Chiusura domenicale negozi: danni per commercio e consumatori. Il parere del Presidente dell'Unione dei Consumatori

Parliamo della proposta avanzata in queste ultime ore dalla governo che ha già aperto diversi scambi sulla possibilità di chiudere gli esercizi commerciali la domenica in sostanza un passo indietro rispetto a delle parziali liberalizzazioni che c'erano state pure nel nostro paese vogliamo parlarne con Massimiliano Dona che in collegamento presidente dell'Unione nazionale dei consumatori bentornato su Radio Radicale intanto
Grazie a voi buon pomeriggio insomma questo settembre è partito da con una serie di tematiche legate ovviamente alla legge di bilancio al mille proroghe ma nel calderone c'è finita anche questa
Proposta di cui si inizia a discutere che non sembra poi così così lontana eh che ovviamente preoccupa
Molti da una parte ovviamente chi ha attività commerciali soprattutto delle catene della grande distribuzione dai centri commerciali ai supermercati così come interroga più di un cittadino cittadina quindi più di un consumatore qual è la vostra posizione
Ma i consumatori coinvolti sono davvero tanti secondo alcuni dati dodici milioni di italiani sono abituati a fare la spesa la domenica
L'incasso della domenica per la grande distribuzione il più alto di tutta la settimana già questi numeri
Dimostrano che è quasi surreale che con tutti i problemi che a questo Paese si torni a parlare lo si fa in modo ciclico di chiusure dei negozi
Che gli ultimi dati sulle vendite e sui consumi dimostrano che sono stagnanti rendere lo scenario ancora più complicato
Imponendo tra l'altro in modo illiberale questa restaurazione dall'unica Orte vera liberalizzazione che che c'è stata dei tempi delle lenzuolate è davvero inspiegabile ai nostri sportelli consumatori
Non si capacitano di come questo argomento sia finito nell'agenda del governo antichi apra le priorità del Governo io temo danni occupazionali e danni anche per i consumatori che vorrebbero trovare i negozi aperti quando servono
è vero anche che c'è chi ha sottolineato già in altri in altri tempi che anche il modo di consumare le merci sta cambiando si veda appunto anche l'arrivo e l'affermarsi sul mercato mondiale ma anche italiano di a Masone c'è chi ha commentato a proposito della proposta di chiusura
Dei degli esercizi commerciali la domenica che questo potrebbe essere un ulteriore regalo
Appunto a alla vendita on line penalizzando poi forse anche quegli esercizi magari storici o quelle botteghe di cui invece si vorrebbe che invece si vorrebbe tutelare in altri e in altri contesti
Questa è una preoccupazione molto seria li commette tra l'altro negli anni è diventato molto di più dell'acquisto di quel prodotto particolare o dell'acquisto del bene durevole oggi si fa la spesa on line ed è chiaro che un'ipotesi così drammatica quale l'imposizione di alcune chiusure domenicali lascerebbe davvero il campo una volta di più ai giganti dell'on line è che a quel punto non avrebbero davvero più uno nessun competitor io non capisco come ti costa impugnare l'interesse del lavoratore perché ci fossero casi di prevaricazione o di trattamenti scorretti dei lavoratori questi sì meritano e come una tutela ma non è la chiusura dei negozi a sancire
Un maggior rispetto del del lavoratore
Ci sono norme già ad oggi che prevedono tutta una serie di regole per l'impiego domenicale a tutela del lavoratore e anzi garantiscono all'una retribuzione superiore se se lavora la domenica
Il tema davvero pericoloso per la nostra economia
Ecco un'ultima alla questione riguarda appunto la questione del diritto del lavoro e quindi di quei lavoratori poiché si trovano appunto a lavorare in giorni fissi i divi che si dice poi siano penalizzati anche per quanto riguarda la conciliazione familiare o anche per vivere più diciamo in modo più più lineare e più tranquillo la propria vita vita privata ecco questo tema delle aperture domenicali quanto realmente poi incidere a livello sociologico insomma nella nel nostro vivere e come potrebbe essere lei ricordava poco fa appunto che ci sono retribuzioni e particolare anche già condizioni particolari previste soprattutto a maggior ragione nelle catene della grande disturbi Steve Buccioni vengono in mente
Per esempio alcuni supermercati che al di là dell'apertura domenicale già propongono da qualche tempo la l'apertura h ventiquattro
Ecco sono immaginabili per parlare ovviamente poi di eventuali proposte aggiustamenti ulteriori migliorie da questo punto di vista appunto della
Diciamo giuslavoristico ecco alla tutela del lavoratore è una priorità lo deve sempre ma non capisco cosa questo c'entri con le chiusure domenicali penso che secondo i dati
Ad oggi in Italia lavorano circa cinque milioni di persone la domenica e naturalmente non lavorano tutte nel commercio
Anti per la maggior parte lavorano in alberghi e ristoranti nella pubblica amministrazione
Per non dire naturalmente della della sanità per non dire della della sicurezza in agricoltura IMI nell'industria quindi
Quindi la ripresa una accanimento rispetto al settore a un certo tipo di settore commerciale perché poi anche gli alberghi sono a loro volta degli esercizi che nello Sri preoccuparvi della cooperazione del con R. ricoperto dell'ordinamento chi lavora
Nella nella nell'agricoltura nell'industria per certi aspetti rapporti nel settore del commercio questo non possiamo nascondercelo
Sono diventati molto tesi negli ultimi negli ultimi anni sarà forse anche una responsabilità di della della grande distribuzione che per certi aspetti forse ha un po'tirato la corda ma ancora una volta che questa situazione dei Flavi
Violando una libertà del mercato e dei consumatori e cioè quella
Di fare la spesa perché con gli stessi argomenti che lei enunciava io potrei raccontare di quanti consumatori
Sono nella difficoltà oggettiva di fare la spesa durante la settimana e non sono certo che si redistribuisce dovrebbero i consumi perché qualcuno in modo degli ai degli abolizionisti un po'pre Tolosa mente dice ma quei consumi della domenica sarebbero redistribuiti durante la settimana non è così facile come vien detto e io credo che anche da questo punto di vista c'è il rischio che per far quadrare i conti qualche posto di lavoro rischierà di saltare non stiamo assolutamente consentirlo
Grazie davvero a Massimiliano Dona presidente dell'Unione nazionale dei consumatori e presto risentirsi
A presto grazie a voi