Una sovrastima del fatturato del narcotraffico

Radio radicale in vista del congresso della Corea che si terrà a partire da sabato
Ventuno novembre a Bologna facciamo un'intervista con Marco De Andreis che ricercatore del CESPI e fa parte del direttivo del Coordinamento radicale antiproibizionista un'intervista incentrata su un suo articolo apparso sulla conferenza droga del sistema telematico del partito radicale ancora in cui De André is fa un'analisi molto dettagliata delle stime sulla fatturato del narcotraffico
Dicendo che e in queste stime sono più alte molto più alte di quello che è in realtà questo fatturato ecco Marco ci vuoi un pochino spiegare in che modo tu hai trovato che questi profitti sono sovrastimati
Io l'ho fatto delle semplici
Comparazioni tra queste spine circolazione altri dati un po'più affidabili sul economia dei paesi consumatori
Poiché il fatturato i consumatori finali droghe illegali vanno tutti ricercati nei Paesi sviluppati
In quanto secondo me consumo dei Paesi che producono la materia prima sulle materie prime è assimilabile all'autoconsumo
Il fatturato finale del del narcotraffico va cercato nei consumi dei paesi sviluppati
Ora la cifra che più tarda citata dal mille novecentottantotto quando per la prima volta la pubblicata la rivista Fortune
è quella di un di un fatturato mondiale dei cinquecento miliardi di dollari io semplicemente presso questa cifra l'ho pensata
Sui consumi privati nell'OCSE che raggruppa i ventiquattro paesi più sviluppati occidentale e ne è uscito fuori che se così fosse circa il sei per cento dei consumi privati per l'OCSE andrebbero al consumo di droghe
Che ammette Ambra un evidente sproposito poi che tanto per dare qualche termine di paragone
In io negli Stati Uniti che in Italia solamente il quattro per cento dei consumi privati va all'acquisto di combustibili ed energia che è una cosa che tutti evidentemente tutte le famiglie comprano
Intendo per quel
Negli Stati Uniti il cinque per cento dei consumi privati va all'acquisto di automobili tre per cento in Italia ora a me sembra che sia impensabile che il consumo di droga gli ha più diffuso dell'acquisto di automobili in quel sia
Paese sviluppa
Io credo che
Cifra pari a un quinto di quella citata a suo tempo da Fortune è come dico ripete a ogni piè sospinto da da tutti
Gli ha già una grossa stima cioè circa cento miliardi di dollari perché questo equivarrebbe all'un per cento dei consumi privati Carlo
Ecco troppo oltre ecco tutto tra l'altro sempre in questo articolo dice che viene molto spesso detto che il giro d'affari legato alle droghe illecite è secondo solo al traffico di armi ma anche su questo tu hai da dire qualcosa vero
Ma anche questo è un paragone che ho trattato fatto viene ripetuto che esso continuamente sui media nella ai convegni valutativo
E a me sembra battuta un paragone del tutto spropositato perché Burt anzi proprio sbagliato
I dati sul traffico internazionale di armamenti e sono andati decentemente affidabili perché sono di origine è stato un iter perché comunque insomma il il valore del classico mondiali armamenti assai più facilmente determinabile seppure con qualche certezza di quello del traffico illegale di risolve ebbene questo valore circa cinquanta miliardi di dollari l'anno
E parlo del traffico legale gli armamenti già dei trasferimenti da da un paese all'altro il traffico illegale di armamenti presumibilmente una frazione
Minuscola del traffico legale
Fedele al massimo dall'ordine di un decimo
Quindi come si vede siamo molto lontani dalle dalle cifre prima ricordate cioè ai cinquecento miliardi di dollari o anche trecento miliardi di dollari
Ecco quindi delle due l'una per vero che il traffico Erdogan secondo al traffico di armamenti allora il suo valore si riduce praticamente comunque sotto vicino ai cinquanta miliardi di dollari
E tu contesti anche in qualche modo l'intreccio che viene fatto anche da molti giudici tra ai due traffici contestando appunto il merito di queste ipotesi
No ma io
Non evidentemente non ho elementi per dire ha le direzioni in cui hanno puntato certe inchieste giudiziarie penso ad esempio a quella di Carlo Palermo altra ancora
Siano infondati tutt'altro può darsi che qui e lì si siano verificate delle sovrapposizioni tra trafficanti d'armi e trafficanti
Di droga nel senso che alcuni cartelli mafiosi abbiano trovato certe circostanze convenienti
Quindi entrambe i i tipi di carni
Si tratta però di episodi isolati nel resto del mondo non esistono tracce
Che puntano nella stessa direzione e inoltre concettualmente operativamente i due tipi di traffici sono molto differenti tra loro tanto per fare un esempio un grammo di cocaina lo stesso valore ad un fucile kalashnikov fa molto molto più semplice
Occultare chiedo di polvere che occultare un carrarmato un aereo da caccia per cui a me sembra che in definitiva fermo restando il fatto che è molto più conveniente dal punto di vista economico
Smerciare appunto un chilo di polvere che addirittura un carrarmato
Si tratta di due traffici largamente diverso fin troppo diverti perché si possa pensare a una sovrapposizione generalizzata su scala mondiale tra i due prescindendo evidentemente da qualche singolo episodio che può anche
Si verifica quello che io temo ecco con questa
Continua
Accostamento tra armi e droga in realtà chi tende ad accreditare
La teoria del complotto internazionale per l'impero del male tra l'altro l'impero del male nel titolo di un convegno che si è attenuto a Roma sotto gli auspici della presidenza la Repubblica dal ministero degli Interni eccetera solo pochi mesi fa
Come scritto ma io sarei più d'accordo con Milton Friedman
L'economista quando sostiene che quel fenomeno del traffico di droga la un fenomeno che dimostri l'esistenza d'un complotto organizzato su scala mondiale ma è semplicemente sospinto darebbe ai guadagni
Enormi dagli enormi margini di profitto che vi sono dietro che meritano comunque molto molto consistenti anche perché accettano come io credo più plausibile stime molto più contenuto rispetto a quelle circolazione
Ecco ritornando proprio alle stime alle sovrastima è che tu individui
Tu dice che anche gli antiproibizionisti in qualche modo si sono alcuni antiproibizionisti si sono lasciati soggiogare da queste sopra stime e hanno anche loro fatto proprio questa propria questa idea dell'impero del male no dei dei trafficanti di droga è vero
No questa no non hanno e non è una critica verso nessuno
Il fatto è che
Nella nella nostra battaglia insomma per terra
Convincere del il proibizionismo è la risposta sbagliata ai problemi posti alla società contemporanea dal dalle nove
Detto anche noi chi monta su un cavallo di queste cifre
Mi arrendo dal fenomeno ancor più spaventoso
Testa pur senza però che ci si fermi a riflettere la il confinamento sistematico di queste cifre a come contro come tetto che ha un effetto io credo ricercato
Quello di attirare sempre più attenzione e il ritorno sulle burocrazie che esistano per le burocrazie proibizionista sulla burocrazia che spingono del proibizionismo Lalla il riflesso condizionato del le agenzie delle Nazioni Unite ed anche degli organismi nazionali che
Cercano di combattere metrò che il traffico di droga e quello di dire vedete in presenza di questi
Cifre così grossa in circolazione di questo complotto internazionale dobbiamo aumentare le risorse per la lotta al traffico
Dobbiamo aumentare il personale e così via questa andava Bergamo tipica risposta sbagliata io credo che se noi antiproibizionisti cinque facciamo coinvolgerà in questo gioco rialzo delle stime
Facciamo
Più indolente sicuramente non lenti il gioco di tutti questi grosse organizzazioni
Abbiamo ascoltato Marco De Andrè e sketch ha parlato delle stime sulla fatturato del narcotraffico