Sono intervenuti: Antonio Martino (ECONOMISTA).
Tra gli argomenti discussi: Economia, Fisco, Tasse.
La registrazione audio ha una durata di 3 minuti.
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ECONOMISTA
Vorrei occuparmi del mio amico italiano medio un personaggio immaginario costruito dividendo i dati della contabilità nazionale
I residenti il nostro italiano medio ha prodotto poco più di venti sei milioni di re
Edito nel mille novecentonovantadue e ne ha dovuto consegnare al settore pubblico oltre quindici milioni il cinquantasette virgola sei per cento di quando di quanto ha prodotto oltre sessanta milioni per la famiglia media di quattro persone
Questo importo è stato prelevato in modo surrettizio l'ottanta per cento circa di quella cifra
E infatti costituito da imposte occulte pagate cioè da contribuenti inconsapevoli questo significa che per ogni milione di imposte pagate consapevolmente il settore pubblico ne preleva altri quattro senza che l'interessato se ne accorga
Ora è ben vero
Il signor italiano medio probabilmente non esiste
Lui rappresenta un caso diverso dalla media c'è chi paga più della media e chi meno ma certamente altrettanto vero e dovremmo smetterla di preoccuparci ossessivamente della distribuzione del carico fiscale guardando con odio il no prossimo nella Commissione errata che sia composto da evasori che costringono noi a pagare troppo dovremmo invece orientare la nostra attenzione sulle dimensioni compì vive della fiscalità sulle modalità del prelievo e sulle conseguenze non solo economiche che esso comporta
Le dimensioni infatti sono enormi non hanno precedenti nella storia d'Italia e sono cresciute con una rapidità a accelerata basti pensare che dal mille novecentottantatré al mille novecentonovantadue le entrate totali del settore pubblico si sono più che triplicate
Passando ai duecentocinquantasette mila miliardi dell'ottantatré agli oltre settecento dieci mila del novantadue un aumento di ben quattrocentocinquanta mila miliardi in soli dieci anni per comprare normi tra di questo momento basti pensare che nel mille novecentosessanta le entrate totali del settore pubblico furono pari al trentuno per cento e nel mille novecentottanta al trentaquattro virgola sei per cento del prodotto interno lordo
In vent'anni l'incidenza aumento di tre
E virgola sei punti
Dal mille novecentottanta ad oggi sono passate dal trentaquattro virgola sei al quarantasette virgola tre per cento oltre dodici punti in più in soli dodici anni quanto alle modalità del prelievo a prescindere dalla sua natura surrettizia di cui ci occuperemo presto e necessario giù bere qualcosa sulla complessità degli adempimenti fiscali alla luce dell'ultima versione del modello settecentoquaranta la cui compra compilazione ha fatto impazzire
Milioni di persone
Quanto alle conseguenze economiche come negare che tassando il lavoro il risparmio e l'investimento abbiamo distrutto occasioni di lavoro depresso il risparmio e scoraggiato l'investimento
è arrivato il momento di dire basta cerchiamo di non dimenticare che la pazienza dei popoli e la mangiatoia dei tiranni
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