Key Talk: partecipare in rete e nei quartieri. Una questione di fiducia

Ecco cito così
Allora buona
Buonasera a tutti pensiamo figlio di ritardo voluta impegni istituzionali se ho capito bene il giudice maltempo l'istituzione Piove governo no governo ladro ci può dire adesso no fase magari da qualche anno si poteva dire sei mesi fa a allora parliamo proprio del tema de delle della e la partecipazione
Irina in un'ottica non pochi digitale anche il motivo per cui io sono qui a sempre stato ricoverato direttore di Wired la l'idea del del nostro incontro quello di raccontare come la partecipazione dei cittadini in progetti
Che sono in parte con gestiti parte
In parte no nel senso che se si lavora sulla proposizione risoluzioni da parte dei cittadini può in qualche maniera recuperare per gli atti di fiducia insomma senza particolari studi scientifici
C'è nei confronti della dell'istituzione della classe politica poi chiaramente la situazione a macchia di leopardo diverse ci muoviamo in qua in alcuni in una città piuttosto che in un'altra o sia a livello locale o a livello nazionale questa è una delle questioni che che vi piace interroga su cui mi piacerebbe
Che discutessimo anche accanto a me abbiamo alla mia sinistra Lorenzo Lipparini che assessore la partecipazione del Comune di Milano e Varese
E alla mia a destra Felicia Pelagalli che alberghi poteva essere alle alla Sapienza
Alla Sapienza di Roma non rubo ulteriore tempo suo la parte la parte introduttiva a i cominciare subito ci diamo del tu no ci conosciamo essa ci avviamo questa finta assessore insomma poi voi lo sapete tutti e quindici quindi non c'è bisogno di ricordare oltre allora Lorenzo
Ci spieghi quali quali sono i progetti che avete messo in piedi insomma faccio un po'una carrellata
Per far partecipare
Più i cittadini alla vita soprattutto alla ditta le decisioni che riguardano l'amministrazione del Comune di Milano
Hanno fatto un laboratorio incredibile in tutti questi ultimi anni e ne abbiamo tentato con il mandato che abbiamo avviato ormai da tre anni di dare un forte impulso al protagonismo civico anzitutto creando una struttura dell'assessorato alla partecipazione Cittadinanzattiva gli open data che vuole sottolineare anche l'impegno politico ad occuparci di questo tema
Ed è un assessorato che lavora necessariamente in modo trasversale con tutti i colleghi che si occupano nelle varie queste amministrative che portiamo avanti nelle città del trasporto all'urbanistica
E abbiamo cercato di fare tesoro delle grandissime energie civiche che sono già presenti in città del privato delle fondazioni
Del dei comitati dei gruppi informali per cercare di dare loro strumenti
Strumenti per poter fare delle cose con l'amministrazione abbiamo fatto
La seconda edizione del bilancio partecipativo che è stata un'occasione per far scegliere ai cittadini che opere pubbliche a realizzare nel loro quartiere quindi di vicinato con tredici milioni di euro
Tra due edizioni destinate proprio a piccoli interventi sul territorio abbiamo fatto invece dei dibattiti pubblici il primo dibattito pubblico e dimensione cittadina seguendo quelle che sono le linee guida nazionali diciamo la tradizione francese de debba pubblica per discutere di un grande una grande trasformazione urbana come la riapertura dei Navigli che cambierà il volto della città
Abbiamo cercato di fare dei lavori un pochino più minuti di a supporto del del protagonismo dei gruppi presenti nei quartieri con un Regolamento che porto lo strumento dei patti collaborazione nella più grande città
Di tale che finora ha scelto di approvare questo strumento che oggi
A Milano ci consente di fare degli accordi scritti tra l'amministrazione e dei gruppi informale anche singoli cittadini che ci propongono di fare qualche cosa per la città per il quartiere di prendersi cura di palazzi di piazze e ci stanno dando una risposta incredibile in soli sei mesi sono quaranta proposte di patti di collaborazione che stiamo avventura però già realizzate che altre venti sono lì lì per essere pronti solo questo fine settimana canteremo alberi andremmo a pulire mercati comunali ogni giorno c'è qualcosa
Senti Cina qualche Nuzziello vuoi Sicet guidare qualche numero su sulla partecipazione c'è ci ha raccontato no del bilancio partecipato del della discussione pubblica sui Navigli
Cioè quale un po'di appunto di dati
Ma allora in questi casi ti posso dire il bilancio partecipativo ha coinvolto circa trenta mila cittadini di Mila no che hanno proposto selezionato e votato scelto i dodici interventi che stanno realizzando nei quartieri
Il dibattito pubblico negli ambienti ha coinvolto in una ventina di assemblee in tutta Milano circa tre quattro mila persone che sono mosse da casa la sera per parlare di questo tema ma on line ha sviluppato quasi un milione di contatti e di persone che hanno scelto di interagire
Con le nostre pagine messo on line hanno letto i contenuti hanno consultato il piano devo dire che però non sempre la quantità e la misura giusta processi partecipativi e stiamo cercando di fare veramente un lavoro per portare a fare e questo c'entra molto con la fiducia
Anche dei processi che ci consentano
A livello qualitativo di dare soddisfazione alle persone che che entrano in contatto con l'amministrazione possono fare qualche cosa con noi e e comunque dobbiamo registrare che è una grande grande impegno è una grande fatica sia per il Comune che deve comunque mettere risorse tempo competenze su queste pratiche ovviamente anche per i cittadini a cui chiediamo impegno in termini di tempo di competenze
Questo è vero non tutti sono disponibili interessati a farlo su questo c'è ancora molto da fare per cercare di arrivare anche alle fasce più marginali della popolazione magari facciamo fatica a raggiungere c'è l'ultima visita prima di di passare la palla a Felicia
Tu hai gestisce l'assessorato che trasversale nozione verticale su delle competenze
E quindi tocchi andiamo le competenze o comunque in treno i territori anche degli altri degli altri assessorati in qual è il rapporto cioè come come gestire questa questa reazione di immagino
Cioè versi diciamo che qualsiasi cittadino che lavora con alle pubbliche amministrazioni abituato a considerare il Comune il governo con un corpo unico il Comune ne abbiamo centoventi dirigenti abbiamo centinaia di uffici che spesso non si conoscono neanche l'un l'altro non hanno una grande tradizione al lavoro insieme quindi è oggettivamente faticoso io diciamo abbiamo stabilito un buon metro di lavoro almeno sul vertice politico e questo poi ricade anche sull'efficacia delle cose che cercano di fare io a seconda del tema di cui mi occupo vengo affiancato dal mio collega in giunta che diciamo conosce la materia può portare il contenuto che poi noi valorizziamo nei percorsi partecipati l'ultimo che abbiamo avviato diciamo poche ore fa ed è anche la ragione per cui ho tardato ad arrivare è l'adozione del piano aria climatiche la risposta il Comune di Milano
Al cambiamento climatico con tutta una serie di azioni che richiederanno l'impegno diretto e cittadine cambiare le abitudini per cercare di rendere efficaci le nostre politiche in quel caso l'assessore e il sindaco stesso perché si è tenuto le deleghe all'assessorato alla Protezione Ambientale appena istituito infatti eravamo con duecento studenti all'Istituto Cremona
O fare partecipazione quindi diciamo mentre ne parliamo vanno avanti tutti in questi percorsi
Diciamo il sindaco ha avuto gli ha fatto molto piacere vedi a questo dialogo con gli studenti quindi l'abbiamo dovuto poi portare via scudo perché anche loro devono tornare a casa abbiamo fatto un po'tardi
Sedici assenti la
Ma l'ho perso dialogo con gli studenti
Ma ci teneva perché alla fine hanno dimostrato loro che se interessati a questo tema e quindi noi non possiamo serenamente quindici andiamo
Farà domande sui giovani che la faccia ma prima ma prima meglio da tanto che sta arrivando ma ma prima la domanda è
Tutto questo quello che ci ha raccontato eccetera Contador Renzo lì l'idea di comunque coinvolgere i cittadini nella nella questione pubblica non solamente a dice chiedendo di andare a votare che diciamo la l'operazione più più classiche più diffusa
Riavvicina le persone alla politica di avvicinare persone di succedere crea effettivamente fiducia o partecipano quelli che hanno già fiducia
Beh sicuramente partiremo da quelli che hanno già fiducia
La fiducia una corda complicatissima fragile
Si spazza via in un secondo ci si mettono tanti tanti anni a costruirla ma poi basta un secondo verrà
Perché tu scappi via e e come c'è stata le istituzioni rispetto a alla cosa pubblica spetta alla politica ai cittadini che l'hanno preceduta
Non la non non riesco cadavere fiducia nelle istituzioni
Dall'altra parte la cultura digitale ci sta aiutando si sta abituando ad avere fiducia nell'altro per cui prendiamo casa in affitto di sconosciuti facciamo un passaggio in macchina con sconosciuti e così via e così via
Allora si tratta di far tornare un un'idea che la l'istituzione possano essere un'istituzione competente
E non più soltanto legata alle logiche di potere perché è stato quello che ha fatto saltare il rapporto con i cittadini cittadina dello Stato a vedere un'istituzione che funzionava sul potere
Senza competenza
Dobbiamo ricostruire questo rapporto di fiducia al secondo me passando attraverso una competenza per questi sicuramente i più attivi in questo momento sono quelli che ancora hanno un bagaglio di fiducia quante però dobbiamo andare su tutti gli altri e io credo che la cultura digitale possa aiutare vi fossero questo rapporto di usciamo credo a mente in che modo
Concretamente come come fare l'assessore incontrando duecento studenti di liceo parlando con loro
E poiché appunto facendo cose competenti sta facendo cose dimostrando che che c'ha un impegno reale che non ci raccontano soltanto cose senso per farle
A siamo un Paese in cui abbiamo bassissima crescita bassissimo investimenti altri misfatti
Questo è un indice di scarsa fiducia questa vicenda scarsa fiducia nel futuro
La fiducia intreccia la oggi Colli domani per cui se riusciamo a ricreare una
Base di fiducia non riusciremmo a costruire il futuro allora beffata la competenza digitale rispetto a all'innovazione digitale cosa sta accadendo in questi giorni in questi mesi in questi anni
Che siamo partiti con l'infarto entusiastico verso l'innovazione digitale e ora siamo molto preoccupati
Siamo tutti molto intellettualmente preoccupati da quello che sta per accadere Deroma perché ce lo chiederanno il lavoro da catastrofiche che arriveranno con l'intelligenza artificiale e così via e così via allora questo ad esempio
è un modo perché la fiducia
Non forti
Perché la fiducia sia completamente azzerata sul futuro perché ogni volta che guardiamo all'innovazione con forte sospetto
No non riusciamo a vedere il latte le opportunità che potrebbero esserci nel campo della salute nel campo della dell'ambiente nel campo del patrimonio culturale nel campo del trasporto
Allora ecco le per ricominciare a pensare ai temi anche in modo positivo gestendo i rischi ma no raccontando soltanto le grosse
Tremende cose che stanno per accadere che credo che sia più fantasia che in realtà ma se noi non c'è dubbio che tutta la retorica del fatto che con Jerome verranno posti di lavoro
Il tema il tema vero è che il digitale differenza delle altre delle alte tecnologie l'abbiamo conosciuta nel corso del Novecento o anche prima cambia il mondo in una maniera non lineare no e quindi se tu prima arrivava un mezzo di trasporto più veloce sapevi che andare il più velocemente da composto da un posto all'altro se c'era l'illuminazione sapevi che prima volevi lavorare fino alle cinque del pomeriggio invece poi si è potuto andare avanti
Di più il tema vero che digitali ridisegna un po'le regole del gioco no e questo ridisegno delle regole del gioco tra cui anche i posti di lavoro come come dicevi tu o in parte somatici destabilizzano e quando non sappiamo bene come
Quale sarà il nostro futuro chiaramente abbiamo scarsa fiducia non credo deciderà stabilizzano però possiamo avere delle aspettative negative delle aspettative positive e questo fa non grasso differenza
Credo credo che in parte ha ovviamente io sono ottimista anche da contratto no non potrei dire dire altrimenti credo nella che il fatto di essere
La De destabilizzazione che stiamo vivendo a chi le regole sono talmente cambiato idee innanzitutto in pochi se ne sono approfittati sì approfittare in senso buono c'è comunque vantaggi sono andati non invento io il fatto che c'è una lista disparità nella distribuzione della ricchezza
E questa cosa secondo me ha ha causato ancor più corruppe un malcontento bisognerebbe lavora su quello ma chiudiamo la parentesi perché altrimenti andiamo completamente fuori fu fuori fuori fuoco nella
Da tali tra le cose insomma chi insomma che diciamo prima il il rapporto la questione la questione dei giovani no negli ultimi mesi
Abbiamo visto insomma sono Barzagli alla agli onori delle cronache no diversi giovani via
Chi in quanto diverse forme no hanno a hanno in qualche modo manifestato è a la loro voglia di partecipare alla costruzione del futuro no quindi da da Greta alle saline solo prendendo le in maniera citando proprio l'esempio posti ecco digitale a e il fatto di avere amministrazioni come Milano che sono disponibili a insomma intrattenere un'interlocuzione diversa da dal solo voto con con le persone rispetta l'amministrazione la città avvicinano in giovani oppure
Oppure no
Io ho sentito molto parlare dei giovani tendiamo un monito a parlare dei giovani e poco parlare con i giovani per questo mi piaceva molto l'incontro che avete appena fatto
Sarebbe interessante iniziare
A pensare che possano partecipare di più alle cose che facciamo
Agli amanti del realizziamo alle discussioni che facciamo su di loro sappiamo sempre tutto sui giovani su cosa pensa non su quelli bravi su quelli poco bravi sui talenti suini tra
Cominciamo a coprogettare con loro cominciamo a a pensare che possano essere protagonisti ne abbiamo pensate ultimamente come generazione dormiente dopodiché
C'è stato qualcuno che si è svegliato
E appunto gratta sull'ambiente le sardine su sulla sulla politica
A metterci a fare la pazza che mi ha molto colpita favorevolmente un giovane sedicenne
Riccardo Camarda mi ha contattata una settimana farsi Facebook dicendo
Sono un liceale ho creato un'associazione che si chiama capitale umanità in mano italiano è formata da quelli dopo Di Sanza si definiscono giovani talenti persone molto brave nel loro settore che hanno avuto una brillante carriera scolastica universitaria e alcuni di loro anche i lavoratori sono tutti under trenta
Abbiamo creato questa associazione capitale umano italiano perché vogliamo dare una mano a IMI a quelli che non ce la fanno e siccome sappiamo che tutti o alcuni di questi famosi mitra
Fare nuovi parlare con te di questa nostra idea di quali strumenti poter mettere in campo per raggiungerli
Straordinario
Straordinario
Straordinario perché a sedici anni
Perché si attivano perché sono dei talenti e perché pure fanno dei talenti pensano ha come aiutare ed essere modello perse l'orientamento ad essere sul posto là dove non ce la fanno
In quella per quella fascia dei giovani che invece in questo momento si trovano in difficoltà di formazione di lavoro o di orientamento posto scolastico forse universitari ecco allora io penso che che dare spazio ai giovani vuol dire dar loro parola dar loro danno la possibilità di di di dire loro cosa sono né di dir loro cosa pensano di dir loro come costruiscono al proprio futuro mentre l'altro stiamo sviluppando una piattaforma digitale
Che crei comunità tra di loro e che li faccia incontrare con il mondo del lavoro i nel linguaggio loro e abbia detto questa piattaforma digitale come l'abbiamo pensata l'abbiamo pensata
In una giornata con loro facendo
Disegnare il loro il concetto di questa piattaforma i contenuti della piattaforma e il linguaggio delle piattaforma e mano a mano stiamo con facendo lo sviluppo tecnologico e della comunità tutta con
I gruppi dai diciotto ai ventinove anni allora
Partecipazione vuol dire
Semplicemente come l'assessore fa dare spazio all'altro in questo caso al giovane
Torno torno De Lorenzo la prima di entrare poi nei dettagli di quello che state facendo su open data ci racconti allora leggevo che Milano è la città in italiana che ha il più alto numero di socio Street no a settantotto la seconda Bologna sessantacinque Roma trentaquattro i sassi a Roma le socie sentano l'e-book
La che che che esperienza esperienze il CEI in che modo vi stanno dando una mano
A molto interessante innanzitutto che cosa sono sono dei gruppi di persone che si iniziano a scrivere ad incontrare sui social network in un ambiente digitale poi inizia a sviluppare delle relazioni inizia ad incontrarsi fisicamente iniziano ad avere dei progetti iniziali nell'apportare all'amministrazione iniziano ad avere bisogno anche gli strumenti più consolidati ci chiedevano sale carri unirsi ci chiedono
Di poter sviluppare magari dei piccoli servizi di vicinato e quindi bisogna accompagnarle trovando un modo per lavorare con loro che non vogliono diventare delle associazioni con un legale rappresentante con un codice fiscale con uno statuto
E questo ci pone oggettivamente di fronte ad una sfida noi l'abbiamo raccolta creando un indirizzario di fatto è un album ma alla fine è un indirizzario di persone circa la metà ha scelto di iniziare a lavorare con noi e e quindi faccio degli incontri periodici
Almeno alcune di queste stanno diventando veramente sì molto col presente attivi sul territorio e le più famose hanno iniziato veramente a a fare delle attività che stanno trasformando anche la loro stesse senza per cui alla fine l'associazione nasce nascono anche delle piccole esperienza economiche delle piccole start-up perché
Quando il gruppo cioè ci sono le persone veramente competenti con delle idee brillanti
Diciamo che non è che dobbiamo fare tanto come amministrazione né in termini di finanziamento di supporto bisogna assecondarli ed esserci far vedere che non abbiamo la disponibilità a lavorare insieme
Magari affrontare quelle che sono i meandri della burocrazia della relazione e portarle verso quella che è la loro vocazione che quella di presidio e di creazione di reti territoriali
Senti c'è un po'nel vivo della della questione
Quali sono gli strumenti digitali che invece state mettendo in piedi no diciamo vi si qualche giorno fa mi ha raccontato che insomma c'è tutto un lavoro biotecnologico no tra l'altro oggi avete annunciato una con una grande novità rispetto a alla possibilità poi di cittadini di interloquire con voi ecco ci racconti un po'dal punto di da turista digitali cosa state facendo
Il stamattina erano presenti alcuni rappresentanti dell'Amministrazione dell'Università di Barcellona che ha sviluppato una delle piattaforme Piovan fate che ha la prova del analisi che abbiamo fatto con le altre amministrazioni esistono delle riunioni che facciamo periodicamente sia con i comuni italiani
Che con i comuni europee nell'ambito di euro Citizen un'associazione delle medie e grandi città europea sia a livello globale nel network dell'open governante partnership dove si parla di questi temi cioè quali sono le caratteristiche devono avere delle piattaforme digitali dove interagire devo dire se da un lato cambiano gli strumenti i linguaggi io credo che i valori e realtà rimangono sempre uguali cioè queste piattaforme come le regole diciamo della democrazia che abbiamo conosciuto fino a oggi devono essere delle piattaforme accessibili devono essere piattaforme aperti trasparenti piattaforma che generano dati aperti che sono scalabili riutilizzabili da altre amministrazioni
Che ti consentono di controllare che le persone che sono dentro se persone reali e non dei tre volte che ti consente di controllare che i voti insomma non siano decisi da qualcheduno di occulto
Ecco sotto forma di Barcellona rispondeva ha queste caratteristiche non insieme alla dipartimento la funzione pubblica del governo l'abbiamo tradotta in italiano integrata con il sistema della identità digitale Speed
E come Milano stiamo adattandolo al sistema dei portali e quindi a tutti quelli che sono i servizi l'esperienza d'uso dei servizi digitali del comune
Per far una delle componenti dell'offerta del dialogo e dei servizi del Comune dove i cittadini potranno attivare petizioni noi potremmo proporre consultazioni potremo gestire i modelli digitale dei processi amministrativi forti come la sottoscrizione per delibere di iniziativa popolare RFI proposti referendum quindi diciamo cose che oggi facciamo molto sulla carta che potranno essere gestiti invece in formato digitale ma di qualità
Felicia quali abbiamo sentito Lorenzo Parlati di dati quali sono vantaggi reali ammettere dati in condivisione
Rappresaglia il dato appunto viene dato del cittadino allocazione cruciale io credo tanto quanto la fiducia
Di qua dentro a questo
Allora perché perché il dato cioè dobbiamo iniziare a a parlare a trasmettere e a sviluppare la cultura del donare il dato perché oggi siamo immersi in un ambiente digitale dove noi lasciamo i dati senza consapevolezza e questi dati come si diceva anche né in qualche panel di qualche ora fa
Questi dati poi vengono utilizzati per la pubblicità sostanzialmente
Bene questi dati e anche altri dati magari prodotti da dall'ammenda alla pubblica amministrazione e dalla vita delle città possono essere utilizzate non solo per la pubblicità
Ma per governare meglio le città ma per migliorare la nostra salute quindi ma per il bene comune
Però qual è il problema il problema è che non abbiamo questa consapevolezza e quindi no non non abbiamo il la cultura del dell'aprile il dato del del del donare il dato e se vogliamo anche la possibilità di creare dei data lei
Dove i dati dei cittadini possano stare per essere analizzati
Dati sanità ad esempio la cartella elettronica sanitaria ad esempio il fascicolo sanitario elettronico che di cui tanto sentiamo parlare ancora non riusciamo a arrendere no fatto nazionale e così via quindi andiamo in necessità di lavorare su un raggruppamento di dati che poi passa all'azione analizzati dopo essere fissati appresa resi anonimi dopo aveva chiaramente tenuto conto del del della Pravex tutto quanto però la cosa importante è pensare di restituire il valore dei dati ai cittadini
All'utente a quello che inconsapevolmente lascia sulle piattaforme sociali tutti i dati della propria vita
Che poi verranno utilizzati da qualcun altro dall'altra parte dell'oceano invece questi dati possono essere utilizzati e quindi restituire il valore forte del dato al cittadino
Ma come si crea secondo è una giusta consapevolezza nei cittadini cioè CUP
Rispetto alla
Fino ai hai parlato di ha già qualcosa mi sa isolati alla sostanzialmente sono dei degli strumenti a pagamento che ne parliamo con i nostri dati nave a e abbiamo la percezione che siano delle due di sappiamo benissimo
O che non è così come si restituisce al cittadino la percezione che poi ci sia un reale vantaggio
Io ho sentito parlare di pagare in data cittadino secondo me
Una cosa fuori di testa
Perché non sbaglia stretta c'è no a me e non piace come idea per due motivi uno perché comunque quei dieci euro che ti daranno per i tuoi dati
Non faranno mai comparabili a quanto pare quel dato sfrutta
Due perché ecco non quella più in metrica di potere carte e la piattaforma americana comunque rimarrà notevole tre voglio mettere anche il terzo dato più etico tre dobbiamo o uscire fuori da questa logica del commerciale del consumistico perché tanto quella partire né a un secolo fa
Quello che voglio dire è che e in questo ostacolo ventunesimo in quelle cose sono molto più complesse bisognerà lavorare anche su una un modo diverso di consumare le cose
Di pensare al valore delle cose e e quindi non possiamo Santelli etichettare il valore anche del dato rispetto al fatto del CIPE ci daranno dieci euro per i nostri dati
Cioè e il dato ha un valore diverso ha un valore straordinario per la comunità per l'umanità per la
Per la collettività perché vogliamo continuare a pensare che ci sia un individuo che verrà remunerato reti prestato al suo dato individuale enti
Cinque dieci quindici venti euro
No secondo me non è quella la strada secondo me la strada è quella di cominciare a far vedere ai cittadini cosa che cose straordinarie si possono fare nella lotta contro i tumori nella gestione dell'economicità nella gestione del traffico cittadino cioè far vedere esattamente cosa vuol dire analizzare dei dati perché noi tecnici di analisi del dato lo sappiamo bene le cose straordinarie che posso si possono fare con i dati i cittadini no allora cominciamo a far vedere le cose straordinarie che si possono fare con i dati
Ok Lorenzo
Allora abbiamo parlato del di tutte le attività che sfida finiscono in una vai prego di l'abbiamo un grosso problema di competenza
Nella pubblica amministrazione ce ne rendiamo particolarmente conto esodo per fare le tante belle cose che si potrebbero fare ciò sicuramente un problema di di di chi lavora dentro la pubblica amministrazione
E vero però anche che c'è un problema di consapevolezza e di competenze anche nei cittadini non solo come singoli diciamo all'interno del dell'opinione pubblica ma anche come gruppi organizzati che quei dati lavorano i riescono a tirare fuori
Valore e e consapevolezza
Che devo dire noi abbiamo delle politiche di di di di apertura dei dati abbiamo aumentato del quattro cinquecento per cento la quanto la quantità anche la qualità devo dire delle informazioni che si diamo ma facciamo ancora fatica sia internamente ma anche e soprattutto ad avere degli interlocutori
Il delle grandi aziende questa cosa evidente tra capita benissimo e anzi attingono a piene mani
Sulla restituzione diciamo c'è invece più da da da capire come questo può avere anche delle delle ricadute sul sull'ecosistema sui gruppi invece di cittadinanza attiva di di di gruppi di pressione di gruppi organizzati i cittadini che si interroga sul suo valore sono ancora molto pochi molto di nicchia
E quindi rendere questa cosa tra virgolette popolare
Pop e ancora la sfida che ci manca Narducci mancano molti persone che lavorino con le visualizzazioni dei dati molto giornalismo di inchiesta molti gruppi che riescano a fare
Analisi incrociate per tirare fuori anche appunto inchieste informazione da d'dall'incredibile mole di dati perché così poi sarebbe più più facile anche spiegare il il valore di di quello che sto facendo tant'è che noi stiamo in parte studiando quello che la competenza di un'istituzione che quei dati dovrebbe limitarsi quanto meno a renderli disponibili per il riuso informata Pertol
A utilizzabile utente
Stiamo facendo delle visualizzazioni cessano ormai ci siamo posti il problema di farlo noi quello che altrimenti non riusciamo a veicolare la pena bilancio facciamo le visualizzazioni prendiamo i dati del traffico perciò è meglio di utilizzazione prendiamo un rendiconto il mandato è quello che stiamo facendo cerchiamo di raccontano con dei grafici dei cruscotti
Ma non è del tutto il compito di un'amministrazione servono queste alleanze dovremmo trovare veramente chi ieri a a collaborare ancora una volta spirito sul bene comune intorno al e
No sì la sfida non è il solo aprire i dati ma renderli fruibili quindi effettivamente riuscire a attrarre Fenzo dai dati ma che sia un fine c'è poi lo racconti e le persone lo capiscono no quindi questo
è il salto il salto tra grandioso
L'altra cosa è una è una scienza nuova quella della scienza del dato che viene interpretato generalizzato ed è una scienza difficilmente da da trovare sul mercato io alla Sapienza insegno nel Master di chi tenta e insegna interpretazione del dato ed effettivamente le persone del Massa quasi tutti già lavorano
Il mestiere che in questo momento è più ricercato sul mercato queste quello del dato a fine ti molti IVA Mania
E quindi è difficile trovare quel tipo di competenza però credo che sia una competenza straordinaria e importante da coltivare interpreta interpretare il dato e raccontarlo in modo che le persone possano capire la straordinaria
Lo straordinario valore che da questo ne potrà affluenti nel bocciare la collettività nel bocciare come ripeto alla noia sociali e Silvia
Ma in questo senso pratico allora succedono delle esperienze straniere
Che si possono curare
Su sul tema dell'appunto del dell'interpretazione del dato del del fatto che appunto dal dal Big Data si passi coi al tema più importante quello del big best selling e quindi di far capire ai cittadini li capirle anche loro stessi quale
Qual è la beh è stata citata l'azione ordinaria l'esigenza di sei della dell'amministrazione di Barcellona su questo
Visualizzazione del dato amministrativo
Allora Lorenzo dinamo quote che abbiamo pochi pochi minuti due domande due domande che veloci una su quali sono le criticità maggiori cioè
Voi siamo siete aperti al dialogo
Arrivano le proposte arrivano i suggerimenti arriva lo scontro il confronto ecco si arriva a una diciamo a una decisione chiamiamolo così ci sono poi di veridicità dalla decisione in poi
Ma sicuramente
Allora cose che abbiamo cercato di misurare si impara anche da dei problemi dei fallimenti ma la partecipazione non è quasi mai il problema il problema viene dopo cioè nel rispettare nel far vedere che all'impegno anche dei cittadini segue qualche cosa
Devo dire tutta la partecipazione che abbiamo applicata all'ambito delle opere pubbliche a questo grossissimo limite che in Italia le opere pubbliche anche per fare un giardinetto meno di dieci anni Screti
No no ma ci ci vuole delle procedure complicatissime
Si impara facendo passando all'altra parte dall'amministratore
Però uno degli obiettivi che abbiamo cercato di mettere in campo anche con l'ultima edizione bilancio partecipativo e quello di accompagnare i cittadini in tutte le fasi nella proposta ma anche nella realizzazione nel nella comprensione di quelli che sono i vincoli normativi anche la serietà con cui si lavora
Nella pubblica amministrazione per cercare di motivare il perché ci vuole così tanto
Ma non è facile da da Cassino è difficile per me è spesso figuriamoci raccontarlo per cit però quello è sicuramente un limite perché oggettivamente tutti delle persone di impegnarsi del tempo per cercare il Portrait dei progetti poiché dei fratelli
E quindi c'è quel c'è il tema del digitale che ci ha dato delle grandissime opportunità
Da qualche anno abbiamo capito che non basta
Anche in questi consessi di tipo euro Cities dove
Insomma su moto ritrovati con diversi stava a parlare negli ultimi dieci anni se lavorati tutte a cercare di mettere in campo del soluzione digitale per accompagnare il dialogo interazione cittadini
Tutti quanti sono almeno in quota parte tornati a fare
Le le belle assemblee sul territorio incontri perché digitale aiuta accompagnati consentì di informarti di rendere pubbliche tutte quelle i dati informazioni propedeutiche necessari a sviluppare la consapevolezza la conoscenza per fare partecipazione ma poi c'è anche una misura di gratificazione che ti viene anche dal dal vedersi dal parlarsi
E da sapere che sta parlando con persone reali e questo vuol dire che dobbiamo tornare veramente ad investire anche
Faticoso raccomandare dagli studenti andare pertanto dobbiamo fare nostro bilancio partecipativo è stato un progetto principalmente digitale ma senza cento duecento incontri tutte le sere con le persone non è possibile fare l'ultimo è quello della marginalità sociale
Che si applica in parte al digital device e lo conosciamo tutti
Ma non solo proprio anche agli strumenti di compressione di conoscenza la disponibilità di tempo digital device si dice facciamo in fretta l'altro giorno abbiamo anche provato a fare qualche esperienza di piattaforma di consultazione mesi passati
Sul cellulare per le ragazze di un quartiere periferico di Milano dopo che abbiamo proposto loro di interagire con questo strumento è venuto fuori che l'atto che avevamo studiato non era compatibile con il cellulare che non avevano all'Android il sistema operativo all'ultima versione
Non lo potevano usare
Oppure che non avevano il traffico dati per poter entrare lì dentro a contribuire allora diceva io ti ho fatto una bellissima cosa ma forse dovevo copro gettarla in modo che o forse dovevo fare una componente digitale Mancuso
E poi c'è tutto il dialogo Milano al venti per cento di cittadini che vengono da altre da altri Paesi
La barriera linguistica la barriera della fiducia vengono molti di questi vengono da paesi in cui la pubblica amministrazione non è un alleato ma spesso è il problema che le ha portati a migrare e a cambiare nazioni perché era un amministratore che quando li cercava era per generare problemi ecco la fiducia ci vuole tanto tempo cioè tanti animali tutti questi gruppi di tante nazionalità che a Milano sono attive sono la parte importante che molto propositiva perché della società bisogna andarli a prendere
Singolarmente uno per uno e creare dei percorsi ascolto molto molto lunghi ma
Chiudiamo con ultima l'ultima cosa perché insomma si sta si parla di Milano e non vorrei che difendesse non abbiamo ancora parlato di mondano come locomotiva del Paese che quando si parla di Milano è impossibile non parlare
Allora no battute a parte
Qual è la differenza si insiste in una richiesta di partecipazione a livello cittadino seppur di una grande città come Milano e a livello e a livello nazionale cioè tutto quello che c'era contro tutto no
Con tutte le difficoltà del caso con il fatto di dover lavoro di dovere insomma comunque di lavorare anche con altri assessorati di di far coincidere nella richiesta di cittadini poi con rettili aspettative di cittadini con i progetti poi concretamente realizzati a livello nazionale a livello diciamo più grande dove ovviamente le decisioni sono molto distanti dalla del cittadino e possibile ricreare una situazione di questo tipo oppure il rischio che sistemi come di una richiesta di partecipazione
Sì diventi in un po'di di sistemi solamente di ratifica di di di decisioni prese dall'alto Novo
Discutevo adesso senza volere intravedono specie ora discutevo qualche tempo fa con Casaleggio e gli dicevo che ormai russo secondo me era diventata un sistema di ratifica perché quando tu gli vai a chiedere hai trovato a base vuoi stare col Pd o questa regola lega
Cioè non gli sta chiedendo di partecipare in sei facendo un sondaggio che ha una che è un'altra storia
Patti processi partecipativa finivate mi vedo perché va vanno scritti
Progettati prendendo il il tempo necessario per farli bene per avere dei patti di partecipazione che consentano a tutti di dedicare il proprio tempo sapendo già quali sono i vincoli le regole gli obiettivi
Attesi quindi bisogna fare più partecipazioni qualità forse se ne è fatta avrà tanta ma non tutta con il debiti attenzioni agli standard i comuni e la dimensione locale ha contribuito tantissimo a sperimentare soluzioni attività in questi ultimi anni il livello nazionale è ancora indietro io credo che per come ha fatto la pubblica amministrazione che si reagisce molto a agli adempimenti diciamo uno fa le cose perché la legge ti dice cosa devi fare ecco c'è stato un grande passi in avanti in tutto il mondo della trasparenza con il Freedom Moving foundation Act l'accesso agli atti l'accesso civico generalizzato
L'obbligo di trasparenza per le amministrazioni pubblicare tutti nella stessa maniera le stesse informazioni serve oggi un provvedimento normativo nazionale che aggiorni dei nostri strumenti di partecipazione che di democrazia per come lì conosciamo
Descrivendo prendendo a bordo quella che l'esperienza svolte in questi anni comuni con un pizzico di digitalizzazione di riconoscimento per esempio del servizio pubblico di identità digitale
E per fare in modo che alcune cose come le raccolte firme quando facciamo proposta di legge di iniziativa popolare le le attivazioni referendum si fa ancora quintali di carta ed è richiesto per legge perché tutto il processo elettorale è ancora fortemente imperniato
Sulla carta e questo iter costi e poi Chicchi può materialmente muovere centinaia di certificati
è un'organizzazione di un certo tipo no oggi possiamo invece sfruttare la sorte buona della del digitale facendo processi di qualità
Però stabilendo degli standard che credo quindi che sarà necessario arrivare a una discussione di di questo genere che stabilisca la qualità minimo più omogenea per tutti per fare possiede
Di pratiche e anche un discorso di sostenibilità economica perché non tutti i Comuni hanno le risorse per farlo e non tutti i comuni hanno le professionalità per far e ci sarà come l'università dovrà produrre analisti di dati
Credo anche sulla facilitazione sul Progetto di di processi partecipativi ci sarà la fare questa iniezione della pubblica amministrazione che ormai ha raggiunto un'età tale per cui diciamo dobbiamo necessariamente aprire ad una nuova stagione di reclutamento
Però di figure nuove ecco che portano competenza anche una visione del mondo perché basta cambiare un po'ecco il livello generazionale
Veramente proprio il modo con cui si vedono i problemi le cose cambia quasi automaticamente bene io ringrazio Lorenzo Lipparini fenicia Pelagalli grado della caccia