"No al nucleare"

Antinucleare su Energia nucleare mancato nessun rapporto fra del movimento il movimento per la pace il momento ecologista ci sembra questa iniziativa sia un'iniziativa molto attuale a partire dall'anno in cui ci troviamo mille novecentottantatré che un anno cruciale sia per chi ha a cuore le sorti della parte disarmo si sia per chi ha a cuore le sorti dell'ambiente ed ecologia in quanto l'ottantatré soprattutto per l'Italia è un anno centrale come ben sapete all'anno in cui si dovrà decidere si dovranno probabilmente secondo delle decisioni già prese installare sarà forte reazione popolare di massa sostituisse addosso e dell'anno del piano energetico dell'anno del piano che presuppone l'installazione di centrali sleale mica per questo partita quest'iniziativa da parte di Democrazia proletaria iniziativa che mirava proprio a sviluppare un'analisi precisa sul rapporto tra tecnologia nucleare detta civile e tecnologia nucleare bene il rapporto tra appunto nucleare detto di pace creare nel due vedere se sia una professione questi due tipi di nucleare se in realtà nucleare
Se come qualcuno disse una volta facendo un paragone anche abbastanza spiritoso se appunto la gallina è l'idea del nuovo per produrre nuove nuova così probabilmente la centrale nucleare l'idea di una bomba per produrre nuove gomme
Il convegno sul leader in due parti non parte appunto che questa inizia adesso nella mattinata quindi saranno analisi
Di tipo punto anche scientifico su problemi specifici del nucleare detto dell'energia nucleare e che le ha detto un pomeriggio una parte più politica un dibattito quindi anche tra le varie forze comitati movimenti la parte di pubblicista per poi a vere un prospettive di confronto comuni tradurlo in legge come abbiamo visto purtroppo ancora in Italia Marcello al in modo settoriale quindi un'esigenza trovare un punto di dibattito di confronto con iniziando i lavori dando la parola veto Ronchi responsabile dipartimento ambiente democrazie profeta
La scadenza elettorale non era prevista quando l'abbiamo organizzato questo convegno
Abbiamo però ritenuto necessario e utile mantenere uno pensando non di avere una ragione di meno per farlo ma una ragione di più anzi forse più di una ragione di più
Non tanto per ragioni elettoralistiche perché è notorio che democrazia proletaria una forza antinucleare
Non c'era bisogno di questo convegno
Ma perché crediamo sia utile e importante chiamare tutte le forze politiche e anche il Paese la gente in questo momento alla verifica al confronto su alcuni nodi e chiedere conto delle scelte politiche che questi partiti queste forze andranno avanzando in particolare durante la campagna elettorale
E cioè in qualche modo se volete approfittare della campagna elettorale e quindi dell'attenzione che ci sarà si spera maggiore che in periodi normali dell'attenzione della gente per sottolineare alcuni dati alcuni fatti alcune questioni che a noi sembrano decisivi da quel sì è sì il punto di vista
Questa campagna in questa campagna elettorale se voi già notate già aperta anche se non formalmente
In nessun manifesto mancherà la parola pace
Questo ne siamo assolutamente certi
Del resto la parola pace non manca mai lei nelle dichiarazioni di Reagan né in quelle rien troppo
La parola pace però mai come oggi e così vuota di contenuti e così sostenuta da una politica di guerra e proprio porre invece il terreno della pace come uno dei terreni decisivi come il terreno decisivo non per questa o quella forza politica ma per l'umanità è il nodo discriminante sostanziale che anche sta all'interno di questo dibattito che dovremmo avviare con questo convegno
Siamo preoccupati nonché si parli poco di pace ma siamo preoccupati del fatto che dietro la parvenza della pace come slogan che copra tutto
In realtà sta passando la sua fazione a una cultura della guerra
Un'assuefazione all'economia di guerra un'assuefazione allo stato di guerra
Addirittura l'assuefazione all'inevitabilità di una guerra nucleare
Recenti sondaggi rivelano che negli Stati Uniti ma non solo
Una quota crescente di popolazione dà per scontato che entro il due mila ci sarà un conflitto nucleare
Ragionare poi come taluni cercano di fare nella nostra epoca di armamento nucleare come deterrente
O peggio di possibilità di ricorso alla guerra nucleare limitate locale è una pura follia
Che sia una pura follia credo uscirà chiaramente dal dibattito di questo convegno io fornivano solo alcune limitatissimi spunti
Nonostante questo che dovrebbe essere una reale Margherita chiarissima tutti
Si stanno preparando delle scelte che presuppongono la possibilità di guerre nucleare di teatro cosiddette dell'impiego anche in conflitti di tipo militare dello strumento nucleare
Non sarà certo sfuggito alla vostra attenzione il dibattito che sta crescendo sul rifugio antiatomico fate il vostro rifugio pare uno degli slogan che vada per la maggiore
Il ventidue dicembre dello scorso anno è stata addirittura presentato una legge dal titolo norme per la costruzione di rifugi ritardi nel nel quadro della difesa civile nazionale
Questa legge propone che in tutti gli edifici privati o pubblici con una capacità di cattiva superiore alle ottanta persone si costruiscano rifugi antiatomici
Ora si finge di ignorare
Che un'esplosione nucleare di dieci mila Megaton potrebbe distruggere sono solo alcuni spunti metà dell'ozono dell'emisfero settentrionale e circa il trenta per cento di quello meridionale
Gli ossidi di azoto prodotti dal calore dell'esplosione verrebbero introdotti nella stratosfera e contribuirebbero a convertire lo l'ozono in ossigeno molecolare
L'esaurimento dello strato di ozono farebbe sorgere svariati problemi per chiamarli cronicamente evidentemente
La struttura dell'atmosfera e quindi dalla temperatura verrebbe radicalmente sconvolta
Un'esplosione nucleare anche di un solo Megaton a livello del suolo proietta molte migliaia di tonnellate di polvere nella stratosfera
La polvere potrebbe assorbire riflettere disperdere le radiazioni che giungono al sole o che vengono riflesse dalla terra
Vi esorto pira di Otb verrebbero distribuiti in tutto il mondo dei processi trasporto stratosferici
Alcuni isotopi entrerebbero nelle catene alimentari della biosfera con conseguenze letali su scala mondiale
Quindi l'eventualità di un conflitto nucleare locale non esiste oltre che per le logiche politiche e militari che innescherebbe
Oltre per le drammatiche conseguenze per i milioni di persone che coinvolgerebbe immediatamente anche per questo sconvolgimento degli equilibri ecologici che non sarebbero facilmente recuperabili anzi non sarebbero affatto recuperabili
Quindi l'unico realismo è il puntare sul disarmo unilaterale immediato sull'abbandono della follia nucleare
E chi viene un po'il secondo spunto
E cioè il rapporto fra l'energia nucleare e le armi atomiche che il titolo di questo convegno addirittura ci è capitato di vedere io presente una più una pubblicazione della Regione Piemonte
Che proponeva di convertire il plutonio delle armi atomiche nelle centrali nucleari e cioè una specie di nucleare civile come nucleare benevolo
Anzi come nucleare pacifico
Già nel settantaquattro il governo indiano ricevette un dispaccio con una parola d'ordine Budua sorride diceva questa parola d'ordine
E annunciava che il plutonio della centrale nucleare
Donata dal Canada nel pro nel programma ESA Now Air atomi per la pace avviato nel mille novecentocinquantaquattro con quella centrale nucleare
Si era arrivati all'estrazione di plutonio che si avviava la costruzione della bomba atomica
Buddha sorride e l'India diventa potenza nucleare
Da allora passi ne sono stati fatti molti
Oggi le tecnologie dei reattori veloci riducono di molto i passaggi del plutonio che si può estrarre dal sottoprodotto della centrale nucleare
E i si può dire che la funzione principale già oggi dei reattori veloci di quelli che funzione propria questa di fornire pro Tonino alle bombe di questo tema ha già discusso ampiamente quindi non è un tema così agitato dei soliti irriducibili antinucleare
Nel discorso al Bundestag della Germania federale
Il settimanale Der Spiegel ha scritto che l'impiego più naturale del reattore veloce Super sedici stime il venti in Francia è quello di produrre plutonio a scopo bellico il settimanale Venerosi
Ha scritto che il fabbisogno di plutonio per testate nucleari francesi attualmente coperto dal reattore militare sì tre di Marcoule sarà presto assicurato vantaggiosamente la super Fenix che sarà in grado di produrre plutonio
Per armare circa senza sessanta bombe atomiche all'anno
Questi elementi che evidentemente andranno ulteriormente approfonditi ed arricchiti dal contributo del dibattito
Sono quasi del tutto ignorati e quando si discute del nostro Paese di scelte energetiche
E l'ottantatré questo va detto con grande forza rischia di passare alla storia del nostro Paese come l'anno del nucleare
E infatti l'anno in cui casualmente
è prevista l'installazione dei missili a Comiso l'anno in cui è stata varata con il sostegno di una vastissima maggioranza comprendente oltre i partiti di governo anche il Partito comunista
Una legge la legge otto che accelera la costruzione di nuove centrali nucleari scavalcando le autonomie locali che le stesse Regioni
Se tutto ciò dovesse passare poche cose di quelle che contano resteranno come prima in questo Paese
I missili nucleari a Comiso non sono solo un pericolo irrimediabile che espone il Paese ai primi colpi di un conflitto nucleare che nessuno può ragionevolmente escludere
Ma sono anche il segno qualitativo di una collocazione militare sempre più aggressiva del Complesso delle nostre forze armate
Così secondo questa logica continuerà a spingersi verso l'alto le spese militari a scapito di quelle sociali
Aumenterà il peso politico del blocco militare industriale aumenterà il rischio del coinvolgimento in guerre locali oltre che in un conflitto nucleare
L'avvio della costruzione i tre nuove centrali nucleari in realtà sei da mille megawatt perché si tratta di gruppi di due reattori per ogni centrale
Scavalcando popolazioni e comuni
E utilizzando tangenti addirittura per acquisti per comprare il consenso apre la strada io credo questo va detto nel nostro Paese e questo è un altro tema che vogliamo discutere al nucleare intensivo
L'industria nazionale per questo si sta attrezzando perché non ha senso una scelta di questo tipo
Se non si ci si muove nella prospettiva di una scelta intensiva sul piano del nucleare
Così come si sta attrezzando la ricerca e la sperimentazione con il finanziamento a pioggia sia dei reattori sperimentali riciclati anche se superati il petto il sirena
Sia di tutti i programmi connessi con il nucleare
Cosa possa significare una scelta come questa in un territorio come quello del nostro Paese densamente popolato
Con vaste zone ad alto rischio sismico in un paese a relativo basso livello tecnologico e a limitata disponibilità di capitali non è difficile immaginari
La gravità di queste scelte impone ai tutti un salto di qualità nella nostra iniziativa politica
Questo convegno vorrebbe proprio dare un contributo fornire uno stimolo in questa direzione
E cioè fornire una sede di incontro e di confronto fra il movimento per la pace per movimento ecologista
Crediamo che da un approfondimento del confronto e dell'unità d'iniziativa fra questi movimenti possono venire un decisivo passo avanti per tutti
Per questo abbiamo invitato comitati per la pace comitati antinucleari compagni di organizzazioni ecologiste di forze politiche impegnate nel movimento per la pace
Crediamo che proprio nella mobilitazione antinucleare anche se non solo in questa si possa trovare l'elemento decisivo di unità fra i due movimenti
Il nucleare commerciale come dicevo prima tende infatti ad essere sempre più strettamente legato alla proliferazione delle armi atomiche
L'Italia che aderisce al Trattato di non proliferazione atomica partecipate del Progetto di super Fenix
Occorre inoltre approfondire i diversi aspetti di queste tematiche sociali dando le conoscenze di quegli Esperti che sono legati all'esperienza di movimento
Un salto di qualità comporta anche una più approfondita e diffusa conoscenza dei vari aspetti dei problemi che stiamo affrontando
Le campagne di disinformazione di uso strumentale di tecnici si stanno moltiplicando l'ENEL per esempio addirittura organizzato dei corsi all'interno delle scuole al di fuori di ogni controllo politico e democratico coinvolgendo migliaia
Di studenti e guarda che li ha fatti soprattutto in quelle regioni interessate come la Puglia dalla scelta nucleare e dall'opposizione delle popolazioni al nucleare
Occorre costruire una capillare capacità di risposta che si può basare solo su un sempre più elevato livello di socializzazione delle conoscenze
Non solo non è l'esaltazione sentita del sapere ma e anche la necessità di produrre nuovo sapere non subalterno alle logiche del profitto e del potere
Crediamo sia infine possibile fornire un'occasione di confronto sia per le mobilitazioni già programmate nel movimento la settimana antinucleare e le manifestazioni previste a maggio
Il referendum sui missili il campo estivo a Comiso
Ma anche la possibilità di valutazione delle esperienze locali di movimento
Il senso delle mobilitazioni in Puglia nel Salento le iniziative che ci sono state che ci sono e sono tuttora in corso di ricorso
Scusate il bisticcio di parole contro la delibera del CIPE sui cit sui siti
E comunque il tentativo di fare di questo convegno anche il momento di individuazione
Sia di una serie di tematiche generali di riflessione ma anche di alcuni obiettivi e terreni di iniziativa
Perché l'altra carenza che ci pare di riscontrare e che ha un riscontro nell'accelerazione
Della scelta nucleare nel nostro Paese scelta che era stata bloccata dal movimento negli anni scorsi
E proprio che il movimento incide a livello d'opinione magari ha mantenuto livelli di opinione di mobilitazione d'opinione abbastanza alti ma limitate a ridotte capacità di aggredire sugli obiettivi di raggiungere alcuni risultati
Certo di fronte a un quadro istituzionale ben sintetizzato dalla logica politica della legge otto estremamente difficoltoso estremamente chiuso
Quindi sappiamo di avere di fronte un terreno di lotta più difficile ma questo non misura dal passare dalla denuncia all'iniziativa politica e di lotta per bloccare
L'avanzata del nucleare nel nostro Paese
Quindi alcuni di questi occhi temi di riflessione il primo il rapporto fra i missili Comiso e l'adesione alla NATO badate che nessuno faccia il furbetto tirando fuori la questione dell'equidistanza del del patto di Varsavia
Perché ed è chiarissimo nessuno credo nel movimento antinucleare possano essere onestamente tacciato di posizioni filo sovietiche
Ma io credo che non vi sia alcun dubbio che la scelta di Comiso è strettamente legata alla strategia militare della NATO
E che non sia possibile realmente battere i missili a Comiso se non si contemporaneamente si realizza una collocazione internazionale è diverso cioè autonoma e non allineata e quindi fuori dalla NATO
Per quanto riguarda il nostro Paese
Il secondo elemento le spese militari è chiaro che questo modello atomico il modello che trascina in alto le spese militari
Però non basta agitare il contenimento delle spese militari se parallelamente si accetta la logica dell'ammodernamento così detto del anche delle armi convenzionali
E quindi la strategia del disarmo unilaterale non riguarda solo le armi atomiche al riguardo una riconversione dell'esercito un suo utilizzo che non sia di spesa di dispersione di ricchezza di risorse ma sia un utilizzo socialmente utile con una concezione della difesa che non è più quella dei carri armati e dell'esercito basato sulle armi ma una strategia dalla difesa
Basato appunto su la Protezione civile sulla mobilitazione della gente
Il referendum sui missili a Comiso ma certamente sostenuto ma bisogna accompagnare questo discorso anche con una maggiore forza nell'opposizione alla legge otto
Così come si è fatto in Veneto con una legge di iniziativa popolare così come se fatte in Emilia Romagna cioè iniziative legislative
Che chiedono che comunque la popolazione venga chiamata a pronunciarsi
Non è accettabile che su scelte di questo tipo che creano ma ipoteca non solo sulla salute e sulla sicurezza della gente oggi ma anche sulle generazioni future che badate non parlo solo degli impianti invisibili parlo per esempio anche del problema delle scorie
Così pesantemente richiamato all'attenzione dell'opinione pubblica dalla vicenda della diossina
Le scorie nucleari possono mantenere
Una radio Attilio isotopi radioattivi per tempi che arrivano fino ventiquattro mila anni
Vi sono già tonnellate di queste scorie che sono state buttate amare
Altre tonnellate sepolte chissà dove anche sul tutto ciò e cioè su quegli elementi che non possono essere metabolizzati di nella biosfera assorbiti e trasformati ma che rappresentano una fonte praticamente permanente di inquinamento e di nocività anche su queste cose ci deve essere la possibilità di controllo popolare e democratico
E non è male anche riflettere su un altro dato
Noi abbiamo visto l'ENEL che ha continuato a documentare le tariffe elettriche
Una quota consistente di questo aumento delle tariffe elettriche finisce nel finanziamento del piano nucleare non chiamiamolo piano energetico nazionale anche se l'altro piede questo piano
E il carbone su sul quale pure molte cose sono da dire
Per come viene utilizzata per come previsto dal piano energetico
Ora io credo che occorre comincerà a discutere nel movimento la proposta di un'autoriduzione antinucleare delle bollette dell'ENEL non Land ENEL non può chiedere agli utenti di finanziare queste follie nucleare
Infine ed è l'ultima questione già alcuni comuni e province e chiudo perché l'idea era di contenere tutti gli interventi nel tempo massimo di mezz'ora
Se alcuni Comuni e Province hanno provato mozioni per la denuclearizzazione del territorio del loro territorio
Io credo che questo movimento dei comuni delle Autonomie locali vada rafforzato sempre più comuni devono chiedere che sul proprio territorio non ci siano Near linee centrali nei depositi nucleari
Devo però bisogna porsi credo anche così come si fa per i missili Comiso in una prospettiva di tipo nazionale e cioè cominciare ad avviare io credo la costruzione di una petizione se questa può essere lo strumento opportuno per un'Italia denuclearizzata
E c'è un'iniziativa popolare massiccia che unifichi questi terreni tutti i diversi aspetti della strategia anti nucleare ne faccia una piattaforma certamente non politica generale ma che tiene alcune cose precise e su questo ci sia una petizione un pronunciamento della gente se non è possibile un referendum vero e proprio perché tecnicamente
è impossibile insomma su questi diversi aspetti
E cioè per un'Italia denuclearizzata senza armi nucleari senza cioè quindi senza le armi che stanno nelle basi NATO sui sottomarini ha già oggi in Italia senza missili a Comiso e senza centrali nucleare
Respingendo anche i ricatti che vengono giocati su questo terreno per esempio ricatto dell'occupazione
Che soprattutto a noi che siamo uno cerchiamo di essere una parte del movimento operaio
Ricatto che su di noi pesa e non abbiamo nessun dubbio che questo ricatto pesi
Però dobbiamo poter rispondere che aveva la forza e la coerenza di rispondere che questo modello nucleare
Per la dispersione di risorse di ricchezza che comporta per il tipo di scelta di modello economico energico euro e certamente non ad alta occupazione questa scelta è perfettamente coerente con la politica economica che sta tagliando non solo i redditi ma la l'occupazione nel nostro Paese
E quando ne affermiamo una strategia anti nucleare nello stesso tempo affermiamo e questo certamente un tema che meriterebbe ben altra ben altro approfondimento affermiamo anche con la strategia che può correre il problema dell'occupazione
Con serto più forza di come questo problema venga posto e certamente non risolto da questo modello economico ed energetico e anche di difesa militare
Infine ultimo tema certamente non secondario il tema della democrazia
Noi già verifichiamo che per imporre i missili a Comiso per imporre le centrali nucleari si saltano meccanismi istituzionali
Garanzie che parevano acquisite dal nostro ordinamento
Orbene sappiamo che questo è solo un segnale è solo una parte di un processo la scelta atomica anche la scelta di uno Stato atomico la scelta dell'armamento atomico
è una scelta di rinuncia alla democrazia di accettazione di un modello di società di un modello di Stato di un modello di potere
Che certamente non può consentire non solo il cambiamento certamente è una bloccò per ogni possibilità di partecipazione di vero protagonismo della gente
E quindi chiudo su questi temi
Io credo che con grande forza non proponendo credo liste verdi ma andando ad aggredire sui contenuti noi dovremo chiedere un confronto alla gente anche in particolare in questa scadenza elettorale che rispondano su questi problemi e dicano o padrino il fatto di aver fatto certe scelte su questi terreni che sono decisivi non per questo o per quella forza politica ma decisivi per il il futuro nostro in generale dell'umanità
Stefano Semenzato responsabile dei problemi della pace del dipartimento internazionale democrazia proletaria
Se volessimo sintetizzare gli obiettivi di questo convegno credo potrebbero essere sintetizzati in questi tre punti
Il primo è che la scelta nucleare non è oggi necessaria nel nostro Paese per i fabbisogni energetici ma che serve invece come commessa per le industrie
Nucleari
E per dare una base alla produzione di tecnologia da esportare verso altri Paesi
Il secondo punto su cui credo sia necessaria una riflessione e da sintetizzare è che il motivo centrale per cui oggi c'è un mercato di tecnologie nucleari nel mondo
Non è la produzione la finalizzazione alla produzione dell'energia elettrica ma è la proliferazione e la costruzione di armi atomiche
In altre parole che lo sviluppo del nucleare civile nel mondo alla sua base proprio nella tendenza alla proliferazione delle armi atomiche e questo è un rischio che l'umanità non può correre
Il terzo punto
Da sottolineare è che in questa fase storico-politica la proliferazione di armi atomiche si autoalimenta e questo accentua tutti i rischi di guerra nucleare nel mondo
Partiamo da alcuni problemi commessi a queste questioni
Il primo è che è ormai assodato che l'unico vero problema che un paese a nella costruzione di un'arma atomica è il possesso del materiale fissile
Per quello che riguarda infatti le tecnologie di costruzione possiamo citare semplicemente un aneddoto di un libro di un esperto di un di Calder che racconta come lo studente di Howard che
Stabiliti
Che avendo il materiale fissile la necessaria competenza con una spesa inferiore ai tre milioni di lire era possibile progettare in officine meccaniche qualunque le tecnologie necessarie per poi produrre la bomba atomica
Non solo nelle biblioteche americane trovo anche tutti i programmi e calcolatore per poter stabilire l'effettiva potenza esplosiva di una bomba a fusione e quindi su questi dati cercò di pubblicare un libro che il dipartimento all'Energia americana li classificò come segreto gli impedì di pubblicare tanto erano attendibili questi dati
Dunque emerge con chiarezza che i problemi delle tecnologie ormai dei modi per costruire una bomba atomica non sono insuperabili certo la bomba atomica sarà meno precisa delle sofisticate anni delle grandi superpotenze però comunque funzione
Un altro esempio molti hanno appreso con stupore nel nelle ultime settimane leggendo sui giornali che un mercante d'armi offriva esplosivi nucleari a come elemento di contrabbando come elemento di mercanteggiamento privato
Sembrava una cosa impossibile ma di fatto un mercato clandestino di esplosivi nucleari esisteva già da tempo esista e con furti di reti nel sessantotto sparirono duecento tonnellate di uranio diretto a Genova tra i settanta cinquantasette sessantacinque in Pennsylvania sparirono cento chili di uranio duecentotrentacinque per armi dal valore di un milione di dollari
Le impressioni insomma chi ha fatto le ricerche anche pur senza riuscire a raggiungere prove effettive stabilirono che questi esplosivi erano andate finire in Israele che erano stati acquistati da Israele per le proprie produzioni vi sono molti altri esempi di sparizione di esplosivo nucleare e questi sono gli esempi notti senza contare quelli non no
Quindi vi è già una situazione molto instabile da questo punto di vista ma il problema vero
è che i reattori nucleari normali reattori civili nucleari
Sono produttori di esplosivo nucleare in quanto nei residui della combustione si trova normalmente il plutonio duecentotrentanove che il materiale strategico e centrale delle armi nucleari
Per lungo tempo si è sostenuto del combustibile uranifere no era difficilmente ritratta bile e che comunque il plutonio del reattore prodotto è ormai di operazioni direttori potenza fosse inutilizzabile
Ma ormai il ritrattamento alle sue tecnologie funzionanti e non a caso Inghilterra
E Francia si apprestano a trasportare a produrre tecnologie ad esportare verso i Paesi del Terzo Mondo per poter fare quest'opera di di trattamento
Del combustibile ed è ormai dimostrato che qualsiasi composizione di plutonio può essere usata per costruire bombe equivalenti impotenza e affidi Benita a quelle ottenute col plutonio strategico-militare
Per questo la nostra tesi centrale e chiede attori di Potenza che le centrali nucleari
Definite ad uso civile vanno considerati in realtà sempre come direttore nucleari più o meno potenziale molto spesso attuali
Che danno elettricità come sottoprodotto ed hanno soprattutto plutonio come prodotto centrale cioè che ogni centrale nucleare ha il suo valore strategico-militare
In quanto proprio produttivi c'è di plutonio
Non è un caso che in tutte le discussioni che sono avvenute negli Stati nei governi attorno alla costruzione di centrali nucleari palese o latente il problema dell'uso militare delle centrali è sempre stato presente chi legga i resoconti ti lega i dibattiti appunto che in tutti i vari paesi si sono avuti su queste questioni questo fatto emergesse
Citava primo Edo il caso dell'India dove appunto anche qui un'ipotesi di nucleare per la pace immediatamente in poco tempo divenuto un'ipotesi di nucleare per la bomba atomica
è evidente che se vi è un limite
Ancora intrinseco ad alcune tecnologie che riguarda il problema del ritrattamento dei combustibili nucleari
Il valore strategico-militare anche il valore di tecnologia come quelle connesse ai reattori veloci al Progetto super Felix a cui l'Italia partecipa con il trentatré per cento tramite l'ENEL che producono direttamente
Sotto l'aspetto civile producono direttamente nel manto del reattore plutonio duecentotrentanove pressoché puro non ponendo quindi nemmeno il problema del trattamento ma avendo ormai un ciclo integrato tra l'elemento civile e l'elemento milita
Ed è stato tramite l'esportazione di reattori nucleari civili che si è sviluppata finora nel mondo la proliferazione delle armi atto
All'inizio l'URSS all'usa la Cina la Francia e la Gran Bretagna erano i possessori di tecnologie nucleari e di armi atomiche
Successivamente l'India d'Israele vissuta
Poi ancora il Pakistan probabilmente è in corso un processo analogo in Brasile
E la spirale rischia di diventare inarrestabile perché il semplice fatto che una nazione enti in Pro Sesto di armi nucleari spinge le nazioni vicine ad imitarlo
L'India avuto come corrispettivo al Pakistan tradizionale avversario d'Israele ha avuto come corrispettivo il tentativo dell'Iraq la conflitto che i Paesi arabi il Brasile rischia di produrre la proliferazione in tutta l'America latina che pure teoricamente protetta da un trattato di non proliferazione
Di denuclearizzazione che però può essere infranto proprio nel momento in cui vengono accampati rischi di minacce da paesi vicini
Il Giappone sta discutendo in qualche modo anche se negato come sempre dal governo ufficiale
L'uso di bombe nucleari nella fabbricazione di bombe nucleari a partire da vasto impianto civile che esiste con l'ipotesi di difendersi dalla minaccia nucleare cinese
Cioè vi è sempre un corrispettivo vi è un'escalation che ormai in corso nel mondo nella produzione e nella proliferazione di armi nucleari
Ed è proprio
Per evitare il rischio che questa proliferazione aumenti una spirale
Non più fra inabile che è necessario dire no oggi all'energia nucleare tanto più che ormai è tramontata nei fatti anche l'illusione del suo ruolo decisivo nella produzione di energie
E la proliferazione comporti rischi di guerra Tomic crescente non è solo un dato di probabilità statistica non è il fatto che siccome ci sono tanti Paesi allora e più facile che scoppi la guerra questo è indubbiamente una base
Ma è legato anche al fatto che al di fuori delle superpotenze non esistono sistemi di controllo e di comando degli armamenti atomici che possono per mettere le di evitare rischi di sbagli rischi di incidenti rivisti
Di problemi connessi al fatto che e piccoli gruppi
Situazioni interne agli Stati possano degenerare e possono quindi superare misure di sicurezza che invece le superpotenze hanno e questo avere pare già evidente perché io credo che noi dobbiamo porre con attenzione un problema
Paradossalmente si potrebbe dire che la prima guerra atomica anche se fatta con armi convenzionali è già avvenuta
Il bombardamento della centrale irachena ditta Muzzo da parte di aerei con insegna iraniane ma probabilmente israeliani
Averlo tra il trenta settembre mille novecentottanta è un fatto di guerra atomica non è un fatto di scontro come armi convenzionali
La storia la ricorderete semplice nel settantacinque settantasei la Francia firmò con li racconta la un accordo per la costruzione atta Muzzi del reattore atomico si era
All'Iraq
Qualcuno non credo possa sostenere che serve un reattore nucleare per produrre energia elettrica essendo uno dei principali esportatori di petrolio e certamente avendo appunto fonti molto meno costosa per produrre energia elettrica
Accanto alle commesse francesi ci sono quelle italiane
In particolare l'impianto di otto sei fornito dalla SNIA tecnica
Per cinquanta milioni di dollari che l'impianto accusato come quello che avrebbe permesso alla manipolazione dell'uranio arricchito e del plutonio per la fabbricazione della bomba nucleare
è a partire da queste considerazioni che è avvenuto l'attacco alla centrale irachene un attacco che
è avvenuto in fase ancora di costruzione ma che ha bloccato il progetto di costruzione della bomba atomica iracheno
Si può negare che questo bombardamento sia una variante della strategia del primo colpo sia una variante della strategia di cui tanto si discute se possibile eliminare le armi atomiche dell'avversario prima ancora che partano
è un discorso che viene fatto per i missili se possibile
Bombardare bloccare i missili dentro i silos dell'avversario in questo caso si è bombardato e si è bloccato una centrale che doveva permettere la costruzione della bomba atomica
Però
E così fuori dal mondo io dico pensare che se l'Iraq avesse oggi la bomba atomica sarebbe
Non sarebbe tentata di usarla rispetto al conflitto con l'Iran io credo che questi problemi dove li dobbiamo affrontare con molta serietà perché sono problemi di grossa drammaticità
L'elemento che accentua il pericolo della proliferazione è un elemento di una tendenza di guerra attualmente in atto
Credo sia nell'analisi corrente nell'opinione comune ormai
Che gli equilibri internazionali usciti dall'ultima guerra mondiale sono in crisi
Che sono in atto spietate guerre commerciali che non sono mai state regolate nella storia dalla concorrenza economica ma che comportano conflitti statuali e di politica internazionale
Che sono in crisi i rapporti tra i singoli Paesi del Terzo Mondo spesso in lotta tra loro per supremazia dare
Che viene una perdita di forza dei blocchi
Una perdita di identità che comporta che spesso Paesi entrano ed escono dei blocchi che vi è un tutto un sobborgo cimento di alleanza in atto nel mondo
Questa tendenza alla guerra si coniuga io credo con il fatto che sul piano atomico non funzionano i criteri di deterrenza che valgono per le superpotenze
I due blocchi le superpotenze sono uniti da una logica di spartizione del mondo
Che le porte ad agire in qualche modo per uno status quo che le porta ad un loro equilibrio strategico e tattico attraverso cui mantenere il controllo sulle rispettive aree d'influenza
è evidente che le due superpotenze credono alle stesse dottrine militari in particolare alla dottrina della mutua distruzione assicurata
Cioè che creano reciprocamente dei deterrenti per contenere lo scontro lo scambio entro limiti in qualche modo stabiliti ed ambedue accettato non è un caso che chi proponga in qualche modo di uscire dalle regole del gioco come fece ha fatto Reagan con la proposta delle cosiddette guerre interstellari sia stato accusato appunto di stravolgere le regole del gioco di portare un livello complessivamente diverso
Ma questi criteri strategici non valgono per tutti i Paesi che sono fuori dei blocchi o che qualche modo agiscono per conto pro
Arrivare per primi a possedere l'arma atomica usarla comunque come minaccia e deterrente verso chi non c'era
Condurre guerre limitate all'ombra della minaccia nucleare questi sono i perni delle strategie che i Paesi che c'è oggi cercano di possedere l'arma atomica dotano
Proprio per sviluppare la loro potenza d'aria per trarre vantaggi da questi processi di armamento atomico
Fino a pochi anni fa si riteneva impensabile una guerra atomica al di fuori delle zone coperte da deterrente al di fuori della situazione dell'USA dell'URSS dell'Europa
Oggi se ne parla sempre più con insistenza come una delle ipotesi probabile
E nel momento in cui le strategie militari delle superpotenze
Mettono a punto piani di guerra nucleare limitata all'Europa certamente l'ipotesi di una guerra nucleare diaria in qualche parte del mondo acquista molta più credibilità acquista molta più possibilità di essere sviluppato
Ma come ben sappiamo come si discute molto rispetto a tutta la situazione e a tutto il dibattito all'interno mi sento il movimento della pace una guerra nucleare limitata al di là della sua orripilante al di là del fatto di essere comunque un fatto tragico per i Paesi che coinvolge nonna quasi mai in alcuna garanzia di poter essere una guerra nucleare limitati
Il meccanismo per cui uno stato un contendente si ferma accetta una sconfitta per non allargare il conflitto è un'ipotesi che non appare credibile da nessun punto di vista ecco perché allora noi rischiamo se non affrontiamo questo problema di trovarsi situazioni inviare possibilità di esplosione di guerre nucleari limitate
Che immediatamente possano divampare e possono toccare no di punti vitali del mondo
Pensiamo per rimanere ad esempio che facevo prima quale potrebbe essere lo sbocco di una guerra nucleare di una situazione del Medioriente quale potrebbe essere il tentativo di un Paese come Israele di cercare una prova di forza anche sul terreno nucleare in condizioni
In cui si sente in debolezza in condizioni in cui ritenga di dover produrre uno sforzo di questo tipo
Questo e dunque il tema che io volevo cercare di porre all'attenzione del dibattito
La necessità cioè di tipo di a vere un'attenzione crescente ai problemi della proliferazione atomica in campo internazionale
Perché se è vero che vi è una situazione di sommovimento che vi è una tendenza latente che finora si è manifestata attraverso
Decine
Centinaia di guerre convenzionali che pure hanno prodotto milioni di morti in questo dopoguerra vi è sempre più il rischio che proprio a partire da queste aree cosiddette periferiche del mondo
Si innesti un processo di guerra nucleare che certamente può non rimanere limitata che certamente può cresce e quindi la minaccia di pace alla pace
La minaccia di guerra le tendenze possono esser molto forti è molto presente se vogliamo uscire anche da alcuni limiti devono centrismo che ad esempio il movimento per la pace avuto nel passato
Se vogliamo riuscire a porsi effettivamente il rapporto nord-sud come momento di riflessione complessiva non possiamo prescindere da questi problema per questo
Abbiamo voluto fare allora questo convegno perché se non si apre un dibattito su queste questioni il movimento sulla pace quello ecologista rimangono privi di una tematica che a me pare centrale proprio per gli obiettivi che si sono prefissi
Mimmo De Maria docente di Fisica presso l'Università di Roma
Questo microfono
Allora spostiamo il tavolo
Scusa
Sì
Dunque
Probabilmente per molti porti potranno riesce a decifrare quello che c'è scritto sulla lavagna luminosa
Vuol fare un po'no
Ho capito
Io farò un un intervento che dovrebbe toccare alcuni mettere in luce certe correlazioni che esistono fra lo sviluppo tecnologico e diciamo le implicazioni che questo sviluppo tecnologico ha direttamente nella corsa agli armamenti
Una breve premessa riguarda il di più è il discorso sulle sulla modificazione degli orientamenti strategici che sono avvenuti nel corso degli ultimi trent'anni negli Stati Uniti
A causa e coeso e come lo sviluppo in pentola logico ha influenzato questa modificazione degli orientamenti strategici
Grosso modo fino all'inizio degli anni sessanta la strategia dominante negli Stati Uniti andava sotto il nome di strategia della rappresaglia massiccia
Bravo la chiamavano Massimo ritagli esce anche significava semplicemente in che non è non era prevista una gradualità della risposta
Nucleare americano ad un eventuale aggressione sovietica cioè la risposta sarebbe stata globale totalmente distruttiva
Questo era anche dovuto al fatto che per larga parte degli anni Cinquanta gli Stati Uniti si trovavano in una situazione di sostanziale monopolio dal punto di vista delle armi nucleari
In questa fase uno dei graziosi dibattiti che avvenivano fra gli strateghi delle della destra i signori della guerra di allora
Era se era meglio fare una preventiva muore o una premi tv work sostanzialmente se conveniva attaccare subito l'Unione Sovietica cioè il centro i le armi nucleari dell'Unione Sovietica per distruggerle tutte
Oppure attaccare solamente quando si era certi che l'Unione Sovietica sarebbe stata avrebbe avrebbe attaccato lei per prima
Era una situazione appunto in questi anni quello che succede che l'Unione Sovietica si comincia ad adeguare a cioè gli Stati Uniti perdono una situazione di monopolio
Di monopolio virtuale e restano solamente in una situazione di netta superiorità
Negli anni Sessanta durante quando viene eletto Chennedy presidente materna amara che attualmente è una colomba
Segretario della Difesa cioè ministro sense segretario della difesa si inaugura una nuova strategia che va sotto il nome di strategia della risposta
Flessibile nel senso che
Gli strateghi sì Statunitensi cominciano a pensare che
Possono graduare l'eventuale risposta a seconda dell'entità dell'attacco sovietico la logica dei due blocchi è una logica che per permea tutti questi trent'anni e quindi dura fino ai nostri giorni
In questa fase quindi se c'è un cambiamento nella strategia nucleare americana
è appunto il cambiamento è
Collegato al fatto che si pensa che si possa combattere evincere una guerra nucleare limitata
Questo spiega il cambiamento è caratterizzato dall'introduzione di un nuovo Sisti nuovi sistema darmi cioè qui le cosiddette armi nucleari tattiche o dal campo di battaglia
Sono avvenuti magari che hanno diciamo una potenza piccola come vedremo quel più in là possono arrivare fino a a zero uno chi chi lo torno cioè a cento tonnellate di tritolo equivalente possono essere armi nucleari che hanno pochi effetti sulla popolazione civile
Ora
Per tutti gli anni sessanta sostanzialmente la strategia nucleare americana
Ha oscillato e anche per gli anni settanta fra due situazioni molto schematicamente tutta questa premessa storica necessaria per cercare di fargli capire dopo il discorso dell'importanza dello sviluppo tecnologico nella modificazione delle strategie rispetto alla guerra nucleare
Da una parte c'era la strategia della risposta flessibile che fra l'altro una strategia che viene ufficialmente adottato dalla NATO nel mille novecentosessantasette ed è una strategia che tuttora viene considerata valida a livello NATO quindi anche a livello dell'Italia che fino a prova contraria un Paese della NATO
E
Sostanzialmente la strategia della risposta flessibile viene riproposta in varie salse anche successivamente nel settantaquattro prende il nome di dottrina Schlesinger
E sia Nixon sia Carter stesso in occasione di tensioni in varie parti del mondo parlano di opzioni nucleari limitate sostanzialmente quindi nella testa di questi strateghi
Si fa sempre più strada la convinzione che una guerra nucleare limitata possa essere combattuta e vinta e soprattutto che ci debba essere una risposta adeguata al tipo di provocazione che viene subito avviene conti viene spacciata come una strategia difensiva però il punto centrale è che mentre l'altra strategia che fu
Diciamo che è quella ufficiale delle colombe va sotto il nome
Di mutua distruzione assicurata non è mai diventato una strategia vera e propria degli americani
Tra l'altro in inglese si dice Mou Minucio alla Stewart Destruction il e si indica con le singole lettere m a Di Mezza che in inglese vuol dire anche matto
Ora tutto il dibattito che avviene negli anni sessanta settanta s'è uno scontro fra i sostenitori della strategia della dissuasione muto asset distruzione assicurata vuol dire semplicemente che i gli arsenali atomici
Hanno un unico scopo quello di e la crescita degli arsenali atomici è quello di dissuadere l'eventuale avversario a colpire per primo perché ciò che resterebbe di questi arsenali atomici è talmente
Enorme che garantirebbe la distruzione dell'avversario quindi è la la strategia dell'equilibrio del terrore ora paradossalmente questa strategia e la strategia delle colombe perché basta un deterrente una potenziale di dissuasione sufficiente
A scoraggiare l'avversario per evitare scongiurare il pericolo di guerra atomica l'altra strategia quella che abbiamo visto introdotta da materna amara all'inizio degli anni sessanta e fatta propria anche negli anni settanta dai ministri della Difesa sia sotto Nixon che sotto Carter e che adesso ha ripreso un grande ai slancio con Reagan va sotto il nome di strategia della risposta flessibile sostanzialmente quindi lo ripeto
è una strategia che prevede la possibilità senza che avvenga la fine del pianeta o la fine dell'avversario di guerre nucleari limitate adeguate a certe opzioni e va anche sotto il nome di strategia counter Force
Una stanza questa parola è l'unica parola inglese una delle poche chiusero significa sostanzialmente che un obiettivo counter forse un obiettivo militare cioè assetti visto i signori della guerra prendono in esame solo due possibili scenari o un attacco contro obiettivi militari ivi compresi per esempio i missili strategici sovietici
Oppure una strategia con di guerra generalizzata o globale che colpisce anche gli obiettivi civili
Ora e chiaro che in una strategia counter Force
Non c'è un limite inferiore perché bisogna molte
Arricchire sempre continuamente l'arsenale nucleare per adeguarla tutte le possibili e tutti i possibili scenari di guerra tutte le possibili risposte
Quindi diciamo da questo punto di vista i sostenitori della strategia della dissuasione vengono chiamati colombe colombe per modo di dire insomma ma comunque colombe e i sostenitori della strategia della risposta flessibile o counter forse vengono chiamati i falchi perché sono loro e e all'interno di questa strategia che si innesca il meccanismo della spirale della corsa al riarmo intesa come sistemi d'arma sempre più sofisticati è sempre più differenziati elastici come dicono loro
Ora mentre il dibattito sì incentra sostanzialmente su queste due posizioni cioè la dottrina della dissuasione da una parte e la dottrina cauto Air Force cioè la possibilità di combattere una guerra nucleare limitata un qualsiasi tipo di guerra nucleare limitata quello che avviene che però che sia i piani in caso di conflitto sia le scelte che compie che sono stati compiuti a livello sia americano sia della NATO per nuovi sistemi d'arma
Sia soprattutto la ricerca e lo sviluppo militare
Sì sono sempre più adattati ad una strategia counter forse cioè quello che di fatto adesso è sostenuto dagli strateghi del patto della NATO è che appunto i nuovi sistemi d'arma non servono per dissuadere avversario e quindi non servono come deterrente
Contro il pericolo di una distruzione globale di tutto dell'avversario qualora questo pezzi sognasse di cominciare per primo ma vengono concepiti sempre di più come armi che possono realmente essere utilizzate
Ora offre tutti i vari fattori che hanno fatto sì che che hanno caratterizzato l'evoluzione degli orientamenti strategici del USA oltre i fattori politici generali oltre le pressioni che enormi che hanno esercitato da sempre quel quello che va sotto il nome di complesso militare industriale c'è quell'apparato che arriva che le industrie
Che hanno commesse per costruire nuovi sistemi d'arma e i militari che sono dietro queste industrie che spingono per un'evoluzione verso una strategia counter forza
Senz'altro uno dei parametri importanti ed è questo di quello di cui dovrei su cui vorrei concentrare la seconda parte del mio intervento
L'evoluzione verso una strategia counter forse è stata caratterizzata da innovazioni tecnologiche nel campo degli armamenti
Vorrei appunto fare luce su alcune di queste innovazioni tecnologiche anche perché sono convinto personalmente che un è importante che il movimento per la pace in Italia ma anche negli altri paesi non abbia solo insomma non faccia sono marce per la pace ma abbia anche un minimo di conoscenze tecniche elementali
Perché queste si fanno parte integralmente di una cultura della pace in questo senso
Il mio intervento forse molti potrà apparire troppo tecnico è troppo diciamo è troppo tecnico ma io penso che sta alcune implicazioni politiche quindi anche alcuni obiettivi e parole d'ordine
Seguono dal tipo di informazioni che uno può avere sui dati tecnici
Ho isolato tre esempi di come lo sviluppo tecnologico abbia svolto un ruolo fondamentale nello stimolare nel giustificare gli orientamenti strategici
Verso posizioni sempre più di tipo counter forse questo parlando degli americani non perché io penso che i sovietici siano buoni gli americani sono cattivi
Per due tipi di argomenti uno perché in generale in questa spirale della corsa al riarmo ed è un po'una doppia elica ma gli americani sono stati sempre in testa
E si può pensare che gli sovietici da un punto di vista tecnologico abbiano in seguito per cercare di raggiungere un criteri diciamo una parità strategica e tattica con con i sovietici
Quindi da questo punto di vista l'iniziativa delle innovazioni tecnologiche è stata sempre presa dagli americani volevo dunque ho detto di purché volevo sottolineare tre aspetti a mio avviso importanti per
Per far vedere l'influenza diretta che lo sviluppo tecnologico ha avuto nello stimolare nel modificare gli orientamenti strategici americani da una strategia diciamo di mutua distruzione assicurata cioè di deterrente
Ha una strategia di counter forza di possibilità di combattere una guerra nucleare limitata
Il primo punto il discorso sulla miniaturizzazione delle testate nucleari e quindi la possibilità di costruire delle bombe nucleari tattiche
Questa strategia diciamo queste capacità tecnologiche sono state ammesse appunto da parecchio tempo verso la fine degli anni cinquanta che gli arsenali si sono cominciati ad arricchire di bombe nucleari tattiche
Avevo preparato una parte di dati tecnici che vi risparmio
Che riguardano perché è stato importante dunque sostanzialmente una bomba a fissione basterebbe teoricamente
Cinquantatré cinquantasette grammi di materiale fissile per produrre
Un'energia di del dell'ordine di grandezza di un chilo ton come ordina il un chilo Donnell unità vuol dire mille tonnellate di tritolo equivalente vi faccio presente che la bomba di Hiroshima era
Poco più di dieci chilotoni credo che sia sull'ordine del dei quindici chilotoni le bombe utilizzate Hiroshima Nagasaki
Ora
Il problema è che non tutto non bastano poi in realtà cinquantasette grammi di Urania di plutonio per fare una bomba affissione
Dipende la massa critica cioè la minima massa di materiale fissile necessaria per produrre un'esplosione nucleare dipende da tutta una serie di parametri che vanno dalla forma della bomba da cioè la minima ma sapere
La massa critica vuol dire la minima Massa per innescare una reazione a catena
Dalla forma della bomba dalla densità del materiale utilizzato la purezza del materiale anche importante l'involucro della bomba cioè il contenitore che può essere fatto di un materiale che riflette i neutroni e quindi può innescare diciamo l'esplosione nucleare cioè importante il disegno della bomba ora
Diciamo che tutto la profondimento tecnologico teso a ottenere diciamo riguardante il disegno della bomba
è stato importante per due ordini di grandezza per diminuire la massa critica
Questo ha portato quindi ha la possibilità tecnica di costruire bombe nucleari tattiche
Appunto dell'ordine di per tattiche si intende bombe nucleari che posso la parola tattica molte accezioni i tecnici di cioè perché c'è tutto un dizionario che si è creato fra gli e Sperti sostanzialmente
In questa accezione che la uso io significa semplicemente bombe nucleari che possono zitti essere utilizzate sul campo di battaglia con danni tipo radiazioni fallout radioattivo limitati per la popolazione civile
Il disegno e la bomba oltre che la possibilità appunto di costi ha portato alla costruzione di armi nucleari tattiche è servito anche ad aumentare l'efficienza della bomba cioè sostanzialmente la una diminuzione del peso di testate a parità di potenza
Questo è rappresentato da una parte banalmente un risparmio di materiale fissile cioè per costruire una bomba di dieci chilotoni serve meno materiale fissile di quello che serviva dieci anni ho vent'anni fa
Ma soprattutto avuto altre effetti importanti per esempio se una bomba di una certa potenza prima doveva essere trasportato da un vettore adeguato al peso della bomba stessa adesso si possono costruire vettori diciamo
Che devono trasportare bombe meno pesanti della stessa potenza quindi uno può costruire dei lettori che per esempio possono percorrere distanze maggiori a parità diciamo di di potenza del del missile
Tutta questa argomento che il primo degli arbitri argomenti che volevo toccare che riguarda diciamo la miniaturizzazione delle testate tocca di sfuggita un'altra cosa che ci riguarda come europei cioè la messa a punto della bomba al neutrone
Che prende anche il nome di bomba a radiazione intensificata
E tecnicamente in tutto simile a una bomba H una bomba che sfrutta ci sia il processo della fissione cioè dello spot diciamo che si brutalmente significa l'ASP che un nucleo pesante di uranio di Plutone si può spaccare in due nuclei più leggero con
Parallela produzione di neutroni che innescano la reazione a catena di energia
Insomma la bomba N è una bomba tipica da teatro è stato deciso di produrla in serie
è una bomba si chiama anche una bomba radiazione intensificata
X fautori di questo grazioso giocattolo sostengono che una bomba ne è la tipica bomba da campo di battaglia perché a una radiazione nucleare pari a quell'una presenta una bomba venne di un chilo Tone
Può produrre radiazioni nucleari pare a superiore a quella di una bomba tradizione fusione da dieci chilotoni però un'onda d'urto molto minore quindi brutalmente loro dicono uccide le persone ma lascia
Intatti palazzi costruzioni o carri armati quindi una tipica bomba che verrebbe utilizzata in uno scenario tipo il dilagare dei carri armati sovietici nell'Europa occidentale
Le forze convenzionali la NATO vengo stanno rischiano di essere sopraffatte si utilizza questo tipo di bomba
E il vantaggio
Sostenuto da questi signori e che vengono ridotti sensibilmente gli effetti negativi sulla popolazione civile questo è un argomento su cui mi riservo di ritornare perché in effetti non è assolutamente vero che l'utilizzazione di questo tipo di bombe nucleari non produrrebbe vittime fra la popolazione civile ci sarebbe una riesca ci sarebbero effetti estremamente gravi
Un altro punto che volevo toccare è che la miniaturizzazione delle testate c'è questo aspetto tecnico a innescato un processo che è quello di la proliferazione delle armi nucleari tattiche
Cioè adesso sì le stime ufficiali danno per trenta mila il numero di testate tattiche a disposizione degli Stati Uniti e circa venti mila
Quelle negli arsenali dell'Unione Sovietica
Quello che è certo è che la quantità di bombe nucleari tattiche da teatro e tattiche non vuol dire tanto piccole se ci sono bombe nucleari tattiche sì da zero uno chilotoni ma ci sono bombe nucleari cosiddette tattiche che sono più potenti della bomba esplosa di Hiroshima cioè quindi questa
Grazie a me mi dà un senso di freddo addosso quando uso tattico in questo senso comunque in Europa
Si pensa che c'è l'ordine di grandezza di queste bombe nucleari tattiche è fra le sei mila le dieci mila sono bombe che possono essere lanciate da un cannone normale oppure si possono fare mine atomiche noi in Italia ne abbiamo tante fra l'altro
Forse stretto che il movimento della pace si occupi solo non so di questi missili intermedi
Che sono i più giuste vogliono mettere a Comiso dove abbiamo tutto un problema anche collegato a queste armi nucleari tattiche qualsiasi controllo e qualsiasi riduzione della quantità di queste bombe nucleari tattiche è praticamente impossibile perché non possono cioè a meno che non si fanno controlli sul luogo cioè se non si permette ai sovietici di andare a a contare gli arsenali ed della NATO e viceversa è impossibile contarle cioè la proliferazione di queste bombe nucleari tattiche sfugge a qualsiasi discorso di controllo Billancourt di riduzione non dico di riduzione degli arsenali bilanciate controllata ma proprio di di conto non si possono contare non se non si sa bene quante sono classificate le notizie sui numeri sui numeri reali
Dunque un altro esempio di come l'innovazione tecnologica
A contribuito all'evoluzione delle dottrine strategiche americane riguarda
L'introduzione dei missili attestati a testate multiple che prendono il nome di Minerva
Questa è un'innovazione che è stata che si è verificata nei primi anni Settanta
Sul fronte americano con qualche anno di rilievi sovietici presto si sono adeguati a questi nuovi sistemi d'arma
Questo significa che uno un unico vettore che cosa sono le testate multiple un unico missile può portare molte testate colpire quindi obiettivi differenti quindi diciamo con un a parità di numero di missili strategici cioè di missili in grado che partono dagli Stati Uniti in grado di colpire l'Unione Sovietica viceversa l'introduzione di questa innovazione tecnologica cioè delle testate multiple
Ha fatto sì che diciamo
E a parità di costi enormemente aumentato il numero di bersagli possibili e la coppia mento di due parametri uno la strategia delle testate multiple e l'altro la crescente accuratezza i missili balistici
Ha cominciato a far pensare a agli strateghi dai signori della guerra sia a destra sia a Ovest che è sempre possibile vanta e che che è vantaggioso colpire per primi cioè non solo che è possibile combattere una guerra sta nucleare
Una guerra con nucleare senza
Senza correre grossi rischi che ci sia la distruzione totale dall'altra parte c'è quindi
L'introduzione di queste innovazioni tecnologiche ha modificato drasticamente gli orientamenti degli strateghi della guerra cioè adesso ti colpisce per primo
è avvantaggiato in che se avvantaggia testé parole qualcuno fanno impressione vuol dire semplicemente che mentre quando vi erano missili con un'unica testata
Per colpire un missile americano in un silos rinforzato servivano i conti in concerti e distruggerlo a terra servivano almeno due missili sovietici quindi per colpire per disarmare
Per colpire cento mi sia americane bisognava usare duecento misti adesso con un unico missile con dieci testate uno può distruggere cinque missili a terra dell'avversario
Questi sono linguaggi che non che è una logica che io non condivido vi sto dando solo delle informazioni
Su come ragionano queste persone anche perché è importante
L'importante è saperlo
Ecco questa logica della posta del vantaggio di chi colpisce per primo
Ed è questa una logica direi abbastanza dominante fra i falchi i consiglieri scientifici dell'amministrazione Reagan insomma teller che probabilmente un fisico che voi conoscete il padre la bomba accade un falco che adesso è uno dei consiglieri militari del di di Reagan
Alla televisione italiana un anno e mezzo fa viene sempre invitato
Ai convegni che si fanno aderisce che organizza il noto fisico televisivo ora attuale candidato democristiano Zichichi Telerete venuto e al telegiornale ha parlato per dieci minuti nell'agosto del dell'ottantuno
Della vantaggio che avrebbe avuto gli americani a colpire per primi il
Con cifre dicendo se noi colpiamo per primi facciamo al cinquanta milioni di morti in Unione Sovietica loro ce ne fanno solo dieci milioni perché noi riusciamo a disarmarlo i per quanto riguarda tutti i missili con base a terra questa è un po'la logica cioè non è una logica che non conta
è una logica che hanno gli attuali consiglieri scientifici di Reagan insomma
E con la possibilità di un di un first strike e l'evoluzione della dottrina strategica americana verso un primo la possibilità di un di un attacco contro le forze militari strategiche sovietiche
Sì basata sia sull'introduzione delle testate multiple sia soprattutto sulla crescente accuratezza dei missili balistici
Ora cosa significa questo discorso della dell'accuratezza qui tocchiamo sull'ultimo entriamo nell'ultimo punto che voleva per esaminare oggi ora
è chiaro che la logica di un primo attacco si basa sul fatto che
Si riesca a distruggere la stragrande maggioranza di missili avversari
Ora si può far vedere che questa probabilità di
Di distruzione di un silos rinforzato come lo chiamano loro
è una
Aspettate vi faccio vedere un grande non so se forse
Questo intervento è un po'strano in questo convegno di Lippi comunque io lo continuo perché sono convinto delle mie opinioni
Ecco questo è un grafico che non so quanti di voi sono in grado di di capirlo in ascissa delle che ci son delle curve di questo genere
Sono un fisico pronto funziona
Non mi posso muovere comunque in ordinata ci sta la la potenza della bomba in ascesa si sta la accuratezza della bomba quello che sto dicendo che se per esempio l'accuratezza di espressa in unità di misura che si chiama ceppo ma non che vuol dire
L'errore circolare probabile se l'accuratezza di un di una bomba si riduce per esempio da duecento metri a cento metri allora per distruggere con la probabilità di Nova del novantanove per cento in un silos avversario si può ridurre la potenza da cinquecento
Da cinquecento chilotoni a meno di cento chilotoni c'è un aumento nell'accuratezza
Permette una una riduzione molto maggiore nella potenza cioè se prima e quindi questo discorso dell'accuratezza è un discorso importante dal punto di vista dell'evoluzione cioè se si fanno missili sempre più accurati diventa sempre più concepibile poter fare
Ma io
Sempre più concepibile poter fare un attacco counter forse con la speranza di disarmare l'avversario
Appunto il parametro
Che io utilizzo cioè l'unità di misura che sul si usa convenzionalmente questo del dell'Errore
Circolare probabile
Nel senso che questo vuol dire che per esempio
Se c'è un errore probabile circolare un ceppo di duecento metri
E est la potenza necessaria per avere la probabile non il novanta per cento è di cinque una bomba di cinquecento chilotoni concetto di cento metri la potenza si riduce al di sotto di cento chilotoni quindi c'è un vanto un guadagno
Di un fattore cinque
Ecco a questo punto tocco l'argomento che forse più mi sta a cuore molto brevemente che riguarda
Gli euromissili
Tutti conoscono i nomi la De doppia decisione della nata prevede l'installazione di un certo numero di missili a gittata intermedia i Pershing due sono missili che verranno messi in nella Germania occidentale
E chiuso verranno messi in vari Paesi europei fra cui l'Italia crea Comiso punto si prevede l'installazione di centododici missili ius
Allora
Il motivo per cui
Ecco vi do alcuni dati tecnici
E anche perché per metà questi dati tecnici si riesce a capire meglio perché bisogna essere contrari ai più ai chiusa l'installazione di queste un missili cioè cosa rappresenta l'introduzione di questi nuovi sistemi d'arma presenta dal punto di vista di controllo degli armamenti
I sovietici sono molto più spaventati pare da i Pershing due
Non perché hanno un ceppo di quaranta metri c'è un'accuratezza di quaranta sono missili che hanno una gettata di mille ottocento chilometri
E un check up un errore probabile medio di quaranta metri c'è uno riesce ad avere la certezza che se manda no alla certezza Marco con buona probabilità riesce a colpire l'obiettivo designato con un'accuratezza di quaranta metri
I missili Cruise hanno un terrore probabile quelli che metteranno che intendono mettere a Comiso di cento metri cioè del tipo di quelli che vogliono installare a Comiso di cento metri una gittata di circa due mila cinquecento chilometri e portano delle testate da duecento chilotoni
I sovietici sono più spaventati dei dei per cinture cioè il ma perché sono una tipica armata d'attacco counter forse perché
Credo che l'ordine dei tempi con cui un missile per cinture colpirebbe una città come Leningrado homo o Mosca oscilla fra i cinque fra i sette minuti e i nove minuti qualche cosa del San siamo sotto i dieci minuti
Quindi è una tipica arma in cui i meccanismi di difesa sovietici non potrebbero entrare potrebbe colpire in profondità se viene messa in Germania Ovest l'Unione Sovietica i missili Cruise invece
Sono missili da crociera chiuso col dire crociera cioè sono misti gli turistici volano a bassa velocità vanno su
Sugli ottocentocinquanta chilometri all'ora quindi per percorrere
Due mila cinquecento chilometri che la portata che si prevede abbiano quelli che instaurano in testa vista verranno vogliono instaurare in Europa
Si metterebbero due tre ore quindi c'è più tempo per intervenire però io personalmente
Ritengo che i missili chiuse per le loro caratteristiche tecniche siano molto più micidiali nemici dei missili Pershing nel senso che come cercherò di dimostrare questo è l'ultimo punto del mio intervento
L'introduzione di questo nuovo sistema d'arma
Rende del tutto privo di senso l'unico trattato che finora è stato cioè ritratta risolto il rito il sotto due che era un trattato fra
URSS e usa per la limitazioni delle delle test del numero delle testate strategiche
E rende impossibile qualsiasi fu tecnicamente impossibile qualsiasi futuro accordo sul controllo degli armamenti in questa è un po'il punto che voglio sostenere
Quanto tempo ci sono cinque minuti
Se volete chiudo anche prima comunque
Allora
Un articolo del sotto due dice questo allo scopo di garantire che le disposizioni di questo trattato siano servato ciascuna delle parti userà i mezzi tecnici nazionali di verifica a sua disposizione cosa significa mezzi tecnici nazionale di verifica
Per mezzi tecnici nazionali di verifica si intendono i satelliti da ricognizione
In quanto o aerei spia ma in generale sono i satelliti di ricognizione cioè tutte e due contraenti i firmatari dell'accordo sul due che non è stato ratificato dagli Stati Uniti però finora non era stato mai violato
Accettano che in con i propri satelliti artificiali possano contare e identificare il numero delle armi strategiche a disposizione della controparte
Ora l'introduzione dei missili chiusa a lungo raggio d'azione quindi capace anche di compiere missioni strategiche praticamente rende tecnicamente non vedo e non non fattibile il Trattato sotto due e qualsiasi altro trattato che si pensa di
Sì possibile cioè tipo quelli che stanno concorda stanno di cui stanno discutendo a Ginevra di limitazione delle dei dei sistemi d'arma strategici e eventualmente di una riduzione e qui
Vi do alcuni dati del perché io se cioè non mio ma molta gente che a seguito
Adesso ha studiato questi discorsi sul tecnici sulle norme sui nuovi sistemi d'arma perché è impossibile
Perché viene a a crollare qualsiasi possibilità di trattati di controllo degli armamenti
Il lungo in due parole la ragione questa che non esiste nessuna differenza esterna verificabile fra la versione strategica e la versione tattica di missili Cruise
Intendendo perversione tattica una versione che può essere utilizzata con breve raggio d'azione sotto i cinquecento chilometri una versione strategico una versione che può colpire in profondità l'Unione Sovietica dico l'Unione Sovietica perché attualmente i cru strategici sono solo in mano agli americani i sovietici anche su questo terreno dei missili da crociera sono indietro di circa sette anni anche se estremamente probabile che in questa fase staranno facendo di tutto per adeguarsi tecnologicamente
A questo nuovo sistema d'arma quindi l'introduzione credo si innescherà un altro processo di riarmo
Perché entrambe le versioni esso hanno un diametro di cinquantatré centimetri
Sono lunghi poche di sé poco più di sei metri se in questa hanno un volume di poco più di un metro cubo cioè tutti e cento dodici Chris che vogliono mettere a Comiso entrerebbero in questa
In questa sala
Reagan trionfalmente ha presentato il primo dentro una stanzetta appunto lunga da qui alla parete
Che praticamente questo fatto della estrema piccolezza
E anche la flessibilità di utilizzazioni
Ne rende praticamente molto difficile il conteggio dall'esterno sono uguali indios qui avevo un disegno che forse alcuni di voi
Possono vedere
Il quello di sopra un missile a testata nucleare ha dato un cross a testata nucleare adatto per me con per missioni tattiche
Quello di sotto che esattamente identico cioè stessa lunghezza stesso peso stesse dimensioni stessa forma è invece un missile stratega un missile Crusa testata nucleare adatto per missioni strategiche
Quindi praticamente viene a l'introduzione dei plus fa completamente cadere ogni distico ogni possibilità di distinzione che finora ha retto fra armi nucleari strategiche armi nucleari tattiche
Inoltre entrambe le versioni cioè siete più statici che il criterio strategici possono essere lanciati da dai sottomarini da navi di superficie anche piccole non c'è bisogno di un grosso sistema sa un peschereccio potrebbe avere un sistema per lanciare i chiuso questo significa che
Niente
Le conseguenze le potete capire anche da voi possono essere montati anzi sono stati montati le persiane strategica dei missili Cruise è stata già montata sui Bini cinquantadue sui bombardieri strategici americani
E in qualche modo visto e che le difese aeree sovietiche sono diventate sempre più raffinata e questo significa che possono i B cinquantadue dovrebbero semplicemente arrivare fino a prima delle difese strategiche hanno dodici Crews montati sotto le ali possono arrivare a portarne fino a venti e a quel punto lanciano questi missili Titus che sono oggetti piccolissimi
Perché hanno una sezione d'urto un millesimo inferiore a quella dei missili tiri una sezione radar cioè possono essere
Sono quasi invisibili ai radar a terra e quindi possono colpire in profondità
I sovietici allora riassumendo brevemente tecnicamente impossibile assoggettare i Trilussa a un tipo di limitazione assume numerica tipi di tipo pur di quella concordata con in i negoziati sotto del due
Un'altra cosa che appunto non si può capire dall'esterno è l'aveva agitato di queste armi quindi sono armi letteralmente micidiali
Un'altra caratteristica che voglio tecnica dei missili chiuso
Che naturalmente viene considerata un enorme vantaggio da quelli che la propongono e il fatto che a differenza dei missili balistici dei missili in Pinter continentali
Sono missili che volano possono volare bassissimi abbassa cioè non sono solo piccoli quindi se sono nelle possono nascondersi facilmente vi ricordate che Lagorio che il nostro ministro della Difesa socialista
Che è bugiardo questo bisogna dirlo per esempio è andato a raccontare che la popolazione di Comiso può stare tranquilla perché inizi il clou sono mobili
Ora questo in parte è vero in parte non è vero che sono mobili ma il tempi per spostare un plus anzi quattro chioschi e vengono montati su dei grossi camion della grandezza di un TIR
Sono molto superiori a quelli dei tempi di un missile perché questo moto Comiso diventato un bersaglio privilegiato per un eventuale attacco sovietico no in caso di aumento della tensione beh i missili strategici sovietici arrivano in venti minuti quindi non si sposta nulla
Il problema è che però in parte è vero che credo si possono nascondere perché sentirsi nasconde con un satellite diciamo di sovietico è molto difficile contarli o vedere dove sono stati messi quindi di fatto proprio la la struttura stessa di questo nuovo sistema d'arma rende drammatica e pericolosa la loro introduzione
Queste due piantine
La prima soprattutto far vedere che un missile cuius è un missile che può volare molto basso sul livello del mare può volare a venti metri in su un terreno moderatamente ondulato popolare
Intorno ai cinquanta metri è un su un terreno montuoso qualora volare un altezza di cento metri dal livello del terreno questo lo rende praticamente invisibile non solo per la sua piccolezza ma anche per questa capacità di volare basso è un missile imprendibile
Cioè grosse probabilità di sfuggire a qualsiasi intercettazione anche se vola piano
E però il problema è che rispetta i missili balistici se si basasse vola come una un piccolo aereo come gli aerei di linea un sistema di guida di tipo pilota automatico però questo sì perché senza equipaggio cioè un missile tipo i rasoi radi e getta cioè che viene utilizzato una volta sola
Quindi fra l'altro questo vuol dire che costa molto poco un missile Trilussa e questo è un altro dato drammatico si come si fa con materiale che deve non so il motore di un missile che oltre funzionare tre ore e poi si butta quindi c'è tutto una tecnologia dei bassi costi che arreso estremamente
Invitante per
Quelli che hanno deciso di costruirne in migliaia di esemplari questo nuovo missile sapete ex in serie quanto può costare un missile Cruise quando verrà prodotto in serie
Sì prevede dell'ordine di cinquanta mila dollari tecnologicamente un missile che si può fare in casa
Non non non richiede quindi c'è anche un enorme problema di proliferazione orizzontale
Costa cinquanta mila dollari sono anche se il dolore andato su circa settanta milioni quanto un bicamerale Oma del proprio plus che arriva con una precisione di cento metri a due mila cinquecento
Chilometri di distanza adesso si prevede di fare dei Krusty da cinque mila chilometri che possono volare a velocità Subsonica questa è la quarta generazione di Crews che saranno
Diciamo in produzione entro i primissimi anni novanta
Ora però dicevo che vola come un pilota automatico però hanno messo a punto un sistema
Per siccome se funzionasse solo il pilota automatico avrebbe grossi errori di
Di deriva cioè di
Perché non si riesce a controllare le cattive condizioni atmosferiche o cose di questo genere allora c'è un sistema che si chiamò il Sistri sistema terzo comma
Che serve a dare informazioni al flusso in volo sulla sua posizione a correggere eventuali errori non entro nei dettagli tecnici di queste anche se per me sarebbe importante
Conoscerne alcuni il sistema terzi come sostanzialmente
Vuol dire adattamento al profilo del terreno cioè il cross è dotato di un radar altimetro e di un calcolatore
E ha immagazzinato nella memoria del calcolatore delle mappe
Del terreno che deve sorvolare verso quell'obiettivo
Allora quando arriva su quella zona di cura immagazzinati memoria la mappa riesce il degradare altimetro da l'altezza dal suolo e quindi riesce a sapere esattamente a controllare con l'informazione con la carta di immagazzinata nel calcolatore
A mi dicono che ormai superato il mio tempo
Probabilmente vero
Ecco molto sinteticamente questi cosiddetti vantaggi cioè il fatto che volino a bassa quota
Che hanno un enorme precisione con questo sistema ter comma capire manderò alla prossima puntata vi assicuro che ictus hanno attualmente una precisione di cento metri e si prevede di aumentare l'accuratezza fino ai dieci metri questo fa sì che è un'arma che può essere usata per un attacco counter Force quindi è un'arma che è stata costruita per la sua utilizzazione è un'arma che non può essere contata quindi non può essere diciamo l'introduzione dei Crews ma non solo a Comiso in qualsiasi altra
Sulle navi o sui sottomarini o sui bici in quanto a due
è un'escalation irreversibile per qualsiasi per un nella corsa agli armamenti arrende tecnicamente impossibile un qualsiasi tipo di controllo tutti questi elementi tecnici che vi è un po'confusamente e prolissa mente raccontato fanno sì che l'introduzione dei missili più s'è una cosa che va in bloccata se vogliamo
Sperare che il pianeta Terra a questo punto si mantenga in vita perché la corsa al riarmo ha queste caratteristiche ormai non è insensato comincerà a pensare di qua Di che vita media il pianeta Terra insomma vi ringrazio
Si tiene
Dunque
Però non si sente
Comincerò questo intervento con
Con un
Sentito ringraziamento a Democrazia proletaria di aver
Pensato alcuni mesi fa quando Ronchi mi ha proposto di partecipare a questo convegno di avere una sede pubblica in cui forzare questo unificazione delle tematiche
Nucleare militare nucleare commerciale
Devo anche dire che
Semenzato nella convegno de il comitati per la pace di alcuni mesi fa
Si è battuto molto fortemente perché questa tematica fosse al centro del convegno dobbiamo dire con modeste risultati la
Mia presenza qui oggi è anche in rappresentanza così mi è stato chiesto anche della Legambiente dell'Arci
Il cui presidente segretario sono oggi impegnati nella manifestazione di Ravenna contro un impianto a carbone
Colgo l'occasione per dire che questa rappresentanza della Legambiente dell'Arci
Non puramente formale nel senso che questo tema del l'unificazione tra armi nucleari e impianti nucleari è anche un tema su cui la lega ambiente intende svolgere una ampia campagna
E colgo allora quest'occasione per dire a tanti compagni con cui abbiamo organizzato in questi anni tante cose insieme di fare il massimo sforzo perché per non mancare l'appuntamento
Con una ampia presenza di piazza dell'undici giugno in cui con un
Nove dell'ottanta
L'undici giugno noi proponiamo a tutti discendere in piazza contro i missili contro le centrali nucleari
Riuscendo a strappare è una manifestazione che viene indotta a supporto della lotta del popolazioni della Puglia del Piemonte e della Lombardia e di quello che resiste di Montalto di Castro
Nella fase in cui anche a livello giuridico si fa uno sforzo di una dura battaglia contro le delibere del CIPE quindi non credo che a nessuno posso sfuggire l'importanza politica della manifestazione dell'undici giugno
Ed è anche il primo tentativo di strappare quello che si riuscirà a strappare sette più consistenti possibili del movimento per la pace
Questo un po'la riflessione della mio intervento su la sostanziale unità lei contenuti e sulla differenziazione
Nei fatti tra questi due movimenti in una fase in cui il movimento antinucleare sì è venuto arricchendo in questi ultimi anni
Di un ampiezza e complessità di problematiche con molta modestia dobbiamo dire che la vecchia supponenza che noi avevamo noi avanguardie politiche della nuova sinistra che la la supponenza che avevamo nel cogliere i le caratteristiche politiche della la lotta antinucleare il rifiuto che noi avevamo con rispetto a temi che venivano portati avanti da altre componenti dal movimento non violento da una parte da le associazioni ambientalistiche dall'altra ora mi sembra che la vera assunto queste tematiche dentro il movimento antinucleare ha portato a un obiettivo arricchimento che lo rende sempre più nei contenuti una base essenziale come del resto è avvenuto da anni in altri Paesi una base essenziale di unità anche per la lotta per la pace
Nel momento in cui si fa proprie il formidabile la formidabile caratteristica di destabilizzazione deluso della distruttivo delle risorse a livello planetario nel momento in cui si fa propria la contraddizione nord-sud nell'uso e nella distruzione delle risorse mi pare che questo dovesse essere nella logica dei contenuti come ovunque avviene il terreno d'incontro
Del con il movimento per la pace
Il fatto che non lo sia rende trasparenti
Da una parte la strumentalità di molte presenze nel movimento per la pace
Nel migliore dei casi le difficoltà rispetto alle quali
Tanti compagni che certamente hanno una piena adesione a queste tematiche incontrano nelle loro forze di appartenenza in ma penso soprattutto a tanti compagni
Della FIGC la difficoltà che trovano a far passare queste tematiche
In un partito che accentua sempre di più la sua subalternità a modelli di sviluppo estranei alla tradizione del movimento operaio da una parte estranei
Alle prospettive
Verso le quali lotta il movimento ambientale nel nostro Paese
Allora
Ecco questa unità dei contenuti politici io credo che dovrebbe diventare sempre di più la battaglia culturale e politica su cui chi vuole essere portatore di questo movimento per la pace debba impegnare il suo lavoro
Ecco questa è la prima parte del mio intervento alla seconda parte rientro nei ruoli e volevo dare due elementi di informazione per quello che riguarda la oggettività di questo collegamento nello stretto settore degli armamenti
La la il presupposto di questo di questo rifiuto che della all'energia nucleare degli impianti nucleari per la produzione di energia elettrica
Per la aggressione che si pongono a qualsiasi politica di pace
Il presupposto di questo è che questo Paese non ha bisogno di questo contributo energetico ma di questo parleranno altri
Nel quadro del piano energetico di un piano energetico ragionevole per questo Paese non esiste questa necessità e da questo punto di vista della gratuità di questa opzione energetica che mi sembra importante che allora si veda il risvolto le tremende responsabilità che chi si assume chi porta avanti questa prospettiva e lei le riflessioni che peraltro in altre sedi di democrazia che proletarie io già esposto sono sostanzialmente sono legate a due tematiche
Una è la profonda unità della della tecnologia nucleare
E su questo è importante che si faccia una con si richiami continuamente il confronto sul dato che dovrebbe essere centrale nel dibattito e che è di comprensione elementare
E cioè si tratta del fatto che
La corsa agli armamenti nucleari questa spaventosa accorsa come il la relazione di De Maria a ancora richiamato nella sua concretezza nella sua quotidianità è una corsa di innovazione tecnologica in altre
A occasioni io ho detto che ci vorrebbe soltanto un fazioso antinucleare per non riconoscere alla energia nucleare questa sua stupenda attitudine alla alla
Agli armamenti e non penso soltanto alle bombe nucleari penso soprattutto al agli supporti penso soprattutto ai sommergibili penso alle portaerei la concentrazione permessa da questa fonte energetica ne fa il lo strumento essenziale per i motori che possano essere il supporto Splendido per a sua volta poi per armi nucleari
Quindi il la corsa agli armamenti con questa sua corazza fatta di innovazione tecnologica continua con il suo corrispettivo pauroso di costi a in questo punto il la sua motivazione principale nella unità dei programmi nucleari di pace e di guerra
è trasparente ed è incredibile come il offesa al buonsenso questo elemento non faccia parte del dibattito
Quotidiano è trasparente il fatto che qualsiasi Paese e pensiamo all'Unione Sovietica pensiamo agli Stati Uniti in diverse epoche pensiamo alla Gran Bretagna pensiamo alla Francia è trasparente il fatto che questa corsa alla innovazione tecnologica debba vedere dei momenti di commercializzazione
Di questa innovazione tecnologica per sgravare e tanto maggiormente se la penetrazione commerciale avviene nel mercato internazionale per sgravare i costi spaventosi della corsa questa innovazione tecnologica parate non penso ai costi delle armi penso ai costi della innovazione tecnologica la commercializzazione della innovazione tecnologica è l'elemento fondamentale di unità fin da sempre
Perché le tecnologie di reattori americani sono a differenza dei reattori di tipo canadese a uranio arricchito perché l'uranio arricchito
Era Eredità nato dalla generale nazista la Westinghouse dalla beh percorrendo Wilcox dalla compassione in Cina e l'India
Dagli enormi impianti di arricchimento necessari per la fabbricazione delle bombe
Quindi non cogliere questo elemento sentirete avrete sentito chi di voi partecipa dibattiti su queste faccende il il solito rozzo ingegnere dell'ENEL
Sbandierare le quarantasei lire al chilowattora del prodotte con il nucleare in Francia non cogliere il fatto che la Francia sovradimensionato in epoca Giscard Diana la sua industria nucleare a supporto di un ampio programma di force de frappe che appunto come è stato ricordato da Ronchi e da Semenzato vede in questa macabra commedia del super Felix
Il suo punto di arrivo più attuale non cogliere questo collegamento non ricordarsi che questo kilowattora costa quarantasei lire soltanto perché aver sovradimensionato
Un programma nucleare a supporto della force de frappe significa implica che se non si vuole produrre al disordine costi assolutamente penalizzanti per l'economia
Mantenendo economie di scala bisogna trovare chi lo compra questo kilowattora e quindi gli si vende appunto a un prezzo stracciato
Quello di quarantasei lire ma tutt'altro perché questi siano i costi di produzione della energia elettrica in Francia quindi questo è il primo punto questa formidabile sostanziale unità dell'auto innovazione tecnologica e della sua commercializzazione
Secondo punto
è quello che ugualmente credo preoccupi chiunque di nuovo che senza avere formidabili competenze strategiche pensi a questo drammatico rischio che rispetto al quale la gente che i la gente più giovane di me la gente che oggi a quindici sedici anni mi dice spesso noi siamo una generazione che non ha futuro io aggiungo a Ischia perché noi lo abbiamo ma appunto è sempre più trasparente questo vita precaria sulla base proprio di questo elemento degli delle armi nucleari e bene questo Foggia non tanto in diverso occasioni io ho cercato di dire questo elemento non tanto sul fatto che l'Unione Sovietica gli Stati Uniti facciano partire la bomba
Quanto su questo tremendo e attualissimo rischio
Della proliferazione degli armamenti se oggi voi elencate i Paesi che dispongono
Della degli armamenti nucleari sono paesi che sono passati e tra un attimo spiegherò in che senso attraverso programmi di pace e sono Paesi basta pensare ai tre lei India Pakistan Argentina Brasile che certo non sono i Paesi di maggior trasparenza democratica di maggiore trasparenza di azioni pacifiste internazionali
Ora rispetto a questo il di nuovo il punto che unifica questo secondo tema è riassunto in una frase sintetica quanto chiara che scriveva Vacca uno dei tecnici più lucidi certamente anche composizioni non condivide condividi ma uno delle persone certamente più lucide che hanno studiato questi problemi ed è convinzione ampiamente diffusa che è stata anche alla base della della linea politica di Carter nella sua presidenza che non c'è dubbio che qualsiasi inasprimento
Dei controlli degli organismi internazionali sulla base del Trattato di non proliferazione qualsiasi inasprimento di questi controlli e antagonista rispetto allo sviluppo dell'uso dell'energia nucleare
Qualsiasi reale azione per frenare la proliferazione degli armamenti e antagonista rispetto alla alla diffusione della produzione di energia elettrica per il tramite della energia nucleare perché gli elementi sono semplici e poggiano sul fatto che negli ultimi dieci anni la trasformazione che è avvenuta a livello internazionale
Della di quello che noi tutti pensavamo dieci anni fa che c'era alcuni paesi pochi i cinque Paesi che avevano le armi nucleari c'erano altri Paesi lontanissimi dal poter se ne dotta
Questo era basato su due ecco elementi con o o in me estremamente illusori
La la il ritenere che tra armi convenzionali e armi nucleari ci fosse un abisso il ritenere che tra reattori nucleari e bombe nucleari ci fosse un forte distacco due elementi che hanno rivelato la loro gracilità il primo perché qualsiasi bomba nucleare a un supporto che richieda una ingegneria che assolutamente identica a quei supporti penso ai vettori alle ai nel i vettori portatori di armi nucleari sono anche pensate penso a missili e bombardieri sono vettori che sono anche legati alle armi convenzionali pensare che ci sia questo gap nella assicurazione nell'assicurare sì un deterrente nucleare nella realtà degli ultimi dieci anni si è visto quanto fossi illusorio
Il secondo elemento poi è quello che ci colpisce maggiormente proprio dal punto di vista tecnico
Avete gli è caduto addosso una relazione tecnica molto più lunga e pesante non voglio martoriati ulteriormente mi limiterò a a ricordare di questo quell'elemento così banale di fisica nucleare che è ben vero che la natura è stata avara nella miscela di isotopi dell'uranio a a fornire quello fissile che serve per le centrali nucleari che serve per le
Bombe nucleari cioè l'uranio duecentotrentacinque ma appena lo zero e sette per cento ben più generosa di uranio duecentotrentotto più del novantanove per cento mai sciocco farisaico non ricordare che per cattura neutronica
L'uranio duecentotrentotto si trasforma in uranio duecentotrentanove questo velocemente decade il plutonio duecentotrentanove che è l'ingrediente essenziale per armi nucleari basta ricordare che se uno volesse fare una bomba di uranio duecentotrentacinque avrebbe bisogno io questi numeri li lo messi anche nel libretto che abbiamo fatto con capanna sul convegno di tipi di Milano di dice del dicembre scorso per fare una bomba di uranio duecentotrentacinque occorrerebbero
A a livello di del migliaia di chilogrammi per fare una bomba di plutonio bastano da cinque a dieci chilogrammi a seconda della tipo di misura che vogliamo vogliate farsi plutonio plutonio come ho metallo come ossido
Questo è poi la sostanza della cosa per cui giustamente diceva Semenzato va in che cos'è un reattore se non un scusa non Semenzato Edo un reattore è una macchina che produce materiale fissile
Che produce plutonio è per sottoprodotto produce anche energia elettrica al contrario di quello che diranno i suoi trenini in giro per l'Italia l'ingegnere dell'ENEL è un impianto che produce energia elettrica e Siebel produce
Anche un po'di protoni dal punto di vista strategico questo è invece il problema
Per cui il paese che voglia dotarsi di armi nucleari ma per carità
Non è neanche un paese che si dota della bomba io credo che Israele neppure a materialmente la bomba fatta nei nei suoi bunker o ugualmente gli altri Paesi che ho citato il problema non è quello di materialmente fabbricare la bomba problema è arrivare a da bere
Quella competenza ingegneristica interdisciplinare e affidabile dico affidabile perché è un terreno su cui evidentemente non si possono fare
Gli esperimenti perché sarebbe manifesto allora che il Paese si sta dotando di bombe il problema è di arrivare a essere pronti nel giro di un mese fa e a fabbricare se la la bomba
Perché fabbricare quest'ultimo atto a dei contro aspetti di carattere diplomatico di carattere internazionale
Il Paese prolifera ante è il paese che arrivato ad avere tutte le competenze ingegneristiche
Nella soprattutto nella manipolazione dei materiali fissili
Che gli permettono poi nel giro di poche settimane di a vere materialmente la bomba che è un problema del tutto secondario rispetto a quello di essere di detenere la tecnologia nucleare
E da questo punto di vista che sciocco quello che mi sento ripetere spesso ma il questi Paesi che si sono dotati della bomba non l'hanno fatto all'insegna del la produzione specifica di Energia Elettrica l'hanno fatto con appositi reattori problema spero di aver chiarito è diverso quando l'Italia accede alla all'Iraq per il tramite della SNIA viscosa urna una componente che sta dentro un programma
Di cosiddetto di pace
Non è detto che poi si arrivi alla reale costruzione di un reattore che produce energia elettrica quello che conta è il fatto che l'Italia insieme alla Francia insieme ad altri paesi ha messo in grado gruppi di tecnici di quel Paese e di saper manipolare
Materiali fissili è questo il punto in cui scatta la capacità di fabbricare sì poi le armi e da questo punto di vista bisognerebbe sottolineare denunciare il fatto che questo Paese il nostro Paese
è un Paese che non ha voluto aderire alla clausola proposta
E non approvata per il Trattato di non proliferazione per cui tutti quei Paesi non aderenti al Trattato di non proliferazione e questi sono tutti i Paesi attualmente proliferanti
Possono acquisire da Paesi che invece aderiscono al trattato di non proliferazione
Materiali strategici per l'uso dell'energia nucleare
Purché accettino il controllo della agenzia internazionale di Vienna l'Italia si è opposta
A questa clausola è questa clausola l'Italia non l'ha riconosciuta per cui l'Italia fornisce all'Iraq fornisce ad altri tecnologie senza nessun controllo e allora perché mai bisognerebbe scandalizzarsi nei confronti delle aziende che hanno come logica aziendale la il fabbricare delle cose e vendere venderle ma perché mai la SNIA viscosa dovrebbe farsi carico di responsabilità morali e politiche di cui il governo italiano non si fa carico perché dunque è ben vero che l'Italia oggi non è in grado di fabbricare gli impianti nucleari nel senso di centrali nucleari come la commedia di cavolo rosso le settantatré fermate di Caorso la commedia quotidiana di Caorso danno a vedere è vero sì
Che il nostro paese non è in grado di fabbricare reattori nucleari ma ed è vero che il nostro Paese le sue aziende sono perfettamente in grado di fabbricare componenti nucleari di detenere la tecnologia
Per cui all'interno di programmi con altre aziende di altri paesi possono adottare Paesi proliferanti
E l'ultima considerazione poiché riguarda ed è un elemento duro di confronto con il movimento sindacale italiano
Chi sostiene ed oggi messo da parte il discorso del buco elettrico messo da parte il discorso Dio c'è anche di nuovo il rozzo ingegnere dell'ENEL ma non soltanto lui
A discorso sul costo del kWh figurarsi in un settore come quello dell'energia nucleare in cui non si sa che farsene
Come risolvere il problema delle scorie Ronchi citava i ventiquattro mila anni
Del plutonio ma se noi poi pare pensiamo a all'niobio se noi pensiamo alla Mary Jo sono tutti elementi che altro che ventiquattro Milani lì si arriva ai cento Milani di tempo di dimezzamento è tempo di dimezzamento significa che se ciò un chilogrammo
Di di plutonio dopo ventiquattro anni ventiquattro mila anni avrò non ha risolto il problema però la radioattività di mezzo chilogrammo di protoni
Figurarsi quindi che senso ha dare i costi del kilowattora rispetto a segmenti del ciclo del combustibile nucleare su cui addirittura non si sa come risolvere i problemi su cui si deve fare ancora della ricerca fondamentale posto che questa ricerca abbia senso ma comunque messi da parte questi elementi continuamente sentirete ripetere che la scelta nucleare la scelta perché i settori della
Termo elettromeccanica italiana le aree di Milano di Genova abbiano questo sbocco e purtroppo bisogna dire che anche compagni del sindacato della SLM non molto lontani da Democrazia proletaria
Se non sbaglio sulla candelina distribuita a Milano la cavo o gli impianti nucleari o tutti al buio ho l'impressione che purtroppo siano stati anche coinvolti
Bene chi continua a sostenere queste cose
Non immagino per buona fede non si renda conto che sostenere che lo sviluppo del la settore termo elettromeccanico italiano sarà lo sviluppo tra ente per questi settori nella nel futuro se uno poi va a vedere in trasparenza questi discorsi ma che cosa significa queste aziende potranno essere aziende trainanti con un sia pur modesto contenimento della cassa integrazione perché poi l'Ansaldo
Già prevede tre mila e cinquecento in cassa integrazione l'intero settore termale tra meccanica se passerà il programma nucleare prevede dodici mila in cassa integrazione
Ricordo
In uno dei migliori interventi del convegno di Milano di Democrazia proletaria si ricordava il fatto che una turbina nucleare da mille Mw
Richiede più o meno lo stesso impegno di forza lavoro di una turbina da trecentottanta megawatt ma siccome non si può
Riempire di megawatt questo Paese il calcolo occupazionale è presto fatto
Dicevo o come si può pensare a un ampio programma nucleare in Italia Paese sismico e densamente popolato
La gente che sostiene questo ha in testa il fatto che lo sbocco sarà nel mercato internazionale e quale mercato internazionale
Di nuovo diventa risibile in un un quadro in cui è dal mille novecentosettantasette che all'interno degli Stati Uniti non ci sono ordinati ivi di impianti nucleari
Nonostante le pressioni di Reagan non questa comma questo mercato interno non tira sembra non credibile che si possa arrivare a un a arrivare a strappare
Qualche una fetta di mercato internazionale un mercato che viene conteso dalle grandi elettromeccaniche americane e le poche briciole se ne comprendono Paesi come la Germania la Francia la Svezia il Giappone che certo non da oggi entrano nelle costruzioni nucleare
E allora quale futuro per la Thermo elettromeccanica italiana se non quello di quei Paesi che accettano qualsiasi
Qualsiasi rapporto commerciale ma perché perché gli impianti nucleari servono appunto per dotarsi di competenze e di materiali fissili allora se a diventa assume un senso ugualmente vergognoso a quei discorsi
Delle fabbriche
Dichiara Michele in nome dell'occupazione non intendono riconvertirsi ad altre produzioni diventa ugualmente vergognose ingannare i lavoratori ingannare l'opinione pubblica sul lo sbocco occupazionale in un mercato che è poco credibile ma perse sarà credibile va nel senso di questi tremendi interruttori di morte io colgo questa occasione una delle occasioni pubbliche in questo vigilia elettorale in cui dicono ognuno dice le sue opinioni colgo l'occasione per
Per affermare qui non c'entra più nella Legambiente nel comitato per il controllo le scelte energetiche ma per dire la mia opinione sarebbe un grave errore se questo questa disaffezione giusta rispetto a una classe politica che non ha risposte non vuole dare risposte non le sa dare rispetto ai ai grandi problemi di cui questo Paese ha bisogno certo la disaffezione rispetto a questa classe politica
è giusta e motivata sarebbe tragico se questo sì traducesse in meccanismi di astensione scheda bianca e io penso che democrazia proletaria con la sua paziente testimonianza di questi anni nel suo piccolo merita di essere indicata come un'alternativa per la gente che ha la testimonianza ancora ci crede grazie
Giorgio Cortellessa direttore del Servizio elaborazione dei dati dell'Istituto superiore della sanità
Io non mi arrendo conto
Della necessità di non essere tecnici però vorrei dirgli
Che pur evitando il tecnicismo non si può rispondere a quello che succede
Nel momento in cui siamo confrontati su problemi di questo genere non si può rispondere soltanto con degli slogan o soltanto con delle affermazioni di principio
Occorre che tutti quanti si armeno di quel minimo di conoscenza che permetta di combatteva una battaglia
Quella della rifiuto del nucleare di pace connesso al nucleare di guerra
Una battaglia che è estremamente complicata io vi ricordo ed essendo nell'Aula Magna dell'Università di Roma
Lo stesso Mattioli può confermarci era presente avevan presenti assieme alla tavola rotonda vi ricordo l'argomento
Che il rettore dell'Università di Padova in un dibattito a cui abbiamo partecipato una tavola rotonda pochi giorni fa a Verona ha utilizzato un messo letteralmente alle corde sul problema dell'Energia
A alla fin fine tirato fuori questo argomento io sono un buon cattolico i buoni cattolici non mentono mai
Ecco noi siamo di fronte
E io non voglio con questo insultare i cattolici perché credo che molti cattolici
Rifiutano questo discorso del professor americano però noi siamo di fronte a un'argomentazione che cambiando anche
Le cose finisce per essere quella aristotelica dello X ed ex siccome l'ho detto io siccome sono opposizione dei Dario lettori o qualunque altra cosa ho ragione io e non voi a questo bisogna contrapporre come si è cercato di contrapporre fino al punto di suscitare questa visibile risposta del professore americano contrapporre qualche argomentazione di logica non un'infinita serie di numeri ma qualche cosa che vada al di là e allora lasciatemi pur tentando di essere telegrafico ricordati Hiroshima
Hiroshima
Un chilometro di raggio dal punto zero
Rimasto solo lo scheletro famoso che è stato lasciato di quell'edificio in cemento armato le fotografie le avete viste tante volte un cumulo di macerie e tutti morti
Un raggio di un chilometro
Per venti chilotoni non cioè per una miserabile bomba atomica del tipo che non si fabbrica più da nessuna parte perché è considerato un semplice petardo
E cioè due centesimi di megatoni
Una brutale legge fisica che si può ricavare a livello di scuola media ci dice che lavaggio di distruzione totale e di morte certa immediata va con la radice quadrata della potenza e semplicemente significa che se voi passate a due Megaton
Cioè cento volte tanto rispetto ai Rashid ma io raggio di morte totale di distruzione totale morte immediata i dieci chilometri
Se poi naturalmente potreste andare a vedere cosa succede se state a dieci chilometri a cento metri la stava grande maggioranza della popolazione molto al di là
Di questo nuove ma muove un po'dopo quindi la potenza delle armi nucleari non è
Il fatto che una carica di dinamite può esserne grandissima demolire addirittura
Un insieme di edifici ma poi se state a cento metri di distanza dal momento in cui ricadono in macerie non vi succede nulla
Le armi nucleari sono anni di distruzione totale di quello
Che c'è nell'area e come diritto quelli che stavano a due chilometri dal punto alzava di Oshima non credo che sia Doni massima raccontarcelo perché poi sono morti nel giro degli undici anni dopo
Di tumore di leucemia e di tutte le altre cose fino alle terribili ustioni dell'ondata di calore
Questi il dato di fatto è che a due mega tondo oltretutto era costretto considerata una testata ancora di piccola portata perché la il dato non le stime cervellotiche così mal dato è di una disponibilità
Complessiva dell'ordine di cinquecento mila Megaton
Che sono come vedete perfettamente in grado di radere al suolo e distruggere più volte l'intero a terra
Certo si potrebbe pensare che è uno sconsideratamente lanci tutti dallo stesso punto perché gli è scappato il dito ha dato un pugno invece che sul sulla serie di bottoni però in realtà seriamente
L'arma nucleare è un dato ma assoluta non è
Quantitativamente diverso da dall'esplosivo condizionale e qualitativamente diverso anche perché nel distruggere tutto distruggere il tessuto stesso
Della società su cui cade
Voglio tralasciare il problema della bomba al neutrone solo ricordare riallacciarmi a un accenno che ha fatto Gianni Mattioli Parisi ma a me pare stavano
Che il sindacato non voglia rendersi conto che le commesse per il cannone che spara la bomba al neutrone
E che a cui noi partecipiamo sono inglesi
Tedeschi italiani per fare questo bel Cannone
Da due miliardi
Al pezzo con puntamento elettronico che permette perché la la bomba al neutrone bisogna spalare la con estrema precisione a quaranta chilometri di distanza in modo che secondo i proponenti vada a colpire i carri armati
E non gli altri
Ecco a me pare stavano che noi non riusciamo a chiamarci fuori
Da questa incredibile cosiddetto affare non da quando dico mi pare strano naturalmente non voglia essere preso gol per un ingenuo così non ci chiamiamo fuori dall'essere il quarto Paese per la produzione di armi
Bene di fronte a queste armi che cosa succede quale la strategia di sopravvivenza
Ebbene
è impossibile organizzarsi
Per la sopravvivenza ad una guerra nucleare della guerra nucleare distrugge il tessuto sociale chiunque faccia dei modelli successivi alla guerra nucleare
Parla di cose che non sono nella realtà e guardate siccome noi siamo sempre accusati di essere degli estremisti astratti siamo in compagnia più che buona anche lo vorrei chiedere al rettore dell'Università di Padova perché la Pontificia Accademia delle Scienze che non è un noto covo di estremisti di sinistra
Né tanto meno si possa parlare di illusi che non sanno fare i conti nel famosa discussione del caso Boston ha tirato fuori che non ha nessun senso organizzare servizi
Medici per il dopo bomba
Il numero di morti di Ferretti di ferite gravi
Permette di utilizzare per i poveri immette undici superstiti quella che è forse una decisione
Che terribile che credo che quando un medico l'apparente poi dopo quarantotto ore diventa matto si deve ecco aveva delle persone e distinguere tra quelli a cui non si fa assolutamente niente
Tra quelli e quindi si lasciano morire subito quelle in cui c'è qualche probabilità di far qualcosa e si interviene però questa che non credetemi non è una cosa del futuro è una cosa del passato perché in guerra hanno sempre fatto così
Qui è complicata dal fatto che la quantità di servizi e di ustionati è talmente elevata che no non si pensa che sia nemmeno possibile adottare le tecniche del fonte e che quindi non non si può dettare delle prescrizioni su che cosa fare queste ha concluso uno studio presentata
A a sua Santità i quali non gli ha detto che era domattina la lettori ne ha parlato nelle piazze
E io per una volta tanto anche se tendenzialmente c'ho qualche difficoltà sono d'accordo non esiste possibilità di discutere l'organizzazione sul dopo voto
Gli operatori sanitari lo sa il movimento dei medici contro la guerra in Italia per debole che possa cominciare lo sa
Negli Stati Uniti il movimento dei medici sui problemi delle armi nucleari fa raccogliendo circa il venti per cento dei medici degli Stati Uniti
E hanno condotto un movimento d'opinione talmente vasto che voi sapete che americana ha qualche difficoltà con i vescovi
Perché il documento dei vescovi che ieri incredibilmente
La grande stampa tentato di gabellare come un documento annacquato è un documento durissimo che nega la politica nucleare del Governo americana
E quindi Reagan il i suoi pasticci ce l'ha in casa da tutte le parti
Però il problema è noi non possiamo trattare le armi nucleari come armi convenzionali l'organizzazione gli effetti medici gli effetti sul sugli organismi viventi sono tali e si estendono Attali distanze nel territorio nazionale
Che ci dobbiamo domandare che cosa succede dopo quindi a questo punto di vista il deterrente non esiste non si può fare da deterrente con una cosa in usabile
Non ha senso
E quindi tutti i discorsi che si fanno non parliamo poi dell'Ali della guerra di teatro ci spariamo qui
Voi pensate in Europa il teatro è il territorio stesso dell'Unione Sovietica il giorno che arriva appena arriva la prima bomba sul territorio in sovietica salate attraente negli Stati Uniti passare d'un teatro di buffoni se uno si facesse distruggere
Per non tirare a quegli altri quindi è veramente una buffonata l'idea della limitazione delle guerre
IMEI in un teatro come quello dell'Europa purtroppo nel teatro d'una tragedia in cui moriamo tutti e apprestiamo il resto del mondo dove don arrivassero Ignis
Allora la strategia del dopo bomba
è fatta di affermazione di questo genere citava Viano in un paese in cui sono morti più di metà subito
Gli altri staranno momento a pochi giorni tutto è contaminato tutto è contaminato
Come facciamo
Se noi siamo sopravvissuti che cosa facciamo
Beh la cosa che viene detta dagli studiosi così dice la cosa è molto semplice siccome esiste ancora un'organizzazione
Esistono dei capi sia riuscito in qualche modo a mantenere uniti questi pensosi dello sviluppo futuro dell'umanità dopo dopo bomba prendo da tutti gli alimenti che la cosa essenziale io resto uno può stare all'aperto cioè non non parliamo del resto che non esiste più
Ci saranno poche cose tutte contaminate sperando che alcune siano meno contaminate altre di più allora si discute così in documenti ufficiali purtroppo la roba poco contaminata bisogna darla i giovani perché siccome mangiano lavava contaminata significato Moro la roba più contaminata la diamo ai più vecchi i quali se uno dice già settant'anni gliela possiamo dare contaminati stima tanto comunque avete la pelle ha detto se Cena io cinquantaquattro e tanto per cominciare
Stabiliamo subito le categorie
Poi quello giovanissimo gli dò le cose al minimo della contaminazione per tentativo di far capire di più o da questa a questa è stata data una risposta subito e alla visibile che si discutano cose di questo genere perché chi ha gli anni al potere e qui stiamo parlando non di un mondo in cui a un certo punto qualcuno scioglie le Camere si va a fare le elezioni stiamo parlando del mondo in cui il potere esercitato dalle armi in pugno c'è la gente
Che con le armi segnalata covate quali che siano organizza la resistenza contro chiunque altro per salvare la pelle o per prolungare un'agonia
Vi immaginate chi ha vale a i bambini in fasce che a cui si deve dare i cibi poco contaminati chi mai avendo una pistola in mano accetterà di c'è ed è una cosa meno contaminata per un alto fosse anche suo figlio
Possa campare di più di fronte all'aumento alla diminuzione della vita umana
Reale fatto visibile non c'è assolutamente logica che tenga quindi questi scenari di stare a discutere cosa succede dopo dopo cioè la legge della giungla
E di una giungla contaminata e questo è il dato per cui non esiste un discorso di ricorso alle armi nucleari con un barlume devo nazionalità
E allora a questo punto i discorsi
Che facciamo che abbiamo fatto sul doppiare di pace nucleare di guerra somala la dimensione secondo me ancora più terribile
Fa sono falliti tutte le storie che raccontavano in giro sulla possibilità di dei naturale degli esplosivi nucleari in modo che servissero solo per la pace questo è una cosa francamente che chiunque abbia
Conoscenza della fisica nucleare non dava ed è sparito spaccato nemmeno pochi minuti
A considerare la possibilità che reattori producessero plutonio però si potesse dei naturale come si fa con l'alcol mettendogli dentro la polverina sperando di evitare per motivi fiscali
Quindi non esiste
La possibilità di bloccare la non proliferazione con mezzi tecnici voi sapete che quando non si vuole fare una cosa e non si vuole utilizzare la capacità politica si chiede alla tecnica e alla scienza di fare una cosa che politicamente non si vuol decidere la tecnica e la scienza non hanno mai tecnicamente la possibilità di impedire un cattivo uso dei ritrovati scientifici
Quindi no Anna Lissi insite questo la decisione di di utilizzare un'arma
è una decisione che prende un certo numero di persone che hanno il potere e nessuna scienziato tra virgolette ingrandito al meccanismo per impedirlo tenuto poi conto del fatto
Che se la scienza sapete il dibattito su cui ci siamo svegliati possiamo ancora stava discutendo se se neutrale non lo sono licenziati quindi questo chiude il discorso della Potito impossibilità di utilizzare la scienza in un modo o nell'altro
Io ho sentito e mi associo totalmente al problema della non proliferazione dalla necessità assoluta di non innescare discorsi come noi facciamo nei fatti come la vendita delle celle calde all'Iraq di tenerci fuori finirla con l'idea che si possa avere uno sviluppo doppiare di pace
Voglio citare il fatto che diciamo
In Italia può succedere qualche cosa perché al grande argomento che si dice sì codice vedete il caso dell'Italia l'Italia a accumulato una grande quantità di plutonio
L'Italia in passato c'è stato anche qualche bello spirito che ha tentato di fare le navi nucleare a propulsione nucleare
E la ragione per cui non si sono fatte che per nostra fortuna qualche volta la nostra totale incapacità ci salda perché e l'incapacità organizzativa tecnica decisionale ci fece ridere dietro da tutti all'idea di fare la propulsione nucleare che ogni tanto queste idee vengono fuori e allora mi domando che cosa può succedere in Italia
Se c'è un'involuzione
Anche solo l'involuzione benpensante non parliamo dell'autoritarismo non pensiamo a Benito Mussolini pensiamo semplicemente a un perbenismo che a un certo punto ha dice ma siccome ormai ce l'hanno tutti perché non lo facciamo
Cioè questa tipo di ecco dove i verremmo trascinati Io donna
Tutte la stessa cosa non c'è una sconnessione tra le due cose è una cosa che va detta va ripetuta fino alla nausea bisogna che la gente abbia paura nonché salti per avaria in quel momento reattore nucleare
Ogni tanto succede che hanno degli incidenti però non succede tutti i giorni abbia paura perché veda quello come un serbatoio
Di esplosivo di un esplosivo qualitativamente diverso e che ci trascina la morte tutti io mi sono scritto mi faceva vedere prima Reja ma assieme con questa bellissima
Cosa che ha scritto Tacito a proposito della politica dei romani che era la politica di portare la civiltà
Roma in tutto il mondo Tacito ha scritto hanno fatto il deserto e lo hanno chiamato pace
Ultimo intervento via visionario docente di Fisica dell'Università di Torino poi i lavori del convegno per i prelievi alle due e mezzo
Il mio intervento e su un tema molto specifico per certi aspetti ristretto
E spero che nel pomeriggio se ci sarà come mi auguro tempo per intervenire nel dibattito più ampio
Possa riavere la parola per esprimere anche mio punto di vista sulla
Complessità generale che è stata presentata in molti interventi è anche in quelli di apertura
Del problema che oggi oggetto di dibattito
Io mi limiterò pertanto è in questo intervento a precisare alcune delle ragioni
Per le quali il caso specifico del super Fenix costituisce uno dei gli esempi più rilevanti del rapporto dello stretto rapporto che esiste tra nucleare civile e nucleare militare
Il super venisse e il super reattore veloce in fase avanzata di costruzione in Francia che segue di qualche anno la costruzione di un modello precedente già commerciale
Ma ancora in fase sperimentale che funziona da qualche anno e che si chiamava appunto segni X
Per quale ragioni quali sono le serie di ragioni per le quali questo caso è diventato di così grande rilevanza
La prima ragione importante e che i reattori autofertilizzante o reattori veloci costituiscono l'una l'unica possibile e concreta soluzione
Dal punto di vista dei filo nucleari al problema dell'utilizzo dell'energia nucleare dal punto di vista pacifico come già è stato ricordato
La natura mette a disposizione come materiale fissile una percentuale molto bassa di uranio
L'uranio duecentotrentacinque mentre viceversa mette a disposizione una grande quantità di uranio duecentotrentotto che non è direttamente fissile ma che lo può diventare all'interno di un processo che si svolge in particolare in questo tipo di reattori autofertilizzante che rendono Fertile l'uranio duecentotrentotto trasformandosi Sufi sul eccessivamente in plutonio duecentotrentanove questo garantirebbe la possibilità di avere a disposizione per tempi sufficientemente lunghi un'enorme quantità di combustibile nucleare
Allora la rilevanza
Di questo caso che prendiamo in esame e dovuta proprio anche a questo fatto che costituisce uno dei test più significativi del rapporto tra nucleare di pace enucleare di guerra soprattutto per il prossimo futuro
La seconda ragione è che l'Italia e altri Paesi come la Germania sono direttamente coinvolti nella partecipazione a questo Progetto in quanto l'Italia ha una quota del trentatré per cento e la Germania occidentale del sedici per cento
Perciò le eventuali connessioni di di tipo militare coinvolgono anche problemi di politica internazionale e non solo di Scelta nazionale che come ben sappiamo per la Francia e da tempo una scelta coerentemente nucleare sia sul civile sia sul militare
In
Ulteriore ragione di carattere generale che rende questo problema interessante e che anche se il caso super Fenice e quello sul quale abbiamo a disposizione un'analisi più particolareggiata gli stessi problemi si sono posti da tempo in altri Paesi soprattutto negli Stati Uniti un'udienza pubblica di qualche anno fa del ottanta del indette dal Dipartimento di Energia indicava proprio nella strada
Dei reattori auto fertilizzanti la strada più comoda e più semplice per arrivare alla produzione in grande scala di plutonio per scopi militari
Uno dei problemi che oggi si pone a livello strategico è proprio quello del reperimento di materiali strategici materiali strategici non comprendono solo ed esclusivamente quelli che qui interessano maggiormente cioè quelli che sono direttamente finalizzarli alla costruzione della bomba ma comprendono anche un campo molto vasto di altri materiali che servono per le tecnologie collaterali
L'ultima ragione e un po'questa e cioè che uno degli argomenti fondamentali del filo nucleari e che il civile e il militare sono in realtà due settori separabili tra loro
E per la costruzione delle bombe come già è stato ricordato anche le nazioni emergenti che sono entrate a far parte del club nucleare
Hanno
Di solito scelto la strada dei reattori puramente militare anche questa ulteriore ragione vedremo e smontabile e anzi addirittura in questo caso
Del tutto
Contraddittoria è invertibile
L'argomentazione principale della rilevanza della super Fenix
E sostanzialmente questa da un lato si va delineando per i piani di riarmo attuati sia dalla Francia sia in campo internazionale dagli Stati Uniti e dagli altri Paesi
Del club nucleare si va delineando una grossa necessità di due elementi fondamentali per la costruzione delle bombe che sono il plutonio ad alto grado di arricchimento militare
Il plutonio per bombe nucleari per avere determinate quaranta rate rischi che ottimali deve superare il novantatré per cento di presenza del plutonio duecentotrentanove il resto di solito e costituito da
Altri isotopi che riducono le caratteristiche ottimali della bomba
Caratteristiche ottimali significano rapporto tra potenza e penso quanto più piccolo e il peso è maggiore la potenza tanto più la bomba è ottimale
E l'altro elemento importante per realizzare questi piani di riarmo e il trizio indispensabile per la costruzione sia delle bombe N sia delle bombe
H
Allora attualmente si verifica il fatto che i reattori che sono in funzione e che sono in programmazione non sono tali da garantire la disponibilità della quantità di plutonio e di trizio che di cui si prevede la necessità per i prossimi anni sostanzialmente per il prossimo decennio
Se permettete potrei illustrare queste tesi con un lucido che consente di schematizzare di sintetizzare più brevemente l'argomentazione
Beh non è indispensabile comunque se qualcuno riesce a Carlo probabilmente hanno staccato la spina
Allora schematicamente i reattori
Questo
Schematicamente i reattori attualmente
In funzione in Francia sono i seguenti un certo numero di reattori militari che hanno questi nomi G uno G due G tre Celestino uno Selest in due
Installati a Marcoule e come vedete la data d'installazione e per tutti piuttosto vecchia i primi tre reattori o sono già stati chiusi quelli propriamente militari oppure sono in fase di chiusura per gli altri due la chiusura è prevista nella seconda metà degli anni ottanta nell'ottantacinque e nell'ottantotto a seconda delle stime
Quantità di plutonio prodotta da questi reattori è indicata in questo secondo tabelle va da dieci a ottanta kg di plutonio all'anno nel caso Massimo
I due reattori se le stime una celeste in due possono essere usati sia per la produzione di plutonio sia per la produzione di Trizzino
Produzione il trizio richiede può essere fatta anche con reattori normali ma di solito ci preferisce costruire reattori che abbiano delle caratteristiche particolari
Diciamo per rendere più efficiente l'intero processo
Una seconda serie di reattori anche questi utilizzati per scopi intermedi di appoggio al programma militare sono i creatori diurna della serie di F. da uno a tre installati osceno
Come vedete anche per questi la chiusura o è già stata
Attuata oppure è prevista nella seconda metà degli anni ottanta
Questi elettori hanno la possibilità di produrre una quantità di plutonio sensibilmente superiore a quella media
C'è poi la serie dei reattori autofertilizzante il primo puramente sperimentale è già stato chiuso sono attualmente è attualmente in funzione solamente il Fenix che produce centoquindici kg di plutonio ad alto arricchimento
E il super segni sul che dovrebbe entrare in funzione
O nell'anno prossimo o in quello successivo e si prevede che produrrà qualcosa come trecentotrenta kg di plutonio all'anno plutonio ad altissimo grado di arricchimento superiore a quello di solito considerato già ottimale del novantatré per cento qui si arriva a qualcosa come novantasette novantotto per cento questo consente di ridurre la massa critica con la quale è possibile costruire una bomba
Una bomba carta
A qualcosa come solo tre chilogrammi inferiore addirittura ai limiti che di solito vengono indicati che sono intorno a quattro cinque chilogrammi
Ciò fa sì che le bombe abbiano delle dimensioni dell'ordine di una arancione o dell'ordine cioè di hanno una dimensione
Condurrà mandiamo metro di sette otto centimetri anche me
Quello che è già stato detto a proposito appunto della capacità quindi di non solo di proliferazione ma anche di sfuggire a una reale controllo
Attraverso trattati internazionali viene reso ulteriormente evidente da questa possibili
E qualora non sono attualmente in
Previsione nuove centrali nucleari se tenete presente che il tempo medio per la costruzione di una centrale dell'ordine di un decennio questo sta a significare che molto probabilmente non nell'intenzione di coloro che hanno avviato il reattore autofertilizzante e poi come dirò non è questa non è solamente un'illazione ma è stata diciamo e una considerazione una serie di considerazioni che sono state fatte e dette esplicitamente in varie occasioni dai responsabili della politica militare ed energetica francese molto probabilmente come dicevo
La
Occasione di un programma di produzione di energia attraverso tiratori autofertilizzante i e anche l'occasione più ottimale per la produzione di plutonio a scopi militari si valuta ad esempio che la
Produzione di plutonio traccia questa strada costerà da dieci a venti volte di meno di quanto costerebbe
Attraverso appositi reattori nucleari la Regione è presto spiegata ed è sostanzialmente questo per produrre plutonio di ottima qualità e necessario
Far funzionare i reattori non appieno a piena potenza ma a bassa potenza come dire sotto
Dimensionati nel senso cioè che invece di produrre pienamente la quantità di energia che sarebbero in grado
Di produrre nelle facciamo produrre di meno quindi costi salgono di molto perché in parte vengono appunto pagati dal punto di vista civile attraverso la vendita dell'energia nel caso del SuperTennis questo non è necessario
E anzi la come ho già detto la produzione di plutonio e ottimale che raggiunge percentuali che non richiedono nemmeno un processo di arricchimento vero e proprio si ci si trova già ad avere un plutonio pronto per Lucio per far sì che anche quell'argomento di cui dicevo prima cioè l'argomento secondo cui quando si voglia arrivare alla costruzione
Delle bombe sia preferibile costruire dei reattori appositi venga a cadere in questo campo in questo caso e il programma di costruzione
Delle centrali civili che rende il diciamo in qualche modo il debito paga il debito con il militare che in un primo tempo si è sviluppato per finalità esclusivamente di guerra e che oggi allevato un figlio che è in grado di restituire con gli interessi quanto è stato dato in anticipo
Si potrebbe continuare con l'elencazione di una serie di dati specifici cioè provando a fare i conti ad esempio di quante la il fabbisogno in termini di plutonio per il programma che è noto di riarmo della Francia che si fonda sostanzialmente su circa seicento testate nucleari da installare sui sottomarini su circa duecento testate
Da installare su un nuovo sistema di missili
I missili adesso e sul circa cinquecento o mille cinquecento bombe allora provando a fare il calcolo di quanti chilogrammi di plutonio sarebbero necessari e di quanti grammi di trizio sono necessarie tenendo conto che ne occorrono circa sette virgola cinque per ciascuna bomba N si verrebbe ulteriormente a chiarire e a precisare il fatto che anche provando a a stornare alcune di queste centrale come se le stime uno e due
Alla fabbricazione di trizio e provando a fare i conti di quanto plutonio si è in grado di produrre con le centrali rimanenti per gli anni in cui si prevede che possano essere ancora in funzione si potrebbe dimostrare conti alla mano che il programma di riarmo non è attuabile se non ricorrendo appunto all'utilizzo diretto dei reattori autofertilizzante
A questo proposito vorrei però far notare come anche se sono in linea di massima d'accordo con quanto è stato detto prima
Cioè che le informazioni sono indispensabili per sostenere determinate argomentazioni che è necessario quindi uscire da certi slogan eccetera
Sono però anche diciamo profondamente convinto che oggi problema che ci sta di fronte non è solo quello di continuare a fornire argomentazioni e continuare a fornire informazioni le informazioni per certi aspetti su quelli che sono i problemi del nucleare civile e di guerra sono più che accessibile sono più che abbondante ciò che è stato ricordato in tutta la serie dei interventi che mi ha preceduto sia nella descrizione della potenzialità nuova di alcuni sistemi da sia nella descrizione degli effetti che la guerra nucleare produce sono informazioni che a mio parere la gente possiede
Che spesso tende a rimuovere per una serie di ragioni ben note
Allora il compito che ci sta di fronte non è solo quello di continuare ai lavorare l'informazione ma è piuttosto quello di elaborare un programma credibile di alternative
Alcune delle domande che finora non sono state sollevate dovrebbero esserlo
Spero soprattutto nella fase di dibattito e sono quelle che riguardano le possibilità concrete di lotta alle proposte che vengono avanzate dai vari gruppi che si ritrovano in questa linea politiche in questa linea che unisce nucleare civile nucleare di guerra e quali sono soprattutto anche le interpretazioni di carattere generale non è un caso oggi che la scienza e la tecnologia siano prevalentemente finalizzate a questo scopo quando Mattioli ricordava questa stupenda
Chiamo possibilità che la l'Energia
Nucleare offre alle applicazioni militari si potrebbe dire che questo non è proprio è solo dell'energia nucleare ma è oggi in larga misura
Una caratteristica di buona parte delle tecnologie missili cui non sarebbero possibili senza una sofisticatissimi a tecnologia informatica e sappiamo che oggi ad esempio i programmi
Per il
La costruzione
Di un dell'ultima generazione di Circuiti Integrati vengono finanziati esclusivamente prevalentemente dal Pentagono proprio per scopi di tipo prevalentemente militare
Sorgono quindi un certo numero di domande di carattere generale potrebbe ad esempio sostenere basta leggere l'ultimo numero di lo mondi cromatiche che oggi il grosso problema non è solo quello delle armi nucleari neanche quello delle armi convenzionali
Che vanno oggi sotto il nome di armi quasi nucleare
Il confine cioè tra nucleare civile il nucleare e il tradizionale dal punto di vista delle armi tende a sfumare e a diventare quasi irrilevante le domande sono perciò pressanti ed è rispetto ai modelli di difesa che proponiamo rispetto i modelli di sviluppo che proponiamo
Ed è rispetto a questi queste domande che dobbiamo seriamente confrontarci per offrire delle alternative credibili alla gente a coloro che altrimenti tendono a ripiegarsi nell'apatia tendono a ripiegarsi nella rassegnazione siccome le scadenze sono a tempi brevi e l'ottantatré come è già stato detto è un anno
Che pone delle scelte immediate anche le nostre risposte devono essere delle risposte a tempi brevi incisive e la nostra elaborazione teorica deve essere una elaborazione globale non settoriale
Data la della giornata credo
Altre udienze dal relativo
Allora il primo iscritto nel pomeriggio
Gianni Tamino
ONU sulla piazza il nucleare conseguenze dell'editore tossici
Sì questo intervento può essere anche data allora pomeridiana e anche dato il fatto che è opportuno che ci sia spazio per il dibattito abbastanza contenuto anche perché molte delle cose che servono per capire l'intervento che voglio fare sono già state anticipate dall'intervento di Gianni Mattioli dall'intervento di Cortellessa ecco riferendomi soprattutto a quello di Cortellessa direi che
Va da messo in luce quali sono i diversi Effetti tra
Alte e basse dosi oppure se preferite tra grandi e piccole dosi
Proprio perché questo permette di chiarire quello che la connessione anche in termini di rischio sanitario dal punto di vista del nucleare civile o commerciale come forse più giusto chiamarlo e il nucleare militare i fatti è già stato messo in luce che comunque al di là che il nucleare
Chiamiamolo ancora tra virgolette civile ma quanto civiltà è molto discutibile che lo sia
Pur tenendo presente che il nucleare civile
E comunque da considerare un sottoprodotto come ha messo in luce Mattioli del nucleare militare pur tenendo presente che da un punto di vista sanitario e particolarmente rilevante il fatto che
I rischi
Complessivi per la popolazione umana derivano soprattutto dall'uso
Che si può fare del plutonio che si ricava dal nucleare così detto civile è anche opportuno però mettere in luce quelle che sono alcuni aspetti spesso taciuti o dimenticati delle normali piccole dosi di radioattività
Che comporta un uso normale senza particolari incidenti di una centrale nucleare
Questo proprio in contrapposizione a quell'atteggiamento che c'è molto spesso per l'empio nel movimento per la pace
Di considerare doveroso opporsi alle bombe atomiche perché fanno inorridire perché tutti immaginano il quadro di Hiroshima e Nagasaki
Però tutto sommato invece la costruzione di centrali nucleari e perfettamente plausibile rientra nella logica di civiltà di progresso economico e sociale e quindi troviamo delle giustificazioni per accettare questo tipo di insediamenti
Di propria produzione di Energia elettrica io credo appunto che sia fondamentale e questo credo sia giusto rivendicarlo come democrazia proletaria
Di aver messo in luce la connessione tra nucleare civile nucleare militare aver messo in luce che non si può essere per la pace senza lottare contro l'uso così detto civile dell'energia nucleare che non è mai civile è bene sottolineare ma non solo le argomentazioni già portate da Mattioli da corte le stavano messo in luce va messo in luce anche qual è stata la sottovalutazione la sottostima
Dell'effetto delle piccole dosi delle basse dosi da parte di tutto il mondo scientifico ufficiale e come si è tentato di nascondere all'opinione pubblica ricerche che pure sono state fatte da a scienziati notevolmente qualificati sia a livello statunitense che europeo e qui è bene io non voglio esser tecnico non voglio essere noioso anche perché già in mattinata c'è stato qualche mo'l'umore per troppo tecnicismo e poi mi pare che siamo a un livello più ridotto e quindi possiamo parlare più tra amici non voglio esser tecnico pedante ma voglio far lezione foto del genere però è bene ricordare che quando si ha l'immagine degli effetti delle radiazioni spesso vengono alla mente le persone ustionate la pelle tutta rovinata o le persone che nel giro di poche settimane muoiono sicuramente questo è un dato reale che riguarda le alte dosi che riguarda la conseguenza
Delle zone più vicine a quello che l'eventuale esplosione di una bomba atomica
Oppure a quello che può essere se si vuole a livello sperimentale in laboratorio di un trattamento acuto di animali da esperimento
Sarebbe da discutere se vale la pena di fare questi esperimenti sugli animali visto che di notizie in proposito ne abbiamo già a sufficienza comunque l'insieme del quadro patologico che deriva dalle alte dalle dall'esposizione alle alte dosi essenzialmente quello che va sotto il nome di malattia da radiazioni o da raggi da raggi quando si studiavano queste cose utilizzando i raggi X
Bene questa
Senza entrare nei dettagli ma per capirci molto brevemente questo tipo di malattie determinata essenzialmente da lesioni che portano la mortalità delle cellule dell'organismo e quindi possiamo dire che le alte dosi misurano in qualche modo i danni conseguenti alla morte di cellule e quindi comporta questo tipo di malattia
Alterazioni dei tessuti alterazioni degli organi e quindi in tempi più o meno brevi una morte per non funzionalità di varie parti del corpo
La dose minima che può provocare effetti di questo genere normalmente si intende quella di circa venticinque rende e bene ricordare che ognuno di noi è naturalmente esposto per la presenza nell'ambiente sotto forma di raggi cosmici di radiazione di fondo presente nel terreno
Ho recentemente come conseguenza del fallout radioattivo degli esperimenti atomici a circa cento Miren l'anno e quindi chiaro che venticinque rende sono una dose enormemente più alta duecentocinquanta volte maggiore
E per lungo tempo si è ritenuto che sotto i venticinque ore non ci fossero praticamente rischi solo recentemente si sia resi conto che le piccole dosi
Provocano effetti che non sono la mortalità delle cellule ma sono danni che riguardano esplicitamente strutture sub microscopiche all'interno della cellula e in particolare è rilevante il danno a livello di DNA cioè di informazione genetica
Danno che comporta essenzialmente due risultati se sono colpite le cellule del corpo le cosiddette cellule somatiche andremo avremo una certa probabilità
Di sviluppo di tumori e si deve fare attenzione
Che cellule irradiate con piccole dosi vanno incontro tumori non il giorno dopo dopo una settimana dopo qualche mese ma a distanza di un tempo che può essere variabile tra cinque e oltre venti anni e quindi si tratta di un qualcosa di difficile da seguire nel tempo ed è e di difficile ed è difficile misurare esattamente quali sono complessivamente i casi di tumore provocati da una certa esposizione piccola l'altro tipo di rischio che e ancora più sottostimato perché quello dei tumori tutti sanno che le radiazioni possono provocare tumori l'altro rischio più sotto sinistri sottostimato
E il danno genetico in senso stretto per la popolazione cioè quando vengono colpite le cellule germinali che daranno origine a nuovi individui e che quindi producono con più probabilità malformazioni e malattie genetiche nella generazione successiva
Ora sul per dare un esempio di questa sottovalutazione delle piccole dosi basti pensare che quando si parla di a rischio da centrale dal normale funzionamento di centrale nucleare l'Enea praticamente ignora il problema del trizio perché si fa questa osservazione pur vera
Che il trizio non è pericoloso in quanto l'esposizione attrice non comporta danni ed è vero
Il trizio a un raggio d'azione in cui cioè può determinare delle lesioni inferiore alle dimensioni di una cellula quindi se io ho qui un contenitore pieno di trizio posso starci vicino per quanto tempo voglio non mi succede assolutamente niente
E
Inoltre si dice che il trizio a anche nell'ipotesi di una sua in gestione un tempo di permanenza nell'organismo molto basso e quindi è trascurabile il rischio da trizio
Questo discorso
Che se volete il caso limite perché nessuno qui vuol né io voglio dire che il trizio e l'aspetto più pericoloso ma serve a dimostrare come si ignorano problemi che pure sussistono e che tutta la ricerca scientifica ha messo in luce esistere bene attualmente per effetto del trizio noi abbiamo l'equivalente di circa diciassette mila Renna da distribuire alla popolazione circostante una centrale nucleare ogni anno quindi è evidente che se ci sono diciassette mila persone che eventualmente assorbissero quindi ingerisce no il trizio eliminato da una centrale nucleare avremmo un'esposizione pro capite di un rende un qualche cosa che si ritiene sufficiente ad aumentare con una certa frequenza il numero di tumori e il numero di malattie genetiche nella popolazione
Si può osservare che e difficile che tutto il trizio che viene eliminato da una centrale nucleare possa andare attraverso la catena alimentare a finire in un organismo umano però se non no va a finire in un organismo umano va sicuramente a finire in organismi di altro tipo piante o animali che comunque subiranno questi danni
E quindi se il danno non è direttamente per l'uomo e sicuramente un danno ecologico per tutte le specie che vengono contaminate dal trizio
Ma sicuramente attraverso la catena alimentare almeno un decimo di questa quantità è probabile giunto a destinazione
In questo caso saremmo a livelli di zero uno Mirenna pro-capite
Cosa non trascurabile perché bisogna tener presente che è pur sempre un raddoppiare quella che lo hanno la normale esposizione a cui siamo sottoposti e qui ho fatto una considerazione di ordine generale
Tutta la la specie umana
E tutti gli organismi viventi sono la conseguenza di un processo evolutivo che dura da tre miliardi e mezzo di anni
Bene c'è non c'è motivo di ritenere che in questi tre miliardi e mezzo di anni la radioattività di fondo e la radioattività cosmica sia stata sostanzialmente diversa da quella uguale
Con chiaramente delle grosse differenze da zona a zona cosa che c'è ancora adesso
Questo cosa significa che l'evoluzione dio logica è avvenuta in presenza di questo livello
Di danno genetico e questo livello ha garantito l'evoluzione in senso sia positivo che negativo cioè ha determinato mutazioni sia che hanno permesso un'evoluzione sia mutazioni che sono state scartate evolutivamente perché negative ed è evidente che a questi livelli di irradiazione la quantità disc di elementi da scartare nell'ambito la popolazione parente non valore abbastanza limitato del tutto accettabile con la garanzia di sopravvivenza della specie e della popolazione non solo ma tutti gli organismi viventi sono dotati di meccanismi di riparazione dei danni genetici e questi meccanismi sono tarati sui livelli normali naturali di esposizione
Già un raddoppiare la dose evidentemente mette in difficoltà i livelli di Idi normale taratura dei meccanismi di difesa non solo ma evidentemente comunque questo lo accettano tutti compresi fino nucleari
Non è possibile parlare di una dose di radioattività la quale effettivamente ci siano nulli la stessa radiazione di fondo a effetto genetico sicuro quindi aumentare il valore del fondo vuol dire aumentare quel livello che è quello naturale selezionato diciamo evolutivamente
Tutto ciò comporterà sicuramente nell'ambito della popolazione un incremento di
Di tumori basti pensare che un raddoppio del livello di fondo è stato stimato che per gli Stati Uniti d'America significherebbe un aumento di quattro mila nove mila tumori l'anno
Certo su tutta la popolazione degli Stati Uniti uno può dire è una cosa non rilevante ma son pur sempre quattro mila o novemila persone in più che moriranno
Dipende dal livello di cinismo con cui si affrontano questi problemi ma al di là di quello che è un discorso così
Numerico di morti o cose del genere c'è forse un problema molto più rilevante che è stato praticamente ignorato
Da gran parte del mondo scientifico per ignoranza di quello che il meccanismo genetico evolutivo
E bisogna ricordare che a livello scientifico
Il discorso sulla
Sull'asse sugli effetti sanitari delle radiazioni e non è che voglio far delle accuse da un punto di vista scientifico ma è sempre stato portato avanti da fisici ed eventualmente da medici con tutto il rispetto che ho ovviamente per i fisici e per i medici ma è stato sicuramente sottovalutato un un rischio che potrebbe avvenire nel futuro delle conseguenze disastrose ed è il problema del carico genetico che adesso molto brevemente senza essere accademico cercano di spiegare
Ognuno di noi
Possiede nel proprio patrimonio genetico
Dei geni sbagliati
Questi geni sbagliati
Fortunatamente non hanno effetti
Perché ognuno di noi riceve geni dal padre e dalla madre e i geni sbagliati sono attivi sono se sono in doppia dose per lo più per lo meno quelli ereditati adesso non entro troppo nei dettagli per non essere noioso
Questo vuol dire che ognuno di noi a dei geni sbagliati immani latenti silenti che non si manifestano se però due genitori possiedono gli stessi geni sbagliati
C'è una notevole probabilità che nasca un figlio con una malattia ereditaria che può essere grave letale
In Italia abbiamo frequenze notevoli di certe malattie quali non so in certe zone d'Italia che possono essere il delta del Po la Sicilia la Sardegna la Calabria la talassemia abbiamo in varie parti d'Italia una notevole frequenza della muco viscido usi oppure della distrofia muscolare cercare in altre zone potremmo avere l'emofilia
Comunque resta il fatto che in genere su scala mondiale possiamo affermare
Che ogni anno
Perfetto di ereditarietà o perfetto di aumento di mutazione
Un bambino su dieci e affetto da Tare eredità un bambino su cento scusate è affetto da tare ereditarie
A questo dobbiamo aggiungere
Che almeno uno due
Gravidanze sul cento non vanno in porto per danni genetici e che normalmente non si vedono perché vanno a finire in aborti spontanei prematuri di cui non ci si rende per lo più neanche conto
Questo significa che comunque noi paghiamo un prezzo in termini di concepimenti pari ad almeno due-tre concepimenti ogni cento che hanno esito sbagliato
Se il livello di mutazione aumentasse
E sicuramente le radiazioni e non solo le radiazioni perché teniamo presente che nella nostra vita quotidiana nella civiltà e giustamente si è detto prima tutta la scienza e così
Proprio da un punto di vista
Favorisce ed è così adatta a applicazioni militari ed è ovvio perché
La committenza per la ricerca scientifica essenzialmente una committenza militare quindi se io do soldi perché venga investito a questo questo a capitale in ricerche che già prevedo possono avere una ricaduta un effetto un uso militare casomai dopo sarà il sottoprodotti dell'uso militare che avranno un effetto civile bene tenendo conto di questo tenendo conto che in questa logica che comunque una logica di rapina del territorio di profitto di pochi a sulla spalle dei molti noi abbiamo ogni giorno un esposizione notevolissima oltre che alle radiazioni di cui stiamo parlando adesso a sostanze chimiche
Che sono ormai accertate molte delle sostanze chimiche artificiali messe in commercio
E che noi possiamo
Introdurre nella nostra dieta attraverso la qualche vediamo attraverso il cibo oppure respirabile
A causa dell'inquinamento atmosferico delle acque oppure di manipolazioni del cibo oppure attraverso i farmaci ci sono farmaci contro il mal di testa che contengono sostanze multati né e cancerogene bene se noi sogniamo
Questi effetti sicuramente possiamo dire che livelli di esportazione esposizione quote quotidiana pro-capite ad agenti mutageni è notevolmente aumentata
Una conseguenza immediata che è riconosciuta scientificamente e che possiamo documentare e ad esempio questa si sa da tempo che i mongoli Isma'che è una grave malattia non necessariamente ereditaria ma dovuta ad un errore durante la produzione dei gameti
E direttamente legata all'età della madre quanto più la madre è anziana tanto più probabile che nascano figli con i mongoli sono bene
Si è visto che in questi ultimi decenni soprattutto in quest'ultimo dieci quindici anni
Letta a rischio della madre sta diminuendo se prima era quarant'anni si sta spostando verso i trentacinque
E un evidente segno grave dell'aumento del rischio per la popolazione futura conseguenza dell'esposizione ad agenti mutageni sia chimici che fisici
E questo è un dato immediato quello dell'aumento dei figli mongolo voi di che possono nascere fortunatamente questo effetto è compensato dal fatto che
Le maternità nell'età più pericolosa sono contemporaneamente diminuiti perché è diminuito il numero medio di figli
Per donna in età feconda e quindi le letta maggiormente utilizzata per avere dei figli e quella attualmente non a rischio
Se questo insieme di fatti che si compensano ma questo è un allarmante dato che dobbiamo tener presente per quello che è un discorso di prospettiva per varie generazioni e c'è questo
Che il carico genetico
Che adesso possiamo calcolarlo pro capite dell'ordine di due tre geni sbagliati le equivalenti letali c'è
Che possono corrispondere nell'insieme a alleliche se si manifestano in doppia dose sono letali per il bambino che nascerà bene se si raddoppia il carico genetico attuale
Non non è che raddoppi
Il numero di individui malati che nasceranno Mandra in maniera esponenziale perché dipende dalla probabilità
Che due individui portino gli stessi geni sbagliati
Questa ed è quindi il risultato è il prodotto della probabilità di avere geni sbagliati del padre della madre se aumento nella popolazione il carico genetico
Va in maniera esponenziale la nascita di figli con delle anomalie quindi questo significa che se adesso
Il rischio e dell'ordine
Di una gravidanza su cento
In futuro questo potrebbe perfetto del passaggio da due tre a quattro cinque otto nove o a dieci dodici potrebbe gradatamente passare dall'attuale situazione
Fino che può essere da due a quattro a otto a sedici e così via
Su cento bambini con hanno maglie letali ma qualora si arrivasse a livelli dell'ordine di una gravidanza su dieci con esito letale
Facendo dei calcoli di Prodi probabilità in prospettiva futura si avrebbe un tendenziale decadimento della specie della popolazione che tenderebbe all'estinzione della specie stessa
Non è un discorso se volete da catastrofismo facile non è un discorso che sicuramente potrebbe venire da oggi a domani ma è sicuramente un problema che deve esser visto con una certa attenzione
Perché non possiamo permetterci di lasciare in eredità un aumento del carico genetico per la popolazione mondiale e questo naturalmente riguarda tutte le i livelli di esposizione a radiazioni come tutti i livelli di esposizione a sostanze mutate né e quindi questo da il segno del rischio per la popolazione che vive Ali in zone circostanti una centrale nucleare del resto è noto che attualmente in Svizzera si sta pensando di fornire alla popolazione che vive in nella zona più vicino alle centrali nucleari
Sostanze che possono essere radio mimetiche c'era che riducono l'effetto delle radiazioni
In particolare in questo caso certi tipi di radiazioni certi tipi di isotopi ma nell'insieme il rischio esiste deve essere tenuto presente ma questo permette anche di fare un'altra osservazione
E cioè che oltre a quello che è già stato detto da Cortellessa sul problema degli eventuali sopravvissuti ad una guerra nucleare esiste un altro problema cioè non solo i sopra i sopravvissuti non avrebbero strutture mediche non avrebbero
Quel comprese zone notevolmente lontane dal punto d'origine dell'esplosione
Che sicuramente questo problema dell'aumento della probabilità vide malformazioni di malattie genetiche nella popolazione sarebbe estremamente rilevante e questo taglia se si vuole la testa al toro a qualunque ipotesi
Di conflitto nucleare limitato lasciando indenni gli altri no gli altri non rimarrebbero assolutamente indenni
Sarebbero comunque delle persone tarate sarebbero comunque delle persone che porterebbero con sé segni gravi ed evidenti anche se non evidenti in senso morfologico
Ma evidenti nei loro figlio né i loro nipoti delle conseguenze di una pur lontana e bassa esposizione alla conseguenza di un conflitto per quanto limitato si può io credo quindi che sia fondamentale
Una lotta contro sicuramente tutti gli armamenti nucleari ma rendersi conto anche che non possiamo essere contro gli armamenti nucleari
E nello stesso tempo accettare come innocuo tranquillo il discorso di uno sviluppo tecnologico Biondi lo sviluppo in cui l'uso della scienza e un uso contro l'uomo e non per l'uomo
E quindi non possiamo certo accettare
Le centrali nucleari che entrano in questa logica come però del resto è già stato sotterrato non possiamo neanche accettare determinate scelte tecnologiche determinati sviluppi della chimica
Che non hanno nessuna giustificazione a migliorare la qualità della vita il tenore di vita della popolazione ma hanno significato soltanto di sperimentazione il più delle volte a fini militari di nuove tecnologie
E che comportano inevitabilmente un rischio è un costo in termini genetici notevoli per la popolazione umana
E quindi fondamentale secondo me
Che ci sia l'unificazione ed arrivare veramente a trovare il modo di riunire il movimento di lotta per la pace con il movimento antinucleare con il Movimento ecologico nel suo complesso
E nello stesso tempo bisogna anche entrare nel merito non solo
Dell'uso non neutrale della scienza ma in generale che scienza non vuol dire necessariamente progresso e che se non c'è controllo da parte della gente se non riusciamo a trovare momenti per determinare questo controllo collettivo sull'uso della scienza qualunque discorso si voglia fare
Avrebbe ben poco significato avrebbe ben poca speranza di
Avere un esito positivo rispetto agli obiettivi che come movimento contro gli armamenti come movimento contro tutto ciò che può in questo momento costituire danno all'ambiente o la salute dell'uomo
Qualunque di questi obiettivi che questi movimenti si pongono non avrebbero nessuna speranza di riuscire se non riusciamo a trovare il modo per entrare nell'ambito dei meccanismi che determinano la ricerca scientifica e per garantire un livello di controllo sull'uso della scienza e della tecnologia
Quindi io credo che da questo punto di vista sì anche opportuno fare un rilievo ad una delle cose che ha sottolineato Mattioli per avvalorare la se Mattioli ricordava giustamente come spesso il filo nucleari accusano coloro che fanno discorsi come quelli che sono ci sono sentiti questa mattina o quello che sto facendo io adesso
Di essere discorsi estremamente pericolosi per il progresso della società perché tendono a portare indietro il progresso scientifico e tutto ciò che è contrario al progresso scientifico
Lo vedono come un qualcosa che tende a portare a un nuovo Medioevo
Ora io non credo che per nessuno di noi rinunciare a qualche tipo di materia plastica che rinunciare a bottiglie di plastica che rinunciare alla Tina perdere sia un ritorno al Medioevo sono invece convinto di un'altra cosa
Che la logica di una società in cui l'uso della scienza sia quello che vediamo adesso
Non ci porterà al Medioevo ma quando avrà esaurito tutte le risorse della terra quando verrà distrutto tutte le risorse della terra si porterà pari pari non al Medioevo ma nella migliore delle ipotesi all'età della pietra
E se prima di arrivare a quel livello ci sarà cosa è vero è veramente probabile una guerra per il controllo delle risorse naturali e questa guerra inevitabilmente non sarà né limitata né di tipo tradizionale ma sarà estesa a tutto il globo e saranno creare non avremmo non solo il Medioevo ma neanche l'età della pietra
Forse forse se va bene torneremo agli albori dell'evoluzione su questa terra
Credo che dopo le ampie comunicazioni questa mattina sia abbastanza chiaro perché in questo convegno si verifica uno spazio anche esaminare i problemi che la programmazione energetica italiana
Direi forse va aggiunto perché chi mai avesse letto il titolo dalla comunicazione perché segnare la legge numero otto come un discrimine dopo il quale le cose sono cambiate per i non addetti ai lavori la legge numero otto e quella legge votata recentissimamente il Parlamento all'inizio dell'anno
Che sostanzialmente espropria i Comuni
Della possibilità di decidere non funziona
La possibilità di decidere in merito all'insediamento dei grandi impianti nucleari e a carbone dei grandi centrali termoelettriche nucleari e a carbone e di più qualora appunto le Regioni non riescano a ottenere dai comuni interessati un avallo l'assenso all'insediamento indicato
è non il Parlamento ma all'esecutivo cioè il governo che ha poca nella sede dei ministri del CIPE la decisione in merito all'individuazione del sito per costruire l'impianto elettronucleare o a carbone
Su questa che è già stato detto moltissimo è una legge corruttrice perché nella sostanza
Scontato il fatto che le popolazioni si sono sempre opposte in questi anni insediamenti delle centrali nucleari e prevede di ammansire la opposizione di popolazioni
Ingenti remoto molto brutale cioè i conti sono presto fatti notori ad Andreatta ex ministro del Tesoro di alcuni anni fa in fin dei conti dove andiamo a fare queste centrali in Paesi con poche migliaia di abitanti diamo una pioggia di miliardi a questi cafoni e ce li togliamo dalle scatole
Le parole sembrano brutali ma la logica
Adottato da questa legge esattamente e di questo tipo cioè monetizzare i rischi prevedibile presunti con una pioggerella rilevante di decine di miliardi
Per il Comune a forma di indennizzo apprendiamo poi da un recente incontro tra sindaci pugliesi piemontesi e lombardi delle tre località interessate le centrali nucleari ed ENEL in vista dell'ospitare una convenzione d accordo per la costruzione degli impianti elettronucleari che in realtà questi soldi che sono stati promessi con la legge con una mano sembrava poi vengano tolti con l'altra in quanto ai comuni interessati
Non sarà neanche concessa la regalia che monetizza il rischio e la salute ma sostanzialmente ENEL Regione gestiranno questi fondi almeno questo sembra il contenuto delle bozze di convenzione proposte
Dall'ENEL ai comuni interessati
Ma la legge otto io direi segna ed è questo un po'che mi interessa mette in evidenza rispetto alle cose che poi dirò
Un po'come la favola del rally dopo il momento in cui compare in maniera chiara esplicita la miseria della proposta progettuale che le forze di governo ma non sono esse hanno fatto in questi anni in tema di nucleare
Rappresenta anche va sottolineato il punto più basso di lei e per il complesso della sinistra che dal dopoguerra si è distinta certe volte in modo fattivo certe volte a parole
Nella battaglia per le autonomie locali è bene ricordare che questa legge è stata approvata in sede deliberante si è scelta sia la Commissione industria che la commissione alla Camera che al Senato c'è stata sottratta Oleggio dibattito parlamentare però è stata approvata in quella sede all'unanimità da tutti i grossi partiti
Sia i partiti di governo sia i partiti i grandi partiti della sinistra sono stati tutti d'accordo
Per la sinistra con una grave incoerenza rispetto appunto ciò che ricordavo cioè a decenni di lotta per il rispetto delle Autonomie locali
Perché i cittadini possano contare controllare le decisioni che si pigliano sul loro territorio tra parentesi va sempre ricordato in deroga al fatto che per impianti letto nucleari e a carbone
Si prevede appunto un esproprio delle decisioni laddove i comuni sono sempre invece chiamati a decidere
Su tutti gli altri grandi impianti sui delle porte cioè su tutte le grandi opere
Di valenza pubblica no appunto dall'autostrada lo porto a grande impianto industriale si chiede il parere del comune questa legge numero otto con l'approvazione unanime delle sinistre delle sinistre diciamo grosso che contano
Pensa bene di tagliare fuori dalle decisioni rappresentanti locali delle popolazioni
è un un piccolo accenno si parla di nucleare civile militare il lo Stato atomico incombe su questa Assemblea
Non voglio fare catastrofismo però mi sembra che la caduta istituzionale che questa legge propone sia un passo non insignificante verso appunto la costruzione di uno Stato atomico con tutte le illiberalità che questo stato comporta
Ma l'aspetto diciamo più di merito sul quale voglio poi intervenire e quello dicevo prima del re il nudo
E cioè questa legge
Si affanna a promettere e decine di miliardi e comuni che ospiteranno centrali a carbonio centrali elettronucleari proprio nel momento in cui il piano energetico nazionale l'ultimo della serie il terzo per la precisione dei Piani energetici varati dal settantacinque a oggi proprio nel momento in cui appare chiaro a tutti che anche le cifre dell'ultimo piano energetico nazionale quelle che erano state salutate anche diventa il movimento ambientalista come una salutare anche se tardiva resipiscenza sulla politica dei numeri inflazionati no non so se ricordate solo pochi anni fa i programmi energetici del Paese prevedevano qualche cosa come sessanta centosessanta centrali nucleari da mille megawatt no questo era nel mille novecentosettantacinque
Benissimo siamo arrivati all'ultima stesura del vigente Piano
Nazionale per l'Energia e in questa stesura salutiamo con stupore piacere sono sei centrali nucleari da mille Mw
Inciso questo è non è in contraddizione con quanto è stato affermato questa mattina ad esempio anche mi sembra vedo Ronchi laddove connotava il piano energetico italiano comunicano evidentemente nucleare
L'opzione nucleare resta infatti quella strategica non solo perché questi sei nuovi impianti elettronucleari sono quelli previsti per i prossimi dieci anni
Il piano poi parla esplicitamente di altre installazioni per il decennio mille novecentonovanta fino al due mila
Ma soprattutto in quanto vogliamo ricordarlo sempre questa mattina c'è stata una relazione che illustrava poi vari aspetti del problema
Resta aperta in maniera strategica l'opzione dei reattori veloci ebbene ricordare lo facciamo in ogni sede
Che se in questo programma energetico nazionale vengono stanziati qualcosa come oltre mille miliardi per quel piccolo fiore all'occhiello che è il reattore sperimentale
Veloce il petto il cosiddetto pecche prove elementi combustibile che si sta costruendo sull'Appennino tosco-emiliano vicino al lago d'Idro Silone ecco se si fa questa che è la più colossale Spesal più colossali investimenti nulla sulla ricerca che questo Paese abbia fatto su questa filiera significa che si vuole tenere aperta evidentemente l'opzione dei reattori veloci
E allora a maggior ragione il piano energetico nazionale che prevede se volete il nucleare nella forma strisciante sei centrali da oggi a dieci anni
Altre dal mille novecentonovanta al due mila e in più i reattori veloci eminentemente un piano di energia nucleare la cosa appunto lo ribadisco appare e tanto più incongruo incoerente in quanto nel momento in cui veniva varata la legge otto in attuazione di questo piano energetico nazionale circolavano ormai da mesi ufficiosamente al ministero dell'industria
Meno ufficiosamente all'ENI
Delle valutazioni di consumi energetici da qui ai prossimi dieci anni perché prossimi vent'anni
Che erano quelle che potevamo fare noi
E che abbiamo fatto noi sostanzialmente degli eversori del sistema coloro che volevano riportare il Paese alla candela all'economia appunto
Dei surrogati all'economia del senza luce cioè noi che per anni abbiamo denunciato la strategia della tensione sul buco energetico che abbiamo denunciato puntigliosamente i dati falsi forniti e vari Piani energetici nazionali bene noi siamo a livello di previsioni più cauti di quanto oggi non sia ad esempio cito per citare un nome credo abbastanza noto a tutti il professor Colombo
Recentemente noto anche per le le sue vicende di presidente o meno anzi non più dell'ENI ritornato ai LEA l'ex Clannad il quale appunto con le mani grondanti di nucleare ogni tanto si vuole rifare una immagini di tecnocrate illuminato scrive libri
Scrive articoli e in queste cose fa sapere che da qui al due mila
A dire tanto il Paese avrà bisogno di non più di centosessanta milioni di tonnellate di petrolio equivalente sinergia
è bene ricordare i numeri sono un po'l'afflizione che oggi come oggi in Italia ha un consumo energetico intorno a ai centoquaranta centoquarantacinque mega tetto milioni misurabili petrolio equivalente
E che le stime del governo dell'ultimo di aver già di un azionare parlavano da qui al novanta di qualche cosa come circa duecento Mega tetto da qui al novanta va bene benissimo mai Colombo da un lato le voci ufficiose del ministero dell'industria e delle dall'altro
Fissano a una decina di mega tette quindici Mega TEP in più di quelli consumati oggi le previsioni di qui a dieci quindici anni ma allora diciamo questo ragionamento elementare per bambini piccoli
Dove vanno a finire non piccole sessanta centrali elettronucleari che si volevano fare nel settantacinque ma anche le più modeste sei centrali elettronucleari che si vogliono fare da più a novanta dove vanno a finire come apporto di energia
Questa è la domanda che incessantemente vogliamo rivolgere rivolgiamo a quei partiti della sinistra che in in chiave elettorale oggi agitano con maggiore o minor convinzione e discorsivi alternativa ed è e i problemi di scelte strategiche per lo sviluppo industriale credo siano quelli su cui forze politiche si vedono bruciare le vogliamo sapere da coloro che hanno sostenuto questa formula un po'vuota e un popolo sa e anche un po'falsa del nucleare limitate controllato
Come oggi si sistemano di fronte a una previsione generale che anche a causa ha detto
Dei gravi fenomeni recessione industriale prevede però consumi energetici estremamente limitati da qui a dieci quindici anni e tali per cui che sono io l'attuale parco elettrico italiano basta e avanza
Vogliamo metterci in più come copertura di garanzia i piani convenzionali intendo dire termoelettrico olio combustibile che allena respirava tre anni fa ecco mettiamoci anche quelli che erano poi piani operativi previsti appunto
Ormai tre anni orsono e con queste quote di energia elettrica ci troviamo facendo le proiezioni a un livello di incidenza
Dell'energia elettrica su i consumi energetici totali da qui a dieci anni dell'ordine del trentacinque per cento
Cioè un'incidenza molto elevata superiore a quello attuale in ogni caso a mio giudizio discutibile sul piano e direi brutalmente della fisica ma anche forse quello più interessante dell'economia non credo che sia Diapo quanto inciso un criterio ottimale quello di massimizzare la composizioni della composizione energetica di un Paese la percentuale di energia elettrica è vero che una forma di energia
Flessibile accessibile ma è anche vero che la formica gira preziosa sia dal punto di vista fisico che dei costi economici e quindi non credo che sia un criterio buono quello di pensare di avere una forte penetrazione elettrica
Però ribadisco con i programmi oggi a disposizione dell'ente nel puro settore convenzionale noi ci troviamo a una a una situazione di copertura del fabbisogno elettrico da qui ai prossimi dieci anni
Tale che addirittura porta l'incidenza del settore alla percentuale più elevata che non abbiamo oggi
Se poi uno volesse farneticanti edito a questo punto ma far medicare da un punto di vista politico dal punto di vista della maturità tecnica e delle acquisizioni tecnologiche sulle fonti rinnovabili qui c'è solo da sbizzarrirsi
Se noi pensiamo a fonti commercialmente mature non alle cose che si possono fare nel due mila uno dopo il due mila
Allora abbiamo un panorama semplicemente impressionante è uscito da pochi mesi lo studio del CNR che valuta nessuno si sposa queste cifre però nello studio di un organo di ricerca ufficiale dello Stato
Che valuta il contributo possibile da parte dell'evento
La famosa energia eolica di di cui parlavano di alternativi appunto non più gli alternativi ma studi del CNR parlano di una produzione di energia elettrica è stimabile in sei volte quella attuale
Come studio di ricerca del celebre vale la pena di citare
Se volessimo stare poi la famosa geotermia etnicità istruzioni Larderello per capirci la incantando Poli geotermici
Disponibili nel sottosuolo italiano anche qui ci troviamo di fronte a delle disponibilità che nell'arco dei prossimi vent'anni sarebbero in grado di cambiare drasticamente lo scenario energetico italiano e fare del paese in paese
Largamente autonomo dal punto di vista energetico quindi debba questi dati diciamo per togliere ogni residuo dubbio che tante volte con può ancora attraversare elementi anche i ricordi più secoli dibattito sul fatto appunto che la programmazione energetica nazionale
Fondata su questi postulati molto carbone nucleare come prospettiva strategica forte penetrazione dell'energia elettrica
In senso negativo rispetto al bilancio complessivo del generico ecco questi postulati sono sbagliati sono falsi e sono stimati portano scusate a una previsione di consumo che oggi a mezza bocca tutti quanti riconoscono come del tutto il realistica per eccesso
A questo punto
Vorrei attirare la vostra attenzione su due fatti
Il primo è che all'interno di queste voci ufficiose di questo contenimento dei consumi cioè da discutere sul ruolo del petrolio
Si sono spente neanche anziano figlio di spegnersi devo fuori e per il ribasso del prezzo deciso da Paesi dell'OPEC a Londra poche settimane fa e mi sembra semplicemente non so come dire stupefacente che non si sia innestato nella sinistra un dibattito sufficientemente approfondito sulle conseguenze
Del riduzione della bolletta petrolifera usare linguaggio giornalistico
Intanto credo che vada subito sfatato un un luogo comune che sta già già cominciando a circolare il petrolio come fonte d'energia marginale questa è una idiozia il petrolio rappresenta ancora la fonte dominante a livello planetario per i consumi energetici mondiali e ancora per tutti i Paesi industrializzati la fonte principale certo i fenomeni di recessione industriale da un lato la grossa crisi che coinvolge tutti i Paesi industrializzati
Tardi le politiche di recupero della Virginia l'elevarsi la dinamica dei prezzi dei titoli sul mercato mondiale
E fanno ritenere che quello che è successo oggi posso ancora protrarsi nei prossimi anni e quindi ci troviamo di fronte a una situazione petrolifera di consumi calanti e di prezzi relativamente sottolineo il relativamente calanti
Da questo a dire che il petrolio sarà da qui a dieci anni una fonte marginale
Corrono abissi basta pensare anche norme mostruosi interessa che stanno dietro tutte le fasi del ciclo del petrolio per capire come questa ipotesi sia un'ipotesi di comodo
Io vorrei però mettere in evidenza un altro aspetto del problema Chiera presepio ben recepito da un documento di neanche due anni fa elaborato dalla sinistra dai
Da un centro studi da sinistra laburista inglese che poneva questo piccolo problema si è molto parlato anche in questo convegno di rapporti tra nord e sud
Le immagini televisive della tragedia della Nigeria a proposito del petrolio forse ci siamo già dimenticati e spero di no
Ecco cosa significa per i paesi dell'o perché per i paesi produttori di petrolio che sono in quasi tutti i Paesi del cosiddetto Terzo Mondo questo venir meno di questo
Potenzialità che hanno di scambio sul mercato
Le conseguenze credo che stiamo già cominciando a vedere e non sono difficili da valutare e questi Paesi hanno diciamo comprato con i loro petrolio che ha avuto una remunerazione maggiore a partire dalla crisi del settantatré e poi dal mille novecentosettantanove non direi tecnologia e merci industriali dei Paesi avanzati in alcuni casi hanno comprato interi modelli di sviluppo
E incontrare modelli di sviluppo costa non si è comprato soltanto l'impianto non si accompagna soltanto tecnologia sono compresi anche i servizi se comprato anche quello che con termine
Elettronico informatico potremmo dire il software ecco queste cose avuto un costo enorme sulle economie di questi Paesi e hanno avuto anche la conseguenza distrarmi secondo strato di sviluppo
Che lo sono davvero coerenti con le loro possibilità e con il loro modo di concepire
Diciamo la loro cultura il loro modo di concepire la qualità della vita
Adesso ci siamo di fronte a dei colossali contraccolpi e non è difficile immaginare che nei prossimi anni e il raffreddamento dei prezzi del petrolio
Non faccio altro che aumentare le difficoltà dei paesi che detengono il petrolio come fondamentale merce di scambio sul mercato
Da questo punto di vista il nello studio che prima ricordavo addirittura proponeva la Costituzione di una riserva Mundial intrapresi
Industrializzati
Per finanziare le e importazioni di petrolio da parte dei Paesi del Terzo Mondo può sembrare un Progetto Balzano ma diciamo è un tentativo di rispondere alla domanda cosa succede in rapporti tra nord e sud
Quando questa fonte che per un decennio il petrolio è stata il cardine di lo sviluppo deviato distorto di molti Paesi del Terzo Mondo viene meno cosa accade
Certo da un lato c'è preoccupazione anche mondo capitalistico perché i sinistri scricchiolii del sistema finanziario l'esposizione che hanno questi Paesi nei confronti delle grandi banche nel sistema mondiale è un problema che oramai riceve l'attenzione delle pagine economiche regionali un giorno sì e un giorno no
Io credo che però non ci possiamo limitare e a questo punto di vista queste preoccupazioni sorge allora in famoso discorso che mi sembra strettamente legato al problema della pace e dello sviluppo
Del come
Saper dare risposte a problemi di questo tipo
Non sono particolarmente originale se continua a ripetere la cose che abbiamo ritenuto in questi anni l'unica risposta seria e a nostro giudizio da formula degli accordi e di sviluppo in cui non c'è lo scambio brutale chi dopo tanto petrolio tu mi dai tanti beni strumentali
C'è invece il tentativo di costruire un rapporto tra due Paesi che sia l'interscambio molto più profonde che metta in grado il Parise detentore di materie prime
Di liberarsi da quella seconda schiavitù che la schiavitù tecnologica e cioè metto legato ad esempio di formali quadri professionalmente in grado di attivare un certo tipo di sviluppo che sia quello più funzionale omogeneo alle capacità del Paese detentori di materie prime c'è traccia di questo della politica italiana
Figuriamoci non credo che possa essere portato ad esempio l'accordo sul metano Italia algerina
Non ho niente in contrario al fatto che si paghi un prezzo a un prezzo politico il una fonte energetica il problema è vedere che tipo di rapporti questo configura e se questo prezzo politico è stato pagato per alcune promesse
Fatte a settori industriali particolarmente vogliosi di nuovi profitti non mi sembra che questo sia un realizzare una politica di accordi di sviluppo
E cartina al tornasole che poi di questo non si tratti cioè non si tratti di accordi di sviluppo è basti pensare qui stiamo in una sede universitaria il tipo di politica che il Governo italiano il ministero tra Pubblica istruzione e delle faglie esteso agli anni conducono
Relativamente al problema
Scambi culturali studenti stranieri del Terzo Mondo Italia siamo di fronte a odiose prescrizione discriminazioni c'è il sospetto che tra questi studenti sia maggiore la percentuale di
Esponenti chiamiamoli così dei servizi segreti del rispettivo Paese che lo di studenti che sono venuti qui per pigliarsi un titolo di studio ecco allora
Anche se probabilmente la cosa può sembrare oggi poco realistica una risposta che fatte evitata che la sinistra almeno dovrebbe proporre con grande determinazione esattamente quella
Del farsi carico di questo problema
Che prima dicevo e tentare la metodologia degli accordi di sviluppo
E questo riguarda direi per quello che conciati come generici l'aspetto degli scambi Esterni
C'è però un problema interno io non ho voluto fornire troppi dati le ripeto i discorsi abbiamo fatto centinaia di volte ma Edo Ronchi questa mattina poneva il problema se mal non ricordo una sua relazione dell'occupazione
A quei livelli di consumo dell'ordine dei centosessanta megaTEP per capirci da qui a dieci anni
Se arriva non ho neanche letto perché appunto Certottica Cosimo noi ripetere sempre le stesse cose ma si arriva attraverso l'attivazione di una industria del risparmio energetico che consiste in una capacità di gestione estremamente attenta di tutte le fasi di trasformazione dell'energia all'interno del sistema energetico italiano si possono fare migliaia di esempi
Uno solo il più clamoroso se la Rete italiana la rete elettrica italiana disperdesse quanto è la media dei Paesi scene
Oggi disperde molto di più se lo si volesse dare se l'ENEL se il governo volessero darsi questo obiettivo nell'arco dei prossimi dieci anni
Questo corrisponderebbe a un risparmio di qualche cosa come oltre dieci miliardi di kWh
Vale a dire quanto dovrebbe produrre ma ricordiamo il discorso di Mattioli questa mattina quanto Torre due volte quanto riprodurre la centrale elettronucleare di Caorso queste per dare un'idea della dimensione del risparmio no
Il settore del risparmio energetico è un settore interessante Complesso
Che ha questa prerogativa fondamentale attivando un posto di lavoro
In questo settore lo possiamo stimare oggi qualche cosa come intorno ai cinquanta milioni per nuovo posto di lavoro creato questa cifra va confrontata con degli oltre cinquecento milioni
Che servono per attivare un posto di lavoro nell'industria elettromeccanica pesante quell'appunto che al centro cassa integrazione licenziamenti da parte delle scelte energetiche del programma energetico nazionale
Allora credo che conti sono abbastanza presto fatti
Un contributo di energia pari a tre quattro volte quei sette otto megaTEP che dovrebbero venire dal nucleare nei prossimi dieci dodici anni
E cioè un contributo Energia stimabile come risparmio dell'ordine dei quindici venti Mega TEP
è atti cinipide attraverso l'industria del risparmio energetico con l'attivazione di qualche cosa come duecentocinquanta mila posti nuovi di lavoro
Allora io ho preso già parecchio tempo non voglio insistere ulteriormente la mi rivolgo qui non soltanto i presenti ma anche ai compagni che hanno organizzato il convegno è un po'una mia fissa personale ma credo che non sia soltanto mia e come sembra che sia questo terreno propositivo di scelte economiche energetiche DiVersi
Compatibili con il rispetto del territorio dell'ambiente soprattutto della salute dell'uomo questo varco di scelte che è sotteso a queste proposte di bassi tra virgolette consumi energetici in proiezione in prospettiva
Che dovrebbe essere un po'un punto fisso
Della capacità di intervento politica di quelle scusate un dato di fatto piccole forze politiche che vivono e nella sinistra e sarà non entusiasmante è un mio consiglio una mia opinione ma io vedo un po'per queste forze politiche la capacità di una estrema confitto conflittualità nei confronti dei grandi pachidermi da sinistra
I quali tendono a burocratizzare Asclepio tipizzare e nel loro universo asfittico categorico e tutte le realtà che si muovono nel Paese in qualche modo io vedo mi sia consentito questo suggerimento per le forze politiche da sinistra minori
L'accettazione lasciamo perdere questo l'antico al vecchio discorso siamo minoranza ma potremmo essere maggioranza mi sia consentito la battuta siamo violenza diciamo c'era felice questa minoranza
Cerchiamo però di essere la spina nel fianco il momento di verifica il momento di conflittualità sempre evitando di scadere nel settarismo e nella incapacità poi di un confronto seppure alto
Contini con tutte le grandi organizzazioni del movimento operaio che qui debbo una volta tanto non essere d'accordo con il mio caro amico Mattioli questa mattina parlava diceva ma si formò a voi dei piani dei progetti e di sviluppo che sono lontani
Spesso in contrasto con la cultura gli interessi del movimento operaio
Che siano in contrasto e per me è un dato di fatto oggettivo
Che siano invece lontani dalla cultura e dagli interessi ideologici dei vari pezzi grossi del movimento operaio questo purtroppo invece la cosa contro cui abbiamo battuto la testa in questi anni
Noi ci troviamo di fronte a una cultura diffusa del movimento operaio che altro che il discorso raffinato sulla scienza sul progresso che molto brutalmente concepisce
Lo sviluppo di un paese come sviluppo dei grandi impianti guardate ancor meno che l'equazione
Progresso tecnico-scientifico uguale progresso sociale questo è già un equazioni Rosa sbagliata ma avanzata nella mentalità di molti settori del movimento operaio come anche di molti dirigenti del movimento operaio c'è una mentalità ancora più quantitativa e sballata dirà rispetto a un qualsiasi criterio teorico si voglia assumere esattamente questa qual è il criterio dello sviluppo industriale di un Paese e la politica dei grandi impianti nel caso particolare dei grandi impianti di energia
E quando io leggo che Colajanni si pone il problema della disoccupazione e dice che per mantenere la disoccupazione tassi attuali bisognerebbe incrementare nei prossimi anni il tasso famoso del PIL del prodotto interno lordo del cinque per cento io tremo perché da un da un certo punto di vista Colajanni mette il dito su un problema vero
A mio giudizio ha risposto che la crescita zero la risposta estremamente discutibile da discutere è vero che bisogna creare in qualche modo ricchezza nel Paese io credo appunto che la strada dovrebbe essere questa che stavo indicando dell'industria del risparmio energetico e in generale del del maneggi mentre la gestione di tutte le risorse come industria avanzata a tecnologia avanzata e che può dare ricchezza alla nazione
Ma so benissimo che veramente di Colajanni e di molti altri questo tasso del cinque per cento in più di ricchezza nazionale si consegue a colpi di centrali termoelettriche grandi impianti siderurgici e così dicendo e così impiantando anzi
Che ha una mentalità pare industriale che è più vecchia di cinquant'anni raccordo e allora appunto dicevo ai compagni
Prendendolo per quello che vale ma una una capacità costante di controbattere d'intervenire su questo terreno che è vitale rispetto a quello delle scelte strategiche di un Paese e che lega per davvero e senza mezzi termini
Quella strana forma difetto ottico per cui al più si vede da alcuni settori penso del Partito comunista anzi la maggioranza perché comunista
Si vede il nucleare cattivo quello che fa le bombe ma si pensa invece che il nucleare
Per gli usi di produzione legislativa sia buone faccia bene ecco credo che invece il saper fare i conti con questi con questa impostazione di programmazione energetica in qualche modo gli allacci discorsi e si è un po'un compito tipico
Delle piccole forze a sinistra che saranno sempre più ascoltate che non le voci di singoli o di associazioni o di gruppi culturali che ancora non hanno nella forza nella presenza nella continuità d'azione che pure queste forze
Il particolare quella orizzontale che va riconosciuto il merito rapporto sempre corretto con il movimento
Hanno saputo esplicita e portare avanti in questi anni quindi io dico eh forse una croce forse non è un avvenire molto bello ma il saper essere conflittuali
In un'ottica di rispetto anche dei movimenti
Marine quella maggiore capacità di continuità nella proposta che movimenti non possono venire e che non hanno mostrato in questi anni forse è una cosa che può non entusiasmare ma una cosa di cui questo Paese su queste tematiche ha un bisogno ineludibile
Della il
Io non avevo concordato bene il tema del mio intervento mi sono sorpreso in un primo tempo del titolo ma alla fine penso che stia bene
Quindi in questo senso voglio giustamente parlare delle in controllabilità di queste tecnologie
Vorrei naturalmente
Naturalmente vorrei dare per scontato che tra nucleare civile nucleare militare c'è un legame molto stretto
Che non può essere occultato da manovre politiche il caso SuperTennis stamattina lo dimostrava ampiamente
Questo lo do per scontato come do per scontato pure il fatto che questo legame non è una espressione casuale nella storia del nucleare mai l'espressione del fatto che il nucleare in toto
La punta avanzata di un particolare modello di sviluppo e del sostegno fondamentale di un particolare modello di sviluppo dove per modello di sviluppo intendo sia una scelta di classe diciamo così cioè una scelta di tipo economico sia una scelta di tipo di progresso e il tipo di progresso nucleare chiaramente trascina alle volte come è stato il caso della Russia trascina dietro alle volte anche la scelta di classe che si fa
Vorrei partire dal primo dato che ricordava anche Massimo Scalia un momento fa col quale con l'unico Gianni abbiamo una collaborazione anche polemica nel senso che ci ritroviamo sullo stesso fronte ma non proprio con le stesse idee
Il dato della legge numero otto
Non lo possiamo passare come un fatto di malcostume italiano
Anch'io ho detto che è una corruzione di Stato beh certamente una corruzione di Stato in seno nei rapporti interni della società
Ma dobbiamo pur trarre la lezione da questo fatto dire perché è una polemica scientifica e posta sin dall'inizio come fatto scientifico tecnologico va a finire una corruzione di alcuni amministratori
Non da parte nostra ma da parte di chi propone il nucleare non è semplicemente un fatto di malcostume bisogna tirarle delle conseguenze più profonde
Così come il fatto che tuttora noi non sappiamo con quali calcoli è stato calcolato quel benedetto trentacinque lire al chilowattora nucleare che ci ha ripetuto ogni momento ma nessuno ci ha fatto vedere i calcoli non possiamo dire semplicemente che questa gente e della gente ostinati in Italia abbiamo dei Testoni e degli imbroglioni
Questo significa ridurre quest'episodio che effettivamente italiano però un episodio di Pulcinella senza rilevanza storica senza rilevanza in un contesto più ampio
Così non possiamo ridurre a burletta al fatto che i piani di evacuazione prevedono l'evacuazione solo per mezzo chilometro un chilometro un chilometro e mezzo quando poi tanto quando si sa benissimo che l'evacuazione dovrebbero interessare decine di chilometri come minimo in caso d'incidente nucleare
Ne possiamo riferendosi al nel nucleare militare pensare che il Parlamento non si è ancora corto che è stato ingannato a proposito la scelta di Comiso
Perché la scelta di Comiso era stata subordinata ha una particolare andamento delle trattative di Ginevra
Comiso viene costruita tranquillamente i missili sono programmati per una certa data e gli faranno di sì li metteranno di sicuro il Parlamento in tutto questo che fa boh
Si è accorta non si è accorto che è stato preso in giro
Allora vogliamo ridurre queste cose a episodi così di malcostume o bisogna tenerne una una lezione
Il discorso mi sembra che abbia un senso molto più preciso quando lo si mette in rapporto al fatto che l'incidente nucleare più grosso per lo meno per lei il suo le sue conseguenze pubbliche quello di Arles Bourdieu
Ha avuto una spiegazione
Che è una spiegazione paradossale
Cioè non c'è stato un guasto tecnico fondamentalmente a causare l'incidente anche se ci sono stati diversi difetti tecnici ma il fatto che a
Causato fondamentalmente l'incidente è quello che è stato definito il fattore umano
Cioè tutta la tecnologia estremamente raffinata e avanzatissima del nucleare tanto che ci si mette più di dieci anni per costruire una centrale nucleare tanto che la sala di controllo l'avete vista nelle fotografie
Enorme con tutti i suoi quadri controllo ed è raddoppiata in tutte le sue operazioni di controllo ecco quella tecnologia lì quella raffinazione quell'avanzamento
In realtà soffre perché perché l'uomo
E imprevedibile
C'è c'è un punto molto preciso
Sul quale bisognerebbe fare i conti oggi
Veramente noi oggi possiamo parlare ancora di controllo di queste tecnologie
Veramente cioè noi possiamo pensare che la gente il proletariato la popolazione stia controllando queste cose
Questi episodi di malcostume sono solo episodi di malcostume Hossein Miano un punto irreversibile dal quale in poi il controllo e perso
Se ci rivolgiamo ad esempio al contesto internazionale
E veniamo a sapere quello che ad esempio si sa dal Bullettino Atomic Scientist del marzo di quest'anno per lo meno per mia informazione forse qualcuno sarà
Da altre fonti deve sapere che intorno a rischio ordine c'è una sollevazione generale la stessa maniera che non l'abbiamo in Puglia
In cui la gente ha perso totalmente la fiducia negli organismi di controllo governativi e quelli e quelli privati
Ed è in rotta sia legale che interni di votazioni ed ente in termini anche di sollevazione agenti dici che sta prendendo i fucili
Perché non voglio la riattivazione della centrale nucleare
Ma questo perché perché la gente arrivata la disperazione di avere dei canali istituzionali per poter
Fa sentire la sua voce
Se guardiamo il contesto internazionale possiamo a quelli che sono fatti ancora più ampi
Allora l'aspetto militare del nucleare e mi
Varie per poter difendersi vicendevolmente
Oggi sappiamo benissimo che la corsa agli armamenti va avanti comunque mettendo totalmente al al massimo dell'insicurezza tutta la popolazione mondiale cioè ciò che ci doveva assicurare sicurezza a livello nazionale si rivela come il fattore fondamentale di sicurezza a livello mondiale
C'è a questo punto l'obiettivo che noi avevamo posto corsa agli armamenti per difendersi per sentirci sicuri è stato totalmente perso non abbiamo più il controllo di questo obiettivo
In termini globali su scala mondiale insicurezza commenta
In secondo luogo anche a livello nazionale veniva ricordato prima dottor Ninni
Noi abbiamo una ricerca scientifica che imprevedibile
E che pone delle innovazioni tecnologiche hanno di dopo hanno tali per cui la corsa agli armamenti ossia dei due oppure deve cedere al cosiddetto ministro
In questo senso la corsa agli armamenti oggi è
Legata ha problemi economici e quindi c'è un Parlamento che può limitare o no e in questo senso si può parlare ancora di un minimo di controllo
Ma questo a posteriori delle innovazioni scientifiche che sono state fatte innovazione scientifica e che sono totalmente incontrollabile che dipendono dalla genialità degli scienziati
Ma dice c'è un altro controllo c'è il controllo delle trattative
E in effetti su questo mito del controllo delle trattative per il disarmo cosiddette in effetti sono solo di controllo e non di disarmo di controllo dell'armamento
Su questo mito abbiamo consumato vent'anni di lotte politiche c'abbiamo sacrificato
Tutta una serie di obiettivi politici che ora si rivedono completamente svuotati perché non è colpa degli antinuclearisti a Ginevra le trattative per il disarmo ventennali sono finite con un trattato e risolto due che non è stato ratificato né dalla Russia negli Stati Uniti
E non è stato ratificato e nessuno propone di ratificarlo di riproporlo c'è le trattative a livello di missili intercontinentali sono arrivate a un punto di fallimento e non si sa la via per poterle riprende
A questo punto la propaganda ci ha proposto di nuovo le trattative di Ginevra come maniera per recuperare un potere decisionale da parte delle superpotenze proposi dei missili teatri europei
Ma non ha non si è fatta sufficiente attenzione su questo io veramente sono sbalordito della poca attenzione che diamo ai problemi
Sul fatto che passare dei missili intercontinentali missili teatro c'è una differenza qualitativa e norme a livello di trattative
I missili intercontinentali possono essere rivelati dei satelliti spia perché sono prossimi loro silos non sfuggono a quello che la visione dei satelliti spia
Che hanno rivelano particolari minimi della superficie terrestre quindi le installazioni le vengono a vedere
E c'è una visione in tempo reale continuo per cui tutto ciò che avviene sulla superficie si viene a sapere ciò che si fa a Comiso in un silos saranno con i satelliti spia
Quindi anche se poi non vedranno i missili sottoterra vedono le installazioni e sanno quanti sì sì mi mettono dentro
Ma questo vale per i missili intercontinentali
Per i missili come il cruise che di diametro e mezzo mentre di lunghezza sei metri è un'automobilina un po'allungata
Non c'è possibilità di verifica e questo è un dato di fatto
Un tendone sufficiente per coprire un affare che viaggia su un camion che può essere messo in una stiva di una nave che può essere messo in uno scantinato
E che verrà costruito già gli Stati Uniti non programmati tre mila e quattrocento
In questo senso io mi meraviglio che noi europei su questo non facciamo attenzione
Gli americani con il tris
Hanno poi fatto una proposta
Che chiaramente non fa attenzione a questo punto
Perché gli americani si pongono il problema delle cinquanta mila bombe nucleari che esistono al mondo e in qualche maniera vogliono dare un arresto in qualche maniera a questa corsa perché le cinquanta mila non diventino al novanta settantacinque mila come sono programmate e quindi a questo punto cento in più centri meno mille in più mille meno non conta il problema delle cavità non conta perché il problema e di non raggiungere quelle vette
Dove si parla di quindici mila in più in pochi anni
Ma per noi europei in cui il cruise
Significherebbe da un punto di vista politico completa partecipazione a questa corsa agli armamenti ricordatevi che non abbiamo la doppia chiave con il Cruise decide Reagan e bastano in un set siamo appena consultate se vorrà consultare Lagorio lega quindi il Cluj significa un pieno assenso a questa politica gli armamenti e significa dare un assenso a una proliferazione di armi
Di tipo così piccolo da poter invadere praticamente qualsiasi zona e di costo così basso da poter essere costruiti a migliaia alla volta
Ecco noi europei su questo punto dovrebbe esser precisi anche perché
Accettare ancora una volta la mistificazione di queste trattative di Ginevra che ho poi lo si vede dai giornali chi decide
Sono le persone che stanno a Mosca per Washington non sono certamente le persone che stanno a Ginevra che parlando sicché chiariscono le cose le proposte vengono a Mosca da Washington e Ginevra ci sta per teatro
Accettare le trattative di Ginevra quando queste trattative non non punto reale d'incontro
Perché non si può dire accento Cruises
Perché la Russia non potrà verificare e quindi quei cento comuni sono lasciati alla buona fede l'onestà direi che figurarsi
In questo senso le trattative per il disarmo o per il controllo Pertile meglio sono arrivati a un punto che di controllo non ne hanno
E se volete l'ultimo aspetto di questa mancanza di controllo non ha nessun controllo sulle altre potenze nucleari
Quelli che già ci sono come potenze nucleari tipo Cina Francia Sudafrica Israele e quelle che stanno per venire al Brasile argentina Germania
Forse l'Italia
Controllo con le trattative Ginevra nonna
Io credo che bisogna fare una riflessione su questo punto è chiaro che è un punto dolente ma il punto cruciale in cui si capisce
Che in realtà questo discorso energetico come anche il discorso della del nucleare militare
Non è semplicemente un discorso rivendicativo un discorso su cui dobbiamo chiedere qualcosa in più è un discorso su cui c'è un'opposizione radicale di fondo c'è una scelta di alternativa in questo senso la collaborazione mia con Gianni ecco Massimo è anche polemica
Perché il problema energetico pone con evidenza assoluta che c'è un'alternativa che non è in tanti Mega TEP in più o in meno in tante per cento in più o in meno del petrolio ma c'è un'alternativa scientifica
Perché questa società è basata sullo spreco organizzato ed è stupida scientificamente ed arrivo organizzare
E in questo senso allora c'è anche un'alternativa nel militare
Che è un'alternativa che fino ad ora la se chiamato Utopia la possibilità di reagire senza armi è un invasore ma che c'è esempi storici da tante parti buon ultimo in Polonia
E che da questi mesi è diventato il programma d'un partito al Parlamento in Germania deve una difesa popolare non armata
Allora se esista o non esista controllo è un punto cruciale su cui si distinguono due modelli di sviluppo un modello di sviluppo che ancora pensa che la scienza e la tecnologia sono cose che sono da usare che sono capitaliste ma sono da usare alternativamente che si tratta di farne un uso diverso semplicemente ma che poi però son tutte buone quindi a scuola tutti devono studia le stesse cose il figlio del dottore il figlio dell'operaio e a in fabbrica tutti si deve essere d'accordo sulla catena di montaggio si tratterà di umanizzare non può quando Agnelli ci lasciano al potere ma praticamente sempre catena di montaggio bisognerà fare come a Togliatti gradisse fatta
E le medicine sarà sempre medicine fatto della
In maniera sintetica e biochimica
Vorrà dire che il potere farmaceutico vicina limitando ma sarà sempre quelle medicine non un'altra medicina ecco tutto questo da contestare
Se in effetti ci rendiamo conto che tutti questi fatti son tutti i segnali che la nostra capacità di controllo
Oggi i dati storici ci dicono che è persa
Come siamo arrivati a questo punto
Vorrei ricordare che a questo punto ci siamo arrivati per un fatto molto semplice per l'instaurazione del modello di sviluppo che ha il nucleare come conseguenza inevitabile il modello di sviluppo della consumismo delle automobili della civiltà di automobili che chiaramente un privilegio che non è concedere non si può concedere a tutti gli abitanti della terra perché non ci sono i materiali
Del nucleare come fonte di energia gratuita illimitata
Attraverso
Il controllo notate la parola ancora una volta del processo termonucleare cioè della processo di fusione
Che c'era un ci dovrebbe dare Energia gratuita è illimitata così ci è stato promesso
Negli anni cinquanta la tecnologia in i con quel modello di sviluppo si è posta come Progetto sociale di trasformazione totale della società
E come promesso di benessere limitata
In questo senso
Quella che era stato il punto cruciale su cui tutta la popolazione mondiale si era svegliata aveva acquistato sensibilità cioè Hiroshima e Nagasaki
Su questo punto si è fatto Silenzi
Perché si è promesso
Sì è progettato si è promesso che si sarebbero fatti trattative per il disarmo sarebbe entrati
In questa era di benessere senza più volontà di litigarsi perché avendo da spartirsi questo bene enorme di energie gratuito è limitata e tutto ciò che ne conseguiva voler la guerra era follia
Questa è stata la promessa degli anni Cinquanta il progetto sociale
Che questo modello di sviluppo nucleare ha prospettato e che oggi naturalmente non riesce più a realizzare
Allora il discorso di fondo e se noi oggi non abbiamo più questa capacità di controllo
Che tra l'altro c'è stata espropriata in una prima misura
Nel momento in cui l'abbiamo delegata una delle due superpotenze da Russia
Pensando a come la giusta gestiti il giusto gestore delle nostre esigenze a livello internazionale quando in realtà a livello di tecnologia la Russia oggi è il massimo
La massima potenza che sviluppa il nucleare sia militare che civile
è il paradiso dei nucleare non hanno problemi dal punto di vista la popolazione perché proprio perché la popolazione delegato il controllo agli organi statali e c'è connivenza degli organi statali con l'industria nucleare proprio per questo non c'è problema per l'energia nucleare
In questo senso
La nostra prospettiva degli anni cinquanta di delegare a lo Stato socialista per eccellenza il controllo a livello mondiale la gestione del del modello di sviluppo che si andava realizzando oggi non può che
Fare i conti con un fallimento
Con la necessità di capire che se controllo ci deve essere deve essere di nuovo un controllo che viene dalla base e che non è un controllo delegato a delle istituzioni verticistica in questo senso se parliamo allora in maniera più precisa di controllo popolare di controllo del proletariato chiaramente noi sappiamo bene che non esiste più controlli
Era di pochi giorni fa una lettera sul manifesto che ricordava quel fatto estremamente banale
Ma tragico d'altra parte che i lavoratori di una centrale nucleare hanno i controlli padronali e questi controlli padronali loro li considerano come i controlli massimi che si possono avvenire
Perché perché sono scientifici
E quando c'era la scienza scienza la verità è una sola
Dopodiché che paghi il padrone quello fatto particolare non conta nulla
Dopodiché sappiamo bene cosa è successo nelle varie centrali di incidenti tessuti di persone morte come pure la mistificazione di dati al avvenuto a livello internazionale
Ma i lavoratori su questo non mettono bocca perché chiaramente per loro il controllo va benissimo così come da te lo dico a Piacenza da The Reader latina ed su questi i lavoratori stanno benissimo
In questo senso dobbiamo fare i conti che controllo su queste tecnologie dal punto di vista popolare l'abbiamo perso
In questo senso io vorrei concludere con due punti
Il primo ricordando semplicemente che di fronte a queste tecnologie noi abbiamo la possibilità di una scelta e le dicevo prima non solo in termini di programmazione energetica non solo in termini di programmazione di una difesa collettiva che non faccia uso della corsa agli armamenti
Ma proprio di tecnologie che si qualificano di
S come tecnologie dolci rispetto alle tecnologie dure
Su questo discorso se ne è parlato tantissime volte è inutile che sto ripetermi
Ma se in Italia c'è un punto preciso su cui la classe dirigente attuale sa che si gioca il potere è proprio questo nel non far andare avanti il tecnologie alternative
Su questo basta che vedete la politica che si fa verso la piccola industria sull'artigianato verso i disoccupati ai quali si impedisce sistematicamente la capacità di iniziativa anche sul solare
L'avete imparata alle storie di cooperative solare che sono sorte un po'da tutte le parti e che difficoltà da poter proporre il solare e invece deve essere proposto da questo governo da parte dell'ENEL da parte dell'Emea figurarsi dolente nucleare
Ecco vi rendete conto come in realtà ci sia un potenziale che non viene sfruttato e su cui questa classe dirigente si gioca tutta la sua possibilità di sopravvivenza
Sei allora
Poniamo questo punto come punto cruciale la possibilità di controllo
Che abbiamo perso e che dobbiamo riacquistare io credo che ci sia un punto preciso su cui dovremmo immediatamente cambiare rotta
Perché se per sette anni le nostre battaglie anti nucleare hanno avuto sconfitte io ritengo che le abbiano avute anche perché non si è posto l'obiettivo giusto
Cioè non è un obiettivo giusto chiedere un piano di sviluppo della zona che assicuri tutti i controlli sanitari necessari che assicuri lo sviluppo agricolo e lo sviluppo turistico come si è fatto a Montalto come si si propone da varie parti credo che questo sia chiaramente ciò che i nucleari i pro nucleare voleva e la legge numero otto ostative che nucleare di miliardi ne possono sborsare quanti ne voglio e in termini di miliardi tutte le richieste monetizzabili le possono affogare
Perciò tutte le richieste trattabili sono richieste sulle quali il movimento e destinata una sconfitta
Allora credo che esistono invece delle altri punti su cui si può imporre la propria volontà a livello popolare riacquistare una catasta di controllo e che pone immediatamente la questione dell'alternativa l'elenco rapidamente per chiudere
Il Molise regione Molise era destinata ad avere due centrali nucleari il Consiglio regionale ha sollevato eccezione di incostituzionalità della legge dello localizzazioni senza il nucleare
Sono ormai credo sei sette il Molise e cancellato dalla programmazione di siti nucleari
Perché la Corte costituzionale così metti la costituzione sotto i piedi e dice che quella legge è costituzionale è una paura spaventosa oppure deve dire che con la legge non è costituzionale allora tutto il piano energetico e la programmazione tra Italia deve essere di fatto perché quella legge di immediatamente darebbe ritmi visionata dovrebbe dare potere comuni e quindi impedirebbe l'imposizione centrale nucleare
Soluzione all'italiana zitto tu che zitto io tu non alle centrali nucleari io non esamino queste eccezioni di incostituzionalità
Ma chi impedisce ai Comuni di Carovigno di Manduria di Montalto di Castro di Sessa Aurunca di sollevare anche loro le eccezioni di costituzionalità
Nessuno si può ben fare e di nuovo porre questo problema come problema di fondo
E mi sembra che non si debba accedere su questo punto perché cedendo su questo punto si autorizza lo Stato a passare al nucleo fascismo cioè all'imposizione del settore nucleare in mano un militante perché di questo si tratta
Poi ci sono due punti su cui nessuna popolazione dovrebbe cedere perché a quel punto le perderebbe ogni controllo il primo punto lo smantellamento di una centrale nucleare
Io non posso accettare una tecnologia in casa mia senza sapere come va a finire
Credo di avere diritto in democrazia che se mi piazzo una macchina davanti ciò la vita e la morte di questa macchina
A questo punto non mi si può dire accetta questa macchina perché da pochissimi mi venne quindi tu non hai grandi pericoli eccetera eccetera è sicuro voglio sapere come va a finire se la gente costruisce delle macchine non sa come vanno a finire colpa loro
L'irrazionalità è la loro e non ci vengano a raccontare che siamo i motivi
Vede non poco di costruite le cose seriamente allora se non si sa smantellate le centrali a questo punto ogni popolazione ha diritto di rifiutarsi deve una cosa che non sa bene che fine farà
Come ogni popolazione ha diritto di rifiutarsi di avere un'installazione militare che non si sa bene che fine farà in caso di guerra perché chi lo racconta a Comiso come verrà bombardata Comiso per distruggere i missili che vanno vagando intorno Comiso ovviamente si distrugge la tutta la zona
E perché non glielo si racconta subito
E si dice no dobbiamo far solo una riporto
Un altro punto su cui non si può accedere in termini democrazia per riacquistare un minimo di controllo
E il piano di evacuazione
Che significa che io mi metto una macchina davanti la quale può produrre dei grossi incidenti e che io non so né quando né come né con che modalità se non che un certo giorno forse mi verrà dato un allarme io forse in pochissimi minuti dovrei scappare chissà dove
Perché io non devo sapere il piano di evacuazione
Perché questi devono essere segreti
Perché non discutere prima se i piani del del di evacuazione sono adatti al caso che si può prospettare oppure no
Cedere su questo punto significa chiaramente perde la possibilità di incidere sull'operazione perde la possibilità di controllo e quindi praticamente rendersi Agnelli disponibile a qualsiasi ulteriori operazioni che si voglia fare indosso alla popolazione
C'è un discorso poi più a fondo ma non meno importante che è quello di proporre un'educazione di base visto che questi problemi sia militari che di di nucleare civile non sono problemi di una stagione di qualche mese né di un anno solo
Ma sono problemi che vanno sui dieci anni come minimo allora un discorso d'educazione scolastica promosso dalle forze di invasa dagli stessi insegnanti di una scuola ma se ci sono i sindaci come ad esempio in Puglia
O forse organizzate proposte da forze istituzionali locali
Questo è fondamentale
Per far passare la polemica dai livelli bassi in cui ancora si è imposta la polemiche italiane a livelli più qualificati sui quali chiaramente lasceremo gli ingegneri dell'ENEL
Molto indietro che già adesso arrancano con fatica pongo poco poco si diffonde su un minimo di cultura scientifica su questi argomenti
Non ci sarebbe capacità di reagire non solo a Piero blasé Montalto ma migliaia di persone e questo è il punto che bisognerebbe aggiungere
Infine un ultimo punto e del punto di una difesa che dovrebbe incominciare subito
Perché non possiamo semplicemente opporsi a qualcuno e chiedergli qualche contentino in più
Come si rischia di fare con richieste trattabili bisogna che incominciamo noi a realizzare delle cose diverse
E su questo c'è il campo di energie alternative che nei luoghi dove i Comuni sono contro il nucleare veramente potrebbero essere sviluppate con facilità tra l'altro la Regione Puglia nelle regioni che ha fatto una legge regionale per prima sulle energie alternative
Ma anche nella difesa
Non sono incentivazione delle tecnologie alternative ma anche della difesa
E il primo problema della difesa e ciò che ogni giovane c'era a diciotto anni diciannove anni cioè quello di scegliere perché ci sono delle leggi che danno la scelta tra servizio militare servizio civile
Il punto cruciale che vi voglio porre all'attenzione è che una zona come Manduria come commesso come Montalto di Castro
C'è una popolazione che a questo punto da chi si deve difendere
Dalla Jugoslavia da Gheddafi
O dal ministero stesso o dal nostro governo
E allora quando un giovane a diciannove anni è chiamato a difendere la pace è prima di tutto il suo territorio la sua famiglia le persone che conosce
Che cosa deve fare andare in Friuli per un'ipotetica battaglia che chissà quando avverrà che forse ci vedrà sconfitti in otto minuti
O restare sul posto e lottare otto ore al giorno con un servizio civile perché vada avanti un'alternativa
C'è un obiettivo concreto realizzabile perché di giovani che fanno il servizio civile in Italia ce ne sono sedici mila l'anno e quest'anno tutta la zona terremotata l'hanno esentato dal servizio militare perché in quarantacinque mila aveva scelto il servizio civile
C'è un obiettivo concreto sui luoghi nucleari fare obiezione di massa
Tutti i giovani impegnati per la difesa del territorio da chi vuole imporre sul territorio delle tecnologie che la popolazione non può accettare
è questo il punto guardate non costa niente è semplice ed è un punto politico
Che rivela immediatamente se abbiamo una volontà di mettere in moto un processo di alternativa o restare invece invischiati in una politica che dopo tutte queste sconfitte del controllo spera ancora di poterlo recuperare per grazia divina o non so per quali altro atteggiamenti in questo senso ecco appunto io credo che a partire dal problema energetico ci sia da superare una fase in cui la parola controllo è stato utilizzato in una maniera che faceva ancora sperare la stessa denominazione il comitato di controllo delle scelte energetiche mi lascia totalmente soddisfatto
La posso prego lo posso accettare solo se quella parola controllo è uno schiaffo in faccia a chi ci ha tolto il controllo
Ma di fatto nessun controllo è stato inflessibile in questo senso
Preferisce
Cocenti importanza opposizione nucleare civile militare per futuro umanità assicuriamo nostra presenza morale vostri lavori Italia nostra sezione Salento Ovest Nardo
Tramite i nostri rappresentanti esprimiamo piena solidarietà importante iniziativa ribadiamo il nostro impegno lotta proliferazione nucleare ordinamento antinucleare pugliese
Iscritta una Carla lasagna ecco una raccomandazione per poter far parlare tutti gli iscritti
Pare brutto dirlo proprio Carla contenere quale in un quarto d'ora venti minuti perché altrimenti non riusciamo a far parlare tutti i compagni iscritti Carlo
Non si può basta fare siede
Ma poi abbiamo anche deciso di fare la differenza che fosse un intervento lo scopo colorato perché effettivamente oggi sono state dette tante cose
E di una talvolta il Natale complessità pesantezza eccetera che penso che molti cervelli truffaldino
E poi per consentire che gli è stata restituita la dell'industria militare perché perché gli atti io faccio parte dirigente arrestato Queens manifesto ingegno mediazione contro la guerra che non aggiudicato le sue attenzioni specificatamente il problema nucleare va a quello militare i numeri citati è inaccettabile chiare per eccellenza elitario la Spezia qui indica un centro disgrazia fisico che non ha tra successi quindi l'invito aperta sembrerebbe che è stato nella sua sede di Trapani devo trascritte
Bene
Dunque io non vado per niente dell'atto con uno perché non vi sono parlo specifico di questo problema due anche perché penso che ci sia il problema dell'armamento convenzionale che è altrettanto vero gravi restante blu molto distinguibile l'avversario questa mattina i confini vanno veloci su un missile ci ponete tante cose con quei ragazzi atomiche
Poi parla nessuno di armi atomiche ha un limite perché è stato detto questa mattina l'arma atomica assoluta pertanto catartica e consolatrice muore Antonio io non vorrei che venga moriamo tutti com'era calata nella morte del Medioevo
Poiché non è il nostro settore specialistico noi italiani abbiamo il primato del mondo dice sempre Stefanini ricordando scritte impastati faceva del questore che mandava le stanze eccetera abbiamo il primato nel mondo che quelle per la protezione dei dati convenzionati
Siamo al quarto posto nel mondo per l'esportazione di discreta distanza tuttavia vediamo dopo l'Inghilterra Galles agli Stati Uniti
E andiamo fieri di un primato che ci stiamo staff sono dal dal settantasei i commercianti di armi tutti massacratori tratterrà sentendo protetti dalle loro Spark vedere riquadri eccetera a vedere la mostra nella che si chiede al genio contrari fatta Daniela in cui si consegna allora sistemi d'arma micidiale collocati su una grossi aerei misti gli ottomani fece grandi derivanti contratto adesso lo slogan c'è nell'ordinamento penale la Federmeccanica accetterei situazioni degli impianti diavoli finali di aerei di riconversione di legge chiamano cioè raggruppati niente è stato fatto tutto e ti arrestiamo anche personale
Va bene io davanti su la produzione di armi convenzionali non debordare non voglio leggere ucciso è dunque sterminato e poi cioè dico di Battistelli che poi danno informazioni di prima mano molto utile poiché a Roma c'è l'archivio dell'Italia dove si stanno tante cose
Due dati semplicemente che terzi del commercio mondiale nel mondo oggi verso il Terzo Mondo costituito da anni
E come si dice ormai tutti questi dati forse lo sappiamo pensarci sopra in fondo invincibile svedese chiedendo di vestite del mondo per reati basterebbe a risolvere il deficit alimentare
Ora noi sappiamo che la riconversione dell'industria bellica e sarà possibile solo valuteranno i rapporti internazionali però e qui io concordo pienamente con un intervento che è stato fatto prima prima ancora che rapporti internazionali obiettivo molto aiutato debbono puntare dei dei rapporti interni per cui per esempio il caso alla pubblica istruzione non si presenta più distanziati sedici mila miliardi come sta facendo il militare più grosso investimento dopo la pubblica istruzione in Italia
E non basta nostrani codificare questa situazione come si fa cambia
Ecco è stato detto questa mattina che c'è inglobato nel nostro Paese
Industriale imprenditoriale militare e scientifico Mario che questo blocco è un
è un blocco monolitico all'interno del quale non basta niente
Ed è un blocco che è ideologico è un blocco che Investindustrial imprenditori tali operai Enti locali Tarantini sindacali donne
Quando c'è stata la strada l'anno scorso Angelo
Veniva penali liberare presentare questa volta peccato oltre che le banche mercenari commerciali morte in tutto il mondo
E per importi disgraziati cinquanta antimilitaristi chiamate partite di cartello stili
Avevamo attesta dunque armati di mitra primo giorno secondo giorno dell'attività ridurre gli ha lasciato della camionetta all'asta eravamo in cinquanta Italia mitra della giustizia no
Il Comune di Genova eretta nel campo famose iniziative culturali ad attraversare il cielo si
Non c'era nessuno erano cinque da tutte
Astinenziali
Non solo il blocco e assolutamente produttivo quando parla Stefano scatta l'utilizzo del conto che ha
Che era riuscito ieri tutti gli amministratori locali tutti perché la maglia fino a peraltro Marco dalle norme
Da dicevo camminando fra che nessuno denunciano abbastanza e che incorporano della clinica fabbricata caricarli apparati CD gli attori della quattro mila e verso la il fatto i catalani
Al aggiungendo più qualcosa trasformazione c'è l'industria pacifica limitare trent'anni
Quando
Un mese fa si è parlato
Degli scandali che ci sono finanziamenti della fabbrica interna vile che da fabbrica nata per fabbricare parte trasporta diventata fabbrica attrice di civile per chi negli anni fanno girare la testa tanta dominato e questa fatica assolutamente cancerogena aveva già deciso prima ancora del fabbricante sarebbero stati tagliati consumare farli passare
Quando è stato problemi locali alla gente che dice ma insomma possibili dobbiamo cedere resterà all'Eliseo ministero corrotto che negli anni
Io ho visto un mese fa aumentare divertente veramente quelle coltellate la tragedia della guerra civile
E era dell'internet annuncio via
Fax le ed era disposti a scontrarsi veramente secco osava dire qualche cosa contro la produzione di caccia il
Se non prendiamo ora perché questo noi dobbiamo realizzare questa situazione ecco come dice giustamente lei e pochi campi adottate per la riconversione del Tridente Giglio ognuno diciamo e Tridente non voglio ricordare infatti Zanda solo in questi anni
All'interno del sindacato gli atti delle femmine che adesso è riuscita Angelo che insegnante centocinquanta uno che durerà due anni degli arresti domiciliari nelle sue possibilità delle conversioni
Ecco noi non potremo fare nessuna discussione se non arriviamo capire quali sono le ragioni di questo blocco totale di tutta la gente sulla produzione diretta
Perché si è arrivati a questo e Sinoussi studio delle possibilità di riconvertire le aziende aziende aderenti
Se non prendiamo Stefanini che man mano che le cose
La Venere troppo lungo
Ancora cinque minuti allora aspetta
Ebbene dunque Stefanini fanta prodotti però come la acquistati nel mondo da trentatré Marinelli cd contenente carta per l'opera invece segretamente non posso insomma risulta che siamo noi a fornire
Che la Gran Bretagna di alcuni preziosissimi bonus così esemplare della Oto Melara dei famosi otto ma e non solo alla fine riusciamo a fabbricare per il nostro esercito e carri armati Leopard sufficienti a avuta dalla Germania
Dopo avere cantato tutti i nostri prodotti di fronte appunto al ministro chiesa
Bisogna vedere la mostra allestita Jay Leno dove le aveva messo significa prodotti cosmetici poi c'erano gli otto ma bianchi cicoria farneticazioni dall'ufficio che c'era una ragazza vestita di bianco e tutto così
Passati raggiunti
Dunque
Aiutare importante Stefanini gonfiando tutti i dati impiegati degli atti degli operai difesa emerge l'importanza dell'esportazione del settore già senza si può dire che è una caratteristica non sono italiani
Le all'esportazione costituiscono il presupposto per la sopravvivenza per quattrocento milioni di euro civiltà all'attuale
Milioni sostengono
Pongo avversario un territorio europeo voluto assumere nuovi manufatti elezioni europee e Martinelli prodotti eliminare l'Europa ha bisogno possono essere acquistati solo criticando il valore aggiunto dei fatti scontati di di una grossa fetta è costituita da materiale se non lo facciamo affetta da caccia costante di tutta la produzione militare italiana
Bisogna diminuire l'eroe nazionale deve crederci fare migrare circa un milione di italiani
Consentire l'industria della difesa produzione di altro genere però di tale livello tecnologico di Bari richiesta sul mercato di bare situazione concorrenziale rispetto ad altre nazioni ma pertanto conclude Stefanini e con il cui sindacato colui gli enti locali
E tutto questo non si può fare
Nessuno gli obietta che come ha diramata dal pubblicato sagre ottantuno non è affatto vero imposti dal collega sarebbe lavoro sicuro anzi
Nessuno diventa chiaro mangiare cibo nella guerra
Nessuno gli abbia sarà capace era tutti questi italiani
Nessuno gli avrebbe riferito che il silenziatore terapia meccanica allontanato perché erano destinati all'unanimità
Chiaramente quale preferisco non fare commenti mila trecentocinquanta miliardi all'otto mila periferica vogliamo forte
Quindi tutto il nostro modello di sviluppo viene accerchiato e tutta qui in questa sua dipendenza dal petrolio avere materie prime con il cambio degli anni trova il suo coronamento trova la sua esplicazione Stefanini la sua citazione di tutti gli altri
Pertanto noi dobbiamo parti inedite requisita
Perché la classe operaia accetta acquisita la riconversione della ciclabilità pure lui lo sappiamo questa cosa su cui sono stati stiamo facendo degli studi
Dopo la guerra dagli atti dell'inchiesta comprese le civile pelliccia sessanta si sono prodotti Carlo fra i relatori trattori macchine utensili oggi Stefanini amministratore attività davanti a otto mila come dire non pesante ce la fanno
Poi ci sono stati licenziamenti di massa
Il cambiamento mille seicento operai licenziati il cambio di tutte le maestranze dopodiché coincidenza con tutto lo slancio bugia sarebbe calato dall'interno anche tutta la nostra industria compresa
Per cui oggi
Gli ha fatto il salto a fare
Noi dobbiamo stridente la sconfitta dalla classe operaia dovuta in parte anche
Ai fatti tutti gli altri dalla sconfitta ideologica della speranza che c'è stato da cinquantasei ogni volto ma dobbiamo avere il ruolo della scuola Marsiglia che creano questa continuo bombardamento di
Undici sessantotto io lo voglio dire una sciocchezza pure fondamentale va bene non è una necessità storica una scelta economica ci esistenti e ripetutamente costretti ma chiudiamo lettere e non accettare passivamente
E da questo discorso della guerra sita storica discorso della difesa come ha come il dovere primario e tutto il discorso nazionalistico eccetera Stefanini talmente ancora fare giustificare potenziale tutta la produzione bene
Quindi per concludere
Noi dobbiamo riflettere
Tutto il nostro destino rifiutare questo destino di giudiziari destinati Passigli esisteva preventivo dobbiamo rifiutare dobbiamo quindi diffondere in pratica sostenere limitare fiscale quella creare ma vincerlo significa farli dopo sappiamo alcuni giovani che hanno rifiutato di lavorare le armi però tutto questo non basta
Bisogna via economico oggi mascherati da sostenere da portare avanti per spiega soprattutto e questo è l'obiettivo primario anche partito politico piazzista tante tutte
O marchi degli amici della sempre la stessa raccomandazione
Ulteriore delle previsioni sui fabbisogni al mille novecentonovanta
A questo punto lui ha retto rivediamo però solo un paragrafo il piano energetico più o meno centottanta paragrafi Mary vediamo uno quella tabellina delle previsioni
Cioè l'impostazione giusta va mantenuta abbiamo sbagliato di quel Totta di di Mega TEP rivediamo quelli ma l'impostazione deve rimanere la stessa a questo punto è da settantacinque che noi abbiamo piani energetici che si susseguono tutti con la stessa impostazione di fondo
E tutti si differenziano semplicemente per l'abbassamento delle previsioni cioè per la costanza dell'errore e contestualmente l'abbassamento delle previsioni all'abbassamento degli impianti nucleari da costruire
Ma quando è comparso il piano energetico Nell ottanta di Bisaglia e poi quello di Marcora nell'ottantuno una cosa era chiara che avevamo battuto l'ipotesi strategico nucleare
Par passando dalle quarantasei sessantadue centrale dito Macca tende settantacinque e settantasette
Alle attuali sei un'ipotesi strategica era chiaramente battuta
Ecco però quello che rimaneva che era un piano energetico senza nessun'altra strategia alternativa cioè si riceva un tot di carbone quel po'di nucleare un po'di risparmio energetico senza indicare alcuna strategia
Io una diminuzione del petrolio un po'qui un po'là cioè veniva battuta si rinunciava un'ipotesi strategica che non si sostituiva con nessun'altra
La novità diciamo della della dell'ultima impostazione di Pandolfi è che per la prima volta si dice che non se corre più il rischio del blackout sarà il buco nero non è più quello che abbiamo di fronte
Non c'è più in previsione un aumento costante dei dei consumi energetici e quindi un aumento costante degli impianti nutrienti antinucleari hanno da costruire ma che Lecco le centrali previste vanno costruite ugualmente a questo punto non per necessità
Di fabbisogno energetico ma perché nucleare e conveniente
Economico rispetta carbone petrolio e cosa che si accenna sempre meno quattro e sul fondo costante di tutte le decisioni riguardo al nucleare per le necessità dell'industria nucleare termo elettromeccanica italiana
A questo punto abbiamo un piano energetico senza scelta strategica un piano energetico che diventa un piano di settore industriale perché è vero che è sostanzialmente un piano nucleare
Perché il residuo sostanziale che ce ne sono ancora queste sei centrali sui cento mila miliardi che vengono stanziati in gran parte sul nucleare
E il settore che si vuole tirare è quello ma a questo punto abbiamo anche la dichiarazione ufficiale che il piano energetico non si occupa di fabbisogni energetici non si occupa di programmazione energetica ma si occupa di programmazione industriale per cui da Columbia messe il piano del settore chimico il piano del del settore siderurgico abbiamo anche il piano del settore termale tra meccanico il problema a questo punto che abbiamo di fronte tutti
Come movimenti e partiti antinucleari è che dopo aver battuto l'ipotesi e la strategia di no Donat Cattin dopo aver creato le premesse per uno sviluppo alternativo
Dobbiamo riuscirà ad affermare la necessità di una programmazione energetica di questo paese cioè non si può dire che non c'è bisogno di nessuna programmazione energetica l'unica programmazione quell'industria
C'è bisogno programmazione energetica alternativa c'è bisogno di razionalizzazione dei consumi energetici possibilmente in una direzione diversa da quella della legge sul risparmio energetico che è stata approvata l'anno scorso cioè agendo non solo
Che o se ne favorisce uno o se ne favorisce un altro però qui la scelta e a Polito e politica sono le scelte che si fanno niente
E diciamo in chiusura di legislatura il Bilancio in bilancio
Deve essere fatto e queste quattro anni di questa legislatura sono stati caratterizzati
Da questa novità relativa della costituzione di quella che essi stessi definiscono una maggioranza energetica che non è altro che la vecchia unità nazionale
Che esista in Parlamento esista il consiglio d'amministrazione dell'ENEL delle nega e dell'ENI e che in Parlamento al costante consenso anche delle messi fatti i conti sono il novantasei virgola sei per cento delle forze parlamentari
Ora questo novantasei sei per cento ha sempre avuto dal settantacinque fino al dicembre dell'anno scorso una legge che gli garantiva la possibilità di fare tutti gli impianti nucleari che voleva che programmava
Perché fino al dicembre fino approvazione la legge numero otto
Esisteva per il Parlamento la possibilità di approvare una legge e di stabilire Luís in mancanza dell'indicazione della Regione dei Comuni o anche di fronte a un diniego di regioni e comuni di stabilire l'unico l'hindi il City le aree dove sta dove localizzare le centrali se questo non è mai stato fatto esatto per debolezza politica di questo novantasei per cento
E l'invenzione da parte di costoro che erano sottoposti al ricatto dei comuni al potere di veto dei Comuni è una balla che ci hanno propinato per diversi anni
Perché il potere di veto e comuni gli hanno tolto nel settantacinque con la tre nove tre su quella morte se il referendum che ci hanno fregato ma era quella la legge che toglieva il veto il potere di veto e comuni dopodiché si trattava solo che ciascuno nelle regioni nei Comuni e quali vedono azionarsi pigliasse le proprie responsabilità
Ed è questo che non hanno mai fatto e l'unico modo per togliersi il peso della responsabilità politica era passare la decisione dal Parlamento al Governo
Ora io distinguerei in questo novantasei per cento
Un sessanta per cento con rozzo veramente
Mentre c'è il trenta per cento comunista che in tutti questi anni si è assunto il compito di teorizzare le scelte che si facevano di trovare una giustificazione teorica
Sul terreno della democrazia e sul terreno del controllo di queste scelte per cui ad esempio sulla legge numero otto
è stato il PC e gli altri a l'hanno mandata avanti gli altri non dicono nulla gli altri approvano perché vogliono metter le sta centrando il PC invece aveva il carico di dire che non era una legge che monetizzata
Non era un in una una legge che incentiva era semplicemente una legge che di fronte al grande insediamento industriale aiutava la programmazione economica i piani di sviluppo
E di quel territorio esatto al pc che è toccato il compito di dire che il passaggio del potere di decisione dal parlamento al CIPE non era una scorciatoia non era un atto di forza e su una via autoritaria ma era semplicemente una visione più corretta dello Stato democratico perché è una decisione come quella dell'indicazione delle aree o dei siti nucleari
è una decisione amministrativa che quindi tocca al governo e non tocca al Parlamento le cose amministrative sono cose di decisione di applicazione delle legge quindi è compito del governo le faccia a lui e non il Parlamento ecco dopo aver sostenuto questo dopo è per un anno e mezzo di fronte all'ostruzionismo radicale aveva portata avanti per un anno e mezzo questa legge essere riusciti a portarla in porta ad approvarla
Dopo son venute fuori tutte le altre richieste tipo quella della Puglia o della Lombardia e del Piemonte per cui i Comuni dovevano avere il diritto di affiancare troppi tecnici nominati dai Comuni tecnici indipendenti da affiancare a quelli dell'ENEL e dell'ENI a
Con una richiesta con cui da una parte si dice noi abbiamo tecnici indipendenti e poi ci sono i tecnici servi
Tecnici finisco su tecnici indipendenti da chi ma comunque ecco il costante tentativo di l'illusione di poter avere il nucleare con la partecipazione il nucleare col controllo democratico
Non aveva avuto sono stati battuti in Puglia innanzitutto e D'Alema il segretario regionale con me stessa e dei giorni scorsi
Le cambiamento di posizione netto in sé paiono detto se sindaco di Avetrana democristiano fosse comunista l'avremmo già espulso dal partito
Settimana scorsa ha dovuto diretti in Puglia non ci sono le condizioni per installare la centrale nucleare quindi il decreto del CIPE deve essere ritirato
Ecco non so forse sarebbe bene che ci fossero elezioni tutti i giorni per provocare decisioni prese di posizioni più dure però eh
Però
Non dovete approvino e così
Il pattista faticano ancora deciso se si presenta
Un'ultima cosa
Sull'informazione ecco in tutti questi anni
Noi siamo stati cancellati noi proprio come antinucleare sono stati cancellati totalmente in un anno e mezzo di il dibattito parlamentare non abbiamo avuto un minuto di televisione di possibilità di tira il Mossad estesi
In tutti questi anni
Siamo arrivati al fatto che chi detiene l'Info chi fa informazione politica in questo Paese oramai e Pippo Baudo e chi fa informazione nucleare e Zichichi con Pippo Baudo
Quello che si preannuncia ed è di oggi per la prossima campagna elettorale sono da una parte due palle di tribune politiche noiose dall'altra parte
Possibilità di spot pubblicitari in mezzo alla las a sessantasette milioni al minuto uguale per tutti i candidati
Dopodiché lo annuncia un po'Canale cinque o Retequattro può essere la pubblicità uguale per tutti poi organizzeremo delle trasmissioni di informazione politica
Ma questo ad operare con le differenti perché è una questione di relazioni pubbliche
Cioè la campagna elettorale in questo Paese è diventato un fatto non di democrazia non di diritto
Ma un fatto di di di relazioni pubbliche io credo che come in tutti questi anni la mancanza di informazione è una cosa che avrebbe dovuto riguardare tutto il movimento antinucleare
E forse siamo stati un po'troppo disattenti
A questo punto anche nel momento elettorale è un problema che ci dobbiamo porre seriamente tutti perché la democrazia non può essere dico con fatto di relazioni pubbliche
Allora stava vergognosamente Breve
Ovvero circa un mio intervento
E qui faccio parte appunto il comitato della pace
Dalla seconda circoscrizione al comitato che opera interno di Roma
Da circa due anni
E che partecipando ad alcune manifestazioni organizzando le altre come ad esempio quella al giudice organizzare alcuni mesi fa
Anche allora qual è stata considerata alla scuola liceo zona denuclearizzata
Dunque
Conferma in questa sede mi impegno ecco del comitato contro ogni forma di culto di guerra e di violenza
Da quella delle centrali nucleari nei confronti degli abitanti nelle aree interessate
A cura dei cacciatori verso la FAO italiano oltremodo depauperata dai violenza dell'industria senza depuratore che apre alla qualche io verrò a quella dello speculatore che con l'appoggio maggior parte dalle forze politiche locali e nazionali coro di cemento le ultime aree naturalisticamente intatta nel nostro Paese
Note confermo l'impegno del Comitato nel diffondere e far firmare schede del referendum autogestito solista di azione del missile Comisso la nostra presenza questa dal campo internazionale sempre di Comiso in gruppi di affinità grazie
Comincio
Su
Si chiama
Campo internazionale per la pace fra l'altro questo
Comitato di connessione
Io lo devo leggere perché altrimenti mi prendo troppo tempo
Allora il campo internazionale per la pace principalmente un'oretta antimilitarista
Perché le forze sono ancora poche ma all'interno del campo ci sono chiare posizioni antinucleari
Ecologisti
Mi sembra superfluo
Spiegare gli ovuli motivazioni politiche dell'opposizione al nucleare
Vorrei invece focalizzare
Questo nostro intervento
Sulla prospettiva che attende tutte le aree del movimento dopo il mille novecentottantatré
Deve essere chiaro che una centrale nucleare a Comiso
E almeno prevedibile
Ma che l'installazione dei missili è un fatto più che sicuro
Non è
è chiaro che non è possibile vincere una battaglia del genere con una mobilitazione vi sono due anni e necessario che si sviluppi una strategia non soltanto contro l'installazione dei missili ma più vasta contro l'amministrazione Lannutti realizzazione e la distruzione dell'ambiente non Europa quindi Italia
E particolarmente in Sicilia
Una strategia che prenda in considerazione la logica di questi processi nella loro globalità e che si opponga a questi in tutte le realtà locali attraverso non collaborazione attiva e azioni diretto non violenta
Una resistenza che nasce e si sviluppa localmente attuata dalle persone più direttamente colpite
Perché solo lavorando localmente può è possibile conseguire dei richiami movimenti di massa guidati in onda vertici otto eletti
Oppure da programmi non concludenti
Ma dalla volontà per responsabilità conoscenza profonda del problema ed anche a frattura della gente che vive nel posto
E che rischia in prima persona
Così si crea una rete di comitati locali autogestiti ed indipendenti ma tra loro collegati
Con la capacità di fuori Nassi ed organizzarsi insieme anche
A livello tra Anzio transnazionale
E con punti di riferimento internazionale
Questa rete deve trovare una sorella realizzazione
è difficile
Non solo a come somma a Francoforte e in Friuli così come a Mistretta e Trapani in Sicilia
Che ora era corrotto in questa analisi cioè di allargare la così detto centralità di Comiso
E aprire la battaglia anche ad esempio affronti lei rafforzato riarmo convenzionale
Rischia secondo me tre cose
Rischia di non poter mai combattere efficacemente i piatti i piani della NATO rischia anche di programmare già adesso il nostro fallimento come Udine enti è l'ultima talmente rischia la totale frustrazione nel momento in italiano
Dopo dicembre di quest'anno
Il capo internazionale per la Pace sta dando il suo contributo
Alla con soluzione di questa prospettiva
Che potrà contrapporre in questo credo
Di questa una reale forte sfida ai vecchi interessi dei governi dello Miss dell'industria
Ed è la mafia
Per questo stiamo facendo in Sicilia una serie di turco in vari paesi varie città
C'entrate sulle diffusioni informazione documentazione
A destra menti nelle tecniche della non violenza
Per l'appunto stimolare le capacità locali di opporre resistenza dando inoltre informazioni sul grande raduno estivo
A Comiso in questa estate che comincerà il primo luglio e durerà fino al trenta settembre a cui voi tutti
Siete caldamente invitati
L'obiettivo politico del raduno e appunto la preparazione di una strategia di non collaborazione attiva e di azione diretta non violenta della popolazione locale quest'importante
Contro la base NATO
Le attività saranno blocchi permanenti dei lavori e qualsiasi azione che rientri in questa strategia
Cioè se qualcuno si sente come fare un un'occupazione del municipio perché non riconosci più la loro legittimità può anche fare se qualcuno e invece vuol fare nel discorso di avanguardia no
Vuol dire le chiazzate sul cultura siciliano come dietro e a non non ci stiamo
Credo che data la massima Guizzi mobilitazione dei movimenti antimilitaristi antinucleari ecologisti
Possiamo fare nell'occasione verranno estivo un passo avanti unificando i movimenti per poi poterli fonderci
Nelle realtà locali per fare un lavoro di base coinvolgendo la gente del posto
Questa sarebbe la strategia la prospettiva nel senso più ampia
Possiamo dire si attuerà quando la rete si sarà stabilizzata ampia resistenza che è garantita dalla massima collaborazione e garantisce nello stesso momento incisività nell'azione
Noi del campo vogliamo essere pronti per l'ottantaquattro
Ancora oltre
Per lavorare su questa visione
E vorrei aggiungere una cosa
Perché all'inizio pensavo che si fosse no magari sono tre minuti Ferré
Ognuno
è un purissimo così liberamente in turistici
Credo che io amo che gli americani non doppi il fallimento
Per fallimento dalla dal loro punto di vista dell'esperienza in Vietnam hanno cominciato verso verso la fine degli anni Settanta
Di creare una nuova strategia
Perché il fallimento invita mera causato dal fatto che loro non potevano usare tutti questi mezzi che erano disponibili o no perché per esempio in questo periodo in quel periodo era troppo rischioso di usare armi nucleari
Adesso invece cominciano a dire che sarà possibile ma fra poco di usare armi nucleari della NATO
Perché avranno la così detto su questioni tocca Bellizzi
E hanno creato questa strategia per
Avere superiorità tre livelli ma tre piani diplomaticamente economicamente e strategicamente come si svolge la questa come si può vedere molto molto bene in in atto da in America latina nove in questi giorni
E io sono convinto che per esempio i missili cruise no fanno sono sono una parte di questa strategia no e che sono una parte importante
è mi piacerebbe veramente se voi troveresti giù a come sono per esprimere il la vostro come signoria vostra protesta contro i missili no
Perché ho perché però vorrei anche se voi venite giù a Comiso per partecipare in questura non estivo
Che
Usiamo questa occasione no
Per riflettere
Su altre cose che dovrebbero essere scoppia anche scopi per i movimenti italiano
Per esempio io a distanza di meno di cento chilometri da Comiso c'è una base che si chiama Sigonella che la base più grande del Mediterraneo no
E in questa base no
La NATO ospiterà per esempio Fear date triplo non fosse i troppi americani per il pronto intervento
Nel Terzo Mondo per anche perché anche questo no la controllabilità del terzo mondo e umide riscoprì ok ok un minuto
La controllabilità del terzo mondo e non e uno degli scopi della della NATO
E secondo me dobbiamo renderci conto che in questa base saranno ospitati in questi trucchi questi sono dati per il pronto intervento
La cui destinazione sarà il il Libano per esempio
Per
Ammazzare via aperta il ammazzare di nuovo dopo un'altra volta gli arabi sia il caso che
Il flusso di Dio voglio sarà bloccato da qualche rivoluzione una qualche rivolto e vorrei che allarghiamo i nostri scopi in quest'estate essendo a Comiso
Che prendiamo posizioni no su ad un livello più ampio
Prendiamo in considerazione anche i una strategia non cioè azioni da fare
Contro la mitica di azione in generale non sia a livello nucleare che a livello convenzionale
Ok grazie
Allora sono ventidue compagni del comitato antinucleare pugliese
Tenuto conto che ci sono delle Suzanne laterale prima sul lavoro chiamerei Company del Comitato antinucleare riesce ad Althorp inizia e Francesco Di Lallo assieme così
Fatto è un intervento uno per ovviamente però come cercando di concentrare
Sarà cinque perdonate mi rendo perfettamente conto che a quest'ora non è proprio il caso di fare del discorso molto lunghi
Io vorrei chiaramente non posso assolutamente parlare delegabilità energia nucleare di pace energia
Nucleare di guerra perché il settore in cui mi sento abbastanza afferrato la mobilitazione infatti in Puglia come molti di voi sapranno e molti non sapranno a causa di una censura di stampa molto forte
Ne abbiamo movimento che conta decine di migliaia di persone
Quello che mi interessa a sottolineare oggi innanzitutto un dato piccolissimo che non vorrei cioè è una è un pensiero che ho fatto oggi magari banale ma vorrei che lo piglia signor considerazione e di qualche mese fa notizia data dal GR uno
Che un elettrodotto porterà alla corrente prodotta eventualmente la centrale nucleare pugliese in Grecia né tutti conosciamo le perplessità di Papandreou dopo la campagna elettorale con l'ha visto vincente a smantellare le basi NATO come aveva promesso
Questo può essere un terreno di studio cioè del legame tra ricattatorio se vogliamo tra fu fornitura di energia elettrica la Grecia e quindi l'impossibilità della Grecia stessa viene fuori da un discorso di autonomia dal punto di vista militare
Tornando al discorso in Puglia
Voglio sottolineare su per questioni di brevità non posso soffermarmi su tutto sulla natura del nostro movimento che è un movimento estremamente composito in quanto vede la partecipazione vigente che non ha una tradizione ecologista
Anzi tutt'altro se vogliamo c'è anche molta gente che fa il costo il costruttore abusivo sul mare anche se si tratta di un abusivismo abbastanza povero
Questo dunque noi siamo però fermamente convinti che non si può assolutamente usare nucleare come cavallo di battaglia di alcune forze politiche particolaristiche
Anzi penso che il punto di forza della lotta antinucleare in Puglia sia essere riusciti a coagulare le forze più eterogenee dal vescovo di Oria a chi vota democrazia cristiana da Avetrana paese con maggioranza assoluta
Almeno fino a due anni fa
Dici quindi questo e se riuscite a coagulare queste forze e per ora la nostra forza maggiore e per questo che non vediamo in piazza i soliti tra virgolette
Ecologisti antinucleari ma vediamo i contadini le donne quei fazzoletti neri
E via dicendo
Questa è la novità se vogliamo io penso del movimento antinucleare Italia oggi come oggi
Ha un aspetto che dicevo è fondamentale
E questo la delibera del CIPE ci ha visti purtroppo o sconfitti da questo punto di vista non ce l'aspettavamo francamente altrimenti avremmo avuto la forza perché ce l'abbiamo di impedire i lavori della commissione prima e quinta dalla Regione Puglia
Che ventiquattro ore prima nonostante due anni di tempo hanno fornito con un con un messo speciale a Pandolfi il parere per la costruzione della centrale nucleare a proposito delle aree dunque dicevo quello che è importante al di là di questo sconfitta se vogliamo chiamarla così della delibera del CIPE
E allargare per poter sopravvivere la nostra lotta a livello nazionale c'abbiamo bisogno di tutti voi perché purtroppo il filtro dell'asset attraverso cui dovrebbero passare nostra iniziativa cioè la stampa e assolutamente otturato
Io cito degli esempi molto banali però sono significativi io penso veramente molto significativi perché non riguarda il problema del nucleare bassa
Ma riguardano il problema della democrazia perché soltanto attraverso il canale dell'informazione erede della minoranza diventano idee della maggioranza
Iniziamo con la rubrica di Tantalo della RAI dell'anno scorso quando o
Le popolazioni di Avetrana Manduria eccetera vennero dipinte come tributi trogloditi che hanno paura non tanto l'energia nucleare ma stando al titolo paura dell'energia
Di conseguenza una una un servizio veramente vergognoso dove c'erano dei falsi materiali per dare un esempio di come è stato condotto questo servizio io invitato molti amici di Avetrana di Manduria alla a rilasciare interviste brevissimi affinché non fossero tagliate assai la mia fu questa qua cioè prima di parlare di sì o no al nucleare facciamo in modo che non passi disegno di legge
Poi diventato legge numero otto che stanzia contributi e permette di costruire centrali anche contro il parere degli enti locali
Inutile dirvi che l'intervista fatta a me non è proprio venuta fuori perché non era il caso di tagliare cinque parole a contare gli atti interventi che invece sono stati totalmente mistificare ancora si parlava dell'informazione nucleare data tramite i programmi televisivi di Pippo Baudo e di Zichichi teorico della scienza da supermercato volitivi cosa c'è dietro con la trasmissione
Una settimana prima come voi sapete viene preannunciata la domenica successiva il tema della discussione noi abbiamo saputo che si parlava del nucleare ma lo abbiamo fatto un telegramma
A Pippo Baudo in cui si chiedeva che oltre a Zichichi fosse ascoltato anche badate bene anche un esponente antinucleare indicammo Gianni Mattioli
Non so quanti di voi hanno notato che quel giorno nonostante ci fossero e forse lo avevano capito almeno duecento pugliesi vicino al telefono il solito numerino per chiamare via Teulada e discutere dopo degli argomenti non era inserito in ma non so come si chiama sovrimpressione non lo so
Per cui quel giorno non si poteva telefonare a Pippo Baudo e a Zichichi magari col rischio che qualche Pugliese viene cantasse quattro questo è molto importante e molto grave che un giornale accreditato nell'ambito della sinistra come Repubblica risponda alle nostre lettere dicendo che tanto repubblicano le può pubblicare perché si tratta di lettere quelle nostre che entro nel merito di articoli pubblicati dal giornale la questione assurdità l'ottanta per cento delle tre Repubblica riguardano articoli e tesi portate avanti da quel giornale ancora la stampa locale Gazzetta del Mezzogiorno in mano la DC quotidiano chiede di Gerolamo Manisco proprietarie di maggioranza della Simi che ha l'appalto la costruzione a cent'anni creare di Montalto di Castro
Questo è il tema importantissimo sub penso bisognerebbe battersi cioè darci spazio in questo senso la lotta del popolo pugliese in questo momento contro il nucleare è senz'altro la più forte in Italia
Però perché sia vincente io penso che il l'unico modo è quello di farsi spazio e non possiamo avere spazio soltanto col vostro aiuto perché se non abbiamo l'aiuto dei militanti se non riscopriamo la gioia di lottare intorno a questi problemi se non capiamo l'importanza di migliaia di contadini che hanno sempre votato DC
Da sempre abituati ad obbedire diceva il vescovo di Oria che ha preso posizioni contro il nucleare senonché abbiamo questo
Io penso che facciamo una evidenza grossissima non tanto al movimento antinucleare
Ma una terra che purtroppo con la base NATO con la centrale a carbone da due mila seicento Mw
Con i sistemi di rapina continua il siderurgico di Taranto la Montedison di Brindisi ricatto sui posti di lavoro eccetera è sempre stata terra di conquista
Prego con quindi nel vostro piccolo di darci una mano ovunque voi siate in tutto il territorio nazionale da anche internazionale grazie
Compagni mi pare che Francesco abbiano dato una relazione abbastanza sufficiente penso
Dei gravi anche di coartazione dell'informazione che abbiamo realizzato in quello che e il più grosso movimento di massa che la nostra Regione la Regione Puglia vede sin dai tempi del delle occupazioni delle terre dopo la Resistenza ecco io non mi voglio soffermare tanto su questi elementi perché mi pare che Francesco vi abbiamo già dato un quadro più o meno della situazione voglio invece porre un problema che ha un'organizzazione come noi siamo nel movimento operaio deve essere ben presente cioè sul perché il movimento antinucleare non gode il movimento antinucleare non gode della stessa audience di massa
All'interno della sinistra di cui gode per esempio il movimento per la pace
E abbiamo visto nella sinistra giudizi che hanno ingaggiato e qui non parlo dei giudizi di Pippo Baudo di Zichichi che potevamo conoscere in anticipo ma parlo di giudizio e la sinistra abbiamo sentito giudizio Angelo ondeggianti sul nostro movimento
Che variavano dal giudizio per cui quel movimento è un movimento organizzato dagli agrari addirittura cose veramente incredibili si è parlato di una nuova Reggio Calabria rispetto a al movimento di Avetrana
Io vi voglio far riflettere su come su come mai invece sul movimento per la pace tutto ciò non sia accaduto e pure il movimento antinucleare pugliese se volete e un movimento nelle sue espressioni estremamente garantistico estremamente poco poco radicale per certi aspetti nella misura in cui al di là delle delle convinzioni estremamente strategiche delle sue avanguardie che sono contro il nucleare in Puglia ma in Italia ma a livello internazionale
La gran parte della gente si è mobilitato contro la triplice ingiustizia contenuta nel piano energetico nazionale un'ingiustizia che si configura in primo luogo come un asso un come un sovradimensionamento della produzione di energia rispetto ai bisogni popolari rispetto ai bisogni esistenti noi oggi parliamo
Di un azzeramento sostanziale della crescita dei bisogni di Energia parliamo di aumenti dello zero due per cento all'anno eppure il penna prevede aumenti del cinque per cento anni e nella nostra regione addirittura di fronte aumenti pressoché nulli dei bisogni popolari dei bisogni reali abbiamo una previsione di aumenti dell'ordine del sette per cento annuo della produzione di energia
Con tutto ciò che esso comporta coi in termini di progetti di espansione verso i Balcani in cui diceva anche Francesco cioè esportazione di energia verso la Grecia
Che qui non sto a dilungarmi su questo discorso ma sono il corrispettivo civile
Del protagonismo di Lagorio nell'area del Mediterraneo sono il corrispettivo civile dell'ammissione dei nostri prodi guerrieri nel Sinai e nel Libano perché di fatto di questo si parla quando si dice la Puglia come avamposto verso il Mediterraneo la via del carbone come la via dello sviluppo non solo per l'Italia
Ma per altri Paesi allora realmente perché è un movimento così garantistico gode di tanta poca attenzione nella sinistra maggioritaria in quella sinistra che conta ecco probabilmente perché questo movimento
Ha rifiutato di fatto pregiudizialmente la tutela di queste grandi organizzazioni ha rifiutato la tutela storica del movimento sindacale e ha rifiutato anche in una certa misura di accettare per buone
Quelle dichiarazioni antinuclearisti e dell'ultima ora di cui si è un po'accennato in sala per cui a un mese dalle elezioni diventa antinucleare impicci pugliese ma diventati nucleare i prezzi pugliese diventa antinucleare tutto il sindacato pugliese
E questo rifiuto delle popolazioni badate bene non è un un rifiuto di principio non è un rifiuto verso la sinistra
è un rifiuto del patto sociale che di fatto si concretizza a a ridosso delle scelte energetiche ben al di là compagni della legge numero otto
Perché la legge numero otto che di cui i contenuti spero qui in sala sono stati sufficientemente chiariti e la punta di un iceberg al di sotto del quale c'è molto e molto di più
Io mi voglio soltanto dire brevemente di voglio fare la cronaca di una sconfitta che il movimento ecologista pugliese ha dovuto patire che per fortuna non è ancora la sconfitta sul nucleare
Che non ci rassegniamo assolutamente mollare ma io voglio parlare della sconfitta che abbiamo patito sul carbone
Ebbene questa scelta la scelta del carbone la scelta di installare in Puglia quattro gruppi da seicentoquaranta megawatt di potenza installata è di riconvertire altre due gruppi da seicentoquaranta in produzioni carbonifere
Ha comportato di fatto uno scambio tutto gestito all'interno di un rapporto occulto ai cittadini
Fra il vertice sindacale e il Governo uno scambio fra tre mila casse integrazioni in meno alla Montedison al Petrolchimico
è l'installazione il placet l'installazione delle centrali a carbone
Di fronte a questo patto a questo patto di ferro che si è consumato molto prima del del varo del piano energetico nazionale
Sono stati travolti tutti gli ostacoli cioè è stato ammesso per esempio che le centrali a carbone pugliesi abbiamo dei tassi di inquinamento del territorio da anidride solforosa che è tutt'altro che innocuo perché provoca piogge acide dell'ordine delle sette otto volte maggiori dei dei delle stesse tabelle enti che sono largamente inadempienti rispetto ai parametri
Internazionali sì accettato che nello stesso progetto presentato dall'ENEL
I cammini fossero tanto bassi da garantire dei tassi di inquinamento dentro e fuori le centrali a carbone pugliesi assolutamente insostenibili per qualunque Paese badate bene non europeo ma per qualunque Paese del terzo mondo
E di fatto a ridosso di questa scelta cioè scambiare l'installazione delle centrali a carbone con tre mila su con tre mila casse integrazioni in meno alla Montedison il movimento sindacale che tra l'altro si è distinto in Puglia per particolare cecità per Kartell particolare economicismo
Di fatto è arrivato oggi a a dover accettare questa scelta del carbone e a perdere poi di fatto perché poi le logiche sono le stesse le logiche che portano le mega centrali a carbone ed è oggi che porto al ridimensionamento dell'occupazione
Sono del tutto è ugualmente omogenee si trova oggi a marcare una sconfitta del tutto simmetrica sulla questione della Montedison cioè il bilancio di questa battaglia sono una mega centrale ultra inquinante e il piano di ristrutturazione della Montedison e il licenziamento gli operai della Montedison passavo spesso passavo stesse per di più l'unica parte della Montedison che resta in piedi sono gli impianti P due che producono anilina che da almeno cento anni lo sappiamo essere i più potenti agenti di tumori conosciuti
E e questo è un è un dato che ben conosciamo ecco quindi ciò che viene contestato di fatto dalle popolazioni pugliesi e questa caratteristica perversa di patto sociale che si registra su queste grandi questioni
Non viene contestato il sindacato in generale dalle popolazioni pugliesi ma viene contestato questo particolare sindacato che dà molto da troppo tempo non solo non parla più di ritmi non parla più di qualità del lavoro non parla più di tutela dell'occupazione ma non parla più nemmeno di tutela dell'ambiente all'interno della fabbrica e fuori dalla fabbrica
è un sindacato che di fatto assomiglia sempre di più al sindacato giapponese e sempre di meno al al sindacato di classe e in queste questioni il passaggio diventa veramente evidente diventa veramente macroscopico
Noi oggi assistiamo impotenti allo spostamento verso sud
Di tutte verso il sud del mondo industrializzato di tutte quelle tecnologie che sono socialmente politicamente incompatibili nelle cittadelle del capitalismo assistiamo allo spostamento
Di ingenti settori de della chimica altamente inquinante
Non so se avete saputo un caso drammatico noi stavamo per vivere in Puglia una regione tutto sommato poco industrializzata una nuova Seveso per la distruzione di un serbatoio di cloruro di metile
In una cittadina dell'Adriatico che cioè Margherita di Savoia assistiamo la concentrazione sempre maggiore di produzioni ritenuti inaccettabili nel cuore del
Del capitalismo e il nucleare rientra perfettamente integralmente in questa logica perché né i due mila megawatt di potenza installata
Previsti per una Regione Puglia in in questi due mila Mw di centrali che in America non si costruiscono più dal settantotto dopo l'incidente di Three Miles Island
Marcia di fatto una subalternità di fatto del governo italiano che continua ad accettare
Di costruire centrali che altrove vengono ritenute obsolete o comunque assolutamente inaffidabile da un punto di vista economico da un punto di vista della della sicurezza e questo avviene sulla sulla logica di una distribuzione Ferrea della della divisione internazionale del lavoro per quei sono queste logiche che di fatto escono rifiutate dal movimento antinucleare pugliese
Che invece largamente aperto a un confronto con una sinistra reale con una suite con la sinistra conflittuale per il tender Ciccone a sinistra che recuperino integralmente le tematiche del del controllo o del controllo orario sulla produzione le tematiche che hanno caratterizzato la vita di consigli a nostro avviso esemplari come il consiglio di fabbrica di Castellanza
Ecco io voglio soltanto aggiungere questo e non voglio togliere ulteriormente tempo gli interventi seguenti il ruolo di una forza nazionale come democrazia proletaria su questa questione del nucleare
Certamente sottolineare questa contiguità di fatto fra il nucleare di pace il nucleare di guerra una continuità che e fatta di tecnologie e fatta di unificazione di decisioni e fatta di interessi economici determinati perché poi sono gli stessi interessi che ci portano oggi a scontrarci con una situazione di fatto per cui l'Agip già Dania accumula stocca
Materiale uranifere ossia uranio fissile duecentotrentacinque sia uranio duecentotrentotto in Italia accumulando tra l'altro apprendiamo dai giornali per questa sola operazione circa quattrocento miliardi di deficit ma voglio dire al di là di questa indicazione di massima
Io penso che Democrazia proletaria debba porsi allora a livello a cui oggi noi siamo di fronte come movimento antinucleare pugliese cioè all'esigenza che il vecchio slogan pensare globalmente e agire con lo localmente
Slogan largamente diffuso nei Paesi anglosassoni e che è un po'o diciamo il costituente la simbologia
Del del movimento antinucleare italiana ci troviamo di fronte invece all'esatto contrario cioè ci troviamo di fronte alla necessità di agire globalmente di essere in grado di contrapporre a questa offensiva in atto sul terreno della salute sul sul terreno della sicurezza degli impianti
Siamo nella necessità di contrapporre una controffensiva che sia altrettanto organica altrettanto generale
Per questo io penso che la grossa con occasione che dobbiamo tenere presente e dico un concepire più le energie alternative i progetti energetici alternativi soltanto come una proposta difensiva che tiriamo fuori come argomento polemico
Quando l'ENEL ci propone la scelta tutto Carbone tutto nucleare
Dobbiamo invece avere la capacità di capire come le energie alternative oggi siano una grande una grande occasione
Per per il movimento operaio una grande occasione di progettazione a anche del futuro oggi abbiamo il trentatré per cento dei consumi energetici che sono sulle basse temperature abbiamo la possibilità già oggi consolidata di alimentare i consumi energetici privati di intere città
Mi riferisco per esempio al piano fatto dalla stessa SLM a Taranto sul teleriscaldamento con i semplici calore residuale delle fabbriche abbiamo la sposi di vita di ridurre a metà le perdite in rete nel Veneto hanno già detto molto meglio di me e altri compagni
Ecco questo dimostra come oggi meno che mai coincida l'idea di un arresto della crescita della produzione di energia con l'idea di un arresto della crescita materiale
Oggi è possibile al contrario tenere insieme queste due esigenze
E possibile liberare grandi quantità di energie garantire un ulteriore balzo in avanti un'ulteriore crescita materiale senza che per questo si deve ci si debba necessariamente far carico di uno scambio ineguale necessariamente di uno scambio politicamente inaccettabile fra produzione di energia e sviluppo tra produzione di energia e sicurezza
E occupazione io penso che la proposta che si possa fare in questo in questa assemblea di democrazia profittare e che sì utilizziamo tutti gli strumenti tecnici per avviare un Progetto che come dicevo è tutto offensivo e tutto progettuale sulle energie alternative che gli attivi la discussione
Non tanto della grande sinistra perché almeno questa diffidenza che abbiamo noi su questi problemi che può anche essere una diffidenza storica di una terra sempre colpita dai più vari dominatori
Ma questa diffidenza che abbiamo rispetto ai grandi progetti deriva dal fatto che realmente riteniamo che soltanto una riattivazione del dibattito alla base dei lavoratori una riattivazione del dibattito che coinvolga anche una ridiscussione su come si fanno i contratti sull'ambiente in fabbriche perché poi come come dice per esempio Virginio Bettini la medicina del lavoro e forse la prima forma di ecologia proprio perché lì dentro tutti i problemi di cui parliamo nel territorio si ripresentano quaranta cento volte
Traumatizzati accentuati e corvi avviare questa discussione per allargare per far sì che il movimento antinucleare non sia un movimento del cinque per cento noi non sappiamo che se raggiungessimo questa soglia non sono non potremo vincere a livello nazionale ma non potremo vincere nemmeno in un angolino della Puglia
Per cui non un movimento del cinque per cento ma un movimento maggioritario un movimento che partendo dalla base riesca a spostare realmente gli assetti dentro la sinistra su questi problemi
Bruno
Diamo Petricci unione
Ma Petruccio
Allora io non credo che ci sia
Molto brevemente parlerò facendo una breve considerazione poi alcune proposte concrete
Io non credo che ci sia una grande differenza
Tra una pistola un carro armato e una bomba atomica
Se pure c'è una grossa differenza in termini qualitativi e a e quantitativi
Rispetto alle conseguenze dei due tipi di armamenti certamente però non c'è alcuna differenza se si va a vedere qual è la logica ispiratrice del dei due dividiamo la logica che ispira la costruzione di armamenti di anni di qualsiasi tipo è sempre la stessa ed è una logica che crede di poter risolvere i conflitti con la forza con la forza militare o non militare ma comunque con la forza fisica
E la logica che crede di poter uccidere il proprio avversario per risolvere la situazione mantenere quindi la pace con la soppressione concreta del proprio antagonista è la logica in una parola militarista
Io credo che questo sia l'unico termine che può definire poi in realtà questo se no
Quindi occorre essere contro le armi nucleari ma in quanto costituiscono la punta dell'iceberg di del fenomeno militarista in quanto evidentemente aggredendo il blocco militarista da questo da questo punto da questo punto di vista sia molto più forti e si hanno molte più possibilità di spuntarla riportare qualche significativo punto di vantaggio diritto
Certamente però non occorre essere contro le stazioni di Cruise ad esempio come qualcuno ha detto perché sarebbe difficile verificare in sede di trattative e dopo le trattative
Se i Crui se sono strategici tattici o cose del genere
Non mi interessa francamente io ritengo che coloro che faranno come sembra si ci sarà questa marcia da Palermo a Ginevra per le trattative di Ginevra sono soltanto o degli illusi o delle persone che sono in malafede chi la organizza probabilmente in malafede chi parteciperà tour Rubinato ore illusa affidarsi a delle trattative non mi stancherò mai di ripeterlo vuol dire affidarsi a un bluff internazionale a una presa in giro che viene fatta dei cittadini da parte dei cosiddetti potenti
Ma arriva al alle proposte e concludo
Visto che si è parlato molto poco di che cosa fare io credo che non serva soltanto l'informazione e l'informazione esatta ma innanzitutto occorra un metodo di agire umano di azione concreta per pensare a far pesare
Prendendo su di sé il peso e la responsabilità tutta di queste scelte
Le sue scelte le sue opinioni e quindi le opinioni di tutta la gente
Io credo che oggi sia venuto il momento perché è l'unico metodo che può riuscire a vincere tutti gli altri sono falliti le manifestazioni sono fallite le manifestazioni purtroppo e la delega boia la maggior parte dei partiti
Un rischia sempre di più di essere fallimentare oggi la cosa l'unica cosa che può riuscire a spuntare in qualche modo qualche cosa
L'essere consapevoli che ognuno di noi collabora con questo sistema perché ogni giorno col suo atto col suo comportamento e con tutti i suoi atti concreti collabora ed è condiscendente rispetto alle scelte militariste o filo nucleari che vengono fatte
E quindi che cosa si può fare
Entro maggio si presenta la dichiarazione dei redditi entro maggio è possibile attuare la disobbedienza civile consistente erano obiezione fiscale
E cioè non pagare il cinque virgola cinque per cento
Delle tasse di ognuno di noi deve pagare allo Stato da attuare quindi una disobbedienza civile che non è un'evasione fiscale ma è un'obiezione fiscale perché i soldi cinque virgola cinque per cento la percentuale del bilancio dello Stato che devoluta che è destinata al bilancio della difesa non pagare quindi a non collaborare smontare a poco a poco l'apparato militare in questo modo entro maggio è possibile fare questo
Abbiamo delle significative prese di posizione da parte di Democrazia proletaria che sembra voler fare il uno dei cavalli di battaglia della propaganda elettorale di questo obiettivo
Aspettiamo i fatti che aspettiamo che prima delle elezioni quindi entro maggio ci sia certe ci sia qualcosa di concreto e qualcosa di veramente valido su questo come lo attendiamo dagli altri partiti innanzitutto dal Partito radicale dal prodotto e dal partito comunista che si dichiarano nelle piazze pacifisti e che poi devono però dimostrarlo evidentemente
è possibile poi fare un'altra cosa una cosa di cui mai nessuno ha parlato l'obiezione fiscale al nucleare è vero che si può fare sulla Autori dicendo sì le bollette dell'ENEL ma non dobbiamo dimenticare che Lehner non è finanziato dalle bollette è finanziato anche con una cifra sull'ordine dei due mila miliardi direttamente allo Stato quindi l'unico modo per eventualmente non pagare la percentuale che viene utilizzata all'ENEL per il programma no dall'ENEL o dallo Stato per il programma di energetico nazionale sul nucleare è quello di fare l'obiezione fiscale sulle tasse insieme a quella sulla autoriduzione delle bollette ma certamente non solo quella sulle bollette
Terza cosa
A agosto a luglio saremo credo spero tutti a Comiso spero ci rivedremo accoglienza a Comiso quest'anno a Comiso quest'anno dovremmo impedire fisicamente che i lavori per l'istanza dei missili proseguano e quindi arrivino al loro compimento
Quest'anno a Comiso il nostro suona dovrà essere o si invade commesso si entra dentro si fa il campo internazionale dentro l'aeroporto di Comiso
Oppure si finisce tutti in galera non esistono alternative la disobbedienza civile questo e l'arma della non violenza è questa
Un'azione non violenta come suo non può essere perdente in tutte e due i casi o si occupa l'aeroporto quindi si impedisce che i missili vengano installati il proseguimento dei lavori oppure si finisce in cento e duecento e trecento in mille nelle patrie galere dove evidentemente non si può essere ignorati e dove lo scandalo nazionale sarebbe evidentissima tutte quindi l'ingiustizia sarebbe evidentissime questa è la carica
Enorme dell'azione non violenta perché non può perdere o si finisce in un modo o nell'altro ambedue i risultati sono positivi e sono dirompenti rispetto a una logica che invece vuole seppellire sotto il silenzio il problema complesso
Ultimissima cosa me ne vado
Abbiamo un'occasione unica per unificare ma nella pratica per rendere evidente a tutta la gente come siano uniti i temi del nucleare civile nucleare commerciale meglio detto
E del nucleare militare abbiamo la storia del super Felix come ci hanno riferito anche qui un reattore che ufficialmente a scopo commerciale finanziato al trentatré per cento nel nostro Paese ha mai il vile in Francia
Che viene sicuramente utilizzato per produrre il plutonio che serve per la force de frappe la forza nucleare autonoma francese e su su questo è ora che a breve scadenza facciamo tutti insieme una iniziativa perché il nostro Paese non paghi più una lira non il trentatré per cento neanche l'un per cento ai francesi e a questo programma europeo che è in realtà un programma per il riarmo della Francia e nient'altro e che quindi il nostro Paese non collabori più con questa
Ignobile
Tour l'ubicazione della gente che viene evidentemente ingannata perché non sa poi a che cosa serve realmente il super Felix io credo che se su queste cose concretamente riusciremo a fare qualcosa tutti insieme movimento per la pace democrazia proletaria antimilitaristi pacifisti qualcosa riusciremo a ottenere qualcosa riusciremo a spuntare a vincere perché oggi quello che interessa a mio parere per non ricadere nella illusione dopo la battaglia
Della disillusione dopo la battaglia e riuscire almeno su alcune cose a riportare delle vittoria riuscire a spuntarla almeno su piccole cose
Dove io tra l'altro ecco arrivando all'ultimo non perché volessi procedere delle conclusioni ma credo che bisogna nati puntualizza Arci
Così fra compagni trovandoci fra compagni su alcune cose se poco parlato delle possibilità di sviluppo del l'autocritica di storia del movimento ecologista antinucleare antimilitarista fino adesso perché appunto
Come concordo pienamente totalmente con quanto mio
Bruno in quanto detto che adesso che mi ha preceduto che le l'ecologismo antinucleare e parte integrante dell'antimilitarismo della lotta per la pace anche e dire che bisognerebbe parlare appunto un po'del cosa fare e credo beh Tikkun ci sarebbe bisogno di un ulteriore momento di riflessione speriamo appunto allargato in modo più specifico e che anche su questo tema nasca un movimento meglio che sia lo stesso movimento per la pace il quale dovrebbe per sua stessa definizione occuparsi anche del nucleare in quanto movimento antinucleari sui missili anche se anch'io traccio questa distinzione concordo appunto quanto già preceduto da altri compagni della dell'aria antimilitarista
Che non esistono nucleare civile commerciale è un militare ma ed è la stessa cosa traccia anch'io distinzione tra pacifisti atomici che antimilitaristi quindi a maggior ragione i pacifisti atomici
I di Sarmi Stich competerebbe la battaglia contro l'energia dura l'Energia centralizzata
E qui bisogna fare anche poi scorso dei delitti e delle pene ci stanno dei delitti che sono stati compiuti con nome cognome nella fattispecie Partito Comunista Italiano che ha represso sommerso zittito
E affossato benché non ci sia riuscito da molti anni ogni tentativo di possibilità di uso dello sviluppo di un movimento di massa sui temi dell'energia militare dura questo perché la Lockheed al settantotto ha dato indicazione gli obiettori di inserire nella propria manda l'obiezione di coscienza servizio civile la motivazione antinucleare
Da molto prima esistono anche altri gruppi che si occupano di questo Palocco adesso aderisce al neonato coordinamento dell'arcipelago verde che soprattutto diffuso nel Settentrione che però esso si capitalizza anche in tutto il resto d'Italia e quindi i problemi di cosa fare tattica e di strategia di di di mediazione politica si pongono anche rispetto a questo tema io credo speriamo che il movimento per la pace il coordinamento nazionale dei Comitati per la pace sappia far tesoro di quanto qui uscito oggi perché appena l'ultima riunione scorsa si diceva e il movimento per la pace ancora non è maturo
Per recepire la questione energetica nucleare al suo interno
Io come è incredibile che non sia ancora maturo e incredibile che non sia ancora maturo per i missili quindi sarebbe pure credibile che non sia maturo su questo tema però è incredibile lo stesso che non è maturo
Perché perché è una questione che ci compete come forze di sinistra come comunisti per vecchi e nuovi e perché la strategia energetica nucleare una strategia capitalista in senso stretto ma perché allora la sinistra arriva ritardo su questo secondo me c'è una mala fede c'è la malafede che risiede tra l'altro la connivenza interessi Colico pollici ed economici delle forze vi siete la sinistra statale nei confronti dell'energia nucleare
E questo purtroppo sono delle grossi scogli ma voi dite non basterebbe questo a tarpare la bocca una politica si esprima realmente
Certo è vero esiste poi una remora
Una riserva mentale in quanto l'ecologia l'ambientalismo sarebbe
Una
La visione settoriale del mondo per cui non compete ma io dico invece adesso si verifica il contrario che i gruppi che propongono le forze organizza ecco con una visione globale ovvio balista si trovano a dover fare i conti con arco una realtà che non sanno interpretare né proporre un cambiamento serio
E invece gruppi che partono da uno specifico
Perché investe non una componente piccola minima della vita quotidiana della gente
Ma partendo da uno specifico che consistente anche quello alla vita arrivano a poter poi fare una proposta anche quella globale
O c'è un ritardo del vetero leninismo scusate se mi permetto dire così rispetta questi temi che spera questo convegno abbia fugato del tutto anche se diamo atto e democrazia come danno delle forze fra le prime col Partito radicale e poche altre che ha preso bene la strada del nucleare energetico
Non così dicasi per le altre forze e questa è la battaglia che bisogna combattere le masse da conquistare gente o che occorre organizzare il movimento di lotta sono anzitutto le forze a sinistra gli operai il sindacato e così via dicendo cose che hanno già detto che però c'è una necessità immediata urgente di fare e io vorrei fare anche un po'il punto di quello che si è fatto in questi anni sull'antinucleare
L'ultima cosa valida mi sembra che risalga alla referendum radicale scippato può dalla Corte costituzionale
Perché scusare con con tutto rispetto dei compagni pugliesi mi sembra che in Puglia cessi un ottimo il mento ma la maggioranza della gente che manifesta e protesta protesta quando la centrale tramite un vicino casa
E se staccio interventi chilometri come qui a Roma pare che non succeda niente a Roma Nomentano via antinucleare sempre esistito per modo di dire
E e questo è
Gravissimo gravissimo pro perché ancora nessuno ha semplicemente pensato che i venti che Spirano Spirano proprio da Montalto a Roma un incidente sia pur minimo di rilascio radiativo significa quello che significa
E questo significa anche semplicemente non aver analizzato a fondo
Il territorio la politica territoriale allora adesso cosa rimane partirà Agashi una petizione riedizioni parecchia non molti dubbi su queste cose però dico cosa rimane attualmente al di là delle iniziative spicciole isolate senza finanziamenti senza voce e senza forza
E al di là del Movimento pugliese ben poco allora io dico il problema è costruire il movimento come io direi che antimilitarista doppiatori di coscienza
L'azione diretta non violenta così come poco prima preceduto proprio
A a
Lo strato Bruno sia da ritrasferire il sì
Non così pedissequamente ma sia da deve essere presa in considerazione ben riflettuto come pratica di lotta generalizzata anche nei confronti delle centrali nucleari
Proprio perché c'è una stessa specificità di terreno su cui ci si muove proprio perché c'è uno stesso sostrato politico sociale su cui si si può partire per aggregare costruire una forza proprio perché io non vedo altra soluzione
Un'altra soluzione quale potrebbe essere io credo che non sono un fautore di liste verdi piste alternative
Ma qualora le forze politiche organizzate non hanno la capacità di recepire a parte le poche forze che non riescono ad andare parte oltre il quorum
Ad andare al di là di e di una ristretta tiratina d'orecchie al Partito Comunista
Dico ecco anche queste forze è possibile che possano essere un elemento trainante che possono costituire un polo alternativo nello schieramento politico e sociale italiano
Io direi che occorre un catalizzatore nuovo
Questo catalizzatore a partire dai gruppi ecologisti non violenti dell'aria cosiddetta vede come si sta scoprendo anche adesso ha delle potenzialità che vanno recepite e spero davvero che non si ci si chiuda gli occhi il naso davanti a certe cose perché si ritengono che certe cose puzzano provate a studiarle proviamo a discuterne approfondendo le aspetti scientifici tecnici di Pratica di lotta proviamo a chiederci dubbi che questo si possa fare nelle sedi più vaste e diffuse possibili dal quindici al ventidue maggio ci sarà a Roma come in tutta Italia una settimana antinucleare organizzato al coordinamento dell'arcipelago verde
Dico parecchi compagni anche di di Piero Maniglio altrove ci sono in mezzo crea anche questa sia una cosa da pubblicizzare da dare il giusto risalto ecco però è un primo momento che secondo me deve poter far prendere coscienza sulla necessità di un salto qualitativo nella pratica la proposizione di lotta del movimento antinucleare
Così come spero appunto come ho già detto prima che il convogliamento per la pace ufficiale
Che il coordinamento nazionale comitati per la pace sappia veramente far tesoro di quanto qui credo e da parecchio mi sembra proprio da parecchio da ricordare che mi ricordo che non c'era un appuntamento qualificato come questo qui di oggi
Nazionale a carattere appunto di un certo livello
Con è anche questo un segno dei tempi se possiamo dire così era parecchio non si faceva mentre prima si riusciva anche a fare
C'è stato questa specie di messa nel dimenticatoio perché altri problema fatto dimenticare credo che quindi oggi ci siano invece le condizioni per la ripresa per uscire fuori dal silenzio dalla nominato in cui ci vorrebbe
Spero quindi che possano nascere un Progetto una proposta organizzativa che nasca aggregazione politica su questo ma in forma nuova e rinnovata che venga appunto presi in considerazione ciò che da tanto tempo da sempre gruppi ecologisti antinucleari non violenti hanno portato avanti abbiamo avuto ragione non dico abbiamo nuovi gruppi gli antinucleari chi era contro questa ab hanno ragione
L'avranno anche un'ora
Bisogna fare in modo che non ci sia una rispuntano Novari spurgo Not in my alienante
Perché anche in Italia nasca un movimento ecologista è un appuntamento a cui la sinistra è chiamata a cui campi compagni singolarmente sono chiamati ma in un modo urgente in un modo profondo totale così come per esempio sulla battaglia di Comiso
Che il raduno estivo di Comiso possa diventare anche il detonatore la possibilità di innesco di un movimento di massa antinucleare
Perché missile nucleare abbiamo già detto sono la stessa cosa
Anche se forse qualcuno potrà ancora conservare dei dubbi
L'appuntamento anch'io nelle strade a Comiso può essere anche un punto alto della mobilitazione contro l'energia nucleare
Allora
Vorrei
Un attimo appuntamento pubblicizzare risale
A la figlie segnalato
Sulla via del risanamento della
Oricchio promosso dal Movimento interezza delle se se l'introduzione sul modello di sviluppo dell'avverbio prima verso sta sui quali rispettive diverse glielo
Il mio quell'intervento conclusivo sarà brevissimo per ragioni di evidente buonsenso credo che
Tutti siano abbastanza fatica
è un peccato da un certo punto di vista perché oggi in realtà sarebbe stato anche opportuno fare il punto e
Uno sforzo di bilancio meditato non soltanto su quelli che sono stati i lavori di questo convegno ma di una serie di convegni che l'hanno preceduto
E che nell'intenzione di Democrazia proletaria costituivano un insieme abbastanza organico di problematiche ditemi sui quali approfondire il discorso
E che erano collegati da un filo rosso di carattere culturale e il politico oltre che teorico ma ci sarà tempo per per fare questo
Io peso intanto che sì di sia indispensabile rivolgere un ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato coloro che avevano anche a coloro che avevano garantito il proprio intervento e che per una ragione uno per l'altra non hanno potuto voluto intervenire in questo dibattito
Ed è un vero peccato che questo non ci sia stato perché senta da un lato credo che almeno personalmente da un giudizio estremamente positivo di quello che lo sforzo che si è compiuto oggi attraverso tutti i contributi che qua sono arrivate stamattina questo pomeriggio
Nell'approfondimento della tematica che abbiamo posto in discussione dall'altro lato è un pochettino mancato diciamo il confronto dal punto di vista delle opinioni
Di forze politiche di
Organizzazioni che in una forma o nell'altra
Su questi problemi dovrebbero essere impegnate e comunque su questi temi credo dovrebbero esprimere un giudizio una posizione
è anche comprensibile che questo sia stato reso difficile dalla situazione contingente tra elettorale volendo essere un pochettino maliziosi
C'è anche da supporre che alcuni di questi
Invitati che avevano assicurato la loro presenza è che non hanno realizzato questo questo loro impegno
Avessero qualche difficoltà proprio per le ragioni che dicevo prima
Faccio un esempio ovvio
Perché è un po'difficile
Ad esempio
Proclamare
L'importanza la positività
Di movimenti che si muovono sul terreno ecologista i movimenti che si muovono sul terreno della pace e poi non trarre delle conclusioni politiche coerenti quando si vuole affrontare la questione specifica concreta del rapporto che esiste tra il nucleare civile il nucleare di guerra
è un po'difficile soprattutto quando ci si trova in una situazione in cui bisogna rendere conto alla gente delle proprie scelte
è un po'difficile quando poi in queste occasioni anche di bilancio dell'iniziativa politica svolta si tratta di fare i conti con gli atteggiamenti pratici che sono stati assunti oggi per esempio un intervento che è stato svolto qui quello del compagno Scalia metteva a fuoco il problema della legge otto
Allora di quella legge famigerata
Che tutti noi conosciamo e che
Ha sottratto da un lato agli Enti locali le decisioni sul scelta dei siti
Dove installare mega centrali nucleari o a carbone e dall'altro lato fu ha fatto questa incredibile opera di corruzione pubblica legalizzata
E stabilendo che si dava una manciata di miliardi a quei comuni che dovevano scegliere o subire l'installazione di una centrale nucleare
Una cosa che intenti di discussione e sulla polarizzazione sulle sul sottogoverno eccetera eccetera sono addirittura sbalorditiva ecco
Allora molto difficile essere antinucleari è molto difficile essere favorevoli ad un discorso ecologista quando poi si vanno a sostenere delle leggi di questo tipo non la sostenere nel senso semplicemente che le si lasciano passare come stesso che si vota a favore perché questo è successo
Nel Parlamento italiano per quanto riguarda il Partito Comunista ci sono poi altre forze
Che invece sono dichiaratamente antinucleari pacifiste contro i missili eccetera eccetera che oggi non sono intervenute probabilmente perché anche qui c'è una difficoltà a sotto siamo dimostrare la coerenza tra questa impostazione dichiarata e alcune scelte politico politica elettorale che si stanno facendo in questo momento senza mezzi termini sto parlando del partito gadget gruppo insomma perché adesso io non so
Che cosa succederà
Visto che questa forza antinucleare contro i missili eccetera eccetera contro le alleanze internazionali del nostro Paese e pensa di trovare un terreno di convergenza sul piano elettorale cosa che mi sembra comunque significativa con un partito il cui segretario generale ancora qualche giorno fa ha ribadito il famoso concetto del progresso di questo Paese sotto l'ombrello protettivo della NATO per dirne una
Un Paese che fa le scelte nucleari un partito che fare scelte nucleari un partito che non trarne sulla conseguenza
Da dal discorso contro gli armamenti cioè non sul terreno di una generica propensione ad una trattativa
Che porti ad una riduzione delle armi nucleari ma che non è tirato le conseguenze sul terreno ad esempio delle estese militari quando si tratta di discutere della legge finanziaria e sul terreno delle scelte di politica
E economiche di politica generale internazionale
Va bene ma paziente ci saranno altre
Occasioni di confronto
Dicevo prima
Che
Questa in fondo era l'ultima iniziativa che noi prendevamo all'interno di un ciclo qua vorrei ricordarlo perché assume un significato ciò che abbiamo cercato di fare oggi anche alla luce di questa considerazione
Noi abbiamo inteso affrontare in una successiva abbastanza rapida di tempo
Quattro scadenze proprio di di dibattito di approfondimento che così vediamo in questo momento fondamentali
Come forse voi ricorderete abbiamo cominciato con un convegno il cui titolo era l'uno e l'umanità al dito del due mila e qua si trattava di discutere
Di pace o di guerra di morte o di sopravvivenza per il genere umano alla luce di alcuni o io alcune opzioni fondamentali che andavano fatte andavano fatte subito
Il sottotitolo di quel convegno era una celebre frase di Einstein
Di fronte nell'era nucleare
Perché
Si possa pensare alla sopravvivenza dell'umanità occorre cambiare il modo di pensare
Cambiarlo radicalmente noi aggiungevamo cambiare il modo di pensare significa fare scelte politiche pratiche già da oggi no nel due mila coerenti con questa necessità di cambiamento del modo di pensare che problema ponevamo
Potevamo una prima questione di norme e di abilità
Di alcuni terreni di scelta di alcune opzioni fondamentali di scelte
Come quella di una concezione del disarmo che non poteva essere in nessun caso l'intesa in quanto riduzione del potenziale distruttivo bilanciamento del potenziale distruttivo così come oggi esiste ma proseguendo in una logica che fondava l'equilibrio sull'equilibrio del terrore o sulla stupidità strategiche come la teoria della deterrenza continuando non soltanto a seminare morte nel mondo per guerre dirette e per fame cioè per conseguenza di questo modo di impostare l'equilibrio mondiale e di utilizzare le risorse
Ma continuava a fare delle scelte nuove di realizzazione di ordini di morte nucleari
Bene di fronte a questa follia noi affermava un principio di realtà completamente diverso che non è un realismo della trattativa per stabilire che invece di sette volte l'umanità deve essere distrutta soltanto quattro
Ma l'unico principio di realtà che ci sembrava di affermare era quella di una concezione globale del disarmo e quindi di una conclusione pratica
In termini di unilateralità
Necessaria nelle scelte da fare
Per incamminarci su questa tratta il disarmo e questa era una prima questione che intendevamo apporre con quel convegno un secondo convegno che si agganciava al primo era quello sulla
I costi del capitalismo
Anche qua c'è un discorso di connessione profonda
Perché le scelte che vengono fatte in questo Paese
Così come molti altri Paesi sono delle scelte finalizzate
A quel modello a quella prospettiva
A quelle possibilità di inesistenza o di esistenza
A quale possibilità di vita in termini qualitativamente sempre in via di regressione in via di imbarbarimento oppure in termini di concezione diversa dello sviluppo
Che prendono
Al loro interno un arco di questioni che vanno da quelle gli armamenti fino a quelle dei criteri che vengono adottati per concepire impostare
Questioni come quelli di politiche economiche di politica economico-sociale di scelte energetiche di modelli quindi dello sviluppo al servizio del quale e scelte politiche di politica economica vengono poste
Il terzo punto terzo convegno è stato quello sulle tematiche
Sulla è l'appello una nuova ecologia
Ora qua il discorso e si riagganciava completato i primi due
Perché si trattava di stabilire altro ordini di priorità altri punti fermi
Altre questioni non mediabili
Nel concepire la qualità stessa dello sviluppo
Cosa voglio dire
Voglio dire che di fronte ad una situazione di devastazione continua delle risorse di questo pianeta
Ad una condizione di imbarbarimento crescente nelle condizioni civili e sociali di esistenza de miliardi di persone che popolano questo pianeta
Si tratta di stabilire altri criteri prioritari si tratta di fare altre scelte completamente radicalmente diverse per esempio dire che la salute individuale ambientale
Non è
Non è monetizzare non solo ma non è neanche un parametro da assumere in via subordinata rispetto a concezioni produttivistica
Rispetto a concezioni di pieno impiego delle possibilità ma non a caso create in quei termini dallo stesso sviluppo della ricerca e della tecnologia non è questa la risposta da dare neppure alla crisi
Del modello capitalistico di fronte alla quale noi ci troviamo
E allora anche in questo caso qual è il filo rosso
Che percorreva l'intero discorso
Chi era quello di una diversa concezione dello sviluppo
Di un anno confusione tra sviluppo e crescita quantitativa nel quadro delle regole del gioco
E dei principi di realtà che governo no l'attuale sistema economico sociale e produttivo
E vediamo l'ultimo a quello di oggi e qui il discorso veramente siccome si si chiude in modo io credo perfetto manca un anello Ruggiero dopo eccidi proprio ci riproponiamo di di di di svilupparlo in autunno
Perché si chiude
Perché partendo da tutti questi ragionamenti la questione di vedere
La profonda connessione tra nucleare civile nucleare militare
è una risposta pratica che richiede scelte politiche a un insieme di problemi che erano già stati posti
Trattando gli argomenti che precedentemente aveva indicato che erano stati oggetto di precedenti convegni perché
Perché qua non si tratta soltanto cosa che abbiamo cercato hanno cercato
Attraverso i loro preziosi contributi molti molti compagni di fare e cioè di dimostrare la stretta concesse connessione sul terreno scientifico tecnologico sul terreno concettuale tra
Nucleare cosiddetto civile e fabbricazione di ordigni nucleare di morte
Non si tratta soltanto di questo ma si tratta di una serie di condizioni anche politiche
Implicate da questo rapporto tra il nucleare così detto civile e quello militare
Per esempio
Per esempio
Una questione
Di
Collocazione internazionale
Di indipendenza o dipendenza a livello economico e politico internazionale nella connessione tra col nucleare civile e di guerra ci sta prepotentemente questo fatto
Ci stanno le scelte di collocazione generale del nostro Paese rispetto agli equilibri mondiali agli schieramenti Bondioli alla logica dei blocchi alle alleanze politico-militari
In questa connessione ci stanno le multinazionali
Che controllano la tecnologia e la fattibilità del progetto nucleare così come ci sta la nostra presenza all'interno dell'alleanza atlantica eccetera
Sono cose molto connesse e non è possibile affrontare fino in fondo problema eludendo questo tipo di scelta
Non è possibile affrontare il problema del nucleare dipende dicendo per esempio che questo Paese può prosperare sotto l'ombrello protettivo della NATO no sotto l'ombrello protettivo della NATO questo Paese si avvia a volte intendo guerra e allora devastazione intendo economia autonomia uso delle risorse scelte energetiche
Indipendenti e autonome
Questa è un'implicazione grosse è per questo che dicevo che nel ragionamento di oggi questo questo ciclo si completa ma ci sono evidentemente tutta una serie
Di altre questioni che sono implicate nel sottolineare la connessione tra nucleare civile e nucleare militare
Ci sono questioni che riguardano lo stato della democrazia in questo Paese
I livelli di crescente autoritarismo
I tentativi per renderlo ancora più crescente
I tentativi per centralizzare ad un grado superiore quelle che sono le scelte fondamentali un tentativo di spogliare dà facoltà qualsiasi di controllo
La popolazione e gli aggregati periferici in questo Paese c'è la scelta nucleare è una scelta profondamente autoritari anche sotto questo profilo
Se non si mette in connessione poi con la questione della guerra
E le questioni politiche che avevo prima indicato
Il fatto diventa ancora più evidente
Ebbene
è questa la ragione per la quale io dicevo prima che in questo nostro sforzo di condono l'operazione culturale ambiziose di vasto respiro ma anche un anello e ci proponiamo di colmare questa lacuna appunto con un convegno opportunamente organizzato questo autunno sulla questione democrazia in questo Paese sugli aspetti diciamo non soltanto istituzionali ma civili e sociali ed economici della democrazia in questo Paese
Questo cosa significa
Significa che noi pensiamo che di fronte al rischio dello sterminio dell'umanità
Di fronte ad approfondirsi delle contravvenzioni nord-sud Brembo
Di fronte allo sperpero delle risorse e al mantenimento di questo equilibrio politico mondiale che si basa appunto su scelte militari che producono morti dirette e indirette cioè morti per fame per per condizione di emarginazione eccetera eccetera di fronte alle caratteristiche della stessa crisi
Industriale nella fase attuale
Di fronte alla crisi del rapporto tra società civile e sistemi politici particolarmente in questo Paese
Così come si manifestano non bastano piccoli correttivi non bastano dei programmi che indicano parziali soluzioni alternative su questo su quell'altro punto così pur necessarie
Ma occorre veramente anche qui tradurre su un terreno teorico
Ma con un'articolazione politica quella famosa questione della necessità del cambiamento del modo di pensare
Perché significa che dobbiamo rovesciare criteri di priorità rovesciare criteri di compatibilità affermare nuove compatibilità compatibilità con altri parametri con altre concezioni dello sviluppo della civiltà dell'umanità
Questa operazione richiede uno sforzo che deve impegnarci in un'operazione che prima dicevo culturale di vasta portata
E questo ti abbiamo cercato di fare abbiamo cercato di iniziare
E questo sul terreno e il terreno sul quale anche delle nostre scelte politiche
Noi intendiamo fonda la nostra fisionomia l'originalità della nostra esistenza e della nostra iniziativa politica lei ha ragione della nostra esistenza della nostra iniziativa politica la possibilità di esistere di agire con questi criteri e su questo terreno con una grande ambizione di trasformazione e con la grande presunzione di dire ciò che abbiamo detto e che però vogliamo per ridi mostrare riverificare ogni giorno su di noi
Come piccola forza con grandi ragioni ma grandi ragioni non persone
Grandi ragioni perché riteniamo che o si affronta su questo terreno un discorso di alternativa un discorso di trasformazione sociale
Civile e politica reale in questo Paese
Ora si fonda su questi terreni o se non si fa del piccolo cabotaggio si fa dell'ingegneria politica
Di tipo politicista ecco appunto istituzionali ittico non ci si avvia sulla sulla strada di cambiamento ci sostituiscono numeri parlamentari parlo con i parlamentari
Ma non si produce quella trasformazione nei contenuti dell'iniziativa politica e nemmeno nella fisionomia delle forze che questi contenuti dovrebbero sostanziale con il loro impegno questo che cosa significa e concludo
Significa che noi siamo molto preoccupati di un fatto
Che accanto a quelle devastazioni materiali
Che il corso che ha avuto il mondo industriale della nostra epoca la società capitalistica la nostra epoca
Sì ho ricordato prima
C'è una profonda della stazione di tipo culturale
Cioè e noi siamo convinti
Che ci sia stata ci sia stato un forte impatto una forti introduzione
Di elementi conservativi nella stessa cultura di quelle classi sociali o di quelle forze che dovevano dar espressione politica la cosiddetta sinistra
Che è scesa veramente sul terreno di quella cultura con con conservativa che mi ha assunto i valori i parametri i metri di giudizio
E questo vale in ogni campo voi capite che quando si accetta di discutere del costo del lavoro per affermare per affrontare il problema dell'inflazione in questo Paese severamente scesi
Su un terreno che il terreno della conservazione di questo sistema sociale ed economico perché il terreno delle compatibilità nonché l'economia intesi in senso generale e astratto ma di questa struttura di questo sistema
Alla stessa maniera quando si dice che il realistico compiere l'atto unilaterale di dire no comunque missili a Comiso
Sempre sul terreno di un'altra cultura si compie una grande devastazione di una tradizione che pure esiste nella storia della sinistra l'antimilitarismo
Il no alla guerra il coraggio dell'iniziativa e responsabili su questo terreno
Per non parlare nucleare di tutte le cose che abbiamo trattato ecco questa secondo me è la posta in gioco
Quel terreno sul quale noi abbiamo inteso intendiamo ancora continuare continuare a misurarci da questo punto di vista poi e finisco abbiamo cercato anche di accompagnare questo sforzo
Di determinazione di un orizzonte politico culturale con proposte di iniziativa concreta infatti noi condurremo iniziative su vari terreni come già abbiamo annunciato
Per affrontare in certi termini la questione dell'occupazione e dire che la questione dell'occupazione si risolve a partire dal coraggio di di affermare la centralità della riduzione generalizzata dell'orario di lavoro e attraverso iniziative specifiche
Che sono collegate come quella per esempio dell'abolizione della cassa integrazione a zero ore e l'introduzione del criterio di rotazione
Proprio per impedire il gioco che l'occupazione si sta facendo assumendo quella logica di compatibilità allo stesso modo
Abbiamo lanciato una un'altra grossa campagne su un tema che qua è stato richiamato che quello delle spese militari e dell'obiezione fiscale rispetto alle spese militari
Dirò di più c'è un'altra cosa che è una proposta di defiscalizzazione
Per quanto riguarda
Specie che noi riteniamo non tassabili
E che c'erano le spese di sanità che sono le spese di scuola ci sono le spese di casa
Rispetto alla struttura la composizione della della dichiarazione dei redditi quindi ci muoviamo anche interni specifici sono simili cose di questo genere ma tutto ciò avrebbe poco significato
Se non riuscissimo anche ad accompagnare questa iniziativa con l'operazione di carattere culturale e politico culturale alla quale mi riferivo prima che è stato oggetto anche di questo di questo convegno perché noi siamo convinti
Che qui si tratti non soltanto di avere
Qualche illusione
Il consenso a a favore di una forza come democrazia proletaria ma si tratti veramente di trasformare l'orizzonte culturale dell'intera sinistra italiana
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