"Robert Kennedy. La radicalità degli ideali, la concretezza dei programmi"

Nazionale dell'Unità di Bologna
Questa sera abbiamo ospiti per il nostro dibattito Andrea Barbato che è qui alla mia destra giornalista
Furio Colombo editorialista e direttore dell'Istituto italiano di cultura New York
Andrea Monti direttore di Panorama
E Walter Veltroni direttore dell'Unità
Morena Pivetti giornalista dell'Unità intervisterà i nostri ospiti
Il tema è Robert Kennedy la radicalità degli ideali la concretezza dei programmi
Inutile negarlo questo tema prende le mosse dal libero
Che Walter Veltroni ha scritto sugli ideali di Robert Kennedy il sogno spezzato
Libro che potrete trovare presso la nostra libreria e anche qui è a sinistra
Del palco
Per incominciare per rompere il ghiaccio vorrei proporre ai nostri ospiti una immagine e chiedere loro di commentarla molto brevemente
è un'immagine che ci riporta agli anni in cui è vissuto Robert Kennedy
In questa regione in quegli anni
Molti comunisti molti operai molti contadini
Teneva hanno nei propri Tinelli
Una effigie un'immagine un quadretto
Nel quale c'erano Papa Giovanni ventitreesimo
John Fitzgerald Kennedy e Nikita Krusciov
è una costa mento particolare
Come vedete ma che forse lanciava già allora un messaggio sui valori di cui costoro erano in quel momento storico portatori io chiederei di commentare brevemente questa immagine con due parole i nostri ospiti prima di passare a Morena Pivetti la conduzione della serata
Andrea Barbato
Ma se anch'io mi ricordo questo io vorrei dare una spiegazione di questo tipo parte
La qualità del contenuto delle speranze di questi tre personaggi quasi contemporanei la nuova frontiera il Concilio ecumenico di Giovanni ventitresimo
Il rapporto Kruscev fare sullo stalinismo a parte questo secondo me c'è una grande attrazione anche non dico nella sconfitta ma nel fatto per rifarci al libro nel sogno spezzato
E nel fatto che un'idea possano essere interrotta dalla mala sorte per esempio dalla morte se mi dilettarsi di analisi psicologica direi
Per esempio che potrebbe esserci semmai in Veltroni nel libro di Veltroni tanto per restare al coro una sovrapposizione di di due figure che non rientrano in questa quadro che dicevi tu cioè della di bocche Ennedi di Berlinguer pur così distanti fra loro ecco
Mi sembra che
Si è un po'questa la chiave che anche quei tre le tre persone furono fermate diciamo mentre stavano per dare il meglio di loro stessi e questo potrebbe essere una chiave anche del fascino di di bocche
Furio Colombo voi commentare questi mezzi
Ci sono senza dubbio dei momenti magici nella storia ci sono dei momenti in cui persone che non dovrebbero attraversare il mondo insieme si trovano ad attraversare mondi sì ma perché dico non dovrebbero perché in una immaginaria teorica economia del mondo ci si immagina che figure di questo genere debbano essere sospese in momenti differenti per occupare momenti Diversi della storia invece accade che siano insieme all'improvviso
Che siano portatori di una tensione di rinnovamento o di una speranza o di una scintilla molto forte
E che si senta qualcosa della non banalità del non cinismo
Del non fare uso degli altri che così comune in tutti i giochi di potere che siano che siano religiosi o laici o politici cioè non c'è dubbio che il metterli insieme rappresentava forse un di più una voglia di contribuire con con una una desiderio popolare di di di di avere da fare ancora di più di quello che la storia stava dando ma anche un modo di capire che in quel momento la storia stava dando qualcosa che non sempre da la mancanza del cinismo che invece ci sommerge nelle altre epoche della storia un po'prima è molto dopo
Andrea Monti
Devi pensare che io in quel con lo straordinario sessantatré avevo otto anni quindi quello che io posso dirti è un'immagine posteriore
Beh io credo che uno dei patrimoni della sinistra sia quello di avere la capacità di mettere insieme le cose migliori
Questi tre personaggi hanno in comune una faccia pulita
Lo ombrosi alla mente
Se si può usare Lombroso in maniera positiva per una volta
Si legge in faccia una intenzione positivo una capacità di portare dei valori
Che non si leggeva e non si legge in tanti personaggi che abbiamo intorno a noi oggi quindi credo che l'insegnamento del sessantatré l'insegnamento del tre persone sia dovuto soprattutto alla possibilità di equilibrare di mettere insieme i valori religiosi un valore di liberalismo
Liberal progressista è un valore invece che viene da una tradizione di sinistra storica come al coro di Krusciov trarne il meglio
Per un mondo migliore quindi questo è l'unica sensazione che io ho in mente guardando tra persone
Grazie
Walter Veltroni
Qui ci qualcosa magari su questi comunisti emiliani alcuni dei quali anziché avere Stalin avevano questa immagine così particolare
Ma in qualche modo come dire la conferma di un di carattere che tipico della storia del venticinque sta terra cioè una grande
Permeabilità al nuovo e anche un
Paradossalmente una assenza di fanatismi ideologici che nelle case degli elettori e dei militanti comunisti vi fossero insieme questi segni così diversi in fondo il il Papa e il capo degli Stati Uniti oltre al capo del mio sovietica che poteva non essere più comprensibile beh insomma io Lollo ritengo essere una delle buone ragioni che hanno fatto sì che nella cultura del del partito comunista italiano fosse una cosa molto ma molto diversa da quella che è stata per altri partiti comunisti nel mondo io ricordo di quel sessantatré io avevo esattamente la stessa età di Andrea Monti però mi ricordo una copertina della seduta la Domenica del Corriere per la fine dell'anno qui c'erano ancora le illustrazioni di Walter Molino e c'erano Giovanni ventitresimo e John Kennedy che camminavano dopo aver seminato una una strada erano tutte e due morti in quell'anno
Ed era come se
Paradossalmente quell'anno fosse stata anche in qualche modo la fine di alcune speranza dobbiamo ricordarci venivamo dagli anni cinquanta anni di glaciazione dei rapporti politici diplomatici anni di esasperata guerra fredda queste tre persone delle quali abbiamo parlato furono tutte portatrici anche di come dire di propositi egemonici forti perché in fondo il Concilio Vaticano secondo è anche un grande discorso di di forza della chiesa così come non dobbiamo dimenticarci ottenne di in quei in quegli anni andò a Berlino a fare il famoso discorso
Sul muro di Berlino e Krusciov per parte sua installò i missili a Cuba in qualche modo per mostrare cioè ciascuno voleva mostrare la propria forza la proprio il proprio orgoglio in qualche modo di mostrare la propria possibile egemonia eppure parlavano dialogavano si incontravano con quell'assenza di cinismo con quella disponibilità a capirsi con quella con quella voglia in qualche modo di contaminarsi che è propria delle fasi di sviluppo della cultura e della e della società quando invece ci si odia quando invece ci si fa la guerra perché sì a colori della pelle riversa o scenate in un posto che invece invece che in un altro quando si predica l'integralismo l'intolleranza quando l'arroganza diventa la ragione metro dei rapporti tra le persone
Allora facciamo tutti quanti un passo indietro sul piano dalla civiltà ed è quello che ci sta accadendo in questo
Morena Piero prego
Intanto buona sera io dico solo una cosa non credo che la sul palco questa sera noi abbiamo degli ospiti abbastanza eccezionali
E in qualche modo abbiamo due coppie cercherò di spiegarvi perché ovvero abbiamo con noi Andrea Barbato che era presente nel momento in cui gli spararono
A Robert Kennedy e non solo questa fotografia che la fotografia di copertina del libro di Veltroni anche il manifesto che Veltroni tiene dietro la sua scrivania al giornale se questa fotografia fosse più larga ci sarebbe anche Andrea Barbato e quindi abbiamo
Qualcuno che ha visto e che ha assistito a questi momenti e l'altro c'è una parte della coppia di cui possiamo dire la stessa cosa e Furio Colombo
Che anche lui seguiva il quel momento ma poi li ha seguiti anche molto dopo e ha continuato a occuparsi voi sapete un esperto di cose americane seguiva la campagna elettorale di bocche né di tanto che nel suo in un articolo che ha scritto per parlare di questo libro ricorda come due giorni dopo l'assassinio di Martin Luther Chennedy fosse nello studio di di Martin Luther King scusate fosse nello studio di Chennedy e insieme insieme anche alla moglie di Kennedy
Uscirono da questo studio mentre c'era una rivolta
In corso e insieme percorsero dice non c'era che il suono delle sirene di ambulanze pompieri voci di altoparlanti ero perché ne disse andiamo andiamo a vedere cosa succede quindi abbiamo curo i due protagonisti diciamo e anche della del di questa vicenda l'altra coppia invece naturalmente sono Walter Veltroni e Andrea Monti che d America si sono innamorati più tardi che la conoscono che l'hanno vista Andrea Monti
Ha scritto e ci ha studiato Veltroni tutti ne conoscete sapete che e considerato uno dei clintoniani americani Italia e quindi credo che la serata dovrebbe essere molto interessante per la fortuna che ne abbiamo di avere questo diciamo questi ospiti con noi questa sera e quindi io comincerei subito con una domanda che vorrei rivolgere un po'a tutti e che naturalmente parte dal libro ovvero perché Veltroni ha scelto di scrivere oggi questo libro al di là del fatto che l'anniversario che sono venticinque anni dalla morte di Robert Kennedy
Qual è il senso della riproposizione del pensiero di Robert eredi eccome diciamo ognuno di voi ha letto a distanza di venticinque anni
E le parole gli scritti di Robert Kennedy comincerei da Andrea Barbato
Sì grazie dunque dico subito che parlerò pochissimo di Bob Kennedy revocatorie avvocato tante volte
Quel giorno a Los Angeles e che non vorrei rifarlo venticinque anni dopo mi sentirei un reduce da da qualcosa che è stato un atto di giornalismo e che semmai in quel caso non mi ha fatto amare di più l'America ma me l'ha fatta amare molto di meno per cui no non rientro nella categoria di quelli che si sono innamorati dall'America in quella circostanza
Io vorrei parlare poco della figura storica di Bob Kennedy perché credo che sia consegnata alla storia questo non certo per disinteresse ma proprio perché credo di interpretare in quello che dice
La nostra Pivetti chiedo di intervento interpretare in Veltroni proprio questo non un desiderio di storia diciamo di omaggio al passato remoto
Oddio neo americanismo nostalgico al contrario una grande voglia di misurarsi con l'attualità con il presente anche proponendo degli esempi stimolanti Assia Noris
Ecco a questo proposito mi ha colpito scusate se comincio dal basso mi ha colpito una frase di Ciriaco De Mita pensate
Dei giorni scorsi
Quando in un
In un minestrone di di insulti generici un po'tutti ha detto che Veltroni chiedendo forse via anche di aggiungevano insulta detto che Veltroni all'ultimo clintoniano italiano
Le cronache non ci dicono se la platea democristiana è scoppiata in una grande risata se ecco non ora a parte la veridicità delle dell'affermazione possiamo chiederci è vero che Veltroni è clintoniani e nel caso che lo sia ritengo che sia l'ultimo chiosa
Io io invece mi chiederei
è vero che De Mita diventato spiritoso diventato antiamericani ecco è ancora una colpa
Aver sperato e sperare tuttora che un presidente degli Stati Uniti sia migliore dei suoi predecessori
è grave stare per i democratici invece che per i repubblicani americani e De Mita non è andato a suo tempo con tutta la famiglia scodinzola e alla Casa Bianca quando ancora qualcuno lo riceveva
Ma voglio dire queste sono tutte domande che poi sono travolte da un'altra domanda
L'UI De Mita grassa così lunga con chi sta Lori che è l'ultimo dei miti hanno italiano voglio dire
E anzi forse la cosa più grave è che lui è stato fulminato questa volta dal bramino di Ceppaloni lui all'ultimo mastelliano Italia
La cosa che più stupisce che questi signori che hanno distrutto lo Stato ancora hanno divorato la Società italiana ancora Parrini o ma torniamo al nostro argomento scusate la parentesi che voleva essere un po'comica
Cosa avrebbe da insegnarci Bobo Kennedys lo prendessimo alla lettera ecco c'è un abbiamo davanti un'epoca diversa
A suo modo molto femminile
Un protagonista che era erede di una dinastia anche economica molto importante ricco benvenuto da benvoluto dai mezzi di Google le comunicazioni
Lanciato in una campagna elettorale per sostituire un presidente molto impopolari come Johnson durante una guerra logorante come il Vietnam
C'è un alle spalle una cultura politica tutta empirica molto diversa dalla nostra cosa potremmo farcela allora di queste si e qui interviene Veltroni
Il quale Veltroni nell'opera di Candy nell'opera politica in quella scritta è più importante quella politica
Cherie ieri fa un'antologia del secondo Kennedy
In parte sì spinto come come possiamo esserlo tutti noi dalla Nostalgia da dal mito dall'identificazione in parte come dicevo prima nella prima domanda che mi era stata fatta un po'affascinato da quel progetto politico incompiute
Ma i moventi degli autori
Quando selezionano i loro segreti di scrivania sono sempre molto meno interessanti dei libri qui infatti siamo davanti a ragioni secondo me per rispondere a questa domanda ben più concrete più stringenti
Kennedy Bob Kennedy può suggerire come storia come mito in tutti i sensi
Un consiglio secondo me attualissimo prezioso
Il fatto che la politica che è così impopolare in questo momento deve ritrovare i suoi mezzi espressivi primari questo mi sembra la l'insegnamento di Kennedy e mi spiego stiamo attraversando come tutti sappiamo un periodo molto drammatico nel quale sono probabilmente in gioco credo le ultime possibilità di fondare una società innovativa
Ma l'ostacolo principale che incontriamo oltre a quelli materiali concreti in una società un po'disgregata l'ostacolo principale che incontriamo secondo me è il sonno della politica l'agonia della politica
Qualcuno l'ha scambiato per un segnale positivo forse all'inizio lo è perfino stato
Liberarsi
Delle sovrastrutture della politica è stato una rivoluzione all'inizio essersi liberati tutti quei notabili
Uscenti di quegli elogi della grinta di quel decisionismo finto
I congressi spettacolari le piramidi di garofani altri diciannove metri al Palermo la rampa antismog le lottizzazioni ecco essersi liberato di tutto questo è stato senz'altro un grande fatto rivoluzionario
Tanto che ha fatto nascere perfino movimento la Lega che ha sancito bontà sua la morte dalla politica sostituendola con gli slogan con le minacce con certe mascherate di cui potremmo anche di parlare
Ma la domanda che è implicita anche nel libro
Di Veltroni e nell'opera di Kennedy e queste si può fare a meno della politica
Questo secondo me è il messaggio del libro
Di una scelta politica sicuramente sì di quella che scambiava le rivoluzioni con la repressione di cui fu probabilmente siamo in parte tutti in parte stati miopi certamente di quella che nega la libertà magari anche in piazza Tienanmen a Pechino certamente di quella Pechino si di quella politica si può fare a meno
è morta la politica dei privilegi delle idiozie sullo spirito di servizio per esempio di quel falsi scopi che certo notabilato cattolico democristiano ci ha consegnato in questi anni
Ogni tanto anzi su questo dovremmo fermarci a riflettere da quale caverna usciamo considerarci un po'come de delle persone liberata dei profughi diciamo dei reduci pensiamo solo che fino a poco tempo fa avevamo avevamo casta che avevamo Prandini avevamo Vitalone avevamo vero Bernini pensate che la sanità Ermano De Lorenzo che va al giustizia che emana Martelli che le nostre finanze ad immagino Pomicino insomma ecco siamo dei resti
Però scambiare tutto questo che è un fatto positivo che merita il vostro applauso è anche il mio scambiare tutto questo per la morte della politica e pensare che comunque questa morte dalla politica sia un fatto benefico ecco qui l'errore è davvero allora impossibile per colpa dei muri da una parte per colpa dei Craxi dall'altra è davvero impossibile
Ricostruire una l'arte di governare e di trovare un i diritti ritrovare l'armonia della vita politica l'uso saggio del potere io credo che questo sia il significato del il mito il modello Chennedy fra quelli possibili questo ci consegna e forse degente forse soltanto immagine incerto mandiamo anche oltre cos'è che né di smuovere la sua versione
Inattuata incompiuta quella che è stata fermata dalle revolverate di Los Angeles è il ritorno alla politica
Come mestiere per orientare il mercato per guidare i processi come si dice questo può avvenire soltanto avendo in mente un modello di società cioè venti facendo politica avendo in mente un ideale insomma non sarà un'ideologia che ci dicono tutti che è morta e siamo andati al suo funerale ma un ideale si una politica che sappia riscoprire almeno il proprio sillabario ecco io su questo poi forse se c'è un secondo intervento vorrei soffermarmi il sillabario della politica che è compilato da Veltroni nel libro
Inseguendo diciamo le le le gesta e gli scritti di Kennedy è importantissimo un abbecedario di una politica che vuole di scoprire il mondo vuole di scoprire se stessa ricominciando un po'da capo
L'idolo idealismo per esempio di cui parlare le ingiustizie sociali
La corruzione i giovani son tutti capitoli sia prescelti da Veltroni sia capitoli nostra immaginaria ma concretissima agenda
Sulla quale dovremmo cominciare a lavorare Guerra e pace
Ecco fatemi dire soltanto questo ora viene fuori la macabra idea secondo me la macabra ipotesi che la pace che tutti auspichiamo in Medioriente
Sia frutto della guerra contro Saddam
Ma si può dire una sciocchezza più grande di questa si può negare l'evidenza del fatto che tutto questo è il frutto di un lavoro gigantesco e di rinunce di di di di popoli addirittura e non di quella meschina alleanza che portò a a ai bombardamenti inutili contro Saddam Hussein e al e alla e al strage di popolazioni civili due anni fa ecco io credo che questo sia uno degli la pace indivisibile questo dicevano anche i Kennedy e indivisibile non è che si può all'improvviso fare una guerra per tempo per giungere ad un rapporto di pace
Il razzismo l'impegno civile tutte cose sulle quali si può si potrebbe tornare
Io vorrei con chiudere questa parte citando Norman Mailer perché è uno scrittore americano
Importante che ha scritto
Un libro sulla convenzione di Chicago del Sessantotto quella che segui appunto alla morte di Candy di una convenzione della quale Furio Colombo e io
Eravamo presenti giramondo commentario per la RAI allora ancora si girava un documentario per ragazzi
E chiede di Norman Mailer ha scritto
Perché i Kennedy sembrarono magici
Perché erano migliori di quelli che avrebbero di quello che avrebbero dovuto essere e perciò promettevano di fare l'America un po'migliore di quello che minacciava di essere ecco questo mi sembra una frase un importante perché siamo a quell'egoismo del meno peggio di cui parla anche Pasolini la poesia che giustamente Veltroni ha ristampato nel libro
E la la politica del meno peggio anche se sembra un po'remissiva un po'consolatoria è veramente l'inizio
Di una politica in un Paese come il nostro che è all'anno zero e questo potrebbe essere secondo me la ragione per la quale Veltroni ha scelto di citare Chennedy e di farne un libro
Furio Colombo
Io credo
Senza tentare interpretazioni letture psicanalitica del delle intenzioni di Walter nelle lei Walter Veltroni nelle nello scegliere che MD come modello per questo libro io credo che ciò che ha fatto scattare l'interesse di Veltroni perché NT e ha creato questo Kennedy che adesso diventa per noi in Italia in questi giorni in quest'anno un personaggio vivo vero reale con la sua voce con le sue parole
Il senso di urgenza il senso di dramma il senso di tempi stretti che ha segnato la vita di Robert Kennedy soprattutto quella parte della vita dirò perché né di chi è registrata in questo libro
In un certo senso pro perché né di nasce alla vita politica di colpo drammaticamente con la morte del fratello certa sono successe alcune cose prime sono cose molto importanti le cose che sono successe prima ci dicono
Un tratto geniale o congeniale alla storia di questi due fratelli Johnny e bocche MP vale la pena di ricordare anche l'altro
Il tratto questo tratto geniale e il fatto che non nascono con l'idea la bandiera e l'ideale che noi gli attribuiamo e che vediamo adesso intorno a loro non nascono con l'aureola che in un certo senso il tempo e la storia e gli ha dato ascoltano sento no capiscono diventano che è una delle qualità più straordinarie del che si possano avere nel nell'attraversare la vita e certo una delle qualità più straordinarie e più rare dei politici
Io mi ricordo il rapporto Chennedy ministro della giustizia ma anche che MD presidente nei confronti del problema nero nei confronti di Martin Luther King
A quel tempo seguivo il le marce per i diritti civili ero legato Andrew Yang che era l'uomo più vicino a Martin Luther King
E e ogni tanto seguivo o l'uno o l'altro nei tragitti in prigione ricordo anche una volta abbiamo fatto una marcia con Jesse Jackson che una marcia attraverso un piccolo paese del Mississippi alla testa di un corteo in una città completamente deserta comprata dalla polizia e dalla Guardia Nazionale per timore
Di scontri in realtà per far fallire questa marcia marcia alla testa del del cui corteo c'erano Jesse Jackson da una parte Barbato da una parte da da da da un lato e dall'altra il giro perché perché erano eravamo i soli due bianchi disponibili in un Paese che è totalmente chiuso per per per per questa per per quest'evento ecco e che ne di non sono nati esattamente nell'istante in cui è nato Martin Luther King ma lo hanno sentito
Hanno guardato hanno visto che stava arrivando questa marcia hanno capito che stava nascendo questo fenomeno e da quel momento dopo piene di ministro della giustizia ha cominciato a fare la spola con le prigioni locali in cui di volta in volta senza averne l'autorità perché l'autorità federale non può toccare la giustizia locale andava però a cercare di portare Martin Luther King di volta in volta fuori dalla prigione
Assisteva ma un dramma e capitano che un dramma si stava verificando e sono cresciuti questi due questi due uomini politici di establishment questi due uomini politici nati conservatori nati ricchi nati da buone famiglie nati nella situazione più protetta e relativamente più meno avanzata meno meno di frontiera del del del mondo politico di quel momento sono cresciuti mentre i loro paese si svegliava e mentre mentre loro paese si metteva in movimento hanno sentito quel movimento si sono messi se non ho la testa certo accanto ora un Presidente che sa sentire il ministro della giustizia che si sveglia così prontamente e sa intervenire contanti istinto e con tanta passione
No non sono un'invenzione sono una risposta di una natura umana estremamente interessante in un momento politico estremamente drammatico poi c'è stato
Il giorno di Dallas l'assassinio
Di John Kennedy
Voi sapete che si dice
Nella è un po'tratto tipico del folclore americano che tutti ricordano il giorno della morte
Di John Kennedy e nessuno ricorda il giorno della morte di Martin Luther King
Bene invece tra queste due morti sta alla vita la maturazione e la grandezza di Robert Kennedy tra il ventitré novembre del mille novecentosessantatré e il il il del cinque aprile del mille novecento sessantotto ecco Franco tra questi tra queste due date c'è la la la storia di di dirlo perché NT c'è questo senso di tragedia che incalza c'è questo senso dei tempi stretti
C'è questo senso del dovere che diventa così forte che si può e si deve rischiare la vita
C'è questo udito che improvvisamente si fa finissimo e che ascolta il mondo
C'è questa intuizione del dramma dei poveri che non può essere ignorato perché sta per esplodere perché diventa di natura esplosiva ci sono questi i suoi viaggi nel mondo che sono fatti con la stessa passione la stessa intensità
Con cui a un certo punto attacca a Serra e facce neutrale la questione del Vietnam
Nel fare queste cose però perché ne disse spezza l'establishment
Questo figlio di establishment questo figlio di classe dominante direbbero i dicevano i sociologi dell'epoca spezza la classe dominante costringe alcuni a scegliere Kiba comprò perché MD équipe anche tra i democratici anche tra i liberali anche tra gli scrittori gli intellettuali che sembravano tutti schierati per la nuova frontiera sceglie invece di restare indietro porta questa forte polarizzazione che deriva da questo senso di dramma questo senso di tragedia questo senso del tempo stretto che incalza
Questa possibilità questa impossibilità di perdere tempo
Sono contento che la Pivetti abbia ricordato quella scena di cui mi ha creduto di essere testimone
Erano due o tre giorni dopo l'assassinio di Martin Luther King e forse ricordate che dopo l'assassinio di Martin Luther King lecita americane sono esplose la parte nera della città americane
è esplosa
La più violenta delle reazioni la più drammatica è stata quella di Washington era una città in fiamme
Era i gli apparve appartenere il ghetto si diceva allora oggi più elegantemente i sociologi hanno inventato l'espressione di in siti di Città Interna allora si chiamava ancora il diritto era in fiamme
Io ero andato nelle quartier generale elettorale nell'ufficio di Kennedy non in quello di senatore ma in quello di candidato e la i i l'idea era andiamo andiamo a vedere che cosa succede era una città deserta e devastata Guardia nazionale pompieri macerie
Lui ha ascoltato questa proposta quest'idea di andiamo
Naturalmente e io avevo quel tanto di malafede del giornalista volevo l'immagine volevo vederlo volevo farlo vedere in quella situazione
Lui si è seduto in fondo al suo studioso nel suo ufficio che era non era altro che una una partizione rispetto all'area in cui si lavorava in comune e lo si vedeva dalla porta perché ha chiesto a tutti gli altri di lasciarlo si è seduto da solo
E Franco Lazzaretti il il cameraman che era con me
Lo ha firmato per tutto il tempo credo che sarà durato dieci dodici minuti che in quelle trasmissioni allora si poteva fare è andato in onda tutto così com'era
Dieci minuti io sono nove minuti di proprio Chennedy che pensa in silenzio che sta per prendere questa decisione ma non la Presa perché è pericolosa
è oggettivamente molto pericolosa e politicamente pericolosa prima di essere pericolosa fisicamente non si sa che cosa può succedere nel giorno di una rivolta
E poi si alza e dice andiamo
Scendiamo e abbiamo due macchine scoperte
Nella prima si siede un assistente di Kennedy che guida Robert Kennedy e la moglie e nella seconda ci sediamo noi con la la la la la la la troupe televisiva
Non viene avvertita la polizia perché ce l'avrebbe impedito non viene non vi è non vengono avvertiti non non non non viene fatta alcuna telefonata partiamo così e andiamo all'incrocio fra la la strada S e la strada quattordici che era il cuore della rivolta
Abbiamo trovato la zona deserta
Buy era notte lampioni ormai diventati bersaglio da notti non funzionavano più abbiamo acceso la luce di un riflettore
E in quel momento la gente ha cominciato a venire avanti
E ed era un momento di grande tensione di grande incertezza chi sarebbe venuto avanti come e con quali intenzioni
Giovanni adolescenti bambini uomini poi anche donne e ragazze si sono strette gradatamente intorno alla macchina di Robert Kennedy
Poi lo hanno estratto dalla macchina
Lo hanno issato per le gambe mi ricordo
Ricorda la drammaticità di questa sembra che lui Brahmana mano che si avvicinavano si è alzato sulla macchina pensando che avrebbe parlato stando in piedi sul sedile o sul bordo posteriore della macchina
Invece lo hanno issato per le gambe in modo che fosse il più alto possibile che domina se la folla e in quel momento quando abbiamo girato il riflettore intorno ci siamo accorti che era una folla grandissima
Quella folla grandissime
Stava spostando la fede che aveva avuto in Martin Luther King su quest'uomo bianco ricco di establishment che stava abbandonando il suo territorio per entrare nel loro territorio
Ecco e il senso tragico drammatico rischioso e immensamente carico di speranza può esistere la speranza disperata può esistere
Vuol dire fare contro la probabilità di riuscire perché non si può non fare perché si è capita l'urgenza e la necessità di fare e questo senso del dramma dei tempi stretti e della necessità di fare nonostante tutto il pessimismo e nonostante tutte le ragioni di sentire la tragedia e questo secondo me che ha fatto il sogno la rivisitazione che non è Nostalgia che è proposta politica di Walter Veltroni
Gli avevo detto all'inizio che avremmo avuto due testimoni d'eccezione questa sera infatti ci stanno raccontando anche dei particolari che noi non conoscevamo Andrea Monti invece come c'ha detto aveva otto anni e quindi diciamo la vede da sono per la generazione invece dei giovani che oggi affrontano diciamo la crisi di questo Paese ecco come come vede Andrea Monti questo libro perché proprio adesso le cui competerebbe dove dopo
Dopo la descrizione di furia dopo queste parole è un po'difficile spiegare che per esempio il mio rapporto con l'America è un rapporto come dire
Quasi da pensiero debole io scendo c'ho studiato ciò lavorato un po'ho trovato moglie scendo alla rapporto di New York constato che New York è sempre un po'più sporca è un sempre un po'più cattiva
Mi innamoro dell'ultimo film di tirare son Ford constato che Susan Sontag e sempre più incomprensibile
Mi arrabbio con mia suocera e li ho una dimensione dell'America che è una dimensione molto poco etica è una dimensione molto Prammatica
L'America suggerisce pragmatismo
Ma il che non è paese di ideologia
Ecco il libro di Walter mi ha costretto a vedere l'America per un attimo in una maniera diversa
Cioè soffermarmi e a costruire sull'immagine che io ho della Merico su questi frammenti d'immagine che io ho dell'America
Una riflessione più complessa
Ora io premetto che sono il penultimo clintoniano d'Italia nel senso che noi ci siamo trovati in quando succede che c'è la elezione del presidente americano e poi c'è una kermesse di giornalisti e opinionisti negli studi televisivi tutti Italia e già sparavano su Clinton perché era una
Una situazione semplicissima il ragazzo aveva bisogno di essere assolutamente provato infatti non ci ha dato completamente soddisfazione però
Rivendico ancora al diritto tutt'oggi mi è parsa assolutamente pertinente l'osservazione di Andrea Barbato di sperare che questo Presidente degli Stati Uniti che un po'mi rappresenta perché ha e di una generazione e quella di cui parla questo libro sia migliore sia più democratico sia più corretto sia più solidale di coloro che lo hanno preceduto
Ora il libro di Veltroni è chiaro a tutti è un e chi lo leggerà se mi racconto è un assoluto imbroglio
è un imbroglio di una tale onestà intellettuale che mi sono da farmi innamorare immediatamente l'imbroglio è dato da questo che si parla di Chennedy ma in realtà parla
Di politica parla di politica in Italia e parla di politiche in Italia a soprattutto alla mia generazione
Ora due parole su su Chennedy perché gli è servito Kennedy e due parole su il discorso che lui tenta di impostare
E che io condivido
Ora che ne dia un personaggio straordinariamente affascinante parlavo prima del suo sorriso
Beh basterebbe questo risata accattivare a spiegare che era un uomo buono
Molto probabilmente di Chennedy Noemi noire Agazzi del Sessantotto Posse Santo otto abbiamo fatto una costruzione mentale eccessiva lo dico se posso fare una critica ma molto velata libero di Walter e anche a me stesso abbiamo costruito un mito che ieri e probabilmente visto oggi in controluce
Insomma andrebbe come dire riposto in un cassetto della storia
Più più logico meno meno appunto illuminato dalla santità Kennedy in fondo era un personaggio
Straordinariamente attaccato la politica come professione questo non è un male ma certamente era un politico Chennedy certamente non proveniva da un ceto sociale o da una situazione sociale
Che la medesima da cui proveniva Martin Luther King non c'era in questo una spinta straordinaria una spinta
Altro che fosse una passione intellettuale
Per la politica e per i suoi problemi c'era però in Kenya e di non so per esempio la moglie Ethel era correggimi se sbaglio Furio la figlia di una grande dinastia
Di di industriali del carbone
Quindi ecco perché le dico arriva alla diciamo quella che noi chiamiamo la sinistra oggi da una passione intellettuale
Una passione intellettuale che anche delle deviazioni che ne dia un certo punto fu all'inizio della sua carriera legale uno dei degli assistenti
Della commissione McCarthy
Si pente immediatamente però c'è quell'esperienza
Cosa però di straordinario che di a mio avviso a di straordinario una passione assoluta per le regole del gioco
Ciò che fa di piene di un un uomo io non ho timore di continuare a pronunciare questa parola perché credo che ci si intenda tutti un uomo di sinistra
Il rispetto delle regole e la convinzione che la giustizia cioè la legge
Può orienta la legge e la politica possono orientare in maniera positiva la società creare una società diversa farla migliore
Quando dico che che lei non va poi mitizzato fino in fondo e perché per esempio lui diede delle interpretazioni della legge che non sono esattamente garantiste
Cioè quando si trattò sarebbe una lunga storia spiegare perché in America i sindacati sono non proprio buoni mentre non sono la stessa cosa che in Italia ma nella sua lotta contro il sindacato corrotto
Lui tirò la legge oltre oltre veramente i limiti che noi considereremmo garantisti si appellò a leggi
E a norme chi erano dimenticate dal dal diritto americana eppure lo fece nella convinzione in quale condizione
Lì è molto semplice
In America
Vero è abbastanza vera la semplificazione secondo cui non esistono ideologia esistono però dei valori
Ed è vero che se Kennedy fu mitizzato da noi forse in maniera eccessiva
Dimenticandosi che in quello stesso sessantotto in cui lui si presentava alla corsa per la presidenza un altro candidato era più favorito io mi ricordo i miei amici un po'più grandi in alta tifavano per Eugene McCarthy io non so se qualcuno se lo ricorda ma quello il rappresentante di una sinistra più come dire populista
E piene di era un po'agito era un po'era era un signore nato bene
Però la forza di Chennedy straordinaria eh
La capacità in un Paese che appunto fa fatica a dar loro Terrare ad agglomerare dell'ideologia
Aver presentato dei valori
Chiedere al fatto politica secondo quei valori non avendo deviato ed essendo morto io credo in nome di quei valori allora ecco dov'è l'imbroglio
A mio avviso
Che mia che mi ha fatto amare questo libro
Sta tutto nella presentazione che Walter fa agli scritti di di Kennedy
E sta tutta nella parte che io poi ho pubblicato su Panorama Beghetto anche telefonato otto secondo me ma imbrogliato ma quella parte lì quella che pubblicherò dicessi va bene giusto quella in cui parla me in cui parla noi tutti
In un momento che somiglia a mio avviso molto fortemente a quelli sessantatré sessantotto in cui è cambiato tutto pensate che nel momento in cui hanno ucciso Robert Kennedy
La storia aveva due possibilità quella di infilarsi nella corsia di piene di o quella di infilarsi nella corsia di Nixon
Ora una volta ci insegnavano soprattutto che ha studiato ad una scuola o un'università dove come dire la corrente dominante era quella della sinistra storico la cultura sinistra storie che ci hanno insegnato odiare Croce
E ci hanno insegnato odiare Croce quando dice che esistono degli accidenti della storia invece io questa sera rivaluta l'approccio e dirò che c'è stato un accidente della storia ero perché della sull'omicidio di no perché lady a cambia to la storia in larga misura
Quei valori del sessantotto come noi li chiamiamo viene un'americanata sulle valute sessantatré del sessantuno ognuno poi si fa
La data che desidera
E avevano un cavallo su cui corre improvvisamente in una sera questo cavallo non c'è più
Azzoppato sotto l'occhio della telecamera ed è questo triste io l'unica cosa che mi ricorda questo triste vestito troppo largo come se se di un corpo se ne fosse già andato
Allora
Che cosa questo momento qua somiglia molto a quel sessantotto lo dico a chi diciamo tra virgolette non è giovane ma insomma non è esattamente vecchio come io sono vecchio io e lo dico anche a agli altri
In questo momento può prendere due pieghe abbiamo di fronte a noi
La possibilità di rifare questo Paese invece la possibilità e concretissima credetemi che questo Paese ritorni sui suoi passi
Ricco
Quello su cui Walter Veltroni poi scrivere parole migliori
Quindi se noi in Italia siamo abituati alla politica dei piccoli passi no
Congressi giornate intere di discussione fiumi di inchiostro tonnellate di interviste aperture e chiusure a questo o quello a forza di aprire e chiudere
Alla fine l'ambito politico italiano è sembrato una di quelle porte girevoli degli alberghi grande movimento del tutto inutile la tattica non postula principi cioè praticamente la tattica
E tutto
Ora perché ne di Ultimo idealista veramente l'autentico idealista dalla politica americana i principi erano tutto
Su quei principi russi giocava
Il problema della politica la trovare l'articolazione pratica dei principi
Allora siccome parlo a una a un
Platea che mi capisce quando dico che veramente l'ideologia oggi non ci sorregge più non c'è più
Allora che cosa esiste preesiste rispetto all'ideologia e deve esistere dopo l'ideologia sono i valori sono valori forti
Sono valori per cui una società e buona una posizione politica e buona e una posizione tra una sosta e cattiva è una questione politica e cattivi siamo in un momento ti grandissima difficoltà di Buglio in un momento di disequilibrio di anzi intervenendo equilibrio in cui potremmo cadere da una parte o dall'altra
Se non si comprende che la politica e bisogna tornare a fare politica bisogna tornare a fare politica
Anzi ti dirò bisogna tornasse tornare a comportarsi nel quotidiano
In famiglia come in politica in famiglia come la società
Avendo presente degli ideali che non prevedano più le divisioni dell'ideologia che ci consentono di parlare
Di corto circuito dare Chennedy
Papa Giovanni e Krusciov
Se non si fa questo se non sia lo stesso amore che aveva che per la capacità
Di
Rispettare quel circuito di responsabilità
Che lega l'elettore alle e l'elettore ha la sua partecipazione alla società io ho l'impressione che detto in maniera brutale non se ne esca allora quando Veltroni dice io credo che dobbiamo risalire alla fonte originale delle scelte di ciascuno di noi parla di ciascuno di noi non della politica in astratto in generale
E fa un piccolo decalogo a pagina ventotto chi è di sinistra ha scelto di essere in buona sostanza perché vuole aiutare chi ha di meno eccetera eccetera eccetera da alcuni esempi concreti in cui io in larga massima
Mi riconosco non so se sono più di sinistra o di destra questo io non sono più in grado di di di dirlo so solo che ho in mente questa citazione molto bella con cui che Jospin lascio con cui perorò perché eredi chiudeva i suoi discorsi
Alcuni uomini vedono le cose come sono e dicono perché io sono le cose come non sono mai state e dico perché no
Naturalmente all'autore a Walter Veltroni che è l'ultima di questo Giro sarebbe troppo facile chiedere perché ha scritto questo libro allora magari prova integrare Veltroni ha presentato questo libro un po'su in molte città d'Italia con le vorrei chiedere come è stato accolto questo libro come hanno reagito con che cosa secondo Veltroni da queste presentazioni che cosa hanno colto di questo libro di italiani
Ma io devo essere sincero sono rimasto in queste mese insomma quando libro uscito a fine maggio molto sorpreso dalla dal tipo di accoglienza e questo libro avuto perché lo dico francamente non faccia diciamo i numeri che di solito fanno quelli che schivano dei libri che si schermisce con eccetera no io
Francamente pensavo che proporre un libro con le idee di un uomo morto venticinque anni fa e poi sostanzialmente rimosso nel
Pensiero politico chi lo ha seguiti ha seguito la sua morte forse un'operazione molto difficile
E invece mi ha colpito il tipo di attenzione che c'è stata
Non solo in sede di valutazione io anzi sono molto grato delle cose che sono state scritte ancora delle cose sono state dette qui stasera da chi Consolo ha conosciuto personalmente Robert Kennedy ma conosce Kennedy Kennedys mo'molto meglio di me
Ma mi ha colpito la reazione che c'è stata da parte di tanti ragazzi che ho incontrato che mi hanno scritto Rocco incontrato sul sulla strada di queste presentazioni
E che in qualche modo può essere anche una spiegazione Della ragione per la quale questo libro scende
Come dire c'è una ragione personale ed una ragione politica
Questo libro Andrea fu lo sanno perché io gli ho tempestato in questi anni di tante domande di tante richieste di informazione di di di tante opinioni questo libro era una cosa sulla quale probabilmente io avrei lavorato per
Probabilmente per tutta la vita che non avrei mai fatto come le cose alle quali si tiene di più
Poi però a un certo punto ho pensato che fosse questo il momento giusto per pubblicare queste idee
E questa è la ragione politica ha detto giustamente Andrea Monti c'è un l'imbroglio dichiarato però ed è dichiarato perfino nell'introduzione io lo dichiaro che pensando alle cose che ero perché né di ha detto affatto mi è venuta voglia di per riproporle pensando all'Italia
E poi c'è una ragione di tipo personale leggendo gli scritti di no perché negli mi capitava di provare in qualche passaggio una autentica emozione cosa che raramente gli scritti dalla politica riescono a dare
C'è una cosa che
Chi leggerà questo libro troverà nelle cose che che MD
Ha scritto un linguaggio della politica del tutto originale io su questo vorrei insistere perché c'è un modo di parlare di politica che per la cultura italiana è abbastanza sconosciuto noi siamo un Paese che ha avuto una grande arte vorrei dire una grande creatività nell'inventare un linguaggio della politica difficilmente comprensibile quasi nel costruirlo come una zona di separazione
Tra la gente e coloro i quali avevano responsabilità politica ma siamo il Paese che ha inventato le convergenze parallele
Siamo il Paese che ha inventato i governi balneari e ancor più ridicola che poi li abbiamo fatti
Siamo il Paese che ha declinato la politica
Tutta in termini di tattica per cui erano importanti appunto i giochi che si determinavano tra la destra democristiana e il centro socialdemocratico e la costola repubblicana e abbiamo campato così per anni e anni in nel linguaggio di Chennedy c'è un'altra cosa per me la cosa più affascinante
E probabilmente anche quella che ha colpito i giovani lettori diciamo che ha incontrato
In questa presentazione
C'è una doppia dimensione
C'è una grandissima attenzione ideale vorrei dire una tensione morale
Chi si sente proprio nelle cose che che ne dice se la parola non fosse eccessivamente ambiziosa vorrei dire persino una sorta di ispirazione in queste parole quasi una
Capacità di
Di rappresentare la propria intenzione di cambiare le cose del mondo come una missione
E c'è al tempo stesso una grandissima concretezza in questa coppia oppositori apparentemente oppositori a torna per me nella lettura che faccio del fenomeno Kennedy e poi c'è una grandissima concretezza
Concretezza quando parla delle cose che vede che non gli piacciono sia esso un ghetto nero sia esso la condizione del di coloro che vivono nelle zone più povere dell'America Latina
Come una condivisione avuto ragione Furio a richiamare questa stranezza di quest'uomo ricco aristocratico
Che pure veniva riconosciuto come suo simile dai ieri o anche dagli ispanici sono le parole di Chávez che sono in qualche modo la testimonianza di di
Di una vicinanza di una comunanza che che che veniva riconosciuta nel modo in cui Chennedy aveva partecipato del loro dolore delle loro contraddizioni e anche una grande concretezza programmati
Ci sono dei testi in questo libro in cui Chennedy parla di come non solo di come si combatte la tossicodipendenza
Testi che andrebbero fatti leggere al Rosa Russo Jervolino ma ci sono anche delle pagine nelle quali parla di come bisognerebbe combattere il fumo e ci sono delle altre pagine nelle quali parla di come andrebbero fatte
Le scelte fondamentali nel campo della medicina o come andrebbero organizzate le grandi città tutte cose che sono inimmaginabili nella bocca di un segretario di un partito italiano degli anni passati
E qui invece c'è questa doppia dimensione ripeto per quanto mi riguarda
Veramente da un certo punto di vista nuova io non so se verranno mai raccolte in volume
Il dramma è raccolta in volume l'opera omnia di Clemente Mastella non credo credo tuttavia che essa sarà di lettura assai più complessa assai più difficile per diversi motivi di quanto non sia stato il pensiero politico di di Robert Kennedy la ragione per la quale a me è sembrato giusto riparlare di questa persona
Di questa persona che è morta a quarantadue anni in ragione delle cose delle quali credeva
Quale che sia il motivo che ha armato la mano di Syrah anzi runner questo resta il giudizio storico che deve essere dato sulla morte di Robert Kennedy e questa persona la cui morte ha fatto saltare il bilancio della la bilancia della storia
Lo perché né di sarebbe diventato presidente degli Stati Uniti aveva vinto le elezioni primarie in California
Avrebbe avuto la nomination al Partito Democratico e sarebbe stato il Presidente degli Stati Uniti a quarantadue anni nel mille novecentosessantotto in quell'anno Cuccia
Poi spara si realizzeranno nelle cucine dell'hotel Ambassador di Los Angeles con come ci ha raccontato io scusate lo dico tutte le volte finché avrò voce
Lo dirò come ci ha raccontato Andrea Barbato quella sera in televisione nel mille novecentosessantotto in quello che rimane per me una delle pagine più belle della storia del giornalismo televisivo dalla quale tutti quanti noi ad Andrea dovremmo essere molto
Faranno quei colpi di pistola ARO perché ndt e la storia cambia appunto l'accidente del quale parlava Andrea due mesi dopo si fa la convenzione democratica a Chicago non viene nominato l'esponente del movimento pacifista l'uomo che si era battuto contro il razzismo
Ma viene nominato candidato democratico il vicepresidente dell'indo Johnson io pertanto Ray che era stato inevitabilmente corresponsabile di la politica anche la politica dell'escalation de la guerra nel Vietnam
E due mesi dopo ancora viene eletto presidente degli Stati Uniti non il giovane esponente del movimento pacifista tra lotta contro il razzismo ma Richard Nixon esattamente l'uomo che otto anni prima John Kennedy aveva battuto alle
Simoni del mille novecentosessanta e la storia americana e non solo la storia americana cambiano per trent'anni alla Casa Bianca non mette più piede un democratico con l'eccezione dei quattro anni di Jimmy Carter che però
Furono realizzati dalla catastrofe repubblicana dopo lo scandalo del Watergate anche Intini sarebbe stato letto Presidente degli Stati Uniti in quella circostanza si fosse presenta
Per trent'anni democratico non mette più piede alla Casa Bianca tutto per quei colpi di pistola perché quei colpi di pistola uccidono quell'uomo e finiscono quelle idee e allora
Forse c'era bisogno di tornare a quelle idee almeno c'era bisogno per me per la mia coscienza io credo ragionevolmente che ciascuno di noi possa dire di aver vissuto quale che sia la sua convinzione politica quale che sia la sua provenienza culturale
Ciascuno di noi ha vissuto negli anni che abbiamo dietro le spalle dall'ottantanove in poi forse qualcuno anche da prima un grande travaglio una grande ricerca è come se si fosse messo in viaggio all'interno di se stesso è come se avesse voluto
Perlomeno parlo per me così non devo far discorsi generali e come se ciascuno di noi avesse voluto ritrovare le ragioni di fondo delle scelte che ha fatto
E per me
Il lavoro che lo perché MD il la vita politica di Robert Kennedy e le cose che lo perché è lui che ha detto e fatto sono state uno straordinario riferimento
Perché al fondo c'ho ritrovato le ragioni per le quali ho scelto un giorno tra mia vita di far politica
Per un tempo che non so se sarà il limitato per le energie che avrò per le forze che avrò per il contributo che che potrò dare io come tutti gli altri ho cercato di dare politiche di dare il mio impegno la politica
Per una semplice secondo me gigantesca ragione in fondo si ci si impegna in politica perché non si vuole vivere solamente di se stessi può apparire poco ma è credo la spiegazione più grande anche la motivazione più grande che possa determinare la ragione che la vita di una persona
Bisogna in qualche modo dedicarsi darsi agli altri bisogna con la lotta politica cercare di farlo bisogna e questo è la scelta di un uomo di sinistra o di una donna di sinistra combattendo la povertà combattendo il razzismo
Cercando di dare pari opportunità a chi non le ha cercando di difendere il diritto di una persona ad avere un lavoro o a decidere di tutto ciò che riguarda il proprio corpo come nel caso delle donne la propria maternità questo è io credo essere di sinistra e queste buone ragioni queste buone ragioni lei si ritrova molto bene in Robert Kennedy
Con in più una cosa alla quale mi ha fatto pensare in questi giorni io se ci capiterà nel corso de la discussione e comunque ci rivedremo la settimana prossima per fare un dibattito più di politica italiana
Io sono tra coloro anche nel mio partito che nutrono maggiori preoccupazioni inquietudini
Perfino paura e per il futuro del nostro Paese
Tanto sono razionalmente convinto che vi è la grande speranza e la grande possibilità che finalmente l'Italia esca dal tunnel nel quale è stato essi a Bynum Gong
In campo diciamo di di di nuovo sviluppo tanto sento quante tensioni e quante
Rottura si stanno determinando piccole rotture che però sono come i sassi nell'acqua che fanno dei circhi che poi invadono molto sento che qualcosa sta avvenendo prima ancora delle conoscenze che lo stato d'animo
Nel disagio diffuso che questo Paese vive nell'incertezza
E nella rabbia che lo attraversa e che finiscono con l'essere pessime consigliere per un momento così delicato per una transizione così tanto lunga come quella che l'Italia sta vivendo perché l'Italia può anche spezzarsi
Qualche spezzarsi
Tirata da più parti
Può fare come il corpo straziato da quei cavalli che marciavano in quattro direzioni diverse che che sta nelle tragedie classiche che abbiamo studiato a scuola Italia può spezzarsi allora a me è venuto da pensare che in fondo in che ne dice anche un grande messaggio di unità
E c'è anche una cosa importante per noi
Vorrei dire persino per Clinton del quale anche dopo se volete parliamo
Il messaggio che io interpreto è
La politica deve avere una sua sovranità persino rispetto all'opinione pubblica
Dirò una cosa che può apparire
Singolare ma forse lo è meno di quanto sembrasse Franklin Roosevelt avesse chiesto agli americani con un sondaggio si erano favorevole o no alle terapie drammatiche che stava mettendo in campo per invio di il non credo che avrebbe avuto risposte positive se Chennedy fossero andati negli Stati del Sud che erano stati decisivi
Per l'elezione di John Kennedy e sarebbero stati decisivi nel mille centosessantaquattro per la sua nuova elezione fossero andati a chiederli se erano d'accordo
Che il Presidente degli Stati Uniti ospitasse la Casa Bianca Martin Luther King al termine di una marcia di centinaia di migliaia di neri gli avrebbero risposto di no
E la politica però deve liberarsi dall'ossessione di dire quello che la gente vuole sentirsi dire perché queste era morta da Napoli
La politica deve avere anche il coraggio di navigare controcorrente e chi ha la forza e chi ha la responsabilità della politica del governo deve saper dire i no
Io sento che questo problema oggi dentro il tessuto dalla Società italiana è un problema molto forte
Bisogna fare politica recuperare la folla la voglia della politica lo ha detto Andrea Barbato leggendo proprio una delle ragioni di fondo per le quali noi oggi stiamo tornando a discutere in qualche modo partendo da Robert Kennedy recuperare la voglia della politica la voglia del dialogo del confronto dell'incontro dell'unità
Infondono perché né di chiede di avevano in testa un grande disegno di unificazione nazionale
Volendo mettere insieme i bianchi e i neri
Volendo evitare la rottura tra i bianchi neri volendo far convivere gli ispanici con le comunità più piccole con la grande maggioranza bianca volevano riunire quel Paese volendo combattere la povertà volendo buttare giù i ghetti volevano ricostruire un tessuto di opportunità
C'è una frase bella la leggo
Perché può anche in qualche modo dimostrare quello che dicevo prima a proposito del linguaggio di un discorso forse uno dei più belli che lo perché ndt attenuto che è il discorso
E la dichiarazione che fece anzi del discorso a Città del Capo agli studenti sudafricani
Disse lui uomo bianco che andava nel Sudafrica dell'apartheid
Disse nel giro di poche ore l'aereo che mi ha portato qui ha sorvolato osceni e paesi che sono state pietre miliari nella storia dell'uomo
In pochi minuti abbiamo ripercorso le migrazioni dell'uomo nell'arco di migliaia di anni in pochi secondi appena il tempo di un battito di palpebre abbiamo sorvolato campi di battaglia sui quali milioni di uomini hanno combattuto e sono morti
Non abbiamo visto alcun confine nazionale non abbiamo visto negli abissi senza fondo mi alti muri che dividono i popoli gli uni dagli altri abbiamo visto solo la natura le opere dell'uomo case fabbriche aziende agricole a testimonianza del comune sforzo dell'uomo di arricchire la sua vita
In ogni dove le innovazioni tecnologiche i nuovi sistemi di comunicazione
Avvicinano uomini e nazioni facendo sì che i timori di uno finiscano per diventare inevitabilmente i timori di tutti
E questa sensazione di maggiore rischio dice Lanza sta strappando le false maschere l'illusione che la diversità che è poi la radice dell'ingiustizia dell'odio e della guerra solo gli uomini il cui spirito incapace di volare rimangono aggrappati alla Cuba e dannosa superstizione secondo cui il confine del mondo della collina più vicina
L'universo finisce lungo le rive del vicino ruscello l'umanità si esaurisce nel ristretto circolo di coloro che abitano la stessa città hanno le stesse opinioni il medesimo colore della pelle
è compito vostro è compito di tutti i giovani eliminare dalla civiltà ciò che ancora resta di questa antica e crudele convinzione
Ecco io credo che oggi oggi se potessimo anche noi volare su questo mondo in fiamme
Se potessimo dall'alto vedere persone che hanno convissuto sulla stessa terra magari in ragione di soluzioni politiche di regimi che non avevano risolto le contraddizioni reali ma potessimo vederli spararsi uccidersi
Come succede nell'ex Jugoslavia se potessimo guardare dall'alto il fuoco che che c'è in Somalia o quello che c'è nell'ex Unione Sovietica
Io credo che sentiremo tutti il bisogno di rilanciare con grande forza la politica
E quella politica che può essere in grado di ricostruire un'armonia del mondo che si è perduta
Non perché fosse stata raggiunta nel mondo diviso in blocchi che non era stata raggiunta ma che non può che nascere dalla riconquistata tolleranze dalla capacità di riconoscere le diversità perché altrimenti sarà la guerra
Io penso questo anche per l'Italia penso che se noi potessimo dall'alto guardare questo Paese capiremo come non c'è ragione
Di contrapporre il nord a sud di come tutti quanti dovremmo oggi in un grande destino che lui non grande discorso che riguarda il destino di questo Paese rimboccarci le maniche e trovare quelle soluzioni politiche
E di governo che sono necessarie per fronteggiare queste emergenze questo mi pare il primo senso politico del del discorso di Kenneth la seconda cosa politica una terza molto rapide concluderò il modo di governare
Questa è la cosa se volete più critica nei confronti della sinistra e di noi stessi
La sinistra e anche la sinistra italiana avuto nei confronti del governo un duplice atteggiamento da un lato spesso si è ritratta dalla sfida di governare spesso avuto paura qualche caso è fuggito
Ha preferito una funzione di testimonianza
In qualche altro caso ha scelto di trasformare il governo in un fine e ha deciso di fare qualsiasi cosa pur di restare al governo anche governare peggio della destra ed è quello che per esempio è capitato in Italia negli anni ottant'
Ora
Kennedy ha dimostrato un'altra possibilità
La possibilità di aderire insieme quelle due cose che insieme noi non abbiamo in Italia mai avuto ma che tempo verrà che riusciremo a costruire
Di avere insieme una grande radicalità di valori sapere dove si vuole portare questo Paese lo si vuole portare ad un punto di equità fiscale lo si vuole portare a garantire un grado di tolleranza tra le diversi colori della pelle che lo attraversa lo si vuole portare ad avere un'istruzione una formazione una ricerca più avanzata e via discorrendo
Una grande ambizione grande radicalità di valori e però un grande realismo dissoluzione
Chi governa ha esattamente questa responsabilità Kennedy parlava e faceva dei discorsi contro il razzismo
E poi lo ha raccontato Furio Colombo con una descrizione che
Diciamo al l'accoglienza di questa sala dimostra quanto fosse assolutamente
Toccante convincente che MD andò unico uomo bianco in mezzo ai neri che protestavano i piangevano la morte di Martin Luther King e Kennedy ministro della Giustizia trentacinquenne trentaseienne mista tra giustizia
Mandò le guardie federali in uno stato amministrato da un governatore del suo stesso partito in uno stato di quelli del Sud razzisti e decisivi per le elezioni
Mandò le truppe federali a deridere abile a difendere il diritto di un ragazzo nero che si chiamava James Meredith uno solo di andare all'università con i suoi coetanei
La politica quando si governa deve essere la testarda tenace e rischiosa traduzione
Dei propri principi ed è guardate l'unica cosa che il vecchio potere non accetta io vorrei insistere su questo perché so che il discorso
Il mio discorso è una debolezza di un libro dico ci sono tre persone che hanno cercato di governare in questo modo si chiamano John Kenneth di Robert Kennedy e do la parola la debolezza di questo mio discorso che si può rispondere tutte e tre sono stati uccisi e quindi è in qualche modo connaturato alla durezza della sfida di rinnovamento la verità è che bisogna avere
Paradossalmente ancora più decisione del rinnovamento
Perché bisogna sapere che si sfidano dei pericoli forti dei poteri forti
Il vecchio potere non ama
Coloro che vogliono cambiare e lo fanno ma tollera benissimo gli utopisti e tollera benissimo i pasticcioni praticoni cioè quelli che parlano di un mondo che non verrà mai e quelli che fanno le cose che facevano loro prima c'è una sola cosa che non tollera e reagisce
Sono quegli uomini che quando governano
Governo cercando di cambiare davvero attraverso le azioni concreto e allora reagisce
Questa copertina del libro che appunto è una foto io ci tenevo molto che fosse la copertina di questo libro perché in questo copertine sono due cose
C'è però perché né di chi cammina in una strada dell'Oregon su una grande strada deserta in qualche modo c'è una figura classica della cultura americana il il cammino il raggiungimento di un obiettivo la conquista di una meta di una nuova frontiera
E poi però c'è anche una grande solitudine
Io non so se Furio e Andrea possono confermare questo
Ciò che mi pare di aver capito che ero perché né di fosse un uomo freddo schivo è un uomo che probabilmente sapeva di non
Che non sarebbe stato scontato che ce l'avrebbe fatta l'ultima frase di questo libro è una fase nella quale dice sono abbastanza sicuro che ci sarà un attentato la mia vita prima o poi in un'altra fase aveva spiegato perché diceva io sono riuscito a mettermi contro tutti la mafia
Il complesso militare industriale i razzisti il capo dell'FBI
Ed è chiaro che la battaglia di rinnovamento è una battaglia dura e difficile e però richiede questa questo questa armonia tra i valori e i programmi
La terza e ultima cosa che vorrei dire quella che ha detto Andrea Barbato
è vero in questo libro c'è una sovrapposizione di immagini sia chiaro siccome qualcuno me lo ha rimproverato
Questo vale per la mia coscienza non lo propongo come chiave di interpretazione storica
Per me nella mia coscienza della mia formazione culturale politica ci sono due persone alle quali io sono immensamente debitore uno era per l'appunto Robert Kennedy l'altro Enrico Berlinguer
Avevano erano uomini politici molto diversi avevano probabilmente valori
E riferimenti politici diversi anche se se potessimo anche lì risalire alle fonti troveremmo tante cose che li accomunano
E tuttavia avevano alcune cose che riunivano straordinariamente prima di tutto la capacità di vedere le cose prima del tempo cosa in politica rarissima
Qualche volta non sempre domani politici riescono a spiegare le cose che sono accadute rarissimamente riescono a vedere prima degli altri
No perché non ci sono dei testi appunto sulle tossicodipendenze o sull'ambiente parola che nel sessantasette era del tutto sconosciuta
Che sono di straordinaria anticipazione
E Berlinguer vide prima di tanti altri su altre cose vide prima degli altri sull'austerità di de prima degli altri sul governo mondiale Vidia prima degli altri sulla questione morale
E poi avevano come dire una sorta di intensità Poldi luminosità politica
Io non credo sia per caso è successo solo in questi due casi
Che quando muore un uomo politico ci sia tanto dolore
Quando morì Enrico Berlinguer
A Roma in tutta Italia ci fu un grande dolore a Roma vennero molte centinaia di migliaia di persone
Ed era tanta gente diversa l'una dall'altra io mi ricordo visto che abbiamo messo un po'tutti all'ammasso anche dei ricordi personali io mi ricordo che a un certo punto eravamo al secondo piano a via delle Botteghe Oscure c'era questo pellegrinaggio
A un certo punto arriva una telefonata entra un compagno e ci disse guardate che sta arrivando Almirante
E noi ci guardiamo negli occhi chiedendoci che cosa avremmo dovuto fare
Perché c'erano tutte quelle persone la giù perché sapevamo
Quanto questo avrebbe potuto provocare turbamenti
A un certo punto però si alzò Giancarlo Paietta che aveva fatto diciotto anni di carcere sotto il fascismo e disse vado io a ricevere Almirante e aveva ragione Giancarlo Paietta
Perché persino nell'atto di omaggio di Almirante che era a testimonianza della grandezza di Enrico Berlinguer
Ora
Quando lo perché vedi morì il suo corpo fu portato da con un aereo da da Los Angeles a Washington e poi da Washington a New York e su un treno lungo tutto il percorso operai intellettuali studenti
Neri salutarono con la stessa consapevolezza che diciamoci la verità diciamoci la verità avevamo noi quel giorno di giugno del mille novecentottantaquattro
Abbiamo las la sensazione la percezione l'impressione forse la paura
Che qualcosa si fosse fermato
Che un cammino si fosse reso più difficile
Che una strada se fosse resa più difficilmente praticabile
Per questo io penso ora che ci sia bisogno per noi vorrei dire per la nostra coscienza e per quello che dovremmo fare nei prossimi mesi nei prossimi anni di questo paese per questo Paese
Di tornare alla fonte di quelle buone ragioni di ritrovare i motivi per i quali abbiamo scelto di essere ciò che siamo e cioè le donne e gli uomini della sinistra italiana
Allora io proporrei di fare un altro giro di domande però chiederei anche
Un po'più di contro una piccola dose di concisione in più altrimenti finiamo tardissimo vorrei tornare anzi rimanere su questo tema della politica alla presentazione alla prima presentazione a Roma del libro di Walter Veltroni
Parteciparono anche la moglie di Robert Kennedy Estelle una delle figlie alcuni e una delle frasi che più mi colpirono del breve discorso che ci fece appunto la figlia in quell'occasione è questa la figlia disse per mio padre
La politica era una professione onorevole allora ad Andrea Barbato vorrei chiedere perché anche negli Stati Uniti poi questa è la politica non è più stata una professione onorevole e perché oggi in Italia dire nella che la politica è una è una professione onorevole ci sembra di dire una cosa strana perché la politica è stata così calpestata come può tornare onorevole la politica in Italia
Domanda difficilissima
Dunque la politica porta con sé dovunque sotto qualunque latitudine un doppio destino che è quello di essere da una parte il grande mestieri volare alto come abbiamo sentito qua la possibilità di usare il potere a fini anche molto bassi atterrate questo l'America non è priva di tutto ciò tutt'altro
è un Paese dove la corruzione politica esiste dove l'età manipola le stile stanze piene di fumo dove dove alcuni personaggi col sigaro decidono il destino delle folle delle masse c'è se esistono sono sempre esistiti il fatto che i richiedenti siano stati uccisi ne è una prova il fatto che l'FBI sia stata per anni in mano a personaggi assolutamente disastrosi sul piano dalla moralità della civiltà della e della intellettualità e un'altra prova
La politica è dunque un mestiere a doppia faccia
Io venendo qua ho letto due libri in treno
Sono un vettore veloce
Più del più dell'intercity leggo avevamo una velocità da interessi
E io ho letto un bellissimo libro di bocca dove c'è un capitolo assolutamente allucinante per che andrebbe preso ritagliato strappato dal libro riconsegnato all'autore di dice dicendogli tutto il resto è bellissimo e forse un po'uno dei più bei libri sull'Italia che siano usciti in questi anni
Questo capitolo per favore dove ringrazi leghisti e dove dici grazie barbari chiedetelo delisting ricevo quando c'è una élite pensante
Ho letto un altro libretto molto più breve da leggere
è una storia in versi che Ottiero Ottieri è un non scrittore un poeta
Ha scritto sulla storia del Partito socialista ha scritto una storia del Partito Socialista vista attraverso la propria famiglia inversi
E c'è un ci sono due versi molto belli in cui lui dice
Il comunismo e la poesia il socialismo e la prossima
Ecco a me è piaciuto molto questo
Possiamo considerare desueta la parola comunista per carità la usiamo per capirci
Ma mica poi tanto
Ecco quello che non è desueto e il concetto che c'è dietro noi oggi siamo in Italia alle prese con con un paio di fondamentalismo con gli Hezbollah della politica
Non c'è più l'idea degli opposti estremismi c'è l'idea tutt'altro diviso tutti gli estremismi si stanno accumulando tutti dalla stessa parte è vero che non c'è più il centro perché perché c'è una folle rincorsa questa follia fondamentalista
Che da una parte e l'integralismo cattolico che riscopre comunione e liberazione riscopre Andreotti fra un po'che ne so faranno Monumenta Sbardella non lo so cosa succederà c'è un fondamentalismo cattolico dall'altra c'è il fondamentalismo leghista che non è meno drammatico almeno grave da valutare bimbo non voglio fare esorcismi contro nessuno per carità valuteremo giudicheremo accetta la mattina e grazie Bari
A delle persone che hanno appunto ucciso l'idealismo politico ecco secondo me questo è sbagliato
Io credo non credo che si viva solo di protesta per carità ma non si deve neppure senza passione civile
Ricordiamoci purtroppo che parliamo in un data e in un Paese in cui bocche né di non c'è dove che di non c'è e allora dobbiamo esaminare i problemi sono in un piano molto concreto molto ahimè dolorosamente pericoloso come ci ammonisce anche Veltroni
Abbiamo cercato una una specie di succedaneo della politica un metadone dalla politica che sono i professori ma possiamo possiamo in Italia essere guidati
Dai professori dai tecnici tra i giudici no noi non possiamo sono mestieri rispettabilissimi che vanno però inquadrati dalla politica in un disegno generale
Ecco allora perché è importante la frase di Ethel Kennedy di cui mi chiedeva Twitter cioè dobbiamo riscoprire che la politica può anche essere rispettabile
Non saranno quelli che l'hanno infangato in questi anni che al appena avranno il avuto il potere di cancellare anche la la lettera maiuscola dall'inizio dalla politica quella che Lovano infangato e la politica con la minuscola
Noi vorremmo riscoprire anche attraverso l'idealismo kennediano ma senza il breviario di Kenneth in tasca per carità perché abbiamo ben altri problemi ecco vorremmo riscoprire
Empiricamente il valore della politica e anche per questo stiamo a guardare che cosa fa Clinton in parte certo c'è piaciuto in parte c'è una qualche germe di Kennedy istmo in quello che gli vediamo fare in parte no
In parte quando gli elicotteri americani bombardano un quartiere del generale dell'Olmo a Mogadiscio inseguendo invano ai ditte ben noi siamo un po'preoccupati
Quando il suo capo di stato maggiore è figlio di un generale nazista che fra l'altro ha agito poche in Italia siamo preoccupati
Quando il si annunciano duecentocinquanta mila licenziamenti nel personale americano noi siamo molto preoccupati perché perché quest'aria di Taiji ovvero di tali adesso in linea di moda la parola ettari di come se i tagli fossero una cosa inserendo Love's come se tagliando dei POR come se lo Stato fosse un'azienda come se cacciando le persone poi queste persone non non continuassero ad avere il sangue lo stomaco la carne i figli come se non dovessero continuare a vivere come se lo Stato non li dovesse lo stesso mantenere
E quando avremo messo sul lastrico C dieci mila ferrovieri non dovranno mangiare invece Noviello stesso non dovranno avere una famiglia non dovranno continuare a vivere lo scorso sono questi tagli i tagli sono il fallimento dello Stato
Il pensiero che questa questa cosa possa essere gestita in un modo tecnico professorale
è il contrario del socialismo un tempo prima che il marchio fosse squalificato questo si chiamava socialismo adesso il PSI nuova squalifica allora io torno a dire torno a dire questo
La politica può tornare ad essere rispettati non tutte le politiche sono buone di comunismo e la poesia il socialismo e l'altro
In occasione del venticinquesimo della morte negli Stati Uniti è hanno ripubblicato un libro molto importante da cui anche Veltroni ha ricavato alcuni alcune parti
Del libro con le parole dirò perché né di che ci propone cioè l'eredità dei Chennedy di Theodore Sorensen Sorensen fu consigliere speciale di John Kennedy lavoro strettamente col presidente poi diventò
Menaggio della campagna elettorale di però perché né di Sorensen ha scritto una nuova introduzione al suo libro in occasione di questa uscita a vent'anni di distanza da quando lui aveva scritto anzi quasi venticinque perché l'aveva scritto nel sessantanove lui dice
Se Robert tiene di non fosse stato ucciso il mondo oggi sarebbe un posto migliore
E poi dice sicuramente
L'America sarebbe un posto migliore e invece dopo in America dice si è corrotto tutto la politica è diventata una cosa sporca gli americani si sono rivoltati contro la politica e contro Washington
E allora io vorrei chiedere a Furio Colombo che appunto ha vissuto negli Stati Uniti il tempo che è passato davvero dopo la morte di Robert Kennedy si è corrotto tutto e Clinton sta riportando indietro cioè abbiamo una speranza che con Clinton questa diciamo fase negativa di trent'anni negli Stati Uniti in cui quasi tutti i presidenti dice Sorensen asilo dice tutti sono usciti male dalla loro presidenza
Non c'è dubbio che l'uscita di scena
Di un Biondi un uomo portatore dei valori e dell'idealismo e dell'impegno
E della tensione dirà perché lì non si dubiti uscite di scena lasciamo fuori
E non c'è dubbio che il mondo delle grandi dei greci dei grandi Paesi industriali delle grandi democrazie industriali è peggiorato
Ora è un po'ardito fare una connessione diretta morte dirò perché MP peggioramento politico peggioramento
Delle condizioni civili sociali di convivenza del mondo però alcuni uomini sono usciti di scena
L'accidente naturale insieme con quello del delitto ricordava ricordava Barbato alla sua importanza in qualche modo siamo chiamarlo il destino ma certo alcuni figure sono scomparse
E ne abbiamo sentito la mancanza in me sento no ne sente la mancanza la gente persino quando direttamente personalmente si incattivisce ne sente la mancanza così come si sente la mancanza di essere abbandonati così come si sente la mancanza di questi e del del del sogno di cui ci pare di essere di essere stati private
Si sarebbe in cattività e in aridità a questo punto la società americana sei alcune cose non fossero accadute
Senza voler porre un nesso di causa Effetto di necessità
Una parte della risposta ci viene ripensando
Ancora una volta stimolati dal libro di Veltroni ripensando a a che cosa è venuto meno che cosa è mancato
Beh contro perché né di e senza voler fare dell'agiografia senza voler fare della celebrazione
Certo è mancato
Il senso del vedere un po'più avanti ed è mancato quel nesso tra sogno e realismo
Che sembra invece una specie di contrapposizione pendolare o si sogna e allora sei uno che vede le cose in grande che le vede buone che le vede belle ma che lontano dalla realtà
O sei realista e allora devi avere la mano dura devi avere la faccia feroce devi essere deciso a fare cose anche impopolari anche cattive perché il realismo le sue alle sue esigenze e perché non c'è spazio per la bontà ecco se c'era qualcosa che conta che conti che che che disegnava la la figura di Robert Kennedy e che in qualche modo ce la consegna nel ricordo della storia era la vera intuito la vere anche mostrato la necessità della politica come virtù per esempio il costo in Land Sud dell'ingiustizia
Se ci fosse una contabilità
Di tutto è il danno che ha provocato nella vita americana l'indifferenza verso i più deboli la segregazione dei neri l'eliminazione dalla vita civile dalla vita sociale dalle possibilità di tutti
Dei più diseredati la creazione dell'emarginazione per vaste masse che non sono mai entrate nel centro della vita americana nonostante la mobilità della vita americana
Se ci fosse qualcuno che ne avesse tenuto il conto
Potrebbe dimostrare in termini contabili in situazioni drammaticamente realistiche come le riunioni di Cernobbio che l'ingiustizia ha un costo altissimo un costo intollerabile per le democrazie in giù industriali
Che noi andiamo incontro continuamente ai costi dell'ingiustizia tutte le volte che ci accorgiamo
Che o si trovano delle soluzioni a parole o si immaginano delle soluzioni finte quando il mondo chiede ha bisogno drammaticamente trustee che a mente di soluzioni ferire
Pensate all'idea all'illusione che americana ma è anche un po'per occidentale di chiudere le frontiere perché così avremo un mondo che funziona molto meglio come se le frontiere fossero credibili come se fosse tecnicamente materialmente possibile condannare gli altri alla propria sventura e chiuderci noi nel nostro del nostro benessere è è è stupido
è assurdo è impossibile e risulterà immensamente costoso
Ecco questo sdoppiarsi del sogno dalla realtà che ci ha fatto che che ha degradato la politica e ha potuto consentire di immaginare che la politica fosse un brutto mestiere questa idea che che che costi poco che si possono prendere delle miniserie scorciatoie
Andrea poco fa parlava dei tagli ma quanto quante volte questa parola ripensate si quante volte è tornata sdoppiata da una visione separata da un Progetto isolata da un modo di immaginare di sapere come continuerà a funzionare la vita
Senza pensare che cosa c'è dentro l'ospedale senza immaginare che cosa c'è dentro una scuola senza ricordare che rapporto c'è fra una fabbrica e il contesto sociale intorno al quale
Punto
Far funzionare meglio gli altri pezzi di di del Paese dall'altra come se fossero degli dei come se si trattasse di chimica inorganica come se la vita non per corresse un unico organismo che se deve ritrovare deve ritrovare con urgenza nuovi equilibri non li può fare amputandogli alle parti di se stessi
E sono sono espedienti da malattia quelli con i quali una persona provoca dolore a se stesso per sentirsi per sentirsi vivo
Ma ci dicono gli schizzi Atri è una situazione di malattia quella nella quale smettiamo di sognare
Ho usato deliberatamente molte volte la parola sogno perché noi ricordiamo Chennedy Kemetismo gli anni sessanta quell'atmosfera di cultura e di politica di civiltà e di speranza che attraversato quel decennio
Ormai lo ricordiamo soltanto come se fosse un sogno ci siamo abituati a sdoppiare l'idea del sogno dall'idea del realismo l'idea del possibile dall'idea di una visione quello che ci ha lasciato Kennedy quello che il libro di Veltroni ci ricorda è che c'è un senso realistico del sogno
E che c'è una punizione molto grave e un costo molto alto nelle sedi incapaci di avere una visione è in questo senso che rispondo alla tua domanda
E che l'America si è inaridito da come le altre democrazie industriali non più della Germania se mai meno si è forse meno in cattività di certi aspetti della nostra vita sociale quotidiana ma si è incattivita
Sì è isolata si è illusa che si potessero strappare certi percorsi da certi altri
La rivolta di Los Angeles dopo l'assoluzione dei poliziotti colpevoli dell'agosto natura di Rodney King ha dimostrato che in mare di solitudine
Circondava una porzione non piccola di gente la ferocia con cui poi alcuni dei rivoltosi si sono lanciati contro altri
Ci ha dimostrato il danno è enorme e di nuovo il costo moltissimo di questo isolamento e di questa di questa solitudine io non so dire in questo momento se nel Periodo di Clinton ci saranno le poi ci sarà la possibilità di riportare
Ad un punto più alto il il il temperamento le le pulsazioni morali dell'America dell'America contemporanea lo sperato e non vedo perché non si possa continuare a sperarlo in fondo si tratta di lavori in corso
Condivido le le osservazione di di di Andrea Barbato alcune cose non hanno senso non hanno senso per l'America di Clinton non ha senso né l'America di Clinton il pensare che si possa trovare una una risposta alla Somalia attraverso dei raid armati e violenti ed è proprio nell'America di Clinton che non ha senso
Quindi un certo senso un c'è un c'è un certo scandalo e provocato esattamente dalla speranza che giustamente Clinton ha riportato dentro l'America di avere una visione più larga e di avere una percezione più precisa
E meno approssimativa e meno giocata sul machismo del passato dei problemi del mondo non ci scandalizziamo se un'altra America voleva percorrere divide gli dà la la la parata della prova di forza
Ma l'idea degli elicotteri di Clinton sopra
Questa città disastrata di Mogadiscio come risposta e come soluzione attraverso attraverso delle azioni violente di guerra e triste e triste disorientante
Ed è questo libro che ci ricorda
Che il tormento Vietnam in fondo non ci ha mai abbandonato è stato un momento di divisione che ha separato il mondo allora
E in quel momento di divisione sembrava che ci fossero o si sono sovrapposte varie visioni
Una visione ideologica che vedeva semplicemente un antiamericano è una prova America una visione prudente che immaginavo un mondo o più in pericolo un mondo meno in pericolo una visione pacifista che voleva consegnarci semplicemente la fine di tutte le guerre
Quello che ero perché media visto nella guerra del Vietnam che lo ha reso così appassionatamente impegnato fino al punto da spezzare la cerchia di coloro che collaboravano con lui che gli stavano vicino
Era l'anticipazione
Davvero profetica che certe volte alcuni politici hanno che lo strumento della guerra prima ancora di giudicarlo era diventato impossibile inagibile inutile
La guerra del Vietnam si è spezzata nelle mani dei generali americani si è trasformata in guerriglia in solitudine in responsabilità individuale dei soldati che da soli hanno dovuto continuare a portarsi quel peso
Per questo nel cuore dell'America
è rimasto come l'unico grande monumento di tutti i tempi in un Paese che non ha monumenti in un Paese che ha poca retorica in un Paese che e poco incline alla celebrazione il monumento dei Caduti ai soldati di dei dei dei tagli ai soldati americani caduti nel Vietnam
è l'unico monumento che non sia la celebrazione di una guerra
Non so se sapete io se ricordate che il monumento ai caduti del Vietnam è stato
Come spesso accade nelle grandi opere pubbliche oggetto di un concorso
Giudici di questo concorso erano i maggiori architetti americani
Partecipanti a questo concorso tutti gli altri grandi designers e architetti americani che non facevano parte della Commissione era ambitissima l'idea di poter dare il proprio nome a questo monumento
Quando la busta è stata aperta la vincitrice è risultata una ragazza cinese di diciannove anni è al primo anno di architettura all'università di ieri
Che cosa ha reso questo monumento così grande che oggi è il centro del pellegrinaggio di tutti coloro che hanno fatto la guerra che la ricordano di tutti coloro che hanno marciato contro la guerra e che non l'hanno voluta e che si sono battuti contro di essa con tutte le forze
è l'unico monumento al mondo che porti sulla pietra lucida due triangoli di pietra nera scavati dentro la terra i nomi di tutti i caduti i nomi di tutti i morti
In quel momento non sono più cui soldati caduti e la gloria resa a un esercito che ha combattuto sono ciascuno con la memoria del proprio morto
E voi vedete le famiglie che vengono dall'interno dei dei dei dei dei paesi mi americani che portano un foglio di carta trasparente lo mettono sulla pietra e disegnano con la matita e il nome in modo da portarselo via quelli norme quel morto il loro morto non la guerra non la celebrazione della guerra
Non la potenza non la più grande armata del mondo ma mio figlio morto mio padre è morto mio fratello morto
Ecco questa intuizione che ha fatto di critiche che che il capolavoro di questa ragazza cinese che questa ragazza cinese ha donato all'America come ricordo di quella guerra che ha diviso il Paese
Era stata l'intuizione profetica di Robert Kennedy
La guerra è finita
Non perché sia finita la ragione della guerra non perché gli uomini siano diventati buoni non perché si sia diffusa la comprensione lo spirito della pace ma perché si è rotto lo strumento vedete dove il sogno del realismo vanno insieme io voglio la pace ma ho capito che lo strumento non vi serve you e spiego anche a voi che continuate a pensare che la guerra possa servire che lo strumento si è spezzato ed è finito
E come l'altro sogno dell'altra visione del costo dell'ingiustizia
Questo modo di vedere la parte pratiche realistica che impedisce a un politico di questo tipo di sentirsi dare del sognatore
E vi è ragione Veltroni un politico di questo tipo è maledettamente ingombrante e se possibile lo si toglie di mezzo
Come Andrea Monti fare toccare un'altra
Si ricava molto nel libro di Veltroni e anche Robert Kennedy ovvero la fascinazione del dei giovani
Nei confronti di questo uomo politico Rover ne parla moltissimo nei suoi scritti fa molti discorsi ai giovani quello in Sudafrica è un discorso agli studenti
Frequenterà molto le università e parlerà molto di loro e anche simbolicamente diciamo mi sarebbe stato il presidente di quella generazione
E la generazione del sessantotto un presidente giovane come giovane era stato suo fratello John e Lara secondo Andrea Monti
In queste attente italiane la generazione dei giovani c'è la generazione di Andrea Montini Walter Veltroni può essere una generazione che fa la differenza e i giovani in Italia potranno determinare il cambiamento come avvenne allora
Io vi è difficilissimo e
C'è da augurarselo vedi io ho sempre pensato che i miei maestri e in questo anche Robert Kennedy si dividessero tra mi maestro insomma le persone da cui
Siamo stati costretti o abbiamo amato di imparare qualche cosa fossero divisi tra quelli convinti che
Di essere una generazione che lasciava in eredità la terra
L'ambiente
La società ai propri figli
Invece quelli che erano convinti del contrario e cioè di prendere a prestito
Qualcosa dai nostri figli
Però io ho sempre trovato i miei maestri migliori nella seconda categoria e ce ne sono convinto e questa è una grandezza di Kennedy
Che la grandezza del governare sia anche il rendersi conto che noi usiamo delle risorse
Che non ci appartengono e che non appartengono a nessuna delle generazioni precedenti appartengono alla generazione successiva
Questo sembra un ragionamento banale ma invece fondamentale perché consente ritornare a fare politica
Veramente
Allora
Fare politica presuppone del coraggio io per esempio non sono convinto ma non ho nessuna intenzione di entrare in una polemica
Che in caso di Crotone o i problemi che si pone la Società italiana oggi
Il disastro dell'economia che non ci troviamo di fronte possano essere risolti senza tagli in qualche misura potrei come dire discutere con Andrea Barbato a lungo di questa vicenda io però so una cosa
Che
Perché una politica anche dura sia accettata
Insomma questa deve essere una politica quello che non abbiamo avuto in Italia in questi anni
è un concetto dalla politica che andasse al di là del giorno per giorno dico la porta girevole di cui parlava Veltroni
Vi ricordate qualcuno di cui si ricorda qualche programma di qualche governo Andreotti
Di qualsiasi anno in cui questo può governo sia succeduto al precedente che doveva essere un Andreotti orrore nessuno di loro
In Italia non si è fatta politica chi ci ha governato non aveva in mente una politica
Chi ci ha governato aveva in mente una frase che si è ripetuta sotto forme diverse nella nostra storia è la famosa frase E la nave va la barca va
Nessuno si è proposto a questo Paese in nome di una politica prima avete applaudito Walter Veltroni che vi ha detto attenzione la politica vera
Quella che intendeva Kennedy quella che promana da i valori quella che ha una carica di idealismo molto forte quella che in grado però di fare recepire e di fare accettare di dare un senso anche i tagli più dolorosi che ahimè secondo me ci sarà no e verranno quella politica lì
E voi lo avete applaudito e voi lo avete applaudito
L'unica
Come posso dire applaudire una cosa del genere vuol dire capire che parlavo ogni parla alla sinistra parla alla sua capacità di governare
C'è una cosa che io traggo dall'Unità che molto divertente
In America ti libero non sono i i liberali democratici come noi
Vi definiamo i liberal sono l'ala un pochino più radicale dello schieramento democratico
Bene
Però perché di in una intervista Anthony Lewis che a un giornalista americano che non era destinata alla pubblicazione a un giudizio pesantissimo sui liberali
Dice ciò che mio padre diceva degli uomini da fare si applica anche i liberali e gli ultimi dice si ricorderanno gli storici qualche suo padre diceva degli uomini d'affari che risponde che sono i figli poco bene
Gente cui visto interessata solo al proprio personale corso d'azione che non prende in considerazione i bisogni ed esigenze degli altri quello che si può conseguire davvero in ultima analisi non sono molto utili liberarsi ho sempre pensato che molti di loro corte Igino la morte
E lui sta una spiegazione tutte dice c'è spesso la sensazione che vogliano perdere a tutti i costi
Allora applaudendo Veltroni quando mi dice che governare vuol dire prendere delle decisioni coraggiose che possono non essere condivise lì per lì dalla collettività possono addirittura non essere comprese
Però in questa cosa cioè a mio avviso la spiegazione di tutto e il compito che viene consegnato oggi alla sinistra in Italia
La sinistra oggi deve governare cioè posta di fronte al problema di governare di prendersi delle responsabilità che non sono facili che non sono lievi che potrebbero portarci a polemiche
Per tutta questa notte che prevedono ahimè io credo pure Italia purché il taglio sia una potatura e non sia una retta Murray seccamente o dell'albero
Allora c'è un grande senso di realismo nel governare c'è un grande senso di idealismo nel governare quindici sono quelle due cose insieme
C'è soprattutto la necessità che la voglia di farlo e la sinistra deve spogliarsi in questo Paese della voglia di perdere
Per farlo deve essere coraggiosa ovviamente io trovo che sia assolutamente un ottimo segno che dirò perché
Di un'eredità tutta americana
E sappiamo che la sinistra con l'America avuto un rapporto non facile libero di un'eredità tutta americana di un signore che a partire uno schieramento democratico non non era un marxista leninista bocche medi si discuta al Festival dell'Unità nella civilissima Bologna in una terra che è stata gestita in questi anni in maniera corretta
E mi sembra assolutamente straordinario che nessuno invece di coloro a cui la tradizione di Cheli che apparteneva o era perlomeno più vicina immaginiamo solo per esempio i repubblicani in questo Paese hanno come dire corso sul cavallo del Kemetismo per degli anni
E tutti questi si sono dimenticati nell'affanno di schivare Tangentopoli chi erano i venticinque anni di Chieri noi stiamo celebrando qua
Celebrando voglio dire ricordando in maniera molto molto concreta un signore che non appartiene
Strettamente e rigidamente alla tradizione intellettuale da cui promana il PDS
Ed io credo che questo sia un cosa estremamente incoraggiante e credo che sia un indizio molto forte della voglia di governare e della voglia di smettere di perdere
Se mi consentite vorrei finire questa dibatto con una domanda Veltroni che è una domanda impersonale diremmo così che politica ovvero Robert Kennedy parlava spesso di non ambire paura e nel dovere di rischiare ad arrivare sapere da Veltroni che cosa significa in Italia per per lui oggi non avere paura e il dovere di rischiare
Andrea Barbato fece pubblicare i miei articoli che invece è un piacere ricerca
Ma io non non lo so in questo momento parliamo sempre di un rischio metaforico quelli poi più concreti attengono diciamo a al novero delle possibilità reale ma come tali non meritano di essere presi in considerazione qui
Il rischio è appunto un po'quello che dicevo prima cioè
Il rischio è quello di parlare un linguaggio della politica che si incontra male con
Uno stato d'animo diffuso
Non so se riesco a spiegarmi ma io sento straordinariamente in questo momento probabilmente come non mai prima il bisogno che in primo luogo a sinistra
Per tutte le buone ragioni che discuteremo più avanti in un'altra serata ingenerare nella vita politica italiana
Si ricomincia un po'ad abbassare la voce
Si riprenda uno spirito di ricostruzione del di questo Paese che necessita il confronto delle idee più che l'anatema
Io devo dire sinceramente che questa è la cosa che più mi impressione del leghismo
E la cosa che per me lo fa più assomigliare al craxismo
C'è qualcosa di inspiegabilmente simile
Un elemento di integralismo Andrea diceva di fondamentalismo di intolleranza nei confronti di chi la pensa diversamente
Un leghista ha difficoltà a riconoscere che vi possa essere un altro che la pensa diversamente da lui un dirigente leghista non popolo leghista che porta dentro di sé molte spinte molte domande e probabilmente anche molte legittime aspirazioni
Ma c'è un fondo di sostanziale fastidio per la diversità e il tentativo di cui è espressione la
L'idea di Bossi di riassumere tutta la politica italiana all'interno dell'Aprilia per cui è la lega che decide quale la sinistra e quale la destra
Tutte cose che noi abbiamo in qualche modo già sentito già sperimentato già vissuto
Quando io sento in televisione Bossi e dire a un conduttore televisivo io a quello gli spacco la sedia sulla testa non mi viene da ridere
Perché mi ricordo che negli anni Ottanta c'era un altro che diceva io a quello lo prendo a calci nel nel fondo dei pantaloni quello l'intellettuale dei miei stivali eccetera eccetera
E allora probabilmente la cosa più difficile per un uomo politico oggi
Paradossalmente accelerare il cambiamento
Garantendo un livello di Koller di tolleranza di confronto di rispetto reciproco le opinioni che la condizione per esistenza di una democrazia pluralista
Io volevo dire poi in in conclusione tre cose molto molto rapidi la prima io penso che ci sia una parola che ne dobbiamo far rientrare nel vocabolario politico di questo Paese e che è stata espulse questa parola è la parola responsabili
TAN nazionale questa parola è stata usata per giugno in molti modi l'uno dall'altro spesso opposti ma magari può alla fine coincide
Che cos'è la responsabilità nazionale
è quella in base alla quale un uomo politico un uomo di governo assumere le sue decisioni
Le quali devono avvenire Maccio necessità che abbia le condizioni per farlo io ho visto prima Augusto Barbera qui che credo la pensi su questa materia esattamente come me io penso che noi da questo punto di vista è una delle ragioni del pessimismo che che che è difficile dominare abbiamo reso tutto più difficile con una brutta legge elettorale che non ci consentirà di avere ciò che questo Paese ha il diritto di a vere e cioè un governo scelto dai cittadini
Direttamente dei cittadini e un governo che governi e che risponda di ciò che fa
Se quando io spero nel momento in cui ciò accadrà
Chi avrà la responsabilità e la possibilità di governare come succederà ora i sindaci eletti direttamente dovrà muoversi
Seguendo un interesse generale quella che naturalmente la sua consapevolezza dell'interesse generale
Nell'interesse generale c'è il ragionamento che riguarda
Anche prende il tema che è entrato questa discussione il tema dei tanti del rigore
Io lo voglio anche qui dire con molta schiettezza
Diffidate
Di tutti coloro i quali di dovessero dire
Che in questo Paese nella crisi nella quale siamo precipitati in una contingenza di recessione internazionale in una situazione europea del tipo di quella che conosciamo una situazione drammatica come quella che abbiamo vissuto e che stiamo rivivendo di nuovo
Non ci sarà bisogno di fare sacrifici
Diffidate dei demagoghi
Diffidate di tutti quelli che dicono che hanno tutti ragione che ha ragione l'inquilino al proprietario che ha ragione il commerciante lavoratore dipendente che hanno tutti ragione diffidate perché questi qui li abbiamo già visti
Le abbiamo già sperimentato
Il governo
Questo mi rendo conto è la cosa più difficile da fare il governo dovrà essere l'arte difficile della scienza ci sono dei rami secchi dell'industria italiana da tagliare io rispondo di sì
Solo che poi mi pongo esattamente il problema che si ponevano Andrea Barbato che esponeva Furio Colombo che ha posto Andrea Monti
E cioè quello che fu l'ha chiamato il costo delle ingiustizie
Non si può pensare che quello che sta succedendo a Crotone e il tipo di miccia esplosiva che quello può rappresentare per il Mezzogiorno d'Italia
In un momento nel quale ricordiamoci l'intervista recente del capo della DDA
Che ha parlato di quanti rischi vi siano nel Mezzogiorno e quante tentativi ci siano anche di accensione di una spirale secessionista
Qual è il costo sociale collettivo il costo per il Paese
Di un conflitto sociale di queste dimensioni
E quelle persone che vengono tagliate dal posto di lavoro in nel Mezzogiorno dove non c'è una rete di protezione del tipo di quella che c'è in altre zone del Paese che fine faranno dove andranno come daranno da mangiare ai loro figli
La disperazione operaia che c'era il Mezzogiorno che porta da quell'operaio a salire sul sulla sulla cima della della Torre al con lo striscione che dici o famiglia devo lavorare
Io non penso che siano come quelli che salgono sul Colosseo è un'altra cosa noi viviamo e vivremo tempi di disperazione operaia
Tempi di disperazione sociale tempi di rinascita di un fenomeno che si chiama povertà
E avremmo il dovere
Il dovere nazionale
Di vedere ciò che dovremo tagliare e di vedere ciò che dovremo garantire a coloro che perdono il lavoro ne dovremo fare una gigantesca opera di conversione che non sarà facile
Avrà dei dolori partorirà con dolore ma sarà necessario
Dovremo garantire a chi perde il lavoro non
Il tunnel senza via d'uscita della disoccupazione senza fine
Ma gli dovremmo garantire che in questo Paese ci sarà qualcuno che magari chiedendo i sacrifici a chi ha di più sta lavorando per ricreare in quella parte dove lui ha perso quel lavoro che magari era sicuramente un ramo secco delle condizioni produttive
Più necessarie più competitive e ti morde
Se si fa una sola di queste due cose
Se si fa una sola di queste due cose si provoca o un marasma sociale spaventoso o si fa la demagogia assistenzialista che abbiamo conosciuto negli anni passati ecco qua che torniamo alla difficoltà del governare sapendo che bisogna avere un punto d'arrivo e se il punto d'arrivo di chi governa deve essere l'equità sociale la lotta alla povertà è del tutto chiaro che non basterà tagliare
Ma bisognerà riaprire in altre direzioni
Questa è la prima cosa che volevo dire la seconda cosa volevo dire su Clinton
Per dire anche questo
Io mi ricordo che prima diciamo subito dopo la guerra del Golfo e per un lungo periodo affinché i sondaggi davano Bush vincente in Italia erano tutti con Bush
Poi noi all'unità ci siamo esposti un po'in questo ma io la ritengo una felice esposizione abbiamo cominciato a seguire più da vicino le primarie del Partito democratico
In realtà noi speravamo che fosse Mario Cuomo il candidato poi così non fu perché decise di ritirarsi seguivamo questo governatore che sembrava avere delle buoni io andai a New York alla convenzione democratica
A parte diciamo alcuni commentatori che vedevano che vedono le cose americane con al che sono su questo palco e altri che non sono su questo palco in generale c'era un coro che pronosticava un'ennesima sconfitta democratica Clinton come Dukakis
A come c'erano pratiche invece successe qualcosa quinto negozi configurano come un'ipotesi possibile avevano un discorso generale per l'America quello che Dukakis Monda in prima non avevano
Io torna in Italia e scoprì che invece erano tutti diventati sintonia perché i sondaggi di opinioni dicevano che Clinton avrebbe vinto e li abbiamo visti
Poi ha ragione Andrea Monti quella sera in televisione siccome diventano è stato letto cominciò il gioco opposto no Clinton eletto mamme Tibet vediamo un po'questo ed è cominciato da sei mesi a questa parte
Un come dire una riduzione di una presidenza degli Stati Uniti che qualcosa di importante ad una diciamo ad un giudizio frettoloso io voglio dire la mia opinione maniera molto sincera io considero che Bill Clinton presidente degli Stati Uniti abbia compiuto
Alcuni errori
Politicamente e moralmente inaccettabile
Il primo il più grave dei quali e il bombardamento delle donne e dei bambini di Mogadiscio con la scusa di andare a cercare ai
Quello è qualcosa che la nostra coscienza non può tollerare e non tollero
La stessa cosa si può dire per il bombardamento di Baghdad fatto per risposta a a un attentato fatto non so quante settimane prima io dico anche come dire la mia delusione perché ho l'impressione che Clinton abbia fatto questi due errori clamorosi mosso da due altri errori primo non abbia avuto il coraggio di dire di no ai vertici militari
Parliamo di Chennedy ma se no perché media John Candy uno avessero avuto il coraggio di dire di no ai vertici militari durante la crisi di Cuba che volevano bombardare l'isola di Cuba e le postazioni militari sovietiche probabilmente noi oggi non staremmo qui a parlare
Bisogna avere il coraggio di dire di no perché probabilmente se si fosse detto di no ai vertici militari
Prima della Baia dei porci si sarebbe avuto si John Kennedy avrebbe evitato il più grande errore della sua presidenza e Clinton
Avrebbe evitato questo clamoroso errore ma c'è un altro motivo che mi inquieta e che Clinton possa aver deciso questo guardando i sondaggi di opinione
Siccome i sondaggi di opinione lo davano in ribasso
Magari anche per motivi perché si è fatto un gran cancan sul fatto e Clinton si era tagliato i capelli sulla sulla pista del Lario porta che questo aveva ritardato quasi ha scoperto che non era vero nulla
Va tuttavia i sondaggi di opinione lo davano il ribasso d'armi per rialzare i sondaggi di opinione dice sai che faccio bombardò la Somalia e ammazzo delle donne e dei bambini tutto questo e qualcosa con presidente democratico non può e non deve fare in generale un presidente
Ma quanto meno un presidente democratico come tutto
E quindi questo giudizio per me è lo hanno detto l'ha detto Furio Colombo è qualcosa che naturalmente accende una luce su questa una luce di interrogativi
Per altre cose devo dire però Clinton mi ha colpito un articolo del manifesto manifesto è stato tra quelli più come dire più spot enti circa la posizione che non abbiamo preso e altri a sostegno a sostegno per neanche a sostegno di interesse per ciò che Clinton fascino
è uscito l'altro giorno un articolo sul manifesto di sperticato elogio di Bill Clinton che mi ha molto colpito e della sua politica economica
E in effetti Clinton ha fatto delle cose molto importanti delle quali in realtà i giornali italiani inevitabilmente Piscopo parlar poco ma io penso alla manovra di bilancio che ha fatto Clinton
Beh ha dimostrato che naturalmente con dolore perché al congresso è stata ridefinita cinquanta cinquanta e ha dovuto far votare il vicepresidente per farlo passare
Però ha spostato il prelievo fiscale necessario per il recupero del debito pubblico dagli strati sociali più deboli sui quali regale bussavano fatto almeno concentrato la scure della il prelievo fiscale agli strati sociali più alti
Che a reddito più alto
A
Diminuito le spese per la difesa ha chiuso ventisei basi militari ha sospeso gli esperimenti nucleari sotterranei ha sospeso il lavoro di ricerca per un nuovo aereo di questi sofisticatissimi
A
E poi dal punto di vista dei principi cerca sulla questione dei gay ha dovuto mediare però alla fine ha ottenuto detiene l'esercito ha ottenuto risultato sulla questione Della Bortot ha difeso la posizione che aveva preso in campagna elettorale nonostante diciamo abbia avuto un problemino non da poco rappresentato dal fatto che
Il Papa è andato a New York dirglielo che le cose non andavano bene così
Io vorrei dire anche su altri campi di politica estera
Non penso di dire nulla che non corrisponde alla verità ma ritengo che l'Amministrazione americana abbia svolto una funzione
Nel appunto ha ragione Andrea altro dello schieramento saldando per pro o contro Saddam Murdoch abbia svolto una funzione diplomatica di garanzia
Della trattativa in corso tra o l t e Israele finalmente per la ragion per il raggiungimento di una soluzione alla questione mediorientale palestinese
Ha riaperto relazioni diplomatiche col Vietnam a proposto una convenzione mondiale sull'occupazione insomma molte cose positive anche se rimane quel
Pesante interrogativo fatto sta però che persone serie ragionevoli come noi siamo
Daranno credo il giudizio sulla presidenza Clinton quando vi sarà un po'più di possibilità di darne una valutazione complessivo l'ultima cosa che vorrei dire è questa
Se ne è parlato gli interventi o anzi se mi consentite vorrei ringraziare
Sia Andrea Barbato Furio Colombo e Andrea Monti per le cose che hanno detto per come le hanno detto che il fatto di essere stato i nostri ospiti qui questa sera il ringraziamento credo possa essere anche a nome a nome di tutte le persone che sono
Furio Colombo
In un articolo qualche tempo fa in un articolo che a me personalmente fece capire che probabilmente in America sarebbe cambiato qualcosa dopo trent'anni scrisse una frase che non mi è più uscita di mente
Colombo disse e scrisse
Per la prima volta gli americani
Nella loro storia hanno la sensazione che le generazioni che verranno non vivranno meglio di quelle che l'hanno preceduta
E questa è una rottura come dire
Filosofica per non usare parole ancora più grosse molto profonda nella nostra coscienza
E però è quella che ci deve far riscoprire la politica perché altrimenti se non riscopre Simona politica non ci sarebbe altra cosa da fare che chiudersi in un convento in un monastero
Ho occuparsi d'altro invece noi vogliamo per questo riscopre la politica io guardo
Le generazioni
Penso a quella frase che Furio Colombo ha scritto
E mi chiedo se questo non non valga anche per noi si infondo non possa essere questa la ragione profonda del disagio del malessere che ci attraversa io prendo la mia generazione una generazione di Andrea Monti degenerazioni che stanno nascendo adesso
E guardo le differenze perché è uno sforzo che bisogna fare anche uno sforzo di umiltà non per per rimpiangere il tempo passato cosa che peraltro non è passibile diciamo di di di incriminazioni
Ma per un'altra ragione per raccogliere la la la tendenza bene la mia generazione la generazione di Andrea la nostra generazione non ha per esempio vissuto il pericolo della guerra si ci passò come una nuvola sulla testa al sessantadue lo sentimmo nelle famiglie che forse succederà qualcosa ma per anni anni e anni
Noi non abbiamo saputo cosa fosse la guerra se non la guerra del Vietnam nella quale però c'era la schierarsi da una parte e dall'altra per noi era una grande guerra deliberazione
Ora un ragazzo che cresce oggi ma persino un bambino che mia figlia vede la televisione mi chiede che cosa succede in questi posti dove vede tanta gente ammazzata
Sente che la guerra sta qui a un braccio di mare
Da questa sala
O a stai Somalia o sta altrove è terribilmente vicina come una presenza opprimente
E e persino la sua dinamica di questa guerra a ondate che dei giorni cede i giorni non c'è e persino quando c'è
E non è una guerra come l'abbiamo conosciuta no magari sono i cecchini che sparano su quel cimitero dove una famiglia sta seppellendo il suo morto
Sono gli attacchi alle persone in fila per prendere l'acqua è come dire una guerra ancor più cattiva di quanto la quella possa fare beh questa c'è nel nel nelle generazioni che crescono devono convivere con la guerra
Il sesso per le nostre generazioni il sesso è stata una grande scoperta una grande libertà ma una grande libertà di relazioni umane di conoscenza una grande testimonianza di fiducia e d'amore
Ora un ragazzo che cresce si sente fare tante raccomandazioni
Tante raccomandazioni fino al punto di dover pensare in ragione della presenza di questo flagello dell'AIDS
Fino al punto di dover pensare che la persona con la quale può vivere un'esperienza d'amore può essere al tempo stesso portatrice di morte
Fino al punto di dover sospettare e di dover come si dice ed è necessario fare prendere le precauzioni che è una parola agghiacciante se applicata ad una cosa come fare l'amore
E le nuove generazioni vivono
Avendo dentro di sé questa dinamica del tutto innaturale storicamente non determinata non che non ha precedenti del rapporto col sesso
L'ambiente
Noi vediamo gente che cammina in bicicletta con la mascherina sul volto e sappiamo che l'acqua e l'aria sono difficili da bere difficili da respirare e abbiamo la sensazione che le cose peggioreranno
Il razzismo noi non sapevamo cosa fosse anzi l'avevamo da sapevamo che era un nostro una cosa che non esisteva e controllo che era alle nostre spalle ora sta di fronte a noi
Li vediamo i ragazzi alimentati a pane e razzismo appare intolleranza quanto apprezzo facciano pagare e comunque quanto il razzismo attraversi
E nella forma di un comportamento o della lotta questo comportamento le generazioni che stanno crescendo ci la violenza di fu
USA insomma c'è come una sorta di incertezza per il futuro di disagio per il futuro che la cosa ripeto più pericolose
Di fronte a questo cosa fare visto che l'evoluzione non la si può arrestare
E questo davvero qualcosa che attiene alla sfera dei dei pensieri
Irrealizzabili neanche dei sogni
E visto che ritrarsi significa solamente avere un'illusione di aver risolto il problema perché alla fine questi problemi si occuperanno di nuovo insieme non ci occuperemo di Moro rimane una sola cosa da fare
Io vorrei mi piacerebbe che questo dibattito si concludesse proprio così con un elogio della politica la politica come diceva andrà con la P maiuscola
Comune elogio della politica come quello strumento quella scienza quella possibilità e quel rischio che ci può consentire di poter noi tutti vivere meglio e di poter garantire alle generazioni che verranno il futuro che esse meritano la politica e questo la politica deve tornare ad essere questo
Deve tornare ad essere ideali ambiziosi e programmi realizzati questo Paese questa nostra Italia sospesa tra le due possibilità della dello sviluppo definitivo
O della involuzione drammatica deve ritrovare la politica che ha smarrito e io penso che per quanto possiamo fare il nostro la nostra funzione nostro ruolo sia proprio questo attraverso la politica ridare una speranza al nostro Paese
L'incontro fare effetto
Nostre ospiti ci hanno fatto conoscere meglio un'epoca storica è un Paese come gli Stati Uniti d'America
Ma io vorrei ringraziarli assieme a voi in particolare perché parlando sì di politica e di un grande uomo come no perché MT hanno saputo farsi vivere delle emozioni
Ringrazio Andrea Barbato
Furio Colombo
Andrea Monti
Walter Veltroni
E Morena P. Repliche le anche lui grazie a tutti voi e buona sera