31 OTT 2018
intervista

Inaugurazione del nuovo Museo Storico Valdese

SERVIZIO | di Emiliano Silvestri - Torre Pellice - 20:03 Durata: 33 min 58 sec
A cura di Fabio Arena
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Registrazione audio di "Inaugurazione del nuovo Museo Storico Valdese", registrato a Torre Pellice mercoledì 31 ottobre 2018 alle 20:03.

Sono intervenuti: Erika Tomassone (presidente della. Fondazione Centro Culturale Valdese), Davide Rosso (direttore del Centro Culturale Valdese), Samuele Tourn Boncoeur (curatore e conservatore del Museo Storico Valdese), Eugenio Bernardini (pastore della Chiesa Valdese, moderatore della Tavola Valdese), Sergio Chiamparino (presidente della Regione Piemonte, Partito Democratico), Daniele Jalla (consigliere nazionale ICOM (International Council of
Musiums)).

La registrazione audio ha una durata di 33 minuti.

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  • Erika Tomassone

    presidente della. Fondazione Centro Culturale Valdese

    I due compiti della fondazione: raccolta e conservazione del patrimonio valdese e protestante; biblioteca, archivio fotografico e ufficio turistico.Un museo che coniuga la partecipazione "dal basso" con l'opera di ricerca di storici specialisti nelle diverse epoche in cui è stato suddiviso il percorso museale
    20:03 Durata: 7 min 22 sec
  • Davide Rosso

    direttore del Centro Culturale Valdese

    Una suddivisione che segna la traccia: da una parte le scelte, dall'altra le fratture che queste scelte comportano e, terzo momento, la continuità rispetto al passato
    20:10 Durata: 7 min 12 sec
  • Samuele Tourn Boncoeur

    curatore e conservatore del Museo Storico Valdese

    Il "Glorioso rimpatrio" e il vessillo del pastore e condottiero valdese Henry Arnod (uno dei pezzi principali esposti nel museo). I depositi visitabili e l'accesso alla torretta. Le mostre temporanee, in particolare quella attuale che espone parte delle opere di Paolo Paschetto (vincitore del concorso per l'emblema della Repubblica Italiana)
    20:17 Durata: 6 min 42 sec
  • Eugenio Bernardini

    pastore della Chiesa Valdese, moderatore della Tavola Valdese

    Nel museo la storia di un'Italia plurale; una storia sofferta, nel corso dei secoli, per invocare la libertà di coscienza e quindi la libertà di religione. Attraverso il percorso museale si può percepire e comprendere un lunghissimo cammino sullo sviluppo del pregiudizio e delle libertà, di cui il caso valdese è un caso emblematico ma non unico. La comunità valdese di Rio della Plata
    20:24 Durata: 5 min 1 sec
  • Sergio Chiamparino

    presidente della Regione Piemonte (PD)

    Un museo che racconta la storia di una lotta per la propria libertà e identità sempre vissuta nel rispetto dell'altro. Prezioso deposito di conoscenza in tempi come quelli che viviamo oggi. Perciò il contributo della Regione Piemonte.
    20:29 Durata: 1 min 22 sec
  • Daniele Jalla

    consigliere nazionale ICOM (International Council of Musiums)

    Nel museo otto secoli di storia di un movimento religioso evangelico che viene scomunicato e messo fuori dalla Chiesa. Che agli inizi del '500 aderisce alla Riforma e diviene chiesa protestante. Una minoranza religiosa sterminata ovunque, tranne che nelle valli valdesi ma che non accetta l'abiura o il massacro e, quando necessario, prende le armi e difende la propria fede e la propria terra. Nel 1848 vengono riconosciuti diritti ma non c'è innovazione sul piano del culto; nemmeno con la Costituzione del 1948. Oggi quei diritti riconosciuti ai valdesi li hanno tutti? Noi, rispettiamo gli altri e la loro differenza? La forte componente federalista all'interno del valdismo novecentesco; ciò che questo museo mette in luce è che il principio federale, federativo è alla base della riforma. L'organizzazione ecclesiastica è basata sulle assemblee di chiesa (che non ha un capo, ha un moderatore: il capo è Gesù Cristo) che nominano i loro rappresentanti nel sinodo, organismo che traccia le linee guida della chiesa
    20:30 Durata: 6 min 19 sec