"Europa e America dopo l'89 : il crollo del comunismo, i problemi della Sinistra"

No
Dichiara
Sì sì perché urtato poco fa ho reso devastante io in quanto sono Claudio cose quindi in ordine alfabetico trecento
Professor Villone ho questo privilegio rischioso cominciare forse mi devo avvicinare questa però servirà e
Eventualmente poi dopo
Tutti coordinare
La scoscese
Per guadagnare tempo io eviterei ti quel canto
Venti fare una recensione perché
Dentro intanto parla da sé e poi l'autore credo che più adatto più qualificato parlare
Personalmente mi sono ritagliato
Spazio
Come
Ex americanista o americane esistenti sono comma un sonno momentaneamente ma c'è una traccia della liriche mi lega al libero perché io mi sono mosso dall'American turistica a al Terzo mondo e quindi la cosa non è propria perché qui sia cena anzi qualcosa di più a a questo tipo di sfida
Sono uno che ha frequentato molto il Paese nasce formativi rinvio anche per i legamenti tipo forse viscerale oltre che razionale accademici
Diciamo che in questo libro sottile in tutti i sensi sottile per la ove sottile la finezza e devo dire anche l'eleganza oltre che la penetrazione delle argomentazioni il rapporto Europa e America occupa posto centrale proprio nell'ottica del di un dibattito sulla sinistra perché è chiaro che l'America referente
Fondamentale
Allora io
Invece Titti come dicevo di di ferro presentazioni esprimo ho già espresso un parere certo questo libro proprio come si legge una volta visti offendendo una persona molto seria ma sono sicuro che non l'aveva presa non se la sente che l'avevo letto come il conte di Montecristo che per me è sempre un complimento e io ho il per intanto l'estratto due o tre punti che velocemente vorrei non tanto illustrare quanto porre all'autore perché
Evidentemente qui non si tratta ripeto di riassumere l'informativa firme per alcune considerazioni
E
Facendo in modo che anche che ancora non lo ha letto parlerà ancora raccomando che venga lento Bossa entra prima cosa che costano estremamente schematico
è il primo punto che mi sembra molto importante perché questo non è un libro che affronti i problemi senso stretto con lui ciba cultura politica e questo mi sembra un ebreo
Non indifferente
Uno dei punti quello viene esposta a un certo momento quando si dice che si cercava di uscire dalla scelta di campo di trent'anni prima di non c'è da fare i conti con un radicato antiamericanismo in futuro ma sì resisteva ancora ad accettare un rapporto privilegiato dopo Stati Uniti e ad ammettere che la storia dalla democrazia americana era parte fondamentale del comune patrimonio democratico dell'Occidente bene e questo è un punto mi sembra fondamentale fatto leggermente faccio una specie di flashback perché perché poi si dicono alcune cose troppo subbuglio
Beh interrogare l'auto
Mi sembra tanto per fare un caso che la la la verità di questa affermazione sia emersa lo dico anche un po'criticamente ma non nei confronti
Proprio di recente a proposito Tel dibattito accesissimo sull'obiezione di coscienza
Cioè abbiamo assistito a una singolare conversione
Perché Rita schiva
Su e da parte della sinistra e da parte di larghi ambienti cattolici
Su una tematica estremamente antica nella cultura politica americana o nella cultura americana in genere
Io se mi viene permessa questa questa piccola rapida parentesi aneddotica ricordo che anni fa uno dei miei innumerevoli ex amici
Che attualmente fa esercita la carica di consigliere militare del presidente della Repubblica e dedica generale Carlo già
In un dibattito diretto da questa grande dallo stesso appalto pareri e di che numero è che obbligherà la rilevava che non presso il ben in vista
No poi qualora dalla Val di Susa guardiamo alla alla ellenistica ma dei meridionali raggio laser il eccetera
In un dibattito so allora sulla Rete tre diretto da Giuliano Ferrara richiesto della sua opinione sul ruolo dell'esercito le forze armate rispose
Come sottigliezza cioè che le sue posizioni erano grossomodo quelle espresse nell'anno ricordo più dall'onorevole Togliatti alla Camera lecito alcuni passi del discorso
Cosa voglio dire che
Per un certo tempo
Per carità tante buone ragioni la sinistra e Partito comunista hanno visto l'esercito come nove sei Acerbi proprio la Brigata Sassari Gramsci ma
Con molto minore senso critico e con molto meno spazio a problemi come l'obiezione di coscienza di quanto non avvenga oggi
Quindi qui c'è un primo referente fondamentale l'obiezione di coscienza poi si si inquadra in un discorso ancora più ampio che è quello della disobbedienza civile che grande discorso di ferro
Dall'Ottocento americano da cui parte grandi
Ma
E anche una e questo lo dico in riferimento alla conversione cattolici e anche un un una parte essenziale di una cultura protestante
Di una futura contestata anglosassone in larga misura americana i quaccheri non mai sarebbero stati chiamati alle armi
Degli stati negli Stati Uniti sapendo siglarlo nello Stato del New Jersey alla fine del Settecento aveva già delle leggi di tutela dall'obiezione di coscienza ecco un debito che andrebbe riconosciuto
E una appunto una un referente da sottolineare
Specie per chi c'è arrivato un po'tardi ma lo stesso discorso serve mi fa funziona lo dico ancora facciano prende esattamente si una tecnica con cui gareggiano conclavi mai spesso
Per per certe conquiste civili io non sono vecchio abbastanza non dovrei dire perché siamo praticamente coetanei piano regolatore basso diciamo che siamo abbastanza maturi da TAR ricordare come
Imbarazzante se posso usare un femminismo fosse l'intervento spesso di militanti di base in sezioni del partito comunista negli anni Cinquanta
Quando si affrontava il tema del divorzio quando qualcuno senza diciamo no allora prontamente il segretario si sa già compagno ma noi questo non è un problema politico queste cose
Andranno affrontate a loro tempo va a tempo debito ma adesso ecco un altro aspetto di un problema che si inserisce naturalmente in un dibattito culturale che ha avuto meriti negli Stati Uniti uno dei punti di partenza e quindi poi dopo ci sarà tempo tornano su altri punti ma faccio dunque
Qui l'autore prosegue dicendo
Che faceva un ostacolo una piena comprensione tra i comunisti italiani non soltanto i persistenti riflessi di un'impostazione politica e propagandistica incapace di distinguere tra componenti imperialisti componenti democratiche ma anche i risentimenti senso di ostilità
E la chiusura sempre dimostrata dal voto di domenica patetici eccetera sappia
Ecco qui questo è un discorso che ed è venuto e che credo meriti di essere ulteriormente ampliato
Che quello della dell'indiscriminato Processo che è stato fatto
Va bene che in genere per molti anni dalla sinistra italiana
Io confesso
Che anche se nera
Certe unione dei miei favoriti dei quando però lo dico con molta franchezza uscivano libri cunicolo della Castellina in cui l'America si scrive col k io vivo delle pulsioni era italiane
E sopprime
Per reazione
Questa inclinazione a legittimare tutto ciò che antiamericano io ho visto in televisione mi dispiace campi non bisogna farli non lo fa insomma astio ho visto in televisione pochi giorni fa Garavini dire il voto per noi scendo sono pane tonale ma a livello puramente culturale è un voto contro Bush e a tutela di Gheddafi
Siccome le cose che tanto veramente sobbalzare perché sull'altro degli idoli della di una certa sinistra è stato come il mio e dei miei protetto solo per il fatto che regalare al Piccolo Satana cioè una scelta fondamentalista illiberale e e ed i testi esperto il tema nei confronti della sinistra
Cioè cioè questa
Suvvia come giustamente la chiamai mio amico Roberto Chiesa che poi avrà qualcosa da dire fortemente razionale nata anche dalla un giudizio globale degli Stati Uniti visti come specularmente l'impero del male
Poi ci sono stati io mi sono permesso anche qui scrivere Roos articoletto su questo problema
Perché non voglio colpevolizzarlo sessualmente sinistri falsi amici sono i peggiori
Mi è capitato in un pezzo stampabile fanno notare o quelli che dicono che John Wayne notissimo giornalista italiana che John Wayne l'unico MetroTram se dell'America
O quelli che pezzo e questo lo voglio nominare uscì proprio in contemporanea mi vezzo sulla stampa sul Corriere di Settembrini il cui succo lo dico un po'rozzamente era questa
Facciamo una scelta di campo andiamo
Mettiamoci dalla parte dove non possiamo che essere con gli Stati Uniti che però è un Paese sotto culturale è una scelta che facciamo
Sottolineando però il primato
Non morale e civile dalla cultura europea questi sono che peggiori amici come accade visto che mi occupo di queste cose come accade nei confronti per esempio dal cultura africana ai tempi dell'antropologia dei libri o del dottor Schweitzer
Quando si guardava con molto interesse
A capacità applicare sempre però premettendo tra virgolette che gli africani che non esita Previti e sempre cioè ponendo questa ecco questo mi pare un punto di partenza
Che merita ulteriori approfondimenti c'è c'è un tutto un ripensamento anche deve essere fatto se si vuole ci si vuole chiarire le idee il terzo punto
Che dico altrettanto velocemente dopo che
Emerge tra l'altro
Dopo la la molto opportuna citazione del libro ormai sulla dicevo senza americana e l'affermazione
Che non è fuori luogo ma che merita anche qui di essere discussa sul logorio del ventotto ideologie dominanti nella politica americana ora
E credo che che questa sia una testa di ponte che fa vada allargata
Beh io ho ho una certa poi da uso questa parola ma mi è venuto un un po'una certa insofferenza per la parodia Luigi ma io ricordo che nel settantasei
In un lungo colloquio con dei riflessi quando l'autore per la cronaca della folla solitaria
Poi
A a
Cioè non guardate soltanto alla punta della piramide dell'aspetto che come sappiamo tutti che abbiamo tutti i problemi di Roma che hanno una certa anche professionalmente frequentazione John il Paese non dobbiamo lasciarci io vedo che si parla molto di questo nei giornali in questo periodo tentando paragoni
Non lasciamoci influenzare dalla disaffezione per la politica che sembra emergere negli Stati Uniti perché è un addio assistito a delle mezzo nell'action nel saggio Santa due in cui ha votato in tutti gli Stati Uniti trentasette per cento dei lettori ma attenzione non lasciamoci colpire da questo teniamo conto di di del fenomeno del dell'autogoverno e della partecipazione a livello comunitario locale che è infinitamente maggiore di qualsiasi Paese europeo
Io sostengo che per capire come in Italia non si sa esercitare l'autogoverno basta partecipare ad una riunione di condominio
Perché è un tempo in queste cose il fatto di non superare la velocità massima consentita cioè c'è tutto questa parte tramite americana che ci può insegnare moltissime cose e nei confronti della quale dobbiamo prestare credo molta attenzione ricavare molti insegnamenti
Io preferisco fermarmi qui
Giangiacomo
Ma
Io dovrei attesa che gli viene registrato
Che io assumono a più il presidente e darò la parola profondo economico
Ma vorrei vorrei dirvi innanzitutto qualche cosa sulla struttura
E anche direi della finalità libero perché questo mi sembra importante
Il libero una raccolta di conferenze fatte agli americani quindi non è un libero almeno nella prima parte sull'America
Una presentazione di tutto ciò che è mutato e ce n'è parecchio evidentemente negli ultimi anni
Nel mondo nei rapporti tra gli Stati Uniti l'America nelle prospettive della sinistra europea
E poi c'è una corposa postfazione che invece è una riflessione sui rapporti
Tra il Partito comunista italiano la sinistra man particolare il Partito comunista italiano ma dell'Europa
Dico questo non soltanto perché può essere utile a chi ascolta ma anche perché vorrei fare un complimento proprio anch'io da me e ricca lista sul modo in cui Giorgio Napolitano parla agli americani
Cioè
è stato qualche volta un errore un errore stavo per dire della sinistra italiana ma direi degli italiani in generale
Nei loro rapporti con gli Stati Uniti che quelli che è stato quello di essere in qualche maniera reticenti di non affrontare i nodi di dissenso
Questa esplicitamente che magari venivano fuori in altra sede questo era molto controproducente
Nei rapporti con gli Stati Uniti se era un comunista che lo faceva evocava così il vecchio spettro del lupo travestito da agnello
E questo in in altri tempi evidentemente se non era un comunista c'era un senso diciamo così di scarsa sincerità
Cioè tackle che è certamente un personaggio che ha dato sempre un fastidio enorme agli americani
E stato sei lettere anche un però dei dei Biader mister quality perché con molta nettezza qualche volta con aggressività
Pone in vari problemi tecnici ora
Giorgio Napolitano per nostra fortuna ai più garbato ed è anche pro ma ecco leggo però in queste conferenze
Parla con l'interlocutore anche se è un interlocutore grosso il cui potere militare meno quello quello economico quello politico perderemo è esaltato dall'attuale fase storica dei rapporti internazionali
Pone con nettezza
Una serie di di di questioni alcune delle quali anche estremamente verificare nei rapporti fra Stati Uniti ed Europa in questa fase e qui faccio alcuni richiami e alcuni con menti
Sul testo appunto cogliendo anche questa occasione per discutere però a Vinovo io oltre che come è giusto soprattutto col pubblico qui
Cortesemente prese
Con un messaggio estremamente netto
Riguarda quello che Giorgio
Chiama
Il rifiuto della sindrome del dover ricominciare da zero
Cioè quando parla della sinistra europea
Delle politiche sociali in maniera particolare
E descrive un fenomeno che indubbiamente c'è stato in parte una moda cultural politica neoliberista
Ma peraltro riversi anche
Alcune estremizzazioni di una politica aprendo la versione più efficiente quella svedese della politica del Welfare State
Altre situazioni Pius mandava parte come quella italiana
Il fatto stesso che il crollo del comunismo in qualche maniera ha messo in discussione qualsiasi forma delinquente ha fatto sì che c'è stato una specie di Chiacchierini ci sono che ha delegittimato una funzione che invece Giorgio Napolitano rivendica come essenziale io sono con lui ma
Di una costruzione di tutta una serie di garanzie tutti politiche disse all'Italietta che richiedono il ruolo dello Stato comunque ridiscusso riqualificato e così via
Io ricordo ricordo a questo proposito quando andammo al congresso dell'esprit de che in un certo momento cheerleader Fucci fuga frase diffondendo
Che ci piacque a tutti ci guarda non c'era anche passi è il punto quando fu Bill disse rivolgendosi
Rivolgendosi al tedeschi dell'est rivolgendosi ai paesi dell'est
Che
Queste trasformazioni erano anche avvenute
Per la realizzati il per valori occidentali la cui realizzazione democrazia libertà Vuelta eccetera
La cui realizzazione non era stato però punto uno spontaneo delle forze delle forze produttive mancheranno il risultato
Ti una di un comportamento politico conseguente di lotti gli sforzi di politiche della sinistra europea della tradizione socialdemocratica e per quanto riguarda l'Italia
Una sinistra di cui la componente importante era quello del Partito Comunista Italiano con quelli peculiarità che gli sono riconosciute forse più all'estero che in Italia parto sopra io mi sono trovato in uno di questi dibattiti elettorale di fronte a un esponente democristiano che prendendo spunto nuovo del simbolo del PC che c'è alla radice della Quercia poneva insomma il il solito problema ho fatto una cosa
Anzi che che che che che le persone sopra i cinquant'anni lo dovrebbero fare bandi è scappata dico guardi che lei quando era piccolissimo cela
Un grande titolo sul New York Times sa o che descriveva l'intervento di Berlinguer apposta era dato a Mosca a spiegare e il Partito comunista italiano riversa cose tutto ciò senza naturalmente vorrei spiegare
Tutto
L'esigenza dell'accelerazione di un processo critico che c'è stato politica questo mi sembra un punto importante un altro punto vado molto velocemente con rigore i fornirà anche degli stimoli alla replica di Giorgio Napolitano
Un'impostazione che io definirei solidaristica del processo di unificazione europea cioè il rifiuto di una prospettiva che arrivi leggi l'approfondimento della comunità al punto tale da escluderne l'allargamento
Ho detto in altri termini una per le condizioni per
Riuscire ad affrontare il problema dello sviluppo della democrazia
E dell'economia e delle forze produttive ed Europa dell'Est e quello di legarle ad un processo di unificazione che però deve andare avanti
E deve essere accelerato e non apro qui tutta la questione su quello che questo significa di estremamente impegnativo per il nostro Paese eventualmente poi possiamo anche farlo in un in un secondo cinque perché voglio arrivare al punto secondo me politicamente salienti
In questo libro tenuto conto delle segni di in cui questi discorsi sono stati pronunciare
Il punto è il seguente
Un invito agli Stati Uniti
Chi non assumere un atteggiamento difensivo ottico difesi o a proposito nei confronti del processo di unificazione di allargamento dell'euro
E un ulteriore invito conseguente a questo a non comportarsi come Potenza
Egemone in un sistema unipolare ma contribuire a costruire Uyl sogna nuovamente direi
Un processo in tv organizzazione mondiale che non può che essere fondato sul pluri centrismo
E infatti non funzionava col bipolarismo perché il bipolarismo produceva in sede ONU
Voti incrociati non può funzionare per luglio come unipolarismo perché abbiamo visto che quello che aveva il mondo oltre che anche io aggiungo di terrificante sul piano delle conseguenze
E l'intervento nella guerra del Golfo così come è stato concepito e così come è stato gesti
Perché dietro
Agli toni estremamente Sober gli
Della forma del dell'autore questo è il problema politico cruciale perché questo è il tema su cui l'amministrazione Bush divisi qualcuno di voi avrà
Seguito la polemica riguardante la pubblicazione del famoso documento del Pentagono
Che non è una cosa che può essere minimizzata poi nello smentire urla Bush ha detto è una documento di basso livello etc il Dipartimento di Stato che costituisce l'altra posizione lorda caso assunto invece dei tondi più enfatici
Questo documento è un documento importante perché rappresenta abbastanza fedelmente uno dei due polli della discussione di politica estera all'interno della vista l'azione americana attualmente
Questa posizione si fonda su una constatazione di fatto che gli Stati Uniti sono in difficoltà dal punto di vista della concorrenza economica nei riguardi del Giappone ma anche l'Europa occidentale
Con particolare riguardo alla Germania
Che la caduta del bipolarismo ha determinato un elemento di crisi nella leadership statunitense perché evidentemente la fine del comunismo determina in quale in misura superiore di adesso viene riconosciuto alcuni di noi
Insistono già da qualche anno su questo determina anche una crisi dell'anticomunismo uno scaraventarlo amento diciamo di tutto lo status quota
Allora qual è la posizione diciamo così di questo di questo documento e di orientamenti largamente presenti nell'amministrazione Bush
E quello di utilizzare
Info fino in fondo
Il terreno su cui gli Stati Uniti conservando invece il primato che quello militare
E da questo punto di vista consolidare una sorta di mono infatti questo documento
Non a caso esalta quella che è la giustificazione residua per l'esistenza della NATO cioè l'indipendenza dei Paesi dell'Est
Anche se Giorgio Napolitano previene l'obiezione e in qualche maniera senza naturalmente nessuno di noi sta facendo una campagna per l'abolizione della NATO nota in questo punto no
Ma evidentemente e molto diversa una minaccia che viene da un'Unione Sovietica militarizzata compatta potenza nucleare con i problemi di equilibrio
Di mutua deterrenza tra Stati Uniti e Unione Sovietica
Questo è un conto e l'altra è la gestione dell'instabilità
La costruzione di una democrazia di un'economia che funzioni in qualche modo in questi in questi Paesi sono altre sfide
E da questo punto di vista la Conferenza sulla sicurezza europea di cui gli Stati Uniti e il Canada sono partecipi sono uno strumento idoneo e da valorizzare
In questa posizione però ci si schiera negativamente su due questioni ma non solo in questo documento è qui che il tocco Petra importata perché dice esplicitamente ciò che è stato detto prima in qualche modo nei fatti il primo è il rifiuto di ogni prospettiva di difesa europea autonoma
E da questo punto di vista tutta una serie di interventi che ci sono stati a cui il nostro governo è stato più sensibile che non il governo francese il governo tedesco mo'tentando una qualche forma di mediazione questa è stato un po'la giustificazione no nei confronti della Gran Bretagna che nella personaggi Image rappresentava la posizione più vicina quella a quella degli Stati Uniti
Questo ci sono dietro anche dei problemi di tecnologia al militare perché un'unificazione
Di tipo
Delle politiche della difesa nel quadro europeo possono produrre anche se avvengono diciamo al massimo livello possibile di disarmo aprono comunque una prospettiva di omogeneizzazione dei sistemi gli armamenti che offendono degli interessi di invitare gli americani c'è anche questo aspetto
L'altero questione l'altro rifiuto di questa posizione è quella di un comando venite militare unificato delle Nazioni Unite
E già Boutros Ghali ha trovato delle difficoltà Nobel portare avanti
Questo principio che pure è uno degli elementi previsti dalla Carta delle Nazioni Unite perché questa è una questione di grande importanza oggi
Perché Spinuta prospettiva di utilizzazione delle Nazioni Unite
Per scoppi di interposizione di pacificazione anche di uso
Di strumenti di carattere militare estremamente importante direi decisivo che lo strumento militare che sia ad opera risponda agli ordini
Del ente che ha preso la decisione e non soltanto del maggiore della maggiore componente
Di questo e
Alla guerra del Golfo il generale Schwarzkopf Bocconi faceva parte non era il comandante di un esercito unificato che rispondeva al segretario generale delle Nazioni Unite
Perché questa era prevista dalla Carta balorda infatti esistente rispondeva agli ordini del presidente degli Stati Uniti
E voi capite quanto sia vitale questa questione soprattutto dei rapporti in situazioni di nord o sud no come su questa questione verta anche
Nel l'esigenza che le Nazioni Unite non si trasformi in una specie di Alleanza dei Paesi ricchi dei paesi del Nord perché la cosa di cui noi siamo preoccupa
Voglio concludere
Dicendo che sia molto importante Claudio Borghi ha fatto benissimo a richiamare il problema Nobel filo americanismo dall'antiamericanismo se noi riuscissimo come sinistra italiana
A uscire una volta per tutte da questi schemi
Io i gli ex comunisti doc se ne avranno a male se dico
Ma io ero sempre profondamente irritato quando facevo una critica il partito comunista e qualche comunista mi rispondeva allora se gli anti comunque
No non solo anticomunista o fattura critica faccio delle critiche agli Stati Uniti d'America non sono antiamericani non sono nemmeno filo americani questo chi mi conosce lo sa perfettamente vorrei avere un rapporto laico anche con con la come la politica internazionali lecco per il momento di fare io no
Alle rinnovabili non essere
In particolare delle guerre
Giangiacomo Migone lo ha fatto impeccabilmente inoltre
Affrontando paio di nove finali mia permesso mi permette di non tornare più di esercitare soltanto una funzione presidenziale perché e in gran parte non è il caso che avrei voluto vedere io allora mi limito a ripartirle mi sembra che quelle
Forse non nel senso che intende per tre con la trasferta questo libro perché quest'ultima parte veramente apre getta un po'un ponte su cui bisogna proseguire e mi sembra punto it che questi due due aspetti siano fondamentali quello dell'Europa
E quello divina altro mondo che si pone toccò il crollo dei paesi più evidente socialismo reale nei confronti dei quali l'Occidente e in particolare gli Stati Uniti talora si comportano un po'secondo la tecnica di quella che nel pugilato si chiama lasciato il box cioè dell'allenamento in cui il pugile finge di avere un avversario che non sa bene dove si taglia
Siccome non ho nessun merito ma siccome frequento molto quei Paesi posso garantire che la caduta del muro di Berlino allegro Nigeria non importava quasi nulla
Ma in compenso visto che che saggia
E insieme col hanno caldeggiato la candidatura alla segreteria delle Nazioni Unite di un uomo politico nigeriano che è stato un sanguinoso dittatore militare per molti anni repressione visto che mandava in galera i cantautori che si limitavano a una delle canzoni diritti Fellas chiamato più
E questo io non lo so può anche essere che il risultato di un disegno ma temo che sia il risultato di una profonda ignoranza di quella c'è ora qui veramente la funzione smista europea
Noi abbiamo naturalmente le nostre sguarnita basta vedere cosa siamo riusciti a combinare in Somalia ma proprio in questo senso è ecco un ruolo che viene chiaramente additato una sfida cioè questo libro mi sembra sia molto importante
Massimo Salvatori
In una posizione privilegiata perché è una uno storico è uno studioso della sinistra è però un senza far professione di studi americani un raffinatissimo e molto contente conoscitore dello Stato mediante listini americani quindi io di passarla farà
Otto
Scusami moltissimo bene esame arrivato così tardo che non è veramente mia abitudine ma purtroppo ho fatto un errore nel segnare nella mia agenda
L'ora di questo appuntamento è per fortuna sono arrivata a casa mia figlia mi ha avvertito che qualcuno aveva telefonato per dicendo che la l'appuntamento era le quattro e non alle cinque e mezza come figlio vi fosse dunque vengo immediatamente a parlare di questo libro anche sulla base delle osservazioni reca affatto Giangiacomo Migone
Io credo che
Raramente ex mi sia capitato negli ultimi tempi di leggere un libro con Julio sentito ottanta consonanza
In un certo senso
Mi è sembrato di
Trovarmi di fronte
Ad un modo di ragionare aggiunta delle conclusioni
Che
Mi sono parlasse espressione di una cultura politica di un modo di pensare il rapporto fra il passato il presente e il futuro
Che almeno a me personalmente e parso realmente un un modo assai secondo di porre problemi editi indicare delle ma vengo alle questioni di merito questo libro intitolato come voi sapete europea America dopo l'ottantanove il crollo del comunismo i problemi della sinistra
Come è giusto Napolitano
In questi scritti che ha raccolto ragione anzitutto da politico
Cioè da persona la quale in base quella che la sua specifica professione
Si interroga sulle vicende del passato ma in relazione ai compiti del presente
La è un orientamento che ha una logica precisa ed è giusto che così sia Napolitano è come tutti sanno uno degli uomini da politici più colti che ci sia nel nostro Paese e quindi conosce molto bene
La storia di cui parla non solo per vederne conoscenza accademica ma per essere stato uno dei protagonisti di questa storia
Ma certo non se ne occupa da storico se n'è occupata politico che pensa alla storia
E quali sono le conclusioni fondamentali a cui perviene io provo a farmi in certo modo il censimento poi sentiremo che cosa Napolitano avrà da dire a proposito
Ho sentito parlare molto di America aerei di Europa
A dire la verità in questo libro si parla anche molto di pazzia anzi se non mi sbaglio ci si occupa molto di America ed Europa però il baricentro del il del
Per il libro è in ultima analisi
Il
Proprio ancorato alla situazione italiana perché queste alla riflessione di un uomo politico italiano il quale certo colloca la vicenda italiana in un quadro internazionale
Ma venendo da un problema italiano e in ultima analisi mi sembra tornando al problema del suo store Faenzi e non ai problemi del nostro Paese in maniera generica ma in particolare nei problemi della sinistra del nostro Paese
Una sinistra che deve rispondere a molte cose
Poter
Giustificare se stessa e per darsi una nuova identità perché come tutti sappiamo al problema della sinistra oggi è di darsi una nuova identità problema di nuove identità significa che per Basso nove identità bisogna fare i conti con dei vecchie o
Usando il singolare con la vecchia identità in particolare porti Napolitano per la storia che ha
E molto occupato
In qualche modo direi preoccupato di fare i conti condite entità
Passata del comunismo italiano e l'identità presente del partito democratico della sinistra in cui dei maggiori dirigenti
Ore
Controllo del comunismo
Vorrei fare una notazione io così convegni scrisse respiro come traccia di un o sotto il testo di una recensione che di questo libro fatto per la stampa che penso dovrebbe uscire nei prossimi giorni
Io o o sono partito da un da un'osservazione che a mio giudizio è di grande importanza non è di grande importanza perché osservazione la faccia io ma di grande importanza per il problema che a mio giudizio a molto richieste cioè
Quale posizione assumere di fronte ad un comunismo che è crollato
In molti casi a mio giudizio in troppi casi oggi
Sia ci si trova di fronte ad un atteggiamento in base al quale si giudica del comunismo
A partire dalla fine della vicenda del comunismo
Non tenendo conto del fatto che chi voglia pensare nell'ottica
Giusta almeno a mio giudizio
Al significato del crollo del comunismo deve in qualche modo rispondere e in un modo adeguato
All'interrogativo seguente
Perché è un indirizzo di pensiero una prassi politica andati in sì incontro ad una crisi di sistema tanto irrimediabile
Abbiano però potuto esercitare una così gigantesca influenza nella storia di questo secolo e su scala internazionale
Questo è il problema
Certo
Dopo avere detto questo faccio subito oscillare il pendolo dell'esposto l'altra parte
Questo è un problema di grande rilevanza per gli storici
Eh sì mi è consentito un richiamo il modesto ad esempio è interrogativo che io opposto al centro del io libro utopia caduta Storia del pensiero comunista dall'emblema Corbaccio in cui ho pensato pubblicato recentemente alla terza
In cui io ho avuto lo la preoccupazione proprio di rispondere a questi interrogativi però Giorgio Napolitano non è uno storico e giustamente non si pone il problema che è proprio di coloro che si occupano di storie
E ha ragione in che senso perché l'uomo politico per l'uomo politico la storia
Che conta non è la storia che per andare avanti attende il giudizio degli storici bisogna pensare la storia ma bisogna fare i conti con la storia in qualche modo per uscire dalla storia questo è
Mi sembra che questo libro
Rappresenti però un punto Felicetti equilibrio e in questo senso è un contributo significativo alla cultura politica della sinistra proprio perché è tra testimonia di un di un giusto equilibrio fra l'autonomia della riflessione storica e l'autonomia della funzione della riflessione politica pur restando i due elementi
Corre la
Se Giorgio Napolitano avesse fatto unicamente un discorso tutto attuale tutto politico
Sarebbe faccia avrebbe dato un po'come ragionamento politico a questo è un libro che sta come si dice
Fra la storia e la politica dove la storia fa da supporto alla politica e la politica si nutre di riflessione storica e per questo è un libro
Non solo di attualità politica ma di cultura
Dicevo che il titolo européenne
Ma questo il discorso
Sull'Europa e sull'America parte sempre
Vorrei dire da Napoli ma di Roma da romanzo hanno e in ultima analisi torna a Roma
Ed è giusto che così sia
Perché questo però che
Anche se certi discorsi sono stati pronunciati via Cambridge o in altri luoghi
Questi discorsi sono in ultima analisi discorsi che dovevano avvenire e hanno come primi destinatari non tanto coloro che hanno ascoltato fisicamente il discorso non soltanto coloro ma quanti noi siamo qui in questo Paese in un momento difficile a interrogarci su appunto quale cultura si politica per la sinistra che fare per andare avanti
Questo Paese con quello nuovo partito che è nato dalla trasformazione
E vero che Napolitano serio capitoli nel senso che sul discorso
Analizza all'asta sullo scenario internazionale dopo il crollo del comunismo in relazione ardue
Dimensioni del scorso al due variabili per così dire un era variabile del mutamento dei rapporti forse
Non si può giudicare nessuna situazione internazionale se non si ragiona
Sulle implicazioni mutamento di scenario hanno i rapporti di forza perché i rapporti fra gli Stati specialmente in seguito a grandi mutamenti epocali sono sempre rapporti di forza di tipo nuovo
Quindi c'è un discorso di inevitabile realismo politico di classi con realismo politico per certi aspetti indigeno politica per usare questa vecchia parola
E i risultati dell'analisi sono piuttosto inquietanti d'altronde sito aggiornato tattiche tutti abbiamo sotto i nostri occhi
Poi c'è un discorso che in qualche modo è invece un una riflessione su sui compiti sui problemi
Che sono suscitati da questo mutamento di scenario esterno
è ovvio che il crollo
Non tanto del comunismo in generale ma di quella specifica incarnazione del comunismo internazionale che era l'Unione Sovietica diciamo pure nel suo insieme impero sovietico
Non ha determinato soltanto la fine di un orientamento politico di un'organizzazione internazionale ha determinato pro in relazione al problema dei rapporti di forza internazionali
Il crollo di una delle grandi potenze mondiali il chiusura una delle grandi potenze della storia universale
Un crollo simile non può che avere cambiato in maniera radicale lo scenario
Quali siano le implicazioni di questo mutamento credo che noi non possiamo ancora coglierle appieno ma qualcosa possiamo ci accoglie in maniera molto chiara la prima aggressione è una dimensione che è stata sottolineata bene da Migone
Presso cui Napolitano insiste cioè gli Stati Uniti
Restano come unica superpotenza
Globalmente come unica superpotenza il che pone tanti problemi a tutti quanti
Però è anche vero come ha richiamato impone ancora una volta che il modo di restare degli Stati Uniti superpotenza è un modo assai diverso del modo in cui gli Stati Uniti erano superpotenza nel passato quando pura avevano di fronte un altra grande superpotenza perché gli Stati Uniti oggi sono superpotenza militare
Ma non hanno più quell'attributo
Che della superpotenza in senso globale caratteristica fondamentale cioè riunire la forza militare a quello che il durevole sopporto della forza militare c'è un primato economico indiscusso
In un certo senso gli Stati Uniti senza forzare l'antologia sono entrati in una situazione che sottolinea un certo senso ricorda il mondo
Dimezzando in cui l'Unione Sovietica era potenza militare quando era una ex grande superpotenza militare con un insufficiente apparato economico
Ora si è riprodotta oggi in qualche modo negli Stati Uniti e questa è una è una delle grande delle fonti delle grandi inquietudini e merita di qui si spiega l'inquietudine agli interrogativi dell'amministrazione che facciamo in tempi rapidi di questo situazioni di monopolio militare che erano in prospettiva minacciata
Ecco allora qui entriamo subito nei nello scenario complesso è composta il crollo del comunismo a lascia gli Stati Uniti in una situazione di superpotenza militare ma di crescente debolezza economica non non ha non siamo più di fronte Stati Uniti del mille novecento quarantacinque
Quando da solo gli Stati Uniti erano il centro
Dell'economia mondiale bastava ad esaminare quanto consumano energie per vedere possibile oggi gli Stati Uniti sono la superpotenza militare ma una non più una superpotenza
Economica hanno di fronte un Giappone che una superpotenza economica e che incomincia
A fare venti scorsi sulle responsabilità militari del dell'essere superpoteri poi ci troviamo di fronte ad un altro fattore di portata incalcolabile di cui noi non siamo ancora in grado di valutare le conseguenze né fatto molto piacere di a credere che sottolinea perché Napolitano sottolinea questo elemento a cui anch'io criticato qualche attenzione
E cioè il ruolo della Germania a cui noi dobbiamo dedicare molta attenzione perché se l'abbiamo vicino più corre dedicare anche perché mi interessa molto sentire l'opinione di tutti ma in particolare del nostro illustre ospite cioè ciò che sta all'essenza del proprio tedesco oggi e anche dell'incognita che svolge e mi sembra che questo e interi moltissimo con il titolo euro penalmente perché il crollo dell'Unione Sovietica
E dell'impero sovietico a immediatamente
Il panda anni crollato il mondo sovietico e si è avuta la riunificazione tedesca
La riunificazione tedesca ha subito avuto un effetto tratti io credo che la potenza economica della Germania epocale
Che per quanto la Germania orientale sia ponga grandi problemi di integrazione economica ma io fare una scommessa disposto a rimetterci mondi con la testa ma tante altre cose
Che nel giro di pochi anni il Germania orientale sarà riassorbito problema dell'inferiorità economica ci sarà un problema Asso
Già dopo la riunificazione tedesca
La Germania
Ha subito sperimentato due due due consiglieri
Io sono convinto che la la minaccia della potenza tedesca non va vista nei vecchi termini la Germania è un grande Paese democratico io credo che tutte le timori che in qualche modo diffuse il pericolo non è la la la potenza grande della germanistica
è che la forza della Germania unificata vanno a cozzare contro su due debolezze che avranno il figlio conto che avranno l'effetto di esaltare la potenza tedesca
Prima la debolezza del mondo che sta ad oriente della Germania conseguenza del crollo sovietico conseguenza dei della debolezza dell'Europa orientale della crisi jugoslava e così via l'altro elemento è la debolezza bella integrazione europea
Cioè se io dovessi delineare uno scenario
Positivo cosa vorrei un'Europa unità che si riunisce attenti rapidi e che ingloba fortemente la Germania unita dentro l'Europa unita più accettando però ciò che non si può evita che la Germania sia il cuore di questo propone se ci si mette in testa di volere un'Europa unita
Con la testa a Parigi o a Londra si parte col piede sbagliato lager l'Europa unità sarà un'Europa che avrà il suo cuore la sua potenza legata alla potenza tedesca non ce non ci piove su queste donne
Io non mi sento perciò inquieto perché sono convinto che la Germania sia un un paese democratico e quindi non vedo il problema vedo problema certo nel residuo del vecchio nazionalismi di Londra di Mitterrand Bellamy degli inglesi eccetera eccetera però certo che se
L'Europa non sapesse fare il passo fa
Allora ecco che un'Europa che procedesse troppo lentamente sulla libero
Pesante Revine porterebbe inevitabilmente la Germania ad assumere una funzione autonoma e allora noi vedremmo
L'esaltazione della Germania come potenza nazionale e non più come cuore da un euro
E alcuni sintomi abbiamo visti
Guardate che
La dissoluzione dell'Unione Sovietica faccia creato che cosa tutta una serie di paesi che gravitano col cappello in mano nei confronti di Bond non col cappello in mano nei confronti di Bruxelles
La Croazia la Slovenia i Paesi dell'Europa orientale vedremo l'Ucraina saranno tutto cercano come primo interlocutore continua Berlino sono e anche quella Germania che prima era una grande potenza economica
Ma non si occupava se non il limite molto limitati di Potenza
Di politica estera e di potenza militare agende inevitabilmente nei confronti della crisi jugoslavi assunto dei fast ha preso delle passi ha fatto intravedere una propria politica autonoma come mai prima era capitato e anche in campo militare si sta discutendo di cambiare la Costituzione tedesca in modo tale da consentire alla Germania di assumere le responsabilità da guardate che qui non è un problema della Germania è un problema dell'Europa se l'Europa sarà debole ma una un grande Paese unificato una superpotenza come la Germania non può aspettare le debolezze via perché non può tener conto che occorre svegliato
La stessa cosa vale per gli Stati Uniti
E vorrei dire qualcosa qual fare qualche osservazione al Servazio nemico noi possiamo naturalmente chiedere agli Stati Uniti
Di non combattere le guerre nel Golfo con i generali con i loro cari a Roma
A chi loro aerei dipendendo da Bush e noi possiamo chiedere che dipendano dal segretario generale dall'uomo ma queste richieste quanto uno mette i soldati le armi
Eccetera non c'è mai nessuno e mai nessuno ci Sarra
Che metterà la forza e si fa raccomandare da sa allora il problema cioè Cometti il problema però indicato dal milione è un problema reale
Ma la mia risposta è questa anche qui in termini un incrocio di vitalismo e di realismo partendo dal realismo
Gli Stati Uniti non possono amare un'Europa forte autonoma e indipendente non lo possono fare io sono convinto che l'accetteranno se gli europei s'decideranno ritroviamo farò ecco questo il problema certo gli Stati Uniti preferiranno sempre avere un'Europa debole uno Europa dipendente in campo militare e così via allora il problema posto D'Amico non è un problema reale
Ma noi non possiamo illuderci che siano gli Stati Uniti ad auto contendersi
Io mi auguro che e per rispondere anche agli interrogativi che Napolitano pone nel suo libro
La ristrutturazione del mondo dopo il crollo della superpotenza sovietica sia mondo di alcuni popoli forti
L'Europa unità una Germania forte dentro l'euro comica gli Stati Uniti
E che questi grandi poli democratici possano agire come dei soggetti non in concorrenza o in conflitto ma come soggetti irresponsabili dell'ordine internazionale
Ma se non lasceremo agli Stati Uniti il monopolio della forza il monopolio della forza produce
Monopolio del comando nel mondo non c'è
Non c'è possibilità secondo di soluzioni
Per avere un'ONU forte occorre che dico partners dentro l'ONU non ci siano sempre a chiedere agli Stati Uniti di fare loro battaglia abbiamo visto nella situazione jugoslava
Che l'Europa non è riuscita a fare una politiche al carcere insomma non abbiamo la crisi jugoslava l'Europa è stata assente è stata debole è stata divisa su cominciati così una serie di cose
Mentre gli Stati Uniti quando Anna deciso di riprendere in mano la situazione la guerra del Golfo si può giudicare come si vuole ma hanno risolto la situazione secondo i loro interessi secondo Nietzsche attivamente
Cercando le risorse per portare avanti questi
Sono stato già lungo ma vorrei venire ancora rapidamente a quella che secondo me la parte la seconda parte del la seconda dimensione del tipo di una politica che non è la dimensione separati per quello che riguarda
La sinistra italiana
La sinistra italiana
E last trasformazione del partito comunista in Partito Democratico crede che in questo libro
Greche in questo libro vi sono alcuni alcuni alcune tesi diciamo così la prima tesi eh
La
La prima una largamente conforto al traffico a allora la prima esibire importante significativa è l'asse
Anche fa un importante
Per comunista non posso dire ex comunista una post comunista come Napolitano è una tesi che parla da solo cioè Polifemo dice che ciò che è avvenuto col comunismo non è solo non fa giudicato una trasformazione non c'è solo un dopo il comunismo
C'è la sconfitta storica di un progetto politico di un mondo di una strategia di una cultura politica e così via cioè termine che gli USA e la sconfitta
Per dire che tant'che questo la dimensione con cui occorre misurarsi però
Nello stesso tempo io questa così in questo testo stranezze missione parlo di del fatto che Napolitano dice che
Il crollo del comunismo non comporta e io sono in pieno accordo con gruppi non comporta il il crollo della sinistra e non pareggia in nessun modo i conti fra la crisi strutturale del comunismo e la crisi ad esempio
Delle esperienze socialiste che perché se ci fosse se il crollo del comunismo come molti dicono fosse la il crollo della sinistra parole dovremmo diventare tutti liberali sommaria insomma evidente è inutile poi cincischiare dicendo no
è venuta meno la sinistra allora se sono venuti meno i comunisti non possiamo neanche più essere dei socialisti democratici facciamo sono più dei democratici
Siamo solo più di democrazia come sanno tutti i democratici per fortuna
Per fortuna dico i democratici sono di sinistra sinistra Walter ci sono i democratici la democrazia è un processo una procedura non è un contenuto un modo di sentire di problemi che la democrazia non ci dice nulla sui valori dell'eguaglianza sui valori della solidarietà e così via sono e allora ecco che questo è un punto fermo crollo del comunismo è la sconfitta del comunismo ma non dura sconfitta delle ragioni della sinistra
Questo è un altro punto molto importante e sulla critica soli sulla resa dei conti con il il comunismo l'esperienza comunista direi anzitutto la cultura politica del comunismo mi pare che Napolitano e la cosa è tanto più significativa venendo ma uno che la stessa abilità che ha la sua storia
Assolutamente inequivocabile ma
Nell'ammettere
In maniera definitiva insomma
Una politica questa questa sconfitta portano USA diciamo una astuzia
Perché preme l'acceleratore su questo
Ma per l'arrivo per salvare tutto quello che egli ritiene si debba salvare che quello che si deve salvare dell'esperienza in primo luogo comunismo italiano molto non poco
E che cosa e lo dice ad esempio parlando del giudizio sottolinea e vizi parte Togliatti come una figura di tragica contraddittorietà
Voi capite bene che quando si dice contraddittorietà si intende dire che una cosa va bene è una cosa non va bene o formale ma se c'è una cosa che va male c'è anche una cosa che va bene e in questo senso il la storia del comunismo italiano è la storia a suo giudizio e io credo che abbia ragione
Di un
Di un partito che assi dovuto
E ha fatto bene a trasformarsi al punto da dare sul nuovo nome e sapete i nomi sono dei simboli quindi quando si cambia nome si dice che in qualche modo non ci si può più chiamare come una volta
E non si può più essere il come una volta però si può può chi cambia nome restando la stessa persona e difficile che mentre cambia nome voglia annullare la propria persone
è quindi Napolitano giustamente rivendica quel patrimonio democratico
Che il Partito Comunista a elaborato con cui ha che ha portata avanti
E questo è in il ciò che costituisce il vero ritenuta il tipo di legame che c'è fra il Partito comunista italiano al Partito democratico della sinistra
Su questo credo che dissi promossa in sede trattare ragione nel senso che quali che siano stati i ritardi del Partito Comunista Italiano e morto
Molto molto sommesso vorrei dire io così passato tanti anni del mio passato criticare a a attiene dalla trasformazione del Partito comunista e così via
Ma certo si chiedeva la trasformazione perché si pensava che si dovesse valorizzare ciò che dalla mancata trasformazione non non non veniva adeguatamente valorizzata
E quindi il discorso di Napolitano è un discorso per la difesa di un'eredità attraverso un processo selettivo è un processo Bic trasformazione
Che dal Partito comunista italiano al Partito Democratico dalla sinistra
è insieme così l'eredità di una storia la sua valorizzazione al tempo stesso nastro la negazione il del di tanti aspetti ma non la negazione di quel nucleo che nella storia italiana affatto di questo partito un partito presente in concreto
Nella storia della democrazia italiana
Purtroppo troppo io ringrazio naturalmente Salvatore mi sembra che maggiore in modo che si possa fare questo libro sono i temi che le sollecitazioni che ha provocato in realtà non è solo l'ottica ma anche i tempi dei politici che sono diversi da quelli tempi storiaccia dagli accademici e sapendo n questo io autoritaria mente
Riprenderei la libertà di posporre eventualmente per far domande certamente ci sono e conoscendo le certezze Giorgio Pantano e proponendo credo consenso tacita ma autentico di che risponda
Lo direttamente immediatamente a tutti andare incontro
Io ringrazio Corriere anche del suo gesto autoritario
Sì in quanto purtroppo sono stretto tra programmi un po'
Costrittive dove vi sono spazi esposti per Cristo mio passaggio in Piemonte e
Sono molto lieto di essere qui
E veramente penso che sia accordi Ersilia Giacomo Migone sia Salvadori hanno espresso
Apprezzamenti fin troppo lusinghieri mi è sembrato che fossero motivati e io quindi di prendo per assolutamente schietti
E mi trago qualche spunto per considerazioni ancora esplicative su Oliveira sulla natura di questo brevi libero e poi per risposte messi appunto sui temi che mi sono stati suggeriti ma e il fatto di due parti come si è detto questo libretto e c'è un nesso tra le due parti
Perché nella prima l'accento cade in modo assolutamente preponderante sul presente
E sul da farsi
Mentre nella seconda parte l'accento cade
Su un'esperienza storica
Ho cercato un punto di equilibrio il
Salvadori mi fa sperare che l'abbia provato
Tra presente passato tra proiezione in avanti e riflessione retrospettiva ma voglio anche dire che si poteva pensare
Pubblica
Anche pubblicare fatto comunque di pubblicare eventualmente anche le sole tre conferenze e tuttavia io non ero
In nessun modo convinto di questa idea perché se
Svolgendo quei discorsi negli Stati Uniti io ho cercato di
Prospettare una analisi dei problemi che ci sono davanti in questa fase anche compulsato di innovazione transizione nelle relazioni internazionali una analisi Libera finalmente
Da
Io uccisi e manicheismi
Io tuttavia ho sentito anche la necessità di spiegare un po'come ci siamo arrivati
Come ci siamo arrivati in quanto già Comunisti italiani
In effetti non è stato facile arrivarci non è stato facile
E un punto essenziale della nostra ricerca vi è anche un punto di grave contraddizione e un limite un impaccio e stato per un lungo periodo il prevalere
Nelle nostre analisi nelle nostre impostazione di ideologismi e manicheismi anti americani
Io sono del tutto d'accordo credo che hanno osservato sia Corriere sia Migone
Qui non bisogna confondere le cose nel passato c'era dell'anticomunismo
E c'era della critica di tutto legittima e spesso fondata al Partito Comunista
E quindi etichettare come anticomunista qualsiasi posizione di riserva
Critica
Nei confronti del PC era fuorviante eventualmente sia ieri che oggi considerare coniati americana qualsiasi posizione
Di riserva criticato o anche severamente polemica nei confronti di posizioni politiche
Degli Stati Uniti d'America anche deve anche questo era fuorviante ed è ancor più oggi fuorviante però insomma
L'antiamericanismo c'è stato
Questo non lo possiamo dimenticare
C'è stato e nove nemmeno tutto scomparso in tutti i settori della sinistra italiana
Ecco i voti diceva Claudio Borghi ed era preciso anche abbastanza interessante e e e perciò insomma un'operazione di approfondimento di approfondimento direi piuttosto severo ove quella che io ho cercato di fare ripercorrendo tanti momenti della nostra storia a mio avviso era indispensabile era indispensabile oggi perveniamo a questa visione
Libera ecco da questi condizionamenti del passato e possiamo ragionare in modo mai col freddo comunque lo si voglia dire
Della politica degli Stati Uniti d'America di posizioni che emergono al vertice dell'amministrazione in un quadro che così profondamente buttato
Io intanto voglio dire per quello che riguarda la realtà americana ma accanto a me ci sono studiosi e persone che anche per esperienza diretta la conosco assai meglio di me
Credo che in effetti quando si pensa alle conquiste civili o alle forme di autogoverno e partecipazione che caratterizzano
Vicenda lo sviluppo della società americana si comprende come davvero
Si debba essere molto più sofisticati e attenti nel parlare della democrazia americana i cui limiti o in cui i temi conosciamo d'altronde sono stati illuminati da da da studiosi americani fare del tutto il nome di Roberto
E che però a una
Articolazione una ricchezza di risorse una vitalità che noi adesso parlo di noi Comunisti italiani abbiamo atteso che prodotte sottovalutare
Ho addirittura a o addirittura a negare camminare per quello che riguarda
La collocazione internazionale attuale
E la politica estera degli Stati Uniti io
Condivido quello che ha detto il vice come ed al progresso anche occupato
Queste conferenze mi fa piacere che gli noti che ho cercato di tenere
Un atteggiamento che poi è stato lo stesso parlando sono andato la prima volta nel mille novecentosettantotto gli Stati Uniti cioè un atteggiamento che che fosse di attenzione e di rispetto di apertura e nello stesso tempo che non fosse un atteggiamento ipocrita e conformista o strumentale e Mauriello bene dissimulare dissensi divergenze
Elementi di elementi di riflessione critica mi pare che in fondo questo atteggiamento che potremmo anche più semplicemente definire di dignità politica e culturale sia stato sempre apprezzato e io poi non credo che in definitiva si siano tenuti in gran conto politici e governanti italiani che certo hanno offerto dei supporti interessanti a ai gruppi dirigenti americani ma che si sono ma che si sono condotti davvero in modo subalterno e provinciale nel rapporto nel rapporto con i più diversi ambienti americani e io quindi ho proposto anche in questa occasione ho visto che Luciano Carfagna mia
Mi ha detto che forse io preteso di dare dei consigli o dei buoni consigli agli americani ma non si tratta di questo io ho cercato di rappresentare una io cioè io ho cercato di rappresentare un punto di vista che può essere il punto di vista almeno di una parte della sinistra europea
Nella sinistra europea non direi che siano veramente maturati degli orientamenti univoci però non c'è dubbio che il punto di vista rappresentato da me
Coincide con quello di una parte abbastanza
Significativa della sinistra europea e consigliano di aver maggior maggioritaria e e anche per questo penso che vi sia stata udienza io certamente compensato mentre comunque ne parlo la postazione chi vorrà leggerla
Di troverà de degli argomenti io ho pensato che essendo stato il PC oggetto di attenzione in precedenti fasi storiche per delle ragioni anche
Corpus ben determinati tuttavia oggi superate
Potessi io o chiunque al mio posto in questo momento essere ascoltato negli Stati Uniti in quanto rappresentante di una potenza politica o anche di una forza politica
Capace di offrire capace di offrire delle sponde anche per
Disegni di politica americana no però siccome
Pur avendo trovato
Grande disattenzione nei confronti dell'Italia ho trovato notevole attenzione e anche inquietudine per le vicende dell'Europa e di questa Europa
Fa parte una sinistra la sinistra variegata
Nell'ambito della quale è collocato tra gli altri partiti questo Partito democratico della sinistra italiana io credo che aprire rappresentato un punto di vista non soltanto
Personale il partito ha potuto interessare questi miei interlocutori e io ho rappresentato appunto in quella chiave che qui è stata detta necessità di riconoscere un muove l'Europa di riconoscere un ruolo e un'autonomia di una Europa più strettamente integrata e
Proiettata verso una più ampia unità
E questo intendiamoci non è un tema facile non è un tema farci c'è questa dialettica di cui ha parlato
Francesco Bruno e nella amministrazione americana e anche più ampiamente nelle classi dirigenti americane c'è il documento del Pentagono e ci sono stati discussi di Becker che hanno rappresentato
Effettivamente l'altro effettivamente l'altro polo quando io poi mi sono trovato alla fine di ottobre negli Stati Uniti erano da poco usciti i due documenti quello franco tedesco e quello angolo italiano sulle prospettive della difesa europea e io ho trovato in realtà una opinione piuttosto divisa
Addirittura nel giro di pochi giorni sul New York Times sono apparse due posizioni opposte
Una di
Assai polemico sostegni o alla dichiarazione italo inglese contro quella franco tedesca e un'altra invece di
Di polemica con questa polemica
E anche diciamo tra le persone con cui ho potuto entrare in contatto
Ho trovato ho trovato reazioni molto differenziate nel congresso congresso
Sono stati interventi al congresso in polemica con la dichiarazione franco tedesca
Preciso che ho trovato imprecisi un atteggiamento invece non polemico verso che la dichiarazione e molto più aperto verso il riconoscimento di un ruolo dell'Europa unita anche nel campo anche nel campo della difesa
Quindi noi siamo dinanzi a un nuovo molto complesso e nello sfondo
Non mi ci soffermo per
Treviso da oltre tutto e perché sono state dette fosse molto appropriate anche la Salvatori Salvadori nello sfondo c'è questa condizione
Contraddittoria e molto molto sofferta degli Stati Uniti condizioni di superpotenza
Di unica superpotenza
Che poi non sa bene che fare
Della propria condizione di superpotenza unica in campo militare e invece percepisce tutti i limiti tutti i limiti della propria
Condizione
Economica in una competizione molto più serrata e molto più ardua sia col Giappone sia con questa comunità europea che si stanno già trasformando in unione che si sta già aprendo verso
L'ex dice Salvadori comunque America ed Europa ma questo questo breve libro
Ha per baricentro militare quindi discorso parte dello anzi parte da Napoli
E non era solo una battuta parte propriamente da Napoli perché io a quell'interrogativo fiati
Riproposto saldatura e ha fatto bene anche a ricordare il suo spesso ben più ponderoso
Lavoro cioè ma come è stato possibile
Che un sistema ideologico e un sistema
Di potenze
E un movimento internazionale che hanno poi in ultima istanza
Finito per approdare a un esito Conti così disastroso
Hanno esercitato una influenza così profonda e hanno avuto in certi momenti storici un così straordinario effetto di trascinamento io dopo una risposta anche personale dicendo va bene ma
Ci siamo
Avvicinati al movimento comunista
Ciascuno poi o ciascuna generazione
In un determinato contesto e io stesso in un contesto che poi dei viva questo Pga all'indomani della liberazione come la forza
Più rilevante più rilevante per la rigenerazione del Mezzogiorno d'Italia
Baricentro
L'Italia in particolare e la sinistra italiana ed europea io per quello che riguarda il discorso sull'identità
Non ritengo che poi si possa distinguere tra sinistre italiane Sinistra Europea insomma una nuova identità dobbiamo trovare come sinistra europea ormai poi ciascuno darà il suo contributo ciascuna forza nazionale e io ho teso a sottolineare attraverso quel che ho scritto qui
Che essenziale per una nuova identità della sinistra e l'assunzione di un ruolo di punta sul piano della politica europea e della cooperazione cioè
Altrimenti questa nuova identità non sarà dei figli
Un ruolo di punta se vogliamo usare un'espressione abusata nella costruzione un uomo di punta e originale
E davvero coraggioso e coerente nella costruzione di un nuovo ordine europeo ma non soltanto di un nuovo ordine europeo ordine mondiale l'Europa
Qui è vista come soggetto come come soggetto di una costruzione ben più ampia che non può non guardare al Sud oltre che all'ex Unione Sovietica
E di una e di una Europa che in nessun nuovo si chiuda si chiuda in se stessa
Il discorso sul ma di civiltà sulla definizione di una nuova identità poi assume caratteristiche molto specifiche per quello che riguarda il PC se questo è stato un partito comunista sui generis
Partito Comunista alcune qualche volta imbiondire Berlinguer diverso da tutti gli altri partiti comunisti
Quindi in quel caso il termine diversità era
Usato
Non è lo stesso senso in cui a mio avviso anche con conseguenze negative
Era usato per il PC rispetto rispetto ad altre forze della sinistra no ma della sinistra democratica no il PC come diverso da tutti gli altri partiti comunisti e tuttavia io qui ho cercato anche
Di dare senso di
Di uno sforzo piuttosto
Piuttosto intenso di di di di chiarimento verso me stesso verso la mia esperienza e tuttavia impegnato con polpo in tutta la parabola storica del movimento comunista internazionale beh però ecco questo singolare Partito Comunista come punto ridefinire contribuire alla rivisitazione di una identità della sinistra italiana senza lasciar disperdere
Il nucleo vitale e peculiare della storia del PC io se ho usato
Un'astuzia l'ho fatta in modo del tutto involontario ecco pulizia il richiamo del sistema del tutto involontario perché ho creduto di dovere dire con molta nettezza come
Siamo stati partecipi anche di una sconfitta anche prima sconfitta e credo che questo davvero sia il presupposto poi per rivendicare e valorizzare
Tutto qui il tema è la vicenda storica del PC non può considerarsi travolto da Velasco
Ma io
Ringrazio non certo formalmente Giorgio Napolitano e ci sono assalito da un un'altra funzione intellettuale ne che quell'attivo uno una sorta di assolutismo illuminato che è stato ben presente nella storia degli Stati sardi il nome di questo mi scuso e mettendo l'accento sulla illuminato Yukos dispotismo devo chiedere
Oltre a ringraziare i presenti
Di chiudere quelle perché tu napoletano ad impegni i locali stessi devono essere utilizzati ma possiamo anche fuori noi recante ratifica fragranze la ringrazio