Intervista a Gregorio De Falco sul Consiglio Ue di Bruxelles (28 - 29 giugno) e sulla visita del Presidente francese Emmanuel Macron in Italia

Radio radicale siamo con lei senatore Gregorio De Falco del Movimento cinque Stelle terrà a parlare del vertice di e di Bruxelles del ventotto e del ventinove e giugno su cui si dibatte anche in Parlamento con il l'intervento del presidente del Consiglio nei due rami delle telecamere
Lei è ottimista per circa la possibilità di un di un accordo e soprattutto che valutazioni può fare sulla visita del presidente della Repubblica francese Macron che ha incontrato il Santo Padre ha incontrato anche informalmente il presidente del del consiglio si è detto molto dei rapporti gli italiani con gli altri Paesi dell'Unione europea
E e delle difficoltà che ci sono con alle forze diciamo più populiste lei che cosa può dire su su queste su quello che sta accadendo
Bene buongiorno lei ha parlato di ottimismo ecco in realtà in questo caso io non vorrei essere ottimista ma semplicemente Obiettivo guardare i fatti
I fatti son questi che dopo la vicenda Paris in cui il governo ha creato una crepa nel modo di indifferenza e di ipocrisia che svignata e in parte ancora a leggere in
In Europa
Oggi l'agenda politica europea e dettata dall'Italia di fare di nuovo al centro
Delle questioni europee con una politica che
Impone gli altri paesi di tener conto della nostra posizione
Quindi più che ottimismo il realismo
Perché effettivamente si sta di fatto in sostanza superando quel Regolamento mortifero che Dublino tre
Venendo punto all'incontro che ci sarebbe stato secondo alcune indiscrezioni giornalistiche io non mio ovviamente contezza
Però che ci sarebbe una foto ci sarebbe anche una foto di allora questo segnala che cosa se c'è stato e c'è stato allora visto che c'è una foto segnala che effettivamente
E la la il presidente francese è venuto a Canossa come dire cioè è venuto a Roma salutato il Papa
E con l'occasione si è incontrato col Presidente Consiglio conto quindi e necessario e si è capito ridiscutere e l'impegno non può essere solo Italia così come bene ha detto il presidente del Consiglio dalla solidarietà si deve passare al senso di responsabilità e questa responsabilità va condivisa tra tutti i Paesi dell'Unione
Ovvio che questa condivisione non può che passare per volte ecco perché Malta
In via di principio si è data disponibile a fare entrare anche la nave la islamico
Quindi ancora una volta si sta dimostrando che attraverso
Una politica un po'forte se anche diciamo forte decisa risulta
Italia riesce e deve farsi sentire ma non perché debba farsi sentire in quanto ma perché il proprio spirito umanitario possa essere fatto in parte proprio parte quota parte
Fatto proprio anche dagli altri Paesi
E bisogna capire in sostanza anche un passaggio fondamentale io cerco sempre di tenere a mente guardate che
Tra i soccorso marittimo e la immigrazione non c'è una continuità necessaria
Perché il soccorso marittimo e uno operazione
è un dato di fatto
Che nasce il momento in cui una nave si dice verso l'elemento quindi la nave una persona da soccorrere
Si sviluppa attraverso il salvataggio quindi il prendere a bordo eventualmente il il naufragio
E a quel punto già sì sì ci si trova in un peso sesti cioè in un posto sicuro ancorché provvisorio
E davanti il soccorso fino al raggiungimento di una plesso sesti definitivo
Definitivo per il soccorso
Ma non necessariamente dell'immigrazione che è invece un procedimento amministrativo un atto volontario dell'amministrazione che non necessariamente comincia lì delle comincia lì
Dove avviene l'ultima parte dell'altro fatto quello di un fatto un'operazione di soccorso
Così abbiamo dimostrato con Aquarius
Ecco adesso lei che distinzioni farebbe sulla vicenda della Laila in che diciamo sta andando verso verso Malta su cui c'è stata anche una forte polemica anche nei confronti del comandante che penso sarà anche credo indagato non so per quale ragione insomma
Lei che cosa può dire su questa è anche sul sull'intervento del comandante la Guardia costiera che ha detto una cosa secondo me è scontata che non mancherà mai il soccorso il soccorso in mare c'era qualche dubbio su questo
Ma forse gli altri paesi su quest'ultimo punto della sua domanda avevano avanzato dei dubbi e avevano avanzato anche delle critiche violente anche nei confronti dell'Italia dell'Italia e su questo in questa sempre soccorsa emigrare e infatti infatti seicento mila persone abbiamo soccorso con la guardia costiera
Allora l'Italia su questo aspetto da mare prima ancora di Mare Nostrum ed altri dagli anni Novanta
Non può esser mossa alcuna critica all'Italia
Si guardino a casa loro
I paesi che oggi muovono questi critichino piccante perché Italia affatto molto moltissimo
E continuerà a farlo assolutamente questo a voluto riaffermare assolutamente credo il comandante generale la mia gli obiettori
Con il quale che che stimo profondamente perché
Attenzione stiamo dicendo noi non ci tiriamo indietro
Lui sta parlando di soccorso ecco perché ebbene e necessario distinguere soccorso e immigrazione e non lasceremo mai la gente i mari come disse anche ministro Toninelli qualche giorno fa però
Però la solidarietà non è una chiacchiera non si può fare solidarietà diciamo soltanto distribuendo delle risorse economiche
Certo o per lei cosa si aspetta per esempio dalla dalla dalla Libia e da quello che che che potrà fare il la Libia se quali sono secondo lei i Paesi affidabili del della delle coste delle delle del del Maghreb
Beh questo dovrà essere frutto di un'analisi approfondita visionate effettivamente dare a verificare quali Paesi possono ma io penso presenta paesi come la Tunisia Paesi con altri sia con il quale abbiamo paesi con il quale abbiamo rapporti continui anche di carattere commerciale e sostanza ne dobbiamo verificare nei paesi in cui c'è un interesse attenere buoni rapporti con l'Italia e li possiamo effettivamente confidare
Che non vengano meno eventualmente alla
Al agli accordi ecco quindi ci sono Paesi come Tunisia ci sono Paesi anche la Libia stesse anche all'idea stessa però bisogna verificare che ci siano condizioni perché la Libia punte notorio non ha firmato il trattato di Ginevra sul trattamento degli
Dei dei soggetti però è possibile che vi siano comunque
Dei dei centri siano creati dei centri adatti
Questo va verificato perché chi vogliamo perché noi adesso abbiamo invece cert'altra tutt'altra prova lei
Saatchi & Saatchi sono state anche durante anche durante la gestione Minniti molti promoter polemiche su questi centri pensa che ci voglia anche una supervisione dell'ONU del
Assolutamente sì penso che ci voglia assolutamente una supervisione di un organismo sovranazionale certo è possibile che altrimenti
Sì torni ad avere dei dei laghi sostanzialmente come sono stati documentati da dall'UNHCR dal poi a me
Non è una questione trova paradossale oggi dopo tante settimane di scontri e di polemiche
Che
Diciamo il governo Gialloverde oggi si affidi a diciamo a forze politiche e a capi di governo diciamo come Macron
La Merkel che pure messa info in forte discussione in Germania dai degli estremisti del suo del suo partito e dalle forze dalle forze antisistema e dalla stessa Spd che nutrì dubbi sul sull'alleanza di di unità nazionale che si è creata dopo un un periodo d'incubazione lungo tanto lungo quanto quello che c'è stato nel nostro Paese
Ma io credo che l'Italia debba fare i conti e che richiamare tutti i Paesi alla buona volontà
Ne stiamo parlando di attività che in mare a volte si chiamano si possono si fa riferimento al buon samaritano allora
Indipendentemente dall'estrazione politica e dalle difficoltà che attualmente per esempio alla Merkel
E noi possiamo costituire e presidente Conte credo che questo abbia già detto
E ne posso costituì un punto d'appoggio notevole per loro in particolare per la mente
Nello stesso presidente francese matrone dopo una ridda di di di di uno scambio di insulti abbastanza disdicevoli
E beh è venuto qui
Perché non possono
Far finta che il problema il fenomeno non esista se non esiste non è una e ne sodo biblico in questo momento però il fenomeno esiste di sì se da mai tantissimi anni
E di questo fenomeno in mare si è fatto carico sostanzialmente soltanto l'Italia la Grecia e in mano
Per io la ringrazio molto della sua disponibilità per averci un po'sfigato le sue valutazioni su quello che sta accadendo su questa difficile trattativa in vista del Consiglio europeo
Di domani e dopodomani a Bruxelles e ringrazio il senatore Gregorio De Falco del MoVimento cinque Stelle
Grazie