Puntata di "Notiziario del mattino" di mercoledì 9 ottobre 2019 , condotta da Roberta Jannuzzi .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 32 minuti.
Rubrica
Commissione
09:30
09:00
09:35
9:00 - Roma
10:30 - Roma
16:00 - Roma
9:30 - Milano
10:30 - Milano
17:30 - Rimini
9:00 - Palermo
Non è quattro minuti ancora buongiorno agli ascoltatori di radio radicale era stampa e regime curata questa settimana dalla giornalista
Filippo Ceccarelli adesso il momento del notiziario del mattino in regia Alessano Teodori in studio Roberta Iannuzzi
In apertura intanto vi ricordiamo che a Napoli dal trentuno ottobre al due novembre si terrà il congresso degli iscritti italiani al partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito i lavori si terranno
Presso focus Fondazione quartieri spagnoli noi apriremo questa prima edizione del nostro notiziario occupandoci
E del sì della Camera al taglio dei parlamentari ascolteremo il segretario del partito radicale Maurizio Turco
E poi parleremo anche della decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo che ha respinto il ricorso dell'Italia sull'ergastolo ostativo e ha ordinato che venga riformata la legge che impedisce al condannato di usufruire
Di benefici sulla pena se non collabora con la giustizia questi alcuni dei temi del nostro notiziario vi ricordiamo che alle nove e trenta a me prevista la seduta del Senato all'ordine del giorno cioè la nota di aggiornamento al Def
Adesso cominciamo parlando proprio del taglio dei parlamentari che avete sentito oggi oggetto della della rassegna stampa delle prime nelle prime pagine dei giornali semaforo semaforo verde della Camera il disegno di legge costituzionale
Che riduce deputati a quattrocento dai seicentotrenta attuali senatori a duecento dagli attuali trecentoquindici è stato definitivamente approvato con cinquecentocinquantatré voti a favore quattordici contrari e due astenuti
Disegno di legge costituzionale dunque era richiesta la maggioranza assoluta dei componenti dall'assemblea trecento sedici voti
Questa il quorum e il giorno che aspettiamo da sempre il Movimento cinque Stelle
Fa la storia ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo a Fraccaro mentre il segretario del Partito Democratico Zingaretti ha detto abbiamo detto sì in un quadro di garanzie istituzionali e il
Ministro Di Maio capo politico del Movimento cinque Stelle questa mattina ospite di Radio uno ha ha detto c'è tutto l'impegno a inserire i correttivi necessari dopo la riforma che ha ridotto il numero dei parlamentari
Ci sarà da riorganizzare i regolamenti di Camera e Senato e mettere a posto la legge elettorale ma prima era una scusa si diceva facciamo prima regolarmente poi tagliamo e così sono passati quarant'anni
Sulla legge elettorale Di Maio comunque non si sbilancia nonostante le dismissioni di stampa su un preaccordo per il maggioritario a doppio turno raggiunto a cena nella cena
Di cui parlano oggi i giornali due giorni fa con il segretario
Derma noi ascoltiamo adesso il segretario del partito radicale Maurizio Turco turco con il direttore di Radio radicale Alessio Falconio
Parla anche della appuntamento del ventuno ottobre prossimo in cui verrà presentato il comitato per il no al referendum su questa legge sentiamo
Sì alla Camera presenteremo complessiva che hanno permesso al mio le ragioni del no alla alla riduzione dei parlamentari
Andando la nostra analisi un po'più nulla di quello che sistema stretto nel senso che è quello che noi rileviamo perché c'è un'organizzazione politica il Movimento cinque Stelle
Che è riuscito a convincere prima la lega e poi il Partito Democratico che per tre volte
Aveva votato contro
La riduzione dei parlamentari e poi con l'alibi che cambieranno la legge elettorale
Pur di fare questo governo voterà hanno votato invece a favore della riduzione dei parlamentari veneto mantiene il conto del fatto che il Movimento cinque Stelle insieme alla riduzione dei parlamentari propone il mandato imperativo degli eletti che dovranno rispondere
Ai partiti il più non ai cittadini
La riforma del referendum in particolare del referendum propositivi senza quorum
Questi tre queste tre proposte politiche una già andato in porto quella sul sui referendum etologia territorio già iniziato la discussione quella sul mandato imperativo intravede già vedrà già o della benevolenza da parte degli altri gruppi parlamentari venne perché amo che queste tre proposte nel suo insieme chiaro sotto il rispetto all'ordine costituzionale così come fino ad oggi prescritto è vero che la Costituzione non è la BBC può cambiare
Però ci sono dei principi quelli dello stato di di diritto che sono immodificabili noi non dobbiamo dimenticare che la maggioranza in una democrazia
Si deve occupare di garantire far rispettare il tipo della della minoranza
Quello che sta avvenendo fuori
In questi ultimi anni nel tentativo di avere un'unica maggioranza da prospettive diverse ma poi per ritrovarsi a governare con l'UDC
O con gli altri portando avanti un un unico progetto che è quello che hanno
Dichiarato
Duecentocinque stelle vuole superare la democrazia rappresentativa con la democrazia una democrazia diretta questo e qualcosa per noi inaccettabile in questi termini e quindi a partire da quella che la la possibilità di indire dei referendum per abolire
Il per la riduzione dei parlamentari noi partiremo con questa campagna naturalmente la faremo con chiunque sia disponibile
A prescindere da qualsiasi altra idea nel senso che riteniamo capito davvero una battaglia campale per sottrarre alla ai parchi a quello che resta dei partiti a questi predatoria quel sita tra più quello che è il mandato parlamentare che dovrebbe essere quello di rappresentare i cittadini e non essere gli schiavi di chi li ha eletti
Questo a proposito della riforma costituzionale che ha previsto il taglio dei parlamentari che ha tagliato i parlamentari era al microfono della nostro direttore Alessio Falconio il segretario del Partito Radicale
Non violento transnazionale tra spartito Maurizio turco
Adesso cambiamo argomento sono le nove dieci minuti è sita l'ascolto del notiziario del mattino di radio radicale l'Italia deve riformare la legge sull'ergastolo ostativo che impedisce al condannato di usufruire di benefici sulla pena se non collabora con la giustizia
Questo ha stabilito la Corte di Strasburgo rifiutando la richiesta di un nuovo giudizio avanzata dal governo italiano dopo la condanna che adesso diventa definitiva emessa il tredici giugno scorso
La corte europea per i diritti umani ha stabilito che l'Italia ha violato la Convenzione europea per i diritti umani in particolare il divieto di trattamento disumano o degradante contenuto nell'articolo tre
Con la norma che prevede il cosiddetto ergastolo ostativo ovvero l'impossibilità
Per il condannata a questa pena di fare domanda di riduzione e
Oppure di applicazione di attenuanti la Corte ha ribadito che la dignità umane alla base del sistema della Convenzione ha scritto la Corte nel comunicato che annuncia la sua decisione inammissibile
Privare le persone della loro libertà senza che possono lottare per la riabilitazione senza fornire loro la possibilità di riguadagnare quella libertà in futuro
Duro il ministro Di Maio qui piangiamo ancora i nostri eroi le nostre vittime ora dovremo pensare a tutelare i diritti
Dei loro carnefici
Il ministro la giustizia buona fede dal canto suo ha affermato di non condividere assolutamente sentiamo come commenta questo pronunciamento Irene Testa tesoriere della Partito Radicale al microfono di Lorena D'Urso
In quarta intento a canticchiare Noemi salutiamo ovviamente favorevole lei e considerando tattica radicale approvata ad abolire l'ergastolo risale al mille novecentottantuno con un referendum Porta a Porta e anche l'allora classe dirigente gestite ai da Alina Parker modo non ebbe il coraggio di stamani di Fasano oggi raccolte in qualche modo a Sheila ragioneria guarisce e quello che non è poi Enea moda calpesta i diritti umani non sono negoziabili
E riteniamo anche che è paradossale in qualche modo al governo italiano abbia chiesto alla cena di Gheddafi care né convenzioni indica i trattati in qualche modo Carcano Adigrat critica la stessa Repubblica italiana quindi dateci era qua è una una andateci e all'importante che in qualche modo diciamo chiarisce infine pena Nike andiamo a vedere e negli atti amministrativi
Regoletta che fine ha è la è addirittura è catalogata con le nove mila novecentonovantanove sexy mai quindi quanto in qualche modo anche la oscilli unitari qualunque Ravenhill entrambe da parte di varia credo che sia una cosa concorda anche ma anche elencare che fare tanto collaborando con la giustizia e a un un ravvedimento da parte delle e noto cioè non si può valutare
è solo su quello fu quella sto medie fonte Palermo calcolo attivo Fucka in questo modo ha tra l'altro c'è da diete
Animal iniqui e acqua orari hanno in alcuni istituti che noi andiamo visitata come antartica radicale più volte
Sappiamo anche che vengono mandati da nord a fronte degli italiani quindi anche così vengono qui all'Iberia farebbe pentiti ai silenzi per poter raggiungere il proficuo crea qualche incassi Nava eh
E hanno di caricare addirittura agli incontri con i cinesi stanno incontri
Action sparare Iscieri alcuna legami familiari anche dopo quattro cinque lei diciamo ma ogni quattro cinque Negri per quei le la telai diciamo afflittiva da anche i punti di vista affidare al fatto che evitare che una persona non può sa annullai uscire dal carcere e cioè e muore sì niente Acqualagna festini
Che ci scrivono scrivono lettere continuamente l'anziano non la la ala è l'anima asseriva cioè il fatto che comunque non possono è una in qualche modo è una pena minore
Queste le parole di Renato Irene Testa tesoriere del partito radicale intervistata da Lorena D'Urso un passaggio dell'intervista che trovate su radio radicale punto it ascoltiamo anche le considerazioni di Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino ancora colore nato Urso
Una bellissima sentenza il calcio è quello di Marcello viola contro Italia patrocinato davanti alla Corte di Strasburgo dall'avvocato Antonella Mascia è una sentenza definitiva e quindi possiamo dire che ormai abbiamo nuovo Stendhal per quanto riguarda l'ergastolo
Italiano cioè non esiste più l'ostatività secondo i giudici della Corte europea per noi un pronunciamento storico direi anche un viatico ebbene augurante in vista anche della decisione che la nostra Corte costituzionale
Dovrà prendere il ventidue ottobre sempre in un altro di José Castro ostativo
Voglio ricordare che nessuno tocchi Caino ha presentato grazie sono patrocinio del professor Andrea Saccucci un suo atto d'intervento davanti alla Corte costituzionale una pietra miliare esclusa Sergio Bersani siti a dire sessantottino quindi Sinead
Di partecipare esatto
Come terza parte interveniente noi abbiamo già depositato seduto solo Saccucci a nostro nome ha depositato
Quello tecnicamente si chiama atto di intervento ora verrà depositata anche una memoria a sostegno di questo atto d'intervento che è stato depositato a maggio sì sì allo stesso giorno dell'udienza innanzi vedo la corte dovrà decidere se Nessuno tocchi Caino un titolo per poter fare costi noi abbiamo detto Nessuno tocchi Caino è un'organizzazione che si occupa di carcere di condanne non solo la pena di morte ma anche di pene fino alla morte alla morte quindi anche l'ergastolo nel nostro consiglio direttivo siedono due
Sette ergastolani quindi abbiamo un titolo un interesse insomma immediato e qualificato per poter rappresentare questo vissuto questa realtà associativa anche della nostra organizzazione in quanto dedicata da anni almeno dal in maniera puntuale compra oggetti con un obiettivo specifico io ricordo semplicemente sono ormai da ascoltatori io conosco verso grande congresso del due mila quindici dicembre quando Marco Pannella avvenne opera nel carcere di Opera peraltro in quei giorni si girava con il docu-film secondo lo stemma di Ambrogio Crespi tutto questo ha concorso a creare un clima un insomma vi è un campo di influenza di quello che poi sarebbe successo negli ultimi negli ultimi mesi e cioè la sentenza la Corte di Strasburgo
C'è un nesso secondo me evidente tra si quello che spesso e contrasti i laboratori del cambiamento di pigmenti di Ambrogio
Ecco insomma
Non lo sicuramente influenzato e determinato
L'orientamento dei giudici di di Strasburgo è caduta la collaborazione con la giustizia quale unico criterio di valutazione diciamo del cambiamento del detenuto no
Silvio da questo contesto sono ci sono stati tutti questi allarmismi anche i giornali di oggi a parte Betis Liguori se c'è un paio di mesi le polemiche su Rossi ora dice tana libera tutti con la sentenza di andata definitiva Strasburgo vi sarà la liberazione immediata dal carcere centinaia di IED Eder gattopardi no non solo è così perché se qualcuno si troverà al libero dopo questo sentendo sono proprio i magistrati di sorveglianza che avranno non avranno più il vincolo della collaborazione con la giustizia quale per concedere benefici e misure alternative quindi la parola ora passa a certe lì condannati a vita devono dimostrare di aver cambiato vita ma saranno sempre dei magistrati a valutare se il cambiamento autentico
Così Sergio Delia sono le nove e diciannove minuti stiamo parlando della decisione della Corte europea per i diritti umani un organo del consiglio d'Europa Consagra Strasburgo che ha dichiarato la violazione da parte dell'Italia dalla Convenzione europea dei diritti umani riguardo alla previsione dell'ergastolo ostativo l'ergastolo che appunto non può essere ridotto infine pena mai
Sentiamo adesso anche Rita Bernardini che ieri era a Radio Carcere corna Riccardo Arena
No il primo referendum sulla ergastolo lo facemmo nel mille novecentosettantasette e poi è venuto l'ergastolo ostativo
E viene è la lotta di Nessuno tocchi Caino per una mozione approvata dal Congresso e del partito radicale attuale io direi di partire dalla figura che rappresenta l'Italia all'estero il nostro Ministro degli esteri di fronte ad una sentenza
Della Corte europea dei diritti dell'uomo
Come si diceva le sentenze si rispettano
Allora una sentenza definitiva quella sul caso viola ha detto riformare la legge che è il suggerimento che da che anzi direi loro contenuto e che dà la corte europea riformare la legge non esiste
Dovremmo tutelare i diritti di chi ha sciolto bambini nell'acido beh qualcuno dovrebbe musical telefonare urgentemente a Di Maio perché non sa non lo sa
Che coloro che hanno anzi colui che ha sciolto il bambino nell'acido
E Autore reo confesso della strage di Capaci questa persona ha già usufruito di ottanta permessi premio i permessi premio sono benefici
E nel due mila e venturo sarà libero alle ore che pena
Per fine pena allora non sa il ministro che anche questi mafiosi che però si sono tra virgolette pentiti hanno collaborato con la giustizia facendo i nomi pur essendo Autori
Di questi delitti possono accedere ai benefici alle quattordici e trenta la Camera dei deputati presso la Sala delle conferenze presenteremo le circa quaranta interrogazioni parlamentari
Che sono state presentate da deputati e senatori sulle visite fatte in carcere qui insieme all'Osservatorio delle camere penali vantano un solo programma
Ci saranno Roberto Cassinelli di Forza Italia Vincenza Bruno boss del partito democratico Roberto Giachetti non poteva mancare l'Italia viva
Roberto Bagnasco di Forza Italia Cinzia leone del Movimento cinque Stelle che è stata con me al Pagliarelli Emanuela Gagliardi
Del gruppo misto e poi ci saremmo io Maurizio Turco e rende chiaramente radio radicale trasmetterà indiretta questo questo evento grazie grazie a video degli avvisi
Dunque era Rita Bernardini con Riccardo Arena ricordiamo che Rita Bernardini è presidente di Nessuno tocchi Caino e membro del coordinamento di presidenza della partito radicale che ricordava l'appuntamento di oggi e a partire dalle visite che sono state fatte in carcere nell'ambito dell'iniziativa del partito radicale con a parlamentari anche di altri partiti altri gruppi parlamentari oggi sarà presentata alla Camera iniziativa le interrogazioni parlamentari che saranno
Presentata in base a quanto appunto è stato appurato in queste visite in carcere
Estive
Ma soprattutto Rita Bernardini invitava a non confondere il caso Brusca con la sentenza violarono appunto la i benefici che sono concessi a chi ha collaborato con la giustizia e che appunto non
Il che non è sottoposto nel gas ostativo e invece l'ergastolo ostativo che riguarda coloro che non hanno collaborato come nel caso appunto della assistito della vocato
Mascia che ha dato origine a questa a sentenza della corte questa decisione della Corte europea dei diritti umani sentiamo adesso anche l'ex sottosegretario alla Giustizia Jacopo Morrone esponente della lega con Lanfranco Palazzolo
Gas ostativo non si cambia qualunque sia l'opinione della corte di Strasburgo
Ci mancherebbe che ci siano soggetti condannati più ergastoli per reati gravissimi senza alcuna intenzione di pentirsi e non garantendo alcuna con la Bolaffi le indagini delle forze dell'ordine con la giustizia che fossero premiati con l'esempio lavori fuori dal carcere compra messi Pengo con pene alternative
Crediamo che prima di considera l'ergastolo ostativo un trattamento inumano e degradante la Corte debba valutare quanto siano stati inumani e degradanti i trattamenti inflitti da questi soggetti proprio le loro vittime che non c'era
Possono fare ricorsi o quale sia lo precorsa sociale in un Paese dove la che imita organizzata è una delle prime emergenze quindi l'azione della corte
Non tiene conto del contesto concreto e delle esigenze di sicurezza del nostro Paese Italia ecco sulla disposizione costituzionale che riguarda il il recupero di del condannato
Lei non pensa che debba essere fatta una una riflessione al di là delle gravissime colpe dei condannati
Sicuramente si può parlare di tutto ci sono condannati o detenuti che hanno fanno un determinato tipo di lavoro un po'il reinserimento sociale è sicuramente si può valutare quelle che poi sulla premialità ci sono detenuti tuttavia che non riconoscono i crimini commessi pertanto diviene molto difficile quella che non educazione del detenuto e condannato quindi ci sono casi in cui purtroppo bisogna allarga le braccia ma non per volontà nostra
E non per colpa delle istituzioni delle cooperative gli esiti sociali tutti quelli che si impegnano per farsi di recuperare quasi detenuto
Ecco quanti ritenuti riguarderebbe questo
Pronunciamento insomma in Teoria nel senso che quanti detenuti all'ergastolo Stati o ci sono nel nostro Paese ma bisogna verificare i dati aggiornati quello si può facilmente facendone interrogazione a memoria
No fosse anche solo un caso non cambia la gravità e l'importante è uguale l'abbiamo trattato un caso singolo come è un caso che compie come migliaia di casi non non cambia dal punto di vista del diritto quindi lei adesso prevede che ci saranno altri ricorsi che insomma sì tenterà di battere questa strada in assenza di nuove norme
L'importante è quello che vuol fare lo stato italiano quello che vuol fare il governo Governo precedente avevano Indirizzo ben chiaro vedremo adesso l'ingresso di questo governo da che parte vorrà tendere una sicuramente stiamo dalla parte di quelli che sono i familiari delle vittime che che ha si sono visti privati di quello che ha un familiare di quello che è il bene più caro della vita dei loro cari
A discapito di persone che hanno commesso crimini poi dopo tutto quello che è l'evoluzione su quello che è il percorso detentiva in carcere oil tenuto fa il suo io ero stamattina al carcere di tirarmi dove mi hanno fatto visionare un filmato dove c'era un'aggressione hanno uomo della polizia penitenziaria da parte detenuto ergastolano quindi evidentemente ci sono persone che non riescano a recarsi non riesco a reinserirsi
Questo va a discapito del magari anche delle stesse persone che lavorano e collabora con loro Ciacci dispiace però è quella verità
Così Jacopo Morrone della lega ex sottosegretario alla Giustizia intervistato a Lanfranco Palazzolo quanti sono gli ergastolani ergastolo ostativo
Secondo i dati di Nessuno tocchi Caino che oggi erano riportati da diversi quotidiani
Attualmente gli ergastolani ostativi sono mille duecentocinquanta i due terzi dei mille settecentonovanta condannati a vita adesso ascoltiamo Federico Conte di liberi e uguali ancora intervistato dalla Franco Palazzolo
Secondo me è una decisione annunciata perché l'ergastolo sta attivo presentava profili incongruenza con l'impianto costituzionale interno e poi anche con la carta europea ed era da tempo che su questo versante di giuristi italiani europei più avveduti ma anche a ampi spazi della magistratura autorevoli magistrati si erano espressi
Il il tema della vittoria dei mafiosi è un tema populista propagandista che non tiene conto della realtà giuridica che è una realtà importante e diritti fondamentali
Certo l'Italia è un paese particolare caratterizzato da una presenza delle organizzazioni
Criminali inquietante si è giustificato per questo nel tempo il ricorso a una normazione d'urgenza spesso molto molto costi tante per i diritti umani
Però evidentemente in un sistema complesso di diritto come quello comunitario e a fronte di valori superiori
Nel tempo seduto a formare un principio sacrosanto e cioè che la pena ha comunque dovrebbe comunque avere una funzione rieducativa
E chi non può considerarsi formalmente catartico il pentimento che può anche non essere autentico laddove invece la prova Della l'educazione deve venire dal tempo dall'osservazione e dalle valutazioni scientifiche severissime rigidissime che devono essere interposto rispetto a condizioni di miglioramento del percorso l'ansia di chi si è macchiato di gravissimi delitti cioè nessuna concessione
Alla alla alla mancanza di rigore rigore assoluto però rispetto dei diritti umani ecco quindi l'articolo ventisette della Costituzione non può convivere con il principio giuridico dell'ergastolo ostativo della norma mi pare evidente galline
Secondo lei sa una cosa adesso andare a finire alla Corte costituzionale ci sarebbe adesso c'è il problema di riallineare i due Ardone menti ma il si farà io credo che si farà io credo che si farà e che
Poi il legislatore si dovrà fare carico di per mettere a punto una griglia a maglie strettissime rigidissima ovviamente tolleranza zero ma che non non sacrifichi i diritti umani
Era il deputato di liberi e uguali Federico conte con Lanfranco Palazzolo ricordiamo che il ventidue ottobre la questione sarà anche sul tavolo della Corte costituzionale italiano ascoltiamo
Infine ricordandovi che alle nove e trenta tra qualche minuto non appena inizia inizierà la seduta saremo a Palazzo Madama per seguire la discussione sulla nave fa su una nota di aggiornamento
Al Documento di economia e finanza adesso ascoltiamo il garante per i diritti dei detenuti del Piemonte Bruno Mellano ancora con la Franco Palazzolo
Si apre finalmente una pagina nuova per una riflessione che danni come partito radicale come garanti come persone che so con il carcere abbiamo tentato di aprire nel nostro Paese era chiaro ed evidente che c'è una discrasia
Costituzionale fra come ora governato l'ergastolo il nostro Paese ha seguito anche delle varie riforme che si sono succedute che non è più corrispondente al testo dell'articolo ventisette della Costituzione laddove si prevede che la pena deve essere sempre Sam pre mirate al recupero inserimento la rieducazione se non c'è questa speranza questa speranza di una possibile recupero e di reinserimento toh è chiaro che e difficile sostenere che la fine fine pena mai sia diciamo compatibile con il nostro ordinamento questa sentenza era questo rifiuto di riaprire una decisione che la cioè idoli l'ha già fatto su cui l'Italia ha fatto ricorso
E doppiamente importante perché preventivo rispetto a quel ventidue ottobre dove la Corte così una italiana sarà chiamata a ragionare sulle a ostatività delle pene nel nostro Paese quindi una pagina importante che visto l'articolo quattro bis dell'andamento articolo quattro bis quindi doppiamente importante rispetto al gastro in sé ed è un punto ma apre davvero una pagina importante nella speranza di una forza nuova che la corte cosare possano decidere sul quattro bis poi nutrire però negarci il problema quotidiano dell'operatività quotidiana che queste norme queste decisioni danno una maggiore responsabilità
E un nuovo rinato ruolo alla magistratura che nei singoli casi dovrà valutare avere la forza anche di interpretare le informative della DDA ha dei carabinieri della polizia e del territorio rispetto alla venuta meno della pericolose sociale di persone che magari sono in in carcere da oltre trent'anni noi in molti casi registriamo come in qualche modo la pericolosità sociale di queste persone sia certificata sulla base di informative molto gli s'a lenti è chiaro che questo spinge anche la magistratura a scegliere caso per caso valutando caso per caso come fa in negativo anche farlo impositivo su possibili benefici sul possibile
Ria aperture verso la società ma c'è l'atto rimane una responsabilità della magistratura che adesso si riapre
E si rafforza sperando che il ventidue ottobre
Possiamo registrare una nuova significativa decisione
Così Bruno
Così Bruno Mellano garante per i diritti dei detenuti del Piemonte adesso prima della seduta del Senato ci colleghiamo indiretta con David Carretta per parlare degli ultimi sviluppi
Sulla Breaks site ieri una indiscrezione da da un E-Street la sulla telefonata tra Boris Johnson il primo ministro britannico e Angela Merkel la cancelliera tedesca sulla base
Enormemente improbabile sulla base del piano di Boris Johnson una Breaks sette un accordo sulla Breaks sette in questo momento questo indiscrezione viene letta in diversi modi ce ne parla David Carretta buongiorno
Sì buongiorno a voi le discussioni in corso per tentare di uscire dallo stallo Brad Pitt rischiano di collassare dopo questa telefonata ieri tra Boris Johnson neanche la Merkel sostanzialmente al di là dei toni usati da Downing Street la lettura che i consiglieri del primo ministro britannico hanno dato della telefonate è significativa
Dalla cancelliera tedesca arrivato un no al piano Johnson che prevede di tenere l'Irlanda del Nord dentro
Il mercato interno almeno per quanto riguarda le merci ma con la possibilità di un solo per indetto per il partito unionista
Nordirlandese il partito democratico unionista nordirlandese
Sulla prosecuzione di questo sistema e l'uscita della Grecia Irlanda del Nord
Dall'unione doganale con l'Unione europea questo imporrebbe delle frontiere fisiche arrivando Irlanda del Nord metterebbe in discussione l'economia unica dell'isola
E creerebbe una sorta di buco difficilmente gestibile
Per il mercato interno europeo morale Downing Street ha fatto uscire questa notizia con toni molto duri accusando fondamentalmente Merkel di voler far saltare un accordo predilette
Queste conti di da UniCredit hanno detto che ora un accordo essenzialmente impossibile ieri era qui Bruxelles dove mi trovo sto lo share partire Boris Johnson
Per discutere con la squadra dei negoziatori di Michel Barnier dell'Unione
Europea l'incontro si è chiuso con un nulla di fatto e non sono previsti altri incontri almeno per il momento questa settimana settimana importante perché la prossima diciassette diciotto di ottobre ci sarà il Consiglio europeo quello che in qualche modo doveva sigillare
L'improbabile accordo ci vuole tempo per prepararlo non ci saranno negoziati al vertice
Europeo e di conseguenza entro entro venerdì si sarebbero dovuti concludere queste discussioni tra Londra e Bruxelles e reazione benedirà senesi qui perché
è iniziata la seduta ci torneremo nel corso del giorno dato né Masque sono anche su gli altri importanti appuntamenti Europa lei intanto ti ringraziamo buon lavoro andiamo subito a Palazzo Madama
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0