Notiziario del mattino

Nove e undici minuti torniamo in studio Piero Scaldaferri in regia Roberta Iannuzzi in voce per il notiziario
Del mattino di radio radicale che segue stampa regime condotta questa mattina da Marco Taradash
Apriremo questa prima edizione nel notiziario parlando della riforma dell'ordinamento penitenziario ricorderemo la campagna di iscrizione al partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito
Torneremo alla morte di Marina Ripa di Meana e alla sua scelta a favore della sedazione profonda
Parleremo delle prossime elezioni regionali nel Lazio apriremo poi una pagina dedicata alla Germania con l'intesa raggiunta ieri per una nuova grande coalizione e infine parleremo della missione italiana in Niger che arriverà la prossima settimana in Parlamento
Chiuderemo come ogni sabato con la rubrica
Cinema cinema di Gianfranco Cercone
Sull'emanazione e l'esame dei decreti delegati sulla riforma dell'ordinamento penitenziario vi ricordiamo che Rita Bernardini che fa parte del coordinamento di presidenza del partito radicale
Annunciato dalla mezzanotte del prossimo ventidue gennaio la ripresa dello sciopero della fame
Noi sottoscritti partecipiamo all'iniziativa non violenta del grande Satyagraha dedicato a Marco Pannella è scritto così nel modulo di adesione all'iniziativa
Affinché governo e commissioni parlamentari uno portino a termine con l'approvazione definitiva prima delle elezioni politiche del quattro marzo
L'iter dei decreti legislativi di riforma dell'ordinamento penitenziario che sono stati approvati il ventidue dicembre scorso in via preliminare
Due completino urgentemente la riforma con i decreti attuativi mancanti in particolare quelli riguardanti l'affettività e lavori in carcere
Chiediamo un atto di responsabilità da parte del governo di fronte alla condizione di sistematica violazione dei diritti umani fondamentali nell'esecuzione penale nel nostro Paese
E questo modulo compilato si può inviare al partito radicale via di Torre Argentina settantasei zero zero uno otto sei Roma oppure primi upper Lardini punto ricca chiocciola gmail punto com
Sull'iter per l'emanazione dei decreti delegati Lanfranco Palazzolo ha intervistato il capogruppo del Partito democratico in Commissione giustizia Walter Verini
Per le informazioni che che che abbiamo in giornata oggi domani le il ministero Economia e Finanze dovrebbe come si dice bolli nate il decreto il decreto
E ma nato dal Consiglio dei ministri che troppo diciamo attuativo della delega che il Parlamento aveva dato mancava per esempio di una parte importante quella che riguarda il lavoro in carcere ma questo era un problema tecnico perché perché questa attività fondamentale per una politica carceraria moderna necessita di risorse e le risorse
Dovevano essere quelle contenute nella legge di bilancio due mila diciotto che il ventidue di dicembre non era ancora approvata quindi sì è atteso che la legge di bilancio entrasse in vigore il primo di gennaio per l'esercizio due mila diciotto
E il Mestre sta facendo affatto e mi mi risulta che stia ultimando i controlli di compatibilità necessari
Per poter di di Mario e dal punto di vista finanziario il decreto che quindi verrà trasmesso formalmente alle due Camere alle due Commissioni giustizia Senato e Camera per il parere che come lei sa è obbligatorio
Noi siamo pronti già ci siamo sentiti con la presidente della Commissione alla quale sta consultando anche gli altri capigruppo perché come Commissione giustizia della Camera siamo pronti a riunirci ad approfondire perché è un provvedimento molto importante molto complesse sono se necessario anche a fare qualche audizione o sentire dei parenti per poter esprimere a nostra volta un parere motivato
Dico subito che sull'altra parte che risulta perché ancora non l'abbiamo letto perché non c'è stato trasmesso che risulta ho letto dai giornali ho letto le prese di posizione di Rita Bernardini che risulta mancante quello legato all'affettività
Io credo che noi almeno lo dico come Gruppo PD in Commissione giustizia credo che proporremo di inserire questo tema che per noi è importantissimo tra l'altro ricordo a volte contano anche le cose di valore simbolico civile che quando la Commissione giustizia iniziò a esaminare il la proposta di legge sull'affettività in carcere
A prima firma Alessandro Zan
Io ricordo che noi facemmo delle audizioni sul tema e facemmo l'audizione in collegamento con i detenuti del carcere di Padova cioè sulla prima volta che dei detenuti ristretti venivano uditi in Parlamento Dandolo non solo come naturale per noi la dignità di persone ma di persone che potevano testimoniare con la loro esperienza l'importanza del tema dell'affettività in carcere per politiche rieducative
Era Walter Verini del Partito Democratico con Lanfranco Palazzolo e prosegue la campagna d'iscrizione al partito radicale dopo il successo d'la campagna per le tre mila iscrizioni entro il trentuno dicembre due mila diciassette la presidenza del partito radicale ha aperto la campagna iscrizioni
Per quest'anno è andato inizia lavoro organizzativo del quarantunesimo congresso ordinario del partito che si terrà quando sarà conseguito l'obiettivo dei tre mila iscritti per l'anno due mila diciotto fissato dalla mozione approvata dal quarantesimo congresso straordinario per non sciogliere il partito radicale e proseguire le lotte di Marco Pannella
Vi ricordiamo che ci si può iscrivere rapidamente in maniera molto semplice con carta di credito direttamente sul sito
Partito radicale punto it dove si trovano tutte le informazioni e le istruzioni per iscriversi con altri mezzi e questa mattina dalle dodici parleremo della campagna iscrizioni del partito radicale in uno spazio di filo diretto con Laura Conti presidente del Tribunale della Libertà Marco Pannella
Domani sempre alle dodici lo faremo con Maurizio Turco coordinatore della presidenza del partito radicale
Torniamo ora la morte venerdì della scorsa settimana di Marina Ripa di Meana da oltre sedici anni combatteva contro il cancro e alla fine ha deciso di affidare a Maria Antonietta Farina Coscioni le sue ultime volontà e con lei ha scelto
La sedazione palliativa profonda continuata
Su questa scelta Massimiliano Coccia ha raccolto il commento della Presidente della Fondazione Nilde Iotti ex ministro Livia Turco che ieri ha scritto un articolo sul manifesto dal titolo terapia antidolore la legge c'è ma e quasi ignota sentiamo
Torniamo a una situazione analoga ad altri campi cioè di avere ottime leggi attraccata in Europa ma non conosciute e non utilizzate dai cittadini italiani
In questo caldo molto c'è da fare per far conoscere questa ottima legge
Per fare in modo per formare gli operatori e la utilizzerà in diritto fino alle persone
Penso alle cure palliative e l'aspetto che mi sta molto a cuore per questo ha ritenuto straordinaria testimonianza
Di Marina Ripa di Meana e non finiamo mai ringraziare nella carissima Maria Antonietta Coscioni e che sì questa legge non è conosciuta se troppi cittadini ignorano cosa sono le cure poi chiedesse troppi cittadini non hanno accesso alle cure palliative pur essendoci una legge pur essendo loro un diritto accessibile querceto
Alimenta una delle più tragiche diseguaglianze che la disuguaglianza nel momento della morte nel momento del fine vita
Cioè non è e che ci può accende le cure palliative e chi è più povero più solo non informato per quel tono non può esigere un suo diritto e nel momento più come accade nella vita rimane solo ecco io la vedo come una grande battaglia per l'eguaglianza della dignità della persona e per questo sono e sarò sempre immensamente grata questa testimonianza
Di Marina Ripa di Meana aiutato da da Maria Antonietta Coscioni
Era Livia Turco con Massimiliano Coccia
Adesso veniamo al dibattito in vista delle elezioni nel quattro marzo liberi e uguali ha aperto in queste ore alla possibilità di intese con il Partito Democratico per elezioni regionali non Bardia
E Lazio che si terranno nello stesso giorno delle politiche in particolare su queste ultime sulle possibilità di riconferma del governatore uscente Nicola zincate Zingaretti Lanfranco Palazzolo intervistato Roberto Morassut deputato del Partito democratico e membro della Commissione ambiente della Camera
Sì mi pare che ci siano le condizioni per chiudere questa alleanza che peraltro è stata un'alleanza di governo nella coalizione uscente che non prevede soltanto una corda a sinistra che è assolutamente indispensabile
E importante politicamente ma anche la costruzione di una coalizione larga che si allarghi anche sul fronte moderato con liste civiche con riferimento alla all'Area popolare e civica popolare Ministro Lorenzin me così quindi una coalizione larga per continuare un'esperienza istituzionale che è stata importante e fruttuosa e che è nata nel due mila e tredici in condizioni ricordo drammatiche perché essi voto nel due mila e tredici dopo il tracollo della giunta di destra
Guidata dalla Polverini che era c'è caduta proprio sulla vicenda degli scandali dei fondi regionali e centrosinistra nel Lazio può intanto spendere le carte del buongoverno questa è la prima cosa
Buon governo della giunta Zingaretti di un amministrazione che ha lavorato bene
Per quanto riguarda gli altri schieramenti
Movimento Cinque Stelle ha candidato la Lombardia che io considero una candidatura diciamo è priva di una hanno così di una credibilità di governo
Come d'altra parte si è confermato l'esperienza il Movimento cinque Stelle affatto le grandi città che sono state che sono assolutamente disastrose
A partire da Roma quindi affidare anche la Regione al Movimento cinque Stelle pensioni cittadini l'azione devo pensarci bene se non vogliono ritrovarsi
Nel caso che purtroppo di cui patisce la capitale
Il centrodestra a est a diciamo tra coloro che son sospesi per usare un'espressione dantesca
Perché non hanno ancora trovato una quadra sulla loro candidatura unitaria
Vedremo che cosa succederà nei prossimi giorni io non esprimo giudizi sulle candidature nessuno più o meno in campo però voglio ricordare che come ho detto in precedenza questa amministrazione regionale si è costituita nel due mila e tredici a seguito di un disastro drammatico
Dell'esperienza di governo del centrodestra e i protagonisti sono sempre gli stessi non è che è cambiato tanto
Così Roberto Morassut a proposito delle elezioni regionali che riguardano il Lazio sulla Lombardia invece liberi e uguali dice no
A Giorgio Gori annulla sono valsi appelli e trattative l'assemblea lombarda
Di libere uguali si chiude con una fumata nera la sinistra candida alla guida della Regione l'esponente del movimento democratico e progressista Onorio Rosati adesso passiamo alle elezioni già in Germania è arrivata la svolta
Nelle alle alle elezioni che si sono tenute più di tre mesi fa e che primi per le quali erano in corso lunghe sono state in corso lunghe trattative per la formazione di un governo sarebbe arrivata alla svolta dopo un negoziato lungo ventiquattro ore i cristiano democratici dell'Asse
Sede USA se su guidata da Angela Merkel e socialdemocratici
Nella Spd di Martin Schulz sono riusciti a raggiungere un'intesa di massima riassunta in un documento di ventotto pagine che dovrebbe gettare le basi della terza grosse coalizioni
E Robert abbiamo ascoltato ne abbiamo parlato con Angelo Bolaffi filosofo della politica germanista già direttore dell'Istituto di cultura italiana di Berlino che spesso sentiamo sulla questione
Protagonista sicuramente il precedente Steinmeier presenta la Repubblica che con la sua azione di moral suasion ha afferrato molto ricordiamoci di fare mai era e l'ottavo capo di gabinetto dell'ultimo cancelliere socialdemocratico
Sciogliere quindi rappresenta come dire la tradizione della responsabilità socialdemocratica secondo rapito trovare come dire loro pure allora la scelta coraggiosa
Difficile
Della Spd
Siamo a Lecce molto mal di pancia tra i granitici scritti vederlo ancora dibattito acceso perché giustamente appoggiatura Bigica affrontare un'ennesima grande coalizione che potrebbe diciamo guarda ma al tempo stesso sacche e qui gioca la memoria storica del mille novecentotrenta quando l'ultimo cancelliere prima Dipluridae degli atleti
Definisce una sciocchezza e questi reati ricoveri di metterci di fronte alla responsabilità
è una una nato da un'idea che i socialdemocratici non posso accettare quindi affrontano il rischio più tumulti caricarci della responsabilità del governo poi anche l'America che tutti un po'e potere
Con troppa facilità hanno dato per spacciata allegramente avrà collegati all'attività certamente entrate in una parabola storica di di perché tutti e tutto finisce lì ogni leader politico devo uscire di scena
Però credo che ancora abbia possa dire che la sua in Germania in Europa
Nel mondo quest'ultima considerazione perché che non piace non essere governati ho sentito d'Italia
Tante chiacchiere sollecita meglio governo come in Olanda come come in Spagna
Tecnica meglio detta governo da un governo cattivo governo buono meglio essere governati tedeschi ai tessuti piace avere un governo piace essere governati
E sanno che oggi superiori cresciuto Roccato è una responsabilità grossa che quella del futuro dell'Europa
Era il germanista Angelo Bolaffi sulle basi della terza grosse coalizione che sono state illustrate ieri in una conferenza stampa con Angela Merkel Martin Schulz e Horst se vuoi fare
Adesso passiamo alle missioni internazionali il voto partire da quella in Niger la si terrà nell'aula della Camera mercoledì diciassette gennaio alle sedici da partire dalle sedici
Questo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio l'esame dei provvedimenti inizierà nella mattina dello stesso giorno al Senato invece si è deciso
Di partire con le audizioni di ministri di Esteri Difesa lunedì quindici
Alle ore quindici la Franco Palazzolo interpellato su questo il deputato il di liberi e uguali vicepresidente la Commissione esteri di Montecitorio Erasmo Palazzotto
Ma intanto non abbiamo posto una questione di metodo un governo a fine mandato con un parlamento con le Camere sciolte
Non decide non deliberato su una missione che dallo stesso Governo è stata dichiarata come strategica in Africa
In secondo luogo stiamo lavorando a una risoluzione che
Provi punto per punto dimostrare come realtà
Dietro il tema del contrasto
All'immigrazione regolare ci sia una missione che invece ha a che fare con gli equilibri peggio politici e strategici nel nel Sahel
Mi pare evidente che ormai da anni si sta giocando in Africa una partita a scacchi tra l'Italia e la Francia che quella di ieri è un incontro che serve anche a definire a concordare diciamo
Equilibri io mi auguro che lo abbiano fatto un po'meglio di come è stato fatto in questi anni in cui vitale la Francia sostanzialmente anche per procura si sono combattuti in Africa la vicenda libica l'instabilità libica è stato diciamo da questo punto di vista l'emblema di questo di questo conflitto a bassa intensità che dentro il cuore l'Unione europea si combatteva ma che in realtà per i suoi effetti all'altra parte del Mediterraneo
E ancora sentiamo il vicepresidente del Parlamento europeo ed esponente del Movimento cinque Stelle Fabio Massimo Castaldo al microfono stavolta di Claudio Landi
Beh noi abbiamo un allentamento assolutamente cauto vorrei in questo caso ha come si suol dire vederci chiaro
Non c'è dubbio sul fatto che una cooperazione con i Paesi quante ditte il cinque luglio qua e là ma anche dal punto di vista della sicurezza sarebbe poco auspicabile visto che sappiamo tutti quanti beni per quanto dava battaglia capaci ma la maggior parte e il flusso di crediti di disperazione e di sofferenze all'immigrazione al tempo stesso però ci chiediamo se questa missione sia effettivamente una missione che presenti le caratteristiche utili
A contrastare il il di fenomeno e a garantire una maggiore sicurezza
In questo quadrante già pensato allungo dei traffici dei mercanti di morte in primis perché è chiaro che se non c'è anche uno al rapporto di lotta alla corruzione e alla collusione tra anche le forze di sicurezza e le forze di polizia
Di questi Paesi con appunto i trafficanti non si va lontano basta quindi l'addestramento certe interconnesse parliamo comunque di una quantità enorme sconfinata e quindici chiediamo se sia effettivamente questa missione all'altezza della sfida e in terzo luogo questo sarebbe come un approccio molto militare molto muscolare forse sarebbe stato meglio focalizzarsi appunto sulla ancora cooperazione con e le borse tipo i carabinieri attivo nel porto di Voltri polizia più classiche per una una una una un approccio un lavoro di questo tipo o quanto meno insomma
A focalizzarsi anche su quell'aspetto quindi questa missione ma una delle preoccupazioni vorremmo capire esattamente a ebbene e quali tra i quali saranno i confini si parla di un potenziale di quattrocentosettanta membri adesso se ne partirà forse con un po'meno della metà ci sembra ancora veramente un po'troppo vago
Così Erasmo Palazzotto e Massimo Castaldo sulla ammissione in Niger annunciata dal governo e sulla quale voterà il Parlamento questa a settimana
Come ogni sabato e ora al momento della rubrica cinema-cinema di Gianfranco Cercone anche oggi ci parla di corpo e anima l'ultimo film della regista ungherese il dico IED
Vincitore Dell'Orso d'Oro la sessantasettesima edizione nel pessima l'internazionale del cinema di Berlino
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Come si sa ma avvolti al cinema si dimentica non tutti i film ma vogliono essere verosimili
E non mi riferisco soltanto ai film di genere apertamente fantastico ma anche film che raccontano vicende quotidiane scegliendo uno stile che esaspera che rende un po'estremi personaggi e situazioni
Forse per farci scorgere più chiaramente il loro significato
A considerarli con il criterio della verosimiglianza
Questi fibra possono suscitare il nostro scetticismo mai forse quel criterio a essere inadeguato
Prendiamo ad esempio un film piccolo da un punto di vista produttivo diciamo per investimento economico ha quasi l'aria di un film sperimentale
Che si è aggiudicato l'Orso d'oro per il miglior film all'ultimo Festival di Berlino lo ha diretto la regista ungherese il di cui i miei di è stato portato in alcune sale italiane in questi giorni da un distributore indipendente la movies in Spy hard il film si intitola corpo che anima
A raccontarlo in due parole si tratta di una storia d'amore in fondo comune tra il direttore di un mattatoio e una ragazza incaricata di verificare la qualità delle carni mascellare
Dico comune ma certo non è comune l'idea di ambientare una storia d'amore in un contesto tanto cruento che trasuda orrore
Inoltre se il direttore un uomo un po'indurito dall'esperienza dalla solitudine avvolte dall'aria scostante ma capace di momenti di generosità ecco se Luís ha un carattere sufficientemente sfumato da risultare irrealistico
La ragazza di cui si inaugura a del tutto l'aria di un'aliena
Bionda di carnagione chiara dall'aria perennemente assorta dai modi quanto mai timidi stride già a prima vista con un ambiente come il mattatoio che convenzionalmente si può immaginare abitato soltanto da Rudi io Maccioni
Lei Aprilia inflessibili mentre i criteri di giudizio per la classificazione delle carni ma non è per nulla come pure si dice di lei una specie di automazione disanima
A conoscerla appena un po'meglio si scopre in lei il candore la sprovvedutezza per esempio rispetto all'amore al sesso di una donna rimasta bambina
Ingenua
Al punto tale che anche per questo non si riesce a considerare il suo personaggio del tutto realistico e poi nel racconto
è inserita una circostanza che può sembrare una fantasticheria romantica di pessimo gusto da un test psicologico aziendale si scopre che i due protagonisti la notte fanno lo stesso sogno
E cioè si ritrovano in un bosco innevato nei corpi di due cervi che si corteggiano
Sembra appunto una di età romantica Elia ma considerare il modo in cui quel sogno visivamente raccontato nel film e cioè con asciuttezza senza nessuna enfasi
Si deve ammettere che il rischio o del sentimentalismo è evitato
Ora cosa ha voluto dirci la regista con le sue crudezze realistiche per esempio relative alla macellazione delle bestie
E allo stesso tempo con la sua vena vagamente fantastica con il suo leggero surrealismo
Io credo che proprio grazie a certe Sforza Touré alcuni fatti e personaggi di corpo e anima acquistano un valore simbolico e cioè riescono a significare qualcosa di più generale rispetto alla loro particolarità
Per esempio il mattatoio
Diventa il simbolo della violenza e dell'orrore che ci circondano
La durezza del direttore e l'apparente insensibilità della donna
Sembrano due tipi ieri azioni di difesa proprio all'orrore
E il sogno condiviso di essere Cervi è certo un desiderio di evasione ma non soltanto dal mondo esterno ma dalla corazza caratteriale che ci sia costruiti per difesa dal mondo
Sembra esprimere Nostalgia per la parte più libera e più spontanea dissi
Il sentimento tenue delicato che percorre tutto il film più che l'amore è l'aspirazione all'amore
Che è resa dolorosa problematica proprio per l'isolamento in cui i personaggi si sono rifugiati e rinchiusi
Insomma mi pare un film interessante se lo trovate nella città in cui risiedete cosa che non è scontata vi suggerisco di vederlo corpo e anima di dico e i miei di un saluto da Gianfranco Cercone
Nove e trentasei minuti siamo in chiusura di questo notiziario del mattino grazie alla regia di Piero Scaldaferri tra breve la replica di stampa e regime di Marco Taradash e poi vi diamo appuntamento subito dopo per la presentazione
Del dei programmi di oggi di radio radicale adesso Marco Taradash