Buonanotte compagni: Del lasciar perdere e del non mollare - Rubrica di Maurizio Bolognetti

Eccoci qua un giorno suo davvero per un brevissimo ma davvero breve collegamento pensavo di ma di potermi collegare più a a lungo ma non è stato possibile mettiamola così
Ma ma tra
Lo ripeto CEE
Un tesoro di in termini di mobilitazione che sta crescendo
E sta crescendo di ora in ora
Certo il gruppo interparlamentare mobilitato per la vita di radio radicale
Ma anche fuori dal palazzo però c'è una mobilitazione che cresce ci sono le decine di migliaia ormai che hanno firmato una petizione on line
Ci sono
Ci sui Comuni che stanno deliberando pensate un po'delle istituzioni che mettono all'ordine del giorno della discussione delle loro assemblee la questione radio radicale vita la vita di radio radicale
Non sopravvivenza vita la sopravvivenza non è bella secondo me non è proprio una cosa positiva la sopravvivenza
Non dobbiamo sopravvivere non abbiamo trascinarci
Ma dobbiamo vivere e far vivere le cose che abbiamo alcune delle cose in cui crediamo
Per esempio la democrazia
Per esempio
I diritti umani diritti civili diritti politici
Democrazia è conoscere per deliberare il diritto umano la conoscenza non sopravvivenza l'abilità perché è stata vita è vita quella di Radio Radicale
E la vita di chi ha spalancato le porte del palazzo avvicinando gli eletti agli elettori la vita garantita da chi ha investito tutti i suoi averi
Per volere di Marco Pannella in una emittente radiofonica che ha garantito il pieno di diritto alla conoscenza ai suoi
Utenti ai suoi a chiunque si sia sintonizzato sulle sue frequenze
Don sopravvivenza vita e noi di vita che ci stiamo occupando
E magari siamo mi magari si mette a rischio la salute e la vita contro la morte nella Democrazia contro la morte dello stato di diritto contro la morte
Del diritto alla conoscenza contro chi ha paura della conoscenza e preferisce
Coltivare ignoranza nel senso preferisce
Che la gente non sappia preferisce che la gente sia tenuto all'oscuro
Altro che trasparenza altro che striglia quale streaming
Ma come ci avete c'avete la Treccani audiovisiva charity alla Biblioteca andiamo ad essa decine di un organo di informazione che è anche il vostro lo ha issato villone
E che cosa pensano ma io lo dico al sottosegretario Crimi al ministro Di Maio al presidente del Consiglio Conte
E che cosa vi è venuto in mente a Siciliano
Perciò in modo chiuda questa questa Treccani audiovisiva
Questo questo tesoro di conoscenza
Questa emittente radiofonica che quotidianamente offre il pieno di diritto la conoscenza dei suoi utenti a chiunque si colleghi sulle sue frequenze
Di cosa avete paura di cosa niente paura
E
A me viene il dubbio a volte scusate mi sembra l'unico
Che voi altri abbiate bisogno
Di ignoranza per continuare a lucrare consensi
Alimentando odio alimentando livore
Avete bisogno di ignoranza perché grazie all'ignoranza intesa come negazione di conoscenza poi si possono manipolare meglio le cose
Si possono ancora più efficacemente rimuove le storie idea i contenuti magari potete anche evitare di far conoscere le cose di voi stessi che non volete siano conosciute nemmeno da una nicchia
Nemmeno loro minoranza e questo è il concetto di democrazia che esprimete e il questi stavano democrazia che avete in mente è certo sì lo abbiamo detto e ripetuto da anni tale ustori
C'è la democrazia reale in Italia
è un dato voi non solo in Italia i nuovi c'è un dato montante di democrazia reale
Cioè quello che realmente è la nostra democrazia mai punto c'era anche un punto di caduta continuo il peggioramento costante
Probabilmente figlio del settanta Ennio ecco ma voi siete i figli di qualcosa fa sì che certe ai figli di qualcosa ma
Eh signori
Davvero
Stiamo assistendo
A cose io non so se si possa far peggio io mi auguro ecco da questo punto di vista l'iniziativa non violenta che partiti dialogo che parte in azioni di lotta
Che partiti una mobilitazione al fianco della redazione di Radio Radicale
A fianco del direttore di Radio Radicale con il partito radicale che proclama il diritto e la legge è legge anche politici del Partito Radicale
Leggetelo il preambolo lo statuto del partito radicale e quelle qualcosa di vivo e qualcosa che noi non vogliamo che sopravviva e qualcosa che noi vogliamo
Far vivere così come non protestiamo noi riproponiamo proponiamo di far vivere la democrazia proponiamo di far vivere i diritti umani rompo uniamo
Pone sì poi la potete anche chiama protesta metto proposta
Proposta
Proponiamo una vita contro la morte contro la morte di cose importanti che ne sia più o meno consapevoli
E allora l'ignoranza non è forza l'ignoranza non è forza avete presente il Grande Fratello il suo cd il Ministero della Verità
Lo ripeto di nuovo e ancora io non mi stancherò di farlo
La guerra e pace a libertà e schiavitù l'ignoranza è forza
L'ignoranza e la forza di impotenti
E la forza di quelli del cento per cento o cento per cento niente
Cento per cento e il via
Tutto il resto
Beh lo sapete che un po'sinistra come idea
No sembra qualcosa in programmi un po'inquieto quando ho sentito 'sta storia del cento per cento ben la cosa mi ha reso un po'inquieto
E stata rivelatrice di qualcosa
La democrazia va difesa ogni giorno
State attenti perché non possiamo escludere nuove forme di totalitarismo magari di guida
A chi c'è a chi piace per carità
La Democrazia dell'algoritmo
E mentre si demolisce la democrazia rappresentativa e si usa lo specchietto per le allodole dei costi della politica polline
Di pari passo
Meno rappresentanti dimezziamo di qua cancelliamo di là ma siete sicuri che è questo il problema
Mi stanno prendendo in giro il problema non è questo il problema sono i costi dell'antidemocrazia i costi dell'antistato delitto
I costi della Costituzione vilipesa oltraggiata
Dei suoi articoli preziosi
E dovremmo onorare
E che invece non lo vediamo in Duomo moriamo ecco e lo evochiamo quella Marco Pannella che diceva
Interrompere la flagranza di reato contro i diritti umani e la Costituzione
Forse è il caso
Dini ma sono più vicini alcuni di coloro che sono qui a di vostra disposizione nell'archivio di questa radio
Dal direttore di Radio radicale che ci ha lasciato di recente Massimo Bordi
A Marco Pannella
Sono più vivi loro come vivo Rosselli nella misura in cui ne conserviamo memoria
Quella memoria che magari qualcuno vorrebbe spazzare via quell'archivio che magari qualcuno vorrebbe cancellare perché magari dal pudore dà anche un po'fastidio non lo so
Su morbidi nella misura in cui ne conserviamo memoria
Vivi nella misura in cui vi è conserviamo memoria
E allora io una cosa sola voglio dire
Perché in tutto questo tesoro
Di mobilitazione
Montante che pure testimonia credo qualcosa testimonia qualcosa
Fuori dal palazzo dentro Palazzo
Poi ogni tanto e a me servono 'ste cose quasi dovrei ringraziare chi mi manda questo tipo di messaggi ma dico sul serio non so scherza
Anche se non sono proprio non sono proprio i virgiliani
Ma lascia aperto ma scritto una persona ha detto in privato Tasha perde
Eh no ma non lascio perdere nemmeno per niente
Non ho nessuna intenzione di lasciar perdere
Non ho nessuna intenzione di mollare noi non lasciamo perdere noi non molliamo
Lasciar perdere il cosa
Ma hanno lasciato perdere
Quelli che si sono fatti qualche anno di galleria nelle patrie galere di totalitarismi di ogni sì specie colore
Hanno lasciato perdere Ernesto Rossi
Hanno lasciato perdere i fratelli Rosselli hanno lasciato perdere quelli che sono stati mandati al confino quelli gli hanno lasciato perdere per Fortunato
E cosa celebriamo il venticinque aprile Di Grazia no la festa della Liberazione
E liberazioni da cosa
Io direi dai totalitarismi dalla dei fascismi
Smuovendo allargarne il concetto
Non celebriamo questo di chi magari un giorno ha detto poi con le varie sfumature ma non voglio entrare nel dettaglio sono a fare i lunga scendo in piazza certo in quel caso armato
Magari perché era convinto che era quello che era necessario fare quello per difendere per riconquistare libertà per riconquistare democrazia poi certo ce n'erano alcuni
Che da un lato combatteva una forma di totalitarismo poi magari qualche anno dopo avrebbero applaudito ai carri armati rientravamo a Budapest dov'era in Ungheria o a Praga certo c'è anche questo aspetto ma che cosa
Teste giriamo quando festeggiamo la liberazione cosa senza voler affidare troppo lenta e troppo nel dettaglio dell'analisi
Se non appunto la liberazione da cosa
Cosa celebriamo celebriamo democrazia e io direi di sì celebriamo libertà eh io direi di sì
E allora perché dovremmo lasciar perdere
Lasciar perdere ma che brutta cosa lasciar perdere da rassegnati
E da chi ha gettato la spugna a me dispiace quando se leggo queste cose davvero ma mi dispiace per chi le scrive
Non lasciamo perdere
Ma nemmeno per niente
è una vita che non lasciamo perdere
E non vogliamo lasciar perdere e non vogliamo lasciar correre
E non vogliamo girare la testa dall'altra parte e non lo vogliamo infilare sotto la sabbia
E non vogliamo fare nemmeno come Cincinnato
Si va a coltivare l'orto può essere una scelta per carità legittima e io lo discuterò
Però non lasciamo perdere
Cosa celebriamo quando celebriamo la festa della Repubblica
Ma cosa
Non è che stiamo celebrando un dato di democrazia
Non è che stiamo celebrando la democrazia
La riconquistata libertà anche lui la Repubblica
Quella che tutela il paesaggio sì o forse no
Dell'articolo nove rispettato forse no
Cosa celebriamo quando celebriamo la Repubblica la democrazia egli cosa ci stiamo occupando che cos'è e quali sono le ragioni davamo violenza
Se non la difesa Hassen UA
Della Democrazia
E nella misura in cui democrazia e conoscere per deliberare
Difendiamo radio radicale
Che di questi studi vitto ha fatto la sua bandiera svolgendo e onorando il ruolo di servizio pubblico
E allora io non lasciamo perdere
Non lasciamo perdere dove lasciamo correre lasciar perdere da rassegnati
Lasciar correre da rassegnati è una scelta legittima quella di lasciar perdere e lasciar correre
Però
E insomma io preferisco
Amici compagni camerati pentastellati io preferisco noi preferiamo
Preferisco nutrirmi di altro
Delle parole di un attore lucano come Dino paralisi
Chi scrive cose belle di radio radicale
E del tesoro di mobilitazione
Che si sta materializzando
Preferisco la lotta
Preferisco la vita e la non violenza
Preferisco
Da raccordo
A un dialogo
Al tentativo di convincere
Che sta per vincere collego contro
Io preferisco questo
Non vi lasciar perdere a lasciar perdere opponiamo uniloculare
Allora lasciar perdere opponiamo il nome mollare ecco dolori dopo molliamo
E non perché siamo autolesionisti
Ma semplicemente perché come quelli negli anni Trenta
O negli anni Venti o da qualche altra parte nel mondo
Ci si vuol fare carico difendere democrazia scavato il diritto libertà diritto alla conoscenza e chiaro il concetto vi sembra così strano
E che sembra così strano c'è gente che si emoziona quando vede
La foto di uno armato
E poi magari vide la foto di uno che emaciato
Perché forse obolo della fame
E ha una reazione opposta alcuni USA sta storia no eppure racconta qualcosa non molti ma ci sono anche quelli
Come quei pochi che magari gli augurano o sperano proprio di etichettare
Io preferisco non mollare noi preferiamo non mollare dar corpo al Satyagraha
Che è insistenza per la verità
Che tentativo di convincere che venti Ialongo
Difficile
Ebbe le cose facili
Siamo abituati alle cose difficili
Alla ricerca di un segnale anche minimo che per ora mi sembra non sia arrivato
Di nessun tipo
Credo
E ci teniamo ancora di forti alle parole del presidente Mattarella del ventisette luglio due mila quindici al preambolo allo statuto del partito radicale
Agli iscritti
E alle cose
Bene
Di vita
Che pure percorrono la nostra vita
La parola che poi si fa idea e le idee
Che poiché ve ne rendiate conto o meno
E incidono sulla nostra realtà sulla nostra vita sulle nostre resuscita su tutto
Un'idea anziché un'altra di società eccome se incide
Aperta chiusa
L'Europa delle patrie vs sull'Europa di Spinelli Colorni
Quello al confino a Melfi negli anni quaranta Spinelli Colorni Rossi Manifesto di Ventotene un'Europa altra che certo non è questa siamo d'accordo no all'Europa delle patrie non è la risposta le idee la parola a
Ci crediamo molto
Sì crediamo otto
E allora non è così strano vedere mettersi in gioco anche fisicamente
Per difendere le cose in cui crediamo
Per alimentare convinzioni e non convenienza perché sono in ballo cose importanti perché sono in ballo questioni di democrazia
Homo
E allora
Viva
Radio radicale
Vivano
Democrazia
Diritto alla conoscenza
Veni ITA
Giustizia e libertà hanno
Io non lascio perdere
Noi non lasciamo perdere
Alla scena perdere
Preferiamo
Il non mollare
Di culture magari minoritarie e sconosciuti ai più
Ma che hanno scritto credo pagine importanti
Per la nostra vita
E che hanno dato corpo un dato di resistenza
Al montare diritto letali carissimi
Di totalitarismi
Preferiamo al lasciar perdere il non mollare
Molto meglio il non mollare secondo poi dopodiché ognuno sceglie per sé
Ed è legittimo scegliere
è legittimo fare il Cincinnato e legittimo fregarsene ognuno sceglie
Però
Lasciar perdere troppo triste ed era assegnati noi non vogliamo rassegnarci allo status quo e preferisco essere pazzo malinconico nelle Salvemini hanno senso della frase
Piuttosto che rassegnato allo status quo e quindi lo sciopero della fame
Con le cautele del caso davanti ad oltranza noi ci sentiamo in serata
La lotta continua continua con la redazione di Radio Radicale
Continua con
Il direttore di Radio Radicale con i compagni del Partito Radicale con tutti coloro che con il loro contributo
Stando facendo montare questo tesoro con l'intergruppo parlamentare con i firmatari della petizione con i comuni con le regioni con con il Tesoro che cresce
Con Rita Bernardini e dal dieci aprile ha iniziato uno sciopero della fame sia aggregata a sostegno
Grazie Rita
Con i compagni che l'hanno fatto per qualche giorno fa e con quelli che l'hanno fatto per un giorno per due novanta persone
Io dico che nell'insieme per certi aspetti se volete c'è una marcia del sale
E c'è uno straordinario dato di resilienza
Direi esistenza laddove però dovremmo fare un ulteriore steppe passo avanti
Prima o poi che ci porti ad analizzare sperando che ci possano essere nei cambiamenti in questa storia quindi
E quindi magari lo avvenimenti operosi
Dovremo poi interrogarci su una questioncella da poco
La qualità della nostra democrazia
Sempre più democrazia reale e anche qualche altra cosetta
In buona sostanza il dibattito negato
Magari anche sull'attentato ai diritti politici dei cittadini di questo Paese
E allora buon lunedì in albis sopra scorretta che dir si voglia
Noi ci risentiamo in serata un abbraccio