Conversazione con Simona Cantelmi sul suo libro "Il protettore del tempo" (Ed. L'Erudita)

Radio Radicale bentrovati in questo nuovo spazio di approfondimento culturale con le parole le cose come sempre studio Massimiliano Cocciani oggi
Qui accanto a me una nuova autrice che è venuto a trovarci Simona Cantelmi ben trovata Simona grazie a voi ciao a tutti Brasimone una laureata in lettere moderne che da tanto tempo si occupa di comunicazione web marketing
Per ciò che concerne l'arte e la musica
Con la passione la predilezione insomma da quello che abbiamo visto anche un po'in giro su
Le monografie la storia insomma anche
Un po'la geopolitica insomma le storie che che un po'si mischia sì mescolano e però per lire utilità ha pubblicato il suo primo romanzo il protettore del tempo
Si vuole innanzitutto un po'raccontiamoci agli ascoltatori di radio radicale da insomma come nasce innanzitutto questa incrocio di passioni tra la comunicazione web marketing che apparentemente sono
Quanto di più distante esista e invece la scrittura in particolare insomma
La scrittura letteraria tramite il romanzo se io ho appunto come come dicevi queste due anime la la passione e anche lo studio che ho fatto negli anni di storia storia soprattutto medievale con delle pubblicazioni di questo tipo
E e poi la passione per la musica che poi anche lavoro appunto mi occupo di promozione di soprattutto di musica contemporanea word music insomma Geasar e e la musica è anche presente molto nel romanzo
E la questa del mio primo romanzo e le ispirazione nasce da un sogno
Io ho sognato questi personaggi due protagonisti cugini Lorenzo Leonardo molto legati da un grande rapporto di amicizia e da una stima profonda
Helios sognato loro sognato questi personaggi del Regno oscuro che a un certo punto si insinuano nelle pieghe del tempo raggiungono la nostra terra
E che sono più dei personaggi un po'mostruosi grotteschi e contro cui appunto i protagonisti ragazzi devono combattere con l'aiuto della musica
Ecco diciamo che questo assunto parte da innanzitutto da un chiaro indizio che ci riporta poi anche un po'la suddivisione
Che un po'tutti noi abbiamo studiato quando eravamo sui banchi di scuola dell'università rispetto alle fiabe alle favole come dicevo troppo nascono sempre da un
Divieto infranto esecutivi anche per questa
Diciamo coerente così anche romanzo anche per queste per vostra Manzo si CEO laguna con esita che spinge i ragazzi
Ha ma insomma andare a cercare un po'degli spazi reconditi impone nascosti entrano in questa vecchia di bioetica dismessa e scoprono una porticina
Entrano in questa sala nascosta un po'fredda un po'buia e scoprono questa sala completamente tappezzata di orologi tutti sincronizzati
E soprattutto diciamo c'è questa diciamo questa sorta di idealità del passaggio insomma da una zona di giovinezza unità adulta che in qualche modo
Poi Turi esce appunto a stemperare con molta maestria all'interno del libro cercando anche di creare dei ponti narrativi dei ponti
Che vanno anche con merito tuo insomma su con la musica con altre
Diciamo con altre forme d'arte
Per ma soprattutto l'ingresso di questi ragazzi nel mondo
Nel mondo che conta nel mondo quello coi effettivo nel mondo della vita reale innanzitutto quanto è stato anche difficile raccontarlo perché in qualche modo oggi questo sembra essere forse
Un tema sia a livello o sociologico che a livello proprio contemporaneo quotidiano quasi di cronaca diventato insomma un po'al centro ANPO al centro si esatto parallela ci sono questi due percorsi paralleli che posso che faccia nel romanzo cioè
La le le difficoltà che ogni anno a Gazzo incontra nella propria vita di adolescente sono sono i problemi reali
Un periodo veramente molto difficile cioè me lo ricordo anch'io benissimo ce lo ricordiamo tutti forse il momento più critico della vita di ognuno
E dall'altro canto c'è un percorso
Che i ragazzi fanno incornata andando a scontrarsi con queste realtà fantasiose del Regno oscuro in cui i ragazzi prendono coscienza delle proprie capacità e di ciò che sanno fare
In questo caso la fantasia mi ha dato quella
Quel gancio quel mezzo per
Poter parlare dei ragazzi e del del loro percorso di crescita
Ecco soprattutto il percorso di crescita sembra quasi accompagnato da un diciamo da una sorta di nomi tutelari se è questo l'ho trovato anche molto importante perché forse voi il il
Il momento storico ci dice proprio che
Abbiamo pochi numi tutelari che accompagnano il percorso di crescita
Sì sì sì sì certamente c'è l'insegnante il professore arte Nisi che è una una guida
Una guida per quanto riguarda la conoscenza il sapere mai a una guida anche quasi punto paterna una figura paterna
Soprattutto per il protagonista Lorenzo
E e poi c'è
Un un personaggio che fisicamente non è presente che quello del nonno che
Appunto è venuto a mancare mai continuamente presente della guida molto forte
Terrà il protagonista anche che li trasmette attraverso un sogno dei dei messaggi dei compiti in molto importanti la cosa anche centrale è un po'che chi avrà la fortuna di leggere il produttore del tempo
Si accorgerà che ci sono varie stratificazioni anche nella narrazione forse
Ti sei anche un po'diretta dall'interno diciamo dei due percorsi dei due studi perché troviamo un blocco proprio diciamo narrativo molto forte negli intrecci nella
Dialettica interna libero
Che che fa proprio fondamento sulla storia medievale sulla concetto sull'intreccio praticamente di alcune figure che magari ritroviamo in una nelle strutture delle favole
Di quei di quei tempi lunghi ma al tempo stesso voi sembra che il Illy il messaggio che scorre in sottofondo e che per affrontare alcune sfide forse anche le sfide più importanti
Diciamo bisogna un po'rovesciare la piramide cioè non bisogna affrontarle da sole perché fornisce la la sella Società
Contemporanea di diciamo spesso si dice siamo tornati al Medioevo ma in realtà il Medioevo o l'età dove avvengono tante storie del fantastico sono proprio i luoghi dove
L'errore sempre aiutato alcuno dall'invaso da Dio dagli uomini dai laghi sin dal e quindi diciamo che forse è anche c'questo diciamo io ho letto molto questo messaggio insomma di una assoluta cessione dell'autonomia delle diciamo dell'autodeterminazione a favore
Di un discernimento più ampio nelle scelte compiute figure si sia assolutamente allora i ragazzi fanno certamente un percorso da soli ma poi devono a unirsi unirsi per ri ribellarsi contro ciò che che non va bene fare gioco di squadra
Io ero un in una scuola qualche tempo fa e chiedevo una scuola media
E chiedevo proprio ai ragazzi cosa deve vedere un romanzo per voi per essere interessante mi dicevano appunto ci deve essere un protagonista che sia come noi un ragazzo normale ma che venga
I investito di un compito particolare di un ruolo molto importante
E e che seconda cosa sia aiutato da amici da da da persone che che lo sostengono che gli vogliono bene insomma quindi
Spie è un elemento fondamentale anche i ragazzi lo riconoscono che bisogna fare gioco di squadra
Ecco c'è questo regno che in qualche modo un po'la pietra su cui intorno ruota un po'tutta quanta la storia che è il regno scuro
Ecco oggi se dovessimo calarlo insomma qual è questo regno oscuro dove rischiano un po'e rischiamo poi un po'di scivolare anche noi
Era il mio scuro la moto la mancanza di motivazioni e la società che come completamente ferma senza senza senza idee fondamentalmente per quello io io diciamo faccio fare un po'la parte più importante i ragazzi perché la ragazza i ragazzi sono la giovinezza sono la forza sono la vivacità
Quindi sono loro e che voglio che so vertano un po'a riportino le cose che a la la giustizia e al bene
E il regno scuro oggi
è un postare continuamente sul divano senza far niente stare attaccato al computer senza
Facendo passare il tempo così senza nessuna senza nessuna idea
E non lasciare spazio neanche alla noia perché la noia molto importante anche per recuperare una dimensione dire
Propria una dimissioni disperse stessi e sono lì allora nel possiamo uno dedicare del tempo agli altri il regno scuro adesso mi fa io sono di Bologna mi ha fatto pensare a
Nel mio romanzo cella descrizioni di alcuni gendarmi insomma è fatto pensare un po'al parallelo a quello che Miss che sta succedendo in questi giorni in zona universitaria no e appunto proprio l'altro giorno camminavo e vedevo
Davanti alla mensa questo dispiego di forze camionette male e tantissimo e tutta la la via Zamboni zona universitaria
Con pochi studenti e quindi al suo mobili mia ciò mi ha riempito un po'molto di più di tristezza ecco insomma pensare che questa via vivacità e questa forza venga così tanto bloccata ecco
Ecco soprattutto c'è un visto che siamo in radio c'è anche
Una radio qui nel libro che ha un potere abbassi la lingua inglese filante orario di contagio e poi parliamo anche un po'sei
La tua se essi diciamo sezione sentimentale della rapina sì sì c'è una una radio è una radio un po'antidiluviana con anche con l'audio cassetta
E che il protagonista ereditata dal nonno è che appunto questo potere un po'magico
I ragazzi devono far risuonare questa melodia che scaturisce dalle casse di questa radio per tenere lontane l'entità oscure si
Come mai diciamo è scelto come oggetto salvifico alla radio
è perché l'ho sempre perché mi ha sempre accompagnato nella mia vita alla fine dal fin dalla da quando ero bambina nella mia infanzia nella mia adolescenza
Ho sempre vissuto di musica in famiglia
Mi facevano addormentare con la lo sterminio nelle cuffie a tutto volume ascoltando che so i Chiuro i Depeche moldavi tutto volume io mi addormentavo non so come mai non dubitavo
E quindi la radio per me veramente insomma fondamentale e questo potere è un po'salvifico magico l'ho voluto trasmettere anche alla storia del romanzo
E con un romanzo che in qualche modo sembra anche un po'la summa dei lavori che tu precedentemente pubblicato insomma c'è riuscita forse ad unire la parte diciamola dopo le azioni più storica più comunicativa con la comunque diciamo con una
Con una vocazione alla narrazione insomma come è stato anche imbattersi non genere letterario che comunque
A tanti cavilli difficoltà sì
Ho cercato di impegni H innanzitutto io quando ho pensato questa storia cominciato a scriverla su dei quaderni quindi carta e penna perché pensavo che che fosse pensavo ciò suo sentito proprio questa esigenza
E e volevo proprio a trasmettere anche la storia in questo modo un senso di di immediatezza di naturalezza anche che i che in modo che i lettori che i ragazzi pot che leggevano la storia potessero
Proprio respirare questa sensazione
E poi quando due ovviamente occorre utilizzo un altro metodo per quando mi occupo di saggistica storica però c'è sempre questa
Questo desiderio di di a passo appassionare alle vicende e di ciò che venti racconto insomma è anche il protagonista del romanzo è un appassionato di storia
Una passione che lui eredità non solo dal professore dal suo insegnante ma anche dal nonno quindi di insomma si la storia nel mio cuore Aelle anche nel romanzo voluto metterla
Ecco dopo questo il protettore del tempo che cosa che cosa regalerà impone lettori insomma anche
Al pubblico che insomma
Diciamo che questo libro anche un taglio trasversale no prende sia dai ragazzi fino al assolutamente sì sì
Adesso faremo un po'di presentazioni ma per i prossimi mesi essa comunque comincia o ho già iniziato a scrivere il mio nuovo romanzo che appunto sarà un romanzo storico ambientato nel tardo Medioevo che partirà Adamo
Da un fatto realmente accaduto di cronaca bene
Bene allora innanzitutto nei ringraziamo Simona Cantelmi e consigliamo il suo Prodi il protettore del tempo edito dall'eredità
Insomma questi Leonardo il Lorenzo ciò che diranno parecchie porte
Anche Annoè insomma morte di scoperta relative a ma anche di una scrittura comunque che unisce molti registri e molti
Temi di narrazione grazie ancora Simona campidanese grazie a voi e noi ringraziamo voi che siete stati nostro ascolto fino a questo momento e vi auguriamo un buon proseguimento di trasmissioni con Radio Radicale