Domani Festival - I diritti LGBT come argine all'ultradestra

Allora buona sera a tutti io sono Francesca De Benedetti di domani
Adesso vi presento i nostri ospiti intanto grazie per aver deciso di partecipare a questo evento
Vi presento Luca Attanasio scrittore giornalista che esperto soprattutto di rapporti tra Chiesa e temi LGBT e qui ci aiuterà a capire quali sono appunto gli sviluppi recenti su questi temi Giorgia Serughetti filosofa anche lei collaboratrice di domani anche ricercatrice a Milano su questi temi e poi Pippo Russo sociologo e giornalista
E sarà creta che oltre a scrivere dei reportage per noi sempre molto interessanti svolge anche un lavoro accademico a Dublino
Allora perché siamo qui siamo qui perché pensiamo in particolare nove della redazione di domani che i diritti
Non sono qualcosa di acquisito per sempre che possiamo dare per assodato purtroppo i diritti vengono sempre messi in discussione bisogna sempre guadagnarsi serie in questo la stampa un ruolo chiaramente
I diritti LGBT in particolare i diritti della comunità LGBT sono diritti che vengono presi d'attacco dalla politica
Da ogni fronte e da ogni Paese
E allora che cosa che fare per esempio Viktor Orban con i diritti LGBT io non so se sapete se avete letto domani probabilmente sì che Viktor Orban il premier ungherese in questi giorni a Roma
è stato fotografato dalle persone stupite su Twitter di trovarselo mangiare una carbonara fianco allora a Trastevere
Ma in realtà Viktor Orban non era lì per assaggiare la gastronomia locale il motivo per cui il premier ungherese si è recato a Roma
è che Budapest e Roma quindi le capitali ungheresi italiana sono il fulcro di una controrivoluzione dei diritti in questa fase e vi spiego perché
Viktor Orban chiaramente mentre emana leggi anti LGBT fa anche tutt'altro per esempio privatizzare la rete autostradale
Sostanzialmente distribuisce prebende alla sua cerchia però il dibattito LGBT è il suo nuovo nemico e nuovo nemico costruito ad arte dal premier ungherese per come dire costruire la propria propaganda
Quando il Partito popolare europeo dopo tanti anni ha deciso di allontanare Fidesz il partito di Orban
Dalla sua cerchia dal suo gruppo
A quel punto il premier ungherese ha deciso di farsi promotore di un'iniziativa una nuova destra europea e chi sono i protagonisti di questa nuova destra europea cari amici protagoniste ce li abbiamo in Italia
Perché uno è Matteo Salvini quindi la lega che fa parte dell'Europa del gruppo identità democrazia e l'altra e Giorgia Meloni altra grande amica di Viktor Orban
Presidente dei conservatori europei l'intento di Viktor Orban è di non uscire dai popolari da sconfitto ma di farsi promotore di una nuova destra ultraconservatrice ultracattolica
E per farlo la prima cosa che Viktor Orbán ha detto il venerdì nel suo tradizionale discorso alla radio alla popolazione ungherese bisogna smetterla con questi deliri LGBT
Quindi mentre il cantiere della nuova destra fare viveva mentre ormai in tesseva rapporti c'era una sola certezza che i nemici sarebbero stati gay le lesbiche la comunità LGBT
Allora perché sta accadendo tutto questo io intanto inviterei Giorgia Serughetti che è filosofia e si occupa di filosofia politica in particolare
A raccontarsi perché i diritti sono diventati un nuovo campo di battaglia Giorgia cosa ne pensi
A farà
Sì
Questo è fa parte in quel ma intanto grazie
Ciao a tutti tutti voi che siete qui
Questo del del campo dei diritti come campo di battaglia fa parte in parte è il risultato di questo spostamento del conflitto anche nel conflitto diciamo
Tra conservatori e progressisti sull'asse della cultura diciamo a fronte del fatto che sul piano dell'economia no e quindi delle diverse ricette economiche di due fronti
Diciamo da la la la differenza la contrapposizione andate in qualche modo
Stemperando sino negli ultimi negli ultimi decenni questo è diventato il campo in cui si giocano
I conflitti più più forti con una però effettivamente con un vigore particolare proprio dei neo tradizionalisti no su questo versante il nemico neo conservatori
Che spesso sono anche neo liberisti più appunto il caso che tu stavi raccontando di Orban dice come sia un po'miope vedere quel mondo con un mondo in qualche modo
Che combatte i no contro la globalizzazione dei mercati eccetera cioè in verità molto spesso poi le politiche che fanno in altri ambiti sono politiche
A vantaggio dei ricchi insomma che hanno molto poco di quella sorta di così rimbalza del popolo No rivalsa della gente comune contro contro le élite però sicuramente in questa politica diciamo neo conservatrice un ruolo di primo piano proprio le battaglie culturali e che hanno messo al centro questa frontiera politica dei diritti LGBT
Che divide ormai questa frontiera attraversa il mondo cioè dividendo proprio il mondo non geopoliticamente quasi in paesi che si fanno campioni di questa istanza non so Canada per capire e paesi invece che Fava diventano campioni della della repressione no e quindi la persecuzione di persone omosessuali eccetera in mezzo a questa Europa in cui evidentemente le due pulsioni
Si combattono no è un Paese non come l'Italia in cui l'opinione pubblica
Risulta poi un po'dilaniata no da questo su questo versante
E ancora però proprio su questo terreno che vale la pena di tracciare una una linea tra destra e sinistra proprio in un senso un po'classico nel modo in cui la definiva Bobbio no quando dice
E che che la linea la tracciamo rispetta cose a alla al rapporto tra uguaglianza diseguaglianza cioè dove da una parte abbiamo una visione delle diseguaglianze come qualcosa di socialmente determinato e che quindi può essere
No alleviato può essere rimosso cioè ciò che c'ha solamente determinato evidentemente può anche essere cambiato
E dall'altra parte invece le diseguaglianze come naturali e quindi in qualche modo ineliminabili anche le diseguaglianze che riguardava la così la costruzione di classi di cittadini quei cittadini di serie A rapine in sei diritti scese Debbie
E quindi chi alla sventura rinascere di crescere con un certo orientamento sessuale una certa Inter di genere in qualche modo dentro una visione delle diseguaglianze naturali uno un ordine naturale in qualche modo è qualcuno che come dire farà i conti con la propria sventura no ma sicuramente non è compito della politica
Andare a rimuovere
Gli ostacoli alla loro piena partecipazione sociale
Queste queste la vera no attenzione in qualche modo e per quello che invece fare di queste materie una materia di intervento democratico quelle Biale io cito spesso questo sociologo
Francese Eric passa anche parla di democrazia sessuale cioè fare di questi temi patriottici
Nel dibattito della deliberazione della produzione anche di diritto democratico cioè è è davvero la sfida norme mi menu per un certo modo di pensare la democrazia in cui appunto le materie che riguardano la famiglia
Le relazioni tra uomini e donne le i diritti sessuali e riproduttivi il la sessualità e quindi anche la sessualità di coppie dello stesso sesso dello stesso genere
Il no lei la transizione
Toglierà l'altro tutte queste materie no sono oggetto siccome non le pensiamo al di all'interno di una legge di natura di una legge naturale sopra citati
Appunto alcuni di questi questi questi movimenti anche che vengono dall'Est ma che insomma ormai riguarda tutta l'Europa esistono documento che qualche anno fa
Fu fu diffuso dalla pare dalla da una rete europea di parlamentari insomma che si chiamava a ripristinare l'ordine naturale di questa agenda Europe una rete di giuristi è attivisti insomma conservatori che per l'appunto parla di una legge di natura cui il diritto deve rispondere ecco esattamente se noi pensiamo che non esista alcuna legge di natura
Che il diritto deve realizzare no è che questa legge di natura naturalmente la immaginano come condizionata al
Davanzo cui e come rispondente a una visione religiosa o altro insomma della vita esattamente se pensiamo che questo sia un errore che questo sia profondamente falso che noi portiamo avanti delle battaglie con convinzione sul versante proprio dei diritti delle libertà
Delle donne e delle minoranze sessuali e altre ancora no perché pensiamo che quello sia il territorio in cui si possono sovvertire quel tipo di quel tipo di dinamiche
E non è un caso che molte delle battaglie che conduce a norma anche conduce Kaczynski che conducono insomma molti impedite
Conservatori vadano poi sul versante dell'educazione perché esattamente quello il terreno di scontro poi credo che Lucchetta nasi insomma su questo interverrà a sua volta cioè il quello è proprio il versante su cui si misura la possibilità del cambiamento
Super educativa si misura la possibilità di trasformare atteggiamenti comportamenti modi di pensare modi di no di anche di poi di diventare uomini donne di di diventare
Diciamo il modo di BTP per se stessi in modo libero rispetta condizionamenti che sono profondi ancora che sono profondamente radicati
In un senso comune tradizionalista
E quindi su quel piano nuova battaglia
E hanno mosso battaglia quindi sul versante proprio dell'introduzione dell'educazione di Genet nelle scuole questo avvenuto diciamo in maniera plateale in Paesi dell'Est Europa ma viene continuamente anche in Italia dove la battaglia antigene verrà nelle scuole
E è sempre aperta ecco però effettivamente in Paesi come come l'Ungheria si arriva con molta come dire determinazione per esempio eliminare curricolo di studi in genere dalle dalle università quindi Ciampoli poi il passaggio
E viene attuata all'interno degli Stati
Sono in piena transizione illiberale della democrazia
E naturalmente diciamo poi divento una traduzione anche dal punto di vista normativo molto più pesante di quelli che qua sono ancora diciamo degli elementi Partini convinti che gli elementi di un conflitto che che ha aperto in cui per fortuna diciamo queste componenti non l'hanno ancora e mai completamente vinta però il il conflitto è veramente quotidiano soprattutto in alcuni ambiti come quello della scuola è veramente una sorta di vigilanza continua Enzo
Questa allora grazie zone già io mi aggancio alcune cose che detto per aggiungere elementi al puzzle così chi ci ascolta può anche farsi inverni visto che non tutti insomma servono magari quello che succedeva est e che però è anche la testa di ponte di quello che succederà da noi in Italia
Tu hai detto due cose molto importanti secondo me che condivido molto la prima
Faceva intendere che questa lotta contro i diritti LGBT è anche un tentativo di sviare da quella che una volta veniva chiamata lotta di classe che adesso potremmo chiamare lotta per l'uguaglianza sociale è proprio così
Ci troviamo un po'dentro una trappola nel senso che chi condivide l'esigenza di certi diritti da una parte sente il legittimo desiderio di sogni di difenderli dall'altra però siamo anche consapevoli che sviare lo scontro sui nostri corpi sulle nostre scelte personali e private anche un modo di distrarre l'opinione pubblica
Da altri temi che sono quelli economici e sociali vi faccio un esempio molto concreto
Vi raccontavo che mentre fidei esce il partito di Orban trasformavano quella che doveva essere una legge antipedofilia in una legge anti LGBT
Il premier ungherese privatizzata la rete autostradale un altro esempio molto concreto della direzione in cui davvero pragmaticamente va a Budapest
è la cosiddetta slave lei Borloo
Di cosa si tratta in realtà uno dei motivi per cui l'Europa non è mai stata davvero intransigente verso le derive ungheresi
E anche lo stretto rapporto quello che tecnicamente si chiama interdipendenza asimmetrica nel senso che tutti e due Germania Ungheria Unknown ha bisogno dell'altra chiaramente con proporzioni di potere diverse
Ormai ne ha garantito alle manifatture tedesche la cosiddetta slave Labour Los significa che gli operai inglesi possono fare dei grandi numeri di straordinario numeri inconcepibili
Per chi ha a cuore i diritti allo stesso tempo glieli possono pagare tre anni dopo
Questo per raccontarlo in pochi e Orban non è solo colui che ha fatto la legge anti LGBT anche colui che sta smantellando i diritti anche a livello sociale economico nel Paese
E poi Georgia May spirata un'altra riflessione sulla quale dovremmo stare in guardia cioè quello che in Ungheria a Budapest anche Roma stanno provando a fare quello che una volta ambiva a fare la sinistra cioè la cosiddetta egemonia culturale voi non immaginate la quantità di università e in tempi che a Budapest accolgono
I rappresentanti di Fratelli d'Italia e della lega che intessono rapporti per elaborazioni culturali ultra conservatrici vi faccio un esempio concreto il nove maggio il giorno della festa dell'Europa e quindi l'Unione europea decide di aprire alla popolazione una piattaforma partecipativa in cui i cittadini possano dire la loro
E chi sono i primi i sovrani visti gli euro scettici che prendono fa gol citano quella piattaforma sono due personaggi con lo conoscete bene Lorenzo Fontana fu un ministro e la famiglia quando ci fu il Whò congresso femministi l'incontro a Verona
Antiabortista per la famiglia tradizionale l'altra Catalin Novak braccio destro Jorma ministra della famiglia che recentemente in Italia è stata con orfana
Ad avere udienza dal Papa
Insomma no va che Fontana quindi Orban Nesta il vini metaforicamente tengono su una piattaforma partecipativa dell'Unione Europea un dibattito in cui parlando i valori tradizionali
In qualche modo è come se ci facessimo scippare anche il terreno della cultura e dei valori ormai la destra a colto una sorta di internazionali di destra dei valori e quindi lì c'è un'intensa elaborazione culturale che
A sinistra magari latita ma questa è una riflessione che lascio a voi però voglio con me coinvolgerà anche Pippo Russo
Perché perché
Dovete sapere che tra le cose che Orban ha detto c'è una frase che forse a voi colpirà
Vi ricordate quando ci furono gli o per gli Europei di calcio di recente insomma ci fu tutto il dibattito sulla necessità o meno del gesto di inginocchiarsi di una certa simbologia antirazzista
Viktor Orban disse un vero ungherese si inginocchia solo dalle davanti alla patria antidivo o alla fidanzata
E quindi quando lo stadio di Monaco meditò se dipinge il sì di bandiera arcobaleno contro la legge anti LGBT Dio Obanor bandisse io allora lo stadio non vado
E in quello stesso giorno ceno con la nostra Giorgia Meloni
Allora Pippo Russo forse il calcio è la rappresentazione plastica di questo scontro sui diritti cosa ne pensi tu che sei grande osservatore di questi fenomeni
Intanto buona sera a tutti grazie di essere qui grazie dell'invito
Io riprendo prima di rispondere a questa domanda una delle tue grandi suggestioni relativamente al modo in cui Orban fa politica operando delle gigantesche distrazioni di massa o altrimenti utilizzando a scopo di sbieco consenso elementi che sono di consenso facilissimo
Allora si è parlato di come Orban utilizzi il tema LGBT che è un tema come dire di pancia che coinvolge e inevitabilmente comunque la si pensi si è portati a contrapporsi in modo molto forte
Ha fiutato anche il mondo del calcio con un campo di straordinario consenso e qui vengo al discorso dell'utilizzo di elementi che possono essere formidabili
Nella costruzione del consenso una delle cose che non molto vengono raccontate di Orban
Come abbia praticamente risollevato da un punto di vista economico istituzionale il mondo del calcio ungherese che è stato parlo dell'Ungheria una delle grandissime scuole europee ma che nei decenni recenti è stata molto in decadenza e bene né fra le tante cose avviate dal governo Orban c'è stato proprio una sorta di strutturazione di un welfare a beneficio dei club calcistici ungheresi in profonda crisi che in questo momento vengono praticamente finanziati dallo Stato
Ecco io una manovra del genere l'avevo vista fare soltanto nell'Argentina neo però Lista Di Cristina Rodriguez che aveva avviato il programma futbol para todos ossia il calcio gratis in tv per tutti perché veniva visto il calcio come un bene pubblico di cui tutti dovevano gratuitamente giovarsi ecco Obama ha fatto una cosa del genere con i club calcistici
è ha risollevato economicamente il calcio ungherese ha di fatto Orba Nizza alto le curve
E ne sappiamo che oggi in un paese come l'Ungheria che si è profondamente radicalizzato le curve sono totalmente spostata a destra e costituiscono un'ossatura dell'articolazione del consenso del regime di Orban ora lo raccontiamo questa cosa dal punto di vista calcistico può sembrare un punto di vista un po'eccentrico ma proprio perché innanzitutto il calcio
è uno straordinario campo di produzione simbolica anche in termini di contrapposizione delle identità di veicolazione dei messaggi e di costruzione di contrapposizioni forti estremamente semplificate per dire
Non lo inventa Holman quanto il calcio possono essere utilizzato
Politicamente anche per governare un popolo
Lo abbiamo appreso molto bene in Italia il mio collega sociologo Alessandro Dal lago pass parlando di quel passaggio politico
E culturale parlo di calci stilizzazione della politica e Cormano ha fatto una cosa del genere pro il mondo dello sport del calcio sono anche dei campi in cui possono esplodere delle straordinarie contraddizioni
Far capire dove stiano andando io l'orientamento delle sensibilità sociali diffusi e ne abbiamo avuto un esempio proprio con l'episodio a cui tu hai fatto riferimento che è avvenuto nel corso degli Europei di calcio
Dello scorso giugno e luglio un tema del quale mi sono anche occupato per domani ossia il
Tentativo di illuminare lo stadio di Monaco di Baviera con i colori dell'arcobaleno tentativo che è stato bocciato dall'Uefa è che lì c'è stata una questione sulla quale io ho ritenuto di soffermarmi che lascio anche sul piatto di questo dibattito c'è stato uno schieramento da parte dell'Uefa
Che ha determinato che quella sarebbe stata una mossa politica per chiarire meglio i termini della questione
Nell'Alianza Renna di Monaco di Baviera avrebbe dovuto essere illuminata con i colori dell'arcobaleno nella sera in cui sarebbe stata ospite della nazionale tedesca l'Ungheria quindi sarebbe stato un fortissimo un messaggio politico di opposizione
Alla legge anti LGBT di Orban e a Orban spesso che per quell'occasione decise sportivamente rimandare allo stadio
Quel permesso fu negato venne negato dall'Uefa che stabilì che i colori dell'arcobaleno non potevano essere utilizzati politicamente io ricordo l'incagli anche nella versione
On line dell'articolo quel comunicato molto goffo da parte dell'Uefa la quale addirittura sia rogo il ruolo di essere la vera difensore dell'arcobaleno
C'è scrisse in quel comunicato che poiché i colori dell'arcobaleno non sono politici e non vanno politicizzati noi della Uefa non facendoli proiettare a scopo politico difendiamo la politicità dell'arcobaleno la apoliticità dell'arcobaleno
Ora
Ci sono molte cose da dire a proposito di questo atteggiamento da parte dell'Uefa
E soprattutto del modo in cui il mondo del calcio nel mondo dello sport possono essere così importanti dal punto di vista di una corretta lettura dei fenomeni politici e culturali che sono in corso
Innanzitutto c'è questa posizione possibile anime dell'Uefa che io ritenni anche di interpretare come bieco interesse elettorale da parte del presidente dell'Uefa in carica che dobbiamo ricordare è uno sloveno
Alexander Chen Feng
Il primo presidente dell'Uefa eletto da un Paese dell'Est con la sua base elettorale soprattutto nei paesi dell'arresto
Ma dobbiamo anche notare come ci sia un piano degli interessi politici ripeto biechi che in questo caso è emerso in modo anche abbastanza chiaro
è un piano invece dello sport come campo di battaglia dei diritti e che è un piano molto dinamico a me piace sempre sottolineare come uno dei principi fondamentali dello sport sia il principio dell'uguaglianza inteso come possibilità di accesso garantita a tutti indipendentemente dalla caratteristiche di estrazione sociale e di classe e di provenienza di etnia unico requisito a fare da elemento regolatore dovrebbe essere il talento
Più tu hai talento più hai possibilità di competere ai massimi livelli
Il mondo dello sport da questo punto di vista un campo di battaglia per la continua affermazione dei diritti
A partire per esempio dal diritto dei soggetti LGBT di fare sport al massimo livello
Noi abbiamo visto come le ultime idee e le edizioni delle Olimpiadi siano state rilevanti anche per il riconoscimento che è stato garantito agli atleti LGBT di gareggiare scegliendo la categoria di sesso entro la quale competere o maschile o femminile e questo è una dimostrazione di come il mondo dello sport sia un campo in cui i conflitti nell'affermazione dei diritti esplodono fanno esplodere le contraddizioni
E bene o male costringono a trovare un nuovo equilibrio nelle nel caso della vicenda del diniego della possibilità di proiettare i colori dell'arcobaleno sullo stadio di Monaco di Baviera non lo so lo sport nel mondo del calcio furono molto fermi
Ci fu una mobilitazione generale a sollecitare a perorare che quei colori venissero proiettati ci furono
Calciatori che vestirono i colori dell'arcobaleno il portiere della nazionale tedesca
Indossò la fascia di capitano con i colori dell'arcobaleno questo per dire che il conflitto esplode il mondo dello sport lo accoglie
Posso aggiungere che il piano agonistico del mondo dello sport è molto più avanti del piano istituzionale
Per concludere cito proprio questo contrasto la fascia di capitano con i colori dell'arcobaleno indossata dal portiere della nazionale tedesca
E il presidente dell'Uefa che ritiene di difendere la apoliticità dell'arcobaleno impedendo che venga proiettato sul sull'impianto di Monaco di Baviera
Bene grazie questa interessante spaccato per chi come me non segue il calcio ma seguito tutto il resto tutto il contorno tra l'altro vediamo anche come dire
Un appunto a chi ci ascolta l'attuale presidente di turno dell'unione europea è proprio il presidente sloveno
E stiamo vedendo che cosa significa avere uno sloveno alla presidenza è successa alla welfare succede adesso in Europa in effetti gli anziane un fedele alleato di Obama e lo dimostra ogni passo
Prima iniziare questo evento io mi sono interrogato su una cosa sarà così dato semiotica e simbolici tengo però mi sono detta ma è curiosa questa cosa che il simbolo LGBT è la bandiera arcobaleno quando io ero ragazzina la bandiera arcobaleno era anche il simbolo
Delle tante battaglie pacifiste che ha fatto la mia generazione per esempio
Penso ai ragazzi che scendevano in piazza contro la guerra in Iraq
Sia la pace sia i diritti LGBT ci sembrava qualcosa di buonsenso quei diritti che realtà aggiungono non tolgono niente a nessuno aggiungono diritti agli altri eppure checché ne dica la Uefa oggi è tremendamente politico dire che bisogna dare dei diritti a tutt'
Sì dire che si vuole la pace dire che tutti hanno diritto di amarsi nel modo in cui ritengono e di esprimersi nel modo in cui credono di essere un atto rivoluzionario
Io non so come si sia arrivati a questo però a questo punto dobbiamo affrontare con Luca Tanase il vero tema cioè ma chi sono i veri nemici
Dei diritti civili
Allora io che sono molto curiosa su quello che avviene a est
So per esempio che in Polonia un altro paese di cui finora non abbiamo parlato ma che si distingue ve lo assicuro
Ne abbiamo parlato di Oberdan che volevo uscire dalla convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne anche la Polonia vuole uscire dalla convenzione di Istanbul ce l'abbiamo anche in Europa e reazionari
Ecco in Polonia dove il diritto all'aborto è praticamente inesistente e dove il ministro dell'educazione Sarno ex sta imitando Orban perché vuole fare una legge anti leggi Beatty anche per le scuole Pola
Esistono delle ONG come definirle think-tank fondazioni e organizzazioni di ispirazione cattolica ma estremamente strutturate capaci e competenti ve ne cito una ordo iuris
Ordo Iuri Stara apporti cogli oligarchi russi
Ma non si tratta di una mera associazione di volontari si tratta di giuristi di alto livello che consigliano fanno da consulenti al governo polacco alpinista Kaczynski di cui parlava Giorgia prima
E ordo iuris ha un obiettivo
Portare avanti gli ideali e valori che anche la Chiesa polacca difende che rivendica per esempio quando quest'autunno
La Corte costituzionale ha negato anche l'ultimo barlume di diritto dall'aborto alle donne polacche c'era dietro a un'iniziativa ispiratrice sia di ordo iuris che della Chiesa polacca allora io mi chiedo e chiedo a Luca Attanasio
Ma chi c'è dietro cioè chi è che davvero sta a cuore i diritti ma ci sarà forse lo zampino della chiesa oppure no
Allora intanto sì buonasera e grazie mille per questa bella occasione di approfondimento
Su questo tema
Noi tutti molto caro come deve essere
E io diciamo mi sono tuffato in questa avventura in questa inchiesta
Perché una branca di del giornalismo di cui mi occupo ai vaticanisti mo'
E nello stesso tempo mi occupo da tanto tempo di diritti diciamo così e mettendo insieme le due cose ho voluto approfondire questo mondo molto affascinante
Dei movimenti che si stanno costituendo in Italia
Da un po'di tempo in alcuni paesi anglosassoni da molto più tempo
Nei Paesi che tu citavi
Con molta più fatica molto più recentemente e che e in realtà combattono una lotta dall'interno della chiesa
Dalle dalla da fedeli peraltro estremamente fedeli questa cosa mi ha molto colpito
E quindi io mi sono proprio all'inizio della inchiesta meso proprio chiesto cioè la domanda chi mi facevo ripetutamente era Marchisio fa fa cioè sostanzialmente già essere LGBT in Italia nel mondo è un non è semplice diciamo per un problema di cultura diffusa io
Ricordo sempre che il diciassette maggio la festa la festa la giornata contro l'uomo transfobia
E il diciassette maggio viene celebrata questa giornata perché ricorda che il diciassette maggio il mio centonovanta cioè ieri non cento mille anni fa
è stata de è stata tolta dei manuali di Psichiatria
La definizione che l'omosessualità era una malattia mentale cioè ecco insomma
Veniamo da questo retroterra stiamo parlando laicamente diciamo del mondo laico ovviamente la Chiesa ha contribuito in maniera incredibile a questo stato di cose in in in maniera incredibile a questa
Diciamo questo radicamento di questa idea
Perché perché se lo leggiamo il catechismo per esempio si dice chiaramente che i rapporti omosessuali sono contronatura testualmente e ritorno a quello che dicevi tu l'ordine naturale no
E proprio viene dal dal concetto che derivato dalla Chiesa cattolica sostanzialmente poi è chiaro che la gente diceva May Sollai comica a me non me ne frega niente no
Non è solo che sei laico credente che la cultura millenaria della Chiesa termina tutti i nostri rapporti a prescindere dalla nostra appartenenza religiosa o laica
E e poi vi cito anche per esempio la ricerca molto interessante che io avevo letto
Che parlava dell'homo la così detta omofobia indotta che nella popolazione LGBT cattolica
è raddoppiata rispetto a quella del epurazione diciamo così non cattolica non credente cioè e essere omosessuali essere lesbica essere trans e cattolici nello stesso tempo Tegra molto di più problemi
Infatti i casi di depressione e di Stati diano anziana fino a tentativi di suicidio o suicidio agito sono di più nella comunità cattolica allora
Mettendo insieme tutte queste cose la la domanda che mi facevo era ma insomma ma questi chi glielo fa fare
Ed è stato molto o molto interessante capire
Cosa gli fa fare cosa li muove a rimanere radicati dentro la chiesa e dall'interno portare avanti delle istanze nello stesso tempo io ho fatto questo excursus su un'inchiesta di vari articoli in cui ho intervistato un po'chi ci vive dentro questo mondo e la prima cosa che viene fuori una sofferenza infinita
Storie di ma di et direbbe Annamaria ente di banalità del male diciamo c'è proprio frasi buttate lì senza senso ma così ma neanche tanto pensati che distruggono vite senza senza appunto un reale senso ricordo perfettamente di una mamma che mi mi ha raccontato
Del figlio
La famiglia era disastrata vecchie da poco aveva perso il papà in un incidente stradale quindi morte improvvisa dramma epocale
Passano questo periodo di prima di primo grande turbamento a un certo punto la mamma decide di andare a parlare con il sacerdote della parrocchia a cui faceva riferimento da quand'era bambina tutta la famiglia
E gli gli dice mio figlio è omosessuale e Luís
Mi dice è la tragedia peggiore che ci potesse capitare ben sapendo che gli era morto da poco il marito diciamo uno oppure un'altra ragazza omosessuale che va a dire a al parroco sono mi sento lei si dica e Luís tranquillamente lei confessa
Il le le lei con consiglia di anni di farsi suora oppure di seguire dei percorsi di recupero terapeutico ecco tutta state tutto sta sofferenza infinita
E e pure quelli stanno ancora lì e poi addirittura i genitori si sono formati sono costituiti in movimento allora una delle prime cose che mi ha molto colpito e che loro cercavano dei sei frequenze e questo è giusto
Cioè c'è bisogno anche di stampo Serini a dire cose che uno vuole dire pregare se vuole pregare sentirsi libero non condizionato e di professare quello che vuole professare senza questa mannaia assurda per cui tu sei diverso e quindi fai percorsi oppure sì sì al massimo viene tollerato questa è la prima cosa
Però c'è un'altra cosa
Ancora più importante mi diceva una mamma giusta giustamente la Chiesa in Italia è politica
Se ne facciamo cambiare la Chiesa facciamo cambiare la politica e la Società e ci stanno riuscendo ci stanno riuscendo io sto vedendo accanto a loro mi sono messo accanto a questo movimento che mi aggiorna e mi tiene assolutamente molto informato quanti cambiamenti stanno avvenendo
Bisogna dire che Francesco il Papa il Papa ha contribuito in un certo senso e tutti me lo confermano io ricordo perfettamente questo film che ha fatto
è poca perché è uscito all'aria è stato presentato al film Festival di Roma e c'è si chiama Francesco e c'è un pezzo in cui lui dice proprio
E non bisogna assolutamente cacciare demonizzare chi ha rapporti Omo affettivi ma soprattutto bisogna prima o poi pensare a degli uni alle la possibilità di unioni civili apriti cielo il giorno dopo i vaticanisti di tutto il mondo hanno sparato
Titoloni a Prima pagina polemiche interni quando suo visto il film è in lingua spagnola in realtà a un certo punto il Papa
Dice subito dopo ed è stato tagliato quel pezzo una cosa che potrebbe far pensare che realtà non è proprio in linea con quello che risulta però la cosa interessante che non ha mai smentita italiano che se c'è qualcosa che mi sta bene la sala stampa vaticana spara a zero subito eppure niente non ha mai detto nulla su questo ricordo poiché Andrea Ruberti fondatore di uno dei movimenti
Cattolici a leggi Beattie sposato con tre figli è andato a incontrarlo personalmente e gli ha detto fa padre ma io vedevo faccio tre figli di passo rimando al catechismo no noi ci crediamo tantissimo
Chiunque io avrebbe detto ma che sei matto ma cioè che fai viene una volta prenderlo tu una volta prendono tuo marito invece il papà gli ha detto assolutamente sì
Non vedo perché i bambini debbano essere privati del catechismo ecco ovviamente esatto fa no va be'magari l'ha pensato
Però non l'ha detto secondo me importante non l'ha detto laddove c'è una cosa STU papà e molto avversato proprio anche per questa questione
Cioè voi non avete idea voi avete parlato delle conferenze episcopali per esempio e di quello che succede nell'Est quelli potrei dire e conferenze episcopali africane per esempio che io seguo per Peugeot politica
Che l'altra branca di cui mi occupo diciamo in particolare africane cioè ci sono conferenze episcopali riletture del Gabon che quando il Gabon alti piena Rizzato l'omosessualità fino a quel momento era cioè andavi a in in carcere come Oscar Wilde diciamo ok per sodomia ok
La depenalizzata c'è una cosa
Che è segna il passaggio dal Medioevo al al moderno diciamo e la Conferenza episcopale ha chiesto ai cattolici di scendere in piazza e susciti a migliaia
Il cardinale il Burkina Faso voglio di di Waka dopo ha detto a chiesto a tutti i fedeli di fermamente porsi contro le coppie omosessuali
Questo è una quindi il Papa che cerca di portare qualcosa di nuovo farà fatica non mi non ci possiamo immaginare il Papa domani dica fate come elevare diciamo ecco in poche parole
Nello stesso tempo fa grande fatica attira a portare avanti tutto questo in ogni caso per concludere questa prima parte Palazzo si se c'è una parte sul DDL Zan la Chiesa centra tantissimo in via celibe aggiungere una piccola cosa io credo che mi è piaciuto molto l'approccio che alla fine ho tratto questo
Questa sensazione di un approccio molto serio una rivoluzione mite
Che questi gruppi portano dall'interno che sta portando dei cambiamenti perché molti sacerdoti molte suore molti monaci molti consacrati stanno prendendo coscienza se lo stanno facendo
E grazie a questi movimenti
Vorrei dire che molti dicono che in Italia le cose stanno cambiando grazie a Francesco ma io direi che in realtà ho scoperto che anche Francesco sta cambiando grazie proprio a questi movimenti e questo secondo me è epocale
Grazie Luca e finto di speranza questo dibattito altrimenti forse
Allora
Quindi insomma abbiamo inquadrato il ruolo Complesso che svolge la chiesa a chi conviene attaccare i diritti
Allora per esempio
Più di un anno fa a luglio l'estate scorsa in Polonia c'erano le elezioni presidenziali
E il candidato che poi ha vinto Duda ha condotto tutta la sua battaglia anzitutto su un perno cioè la lotta alla comunità LGBT questo ha portato esiti disastrosi
Quando parlo di esiti disastrosi parlo di corpi picchiati di persone arrestate di repressione di Stato
La Polonia che è anche la terra dove i villaggi rurali ancora ascoltano e non si perdono Radio Maria aveva deciso di
Puntare tutto in quelle elezioni non tanto sui propri successi politici che barcollavano ma sulla lotta alla comunità LGBT
Viene da chiedersi però cosa ci guadagna ormai visto che Orban per primo è credente ma non è cattolico
L'Ungheria molto più libera da tanti punti di vista meno legata alla Chiesa quindi perché i politici decidono di attaccare una comunità ma chi glielo fa fare
Allora io voglio coinvolgere farà sarà creta che giornalista documentarista e che fa anche ricerca a livello accademico a Dublino perché la cosa interessante è che la lotta alla comunità LGBT fa parte di una prassi politica ripetuta e purtroppo vincente quella della costruzione di un nemico
Allora voi vi sarete ricordati in questo periodo in cui si parla tanto di rifugiati afgani quello che successe con l'altra crisi dei rifugiati del due mila e quindici sia all'epoca ormai se la prese con i migranti
Dichiaro lo stato di emergenza quindi reggimento la politica ungherese promossa addirittura un referendum referendum contro i migranti
Bisogna dire che quel referendum non raggiunse il quorum perché l'opposizione lo disertò però quei pochi che votarono quelli fedeli alla linea cioè il novantanove per cento dissero che sino e dei migranti non vogliamo vedere nemmeno l'ombra
Adesso con la crisi afgana il tema torna in auge infatti è stato oggetto degli incontri tra orfane Meloni però diciamo che forse
Il tema LGBT rientra in questa pratica della costruzione del nemico allora sarà si occupa di frontiere si occupa della difficoltà dei migranti di entrare in Europa e si occupa in qualche modo anche della costruzione artificiale di nemici diciamo così
So che poi sembra un po'strano passare dei diritti civili LGBT ai diritti dei migranti me realtà sempre di diritti violati stiamo parlando quindi io vorrei sentire sarà cosa ne pensi di quello che sta succedendo
Grazie Francesca grazie anche agli spunti che avete dato a questa discussione credo che invece siamo molto interessante
Creare questo simbolismo in questa appunto ricerca del nemico che viene costruito
Un amico che diventa utile anche per manipolare l'opinione pubblica per costruire un'identità nazionale no quella che penalità Anderson definisce comunità immaginaria dove noi creiamo il nostro essere aventi diritto verso gli altri che che non hanno diritti perché politicamente non esistono non hanno diritto di voto non hanno partecipazione politica
E e credo che questi siano un po'tutti gli ingredienti di una vecchia ricetta che Orban iniziò nel due mila e quindici con il muro che che che ha costruito al confine che poi si è susseguito da altri muri che l'Europa ha continuato a costruire oggi mentre arrivavo a Firenze contavo i muri che sono stati costruiti dal due mila e quindici ad oggi
Sono oltre mille i chilometri di recinzione che percorrono i confini europei dalla Croazia alla Grecia che ha appena completato gli ultimi quaranta chilometri di con una un altro finanziamento europeo di sessantatré milioni quindi ancora finanziamenti europei e credo che questa sia molto interessante anche da ricordare cioè di come l'Europa e realtà si posizione in questa battaglia politica no all'Europa assente presente incapace cerca di gestire quando può finanzia però non riesce poi a gestire quello che arriva se se riesce ad arrivare ma finanziamo morire chilometri di di di confini
Andiamo avanti cinquecento chilometri di confine lungo il confine ungherese con la corazza la Serbia
L'Austria una recinzione di tre chilometri con la Slovenia duecento con la Croazia macedone del Nord trentasette chilometri con la Grecia e ancora la Serbia
Con la Macedonia del Nord e continuiamo nel senso che i fondi europei continuano a essere investiti in queste politiche di deterrenza e quando non ci sono i confini come ridefiniamo quei muri fili spinati sono i fondi europei che finanziano coi politica e bio metriche o controlli che avvengono attraverso dispositivi mobili
Cannoni ad acqua e poi potrei continuare mezzi aerei sorveglianza insomma tutta questa volontà o forse mancanza di volontà politica nel gestire risolvere una crisi
Che però fa comodo a questi populismi perché riescono a creare questo nemico immaginario dall'altra parte del Mediterraneo costruire questa immagine dell'invasione questa immagine
Della del rifugiato che in qualche modo cerca di arrivare in Europa e
E credo che sia molto interessante soprattutto per chi come me a cui
Viaggia e si sposta nei veri contrasti di crisi ad esempio io sono appena tornata dal Sudan dove è in corso una crisi umanitaria
Dei numeri disastrosi ci sono cinquecento cinquanta mila rifugiati al confine tra il Sudan e l'Etiopia che sono arrivati nel giro di pochissimi mesi
Parliamo di cinquanta mila rifugiati in un Paese che ne ospita già un milione un Paese che deve far fronte anche con una crisi umanitaria Interna di sfollati quando parliamo di numeri in Europa i numeri sono sono cifre irrisorie i numeri che sono arrivati in Italia negli ultimi anni non arrivano nemmeno questi numeri di cui vi sto parlando
Ecco perché credo che il nostro ruolo di giornalisti sia anche quello di approfondire e di andare al di là di questi racconti che non siano solo appunto l'arrivo del Mediterraneo le ONG o quello che succede in Sicilia
Ma raccontare queste crisi questi appunto con questi contesti
Dalla dal dalle origini di questi contesti quindi dalle dalle crisi anche climatiche che spingono queste persone a spostarsi o alle difficoltà di queste persone di poter restare a casa loro
Ecco perché credo che l'arma no più vincente verso questi populismi sia sia proprio il giornalismo di inchiesta regionalismo di investigazione e anche l'approfondimento che noi giornalisti possiamo fare
Quindi di non cavalcare queste politiche ma di riuscire ad approfondire di andare nei contesti di raccontare esattamente di cosa stiamo parlando quindi di dove sono veramente le crisi umanitarie non sono ai confini con l'Europa ma ma sono possono in Africa o sono appunto in in altri luoghi e poi credo
Che che sia molto importante anche in in qualche modo interrogare il ruolo dell'Europa rispetto rispetto a queste politiche populiste perché ha in qualche modo tutta questa politica dei muri di cui mi facevo l'elenco ha in qualche modo finanziato anche una politica delle frontiere e di industrie che finanziano questi muri e queste politiche tra cui anche industrie italiane come Leonardo comunque industrie che hanno ha un ruolo anche politico chiave e e degli interessi politici chiavi per non parlare poi degli accordi che vengono fatti con i paesi di transito o con i Paesi come la Libia o la Turchia
Per arginare questi fenomeni e quindi appunto credo che in realtà il tema dei diritti debba essere affrontato anche dai dai giornali in modo in modo più largo in modo più approfondito e con un racconto che vada al di là di questi slogan che fanno comodo appunto a questi partiti che che abbiamo visto nascere
E cresce sempre di più
Grazie sale a volte le cose sono proprio sotto gli occhi però non tutti le vogliono guardare
Domani per esempio è nato circa un anno fa come voce indipendente scrive cose che altri sicuramente vedono ma che non scrivono
Una di queste il fatto che circa una settimana fa sì alla Lituania anche la Pola Polonia si sono prodigati e nella costruzione di ulteriori muri ulteriori decine di chilometri di recensioni per impedire ai rifugiati afgani di di entrare ovviamente c'era una querelle c'era un alibi cioè quei profughi ce li manda
Il cattivo dittatore bielorusso senz'altro in parte vero però il dato di fatto è che l'Unione Europea costruiva
Altri chilometri di respingimenti di fatto e quindi a proposito di cose che dobbiamo vedere che sono sotto gli occhi non possiamo fare finta di non vedere c'è quello che sta succedendo in Italia prima Luca accennava al DDL tale non possiamo non interrogarci su come questa
Per questa individuazione del nemico LGBT sia una prassi anche italiana allora io comincio da dalla teoria dalla filosofia politica chiamo in causa Giorgia Serughetti
Insomma rischiamo di essere anche noi un po'gli apripista di questi di Urologia Inti diritti con chi frena il DDL Zanni
Ma si si posso giungono primo fare un commento all'intervento di di Sahara insomma anche le cose che sta vicino tu adesso solo computer insomma sulla questione migranti e son davvero convinta che prima io ho parlato appunto di questa questione dell'ordine no nasce ripristinare un ordine un po'come il cuore dell'ideologia insomma della destra radicale populista
Davvero sono i due le due facce di questo ordine c'è quell'esterno che dice confini solidi
No che ridiano sicurezza anche diciamo rispondente a una sorta di esigenza psicologica di riconoscersi come difesi nota quella proiezione della sovranità in declino che sono appunto i muri
E dall'altra parte all'interno le gerarchia no cioè il le le stratificazioni sociali che dicono chi sta sopra e chi sta sotto ciò che l'uomo sta sopra la donna
Che no la persona e eterosessuale deve godere di privi TT quella omosessuale eccetera e poi naturalmente i bianchi e neri eccetera eccetera quindi questa cosa qua secondo me dobbiamo tenerla ben
In mente
E quindi si vediamo anche al DDL Zanni insomma inciso stati secondo me due fronti
Che che che vanno tenuti per certi versi separati sebbene poi abbiano interagito no c'è uno che è stato proprio la la la così la battaglia che il fronte conservatore diciamo delle destre ha combattuto contro questo DDL e chi di voi ha avuto il piacere di seguire le
Le audizioni che erano Pubblico erano erano diciamo mandati in streaming
Al Senato con stellari compilò on comma lane eccetera che intervistava cioè diciamo che ascoltavano gli e Sperti le esperte che andavano a portare la loro la loro contributo L. è stato proprio
Son stati momenti orrendi anche da ascoltare di bullismo istituzionale nei confronti di queste persone cioè io ero fra le persone che avrebbero dovuto intervenire che avevo già deciso insomma di non di non intervenire perché mi sembrava per l'appunto di partecipare a un gioco Amman gioco spudorato ecco in cui il demiurgo utilizzate viene utilizzata quell'occasione con una platea proprio per dare sfogo
Ha un come dire a un pensiero profondamente omofobico profondamente transfobia poche propositi
Si manifestava quindi quello diciamo a testimonianza di quello che cova nel nel pensiero profondo nella politica profonda delle nostre destre
Il problema ed era stata però anche la circolarità tra quelle che erano le critiche conservatrici e quelle che volevano essere critiche progressiste
E cioè parlo fondamentalmente del fronte
Femminista e di un di un pezzo del fronte femminista e di una piccola parte anche dei movimenti legittimi cioè voci che io non esiterei a chiamare minoritaria in entrambi i casi
E che tuttavia anche un po'per un gioco mediatico cioè di andare a prendere diciamo l'unica trans che contro ddl Zanna e farla diventare diciamo
Una voce che rappresentativa della comunità trans
Comunque un po'anche per quel gioco lì è stato poi l'occasione per fare emergere una quantità di critiche interne comunque che chiamavano in causa tutto una serie di questioni per il resto di puro sto con grande naturalezza Italia bella le olimpiadi in cui si poteva scegliere con quale i nostri angeli del concorrente allegare c'è quel tema dello sport per esempio de le le gli uomini realistiche la donna che avrebbero conquistato gli ori femminili
Ad un grandissimo tema contro il DDL da noi di stima campagna contro il DDL già che vi è stato sollevato in gran parte anche proprio da pezzi del del mondo le sbieco femminista eccetera quindi c'è stata c'è stata una discussione che ha appreso dei togliendo i toni molto accesi che ha molto polarizzato anche anche il movimento delle donne fino al punto insomma di non riuscire proprio a uscire in nessun modo con una posizione comune
E questo per converso fatto sì che la destra potesse rivestire le sue idee profondamente omofobica e profondamente Draskovic di argomenti tratti dal femminismo o comunque da mondi progressisti vicino al mondo LGBT eccetera
Cioè è stato una circolarità veramente molto nociva
In cui appropriandosi insomma perché a un certo punto effettivamente anche anche il alcune discussioni femministe assumevano
Un Lessico anche che avresti attribuito facilmente alla destra conservatrice c'era la mutazione antropologica non sono tutte tutte queste la minaccia antropologico su alcune Lessico anche era molto gravato secondo me di ambivalenza in questo senso comunque sicuramente da parte della destra c'è stato un uso strategico
Nelle dichiarazioni di femministe
Anche di Nietzsche Storiche anche persone insomma che intervenivano il dibattito in maniera
Secondo me neanche necessariamente per rompere un fronte però insomma appropriate sostanze usate come bandiera in questo è stato secondo me davvero un po'la tragedia di queste di questo dibattito sto
Luca Attanasio quella notizia che ha occupato i campi dei titoli di giornale un po'di tempo fa la Chiesa fa di tutto per boicottare il DDL stando alla luce della complessità che Tucci raccontarvi tu
Come la racconterei se c'è davvero la chiesa dietro questo boicottaggio salto
Allora la chiesa italiana sta fa un casino incredibile cioè si sta incartando anche tra al di là a vari livelli perché c'è lascerei c'è la Conferenza episcopale italiana che
Decisamente contro e non perde occasione di
Contrastare di creare problemi però poi c'è stata la bomba è esplosa a giugno quando Gallagher che è il segretario di Stato cioè il ministro degli Esteri praticamente della Santa Sede ha consegnato una nota all'ambasciata italiana presso la Santa Sede
In cui praticamente esprimeva
I forti dubbi le perplessità diciamo la ritrosia netta verso il DDL Zanna
Cioè quindi ingerenza tra Stato e Stato non è più la Conferenza episcopale che dice sai siamo Visco i credo qui è proprio lo stato e quindi qui entra in in alto entra in atto il livello massimo il Papa cioè è inutile che mi dicono alcuni mi dicono e est sono stati è stata la Curia che ha cercato di rompere le scatole al Papa bomba mettendo i stare a gamba tesa in mezzo
E ma ti pare che il tuo ministro degli Esteri fa una cosa e tu non lo sai cioè non è credibile sta cosa ok
Quindi evidentemente che il Papa un po'acceduto ok acquisto
Io credo che sia molto sotto pressione però subito dopo altra cosa incredibile terzo salto mortale triplo praticamente subito dopo cioè tre giorni dopo il Papa per partecipa a a un web binari e manda una lettera a monsignor Martin noto gesuita noto in tutto il mondo per essere uno dei più grandi difensori
Della Pastorale LGBT Q e grandissimo fare riferimento anche per il il LGBT Q laici non solo cattolici ok in cui l'ITC rilevano le meravigliose
Ti ringrazio per il lavoro che fai poi attenzione il linguaggio la semiotica linguaggio suo importantissimi nella lettera c'è scritto e ti ringrazio per quello che fai per il punto chi e tutte in genere il Papa dice tutti
Non usa la differenziazione e poi ripete un po'più tardi tutti tutte ne traggono beneficio quindi perché non abbiamo parlato sarebbe veramente lungo ma accanto Omo tra subì io ci metterei anche Gino fobie che è un altro tratto tipico della chiesa cioè la Chiesa non rap non sopporta le donne cioè non non non riesce proprio facce pace con le donne che sebbene nelle fonti troppo classica del Vangelo che fino a prova contraria
La parte diciamo lo Statuto vinci vale le donne hanno un ruolo primaziale nel nel nel portare avanti alcune cose che Gesù dice poiché ci si creda o no diciamo riscritti questo risulta ecco e e quindi questo
Ti ripeto io lo faccio anche per lascia un po'de speranza diciamo insomma ci sta pure sta spettro diciamo ecco e accanto ci metto pure
Due settimane dopo che la Santa Sede prende nettamente posizione contro le lei tirapiedi relative questo è un un altro scandalo clamoroso di cui non possiamo parlare perché se no famoso mattina però moltissima Psicologia cattolica moltissima Psicologia cattolica sostiene che va benissimo coglie sono uguali a noi tutto a posto però devono Anna riparazione
Cioè dono fa un percorso che diventa normali
Come lo farebbe un malato mentale un un disagiato uno che c'ha una crisi psicotica che ne so a cose del genere diciamo ecco in questo senso
Secondo me voi direte cari Rai ha fatto sta cosa e ma guardate che all'interno della casa importantissimo e io ripeto all'infinito se cambia la chiesa cambia anche la politica sicuramente in Italia
Bene grazie e Luca allora per chiudere andiamo sul terreno vetture aperto quello della speranza pensava proprio il caso per andare a dormire con un afflato di orizzonti allora Pippo diceva mentre parlavamo in ciabatte di questo evento facevo riferimento che ho trovato veramente importante per i diceva esiste la cittadinanza formare ed esiste la cittadinanza sostanziale allora che cosa significa io questi concetti li ho sentiti dire quando si
Si parlava di uguaglianza
L'uguaglianza formale sì in teoria siamo tutti uguali
L'uguaglianza sostanziale non solo in teoria siamo tutti uguali ma lo Stato il pubblico si impegna ma perché tutti siamo messi in condizioni di essere uguali qui c'è un ruolo proattivo della politica
Quindi non solo la comunità LGBT a diritto ha gli stessi diritti di tutti gli altri ma noi come collettività ci impegniamo a garantire Diego
Pippo dice qualcosa di più sul DDL Dan e sul concetto di cittadinanza
Ma il DDL Zan Cenni Dl che essenzialmente mira arrendere effettivo un diritto alla autodeterminazione all'autorizzazione della persona
è un diritto che formalmente sarebbe è riconosciuto a qualsiasi essere umano indipendentemente dalla sua identità purtroppo ci si scontra con delle condizioni sostanziali nelle quali
Questi diritti non hanno effettivamente corso
E allora e io mi sono riferito al discorso sulla cittadinanza perché ci sono dei pezzi di teoria sulla cittadinanza essenziali che si occupano proprio dello scarto esistente fra la dimensione formale dei diritti e radici della dimensione sostanziale dei diritti la grande lezione del primo sociologo della cittadinanza che marcia è l'insegnamento sul fatto che i diritti sociali
Cioè quei diritti che sono prestazioni rispetto ai diritti civili dei diritti politici vengono inventati per creare una sorta di perequazione
Cioè avere i diritti civili dei diritti politici e qualcosa che tutti abbiamo ma non è mica detto che tutti siamo in grado di fruirne nella medesima condizione
Perché il società regolate dal mercato i diritti civili e diritti politici sono paritari soltanto dal punto di vista formale i diritti sociali servono appunto quanto meno per tamponare le disuguaglianze eccessive
Rispetto a questo impianto della cittadinanza io vedo in quella medesima direzione la disciplina che tenta di dare la legge Zanoni PdL Zhang come vogliamo chiamarlo
Nel senso che tutti siamo formalmente capaci di autodeterminazione e di tutela della propria identità
Dal punto di vista sostanziale invece scopriamo che per ragioni di discriminazione per ragioni di chiusura mentale
Per purtroppo lo abbiamo ripetuto continuamente a questo giro di tavolo per bieco calcolo politico
Molti soggetti non sono nelle condizioni di realizzare l'effettiva libertà e l'effettiva autodeterminazione allora il DDL Zandt semplicemente è un decreto è un provvedimento vuole essere un provvedimento di legge rafforzativo della tutela di taluni soggetti
E in questo senso io lo vedo come perfettamente in linea con una teoria della cittadinanza dichiaro che purtroppo ci si scontra con un clima politico che è quello che con una cultura politica diffusa nella quale purtroppo i diritti della persona continuano
A non essere il fondamento di una società ma continua a non essere merce di scambio
Merce di battaglia politica un campo di
Radicalizzazione dell'opinione pubblica io credo che questo sia veramente il messaggio più triste che noi dobbiamo ricavare da questo stiamo parlando di diritti della persona abbiamo trasformato
Un tema fondamentale dei diritti della persona in un grande circa circo dell'odio dello scambio politico
Grazie tipo penso che condividiamo tutti le tre riflessioni io ha finito chiusura Samara
A questo punto visto che io mi immagino sarà quando la leggo
Che si imbarca sulle navi di migranti e assiste coi suoi gli occhi alla guardia costiera che respinge emigranti con la complicità di Frontex
Oppure meno immagino a Dublino che studia Gender Studies quindi è in prima linea
Nel vedere i diritti negati però lei c'è come tutti noi giornalisti studiosi persone che si interrogano anche cittadini comuni no secondo me chi sceglie di esserci in qualche modo spera comunque nonostante ciò la crudezza della la crudeltà e ciò che vede ha visto che abbiamo detto lasciamoci con una speranza perché esserci c'è perché vale la pena comunque essere lì a difendere i diritti nonostante quello che si vede a cui si assiste sempre più più grave una scelta di speranza
Ma io soprattutto credo nelle convenzioni internazionali credo anche nella nostra democrazia nel controllo del Parlamento ad esempio su come i fondi europei vengano utilizzati in Libia o in altri Paesi
Quindi come cittadina italiana europea vorrei che il mio Parlamento italiano al Parlamento europeo fossero più presenti in questo dibattito sulla trasparenza su come i nostri fondi contribuiscono a delle violazioni e questo penso che sia molto importante il nostro lavoro documentare queste violazioni deve servire anche a portare queste battaglie queste discussioni in Parlamento comunque in discussioni dove le cose possono cambiare
La credo che la questione dei fondi europei e in particolare dei fondi brigate allo sviluppo e di come i fondi vengano utilizzati per i confini sia sia chiave nel senso che se i nostri fondi europei in qualche modo diventano uopo permettono appunto a a questa politica di di ledere i diritti di cittadini ai confini europea i molto grave e quindi la mia richiesta è quella appunto di avere maggior trasparenza su come i fondi vengono utilizzati ma anche un controllo del Parlamento più severo rispetto a queste politiche perché in qualche modo siamo responsabili nel senso che queste politiche di deterrenza dei respingimenti e di violazione dei diritti di cittadini stranieri o anche il fatto di appunto di non aver ancora una legge sulla cittadinanza in Italia penso che sia molto grave rispetto anche a persone che sono nate nel nostro paese che hanno comunque dei diritti civili sociali e hanno comunque un'identità italiana e perciò rispetto appunto anche una visione più europea
Perché appunto vivo Orio fuori dall'Italia non è quindi osservo questo fenomeno anche da dall'estero vedo che comunque il nostro Paese rimane comunque indietro in questa battaglia politica di partecipazione
E penso che questa sia una grossa perdita dal punto di vista culturale ma anche dal punto di vista democratico e della nostra democrazia della nostra Costituzione comunque si basa su dei valori
Di uguaglianza di di partecipazione
Nel non vengono rispettati quindi io penso che la nostra battaglia sia quella cioè di far rispettare le leggi trattati le convenzioni internazionali la nostra Costituzione
Grazie allora io vorrei chiedere ai sopravvissuti delle non so nessun mezzo se per caso qualcuno avanza avete diritto a fare domande dopo aver ascoltato un'ora e mezzo di banche quindi sei siate coraggiosi pensa se qualcuno vuole intervenire della so fare domande ovviamente il benvenuto la benvenuta altrimenti ti lasciamo andare a dormire anche questa è un'esigenza legittima
Va bene allora vi ringraziamo insomma per essere stati con noi e alla prossima occasione leggete ci fu Chris domani
Qua no