Spazio Transnazionale

Diciannove trentadue radio radicale torniamo indiretta buona sera da Francesco De Leo e Lorenzo Bruschi questa sera in regia spazio transnazionale nostro appuntamento quotidiano sulla politica estera sull'attualità internazionale
Parleremo oggi della nuova Commissione UE dell'Italia del presidente Trump che assicurato il Consigliere per la Sicurezza Nazionale Bolton
E poi della vicenda Nassiriya il generale Bruno strano condannato in sede civile a risarcire le famiglie delle vittime della strage
Coi di Afghanistan Trump rompe con i talebani salta raccordo questi dunque i temi di oggi di spazio transazionale negli storici studi li saluto e vi ringrazio per essere con noi generale Mauro Del Vecchio è stato comandante delle forze NATO in Afghanistan nell'ambito dell'operazione AISAF e senatore della Repubblica buona sera senatore bentornato grazie alla siamo generalista buona sera
E con noi c'è anche Claudio Bertolotti e direttore di starti Insight ciò Claudio bentornato lo conoscete grande esperto di Afghanistan trasecola sarà tenuto a lato radio radicale
Ma cominciamo dagli Stati Uniti Paolo Mastrolilli corrispondente per la stampa in collegamento con la sera Paolo
C'era poi allora oggi undici settembre tra un poi faremo sentire una testimonianza di Sergio Romano che abbiamo raccolto qualche anno fa ma resta un po'simbolica di quel giorno
Dunque in occasione dell'anniversario Paolo dell'attacco all'America dell'undici settembre due mila uno il leader di Al Qaeda Ayman al-Zawahiri riapparso in un video dal titolo continueranno a combattere
Gli USA secondo quanto afferma su Twitter Rita carsiche direttrice del sito di monitoraggio del jihadismo Saitta Zanolini utilizza Israele come una sorta di rampa di lancio per invocare atta chi contro gli interessi e gli alleati di Stati Uniti Francia Gran Bretagna e altri Paesi occidentali
Abbiamo già delle reazioni su questo perché undici settembre è stato degli Stati Uniti per ora ovviamente
Per l'UDC ed emergono interessa una data fondamentale degli Stati Uniti perché ha cambiato la storia di questo Paese e quindi nonostante attentati di quel genere non siano più avvenuti la lotta al terrorismo è rimasto una costante si è trasferita poi Raul caricato di sistema
Come vediamo alcalde ancora attiva appunto ancora colpire alcuni Paesi occidentali quanto in Afghanistan che è stato in particolare al centro dell'attenzione in questi ultimi giorni perché come sappiamo il presidente Trump aveva pensato di organizzare un vertice Daevid con leader dei talebani per cercare di arrivare alla pace gli avete consentito poi di ritirare i soldati americani da quel Paese l'operazione fallirà e ha portato anche alla struttura definitiva Presidente il Consigliere per la Sicurezza Nazionale Bolton
Come sappiamo è stato costretto le dimissioni ed è stato un fine licenziato a secondo dei punti di vista
C'è una notizia anche importante del pomeriggio qui in Italia poi ne parleremo anche con i nostri ospiti un razzo esploso nel compound in cui si trova l'ambasciata degli Stati Uniti a Kabul
In Afghanistan senza provocare feriti lo riportano i media statunitensi che hanno spiegato che cessato l'allarme questo ripeto oggi alle quindici l'episodio e avvenuto nel giorno del diciottesimo anniversario dell'attentato dell'undici settembre abbiamo novità su questo Paolo
Se la notorietà e sappiamo che Al Qaeda è ancora operativa in Afghanistan aveva tutto contro l'interesse a far saltare questo accordo ha lanciato una serie di attacchi anche di recente è anche vero che il presidente Trump ha giustificato la decisione di annullare
L'appuntamento di candele che proprio perché allo stato lanciato dai talebani nuovo attacco contro gli americani che ucciso sudato qui purtroppo questa è una novità questa è la situazione in Afghanistan la guerra continua esuberi americani sono ancora impegnati su un terreno è una cura colpite gli uccelli e a questo si assuma naturalmente infiltrazioni dell'ISE che stanno usando anche l'Afghanistan per cercare di colpire gli americani
Non potendo fare in altre zone della Medioriente
L'allontanamento dall'amministrazione di Donald Trump del Consigliere per la Sicurezza Nazionale John poltrona non ha alcun impatto sulla visione della politica americana da parte dell'Iran
Lo ha detto il segretario del Consiglio supremo di sicurezza nazionale di Teheran a Liscia Ancarani citato dall'agenzia Fars secondo Ciancaglini
Ciò che conta per valutare il comportamento degli Stati Uniti è invece il rispetto degli impegni internazionali in particolare dell'accordo sul nucleare e la rimozione delle crudeli legali sanzioni imposte la Repubblica islamica questo qualche minuto fa
Dall'Ansa il giorno dopo l'addio di Bolton cosa dici Paolo come lo giudichi come lo leggi e cosa si dice dalle tue parti
Anche il presidente Rampl naturalmente dice che la sua linea non cambia perché lunghi la persona che la DC quindi la politica e la politica di Taranto non quella di Bolton in realtà perché i mutamenti ci sono stati i segnali ci sono già avvenuti ieri abbiamo visto ieri durante una conferenza stampa il segretario di Stato con per un piano alluso alla possibilità che il capo della Casa Bianca potrebbe incontrare il presidente iraniano romani all'ONU anche la assemblea generale che avverrà a fine mese il la l'allontanamento di poltrone in realtà è una cosa che non sorprende molto perché sappiamo o che dal punto di vista strategico dal punto di vista dell'uso della forza dal punto di vista delle direzioni generali della politica estera americana c'è non le differenze sostanziali fra tram che Bolton
Non sappiamo che è un falco
Ha lavorato con l'amministrazione di Bush che io con il mio con per l'invasione dell'Iraq il presidente Rambaldi indicato quella decisione è una delle più stupire fatte dagli Stati Uniti nella Regione dice è una differenza chiara fra il presidente Tarantola
Che è un pragmatico debole e diminuire l'impegno degli Stati Uniti il mondo in particolare in Medioriente e la visione invece di bottone che oltre ad aver favorito l'invasione dell'Iraq e poi ha chiesto apertamente il cambio di regime in Iraq si ripresenta tanto però scelto come consigliere nazionale Vecchiatti insomma suo stile diretto lo so possibilità di esprimere delle idee diverse alle resto dell'amministrazione non atomiche le differenze sono diventate insostenibili
Sull'Iran sull'Afghanistan sulla Corea del Nord che qui definita inevitabili la all'interramento di questa persona che non era più in linea con la politica estera che vuole fare il presidente Errani
Bene io ringrazio Paolo Mastrolilli ti leggiamo domani Paolo sulla stampa è corrispondente dagli Stati Uniti d'America per il quotidiano diretto attualmente da Maurizio Molinari ha prestissimo Paolo buon lavoro
Diciannove trentanove radio radicale spazio transnazionale allora l'undici settembre del due mila uno negli Stati Uniti d'America
Furono dirottati quattro voli civili due furono fatti schiantare da terroristi di Al Qaeda sulle torri del World Trade Center di New York i due grattacieli crollarono due mila novecento settantaquattro le vittime diciannove terroristi morti ventiquattro i dispersi più di novanta Paesi del mondo persero lo cittadini l'undici settembre del due mila uno
Noi abbiam chiacchierato qualche anno fa in occasione di una ricorrenza
Dell'undici settembre con l'ambasciatore Sergio Romano che ricorda quel terribile attacco all'America lo ascoltiamo poi presentiamo i nostri ospiti
Ma degli odontoiatri
Questo
Testo originario
Anche esibiamolo
Però la carta abbinarlo stavo lavorando e mia moglie mi chiamò tifa per la televisione perché era accaduta sulla CNN
Stava vedendo le immagini delle torri dopo il primo impatto dopo il primo aereo quindi quando Michele Frontera televisioni il la prima delle due torri che stava cominciando a bruciare eterno di fronte alla televisione e quando il secondo aereo colpì la seconda torre a quel punto ed è evidente che il si trattava di un attentato
Debbo dire che personalmente non ebbi nessuna esitazione a pensare che si trattasse di Osama Bin Laden che Al Qaeda perché
Sta però non del tempo che qui era una strategia dell'organizzazione
Di Bin Laden
Dopotutto alcuni attentati erano stati già attribuiti a lui l'attentato per il mille novecentonovantatré in un garage del World Trade Center proiettile nella stessa località colpite arricchirsi Palach colpiti
Nel settembre del due mila uno con gli attentati intendo Ranieri che Hitler quello del PM quelli dell'Arabia Saudita la stessa dichiarazione di guerra che era stata pubblicata
Gara una giornale arabo di Londra o una dichiarazione di guerra contro gli Stati Uniti quindi non mi sembrò che potesse
Alcun dubbio prima che di fronte alla televisione finché fu chiamato al telefono Carmina da Ferruccio de Bortoli del direttore del Corriere che vigili per descrivere sull'argomento
Uno degli articoli che fu pubblicato il giorno però il giorno dopo
Io credo che noi dobbiamo ricordare che si trattò più undici settembre della prima colossale che chiavistelli indiretta da una platea di spettatori che probabilmente sfiora il miliardo
Le persone che erano di fronte alla televisione quel giorno se contiamo poi quelli che videro le scene successivamente nelle ore immediatamente sul
Dobbiamo immaginare che non vi sia nel pianeta una sola persona
Con un accesso relativamente semplici della televisione non abbia visto quello che è accaduto
Perché più quelli che hanno visto ravvedimento contro Pistoia cioè nel momento in cui stava accadendo
Hanno visto pulire delle persone di fronte loro ciclica si buttavano abbia letto e credo che non ci sia avvenimento più sconvolgente di quello in cui noi vediamo una persona morire sappiamo di non potere fare assolutamente nulla per salvarla un nome una cosa e vedere il vittima di un incidente conti un attentato terroristico di un atto di guerra
Dopo la sua morte una cosa vederla mentre sta morendo
E questo è certamente non
Una novità tra virgolette nella storia delle gli spettacoli della crudeltà al piano quelle umanitarie periodicamente soggette
Il naturalmente sapevo anche qui questo avrebbe avuto un impatto maggiore per certi aspetti in America di quanto né attratte potuto avere in Europa non perché gli europei fossero indifferenti ad un atteggiamento di questo genere impossibile esserlo la tragedia era ordinarie né noi sentimmo subito una altrimenti di simpatia per il per gli americani pur ricordare che lo stesso accade a Teheran
Iraniani Michelotti Lampard che la candelieri finestre in segno di solidarietà rifiuto gli Stati Uniti
Cercando e che il regime non era filoamericano
No il sapevo che la cosa avrebbe avuto maggiore impatto degli Stati Uniti perché gli Stati Uniti no avevano mai subito ciò che invece gli europei hanno subito a più riprese la distruzione delle loro città
E la violazione della loro sicurezza e territoriale dopo tutto il gli americani era era a lungo tempo che non sto qui intorno
Violazione della loro sicurezza per l'Italia dell'ultima volta era accaduta nei primi decenni dell'Ottocento quando che le truppe britanniche scendendo calcano il rapido hanno bruciato Washington e la Casa Bianca che allora era di legno brutto facilmente c'è una differente quindi indubbiamente fra il modo in cui l'Europa da un lato all'America dall'altro farebbe
Reagito sui tempi medi e lunghi a questa la vicenda questa differenza va in qualche modo tenuto presente perché a questo punto interviene naturalmente non può non intervenire l'analisi subito il tentativo di capire quali sono stati gli affetti le conseguenze
Il di quella vicenda
Ma capii subito che le conseguenze sarebbero state molto più forti e di quanto non sarebbe accaduto probabilmente in una città europea
Questo l'undici settembre di Sergio Romano dell'ambasciatore Sergio Romano buona sera e benvenuti a radio radicale ad Andrea Angeli funzionario delle Nazioni Unite di lungo corso nelle missioni internazionali di pace
Buona sera bentornato a Radio Radicale Andrea ti do del tu per conosciamo bene se vuoi
Allora poi in collegamento Emanuele Giordana che Fo cofondatore di lettera ventidue direttore editoriale del portale Atlante guerre punto it bentornato Emanuele buona sera a te allora parleremo
Come il con i nostri ospiti sono di studio vedi ripresento generale Mauro Del Vecchio è stato comandante delle forze NATO in Afghanistan questo nell'ambito dell'operazione a ISAF e senatore della Repubblica va ancora buona sera generale buona sera a tutti
E Claudio Bertolotti e direttore di starti inside grande esperto di Afghanistan bentornato anche a terzi Glass ancora nuovamente allora parleremo degli Afghanistan di quanto sta avvenendo come sapete Trump ha rotto con i talebani è saltato l'accordo però prima di far questo parleremo di Raqqa di Nassiriya e questo in questo ci sarà molto preziosa la testimonianza di Andrea Angeli e adesso vi ricordo perché prima però due parole sull'undici settembre vi prego di essere tutti molto brevi in modo da poter parlare
Più volte generale Mauro Del Vecchio dov'era l'undici settembre cosa ricorda ero comandante della Scuola di applicazione di Torino una istituto molto importante dell'esercito dove si formano praticamente di ufficiali
Esercita via
Quindi praticamente in questa circostanza io come comandante
Ho dovuto confrontarmi anche con questi giovani ufficiali
Per cercare di far comprendere come tra gli impegni del loro del loro servizio dedicato ci sarebbe stato anche situazioni di questo genere quindi è stato un momento naturalmente traumatico come abbiamo sentito per tutti
Ma evidentemente per me è stato anche molto importante perché dobbiamo trasmettere praticamente dei segnali degli insegnamenti delle dei concetti a dei giovani ufficiali
è stato come dicevo comandante delle forze NATO in Afghanistan e poi chiariremo anche spiegheremo torneremo sui legami tra questa guerra l'undici settembre Andrea Angeli doveri l'undici settembre
E io ero a Pristina fede dell'amministrazione
Temporaneo anno del corso ricordo è una uno stanzone molto grande dove c'era uno schermo accessibile a tutti tutto lo staff no non solo di ufficio stampa ma tutti quei della missione che non è che tutti avevano Treviglio dall'ufficio per quei e cominciano a entrare i primi foto ma perché riempie praticamente l'ufficio e quello che mi colpì ricordo dei dei colleghi americani rimanevano impietriti e rimanere in piedi immobili navale quali paralizzati parliamo di onore
E io ricordo per certo modo portare un bicchier d'acqua qualcuno aveva bisogno di qualche cosa ma erano impietriti ecco comparire ero in redazione Roma Lettera ventidue fummo avvertiti credo da Radiotre mondo oltre con cui aveva iniziato a collaborare
Diciamo che l'invito al mio studio e fumo travolti dal dovere di cronaca
Gradirei che ricordo più bello l'ha fatto proprio Sergio Romano lo sposo
Claudio Bertolotti
Beh io ero un giovane ufficiale assegnato al reparto inattesa anzi in fase di approntamento per l'impiego in Kosovo tornavo per la seconda volta ci informarono della dall'attacco al primo aereo
Devo dire la verità non demmo molta importanza al fatto in sé perché mancavano molti dettagli informati con il secondo attacco ci rendemmo conto che la storia stava cambiando
Allora cominciamo prima di tornare poi in Afghanistan Nassiriya allora
Avrete letto e sentito che è stata confermata dalla Cassazione la condanna al risarcimento in favore dei familiari dei caduti di Nassiriya a carico dell'ex generale Bruno Stano
Comandante della missione italiana in Iraq nel due mila tre quando il dodici novembre un camion kamikaze distrusse la base Maestrale provocando la morte di ventotto persone tre quali diciannove italiani e fra loro dodici carabinieri
è stato condannato in quanto responsabile di aver sottovalutato tra virgolette l'allarme su un attentato puntuale prossimo alla nostra base e per la complessiva insufficienza delle misure di sicurezza allora mi piacerebbe che Andrea Angeli dall'alto della sua esperienza trentennale in operazioni di pace ci inquadrarsi un po'la vicenda io ricordo a chi non appunto non lo ricordasse o chi non lo sapesse
E che Andrea Angeli è stato portavoce dell'Autorità di coalizione Nassiriya all'epoca appunto dell'attentato e fu proprio lui a confermare all'Ansa
Questa terribile notizia dell'attentato nel primo lancio dell'agenzia che avvenne proprio mezzo ora dopo la potentissima esplosione allora Andrea
Tutti i tuoi ricordi sono anche il nel libero professione peacekeeper edito da Rubbettino molto bello che racconta anche in dettaglio di questa tragica giornata
Io vorrei che tu la ricordassi brevemente ovviamente e che ci Dessì anche proprio alla luce di questa tua esperienza
Il tuo parere attua lettura su quanto successo vi devo dire che il generale appunto rilasciato poco fa un'intervista ad Adn Kronos e poi rileggeremo in qualche modo il suo parere Andrea
Ma guardi le riserve su questa decisione la magistratura come sapete a causa iniziata poco dopo l'attentato neri serve e non da oggi leggerezza immutata gli annunci sono credo verso sorprendente che l'attentato terrà un po'contestualizzato
Non mancarono i più un minuto
Nemici amici sono a trent'anni di emissioni non sono mai una passeggiata possono esce più o meno difficili o impegnativi ma l'imponderabile Certain Frassinetti non non chiamerebbe ammissione artefice aprirebbe un ufficio
In una località sempre voler cercare il responsabile a tutti i costi un secolo Meriem è discutibile
Lasciare lascia molto perplessi pensiamo a quello che hanno subito agli altri continenti nello stesso teatro non parlo prove mi riferisco naturalmente agli angloamericani
E a me non risulta che abbia no istruito dei processi per un
Ogni fatto di questo tipo e ripeto e ne hanno avuti molti io sono molto preoccupato non vi nascondo soprattutto per i comandanti attuali perché abbiamo come sapete tutti ancora noi ci uomini dispiegati
Il loro sentimento con che spirito ogni giorno si accingono a a mandare in giro nei propri dei propri sottoposti sapendo quello che può accadere uno strascico la tua parliamone in un processo per iniziato patente impegnato quindici anni fa centoventuno iniziato quindici anni fa
Detto questo io ho il massimo rispetto naturalmente per i familiari dei caduti Konami erano amici molti di loro e non sono poi divenuti le famiglie dopo come pure i due civili e le contabile all'operazione Marco Beci regista perché la parola
Ma ciò non toglie che cercare un colpevole a tutti i costi
Noto non ci dimentichiamo che il
Il comandante sul terreno non non lavora alla carta non si sceglie nuovi dove deve andare come deve andare tanto meno il comandante dei carabinieri noi abbiamo preso una Banshee chiamano che riferivano gli americani risalivano verso Baghdad lasciavano
Dedica al tema il coperchio che dovevano essere
Preso in consegna ad altri contingenti e questo grande dai marines lasciarono quadrimestrale libeccio nere
ANCI si è chiamata molti non lo sanno soprano Melanie Malavolta perché chiesi Pieralli
Proprio viveva in condizioni talmente disperata che
Per i carabinieri che arrivarono la chiamarono col ritardare all'evacuazione anche da da pari condizioni igieniche in cui primo contingente di marines
Ha passato alcune settimane
Per cui ma qualunque guardando guardi sono certo
Che non è che l'onore del curante stanno è intatto come pure del clima nell'affetto dei tutti quelli che hanno lavorato condoni civili e militari
Cosa ricorda del dodici novembre
Ma tante cose ma poi per dare un'idea agli ascoltatori il boato arrestato percepito fino all'aeroporto
Vista anche digitali dista ventidue chilometri pensate quello che è accaduto per noi no io autorità di correzione civile era a meno di un chilometro
Senatore ma una bomba atomica noi eravamo alla andiamo all'ospedale davanti che è abbastanza insomma erano quindici venti piani per cui copriva ma anche qui sentivo il boato e poi il calcio questa nuvola che sembrava veramente una bomba atomica
Ilio prescinde prime cose che avevo che pensavo utili
Per fermare una macchina che poi fece poca strada perché era tutto bloccato puoi camminare a piedi che c'erano ancora alcuni con i colpi naufragi già portati più alcuni nell'ospedale rinasce via altrimenti non so come militare che era l'opposto ma molta amicizia scavava ancora tra le macerie
C'erano moltissimi feriti
E quello che era che molte molte auto erano in fiamme e man mano che le aggiungevano il calore dei serbatoi si avvertiva una forte esplosione che ecco certamente contribuirà ancora
A rendere tua c'era anche il pericolo che in un secondo attentato come spesso accade in questi episodi
Le tutti tutti che correva non mi ricordo ricordo dei carabinieri ne ricordo uno in particolare lo chiamavamo Mumbai ci pensa perché il tempo grattava normalmente spaccati ulteriori era
Una nel piede con risulta anche come come ho detto
Potremmo parlarne per ore immagino
Abbiamo qui in non si studi generale Mauro Del Vecchio generale
Generale appunto
Di cui parliamo Bruno Stano parlando un po'con l'Adnkronos con la collega Patrizia feriti ha detto resistenze si devono accettare non si possono commentare penso di non avere alcuna responsabilità
Mi sono sempre comportato da soldato prima che da comandante come la mia etica militare mi impone difendendo tutti i miei dipendenti qualunque sia la casacca non mi sento in colpa
E questi anni di processo sono stati un dolore continuo e costante non è possibile immaginare cosa ho vissuto e con me la mia famiglia
Mi sento abbandonato non solo dalla mia forza armata ma da tutte le forze armate questa sentenza crea un precedente importante
Si chiede al generale cosa succederà al comandante in carica se dovesse verificarsi un attentato in Italia o nei teatri operativi questa non è una questione che riguarda solo stanno ma riguarda dice generale tutti comandato
Assolutamente sì
Io conosco generalista no
Da molto tempo ho sempre apprezzato per la sua professionalità per la sua capacità per il suo impegno professionale ecco ma non vorrei parlare di stanno perché canoe uno è al di sopra di ogni altra
Considerazione
Vorrei soltanto ricordare che cosa vuol dire essere comandante di un'operazione militari in un teatro di guerra io sono stato comandante dell'operazione chissà di cui parleremo dopo ma sono stato anche comandante delle operazioni in Bosnia nel novantasette e sono stato comandante dell'operazione in costume novantanove e allora io dico naturalmente rimango turbato
Turbato fortemente proprio come comandante immaginando l'impegno il sacrificio e la dedizione degli altri comandanti è per quello che è accaduto nei confronti di se
Non stiamo parlando di una situazione che siccome quella che si verifica nelle nostre città o nelle nostre nei nostri quartieri siamo parlando di situazioni conflittuali
In cui la comunità internazionale e non delle singole nazioni ha deciso di portare la presenza di militari
Perché svolgano una funzione ma una funzione in una situazione di grande pericolo
I comandanti dei contingenti in un anno non non non sanno come come farei cedi loro il loro impegno e un impegno
Continuo ventiquattro ore su ventiquattro per cercare di risolvere delle problematiche che molte volte sono più grandi di loro
Ecco quindi ripeto il termine che mi sento di utilizzare in questa circostanza sono turbato
Da una sentenza di questo genere leggerò attentamente ma vuol dire non sapere che cosa vuol dire vivere in una situazione di emergenza e di grande conflittualità l'Iraq in particolare
Ci aveva già dato dei segnali in questo senso
Emanuele Giordana con Ritanna Armeni ha scritto qualche anno fa l'abbiamo anche presentato qui a radio radicale libero due pacifisti un generale era un colloquio con Vincenzo Camporini allora capo di stato maggiore della Difesa
Cos'hai da dire su questa vicenda Emanuele tre militari li conosci bene
Vorrei fare delle considerazioni in giudizio considerazioni militari
Posso almeno una politica le missioni all'estero vengono decise neanche dal ministero della Difesa vengono decise dal governo
Che lo fa dopo avere sentito il Parlamento questo almeno dovrebbero essere agricola
Allora io credo che della storia poi laddove tuffo avvenuta poi quella missione
E quindi con la decisione politica mondanità poi giustamente ci ritirammo che era sbagliata
Al di là poi Mickey molto veloci che correva dei nostri soldati quindici foto civico sottovalutazione questa sottovalutazione fu fatta dal ministero della Difesa che è stato escluso dal invece dal processo per dal governo che quella missione aveva deciso
Andrea la tua ultima considerazione poi ti salutiamo
Allora non abbiamo toccato un aspetto della sentenza e parla delle avvisaglie
Che erano arrivati ormai da qualche da qualche anno è un fatto che c'è una proliferazione di Intelligence
Arrivano notizie in continuazione ma il comandante ha un mandato fece il comandante deve ascoltare tutte le voci tutti i rumors tutti i rapporti blocca tutto diciamo fa bene ma abbiamo mandato
Poi voglio anche ricordare che credo quindici venti giorni prima della e l'attentato ci fu una visita di una nutrita Commissione parlamentare italiana e al ritorno giustamente Emanuela Giordano ha citato il Parlamento giusta Mele al ritorno tutti io le le considerazioni furono Acidini sola felice
E come non sale in Iraq tutti ci vogliono bene giochi ci furono
Unanimi e
Per cui tutto questo però palco ripeto vanno inserito in un contesto più ampio e poi veramente io vorrei che il nonno gli italiani sapessero perché quello che sono anche i servitori dello stato per tanti anni
Non era certo la prima missione ne conoscano
Piero Di Pauli scorrendo i carabinieri sono persone che hanno servito lo Stato con abnegazione
Le vele vedere dei colli trascinati questa situazione francamente lascia molto l'amaro in bocca
Davvero grazie Andrea Angeli a prestissimo buon lavoro in collegamento dall'Aja presto generale qualcosa ancora su questo
Credo che insomma si è emerso un fatto che personalmente come torno a ripetere mi lascia veramente turbato
Preoccupante proprio come ha detto già Andrea Angeli per il re per l'impegno che le nostre forze armate stanno svolgendo in tanti teatri operativi
Proprio per cercare di dare una soluzione a delle situazioni molto difficili evidentemente mettendo veramente a repentaglio come dire la sicurezza di queste attività se si se si offre una visione dell'attività delle dell'azione di comando di questa maniera
Stanno naturalmente
Ha detto le cose che doveva dire le sposo in pieno
Ma soprattutto io sono molto preoccupato oltre che dispiaciuto per lui ma sono molto preoccupato per la mente per tutti gli uomini e le donne che in questo momento stanno ancora operando in tante parti del mondo
Claudio Bertolotti una breve considerazione io non posso che condividere appieno quanto è stato detto M. ha retto la faccenda del del generale stanno io non volendo giungere nulla nel merito faccio una semplice considerazione di carattere operativo
Oggi i gli uomini impegnati in inalato operazione
Da oggi avranno un dubbio ulteriore nello svolgimento della loro dalla loro missione e questo metterà o potrebbe mettere in serio pericolo raggiungimento dell'obiettivo stesso dalla missione
Perché ogni comandante ma ogni singolo uomo si porrà il la domanda prima di prendere qualunque tipo di decisione cosa accadrà dopo
Io posso dire per esperienza diretta
Che ogni singolo soldato fino al livello più basso per beh qualche decimo di secondo per reagire a qualunque tipo di minaccia perché si pone la domanda
Se reagisco se sparo se mi difendo che cosa succederà dopo
Poi magari reagisce nella maniera corretta perché il militare e addestrato attua quelle che si hanno reazioni automatiche immediate ma spesso con la frazione di secondo segna la differenza fra la vita e la morte
Chiarissimo allora generale la guerra in Afghanistan sette ottobre due mila uno vede l'avvio delle ostilità con l'invasione del territorio controllato dai talebani da parte di gruppi afgani loro stili della danza nel Nord e Stati Uniti è nato forniscono una fase iniziale un supporto tattico aereo e logistico nella seconda invece dopo la conquista di Kabul
Le truppe occidentali statunitense britanniche in testa incrementano la loro presenza a livello territoriale per sostenere il nuovo governo afgano e l'operazione Enduring Freedom l'Amministrazione Bush giustifica
L'inflazione dell'Afghanistan nell'ambito della guerra al terrorismo seguita appunto ad attentati dell'undici settembre di cui due mila uno di cui abbiamo parlato alla ci faccia una breve introduzione del conflitto che poi cerchiamo di affrontare nelle fasi di questi giorni
Sì
Naturalmente il TAR parte tutto dal quell'aiuto abbiamo finora detto
Una situazione di grande
Sensazione di pericolo che arme che ormai aveva coinvolto un po'non soltanto gli Stati Uniti perché io mi permetto di ricordare in questa circostanza che l'attentato delle due torri gemelle fu naturalmente il il punto più alto di questa situazione ma molti attentati si erano già verificati anche un'Europa in quel momento e quindi praticamente era questo la come il segno di una situazione estremamente difficile e pericolosa quindi probabilmente naturalmente in quel momento
La reazione è stata quella di cercare di estirpare questa questa fonte di di di di terrorismo che era nidiata in larga era una situazione estremamente difficile
Era un paese come sappiamo perfettamente imballaggi cioè al praticamente in non controllato non c'era nessuna autorità vorrei ricordare soltanto perché mi sembra molto importante che per trent'anni
I da c'era stata una guerra continua in Afghanistan non esistevano più istituzioni che potessero controllare la vita del paese tanto è vero che le prime elezioni parlamentari dopo trent'anni sono avvenute nel due mila e cinque
Lo posso testimoniare perché coincidenza voluta che in quel periodo proprio io fossi il comandante dire a frodi a casa
Cioè quindi era una situazione estremamente difficile
Sappiamo perfettamente
Che praticamente il i talebani imperversavano sappiamo perfettamente che i diritti umani
Erano calpestati dobbiamo ricordarle queste cose dobbiamo ricordare come fosse negato l'accesso alla scuola alle ai bambini e alle bambine
Come la donna fosse naturalmente messe ai margini della società era questa la situazione e in questa situazione nasceva questo centro di violenza
Che poi si espande la comunità internazionale certamente non non soltanto Lista Dini tutti quanti insieme hanno deciso di Inter e hanno avviato un'operazione estremamente difficile perché ci si è resi conto immediatamente che non ne che non era facile e come dire
Cercare di riportare la vita del paese alla democrazia bisognava partire dalla bici e questo è avvenuto
è avvenuto attraverso un impegno di tantissime persone dito altissime forse di tantissime e come dire intelligenze che si è sviluppato nel tempo certamente i risultati sono stati molto difficili da individuare e per esempio quello del del traffico al narco dal Senegal ai al traffico delle della droga è stato una dei sicuramente dei settori in cui questi risultati positivi non si sono visti
Non Moon possiamo nasconderci dietro un dito sotto questo aspetto
Ma certamente certamente il fatto che e si siano aria avviate e della la vita democratica che esista adesso un Parlamento ancorché di così e difficile nella sua attività
Che esistano delle istituzioni questo credo che sia un un punto positivo
E in questo quadro naturalmente l'operazione in Afghanistan lei sicuramente poi ci chiederà qualcosa
Deve continuare tema questo magari dovremo parliamo sul magari lo vediamo dopo Emanuela Giordano allora la tua lettura invece sul conflitto su come nasce brevemente poi andiamo l'attualità sentiamo anche ovviamente il
L'amico Claudio Bertolotti prego Manuela
La ricostituzione di legge il vecchio
Dove o non sono d'accordo
Con il nuovo uniti direi sul sul fatto che ci fu una grande delusione
Cioè quella che noi avremmo sistemato le cose mettiamola così le cose non le abbiamo system e abbiamo tentato di fare Ascari
Una cosa che non era nella loro pratica abbiamo abolito sistemi istituzionali collegato agli atti sostanzioso
Che abbiamo anche perso la guerra militare si ci sono più donne che vanno a scuola
Ma sono risultati i muscoli dunque abbiamo speso solo
Nostri uomini sono morti civili
E il risultato è che siamo al punto di prima
Claudio Bertolotti
Ma io credo ricollegandomi a quanto stato detto ragione Delvecchio dall'amico Manuele Giordana anche guardando in prospettiva quello che è stato nei precedenti diciotto anni
Per lo scenario che si prospetta oggi
Il domani dell'Afghanistan si possa essere da un lato certamente soddisfatti
Ancor di più non si può che essere preoccupati per quello che sarà il futuro dell'Afghanistan
Questo il futuro del Paese che purtroppo dipende sempre meno da noi che Sempre più dimostra quanto le diverse strategie
Adottati in Afghanistan asseconda degli impegni elettorali di politica interna statunitense
A hanno portato a un a un approccio schizofrenico che ha portato a un aumento delle truppe una diminuzione delle truppe una a un meno Torre l'intensità dell'azione militare una riduzione successiva per cui ogni amministrazione ha cambiato le carte in tavola cambiato la tipologia di truppe in tavola
Ha cambiato la finalità stessa della missione senza però raggiungere nessuno degli obiettivi che si era prefissato e oggi il risultato è quello di un Paese
Al limite del collasso
Che è incapace di governare nonostante i grandissimi sforzi fatti
In termini di ricostruzione delle forze di sicurezza afgane e di tentativi di ricostruzione delle infrastrutture afgane quelle infrastrutture che avrebbero dovuto dovrebbero garantire un rilancio dell'economia che è totalmente inesistente se escludiamo quella come accennato il generale Del Vecchio
Legata al narcotraffico che è l'unica vera economia trainante che garantisce un prodotto interno lordo che crea un'economia
Illegale ma non per questo considerata illecita dalla popolazione locale perché dar da mangiare a intere comunità delle aree rurali o periferiche del Paese
Radio radicale venti e quattordici la voce che sentiva che quella di Claudio Bertolotti con Emanuele Giordana è il generale Del Vecchio parliamo di Afghanistan generale torno da lei allora
Trump non stava nella pelle scrive Avvenire in testa negli ultimi giorni aveva un'idea fissa annunciare a sorpresa lo storico accordo con i tale Man per porre fine alla lunga guerra in Afghanistan questo proprio alla vigila dell'undici settembre esattamente diciotto anni
Dopo gli attentati con cui Al Qaeda
Colpi al cuore l'America qualcosa non è andato per il vestito giusto Trump appunto voleva ritirare anni costo gli ultimi soldati statunitensi via Twitter aveva annunciato direttore il nove di aver invitato i rappresentanti dei talebana calde videro la residenza ufficiale lo ricordo un centinaio di chilometri da Washington e poi dopo pochissimo di aver annullato l'incontro all'ultimo minuto cos'è avvenuto
E il suo giudizio della strategia appunto di Trump se secondo lei se questa guerra va in qualche modo continuato
La la guerra naturalmente
Deve terminare il prima possibile
E questo credo che ormai sia un
Come dire una certezza che ormai abbastanza diffusa
Nel senso che l'impegno ormai insomma quasi ventennale
E quindi dobbiamo cercare pensare immaginare progettare con la maniera per poter come dire lasciare il Paese naturalmente non abbandonarlo ma comunque avere altri
Maniere per sostenerlo
Questo questo come dire questo momento particolarmente delicato e pericoloso peraltro ecco dovrebbe è questo io vorrei sottolineare essere concordato
Con tutte lì il Paese sono tantissimi che hanno contribuito fino ad oggi a portare avanti attenere su questo questa operazione i nostri nostre sacrifici sono stati notevoli
Emanuele Giordana ricordava l'aspetto finanziario e ma anche quello degli uomini cinquantaquattro vittime italiane
Gli Stati Uniti tre mila vittime quindi questa ad un impegno globale pesantissimo e quindi naturalmente evidentemente non si può non vedere quale soluzione di adottare per un circo però questo bisogna farlo insieme
Questo bisogna fare insieme con quello che credo che praticamente non non avrebbe dovuto smuovere un pochettino anche gli altri governi cioè questa iniziativa degli stadi di ben venga
Manigrassi ci deve essere anche un coinvolgimento
Di tutte quelle nazioni che hanno fornito un contributo importate mi sembra in questo che questo contributo non non non c'è questo coinvolge non sia ricercando sia ricercato Sensi se fosse stato ricercato probabilmente ecco voglio credere che probabilmente forse un un approccio sarebbe stato diverso e forse i risultati
Di questo contatto con la visite con me i talebani forse potevano essere migliori e meno traumatici di quanto non si sono liberati in questo
Emanuele Giordano allora cosa fare in qualche modo dice il generale io taglio con l'accetta sintetizzo insomma giornalisticamente come è possibile anche se una parola quando si parla di vittime localmente
C'azzecca poco però come possibile capitalizzare l'enorme sforzo di tutti questi anni da parte della comunità internazionale
Questa credo che fosse no delle delle dei tanti conflitti delle tante guerre tu parlavi di quella dell'Iraq no degli errori credo che sia stata in qualche modo la guerra in cui c'è stato maggiore appoggiato la maggior consenso se ricordo bene da parte dell'opinione pubblica
Certamente io mi ci metto per il primo anch'io fatto parte della grande illusione
Io non lo sono o molto ottimista
Per due motivi che sono abbastanza al collega prima che io non credo che gli Stati Uniti vogliono lasciare raffica sono d'accordo raccolgono
Tirare cinque mila uomini subito e poi lasciare gli altri per un certo periodo ma ma poi questo è un periodo lungo perché gli americani ad un accordo col governo
Ho solo per aver a base di targa che sembrerebbe comunque i talebani ma hanno un controllo sulla rete otto-nove Basile
Forse nella capitale
Perché da quelle messaggi inutili possono controllare la frontiera orientale dell'Iran la frontiera meridionale dell'ex-Unione Sovietica stadio politica si può cacciare dalla finestra ma diventa un rapporto secondo motivo se non si risolvono tutte le critiche stanno attorno all'Afghanistan penso al Pakistan con l'India penso al Milan con gli Stati Uniti e con l'Arabia Saudita l'Afghanistan sarà sempre come dire
Come lo chiamano il Pakistan il luogo della profondità strategica io ho bisogno alle mie spalle ho davanti di avere un Paese che posso controllare nel quale posso scatenante caos mettere difficoltà del mio avversario
Nei loro diversi che si possa risolvere la crisi dell'Afghanistan da sola un Paese è un vaso di coccio
In mezzo a situazioni che sono in questo momento molto pericolosi penso all'IVA penso anche questa mi sembra una grande
Claudio Bertolotti
Che ricordo che ha scritto Afghanistan contemporaneo dentro la guerra più lunga
Editore stare inside
Io credo che Trump ne sono convinto Trump vuole certamente da un punto di vista comunicativo confini elettorali chiudere questa guerra
Non vuole farlo da perdente
E chiudere un accordo così come era stato abbozzato con talebani durante gli accordi di Doha andiamo meglio tanti dialoghi di Doha che sono iniziati nel due mila dodici si sono significati durante l'amministrazione
Di tram
Credo che se si possono davvero conclusivi nei tempi sperati dal trambusto il risultato sarebbe stato opposto ossia il la leale ma la sconfitta dell'Afghanistan sarebbe stato il messaggio che sarebbe passato pertanto per l'opinione pubblica
Americana quanto per i talebani che avrebbero sfruttato in una ma anche in un secondo momento
La capacità di riuscire a cacciare l'esercito più potente del mondo però dobbiamo dimenticare i talebani
In diciotto anni
Non hanno sostanzialmente mai perso terreno lo hanno sempre conquistato e sempre a danno della coalizione internazionale a parte una breve parentesi
Nel due mila undici due mila dodici due mila tredici quando ci fu un aumento delle truppe sul terreno che consentì durante l'amministrazione Obama le truppe statunitensi di riprendere il controllo di un'ampia un'ampia area del dall'Afghanistan del Sud e del sta oggi però intanto non abbiamo più il Mullah Omar non abbiamo più il Mullah ma non solo che arrivato dopo il Mullah Omar ma abbiamo il Malawi accoglienza ed anche il nuovo capo dei talebani da molti definito come pragmatico e in effetti il pragmatismo di del Malawi accusa da sì lo si vede nella capacità riuscirà condurre questi dialoghi negoziali che sono riusciti a portare gli Stati Uniti in un territorio stranamente
Scomodo per gli Stati Uniti stessi e l'inviato statunitense Zalmay Khalilzad
Che ha ricevuto da Trump l'incarico di portare a conclusione un accordo tra le parti e si è mosso in maniera estremamente veloce dando idea in maniera estremamente chiara che gli Stati Uniti
Erano disposti accendere molto più di quello che probabilmente i talebani avrebbero chiesto per cui quello di Trump per me può essere riassunto con un approccio di tipo sto panico
Interrompere il dialogo negoziale in questo momento anche perché famoso accordo segreto annunciato la Trump due giorni fa che si sarebbe dovuto tenere domenica accampa Daevid
E è avvenuto a sarebbe avvenuto pochi giorni dopo la morte di un sergente maggiore dell'esercito statunitense
Morto in un attacco rivendicato dai talebani e sarebbe avvenuto a tre giorni dall'anniversario dell'undici settembre quindi un qualcosa di improponibile
Difficile da spiegare all'opinione pubblica statunitense quindi credo che tutto sommato è qui sono in linea con con chi mi ha preceduto dagli Stati Uniti nella sostanza
E non se ne andranno mai davvero dalla finanza o meglio c'è non c'è l'intenzione di andarsene davvero dall'Afghanistan verosimilmente terranno un piede in quelle basi strategiche che come da accordi siglati nel due mila e quattordici con il l'allora neo eletto presidente a Sciara afgani consentì all'epoca consente tutt'oggi gli americani di controllare nove base strategica
Abbiamo ancora quattro minuti Emanuele prima di salutarti come possibile dopo adesso poi sentiremo in finale anche il generale Mauro Del Vecchio in materia sua come è possibile se è vero come è vero quanto dice appunto Claudio Bertolotti che quella fino a questi anni i talebani non hanno
Mai perso terreno come è possibile che una coalizione così grande che abbiamo appunto raccontato anche nei costi effettivi non sia riuscita neanche militarmente nel suo intento
Fare adeguate moderne sono una cosa complicata al su questi argomenti bisogna sentire Bertolotti e Del Vecchio io voglio solo dire una cosa
Di cui si è parlato molto poco c'è stato un grande movimento pacifista in Afghanistan nell'ultimo anno
Di centinaia e centinaia di uomini e donne che hanno fatto sentire marce per la pace Martin costa allora quando giustamente generale Del Vecchio dice ma come mai solo gli americani da altri paesi dove sono io dico ma come dai media americani indipendente compreso il nostro
Aiutò aiutato questo movimento perché in realtà le cose cambiano quando si muove la gente non solo quando si muove la diplomazia quando si muovono mitragliatori quando siamo andati via dall'Iraq perché circola manifestazione dicevano un milione di persone governi fanno i conti con queste cose invece tutto questo è passato sotto silenzio
Abbiamo armi spuntate anche da diplomaticamente è su questo che dovremmo forse ricomincia da riflette
Chiaro grazie come sempre Manuela Giordana direttore del portare a tante guerre punto it in bocca al lupo per la tua venture anche co-fondatore come sapete benissimo dire tra ventidue appresto Emanuele
Poi generale Del Vecchio allora in finale abbiamo due minuti soltanto molto rapidamente intanto concordo pienamente quanto ha detto Emanuele Giordana che saluto perché ho avuto modo di discutere sull'Afghanistan con lui qualche anno addietro
Certamente certamente probabilmente non ci siamo non noi italiani tutti quanti ci siamo dedicati all'aspetto puramente militare importante essenziale forse non abbiamo considerato abbastanza profondamente degli aspetti che invece laterali ma sono ugualmente importanti
Ecco questo probabilmente potrebbe essere una delle cause e forse potrà esserci di insegnamento precario che si discosta sulle difficoltà militari sulle difficoltà militari dipendono naturalmente
Dalle dalla situazione del terreno dà la possibilità al dalla dalla soprattutto dalla tipo di operazione erano porzione di stabilizzazione quindi praticamente non si non si poteva sviluppare una guerra contro un nemico immediatamente individuato è individuabile quindi era molto difficile avevamo naturalmente sia pezzi erano delle difficoltà punto di individuare appunto qual era e l'obiettivo e quindi naturalmente la anche l'azione militare ha dovuto pagare le conseguenze
In questa situazione
Un'ansa da Bruxelles torniamo all'argomento con cui avremmo dovuto aprire questa trasmissione in collegamento con il nuovo condirettore di Milano Finanza Roberto Sommella non siamo riusciti a collegarci con lui impegnatissimo
Alla chiusura del numero di domani allora l'Italia si rafforza un portafoglio di primaria importanza se siamo italiani dobbiamo essere contenti così Giuseppe Conte il nostro premier uscito dall'incontro il presidente designato dal Consiglio europeo
Missions rispondendo a chi gli chiedeva se fosse soddisfatto della nomina di Paolo Gentiloni come nuovo commissario per l'economia controllate le deleghe
Di don Braschi e vedrete che Gentiloni le ha aumentate questo detto conti riferimento alle letture date dalla stampa italiana
Di questa nomina oggi Conte
Ha avuto un giro di incontri a Bruxelles proveremo appunto a riparlarne domani chiudiamo coro notizia
Che non c'entra nulla ma proprio ci porta nel futuro
Con quanto di quanto abbiamo discusso oggi la riporta Lanza e per la prima volta è stato scoperto vapore acqueo nell'atmosfera di un pianeta dalla massa simile a quella la terra è distante cento dieci anni luce si chiama K due diciotto B
Si trova la distanza giusta dalla sua stella per avere temperature compatibili con l'esistenza di forme di vita una e pubblicato sulla rivista Natural astronomi la scoperta si deve all'università
Di di Londra
Il pianeta è una massa otto volte pensati superiore a quella della Tevere al momento l'unico esterno al sistema solare ad avere acqua e temperatura
Che potrebbero sostenere la vita grazie al generale Del Vecchio cioè anche a trovare più spesso grazie a Claudio Bertolotti che una Fitch Onado spera di radicale venti e ventinove qualche secondo di musica e torniamo in diretta con Lorenzo Randy e il notiziario serale di radio radicale un buon ascolto