Sinodo metodista - valdese 2019. Karl Barth a 50 anni dalla morte.

Trenta agosto Torre Pellice abbiamo al microfono Fulvio Ferrario che docente di Teologia sistematica ordinario di Teologia sistematica presso la facoltà valdese di teologia di Roma di cui è anche decano
Con lui parleremo di parliamo di Carla Bartlett teologo che nasce da una famiglia dove
La teologia la fede non erano estranei
No garbato infatti nasce da in una famiglia pastorale suo padre apparso il professore di teologia
Studia teologia in Svizzera in Germania batte di Bach di Basilea ma cresce a Berna comunque in Svizzera
E diventa pastore cioè Bari tre non era destinato alla carriera accademica diventa pastore e poi scrive un libro particolarmente importante inseguito questo libro viene chiamata una cattedra di Teologia
Tu però la sua esperienza pastorale è importante perché lo fa essere vicino lo fa essere il pastore vive una comunità e di un partito socialista che come dire
Era ufficialmente atto
Sì un è una caratteristica non unica perché esisteva in Svizzera un movimento detto del socialismo religioso però effettivamente Baratta aderisce alla socialdemocrazia
In quanto ritiene che il movimento di emancipazione dei lavoratori ossia quello che oggi la teologia cattolica chiama un segno dei tempi cioè uno di quei fenomeni storici nei quali si manifesta
La volontà di Dio
Ricordiamo dica al bar fra nasce a Basilea nel mille ottocento ottanta sei muore sempre a Basilea il dieci dicembre del sessantotto quindi in quest'anno si celebrano i cinquant'anni dalla morte
La morte di un teologo che è stato chiamato a fare professore universitario grazie alle ci iscritti e nelle mille novecentodiciannove lo scritto
Che di da fama e notorietà le pistola il commento alle pistola ai romani
Perché è così importante
Ma perché è un libro
Politicamente scorretto o teologicamente scorretto in questo senso cioè in un'epoca in cui
La teologia accademica dal quella che segnalano osserva metteva tutta l'enfasi sullo studio storico della Bibbia cioè studiava il Nuovo Testamento e anche l'antico come un documento religiosa del suo tempo si potrebbe dire lo studiava in termini laici
Baratto
Resuscita diciamo così un approccio secondo molti medievale antiquato superstizioso religioso conservatore
Insomma tante brutte cose ma lui ritiene che nella Bibbia addio pari all'essere umano e quindi legge direttamente senza troppe mediazioni le pistole i romani
Come messaggio di di cento alla Chiesa di Roma del primo secolo dopo Cristo ma anche a nome di oggi e questo in modo un po'enfatico e quindi diciamo il libro
Piomba un po'come una specie di meteorite nello stagno della teologia accademica di quel tempo Barthes è in Germania in Germania c'è l'avvento della nazismo
In parte protagonista della sinora dei barman del mille novecentotrentaquattro dove si stira un documento
Che è riecheggiato anche in questo Sinodo due mila diciannove le chiese le tre piste e valdesi perché anche qui si è parlato di status confessionis ma comunque era un sì nudo importante perché anche all'interno della chiesa c'erano delle persone anche tra i cristiani ce l'hanno
Dei figlio nazisti e quindi era importante riaffermare che la Chiesa cristiana non era
Come dire complice del nazismo
Purtroppo dovevo fare e qui un po'di demitizzazione
Barthes era socialista e quindi è sicuramente antinazista batterà anche svizzero e quindi democratico-liberale dal punto di vista dell'assetto istituzionale e non nazionalista di destra
Come era molta parte del cristianesimo tedesco ma il sinodo di Barmen e in quel grande testo che è la confessione di fede di banalmente scritta da Bach spesso
In realtà è stato sottoscritto da molti nazisti c'è da molte persone che politicamente credevano di vedere nel nazionalsocialismo qualcosa di positivo per la Germania quello che dice quel testo è Camp
Il nazismo non è rivelazione di Dio e cioè un movimento politico accanto ad altri un'affermazione apparentemente modesta
Ma che di fronte alle rivendicazioni del regime e anche alcune sbandate della chiesa del tempo
Su un'ala rivoluzionaria cioè in realtà propriamente Barmen donne anti-nazista ma vorrebbe secolarizzati e se così si può dire il nazismo cioè dire
Il nazismo appartiene alla politica termina di questo mondo la parola di Dio un'altra cosa
Certo che in quel tempo
Un discorso apparentemente così astrattamente teologico ha avuto un impatto politico di primo piano piano
Basta comunque viene espulso
Nel mille novecento trentacinque dalla Germania perché rifiuta come pochi hanno fatto anche in Italia come docente universitario rifiuta
Di giurare fedeltà al nazismo di Four di giurare fedeltà a cifre
Sì viene espulso
Per questo ha ragione si trasferisce a Basilea e per il resto della sua vita continuerà a vivere nella città continuerà sia già abitare nella città in cui è nato è il segnale nella locale università e a produrre
Una mole imponente di lavoro teologico
Questo rispetto diciamo Bartha rispetto al nazismo Barthes rispetto al comunismo
In parte rifiuterà di mettere il comunismo anche sovietico e il nazismo sullo stesso piano dal suo punto di vista il comunismo sovietico un tentativo sbagliato
E comunque di
Dare alla parola le classi lavoratrici che di emancipare alle e quando subirà soprattutto da parte americana
Pressioni forti perché egli si esprima contro il comunismo ateo come si diceva negli stessi termini in cui si era espresso contro il nazismo e gli resisterà perché appunto lui dirà
Quando io parlavo contro il nazismo quasi da solo
Certamente in Germania ma anche in Europa non erano in gran buona compagnia mentre oggi sono tutti lì a criticare il comunismo stalinista non c'è bisogno che mi ci metto anch'io
Detto questo bisogna anche dire francamente che abbatta sottovalutato
La natura demoniaca dello stalinismo
E in un passo lui dice che per lui il mille novecentocinquantasei rimarrà nella memoria non me l'hanno di Monza tra da è anche stato l'anno della strage dei russi in Ungheria
E diciamo questa piccola svista da parte di Carlo Bat va rilevata anche per mostrare che un grande uomo può anche dire a volte delle grandi sciocchezze
Veniamo all'a battesimo che Burton giudica una prassi assolutamente regolare si parla del battesimo dei bambini
Sì verso la fine della sua vita Burt sorprende un po'tutti
Scrivendo un libro contro la pratica della chiesa protestante come anche la Chiesa cattolica
Di battezzare i fanciulli
L'argomento è il seguente
Il Battesimo è una risposta umana alla chiamata di Dio
E quindi chi ha battezzato deve essere almeno in grado di dire sì cioè di rispondere la prassi del battesimo dei fanciulli per cui uno pone la domanda apparentemente al bambino
Cioè credito nel Signore Gesù Cristo e risponde il padrino la madrina il papà o la mamma
è un po'bizzarra dice Barth alla domanda risponde colui al quale la domanda o con lei al quale la domanda è stata posta per cui l'idea del battesimo come risposta è per lui la ragione fondamentale
Del battesimo dei club a favore del battesimo dei credenti cioè di coloro che esplicitamente professa una fede
Grazie grazie a Fulvio Ferrario ordinario di Teologia sistematica presso l'Università valdese di teologia
E anche curatore di una autobiografia con altri di una autobiografia di Carl Barks in lingua italiana