Il caso Bonafede - Di Matteo: intervista a Jacopo Morrone

Radio radicale siamo con l'ex sottosegretario alla Giustizia Jacopo Morrone della lega per cercare un po'di riassumere lo scontro politico tra sul caso buona fede Di Matteo allora oggi buona fede Ande andata al Senato ha detto che non c'è nessun nesso tra la nomina
Di la scelta della nomina di Basentini asta a discapito di Di Matteo e le scarcerazioni facili
Volevo sapere voi che cosa site intenzionati a fare oltre a chiedere diciamo a buona fede di riferire presenterete anche una mozione di di sfiducia individuale cosa farete
Innanzitutto è stata depositata in questi minuti era mozione di sfiducia al Senato per il ministro con la
Noi non non ascoltiamo quanto quelle tonde trasmissioni televisive perché luoghi deputati a parlare di giustizia il Parlamento e sono le Aule le commissioni purtroppo buona fede latitante perché l'abbiamo chiesto in Commissione c'è stato c'è stato detto che probabilmente sarà rimandata la sua dizione in Commissione addirittura venerdì quindici quindi non vuole anche riferire e ne parliamo di fatti di dati ci son trecentosettantasei
Bosso ex boss legate alla mafia e che mi è capitata ai detenzione domiciliare grazie all'operato di questo ministro
Ci sono oltre otto mila detenuti che hanno lasciato in tutti i penitenziari
Ci sono le rivolte di quelle disordini che sono accaduti a recarsi italiane dove ancora stato ma ha risposto che c'è un trenta milioni di danni che pagano i cittadini
Quindi ci sono tanti errori una serie di errori per non parlare del caso i tribunali della fase due che non è stata ancora riorganizzata non c'è ancora una regola se è un un Regolamento
Una sorta di
Vademecum per i gli avvocati della riprenderne a ogni tribunale quindi sono una serie di errori nell'atrio di un altro che ci può portare a lasciare
Chiede le dimissioni che dimissioni una mozione di sfiducia deputata senato degli Stati Uniti ma penso sia sotto gli occhi di tutti
Senta
Lei che cosa si ricorda lei era appena stato nominato sottosegretario alla Giustizia nel giugno del due mila e diciotto quando è stato nominato Basentini lei che cosa si ricorda
Di questa nomina di come ne avevate discusso se lei era stato investito anche del della scelta di questo nome che cosa può ricordare
Ma guardi io non sono mai stato investito di fare alcun tipo di nomina quando si parlava di nomina secondari in un secondo momento in quei giorni era appena stato minato
Misto buona fede mi disse che Noemi io non avevo alcuna delega alcuna nomina quindi lui si portava in carico l'onere e l'onore la responsabilità di tutte le nomine del ministero che ha fatto buona fede
In prima persona quindi io non ho visto incontri con magistrati non ho visto Di Matteo non ho visto proprio adesso che non è ancora le deleghe
Perché non è ancora vedere io ma perché il ministro ha fatto comunque qualsiasi tipo di nomine in autonomia senza coinvolgere sottosegretario in quota lega filmica e quindi Luís non venne mai da lei di se dialogo che mai mai mai mai mai mai chiesto un contributo si per quanto riguarda le nomine e vuole mediare che guardava la maestra oraria polizia penitenziaria o altro
Ma per nomine dai capi dipartimento
Ad altri tipi di nomine non non lo sono mai stato coinvolto ma è stata mai chiesto nulla e quando una volta mi sono interessato mi è stato detto che non avevo delega alle nomine senta lei che cosa ne pensa di di Di Matteo di come si è comportato perché non è una cosa che succede tutti i giorni che un magistrato arriva telefona alla trasmissione insomma no infatti è una cosa abbastanza strana
Abbiamo assistito a un siparietto avremmo preferito assistere mentre una commissione per poter approfondire ecco io penso che quello che è necessario che ci sia chiarezza da parte del ministro perché una consecuzione difatti ci fanno pensare alla peggior cose però naturalmente non vogliamo pensare questo vogliamo essere passatemi termini in buona fede rispetto a quelle che sono state le scelte al ministro e ci auguriamo che non sia stata influenzata da nessuno
Nemmeno chi meno incline hanno da dar da parte di di di persone che sono detenute che sia addirittura persone regata che metta quindi questo non vogliamo neanche pensarlo però il ministro deve dire all'inizio dei vini riferircelo
E l'intervento di Di Matteo in una trasmissione televisiva ce le siamo tutti quanti a bocca aperta quindi è stato un corto circuito interno a una una parte politica quanto meno da parte del ministero così anche perché lo stesso ministro che aveva chiamato Pubblico ministero di Matteo quindi avevano evidentemente rapporti poi non so cosa sia accaduto fra coppie di italiani
Noi guardiamo gli interessa dell'isteria giustizia che non può essere delegittimato
Lo si può macchiare così quella che è l'immagine della giustizia che imparzialità che a regole che giustizia quindi pilastro qualcosa un punto certa io penso che il ministro non rappresenti più questo punto certo il premier Conte dovrebbe prenderne atto rendersene conto
Chiederei di fare un passo indietro bene grazie come sempre gli ago può Morrone della della Lega