Il rovescio del diritto - La pillola

La lunga ed articolata riflessione del professor Giovanni Fiandaca sulla giustizia in ostaggio nella nuova maggioranza politica e di governo del paese
Coglie pienamente nel segno come d'altronde consuetudine dell'illustre giurista
E semplicemente impeccabile l'analisi che il giurista svolto sul foglio qualche giorno fa dell'impatto potenzialmente devastante per lo stesso tessuto connettivo dalla nostra Grecia democratica
Che può essere determinato dal populismo giustizialista cioè da un'idea politica che concepisce virgolette della legge penale e la pena come armi per combattere i nemici del popolo
E che annovera non a caso è certo al di là di ogni intenzione consapevolezza precedenti storici tra i più raccapriccianti ma c'è una domanda che giuridico siciliano pone quantico smarrimenti e d'angoscia alla quale occorre dare una risposta
Chi ha oggi la forza si chiede Fiandaca di difendere nel dibattito pubblico e all'interno dalla discussione parlamentare le ragioni del garantismo penale così come trasfusi in un insieme di noti principi costituzionali che dovrebbero in teoria pungere da barriere allo strapotere di una maggioranza legiferante
In realtà il quadro politico e parlamentare appare da questo punto di vista sconfortanti
Nel contesto degli attuali forze politiche almeno astrattamente di opposizione non vi è traccia di una reazione a quella tracotante trionfante idea di giustizia penale che raccoglie formidabili consensi popolari a costo zero
Su quei temi cruciali sembrano dominare in ciò che non è il giallo verde ora la pavidità politica ora la scarsa confidenza con i fondamenti per la cultura giuridica liberale ora addirittura una silente condivisione delle principali tematiche giustizia
Se questa è la foto realistica degli attuali assetti politici e parlamentari occorre tuttavia comprendere che viene dal Paese una realtà associativa e politica
Che nei molti lustri della sua storia ha costruito una sempre più forte riconosciute identità e credibilità di soggetto portatore di idee di capacità di iniziativa sui temi specifici e cruciali della giustizia penale
Quella dei penalisti italiani non è sia detto con il più assoluto rispetto per le altre prestigiose organizzazioni una semplice associazione forense
E sepolta dice di una diversità conseguente alla funzione sociale peculiare che assolve l'avvocato il quale opera quotidianamente in quel crocevia nevralgico dove in ogni società si scontrano e si misurano in modo drammatico il potere punitivo dello Stato da un lato e dall'altro gli in quelle civili diritti alla libertà personale alla presunzione di non colpevolezza e per chi dovrà espiare la ad una pena rispettosa della dignità personale proiettato al recupero sociale Bermejo
E dunque la natura schiettamente politica dell'Unione camere penali impone assistesse in questo quadro di desolante deserto di idee di iniziative
I liberali sulla giustizia un drastico cambio di passo non è più sufficiente muoversi sul piano in tutti questi anni hanno i congeniale e la nera intorno interlocuzione politica dell'impegno e del contributo critico sulle iniziative politiche di Parlamento e Governo ora tocca proprio alla i penalisti italiani il compito certo ambizioso è arduo di raccogliere considerare intorno alle idee liberali della giustizia penale forse soggettività
E terne ed estranea alla nostra associazione tocca a noi insomma progettare politica oltre le nostre stesse forze abbiamo il prestigio le conoscenze e la forza per avviarci queste imprese
L'Unione delle camere penali italiani a decenni di storia da spendere
Ed una crescita identitaria di soggetto politico enormemente cresciuta in questi ultimi anni grazie ad un'intelligente coinvolgimento nella politica nazionale delle centotrentasei camere penali territoriali
Patrimonio inestimabile in un'epoca segnata dalla morte dei cosiddetti corpi intermedi
Questa crescita per mezzo di scommettere sulla proposizione autonoma della raccolta delle firme su una legge di iniziativa popolare sulla preparazione delle carriere in magistratura conclusosi infatti con settantadue settantadue mila firme di cittadini
Un risultato impensabile solo fino a ieri
Dobbiamo dunque mettere questa tradizione questa porta al servizio di un progetto politico ambizioso
Che esige ovviamente di essere già gestito con adeguate intelligenza politica
Un soggetto che si propone di federare non può non deve dichiarare guerra al mondo in nome della purezza delle proprie idee con le quali evangelizzare i nostri interlocutori politici
è invece necessario moltiplicare le nostre capacità di ascolto dialogo di confronto con idee diverse dalle nostre
Occorrerà saper cogliere le contraddizioni e le diversità che germogliano e crescono anche nei tradizionali nostri antagonisti
A cominciare dalla stessa magistratura italiana attraversata anche fare da inediti fermenti che verranno suo compito assecondare cospirare piuttosto che concorre a far abortire ed è altissimo il rischio di vederle abortire
Ma raccogliere le diversità che attraversano la magistratura italiana sul certezza della pena carcere centrismo legittima difesa
Per formarci in peius per comprendere l'intelligenza la pazienza e la capacità dialogica che dovremmo pretendere dal nostro impegno politico nell'immediato futuro senza cedimenti arterie spintore rigidità ideologica
Di questo non di altro si dovrà parlare a Sorrento nel prossimo congresso nazionale dell'Unione camere penali il professor Fiandaca che certamente non mancherà come da tempo USA i parteciparvi troveranno sono certo una importante è confortante risposta a quella domanda così giustamente allarmata succhi si occuperà di difesa dei principi liberali della giustizia penale nei prossimi anni buona giornata tutto