Meeting di Rimini 2020 - Verso un'economia sostenibile. La sfida della ripartenza

Bene Benvenuti benvenuti al Meeting due mila venti a questa specie le discende il mese del meeting benvenuto al pubblico in sala benvenuto anche al pubblico che ci ascolta numeroso e questa è la caratteristica
Di questo meeting
Ma casa dagli uffici dalle piazze ci sono oltre centoventi piazze cento in Italia e venti collegate dall'estero che stanno seguendo il meeting con numeri importanti che ci consentono quindi pur nella difficoltà e la drammaticità del momento paradossalmente con questa edizione speciale di raggiunge ancora più persone con questo messaggio di dialogo e di a fronte di conoscenza del della della complessità del momento è oggi affrontiamo un tema delicatissimo
è sicuramente importante per la vita al nostro Paese per la vita di ciascuno di noi per la vita e nostre famiglie persone economia sostenibile la sfida della ripartenza
Ne parliamo con il ministro Roberto Gualtieri con il segretario generale aggiunto della CISL Luigi sbarra con il presidente Confartigianato Giorgio merletti con le vicepresidente di Confindustria Vito Grassi e con gite Paolo che qua
Con medici del palo Petko ha con me e che ringrazio in modo particolare per la sua presenza presidente del Forum nazionale delle associazioni familiari
Cerchiamo oggi appunto di capire come nel nostro Paese
Che ha vissuto per anni una grave crisi economica
Dal due mila otto ma comunque stiamo vivendo anni difficili sia per gli imprenditori sia per i lavoratori sia per le famiglie che rappresentano come ha detto lo stesso Gigi De Paoli in una intervista la più grande impresa italiana ecco stiamo vivendo danni momenti di difficoltà il difficile la parola cambiamento la parola ripartenza era una parola che già sentivamo
Danni nei nostri nei nostri discorsi e le nostre analisi nel confronto tra gli imprenditori nel confronto con le parti sociali nel confronto con le associazioni presenti nel Paese
La pandemia paradossalmente a accelerato questo questo programma questo che questa idea di cambiamento questa esigenza di cambiamento del nostro Paese nel tessuto imprenditoriale
E quindi pur nella drammaticità e senza naturalmente
Nascondere i gravi lutti che ha causato alle nostre famiglie al nostro Paese può rappresentare una sfida una possibilità un'occasione per affrontare temi che con qualche difficoltà al nostro Paese stava affrontando il tema del cambiamento che riguarda le piccole imprese le grandi imprese il rapporto con le parti sociali le colleghe il la collaborazione pubblico privata e così via
E questo è il tema che vogliamo affrontare che vogliamo affrontare subito col ministro Roberto Gualtieri che ringraziamo molto per alla sua presenza
Rispetto alla idea iniziale dell'incontro c'è un piccolo cambiamento
Nella nella procedimento i lavori il ministro non può trattenersi con noi a lungo quindi ha chiesto di fare il primo intervento di rispondere alla prima domanda che gli poniamo e a questo punto poi il confronto con gli altri
Autorevoli ospiti presenti si svolgerà sia sulle domande che abbiamo loro anticipato sia anche come reazione come come confronto rispetto a quello che il ministro ci dirà ringrazio in particolare Luigi sbarra amico del meeting perché ha sostituito è sceso in campo e ha sostituito la segretaria Furlan che per un contrattempo non ha potuto essere presente con noi e quindi lo ringrazio in modo particolare per essere appunto ripeto sceso in campo
In tempi brevi ma so che stima ed è amico del meeting e quindi per noi è un piacere averlo qui ecco ministro in inizio subito con la mia domanda che naturalmente è una domanda
Non dico scontata ma è una domanda che tutti noi abbiamo non solo il popolo del miti ma naturalmente anche di di relatori presenti
Cioè quale e l'idea del governo rispetto alle misure
Che dovranno essere affrontate per questa fase due abbiamo visto una fase uno ci sono state critiche e contestazioni eccetera ma nessuno ha posto in discussione il fatto che la fase uno dovesse innanzitutto pensare alla alla coesione sociale quindi all'intervento sulle urgenze e sulle esigenze immediate dei cittadini dei lavoratori e delle imprese adesso abbiamo una fase due abbia una grande occasione
Di pensare a una fase che deve proporre deve in cui il governo deve svolgere sicuramente un ruolo da protagonista per investire sui soggetti il rapporto Censis sulla pandemia così come è stato commentato anche da un articolo di Dario Di vico
Secondo me molto interessante all'inizio di luglio c'ha chiarito e ci ha dato un quadro della situazione noi abbiamo una buona parte dei cittadini italiani si parla dei rapporti circa i due terzi
Che sono stati toccati perché tutti siamo stati toccati personalmente a questa pandemia ma dal punto di vista economico sono rimasti in una posizione di garanzia e anzi paradossalmente hanno anche ridotti costi con il lavoro da casa eccetera abbiamo un terzo dalla popolazione che invece si trova in una situazione di grande difficoltà penso ai cassintegrati penso alle partite IVA I commercianti a una società una parte della società che è diventata una parte debole ai giovani che dovevano entrare nel mondo del lavoro ecco come il Governo pensa di intervenuti in questa seconda fase su questo terzo della popolazione che però il terzo la popolazione decisivo perché sono i soggetti appunto i lavoratori i piccoli imprenditori
E come pensa di sostenere il lavoro delle in prese per dare opportunità ai giovani che entrano nel mercato del lavoro che hanno subito questo stand-by della pandemia grazie
Grazie e buon pomeriggio grazie davvero l'invito l'opportunità di partecipare anche complimenti bella modalità innovativa con cui si è riusciti ed elemento di presidi circostanze così
Straordinari anche per la qualità degli interventi ereditati
Ma non c'è dubbio come lei ha appena ricordato che siamo di fronte da un lato una crisi senza precedenti dall'alto anche e questo in misura non indifferente un questo mi hanno rubato un nuovo programma nel Generation uno anche tolta una straordinaria opportunità
Di realizzare mi cambiamento
Del Paese di affrontare qui noi Bocconi che troppo tempo ne hanno ostacolato la crescita e lo sviluppo acquisì un video quindi pilota restano militare della crisi e anche della opportunità che hanno noi
La responsabilità di governo enorme in grandissima e la nostra consapevolezza altrettanto ora io vorrei dire una cosa subito io penso che l'Italia si presenta questa giuntura decisiva
Zero siamo usciti dalla fase dura adesso siamo in una fase di transizione
Uno uno da cui dipenderanno bovina finali mugugna di quest'anno e poi serviranno base nella grande opportunità Nino ecco il programma nel genere scenico di costruire un cambiamento unico Venus gutturale e nei paesi però io penso che l'Italia si presenta il nodo così delicato nelle condizioni per sorprendere positivamente
Per i risultati che si possono sul piano economico sia nell'immediato riguarda pongono chiuderemo l'anno sia soprattutto per come abbiamo avuto la possibilità innescare nuovo ciclo di sviluppo e di cambiamento del Paese
Di sorprendere positivamente così come Ammiragliato uso la parola meravigliato il proposito riferendomi ah benissimo
Frase un po'titolo di questo meeting atteso dal Celli copia Nash in e anche alle considerazioni molto belle gelose Bayer al volo su questa base io sono stato personalmente meravigliato ed è una via che effettivamente vedere i sublimi l'indice scende dalla straordinaria trovarmi
Coesione abnegazione e senso di responsabilità dei cittadini italiani i lavoratori imprenditori le famiglie hanno mostrato
Diffonde allora sembra Mariana pandemia e guardi davvero questo senso di positiva
Sorpresa che l'Italia a questo punto che hanno segnato davvero pulpito toccato tutto il mondo ed è stato anche uno dei fattori non l'unico e anche il concorso a livello europeo
A prendere la decisione di fare cose di decidere di fare cose che fino o mi si fa sì che il clima è impossibile affabilmente di titoli di debito comune costruire diciamo o le condizioni per una politica economica comuni per affrontare le sfide del futuro
Questa possibilità di sorprendere positivamente innanzitutto traendone proprio forza da questa da questa straordinaria Energia sociale civile anche spirituale che si è è manifestata in Italia nei momenti più drammatici io penso rinnovi possiamo appunto mostrare anche sul piano economico dichiaro non siamo davanti e numeri sono diciamo così impietosamente evidenti di fronte questo secondo trimestre Unterhaching significativa contrazione del PIL
Della storia probabilmente recente
Del nostro del nostro paese che non solo recente allo stesso tempo tutti gli indicatori dei dei degli ultimi mesi a partire da quelli della produzione
Industriali cingono che ci sono le condizioni e già i primi dati hanno sorpreso positivamente gli osservatori nel senso che sono stati sempre superiori al cosiddetto consenso mine che indica
Gli alla media di previsioni degli istituti
Più accreditati economici ecco ci sono le condizioni effettivamente per aveva Susy messe il fortissimo rimbalzo e una chiusura dell'anno non lontana dalle previsioni originarie
Che il Governo il Governo aveva aveva presso riveli Borriello importanti e ci sono sale così da parte di molti osservatori a mio giudizio non dunque meglio le polemiche non non non del tutto pertinenti questo sta e è stato dovuto innanzitutto alla capacità straordinarie evita l'Italia nell'aumento di contenere il virus si fa consentirci quindi ripartire in sicurezza tra loro però voluto ripartire in sicurezza anche grazie a una importantissimo protocollo quindi l'assimila presentati i sindacati Confindustria che organizzazioni economiche che ci hanno consentito tra i primi in Europa
Mostra la strada di come far riprendere l'economia quindi questo stato contenimento del virus è stato priorità politica e vorrei dire anche morale del del governo italiano fin dall'inizio etico-morale perché poi allo sfondo questo insomma è si può vedere articolo mente anche un confronto internazionale sono previsioni che hanno ispirato diversi modi di affrontare per noi è stato sempre prioritario saldare irride umana punto questo stato il il la priorità
Numero uno e e questo è positivo solo apparente paradosso anche da un punto di vista economico anche se non è stato ovviamente economica ma vorrei dire etico politica morale questa decisione anche da un punto di vista economico questa scelta si è rivelata giusta che petrolio la determinazione anche con scelte drastiche inerente che hanno fatto tremare le vene ai polsi Achille doveva prendere
Come ministro del governo hanno però un sentito non solo i anche se ci sono stati finché il dramma e lutti trascinati contenere Massimo finito male ma questo c'ha anche consentito di riparo questa ripartenza dapprima ragione la riapertura in sicurezza e e il rigore hanno mostrato l'impegno e la determinazione e sacrificio
Di milioni di lavoratori di imprenditori che si sono rimboccati le maniche e hanno riaperto
Ma poi anche è stato questo è stato possibile si dà questa positiva sorpresa che l'Italia ha dato un'identità del consenso tranche oltre fatto un articolo pochi giorni fa su questa sorpresa Italia è stato anche perché l'Italia e insieme agli altri paesi ha deciso di fare pro cosa di diverso di quello che era stato fatto in occasione della crisi precedente e forte anche della solidarietà
Comune europea dell'impegno straordinario parteciperanno lega ha messo in campo una risposta anch'essa senza precedenti
Anticiclica di tipo fiscale per sostenere in modo largo anche se con una crescente selettività sentita e credo russa in modo selettivo di quel quindi precedenti ma con una larghissima impegno per sostenere i lavoratori per salvaguardare i posti di lavoro per sostenere gli imprenditori per fornire liquidità aiutare le famiglie
è stato un impegno fatto debito ma era necessario era giusto quello che ci chiedevano le istituzioni internazionali anzi approfitto per rivelare diciamo così pochi giorni fa ho partecipato al C sette
E al G7 l'invito che veniva presente dal Fondo monetario internazionale ai ai ministri partecipanti
E non ce l'avevano tanto con noi appunto in questo caso mi raccomando non sostenute troppo presto le misure straordinarie
Tantissime di sostegno ai lavoratori all'impresa non fatelo perché questo sarebbe un errore economico perché non sono un errore del sociale
Perché se e si costruisce una ripresa senza occupazione se se il vento del debole della popolazione
Subisce dei colpi da cui non si può riprendere se si distende esibissi Bachchan produttiva non ci sarà neanche la seconda fase delle politiche più giorni vuole virtuose
Per investimenti Grifo quindi questo è invito pensi che viene proprietà istituzione internazionali che magari in un'altra casa questo dà anche il segno cambiamento Ciampoli
Visione economica positivo che si determinano intensi anni non solo in Europa e istituzioni che magari in altre congiunture hanno consigliato atteggiamenti i versi quindi c'è stata una fase necessaria assolutamente fondamentale che è la premessa
Per il cambiamento cui lei faceva riferimento che noi abbiamo dovuto o voluto intraprendere per sposarci non lasciare indietro nessuno aiutare impossibile il Paese hanno un dissipare distruggere capacità coltiva occupazioni naturalmente corsi ci sono stati sarebbe stato l'impensabile non subire il ricorso non dobbiamo dare una rappresentazione
Ossia che sarebbe assolutamente diciamo scollegata realtà ma certo tutti gli indicatori ci dicono che Italia
Più anche gli altri paesi europei insieme ad altri paesi che hanno adottato politiche simili ha assorbito il colpo diciamo così di una chiusura totale delle e l'attività produttiva un evento davvero unico nella storia molto meglio Piccone tutti quanti con tutti i preso così ci sarebbero assetati
Adesso naturalmente questa è solamente da prima pagina
Noi siamo pienamente consapevoli e siamo pienamente consapevoli in quello che ha detto anche molto Paolo Gentiloni che noi abbiamo qui una opportunità e anche una responsabilità che non riguarda solamente l'Italia
Ma riguarda anche l'Europa glielo devo dire anche qui mentre la cornice unica del meeting dico anche delle cose più personali e soggettive io personalmente ho trovato anche quella forma
Potresti dire sublime di meraviglia nel vedere come improvvisamente
L'Europa dopo che per mesi per anni diciamo la forza delle opinioni pubbliche ente nella Resistenza nazionalistica a condividere responsabilità risorse politiche comuni aveva frenato dei cambiamenti che molti di noi temevano danni
Di fronte a una sfida a una ai lutti alla alla alla prova morale che i popoli europei come l'Italia hanno dato bisogna consapevolezza del fatto che ecco come dice il messaggio puntare Francesco salutato somiglia in siamo tutti sulla stessa barca ha scelto di fare una cosa
Inedita e finalmente di decide di mettere centinaia di miliardi europeo per finanziare e la ripresa e per destinarli in particolare ai Paesi più facili
Più vulnerabili questo sarà un cambiamento enormi e noi non dobbiamo sottovalutato siamo stati bravi diversa pranzi tutto e o a negoziare a costruire alleanze a trattare anche duramente per ottenere il risultato
Ma non dobbiamo avere la presunzione di ritenere che sia solo merito nostro c'è stato una consapevolezza nuova delle classi dirigenti europee e anche l'annata dalla pressione
Anche qui etico e morali prima ancora che politica più opinioni pubbliche che si sono resi conto di fronte anche alle alle ai ai balconi e italiani o i medici qui tanti Paesi mettevano a rischio la vita sostenere i malati hanno capito che bisognava fare quello e i loro parlamenti le loro opinioni
Fino a quel momento è unito non farlo quindi c'è stata una un salto una presa di responsabilità e questo ci dà opportunità cita risorse
Tante risorse ma cita anche una responsabilità e in questo senso questa la logica del cambiamento vale anche a livello sia a livello Italia sia a livello locale lo dobbiamo lire e non si tratta semplicemente di sanare le ferite tornare come prima
Ma di costruire un cambiamento profondo questo vale nelle forme di investimenti che dobbiamo fare con le risorse beh shampoo evita ma questo vale anche a livello europeo noi dobbiamo dimostrare utilizzando bene queste risorse che questa scelta di emettere eurobond di finanziare con i Comuni non è un qua no una cosa una volta tanto perché c'è stata la pandemia ma è un primo passo per la costruzione l'una vera unione economica e politica euro e solo se noi chi mostreremo e queste risorse che questo debito comune europeo speso bene e ne cito tra debito buono acconto noi contribuiremo a far sì che non sarà stato solamente un episodio simile
Ma questo naturalmente che l'impegno e la determinazione subirono magari Pamponio stretto ovunque sotto il ministero sta in più su quello che stiamo facendo preparare in programma l'ingegnere ricevuto questo richiede però non solo una buona politica
Pecore
Mi chiedo davvero una capacità nostra di coinvolgere sollecitare ascoltare i corpi intermedi le forze sociali le forze produttive tutto il tessuto vivo nel Paese e allo stesso tempo voglio dirlo
Anche richiedere ciascuna di queste forze di quest'organizzazione la capacità di partecipare sassi da unità non solo dal punto di vista specifico del proprio diretto interesse diciamo di organizzazione inserimento sociale ma anche una capacità di fondere questa specifiche soggettività e una visione generale
Noi abbiamo tantissimi progetti adesso io qualcosa di più sui progetti in campo primeggiare scenico ma lei non potremo presentare una miriade di Croce noi dovremo presentare un numero limitato di progetti generali e che sappia affrontare in ogni fondo questo Paese
E questo richiede ciascuno
Noi per primi le amministrazioni dello Stato che stanno lavorando per questo senza sosta durante questo mese di agosto ma anche pericolose ci rivolgiamo a cui chiediamo di mandarci Progetti sollecitazione di partecipare a questa impresa riderci assumere ogni non dire o questo il mio specifico singolo progetto per me ricco questo è il mio contributo progetto generale che punta ad affrontare in quattro cinque notti strutturali di fondo
Piano così che questo Paese per troppo tempo scelse poi meno degli altri a nessuna tanto passa avesse degli investimenti
Livello di investimenti pubblici e privati troppo bassi avesse dei salari preoccuparsi adesso il tasso di innovazione
Troppo bassa a questo livello di formazione distesa
Grandi risultati anche della ricerca e la formazione all'educazione inadeguata
Alle sue potenzialità ecco questo è la grande sfida concentrare in al numero limitato ma molto incisivo cioè capace punto di terminare cambiamento strutturale
Queste risorse economie quest'opportunità UNI
E questo davvero hanno di fare al meglio la nostra parte
Ma ciascuno delle forze sociali politiche economiche che anche in questo meeting stanno parlando e anche in questo dibattito parteciperanno di assumere il suo punto di vista dell'interesse generale come terreno comune costruire questa prospettiva di cambiamento dei danni
Grazie signor ministro anche per le generali previsioni anche per l'approfondimento di metodo sulle linee del governo se purtroppo il tempo è assolutamente e tiranno io l'ospiti in tali davanti a me che implacabile io le chiedo in una battuta questa volta brevemente ma anche rispetto alle sollecitazioni che Mario Draghi celato nel suo intervento introduttivo e quindi la questo il metodo per lui ci ha suggerito c'ha sostenuto ha sostenuto fare insieme e attenzione ai giovani educazione qual è la posizione del governo rispetto a questa emergenza c'è quindi aiutare le parti sociali aspira a fare a lavorare insieme e affrontare il tema Giovani educazioni le chiedo però con un veramente una battuta ministro mi scusi ma il tempo veramente tiranno et de la ringrazio ancora per il suo intervento
Sarò telegrafico io sono al cento per cento d'accordo con Draghi
Rispetto a questa sfida assiderati cambiamento strutturale
Noi dobbiamo utilizzare queste risorse sostenibile un comune alcuno parte il Losanna dedito anche per noi che Gandhi OPA arte Grice non sarà perduto per norma sapendo comuni che l'Europa eviterà finanziario si processi per fare progetti che abbiano un impatto strutturale sulle grandi criticità anch'io poc'anzi enunciato quindi vincono e abbiamo già raccolto
Cinquecentotrentaquattro Progetti grazie al lavoro straordinario che in tutti i ministeri tutti e le amministrazioni dello Stato poi ci apprestiamo a raccoglierne altre in un dialogo con gli enti territoriali conciliante buttando John comuni le forze sociali crucci
Ma noi questo lo posso dire chiaramente noi non realizzeremo e i progetti che fanno perfido cattivo per usare la estensione vita noi realizzeremo Progetti solo progetti che incitano sui grandi nodi assi colli di bottiglia strutturali
Affrontare il quali è la condizione non solo per contenere l'effetto consigliere dell'epidemia questo già lo stiamo facendo decise per venti molto banche massicce chiamo sta ma punto per cambiare profondamente questo Paese e renderlo più innovativo più sostenibile più coeso
E quindi noi Zeno progetti esattamente concentrati su questi assi e non c'è dubbio che il tema della formazione e dei giovani per la ricerca dell'educazione per la formazione e chi lavora di chi studia è decisivo
è assolutamente centrale come centrale sarà una questione di favorire crescita dimensionale innovazione dell'impresa
L'acquisizione di ridurre strutturalmente le emissioni serale
Futurista mento nel due mila cinquanta
Ricucire il Paese con una rete di infrastrutture materiali e immateriali innovative sostenibili quotare il livello degli investimenti pubblici e privati sopra e il livello tradizionalmente troppo basso chiariamo
E creare buona e piena occupazione in questo Paese questi saranno gli assi di fondo per lavoro
Siamo unto passati da una fase di raccolta denunce che adesso entriamo nella fase due e Attanasi ricostruzione di una dice chiunque abili Formentini Investimenti dentro cui collocare i progetti prioritari
E in questo ripeto richiederà una grande collaborazione da parte di tutti dentro questo ci sarà anche una componenti riforme ma anche qui vorrei essere Morgan per esempio la riforma fiscale e decisiva ci sarà tra l'altro saluto CCD palo stato promotore instancabile questa idea ci sarà anossica riforma fiscale d'altronde Parlamento votare disegni di legge delega anche l'idea della Sindone dovette riteniamo che sostiene cinto di Alitalia salita e realizza anch'forma strutturale
Per la crescita non solo per l'assunzione questo paese ma la riforma fiscale si vede autofinanziare attraverso punto una dei numerosi sanzione
Ne ha uso questo termine nostro sistema fiscale un gommone rafforzamento del contrasto all'evasione fiscale e quindi una riforma e a regime deve essere sostenibile ed era appunto concentrare le risorse sulle famiglie su sul lavoro e sull'impresa di le risorse dei mercenari scioglie uno e magari ci potranno aiutare Frisinga uguale anche di questa come gli altri dico
Importanti quindi anche della riforma fiscale saranno invece concentrati appunto sugli investimenti
E sui fattori che possono aumentare il potenziale di crescita del Paese e anche la un'azione del capitale umano e la risorsa principale
Dunque quali sono vitali Cuffaro punto per affermare le sue straordinarie potenzialità
Ringrazio ministro le auguro una buon lavoro spero di averla presto ancora in dibattiti con noi con le parti sociali come quello che sta iniziando oggi in cui reagiremo alle sue numerose sollecitazioni grazie ancora per la sua presenza grazie
Bene a questo punto dobbiamo sicuramente correvano altronde le sollecitazioni sono state numerose
Penso che siano a questo punto il punto importante su cui dibattere iniziò subito a chiedere alla presidente Confartigianato Giorgio merletti
Da un canto appunto quali sono le opportunità e le difficoltà per le piccole aziende per la reti piccola azienda questa caratteristica tutta italiana
Nella la ripartenza che ci attende
E dopo la pandemia e anche a questo punto una reazione rispetto alle sollecitazioni e alle indicazioni che il ministro ci ha dato alle la poi grazie grazie ancora per il suo intervento
Dalla legge ho ascoltato
Avevo così sarà Mieli spessore condivide lo stesso una e adesso sarebbe stata una cosa venivano ovviamente elettriche ci mancherà
Le microimprese l'articolo imprese innanzitutto hanno sofferto come diciamo vanno sofferto uomo o presentando una pandemia
Problemi qualcuno si usura
Che io lo chiamo avanziamo confinamento
Cali di fatturato produzione foto dove stavano andando legione con Michele palline nonostante vi siano solo che questa volta rincorriamo possano capacità di recente sarebbe quando io chiamavo i miei colleghi collaboratori chiglia risuonano durante il periodo il confinamento l'uomo un un lavoro la la lucidità di invitassi
Prendevano la la possibilità del modello Roma
Non interessa così sono problemi con le banche o è un luogo all'interessato in tale cosa abbiamo fatto in questo periodo il fico autorevolmente Milano
Venendone venendo avanti ci siamo abbiamo buttato il cuore oltre l'ostacolo ovviamente è un farabutto o o ci vietare ma soprattutto l'innovazione nei processi di fondo
Successi siamo all'onorevole no global era venuto nel due mila otto energetici
Presto in questi ultimi anni minacciasse diciotto si cresceva quasi il doppio della media italiana eravamo settori prima della Germania come o e colleghi la Germania
Quindi io sono convinto che i dati senatore ivi comprese abbiano un futuro anche nelle calato ai consumatori chiedono sempre di più
Prodotti personalizzati per farti
Il gusto in alcuni casi pezzi unici e sta valutando finalmente colore luce pasta legumi allineare oggi si pensa recupero Falconieri circolare alla sostenibilità ambientale prodotto ore che si è chiusa si può imparare un non mi aiuti queste non era opportuno che lo considerano già bianconeri nei tempi nei in passa però un aspetto singolare che il caratteristico del nostro mondo pensiamo e non se l'equazione del patrimonio edilizio un libro rituale penso ad esempio così i fisici vincoli storici alle scuole per arrivare momenti punti e crollano egregiamente venivo osservazione
Programma utilizzabili giocata teniamo presente che nel nostro Paese
Non si son fatti non si stanno facendo se i loculi musica non si rende conto che questa è la mia emissione investire in questa direzione magari facendo anche dei passaggi fondamentali rispetto agli imprenditori da Roma perché burocrazie incidono imprese
Non si ricorda nessuno forte io credo che a questo punto noi dobbiamo immaginare e costruire
Un nuovo futuro
Passiamo assieme Belgioioso
Noi crediamo deve uscire dall'avviso via da dobbiamo far leva sul modello del sistema produttivo che c'è oggi in Italia nel novantanove virgola nove per cento sono i corpi con presto
E che non cresce un raro caso teme occupò senso mi sono cubano che nel l'elettricità strutturali ancorché diceva che il ministro ore ce ne parla così tanto ma ci sta facendo veramente poco
Mi rivolgo vulcanica in modo particolare c'è una legge che poi magari si trascinavano Cellino
Lo studio di uomini far diventar grande impresa invalido decreto registico mediocre allegra ecco c'è una lisina lo Stato della legge centottanta novembre del due mila e le undici
Lo Statuto delle imprese
Probabilmente qualcuno lo conosce il primo firmatario era è stato Raffaello Vignali non lo conosce senz'altro anche i numeri per risiede in un'analisi fondamentale forse la richiesta non approvava all'unanimità del parlamento al Parlamento resi vicino sul viso sa a livello comunitario eticamente era la legge disattesa che lì nessuno usa perché non si sa bene perché quindi se si vuol procedere per non si cresce così per caso già nelle condizioni di poterlo fare noi condizione ad una quando siamo stati convocati presidente sino alle ore piccole magica la sfida
Nome dell'accusa
Così fece togliere dai muri chiave desiderano visionato nel momento in una via persino accendiamo e non secondo i soliti estive quindi che problemi dovrà nominare
Però io non mi oppongo con la lavoro alla opposte tifoserie ministro il delle infrastrutture dell'infrastrutturazione del Paese forse servirebbe ora non ricordo che andavo chiedere autarchico Rosella fare fare uno studio sono mobilitati in questo Paese
Si intersecano in modo le al movimento delle merci Movimiento delle persone sapere di cosa si sta facendo cosa ci fa cose del genere serve ma non funziona per capire come intervenire perché c'erano gli ausiliari non lo so fare viene fuori un po'a memoria quando in via Orlando in Lombardia in provincia di Varese e al e ricostruisce l'undici fa
Quando il Libardo indagine contenevano minacce lesioni però e guardare non sono al palo da sinistra o da destra maleducati ci sono undici euro e c'erano lunghi
Ovviamente nessuno collegato con l'altro allora enigmatico prese ognuno sia sul Naviglio dice quello che vuole fare cioè se non c'è uno studio e i compiti fanno la politica poi o la pianificazione e la loro indicazione di farlo politica non può nazionale l'imposta lavori regionale sono uno Ilaria queste interventi Cosimo Daddi qualche preoccupazione a me onestamente onestamente andando poi sciogliere il vigile urbano parte non può
Così come a
Però cosa
L'abbiamo condannino infortuni eccellenti il Mario Draghi evidente in queste cose pensavo di essere rimasto dovute luminoso unica questo mondo che diceva che più del reddito di cittadinanza serviva loro di cittadinanza
Quando l'abbiamo detto prima Gentiloni che riguardava di bellydance inclusione abbiamo detto che era ciò che veramente include una persona dedita alla prospettiva di vita
E lavoro
Ed ancora meraviglie questa sera in casa di sposarsi dietro al mondo dei figli Cesa oggi novantina Redilco in RAI dopo alla fine diventa un bene primario e non lo era
Lavoro che un bene primario e su questo dobbiamo puntare
Noi siamo pronti altri non lo so noi sicuramente non sappiamo da questo Paese mandiamolo dove dove costa meno perché va bene così lo diciamo qui dodici vengono richiesti sia a livello nazionale che ritengo internazionale
E quindi noi cianuro
Poi fin quando non si pensa che bisogna smetterla di di di mi pare immagini infernali cinquantanove io credo che non non si può sfondare il muro con un uomo un paio questo è un utile bisogna evitare l'amor di Dio questo non vuol dire non povertà si si ci aiutano univoco
Non darei l'isola sinistra grazie presidente gliela riassumo presente nelle
A questo punto anche se le sollecitazioni del presidente per letti sono molte mi trattengo anch'io perché il tempo è veramente tiranno passo la parola a Luigi sbarra segretario generale aggiunto della CISL
Anche a lui chiedo il ruolo del sindacato in questo cambiamento epocale che ci aspetta
è possibile pensare a una ruolo di dialogo e di confronto e di collaborazione
Per evitare ogni contrapposizione è possibile o è una utopia grazie ancora per il suo intervento le chiedo di essere anche a lei Breve purtroppo perché il tempo ci sta veramente sfuggendo grazie ancora
Buongiorno saluto tutti voi e consentitemi di rivolgere un sentimento di gratitudine alla presidente Scholz
A nome mio di Anna Maria Furlan di tutta la CISL e per l'invito a queste importanti giornate di confronto di incontro di riflessione
Sulle priorità che definiscono questa durissima e tormentata stagione si accennava già come la crisi scatenata dalla pandemia mettere il Paese di fronte al dovere di un cambiamento partecipato siamo proprio ad un tornante in cui la transizione verso un'economia sostenibile non è più un'opzione o una scelta ma è un percorso obbligato da governare insieme nel segno della coesione nazionale
E ad averci indicato questa via sono arrivate proprio in questi giorni le parole di papa Francesco che ha richiamato i Paesi al dovere di praticare politiche di inclusione e di convergenza delle realtà chiudendo e io penso che il primo dovere di un sindacato come la CISL è quello di seguire questa bussola
Esercitare il protagonismo
Entrare nei processi di decisionali
Affidare la nostra rappresentanza nella prospettiva di sapere tutelare meglio le istanze del mondo del lavoro tempo impegnarci impegnarci
Per un nuovo modello sociale e di sviluppo tenga insieme
Solidarietà ai crescita
Ecco io penso che il riferimento essenziale di questo
Nuovo equilibrio deve essere la persona la sua dignità la sua centralità e il suo diritto ad essere pienamente integrato nei percorsi nei percorsi di sviluppo
Mettere al centro la persona implica scelte coerenti
A cominciare nel parlare il ministro Gualtieri dal principio secondo cui la vita umana il bene supremo Dante porre a qualsiasi altro ragionamento
E il principio che ci ha ispirato e immotivato nei mesi più duri dell'emergenza sanitaria ad assumerci come sindacato ma anche insieme
Alle altre forze economiche una responsabilità storica
Accompagnando attraverso un confronto un negoziato che alcune scelte importanti sì alla prima fase del rallentamento dell'attività produttiva
Poi con il due accordi in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro abbiamo favorito una graduale una graduale ripresa io penso che quel protagonismo quell'impegno quella maturità o essere considerata anche una sorta di ruolo di avanguardia che non ha avuto equivalenti con esempi in giro per all'Europa per il mondo un contributo di assoluta responsabilità
E come forze sociali abbiamo voluto mettere a disposizione del nostro paese e io penso che quel metodo di lavoro
Quel dialogo quella condivisione quella responsabilità quella partecipazione delle continuare nella nella fase tre i numeri del contagio di queste settimane confermano questo bisogno di avanzare sul binario di una ripartenza prudente vigilata
Anche in ragione della prossima apertura dell'anno scolastico noi stiamo lavorando da settimane danesi
Per conquistare un dialogo anche con la ministra della scuola abbiamo sottoscritto qualche giorno fa protocolli importanti
Per quanto riguarda la sicurezza nel sistema scolastico italiano non è tempo di polemiche bisogna utilizzare queste giornate
Per noi rimangono preziosissime per mettere in sicurezza le strutture scolastiche assicurare una ripartenza dell'anno scolastico in assoluta in assoluta tranquillità secondo noi il due sono le direttrici da invocare
Da un lato noi dobbiamo spegnere il fuoco testardi vantando nella società dando sicurezza a milioni e milioni di lavoratrici ed i lavoratori e di famiglie
E dall'altro occorre governare insieme
Questa trasformazione della struttura produttiva sfruttando al meglio al massimo ogni euro che ci viene messo a disposizione dalla Unione europea
Sul primo aspetto quello di governare l'emergenza di gestire la transizione abbiamo apprezzato
Che nell'ultimo decreto agosto il governo ha raccolto molte proposte molte indicazioni che abbiamo avanzato per proseguire questa questa azione di sostegno di sostegno al lavoro
Importante aver prorogato quasi sino a fine anno degli ammortizzatori sociali
Importante aver continuato a sostenere attraverso alcune indennità tutto il lavoro stagionale
Per la verità ci sono la comune che dobbiamo colmare l'auspicio perché durante il processo parlamentare di conversione in legge
Alcuni bacini alcune platee di lavoratori su che sono rimaste fuori vengono recuperate penso agli operai agricolo
Ogni penso colf e badanti penso ai co.co.co. penso ai titolari di partite Iva
Penso sia stato anche importante la mediazione che è stata trovata sul blocco dei licenziamenti anche se per noi
Rimane largamente insufficiente perché così come prevede la norma noi abbiamo il rischio che a metà novembre
Centinaia e centinaia di migliaia di lavoratori che rischiano di essere di essere con una esposti esposti al licenziamento ecco perché noi dobbiamo spostare in avanti almeno sino sino a fine anno queste misure queste protezioni sociali nella prospettiva di tenere agganciati quanto più possibile le persone ai luoghi di lavoro salvaguardando in questo modo l'occupazione e quindi un decreto quello di agosto
Larga parte condivisibile anche se ci sono la comune dispose che vanno recuperate
Ciò non è ancora per la verità non vediamo nell'azione tra il governo e la velocità e che la dieta decidere come allungare sempre inclusione grazie alla capacità di mobilitare investimenti sufficienti ad innescare diciamo una prospettiva di crescita ben distribuita ebbene la struttura lei ricorda le risorse dell'Europa vanno utilizzati integralmente innovazione digitalizzazione politica industriale politiche di coesione nazionale bisogna fare un grande investimento sui giovani mettendo la formazione la crescita delle competenze l'occupabilità le politiche attive per il lavoro al centro e incredulità
Come azione del Governo poi dobbiamo come dire creare mi perdoni se rubo solo venti secondi un clima nuovo anche con le associazioni
Con le associazioni datoriali io penso che la crisi l'emergenza sanitaria mette in evidenza il bisogno di ridare maggiore centralità alle relazioni industriali ecco perché noi dobbiamo riprendere il cammino del confronto del negoziato con le associazioni datoriali con Confindustria in modo particolare partendo dal patto della fabbrica e poi ripensare un nuovo un nuovo modello di organizzazione del lavoro
Orario salario turnistica causale penitenti determinati su Marte buone bottiglie
Guelfa razzia di tale io penso che la crisi pandemica citiamo anche a questa responsabilità di rinegoziare un sistema di organizzazione del lavoro che sia più importante verso le imprese e anche verso i lavoratori da questo punto di vista pensiamo che il Governo che sta registrando un po'di ritardi debba aprile urgentemente
Un tavolo di confronto di negoziato a Palazzo Chigi
Per discutere con le parti sociali
Mettendo sullo sfondo l'idea di un nuovo e moderno patto sociale concertato partecipato che aiuti la ripartenza la ricostruzione e che guardi al bene comune illuminati dal faro della democrazia e cono
Grazie la reale grazie
Grazie
Chiedo subito la parola al vicepresidente di Confindustria
Vito Grassi lo prego di essere più sintetico possibile che siamo veramente in ritardo anche a Luís chiedo per questa rispetto a queste esigenze economia più sostenibile
Le opportunità e le sfide che le imprese italiane possono cogliere da questa richiesti cambiamento grazie per la sua presenza qui
Sì sì dottore cercherò di ottimizzare il tempo a disposizione
La ringrazio dell'invito dell'opportunità soprattutto di partecipare quella se avete chiamato a sfidare la ripartenza no perché senza ripetere i temi che sono stati già largamente ampiamente soltanto del signor preceduto
Oggi pandemia è sinonimo di due dietro i grandi sostantivi uno e incertezza uno nel cambiamento
Chi chi meglio di un imprenditore d'impresa voglio dire convive con incertezze cambiamento dalla mattina alla sera e io penso che in questo momento quindi di grande crisi
Mentre essere stanno assumendo sempre più un ruolo centrale c'è lavoro delle imprese come comunità di persone e non badano solo al al loro core business ma si integrano fosse già circostante sta avendo sempre più un ruolo centralizzato
E siamo lieti di apprendere anche dai figli appunto dai commenti che abbiamo sentito e la consapevolezza di questo status ora
Io voglio dire cambiamento rispetto a che cambiamento i al dicembre due mila diciannove oggi io non credo che ci può essere qualcuno che era contento dei dati di il dicembre due mila diciannove uno prima che avessimo neanche lei che arrivasse
La pandemia
Noi stavamo scontando tassi di povertà anche dal due mila otto
Avviene il diciannove erano passati al quattro virgola tre per cento sette otto percento del tre virgola otto al mezzogiorno arriva a punte di otto virgola sei stavamo sta ancora cercando di recuperare ripeto sempre del Mezzogiorno
Stavamo ancora
Cinque sei punti sotto i valori di avente di reddito pro capite del due mila otto della il suo giudizio
Aggiungiamo gli anni due mila senza due due mila e uno con le torri gemelle
Sono vent'anni di crisi continua e sono più di vent'anni che l'Italia non cresce o che cresce al numeri molto bassi sintomo di un sistema che non è capaci di reagire cambiamenti la globalizzazione mercati richiedono cambiamenti molto veloci l'Italia ripeto negli ultimi venticinque anni quindi non non a carico di chi ICI oggi governa
Non ha dimostrato capacità dei sapere
Seguire questi cambiamenti con molta rapidità e certamente ma la burocrazia il freno assoluto a tutto questo per cui quando mi si dice il cambiano quando parliamo di cambiamento io penso che la via tracciata il Santo Padre o verso il messaggio importante di quel che ascoltare in questa crisi
E il cambio delle priorità il Santo Padre ci ha indicato in etica cultura e politica le priorità da seguire in questo ordine
Ora se il facile annunciarle è molto difficile applicate
Etica e cultura significa occuparsi chi sta più indietro e l'abbiamo dice abbiamo diciamo tutti convergiamo che nei primi provvedimenti del Governo non si poteva fare altroché sostenere chi non ce la faceva
Però oggi
Siamo tutti consapevoli che il cambiamento in particolare l'intervento del ministro quartieri diciamo è confortante in questa in questa in quest'ottica che ci parla
E la necessità di avere un cambiamento profondo solito strutturale quello Confindustria chiede già dalla fase prima non per dare priorità questa fase ma per dire che se noi guardiamo al futuro e non approfittiamo di una crisi che ha messo alla luce dei nostri limiti e che ci dà l'opportunità di superarmi e oggi ma ci dà l'opportunità attraverso messaggi di solidarietà dove c'era tutti che nessuno ce la fa più da solo
Ma anche messaggi concreti per disponibilità che abbiamo oggi dall'Europa erano diciamo importi impensabili fino a pochissimo tempo fa superare i limiti e gli aiuti di stato era impensabile fino a poco fa
E mettere in titoli di debito comune europea era altrettanto impensabile quindi voglio dire
Italiani in questo contesto si sono ritagliati un ruolo di credibilità quello di cui dobbiamo essere tutti di Fini però questa disponibilità non cita cita meno alibi per il futuro
Quando voi chiediamo accelerazione sulla fase due alla fase della ripartenza siamo preoccupati di che cosa
A ottobre ne avremo un uno scenario economico drammatico dove un terzo delle aziende non riapre il PIL sta nelle nelle ipotesi che ottimistiche dodici tredici punti percentuali sotto rispetto all'anno scorso il debito pubblico è stato centosettanta per cento voglio dire una situazione ma economica assolutamente niente grandissimo pericolo che cosa fare
Mettere a terra alle opere infrastrutturali e questo secondo me è la priorità
E mette la terra significa partire da quelle opere che sono immediatamente realizzabili che consentono passaggi veloci e che hanno già progettualità pronte carne sul per l'esecuzione e che potrebbero fare dal grandissimo volano nel momento in cui l'industria mettere al più il tempo per recuperare i valori economici che ha preso in questi in questi in questi mesi
Però un grande intervento di opere pubbliche potrebbe consentire una riconversione tale da ammortizzare in maniera attiva i lavoratori che non hanno non hanno la stessa opportunità nell'industria in in altri tipi di impieghi
I lavoratori dell'industria sappiamo tutti sono tutti altamente specializzati per cui per certi versi è più facile riconvertirli
Ora su questo ne vogliamo guardare avanti guardare avanti insieme insieme a tutte le parti sociali dove la politica deve fare il secondo dello scorso strategico L'Indipendente allo spoil system visivo Verna ma vorremmo vedere un parlamento coeso sulla strategia Paese
Se la allarmato anni dieci dall'opportunità di superare vecchi vecchie barriere dove c'è una parte del Paese che sta nettamente più indietro io sono dentro esponente del soggiorno una parte del Paese che sta più avanti oggi abbiamo tutte le possibilità sia economiche che mi stimolo legislative di riforme per cercare di lavorare alla riduzione di questo che nell'interesse generale
Ultimo ma il tempo che c'è a disposizione il indicano sud che era stato che è stato presentato al ministro Provenzano è stato violentato prima del conflitto quindi già conteneva in sé una strategia uniforme al resto del Paese
Prima della pandemia
Si era già compreso che far ripartire il Sud significa far ripartire l'Italia
Se ne vorremmo questo concetto si fosse mantenuto fosse fossimo tutti consapevoli che aumentare la domanda interna
In un momento in cui vanno fatta anche esce prestatori strategiche sulla produzione industriale nazionale
Anche per prepararsi a future crisi a fuoco arrivare più preparati almeno a future crisi
è un elemento strutturale fondamentale una strategia Paese
Noi vorremmo una strategia appunto al dieci anni minimo a dieci anni che non consenta a tutti di guardare ai due elementi in cui crediamo fortemente
Che non so distinguere se investimento buono o cattivo però secondo me di tutto quello che l'investimento sulla persona sulla formazione sulla capacità di formare talenti futuri è è investimento positivo e da questo punto di vista anche le nostre regioni ne sono ricchissime dopodiché la digitalizzazione e la digitalizzazione è un altro strumento da cavalcare velocemente
Che ci potrebbe consentire di superare quella barriera di burocrazia che oggi è vero impedimento allo sviluppo del Paese
In in campagna in particolare da Napoli dove vengono io abbiamo fatto delle sperimentazioni dove l'alta formazione digitale coniugando formazione digitalizzazione
A allargato la sfera anche alla rigenerazione urbana ecco a me sembra un esempio da portare al resto del Paese non come contributo per cercare di uniformare scivolare che maggiori in questo modo e e significhi materialmente come una formazione presso una leva di sviluppo di intere parti del territorio per cercare di lavorare tutti a una a unitaria in territorio più competitivo il mercato globale da qui dieci anni grazie grazie
Grazie grazie Vito Grassi grazie vice presidente lascio la parola a questo punto per l'ultimo intervento a Gigi De Palo Vito Grassi ha parlato della necessità di una grande coesione
Politica sulle scelte fondamentale strategiche per il Paese meno abbiamo avuto un'esperienza di una coesione politica sul familiare e allora chiedo agli De Palo è stato un caso o è una stagione nuova che si apre per la famiglia e per il Paese
Grazie
Innanzitutto grazie dell'invito grazie a tutti voi che siete qui grazie a tutte le persone che mi stanno scrivendo da casa e quindi se ogni tanto stavo ce l'aveva solo perché arrivano tanti messaggi quindi un saluto a tutti quanti
Come dicevi giustamente dei diciamo io sono altro che meraviglia il ministro Gualtieri ha citato non solo il lavoro del Forum ha citato rassegno unico universale dicendo che finalmente si farà una riforma fiscale
Che tenga conto dei carichi familiari a partire ha parlato impartivano l'assegno uno quindi io sono meravigliato commosso potrei anche smettere di parlare qui perché diciamo è il frutto di un lavoro
Ministro Artieri ne parlavamo prima tavoli sono una specie di storcere a molto sereno se non sono uno store che era negativa per ogni tanto il messaggino lo mando per cercare di far capire che cosa
Che se noi oggi stiamo parlando in termini molto positivi della situazione italiana
Di questa Europa che ha avuto fiducia di queste risorse che stanno per essere messe alcune sono state già ammesse appunto nell'economia italiana lo dobbiamo in particolar modo e non ce ne dobbiamo dimenticare un fatto
Che mentre molti pezzi di questo Paese sono crollati penso al turismo in dieci giorni in venti giorni
In Italia c'è una realtà che si è presa sulle spalle tutta questa situazione critica tutta questa pandemia e l'ha trasformata in che cosa è un capolavoro ne ha fatto un'opera da
L'arte cioè alle famiglie hanno retto le famiglie hanno fatto il loro lavoro le famiglie nel silenzio assoluto dei loro appartamenti hanno fatto da medici da infermieri da maestri
Nel mentre sono andati a fare la spesa magari ai genitori di anziani hanno aiutato i bambini in alcuni casi anche in situazioni sanitarie e in tutto questo hanno continuato anche a lavorare
Ecco io credo che ne abbiamo un petrolio ed è questo petrolio che è la famiglia
Nel nostro Paese che dobbiamo valorizzare è inutile girarci intorno è inutile
Anche parlare no di situazioni di categorie senza il comune denominatore della famiglia molto probabilmente non saremmo qui tu facevi accenno all'assegno unico l'assegno unica è stata una grandissima
Un grandissimo gol
Perché la partita ancora non è finita la partita finirà quando le risorse arriveranno nelle tasche delle famiglie italiane quindi diciamo è stato fatto un gol che è stata l'unanimità alla Camera per quanto riguarda appunto il voto sull'assegno unico
Dietro voi potete immaginare quale lavoro scene anche e soprattutto da parte del Foro per cercare mettere d'accordo tutti i partiti e cerca di far capire che cosa
Che cambiano cambiare i tempi cambiato ma ci sono alcuni temi che devono essere tolti dall'agone politico
Il tema del made in Italy il tema appunto si parlava delle imprese il tema delle famiglie
Sono qualcosa e qualcosa che dovrebbe essere tolto dalle discussioni politiche perché ha a che fare con il bene comune di tutto il Paese Penta invece certe volte noi cerchiamo dimettessero ecco alla luce di questo io credo che un pochino l'ha accennato
Il ministro
E spero che non sia solo un accenno ma se a voi anche concretizzazione reale ma c'è un convitato di pietra in tutto il dialogo che viene fatto in tutto questo tempo sul tema dell'economia della sostenibilità economica
Questo convitato di pietra si chiama natalità che ci piaccia o non ci piaccia se non riparte la natalità il nostro Paese destinato a un futuro veramente brutto
Che ci piaccia o non ci piaccia
Il tema della sostenibilità non solo economica ma anche sociale aggiungo anche ambientale non può avvenire se non c'è un ricambio generazionale se non riparte la natalità
Perché tra un po'i tagli saranno moltissime persone anziani in più per dire addio
Perché è un bene che in Italia ci sia sia un Paese longevo ma dall'altra parte se non c'è un'altrettanta forza lavoro se non ci sono giovani che lavorano per permettere anche banalmente al sistema sanitario nazionale di potersi di potersi sostenere crolla tutto quanto
Le pensioni forse sono già crollate in questo diciamo grosso modo mi sembra di aver capito che la mia generazione non avrà le pensioni a maggior ragione quella dei miei figli
Altro giorno parlavo con mio figlio mi diceva papà mi spieghi dove le stesse dimensioni ma che sono detto ma che te frega Rio tanto no è inutile no ho detto spiega cosa talmente complicata facciamo finta che potrà se o quando c'è più se se tornano te lo spiego il due e il fare è crollato ostacolando comunque se non ci fossero le famiglie fanno da ammortizzatori sociali non si va da nessuna parte
Il sistema sanitario molto probabilmente nel prossimo futuro sarà appagamento se se non riparte l'economia si parla dei parametri di Maastricht bene
Se non rinascono Esseno riparte appunto la natalità molto probabilmente non riusciremo a rispettare anche quei parametri l'Europa ha chiamato il piano delle come di found Next Generation
No Mojo non voglio insegnare l'inglese macché fare con che cosa l'Europa fondamentalmente ci sta dicendo l'Italia un Paese che vede inevitabilmente fare un investimento sulle nuove generazioni
E lo agitazione che nascono dall'alto o arrivano le cicogne nascono all'interno di una famiglia allora è interessante quello che dice il ministero lo spinge a questo che ci sia una riforma fiscale vera
Che metta le famiglie nelle condizioni appunto di non vivere più una situazione di discriminazione fiscale perché oggi si pagano le tasse in base al reddito
E non in base alla composizione familiare questo è un problema questo vuol dire che è una persona che c'ha cinquanta mila euro di reddito paga le stesse identiche tasse di una persona che c'ha cinquanta mila euro di reddito ma quattro figli
E questo va contro l'articolo cinquantatré della Costituzione italiana che parla di capacità contributiva allora per questo è fondamentale ed è importante
Debbo debbono utilizzare come ha detto debba cioè andare oltre la logica del bonus ho fatto un elenco salivo trentasei trentasette i bonus che sono stati messi in questo periodo
Sulle teste dei nostri figli di fatto perché sono oltre cento miliardi no di i vari decreti a deficit ecco tutte queste risorse molto probabilmente a manca che cosa manca e stato detto anche da chi mi ha preceduto un po'una governance in questo senso allora
Io il mio ruolo è quello un po'di insistere sempre di far capire che questo Paese deve necessariamente di partire
Dalle famiglie perché perché conviene perché costa poco perché su dieci malati d'Alzheimer otto stanno in carico alle famiglie e questo da una parte un bene
Perché o dire che le famiglie reggono da parte o male perché le istituzioni le amministrazioni se ne approfittano perché dicono va be tanto ci pensano le famiglie c'è un dato che ci deve far riflettere per quanto riguarda il PIL il rosa segnato sedici virgola sei per cento del PIL italiano va via
Nelle pensioni solamente l'uno virgola cinque per cento viene utilizzato per la natalità e per la famiglia questo è un dato che parla da sé
Che non vuol dire che non bisogna insistere sul tema delle pensioni ma all'uno virgola cinque sicuramente è un numero troppo troppo basso per un Paese che vuole ripartire concludo
Qual è il problema di tutti questi anni a mio modo di vedere
Il fatto che noi ci siamo sempre più affezionati e parole gli ultimi quattro cinque governi sul fatto che pensiamo che il bene comune sia la somma degli interessi particolari allora che cosa accade ogni anno che da una parte arrivano i pensionati l'interesse privato l'interesse personale dei pensionati deve trovare una risposta e quindi quota cento ovvero l'interesse dei pensionati sommato all'interesse dei disoccupati radio cittadinanza sommato all'interesse dei lavoratori
Il cuneo fiscale piuttosto che altri interessi uguale il bene comune
No
Il bene comune non è la somma di tutto questo il bene comune a un'idea di Paese il bene comune è qualcosa che moltiplica nonché somma gli interessa è qualcosa che rende che amplifica tutto
Allora io credo che ori partiamo da una visione di questo tipo Ceroli partiamo dall'interrogarsi tutti insieme senza parcellizzare non solamente le risorse ma anche parcellizzare gli interessi
Oppure molto probabilmente questo Paese
Non so veramente lo dico con qua quale futuro avrà io però ve lo dico con grande sincerità fino a quando sono fiato in gola io ho cinque figli e io non mi rassegno un Paese nel quale mio figlio dovrà andare a realizzare i suoi sogni all'estero perché in questo mese non c'è la possibilità non mi rassegno a vedere mio figlio su Sky
No
Si può fare adesso con la pandemia va bene ma vi posso rassegnare a un Paese dove mio figlio ha costretto andare adesso non per una questione di possibilità ma però le sedi necessità così come non mi assegna un Paese dove la seconda causa di povertà e mettere al mondo un figlio
In un Paese dove la nascita e zero ecco io credo che la sostenibilità a che fare veramente con il bene comune o ci mettiamo tutti insieme remiamo tutti nella stessa direzione faccia un patto per la natalità
Parlo anche i sindacati all'impresa che parlo al ministro parlo a tutti parlo alle banche parlo anche al mondo dei media
Oppure io credo che dovremo accontentarci di ridire ogni anno quando esce i dati Istat a commentarli
In maniera no più fantasiosa possibile perché le cose non cambiano ecco il mio desiderio è quello veramente di provare un giorno
Una grande meraviglia capace no di aprire allargare l'orizzonte al sublime perché io sono convinto che la meraviglia più grande sia il mettere al mondo un figlio perché se mettiamo al mondo un figlio
Non lo facciamo
Perché conviene in Italia è un miracolo il fatto che vengano messi al mondo il figlio io non faccio la differenziata
Perché me lo dice il Comune di Roma
Io faccio la differenziata
Perché so che ha a che fare con il bene comune e perché mi parla di speranza nei confronti di mio figlio ecco dobbiamo tornare ad avere questa mentalità perché questa che e il creare questa meraviglia che ci avrei veramente al sublime ci apre al futuro e c'aveva la speranza
Grazie io ringrazio ringrazio Gide Palladio per questo ultimo intervento così appassionato ma ringrazio tutti i relatori di oggi e penso che posso dire anche dal pubblico in sala il pubblico che ci segue
Da casa via vivi Augeo via video abbiamo capito che il cambiamento
Non possiamo attenderlo da qualcosa che viene al di fuori di voi ma il primo cambiamento richiede soggetti attivi siano esse le piccole imprese come corale letti che sono capaci di mettersi in Rete il sindacato che impieghi aiuta e collabora nello sviluppo del Paese dialoga con l'impresa all'impresa che si pone il problema della della sostenibilità e della equità nel nostro Paese
Una politica che sappia guardare alla più grande risorsa
Del nostro Paese appunto le famiglie ecco il cambiamento sono soggetti attivi presenti nel Paese il cambiamento non sarà ma devo dire che su questo il ministro ci ha confortato non sarà un piano quinquennale di sviluppo che ci aiuterà a riportare le famiglie al centro a far crescere la piccola impresa
E a cambiare la sesta Kadima saranno soggetti attivi capaci di interloquire con il con la politica e io penso che oggi induce abbiamo visto questo e io ringrazio relatori e penso che questo ci lascia ben sperare anche per l'autunno che ci a spetta pur nell'incertezza che ci ricordava Vito Grassi ma forse il cambiamento con dei soggetti protagonisti può rendere meno ci può rendere meno timorosi all'incertezza proprio per la certezza dei soggetti che ci sono nel nostro Paese grazie a tutti e buon vivo in continuazione limiti