"Sulla forma federale: Regione, Nazione, Europa"

Promosso dall'Istituto Gramsci con la Fondazione Euro nord est del con la collaborazione del Gramsci dell'Emilia Romagna
Come responsabile lega ci dice di vicenza voglio solo ricordare che nel corso degli ultimi anni
La nostra attenzione si è concentrata in modo particolare sulle questioni della crisi politica italiana adesso sui nuovi temi della democrazia abbiamo abbastanza di recente svolto proprio qui convegno sulle leghe
Del quale sono in preparazione agli atti e circa un anno fa un convegno che si concludeva una ricerca sulla società multietnica sta per partire ora a vicenza un ciclo di elezioni
Di democrazia il tema di oggi è il tema del federalismo un tema che non non è una novità sul piano politico sul piano culturale sull'esperienza concreta ci sono
Diverse varianti del federalismo il problema chi vogliamo affrontare perché ora in Italia
E soprattutto se questa formula può essere una via di uscita dalla crisi politica che attanaglia il nostro Paese
Per rispondere a nostro avviso occorre capire quali sono le fondamenta culturali
Politiche
Del federalismo
Che e ha acquistato in Italia nel dibattito politico quotidiano una certa ambiguità
Dal momento che non è chiaro se si tratta di una formula per uscire dalla crisi oppure di un espediente
Per dare alle regioni più solide sul piano economico l'autonomia necessaria per crescere senza pesi morti
Allora per risolvere queste questioni abbiamo chiesto abbiamo invitato dei relatori che affronteranno la tematica del federalismo secondo un'ottica specialistica sul piano sociologico politico e sul piano economico e fiscale
La forza della sinistra come Istituto Gramsci è è evidente che il cuore della questione di capire se
Lo stato sociale l'esperienza di solidarietà siano possibili e in quale modo attraverso questa formula
I relatori che sono presenti
Faranno un primo intervento che io penso debba essere contenuto nell'arco di quindici venti minuti se vogliamo poi dare la possibilità di qualche domanda di qualche breve intervento nel pubblico e successivamente una replica di sei sette minuti
Il primo intervento è di Umberto curi
Dell'università di Padova e direttore dell'Istituto Gramsci del Veneto
Sì io non non farò una vera e propria introduzione ai lavori visto soprattutto il programma molto denso che abbiamo di relazioni e più ancora di Rella autorevolezza degli studiosi che partecipano a questo nostro appuntamento e quindi mi limiterò a fare poco più che io uno schema ragionato di quello che dovrebbe essere l'articolazione del convegno cercando anche di rendere più esplicite
Le direttive chi si hanno condotto ad affrontare in questa fase della storia politica del nostro Paese il tema del federalismo opportunamente Ubaldo Alifuoco a ricordato i due precedenti appuntamenti che la nostra Fondazione Istituto Gramsci veneto ha promosso qui a vicenza
Vale a dire nel giugno scorso del novantadue il convegno sulla lirica
Che è stato il primo appuntamento di rilievo non solo nel Veneto di analisi di approfondimento del fenomeno della lirica
E l'anno precedente nel mille novecentonovantuno sempre qui a Vicenza il convegno sulla società multietnica
Il cui atti tra l'altro sono stati pubblicati ne sono disponibili
Ricordo questi due appuntamenti precedenti acquisto
Perché se ci riflettiamo insieme abbiamo la possibilità di cogliere all'opera in queste tre iniziative la ricerca sulla società multietnica il convegno sulla lirica e quello di oggi sul federalismo
La configurazioni di una vera e propria organica direttiva di ricerca che assume come punto di riferimento come centro dell'analisi le trasformazioni particolarmente radicali e particolarmente arachide
Che hanno investito per così dire i tre livelli ammesso che questa scomposizioni di tipo analitico concettuale possa funzionare insomma i tre livelli che compongono società
Sistema politico assetto dello Stato
Anche a seguito delle più generali trasformazioni che sono intervenute sul piano internazionale
E che sono culminate con l'evento simbolico del crollo del muro di Berlino dell'ottantanove
In qualche misura io ritengo che sia necessario anche nell'analisi più specifica che condurremo in questa giornata della forma federale
Tenerne presente il riferimento la connessione
Con i mutamenti che hanno investito il sistema politico italiano e più in generale i Soggetti e le forme della rappresentanza politica vale a dire i partiti
E i mutamenti che hanno investito ancora prima a partire da due o tre anni fa
La società anche per la convergenza di due grandi ondate migratorie provenienti dal Sud e dall'Est del mondo
Ritengo che questo quadro di carattere generale che vada tenuto presente
Non soltanto per comprendere meglio quali sono gli orientamenti le direttive di carattere metodologico e politico culturale della nostra ricerca
Ma più in generale per mettere a fuoco la tematica specifica di questo nostro convegno
Perché a me pare che un ragionamento così articolato e condotto tra l'altro con l'ausilio di una molteplicità di competenze e di tagli interpretativi DiVersi
Possa essere fatto nella maniera più rigorosa solo intrecciando l'analisi sulla forma federale
Con le trasformazioni che hanno riguardato i meccanismi della rappresentanza e quindi i partiti e la società
E per quale ragione assume un significato come dire non soltanto un rituale
Ma diventa decisivo per capire anche il senso della nostra riflessioni a più voci il riferimento alla data insomma al momento simbolico dell'ottantanove
Ecco a me pare che per rispondere a questi interrogativi si debba tenere presente che se privilegiamo così come intendiamo fare questo tipo di approccio non questa complementarietà di analisi
E se assumiamo come significativo il riferimento all'ottantanove
Ci rendiamo conto che i fenomeni che intendiamo analizzare compreso quello del federalismo come dire si collocano nel quadro di un processo di transizione
In quello che credo in maniera non esagerata può essere considerato un passaggio dell'epoca
E come tali portano con loro i fenomeni ai quali ci riferiamo e quindi anche la questione del federalismo tutti i tratti che sono caratteristici di dei processi di transizione
Vale a dire da un lato l'emergere di processi di scomposizioni dissoluzione di assetti precedenti
E dall'altro il configurarsi sia pure ancora in maniere non sufficientemente determinante di nuovi assetti e nuovi ordini
Insomma in altri termini e così via Didone mi avvio anche a quello che è l'unico punto che vorrei rimarcare in queste brevi parole introduttive in altri termini
Il federalismo inquadrato nella prospettiva che ho tentato ora rapidamente di sbocciare
Non è affatto come risulta invece dalla pubblicistica più recente come dire esclusivamente uno slogan propagandistico per parlare d'altro
O se volete un'espressione eufemistica per alludere ad un altro problema che è quello della l'ipotesi della secessione nord-sud
Secondo una linea politica e spesso anche di tipo propagandistico che ad esempio è stato nel misi scorsi sostenuta in particolare dalla lega no federalismo non è non ha questo carattere di puro e semplice strumento più o meno propagandistico di battaglia politica
Ne è peraltro per guardare le cose come si dice in casa nostra già nell'ambito della sinistra né può diventare un semplice alibi
Terre motivare interessi attenzioni avvicinamenti tra forze storiche della sinistra e la lirica di Bossi
Nella prospettiva che noi tenteremo di delineare quella della forma federale dello Stato
Conformemente all'approccio che ho prima richiamato cioè in quanto aspetto di una rideterminazione di un nuovo ordine
In quanto fenomeno chi si inscrive in un più generale processo di trasformazione che attende di trovare una sua forma proprio la forma federale dovrebbe essere uno degli aspetti decisivi di una riorganizzazione complessiva
Dell'assetto istituzionale dello Stato ma anche di alcuni aspetti fondamentali che riguardano ad esempio la riorganizzazione dello Stato sociale
Che riguardano anche una diversa organizzazione del sistema delle imposte
E che quindi hanno a che vedere ripeto non soltanto con mere formule propagandistiche ma con una prospettiva forte di riforma della forma Stato da questo punto di vista e davvero sostanzialmente chiudo
Come si vedrà il nello sviluppo dei nostri lavori
E in particolare nella prima relazione quella di Anderlini abbiamo cercato di individuare nelle diverse varianti chili sono state della nozione di federalismo
Nozione badate che ha una lunga tradizione di carattere culturale no che non è stata un invenzione o una scoperta recente
Anche se solo recentemente sembra essere entrata nel lessico politico con le caratteristiche che prima ricordavo
La inutile insistere quanto lunga e anche come dire culturalmente qualificata sia la tradizione in cui si è pensata sia in mattinata si è proposta un'ipotesi di organizzazione dello Stato italiano su base federale
Da Cattaneo giù fino ai nautiche quindi rispetto alla questa tradizione culturale
E rispetto ad una ricognizione se vogliamo anche per campioni dei modelli di Stato federale già esistenti e funzionanti nel mondo da quello che viene considerato spesso poco più che in una curiosità assegni folcloristica e cioè la Confederazione elvetica
A quel modello che si ritiene per lo più legato ai irripetibili circostanze
Storico-politico geografiche cioè gli Stati Uniti o a quello per molti versi più vicino a quello che potrebbe essere l'esperienza italiana cioè la Repubblica federale tedesca
Nell'analisi da un lato di questa di modelli culturali di Stato federale
E dall'altro delle esperienze storico politiche determinate di organizzazione del era stato su base federale noi abbiamo in sostanza fatto emergere ma lo dirà ora molto meglio di me in maniera ben più analitica Anderlini
Due ipotesi possibili no due modelli possibili intorno ai quali lavorare e che sembrano in questo momento essere
Anche al centro del dibattito politico
Uno per esprime in maniera rozza ma per essere rapido uno come dire è una visione della federalismo come processo di scomposizione di pura e semplice scomposizioni
Dell'assetto centralistico dello stato e quindi dia riproduzione di questo assetto centralistico su base più ristretta
Attraverso una forte valorizzazione della componente etnico genealogica quindi una ipotesi in cui lo Stato federale la riproduzione in piccolo dello Stato centrale
In cui l'elemento caratterizzante costitutivo della forma federale dello Stato possa essere questo forte richiamo a componenti a caratterizzazioni di tipo tecnico
E una seconda ipotesi dalla prima affatto diverso da chiede la credo appunto dei più approfonditamente illustrata da Anderlini
Nella quale interi se si tratterebbe di riprendere un'idea culturale fa parte alla base della riorganizzazione dello Stato su base federale cioè fare della organizzazione federale deve federalistica dello stato in qualche modo uno il compimento o la realizzazione più compiuta di una nozione di città-stato il riferimento che facciamo e esplicitamente all'adozione proprio tipo gli disse
In cui quindi gli elementi di caratterizzazione di costituzione dello Stato
Piuttosto che essere di origine riduttiva niente etnico nazionalistica e che quindi scaturiscono da un vero e proprio processo di scomposizione dello Stato centrale nascono invece come processi nei quali si tenti di coniugare insieme
Una visione cosmopolita no quindi costruita su base culturale
Con la valorizzazione piena delle specificità delle vocazioni delle identità di carattere locale e regionale
Come si vede queste due diverse ipotesi non non sono presenti nel dibattito politico attuale allo stesso titolo
La prima ipotesi che poi a noi è sembrata essere quella a lui maggiormente si è riferito attualmente il dibattito politico che può essere appunto un modo Joffé Nisticò semplicemente per affermare la necessità di una secessioni dell'Italia
è in qualche modo quella che pare dominare nella discussione mentre la seconda ipotesi è secondo noi almeno credo
Tutta da costruire e da vedere quale ne possono essere le implicazioni accenno qui chiudendo davvero ai problemi che i relatori illustri che sono presenti al nostro appuntamento penso potranno contribuire a risolvere e comunque le questioni che si pongono interrogativi alla base della nostra iniziativa quale rapporto sussiste anzitutto tra una possibile forma federale dello Stato e la scelta delle forme di governo cioè sta una forma di governo presidenziale una forma di governo parlamentare
Con quali mezzi e anzitutto se è possibile evitare che una piena autonomia impositiva locale
Sul piano fiscale non comporti un ulteriore aumento della forbice quindi degli squilibri fra nord e sud del Paese
è possibile concepire la forma federale come base per una riorganizzazione dello Stato sociale no per una vera e propria riorganizzazione dello Stato sociale secondo nuovi principi regole chili
In modo da garantire l'unitarietà dei diritti di cittadinanza e rispettando tuttavia la specificità delle diverse realtà federate
E poi più in generale proprio per quanto riguarda anche come dire il nostro dibattito interno in che modo la sinistra può trovare o ritrovare in una opzione di tipo federalistico un modo più concreto per tentare di realizzare una visione politica
Conforme anche alla sua tradizione in senso culturale cioè conformi ad una ispirazione che punta l'autogoverno no in che senso la forma federale può essere una sorta di interramento realizzazione di quanto della tradizione culturale della sinistra
E sovente ricorso come tema centrale cioè l'aspirazione la tendenza all'autogoverno
Sono questi alcuni degli interrogativi che mi pare soggiacciono alla riflessione che faremo in questa giornata e io quindi dovevo solo ricordarli e cedo la parola
Grazie Umberto curi la prima relazione sarà di Fausto Anderlini sociologo dell'Istituto Gramsci
Ma essendo molto nutrito il programma libertà nostro convegno
La mia relazione sarà abbastanza schematica
Cercherà di fissare alcuni punti di riflessione
Una che tratturo insomma problematica
Del campo di riflessione al centro del convegno piuttosto andando probabilmente a scapito oltre che per l'eleganza ma questo è naturale anche della compiutezza della della trattazione della narrazione
Innanzitutto il primo punto di riflessione a mio parere riguardanti
Allo stesso modo con cui il discorso sul federalismo
è venuto proponendosi nel nostro Paese
Secondo io dico questa la mia affermazione alcunché qui cercherò di sviluppare due deformazioni no
Opposte ma sostanzialmente uguali cori
Queste deformazioni ama che vedere essenzialmente con il modo con cui è stato recepito il fenomeno leghista come è stato indagato individuato
E poi come è stato argomentato
E sul tipo di risposte che sono state messe sostanzialmente in campo
Una delle interpretazioni che a mio parere ha contribuito a dare luogo a una serie di danni voi anche gravi mio carriere quei però individuando una delle interpretazioni è stata quella sostanzialmente di non prendere sul serio i contenuti della proposta delle leghe ma di Narni essenzialmente una spiegazione Esterna di carattere sociologico un'interpretazione che sostanzialmente tendeva ad attribuire a questo movimento una dinamica sistemica in larga misura indipendenti e dal proposte avanzate dagli stessi soggetti che in due movimenti erano implicati ad esempio l'interpretazione di fondo è stata quella che attraverso quelli che al di là e questo al di là appunto già un prefisso interpretativo
Che inevitabilmente doveva portare degli errori al di là delle sue nella sua proclamata professione federalistica
Lei che sarebbero stati appunto una risposta alla crisi dei partiti non mi identificata inutilmente essenzialmente a carattere protestatari Rio
Più che contro lo Stato e le sue malformazioni centralistiche
Più contro qui i partiti è il modo con cui in questi hanno interpretato appunto la rappresentanza nel corso della Prima Repubblica
Questo ad esempio alle interpretazioni che ha dominato essenzialmente in uno schieramento politico e culturale qual è stato quello referendario che ha in fondo finito per condizionare ad esempio il
La scaletta anche legislativa
Sulle questioni inerenti alle riforme istituzionali
Tant'è vero che non per caso delle varie proposte in campo oggi quella che sicuramente vedrà la luce per prima se mai vedrà la luce
Male altro sicuramente meno probabilità ancora se questa mia poche e appunto la riforma elettorale inerente ai Comuni e alle Province
La prima legge che avremo la quale come sappiamo al di là di certi discussioni che si possono fare ma questa ad esempio la scelta di questo paradossale triplo tacciono per cui nei comuni si andrebbe verso una forma di ballottaggio a tre secondo una contraddizione in termini tra l'altro mentre invece le Province sarebbe un ballottaggio due
Lo spirito di fondi su quella mente quello di una fortissima personalizzazione insomma della politiche della forma della rappresentanza la scala locale
E questa ovviamente si intende questo tipo di riforma si intende finalizzata a rendere responsabile la classe politica avvicinarla
Ovviamente ai cittadini quindi alle scelte politiche degli elettori rendendola con ciò ovviamente più rappresentativo e più responsabile più revocabile più efficace dei suoi comportamenti politici
Cose sicuramente vere insetti
Indiscutibili
In secondo luogo il problema seconda tappa riforme istituzionali ovviamente riguardanti anche se innanzitutto
Il sistema elettorale che riguardano la dimensioni nazionale con il discorso del collegio unico in prima fila il passaggio un sistema maggioritario
Quello che è stato fino ad ora sistematicamente eluso e comunque sicuramente rimosso
Nelle correnti d'opinione purtroppo più vitali e più significative che hanno condizionato i rapporti politici in quest'ultimo scorcio di tempo è stato proprio il tema dei rapporti fra centro e periferia cioè di non assumere comitato centrale nella proposta politica il fatto che la crisi del sistema dei partiti
E la crisi istituzionale che essa trascinava consente aveva come suo riflesso immediato la crisi dei rapporti centro-periferia quali essi siano strutturati nel corso di questo mezzo secolo di storia
Con elementi di continuità noti ai più anche rispetto alla storia precedente dello Stato unitario
Questo non è stato preso sul serio questo è il paradosso insomma l'interpretazione di chi studia in Commissione interpretato replichi il discorso era sempre sincero federalismo
Ma se questo ha un contenuto reale se questo discorso sul federalismo ha un peso ha un significato e pericoloso in quanto inevitabilmente ci porta sul discorso della secessione della rottura dell'unità nazionale questo appunto e l'altra interpretazione erronea
No di segno assolutamente contrario ma con gli stessi con i riflessi pratici rispetto a quella più interpretato indicato precedentemente e in definitiva non avere preso sul serio questo discorso sui rapporti fra centro e periferia con conseguenze che potrebbero rivelarsi addirittura devastanti
Immaginiamo cosa possa significare averi ad esempio dei sindaci
Eletti degli esecutivi eletti su base diretto a Como un Proust quindi di legittimazione in termini di rappresentanza di rappresentatività
Alla Scala locale a vivere così eventualmente un sistema elettorale di carattere nazionale tutto spostato sulla dimensione appunto uninominale maggioritaria
Che conseguenze potrebbe avere appunto questo queste modificazioni su questi due punti cruciali sistema nella rappresentanza senza aprire toccato la forma istituzionale i caratteri strutturali dei rapporti fra centro e periferia
E facile immaginare che si potrebbe dare luogo a forme di relazione a forme di connubio localistico corporativo neo centralistiche
Nuovamente non per caso quali sono costate quelle che in fondo l'Italia ha conosciuto per tutto il corso della sua storia quando essa è stata democratica massimamente ad esempio nell'epoca liberale che è stato studiato appunto da Ruffini
No né prima quando appunto diceva ancora un sistema carattere uninominale maggioritario seppure suffragio molto ristretto che rievoca che coincide anche con il la l'elezione delle stesse rappresentanze elettive locali
E che poi si è ritirato buttati in forme e quotidiani dell'epoca appunto della democrazia di massa della Prima Repubblica senza però rovesciare
Quella caratteristica che già si era rivelato nel passato che era questo rapporto perverso fra classe politica locale classe politica centrale
Tutti intriso appunto di una mediazione di carattere clientelare di carattere localistico che era proprio connaturata alla stessa forma Centro apistica dello Stato
Senza immaginare scenari così avveniristici è facile immaginare i tipi di rapporti che potrebbero legare ad esempio i sindaci eletti su base diretta soprattutto nei più nelle aree più importanti in uno
Nei comuni capoluogo più rilevanti con ad esempio i deputati eletti su base maggioritaria uninominale nel collegio uninominale è facile immaginare che tipi di rapporti possono derivarne
Che malformazioni possono conseguirne sulla selezione della classe politica che
Non
Forse sino ad esempio conta quanto accade nel modello ad esempio francese ma modello appunto in cui c'è questa verticalità nelle forme di selezione della classe politica con elementi appunto di commistioni di collusione fra elemento centrale elemento periferico
Questo è uno dice narice come possiamo facilmente immaginare si non si tocchi un nervo il punto cruciale di rapporti della forma statale riguardo al rapporto fra cinque periferica a mio parere il primo ustioni riforma che riguarda il sistema della rappresentanza della classe politica
Che significherebbe la vera riforma in questo Paese sarebbe appunto rompere
Quel noto quella quel nodo Gordiano potremmo proprio dire che fino ad ora l'allegato i rapporti fra centro e periferia che sono stati intermediati dalla classe politica al sistema dei partiti in un modo peculiare in questo Paese
E che in fondo il contenuto stesso della crisi come del sistema dei partiti in questo Paese
Rompere questo rapporto significa evitare che la formazione della classe politica che l'efficacia delle delle delle delle politiche pubbliche che i contenuti delle stesse politiche pubbliche
Debbano avvenire come elemento di di sviluppo necessario illa rapporto con il centro politico con il Centro Statale significa rompere alla radice questo
Collegamento perverso che oggi è stato in auge fino ad ora e che qui alla base dello stesso fenomeno di Tangentopoli insomma no perché dietro Tangentopoli se si va a guardare
Non se come molti hanno interpretato la pesantezza dei partiti di massa che vogliono divorare risorse loro di qui la necessità della classe politica periferica no virile assoggettarsi ai diktat del centro statale dei partiti di andare a raccattare risorse segniamo vedere gli attori in gioco si vede come sono in classe gli attori tipici che entrano in quei giochi di carattere perverso dei rapporti fra centro e periferia
Agenzie di carattere statale oligarchie di carattere economico finanziario che hanno interessi di carattere locale carattere nazionale
Passioni correnti articolazioni di carattere locale e regate però ancora parte di carattere verticale
Pertinenti al sistema dei partiti cioè troviamo tutti gli attori tipici di questo connubio perverso centro-periferia che sono stati caratteristici della storia politica istituzionale di questo Paese
Rompere il modello di Tangentopoli significa rompere a mio parere questo tipo di rapporti fra centro e periferia
Ma purtroppo questa consapevolezza mi sembra oggi sostanzialmente in secondo secondo piano se non del tutto appunto rimossa o negletto non riconosciuta no della via che come ricordavo che il processo politico legislativo e istituzionale sembra avvenire
Preso un itinerario che rovescia no quelli che dovrebbero essere le tappe e la scansione con cui affrontare i nuovi della crisi politiche istituzionali attuale
Anche poi la terza componente in moto sul piano legislativo istituzionale che è quello che riguarda appunto la così per la la relazione Labriola sostanzialmente il l'emanazione della commissione appunto per la riforma della delle modificazioni della forma statali uscite dalla vicina
Legislatura e ripresi appunto di legislatura attuale
Il cosiddetto soprattutto rovesciamento dell'articolo centodiciassette che si postula in quella in quella proposta
Oltre che appunto dislocare sedi molto in forme non meglio specificate non rispetto agli altri canali ad altre altri percorsi di riforma istituzionale
Presente a mio parere degli elementi che mi ritorno di essere discussi
Ed è il secondo punto che vorrei toccare
Che poi ci riporta appunto a questo tema questa successione il reading questa suggestioni il ritorno della città-stato che poiché il titolo in fondo che la mia relazione con cui qui vengo rapidamente
Che vengono abitualmente ad esprimere il il punto di discussione a mio parere è il seguente atteso appunto che si voglia toccare finalmente il nervo appunto questo punto cruciale dei rapporti fra centro-periferia che si riconosca la centralità appunto del tema e la necessità di riformarlo radicalmente
Atteso che si ci si arrivi a un approccio
Di taglio se non esplicitamente quanto meno l'hard altamente federalistico come implicito in fondo in questo rovesciamento dall'articolo centodiciassette quale stabilisce che vengono definite appunto lei prerogative politiche dello Stato tutto il resto spetta appunto alle Regioni
E questo significhi individuare in qualche modo nelle regioni medesime una sorta di depositario della della sovranità no la sovranità fondativa lo delle forme politiche in questo Paese
Per de fantasiose
Della quale di questa sovranità si va a identificare il ruolo dello Stato si toglie tutto ciò che è sovrano che si muove ovviamente su un campo di natura universale circa i propri diritti
Sì ne tolgono alcuni che vengono conferiti a livello statale è implicito in questo rovesciamento l'adozione in fondo di un filosofi di un'impostazione di carattere federalistico atteso dunque che questa abbia una validità è un significato che si muova in fondo nella direzione giusta resta appunto da accertare dal momento che si tratta di definire dove il punto di di formazione dell'effettiva sovranità resta punta ad accertare se esso vada identificato nelle regioni quale si sono attualmente o se invece o se invece non debba essere fatto capire ho condiviso con altre realtà di carattere fisico materiale quindi anche istituzionale in qualche modo
Qui torna appunto il discorso in fondo della città-stato di vera suggestione che emerge dalla via che un'idea questa largamente condivisibile insomma no a questo Paese non ha delle tradizioni regionalistica no
Non le ha né sotto il profilo o diciamo così è unico culturale più con un grafico
Non per quanto ci si sforzi insomma di di rintracciarle qua e là di dargli un peso di mette una certa imprese su questi fattori non c'è dubbio che il nostro Paese non ma un'effettiva tradizione regionalistica
E non c'è dubbio quindi che in fondo la regione rimane in qualche modo un punto di caduta relativamente debole indefinito
Sia perché come ricordavo prima non ha appunto questi requisiti forti di offerta di identità
In termini appunto ermeneutici cono grafici simbolici Simone etnici linguistici e quant'altro
Insomma sia perché sediamo in vista della regione luogo se leggiamo la Regione una chiave che non può non essere necessariamente di carattere prevalentemente socio funzionale questa si rivela naturalmente debole
Naturalmente debole soprattutto quando si tratta di andare ad ritarda a definire degli attributi di carattere che perché appartengono appunto la dimensione spero che la sovranità no
E non per caso infatti sia aperto immediatamente un dibattito circa la forme la fisionomia che le regioni potrebbero a vere nozze devono essere tre come si proponeva il principio sei sette la Fondazione ANIA linea proposte dodici se non debbano essere attuale regioni se addirittura non debbano esservi sottomultipli degli attuali regioni
Inevitabilmente dal momento in cui si riconosce che in Italia le regioni non hanno una forte la possibilità di essere identificati in un modo inequivoco e dal momento che si inevitabilmente si finisse per scegliere un approccio di carattere socio funzionale per identificare la dimensione la circoscrizione delle regioni stesse inevitabile
Che si svolgano e si sviluppino più troppo più proposte spesso anche fra di loro contraddittorie anche se alcuni di questi hanno sicuramente un fondamento
Razionale con una una sua credibilità certo reputo la proposta da fondazioni Agnelli per esempio i codici
Miso regioni italiane tutt'altro che peregrina insomma è una proposta da prendere a mio parere sul serio proprio perché se se l'elemento socio funziona l'identificazione della Regione l'elemento cruciale cioè si tratti di definire quali sono gli ambiti territoriali che oggi possono consentire il massimo di efficacia delle politiche di carattere locale allora quel tipo di proposta a mio parere a una sua rilevanza una sua validità di fondo
Ma è evidente che il discorso sulla regione da solo non basta proprio per le gli elementi che ricordavo prima è necessario a mio parere tener conto di qualcos'altro
Un qualcos'altro che a mio parere è l'effettivo di Positano di questa sovranità originaria
Che il luogo dove si formano le identificazioni collettive più rilevanti e significative che nello stesso tempi luogo oggi in cui si manifestano in in forme le più dinamiche gli stessi fattori di innovazione socio funzionali economico-produttiva che appunto il sistema delle città questo a mio parere è il vero punto dove dovrebbe capire in un processo di riforma dei rapporti fra centro e periferia il peso specifico in punto di gravitazione della ricostruzione dell'intero orditura istituzionale
Per sviluppare ulteriormente questa argomenti arrivare alle conclusioni no per dare un minimo contenuto questa suggestione
Possiamo ad esempio prendere in esame molto rapidamente tratto non rientra nelle mie competenze disciplinari questo come tante altre materie peraltro ma vale la pena di ricordarlo ad esempio oggi
Tende a prevalere nell'interpretazione dei fenomeni urbani delle dinamiche economico funzionali del della società nei neo industriali attuale un nuovo paradigma di lettura ad esempio della crescita urbana deluso urbana che è appunto il cosiddetto paradigma reticolare non la città recante
Con questo paradigma si vogliono appunto superare vecchi tradizionali metodi di lettura che erano quelli legati appunto una particolare fase di sviluppo degli sistemi urbani quella che ha connotato l'epoca per lo sviluppo su basi massive dei rapporti economici d'epoca fordista e taylorista cui corrisponde un certo modello di città un certo modello di organizzazione dei rapporti interurbani su basi gerarchiche
Una certa e fortissima la presenza dell'elemento nazionale nel condizionare lo stesso sviluppo dei rapporti interurbani
Quindi un modello che così com'era gerarchico nella nella forma espressiva dei ratti socio produttivi nei rapporti economici e funzionali dei rapporti fra le classi nella stessa formazione della rappresentanza politica così era altrettanto gerarchico nei rapporti centro-periferia e altrettanto gerarchico vi era appunto
Nella tipo di rapporti che presiedevano alle alle relazioni fra i sistemi urbani stessi
Quindi questo modello Gerardo che non per caso si costruisce in un'epoca che corrisponde a un certo modello di costruzione
Dello Stato nazionale e inerisce nello stesso tempo un certo modello di organizzazione dei rapporti sociali e produttivi c'è una consequenzialità assoluta
No di tutte queste forme rispetto a questo modello gerarchico tipico della produzione di massa dell'epoca fordista no e allora questo paradigma reticolare su cui non mi soffermerò ancora molto più a lungo
Perché appunto di superare questa visione gerarchico Nodari gerarchico gerarchico gravitazionali o a reali della più dello sviluppo urbano sostituendo invece un'altra idea di rapporti possibili che già esistono in parte dei fatti che possono subire un potenziamento qualora si adottino politiche di segno particolare e cioè il fatto che ad esempio anche città sistemi urbani
Che non presentano i requisiti dimensionali tipici dei grandi plessi urbani di carattere nazionale internazionale che hanno dimensioni tutto sommato ridotte possono tuttavia competere alla Scala non solo e interregionale su nazionale ma anche la Scala sovranazionale
Sviluppando ad esempio elementi di eccellenza legati a certe forme di specializzazione di complementarietà di relazionalità di comunicazione orizzontali Zatta non gerarchica con altri punti nel sistema socio economiche tra tra natura urbana
Ora in fondo quest'idea della città ricche no che ci propone una visione della città svincolati emancipato dalla gerarchia è di carattere politico e socio funzionali produttive tipiche della grande epoca di forma detestata quella che ha coinciso con i grandi cito di formazione lo Stato nazionale insomma no dalla dalla città barocca del mille seicento la costruzione dei tempi grami di Stati nazionali che si è è un certo modello produttivo che si è sviluppato appunto ed è giunta a maturazione single circa agli anni Settanta non ebbene appunto questo tipo di città a qualcosa molto dissimile molti in comune in fondo con la fisionomia e i rapporti fra limiti sistemi urbani sistemi di le città nell'epoca appunto che vada al mille e cento al mille cinquecento mille seicento circa no
L'epoca del Basso Medioevo epoca del Rinascimento
Se si vanno a vedere in fondo i lavori storici ce ne sono tantissimi basta solo un alcuni riferimenti d'insieme senza approfondire troppo la materia per rendersi conto quali era in fondo
Il carattere precipuo di questo del sistema di queste città nell'epoca appunti per una caratterizzazione non per caso essenzialmente commerciale no
In fondo le relazioni che legano questi citati andavano dal dalle città dislocate nel Nord Europa rotti dietro non per caso vita la Lega Anseatica cui sentendo giudico l'arciere
Lotta rinunzi corre in mano coinvolgendo tutta l'Italia del centro nord tutta questa fascia insomma che attraversa centralmente l'Europa che era caratterizzata da un sistema di città tutte più o meno dello stesso rango tutte più o meno con la stessa dimensione tale rimane ancora tutt'oggi tutto sommato no
Tutta quest'aria ancora oggi che l'aria centrale dell'Europa l'aria delle città sommaria commerciale così denominata e ancora formato oggigiorno da una trama di città a brevissima distanza di unita alle altre dislocati in modo molto compatto
Lungo la direttrice senza che ci siano forti rapporti di gerarchia tra questi cita senza che ci siano ci sono tutt'al più dei primus inter pares ecco
Ma raramente ci sono non ci sono mai grandi concentrazioni anche oggi in fondo questa questa equivalenza questa redistribuzione uniforme no delle dell'elemento urbano sul territorio rimane uno degli elementi caratteristici tale quali era in fondo in quell'epoca no e anche il tipo di rapporti tra queste città erano i rapporti in fondo
Che mutatis mutandis potrebbero essere letti con questo paradigma di carattere reticolare con cui si legge oggi le città erano proprio i rapporti tipici orizzontali
Di città che si muovevano al di fuori di vincoli di natura gerarchica
Questo sia relativamente al modello produttivo e il tipo di relazioni produttive sociali che legava fra di loro queste città
Sia rispetto soprattutto al fatto che non avevano al di sopra elementi statali gerarchie vincoli di carattere nazionale statale che potessero limitarne l'azione quelli appunto l'epoca delle città-stato
In fondo sono molto simili a quello che si oggi si leggono appunto i discorsi degli urbanisti sul profilo evolutivo delle città si desidererebbe per le cito a oggi in fondo
Si potrebbero fare tantissimi esempi prendiamo ad esempio la formazione delle prime università all'origine queste città Stato sono sovente il più delle volte anche città terziaria ante litteram nel vero senso della parola nel senso che la loro crescita e condizionato ad esempio previsti dalle dall'istituzione dall'i primi istituti universitari frequentati da uno umanità bollita
Notti parli l'attillati in una lingua universale che si muove nello spazio che si sposta da una città all'altra un istituto universitario all'altro ma anche gli artigiani specializzati perché ci sono gli artigiani fiorentini che era nell'aria fiamminga
E viceversa ci sono gli artigiani delle Fiandre che con le loro specializzazioni si esposto con le città del centro nord dell'Italia
Ci sono dei limiti e delle relazioni anche di carattere socio produttivo delle delle con ustioni di intelligenza di sapere sociale di intelligenza tecnologica
Che sono in tutto e per tutto simili a quelle che oggi normalmente se si legge qualsiasi manuale che appunto legga l'evoluzione urbana interessi paradigma reticolare
Ritroviamo nelle città di questa stessa area non per caso
Basta leggere lavoro i lavori che riguardano il Randstad dell'Olanda
Oppure variabili della dell'aria rimane in Germania e anche Fondo anche la stessa aria padana così come più volte ci ha proposto la stessa Fondazione Agnelli troviamo insomma che c'è una sostanziali è sorprendente
Similarità fra queste forme no e non per caso troviamo che il luogo dove questi modelli si triplicano con questa straordinaria continuità nel tempo un tempo addirittura una durata dirittura secolare riguardino più o meno la stessa aria territoriale gli stessi soggetti urbani di qui l'idea appunto della città-stato una forma politica di organizzazioni di questo sistema di relazioni non gerarchizzati intrinsecamente legati all'autonomia al riconoscimento delle popolazioni urbane nel loro ambiente appunto specificamente urbano e
Indicare
Riproporre
Come forma di umiliazione federale lo un'organizzazione basata sulle inveramento sulle di queste forme arcaiche di organizzazione politica però a mio parere la suggestione può aprire un contenuto
Più rilevante se viene accolta appunto come tali e ci si da da fare in fondo per interpretarla non casualmente veramente arriva alla conclusione ragionando di città-stato troviamo anche qui uno dei punti paradossale dell'attuale evoluzione istituzionali legislativa nel nostro Paese
Il desaparecido della legge centoquarantadue
Nel momento in cui in Italia finalmente si fa una riforma degli ordinamenti locali sicuramente discutibile assolutamente limitata perché non tocca il nodo cruciale della della riforma fiscale non tocchi in modo che la formazione della rappresentanza
Però a almeno alcuni elementi positivi no primo fra questi ad esempio l'istituzione delle città metropolitane quando si fa questa legge noi notiamo che essa finisse per essere affidamenti come tante altre cose
Un desaparecido
Delle città metropolitane oggi non si parla più
E arriveremo anche qui appunto al paradosso di eleggere con il nuovo sistema elettorale sintesi di vecchi comuni capoluogo
O di vecchie province senza vere approfittato della Grande Punto occasioni costituito dal riordino metropolitano almeno del nostro sistema urbano
Che invece costituisce a mio parere un'occasione che dovrebbe essere ripresa al più presto rimettendo appunto il processo politico istituzionale con
Ed è sul giusto
Tutte a mio parere
Sì adottiamo questa e arriva alla conclusione questo tipo di impostazione diventa possibile anche leggere
La questione regionale che a quel punto a mio parere perde la drammaticità con cui oggi viene vista no sicuramente la dimensione regionale una dimensione cruciale
è direi il punto interni io fondamentale attraverso cui si rivoluziona il vecchio modello centralistico nei rapporti centro
E periferie arma diventa molto più semplicemente non più o non già perché sarebbe del resto impossibile una visione identificata come
Territorio ambito capace di offrire una identificazione di carattere sub nazionali una propria fortuna pochi entra sulla propria rilevanza no diventa molto più semplicemente la Regione la proiezione il Putin termico di carattere istituzionale
Naturale per offrire ai dinamismi legati all'autonomia della città e dei sistemi urbani
Articolati e diversi livelli a cui si articolò
Aree metropolitane sistemi urbani di carattere regionale di carattere subregionale tutti o comunque in ogni caso quotati duraturo distintività il non lo specifica autonomia e diventa appunto il di medium l'elemento di connessione attraverso cui si d'acquisti sistemi urbani la capacità di dialogare di potenziare di di eventualità che sono in essi contenuti no
E di qui direi la proposta che viene in fondo dalla Fondazione Agnelli a molti elementi positivi nel senso che non si può pensare a regioni troppo piccole
Non per riprendere appunto vecchi modelli autarchici d'identificazione della regione nord per cui la Regione deve essere alto sussidi come si usava appunto del dibattito del secondo dopoguerra la regione autosufficiente con percorsi pensava ancora in termini molto lunga giustizia allora che le resta alle regioni no
Ma la Regione non può essere non può essere troppo piccola perché una Regione troppo piccola
Inevitabilmente riproporrebbe forme di dipendenza rispetto al centro statale del tutto simile a quelli oggi esistenti
E nello stesso tempo deve essere grandi a sufficienza per poter offrire la trama dei sistemi urbani il massimo di efficacia e loro capacità di relazione
Ma questo significa appunto riconoscere in questi sistemi urbani nel sistema delle città gli ambiti di riconoscimento fondamentali delle popolazioni e appunto gli ambiti in cui si ricostruisce in qualche modo una trama di carattere federativo dell'intero Di Turi istituzionale che non guarda più le mansioni ma guarda all'Europa
Che parte appunto sintetizzare una piccola sinossi finale di questo intervento parte dal sistema delle città lì si ricostruiscono i profitti fondamentali della rappresentanza del riconoscimento collettivo
Attraverso il dialogo fra questi citare anche la competizione si riconosce un elemento regionale il punto di caduta fondamentali in cui devono essere attribuiti poteri e risorse
Ma però nello stesso tempo riconoscendo nella regione in qualche modo un costrutto a sua volta che deriva da una da relazioni di carattere federativo che sorgono dal basso non un'entità istituzionale chi si sovrappone alle città in qualche modo le donne in condizioni dando vita a nuove forme di centralismo ma come invece il risultato a sua volta di carattere federativo di questo mettersi assieme no delle varie realtà urbane delega
Ed è e dei gruppi che insistono nel territorio e di qui appunto una proiezione ci sposta il raggio di osservazione dalla Regione al di là della stessa nazione l'Europa
Fausto adesso la relazione del professor Marco Cammelli esso regioni eretica regionalismo
Tutti informo che la relazione detto sorretto Rotelli slitterà al pomeriggio sarà la prima del pomeriggio così diamo anche un po'di tempo in più e i relatori
Ma io
Convengo su molte cose che autor per lui mi ha detto
Userò però potermi niente orientale di un pochino più schematico perché francamente ho la sensazione che valga la pena
Questo periodo
è il dato le questioni che abbiamo dinanzi rischiare lo schematismo ma cercare d'affondare ancora un pochino chiude
La nostra nave ed è proprio la l'asset per del del titolo regione regionalismo o il caso e la necessità colpo la trama della mia personale riflessione attualmente vale quello che vale ma che vi propongo sul dato cioè che nel nostro Paese abbiamo avuto che tuttora abbiamo re
Forme di decentramento Formenti regionalizzazione intendendo dando quella questa immaginazione abbastanza ridotta cioè i trasferimenti di poteri da un livello all'altro
In forte dipendenza e funzione del livello da cui questi poteri vengano attratti
è stato della regionalizzazione
Una scarsissima cultura è una scarsissima attenzione invece al regionalismo intesa avete acceso nettamente più ampio di i sistemi locali vitale e centrale forma istituzionale in cui esprimersi che sono in grado di farlo e che in realtà non hanno trovato almeno non ho provato fino adesso il modo di
E nel contrasto
Regione abitazioni
E Regione amicissimi tra la forza delle cose che chiederebbe certi interventi certe soluzioni e invece le soluzioni offerte che sono livello dimensione assolutamente più ridotta mi pare sta un po'uno dei motivi severità massacri
Tutto la la l'attenzione la riversano sul dato il sistema amministrativo
Anche questo è una scelta che tornasse davvero spero da una deformazione professionale ma nasce dal fatto che il veramente il grande assente il sistema amministrativo anche nel dibattito attuale riforme ed è singolare veramente più si va avanti che ci si accorge di quanto è cruciale il tutto e preciso e poté quanto poche idee in realtà su questo ci sia anche in questo c'è il caso della Vedeseta aggressivo fronteggia
Dove sta la necessità sotto primo noi siamo di fronte a il crollo del nostro sistema cioè nostri abitativo non è che deve combattere in tale misura è già crollato minimizza
è già crollato nel crollo fragoroso di un modello istituzionale del sistema femministe
è crollato nella sua tentativo di regionalizzazione degli anni settanta che è stato completo che è stato in realtà auto perpetuando il senza riuscire a fare il salto che si riteneva
E guardate con questo non è che soltanto golose amministrativo crolla e viene messo in discussione dato di cui straordinariamente devo dire che i ritardi che si sono accorti Fabergé siamo ritardo
Della forza legittimante che ovviamente delegittimante se non funziona nel sistema amministrativo sulla società da questa società
Comincia da Vieri prestazione dirigente a mio avviso su questo dato terminale del sistema sentivo e questo di intolleranza
Voglio dire e il la non accettabilità chiude il differenziale fra attese una visione di se stessi da poco dell'azione privata di un certo livello vogliamo usare chiamiamolo pegno insiste amministrativo
Da terzo mondo ma realmente insomma
Qui non è questione di giudici non giudici è questione di sistemi ancora ancorati ad un modello che funzionava malamente nell'ottocento addetti nelle grandi linee e questo tuttora gli scontri attuali fra grandi corpi dello Stato consiglio di stato corte dei conti eccetera che compaiono e scompaiono i giornali che sono forse andrebbero esaminati con più dedizione sono guerre nell'Ottocento
E noi siamo alle soglie del Duemila
Questo il punto vedo possiamo la Donati girato intorno vogliamo questo è il punto di partenza allora noi con questo siamo travolti ma soltanto sulla funzionalità e dico poco naturalmente
Ma più a fondo sulla legittimazione del sistema un sistema che a un sistema una tesi mi sentivo sussurrato saltato è un modello delegittimato giorno per giorno capillarmente
Non è delegittimato da una consultazione ogni consultazione nel giorno per giorno
Dalle intese dagli utenti delle famiglie dei cittadini dei non cittadini invece da e poi questo anche una ragione ancora maggiore nel Nasta storie ma qui molto meglio di me Ettore Rotelli ancor più l'ordine può ben dire il toccare il sistema amministrativo da non tocca un dato mi è stato cruciale nella nella nostra diciamo nell'EP cromosomi dell'unità politica di questo Paese e cioè il crollo del sistema amministrativo tocca fra l'altro uno degli assiomi di che hanno tenuto insieme il le ribadire l'unità politica guarda nettamente adiva unitamente a diva uguale vita politica che è stato il motivo su cui in questo paese sia organizzato dalla ma avventurosa comunità italiana ingessate tenuta in piedi con le scritte di un sistema amministrativo che veniva costruito in questo
Quindi meno stiamo toccando soltanto i dati di legittimazione i dati di funzionalità ma siamo tocca uno dei punti di equilibrio dell'intero sistema cioè in un sistema come quello italiano in cui per molto tempo si è detto intoccabilità amministrativa dopo la politica
Tanto è vero da cui la forza dall'articolo cinque la Costituzione questo è un Paese unitario malgrado sia diverso sul piano tattico scopo la grande scommessa d'articolo cinque di dire che l'unità politica era coniugabile con la diversità e della e il policentrismo amministrativi
Questo è il dato dal riparto
Quindi dal ora accanto acquisto e qui siamo alla categoria la necessità spese ma bionica scelte e c'è successa
Abbiamo ulteriori elementi di circa e di scusate le necessità
La domanda regionale il bisogno di Regione
Ma è una cosa inventata negli ultimi due anni che io ricordo un grosso convegno si fece fondazioni Cini nel se nel otto scusate l'ottantotto
Da notare con una serie di colleghi in tutta Europa dove la parte in cui si occupa questo non non è l'odioso auto citasse soltanto una sei dati europei interessanti
Dove tutti da tutti le varie tra la Germania e la Francia e la Spagna la Gran Bretagna usciva in modo chiarissimo che le società loro soggetti sociali economiche eccetera avevamo bisogno di Regione c'era un bisogno di Regione
Badate che allora era tutto in controtempo rispetto invece al fatto che le Regioni era impronunciabili quattrocento anni fa parlare di Regione in qualsiasi convegno bob mamme a Roma era una una seconda cosa fuori moda letteralmente
Meglio lasciar omettere per così dire non toccare una questione che abbiamo tutti un po'nascosto perdoni sono andate così così scambiando la domanda effettiva di Regione delle società come qualche esigenza peraltro non detta neppure dal personale regionale le regioni sono state quelle che hanno subito questo processo da generazione regioni oggi sono mi sa che fare il referendum
Ma fino a tre anni fa subito perfettamente una modica centrale in totale appiattimento
Tant'è che consideravano provocatori certe forme invece di rigetto tanto era quindi questa tre anni fa quattro anni fa cosa dignitose
Tanto bastarda la percezione è stata scarsa e tanto è stato è stato Provinciale analisi italiana perché dato troppa veniva fuori chiarissimo al discorso le imprese e le società eccetera chiedono a livello regionale
Ma alla necessità di questo di questo regionalismo vero e non di una mera regionalizzazione ci porta anche i dati passando di chiamava della crisi del sistema politico
Perché certamente io non so se di poi Tarodi di alcuni anni fa leggendo periferia fosse giusto no ai paradisi sostanzialmente questo studio oggi diceva il sistema italiano si si differenzia da quello francese perché meglio le relazioni centro-periferia tramite il sistema dei partiti membro francese media veicola dal sette dove degli affanni delle istituzioni e l'amministrazione no questa rapporto il caso francese quello italiano a confronto
Giusto o non giusto non lo so però incerto che se ci salta sistema dei partiti noi rimaniamo senza terminare comunque cioè queste relazioni intingere nell'amministrazione che cosa in grado di mediare questa Amministrazione
Questi sono tutti falliti assoluta necessità
Cioè e al di fuori ed Gottardi ogni mi pare possibilità di discussione
Ma ahimè finito questo comincia il caso cioè comincia la scarsa percezione queste questioni
E una risposta invece tutta legata questioni più contingenti
Cioè non vedo un'analisi di questo genere alla base delle discussioni in atto e non vedo un'analisi di questo genere neppure le proposta di DDT distinte di autonomia
Perché perché in questi proposte di autonomia sono frutto ancora
Di
Del dei delle reazioni occasionali
C'è la lega
Bene alla a nell'assorbimento le esigenze della Lega rispondiamo con un decentramento malgrado tutto concepito al centro sulla base dei sondaggi del della lega che si avvicinava senza ancora nessuna partecipazione del sistema locale ne è un'analisi di quelle che erano le esigenze
Ora io credo che questo sia il dato più preoccupante tutto sommato perché a forza di non affrontare il problema centro-periferia in modo occasionale ma abbiamo fondato da varie volte previsto l'esistenza di quel modo occasionale
Ma non abbiamo avuto grandi risultati
è stato sottovalutato locali e ho votato in modo occasionale nel dopoguerra la grande stagione del quarantatré quarantasei quarantotto
è stato affrontato in modo occasionale negli anni settanta la regionalizzazione che cosa ci dice che non siamo ancora a questo livello
Qual è la garanzia che davvero non siamo quasi pronti a esigenze del trenta per cerca di in qualche modo rispondere a proprie contraddizioni conformi ricordino su questo devo dire fino a che non vedo che il coltello la riforma ah va sotto il piano di sotto del sistema amministrativo io devo dire continuano a pensare che si immagina un rimescolamento di carte dove si cambiano al massimo i soggetti ma sistema rimane invariato
Sfidando dunque la necessità decade fino
Quali prove a sostegno di questa affermazione in base al principio spese così dicono bisogna trovare
Beh se noi vediamo
Intanto
Si parla di federalismo regionalizzazione spinta neo regionalismo e pare in termini senza ipotesi chiare innanzitutto su cento
Quale centro
Cioè quando in centro quale sistema romano immaginiamo
Dei ministeri più magri
Tutto uguale ma Misseri che piccolini meno ministeri meno ministeri enti più piccoli e un centro che ci serve questo porno
Beh voi capite che se se siamo potrà
Ora su questo ci sono varie responsabilità Biagi
Anche anche degli studiosi anche nostro
Oltre che si chiama fuori in parte no spetta però va ah no Rutelli queste cose da sempre però Ettore diciamoci la verità siccome erano chiare queste cose qui ed era chiarissimo che quando saltò l'avvio la il binomio ed al salto nel sessantotto
Sessantotto settantadue il binomio regionalizzazione riforma amministrativa centrale ricordate del meno ricorda queste cose era una collega è si partiva su cosa ritenendone passa solo la regione si ferma presto
Bene quello è stato siccome poi gomiti dimenticano so sempre come inaffidabili è bene ricordarlo gelato
Di Treviso pensati perduti anche lì
E allora su questo un problema del centro in questi termini è chiaro apposto i problemi molti dei provvedimenti oggi Ricci ci troviamo
Dicevo che c'è una risposta arriva anche nostra perché perché a un certo punto per uno perde la pazienza e e comincia a aspettare i miracoli Berlusconi si fa
Qual è il miracolo meglio ancora il miraggio se vogliamo avere qualcosa di pochino più la ma ugualmente insomma
Semplicemente il fatto ci siamo illusi negli ultimi anni pur sapendo perfettamente che se non si riforma insieme sopra e sotto il sistema era sostanzialmente inalterato e al massimo al ramo scorrimento dei poteri sulla stessa linea
Ci siamo illusi che a un certo punto Text cento si poteva fare almeno
Perché perché l'integrazione europea avvenuti perché in realtà il sistema si poteva organizzare su due livelli
A dovesse il le grandi scelte strategiche la gestione a livello regionale e il centro in parte lo teniamo per i turisti in parte teniamo giù alcune cose che non se ne può fare a meno magari Tae e villa di matita la vera realtà delle cose sta sopra e sotto sbattiamo fuori
Chi non ha pensato veramente
In quanto delle in quanti degli gli atteggiamenti di nonchalance o di non pure la sua riforma legislativa vi era questa via forse questa idea di dire che tutto sommato bisonti se usciva tanto vale tagliata fuori
Bene purtroppo qui si è aggiunto un altro problema questo non è possibile cioè un contratto
Non so se fosse giusto o meno non è possibile perché in un efficace sistema il processo di unificazione cammin con le gambe degli Stati nazionali si è fatto più lungo più di concerto cruciale Enzo del Re e quello che ci manca apprese esattamente lo stato nazionale
Quello che perder tempo invece nel controllo fini amministrativi con le regioni in tutto ciò che non dovrebbe fare
Esattamente per rimuovere quello che non fa e che gli spetterebbe che tutto il livello europeo su cui siamo totalmente scoperti
Il primo gennaio novantatré entrato nelle nostre nelle nostre porteranno perché in effetti senza che vi sia stato credibile Pietro e in presenza di tali alla CEI
è un settore sguarnito volutamente culturalmente non lo so portatile soltanto questo ora c'abbiamo provato abbiamo pensato che fosse soldati vengono esaltati allora la gente
Quali sono le ragioni per cui ritengo oggi
Si vada ancora caso su questa questione
Arbore dovrebbe porre però chiamate più puntualmente altre cioè Kimi autorizzative Gigi tecnicamente non è vero che accanto alle nei cosiddetti rami alti
Espressione già sbagliata perché stanca dal troppo i rami bassi alti e bassi e realtà ci accorgiamo che sono tra loro legate ed è uno dei punti cruciali su cui molti non sono sempre intesi ma rimanendo una sparuta minoranza
Corradi Oddo Rizza ritenere che diciamo ancora alla navigazione all'improvvisazione al tatto di non affrontare questa questa trasmettere la procedura alcuni punti del dibattito alla Bicamerale
Dibattito alla rete attraverso sistemi amministrativi non l'ha fatta pochi rari frettolosi devo dire anche tutto sommato non non non eccezionale
Riferimenti al dato del sistema abitativo ora chiedo come si possa costruire il sistema regionale o comunque per le autonomie lo si chiami come si vola
Sì e sistema delle amministrazioni locali giustamente latente come dice mentre tra i bancari ecco non riusciamo a cercare definirlo ignorando dato amministrativo che il dato evidentemente determina
Un due devo dire che sono in assolutamente meravigliato comunque la un'altra conferma deve richiedere richiamato quelli che sanno veramente Walter la riforma
Ora riprenda il decreto Amato
Sul pubblico impiego tanto per toccare un'altra piccola borsetta del sistema mediatico su cui forse che forse qualcosa da dire sui nostri discorsi vedrà che esiste e organizzata
Su un abbandono alla guarda al la corda balistica private avendo e un sistema cinquantuno tantissimo che mai che era stato immaginato perché per la parte dirigenziale
Abbiamo tutto la riserva una disciplina centrale
Per la parte negoziale contrattuale e abbiamo un'agenzia che si occuperà quindi di fare comprati anche per le regioni ma questo è materiale per la sua all'amico Luigi Mariuccia contemporaneamente professore Vito il lavoro e anche
Autorevole esponente della regione Emilia Romagna
Io devo dire molte se va bene ma l'idea che ci fosse un luogo un'istituzione qualche cosa lombardo soggetto
Chi negozia se perduti devo dire questo non sarà riguardi
Egli in modo in una
Il sistema
Sì assorbe
Beh colloca presso la Presidenza del Consiglio di tre quarti dei terminali vedi il resto è lasciato foto attuale stenti del sistema soddisfa quelle rimaste cioè pubblicistica convergono tutte miracolosamente sulla Presidenza del Consiglio ma qua
Di quale sistema sorretta da che cosa
Mi auguro che almeno pensa di leggerla direttamente almeno sarà eletto sarà sorretta dal sistema elettorale dalle vidimazione diventa ma non mi importa questo certamente non è sorretta da se si ha notizia di cioè non è una ipotesi credibile di sistema di cui parliamo e policentrico
Che ormai ha superato la possibilità di un sistema centralizzato di questo tipo a un altro esempio ancora il dibattito sull'elezione del sindaco
Di Valenzano il sindaco avviene tutto pensato Bersani
Pepe che queste valvole richiamarle
Tutto pensato e vissuto nella logica con cui sistema elettorale agisce sui protagonisti degli artisti grande vantaggio del fatto che ancora rimane l'elemento venite cattura compreso l'attenzione che giustissimo se non si dimenticasse l'altro penso l'altro ci deve essere questo ma ci deve essere anche l'altro mentre il quale sistema di elettorale per quale sistema amministrativo istituzionale
Cioè come immaginiamo i comuni sono uguali come e indifferente eleggere direttamente il sindaco per un volume di venti mila abitanti cinquanta mila abitanti di cinquecento mila abitanti a seconda di quale funzione di fare sistema
Ora
Allora credo di avere sotto di avere molto motivato a sufficienza anche troppo forse ma Barbato dell'ex senza questa parte non si riesce poi andare da parte invece
E per quale motivo malgrado ci si parla di di tutto questo ritengo che siamo ancora a livello accidentale casuale di una analisi superficiale fortemente legate alla diga e dinamiche dei soggetti politici in quanto tali con una scarsissima tradizionale capacità di analizzare sia amministrativo che la sala macchine a questo punto l'esistenza
In un dibattito fra trecento e quando il parco Pasquino ha già detto no volatone però prima cioè semestrale residenti fax cose
No avvertire prima decidiamo chi e poi vedremo che cosa ma lo ricordo perfettamente grazie a quello che si poteva negli anni settanta prima trasferiamo e poi vedrete che cambieremo prima soggetti diversi e poi sistema non è vero
Questo da qui almeno questo credo che possiamo Peugeot non è vero nel senso che allora detta invece un pochino più colti più comprensibile
Che non Pietro riforma istituzionale
La riforma del sistema mediatico è un pezzo cruciale riforma pensava sociale certo con arrivo a rovesciare completamente il discorso non dico che sono arrivati a tutto ovviamente servono a Forlì dico che liste abitativo è una parte del sistema costituzionale e una revisione sia costituzionale senza respiro non è incredibile
E Monica vedo
Detto questo e quindi non accettando la logica del prima del poi perché sono ancora rimaniamo veramente quelle che un tempo si chiamava la tre otto due getta i trasferimenti bis abbiamo trasferito venti prima ma speriamo aderenti adesso ma che cosa cambia su questo
E chiarito che la questione amministrativa educazione secolare ma cruciale del discorso del potere che peraltro a mio avviso neanche la questione che in larga parte Exor della questione meridionale
Credo che ci sia necessità di forme di accordi di solidarietà BPER equazioni di trasferimenti perequativi probabilmente direttamente fra le Regioni
E e le regioni del Sud ma prima ancora sono convinto nei limiti in cui è possibile ho provato anche a scriverlo e a ragionarci sopra
Che chi la questione meridionale e in larghissima parte assorbita dalla questione amministrativa richiede un certo progetto senza problemi sebbene
Molto che parlo prova a riparare alla parte diciamo di diciamo che allora come come provare a muoversi
Questo beh intanto io credo che allora non si possa immaginare di avviare riforme costituzionali senza immaginare contemporaneamente nella Costituzione
E contemporanei Gallardo una specie di Bicamerale o qualcosa del genere meglio cavoli meglio la Bicamerale si capisce per quanto riguarda il riordino del sistema amministrativo pagava assolutamente bisogno delle la proposta su questo che cammini in parallelo
Quindi ritengo fra l'altro che sia una riforma che non può che nascere non da ulteriori trasferimenti dal centro ma da una revisione
Faticosa
Ma necessaria avviso non ricostruzione sarà negativo partendo dal basso e portando al livello superiore ciò che non può essere gestito a livello locale solo solo toghe foto chiediamo se a provinciale che esce compra anche dal sistema elettorale del sindaco tutto quanto fortemente valorizzato pensa dei collegi
Io credo che il sistema amministrativo della cogliere l'occasione di ritagliarsi d'altra parte un ritaglio di Huntington elabora dobbiamo adesso la corrispondenza sistema provinciale sistema amministrativo
Una ricostruzione dell'intero sistema dal basso portandolo sfiorò per così dire ciò che non ci sta
Al livello superiore
Certo salvo alcune materie lasciate allo stato si capisce
Credo che questo sistema sia un sistema che deve avere delle flessibilità e delle possibilità di poteri e di accordi devoluti ivi di funzioni a livello superiore che consentano forme diverse da zona a zona
Si è battuto nel Mezzogiorno ma anche nell'intervallo debba queste regioni grandi e piccole eccetera credo che
La Regione sia correggeva vendere prima questa cosa quindi ci troviamo raccordarsi alla definizione piccioni in cui invece si svolgerà politiche
E che debba essere costruita allora la forma istituzionale tenendo conto di questo ecco perché permanente son commento non sono solo
Che è necessario che tutte le regioni ampia uno statuto speciale utilizzando la specialità dello Statuto non ve la leggo del più Polimeno come la Val d'Aosta nuovo con la copia devo dire francamente nell'indecente se mi è consentito
L'idea che noi abbiamo la spedalità giocata contentarsi di spesa pro-capite nove a uno valdostano cinque a uno librettino
Credo che sia una cosa semplicemente indecente e invece è diverso la specialità come forma istituzionale
Di quella regione
Che significa non soltanto un rapporto Regione enti locali ma significando rapporto Regione e semmai di amministrazione periferica lo stato del mondo spray affatto debba essere necessariamente assente personalmente ritengo che nel Mezzogiorno la riforma l'abitazione dei riferita altra questione ignota ai più sia invece da mantenere perché il Mezzogiorno solo di autonomia locale non ce la fa
Quindi ci vuole un sistema amministrativo che possa contare su forme di questo di
Allora la il la lo Statuto dipenda la forma istituzionale diverse quasi obbligata che stanno insieme e può avvenire una sua una sua
Vorrei chiarire che questo è chiaro che da questo punto di vista a mio avviso gli enti locali sì iscrivono nel sistema regionale non ma badate questa iscritti e non è una forma di strangolamento siamo dai predetti dispute dovrebbero del suggeritore dopo eccetera perché le faccia ma perché
Perché diverso il discorso di un ente locale e lui scrive nel sistema regionale in un processo ritirare tutto dall'alto al basso dove certo vista sopra la stazione a monte a controllo di molte cose disavanzi
Ma diverso tifo sto facendo io è un sistema che sia come privo di risorse sia come gestione di funzioni viene costruito dal basso verso l'alto dove le stesse meccanismi di garanzia risultano
Minori abbiam visto diversi dal basso ogni ad Altofonte dal comune cioè dal comune
Allora concludendo
Conclude anche costo di immaginare che dove ci sono rafforzate particolare ragione di garanzia che si arrivi a un sistema bicamerale regionale dove ci sia una carriera degli enti locali
Chi ce lo impedisce
Chi ci impedisce di dire invece di di di di di lottizzare Igli assessori quindi uno per provincia o o mandamento così come adesso abbiamo già avendo nell'esecutivo la frammentazione totale
Avere una camera delle istituzioni locali che vicino alla camera della popolazione locale non non mi sentirei
Travolto dalla da una proposta del genere potrebbe andare in certi casi concludendo che allora la sinistra che c'entra con queste cose beh
La sinistra non è che non ha responsabilità sulle cose non fa
Se prendiamo la storia dei dei regionalismo i finti
Prendiamo la storia dei decentramenti fatti a metà e pensiamo alla storia della storica sottovalutazione del sistema amministrativo
Se pensiamo al al al dato della delle dell'autonomia come e del del della periferia e anche nelle regioni non dimentichiamolo regione negli anni settanta come un momento della marcia verso il centro
Non le sue sofferenze sui sulla sanità si deve assumere
Se noi abbiamo avuto le regioni che sfiorava un sistema mi serviva lo perpetuano abbia avuto anche perché c'era una strategia che riteneva e le regioni erano un stazione di imposta per la secolare marcia di avvicinamento verso il centro sottovalutando dato potenziare tra diversi dall'autonomia indicato la la la sinistra
Fondate ragione di meditazione sul proprio operato nel passato
Che cosa sia costato questo secondo una una tradizionale disattenzione se nominativo capiscono e particolarmente sexy mi rendo conto salvato indicano più più
Attraenti ma che invece è cruciale ripeto per lo stesso modello costituzionale della questione meridionale
Terzo perché i progetti specifici da parte da sinistra non del sulla sull'amministrazione non ne ricordo molti svolazzi esitante
Si è immaginato presenti di amministrare
Senza nella stazione ossia immaginato ma amministrazione senza burocratico quante sono le cose che abbiamo in seguito tanti anni
Tutto sulla partecipato io non voglio con questo attaccare la partecipazione ottima cosa ma è stata prestata a adeguata attenzione invece alla sala macchine dell'amministrazione
A chi dopo doveva farlo controlliamo poi ti fa gioco ma almeno abbiamo qualcuno che è protagonista di questo
Qual è stata la ipotesi classicista sulla burocrazia si può fare un'amministrazione senza burocrazia
E quando il popolo della sinistra tutto burocrazia
Beh mi pare che non manchino dallo deve deferite questioni su questo vi sono tutte questioni perché in effetti avvocato dato di fondo perché la questione se faremo una vera regione
Ho una finta
Regionalizzazione dipendono anche da queste cose che Gioè dipende dal fatto se continueremo a rimanere sul terreno del caso o seccato riusciremo a capire a decifrare le ragioni profonde della necessità cioè delle congedato richiama grazie
Grazie adesso regionalismo federalismo Luigi Mattucci Università di Venezia
Va ascoltando adesso relazioni di Fausto Anderlini esiti Marco Cammelli è venuto da pensare insomma è venuto in mente quel pensiero diciamo che credo che torni continuamente alla testa di chi da un lato fatte cerca di fare un'esperienza politica ma al tempo stesso riflette diciamo in termini istituzionali su questa esperienza
E cioè il pensiero è questo che veramente
Ogni volta che noi affrontiamo
In maniera seria
La discussione di un problema
Quello che ci viene davanti e la crisi sistemica
Del nostro Paese
Perché insomma le questioni diciamo di
Ripensamento del modo in cui si formano le identità
è il tema che ha svolto Fausto Anderlini prima la questione dell'amministrazione su cui insiste sempre giustamente Marco Cammelli
La questione delle istituzioni
E della rappresentanza del modo di formazione della rappresentanza si lega no
Appunto fra di loro
In maniera che non può essere di steccata
E che la politica naturalmente cerca di districare secondo il metodo suo proprio
Che non è il metodo scientifico
Per vaccinarsi Stenico ma che appunto il metodo pirico se volete improvvisato dell'arte politica
Che solo successivamente viene come dire nazionalizzate in termini di scienza da chi la studia
E che questo sia vero insomma no cioè che la politica abbia appunto come sua caratteristica questa questa come dire qualità della rozzezza dei il cervello dell'improvvisazione di Ventimiglia
Lo dimostra appunto il modo in cui nel linguaggio politico nel dibattito politico istituzionale
Si usano si scambiano e si confrontano questi termini del
Regionalismo e del federalismo
Io qui ho cercato di fare un esercizio scolastico che adesso
Adesso debbo pongo
Proprio perché appunto c'è
Come dire l'esigenza primaria di ricostruire un ordine mentale
Se è stata pubblicata qualche giorno fa una vignetta bellissima di altana dove c'è un un signore che domanda un altro signore scusi lei è federalista
E l'altro di rispondere sì da più di mezzo
Ecco secondo me questa vicenda come dire colpisce al cuore il grado di approssimazione di improvvisazioni insomma di improprietà con cui il termine del federalismo è entrato nel confronto politico
E questo termine ha davvero uno sta subendo davvero uno strano destino
Perché da un lato
Viene demonizzato
Alla commissione bicamerale una certa maggioranza un certo momento ha respinto in maniera sdegnata quella formula che si proponeva il regionalismo d'ispirazione federalista
Quindi il termine viene demonizzato
A seguito dell'uso ambiguo palla secessionista che ne fa la lega ecco siccome si questo termine federalismo non venisse da un'antichissima tradizione del pensiero democratico progressista
Da cantato Donna Hamilton Cattaneo i federalisti europei
Insomma c'è una storia precisa di questo termine nella tradizione del pensiero progressista
E dall'altro lato poi invece il termine viene usato appunto in chiave tattico politica
In maniera improvvisata
Senza che poi da questo termine
Se ne ricavi no diciamo le conseguenze sul piano logico
E da qui poi quindi una straordinaria confusione sistemica
Allora è utile distingue cercai di distinguere che cosa sia regionalismo in che cosa si è federalismo
è utile distinguere il confine fra le affinità e le fatture di questi termini
E io penso di sì insomma anche se voglio dire il gioco delle affinità potrebbe essere tentato insomma no perché fra un regionalismo forte
Un federalismo debole osservando anche certe esperienze comparate Stati federali deboli e Stati regionali forti si potrebbe anche dire come qualche volta ha detto Augusto Barbera che il fondo c'è un continuum ma no fra queste due dimensioni
Io in realtà credo che non sia così
Credo che dietro le asserite affinità si nasconda un equivoco
Che questo equivoco sia voluto e che debba essere disperato
E appunto l'esercizio scolastico che io ho fatto è stato quello di esaminare
In questa chiave secondo questo filtro
Cos'è il regionalismo e cos'è il federalismo
Il disegno di legge di riforma costituzionale che il Consiglio regionale io mi trovo a quello dell'Emilia-Romagna approvato lo scorso mese di novembre assieme ad altri Consigli regionali sulla traccia che era venuta già dalla proposta Labriola e da una bozza presentata dai dalla conferenza dei presidenti delle Regioni dico subito che noi siamo stati a quella bozza ma siamo andati al di là in alcuni punti di una certa rilevanza
Allora punto uso questo testo
Per cercare di individuare questo confine
Intanto di che cosa si parla in questo testo utili
Proposta di riforma costituzionale
E intanto si propone un certo modo di ripartire diversamente le competenze tra Stato e regioni
Solito discorso che rovescia mento teologica dell'articolo centodiciassette della Costituzione
Si indicano limati detti competenza statuale
Nell'elenco un po'lungo che comprende quindici materia
Su tutte le altre materie si esercita la potestà legislativa della Regione
Sulla base dei soli principi fondamentali stabiliti dalla legge organica
Dello stato
Secondo punto
Funzioni amministrative controlli
Sulle materie non espressamente riservate allo Stato si prevede una potestà amministrativa piena della regione
Salvo dissolvere in maniera evidentemente un po'il Piliego Solana il tema del trasferimento alle regioni negli uffici dei beni del personale si prevedono tempi è triennale
Per quanto riguarda i controlli sulla legislazione regionale si ipotizza un superamento del meccanismo attuale dell'articolo centoventisette della Costituzione il governo non ha più un potere di sospensione dell'efficacia della legge regionale può ricorrere alla Corte Costituzionale opporre la questione di merito davanti alle Camere
Terzo punto ipotesi fiscali riforma dell'articolo centodiciannove della Costituzione
Quindi i principi dell'autonomia finanziaria
Della potestà impositiva delle Regioni
Per la partecipazione al gettito dei tributi erariali discorsi nelle regioni
E qui una diciamo aggiunta significativa rispetto agli altri disegni di legge anche la proposta di portare in parte prima della Costituzione
Là dove si definiscono i diritti e i doveri i cittadini all'articolo cinquantatré il principio dell'autonomia impositiva
Quarto punto
Potere ordinamentale delle regioni verso il sistema delle Autonomie locali
Si può pone la costituzionalizzazione di principi dell'autonomia statutaria dell'autonomia finanziaria delle province del comune
Ma alla legge regionale
Sì attribuisce la possibilità di disciplinare l'ordinamento le funzioni nell'ambito territoriale delle Province e dei Comuni quindi si afferma in Costituzione un potere ordinamentale della Regione verso il sistema subregionale
Ultimo punto l'apporto tra regione in forma di Stato sistema
Bicamerale
E qui appunto tirando il filo
E di un ragionamento che ripensa appalti dai Poteri
Il rapporto fra Stato e regioni
è sembrato inevitabile toccare il tema del sistema parlamentare
Perché se io penso
Al fatto che da un lato si esercita la competenza legislativa dello Stato
E che dall'altro lato sulle poche materie si esercita la potestà legislativa Sovana delle regioni nell'ambito dei principi fondamentali stabiliti da leggi organiche
Beh occorre che una delle due Camere si occupi di questo
E quindi il superamento del
Bicameralismo paritario perfetto proposta di un bicameralismo specializzato
A questo punto si è fermato l'accordo fra le forze che hanno approvato questo disegno di legge
Non c'è stato il passo successivo
Cioè quello che è di pensare necessariamente ragionando in questa logica anche ad un accordo diretto fa alla comunità regionale la Regione e il modo di formare una delle due Camere quella che per l'appunto si occupa delle giocate
Tema cioè del Senato delle Regioni
Bene tutto questo è e giornalismo UE sui generis
Ecco questo è il mio esercizio scolastico
Allora naturalmente si tratta di stabilire che cos'è il federalismo
è una cosa complessa questa perché il federalismo ma una cosa complessa e
Un attimo
Tematicamente la mia scelta è prendere come riferimento il federalismo americano ed in Italia Carlo Cattaneo
Allora se sì di legge quella straordinaria discende intellettuali politica
Lei è stata federalista
Il modo in cui
Nel corso delle lavorazioni intellettuale si costruiva un modello istituzionale la convenzione di Filadelfia del mille settecentottantasette
Beh insomma quali sono gli assi teorici istituzionali fondanti di una visione federalista
Per primo punto è che non è vero come dicevo i giacobini che
Del potere non si divide
Perché la sovranità inscindibile
è vero invece che il potere della sovranità possono essere divise
Secondo punto
Si può costruire uno Stato
Non sul modello dello Stato nazione europeo fondato sulla centralizzazione del potere
Ma va verso una
All'articolazione successiva riunificazione dei poteri
Terzo punto d'unità statuale può fondarsi
Appunto attraverso un processo di articolazioni di delegazione dei poteri dal basso verso l'alto
In questo senso quindi federarsi significa unirsi
Attraverso un processo di accorpamento e delegazione dei poteri dal basso verso l'alto
Federarsi significa unirsi e quindi federalismo è un patto politico
E qui credo che ci debba essere
è un peccato che non ci sia migliore non so se
Professor Rotelli può interloquire sul punto qui c'è una diciamo linea teorica di separazione con un'altra vettura del federalismo che invece che chi lei sia una dimensione come dire contrattualistica
Quindi che fonde il federalismo sul contratto e non sul patto politico che lo fa coincidere con l'esistenza di undici principio di secessione
Cosa che per l'appunto volevano gli Stati americani del Sud del conseguano il nodo fece la guerra ecco io su questo qui sono molto schematico perché
Voglio passare la parte conclusiva di questo mio intervento su questo credo che ci siano delle straordinarie affinità insomma tra il federalismo americano nell'elaborazione Italo Cattaneo
Nonostante quella di natura diciamo municipali Stieg perché aveva somma data la situazione storica il pensiero di Catania c'è qui una fase di Catania che secondo me decisive che si muove in questo senso
E che quella in cui si dice appunto che occorre scendere ad istituzioni politiche superiori
Quella sulla parte di potere che torna utile cedere per la migliore funzionalità della vita sociale
E nel far ritenere invece tutti i poteri di cui non si possa dire altrettanto
Acquistandoli nell'ambito delle circoscrizioni che sono nate dalla storia e hanno diversa da loro patente di legittimità
Conclusione
Le fratture tra regionalismo e federalismo ci sono e sono molto né
Intanto nella concezione federalista
I poteri locali sono poteri originari e non deriva
Che pongono la loro fonte
Illegittime azione direttamente nel fatto questo
E non attraverso una successiva delegazioni di potere in questo senso
Tra pensiamo
La logica del decentramento
Tipica della prospettiva dell'regina del
E la logica invece dell'accorpamento che i poteri tipica della prospettiva federalista il taglio e molto nel
Di conseguenza
Nel proprio ambito definito in Costituzione
Il potere federale è un potere pieno
Quindi è governo politico e The potere fiscale
Terzo punto l'articolazione federale dei poteri pubblici non può proiettarsi non voi e taxi nel centro dello Stato
Della forma di Stato
E infatti in tutti gli Stati federali uno dei due rami del Parlamento rappresenta di
Bene sì questa diciamo piglia analitica è fondata quel disegno di legge della Regione Emilia Romagna tipo alla tutela giornalista procedere
Credo che il primo diciamo riassunto allora distribuzione dei voti
Quel meccanismo impallidisce questi sono i poteri dello Stato
Tutti gli altri sono delle regioni
Nell'ambito dei principi fondamentali stabiliti da leggi organiche questo principio eh
Secondo me concettualmente federalistico
Perché appunto la legittimazione diretta in costituzione di un potere proprio
Cento che se poi la lista delle competenze statuali si allunga
Come è successo nelle ultime settimane mi risulta alla commissione bicamerale se le leggi organiche non sono più pensate come leggi in cui si individuano semplicemente i principi fondamentali ma come leggi regolative della potestà legislativa regionale sia addirittura come sembra che stia accadendo si inventa un tertium genus per le competenze miste di poteri misti Marco siamo punto e a capo
Quindi questo non è più né il federalismo e non è neppure invece non è neppure regionali insomma no eh
Così per poi quel pasticcio insomma no ha fatto di sovrapposizioni che abbiamo conosciuto nella storia del regionalismo
Secondo punto poteri fiscali
è quella proposta per come definita nei suoi termini generali autonomia finanziaria autonomia impositiva possibilità di tributi propri partecipazione a quote del gettito erariale
Riscosso nella regione
Quella formula sta sicuramente dentro la logica dell'esercizio di un governo ovviamente politico leghista degna una una una linee netta di frattura con il passato
Il fatto che
Il regionalismo sia nato morto in Italia e dimostrato anzitutto dal fatto che due anni dopo la l'entrata in vigore l'applicazione della norma costituzionale in materia di regioni è stata fatta la riforma fiscale più centrali statisti potessi immaginare e questo paradosso in qualche modo si verifica anche oggi perché si parla di terrorismo e io federalismo e succede quella cosa di cui parlava appunto Marco Cammelli un attimo fa i decreti delegati chiamato sono assolutamente nella logica centralistica e io dico che non possono essere altro che così perché in questa fase soltanto dai cento si può pensare di riformare il sistema fino a quando con un atto politico che doveva essere compiuto da un soggetto politico
Non si saranno definite su basi diverse le forme di organizzazione di questo sta
La potenza Digione e sistema delle autonomie locali quella soluzione che dice
L'autonomia statutaria Telecom dei Comuni e delle Province riconosciuta in Costituzione
Ma le Regioni hanno un potere ordinamentale verso il sistema locale
No questa formula questa formula è no non è al di Catania nel senso che questa formula rompe
Bombe e le quel meccanismo che esso si strutturalmente centralistico
E che vede lo stato presente direttamente in tutti i rapporti con i sistemi dell'autonomia locale cioè il famoso triangolo Stato regioni enti locali
Che questo sia centralistico perché a quel punto è soltanto in forza di un rapporto diretto con i cento che si ricostituisce anche una base la legittimazione del potere locale quello che diceva prima giustamente Anderlini se noi immaginiamo una riforma elettorale dei comuni
Senza toccare il resto con i sindaci eletti direttamente dal popolo non sa quel punto
Decisamente di stabilità no la la la la forbice fra potere centrale poteri comunale
Torneremo a uno stato centrale fondato sui municipi
Se nel mezzo e non ci sarà appunto per far qualcosa che poi il governo Rutelli
Nei in sede di rapporto fare i giovani di sistema delle autonomie locali non si riproduca il meccanismo gerarchico e centralistico questo dipende appunto dalla coerenza dell'impostazione federalistica
è tutto lì perché se io applico al sistema dei rapporti fra Regioni enti locali lo stesso schema che tentò di applicare al rapporto fra Stato e cento e da lì che devo quindi di costituire una logica di accorpamento dei poteri
Delle Autonomie finanziare singoli livelli e anche di rappresentanza
Quindi condivide l'idea di avere un sistema di doppia rappresentanza camerale anche a livello regionale
In quanto quello del governo politico il fatto di e come si chiede appunto un Senato delle Regioni al centro della Repubblica così una Camera delle Autonomie l'ultimo punto appunto questo della forma di Stato
Non a caso l'accordo politico nel Consiglio regionale si è fermato a questo punto al punto in cui si trattava come dire di portare alle sue piene
Conseguenze una vocazione uno opzione tendenzialmente federalista
Ed è lì che si è conto diciamo la falsa una unanimità alcuna colto politico cioè quando si è trattato di dire
Se questo è lo schema
Le comunità regionale devono essere direttamente in Parlamento
Il Senato delle Regioni almeno per un suo terzo deve essere diretta espressione degli assegni regionali
E quindi invece
Si è rotto l'accordo politico ed è emersa la verità
La verità chiede Iezzo oggetti di questo genere
Anche quando questi concetti
Fanno delle scelte diciamo nette dal punto di vista della tendenza dell'opzione
Scelte tendenzialmente da dietro queste scelte realtà non c'è
Un vero accordo
è una lira univocità dei consensi
Non non sono sciolte
Le questioni di fondo
Quello che in realtà si verifica e dietro il falso unanimismo del regionalismo riaffiorano resistenze formidabili del cosiddetto centralismo che poi non è una ideologia ma è un sistema di potere è un'organizzazione degli interessi degli apparati
Ed è su questo che è sempre
Ci si ferma ed è su questo che si spezza la coerenza degli insegnanti dovrebbe appunto alcune opere perduto tutto le istituzioni polveri rappresentanza l'amministrazione
Conclusione
Ecco un teste di questo genere una verifica di questo gene dimostra fino in fondo le ambiguità lei indeterminatezza e i dilemmi che si nascondono in questo confronto fra regionalismo e federalismo
Credo che proprio questa consapevolezza debba invece in dolci
Ad affermare nettamente un'opzione un orientamento
Io credo che convenga
Direi a tutto il due dare tutto questo vi parliamo nome proprio
Non è proprio quello di federalismo democratico
Credo che attestati diciamo su questo livello nominalistico che però collegato evidentemente a tutto ragionamento sia il solo modo per fondare su basi chiare il confronto tra le diverse posizioni
Grazie
Ecco io direi prima di dare la parola Biagio De Giovanni potremmo aprire
Prodi dibattito dare la possibilità al pubblico presente di porre domande
Rapide o interventi brevissime e ai relatori
Se c'è qualcuno che vuole intervenire
Prego se vuole
Ma racconta
So avvenuta compiuto dalla
Ma
Dico
Vivo
Membri
Sia il
No inutili
A nuove
Relazione
Nell'organico
Assume
Sentire
Ma ma
Va benissimo
Sono migliore
No
Va
Prego
Svolgendo
Con sei sette cose funzionale
Cioè che il federalismo probabilmente rispetto all'eventuale forma di governo possa essere positiva
Può essere colpire personali volevo chiedere questo il federalismo quel tempo quali sono i punti i lati positivi ed eventualmente i lati negativi che può portare nel governo regolazione
Prego
Ha rovinato ha chiuso caro a
Ma la la ma ma o qua
Allora a ma
Comunale allora profilo
Sembra
Brevissime repliche
Se ci sono altre domande così possiamo regolarci con i tempi
Se si va bene
Beh si sente male sfocia nella
Questo
Se c'è l'esclusiva necessità di elencare questo che il tema è stato
Prima dibattuto non c'è il numero delle regioni o entità che dovrebbero comporre il nuovo federazioni italiana le prospettive future o no
Prima si parlava di sei fondazioni al dodici in uso partenti più o meno venne detiene il pm necessità di elencarle come è previsto nel nostra Costituzione oppure questo potrebbe essere cioè stabilito il numero se senza stabilire un numero cioè come si potrebbero formare queste bassezza sta stabilire che ve ne siano dodici dieci eccetera domande prima era chiaro sì magari se la di Pietro Leonardi noto che proviene non si è sentita bene nove e era riferita al professore ma rinunce
Su proposta del Consiglio regionale dell'Emilia Romagna mi sembra se mi sembrava che in base a quello che ha detto non vi fossero le competenze esclusive attribuite alle alle regioni è solamente quelle stabilite
In alle per legge organica in pratica
Ho per quelli esclusive dello Stato grazie
Non ci sono altre domande ecco se volete replicare
Contiamo
Cominciamo dalla luce
Ma intanto dalla prima questione che è stata posta la vera soluzione americana insomma in generale un assetto federale
Quindi creati diciamo alla sua base poteri forti poteri politici su scala regionale scala locale non esige
Appunto un esecutivo altrettanto forte
Beh adesso al di là del modo in cui diciamo si forma l'esecutivo
Elezione indiretta del presidente
Della Repubblica del del premier del capo del governo non c'è dubbio che sia così
Ma mi pare che
In generale questa sia una esigenza
Ormai conosciuta
Cioè non è vero che
Una democrazia ben funzionante
E quella dove sono forti nipotini di consociazione deboli i pozzi decisione è esattamente il contrario
E io devo dire che qui insomma dando
Un dato soggettivo di esperienza sono entrato in questa esperienza politica come consigliere regionale nel mille novecentonovanta
E sono entrato diciamo essendo un regionalista essendo convinto che fosse necessaria una riforma in senso maggioritaria del sistema proporzionale e convinto che fosse necessaria una autoriforma del sistema politico da tre anni di questa esperienza esco come un convinto federalista
Un convinto assertore della necessità di una riforma nettamente maggioritaria del sistema elettorale
E della introduzione di tutti quei meccanismi di riforme istituzionali di riforma elettorale che inducano la necessità di una riforma del sistema politico questo cosa significa significa evidentemente che una riflessione sull'articolazione della dei poteri dello Stato
E implica diciamo una corrispettiva riflessione sulla forma di governo e sul modo di formazione della rappresentanza
Io credo che non ci siano dubbi sul fatto che così come si pensa ad un meccanismo di legittimazione indiretta non solo del sindaco
Ma e la maggioranza politica che governa una città è lo stesso schema con tutti gli adattamenti del caso
Deve essere adottato su scala regionale su scala nazionale
Al di là dei meccanismi che poi
Si adottano insomma no tema evidentemente quello di a vere Formentini legittimazione diretta del potere di governo
Sulla base di un meccanismo di alternanza questo credo che sia diciamo del tutto coerente con un approccio di tipo federalista
Ai temi della riforma dello Stato
Sulla questione delle competenze esclusive delle leggi organiche per qui sul punto non c'è una particolare o di genialità del disegno di legge che abbiamo approvato in Emilia Romagna che del resto io dato semplicemente come spunto
Qui abbiamo semplicemente ripreso lo schema che mi pare fosse già nel disegno di legge da Rio leggera quello suggerito dalla dalla bozza della conferenza dei presidenti delle Regioni vi si può discutere
Che cosa conviene conviene avere una semplice elencazione delle competenze statuali
Senza indicazione stressa delle ma devi esclusivamente riservate alle Regioni
Quindi dato una riserva come dire recitativa piena alle Regioni su tutte le altre materie
Salvo questo vincolo della legge organica
Oppure conviene invece così come si elencano le materie di competenza statuale elencare anche le materie su cui c'è la competenza esclusiva
E della regione questo dipende questa città dipende evidentemente dal modo in cui è intesa la legge organica
Se la legge organica intesa come una regolamentazione invasiva sul modo in cui si eccita del potere legislativo non c'è dubbio che comprende questo ma se la legge organica l'intesa con una legge di principi
E allora
Sarebbe molto più conveniente la prima soluzione rispetto alla seconda anche perché l'idea di una doppia elencazione delle competenze legislative statuali regionali inevitabilmente allude a un terzo gente e quello delle competenze
Sovrapposte determina tutte quelle conseguenze sappiamo insomma che cos'è una legge cosa potrebbe essere una legge organica in materia sanitaria naturalmente nulla insostituibili nulla di simile al decreto delegato sulla sanità
Che costruito secondo una logica rigorosamente centralistica a partire dalla formazione dell'albo sul quale dal quale vanno scelti i direttori delle nuove aziende
Sanitario dovrebbe essere cosa diversa cioè una cosa insomma nella quale si fissa come dire il minimo di prestazioni a cui tutti i cittadini di questo Paese hanno diritto e lasciando poi le forme diciamo di organizzazione e di gestione e di attuazione di questo minimo di prestazioni alle ai singoli sistemi regionali l'ultima domanda il federalismo aspetti buoni aspetti cattivi ma sono a tutte le cose in questo modo possono avere aspetti buoni vendicativi il rischio del federalismo evidentemente quello del dell'egoismo insomma no quindi della chiusura
Io forme come dire primordiali entità localistica e
Etnica
Un federalismo buono è quello che riesce a tenere come dire al massimo la tensione fra l'autogoverno e quindi anche l'identità locale esigenza della unità e della solidarietà
Ecco perché però a sottolineare questo aspetto porta inevitabilmente a valutare tutta un altro versante del pensiero federalista attaccanti in giù vedo Massimo Cacciari
E che appartiene diciamo più alla sfera dei dei valori e delle ideologie insomma no qui è una lettura diciamo tutta in positivo del federalismo
Infatti Zala connessione per esempio fa federalismo e cosmopolitismo fa federalismo e pacifismo per federalismo il pluralismo Roma non credo che dobbiamo usare questa formula come
Una ricetta ma semmai come uno strumento
Averli
No se bisognerebbe fare il discorso si fa il discorso sulle piccole patrie
Deve fare un discorso vastissimo di carattere geopolitico che mi sarebbe anche piaciuto fare no pericolante sposato documentarmi abbastanza ma che vi ho risparmiato naturalmente
All'impostazione il criterio del la scelta della città-stato dell'assunzione del del degli elementi dei sistemi urbani no
Come perno quindi possibile discorso federalista è evidente che un discorso che implicitamente polemico rispetto a ipotesi federalisti che centrati invece sulle piccole patrie o sulle regioni intese come ambiti identificazione su nazionale
Non che questi non esistono non abbiano un loro un loro luogo un loro posto insomma è una loro sistemazione l'ambito convenzione federale
Però voglio dire interessano are geopolitiche che non coincidono sostanzialmente con i nostri interessi almeno con la mia parte
Di problemi così come si pongono in Italia fino alla parte più vitale dell'Europa oggi dove si pone un problema di piccole parti è generalmente Sosa sovente ai confini occidentali dell'Europa che sono i punti vendita è difficile vecchie nazioni vero
Di carattere oceanico marittimo così venivano chiamate pasta croccante insomma la Bretagna la Scozia
Il Galles tenendo giù giù nei Paesi Baschi potremo metterci anche la Sardegna per certi aspetti la Sicilia fino a termini indicano
Resta spento poi vediamo potrebbe anche accendersi no e poi se tutti i discorsi che riguarda l'Oriente laddove abbiamo dei veri e propri
Processi di natura nazionalistica non su nazionalistica regionale no come è il caso tipiche mesi questi nazionalismi periferici no nel caso di fondo passioni territoriali cosiddetti civiche di più antico più indico formazione
Appunto aria balcanico diventare dove invece si pongono contemporaneamente i processi drammatici di identificazione
Nazione di costruzione della nazione
Avendo presenti tutto insieme quelle sfide drammatiche riguardano appunto i processi di costruzione della nazione per cui c'è un processo di partecipazione democratico delegittimazione costituzione vincente definizione dei confini nazionali
E la politologi
Classica ci insegna che di norma quando negli Stati si pongono simultaneamente queste sfide in un brevissimo arco di tempo vi si creano le condizioni classiche per risorgere di regimi a carattere fascista no
Ed è probabilmente la situazione che riguarda l'altro pezzo di Europa che guarda a Oriente insomma la scelta delle visto il discorso che agita stabilimenti ventun discorso che riguarda una parte la parte più vitale più significativa insomma dell'Europa ed è intrinsecamente in in conflitto in un in politica con questi altre forme di legittimazione di possibili formazioni politiche a carattere federale
Il discorso della Fondazione ANIA insomma poi dove ci sono le piccole parti andranno riconoscimenti insomma
Mi rispose la Fondazione Agnelli a mio parere interessante perché o impone il problema della della Regione interni che trascendono totalmente Doni dimensioni a carattere
Etnico iconografico culturale in senso proprio no
Perché assume in modo assolutamente laico la Regione quali oggi solamente può essere nostro contesto c'è un costrutto di carattere artificiale ci sentiremo anche per Urbino
In materia ma anche gli studi di tutti i geografi confermano questo aspetto per quanto riguarda l'Italia insomma
La Regione tal quali sono oggi e tal quali saranno probabilmente anche domani è un costrutto assolutamente artificiale
Dove gli elementi di valutazione riguardano solo l'efficacia cioè quella dimensione territoriale che corrisponde al alla massimizzazione dell'efficacia delle politiche in campo socio economico questo è la regione no perché si si vanno a vedere invece quali sono i livelli indici di carattere territoriale quest'ultimo su tutte le analisi di geografia
Che invece corrispondono alla produzione massima d'identificazione su basi territoriali e questo non solo la Regione ma sono appunto i sistemi urbani e neppure in Comune di sarebbe tutto un discorso da aprire no per Rifondazione dal basso no
Non è che debba partire dovrebbe al Comune no
Anche se i federalisti classi si era così era così includo anche la cuisine Cattaneo ma il Comune non è la realtà urbana
Il Comune ma circoscrizione puramente amministrativa tra l'altro no un Comune può anche non essere urbano
Ecco nelle comunità infatti la cessione con cui quando sia Proudhon parla degli sistema anche quando Catania parla della città in forme sempre ha in mente hanno civilmente modello comunitari scrive naturalistico
Della città cioè la la comunità che la prima proiezione immediata arriva della famiglia quando un capanno parla dal Comune come Bresso nel rendere amica vicinali nonché ai diritti stessi grave della famiglia perché volutamente immediato
Della famiglia insomma non hanno sentimenti un modellino comuni in quel caso non ha nessuna contatto umano e i Comuni inteso come comunità naturale in comunità rurale sostanzialmente no
Infatti se noi dovessimo fare se davvero si deve riformare sono come vedo felicemente siamo d'accordo signor Riotta Mellino
Ripensare dal basso tutta l'architettura il toccare il punto di che cosa ecco non si possono sui comuni quali così come sono oggi Rotelli trascritto delle cose interessantissime sull'argomento uno dei pochi che ha battuto uno
Anche controcorrente sulla questione la revisione dei comuni problematiche non non si vuole toccare perché ancora sopravvive questo pregiudizio lobby comuni rappresenti la comunità locale insomma no
Mentre si tratta solo di sistemi artificiali sui sistemi complessi sono tutt'altro che naturali sono differenziati
Sono sofisticati
Per cui bisognerebbe rivedere tutto l'ordinamento di Bazin pativa la base centri non in comunità quali sono certo questo questo e questo ci mettere
Le città metropolitane e ci metterei non so come chiamarli ma una configurazioni amministrativa che tenga conto della singolarità dei sistemi urbani minori Chiaravalle distretti chiamano le Province o grandi Comuni insomma no
Insomma per cui esiste ad esempio un piccolo sistema facciamo degli esempi così volentieri anche volgare approssimativi esisti Gillis insisti Bassanini se no
Quando si vanno a leggere tutte le proposte delle new province tutti non litigi dico che tutti inorriditi a firma al provincialismo rendono questo particolarismo che viene fuori no semplicemente si vanno a leggere anche i processi di lobbying che sono che sottostanno sia pure secondo le forme i temi di formazione dei classici modelli di carattere centristi caratterizzano questo by no però se si vanno a vedere quali sono gli impulsi reali si vede che so che la domanda che c'è in queste richieste
Se si prescinde appunto ai parlamentari che vogliono farsi ribelli se si prescinde soprattutto a caso meridionali dove si vogliono delle prefetture
In tendenze
No e cose varie per tonificare un po'con la miseria socio economica dei loro territori con qualcun Pincio statale verifico se prescindiamo da queste prime amica Spyglass ci che sono i piccoli sistemi urbani del Centro-Nord vediamo che il vero movente quale e quello di dare una
Visibilità
No a quegli elementi di identificazione su scala urbana minore che sono presenti in questi territori che sono elemento cruciale cui della dialettica che si deve costruire a livello regionale perché costituendosi improprio rendendosi visibili sottraendo sia un ordinamento amministrativo che gli allunga e nega la loro identità se non riconoscendo a livello appunto arcaico comunali dico facendo questo questi soggetti questi sistemi urbani Mirò ritrovano ovviamente
Pongono la necessità di aprire un ambito di concertazione di rappresentazione di competizioni insomma e di visibilità alla scala regionale no quindi maschio regioni siano articolazioni di città
Stato chiamiamole anche proprio il modello tedesco della casta non per caso che ritroviamo in questi modelli dalla città Stato perché c'è questa tradizione tutta variare hanno e ne hanno tenuto conto che in Italia non se n'è mai tenuto con il sospetto
Sono le città metropolitane e sistemi urbani minori con la loro visibilità chiamiamo le province lombarde non saprei come chiamarle tra l'altro può dire in Italia istituti d'istruzione tromba naturale nove sedi è ormai definitivamente superata non esiste più tutto urbani sostanzialmente da tutti ormai esistono solo dei sistemi urbani sul territorio Avary grandi a livelli gergale vari livelli sierotipi
Di caratterizzazione non esiste più e di una dicotomia città cantare l'inno
Per quelli che nel pensare degli ordinamenti amministrativi a livello di base insomma che tengono conto delle mutazioni strutturali avvenuto nella realtà come l'Istituto diviso questa campagna che non si possono più avere comuni che sono ancora la rappresentazione di quel vecchio modello comunità vista e naturalistico
Insomma la di semente territoriale ma ci vuole qualcosa d'altro ora dico questa roba qui a mio parere ciò che forse non interesserà i bretoni gli scozzesi
Appunto queste aree queste aree periferiche ma per tutto una parte d'Europa io dico per tutta l'area padana il Centro-Nord Italia come minimo questo è il discorso che si e discorso che ci interessa che interessano o insomma togliamo via la Val d'Aosta quel testo di Friuli ammesso che il possesso una piccola parte dei Furlan
Togliamo via questi piccoli lembi queste piccole enclavi per i quali non c'è sicuramente problema riconoscerne la particolarità e la distintività non poi qui non ci sono piccole patrie no non esistono piccole patrie l'unica delle patrie sono dei padri
Le parti urbane sono queste sollecita sistema delle città qui tutti gli abitanti si riconoscono che si pensava nelle classiche impostazioni Musio lealisti che funziona visti che non sia in campo geografico che socio economico
Che sarebbero state totalmente appianata dei processi di modernizzazione e non a chi si è rivelata nessuna previsione fallace non è vero perché anzi i processi di modernizzazione socio economica
Sicuramente in cui portando a questa urbanizzazioni universale dell'intero territorio portarono alla luce ancora di più questi elementi di identificazione di differenziazione alla scala urbana lo sollevava ancora di più modo più forte più netti il problema della differenziazione dell'identità no calibrando nessun leader vanno e se la previsione sbagliata non è vero che il mondo si omologa si tende a differenziarsi ma si differenzia trassi ridendo tutto quello che era tipico del passato che erano le piccole patrie territoriali tutto l'armamentario iconografico
Eccetera eccetera
Grazie
Allora siamo all'ultimo intervento Biagio De Giovanni l'Europa delegazione dopo l'ottantanove
Ma biennio intervento
Ci porta su una problematica apparentemente assai lontana da quella di cui si è discusso fino una
Di qua ardentemente perché
è innegabile che oggi ogni ragionamento che si fa cioè sul organizzazioni interni
Ai singoli Stati e ogni riflessioni che si faccia su una cultura politica e un'organizzazione statuale che si richiama al federalismi al regionalismo abbia implicazioni europei
Di grande rilievo
E dunque io spero che questo ragionamento che vorrei fare sul tema che è stato assegnato poi si riesca a trovare l'elegante con le riflessioni molto molto interessante che sono state
Io tenevo molto che nel titolo Parisse
Il vero mille novecentottantanove come elemento di riflessione
Perché
Come è evidente per l'Europa si è trattata di una databili Rizzante Dino invece di enorme significato da tutti i punti di vista
C'è stata verrebbe da dire una storia immaginaria del mille novecentottantanove che si sono da subito qualche mese dopo si potrebbe dire
La caduta del muro di Berlino
La storia immaginaria che
Lasciata vedere una brillante idea rapida espansione del binomio mercato democrazia verso destra devo dire che questa storia immaginaria che i immediatamente è stata smentita dai fatti o almeno mi sento discorsi unica infatti
Ha avuto anche come dire un seguito politico di non poco interesse
Ricorderete tutti quanti come tra mille novecentottantanove mille novecentonovanta anzi la prima manifestazione fu data da Mitterrand nel dicembre del mille novecentottantanove quella data mille novecentottantanove venne in perpetrata immediatamente come
Una data chiede perennemente in ben
L'irrompere di un problema al muro quello che Mitterand diamo confederazione paneuropea
E ancora nell'aprile del mille novecentonovanta
Quando ci fu un incontro tra con limiterà io faccio questi riferimenti perché si tratta di fatti secondo me assai significa di
Il problema della Comunità europea venne immediatamente posto come il problema del suo allargamento all'Est
Quindi il mille novecentottantanove segnava immediatamente nelle riflessioni di questi importantissimi statisti dell'Europa occidentale e direi un po'in quella coscienza comune che aveva accompagnato nei mesi immediatamente successivi il fenomeno una crescita dell'Europa verso Este
Un allargamento dei suoi confini una ridefinizione delle sue forme istituzionali in rapporto all'allargamento e in sostanza un cammino se vogliamo usare questo termine progressivo della sua Iberia casuale
Qualcosa che veniva incontro almeno poi fino a un certo punto perché poi ci fu la caduta di Gorbaciov perfino a quel discorso che il gruppo dirigente sovietico della perestrojka arriva introdotto attraverso l'idea della casa comune europea formulazioni assai punitive assai generica se volete la tuttavia assai significativa di una indicazione di movimento e quindi anche di un'indicazione di cultura politica
Per questo gruppo dirigente voleva mettere in atto
Ecco c'entriamo adesso invece lo sguardo a quello che sta avvenendo oggi
E quindi facciamo un corto circuito tra come dire questa storia immaginaria questi primi elementi che venivano fuori ripeto anche nella riflessione nell'iniziativa politica dei grandi statisti sì misuriamo tutto questo con la realtà di oggi noi ci troviamo invece di fronte ad un quadro che è totalmente diverso
Ci troviamo di fronte ad un quadro che già del Nord l'altro giorno a Bruxelles nell'intervenire al gruppo socialista ha definito come il quadro di più grave crisi che la comunità politica europea attraversi tette
Cioè dal mille novecentocinquantasette quindi bisogna mettere insieme queste cose
L'impressione che il mille novecentottantanove dovesse essere una rata dirompente in senso positivo per il progresso per l'allargamento per l'espansione dell'idea della realtà dell'Europa
E la drammatica caduta che questa idea avuta in questi tre anni fino al punto che un uomo responsabile davvero presidente della Commissione e quindi oltre che grande intellettuale grande politico
Ha dovuto rimarcare kebab rimarcando in questi termini sì
Abbastanza dei siti e drammatici per la vita della comunità allora io la prima è questione che porre la prima domanda che vorrei perché e cosa è avvenuto Ap naturalmente non basteranno impedisce che io credo che uno degli elementi forse più sorprendenti anche forse sbalordisce e ancora la carenza di analisi sud mutamento come dire di struttura del mondo che mille novecento ottantanove indotto ma mi rendo conto che si tratterà anche di analisi estremamente difficili che dovranno far perno su tanti problemi di varia che attengono a diversi specialisti e che riguardano ove la stessa storia del Novecento ma se volessi dare qualche rapido elemento di riflessione su questo direi che la Regione sta anzitutto nel fatto che la frantumazione dei grandi aggregati storico politici a sfondo egemonico per consentire che i sono stati prodotti dal mille novecentottantanove
Ha creato fortissimi elementi di disgregazione nelle unità credibilità statali
Ha creato una fortissima rinascita di quelle questioni nazionali che i mi classici lavori prima di Leni poi Stalin a Oriente venivano collocati all'interno della dimensione del socialismo
E ha riproposto
Problemi identità nazionalismo primigenio come qualcuno ha detto di rivendicazioni di ricerca dentro la caduta prima struttura del mondo di una struttura della storia che teneva insieme che in qualche modo una scondita
Tensioni particolarismi pensiamo a ciò che è avvenuto nella dissoluzione rapidissima dell'Unione Sovietica far riferimento fenomeni all'estero
Alla guerra in Jugoslavia alla divisione fra cechi e gli slovacchi e ai problemi che emergono pian piano in forme diverse anche ad occidente ma su questo rapidamente vero
Bene e gli effetti di questa vicenda sull'Europa sono stati traumatici ecco il punto fondamentale
Cioè l'immaginazione di questo facile Schena perché come dire tra virgolette i vincitori avrebbero imposto la loro legge ai vinti
Si è dimostrata in qualche modo fallace come si è dimostrato fallace se mi permettete questa brevissima parentesi su un tema sul quale non non avrà ragione ritornare
L'idea di la fine del dei partiti comunisti segnasse automaticamente
La crescita trionfo degli avversari storici come dire degli amici nemici storici e cioè dei delle grandi aggregazioni della socialdemocrazia sia a destra eventualmente sia più realisticamente ad ovest
E allora è evidente esistenti drammatici sull'Europa traumatici sull'Europa vengono perché
Questa rottura di frontiere
Impedisce o riduce la capacità di auto riconoscimento dell'Europa questo il punto essenziale
Riduce la capacità di otto riconoscimenti
L'auto di conosci mento era dato al
Il campo che arriva puntini molto precisi in qualche modo verso l'America
Sicuramente verso l'estero
E si riconosceva dunque
All'interno di questo grande antagonismo di sistema con la fine di quella frontiera e elemento che riduce la capacità di ascolto riconoscimenti
Di identificazione
E naturalmente io non mi rendo ben ben conto che l'idea di Europa avveniva nelle sue radici Natali ricchezza di
Biglietti chiamerà il sì costituzione culturali di costituzioni politiche
Se vogliamo richiamare l'età moderna dai tempi nei quali Machiavelli richiamava la specificità dell'Europa come specificità repubblicana rispetto alla specificità tirannica dell'Oriente
Ho forte diceva una specie di grande repubblica di disegni Mansi Stati tutti con gli stessi principi di diritto pubblico politica sconosciuti nelle altre parti del mondo quindi negative che c'era un tessuto di idee di culture di costituzione mentale di radici profonde per di più estremamente differenziati questa tradizione che balla Machiavelli all'Illuminismo è una tradizione che ha segnato forte ha marcato conforta la decisione l'aspetto politico della costituzione europea della specificità della costituzione europea è innegabile il terreno è talmente ampio da per consentire
Il fatto di non chiuderlo all'interno di una vicenda di frontiere che si aprono di confini che si sta l'argano però indubbiamente questo auto riconoscimento per degli energica come all'improvviso c'è qualche cosa che far rinascere politiche nazionali far rinascere atteggiamenti genero politici nazionali io credito anche se non sono un esperto di politica internazionale
Molte incertezze della Comunità europea sulla questione
Parcata in senso lato Jugoslavia in senso specifico sono nate anche da
Una
Almeno per tutta una fase da una differenziazione molto forte per esempio nell'atteggiamento della Francia nell'atteggiamento della Germania rispetto al problema serbo rispetto al problema ha trovato ricostituendo Billè e forme di volontari ricostituire influenze che sembrano se non addirittura legati a tanti nazionali career ricordano un la situazione precedente la prima guerra la Prima guerra
La prima guerra mondiale
E allora certamente ecco questa questo mille novecentottantanove è qualche cosa che mette in discussione assai profonda
La capacità di identificazione dell'Europa
Las la la sua capacità di rappresentarsi
Politicamente
E
Mette intanto alcuni effetti sotto chiamiamoli così alcuni aspetti su nessuno sa benissimo
Mille novecentonovantanove per i dei dei come sappiamo tutti quanti Lamonica utilità
Adesso si sta dissolvendo leggermente
E la cosa per di più non è neanche del tutto sorprendente saggio sul cenno a questo punto che mi anche se appartiene a Melania competenze mi viene da ricordare una cosa che Padoa Schioppa aveva scritto nel mille novecentottantadue non si bussi momentaneamente perseguibile
La libertà degli scambi commerciali la mobilità dei capitali l'autonomia delle politiche monetarie nazionali i tassi di cambio fisso
Queste quattro cose non si tengono insieme anche se poi probabilmente la Banca d'Italia in parte è stata costretta a dimenticarsi in questa posizione perché esisteva buonisti sono per i problemi del deficit italiano di tutto quello che sappiamo
Ma certamente appunto i costi dell'unificazione tedesca i vincoli dei deficit nazionali in particolare dal nostro hanno messo in crisi questa struttura di passaggio di e doveva crescere definisse in funzione di un'unione economica e monetaria chi e poi la vigilia della della moneta unica
Il secondo effetto risolutivo è stato dato politicamente avete visto che sappiamo tutti quanti quale destino difficilissimo il Trattato di Maastricht
Ratifica gratificato è ancora tutto incerto quando questura recarvisi che dovevano essere già Blair
Non sto a a ricordare per ragioni di tempo cosa che peraltro tutti ricordano cioè i passaggi di questa difficoltà dal c.t. danese alla ristrettezza del voto francese alle difficoltà che il Regno Unito annulla ratifica rimasti alla critica questo mi interessa più che diventata indipendenti entra diciamo nelle opinioni pubbliche europee fino a costituire l'elemento comitive essenziali criticismo nei confronti di una comunità che è quello richiamato peraltro anche in qualcuno degli interventi precedenti sia pure con altre finalità
La fortissima critica quella che è stata chiamata la tecnocrazia Busse lesse cioè la ricentralizzazione della commissione operato di moltissime competenze sottraendo dei parlamenti nazionali senza tuttavia darmi il Parlamento europeo quindi con una riduzione di quello che si quindi pongo con quello che si chiama deficit democratico riduzione del processo di democratizzazione della comunità e l'incombere di un tema che ha una sua ambiguità naturalmente ed è un tema tipicamente federale un certo senso come i federalisti sanno bene ma che però è estremamente ambivalente e cioè il tema della sussidiarietà per cui la sussidiarietà e cioè la divisione delle competenze fra idee rivive e fra i vari livelli tende a riproporsi sempre di più come un processo disciplina personalizzazione delle politiche
Rispetto alla invadenza e alla crescita delle competenze delle competenze delle competenze profondità
Bene
Dico ambigua pull appunto per questa
Per questa
Da un lato l'indicazione di vendita particolari che può essere correttissime giustissima per Salvatore come tutto questo processo sta nascendo io vorrei fare una categoria che usava Fausto Anderlini all'inizio
è innegabile di questo rientra
Facendo particolare attenzione ai problemi delle strutture istituzionali
Nel quadro di una modifica profonda del rapporto tra centro e periferia
Insomma come possiamo ritradurre la sussidiarietà è una parola molto accademica molto dogmatica se non qual è l'autorità delegittimante decide sì decide
Quale i dividendi comunità Stati regioni e abilitato a decidere su un determinato terreno di materia su un determinato o o di competenza e questa è la sostanza politica del tema della sussidiarietà
E indubbiamente detto questo fa parte di quella messa in discussione del rapporto centro-periferia
E io sono fermamente convinto del ma assolutamente centrale tutta questa dinamica e da questo incombere di questioni regionali anche in Occidente io prima ho citato quindi letto orientali ma in forme diverse un po'anche da noi
La lega in Italia o i problemi si vanno delineando nella difficoltà dell'Unità in Belgio
O ancora insistere dei lender tedeschi già naturalmente in parte legittimati a una piena rappresentanza della comunità consiglio dei ministri e così via tante altre
E tante altre cose
Quindi questo è un aspetto del mille novecentottantanove
Ma nello stesso tempo direi il mille novecentottantanove
E poni Dante problemi assai rilevanti
Di una nuova responsabilità dell'Europa cioè
La crisi la crisi di passaggio che il mille novecentottantanove dei vigneti io come dire invece estratto figura essenzialmente alcuni elementi dissoluti
Registrati puntualmente sia dalle culture politiche europee questa fase
Siano dai dubbi dirigente impiegato dell'occorre fare anticipazioni dello come estremamente rappresentativo di una presa di coscienza della gravità del problema
E mille novecentottantanove naturalmente ha significato che cosa che la vecchia Europa non era più possibile
Perché nasceva intanto un primo grande tema è il tema dell'allargamento
Tra i termini
Cioè quell'Europa era pienamente giustificata dalle bustine politico-militare e si estendeva aveste non è più motivata e non è più giustificabile nel momento in cui questo confine politico-militare si rompe per cui la tematica dell'allargamento è una tematica implicita nelle vicende di via novecentottantanove ed è indubbio che una delle difficoltà e degli elementi di sottili di identità nasce esattamente dal fatto che una comunità che si è riconosciuta prima se voi a nove poi a dodici si è trovato in qualche modo all'improvviso di fronte alla necessità di estendere i propri
Consiglio di
Rispondere in maniera positiva impossibilitato in Europa sa così nasce il tema dell'allargamento
Naturalmente nasce come estrema difficoltà
Perché l'allargamento implica anche elementi di dissipazione dell'identità quando istituzioni governeranno in Europa non più dodici martedì a venticinque tre
Per cui come dire si organizza un un concetto scusate faccio questi riferimenti proprio per offrire poi la discussione che si porterà immagino anche su questi temi nel pomeriggio qualche elemento in più
Di questo rapporto porge il talent e naturalmente mette in campo un problema reale del rapporto tra approfondimento e allargamento
Cioè
Integriamo grigio i dodici perché solamente così
I dodici più integrati possono guardare all'estero solamente un'Europa forte nel suo nucleo forte del suo nucleo poco genio può
Guardare all'esterno costruire quindi delle all'esterno qui fin dove
All'esterno fino alla Russia al di là della Russia e qui si ripeterebbe naturalmente
Ma sto bene qui a citare solamente il capitolo questo difficilissimo capitolo del rapporto Mussi Europa adesso un po'scomparso dalla scena ma che giustamente subito dopo il mille novecentottantanove è stato proposto come un grande tema adeguare la cultura europea soprattutto del Betty ma soprattutto ripresa nell'Ottocento nel dibattito slavi stringere internistiche pone enormi problemi anche politici sulla riorganizzazione istituzionale di questa comunità
Russa grandi russa se vogliamo dire così con tutte le ammissioni del bonus
Che naturalmente rispetto all'allargamento tenuta pure una versione in tempo le dell'allargamento
E trova suoni di sedimenti in grandi Stati Regno Unito ma anche in culture politiche penso per esempio le posizioni Dahrendorf
Questi stati e culture che mettono al centro il tema dell'allargamento dichiarano una cosa molto netta
è convinto del dato
Arnoldi
L'allargamento significa sostanzialmente dare lo fa come dire la lealtà intellettuale di dirlo il Regno Unito naturalmente essendo un'organizzazione statale c'era un po'meno significa l'Europa
Deve tendere a diventare una grande zona di libero scambio unificata dal mercato con una forte riduzione delle istituzioni comunitarie capace decisione
E con la consegna un organismo come il Consiglio d'Europa è la tesi che esplicitamente largo se non c'è nell'ultimo volume intervista pubblicato insieme a vere media Führer su Connell avversa
Il Consiglio d'Europa diventa l'Assemblea dove si dibatte di diritti umani e la democrazia della pace la sostanzialmente senza con una fortissima riduzione delle chiede l'incidenza delle istituzioni dell'incidenza delle istituzioni comunitarie
Questo che significa se non una messa in disco
Sono in tanti anni
Direi in tuttora l'atteggiamento non solamente in questa versione dei Bon Jovi con pompante confronti l'accusa sarebbe già
Di quello che sarà lo schema classico dell'Europa federale
Di quello che è stato immaginato un immensi ieri negli anni anzi nei decenni passati
Come o un cammino voglio dire pacifico perché naturalmente tutti sapevano che non lo è
Ma relativamente impraticabile relativamente dotato di una sua progressività
Spesso
Ecco dunque come dire tutte queste vicende degli ultimi tre anni si affollano essi conviventi sono intorno un passaggio essenziale vero fino in fondo questo
Perché se questo fosse è vero e fino in fondo e dirò qualche elemento che potrebbe indurre a pensare in questa direzione
Beh io mi domando e domando soprattutto a voi esperti di problemi interni
Una eventuali crisi
Delle culture delle politiche federali in Europa tendenza federale luogo come preferiamo dire certe volte dal Parlamento questo ma le cose a vocazione federalista attacco di Maastricht in questo centro perché il Trattato di Maastricht con i suoi limiti è un
E siti internet Petrassi spesso ancora cavallo come dire ben poco ma e e maschili come se mille novecentottantanove non ci fosse stato succede sempre così perché il giurisdizionali tutti nella storia un bambino insieme
Ecco mi domando se i questo che cosa che cosa significherebbe questo
Su quelle vicende non solo italiane ma io mi rendo conto europei interni Espace singoli stati barrate però il dibattito nei singoli Stati molto differenziato sulla questione del regionalismo
E questo diciamo il ben noto
Ci sono anche come dire culture politiche che hanno dei veri e propri stringenti nei confronti di questa parole di questo concetto
Che cosa accadrà anche da lui anche dove come dire in controtendenza in un certo senso rispetto a questa tendenza che potrebbe delinearsi in Europa anche qui dovessero
Quasi quali sarebbero le conseguenze questo un po'la domanda il problema che pongo che porrei se potessi continuare
Il dibattito anche con i colleghi illustri presenti
Le ragioni sono di questa difficoltà nel federalismo sono sia istituzionali sia storico-politica io rapidamente le hanno istituzionale e le istituzioni tre federali o para federali dell'Europa prima sei poi notevole dodici diventano sempre più improbabili in un'Europa venti e venticinque ventotto
Ho immaginato in Consiglio dei ministri
Che adesso con estrema fatica è riuscito a definire la ponderazione dei voti tra Stati grandi stadi di con tra Stati fondatori da statiche aggregano la maggioranza della popolazione miriadi di Stanga vengono minoranze minimi di popolazione voi immaginate la la possibilità di ponderare i punti in un Consiglio dei ministri e venticinque trenta
Questi son problemi tecnici che però diventano problemi squisitamente politici perché naturalmente si tratta di vedere come poi si dà una risposta al problema che una maggioranza
Distanti a popolazioni diciamo la la tendenza federale dovrebbe essere uno Stato un voto
Possa nel Consiglio dei ministri cioè nell'organo legislativo intergovernativo comunitario legislativo essere notano come dire che che dirimente decide la grande legislazione della comunità
Ma questo è uno degli esempi se ne potrebbero fare tanti altri
Ma anche storico convinti baby voglio rinunciare anche senza poterla dimostrare che mi ha mi può avviare rapidamente verso alcune battute ci sarebbero tante altre cose da dire ma mi rendo conto che il tempo sta passando velocemente la questione storico-politica
Beh io sostengo che la crisi degli Stati nazionali europei
Il è sotto gli occhi di tutti induce la crisi di un possibile federalista
Cioè il federalismo in Europa non nasce dalla scomposizione degli Stati nazionali questo il punto essenziale
Non nasce cioè il diminuzione traumatiche delle loro competenze della loro sovranità nasce così
Così nasce un'altra secondo me scusate la l'applicazione schematica di questo ragionamento
Nasce sta nascendo si delinea militari in questo caso diventa un laboratorio politico quanto mai interessante
Piuttosto come dire
Questo tema disagi stamattina non in parte anche venuto fuori
La
Immanenza di forme di appartenenza giunse
è una sorta di vera e propria dicevo prima Nat libero nazionalismo nazionalismo primigenio o regionalismo chiuso
Con una sottrazione della nazionalità la statualità cioè esistono due forme di rivendicazioni di autonomia
Sì sulla forma di rivendicazione di autonomia che è appunto quella di una identità chiusa bloccata che non ha mediazioni politiche perché schiacciata sull'epidemia nella ipotesi detestare l'ipotesi più chiaro lui più limpida naturalmente
Le cose sono anche più complesse meno dichiarati di così ma fermiamoci un punto
Esisteva invece come dire
Esistono nella civiltà politica europea
Io mi sono stati sempre molto attento sulla questione degli Stati nazionali
Forme di statualità anche hanno otto superato lungo omogeneizzazione nazionale e sono stati gli Stati nazionali moderni eterogenee cioè il vero grande la vera grande conquista della scelta politica europea che non è con la scuola moderna
Molta attenzione alla scienza decine di Gianfranco Miglio quali ho fatto si rifà a un dibattito a Milano dice una cosa basso dal suo punto di vista molto lucido sì è vero questo questo e e portato di quella maledetta rivoluzione francese che sarebbe meglio che non ci fosse stato perché sarebbe venuto fuori il riformismo
Mitteleuropeo risolvere i problemi della delle varie organizzazioni statua siccome io non penso questo allora
E guarda dove pur riprendere il discorso badarci missiva parte del mio ragionamento
Sì questi sono elementi reali allora venne fatto proprio veramente un elenco anzitutto evidentemente e astratto questi elementi dissipazione in Umbria azzeramento del problema lombardo sono vicende così complicate di
Pensarli in maniera semplificata si sbaglia Maastricht e sudando si tratta di vedere che cosa avverrà l'elemento della discussione non accade adesso si vota in Marina certo il compromesso danese singolare dice noi godiamo maschi
Alla condizione di quasi nessuna delle cose previste dalla Svezia allora vedere come diventate pasticciata la questione anche dal punto di vista istituzionale
Però è indubbio che ci sono alcolici reversibilità
Cioè impossibile secondo me che questi effetti dissi Papini contengono in sé è una semplice potenzialità di regressione assolute l'automatica
Anche perché l'Europa niente io credo che questa notazione sì importanti in una famiglia di chimico process
In una miriadi di micro integrazioni al di là di quelle che sono le grandi istituzioni migliore integrazione di varia natura dei che mettono in campo attori sociali politici sindacali culturali sindacati perfino partiti adesso
E allora se dobbiamo chiederci da dove si dibatte Rino Bianchi dico questa destra so quanto
Eterodossa rispetto ma forse in parte nobili o chi per lui varie sentito un accento un accento simile ragionamento che faceva cammelli seppure altro proposito battute mi interessano quando ha detto
Sì scandisce sul sul passo degli Stati nazionali integrazione ove disintegrazione dell'Europa queste
In coda dubito dico dagli Stati nazionali
Che non dalle oppure nazionali da nessun'altra parte
Cioè il solo chiacchiere sovranità trasferirla
Si deve scommettere sulla capacità che gli Stati nazionali hanno di autori sette Rinaudo rappresentare la propria crisi che non è solamente un processo che si svolge a tavolino del mio processo disinvolte
In una dinamica politica conflittuale Idrissi estremamente grosso in cui voi in Italia delineato un aspetto assai significativo seduto andasse del nei Mazzarri così
Non è così e quindi questo questo sì cui implicare
Una riarticolazione degli Stati nazionali rapporto alle proprie realtà interni qui faccio una scelta ma i temi che sono stati sollevati credo regioni città dell'Italia mi pare un grandissimo dei ma questo questo delle città salvo certo fortemente definirlo precisarlo
E questo perché io dico dagli Stati nazionali perché tutto sommato l'unica entità politica collettiva che Europa è stata la critica indurre dei fondamentalisti
E poi
Ed è quella che è in grado di dare una risposta sera
A nulla rappresentazioni di una interdipendenza uniti da
Che non lascia puro mercato al purtroppo delle delle grandi forze economico finanziaria mentale di capitalistica
Il gioco e l'interpretazione della stesse interdipendenza e qui non andiamo mondo scorporato e basta
Prendiamo un tempo che da un lato significa ossia mette in rapporto anche se a parole un'indicazione troppo grossa
Rispetto ai grandi interdipendenza e pone indubbiamente andiamo una richiesta fortissima identificazioni particolari specifiche tutte le tematiche delle Autonomie che si possono
Ecco io credo che se lo Stato non avrà la capacità
Scusatemi questa questo termine di una vera e propria austeri lungo cioè di un vero e proprio superamento di se stesso attraverso la conservazione della
Dissi
La conservazione non disse in quanto tale perché nessuno nega la necessità fortissima delle di articolazione
Ma la conservazione di quel punto essenziale che io prima dici perché oggi messa in discussione attenzione alla riflessività di tutto questo che oggi messo in discussione
E messo in discussione da identità ci consente bloccati sulle briglia sul listino più o su altro onde bloccate che rifiutano la mediazione politica
E quindi richiedono un passaggio ulteriore perché si inverte trovi parlano esattamente la lingua primigenia della propria identità immigrata te cosa c'è nella storia d'Europa nella storia in questo ragionamento
è in grado di dare una risposta a questa domanda
Potrà e quell'omone alto ecco perché il problema io non dico affatto che sarà quello di quel quello con un altro naturalmente quello nella dialettica
Abbia asta conflittuale come i livelli
Delle articolazioni saranno regionali saranno
A saranno e certamente questo non ebbe lo metto da parte del ne hanno parlato in maniera ben più competenti altre persone che mi illudo che mi interessa dal punto di vista europeo capire chi fa questo passaggio dove si colloca questo problema
Dove si firma l'elemento di situazione si ferma veramente immaginando l'Europa delle Regioni cioè il massimo livello a Bruxelles e poi una miriade queste
L'Europa e le regioni qualcuno ha detto sono le regioni senza l'Europa io non vedo alcuna ragione al mondo contesta frammentate scorporate dovrebbero dire poi la forza la voglia la capacità di tasti
O chiarire in quanto tali indisposto europeo
Però diviene leader ultimissimo passaggio tre minuti la forma di tutto purché tutto questo processo o pubblica io anche qui enuncio una tesi senza possibilità di una dimostrazione anche
Presidente io credo che io ho l'impressione che i federalisti europei abbiamo avuto dopo Spinelli una totale mancanza di fantasia
Una totale mancanza di fantasia istituzionale
Perché quel federalismo non regge più il federalismo non può secondo me ingiusto enunciando una tesi polemica anche non può non è più l'elemento tempo in quanto tale Reggiane la Costituzione dell'Europa
Cioè non è più possibile in un robot che si allarga uno stemma di federalismo classico
E sappiamo bene che cosa significhi si intende quando si dice il tema del federalismo classico io credo che in questo poteva essere tra l'altro prevedibile fosse fin da allora perché l'Europa è fatta è stata fatta dagli stati d'animazione
Mi dite quale altro processo federale somiglia assomigliato Opus somigliare a questo tentativo di mettere insieme Stati e nazioni quinta nulla
C'è un paragone fasce non si può certo fare un paragone con una lista con la vicenda di come è avvenuto a
Unità federale negli Stati Uniti o altrove
E rapidi si dovrà andare utile a un a un non voglio neanche un modello un processo in cui e che segnano solo questo punto
Al processo in cui
Io userei appunto fuori dagli schemi classici questo misto di confederazione federazione
In Puglia tanta una classica confederazioni distante degli articolati
E nei quali evidentemente le realtà articolate di ciascuno Stato possono arrivi una capacità di rappresentazione giuridico politica il caso che facevo prima della rappresentazione politica dei lender tedeschi nel Consiglio dei ministri una comunità ad esempio è un passaggio estremamente importante questa di tutta questa questione e la possibilità di far crescere degli elementi federale qual è il vero elemento federale che oggi esiste in Europa nella cittadina sono i cittadini la famiglia europea simboliche con tutti i suoi limiti ma più che il Parlamento europeo non voglio battere su un elemento di spediti potrebbe apparire corporativo nel caso mio marito non è qui e non mi interessa dando questo perché mi riconosco ampiamente non somigli miti ma la possibilità di essere
Cittadini popolo europeo se c'è perché solo questo legittima la possibilità di una Costituzione
E solo la legittimità di una costituzioni riduce gli elementi di sparsa democraticità di un organismo come la Commissione di Bruxelles
Da dove prende la sua legittimazione chiosa fa Regione dare risorse dice che lui nella storia democrazie occidentali non ha mai conosciuto un organismo così di legittimato democraticamente come la Commissione di Bruxelles che non si sa Gigi dall'autorità
E allora questo elemento della cittadinanza Ancona potenzialità bensì ogni
Questo è il punto di apertura il punto di rottura del sistema
Secondo me naturalmente cittadinanza non significa solamente in senso stretto triplice insidia molte cose mercato lavoro istituzioni della società civile ma gli stati moderni quando si sono costituiti non hanno non sono stati insieme in un rapporto di causa ed effetto complicato con i mercati nazionali non hanno costituito più che essere costituiti da società civili
E io credo che parallelismo di questo processo è andato tutto ciò che va mutato va evidentemente abbinatamente fermato esposti a partire da qui anche il tema dei dei collegamenti più che dell'allargamento dei
Delle operazioni che questa Europa che si costituisce siti informativi avere con l'esterno
Può essere un problema che possa essere risolto vorrei chiudere con una battuto scusandomi per la
L'udienza dell'Europa di fronte alla storia del mondo un'immensa responsabilità perché se vero che
Oggi la paura l'incertezza sul futuro sono gli elementi dominanti della scena europea sempre aggiornati
Ai tempi delle guerre civili di religione in cui gli stati io ricordo una frase del Leviatano il box in cui lo Stato appariva anzi del decide dove appariva alcune la ragioni contro le passioni che stavano Fury ora
Non si tratta di ripetere meccanicamente uno schema di questo tipo
Ma si tratta di sapere che a questa paura questo senso di incertezza e di rendere dell'Europa nel volume ritirarsi deve rispondere dissolvendosi
Pur tentare di rispondere mettendo rimettendo in moto nel quadro di estrema difficoltà che ho cercato di vigna
Il fatto di essere l'Europa enti e che questo sarà un vero banco di prova
Allora grazie a tutti i relatori grazie a voi migliori riprendono alle quindici con la relazione del professor Ettore Rotelli
Arrivederci e grazie
Allora io direi di cominciare i nostri lavori pomeridiani
Spetta a chi appartiene Lettonia emiliano-romagnola dare le brutte notizie definiva veneta si è riservata alla parte la presidenza della mattinata e quindi la mattinata non ha avuto i problemi che ha invece il pomeriggio quindi io mi assumo l'ingrato compito di dirvi che non è con noi Gianfranco Miglio non solo come Gianfranco Miglio Augusto Barbera per ragioni di salute
Nel senso che deve essere l'atmosfera della commissione bicamerale entrambi sono influenzati
Filippo Cavazzuti e Walter vitali per un una ragione abbastanza diverso cioè autoritaria incaricato
Sta conducendo diciamo caricato su la carica di Sindaco al comune di Bologna sta conducendo proprio con Calasso utile consultazione oggi pomeriggio a Bologna del suo partito trovato
Nel pomeriggio quindi a meno che non arrivi più tardi cosa di cui dubito avendo di telefonato abbiamo queste due queste assenze che sono gravi ma credo che possono essere recuperate nel tempo e mi spiego meglio quando abbiamo pensato di fare questa iniziativa l'abbiamo pensata non come un iniziativa a sé stante ma come un percorso di ricerca comune
Tra Istituti Gramsci la fondazione Europa nord est Sutti Gramsci Veneto ed Emiliano Romagnolo e pensiamo che vi siano altre scansioni altri passaggi per approfondire anche con i relatori senti oggi magari sulla base dei materiali che raccoglieremo da questo seminario le tematiche che qui sono state traccia quindi procederemo
Tanto la parola prima professor Ettore Rotelli poi Paolo Perulli e poi i vari interventi che naturalmente prevedendo uno sparse opportuno dibattito che sono nel nel programma
Se mi consentite dato che sono stati affrontati molti temi
E dato che sta per parlare Torre Rotelli sul tema molto specifico ma che come tutti sapete lotteria una competenza che va al di là diciamo dei temi della revisione costituzionale dell'ordinamento regionale io vorrei riprendere un po'alcune considerazioni che sono state fatte questa mattina
Partendo ad esempio da quello che diceva Marco Cammelli che mi è sembrato particolarmente stimolante che da quello che veniva emergendo nell'intervento di Biagio De Giovanni
Nel senso che dato che sono gli istituti Gramsci che promuovono questa iniziativa queste iniziative anche un modo per fare i conti il comma per cominciare a fare i conti sulla connessione che è sicuramente indispensabile tra il federalismo Cisternone via di federalismo per l'Europa
Un progetto regionalista forte o federalista democratico come diceva Marinucci per l'interno questo significa incamminarsi su una strada dove sicuramente Lassini per una strada lungo la quale la sinistra prima tutto scontare
Per i grossi ritardi questo era quello che diceva con forza cammelli
Riprendendo non solo il dibattito sulla Costituente
Il contributo che la sinistra ha dato ma anche la riflessione attorno agli anni Settanta sulla trecentottantadue seicento seicentosedici sulla costruzione dell'istituto dell'istituto regionale
Il punto secondo me e qui lo stimolo anche Rutelli che su questo scritto più volte che questo ritardo non è solo della cultura di sinistra non solo della cultura del PC che ad esempio ha discusso sempre in maniera molto limitata i problemi dell'autonomia penso la questione dell'autonomia siciliana
Immediato dopoguerra penso aveva tonde regioni autonome insomma penso al dibattito sul decentramento soltanto sul decentramento negli anni settanta ma anche altre componenti politiche mi pare che ci sia un ritardo ma non basta sottolineare questo ritardo mi viene il dubbio che una delle ragioni di questo ritardo sì anche il fatto che la sinistra le forze politiche italiane hanno di fronte un centralismo molto particolare
Cioè mentre studiamo alcuni ipotesi federalista dovremo tener conto che questo è un è sicuramente uno dei centralismi più flessibili più impermeabili
Che sia dato trovare in Europa io non credo almeno dal punto di vista storico del quale sono abituato a considerarla cosa ci posso parlare del centralismo italiano come si parla di un centralismo francese
Come si parla ad esempio di un centralismo castigliano spagnola
Questa esigenza di recuperare un ritardo deve fare i conti secondo me con alcune peculiarità italiane sulle quali torneranno interventi di oggi pomeriggio ma anche con una maggiore attenzione comparativa
Anche riflettendo su esperienze europee che sono di solito trascurate rispetto al caso degli Stati Uniti ma anche ci insegnano qualche cosa su un altro punto penso in particolare nel caso spagnolo
Il caso spagnolo di un regionalismo forte di nessun federalismo ma di un regionalismo molto forte basato sull'esistenza di nazionalità e non solo su regioni
Ci dice qualche cosa da un punto che mi pare potremmo riprendere la discussione che è il rapporto tra il federalismo istituzionale che le trasformazioni del sistema politico
Mi spiego quanto più si è andata avanti approfondendo la struttura delle autonomie regionali in Spagna tanto più che abbiamo assistito a una proliferazione di aggregazioni partiti
Nazionali autonomi
Si calcola che negli ultimi cinque anni siano stati creati stati creati in Spagna centosessantasette partiti locali
Un assioma Ari nel senso di comunità nella sola Navarra ce ne sono diciannove insomma cresciuti negli ultimi tempi cioè se noi pensiamo al federalismo con un'ipotesi istituzionale era stellaris del sistema politico e contiene i fenomeni di disgregazione
Su base localistica mi pare che ci siano esperienze storiche che vanno in una direzione molto diverso cioè che al contrario cioè una tendenza del federalismo ad alimentare i processi di frammentazione del sistema politico
Una seconda considerazione che deriva dal caso spagnolo
è quella che non è detto che ci sia una connessione diretto tra riforma in senso federalista dello Stato
E moralizzazione della vita politica al contrario il riconoscimento di autonomia regioni come l'Andalusia presente se non avevano la forza della Catalogna del Paese basco
A esasperato no tutti i fenomeni di degenerazione del rapporto tra centro e periferia che prima erano sicuramente presenti ma più debole
Del resto il dibattito sul federalismo come risposta alla corruzione del sistema politico e vecchia come la storia stessa del federalismo le polemiche cenavamo pranzo tra in nel pensiero politico americano presente oltre è merito anche sicuramente non appartiene alla tradizione progressista come è stato detto questa mattina della sinistra insomma e Jefferson e Madison presente negli Stati Uniti alla vigilia del mille ottocento al centro il rapporto tra Stato centrale e Stato federale strutturate e corruzione politica
E non sono così scontati corto circuito de laddove si è federalisti dove si è costruito potere centrale debole ci sono affermati
Più spazi di garantismo di garanzia per i cittadini più moralizzazione del sistema politico questo lo dico perché altrimenti mi pare che alcune cose rischino di essere visto in maniera abbastanza abbastanza schema chiamare dico soprattutto perché attorno ad alcuni di questi temi
Sportelli ed altri relatori che magari rientreranno tra poco hanno hanno riflettuto e quindi mi pare che sì posso poi continuare il dibattito tenendo conto anche dei problemi che sono stati affrontati questa mattina
Adesso darei la parola Rotelli direttore generale della svolta direttore generale direttore scientifico
Che spinge mi sembra nasconde una scuola risata non è un'impresa una scuola molto è un istituto sono molto importante istituto di ricerca ma
In questo caso Rotelli ci presenta la relazione sulla revisione costituzionale dell'ordinamento regionale ma la parola chiave credo che sia controproposte
Grazie qui bisogna avrebbe incontrati chiari
E da lì allora qui se ci sono forse ci sono le pare che ci siano molte persone che sono presenti perché supponeva hanno ha ragione di sentire il professor Augusto Barbera e il professor Miglio
Quindi io prima Dini ricominciare a parlare il monito in Italia di si senza alcun riguardo di non trattenersi qui soltanto per provenienti di cortesia nei confronti ho pensato solo che sono entrati cioè voglio dire qui queste cose a lungo significato contrattuali chiaro questa questa questa promessa non è stata adempiuta e quindi professor Miglio non c'è il professor va bene non c'è
Quindi insomma non non abbiate veri guardi insomma questa è la via la mia proposta
Se conta cosa no io dovuto anche secondo il programma by night questa mattina e forse in rapporto al tema assegnato sarebbe stato preferibile che io parlassi questa mattina
In quanto che molte delle cose che mi venivano proposte
Banalizzare coincidevano con quelle che hanno
Esaminato professor Cammelli professor Marinucci
Con loro e con tutti e con un istituto Gramsci io ottimi rapporti personali
Professor Gandellini che in particolare che ha invitato va a partecipare a questo convegno
Non è però
Cortesia critico che
Se dico
Che dal punto di vista
Come lo chiediamo culturale
Un intrigo
Scientifico
Insiste
Alcuna parentela via con
Con i colleghi che hanno parlato questa mattina
Quindi
Nessuna ragione permetti convenire con ciò che hanno
Ti hanno detto
Io prima che cominciasse la riunione ho fatto un po'di di indagine siamo di fronte ad un ad un pubblico molto eterogenei
Che vada studenti della facoltà di
Di scienze politiche
Con i quali gli quando studente di Scienze politiche o familiarità di rapporti
A studenti di istituto tecnico geometrico i quali
Con i quali spero di di un rapporto ma sono molto preoccupato del della possibilità di essere di essere compreso
E se compreso io anche di essere comprese coloro che parleranno subito dopo di me
E l'ultima persona sentita stamattina è stato a molti di loro sono arrivati dopo è stato
Professor Biagio De Giovanni
Di a me pare che abbia detto delle cose molto molto
Molto interessanti
E anche e anche condivisi
Tuttavia
Tuttavia egli ha parlato della
Dell'Europa dopo il mille novecento ottantanove
E dei problemi che ne sono che ne sono conseguite
Quindi io dico che
Tutta la
Elaborazione
Chiamiamola per ora
Autonomistico che giornalistica federalistica senza troppo distinguere
è avvenuta a prescindere
A prescindere
Dalle vicende del continente europeo dopo il mille novecento ottantanove
Voglio dire
Occorre modificare
La organizzazione costituzionale dello stato della Repubblica italiana
Si può rispondere sì
Perché
E in che direzione
Poi lo vedremo perché e in che direzione comunque
Per me perché che per una direzione
Che non ha
O che non abbia niente a che fare che prescindere cupo a prescindere da quello che successe dopo il mille novecentottantanove in Europa
Quello che è successo dopo il mille novecentottantanove l'Europa può fornire
Per gli argomenti
In più per modificare le istituzioni
Della repubblica
Ma non è che
La modificazione delle istituzioni della Repubblica il venti
Non dipende da quello che è successo mi dopo il mille novecento ottanta no quello che è successo dopo il mille novecentottantanove significa che ci sono delle proposizioni delle affermazioni di principi che si costata
Avevano un valore
Più universale in senso geografico di quanto non pensassimo
Non pensassimo non pensassimo
Vuole essere più preciso
Su questo punto
La elaborazione autonomistica regionalistica federalistica
Italiana
Perché non parliamo di modificare l'istituzione della Repubblica
Non è una elaborazione che ha preso in considerazione non dico che che è partita che ha preso in considerazione il intanto e
Non è che nel il primo gennaio mille novecentoquarantotto entrata in vigore una Costituzione repubblicana che prevedesse l'ordinamento regionale avverte in questo Paese c'era lo dei problemi tecnici
I problemi etnici c'erano
Più o meno grandi comparativamente più o meno grandi rispetto al resto del mondo o dell'Europa ma non è stata questa la ragione
Neanche quando nell'anno mille novecento quarantacinque al primo congresso del Partito comunista italiano è stato proposto da speciale particolare autonomia
Della Sicilia e della Sardegna la particolare autonomia per la Sicilia e per la Sardegna è stata proposta per te
Ci fosse una considerazione etica quindi questa storia è un'altra storia
Voglio dire non
Della
Presidente ha ha giustificato le assenze parlando spiegando che lui presiede la seduta non vede lei geniali emiliano-romagnoli e non so se esista un etnica emiliano-romagnolo
Ironico appunto io fra l'altro se dovessi sistema locale poi come prima mossa distingueva ragguaglio ladri negli anni dove si paga in questo campo ma io ritengo non ritengo che viceversa e le cose stiano le cose stiano in questi termini
Ritengo semplicemente
Mi rendo collegando conto che la cosa sembrerà banale che poi dopo magari collega Cacciari mi rimprovera che insomma
Per migliorare la qualità della nostra vita occorre una diversa organizzazione costituzionale
Che si chiama
Questo per me questo per me è il tema
Non voglio dire lo lo dico anche in rapporto agli
Un pezzo di colloquio avuto prima che cominciassimo
Il problema
Se l'Italia è una nazione
è un problema che non non non mi riguarda
Non c'è scritto in nessun punto della Costituzione che l'Italia sia umbra l'azione
Una ripubblica notizia una
è molto chiaro
Gli Stati Uniti d'America sono una nazione
Non lo so so che se vado in Sardegna ci sono degli insider trading
è una nazione e credo che abbiano ragione cioè voglio vogliamo vogliamo chiarire che questo per questo non è un problema quindi quando il Presidente da Repubblica fa appello all'unità nazionale fa appello a qualche cosa che non so che cosa sì
Io posso ritenere che venendo da Milano o venendo da Bologna secondo vicenza facciamo parte della stessa nazione
Posso viceversa ritenere che la la la la Lombardia il Veneto serioso dipendenze posso ritenere che la Sardegna
La Toscana saturazione dimesse questo problema non non non non ci riguarda nociva questa comunque è una comunità
La storia spoglie dello Stato moderno
Lo Stato potevano è stato costruito sulle grandi dimensioni la grande dimensione si chiama Francia si chiama Spagna si chiamava si chiama Regno Unito fosse più tagli si chiama anche si chiama anche in Germania
Quello stato chiamato lo Stato lo Stato nazionale italiana anche sulla grande dimensione
Territoriale e democratica ma non c'è necessità di pronunciarsi sul problema se noi siamo ce lo siamo o non siamo una una
Una nazione
Io devo dirvi anche che quindi capisco pochissimo questa discussione
Fra
Federalismo
Quasi federalismo
Regionalismo o eccetera eccetera eccetera
Ah non lo so io non non intendo partecipare
A questa
A questa
Esercitazione
Ritengo che
La lotta politica venga prospettata in questi termini
Federalisti contro che i giornalisti contro
Quasi federalisti
Allo scopo di confondere
Magari lo scopo non è seriamente consapevole voglio dire ma allo scopo di confondere di confondere
Le idee alla gente
Cioè voglio dire
Adesso io entrerò nel nel tema concretamente assegnato
A me
Sapere
Se
Il ministero per la sanità Inés conservato ovine abolito è una cosa che mi interessa molto sapere
Nell'interessa sapere se l'organizzazione per la sanità
I n decisa
A bomba o viene decisa dove diciamo alle
Questa è una cosa che mi interessa sapere
A me
Se lo Stato che non prevede il ministero della Sanità si debba chiamare regionale quasi federale federale confederale a questa cosa non m'interessa proprio assolutamente
Allora io invito didattico eh a non
Farsi prendere di nuovo da questa da queste qua da questa assorbita dialettica che è stata poi quella che percorse che percorre in regolarmente tutta quanta tutta quanta la storia
Nel dibattito politico-culturali italiano anche nei suoi momenti più solenni anche all'Assemblea anche all'Assemblea Costituente questa fase ecco si caratterizza voi andate a
Niente
A a me stesso a ciascun dei nostri Gobbini colleghi
E ha all'uomo politico tu sei federalista giornalista è uno il luogo vita alla sua risposta ma questa risposta non è insignificante assolutamente di niente
Allora io quello che voglio fare ma mi rendo conto che rispetto a coloro i quali non sono studente della facoltà di Scienze politiche o altre cose simili quest'impresa è disperata
Quella che io vi propongo di considerare
Quali sono questo sarebbe il tema assegnato quali sono le modifiche che andrebbero fatte nella Costituzione italiana
Perché è
Essa fosse un po'diversa da come
E
Così organizzata
La qualità della nostra vita
Possa essere un po'migliore con un'avvertenza che il miglioramento nella qualità delle nostre vita non dipende dal tatto giuridico
Non dipende dal dato
Costituzionale
Ma nel modo in cui stanno le cose e questo è un passaggio pressoché ineliminabile
Premesso questo
Adesso io
Mi spiego poche cose
Con un'avvertenza che comunque con le le ricette
Con le terapie che stamattina impiega colleghi e amici hanno esposto
Per non sono assolutamente d'accordo
Non sono assolutamente d'accordo con quello che avrebbe
Proposto
Il professor paga vera
Se fosse stato presente non sono assolutamente d'accordo con quello che avete proposto il professor Miglio se fosse stato presente
E perché se è chiaro non sono non perché non ci siano dubbi poi dopo vedremo in concreto
Non sarei stato d'accordo con quello che ha proposto il blu avete proposto qui professor Miglio
In quanto so quello che il professor Miglio ha proposto alla commissione bicamerale per le riforme istituzionali ha proposto qualche cosa che non ha
Niente a che fare con la trasformazione dello Stato in un senso più autonomistico più giornalistico più federalisti ciò è critico
La lega non perché se ne federalista Martins non essere federalista questo con riferimento alle posizioni adottato
Adesso mi rendo conto che la mia impresa è è disagevole
Perché è praticamente la gran parte degli articoli della Costituzione
Dovrebbero essere modificati voi sapete che la Costituzione il costo di una parte prima di una parte seconda
Che la parte seconda costa riguarda l'organizzazione costituzionale dello Stato che c'è un titolo c'è un titolo quinto il quale riguarda le Regioni le province e dei Comuni
Possiamo cominciare divina
Tenendo conto del fatto che
Quello dell'autonomia quello che l'autonomia è anche un principio che è scritto nell'articolo cinque della Costituzione quello che dice la Repubblica una e indivisibile riconosce e promuove le autonomie locali eccetera eccetera
Bene
Bisogna cominciare col dire che non è vero
Come dice oggi l'articolo centoquattordici della Costituzione che la Repubblica si riparte in Regioni Province e comuni questa è una come devo dire è un'impostazione luministica centralistica e autoritaria
Bisogna bisogna capovolge questo federalismo partire dal passo lo si diceva anche questa mattina
Diciamo con l'articolo centoquattordici e che la Regione che la Repubblica è costituita da alcune in questo ordine dalla Provincia se la vogliamo mantenere dalla Regione ed allo Stato
E che lo Stato è soltanto un uno per dire venti della Repubblica come il Comune la Provincia e la Regione le più elementi
Modifichiamo anche l'articolo centoquindici
Perché dice che i poteri per le Regioni
Sono determinati
Dalla Costituzione
Dobbiamo modificare l'articolo centoquindici perché dobbiamo modificare l'articolo centosedici
L'articolo centosedici attuale della Costituzione dice
Che vi sono dunque categorie direzione le Regioni a statuto ordinario e le regioni a Statuto speciale cc Sardegna alle porte Trentino Alto Adige
Ora al di là
Pelle
Ragioni storiche
Mille novecentoquarantaquattro mille novecentoquarantacinque mille novecentoquarantasei
Da cui deriva questa distinzione essa non ha più oggi alcuna ragione DS
Tutte le regioni devono essere poste su un piano di parità
Attenzione bene no nel senso che tutte le Regioni si era ordinarie ma nel senso che tutte le regioni siano speciali
Perché non è assolutamente vero nelle cose
Che il Veneto non è speciale mentre
Il Trentino Alto Adige è speciale non è assolutamente vero che la Sicilia è speciale e che la Calabria non è speciale e così via allora conosciamo in concreto l'esito di questa e questa distinzione è un esito che stamattina gettava quota totale il nome di questa disparità
Il cittadino della Valle d'Aosta pro-capite
Riceve dallo Stato il doppio il triplo il quadruplo il quintuplo il sesto propri parte da detto fino a nove volte tanto quanto quanto riceve cittadino
E tutto ciò con una articolo due della costituzione che dice che già il principio che c'è il principio di uguaglianza all'onda
Abolire la distinzione e qui a date
Contro
Interessa corporativo organizzato delle regioni delle regioni speciali
Le quali compongono una cosa molto diversa propongono un diverso articolo centosedici che dica le regioni speciali hanno tutto quello che hanno le ordinarie e in più hanno delle altre cose
Oggi la protezione e l'UDC ha fatto questo non lo dice dice che legami speciali hanno qualche cosa di speciale il che può essere sia di più che di meno non lascia aperto questo caccia per questo problema
Quindi allora noi una costituzione per tutte le regioni fissa il primo beni ma una legge costituzionale fissa per ogni regione ipotesi cioè le funzioni che quella regione ritiene di poter gettare quindi non attribuire alla Regione Veneto dei poteri in materia d'industria se la Regione Veneto non li vuole giusto impiego d'ulivo ad esercitare ma se l'autore li vuole esercitare allora in tal caso si ed è per questo motivo che occorre che il fondamento per tutte le regioni dell'autonomia sia una legge costituzionale
Quando le particolari condizioni etniche culturale linguistica queste possono essere benissimo tutelate dentro tutte le regioni in cui queste particolari condizioni si trovano del resto voi sapete bene vi sono delle particolari condizioni etniche culturali linguistiche anche delle regioni ordinarie e che le stesse Regioni speciali o nella provincia di Bolzano vi sono delle condizioni culturali particolari latini che non solo fa di tutto affatto tutelati in quella particolare di quella particolare
Autonomia
E veniamo e veniamo al punto di fondo che quello che viene presentata come la grande rivoluzione in senso federalistica dalla progettazione che fanno alla commissione bicamerale
Le maggioranze che nella Commissione
Che possono dell'unanimità e della Commissione sicché esterne ma Nisticò invertire il modo di distribuire le competenze fra lo stato e le regioni assente vivente assenti e dire le competenze delle seguenti materie sono della regione e le altre sono stato si inverte
E il mondo cambia se si dice queste sono le materie testo la competenza statale tagliate sono quelle che passano alla che passano alla Regione questa storia è stata raccontata a tutti
Ma qui c'è c'è un impianto c'è un inganno evidenti
Intanto la cosa più semplice da dire perché basta poi vedere in concreto qual è la elencazione
Qual è la l'inflazione delle materie che vengono las conservate allo Stato perché se per caso vengono conservata lo stato delle batterie etiopi sono già delle regioni questo nonché esteri decentramento ancora accentrato ma soprattutto nella contestazione nettissima anche nei confronti di quello che dicevano i professori cammelli e ma che oggi questa mattina
Non ha assolutamente senso commedia questa ripartizione e voi stabilire e poi stabilire che nelle materie che sono conservate sono lasciate alle regioni perché non sono conservate alla competenza dello Stato in queste materie può ancora intervenire
La registrazione dello Stato quindi l'apposizione correttamente autonomistica prova a dire non m'interessa discutere se sia federalistico quasi realistica ed allestita beh le materie
Di competenza delle regioni che sono tutte quelle non lasciati allo Stato
Cioè soltanto il vincolo dei principi costituzionali leggi quadro no legge-cornice no leggi organiche no perché sono lo strumento attraverso il quale si fa rientrare dalla finestra
Il centralismo che è stato appena tracciato cacciato
Questo implica che l'elenco nell'elenco delle batterie da lasciare allo Stato non sia un elenco come dire preme c'è questa demagogia che imperversa allo Stato la spada la bilancia la polenta e non so quale altro simbolo non è vero parte degli elenchi che poi in concreto si fanno prevedere che in realtà scade lenti lunghi assai bisogna che questo elenco sia compilato combinato con una certa con una certa
Con un accento cargo
Si può
Benissimo trasferire per intero la sanità le ragioni dicendo che però è la legge dello Stato che garantisce il minimo per le prestazioni che devono essere garantite a tutti i cittadini a tutti i cittadini
Per connesso a questa diverso modo sono molto rapido ma anche il tema ripeterebbe persone del Lambertini
Di ripartire le fusioni tra stato tra Stato e regioni
C'è una conseguenza che nessuno tra ed è una conseguenza che va tratta scrivendo la nella Costituzione che Nolan senso alcuno che sussistano i ministeri
Gli enti pubblici nazionali
Materie trasferite
Alle regione quindi Grande tranne le materie che resta no allo Stato
In tutte le materie che non è strano lo Stato in ministeri debbono debbono scomparire
Voglio dire siamo anche lo Stato deve svolgerebbe le restanti funzioni in quelle materie per esempio fare il piano sanitario nazionale stabilì
Poco fa dicevo questo non occorre vi sia conservata la struttura la STU
Ministeri vi lascio immaginare che cosa vuol dire dal punto di vista rubate corretto anche Marco Catelli stamattina dal punto di vista degli interessi
Perché si oppongono ad una simile trasformazione ma questa costituisce questa costituisce un passaggio essenziale passaggio essenziale comunque è anche e soprattutto la modifica dell'articolo centodiciotto della tua le costituzioni sto seguendo l'ordine centodue diciassette quello tra potere
Che riguarda la pubblica la pubblica amministrazione
In tutte le materie
Che sono di competenza che non sono di competenza statale
Le l'articolo gli atti amministrativi la potestà amministrativa
Deve essere esercitata dalle regioni dalle Province
Dai tutte le volte che è andato in giro per il vicenza vedete
Uno striscione un manifesto chi vi dice che la tale morte è organizzata con il contributo della Regione quella è una manico è un atto che la Regione veneta appunti altra regione sempre intervengo istituzionale che secondo la Costituzione vigente spiava giocatore secondo la Costituzione quale dovrebbe essere sede
Se viene riformata in senso autonomistico federalistico federalistico
La potestà al ministero ma tane dei contributi dei soldi sovvenzionare è un'attività amministrativa questa su
Alle amministrazioni diverse dalla da dunque una visti dunque dunque non più amministrazione dello Stato per le materie che non sono di competenza statale ma ma
Anche nelle materie riteneste allo allo stato
E che non siano Dissidia
Ordine pubblico
Difesa servizi pubblici statali anche per questo gel può esserne il trasferimento dell'amministrazione al a a regioni province
E comunque dico comuni per completezza di carta diciamo pure a a a Regioni a Regioni Province cioè anche ammesso che determina e amministrazioni
Determinati materia dentro la potestà legislativa statale intende dice che l'amministrazione venga trasferita alle venga trasferita allegra alle relative
Peggio
Autonomia autonomia finanziaria
Autonomia finanziaria
Su questo
O molto si dice qui veramente non ci sarebbe tanto da modificare la Costituzione quanto da
Ma una cosa potrebbe essere stabilita
In Costituzione
Che non c'è una finanza regionale
Come finale fa da trasferimenti sapete sono sapete per lo dico io che la di rifinanziamento
Dell'attività delle regioni
Delle Province
Dei comuni e un finanziamento fatto con con trasferimenti è lo spaccato che preleva fiscalmente fisco ai cittadini e poi lo Stato che trasferisce si può affermare il principio che autonomia finanziaria come l'autonomia ecco tutta un'autonomia
E autonomia delle regioni essenzialmente ma anche per le Province e anche dei comuni e che l'intervento statale e soltanto per la perequazione delle zone che hanno più
Deve richiedono l'intervento l'intervento l'intervento statale quindi c'è un affinata statale di trasferimento soltanto per intervenire nelle anche
Per riequilibrare le aree che solo il compito di squilibrio siano esse del Mezzogiorno non del Mezzogiorno materno genere quindi capovolgimento del sistema attuale
Della finanza statale dal cittadino pregevole riletta rilevano le regioni lo querela provvedeva allo Stato come attualmente abbiamo limite lo Stato la Regione delirante per lo Stato la Regione preleva colgo e la uno ad una certa quota la trasferisce allo Stato uno Stato che comunque ho appena detto volete uno stato fedeli alimentare che deve alimentare
I ministri e qui c'è il problema rapporto Kappler comuni province regioni che è uno degli altri grandi temi sui quali c'è la contrapposizione va be'Bicocca me perché adesso sono io che sto parlando e di colleghi che hanno parlato questa questa mattina
Questo aspetto ha un profilo culturale
L'ubicazione
Luca obiezione che da questo punto di vista culturale dovrebbe essere fatta
Alla lega è quella che non è affatto ma forse
Alberini
Accennava implicitamente questa mattina
E che è che l'obiezione come dire a captare Anna qui siamo a Vicenza l'Italia non è Italia delle regioni e l'Italia
Allora allora voglio dire immaginaria
Immaginarie un'organizzazione
Dello stato o delle istituzioni che prescinda da questo cioè che sacrifichi
Le autonomie infraregionali alla Regione al centralismo regionale
è un errore già dal punto di vista culturale questo errore coincide con la storia di questi decorsi vent'anni di ragioni ha sbattuto ordina
O non so nel Veneto credo anche nel Veneto ma in Lombardia e in Emilia nel giudizio frequento settimanalmente il conflitto volanti la Regione e le autonomie locali
è un conflitto permanente e assolutamente quotidiano su ogni problema passa in arrivo a Milano ritrovo in atto il conflitto fra Regione e Comune di Milano sul problema della la lo del blocco del traffico in ordine all'inquinamento a ecco dove la Giunta regionale decide il blocco della circolazione e il Comune di Milano nel dorato può emettere l'ordinanza con la quale dice che ogni cittadino milanese può autocertificare di avere bisogno di circolare non ho nonostante lo
Bene allora allora qui occorre introdurre il principio di di sussidiarietà che stamattina è stato
Chiamato in causa
Tante Giovanni ma qui siamo come dire con molta esattezza che nel Trattato di Maastricht e in tutta la cultura europeista questo principio viene presentato
Attribuendogli un ruolo opposto a quello che dovrebbe avere nella cultura europea nel Trattato di Maastricht del principio di soggetti all'età vuole venire che la comunità europea può intervenire
Laddove degli Stati nazionali
O le Regioni non fanno quello che dovrebbero o che dovrebbero fare anche in questo senso stamattina Degiovanni lo ha lo ha citato al principio di sussidiarietà correttamente inteso è in senso opposto e è e nel senso che diceva
Ti diceva Carlo Cattaneo nella citazione che ne ha fatto ma che oggi vuol dire
Partiamo dal Comune
Il Comune che non va inteso come ente va inteso come comunità come diceva dei vini e
Un ente quindi terra poi s'costantemente ridisegnato sulla sulla comunità nostri comuni sono perché a parte
Sfasati rispetto alle sottostante comunità partiamo dal comune allora il principio è attribuiamo al Comune tutto quello che il Comune può svolgere
Non attribuiamo
Non attribuiamo alla Provincia alla Regione allo Stato quello che il Comune può fare secondo
Attribuiamo alla Provincia tutto quello che la Provincia può fai attribuiamo alla Regione e tutto quello che la Regione è in grado di e cioè è una ventina di opinioni di distribuzione istituzione
Di distribuzione delle competenze non è un del titolo e in base al quale il livello superiore si ingerisce nel livello nel livello del livello inferiore pene
Questo implica che non venga soppresso l'articolo centoventotto della centoventotto della della Costituzione
Il quale
Il TAR fonda questa autonomia anche nelle funzioni dei comuni dei comuni e delle e delle province
Non c'è nessunissima cagione
Contatto con quanto stamattina si diceva per la quale l'autonomia statutaria anche il Comune di Vicenza al suo statuto debba essere un'autonomia vincolata dalle decisioni della legione l'autonomia l'autogoverno della comunità di licenza di così saprà comunità non ha nessuna bisogno di essere costretto nell'ambito da parte da parte dell'autonomia fatto autonomia regionale
Io sorvolo su altri punti ma su un punto mi voglio soffermare perché anche questo è un punto di grande
Difficoltà
Difficoltà ed è quello della forma della forma di di governo
Si è accennato stamattina anche la legge sull'elezione diretta del sindaco
E anche questo è un argomento di di argomenti dissenso apparentemente la posizione apparentemente sottolineo apparentemente la posizione dolomitica è quella che dice
Oggi comune faccia quello che vuole sentiero che l'illusione che vuole ogni Provincia ogni regione faccia quello faccia quello
Bene io decollava dopo i consigli regionali o perché comunali e provinciali so che cosa questo può volere poco negative
Poco limpide che le maggioranze del momento
Si costituiscono una forma di governo e la legge elettorale che è più conveniente per quella determinata maggioranza lo sapete perfettamente che le cose stanno così
Lo sapete perfettamente che le cose stanno così
Bene allora lasciamo l'autonomia lasciavo l'autonomia nel senso che ogni regione perché qui parliamo di retorici scelga la sua forma di governo ma stabiliamo che la forma di governo riferita debba essere quella
Presidenziale
Detta più volgarmente accueil mio esattamente a elezione popolare diretta del Presidente della Giunta regionale
Non si capisce perché dopo ristabilito l'elezione popolare diretta del sindaco e del presente che la Provincia non dobbiamo stabilire quella della Regione dobbiamo cioè lasciare più debole strutturalmente più debole
Più debole quella dell'ente Acquette puliamo la maggior parte dei poteri una volta che si pensa un decentramento del tipo di quello che io prima o deprimere quello che io ho ipotizza
Quindi la mia formula è utopistica nel senso che
Si libera una comunità regionale
I decidere di preferire e conservare la forma del regime parlamentare ma l'ho fatto all'oracolo abbi il coraggio di farlo con un referendum dove dice non le vogliamo e le cime parlamentari da un certo punto non vogliamo il regime presidenziale va altrimenti
Quindi la libertà di scelta ci sarebbe lo stesso ma altrimenti la scelta non può non essere quella per il regime presidenziale quinto dopo di che è una cosa con molta precisione
E qui qui temo che i dissensi sanando netti non è assolutamente accettabile
La presentazione della brutalità
Di elezione diretta del sì
Ma tecnico una tecnicalità
Qui io non non voglio intanto una questione
Gravissima quale privato l'istituto mi pare di aver visto che ha dedicato un'altra attenzione
Ma quella che oggi comunemente viene contrabbandata con elezione diretta del sindaco non è elezione diretta del sindaco
E quindi non potrei ad poi vanno spiegate su questo punto non vorrei quindi intervenisse contrabbandata domani per l'elezione popolare diretta del presidente della Regione quella che non sarebbe una elezione popolare diretta del presidente della Regione
Qui certo a questo punto passa esattamente la discriminante fondamentale qui credo proprio che mi chiedo
Dai colleghi dell'Istituto Gramsci fra fra conservazione e innovazione secondo me se volete fra partitocrazia lo vedo un partito perché quando come a match cittadino se dice tu
Seguì avente questo sindaco
PCB votare questa lista non vi si offre la possibilità di scegliere il sindaco
Mi si costringe a votare per un partito per avvenga in quel determinato quel determinato sì
Quando so che quel partito sessant'anni partito a cui il sindaco se collegato avranno il grazioso regalo del sessanta per cento dei seggi nel consiglio comunale anche nell'ipotesi in cui quel partito non ha detenuto più del trenta per cento dei seggi dei siti dell'elettorato
Non ha senso uno non ha senso istituzionale al
Dispetto rispetto all'intera storia costituzionale politica
Ripetete dell'Europa e dell'Occidente stabilire che c'è da una parte l'elezione del consiglio comunale
E dall'altra parte l'elezione del sindaco se preferite da una parte l'elezione popolare diretta del Parlamento dalla dall'altra parte delle sue popolare diretta del del del Capo dello Stato
Per cui stabilire che per fare quello che deve fare il sindaco ha bisogno di avere la maggioranza deve che la maggioranza parlamentare oppure il seicento per la maggioranza consiliare col capo dello Stato la maggioranza la maggioranza
Qual è la verità
Sarebbe come dire che il Presidente degli Stati Uniti una volta eletto direttamente non può fare assolutamente niente se congresso non è dello stesso dello stesso partito a cui appartiene il presidente degli Stati Uniti sarebbe stato un sistema paralizzato il vigile
La democrazia americana è stata la più lunga
Con l'inglese temo che sia della storia del mondo dello stato del mondo dell'Occidente questa qui è una linea partitocratica e la vita della conservazione quindi io prima per la perché la Regione come contro il Comune propongo una netta separazione
Tel e il sindaco tavole con la sua Giunta che si costituisce nel consiglio comunale
E rivendico il diritto di votare per il sindaco e di votare Pepoli non penso che gli italiani c'è dunque piuttosto estesa
Schizofrenici nei Benedini vicentini da votare per un sindaco
Di destra per un partito per un partito
Di sinistra la verità è che i problemi sono sono altri cioè il problema della partitocrazia che teme di svedesi sfuggire il controllo dell'istituzione che poi teme di non poter fare quello che finora quello che fino quindi la proposta su questo punto è preciso
Scendi al popolo veneto se vuole la forma di governo parlamentare anziché a un regime presidenziale
Ma se vuole un regime presidenziale diresse un regime presidenziale come per esempio deve essere velluti e presidenziali col Presidente a secondo turno sceglie fra i due candidati del primo e non
Fa queste cose meravigliose sublimi che consistono nel fatto che viene ammesso al secondo turno anche diverso se si mettono d'accordo fra di loro tante liste quante partono perché il testo abbia tanti voti quanti eravate tutti quanti gli atti del poligono
Cioè sono queste queste cose bizantine tipicamente italiane erano di forma cioè voglio dire è il modo per lasciare le cose come sono
Ma non ho finito qui bisogna sopprimere tutta l'attuale struttura dei controlli non è assolutamente ulteriormente ammissibile
Che gli atti dei controlli e delle Province siano controllati dai comitati regionali di controllo che sono composti per maggior per la maggior parte Thai consigli regionali e cioè da quella stessa classe politica di cui ha devono essere controllati questo è un segno palese della partitocrazia quindi rifondiamo
La Corte dei Conti per quanto vali informa riformata ma attribuiamo organo che è al di fuori delle stesse designazioni consiliari
Regionali
La il controllo sugli atti amministrativi della Regione sugli atti amministrative dei comuni dei comuni
E delle Province
Vengono ad una questione molto più ricca
Io non capisco perché perché come lo capisco bene
Perché
Per esempio dell'IMI si sia fatto impressionare
Dalla fondazione agli enti
Lui vive in una città come Bologna nella quale vive il Maggio oggi Odasso italiano che si chiama Lucio campi
Perché se ha avuto un'appartenenza politica questa appartenenza è stata quella del Partito Comunista
Bene
Negli anni Sessanta
Lucio Gambi sosteneva
Io ho sostenuto con lui un quarto di secolo fa
Che
L'ordinamento regionale italiano per la sua configurazione territoriale era assolutamente
Inadeguato
Questo o lo aveva sostenuto l'assemblea costituente dell'occupa lo ha continuato a sostenere anche dopo
Il maggior costituzionalista italiano di questo secolo che si chiama costa
La cosa enti tutta evidenza
è di tutta evidenza da qualunque punto si considerino le cose
Non esiste nessuna regione non esiste neanche nessun nessuno dei lender capiresti che presente questa situazione noi chiamiamo la Valle d'Aosta una Regione e ha
Cento mila abitanti noi chiamiamo la Lombardia una Regione e ha nove milioni di abita
Cioè voglio dire è evidente che ne stiamo chiamando con lo stesso nome dell'entità che sono fra loro assolutamente diverse non c'è una Regione in base agli attuali criterio ma la corte non sarebbe per la verità gli accusatori
Bene
Questo assetto
è assolutamente è assolutamente irrazionali ritmi quindi non c'entro niente qui c'entra una Castione all'età dell'organizzazione dello Stato che consente di migliorare la qualità della nostra allora
Se come questo lo ha detto siccome questo lo ha detto la Fondazione Agnelli è diventato una cosa importante verso la Fondazione Agnelli appartiene la firma la FIAT al controllo della della Stampa di Torino e del Corriere della Sera che non so quanto alto
E quindi si capiscono tutte queste cose ma queste cose il professor Campiglio diceva io lo dicevo comuni negli anni mille novecento sessantasei sessantasette sessantotto sessantanove in quegli anni del mio amico carissimo Augusto Barbera
Contestando mi perché io dicevo queste cose che non non poteva resta che questo l'assetto che giornale diceva che io ero
Efficienti sta tecnocratico
Economicistico eccetera e non capivo che bisognava fare le Regioni comunque io Beckham ben evidente tutte 'ste cose le dico tranquilli perché sono scritte
Che comunque delle regioni fatte così come si stavano per fare avrebbero avuto un fallimento sicuro come
Bene allora proposta molto chiara ridefiniamo daccapo le regioni e stabiliamo che le regioni italiane come le regioni francesi
Come Lequi lender tedeschi debbano essere tele cambi regioni
Perché io mi dovete dire perché la Walter la Val d'Aosta sta sì e la Valtellina no mi dovete dire perché nelle Marche si e la Romagna no io dico di no la compagna usando come dopo la condizione molto chiare che facciamo delle grandi regioni
Che faccia allora io io io non il costo non stordire lei Julie debbono essere dodici va bene solo federalistico a fatti e non a parole dico
Le Province o le comunità provinciale sia Pechino fra di loro pensiamo ad un principio e il principio è quello che non ci siano regioni con meno e quattro milioni
Gli abitanti
è evidente che qui abbiamo direttamente alla Regione
Alla Regione Triveneto e in questo contesto facciamo anche scomparire le nuove diversità c'è fra
Il Veneto e il Trentino Alto Adige in tema di finanza o fra il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia che ha competenza in materia politica industriale mentre la Regione Veneto non può fare come sapete ho la politica una politica una politica
Bene
E poi non so Vignolo
Non ha sostenuto nulla di tutto questo
Il professor Miglio ha detto semplicemente che per modificare il lei circoscrizioni regionali bisogna semplificare le cose e cioè bisogna far sì che questo non richieda più come oggi è la modifica della Costituzione cioè voglio dire bisogna
Devo dire la parola decostituzionalizzare il procedimento di revisione delle costituzioni
Delle scusate delle circoscrizioni regionale nell'idea che una volta che questo procedimento sia semplificato le regioni del Nord spontaneamente
Ma ve l'immaginate
Si mettono d'accordo fra di loro e diventano la gara la Repubblica la Repubblica del Nord papà mamma quando voi immaginate che in questo Paese
In quella provincia di Verona che anche se con le carte buone canzoni contentino attualità perché stai cornetto
Perché ha paventato ma in questo Paese ove il processo si è semplificato le ragioni spontaneamente diventano si aggregano fra di loro su grandi su grandi dimensioni questa inimmaginabile quello che bisogna fare stabilire da capo
Una definizione
In maniera federalistica dell'ordinamento regionale
Su sulla base del
Nelle regioni per le regioni che siano fatte in questo modo
Che hanno questa potestà legislativa
Chiaro questa potestà amministrativa cambiano questa forma di governo che siano queste grandi regioni dodici dieci tredici e non lo so quello che quello che che verrà fuori purché siano coniugato quel minimo di omogeneità anche perché tra i francesi hanno lender tedeschi hanno
Queste regioni così fate
Possono anche avere un Senato
Delle regioni che abbia le stesse gli atti alle stesse
Potestà stessi potenti della Camera dei deputati cane si intende dare la fiducia al governo e in maniera tale che verifichino ai controlli no che la legislazione statale
Che viene emanata non sia una nuovo una registrazione che conculca l'autonomia che conculca l'autonomia regionale
Allora è essenziale che il Senato delle Regioni sia il Senato espresso dalle Regioni ed è evitino subito come ma aveva la commissione bicamerale che cosa hanno inventato hanno esami inventato esattamente l'opposto affinché fare Senato delle Regioni hanno immaginato i sanato Teleregione cosa vuol dire il Senato delle Regioni che i senatori della Repubblica eventi più o meno allo stesso modo nel quale sono letti adesso anche il sistema elettorale cambia comunque sarà un sistema a lezione
Popolare popolare si occupino delle regioni Cosimo di occuparsi delle che devo dire che pagano una legislazione che riduca sempre di più l'autonomia l'autonomia l'autonomia delle regioni e viene lunedì l'unica possibilità vale spazzato via etere cantonieri che è una volta stabilito quali sono le materie competenza cantonale e già quelle non statali lo Stato non se ne occupi due poi la vedono se ne occupi più
E invece no si costruisce addirittura Cano ha mandato specifico più occuparsi denti pone dei vincoli sette saranno sempre più dettagliati nei confronti dell'autonomia regionale bisogna fare loro il Senato per le regioni sedato per le regioni è fatalmente USA e NATO conto con le regioni bisogna fare il Senato delle riprovevole io ho immaginato
Progetto che abbiamo fatto e che si contrappone a quello dei colleghi che hanno speso stamattina
Un Senato che almeno per la metà sia fatto dei presidenti delle Regioni sia fatto eletto dei consigli regionali tra i governi regionali col vincolo essenziale e che cioè nel Senato delle Regioni i senatori delle regioni ottimo per delegazione di regione quindi se stabiliamo
Che
Il Senato delle Regioni ci sono
Non so se fa un senatore ogni milioni di abitanti ci sono quanti tipi di voi cinque
Senatori
Bene il tuo questi non si dividano al Senato secondo linee di partito ma la delegazione del Veneto vuota allo stesso modo coi suoi cinque voti in quella direzione perché se no è chiaro che centralismo partitico tornerà a atto nega a rivalersi voi sapete come avviene adesso dell'elezione del presidente
Della Repubblica a cui partecipano i rappresentanti i rappresentanti delle Regioni avviene che però preferiscono che il Veneto mandato un democristiano comunista un socialista non so quale sia la delegazione Veneto in generale e poi dopo il comunista e democristiana e socialista si comporteranno a Roma ciascuno secondo il suo partito questo pub paghiamo capita mentre perché se no questo non è il Veneto che si esprime questo soltanto il centrismo del partite con il tesserino del resto voi sapete che cosa vi è un punto essenziale non si diventa presidente della Giunta regionale della Lombardia le se diventasse invece di Milano ma credo che anche il sindaco di Vicenza e neanche
Presidente della Giunta regionale detto senza che ci sia il beneplacito della segreteria nazionale del partito
L'espressione locale
Bene potrebbe potrebbe bastare potrebbe bastare così
A questo punto qui capite provate a immaginare tutte quante queste cose a questo punto dopo il punto di partenza a me che ci sia scritto l'Italia è una repubblica
Gara fondata sul lavoro o la parola federale non ci sia
Dell'articolo cinque che sia scritto la Repubblica virgola una e indivisibile virgola io cancello indivisibile
Il problema è che campi la struttura cambi la struttura
Cioè
Versione risponda ai suoi cittadini ciò che fa
Se si Ale perché se un chilometro di trasporto alunni
Citati vicenza dieci lire al chilometro
Nell'anno mille novecento due dell'anno mille novecentonovantatré costare nove sì no
Questo settore
è stato
Perché possono del
Atto casa il sindaco non è stato per
Manager
Casa è evidente che
Oh sì
O questo
Corre l'obbligo di
Chiaro
Do
E di contare sul fatto che voi seguiate i nostri lavori che grazie anche ai fratelli mi sembrano molto più
Non
Ma aggregatore mi sembrano tutto sommato abbastanza interessanti ma procederemo con la relazione di Paolo Perulli
Verso nuove forme di organizzazione economica le reti di regioni
Poi con l'intervento che Cesare De Piccoli e buoni
Prima di dare la parola a Massimo Cacciari per le conclusioni lasciare lo spazio per il dibattito siamo d'accordo direi di procedere con la relazione del Perù
Io mi presento
Ok risulta
Su un problema di Lecce
Che può essere
Saluto per
Quante sono le onesti
Sostituiranno
Le forme classiche dello Stato nazione nel regolare
L'evoluzione dell'ordinazione economiche
Ora il tema era stato toccato
Soltanto da una relazione quella di De Giovanni in un modo che io non
Della una relazione molto interessante quanto dalle in modo che non condivido cioè cosa ha detto regionale
Ha parlato dello Stato nazione come l'unica entità politica
Collettiva che
Non lascia diciamo così al gioco del mercato
Il disegno del profilo
Disegno di un profilo dell'euro
Ora la maniera in cui lui contro ambone mi pare contro Cosa resta da dire Stato la saturazione del mercato dell'Acea
Molto perplesso perché il mercato mi ha fatto questo gioco
Strafatto
Di cui più di che so che la sua definizione sottintendeva contrapposto allo Stato
Come entità politica collettiva
Il mercato in realtà istituzionale minuto un luogo pieno diciamo così Sissi
Istituzioni di regolazione
E d'altra parte lo stato e in esso stesso parte diciamo del gioco
I due
Questi due invita non possono essere contrapposto nella maniera qui veniva presentata la contraffazione questa mattina
Il problema è un problema
Di vedere come
Questi due piani
Oggi funzionano e incrini quale maniera questo funzionamento dei due piani non oggi soddisfacente
Nel tempo ogni sistema
Si basa sul sistema di azione è un sistema
Vigilanza
Cioè funziona attraverso un sistema economico
Un sistema politico per essere efficace è necessario che questi sistemi si stringano insieme
Vi si coordino
Ora questa questo questo coordinamento questo essere stretti insieme alla la definì la frase era di Balotelli oggi
Nell'Europa di oggi e molto molto non c'è vibrare
Fra la sfera economica e la sfera politica fra l'aspra sistema d'azione il sistema di vigilanza per così dire
Questa efficace
E gli esponenti noi vediamo organo molto molto così
Schiva molto
Non non sono
Come dire colazione economica che noi vediamo comparire non sono assolutamente fatturate
Dalle forme istituzionali
Che noi abbiamo a disposizione
Ora una prima ipotesi che è stata fatta e esposto che la dimensione più appropriata che sta emergendo
Dal punto di vista dell'economia è una dimensione in Thibaut Regione
Dico di tipo regionale perché c'è un problema di un'Italia che ha definizione quando parlo di tipo regionali non intendo nella regione
Comunità amministrativa nella macroregione
Ma intendo qualunque cosa che non ha una precisa identità lui ancora privi di indicate nella forma istituzionale
Precisa
Possiamo semplicemente osservare che gran parte delle relazioni più importante dal punto di vista delle dinamiche della competizione del
Si stanno spostando su un livello possiamo chiamare
Imporre giorni
Cioè se stanno decentralizzare e si stanno agrume arando territorialmente una serie di strutture sono ristrutturati dando gran parte dei vantaggi concreti
Nella dimensione di un mercato
Questi vantaggi competitiva del riferimento soprattutto agli schizzo
Però forza alla ricerca e sviluppo
Alla flessibilità di un sistema
All'innovazione
In queste ancora da definire unità
Le analisi io chiamo il bimbo regionale lo ritroviamo gran parte ormai di questi fattori di contagio
Giordano a quelli
Non va ad altri livelli lì quel
Il fatto che giochino a quel livello e però il prodotto in
Sistemi istituzionali sono molto diverse
Con i testi che sono che rende molto diverse bande che Udinese impressionistico chiamiamo possiamo chiamare organizzazioni avente come diceva
L'accordo questo
Sono nell'abbastanza diverso dall'altro Lula dal nella nebbia se ha famiglia perché non non sappiamo bene
Dove altro metterle ma in realtà se noi prendiamo
Casi diciamo di
In Nismo economico come quella delle vitamine alcune aree
Metropolitane regioni urbane francesi
Soprattutto quelle mezzogiorno francese dinamiche in questa fase gli oltre nove accettano e vediamo che queste i bambini sono ordinati ha una particolare con istituzionale è sostanzialmente in in rapporto
Un tessuto
Molto penso a livello urbano una Regione debolissima e dei contratti sistema negoziale tra
Città è stato
Il caso tedesco un caso diverso
L'anno più dinamici ancora una volta quelle del Mezzogiorno tedesco
Sono organizzati su una base sulla base appunto il funzionamento di un apparato
I Stato federale con però baricentro vanno spesso determinante penso una compenso Stoccarda insomma Francoforte e a forme di gestione spesso privatistiche da parte
è la realtà appunto del del
I progetti spagnoli progetti urbani più interessante spagnoli sono ancora diversi
Quelli della Catalogna per esempio sono basati su una fortissima tensione tra il Governo metropolitano della città di Barcellona e il governo della Regione fortissima attenzione
I progettisti italiani
Penso soprattutto a quelli della Padania sono basati su con assolutamente invincibile implicito e di organizzazione
Ma colpisce le tutte
In tutti questi casi molto diversi istituzionalmente
Vi sono delle congruenza
Si tratta prevalentemente di che cosa al di là rispetto dei contesti molto diversi tra differenti di città
Spesso caratterizzate da forti dotazioni tipo tecnologico e di ricerca da economie industriali specie reazioni flessibile
Da strutture policentrica e dal contesto territoriale
Da una forte apertura internazionale
Dell'economia dell'infrastruttura di comunicazione della
Sono
Un'unica ad un'unica identità singoli descrivo dal punto di vista del funzionamento diciamo così di questi sistemi stanno dentro però appare istituzionale molto molto diversi che sono
E fra questi due livelli ci c'è evidentemente certamente
Mi pare che queste realtà ci stanno dando proprio nel momento in cui gli Stati nazione sono molto tempo lì dal punto di vista delle politiche spesso fanno politica solo congiunturali Anconetta eccetera si stanno dotando di quasi tutte
Gli forti momenti di pianificazione sta
Cioè oggi in Europa una nuova fase di pianificazione strategica a questo lì non va a livello statale nazionale ma questo
E si stanno dando spesso delle politiche solo facendo politica estera cioè queste realtà fanno politica estera una niente tutti implicita feroce nessuno pentita il titolo di farlo ma quando la politica è strage
La citazione a ottantotto a Milano i propri uffici di rappresentanza dove fa politica estera dove sono mobbing doveva politica di marketing fa un'enorme attività di marketing
Urbano dove negozia
Naturalmente questi uffici stanno anche a Bruxelles come sanno i nostri deputati cioè ci sono
Ci hanno dinamismi che sola inspiegabile rispetto all'apparato istituzionale
Esiste
Allora il problema di ricerca io vi sottopongo e
Quand'è
Facciamo così spiegazioni da un lato il quale Fontanellato dopo l'esecuzione possiamo pensare
Scolate invece processi di globalizzazione cioè l'emergenza come fatti istituzionali non sono come fatti economici di imprese globali
Da interpretarsi ormai come forme proprio di organizzazione non soltanto come strutture economiche ma come forme di governo delle transazioni dicono
Imprese globali che sono molto ma molto più potenti degli Stati nazionali nel adattarsi in modo flessibile all'ambiente competitivo
Europee
Un'impresa globale facilmente passare da paese a paese
Basando le proprie scelte su elementi variabili supporti sussidio eccetera
E quindi tendenzialmente si potrebbe dire questa spinta la globalizzazione non non non mi dà non è convergente colpa col primo ritraenti ho descritto
Probabilmente no probabilmente c'è una possibile c'è una convergenza già se non
Visibile almeno potenziale
Cioè le imprese globali nonostante la loro natura globale hanno bisogno di sono in patria condannate a giocare un gioco operativo con quella dimensione
L'ho chiamato regionale
Per la prossima azione che prima sedici hanno bisogno di condividere con quelle realtà di diciamo a livello a livello territoriale regionale
Norme regole posti
La tendenza probabilmente dei prossimi diciamo che c'è e e da parte di cui da parte delle imprese non è più una tendenza per esempio esternalizzare il posto come nella teoria classica
Ma internalizzare l'opposto qualche segno lo vediamo già per esempio d'Europa e negli Stati Uniti ripete orribile di
Community del bello cioè un'impresa una grande impresa globale che cosa fa sposa una locali
La finanzia
Ci mette i propri quattrini sostiene il sistema scolastico formativo
La addotta in qualche maniera
E sempre più interne all'indiana imposti
Costi ambientali
Posti di riproduzione sociale de la forza lavoro
Costi di di regolazione
Quindi è immaginabile che ci sia anche da parte delle tendenze globali globalizzare anti una
Una forma di
Forte invece pendenza a giocare ripeto in modo operativo o un i livelli di regolazione ti ho chiamato regionale in maniera molto molto prossimo
E
Entrambi prese locali e regionali nell'accezione
Prima il gergo
Per sono fra l'altro ma insomma molto meglio posizionati a giocare almeno dal punto di vista funzionale
Nel panorama europeo oggi
Rispetto allo Stato nazione
Cioè almeno funzionalmente questo trend corrisponde una domanda di autonomia da parte degli attori locali
Varie forme di regionalismo in Europa
Ho ha un interesse da parte della comunità europea di formare allinea anzi con questa attori locali
Anche per evitare di citare i rapporti con gli Stati nazionali questore delle guide in tutto insomma io credo al di là del diritto di valore crediamo questo è del tutto evidente
Anche la paternità Roberts Gioè una una serie di di politiche di riconoscimento istituzionale di attori subornazione
Ed è un gioco abbastanza sottile ma credo
Assolutamente essenziale Tacconi soprattutto Boni tendenza come trenta
Naturalmente è un gioco complessa nel senso che non non mi soffermo sul patto
è un gioco del genere
Aprirà anche differenziare il regionalismo perché li ridurrà all'aria e nella
Twitter Europe qui si parlava stamattina cioè dell'Europa più grande dei dodici qui si parlava stamattina
E i differenziali sì sì insieme avevano enormemente esploderanno ci andiamo verso certamente uno scenario di allargamento
In e presenta le imprese globali sempre più potranno quasi fare shopping no fra le diverse realtà territoriale sei giorni padroni con la e ci sarà una specie di shopping rispetto a regimi di regolazione no
In
In quei giorni erano una serie di fattori che gli autori competitività in senso molto male
Ebbene ieri socio competitive da parte di questa realtà regionali sarà essenziale essere posizionate in questo gioco diciamo di shopping di regimi di regolazione cappello
Nella misura in cui per esempio per le imprese oggi sono sempre più importanti d'autore essenziale non tanto i costi indiretti del lavoro come spesso si dice in maniera un po'un po'stupida ma imposti indiretti
In oggi nella decisione di blasoni localizzarsi io un apostolo i sistemi di sicurezza e stili linguaggi molto di più che non il vostro grado lavoro ci sarà naturalmente
C'è già io credo il rischio di una fortissima esplosione dal punto di vista dei differenziali Regione
Perché credo che non ci sia ripeto una una soddisfacente spiegazione teorica in questo processo eh
Una
Possibilità che potremmo seguire quella di vedere questo processo è un processo che permette
Grido c'è quello ripeto del scomparsa di un livello di regolazione
Statale
E il passaggio ha invece un gioco tra un livello subito decisamente su questo tanto e livello di mercanti grande mercato come un processo che permette di ridurre
Motivo per cui si sta fermando permette di ridurre i costi di transazione deposito se
Retrocesso
Ci sono modelli di sviluppare questo ragionamento in modo analitico e lo fa ci voleva molto sintetica
Lo Stato provvede sostanzialmente regole per ridurre i costi di transazione
Allo scopo di massimizzare l'output e di incrementare
Il il prelievo fiscale
Che deriva lo Stato sta insomma nel far questo lo Stato ha dei rivali
In
Sembra chiaro
Queste di Vasco altri stati questi rivali sono all'interno dello Stato altre unità
Ora
Mi mi pareva interessante seguire questo filo di ragione
Cioè lo Stato
Ridurre così transazione ha bisogno naturalmente di agenti
C'è una teoria dell'agenzia che spiega questo
Che sono che sono
Stati creati in terra
Fa funzionare
Questo sistema di riduzione dei costi di transazione
E noi possiamo
Ritiro della struttura burocratica di uno Stato attraverso l'esplorazione dei costi di transazione delle diverse parti di un'economia
Ora la cosa interessante è che si potrebbe provare a fare non è stato fatto per esempio dall'economia che applicato modelli di questo tipo e vedere
Un gioco di competizione fra lo Stato ove soggetto che storicamente a ridotte così tanto che si è affermato questo
E già sconfitto
Gli altri competitori diciamo così proprio per questa sua capacità eh nuovi competitor che sono sostanzialmente quelle quasi Regione prima dicevo da un lato dall'altro lato corpi sopra l'azione e imprese globali
In effetti le teorie economiche dello Stato annotato per scontato che lo Stato o strutturarsi ridurre così transazione
Riforma federale informa centralizzate attraverso varie forme di delegazioni su contratto eccetera ma non ha considerato questa possibilità questo possibilità di gioco proprio
Di competizione fra lo stato e dei rivali interni e queste di questo quei capite che
Da questo punto di vista si potrebbe usare per esempio categorie come quelle di di uscita e di protesta progredire cioè un per vedere come
Appunto questo gioco poco oggi è determinerà s'è disfatto Sisto ha detto
Cioè si ripropone per lo Stato nazione c'è un problema anche con il suo bastone contro sua formazione problema di rischi di exit riuscita ed i rischi di coristi e di protesta da parte di Ribecco regolatore tendenzialmente
Competitivo rispetto
Al livello dello Stato
Vi sono buone ragioni per esempio per spiegare come questo potrebbe sostenere dal punto di vista di una Timoria diciamo così di funzionamento
Del mercato come ripeto non il mercato di cui parlava De Giovanni c'è qualcosa gioco del mercato contro lo Stato nazione ma intendendo il mercato comuni istituzione di regolazione come almeno da quando il mercato riorganizzato cioè da circa un secolo
Ecco ripeto ci sono buone ragioni per vedere come potrebbe funzionare da questo punto di vista un vantaggio competitivo per una decentralizzazione
Ci sono alcune impugnative diciamo per sviluppare questo ragionamento c'è lo veramente risultati molto
Molto provvisori
Per esempio
Una decentralizzazione di questo tipo permette un confronto che val Formazza che oggi è semplicemente impossibile fra sistemi localistica
Provvista di beni
Certo le comunità per approssimazione che so
Gestite una certa
Maniera più efficiente saranno in grado di provvedere servizi pubblici a costi più bassi e quindi anche questo avrà degli effetti dal punto di vista dei sistemi fiscali
La competizione fra le comunità
Naturalmente svolgerà un ruolo molto analogo a quello che svolge la competizione fra impresa e in un mercato tra virgolette complice
Con lo stesso tipo di regole
Nella provvista ripeto però di beni pubblici non vedente
E naturalmente questo avrà dell'influenza anche sul mix di temi offre
E quindi sulla sul rapporto tra mi sveglio bene e le preferenze
Dei consumatori che sono i cittadini in quella
Località di quella dimensione locale
Un discorso a parte si potrebbe si dovrebbe fare naturalmente per dipende privati offerti in modo pubblico eccetera ma insomma che sono un po'soffermarmi su questo
Uno degli eventi
In dieci della del del del questo tipo di centralizzazione dal punto ripeto dal punto di vista fisico il confronto sistemi di regolazione dell'economia avrebbe il vantaggio molto forte di permettere
Una una una diversità Sistemi a confronto e quindi ragionevolmente di favorire l'innovazione
Quando l'innovazione e uno dei
Prodotti di un confronto fra sistemi che sono organizzati in modo diverso
E
E certe appieno con il tempo che sviluppa sviluppare questo punto questo filo di ragionamento
Ha a che fare anche con modelli
Abbastanza facile anche di tipo storico che venivano richiamati stamattina da Fausto Anderlini
Perché certamente ce l'hai perché ripensiamo la formazione dello Stato dello stato d'azione in Europa
Noi
Da questo punto di vista potremmo considerare perché ci interessa considera
L'emergenza di riforme di regolazione alternativi allo Stato nazione basate su sistemi
Farete basate su sistemi a rete che hanno ragionevolmente avuto allora il vantaggio di ridurre i costi di transazione
Allora le redini commerciali delle città della sarà di cui parlava anche Fausto sono chiaramente in questo certamente riducevano i conservatori dovrà
E tuttavia non mi hanno dato origine a sta
è questo un paradosso storico molto bello
Scambi intensivi di mercato non hanno generato sbagliati e potrebbero addirittura aver inibito l'attrazione distanti
Le prime imprese capitalistiche come sa si sono dimostrata estremamente agli enti
Da forme di sviluppo scotta
E lei diciamo l'asse lungo cui si sono costruiti questi sistemi a rete somma Century
Lista centralizzati
Francia Spagna e soprattutto questa fase storica Stoccarda non non hanno hanno
Andavo ad una una presenza quindici Sanger molto molto ragionamenti e di sistemi aree
La comparsa delle prime forme di mercato diciamo così
Capitalistico è avvenuto in dove più grande sta grandi Stati centralizzati
Non verranno prese ci sono sviluppate
E d'altra parte questa vicenda ed adesione sviluppati al di fuori dei circuiti capitalistici principali questo è un punto che potrebbe essere diciamo così
Sviluppato ordinari sviluppato bisognerebbe per esempio
Guardate il meglio cosa sono c'erano soltanto le di commerciale mica tanto
Originariamente erano proprio organizzazioni militari
Quindi avevano anche degli aspetti diciamo di tipo nella loro repertorio più rigida specie di tipo tra virgolette politico a dimostrare fin dall'inizio credo la impossibili da distinguere così in maniera
Nel dati due vite
E
Ecco la cosa affascinante su questo concludo perché abbiamo un parallelismo fra le forme di organizzazione economica
Su base
Impresa e le forme di relazione economica su base invece di economia
Diciamo
Tipo statale abbastanza impressionante cioè noi abbiamo nella storia dell'impresa un banalissimo analogo si passa da Formentini Trentin indipendenti di sub contraddizioni contraenti alla forma della gerarchia dell'impresa moderna oggi dalla dalla forma dell'intera che stiamo passando a forme di impresa
Se avevo l'abrogazione di tutte le imprese
Delle economie moderne oggi sono sono imprese aree
Più spesso processo possiamo leggerlo a livello dei sistemi di regolazione da da reti commerciali di città tipo tipo Anza allo Stato nazione a sistemica
Spenderete di città a sostenere di Riccione
Provvedimenti analitici dal punto di vista dell'economia per spiegare questo processo devono essere per esempio quello dell'efficienza ce ne dobbiamo usare termini questo tipo a un certo punto per motivi deficit sono selezionati determinate forme sono più efficienti di quelle precedenti
Allora per sostenere molto naturalmente problema complicato sostenere la permanenza di delle forme di cui sto parlando che vedo comparire oggi in Europa devo dire queste forme si affermeranno se saranno più efficienti
Cioè si si selezionerà hanno come più efficiente rispetto allo Stato
E naturalmente qui c'è parecchio
Da dire ride per questo ripeto devi immaginare un sistema in cui
Una parte diciamo così
Tutti quelli che sono i servizi offerti dallo Stato nazione giustizia difesa eccetera vanno a un livello più diverso tendenzialmente sovranazionale ed epidemie come questi livelli subì nazionali avrete
Effettivamente sono selezionati nel lungo periodo in quanto hanno permesso una riduzione dei costi di transazione
Per le relazioni
Mi fermo qui perché come come avevo detto sono più acuti di ricerca oppongono ultimo punto qual è grosso problema diciamo di un filone di ragionamento come questo sono due sostanzialmente primo che fine fa lo Stato fiscale
Ciò che fosse Cavazzuti riprendesse studenti
I sistemi che io vedo sono sistemi insiste sono in gran parte comincerà a dotarsi di in gran parte di un quanti Tiribocchi capacità fiscale naturalmente si chiamino retate professione eccetera si chiamino
Come come vogliamo sono sistemi che comincia a dotarsi di capacità fiscale naturalmente questo comporta dei problemi grossi di tipo di tipo redistributivo e ancora più grosso virtuali pastelli definito allo stato sociale
E allora devo pensare per essere coerente ad essi stemmi per esempio cattivo mutualistico
E stanno riemergendo punto
O di un ruolo imparagonabile al ruolo
Non solo per inibire che ha svolto la il tax day nello sviluppo capitalistico di questo secolo
E naturalmente su problemi di questo tipo
Quante risposte ritenere politica fiscale quale risposta
Del benessere la ricerca
Io voglio ricordare che entrando prima della introduzione che non sono con noi Gianfranco Miglio e Augusto Barbera in quanto tre anni disposti abbiamo modificato i lavori
Io chiamerei presidenza anche Cacciari daremo la parola Cesare De Piccoli poi apprendemmo la discussione sulle relazioni di oggi che oggi pomeriggio e quindi un intervento conclusivo di caccia
E piccoli
Come avete visto dalla modifica dei lavori io mi un compito molto più limitato marginale che era appunto quello di coordinare la tavola rotonda con una serie di interlocutori che non hanno potuto partecipare qui di denaro per preparato così qualche provocazione pretendendo personaggi poi vedremo hanno bisogno di provocazioni perché già ci pensavano da allora quindi sicuramente vino Commenda comunicazione specifica un intervento costruito eccetera
è unicamente dal dibattito così come consideriamo l'apertura della discussione casomai qualche anche questione con eppure esige qualche momento di replica
Poi l'intervento anche di Massimo conclusivo
Partendo da alcune affermazioni quindi un ragionamento costruito in gran parte un po'sugli interventi di grandissimo interesse
Che vi sono stati durati i lavori di oggi
Il primo sono temi dice Mastro Mattia oggi pomeriggio nel suo intervento polemizzato in questo mi pare comunque piace Di Giovanni
Che non considerava l'ottantanove come uno spartiacque significativo
Ai fini della riflessione che stiamo facendo sul sul federalismo
E soprattutto appunto dei mutamenti dei processi e quindi in qualche modo questi mutamenti visti i processi sicuramente stanno segnando l'Europa in questa fase
Non so se hanno poco significanza comunque non solo a condizione
Io mi permetto di non condividere a mia volta questa questa per
Perché sicuramente idea federale a una sua elaborazione
Al suo dibattito culturale teorico e ha poi anche delle forme consolidate che sicura prescindono appunto sono vecchi di secoli prescindono dall'ottantanove
Mi pare però condivisibile il punto su questo vivi e Giovanni
Analizzare gli l'accelerazione fortissima di una serie di processi hanno avuto lo ha portato cioè io credo che noi dobbiamo da questo punto di vista cogliere che molte volte anche delle teorie giuste eccetera sono induce però importantissimo cogliere quando questi diventano fatti di massa cioè quando questi diventano redento di attualità insomma
Da questo punto di vista non ha capito che l'ottantanove uno spartiacque
Perché se ha mutato profondamente lo scenario sicuramente all'estero con tutte le cose che ha detto che Giovanni declino riprendo
Però nuova lasciato indenne neanche l'Occidente cioè a se è vero che l'ottantanove
Come viene definito cunicoli toglie è la conclusione per appunto della Seconda guerra qui della guerra fredda opera un profondo scongelamento mai in tutti i campi
Sarebbe da questo punto di vista anche la Lizzano dal punto di vista proprio il sistema politico italiano sarebbe interessantissimo analizzarlo anche rapporto appunto l'orientamento all'orientamento indicazioni di voto anche degli italiani cioè nel momento del meno appunto di quella che era quello di visione storica che assegnato l'Europa
Per apre dei processi non solo appunto l'orientamento politico ma libera libera
Libera forze che poi mentre prima ingessate sia a livello partitico ma probabilmente anche a livello anche a livello istituzionale altrimenti non saprei compendi comprendere perché questa simultaneità che mette alla est
Perfino scontata cioè quello che il superamento appunto dall'esperienza del socialismo reale avviene con grandissimo processi di identificazione nazionale quindi l'identità nazionale e elemento il motore di processi di liberazione perché non c'ero né partiti né altro
A Ovest per noi abbiamo appunto non si può non abbiamo questa necessità storica però si mettono in moto di processi non solo in Italia appunto abbiamo la lega ma abbiamo movimento gli scozzesi che abbiamo una nuova
Spinta punto in Catalogna abbiano quindi in Belgio è stato detto quindi da questo punto di vista qualcosa si è rotto un equilibrio si è rotto qualcosa è successo e quindi da questo punto di vista credo sia significante cogliere cogliere questo multa ecco questo io segreti riprenderlo
Muta anche profondamente il processo di impieghi integrazione euro
Introducendo qui
Anche rispetto appunto all'idea
Gli amici sono qui presenti anche il filone
Spinelli hanno diciamo i federalisti Diego europei e italiani processo integrazione europea non ha più quel percorso che era stato delineato per eccesso di ma non in astratto cioè c'è un documento
Progetto Spinelli per il Parlamento europeo duecentottantaquattro che l'atto conclusivo del presidente
Novecentottantaquattro di quel parlamento in cui appunto l'idea di Europa e quindi di potere sovranazionale come superamento di Stati-nazione
Questo nome muore oggi all'ordine del giorno come più questo l'orizzonte su cui si costruisce l'Europa
E non mi pare un mutamento di poco
E anche ecco dispetto il principio della sussidiarietà cioè ecco precettore sussidiarietà l'equilibrio fragilissimo di master che proprio che
Lei competenze a livello sovranazionale europeo saranno solo quelle che non saranno esercitati stipendi c'è un recupero
Questa un paradosso cercherò di spiegarlo c'è un recupero o no una volontà poi non so se sarà così dire forte di ripresa di Stato nazionale
Io ho seguito o da vicino proseguito anche la campagna che la c'è stata davvero punto noi noi abbiamo fatto il tifo Valhalla quanto sinceri suo referendum francese su mastri tutto il recupero perché si sta stavano partendo le tracce di quel referendum o stavo dicendo a seconda appunto delle varie posizioni e tutto quanto la il peso che ha mutato Quintana su quella quella campagna elettorale
Nel tranquillizzare i francesi che mastri che non avrebbe messo in discussione il ruolo la Francia ma che anzi
Ma che anzi a trasformarsi ed è quindi logico sussidiarietà è l'unico modo perché appunto non avessimo un'Europa dominata da Germania eccetera eccetera queste erano le parole d'ordine le parole d'ordine usati
Da questo viene però un Paradiso un apparato sulla contraddizione perché nel mentre c'è questo recupero no questo questo spinta a gli Stati nazionali quindi sempre di più delineare in un'Europa confederale più che un'Europa federale
I fatti o i processi reali domani quella direzione
Perché lo Stato nazionale continua a perdere potere
Poi è chiaro che una tanti ordini senza essere ottimisti o pessimisti il processo quando sempre di più per patti che sono già stati messi in moto cioè c'è già un unico mercato
Ci siamo
è un unico mercato sempre di più chiamerà c'è una una comunità
E sempre di più ci sta invocando casomai questa è una critica che ha fatto appunto anche Europa rispetto alla tragedia jugoslava che ci sia una politica estera
E voi mi segnati uno sono costituzionalista ma quando appunto nuovo leader istituzionale comincia appropriarsi e diventare l'ambito ottimale del mercato della munito della politica estera
Lo Stato nazionale viene esportato prerogative fondamentali
E allora
Io sono d'accordo adesso ripreso ripeteva Paolo Perulli
Che non se capisco bene la critica veniva fatta anche intervento di questa mattina
Nuovo simuliamo organismo tra un mercato punto una logica appunto di faustiano e quindi Stati nazionali ferito diverse appunto la caricatura di Stati nazionali dell'Ottocento
Perché appunto c'è già il mercato ha già le sue regole eccetera ma credo che noi dovremmo in qualche modo promotori ecco che animano questa iniziativa chi lo regola questo perché
Allora qual è la sovranità quali
Perché non non è neutro certo che il mercato poi trovato i suoi commenti di regolazione ma diventa importantissimo sapere chi sono gli autori
Su quale legittimazione democratica si fonda
Perché se
Se sono i meccanismi che a cui abbiamo assistito negli ultimi tre quattro cinque mesi appunto dove la banca centrale tedesca che che non e questa è questo il futuro di una su cui si può fondare di nuovo la legittimazione democratica scan europea
Io avrei alcune perplessità a questo punto di vista quindi
Io son d'accordo appunto che lo possiamo riprodurre più la vecchia logica punto mercato Stati nazionali però quali sono le nuovi fonti di legittimazione quindi da questo punto di vista diventa anche qui di nuovo tipo secondo punto
Mi pare che quindi poi ad un pochino ventuno uno specialista
Un po'anche nell'attualità politica non è che non facciamo questa iniziativa prescindere nota quello che sta succedendo sta succedendo
Intendo qui è fuori di giù io c'entrano
E
Mi pare sia importante se così lo inteso se così lo inteso
Che una riforma costituzionale in senso federale io son d'accordo che poi federale autonomistica quindi eccetera eccetera
Non presuppone necessariamente un superamento
E dello Stato nazionale o Repubblica italiana io lo accetto questo
Cioè diciamo in altri termini
Uno assumere nella nostra Costituzione una forma federale non mette in moto un meccanismo traumatico secessionista
Beh se se questo è l'approvo cioè se
Se questo sappiamo appunto da questo punto di vista sono avvenute ecco ma non lo dico da dove studiosi perché sappiamo che invece l'esito poteva può anche essere diverso nel momento in cui metti in moto tutte le spinte valgono anche tu le puoi appunto
Tutte quante o irregolare mi pare che siano venuti anche diciamo le esplicitamente anche da i dirigenti della lega attimo è poca cosa appunto soprattutto nel Nord in queste realtà pronunciamenti importanti
E che quindi si possa polemizzare cioè si possa polemizzare si possa avere posizioni anche le più distanti sul dentro un ideale di una forma federale quindi dentro un'idea federale
Senza che la discriminante sia mantenere l'unità della Repubblica o mettere in moto un meccanismo secessionista mi pare questo un punto importante non solo teorico insomma non solo teorico perché comincia anche individuare l'impasse di consenso legittimante della Seconda Repubblica
Visto che ormai siamo alla fine dalla prima visto che l'arma ecco questo mi pare un punto mi pare anche questo punto importante se è così siamo inteso bene
Il nuovo regionalismo
Ma e
Da questo punto di vista intervenne in voglio dirlo indubitabile che l'intervento non solo italiana almeno a me ha introdotto delle proprio per i suoi anche dissensi radicali e quindi da questo punto di vista con altri interlocutori di questa mattina insomma di stamattina mi ero fatto alcune opinioni alcuni termini sono state tutte di nuovo rimesse rimessi in discussione mi chiedo per esempio una cosa
Vediamo il federalismo ma laddove appunto ha una sua storia allora nel rapporto anche con una serie di posizioni radicali di autonomia e di autonomismo
Rinviamo gli Stati Uniti d'America operazione uno Stato federale credo che nessuno possa quindi in discussione questo cerco di Carate poi nella nella realtà insomma la pratica nella anche alcuni enunciati che sono riemersi da discussione del dibattito uno degli elementi innovativi salutato mi pare positivamente della nuova era Clinton abbiamo visto ieri l'altro
è stato quello della firma di una lei diceva nuova legge che dà la possibilità all'aspettativa per tutti coloro che possono appunto usufruì la per la nascita o per gravi motivi familiari eccetera eccetera contento preside della per tutti quanti gli americani senza consultare Stati senza consultare i governi senza consultare i governatori eccetera eccetera è una cosa federale questa
Io Merom velo pietoso fa parte nei
Ecco però tutti gli Stati federali in cui ecco
E quindi ecco quindi da questo punto di vista genuini e non lo non lo mettono in da questo punto di vista gira io credo noi dobbiamo anche qui riflettere cioè proprio nell'ambito discorso Sabbadin delle competenze
Della Sicilia orientale della potestà e della potestà ecco voto vorrei ecco che ho voluto citare proprio questo esempio come lo Stato federale
Non neri prese di posizione presidenziali dall'alto che hanno un potere vincolante per tutti quanti cittadini indipendentemente
Parigi senza le
Quindi
Quindi
Ecco quindi mi pare che da questo punto di vista ego anche del rapporto dei poteri sia molto non sia molto lo avere un'idea solo teorica del federalismo ma come concretamente o voi la che sono poi sappiamo solo due le grandi nazioni senza nessuna offesa per la Svizzera il modello americano dove lotta riscontro
E anche dal punto vista Governo tedesco io credo
Presente una serie di documenti di lettura proprio documenti
In vista anche proprio di maschilismo documenti pesantissimi proprio di Land tedeschi tutta una serie di osservazioni proprio una serie di osservazioni critiche alle alle all'esperienza federale così concretamente come Trezzano facendo credo che anche questo debba essere recuperato alla luce la nostra della nostra esperienza
Perché se è vero che siamo dei neofiti sia addirittura la sinistra italiana scopre questo tema ecco
Facciamo di esperienza del virtù ecco quindi da questo punto di vista credo sia molto importante introdurre anche queste questi elementi pressione l'altro punto sempre su questa del nostro il regionalismo
L'ha accennato per un livello cento questo con un grande tema con le battute finali
Credo che tocca essere ripreso
Cioè se ne mentre è chiaro che noi operiamo per un effettivo nuovo regionalismo piglio rovesciamento dall'articolo centodiciassette la costruzione quindi partire appunto dal basso quindi chiuso questo il punto focale involuto parlamentare di approccio io credo proprio nella sua radicalità ecco nella sua radicalità elemento innovativo rispetto al decentramento decentramento e quindi mantenendo comunque una concezione centralistica
E questo punto importantissimo
Secondo mi pare anche questo un punto importantissimo quello della potestà piena d'esercizio appunto della sovranità
Terzo
Nuovo è stato approfondito perché mancava oggi il professor Cavazzuti
Che non è un elemento secondario dell'impatto poi concreto dello formarsi delle opinioni
Tra il fisco l'autonomia impositiva stato sociale e e l'uguaglianza
Torna mi pare torna a quella questione che ha posto insomma Marinucci questa mattina tra due concezioni schematizzando idea federale quella fondata sulla logica contrattualistica quella fondata sul patto
è indubbio che se si fonda sul patto ai Queen dubbio che si si fonda sul patto dei come dentro il discorso appunto di
In autonomia impositiva e quindi una capacità di intervento una potestà proprie dell'istituto Regione da questo punto di vista in questa direzione come come
Coesiste con discorso di Stato minimo come coesiste con più livelli di civiltà conquistati nel corso di decenni mi pare che questo sia un punto un punto anche voi
Non tuttora ecco tutto
Sento bisognoso di un approfondimento è concetto che quindi non mi è sufficiente dire che il metro di misura appunto di un'effettiva autonomia notturni positivo
Su cui credo dobbiamo essere d'accordo proprio per gli squilibri nel cui sono stati perché qui sono stati denunciati come questo però mi fa anche mi fa anche recuperare il discorso di stato sociale i principi di uguaglianza per me
Non so se si può dire di sinistra per me è una cosa non secondaria e marginale
Ultima questione
Io sono d'accordo con la definizione
Che usava
Fausto Anderlini questa mattina quando definiva la Regione come un costrutto artificiale su cui si individua una scala ottimale il punto di vista economico sociale su cui stabilire relazioni sociali
E la e proprio dovrebbe con questo approccio condivido anche l'altra affermazione che gli è stata che le regioni quelle che abbiamo oggi non rispondono a queste si
E che da questo punto di vista insomma
Vomito nel merito
Lo vorrei ecco da che ci sia siamo siamo turbati parte del partito dalla Fondazione Agnelli caro sicuramente l'ipotesi che ha formulato la Fondazione Agnelli risponde a questa esigenza
Individua appunto proprio per le ragioni che vieta l'avviso Rotelli quel livello ottimale in cui regioni quindi che siano in qualche modo dei lender tedeschi tanto per capirci abbiamo quel peso quella significanza subito discorso federale corregge
E allora credo che il problema anche degli ambiti non possa essere disgiunto dai ragionamenti precedenti sul loro
Però di tutto questo ecco di tutto questo non c'è traccia nei lavori sono
Non c'è traccia alcuna
O negativa precisiamo meglio precisiamo meglio consentite non credo sia propaganda al blu questo è stato un emendamento presentato depositario di DS in Commissione bicamerale è stato bocciato sa questo per quanto riguarda l'ordine del giorno per condannare il discorso sul nuovo regionalismo da Lotito federale è stato presentato un ordine solo dieci consolidata
No no Vespa importate formali principio
Negare anche implicita perché io io credo che noi dobbiamo cominciare proprio un processo di rinnovamento le forze politiche e cominciare a verificare non solo le affermazioni ma comincia a verificare i comportamenti
Ma io credo che
Il grande problema appunto che abbiamo presente che tutto questo cambiamento non produca un'altissima operazione tra trasformisti anche nella storia italiana non essere per niente nuova e credo che in questo momento dobbiamo essere messi alla prova proprio della coerenza di comportamenti
Chiudo proprio su questa battuta perché ritengo sia troppo sull'esperienza dopo
Così c'è una cosa che conta pochissimo questo Parlamento europeo però almeno si sia un po'curiosi qualcosa si impara
L'esperienza che viene fuori io sono d'accordo
E se noi andiamo a questo nuovo modello
Costituzionale e quindi regioni così pensate mi pare che qui invece c'è molto multa punta convergenza questa deve avere anche una sua proiezione lunedì rami alti giusta questa sottolineatura ma appunto a livello proprio parlamentare e quindi a questo punto di vista è giusto avere la Camera sul Senato delle Regioni con una precisazione quindi interesserebbe mi interesserebbe interloquire capire insomma meglio perché nel momento in cui si va in questa direzione che io ritengo giusta
Noi andiamo dobbiamo sapere che abbiamo anche inevitabilmente cosa che anche qui la Bicamerale non si è pronunciata anzi si è pronunciata contro a una differenziazione delle due funzioni della Casa delle regioni dagli altri eletti con il sistema
Uninominale eccetera perché inevitabilmente inevitabilmente muta muta l'acqua non tanto la qualità ma la motivazione di una rappresentanza e andiamo
Nell'esperienza antico francese dall'Assemblea ma nell'esperienza appunto tedesca Dell'Atti non solo del distinzione delle funzioni ma del punto estate del punto
E quindi sappiamo e non solo sono modalità di elezione diverso ma hanno anche funzioni e poteri completamente diversi il Bundestag elegge il governo al Bundestag fa le leggi è il punto esatto che la fece
Esprime la rappresentanza dei lender e dunque rapido parteciperà trasferimenti ai trasferimenti e anche il controllo sulle leggi
E quindi da questo punto di vista inevitabile anche a capire due camere con due funzioni completamente diverse completamente diverse
Su questo una considerazione proprio dall'utilità delle
Questa iniziativa proprio le cose di spunti interessantissimi ecco perché mettono in evidenza
La difficoltà ancora
Il livello se diciamo in qualche modo professionale dalla politica e stare al passo con questi appunto con cui questi punti contributi molto stimolati dal gettito oggi la distanza abissale dei lavori la funzionalità
Qui c'è una critica anche digitali
Partito di cui faccio parte cioè sento il dovere
Roberto
Concentrato tutto in questi mesi sul solo sull'unico testimone non vorrei essere frainteso importantissima eccessiva del sistema elettorale
Come di sistema elettorale prima il bello che fa tornare tutti quanti questi ragionamenti io credo sia uno una cosa che pagheremo Tucci
Cioè il rischio ancora una volta di quello che è stato denunciato stamattina solitamente mi pare
Quella della occasione perduta con le regioni e gli anni Settanta
Tanto facciamo le poi vedremo abbiamo visto la fine regionali
E quindi quello di risolvere con una volta concentrando sempre tutto sul punto verificando quel filo poi tutto quanto appunto si tesse credo che sia un errore gravissimo
Perché non è solo il sistema elettorale eppure l'importantissimo nella situazione soprattutto delle più ceto politico e quindi a futura classe dirigente eccetera eccetera
E dà risposta a questi temi di questa complessità e che devono muovere appunto a trecentosessanta gradi su tutto l'impianto costituzionale perché questa è la profondità al titoli Italia
La profondità della crisi italiana e appunto un impianto costituzionale che non sta più al passo che ormai alle corde rispetto a questo parliamo anche di crisi fare
Perché se fosse appunto solo prova il sistema elettorale ed istituzione del ceto politico bella risolveremo con il passaggio la quarta la quinta Repubblica la francese mi pare che l'attrice nostro paese abbia una gravità e quindi richiederebbe anche delle terapie molto pure
Allora abbiamo un po'di tempo per aprire una discussione sulle relazioni di oggi pomeriggio ma anche quelle di questa mattina quindi non ripeto
Do subito la parola non ripeto scusa verrà modificazione a cui siamo stati costretti nel programma
L'intervento conclusivo ma anche dal proseguimento della discussione con i presenti alta diciamo
Credo modificata che terrà sicuramente conto di cosa
Quindi io darei la parola vi prego di utilizzare il microfono in modo che si sente tutti sente no e di contenere in un tempo ragionevole i propri interventi così possiamo consentire a tutti gli tutti quelli che vogliono di intervenire e anche di replicare ai relatori
Sì cinque dieci minuti al massimo mesi
Però mi presento mi chiamo Valerio costernato appalto parlo sia a titolo personale che come coordinatore di umori né di dismissione significa risveglio movimento culturale e civile consiglieri via vicenza
Ecco io desideravo cogliere quest'occasione che per tornare a fatti più che non ha tante fantasie che ho sentito qui ci sono stati degli interventi interessanti però ho sentito molte fantasie molte falsità molte parti falsificazioni
I fatti sono per quanto concerne il federalismo non saremmo molto quasi sicuramente qui a parlare
Se e non fosse nato qui nel vicentino al fenomeno della Liga Veneta
Quindi
Questo è un fatto incontrovertibile e il federalismo è strettamente collegato la nascita della Liga Veneta e le conseguenze dei poi c'è un altro fatto che costantemente sento che viene ignorato inglesi osi tutti si impose che conserva la realtà veneta o le realtà federale
Ed è improvvisamente sparita la verità Repubblica dodici secoli di storia
Quindi io mi domando se c'è gente che ha voglia di scherzare o se sono delle canaglie
Quindi io dico inutile favole Zare su soubrette liberiani che non sono mai esistite
Perché non è mai esistita una supremazia etnica italiana
Mickey Mouse qualcuno contrario sono invece esistiti popoli italiani quindi partiamo dei popoli italiani dalle reti la realtà italiane che sono iscritte storicamente da millenni
Quindi valorizziamo queste realtà e lasciamo Carosino dei piccoli che non abbia paura della della della secessione passeggeri lei non la ferma la secessione la troviamo nessuno se deve venire non sarà certo la secessione
Lo sarà semplicemente una riaggregazione naturale un processo naturale io contesto europeo neanche mondiale speriamo di seguito
E dei popoli che faranno delle scelte di aggregarsi con chi vogliono e come vogliono non sarà certo diciamo
Il razzismo il predominio o delle istituzioni meridionali e meridionali date e anche i figli che sono dentro le istituzioni che hanno il proprio predominio e che escludono il sistema sistematicamente i veneti in tutti i modi leciti e illeciti
Dal Governo del nostro territorio non saranno certo costoro
Per mantenere il predominio razzistico contro di noi ci distruggono la cultura la storia l'arte la musica lo saranno già la nostra invita la nostra serie stanno saranno già coloro che bloccano la storia solo perché vogliono
Che continuano ad flussi e che continui l'alimento al parassitismo allo spreco e alla mafia
Quali avrei pagata cose da dire ma mi fermo qui
Altri interventi
Se ci sono Renzo guolo distrutto gran
Io volevo riprendere un po'il tema dell'Europa che mi pare la grande scomparsa di questa giornata interessantissima di oggi
Nel senso che la necessità di inquadrare il fenomeno del federalismo a livello nazionale ha lasciato in disparte seppure la relazione di Degiovanni sempre interessante anche le figure abbia ripreso il tema dell'unità per l'euro
De la France riforma federale e dobbiamo concepire in qualche modo un'idea di Europa se condividiamo ancora questo progetto ora mi pare che tutti sono d'accordo ormai che la l'Europa dei puri mercati così com'era com'è stata concepita prima dell'ottantanove e con Maastricht è fallita clamorosamente
E ci sia la necessità di ripensare un'Europa veramente politica il che significa politico-militare
Perché questo probabilmente il livello che può determinare inizialmente un'aggregazione
E con la determinazione di alcuna responsabilità europea
Di politica estera che possono dare un contributo a quello che viene definito la necessità di dare nuova forma
Al contesto internazionale dopo l'ottantanove nessuno parla più per fortuna di nuovo ordine mondiale in termini così apologetici dei primi giorni del dopo ottantanove perché si è visto che la complessità del fenomeno è enorme si tratta quindi di partire
Da un'idea di Europa che in qualche modo assuma una propria etica della responsabilità oggi etica responsabilità per l'Europa significa probabilmente fare politica estera sottrarsi da un lato a un condizionamento ancora forte delle classi dirigenti europee che hanno lasciato che la politica estera fosse stato forse in passato determinata
Dalla potenza dominante nel campo occidentale e dall'altro appunto dall'vuoto totale che sta dimostrando in questi giorni di fronte a questioni enormi come sono presento per la jugoslavi dell'ex l'assetto difensivo sulla via
Per il rapporto appunto con tutta l'area mediorientale
Ecco questi sembrano temi apparentemente slegati alla vicenda di oggi invece non è così perché si tratta di definire il livello di partecipazione che a livello di singoli stati nazionali vogliamo dare a questo progetto
Ora l'Europa così come concepita oggi probabilmente non sta più in piedi nel senso che c'è una sorta di deficit di legittimazione democratica rispetto a questa Europa
Perché la gente la sente lontanissima perché appunto è in Europa
Del dei montanti compensativi se latte dei prezzi agricoli ma non è appunto l'Europa che in qualche modo dovrebbe definire a secchi responsabilità nuove
Allora
Ma il problema italiano quale principalmente l'Italia è il Paese che ha una totale assenza di cultura europea così come io non non concepita in questo intervento
Siamo forse un Paese che non ha ancora un'identità nazionale
è paradossale che i primi elementi di identità nazionale siano emersi di fronte la questione multietnica come riflesso di un elemento di paura
Nessuno ha mai sentito la cittadinanza italiana come un elemento importante questo il Paese dei localismi improvvisamente di fronte all'immigrazione che un fatto reale è un fatto non controllabile preteso ci zampilla improvvisamente ricompare l'identità italiana come riflesso come puro il sesso di difesa
Però pur questo significa qualcosa se non vogliamo lasciare appunto anche la risposta a questa multietnica o ai demagoghi della società multietnica e Bell oppure agli altrettanto demagoghi della fortezza europea che si chiude in se stesse quindi si tratta appunto di verificare quale livello di identità nazionale abbiamo il quale cessioni divi di identità cedendo sovranità noi possiamo operare per contribuire a questo discorso europeo
A me pare che oggi ogni ragionamento sulla forma vede federale non possa che partire anche da questo livello di riflessione ripensare l'Europa significa anche definire quali sono i campi di intervento dei singoli Stati e parlo ancora qui di Stati-nazione perché purtroppo sono ancora gli ultimi ma è l'unica forma che conosciamo elementi legittimati democraticamente
Perché il Parlamento europeo e ancora un'entità del tutto astratta per la cittadinanza così eh
Quindi si tratta di trovare i comuni e ma questo là per fare una classe dirigente seria e vera che deve ripensare il livello di partecipazione l'Europa la legittimazione la sua rappresentanza europea
E la cessione effettiva di sovranità su alcuni grossi campi che possono essere politica estera difesa accerto anche moneta
Però in termini appunto non alla Maastricht non ancora con sopravvivenze di entità per di natura privatistica come la Bundesbank no
Se pensate la buca sbanca rispetta la Banca d'Italia e non è un organismo pubblico è un comitato di banchieri privati no di fatto di cui spesso appunto il cancelliere Kohl fino almeno a ieri alla ribasso dei tassi si è nascosto dietro a questa formulazione che in qualche modo determinano livelli di valutazione ammonita Olivelli inflattivi o deflattivi no
Che in qualche modo sono poi in realtà quotidiana per noi
Qui si tratta di ripensare completamente anche a livello di federalismo europeo concerto al federalismo non vero però non può più essere oggi quello concepito da Altiero Spinelli con sei Paesi prima l'ottantanove mantenesse necessariamente un progetto politico forte
E in cui anche finalmente questo Paese farà nella classe dirigente in grado di assumersi responsabilità perché assumere un livello di Europa questo livello significa anche dover sporcarsi le mani Anish scegliere decidere ad esempio cosa fare e Jugoslavia decidere cosa fare
Con il grande problema dell'Europa dell'Est decidere cosa fare sventolare mediorientale e i rapporti che avremo con tutte le popolazioni di immigrazione
Mediorientale che hanno livello di doppia lealtà no derivato evidentemente dal loro rapporto con la Fidelbo i loro Paesi d'origine ecco si tratta anche un po'di ripensare questi temi perché se non partiamo da qui
Resteremo ancora livella defensa dei localismi dei municipalismi dei mille campanili è vero questo è un Paese delle cento città delle reti però certo che non si può navigare per sempre per secoli a livello di infanzia ogni tanto bisogna anche crescere
Altri prego
No Biri Dipartimento di fisica vitale
è qui ogni a distanza di
Qualche anno
Così sento il desiderio di per intervenire venti parte politico premendo
Valutazione
Corso
E vuole farla breve
A me sembra che ci sia una carenza di fondo
Nella cultura politica
Della sinistra
Ma tra anche di coloro che in qualche modo cercano di
Presentarsi come i così
Fautori di un nuovo corso
Teorici di una nuova concezione dell'organizzazione sociale
La carenza fondamentale io idonee proprio di base
Direi che la la lei ma si legge
Io nella forma del titolo
Si parla appunto della forma
Dello stato della forma
Cioè sociale si continua a pensare al società
E non apparato analisi che quello delle categorie globali
Che è quello diciamo dei registri ad alto livello della rappresentazione dall'alto è quello che
Fisico delle onde dei corpuscoli vedrebbe come solo una rappresentazione in termini ondulatori cioè per categorie generali schemi generali per network per usare invecchi corse in teoria di un negozio di sistemi sono paladini Ghidella apparato analitico l'assenza contemporanea esso non estremamente utili per farvi sì anche se il nostro problema è quello di andare verso una riorganizzazione della struttura Società del modo di vita nella società bene questi esso certamente approcci analitici di grande interesse Evan utilizza però costituiscono soltanto un aspetto cioè cui soltanto una parte dell'approccio manca la parte complementare
Cioè ma anche a quella parte che riguarda lo studio l'analisi e la valutazione del giudizio delle condizioni particolari mille guardi la produzione di ricchezza ottusità completamente nel tessuto sociale nemico c'è il manca l'analisi micro sociali
Ma anche l'analisi delle condizioni nelle quali la ricerca scientifica è in grado di operare produttivamente
In un Paese come l'Italia in una università
E il nelle università come quelle italiane negli enti di ricerca comunque italiana ma anche la capacità di andare a vedere analizzare le condizioni nelle quali sita la cappa possibilità per un imprenditore di stabilire un rapporto con la ricerca tecnologica nuova di essere capace quindi è modificare il modo produrre di contribuire a generare nella passi del lavoro e della attività individuale il fenomeno dell'innovazione
Se noi non teniamo conto che la condizione nella vita sociale non è soltanto regolazione i parametri macroscopici ma è anche modificazione del modo come il singolo individuo concepisce vede il proprio rapporto con gli altri col col col col lavoro
E se non ci rendiamo conto che c'è un problema di riorganizzazione ebbe etica della finalmente duale
Se non se non ci rendiamo conto che quando si fa un discorso se grandi parametri contemporaneamente si deve fare anche il discorso complementare perché soltanto nel trasporto di questi due elementi c'è nella rigidità della corrispondenza
Tra la dimensione tomistica diciamo quella continuista il libro palista del sistema e soltanto nella ricerca di questo rapporto che si può aspirare fare una soluzione ebbene allora
Io credo che si facciano dei discorsi inutili si facciano i discorsi che non vanno a mettere in moto un autentico processo di rinnovamento
Ci sono altri che vogliono io veramente aveva una questione intanto che magari ci pensano da porre a rotelle
è stato molto chiaro di fare i punti sul punto di dissenso al di là delle parentele no vedo gente innocente cioè qui abbiamo attivato un seminario dove un po'tutti sono venuti con però vive confronto anche all'interno di gruppi di parentela stretti abbastanza aspro
Nella stanza Alberto
Mi sono chiari punto di dissenso tra
Rutelli che alcuni miei parenti del il
Politici cioè vicinanza politica
Vorrei figure approfondisce meglio invece il discorso sulla istanza la migliore cioè in che misura quello che io direi l'autonomismo radicale
Di Rotelli si distante perché meno questo mi pare punto fondamentale tua posizione tra quelle che sono invece le proposte che il Milan ha fatto in particolare istituzionali quindi
Mi pare del resto potrebbe essere un punto che è concluso diciamo con alcune riflessioni potresti potresti riprende credo che sia interesse comune che poi aiuta anche a ricostruire diciamo il figlio del nostro ragionamento però se ci sono altri
Diciamo che l'ultimo ci sono altri sostanzialmente
Allora mi presento Morosini Università di Venezia
A me sembra neanche professor Rotelli abbia colto deposto o quanto meno alcune questioni che vadano tenute come di grande attenzione già ricordato una cosa
Attenzione quando si parla di istituzioni ai giochi delle tre carte
Attenzione a non scambiare sotto certi appelli giustamente all'elezione diretta del sindaco e i trucchi della Bicamerale dovremmo scegliere e con grande chiarezza perché Curci definiremo insieme di rapporti
Nel Paese tra elezione diretta degli organi esecutivi ed è oppure decidere che questi abbiano come loro collegio elettorale
Le assemblee elettive
Cioè a dire se il centro mediatore del sistema debbano essere i partiti perché alla fin fine delle assemblee elettive
Il cuore restano i partiti oppure se vi debba essere una legittimazione diretta
Questo è il grande crinale sul quale dovremmo scegliere
Le formule tecniche potranno anche variare
Potremmo scegliere certi tipi di modi di eleggere gli organi cosiddetti democrazia rappresentativa più o meno proporzionale ma se non sciogliamo questo nodo vengono sciogliamo il rapporto istituzioni e partiti prestiamo sospesi
Vuoto su questo noi dobbiamo essere molto chiari anzi è inutile discutere di leggi elettorali più o meno maggioritario se prima non ci poniamo questo problema ma in secondo luogo
Mi chiedo
Una volta che avessimo stabilito negli organi dove diciamo alto lo Stato
E il
Ma il termine molto impreciso intermedio le regioni
Un'elezione indiretta e poi proprio sua sembra che controlla maggioranza e l'opposizione mi chiedo ma è sempre necessario nell'esperienze amministrative avere anche i consigli comunali cioè dire
Queste riproduzione all'infinito dello schema parlamentare anche nelle espressioni minime e sembra necessario la garanzia di democrazia oppure possiamo semplicemente per un organo monocratico al quale vengono affidati compiti appunto amministrativi senza l'infinità di produzione
Quindi anche partitica
Del cosiddetto demo della democrazia che però è importante ma è importante lato legislativo mi chiedo se è sempre necessaria dal lato amministrativo che la prima questione da secondo molto brevemente si è parlato di crisi degli Stati nazionali secondo me è una favola
Io mi chiedo se è proprio vero cioè a dire cessi una crisi grossa
Per i sistemi pulite la capacità delle classi politiche di governare non solo in Italia per il Veneto parodistica anzi esperite pezzi degli Stati nazionali contano eccome
La politica industriale ma forse la politica del cambio non è una forma di politica industriale qui pongo invece un altro problema ai agli amici relatori ma a ciascuno di noi
Da un punto di vista della democrazia è corretto immaginare che le scelte vitali di un Paese che riguardano l'occupazione vengano fatti dagli organi tecnici di fatto politicamente irresponsabili cioè a dire la le grandi determinazioni macro economiche sono scelte dalla Banca d'Italia oggi ma la Bundesbank in Germania e si va sulla loro progressiva autonomizzazione in sede europea poi ci sono ancora più autonome perché il Parlamento europeo poco più che una macchinetta
E allora mi chiedo è giusto
Pur non essendo io parlato delle delibere partecipazioni ritmo ma comunque che certe scelte in qualche modo non abbiano dei corrispettivi di controllo politico chiariamo delle agenzie di tipo amministrazione di controllo come oggi si usa dire
Molto potenti
Ma a chi rispondono e questo avrebbe non credo possesso un quesito di politica istituzionale su quale quanto meno meriti rifletterci visto che comunque l'ordinamento legislatore
E già andare verso una auto sottrazione di potere verso queste organizzazioni ecco grazie
Lo stadio direi dieci minuti al massimo di replica per Rutelli che poi intelligibile
Io non sono mai stato iscritto a partiti politici
Io non ho mai detenuto una posizione
Ho accademica o culturale
O di altra natura per appartenenza un partito politico
La storia della mia vita periodicamente sono stato
Attribuito varie a
Io ho scritto primo libro sulle regioni dell'anno mille novecentosessantadue
Secondo nell'anno sessantasette l'avvento della regione italiana dove c'erano scritte tutte quante quelle cose che
Ho detto un'ora fa
Dopodiché e di volta in volta succede che
Questa o quella parte politica sia d'accordo con D'accordo
Secondo me questa non è stata storicamente
La posizione
Di amici e colleghi allora
Parlato questa mattina ho tanti altri che non hanno parlato ma avrebbero potuto parlare
In questa occasione o in altre occasioni
Dal punto di vista culturale
Beh la linea è Gian Domenico Romagnosi Carlo Cattaneo Gaetano Salvemini
Luigi poco fine da trasmissioni io alla linea culturale cioè
Lo vedremo
Sino avendo ovviamente perché fare comizi proprio come collaboratore di
Questa e la linea in cui mi riconosco anche se
L'ultimo
Norberto Bobbio non è stato parte
Attento agli aspetti istituzionali canne quelli di definizione e quindi non è inserito in una linea di cultura autonomiste del primo libro del mille sessantadue le fotografie decidono la copertina della Carlo quelli di Carlo Cattaneo
Marco Minghetti Gaetano Salvemini e Luigi Sturzo due di costoro Gaetano Salvemini e Carlo Cattaneo appartengono alla storia del
Ma con intenti
Luigi Sturzo alla storia del del regionalismo islamica questi benpensanti perché il mio discorso sul il mio discorso sulle cure per quanto riguarda il professor Miglio
Io lo conosco dall'anno
Per l'anno mille novecentocinquantasei quanto luglio del professore preside della facoltà di Scienze politiche dell'Università Cattolica
Io ero invece nella facoltà
Giurisprudenza non sono un suo allievo Badaloni allo sempre conosciuto attualmente sono direttore dell'ISAF dall'anno mille novecentottanta di questo istituto è lo stato di cercatore dal sessantuno al settantatré di questo istituto il professor Miglio è stato un fondatore e il vice direttore sento direttore quello che è stato accademicamente domani perché cacciare conosce bene il professor Feliciano
Questa è la mia storia correità credo che ricorda la parentela molto molto sì
Allora io rispetto all'intervento
Test Naro quindi non sono d'accordo non ti dice non saremmo qui se non ci fosse stata la Liga Pennetta io qui su queste cose ci sono dall'anno mille novecentosessantadue ininterrottamente con alterna o le fortune di udienza però voglio dire del tutto indipendentemente dal fatto che se ci fosse
La Liga Veneto la Lega Nord o o altre leghe voglio dire di più che dagli anni mille novecentosessantasette sessantotto sessantanove
Noi scrivevamo io comunque scrivo espressamente non ho portato con me perché non pensavo a questo prima si ponesse la documentazione che non ci sarebbe stata regionalizzazione
Dello Stato se non ci fosse stata la regionalizzazione
Della Società e che un segno non eliminabile di ciò sarebbe stato ci sono Cecchetti partiti politici o di formazioni politiche locali
Regionale fino a che a livello locale ci fosse stata la oppure è semplice
Riproduzione degli insetti
Nazionali per cui valga anche per i consigli circoscrizionali votiamo per gli stessi partiti nazionali non ci sarebbe stato prettamente quindi l'avvento della l'India a precisa dal fatto che si Collodi a destra o a sinistra il meteo psicologi a destra come a sinistra
è però un fatto che è nella direzione della del in alcuni stabili Stati Uniti e addirittura vietato usare i simboli dei partiti nazionali quando si fa ampolle
Le elezioni le lesioni
Allora
Sul possesso meglio io distinguo il giudizio morale e giudizio
Intellettuale
Ma preciso del giudizio morale
Producendo l'aspetto intellettuale le cose che ha detto video negli ultimi tre anni posso garantirvi che sono esattamente quello che ha detto dall'anno mille novecento cinquantasei perché io lo conosco perché io lo conosco impone e per quanto riguarda visto che
Tanto che nel specialmente provocato ecco che
Il professore migliori una volta entrato nella come in Parlamento nella Commissione bicamerale aveva il problema di dimostrare che suo ingresso era punitivo di affetti in senso autonoma
E quindi ha dovuto cominciare a sostenere che tutto quanto quello che avveniva Egadi segno o di segno positivo ha cominciato col piede il Progetto la bionda
Di riforma in senso autonomistico e comunque e un un ottimo punto di partenza quanto viceversa è un pessimo punto di partenza tanto pessimo che io ho seccato di linfa vedere poco fa che se si deve adottare quel punto di partenza è meglio se passare sopra le giuste cose Corbaccio
Dopodiché ha fatto altre battaglie assolutamente assolutamente
Marginali e complicato e quindi la la mia posizione
Critica nei confronti del professor Miglio pagato posizione che il sottoscritto ha espresso anche del quotidiano indipendente è che non è una posizione sufficientemente autonomistica regionalistica federalisti
Questa è la miglior gestione
Non so se sia cortesemente a destra o da sinistra questa obiezione di non essere coerentemente dicono i secoli ampiamente federaliste per dimostrare che una volta entrato in Parlamento lui e produttivo di affetti autonomistici ed
Giornalistici cosa che non cosa che non sì del questa la spiegazione se volevo dopodiché semplifichiamo sulla cioè i singoli articoli della Costituzione sarebbe molto facile hanno detto questo che se il professor Miglio perché purtroppo il gruppo dirigente della lega non ha una cultura sufficiente per potere verificare se quello che dice bivio a una qualche attinenza con con il diritto positivo vigente o col delitto uno da
Questo con detto con molta precisione il COMU
Con molta semplice
Per il resto
Per il resto
Sì non ha particolari problemi
Io io ho ho detto semplicemente che le cose che vanno bene per l'Italia in materia di organizzazione costituzionale dello Stato andava s'andavano bene
Nell'anno mille novecento sessantadue andavano bene nell'ambito e novecentosessanta
Toto sessantanove andavano bene anche nell'anno mille novecentottantotto prima dall'ottantanove e quindi secondo me una struttura dello Stato così come io ho accennato Andena andrebbe fatta comunque
Ecco andrebbe fatta comunque
Con con ciò non dico che il fatto che ci siti ci sia quello che è successo in Europa non debba essere considerato ma voglio dire non è che dipende da quello questo primo con molta chiarezza
Gli amici compagni dell'Istituto Gramsci questo io per quanto mi riguarda lo posso dire
Io nemico che la cultura comunista tra virgolette lo lo non lo posso dire
Perché la il l'autonomismo il regionalismo e federalismo non è elemento strutturale di quella cultura e quindi la decisione di quella cultura queste posizioni è sempre stata molto
Dica strumentale su barche questo io l'ho l'ho dimostrato in tutti quanti i modi possibili possibili e immaginabili
La l'assemblea costituente il Partito comunista votò a favore di ordinamento regionale perché pochi giorni prima era stato estromesso dal governo
Dal governo De Gasperi di cui faceva parte tanto vecchie tanto per dire tanto per dire
Un episodi e quindi questa e quel luoghi l'obiezione può essere fatta al alla può essere fatta alla cultura alla cultura alla cultura comunista però è in atto un processo di laicizzazione che comprende tutte le culture quindi quindi
Bene
Allora sulla quota mi mi sono spiegato
Io
Ritengo anch'io che il
Le doglianze dei federalisti europei a cui sul piano umano comunque va tutta quanta la mia simpatia e solidarietà
Fossero non fossero molto fondata in fondo di ragionamento quale noi abbiamo un Parlamento europeo
Eletto dal popolo
E abbiamo un governo europeo famoso Consiglio dei ministri che non risponde di fronte a quel parlamento
Eletto dal popolo quindi che cosa bisogna fare bisogna farsi che quel Parlamento che quel governo europeo risponda quel parlamento europeo sempre sembrerebbe così noi ragionamenti a me questo ragionamento non piace molto perché significa introdurre anche il e un regime parlamentare
In cui
Il
Il Governo risponde al Parlamento eletto dal popolo mentre io ritengo che
Anche del per l'Europa occorra occorra un regime presidenziale cioè considero Europa il giorno in cui dovremo scegliere tra il Presidente degli Stati Uniti d'Europa fra
Cosa volete diciamo un democristiano tedesco socialista francese non lo so un come volete voi insomma comunque voglio dire e quindi la la riproduzione dello schema parlamentare anche del livello come quello dell'Europa teme voglio dire non è un segno di non di non Europa cioè non è non è fai gli Stati Uniti
Da medico curante
Del sud sud occorre o tutto qui
Perché questo lo schema generale di interne
Intervento di DTT morosi perché ha ha tirato fuori i partiti parola canti assente nel dibattito nel dibattito nostro di di oggi apolitica professorino
Colleghi e ma io penso che non ci siano molte coop che avevo usato l'espressione forma federale non l'ho usata io non le devo rispondere io ma in diritto costituzionale si dice forma di Stato
E quindi che lo Stato sia unitario ossia ossia federale noi in diritto costituzionale lo paghiamo così forma di Stato e quindi Seedorf poteva tecnicamente battezzare diversamente questo non vale per tutte quante le ossa su osservazioni possono essere
Il disco per i patiti dicevo
I partiti si qui
Ma quindi non si sa bene perché voglio dire
Se si propongono delle soluzioni
Che non colpiscono i partiti si è accusati di proporre delle soluzioni che non colpiscono i patti
è esattamente il contrario se si propongono delle soluzioni che riducono la patito capi c'è accusati e
Allora e io ritengo che in questo io ritengo che rispetto alla qualcosa molto abbiamo molto banale che rispetto al punto in cui è arrivata la Società italiana siano opportuni delle delle delle soluzioni che riducono dei partiti perché è l'articolo quarantanove della Costituzione
Non dice quello che ha detto a Capodanno il presidente Scalfaro che dice cioè che i partiti determinano la politica nazionale l'articolo quarantanove della Costituzione è stato letto dalla cultura partitocratica gli amici e colleghi prima come se dicesse che i partiti determinano la politica
Nazionale invece l'articolo quarantanove della Costituzione che al presidente Scalfaro questi andarono ha detto che dice che i cittadini
Determinano la politica nazionale e che fa gli strumenti di cui i cittadini possono senesi attende terminare la politica USA ci sono anche i partiti
Quindi i partiti sono soltanto uno degli strumenti atti avesse cui si esercitano i diritti di libertà e di partecipazione dei dei dei dei cittadini allora penso che si dovrebbe
Allora io ritengo che
Ordine tutti quanti gli altri vantaggi ne indicherò almeno uno la soluzione che se paga il Parlamento dal Governo
Il sindaco dal consiglio comunale sia una soluzione che riduce
La si riduce si riduce il l'aria della del della partitocrazia
Perché
Perché se il sindaco eletto
Speriamo presente piazzali all'inizio se il Sindaco eletto ha bisogno
Di andare a per fare le cose che deve fare ha bisogno di avere la maggioranza nel consiglio comunale dovrà poi anche ad accogliere la raccomandazione del consigliere comunale
Che gli dal voto
Per e quindi io mi trovo col bidello dell'università che di quel determinato partito o politico viceversa questo io voglio che non succede quindi voglio la separazione fra la e voglio la separazione fra il sindaco cui sui potenti e il consiglio comunale con i suoi poteri anche per ridurre l'aria della partitocrazia cento musi invio non arriverei appunto
Che Morosini ha immaginato che lui mi addirittura fa la domanda ma allora non possiamo sopprime i consigli comunali quindi anche il Parlamento non l'ha detto ma insomma così tende sono esageriamo voglio dire noi facciamo o facciamo o questo Novaro allo acquisite lanciata con l'obiezione che abita a Sessa che abbia fondatissima
Alla mia tesi della separazione veneto morto vuol potestà vedono voglio potestate potestà profilava il prefetto nello lo nominava enologa per cittadini secondo luogo
Voglio dire no
Il Consiglio comunale deve esistere il Parlamento deve lista di piano regolatore fa il consiglio comunale il bilancio preventivo consuntivo che poi con il consiglio comunale
Ma la gestione ma avara amministrare ma va va a Parma adesso deve spettare o sindaco direttamente eletto che risponde di fonte di fonte ai suoi cittadini
Il l'adottare la soluzione che consiste nel fatto e il sindaco ha bisogno per di avere la maggioranza parlamentare
è la modalità con cui i partiti vogliono tenere prigioniere prigionieri nelle istituzioni cioè perdita di tenere prigioniere in questo caso il sindaco e da questo punto di vista la cosa non può essere ad una Italia sopprimere Alitalia su
Ultima cosa solo il sindaco è responsabile se il sindaco di Bologna impegno che ora lascia ha scelto un grande tecnico della società Falun si impiega ministeriale
Bologna se così facendo ha scelto bene
O ha scelto male
Ne deve ne venne risponde che luglio la prossima volta che si va a votare bisognerebbe che letta e lo stesso sindaco oppure no che legge la seconda che ha fatto la scelta giusta poche fatta una scelta sbaglia
Vedere se questo lo ha saputo applicati alle scelte politiche che gli sono state che gli sono state i testi sono stati indicati quindi il problema si può impostare per la separazione fra politica fra politica e amministrazione si può impostare si può impostare
Correttamente ma perché il cittadino possa giudicare perché il cittadino posso giudicare se sindaco fatto bene o ha fatto male a Ceglie qui tecnici quindi ad amministrare la città bisogna che al cittadino venga prospettata una scelta duale bipolare
Perché se il cittadino dice Tu scendi fradici partiti ossia che non sente niente
Se invece deve scegliere se non al primo colpo almeno secondo fra due soli qua convinto allora scelto scooteroni Ceglie quando sceglie fra due
Questo vuol dire che sono nel senso dell'innovazione quei tutti quanti quei quelle soluzioni istituzionali che hanno come Effetto
Peter terminali il bipolarismo del sistema politico italiano quindi di fare in modo che la scelta del cittadino c'è la scelta fra a qui sia per eleggere il sindaco sia per l'elezione di deputato sia perché legge che il
Il capo dello Stato comunque il Governo il governo
Della rete naturalmente gli appagati esistenti si oppongono a tutto ciò
Tutti gli appagati sono delle corporazioni quindi hanno gli interessi di eccetera fra gli interessi ci sono anche quelli del consiglio
I Consigli regionali compreso il il professor Bayou gite come consigliere regionale difende la posizione della corporazione
Consigli regionali o regioni classe politica regionale esistente come anche il Parlamento è una convocazione l'attività l'attività dei presidenti della Camera e Senato è così è sempre un attività di difesa della convocazione
Parlamentari presentata in vario modo Bacco sia purtroppo non c'è nessuno che ci sottragga Heartless corporazione comunque di professori universitari come il professor Cacciari ed io siamo sicuramente la peggiore delle corporazioni esiste
Il dibattito è stato molto impegnativo e ricco io vorrei soltanto puntualizzare tre quattro questioni
Più come
Impegno futuro ovvero nuovi appuntamenti che vengano coinvolti anche gli amici che oggi non hanno potuto partecipare al nostro
è stato un vero per un seminario di studio di approfondimento in cui nessuno ha fatto lontanamente propaganda vale nemmeno delle porte corpo
Rutelli ha sicuramente ragione io che io ritengo quando dice che la cultura della sinistra italiana giunge tardivamente forse ancora male a discutere di questi temi
A me pare però che comunque ci stia giungendo e questo convegno dimostra fra l'altro che qualche idea da mettere in campo naturalmente recuperando anche l'approvazione precedenti
Inviare diverse siamo in grado di produrla
Ecco quali sono le questioni io volevo soltanto soffermarmi sulle questioni che che mi paiono ancora aperte
Forse
Degni di
Di riflessione
Beh la prima io ritengo fosse qui un po'distinguendo guidata dalla dalla nella relazione fatto viaggio Degiovanni questa mattina io ritengo che il
La crisi di quella grande costruzione del pensiero europeo e lo Stato nazionale sia una crisi ormai dichiarata io ritengo irreversibile
Nel senso che i lo stato nazionale
Questa costruzione del pensiero pericolo
Non è mi pare soltanto come Di Giovanni rappresentava una
Composizione superiore delle differenze
è così religiose linguistiche eccetera eccetera eccetera ma una vera e propria reductio ad unum
Cioè lo Stato nazionale non ha funzionato come un riconoscimento e una organizzazione delle differenze ma storicamente funzionato soprattutto dopo la Rivoluzione francese ha storicamente funzionato come appunto se non annullamento della differenza accerto un porre la differenza tra dieci mila parentesi
E allora se è vero e io ritengo che sia vero in questo senso accetterei il discorso di ieri Giovanni che impossibile come dire un ritorno nostalgico CUB in parte incerto miglior esiste ad uno Stato oggettuali precedente l'organizzazione statale moderna questa sarebbe una Nostalgia reazionari senso letterale del termine
Altrettanto impossibile come dire restare ancorati alla costruzione dello Stato nazionale se veramente sul serio vogliamo oggi un'organizzazione statuale che queste differenze interne assenti e riconosca le riconosca come produttive
No semplicemente le riconosce perché ci sono e ha invece solo voi il danno fastidio magari non ci fosse no ma come produttive
E dal punto di vista sociale culturale e anche economico
è questo il punto di vista da assumere cioè mio è un venticinque cioè solo due punti di vista reazionari complementari secondo me è quello di una Nostalgia presta totale di quello di una nostalgica di un mantenimento dello Stato nazione
Lo Stato nazionale va in crisi per vari fattori che tra l'altro figlio ha analizzato meglio di tanti altri in Italia sulla scia di rielaborazioni
Che che ormai sono vecchi di un secolo quasi va in crisi per due concessi sociali politici non per ingegneria istituzionale io potessi carne e sangue
Uno dall'altro e l'altro dal basso per così dire quello dall'altro riguarda tutta la internazionalizzazione del dell'economia e della tecnica in generale problemi anche utili
Ricordalo Renato nobile che certamente affrontati presente in questo mondo in perché non in ogni occasione bisogna discutere
Se una cosa non evita necessariamente è assente dall'anno indirizzi parlava voglio dire
Tensione sono un paio di anni stop imposto ecco perché in legno
L'esistenza già
Ogni volta tu vendi sei una monade nonché vede una con l'oggetto IST
Quindi sicuramente il lo Stato nazionale va in crisi per un processo di interna internazionalizzazione sostanzialmente di linguaggi tecnico-scientifici e della loro produttività e dell'economia in generale
Con mia finanza eccetera
Che non sono più gestibili su un'arena nazionale i va in crisi per una richiesta di riconoscimento dal basso con una richiesta di identità plurale a volte etnica a volte non necessariamente etica necessario di servizio a volte cioè chiaramente anche questo questa componente questa componente a volte reale a volte inventata a volte fantastica non non importa cioè vedi rendersene conto del leader di tenerne conto degli confrontarti i volti volte in modo molto anche pragmatico con questi istanze ma il vecchio Stato nazionali se solo ci trova soffocato perché dopo l'ottantanove ancora di più da dove scoperchia diciamo una situazione che già era in totale evoluzione precedente non c'è dubbio pur
Fa collare Heist quelle forme dittatoriali e totalitari che avevano punto soffocato
In totale coerenza poi tra l'altro con certi principi dello Stato nazionale come si fa appunto dimostrato attenzione lo Stato Lazard perché forse che all'estero
Sì certo non è lo Stato nazionale lo Stato imperiale ma
Come tanto diverso da quell'immagine delle delle Chiatante campeggia prevedibile prima edizione delle mi diede figlia dall'OCSE sette sovrano
Per questo le linee
I suoi sudditi che ne compongono come Arcimboldi competenti che vadano nella stessa direzione
Grazie altri diverso nella nella in via punto della realizzazione dell'unità
Statali imperiale appunto del socialismo reale
Cioè certo non sono poi organizzazioni statuali molto diverse ma ci sono come fare dimenticare certi principi proprio metafisici
Si è regolato questa vicenda dello Stato nazionale
Europeo che vanno che ci sono in crisi sono andati in crisi che vanno superati anche idealmente culturali
Quindi io ritengo che la direzione di lavoro per noi quella tratteggiata qui in questo convegno di pensare sono d'accordo con Rutelli insomma di nomina distintisi automobilismo Krizia federalismo chiamatelo come volete ma di pensare concretamente seriamente
Ha un Processo per cui il potere locale come diceva palline anche anche relatore questa mattina dunque polemizzato insomma tenuto lo dicevo molto chiaramente dei poteri locali siano Otello originali derivati non residuali non quelli che un soprannominato Colucci
Ma che i tagli che vedi partire per ricostruire tutto l'apparato statale anche nei suoi gangli amministrativi
Quella sottolineatura molto importante stamattina no che era stata fatta stamattina perché è indubbio che i tutte queste nostre ipotesi in una situazione di sfascio totale della pubblica amministrazione del sistema amministrativo sono del tutto fantastiche puberali
Sono d'accordo con te che non nasce prima nell'uovo e la gallina georgiana partire comunque da qui e e accompagnare questo processo con iniziative avendo anche presente le cose che diceva Renato nobili delle cose con l'opposizione questa mattina per quanto riguarda il sistema amministrativo mai il punto culturale da cui partire e questo cioè su questo dobbiamo trovare un accordo veramente politico Primo appunto che la vicenda la grande dicendo dello Stato nazionale così come è stato concepito politico alcune cose propone
Magari verifica al meglio il nostro contro eventuali disaccordi così com'è stato così così come storicamente si è realizzato
Non io un'idea lui è un altro dove storicamente si è realizzato nelle sue varie forme di realizzazione storica e una vicenda fosse compiuta per questi due processi
Paralleli complementari e che se usi e dobbiamo ripensare il patto in base al quale stiamo sì conviviamo ha messo
Questo che questo sia sia trova ma certamente penso lo dobbiamo cercare sulla base di una concezione appunto della del potere locale e io lo definirei proprio questo locale questo aggettivo lo definirà Enichem quindi non ripeto nulla di ciò che è stato detto nei termini in cui Anderlini lo dicevo
Quei due punto aggiunge etico-politico per importazione come poteri originale e non residuale
Da qui giunto al una serie di proposte anche di ingegneria Maiuri sul per niente affatto in senso spregiativo all'opposto in senso proprio positivo perché amiamo veramente a studiare bene istituzionalmente e giuridicamente come
Questa Iddio può essere messa Enzo Bianco può essere concretamente
Proposte realizzata
E credo che anche la questione di cui non è stato affrontate che pure decisiva che torna intanto intervento in quello di Paolo Perulli che doveva affrontare Cavazzuti questo impegno magari possiamo riprenderlo come dopo l'onda una seconda tappa
Coinvolgendo gli amici di cui non hanno potuto parlare quindi questo questo del rapporto con questa idea chiede organizzazione è stato e il problema fiscale prevale la crisi dello Stato fiscale il problema della crisi fiscale dello Stato
Sia questo un problema che ci ci spinge a andare ancora più celeri nella direzione che abbiamo
Io a dire attenzione qui c'è un problema perché se continuiamo appunti
Così come siamo adesso voti uno mettendo dei dei taccuini alla situazione
In crisi attuale la crisi di rappresentatività editti riposo magari legittimità che stiamo attraversando sì tradurrà ma il segnale di cedimento insomma è anche troppo facile la profezia questo corpo
In una in colossi in un problema ancora più accentuata di credibilità della
Perché il principio fondamentale dello Stato di diritto eh o donne che chi non c'è taxe i fiori risalto presentation
E allora se ci crolla la rappresentatività di questo sistema ma e tutti i preti
Imporrà niente
Chi ce la farà proveniente quindi la riforma in senso autonomistico federalistico eccetera dell'organizzazione statuale
Probabilmente qualcuno lo strumento vincente per aprire per far fronte ad una ormai gli alle Borse
Accentuazione ulteriori di quella che ormai da tanti anni si dice punto it
Ho probabilmente non lo so questo un punto da approfondire dopodiché rimane del tutto dal e i relativi vitali il meccanismo per cui appunto quello che tu accennavi Rotelli
Il potere locale la Regione preleva e trasferisce allo stato questo meccanismo di trasferimento le regole in base alle quali io affronto questa solo questa questione solo materia di discussione
Io non sapevo assolutamente come affrontarle nemmeno adeguatamente però qui certamente c'è un problema perché e allora arrivo al punto conclusivo
Perché se siamo d'accordo su tutto questo
Il problema allora eh che si vanno delineando due tipi di federalismo comunismo eccetera eccetera
E uno
Che diciamo così no non affronta
Non è interessato da affrontare io penso non posso affrontare per la sua stessa base composizione sociale due ordini di problemi il primo il rapporto tra un ordinamento federale del nostro Stato che a questo punto che non è soltanto una questione di culturale canterino potrà vedere culturale e anche una questione di nuovo finanziaria economica ben preciso perché ecco S in Europa significa sempre di più affrontare sfide
Che hanno risvolti economici finanziari colossali
E se in un luogo significa dire come io all'anca avevo problemi compatto geografico godevano di un po'di giovedì dico adesso l'Europa migliore queste grida figurativo fino ad Anna alla
Anna
Alla Grande Muraglia il Mediterraneo questo quest'altro no significherà interventi precisi in loco
In funzione appunto di riorganizzazione reindustrializzazione trasferimento tecnologico eccetera eccetera cioè questioni che riguarderanno direttamente i i nostri bilanci
E quindi un un federalismo che non affronta questa questione o federalismo che devi dire
L'Europa io non la voglio
E allora discutiamo Massi questo non è il suo discorso e quindi problemi vanno affrontati e vanno affrontati anche con il conto della spesa
Primo aspetto secondo aspetto
Un federalismo che
Su questo sono d'accordo con contenti cioè secondo me i migliori dato che non ci sia perché padre Patrizio immenso
Mi sa stima e anche affetto per miglio ma
E quindi se avete tutto discutere con lui ma il suo federalismo in realtà secondo me
Qualche rovescio lascia osserva del personaggio
è un federalismo che va a finire con la riproposizione di uno stato fortissimo
Perché quando dell'arrivo di Miglio
Riesce nella reinvenzione della Grande Padania
Su base economica industriale etniche eccetera eccetera e quello è la Fondazione nuovo spaccato
La fondazione non lo Stato è così lunga concepisce la fondazione del nuovo Stato
Il nuovo Stato mitteleuropeo
è una nostalgica asburgica quell'infinito tipico più grande tu qui non è una una strategia federalistica ma al di là delle battute io penso che ci siano dei problemi molto seri cioè spille se io
Inquirenti cupi il detenuto
Un vero federalismo come non può ignorare i problemi commessi
Alla presenza nostra in Europa così in un po'ignorare il problema connessi alla persistenza necessaria era anche vigili urbani dispositivo per il ma che mi scusi questa mattina presidente necessari
In uno stato
Non temiamo più Stato nazionale che è un è espressione di da centauro che in una è lo stato si costituisce storicamente proprio perché fa fuori nazione
E quindi un pasticcio terminologico lo Stato nazionale lo Stato che su Schumi inseminazione o che li superano il senso della o il punto in cui totalmente diceva
Degiovanni stamattina quindi lo Stato nazionale veramente anche per me è una terminologia da accantonati narcisismi
Un apparato centrale amministrativo è assolutamente necessario ma non soltanto per le questioni che riguardano appunto la giustizia che come come negli Stati Uniti come altrove ed un'altra ragione essenziale soprattutto da noi
Perché occorre un siamo siamo da Kodak proponiamo alcune praticamente da qualche occorre un apparato uno strumento che anche ridistribuite
Perché ci sono due strumento sia pagato invece va bene Fumettopoli distributivo e perché questo è il punto allora due subentro il primo
Il problema europeo il secondo lo strumento gli strumenti distributivi perché altrimenti a un federalismo che non si fa alcun carico
Che il mio volutamente un volutamente consapevolmente o inconsapevolmente non mi interessa più impietosi cioè l'interessantissimo politicamente perché è su questo che ci dividiamo
Che si dividono qui si confrontano che confliggono che comunque con i diversi federalismo
Che ignora ogni impegno solidaristico
Che e quindi un federalismo contrari a ogni Stato sociale io solo per un federalismo che si conto invece strettissima mente con lo stato sociale Juventus federalismo come quella quel processo quel processo con quello stampato
Quel processo che può rendere il più
Efficiente e più produttivo beh qua no stato tutt'al più volte inventare e all'altezza dell'arrivo mi va bene
No opposto elenco vada
Assume
Seppur licenze lei se lei mi parla se lei mi parla Selene bah se lei mi parla della Systema lo stiamo guardando i fatti accettiamo progettando con le nostre posizioni politiche se lei mi parla del solidarismo come ne ha parlato Gava e Pomicino se lei mi parla
Della sede dell'assistenzialismo meridionale sono perfettamente d'accordo con lei ma credo che
Lo dicono
Voglio voglio dire voglio dire sin qui quei guardi i oggetti annoverano no scusami non facciamo qui non facciamo polemiche vede in oggi fa Polenghi si cerca di capire le cose le interessato a cercare di capire insieme se lei se lei se lei invece sa già tutto e non è interessato a cercare di ascolti ascoltare di capire di parlare
Non m'interessa capisce tra il vino possiamo fare comizi
Qui non siamo a fine con mezzi mi scusi mi scusi che non sappiamo fare comizi lei ha tutte le occasioni valigie connivenza Nostromo discutendo sulla realtà che non era una scusa
Ma altri
Ma io parlato degli matricolare ma lei a sé ma semmai
Abbiamo detto ma lo seguirei ha sentito quello che rimane del seminario per favore lei ha sentito quello che abbiamo detto ma lei ha sentito quello di cui abbiamo parlato va be non importa
No non ha sentito proprio niente no
Non
Non abbiamo
John
Ma non è cognome
Abbiamo dato dell'azienda vuole
Uomo è un Asciano parlare hanno va bene andiamo avanti qualora l'evento previsto allora su queste
Va bene va bene allora allora su queste questioni sulla distinzione appunto di che risultate rivendendo in queste battute fosse di due concezioni del federalismo e dell'utopismo su questa su questa su questo problema io direi che ci possiamo dare un prossimo appuntamento magari appunto in nella sede del del bilancio di Bologna chiama collaborato con noi per questo primo appuntamento coinvolgendo finalmente anche gli amici che oggi partecipare grazie