Presentazione del libro di Silvio Berardi "Socialismo mazziniano. Profilo storico-politico" (Ed. Sapienza Università Editrice)

Però sono
Allora buona sera a tutti
Perché c'è un problema tecnico non penserà motivazioni politiche subito
Allora noi presentiamo siamo siamo lieti di avere qui Silvio Berardi con
Un libro a mio avviso significativo e importante che il socialismo mazziniano
Profilo storico politico
Che e un volume che sarà presentato dal nostro amico sottopongano che già
Ha calcato queste scene nel passato nel senso che è già stato a presentare
No no qui all'approvazione del no no ero convinto di sì va beh altre no
No era erano mai storica mera Napoli concluso io
E questo è un libro che dicevo e piuttosto importante perché
Traccia una
Un aspetto poco o noto
Della politica italiana noi siamo abituati per una questione
Passo un po'di pigrizia politica un po'di comodità un po'di che al più o meno a sessanta conseguenza della pigrizia
Ma anche di quieto vivere di di opportunità politica da considerare soprattutto i
Grandi partiti grandi movimenti di massa comunisti socialisti fascisti democristiani no
In momenti diversi
Circolava una battuta quando ero giovane negli anni Settanta che il Partito Repubblicano pagava pochissimo per fare i congressi Vegri faceva una cabina telefonica
E quindi essendo non particolarmente numerosi gli aderenti gli iscritti al medesimo partito
E qui noi parliamo non tanto del Partito repubblicano ma di un filone minoritario nel Partito repubblicano quindi una corrente la sinistra repubblicana
Che ha una lunga storia e anche nobile perché parte dalla fine dell'ottocento e si conclude in maniera non esaltante possiamo dire così
In piena guerra fredda dopo il mille novecento con il mille novecentoquarantotto con l'elezione del quarantotto
Compì Coleci sessioni frazioni simile c'è perché poi non hanno di fatto portato alle grandi risultati
Perché noi riteniamo che in questi che questi studi siano importanti perché
E
E molto semplice lavorare sui grandi movimenti politici sui quali ci sono già tante dice già tanta letteratura ci sono già
Riflessioni piuttosto accurate ed è molto più complicato invece andare a pescare questi filoni
Poca arsi ci perché un po'ci sono un po'scompaiono poteri emergono uno non capisce bene perché riemergono no e che sono in realtà uno del una delle
Opportunità della politica italiana perché estremamente frazionata se vogliamo estremamente
Sottile nella sua identificazione e identità ideologica ma proprio per questo è un arricchimento noi oggi non abbiamo queste cose e ci sentiamo obiettivamente politicamente più poveri
Noi siamo convinti che il fatto che non esistano tante corrente politiche politiche sia un bene in realtà le poche che esistono oggi si possono chiamare correnti ma
Qualche dubbio sul chiamarle politiche si può porre
Qual è
La le il già poi diranno meglio loro ma quale il punto centrale di questo di questo volume e un filone che ha rappresentato all'inizio dal da un personaggio che ha un nome
Così abbastanza importante nell'ambito della storia politica soluto successiva ed è Bottai
Ma non è ovviamente Giuseppe Bottai bensì Alfredo Bottai che lo zio di Giuseppe
Io oggi sono stato a pranzo tanto deve entrare in tema con il suo libro perché inutile preparare cioè a dire qualche cosa no in questi casi
Con gli sono stato a pranzo comizi Bottai cioè la figlia l'unica figlia mai superstite novantenne di Giuseppe Bottai
Con la quale ho parlato del suo lavoro e ho parlato di Alfredo Bottai e mi ha confermato essere lo zio di Giuseppe ma assoluto ma raccontato che lui era un fiero antifascista
Il era fratello del padre il padre non era così antifascista come Alfredo
Era una via di mezzo insomma quando veniva a Roma per le occasioni ufficiali del figliolo cioè di Giuseppe aveva sì il distintivo del Partito fascista là sopra ci metteva un ed era
E questa cosa mi è piaciuta molto perché rappresenta un po'questo piccolo mondo dove chiaramente
L'abbiamo detto tante volte in questa sede adesso non voglio più come prima non ricordo bene abbiamo diverse volte come Mazzini sia polivalente sia per il fascismo che per l'antifascismo
No e quindi lei darà più distintivo e prego fascista una sintesi un po'ardita mai una sintesi
Significativa
E il problema però il problema di cui ho discusso con Silvio parecchie volte
Per cercare di capire
Questo filone come andasse a costruirsi come soprattutto si legittimasse politicamente il problema si articola in alcuni punti che io butto lì sottopongo poi alla sua
Alla sua riflessione è chiaro che
C'è un generico scopo di elevazione della cultura operaia
Sperò contro il progetto marxista e contro la dittatura del proletariato così come contro una società liberale capitalistica è una terza via non a caso questo libro nasce su un'occasione di un pannello universitario sulla terza riga
Loro si rendono conto Bottai Alfredo compari che i nodi sono il diritto di proprietà anche se parliamo di una proprietà con funzione sociale
E la condanna dell'ideologia marxista come fare ad allargare no a essere inclusivo come Bottai voleva essere
Nei confronti dei socialisti i quali invece sostenevano esattamente la dittatura del proletariato e la sei la fine della proprietà privata include l'in un progetto politico che si avesse la e valeva elevazione sociale come obiettivo ma avesse dietro le spalle questi condizionamenti
Belloni tenta
Di rispondere a queste cose e Silvio Berardi ne parla con la dovizia di
Di di dettaglio dire in maniera molto molto comuni convincente e persuasiva
Mi pongo un problema rispetto a questa difficoltà che a mio avviso il panico Repubblica non ha mai del tutto superato no dal rapporto con i socialisti
Teso fra la volontà di venire ad un accordo con i socialisti è un po'come
La il fidanzato respinto no cioè quello repubblicano ci prova e socialisti da o no noi siamo per questo petto e questo è la dottrina di marzo non si tocca
Cavoli tuoi fai quello che ti pare ecco
Questa stessa situazione
Mutatis mutandis e non soltanto dal punto di vista cronologico si pone nel mille novecento con la guerra fredda a partire da quarantasei in poi perché anche lì si ripropone lo stesso problema anche lì c'è un repubblicano in questo caso
Lo stesso Belloni
Il quale
Prova ad allargare il discorso dei socialisti
Cerca di costruire un ponte verso i socialisti ma siamo in guerra fredda
Dobbiamo scegliere est-ovest i socialisti sono alleati con i comunisti non ci pensano proprio lontanamente di creare un terzo polo tra democrazia cristiana e Partito comunista e anche lì abbiamo questo tentativo no verso il partito
Socialista il quale risponde picche
Non solo ma la situazione sì
A mio avviso aggrava uccidendo questa corrente quando entrò in funzione di azionisti assolutamente
Perché gli azionisti sono a loro volta una terza via liberalsocialista recuperano i socialisti ma non in funzione di terzo polo tra democrazia cristiana alcuni questi spaccano come è noto i soci attivi azionisti si fa con un po'con i Repubblicani la Malfa
Un po'con i socialisti lombardi qualcuno tra gli indipendenti di sinistra come garante Garrone Anderlini altri e quindi non hanno in realtà la capacità non solo aggregativa nei confronti degli altri ma neanche quei signora nei loro confronti nei loro stessi confronti
Quindi il problema
Importante di questo volume
E l'idea di allargare un fronte
Sociale
Che
Possa coinvolgere i socialisti ma
Questo elemento ecco dovessi dire
Se avessimo avuto un socialismo riformista in Italia più consapevole questo discorso si poteva fare
Avendo un socialista ma un socialismo massimalista che ha sempre resistito di fronte alle sirene del moderatismo opponendo la rivoluzione come diceva rally il socialismo ha minacciato la rivoluzione ma ha sempre fatto in modo che non fatica
E noi siamo arrivati al punto che tutte le esperienze che abbiamo avuto nel corso di questi anni sono segnate sì da una velleità rivoluzionaria ma altresì
Da una realtà controrivoluzionaria no
Di questo merito dei repubblicani quello di averci provato non esserci riusciti ma di averci provato una lucidità e solo dopo un arco temporale che sfiora io nel mezzo secolo forse anche di più
Bene io la pianto qui diamo la parola al dottor ponderare noti ci dirà alcune cose sul libro e poi come sempre ci sarà la
Introduce la la la conclusione dell'autore prima delle vostre domande prego
Grazie professore e
Innanzitutto lasciatemi ringraziare la Fondazione Ugo Spirito Renzo De Felice che ci ospita nonché Silvio per avermi voluto qui non solo nella
Mia modestissima invece di
Di studioso delle dottrine politiche ma soprattutto a rappresentare il centro di Studi storici politici e sociali Gaetano Salvemini che ha voluto patrocinare questa pubblicazione
Beh
Direi che
Il maggior merito
Di questo volume e quello di aver messo in risalto
Un problema
Ve l'ho messo
Da un certo punto di vista ma un problema di analisi storiografica che a mio modesto avviso è fondamentale per interpretare l'evoluzione delle correnti politiche almeno delle correnti politiche laiche
In Italia cioè l'eredità di Mazzini
Se uno riflette sulla triade diciamo politica che ha connotato il Risorgimento come i geologi politici
Cavour Cattaneo Mazzini
Chi ha lasciato l'onda più lunga
è sicuramente l'azienda
Cavour riesce chiaramente a fare l'unità italiana la in forma
Nei primi anni del suo Governo mangia nel periodo della destra storica
Al separatismo nella politica ecclesiastica al non interventismo in politica economica si sostituisce un giurista nazionalismo nell'ambito della politica ecclesiastica così come un interventismo
Liberale mettiamola così in ambito economico pensiamo alla razionalizzazione delle ferrovie
Cattaneo nemmeno a dirlo e tutto sommato è idolo di quella corrente eretica liberale
Che ha Espresso personaggi di di indubbio valore ma che purtroppo nel panorama politico italiano poi non sono riusciti a imprimere
Un andamento rilevante pensare in Audi penso a Ernesto Rossi penso a Gaetano Salvemini tutte persone che hanno lasciato una traccia enorme nel patrimonio culturale di questo Paese
Ma che da un punto di vista politico hanno rappresentato come Napoli uno delle figure di garanzia
Ho
Degli esempi nel migliore dei casi ma non sono riusciti a informare quella modernità liberale che era il loro punto di vista effettivamente il nostro Paese
Rimane quindi Mazzini
Un Mazzini che appunto Silvio sottolinea da
Il la alla corrente
Diciamo su più
Di sinistra del
Del repubblicanesimo ma che in prima prima che il
Il socialismo scientifico arrivi in Italia e tra l'altro sappiamo che il socialismo scientifico evitare arriva per vie molto traverse arriva tramite la mediazione non sempre fedele del positivismo tramite Loria Ferri e quant'altro
Prima la sinistra già vede in Mazzini un punto di riferimento
Lei eredità repubblicana nelle sue diverse accezioni ovviamente lo riprende riprende si potrà obiettare anche Catania ma in realtà non lo interpreta adegua talmente
Ci sono
Diciamo solo degli spunti riff di riflessione sul federalismo Catania no ma il complesso della teoria politica di Cattaneo quella liberale
Anche liberista direi e decisamente travisato nell'aria Repubblica quindi Mazzini nella Repubblica
Mazzini che poi in forma parte anche del socialismo di quel socialismo eretico che non si riconosce o non si riconoscerà nel tempo né nella linea
Diciamo pragmatica di Turati
Menis la linea
Ufficiale massimalista
E quindi penso I fratelli Rosselli tanto per dirne per fare un esempio i quali si concentrano su Mazzini a tal punto da
Nello da dedicargli la propria tesi di laurea e Carlo da rompere l'amicizia con Caffi proprio sull'interpretazione del Risorgimento e nello specifico
Sull'eredità mazziniana voi c'è una fortissima influenza nonostante Bottaini ponte critica secco
Questa interpretazione Palombo PAI zio critica se questa interpretazione Bottaini vota ma c'è una fortissima influenza sul fascismo
Se uno non rischiasse di cadere mail semplicissimo io
Come boutade dico che si potrebbe fare la storia del fascismo
Vedendo le varie versioni di giovinezza
Se uno parte dalla versione goliardica passa quella comunemente nota salvo popolo dei rovi arriva al momento del patto d'acciaio in cui esce fuori una versione in tedesco
C'è il momento della campagna di Russia in cui sembra che Franco intervenga e quindi esce fuori anche la versione ISPI in spagnolo volontario che nella steppa
Fino al momento in cui durante la Repubblica sociale e non a caso nel momento in cui la politica politica nata non è più il campo del fascismo per l'ovvia ragione dalla politica politica dalla fame tedeschi
Nella Repubblica Sociale e quindi è molto più importante il ruolo di testimonianza
In quel momento la versione che va per la maggiore di giovinezza e quella dei dei sindacalisti Corridoni anni
Che nell'ultimo Berzo fa Corridoni o Duce Amato Sorgi al fin dall'ATO affossa
Vini esulta ormai scontato i grandi della riscossa scritto sta sopra i destini L'Avvenire sindacale lauto sogno di Mazzini la Repubblica sociale
Uno potrà dire
è è una è una pura votate una particolarità ma in realtà e significa
Vivo di come in un momento in cui il fascismo si aggrappa al
Diciamo a quella che è sicuramente la sua vena più
Non voglio dire originale ma sicuramente più di di maggiore testimonianza l'idea della socializzazione delle fabbriche non non realizzata l'assessore dicitura di Repubblica sociale italiana Mazzini torna
In questo maniera nazional popolare alla ribalta
Ora la domanda sorge spontanea e
Il saggio di di Silvio ci aiuta andare una risposta nel senso perché
Cioè perché Mazzini riesce ad essere così trasversale
Come il Bottai Zio il Bottaini ponte che nella politica attiva parte chiaramente rispetto di parentela sono l'un contro altre armati poiché
Trovano in Mazzini un punto di riferimento come che l'edera può andare sopra il distintivo del Partito nazionale fascista
La ragione credo e in questo sono
D'accordo con il professore pecora che lo dice nella nella prefazione sta in una certa ambivalenza se non proprio ambiguità del pensiero mazziniano
Ambivalenze ambiguità che consentono di forzarlo in una direzione o nell'altra a secondo delle esigenze
C'è il Mazzini che violentemente
Dibatte con Catania circa il corporativismo e Cattaneo che addirittura arriva a dire no non il corporativismo male corporazione possono avere un po'
Un un ruolo in
Importante sull'ombra sulla scia del del pensiero per esempio di mille
Come gruppi di organizzazione del lavoro e quindi
Di
Negoziazione all'interno del meccanismo di mercato Mazzini risponde e noi le corporazioni sono un retaggio medievale che va cancellato in un qualsiasi Stato moderno
E però poi Mazzini diventa il simbolo della terza via sindacalista che col corporativismo ha fatto diversi tratti di strada comuni
Mazzini e l'uomo che dice
La nuova rivoluzione dovrà nascere dall'associazionismo spontaneo dal basso e fondendo se in questo si ritrova
Corno con
Tutto una teoria sociale anarchica
Porterà questa palingenesi palingenesi che però nell'ottica di Mazzini deve seguire comunque i criteri divisi ispirazione nazionale e quant'altro
E poi dall'altro lato ed è
Il lato che più
Sicuramente piace ai I socialisti mazziniani
C'è invece un Mazzini che dice no ho una formazione statale quindi l'intervento del potere pubblico deve coniugare libertà e giustizia
Sociale quindi vive superare il la dicotomia tra impresa il lavoro
Ma appunto si passa per il meccanismo dello Stato allora delle due l'una
Ho lo Stato è assente ed è un sviluppo spontaneo oppure lo stato del mezzo è la cosa è calata dall'alto
Vie di mezzo non non funziona
Quindi in questo calderone viene facile pescare
A seconda alla bisogna probabilmente spesso anzi forzando la mano questa volta ci dà anche una chiave di lettura del perché
Il Progetto di concentrazione repubblicano socialista
Che Silvio analizza i contatti trainare la Sinistra repubblicana e alcuni socialisti non a caso quei socialisti di cui parlavamo prima per esempio Salvemini in primo luogo
Falliscono falliscono perché da un lato
Sono già contatti tra figure che
E brutale dirlo ma non arrivano appunto rendono il seguito della cabina telefonica ma
I due cabine telefoniche messi insieme comunque non fanno un partito
Dall'altro perché probabilmente anche la base di una logica sulla quale si muoveva tutto questo non era sufficientemente chiara
Cioè noi non non leggiamo una pagina di quelle citate
Da Silvio nella quale si dice va bene
Diluito nel momento in cui il Partito repubblicano la concentrazione repubblicano socialista dovesse andare al potere
Tutte queste industrie saranno sindacalizzata saranno sindacalizzati in questo modo i settori il sito del solito settore siderurgico al sindacato siderurgico oppure la FIAT al sindacato della figlia cioè
Un piano d'azione concreto da
Utilizzare non tanto ma semplicemente come programma elettorale per loro per un'elezione
Non emerge emerge sicuramente un lavoro culturale notevolissimo e e emerge un'elaborazione teorica sul terzo forti
Il terzo fortissimo notevole ma che fatica molto a calarsi nel concreto
Ora
So lascio sicuramente Silvio poiché il il compito lo l'onere e l'onore di di approfondire il nello specifico le linee del suo studio
Ma
Quella che è la
Secondo me l'eredità che cui questo
Saggio ci introduce
Va riflettuto in in una duplice ottica
Da un lato quella che è ancora l'onda lunga del mazziniani Cino
Perché sembra vero come diceva il professore ha parlato che l'esperienza
Almeno della Sinistra repubblicana e quindi di questa
Congiunzione più forte con mazzi chiarissimo tende decisamente a
Stemperare anzi con l'avvento della Repubblica
è pur vero che invece in fase costituente molto presente
Fortemente presente tanto da lasciare degli strascichi
Che fino ad oggi sembravano
Bene o male è squisitamente
Formali penso per esempio la normativa sull'organizzazione sindacale che è rimasta inapplicata in Italia fino ad oggi
Ma chi invece curiosamente nel dibattito sindacale odierno sarà che i sindacati stanno passando
Brutti periodi sotto tutti i punti di vista
è tornato in auge
Così come
Per esempio quella che è la storia
Del cooperativismo in Italia risente della normativa di favore che in forma tanti articoli della nostra Costituzione
E che indiscutibilmente a
Nel terzo fortissimo un punto di riferimento ideologico nel dibattito alla Costituente
Indiscutibilmente questa influenza viene anche dall'ambito del cattolicesimo sociale questo è fuori discussione però c'è anche questa pattuglia non indifferente laica che dice il suo quindi
Questa è la prima
Corrente di di eredità che abbiamo
E dall'altra direi da un punto di vini divi di ricerca capire quanto il Risorgimento e la fase risorgimentale che noi abbiamo trascurato
Insomma
Parte della della della ricerca storiografica trascurato
Abbia invece ancora una rilevanza come chiave interpretativa notevolissima perché spiega
Attraverso le sue figure principali ecco tornando a quello in cui quella Terna Cavour Mazzini Catania tanti e tanto importanti aspetti nella nostra PTA vitam collettiva
Che
Se visti in quest'ottica
Perdono quella farraginose farraginosità quella quella nebulosità e si chiudono davanti a noi con
Maggiore
Decisamente maggiore chiarezza quindi da questo punto di vista ringrazio Silvio per averci dato questa
Questa occasione di studio
Di riflessione e spero che
Il filone possa assolutamente essere sfruttato in futuro grazie
Allora buonasera io intanto ringrazio la Fondazione Ugo Spirito Renzo De Felice perché ha voluto accettare insomma di presentare questo questo libro al quale io personalmente sono molto
Legato affezionato in parte perché con questo libro questa è una promessa si sta per chiudere una una fase della mia attività di ricerca anche perché io ritengo che se così non fosse il professor Parlato insomma non avrebbe parole Gentilini mi riguardi
E Azzi a ringrazio il professor Parlato che comunque
è qui e ha voluto spendere delle parole puntuali come sempre su sul libro e sempre preziose ringrazio ovviamente
Il Centro di studi Gaetano Salvemini di Napoli nella persona del direttore
Giammarco Vondra no ringrazio ovviamente anche il professor per ora che non è qui presente ma che ho sentito telefonicamente che
è presente diciamo così con le con lo spirito anche se vivo anch'io nel senso è questo ci tengo a
Chiedersi
E poi ecco l'uno degli ultimi ringraziamenti che vorrei fare prima di questa questa forse un po'così mi Rosa diciamo così prima introduzione
Vorrei ringraziare anche il dottor Matteo Antonella Politano perché è quello che secondo me ha letto di più libero fermo restando che insomma mi auguro che libro verrà letto ancora ma la persona che
Diciamo sia Sciro padana la correzione revisione e le e le isterie legate alla mia persona legati appunto alla
Diciamo correzione della del del volume
Beh diciamo diciamo che parlare dopo il professor Parlato e dopo
Il direttore della fu della del Centro Studi e difficile perché già è stato detto molto è stato detto secondo me le cose di cose più importanti già sono state dette
Di sicuro di sicuro ecco socialismo mazziniano e giustamente ha detto il professor Parlato
Nasce come corrente all'indomani del mio novecentootto e Alfredo Bottai che appunto
Dà vita a questa corrente attraverso un'opera il socialismo di Mazzini che poi un'opera che avrà tante edizioni arriverà sino a ottava otto edizioni all'indomani del mille novecentosessanta quindi un'opera che comunque avrà una sua importanti divulgazione
E tra l'altro proprio Alfredo Bottai che continuerà se vogliamo la sua attività di resistenza al fascismo anche negli anni appunto del ventennio
è non verrà arrestato proprio in virtù della parentela anche portante che poteva avere con il più famoso Giuseppe
Anche se la sua attività antifascista sarà molto limitato soprattutto negli anni Trenta andrà meno bene a Giulia Andrea Belloni che insieme a Alfredo Bottai sono i due fondatori del socialismo mazziniano perché Belloni
A differenza di Bottari sarà costretto ad avere una mostra costretta l'ammonizione e poi sarà addirittura se pur per un breve periodo collocato nelle carceri di Roma quindi appunto avrà sorte meno facile
Il socialismo anziano in realtà come è stato giustamente detto è una diciamo con diventerà una corrente del Partito repubblicano che già diverse definire un partito delitti o comunque un partito di non certo di massa
Nonostante la sua aspirazione a diventarlo partito di massa è un'aspirazione che appunto come tale è rimasta sulla carta e non si è mai tradotta poi in
Concretezza
E e questo perché e perché giustamente come è stato detto il messaggio mazziniano è un messaggio profondamente ambiguo incerto in molti tratti e soprattutto è un messaggio che pur volendo
Essere fruibile per le masse
è destinato a non esserlo mai
O meglio a non esserlo stato mai ed è il motivo per cui soprattutto il Partito repubblicano un partito che
Ha ottenuto il suo massimo storico con Giovanni Spadolini negli anni ottanta raggiungendo il cinque per cento
E
Nelle elezioni del mille novecentoquarantasei per la Costituente ottiene poco più del quattro e tre
Quindi questi sono i suoi massimi picchi tra virgolette nelle elezioni almeno centoquarantotto che sono le cene quale ancora c'è il socialismo i socialisti marziani ancora come corrente esistono
E il quartiere un piano a una percentuale veramente molto bassa prende il due e cinque alla Camera due sei al Senato
E questo nonostante la scelta centrista perché non dimentichiamoci che se
è vero che fino a quarantasei
Lo stesso Landolfo Pacciardi che poi di diciamo diventa indiscusso leader del Partito repubblicano lascia aperto il dialogo con i socialisti riformisti con i vari Nenni e così via
E poi nel quarantasette e fa una scelta molto precisa diventa poi vice Presidente del Consiglio nel dicembre del quarantasette e porte Partito Repubblicano supposizioni evidentemente centriste
Ora molti ritengono che questa scelta ha permesso di salvare il Partito Repubblicano perché
Chi sostiene questa tesi dice sì se il Partito repubblicano non avesse fatto questa scelta sera Andolfo Pacciardi insieme a Giovanni Conti che in quel momento lì sono i due principali leader del Partito repubblicano a breve subentreranno
Ugo La Malfa che ovviamente da e tutta una serie anche di azionisti che diciamo così porteranno ancor di più il partito verso posizioni centriste o comunque lontani da la tradizione diciamo del Partito repubblicano
Dicevo chi sostiene questa tesi dice che se non ci fosse stata questa scelta il Partito Repubblicano sarebbe sparito definitivamente dalla politica italiana a partire dal mille novecentoquarantasette quarantotto
Io non sono molto d'accordo con questa con questa valutazione e una conferma in parte sono le stesse elezioni del quarantotto dove il Partito Repubblicano praticamente dimezzata
I risultati Carotenuto della Costituente quarantasei sì si potrebbe dire e ma quelli sono però risultati legati anche a referendum istituzionale e quindi tutto sommato questo può aver avuto un ruolo importante
Sta di fatto che però la metà circa di coloro i quali nel quarantasei hanno votato per il Partito Repubblicano nel quarantotto non votano più per il Partito Repubblicano
Segno che comunque una metà dell'elettorato del partito non si riconosce più in quella identità alcuna nuova identità che vari Pacciardi Giovanni Conti e Ugo La Malfa stanno cercando di dare al partito e che
Si può discutere sulla bontà o meno della scelta porti evidentemente il partito a perdere quella che è la sua tradizionale collocazione politica avuta fino a quel momento lì e qual è la tradizionale collocazione politica del Partito repubblicano
L'estrema sinistra del partito e volevamo nasce come forza dell'estrema
E poi a poco a poco mantiene anzi questa
Diciamo così collocazione fino a gli anni Quaranta quando poi appunto all'indomani del mio novecentoquarantasette ripeto con Pacciardi concordi partito si sposta verso posizioni centriste giustamente
Forse attraverso alcuna prospettiva molto pragmatica molto realista perché nella logica giustamente è stato detto della guerra fredda della logica bipolare del est-ovest
è ovvio che il Partito Repubblicano secondo questa interpretazione avrebbe comunque dovuto adoperarsi per una scelta ben precisa
La Sinistra repubblicana i socialisti mazziniani socialisti mazziniani i vari Alfredo Bottari Giulia Andrea Belloni Giuseppe gli ho Sergi Amedeo Sommovigo Ugo della Seta Vincenzo Mazzei che tra l'altro ecco si era parlato prima
Dei legami o comunque sia
Delegando comunque sia dei dei lasciti anche dell'età fascista della Sinistra repubblicana ebbe Vincenzo Mazzei che uno dei principali esponenti della Sinistra repubblicana
Fino al mille novecentotrentotto scorge Demi se sbaglio eh legato mani e piedi alla regime fascista scriverà anche delle opere
Abbastanza importanti come razze nazione quindi insomma avendo anche delle posizioni abbastanza precisa un punto di vista razziale
E forse l'opera principale di mazze che ricordata ancora oggi è il socialismo nazionale di Carlo Pisacane
E in cui lo stesso Mazzei vede degli stretti legami tra il socialismo nazionali Pisacane e il fascismo guida persone questo non è la sede però per dire che ecco Mazzei che è uno dei principali uomini della sinistra repubblicana deriva dall'esperienza fascista
Ecco dicevo tutti questi uomini che fanno parte del Partito repubblicano all'indomani del mille novecentoquarantatré
Non accettano in ogni caso la scelta centrista perché non accettano perché ritengono che quella scelta finire finirà inevitabilmente per far perdere l'identità tradizionale del Partito repubblicano
Per la verità neanche Pacciardi l'accetta questa scelta che inizialmente inizialmente almeno lo stesso quanto impacciati almeno cento finalmente diciamo al quarantasei e quarantasette
è il primo se guardiamo propri discorsi di Pacciardi a
Mantenere a voler mantenere un dialogo con i socialisti riformisti appoggia il disegno che dagli Stati Uniti viene proposto da Gaetano Salvemini di dar vita ad una concentrazione socialista repubblicana
Quindi
In realtà Pacciardi cambia in modo molto repentino la sua posizione tra quarantasei e quarantasette c'è chi dice ripeto che questa è una scelta che ha salvato il Partito Repubblicano ma certo
Prima di non sono d'accordo questa valutazione di sicuro
Forse lo salva ma di certo fa perde al Partito repubblicano la sua tradizionale identità politica la sua tradizionale collocazione politica e soprattutto fa perdere al Partito repubblicano metà del suo elettorato
Sia pur ridotto diciamo così e
La botta definitiva come è stato giustamente detto la daranno poi gli azionisti perché ovviamente con l'entrata dei vari la Malfa e compagni all'indomani del quarantasette il partito si sposta definitivamente verso posizioni centriste e quindi perde la sua anima
Diciamo così di sinistra e perde anche un'altra delle sue caratteristiche essenziali cioè la sua anima anticlericale
Perché non dimentichiamoci che una delle connotazioni essenziali del Partito repubblicano è stato da sempre l'anticlericalismo
E
Cosa c'è di peggio per un partito anticlericale che allearsi a democrazia cristiana cioè è capire bene che vuol dire completamente snaturare un'identità politica
La cosa e altresì imbarazzante per gli stessi elettori della democrazia cristiana perché se andiamo a guardare i manifesti della campagna elettorale del mille novecentoquarantotto in molti manifesti della DC
C'è addirittura il monito a non votare ed era
Perché notare che già lei era un partito anticlericale quindi capite bene che la posizione abortire obbligano è molto particolare che insomma si trova a essere presso che alleata ad un partito ha radici chiede la stessa campagna elettorale
Sottolinea l'anticlericalismo repubblicane quindi scoraggia a votare per il Prix
Questo per dire che l'attacco questa scelta centrista è una scelta che tutto sommato forse rivedo io non credo salvo il Partito repubblicano ma certo lo uccide
Politicamente e anche uccide quella che la tradizione del Partito repubblicano
Giustamente è stato detto il dialogo di qual era l'obiettivo della sinistra repubblicano deterrenza repubblicano era quello di dar vita a un terzo polo
Laico riformista progressista insieme socialisti riformisti ora mi verrebbe da dire adesso
Che forse lo è il Paese è un è il progetto che contro con tutte le differenze storico politiche quindi ecco metto subito le mani avanti
Ricorda un pochino l'alleanza valida
Di Feliciano in qualche modo ai da auspicare invece agli anni Settanta metto subito le mani avanti e con tutte le dovute differenze di tempi spazi e ovviamente situazioni ma certo il Progetto la base quella cioè creare un polo socialista riformista laico
Capace di opporsi da un lato al blocco marxista e dall'altro alla scelta democristiana
è è è realistica questo progetto da Astoria dice che purtroppo non lo è nel senso che non lo è innanzitutto può dirlo dal
O per un motivo di base
Che non tutto il Partito Repubblicano condivide questo progetto e questo è già uccide il progetto in sé perché se ci fossimo trovati di fronte un partito quantomeno coeso verso verso questo obiettivo magari l'obiettivo non si sarebbe comunque
Diciamo così realizzato ma almeno
Avremmo avuto un partito compatta in realtà come è stato giustamente detto il Partito repubblicano e diviso è diviso nell'interpretazione del mazziniani Simo
Perché perché i vari Belloni vari Bottari ritengono che il bene il pensiero di Mazzini è il è un pensiero che
è alla base del socialismo italiano cioè secondo la sinistra repubblicana il vero fondatore del socialismo italiano e Mazzini e quali sono i suoi eredi i vari Carlo Pisacane Giuseppe Ferrari
E così via è chiaro che questa interpretazione di dare un Mazzini socialista non è condivisa da buona parte del Partito repubblicano Giovanni Conti non lo dice sì Mazzini è stato sempre attenta la questione sociale ma certo non è un socialista
Tra l'altro è interessante perché sta un questa sia una cosa che ho trovato e che mi ha fatto molto riflettere se Wedekind nel mille in nei primi anni del venti dalle colonne de il Tempo sostiene idee che il messaggio di Mazzini era un messa è un messaggio socialista George sorelle
Che addirittura
Ammonisce i socialisti della critica politica dicendo che e i socialisti italiani non hanno capito un bel nulla
Detti Zandonai Mazzini e non considerandolo un punto di riferimento
Della loro invece propaganda politica addirittura sorelle definirà definirà i socialisti italiani drogati di marxismo quasi per considerare invece che in realtà il vero socialismo italiano era un socialismo
Che doveva invece derivare proprio da quello di Mazzini considerato dallo stesso sorelle un socialismo addirittura più antico rispetta quello di Marx perché le prime opere sulla cosiddetto socialismo mazziniano
Risalgono avrà per gli anni Trenta dell'Ottocento quindi ancora prima del manifesto ancor prima diciamo tutta la produzione marxista
Però il vero problema è proprio questo che questa interpretazione socialista del pensiero mazziniano e non è condivisa dalla e da del partito e quindi questo è già un grosso limite
è un grosso limite
Perché il se la si sollevino mazziniano si rifà Mazzini
E quindi a tutta quella corrente tutti qui diciamo così autori che vengono accostati a Mazzini vari Ferrari validi Sagan si potrebbe discutere poi su questo e se questi accostamenti siamo più o meno come dire appunto appunto
E si rifanno però anche a Cattaneo in cui lo condivido moltissimo con l'avessero detto adesso prima da Gianmarco che i socialisti mo'anziani riprendono il federalismo
Di Cattaneo ma certo non riprendono la l'anima liberista o comunque liberale perché come è stato giustamente ricordato
I socialisti marziani che cosa vogliono da un punto di vista economico vogliono nascita delle cooperative di produzione e vogliono uno Stato capace di intervenire quando ce n'è bisogno per equilibrare ovviamente
L'andamento delle cooperative di produzione cosa voglio socialisti mazziniani ce l'hanno un programma chiaro non è un programma molto dettagliato
Addirittura la dichiarazione di socialismo marziano sarà fatta praticamente quando il socialismo aziona scompare perché la dichiarazione socialismo di mandarvi carceri socialismo marziane della metà degli anni Cinquanta Giulia Andrea Belloni che è l'ultimo su versi dei socialisti mazziniani muore due anni dopo e cinquantasette
Cosa vogliono i socialisti marziani vogliono cooperative di produzione e vogliono l'azionariato operaio cioè vogliono la
Diciamo eliminazione della distinzione tra
Imprenditori e produttori tutti devono essere
Imprenditori e tutti devono essere beneficiari del loro lavoro dei frutti del loro lavoro ecco le cooperative di produzione ecco l'azionariato operaio
Ma parallelamente all'azionariato operaio vogliono comunque il mantenimento della proprietà privata cioè non vogliono l'eliminazione la proprietà privata
Ma voglio la proprietà privata nei limiti dell'utilità sociale
Ma certo comunque non vogliono l'eliminazione della proprietà privata quindi anche qui vedete la difficoltà di far partire questo terza forse sisma o da un lato
Proprietà privata ma dall'altro cooperative di produzione
Da un da un lato attenzione per la questione sociale dall'altro necessita di dar vita ai situa un'Italia federale preciso che si mazziniani si professano federalisti richiamandosi a Cattaneo ma
E questo l'abbiamo già ricordato ma certo i socialisti mazziniani non possono definirsi nel liberali dei liberisti e quindi riprendono un muto non solo una parte degli insegnamenti di Carlo Cattaneo è chiaro che tutto questo determina la nascita di un programma
Che definire diritti esiste una rivista che è lì e che la Frida repubblicana
Che nasce nel mille novecentoquarantasei e che ha come sottotitolo proprio la richiede diciamo rivista di socialismo mazziniano che si contrappone alla Voce Repubblicana che è l'organo ufficiale del Partito repubblicano
Inizialmente Pacciardi
Proprio sul primo numero dell'idea repubblicana ma siamo nel quarantasei quando ancora Pacciardi non ha fatto la scelta centrista
E Pacciardi
Sottolinea positivamente la nascita del giornale fondato proprio da Giulia Andrea Belloni dice
Caro Giulia Andrea sono molto contenta nascere questo giornale
Che permetterà di arricchire il panorama culturale repubblicano una realtà lo stesso faccia Ripa prenderà le distanze da l'idea repubblicana proprio perché ovviamente di la Repubblica la finirà per essere un suo un giornale che
Sposa in pieno la tesi di un Mazzini socialiste capite bene che soprattutto all'indomani del quarantotto quando il primo ormai ha fatto la scelta centrista
Condividere l'esistenza di un pensiero mazziniano a stampo socialista non era certamente più possibile o auspicabile
Quindi se capire bene questo terza porsi sul nuovo parte già
A casa sua con delle profonde divisioni è chiaro che il dialogo comune le altre forze si presenta ancora più complicato
L'abbiamo già detto i socialisti riformisti Nenni in un primo momento soprattutto quando ancora Pacciardi eh convinto della fatti della fattibilità di questo progetto sembrerebbe in qualche modo
I voleri istaurare un dialogo ma è chiaro che qual è la pregiudiziale che se vogliamo dire così bloccato inevitabilmente lo sviluppo di questo dialogo è quello che è stato detto prima professor Parlato e che anche i cosiddetti appunto lordi metto tra virgolette i cosiddetti socialisti riformisti e non vogliono assolutamente abiurare alla dottrina marxista è chiaro che se
E che era la condicio sine qua non per dar vita poi a questo terzo polo perché certi socialisti mazziniani hanno un punto importante di riferimento la condanna del bolscevismo la condanna ad altri a marxista
Quindi
Propongono un socialismo che è un socialismo però di matrice italiana che non ha niente a che vedere con il socialismo marxista
Ed è chiaro che nel momento in cui i vari Nenni e compagnia cantando non hanno la volontà di staccarsi dalla dottrina marxista che tra l'altro Nenni rivendica all'indomani del mille novecentoquarantasei anzi pure dove molti dei suoi discorsi pubblici
è chiaro che viene meno inevitabilmente che cosa
La possibilità di una trattativa
La trattativa in teoria si sarebbe dovuta fare anche verso gli azionisti
Ma anche qui
Il Partito Repubblicano vede l'ingresso di quella di quella parte di azionisti
Che certo tutto possono definirsi tranne che socialisti riformisti La Malfa e forse proprio la lanterna l'anti diciamo così la
L'antitesi del socialismo
E della concezione anche economica del socialismo
E quindi capite bene che l'ingresso nel Partito repubblicano di questi azionisti liberali liberisti che comunque evidentemente propongono un modello centrista a livello politico
Impedisce inevitabilmente uno che il Partito Repubblicano mantenga la sua collocazione a sinistra
Due che il Partito Repubblicano possa divenire punto di riferimento per la nascita di un polo laico riformista progressista capaci in qualche modo di collocarsi nello schieramento a sinistra
Ed ecco perché appunto può all'indomani
Del mille novecento quarantotto le elezioni politiche del mille novecentoquarantotto che sanciscono evita inevitabilmente il crollo anche politico del Partito repubblicano vedono la profonda riduzione della sua corrente della sua correnti di sinistra
Una corrente che sopravvive
A livello più culturale che politico al mille novecentoquarantotto
Perché troviamo tutta una serie di esponenti che comunque continueranno a loro propaganda culturale cercando di far spostare il partito a sinistra addirittura ancora negli anni Cinquanta nonostante ormai Pacciardi abbia compiuto evidentemente la scelta di campo
Pacciardi no nel nel suo epistolario con Nenni
Cercherà sia pure en passant di convincerlo a dar vita a un polo
Lo chiama legata al socialismo latino o neo latino
Capace cioè di staccarsi dalla stessa dalla stessa prospettiva marxista questo per dire che realtà Pacciardi che pure ripeto è con il quale porta il Partito Repubblicano verso posizioni centriste
In cuor suo
Anela
In qualche modo alla nascita
Di una forza repubblicana capaci di dar vita a un terzo polo
A sinistra ma anche all'indomani degli anni Cinquanta non ha assolutamente disponibilità a sinistra e dunque evita è inevitabile che il Partito Repubblicano mantengono posizione centrista una posizione che con ripeto
è a livello anche politico molto
è diciamo così riduttiva dell'Edisu a a livello di risultato elettorale perché nel quarantotto il Partito Repubblicano dicevo si colloca tra il due cinque due sei nel cinquantatré sprofonda ancora più giù
Questo per dire che in realtà tutto sommato la scelta centrista
Non lo so secondo me non lo sa o del Partito repubblicano gli fa perdere una serie importante di elettori e soprattutto mette in crisi quella che è la tradizione storica l'identità politica profonda del Partito repubblicano
Il messaggio del socialismo mazziniano continuerà ripeto a livello culturale a livello politico purtroppo per i socialisti Mazen un continua più perché dopo il cinquantatré
A parte l'IVA del Cinquale e c'è il cinquantatré sono un'ecatombe dei il primo e di non per la corrente di sinistra ma proprio per il primo gennaio
Ma con il cinquantatré tutti i deputati che si rifacevano al socialismo mazziniano scompaiono dalla scena politica e dunque ripeto il socialismo rimane come corrente culturale ma certo non all'interno della realtà parlamentare
Definitivamente come cultura di sinistra lo stesso giornale di riferimento che l'idea repubblicana scompare nel cinquantasette Cevo scompare quando muore Giulio Andrea Belloni perché nessuno dei suoi
Amici seguaci o collaboratori riesce a mantenerlo a mantenerlo in via tra l'altro mai all'indomani della fine degli anni Cinquanta e partito repubblicano ha definitivamente verso la sua
Pur marginale anima di sinistra è ormai diventato un partito evidentemente centrista e quindi è evidente che anche a livello di cultura politica ormai la sua collocazione è tutt'altra rispetto a quella che fino al secondo dopoguerra aveva avuto
è chiaro che è difficile sottolineare in modo definitivo se
Perché la storia non si fa con i sei ma certo che
Io credo che
Questo ha detto giustamente il professor Parlato prima
La nascita di un socialismo riformista laico progressista già all'indomani del secondo dopoguerra avrebbe voluto fare potuto veramente cambiare anche le culture politiche del nostro Paese
Ad esempio faccio riferimento alla socialdemocrazia tedesca che investe quindi la alla storia anche della Germania federale chi invece ha avuto un'altra storia cioè ha avuto la all'Alaska una parte la presenza di una cultura politica
Sinceramente riformista ma penso anche alla realtà francese dove appunto sono sempre esistite nel secondo dopoguerra delle forze di sinistra riformiste e non marxiste ecco in Italia questa cultura politica
è nata in pienamente il con i socialisti mazziniani ma ha avuto una storia molto marginale e
Questo spiega perché appunto poi all'indomani del secondo dopoguerra in Italia manca e mancherà anche nei decenni successivi la nascita ripeto di una forza di sinistra laica progressista e riformista vi ringrazio
Bene grazie questi due interventi molto interessanti molto puntuali ci sarebbero molte cose da dire
Io posso
Tentare una battuta che i in America in Gran Bretagna in in Germania in Francia
Diciamo in Germania sul pronto Francia un po'meno reputa nascere una sinistra riformista forse proprio perché non c'è stato Mazzini
Si tratta perché in realtà perché in realtà il problema vero e quello del mito della rivoluzione
Ora
Direi che adesso come ho detto io prima rischiando la blasfemia che forse
La Sinistra repubblicana sarebbe riuscita a decollare se ci fosse stato un socialismo riformista credo che dell'apostolo genovese si si potrebbero trovare nella tomba
Perché in realtà il Progetto di Mazzini era tutt'altro che un progetto riformista un progetto rivoluzionario
Noi abbiamo uno ottocento nel quale si gioca alla rivoluzione e chi la spara più grossa vince
No e la sinistra in questo ma non è solo la sinistra perché la destra succede più o meno anche Mussolini parla di rivoluzione fascista no sappiamo bene
Quindi c'è in questo deve dire lo dico perché uscito indotto pro andarlo a presentare a Lucca
Un libro di mio a me collega e amico che Paolo Buchignani sul mito della rivoluzione nell'Italia tra ottocento novecento che è una bella idea no
Lui la portata avanti anche con un po'di difficoltà però l'idea è buona noi qui abbiamo dal mille novecento e ventuno mila ottocentoventuno dei moti a me molto cari fino al mille novecentoquarantotto abbiamo
La maggioranza delle forze politiche parla di rivoluzione
Hai che nessuno mai parlato di rivoluzione repubblicana in questi giornali e che mi uscivano e che il giorno ventidue persone a settimana cioè chiaro
E lo stesso discorso vale per il per la destra per i fascisti varrebbe per Gobetti ha inventato la rivoluzione liberale che insomma se c'era un partito che forse si poteva anche permettere di non essere rivoluzionario poteva essere quello e non abbiamo avuto anche la rivoluzione liberale
Quindi i cattolici non ne parliamo nemmeno quindi
C'è
Stato uno ottocento novecento dove il concetto di rivoluzione ha pervaso tutti
E dal concetto di rivoluzione difficile uscirne tant'è vero che in Italia riformista è stato peggio di un insulto fino al Craxi
L'abbiamo avuta quello riformista poveraccio ha detto solo una cosa di realismo perché tutti questi che hanno
Inventato e proposto la mozione può e non l'hanno fatta questo dramma
No ed è la velleità rivoluzionarie ecco quindi
Il il vero problema alla fine e anche questo la Germania
Combat Godesberg mai cinquantanove mandare in soffitta il marxismo ma l'aveva di fatto già mandato in soffitta a anche all'epoca di Bismarck se vogliamo
E questo in qualche modo ha fatto la differenza
Poi magari di non c'era il Partito Repubblicano però c'erano idealità meglio simili non lo so Spadolini come faceva altrimenti c'erano idealità repubblicane che in qualche modo erano comunque significative
Spadolini ha spostato il la barra sull'atlantismo e quello era uno dei problemi no dolenti
Ed è riuscito a fare passare per la Repubblica al massimo storico quindi riuscito
Creando una
Identificazione tra partito e personaggio con una grande capacità perché poi l'uomo era indubbiamente un uomo molto solamente capace molto intelligente è riuscito a costruire una cosa che è durata
Il dello spazio della sua meteora politica vivamente non altro
Domande
Vedo annichiliti dopo questa
Dopo questa somministrazione di socialismo mazziniano indù usi obiettivamente massiccio che sono sì
Prego però deve prendere il microfono libri altrimenti
No ci tenevo a sottolineare
Una conseguenza della sua riflessione io sono perfettamente d'accordo non abbiamo avuto una forza socialdemocratica probabilmente proprio perché abbiamo avuto questa influenza mazziniana
E
Aggiungo come corollario
Il mito
Non solo rivoluzionario ma il mito di palingenesi economica che si associava la rivoluzione cioè il problema è stato dire
Anzi non riuscire a dire va bene il capitalismo è un dato di fatto lo dobbiamo prendere per come miglioriamo lo dall'interno
La risposta era hanno non ci va bene nemmeno il marxismo dobbiamo trovare una soluzione
Qualche cosa che da un punto di vista teorico non Reggi ma bastava fare proprio un minimo di passaggio deduttivo logico in più non reggeva proprio
Silvio è stato così gentile anche troppo o da citare quando si è occupato di Ernesto Rossi nel nel testo da da citarmi quindi mi sento chiamato in causa
Rossi nella critica del sindacalismo prescritta proprio
In costruire destinata a quegli ambiti socialisti laici anche mazziniani che avevano questa
Visione della del del del terzo mondo impressa nel cervello dice guardate
Voi immaginate che cosa succede nel momento in cui fate l'azionariato popolare delle due l'una o noi concedete I a agli azionisti lavoratori di vendere le loro azioni
E allora prima o poi si riformerà inevitabilmente il capitale la concentrazione del capitale
Oppure voi impedite di vendere Elisi scatti io non ho problemi di allocazione inenarrabili perché non riuscite a capire quale industria ma a quale sindacato che l'industria del ferro
Ma che cos'è l'industria del fare allora volete dare solo a fini atta i sindacalisti della FIAT e in base la FIAT è un'industria che conta centinaia di migliaia migliaia di dipendenti
Sul mercato a fronte all'industriale non lo so tal dei tali di produzione delle mille che forza economica è chiaro che avrebbe inevitabilmente la parte del leone quindi basta fare veramente un minimo di passaggio logico in più per rendersi conto che questa è una visione inevitabilmente disastrosa
O per meglio dire come dice giustamente Rossi delle due l'una o si doveva inevitabilmente andare verso il collettivismo
Con tutte le conseguenze da un punto di vista politico che
Una corrente come il socialismo mazziniano non poteva accettare o bisogna fare barra indietro e tornare a fare i calici
E in quell'ottica accettato il capitalismo dire va bene in una prospettiva riformista appunto alla Bismarck dice va bene offriamo la scuola i servizi tutto quello che che
Però il modo di produzione rimane quello
Quindi
Credo che sia assolutamente vero che questa accoppiata mito dalla rivoluzione in mito Della palingenesi economica abbia fatto nell'ambito
Socialista e devo dire anche
Liberalsocialista perché purtroppo è un virus che ha infettato parecchio anche la Sinistra liberale danni inenarrabili
O per meglio dire se non altro non ha concesso la possibilità di creare veramente una forza con un programma concreto da offrire reale e possibile
In alternativa al programma democristiano avallato e al mito comunista dall'alto scusatemi una volta in questione tanto anche se è questo
Si spiega altra cosa va detto che invece sul fronte della politica estera invece
Socialisti riformisti repubblicani si trovano invece e e sinistra mazziniana intendo si trovano invece compatti
Perché ad esempio due problemi rapidamente il problema di ritorno delle colonie e sul problema diciamo così atlantismo l'atlantismo i socialisti mazziniani sono assolutamente delle stesse posizioni dei socialisti riformisti
Perché a proposito del ritorno delle colonie e nello specifico in Somalia con il traffico l'amministrazione fiduciaria che poi viene concessa
All'Italia nel mille novecentocinquanta Nazioni Unite i socialisti mazziniani votano assolutamente contro il ritorno in Somalia così come vogliamo ovviamente sociali i socialisti e questo perché questo e ritorniamo al solo problema perché per i
Socialisti mazziniani la tradizione mazziniana è una tradizione anticolonialista
E quindi mentre Manzi è e anche qui ambiguo anche qui ambiguo un po'più grandi
A Berlino ma perché no no no no no ma sono d'accordo coloniale lasciando quella sinistra storica Craxi però assegniamo fra resta se prendiamo le pagine di Mazzini son d'accordo cioè c'è molta ambiguità su questo nel senso
E e allora qual è allora però la il la mia interpretazione marziani insomma ecco anche qui ci ritorniamo è antico resa col coerenza per i socialisti mazziniani è anticolonialista
E quindi quella prospettiva mentre il Prix vota a favore dei ritorni in Somalia tra l'altro prive Forza di Governo quindi devo da per forza e con la Somalia
I socialisti ma c'è uno contro e quindi questa è una spaccatura interna ancora atlantismo o non atlantismo i socialisti mo'marziani sono anti atlantici
Per e e il vero dramma sembrano passare e che i socialisti marcia e non solo sonante atlantici ma sono anche antisovietici e quindi delle due l'una
Rimangono al centro volere un po'troppo dalle regole potrà volare Ida no perché lo dicono le alleanze cadono anche somme in punto di ragionare che lì reale anzi politico-militari genera inevitabilmente il contrasto il problema è che
Qui c'è il problema della decodificazione della realtà politica del presente figlio rilevanti qui davanti dietro la fila delle persone ci sono i faldoni blu sono dell'archivio Ernesto Massi
L'amico Perrone va studiato in un quella massima altroché ragionare così
Cattolico anti atlantista
Favorevole al alla alla visione corporativa nel senso mazziniano del termine e anche lui è contro l'atlantismo lei sosteneva che al Consiglio comunale di Milano il Movimento Sociale delle secolo casi tra i socialisti socialdemocratici
A sinistra cioè quindi questa
Diciamo queste posizioni sono tutt'altro che originari ci sono posizioni che Weber dal mondo cattolico al mondo fascista mondo socialista al motore Pomigliano sommessamente dico tornando al discorso poi veramente abbiamo fatto chiudere ogni possibilità di di domanda ma insomma
Tornando al discorso di prima sull'economia
Io credo che
Ci ci sia una differenza tra
Diciamo
Il terza forzisti nuova viaggiato il terza fortissimo realizzato
E questa differenza
Riguarda il ruolo dello Stato
Cioè terza corsi sono che come quello dell'azionariato cattolico quello dell'azionariato repubblicano quello del
Sindacalismo rivoluzionario dove meno Stato e più un sindacati eccetera e cioè quello non riesce
Quale riesce un terzo forzi siamo sicuramente inquinato mai quello fascista
Riesce perché è un certo punto il fascismo organizza un discorso di Stato
Completamente diverso dove la corporazione non conta
Molto
E dove il sistema corporativa porta nel mille novecentotrentasette trentotto ad avere maggior la maggior parte delle imprese dell'IRI
E quindi in una struttura dove lo Stato è intervenuto ha fatto piazza pulita di tutto di tutt'altro e e ci si è messo lui
Discorso e che poi proseguito mi scusi con le partecipazioni statali dopo la guerra cioè il meccanismo è lo stesso ed è una fa una sorta di terza via tra capitalismo
Libero e collettivismo che funziona perché dice lo Stato che da libri intelaiatura ma quello quel discorso
Cioè il
Il terza forza istmo da solo è una asticella basculante che inevitabilmente trova la propria stabilita o nel sistema capitalista o in un sistema che inevitabilmente ha bisogno di uno Stato forte
Per la semplice ragione che come fosse un'operazione facile esattamente
Perché c'è di c'è necessità per forza
Di un elemento proprio da un punto di vista economico che definisca i prezzi questo il punto diciamo se non forte regolatore esattamente serve un po'un forte regolatore che può essere il mercato è chiaro che può essere lo Stato
Quindi sia assolutamente funzioni ma funziona quello proprio perché a un certo momento le corporazioni diventano
O per meglio dire vengono sottomesse al sistema di Stato
Okay volevo fare
Una nota l'osservazione del
Ma quello fascista perché le commissioni internazionali erano diverso e cioè quanto rispetto a quelle dove si
Io adesso cioè scusa ma io non ho sentito proprio tutti gli interventi per filo e per segno prevista dalla guerra fredda Dejan centro
Dell'amico il professor Belardi certamente sembra quasi un cenno civilistico sia ingenuo specialità salutismo nel momento in cui
Ma non tanto la guerriglia già nella seconda guerra mondiale cioè all'impossibilità
Di questa quindi non so quali erano poi al di là delle teoriche la capacità di leggere
Popoli campo persino guarda
Perché il secondo secondo
Domanda l'avevo già fatta si dotino di legge nel suo libro
E Iqbal tenace nato tramite Mazzei cioè anche il fascismo idea mazziniana personali Nazzareno Mezzetti se ricordo bene no Mazzini letto con cuore fascista questo titolo così romantico e commovente insiste proprio prostituzione Mazzini benissimo come terza forza
La maggior parte del ben centotrentasette proprio legato a Mazzini terza fase
Quanto lo dico per
Sulla bottiglia
Questo qua
Quasi ce la faccio un'ultima c'è un punto rivela colpo di coda voi però oggi noi non l'ho colto o c'è un corpo dov'è finito non lo dico perché se no
Ovviamente
A fissare un reale finirà con questo ricoprano dico che fra lo dicono se non vogliamo una prendiamo entrato sollievo a mazziniano confronto un po'
Mazzini fascista dal ricorrente al Mazzini visto con letto un ore fascista passo confronto fatto perché qua non è del tutto casuale
Mazzei
Nel mentori però non si avverte
Una continuità nuova sei sembrava il lungo viaggio attraverso il fascismo poi uno viventi
Azzardare poi diventa socialista mazziniana cioè quando c'è in realtà una continuità
No ed è molto interessante la l'osservazione anche perché con la cosa che non ho detto ma buona parte dei socialisti mazziniani derivano dagli ambienti del sindacalismo rivoluzionario peraltro e chiudere fiume è e Fiume infatti in molte pagine di dei vari Belloni Bottai cioè l'esaltazione della carta incarnano
Perché anzi viene ripresa proprio come modello di riferimento Sergi più seggi cioè la carta e Cannara viene vista come punto di riferimento a livello proprio cosiddetto la risoluzione è la stessa questione sociale
Quindi in realtà c'è c'è molto di più di quello che come filorusso o no come come continuità tra la realtà del sindacalismo rivoluzionario l'età fascista eccetera in un anziano c'è molto di più di quello che apparentemente non sembrerebbe perché certa a livello formale c'è la denuncia cioè l'antifascismo cioè ma a livello proprio di cultura politica
C'è un legame importantissimo cioè cioè Corridoni scende a Brinzio cioè
C'è tutto un filo che in realtà leghe inevitabilmente l'età precedente letta del sindacalismo Riva rivoluzionario
A quello che il progetto il socialismo rivoluzionario
Sinistra c'è la sinistra fascista certo in parte credo questo adesso ai bisogni
No fatti mi sono subito fermato perché ho detto un vorrei adesso che cala una spada di Damocle su di me e alla fine però e no perché insomma no però assolutamente sì c'è nel senso c'è questo questo filo inevitabile che li lega
E che forse andrebbe sviluppato forse non da me forse non da me però si fa no ma guardate
Le Lepa io io
Mi mi spiace insistere su questo dato di di di colore a questo usa Minotti scusami
Grossi disagi
Ed è il motivo stesso per cui scusami veramente e a questo l'ho già scritto così
C'è un dialogo negli atti tra il quarantatré e quarantaquattro c'è un dialogo tra
La NSA e il Partito Repubblicano
Perché c'è una ci sia una una quasi
Hitler SI chiediamo agli esponenti ex OP repubblicanesimo storico di passare
E di sostenere la RSI lo stesso Pavolini che vuole questo e dall'altro lato quando le cose si mettono male siamo ormai al quarantaquattro c'è una trattativa che poi
In realtà non riesci fino in fondo
Legale nomi di porci Casalini Pasquale Gallo
Per cercare di far sì che una parte di gli ambienti repubblicani della l.r. sei possano poi essere inseriti nel partito pubblicano quindi realtà quello che dici due è assolutamente vero cioè questo legame i nomi indovina un po'di decoder mazziniani Simo perché siamo tutti
Legati a Mazzini
Barra AQ Repubblica sociale
Chiede al Circolo repubblicano Andrea Bocchieri di Alessandria martire mazziniano del mille ottocento e trentatré
Di organizzare un film nel sud Giuseppe Mazzini
E all'Archivio centrale dello Stato c'è il copione
Che avevo fatto individuato quell'avevo fatto oggetto di una tesi di laurea di una ragazza che frequentava la Fondazione per dopo e andare in America si è sposata ebbe Mazzini è rimasto lì nella tomba come era prima
Ecco
Poi poi i repubblicani di cui alcuni faceva riferimento B due sono passati dal
All'antifascismo venivano dalla dalla concentrazione antifascista di Parigi erano i fratelli Bergamo secca come no attrattiva del bergamotto puoi addirittura gli ebrei rimango fanno parte della sinistra mazziniana ma addirittura a voi
Questo non l'ho detto che se no veramente
La sinistra maxi noi arrivassimo dettagliatamente con i numeri proprio col contagocce i fratelli Bergamo
Erano due erano due coerente non è un illecito insieme ad altri quattro cinque da Quirino non finì insomma vale i giovani repubblicani di Firenze esatto di giornalismo perché fanno questi fra delibera
Si staccano dalla Sinistra repubblicana già così copiosa di sostegno e fondano il Partito Repubblicano la italiano laico sociale che ha una
Non lo so dopo la guerra questo ma in questa sede sì dopo che vedono che il socialista i marziani sono tra virgolette troppo riformisti
Si staccano fondono questo io dico detto Prince Partito Repubblicano Italiano sociale largo che poi nel quarantotto sosterrà il Fronte popolare
Cioè
E idea che abbiamo dei fratelli Bergamo e l'autore del punto adesso non mi ricordo quale se il quinto il nono adesso non ricordo dei diciotto punti della Repubblica sociale quello relativo alla casa
No quando si dice che l'affitto costituisce titolo di proprietà
Una cosa rivoluzionaria che manco nella Russia bolscevica avevano mai fatto cioè per cui tutte le persone che stavano a casa da vent'anni pagando regolarmente approverà l'affitto si trovano nelle condizioni di poter riscattare tutto diventare proprietario cosa che avviene
A Torino a Milano
Per le case dello Stato del Comune
Per cui ci sono una parte di torinesi di milanesi che senza saperlo ormai più hanno la hanno avuto la proprietà della casa perché hanno riscattata tra il quarantaquattro e quarantacinque in seguito a questo punto inventato dal fra il dato da adesso
Da non da mare da Mario Mei abbiamo da bar da Mario bermuda Marino Guido da Mario Bergamo che amico di Bombacci era ritorna era lo era andato via dal fascismo nel ventuno quando il pallido quando del dopo discorso di Udine Mussolini fece cadere la pregiudiziale repubblicana qui se ci secco prese e senatore divenne antifascista
Nel quarantadue tre si avvicina alla Repubblica sociale quarantaquattro lo dice Angelo Turkey nelle nelle sue memorie teste dure lo è quello che redige il l'articolo adesso non mi ricordo che numero è del dei diciotto punti di Verona
Questi sono i percorsi estranei che sono in parecchi sulla cultura politica italiana e fanno impazzire gli stranieri scusami ti ho detto no no no io
Sempre su questo su questo legame su questo
Anzi diffuso mazziniani visivo mi mini mi
Mi spiace che appunto a fronte di citazioni tanto tanto
Ero udite ammetto occhi limite insano compito di insistere sul grado di colore ma
Sempre nell'inno dei sindacalisti Corridoni Aler non c'è un altro verso se ne esce con
L'ATO a schiera e e pronta alla battaglia già si slancio sul nemico e il nemico è il borghese che si stende nel suo fango nel suolo
Quindi
Se
Che non consente
Farmacie che nessuno
O no quindici il CD finirebbe molto male perché potrebbe essere molto male interprete a piena voce
Rapporto tra simbologia cultura
No a asso assolutamente
No anche perché quello che è interessante c'è uno studio del professore Pasquale gli atti vecchio studio su su questo su questo argomento
Ed è interessante vedere come appunto la diffusione di determinate canzoni
Che magari erano anche precedenti perché per esempio appunto questo a questa versione di giovinezza era precedente poi prendano piede nel momento in cui
Il momento politico le lei riscopre
Quindi
Fa fa una certa impressione in un inno fascista anzi nell'inno fascista sentire quel queste queste queste questioni
Per carità
Ripeto era un momento quello alla Repubblica sociale sicuramente più di testimonianza che non di politica
Però appunto alcuni italiani inconsapevolmente che pagavano l'affitto si sono ritrovati proprietarie
Per fare un discorso a contrariis nell'inno di Mameli c'è la famosa strofa di Fiditalia si chiama un balilla che nessuno conosce ma che sta in fondo all'inno nazionale ed è l'inno nazionale italiano ecco quindi se in effetti abbiamo anche un ritorno
Bassi
E la componente antiborghese anche brava del socialismo mazziniana fondamentali cioè nel senso rimane e il problema qual è allora perché proprio queste poi
Dico più niente che sono esausti anche loro e
E
Come ex come
Allora quella cui sarà senza genoma anziano mantiene la proprietà privata come coniugare lo spirito antiborghese con la proprietà privata questo è uno dei grandi problemi
E qual è la risposta che viene tentata in qualche modo dai nostri Belloni e quant'altro il dar vita a una nuova borghesia c'era una cosiddetta borghesia illuminata c'è una mola borghesia non e i cui sta
Una borghesia capace di vedere il bene comune il problema è che qui si voglia
Qualche mese varati da qualche mese una borghesia illuminata no ed ed è il motivo ed è il motivo per il quale e questo
Io un po'lo dico anche se appunto secondo andrebbe meglio sviluppato nel senso sarebbe un problema un puro più grosso
Che non so quanto giacobinismo ci sia anche nel socialismo mazziniano
Detto brutalmente ha detto cose leggevano Catania in dice ma esigere No TAV e infatti non è un caso che il soprano leggere che sommati al ponte Belloni no perché Belloni in questo è molto più moderato ma
Alcuni esponenti diciamo più di nicchia del socialismo mazziniano
E citano come antesignani del socialismo italiano Alesì processo Buonarroti c'è
E che però o Vincenzo Russo
Benarrivo
Allora e e qui e quel confine tra è molto labile ancor di più perché come coniugare questo con la proprietà privata
Non oggi come Sigonella cioè il senso cronica si pone c'è
Bensì satira queste proprietà internazionale sì d'accordo tutta la polemica con Marx sei un borghese non sia un borghese d'accordo però inevitabilmente
Uno che siede al internazionale i suoi allievi quando vanno a leggere i suoi scritti che già sono abbastanza
Fumosi io va beh ma allora qualcosina di socialista in questa storia ci deve stare
E e nel momento socialista inteso sociale rivoluzionario non ce la fanno riformista
E inevitabilmente a quel punto se voi salvare capra e cavoli cioè da un lato il sistema democratico liberale e dall'altro il invece vuoi fare la palingenesi
Economica senza metterci per mezzo Cossato perché questo è il punto
Cioè il ruolo più ambiguo del
Pensiero mazziniano e parlo quello dello Stato
In un momento e il nemico perché la rivoluzione deve partire dal basso in un altro momento è lo strumento per la giustizia sociale in un altro momento ancora può diventare una sorta di camera di compensazione tra i vari interessi
Quale
Cioè non è che stiamo discutendo un attimo del problema dell'industria
Ortofrutticola qua si discute del centro di una vita politica almeno dalla modernità a anche da prima ad oggi cioè dello Stato
Se manca lì una chiarezza di intenti è inevitabile che poi si va che anche i seguaci o comunque sia i discipline capitano delle problematiche interpretative che poi è quello che divide
Sembrano la vostra discussione tutto sommato
Più benzina nessuno
Mi pare fornire
Non si rende
Marsiglia critico
Vi prego iniziata con buona pace di la Malfa nove luci definì un marziano convinto ma io sono d'accordissimo su
Totalmente diverso
A
Bonzio sa o no
Si dice
Tutto sommato fuori questo deliberato
L'Italia
Però nel pensiero mazziniano
L'assunto
Quello
Del medico che è sceso da
Crescendo nella nazione
Ed è per questo gruppo
Lo Stato non può identificarsi con un'attenzione viceversa cioè per cui le Fassini svolge
Rivoluzione Maximilian Mazzini vigenti
Il Mazzini vicentina
è vero ma si dell'ente
Vorrei chiedere innanzi
Anzi i vincoli
Senza che mai investi mazziniani così si dice
Siamo fuori risaliti
Bianca
Vediamo Ersilia
Funzione
Prevenzione
Mentalità perché scende nove
C'è appunto dall'Assemblea in
E teniamo presente a
Diciamo contrariis che invece nell'antifascismo soprattutto da quando dopo la Seconda guerra mondiale il Partito comunista
Tiene diciamo molto stretto il discorso dell'antifascismo e lo tiene anche per ragioni chiaramente politiche
E per i mezzi non c'è più spazio
Il seguente esatto Garibaldi simbolo del fronte non non è un caso e diciamo tutto l'ambiente già mazziniano si riduce a questi rivoli di cui vi ho parlato
Però leggiamoci quello che scrive Berti sui democratici nel Risorgimento storico marxista o quello che scrive Togliatti
Di Giuseppe Mazzini e li capiamo qual è la posizione valido comunista nei confronti di questo che è un traditore che uno ha un borghese travestito cercherebbe che danneggia la classe operaia chiesta Thurow tirando il popolo cioè la posizione e durissima da parte
Dell'antifascismo organizzato sopravvive in questi elementi poi loro chiaramente quando avevano vinto la partita tollerano anche frattaglie di di di socialismo mazziniano al Fronte popolare che poi sono destinate
A scomparire completamente però questo è vero nel fascismo
Pur essendoci anche le diverse componenti Mazzini non si toccava
Se uno va a vedersi la voce Mazzini sul dizionario
Di politica o la voce Vanzina Treccani beh Masini e considerato l'apostolo norme né i profeti del Risorgimento di Giovanni Gentile la poi la parte principale già nel mese di anni luce Mazzini Mameli
Gli altri
Quindi questo questo è vero Bertone
Possono ricordo interessante da questo punto di vista
Ed è lo scontro tra Belloni Salvemini
Perché a un certo momento Belloni rievoca Mazzini parlo rievoca Cattaneo associandola Mazzini e Salvemini gli scrive dice ma
Con come li puoi mettere insieme se uno
Mazzini
Fa riferimento al concetto di nazione
E non sei di scossa e invece un Cattaneo dice guardate la l'idea di nazione fa danni inenarrabili e la nostra prospettiva deve necessariamente essere quella
Federalista ma
In senso ampio europeo se non
Tendenzialmente voglia
Proprio Salvemini e e violento nel nel cosa che usualmente non è nello scriverà Belloni ci ma co come hai potuto proprio per quel punto cioè la carica
Diciamo mistico nazionale che è presente in Mazzini e fortissime Mazzini non c'è in tutto quel filo ma non è un caso che questa diciamo disputa nell'ambito laico sia costante
E si ritrova sempre intorno alla questione
Mazziniana un altro confronto noto è quello delle recensioni di Ernesto Rossi a
A diciamo al alle opere di di Rosselli credo proprio socialismo liberale
E il punto che pro sul quale russi torno insistentemente dice qua c'è troppo Mazzini e inevitabilmente non non non se ne esce bene
Quindi indiscutibilmente nel campo ancora una costante e da dire e questo secondo me interessante che almeno fino al momento
Però della svolta repubblicana cioè nel momento della fine alla guerra la componente di maggioranza e quella mazziniana
Mentre quella laica diciamo liberale fa mettiamo la per semplificare Cattani Anna
è decisamente minoritaria dalla dall'avvento della Repubblica in poi la cosa si ribalta
E
Appunto la Malfa e quant'altro ribalta procuro questo purtroppo è vero nel senso che
La verità c'è la verità lasciamola stare ma il mio pensiero laica meglio lasciar passare IVA Verziere proprio che in realtà
E i vari Lamalfa a
Lasciamo stare anche Sforza ma
Spadolini ancora arrivammo già negli anni Ottanta ma i vari azionisti che subentra all'intero del Partito repubblicano nemmeno tutti perché appunto nella ma altrove già abbracciarvi la faccenda è più già facciali però finiscono senza neanche magari pulirlo almeno Pacciardi
E per travisare o comunque uccidere il vero mazziniani infimo si situa è nel senso che il messaggio liberale
Il messaggio anche in parte liberista che poi viene preso anche dal Partito repubblicano e li Mazzini non c'è più quindi cioè nel senso ci si rifà a un Mazzini
Che da un punto di vista proprio analitico non c'è non esiste cioè non è non è non è che non è Mazzini è un'altra cosa e quindi e sono d'accordissimo su questo perché
Forse in questo conto esatto
E
Il faccione di Mazzini però la realtà forse con tutti i limiti con tutte le problematiche che ci possono essere forse i socialisti mazziniani
Sono quelli che cercò di interpretarlo veramente o comunque cercano di mantenere in vita almeno per alcuni aspetti pensiero mazziniano quanto riguarda la questione sociale per quanto riguarda anche la fedeltà alla tradizione di sinistra del partito
Ma di sicuro lo fanno di più pur
Arrabattando sì forse anche loro di quelli che poi vincolo tra virgolette la battaglia politica e diventa leader del Partito repubblicano quando che pura il libro è bellissima mi piace molto il libro che ha scritto Paolo Palma su
Andolfo faccia di profilo dell'ultimo mazziniano molti un'azione di che cioè nel senso
E
Cento c'è Mazzini il primo Pacciardi
è un mazziniano se leggiamo gli scritti a voi il Pacciardi poste quarantasette io sfido a
A riprenderlo Mazzini a Roma nell'ottantanove proporre l'ultima dice no al Partito repubblicano alla storia alla dizione a sinistra eh
Un cavo né a sinistra da quarantotto all'ottantanove ormai è quello di fare insieme a sinistra è la lezione era sinistro ma
Anche anche liberamente purtroppo
è la verità è anche che di questa questa tradizione quella quella laica diciamo così italiana è facile alla
Allo spacchettamento dell'atomo sinceri che voi Pacciardi non ti dico quello che fa nelle gli anni Cinquanta quando la Pira salva la Pignone la lambito diciamo liberale liberista
Audi Rossi e quant'altro dicono la Pira fatto uguale io Pacciardi insorge comparso a difendere la Pira difendere alla questione sociale quindi
Poi appunto pur avendo una una linea centrista sicuri quella che poi porterà
A appunto alla Malfa degli anni Sessanta che dice va bene
Cerchiamo di sfruttare il centrosinistra per realizzare il progetto liberalsocialista
Però appunto negli anni Cinquanta può avere un exploit una così veri tutto questo a farlo perché ripeto turno purtroppo mi mi ripeto e insisto
Il fondo ideologico
Ripubblicato nuovo purtroppo era basato su categorie nebulose Fusco che
Che inevitabilmente poi portavano a questi
Fuochi d'artificio incomprensibili per chiunque altro al di fuori delle Alpi
Indice che hanno fatto il pane anche per certi versi la ricchezza della nostra vita politica ed è il motivo per il quale può veramente non dico altro e già nel quarantasette dei socialisti mazziniani dicono che gli azionisti finiranno per uccidere Partito Repubblicano
Perché porteranno dentro un altro tipo di cultura politica che non è quella mazziniana e non è quella Repubblica
Bene
Ci sono altre domande sì
Prego
Superati facendo un parallelo palpabile il professore
E sorretti considerano simili come il primo è il vero socialista quindi non il materialismo storico di tax ma nazionali come
Vero far
No mi stupisce questa cosa perché secondo me sorella nella spinta creatrici sorella nell'idea degli e fabbriche di sorelle nell'organizzazione del lavoro all'interno dei papabili nella reciproco comportamento degli ordinativi
E c'è ammazzata dove Jesus sorelle bagliore
Infatti
Sembrano essere dell'ordine
In
Cioè operazioni di tutti arriva al massimo
Il livello di produzione ma soprattutto a garantire un benessere
Con una sorta di percorso ma semplicemente ecologica percosse non mi stupisce gravi vicinanza tra assoluto messo bene in questo senso
Con riferimento a quanto diceva poc'anzi prima
Io e l'iter cioè dava appunto della presenza del rinvio gradazioni quindi queste le
Scelgano questa rendita immanente cioè
No è verissimo questo tra l'altro
E quello quello che diciamo unisce poi queste varie componenti così diverse fra loro e quella che una volta si chiamava la concezione spirituale della vita no
Che quella poiché alla fine univa ma anche qui a proposito di sorelle opportuno il suo intervento perché torniamo
Al discorso che facevamo prima e cioè l'assenza dello Stato cioè in sorelle gli anarco sindacalisti come si chiamavano in Francia poi diventati sindacalisti rivoluzionari d'Italia come formula che viene utilizzata più frequentemente
Sono persone che credono nella redenzione del singolo da solo
Senza bisogno di religione se rivelata senza tradizionale senza bisogno di Stato senza bisogno di partiti no
C'è un
Un movimento in movimento sindacalista che nasce nel mille novecentoquarantasei e fatto tutto da ex sindacalisti fascisti
Che viene accolto da Di Vittorio come quarta componente della CGIL per un paio d'anni poi nasce la CISNAL e questi passano tutti nel sindacato vicino al Movimento Sociale
Dove c'è una rivista che siano problemi del lavoro
Sottotitolo il partito i partiti dividono il sindacato unisce
Come
No sostituzione in qualche modo rispetto al partito come il
Momento di trasmissione di rappresentanza nei confronti dello Stato una presentazione avviene da soli avviene sul lavoro
E la redenzione con una forte componente pedagogica mazziniana
Fascista di sinistra tutto quello che vogliamo
Che serve per creare l'elevazione del lavoratore rispetto e praticamente e quello che zero esterne il sostiene
Essere la nascita vera del fascismo in Francia nel mille tre mila ottocentottanta mila ottocentottantacinque
Condivisibile o meno questo spunto pero interessante che questi elementi sono
La fusione tra lavoro e nazione che prima erano divisi adesso sorella riunisce insieme dando un afflato di carattere mistico
E questo
No no lei ma le chiedo
Ed è il motivo per cui anche i socialisti mazziniani ipotizzare una specie di terza
Camera sindacale sì cioè ritengono necessario la il sindacato come appunto trade unione tra le esigenze dei lavoratori
E la realtà politica e il sindacato anziché deve Ivrea diciamo deve dare un contributo essenziale per la nasce delle cooperative di produzione e difenderle al tempo stesso dagli attacchi esterni quindi
Questo una volta sembrava
Profondamente strano quando c'erano delle strutture ideologiche dei partiti che tenevano adesso strutture ideologiche partitiche tengono non ce ne sono praticamente più
Temo o forse chissà se Centemero o meno
L'unico forma di rappresentanza noi avremo tra un po'soltanto il bisogno e quindi il lavoro e quindi la necessità di capire qualcosa di estremamente reale cosa faccio nella vita come produco cosa sono
E di avere una rappresentanza in termini politici noi andiamo verso una
Elaborazione del discorso politico ideologico e allora l'alternativa di una vera e più rappresentanza questo dramma a questo un altro discorso e ne parleremo un'altra volta non mi preoccupa
Se non ci sono altre domande io vi ringrazio della della partecipazione dell'attenzione
E ringrazio ovviamente
L'autorevole latore di questa serata che sono vittime Marco non c'è quindi non ero ancora aerei dello scavo viste persona o Luca prossimo appuntamento non so quale sia comunque forse lei lo sa
Sarà comunicato lei usa abbiamo nessuno dei due aperta o non ce lo ricordiamo però sarà comunicato tempestivamente come si dice in questi casi buona serata grazie grazie
Salvo però dobbiamo allungano bisogno onore