Le proposte referendarie di Marco Pannella: sulla legge elettorale (per Camera, Senato, Comuni), sulla legge della responsabilità civile dei giudici e sull'elezione diretta dei magistrati

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Raffaele Costa segretario nazionale del Partito liberale nonché ministro dei Trasporti colui vogliamo innanzitutto a parlare
Delle recenti proposte di Marcomanni Pannella in materia di iniziativa politica e referendaria ecco innanzitutto lei cosa ne pensa di i nuovi referendum per fare del sistema elettorale italiano un sistema veramente anglosassone in materia di elezioni per la Camera il Senato e i comuni le a lei piacciono queste leggi elettorali approvate dalla Camera
Debbo dire che su questo argomento il Partito Liberale si era già pronunciato sia preventivamente e cioè nel corso della discussione che ha portato all'approvazione del dei vari provvedimenti legislativi e si era pronunciato per Cheli diverso e soprattutto per quel che riguarda le elezioni della Camera dei deputati e del Senato
Successivamente all'approvazione il onorevole Patuelli
Membro della direzione centrale del PLI aveva manifestato l'adesione dei liberali sollecitandone anche una visione globale del partito
Alla ipotesi referendaria quindi noi accettiamo questa legge perché evidentemente non possiamo fare in modo diverso collaborando e spirito democratico ma la accettiamo subendo la nel senso che non la condividiamo né nello spirito per quel che riguarda
Appunto
Il problema del elezione nell'ambito dei collegi uninominali modificati nella loro valenza globale attraverso una residua percentuale di elezione proporzionale
Per una serie di norme che sono state introdotte o per favorire determinate forze politiche oppure aventi una valenza prevalentemente demagogica
Quindi la decisione a un'ipotesi referendaria un'adesione che ci trova consenzienti e convinti
Ecco questo per quel che riguarda la materia elettorale Marco Pannella lanciata anche alcuni iniziative però riguardanti la giustizia l'elezione del Consiglio superiore della magistratura
E nuovamente il tema della responsabilità civile dei magistrati il partito liberale a suo tempo fu proprio protagonista della campagna per la giustizia giusta lo sarà nuovamente ma io ritengo che dovremmo quagliare questi provvedimenti singolarmente queste ipotesi referendaria singolarmente
Debbo dire che sul tema della giustizia abbiamo sempre apprezzato il comportamento di Pannella e dei radicali anche quando non condividevamo in toto le loro argomentazioni e quindi anche in questo caso lo spirito con cui ci avviciniamo al referendum è uno spirito costruttivo
Ecco il partito liberale con la sua segreteria è protagonista dell'ipotesi della proposta dell'Unione di Centro che cosa sta succedendo cosa state facendo ma innanzitutto debbo dire che noi abbiamo scelto la strada della sopravvivenza attiva del partito
Cioè i partiti Nord debbono spegnersi solamente perché si trovano in un momento di eclissi
Che indubbiamente da parte dell'opinione pubblica un rifiuto
Globale e dei partiti ma non è oneri frutto totale nel senso che non ci vuole da parte dell'opinione pubblica la cancellazione dei partiti si vuole una riduzione della loro sfera di influenza sicuro le una riduzione delle loro strutture ci vuole la nascita attraverso i partiti appunto di uno strumento di intermediazione del consenso fra i cittadini e le istituzioni
Quindi
Sopravvivenza fattiva del partito ma sul piano elettorale collegamento con altre forze politiche
Sia perché così porta il momento politico generale nel senso che la società va verso le semplificazioni delle forze politiche e sia perché la legge elettorale lo impone
E quindi ecco il varo dell'Unione di Centro strumento che stiamo elaborando che al di là del del dell'etichetta e del simbolo e dell'atto notarile di coloro che lo han uno sottoscritto c'è nella società una avevo sia di un qualcosa di nuovo schierato al centro dello schieramento politico
Più qualcosa di nuovo che ci distingua
Più a mente dalla dalla dal PDS si distingua anche dall'altra forza politica emergente peraltro solo in talune aree del paese e cioè la lega c'è assoluta urgenza che uno strumento politico venga messo a favore dei cittadini che si riconoscono in determinati temi
Ma che questi temi identificato su alcune linee fondamentali omogenei
E cioè dopo un'aggregazione un cartello elettorale fra diversi che porterebbe alla conclusione degli eletti in Parlamento alla elezione di indistinti ma invece scelte di persone che e si pronunciò a favore del libero mercato quindi della libertà economiche insieme alla libertà politica come punti di riferimento indissolubili
Che siano per un rigore nel controllo della sfera pubblica un rigore effettivo che siano a favore del merito della professionalità
Che vogliono la sullo smantellamento di questo citato burocratico sia nella leggi che nelle strutture che è stato creato dall'alleanza tra la Democrazia Cristiana e il Partito comunista il partito socialista quindi noi vogliamo essere alternativi a più che è stato nel passato ma mantenendo lo Stato indissolubile
E soprattutto non pensando in questo momento ad autonomie regionali eccessive
Che essendo da band studiate approfondite porterebbero a ingigantire quel fenomeno negativo che sono oggi molte delle regioni d'Italia
Ecco ma che cosa vuol dire di centro perché in un sistema politico chiamiamolo occidentale vi è la destra e la sinistra cosa vuol dire diceva non dove
Dunque vi è la destra e la sinistra solamente ci sono molti Paesi occidentali in cui c'è un centro c'è una sinistra e c'è una destra quindi direi che il mondo occidentale prevalentemente o o in molti casi si è schierato fra un centro e una destra ipotizziamo per esempio
Un confronto con gli Stati Uniti come il Regno Unito ma ci sono altri stati cito per esempio la Germania in cui questo non è avvenuto allora una forza politica che nota rifiuti l'estremismo soprattutto quello che punta a due un violazione delle leggi per prima di poterle rifare quindi le leggi vanno modificate attraverso lo strumento parlamentare e non violate affinché si arrivi poi successivamente a una modifica attraverso una modifica di fatto che illegittime nel sistema democratico quindi una forma attiva di liberaldemocrazia
Che sia presente al centro dello schieramento politico ecco ma chi dovrebbe chili secondo lei chi dovrà far parte di questa unione di centro Laicicattolici chi
Ritengo sicuramente laici e cattolici insieme questi distinguo sono per taluni ancora importanti e io ho molto rispetto verso coloro che la pensano in questo modo
Pensiamo soprattutto al convegno di Rimini di questi giorni
Però ritengo che ormai le aggregazioni possono essere fatte superando questa distinzione che ha avuto una grande rilevanza nel passato ma che ora ha perso molto del suo significato non solamente ma tutti coloro dicevo che si riconoscono in certi temi in certe battaglie
Ne abbiamo fatte tante nel passato tante bene hanno fatto i e all'area della socialdemocrazia però un umanesimo socialista tante ne hanno fatte i radicali quante ne ricordo io la vedevo dall'esterno queste battaglie le vivevo qualche volta con P Fitto di comprensione qualche volta di collaborazione qualche volta di ampliarlo qualche volta anche di disimpegno di contrasto però devo dire che ha citato tutta tutta una grande cultura una cultura anche politica
Che ha consentito per esempio la liberaldemocratica di esplicitarli molte volte molte battaglie presenti più nella società magari che nelle forze politiche o soprattutto nelle istituzioni in Parlamento che sono state veramente occupate dai partiti
Che hanno creato dei centri di spesa immensi che hanno creato delle strutture faraoniche ora flussi vorrà dire che è stata la liberaldemocrazia a creare questi grandi centri di spesa che sono nati nel le strutture pubbliche questi grandi immenso impegno ieri pubblici che si stanno lentamente sgretolando uno sotto i colpi della legislazione che porta alla privatizzazione ma prima ancora sotto i colpi di una economia di mercato che non regge questi pachiderma costosa
A sotto i colpi di chi non vuole difendere una situazione di permanente debito pubblico dilatato che cerca evidentemente di correggere quello che è successo nel passato o addirittura sotto i colpi dei giudici
Ecco ma lei ha detto con l'unione di centro essere esprime una politica alternativa a questa costruzione statalisti che assistenzialistica che diversi partiti della partitocrazia hanno creato nel corso di questi anni però il partito liberale è stata al Governo in qualche modo è corresponsabile di questa costruzione ma non c'è dubbio e
Noi non solamente abbiamo la nostra quota di responsabilità ma ci sentiamo sulle spalle il penso di aver creato anche noi sia in casa con delle strutture che sono minime rispetto a quella di altri partiti ma delle strutture eccessive sia contribuendo in qualche modo a tollerare quello che è avvenuto debbo però dire e questo è un distinguo molto importante che la presenza politica nel governo del Partito liberale si è fatta sentire
In tantissimi settori dal fisco alla sanità a alla lotta più in generale alla burocrazia a questo immenso terminato omento di statalismo che questa burocrazia sia legislativa
Burocratico umana nel senso dighe e creazione di posti di lavoro fasulli per centinaia di migliaia di persone più liberale ha sempre cercato di frenare su questa strada probabilmente una presenta più corte del Partito liberale come presenta anche quantitativa e numerica avrebbe sicuramente impedito chiare lascia la semi catastrofe odierno
Ecco per ritornare alle proposte referendarie di Marco Pannella presentate nelle scorse settimane Marco Pannella propone anche alcune iniziative in materia di democrazia sindacali materia di abolizioni delle corporazioni e dei sistemi corporativi nel nostro Paese lei cosa ne pensa
Io sono assolutamente favorevole una delle battaglie liberali che abbiamo compiuto che stiamo compiendo sia pure con un risultato esterno non compiuto perché ci troviamo di fronte ad una serie di iniziative di tanti partiti tante forze politiche sovente sovrastano iniziative qualitativamente vale e proprio queste valigie di trovare una sindacalismo che è un sindacalismo vecchio molti sindacalisti sono impiegati sono attivi io devo dire che ho una contro attualità permanente un contratto sempre in discussione in piedi con il la carta in diversi ministeri dove sono stato avuto rapporti continui che le ho tuttora intensi qualche volta conflittuale qualche volta di collaborazione quindi sono anche come molti casi siano
Si tratta di di di sindacalisti preparati capaci
Qualche volta più dei dirigenti della controparte però il sindacalismo e complessivamente il vecchio si fonda su strutture che sono enfatizzati Circosta su finanziamenti e sua degli ioni non convinte finanziamenti che arrivano attraverso trattenute che non sono più giustificate pensiamo se se se i partiti oggi facessero trattenere all'origine tra l'appunto dello stipendio la quota di iscrizione che cosa succederebbe e così anche per i sindacati
Ci sono delle norme che proteggono in maniera assurda le aspettative sindacali facendo legioni di persone che si occupano unicamente di sindacalismo molte volte in maniera improduttiva
E quindi anche per quel che riguarda altri aspetti del mondo sindacale il mondo dell'agricoltura
Che tenuto in piedi da potenti lobby più che da sindacati di interessi
Il mondo dell'artigianato della del commercio si sono create delle strutture anche qui elefanti e che che vivono pre ma lentamente sui contributi ottenuti molto sovente in modo un pochino in criticato sostanzialmente ingiustificato qualche volta addirittura disinvolto
E che oggi vivono sovente su quelli singoli contributi sarebbero poi parcelle
Che gli associati verso hanno alle associazioni di categoria per adempimenti che sono poi quelli dei commercialisti in materia fiscale ecco anche qui la crei CIPE immensa dello Stato burocratico affatto se ci che il cittadino soprattutto se è un operatore economico non sia in grado di Reggio a tutte le norme a tutte le richieste a tutte le le documentazioni necessarie per giusto cliccare il proprio reddito per cui sovente ci si rivolge opulento quali sempre incerti vince a creare a queste strutture
Avete dunque avendolo in qualche modo pagando forfetariamente delle quote o anche per ogni singola prestazione e sono nate delle strutture nelle varie associazioni che non hanno un un significato vero
Soprattutto hanno dimenticato molte di queste organizzazioni è lo spirito originario cioè la tutela degli interessi la tutela generale
Nome in senso corporativo malato terminale politica di del dell'operatore del dipendente del lavoratore autonomo ecco su questo quindi io sono non solamente convinto ma sono entusiasta dalla battaglia di Marco che non solamente il Polo ma avevo già fatto mia
Ecco lei appunto e contro il sistema statalisti che contro il capitalismo statalistico però né onorevole Costa lei anche ministro dei Trasporti ora avete nuovamente approvate varato questa benedetta alta velocità che non è un esempio da poco ricavati nel capitalismo statalistico come la mettiamo
Ma innanzitutto c'è la partecipazione grossa dei privati
Nella specie secondo è una delle degli aspetti fondamentali
Della di una società moderna quella di mantenere nell'ambito del settore pubblico o pubblico privato se vogliamo determinate attività per esempio quella di trasportare i cittadini
Innanzitutto c'è la la necessità di mantenersi legati all'Europa che ha la necessità di essere capaci di risponderà alle domande che vengono dai cittadini
Quindi le strutture pubbliche possono attraverso il ministro attraverso determinati organi di controllo e di vigilanza veri cliccare a che in questo caso le Ferrovie dello Stato che sono una società sia pure una società con azionista unico quali unico ma comunque una società privata gestita da qualche tempo sempre di più come sistemi privati e che entra nel vivo delle leggende della società nazionale non possiamo non pensare che oggi noi abbiamo delle ferrovie
Diciamo a velocità ordinaria che funzionano meglio rispetto al passato ma ancora in modo insufficiente e quindi abbiamo destinato a questo delle risorse che sono quantitativamente non poche cinque mila miliardi nel novantatré cinque mila miliardi nel novantaquattro il doppio di quanto si spende o si spenderà per l'alta velocità sono circa cinque mila miliardi ma in due anni
Quindi la necessità di collegarci anche alla grande rete europea
Che è stata varata in sede comunitaria e quindi chi impone determinati obblighi il ministro francese il mio collega dei Trasporti e mi ha detto recentemente un mese fa in quel di Torino quando si parlava della costruenda Lione
Torino che è la Francia è interessata a questo collegamento per l'Italia con l'Italia in modo essenziale e che se l'Italia non va avanti nel fare l'alta velocità tra Torino Milano Venezia
Torino Milano Firenze Bologna Roma Napoli
Loro non sono interessati a un collegamento più forte con l'Italia perché portare i cittadini francesi da Parigi a Lione in due ore da Parigi a Torino in tre ore quattro ore quello che sarà no allora non serve molto se poi da Torino non si arriva a Milano non si arriva a Firenze non si arriva a Napoli e Roma
Quindi dobbiamo mantenerci nell'ambito europeo e dobbiamo naturalmente assolverà determinate molte nostre funzioni pensiamo che fra Limone e Parigi
L'alta velocità che sia pure scorre in un territorio più agevolmente attivabile
La a praticamente eliminato tutti i voli aerei e questo è anche una sorta di battaglia contro un piatto in quel momento mi rendo conto che l'alta velocità comporta dei pericoli per quel che riguarda l'ambiente
Ma in gran parte quelli per la Roma-Napoli che quella messa a punto sono stati già identificati e verranno eliminati
E altri siamo pronti a discutere a verificare tutto quello che deve essere fatto e ci sono anche i fondi necessari per fare tutto quello che bisogna fare per il rispetto dell'ambiente il rispetto delle collettività locali che sappiamo stanno tanto a cuore
Dopo la radicale italiane ma gli ambientalisti in generale e poi in fondo tutta la società ecco sì ma quello che non convince il progetto e l'alta velocità innanzitutto la proprio il progetto al punto di vista finanziario perché costituire una società la Tambre
Vecchie privata con una forte partecipazione di capitale francese garantire in alcuni modi gli investimenti da parte dello Stato e alcune risorse da parte dello Stato ecco perché mi Trinchieri tutto questo complicato meccanismo che suona Marmo sono abbastanza male tutto questo è arrivato prima ben prima sigari prima del suo ministero pace della materia
Quindi ho trovato già la situazione consolidata però l'impressione mia è che fosse necessario dare un impulso e così è stato fatto da parte dello Stato per avviare un processo che progressivamente ha trovato la propria fra dalla collaborazione dei privati
Ecco quindi secondo lei è solo per cercare un po'di collaborazione privare che è stato messo in piedi questo complicato meccanismo societario avviare questo processo se poi sono state fatte delle cose scorrette
Beh io ho nominato una commissione direi di altissimo livello che ha detto che non solo gli obiettivi sono compatibili con quello che hanno voluto parlamento e governo ma anche le modalità se ci sono stati dei reati beh io devo dire secondo assolutamente convinto che vadano prima cercati e poi perseguiti e la magistratura so anche che sta facendo il
Un lavoro ecco sempre su questo tema devo fare un'altra domanda ma gli appalti delle linee decise per l'alta velocità come verranno come verranno gestiti con le norme delle direttive CEE
Ma credo che tutto quello che la jazz impone a tutto quello che la che ci impone non potremo sottrarci perché evidentemente rischieremmo poi delle infrazioni e quindi di mandare tutto
All'aria e quindi non dobbiamo sicuramente sottrarci non vorrei però dimenticare una cosa che gli altri paesi europei sono riusciti abilmente perché più organizzati noi a fare gran parte delle gare legate ai progetti per la lenire per i prossimi dieci anni
Forse più in casa le hanno fatte tempestivamente e noi non siamo riusciti a dare neppure un chiodo neppure una traversine in legno
Per le strutture di alta velocità di altri paesi quindi dovremmo tenere d'occhio evidentemente le norme che perché a queste sia nello spirito che anche di comportamento dobbiamo adeguarci
E ma anche cercare di proteggere quanto più possibile l'interesse nazionale
Bene ringraziamo e Raffaele Costa ministro dei trasporti segretario del Partito liberale per questa lunga chiacchierata domenicale riservata come abbiamo sentito i quesiti referendari proposti da Marco Pannella l'Unione di centro in ultimo ovviamente non poteva non essere la riproposizione del progetto dell'alta velocità ferroviaria