Intervista a Giulia Bari sul rapporto Medu, sulle condizioni di lavoro a Rosarno dei braccianti - migranti e sulle recenti aggressioni agli stessi da parte di locali

Radio Radicale parliamo di il lavoro nei campi dei migranti tutti ricorderanno nel due mila e dieci la rivolta di
Rosarno i migranti braccianti migranti che
Si rivoltano contro il clima di violenza che era
Di violenza che era perpetrata nei loro
Confronti e e insomma da allora e venne messa in risalto dai dai media ma anche dalla politica ancora una volta la questione del caporalato della situazione che non è solo a Rosarno ma anche in Puglia in via in altre regioni del sud di estremo sfruttamento
Del lavoro braccianti le dei migranti in condizioni
Disumane e di Rosarno torniamo a parlare
A proposito di un rapporto di medici
Per i diritti umani di qualche giorno fa sulla
Condizione delle della tendopoli che che presente nella
Piana
Di
Di
Gioia Tauro che anche e di un ultima denuncia proprio
Di queste ore che medici per i diritti umani insieme
Assolse esso essere Rosarno e a don Roberto Meduri della parrocchia del bosco di Rosarno hanno fatto rispetto a delle
Aggressioni denunciate nuovamente dai
Migranti che lavorano appunto in quel zona in particolare in questo periodo nella raccolta delle arance e noi siamo in collegamento telefonico o con Giulia Bari che coordinatrice del Progetto terra giusta di medici per i diritti umani e che proprio reduce no da una
La visita appunto in quei luoghi allora Giulia innanzitutto buona sera
E
E vorrei che tu partendo partendo proprio dalla dal dalla ultima denuncia quella pur tutto delle aggressioni che riportano no ai tempi di del del due mila e dieci ci ci insomma descrivi essi
Quello che avete appunto di cui siete venuti a conoscenza e del clima appunto che si sta vivendo Rosarno in questo periodo
Certo dunque novità a novembre diamo fissi con un PIN comporta da un dottore età dei mediatori culturali appunto nella piana di Gioia Tauro dove rimarremo fino a
Febbraio-marzo e che cosa abbiamo rilevato reperibilità e che noi facciamo quotidianamente all'interno dei ghetti delle cave abbandonate delle fabbriche occupate tra i lavoratori stagionali
Quello che abbiamo rilevato che da novembre a ad oggi sono
Sono stati perché
Le affissioni subite da tre lavoratori qui del Burkina Faso e uno del Mali che rientrando
Relazioni industriali di San Ferdinando e il Comune limitrofo a Rosarno dove c'è questa famosa tendopoli del Ministero degli Interni che oggi è sovraccarica perché più
I mille persone vivono in delle condizioni igienico-sanitarie agli imitare della del della normalità
Rientrando quindi nel Po nel tardo pomeriggio quindi in una zona prontamente priva di illuminazione
Sono stati aggrediti attraverso appunto una modalità che purtroppo ricorda i cristiani prima della grappa modo appunto rivolta di Rosarno che citato
Cioè dai racconti che per voi abbiamo incrociato dei degli ragazzi
Citerebbe quest'arma finanche probabilmente non si non si capisce perché per la detta o tre macchine diverso e comunque questa autovettura
Colin appunto queste due persone a bordo una delle persone a bordo avvertire a giugno il finestrino e con una sbarra di ferro
Colpisce i ragazzi che in bicicletta o a piedi stanno rientrando all'interno della tendopoli o all'interno della della fabbrica abbandonata che in cui vivono per circa trecento persone nella zona
E questi tre ragazzi hanno subìto aderente lesioni dei piani di vario tipo due alla testa e uno al costato uno di questi ha già immediatamente sporto denuncia ai carabinieri decretato
Sto dall'ambulante però arriva chiaramente subito i carabinieri gli altri ora speriamo che
Appunto vengano accompagnati per per sporgere denuncia ufficiale anche
Quello che è preoccupante appunto è che
TAR come dire ricreando quell'uomo osseo quel quella che che poi portò a
A i sacchi che insomma tutti ricordiamo ecco sì infatti tra l'altro come dire no
Paradossale no che c'è una tendopoli del Ministero dell'interno ridotta al come
C'ha in parte descritto e come dire lei il rapporto che voi avete
Redatto qualche giorno fa dava appunto poi i dati della Devil di questi lavoratori dell'irregolarità che regna quindi
Vedevano tra questi dati che l'ottantasei per cento dei lavoratori agricoli stranieri è senza contratto di lavoro ad esempio no
Esattamente FS vogliamo inquadrare la questione al di là del fenomeno migratorio dobbiamo sempre ricordare che stiamo parlando di lavoratori quindi di cui la maggior parte e quasi la totalità a un regolare permesso di soggiorno in Italia
Alcuni di loro hanno deluso marca da pochissimo che sono arrivati altri data da dieci vent'anni sanitarie
Stanno tornando al sud perché le fabbriche al nord stanno chiudendo
E eccome trovano in Calabria trovano lavoro
E quindi nella raccolta degli arance del kiwi dei mandarini ed Elio dire perché la stagione poiché la raccolta delle olive sta continuando continuerà credo punto tutto dicembre anche gennaio
E delle condizioni però di totale irregolarità dal punto di vista di contratti di lavoro stiamo parlando di lavoro nero totale
E le persone percepiscono in media venticinque euro al giorno che è pari al trenta però il cinquanta per cento in meno rispetto a quanto
Previsto dei contratti provinciali del lavoro
Ecco infatti tra l'altro voglio dire nonostante come voi segnalate nel comunicato appunto di qualche giorno fa l'impegno più volte programmato dal governo di sconfiggere caporalato invece la situazione è proprio quella
Mancano totalmente una declinazione il territoriale i politiche che funzionino e quali sono le politiche che funzionano sono delle politiche in cui esiste un'organizzazione del lavoro
Cioè nel momento in cui
Come per esempio succede in Calabria ivi e una raccolta gru Nicola
Di cui città chi conosce perfettamente il periodo riconoscono quanti campi quanti ai tagli vengono raccolti quindi si conosce perfettamente l'entità
Dei lavoratori necessari nella raccolta non si capisce perché non possa esistere attraverso gli uffici di collocamento e della buona un'organizzazione centrale
Che riesca ad organizzare e
Più io
La manodopera sul territorio anche perché non stiamo parlando di un territorio gigantesco
Stiamo parlando in questo caso della piana di Gioia Tauro quindi di territori assolutamente controllabili le opere non sono delle lande infinita
Insomma penso nulla
E e ovviamente unita all'organizzazione del lavoro
Un'idea di accoglienza che non sia che si superi addirittura poi leader delle tende perché non è pensabile che un lavoratore possa vivere e lavorare all'interno di un'azienda no dopolavoro rientra all'interno di un'azienda IVA in un centro un campo di accoglienza all'interno di una tale industrializzata
Per quel che mi piace l'acqua calda spettano c'è l'acqua i bagni sono insufficienti
Non si capisce perché non si riescono a mettere a disposizione delle abitazioni
All'interno dei Paesi che tra l'altro sono fra i calcoli emigrazione quindi totalmente scorporati
Ha dei precari agevolati inconvenienti magari c'è una redistribuzione dell'onere del pagamento fra lavoratori e datori di lavoro come dovrebbe essere nel caso delle raccolte stagionali
Alcunché le persone riescano a essere anche autonome quindi ad accedere una carta normale a pagare un affitto
E quindi nessuno chiede un investimento in Friuli in denaro quello che ne stiamo dicendo basta spendere milioni di euro in tendopoli che poi si riducono a quello che vediamo oggi c'è
Ebbene in mezzo a centinaia di baracche di plastica di cartoni
Evitiamo di utilizzare le strutture che ci sono immagina di Pat conti immaginate ma che è in Gioia Tauro la quantità di strutture abbandonate che ci siano che potrebbero essere benissimo ristrutturate ripristinate anche per tutta la collettività
è certo quanti sono all'incirca insomma immigranti braccianti in questo momento nella zona di Rosarno nella zona andrà
Piana di Gioia Tauro
Dunque da in dalle nostre stime diciamoli cliniche antica motivo traccianti stagionali sono circa Nina
All'interno della piana
Teniamo presente che appunto una grossa percentuale è distribuita nella zona industriale dove adesso
Probabilmente un numero destinato a crescere ci sono circa mille mille duecento persone
A cui si devono unire i circa trecento quattrocento persone che
Vivono in una fabbrica occupata sempre mi paraggi quindi stiamo parlando di circa mille cinquecento mille trecento persone l'altra metà si distribuisce tra qualche carta per fortunatamente preso in affitto in città
E Carpi abbandonate casolari di campagna che contengono dalle due alle cento persone
All'interno proprio della della della della della zona agricola i Comuni di rito piccoli Taurianova quindi all'interno proprio degli aranceti
La loro la composizione che essi immigrate e mi pare di capire sono soprattutto
Dell'Africa subsahariana no
Esattamente quindi ecco
Un dato in crescita è quello dei federalisti
Cristallo ma a nome intanto tantissimo all'intero sportive la tendopoli per Alcamo appunto parlando principalmente poi ripeto Burkina Faso
Per il Magnifico la maggior parte dei nostri pazienti auto un permesso per protezione internazionale e quindi muro motivi umanitari quindi sono tutte persone che provengono da paesi di cui non è considerata in un Cul considerati insicuri
Sì tre invece per quanto riguarda le condizioni sanitarie di suo e poiché voi che siete insomma un'organizzazione di medici e che che tipo di di situazione cioè
Anche qui ribadiamo non ci sono malattie infettive da importazione perché sempre il timore è che arrivino portando delle malattie cani particolari al tema infettive non è così stiamo parlando di una popolazione giovane che purtroppo risente delle condizioni di vita e di lavoro in cui si trova in Italia
Quindi i principali patologie sono patologie gastrointestinali
Perché perché le persone mangiano
Scaldando delle vie della carne e sul sul fuoco
Fuochi improvvisati i metalli campagne o nelle tende scalda l'acqua all'interno di bidoni di lamiera cioè l'aspetta qualche poi viene utilizzata per lavare essi
Quindi ovviamente patologie gastrointestinali patologie
Nel sistema respiratorio viste appunto sempre le condizioni di vita per cui uno torna a casa una possibilità di galattico nell'acqua calda vive all'interno della baracca con un materasso fortunato buttata a terra
Quindi chiaramente sono queste diciamo le principali di
Ecco che cosa chiedete voi in particolare alle autorità locali e anche semmai a quelle nazionali per questa situazione in particolare
A per quel partito Fanin particolare noi innanzitutto chiediamo che
Lei tua i tavoli tecnici che sono stati
Che attivi all'interno della Prefettura ai quali questo poiché organizzazioni che effettivamente operano sul territorio non vengono indicate
è abbiano un impatto concreto cioè non è possibile che a dicembre
Non vi sia stata una preda di posizioni anche chiara da parte delle autorità tutte le soluzioni che possono essere trovate quello che noi chiediamo che venga messo in atto un monitoraggio appunto delle case sfitte
All'interno degli altri Comuni che vengano messi in atto delle pratiche
Positive appunto di ed integrazioni all'interno all'interno delle città appunto dando anche la possibilità ai ragazzi di pagare una Fitto concordato calmierato stiamo appunto parlando poi di Gori o piccole città nel
Né nel sud Italia quindi non
Insomma è una cosa assolutamente realizzabile e ovviamente
Che tengano effettuati controlli molto più radicali
Durante le raccolte affinché il lavoro nero inizi a diminuire
E non e non ultima ovviamente un'indagine sulle surplus quello da cui abbiamo iniziato sulle aggressioni che si stanno ripetendo verso appunto i lavoratori migranti no
Assolutamente nei relativamente alla questione chiaramente questa era un allarme e forte che cerchiamo di lanciare all'Autorità perché quello che sta avvenendo
Non solo estremamente dannoso
E pericoloso per gratuite per i lavoratori stranieri ma
Sarebbe un enorme danno opere per l'intera comunità
Certo io ringrazio molto Giulia Bari coordinatrice del Progetto terrà giusta di medici per i diritti umani con cui abbiamo parlato della situazione di Rosarno del lavoro braccianti le dei migranti
Della piana di Gioia Tauro grazie e risentirci appresso grazie a voi apre