza pubblica
Evitare il disastro della finanza pubblica
La tutela del risparmio
Anche nelle forme del debito pubblico
Che sono la ricchezza certo anche delle banche ma sono soprattutto la certo la ricchezza dei posteri
Dei piccoli
Di voi che avete fiducia nello Stato e poco sapete di azioni e di obbligazioni
Il rilancio della produzione Enter the sui mercati internazionali
Difendere l'occupazione o promuoverlo
Il risanamento dei servizi pubblici
La guerra con la vittoria definitiva la guerra Dunga mentre esigente
è la criminalità organizzata perché
E il diritto sconfiggono alla società
E poi un terzo ha fatto
Il governo della crisi e la formazione del governo
La promozione della formazione del governo sono affidati
Dalla nostra costituzione al Presidente della Repubblica
Per risolvere una crisi
Che io avverto
Essere così grave
Una crisi che politiche ed istituzionali insieme occorre da parte del Capo dello Stato una conduzione forte
Autorevole
Credibile ed accettato
Per promuovere la formazione di un governo nuovo e forte occorre un presidente forte
Occorre un presidente forte
Forte politicamente
Per forte istituzionalmente
Da allora
Io
Di un nuovo che abbia il diritto io ho il dovere di pormi Coming pongo in questo momento davanti a voi
E pongo
La parola può essere magniloquente ben venga pongo alla mia coscienza
Se voglio essere fedeli al giuramento prestato sette anni fa
Un interrogativo
Posso essere io a questo presidente
Non sono certo così ipocrita
Da sfoggiare false e non credibile umiltà specie in questo momento differita differita
Verso me stesso differita con voi
So bene che molti di voi hanno approvato quello gli ho fatto
Hanno approvato quello che ho detto
Quello che ho detto e fatto forse con qualche confusione
Con qualche eccesso peraltro verbale per l'altro a ben vedere piuttosto innocente
Peccati si diremmo
Ma scusate mi fosse soltanto peccati impedirne
So
Che voi molti di voi mi hanno compreso
Hanno compreso la non comoda posizione di un uomo solo
E da molti combattuto
Di
Un uomo
Che ha cercato
Più con la parola che con i poteri che non aveva
Di costringere la classe politica del novantasette a ritrovare l'istituzione del Paese
Ma ancorché il vostro
Consenso fosse corale io no invece io ben so Rispetto quella parte del Paese
Che non approva quello che ho detto
Che nuova prova quello che io ho fatto
Ma anche se corale fosse il vostro consenso
Care concittadine cari concittadini noi non siamo in un regime presidenziale
Noi siamo in un regime parlamentare ancora largamente dominato da un certo tipo di società politiche
La cui la legge la pratica dominante quella dell'oligarchia dietro al TIR certo democraticamente controllata
Che è pur sempre un'oligarchia
La società politica attraversata da tentazioni consociative trasversali
E dove ancora io temo
Che
La politica degli ammiccamenti degli inviti a cena delle mezze offerto delle mezze responsabilità gli accordi confusi
Detti e non detti
Prevalgano ancora sulle scelte politiche chiare su programmi concreti e con aperte assunzione di responsabilità
E allora io mi chiedo posso essere io questo presidente forte
Io
Non sono stato eletto da voi sono stato eletto da un Parlamento
Che ormai è entrato a far parte della storia costituzionale della cronaca incostituzionale
Io non faccio parte di alcun partito
Nessun gruppo politico
Ha dei doveri
Anche solo di colleganza per sostenerne
Io non sono un procedimento
Di nessun gruppo lì nessun
Parte speciale della società
Io sono un uomo solo
E quindi io no no la forza politica
Per considerarlo un uomo forte
E non sono forte neanche da un punto di vista istituzionale anzi sono molto debole
Il mio mandato scade il tre luglio
Dal tre giugno il presidente dalla Camera dei deputati
Può in ogni momento convocare
Il Parlamento in seduta comune invitare il Consiglio regionale di eleggere i sui propri delegati adesso per l'elezione del mio successore
Dal tre giugno quindi io almeno dal giorno in cui il presidente dalla Camera deputati dell'Egizio
Delle sue attribuzioni convocherà il Parlamento
Un elementare dovere di correttezza mi imporrebbe di astenermi da ogni attività di rilievo politico istituzionale
Ed allora
Se
Occorre una conduzione forte
Della crisi di questa crisi così difficile
Perché forte deve essere il mandato
O anche la nomina
Del nuovo presidente del Consiglio dei ministri
Se forte debba essere la promozione perché forte sia il governo e quindi forte del verso il presidente
E poiché io non sono un presidente forte come ho cercato di spiegargli
L'ultimo servizio che io dai
Dovrei
Rendere
Alla Repubblica che dovrei rendere a ciascuno di voi il perché
Io ho sempre amato come vi ho detto diretto dei problemi politici Walter rivolto ciascuno di voi
E non zero problema politico quello non riguarda nel posteggio io forse dolori le vostre sofferenze alle vostre speranze i vostri bisogni e il vostro lavoro
Allora io ho un dovere
Quello
Di permettere che venga qui un presidente forte
Che sia almeno forte perché eletto
Dal nuovo Parlamento
Che abbia cioè radici meno antiche alla trascritte di quelle che non sia vero
Quelle del mio ufficio
E che sia nella pienezza dei suoi poteri
Non per minacciare riottosi
Con lo scioglimento anticipato delle Camere ma perché in questo sistema
Non no
Si può operare correttamente se tutte le istituzioni non sono in quella situazione di equilibrio voluta dalla Costituzione
è in via più generale
Voluta da dei principi del buongoverno
Un regime parlamentare richiede un Parlamento espresso dal popolo
Ma come contrappeso richiede certamente una pienezza di poteri compreso il potere di scioglimento nel capo dello scarto
Quindi l'abbia scelta dovrebbe essere
Quella delle mie dimissioni anticipate
E per permettere al nuovo Parlamento
Di dare al Paese un presidente
Forte per la sua
Elezione
Per l'ampiezza temporale e di contenuti del suo mandato
Posso affrontare questa grave crisi politica istituzionale e promuovere la formazione
Di quel governo che voi col vostro voto
A vecchie forme
Voi mi scuserete ma
Ho cercato di scrivere qualche cosa perché
Altrimenti finisce in una delle solite esternazioni commissiona profumatamente
Otto Rita importanti per il ruolo istituzionale per la loro
Otto unità personale morale e politica
Personalità importanti della politica dall'amministrazione
Persone che io ho pazientemente consultato
Mi hanno posto il problema se mia elezioni anticipate
Non foss'lorda non non siano
Da sconsigliare
Per una serie di
Notti
Tra la lascio
L'argomento che io mi dimetterei
Perché un galantuomo comma Oscar Luigi Scalfaro
è stato eletto presidente alla scabra deputate nessuno può ritenere chi è stato parlamentare
Per quasi trent'anni Recchi tale offesa alla Camera dei deputati
E nessuno può pensare
Che Francesco Cossiga intendo arrecare questo offesa Oscar Luigi Scalfaro che distante da me in tante cose
Salvo che non la sincerità perché gli ha detto cose per me anche sgradevole che altri hanno pensato ok peraltro il suo stato imbottito di tentativi per farli sloggiare di cui
Prima molto prima che il tre luglio mille novecentonovantadue
E mi è stato detto che forse sarebbe utile che io
Eventualmente al mio successore
Via già un alterando iniziata
Con delle consultazioni formali
Anche a questo in questi due giorni ho pensato
O delle consultazioni anche anticipate ma anzitutto
Non vi è tessitore che accetti o ricamo attore che accetti le trame preparate ad altri
E poi
Mi è stato detto che io vado via assenza vere la certezza che le forze politiche trovino rapidamente
L'accordo opere leggero mio successore
E che quindi il mio poteva essere potrebbe essere un gesto Troma attico
E che io pur volendo in buona fede contribuire a risolvere la crisi
Normalizzando subito i vertici istituzionali e mettendoci alle spalle
La scadenza
Del tre luglio potrà invece aggravare la crisi
Voi tutti sapete ch'io prendo molte medicine che qui io non sono per la medicina omeopatica ma per questo per questa volta mi chiedo se questo Paese lo abbia bisogno
Dopo il primo sciocco delle elezioni anche dello sciopero delle elezioni anticipate al presidente alle pubbliche
E se il questa classe politica non debba essere inchiodato alle sue responsabilità di fronte al Paese
Chiamandola subito a dare prova della responsabilità e leggendo presto e bene un Presidente della Repubblica e ponendo quindi
Le basi per affrontare e gestire forte bene la crisi politiche istituzionali del nostro Paese
Dando a voi quello che voi chiedete
Riforme cambiamento e Governo
E poi ho pensato che
Una gestione
Della crisi
Da parte mia
Le trattative per la formazione di questa crisi gli accordi per la costituzione del governo
Sarebbero stati
Inevitabilmente
Ipoteca
Dalla scadenza ormai prossima del mio mandato
Dalla prospettiva di dover presto eleggere un nuovo presidente all'epoca
E da allora sarebbe stato qualche cosa sulla quale lascio a voi scegliere
Tra gli scrittori di espressione
Inglese o gli scrittori di espressione dell'olandese
Su queste trattative su questo
Il governo vorrete perdonarmi
Questa ci fitte di l'ultima civetteria di carattere culturale avrebbe gravato l'ombra di Banco aspettando Godot
E siamo in tempi in cui dobbiamo aspettare il Godot
Com'è che il Godot non sia già rifatto il vostro fatto
La drammatica situazione finanziaria
Le scadenze di Maastricht
L'incalzare della mala società
I disservizi pubblici la paralisi delle istituzioni
Ho
Attentamente valutato ciò
Ho in modo dantesca professorale
Ascoltato tutti
Poi io comprendo che potevo
Deciderà soltanto io
In questi anni
Io ho sempre cercato di servire lo Stato
Forse ho sbagliato
Molte volte
Ve ne chiedo scusa
Ma anche quando sbaglia tutto credette in me
Lo ha fatto ritenendo di essere nel giusto
Molti non tutti
Ne hanno combattuto per quello che ho detto per quello che ho fatto e per quello che ho proponendo
E io sono certo
Che solo una piccola parte
Ha agito
Permise a grandi interessi personali
Finanziari Sindaut politici
Di lobby irresponsabile e prepotente
Pericolo serio nel nostro Paese
Io credo che le grandi forze che ne hanno combattuto
Queste sono forze le altre sono forze piccole nate e cresciute
Negli interstizi tra il confronto tra le grandi forze politiche geologica del nostro Paese
Io credo che chi mi ha combattuto
Non solo concreta credo che lo abbia fatto
Credendo anche nei momenti di più aspro contrasto con me di farlo nell'interesse della Repubblica nel Paese
E allora io ho preso una decisione
Di dimettermi
Da Presidente della Repubblica
Ho voluto
Dirlo a voi direttamente
Cercare di spiegare
Spero di esservi riuscito
Sono certo io spero che voi mi abbiate compresi
C'è chi approverà il mio gesto
C'è chi questo gesto non approverà
Spero che tutti
Lo consideriate
Un gesto onesto di servizio allarga il proprio
Rassicurare
Un ordinato trapasso del potere
Firmerò l'atto di dimissione
Martedì ventotto aprile mille novecentonovantadue
Concludo così sette anni
Che sono stati difficili
Non per me o non solo per me che sono stati difficili per il Paese
Sette anni in cui tante cose sono state cambiate
E in cui mi è stato assicurato il privilegio di essere testimone
Di grandi cambiamenti
All'estero ma io mi auguro anche all'Ovest adesso
Sette anni
In cui io ho cercato
Col silenzio poi con la parola
Con gli atti con gli iscritti con i comportamenti di servire il mio Paese
Vi sono riuscito non ci sono riuscito
Non spetta a me
Giudicarmi
Io non no
Messaggi da lanciare
E non ho forza politica nel rappresentanza morale tale
Da pretendere di lasciarli testualmente
Il giovane io voglio dire però
Di
Andare da parte di
Di onorare l'azione
Disse arriva in una repubblica
Di credere nella libertà e di credere nel nostro Paese
A tutti voi
Voglio dire
Di avere fiducia in voi stessi
Questo
è un Paese che non sarà una grande potenza politica
Che non sarà
Una grande potenza militare forse questa è una benedizione di Dio
Ma c'è un Paese di grande cultura del grande storia
è un paese di immense energie
Morali cinefili religiose materiale
Si tratta di saperle mettere assieme
Si tratta di fondare delle istituzioni
Che facciamo sì che lo sforzo di ognuno vada a vantaggio di tutte
Io vi ringrazio
Per come voi mi avete accompagnato
In questi sette anni
Ringrazio chi
Acconsentito con me
Così come ringrazio anche chi ha dissentito da me
Perché chi ha consentito da me con me forse mi ha aiutato a superare momenti anche personalmente difficile ha da fare un po'di bene
E chi ha dissentito
Da me
Mi ha aiutato forse
A invitare un po'di male
Ringrazio voi donne uomini
Giovani anziani di questo meraviglioso Paese
Che Iddio protegga l'Italia Viva l'Italia viva la Repubblica