Capire per conoscere

Atene Baldassarri come sa
Buongiorno allora ricominciamo capire per conoscere con sempre la faccenda della scuola della il trasporto evergreen pars
Oggi è il primo giorno della Siniscola lei insomma come vede la situazione Croff visto che lei ne ha parlato in tutta questa vicenda diciamo così da almeno qui con un almeno da un anno no insomma
B come ci siamo sempre detti sarebbe il problema è che robusto probabilmente la scuola al suo interno è abbastanza o figure si possono anche intensificare i controlli
E il problema il nodo vero e come trasportare a scuola milioni ma non è stato nemmeno a mente risolto promosso
E non credo non mi pare che ci sia una soluzione adeguata nel senso che corriamo un po'di rischi perché gli assembramenti dentro gli autobus e metropolitane
Probabilmente ci sono seri il limite di capienza nell'ottanta per cento basta prendere i metri quadrati disponibili in un autobus e dividerli per le persone che ci sono
Chiarissimo professore è un altro tema all'ordine del giorno ormai e la revisione del Patto di stabilità perché l'altra settimana
Sa che c'è stata questa lettera dei paesi così dei ministri delle Finanze dei paesi cosiddetti frugali sostanzialmente guidati dall'asse Austria e Olanda in cui sostanzialmente si dice
Sua Patto di stabilità devono esserci di regole di disciplina fiscale insomma sono state aperte per così dire le danze lei che cosa ne pensa
Beh intanto che è sbagliato definire questi Paesi frugali io richiamerei ottusi
Nel senso che non non si rendono conto di quello che è successo ma anche di quello che è avvenuto nei vent'anni passati cioè quei parametri di Maastricht sono sbagliati e in molti casi stupidi
Il primo parametro per esempio quello del cosiddetto avanzo primario cioè tra il totale delle spese meno il totale delle spese meno interessi
In rapporto al totale delle entrate
L'avanzo primario è un fatto aritmetico finanziaria cioè si se c'è un avanzo primario significa semplicemente che lo Stato il bilancio dello Stato ha in grado di pagare almeno parzialmente gli interessi sul debito pubblico appunto non dice altro e quindi la prima cosa da fare
è cambiare questo parametro nel senso di andare ad un parametro ovvero di teoria economica ma anche di realtà economica che l'avanzo di parte corrente
E cioè distinguere nettamente quelle che sono le spese per investimenti pubblici da tutto il resto della spesa allora se il bilancio è in avanzo corrente
E è come una famiglia che ha un reddito e riesce a risparmiare un po'non a caso gli economisti chiamano l'avanzo corrente del bilancio pubblico risparmio pubblico
E e dopodiché escludere gli investimenti dai parametri ecco siglato non vi è una regola che un Paese che ha un avanzo primario oltre ogni limite sbaglio anch'io adesso un avanzo corrente
Vuol dire che sta facendo risparmio
E allora in base a quei risparmi ad esempio se faccio un per cento di risparmio pubblico posso fare due per cento di investimenti finanziati anche in deficit eccome ad una famiglia Landi molto banalmente
Una famiglia quando deve comprare una carpa
E normalmente
Accumula un po'di risparmio paga l'anticipo e per i settanta al settantacinque per cento fa il mutuo altrimenti Rakata non la comprerebbe mai è chiaro che la banca da il mutuo per l'acquisto di una casa
Se quella stessa persona vale in banca e chiede un mutuo per andare in vacanza alle Seychelles nei secoli alla banca glielo dia ecco questo principio banale ma fondamentale di economia nel bilancio pubblico
A non viene osservato e e il ricorso all'avanzo primario o addirittura come il vecchio patto di stabilità d'allevamento del deposito tale significa costringere la famiglia
Che in questo caso lo Stato a comprare a fare investimenti solo in contanti scritta si è saputo senza indebitamente questo è il primo parametro da cambiare
Chiarissimo
Naturalmente molti dei dei cosiddetti frugali osservano che la flessibilità già c'è nel patto nel però nella interpretazione del Patto di stabilità presto sarà una flessibilità per investimenti
Ma guardi intanto appunto dimostra un'altra volta la stupidità i parametri o ci sono o non ci sono se poi ci sono ma sono flessibili diretto è tutta un'altra storia
Ma la flessibilità non è un problema di concedere o non concedere in funzione di che cosa
Occorrono patti chiari e cioè gli investimenti pubblici vanno tolti dal calcolo del deficit pubblico nel senso che se sono veri investimenti
E allora è evidente che si possono fare solo ricorrendo al mutuo cioè ricorrendo ad una se sono veri investimenti Mer contabili anzitutto la cosa la cosa francamente
Che capisco poco da parte di questi Paesi ottusi è che in realtà bisognerebbe poi chiarire
Quali sono effettivamente gli investimenti pubblici allora lei basterebbe metterci una regola
La la Banca centrale europea deve mettere il bollino sulla spesa di investimento e così come la Ragioneria dello Stato italiana mette il bollino su ogni provvedimento di legge che riguardi spesa pubblica
Perché la Banca centrale europea
Beh perché lo affiderei a un organo tecnico perché affidandolo alla Commissione europea e ci tornerebbe un po'nelle pieghe di un giudizio politico
Se sono vere investimenti pubblici questo deve derivare da un giudizio una valutazione tecnica economica e non da compromessi politici
Chiarissimo credo che su questo sarebbe d'accordo va anche Wolfang Schaeuble per
Non lo so non lo riconosco direi visto che scrivo schizzi disegni accorse anzitutto
E senta contemporaneamente vi è questo problema però noi c'abbiamo il problema della revisione del Patto di stabilità e che dall'altro lato c'abbiamo il problema diciamo così della revisione delle politiche di quante attivissimi e dalla BCE le due cose sono collegate poi
Sono collegate vanno in parallelo così come è andato in parallelo la sospensione dei parametri del patto di stabilità e i quantitativi libera
Banca centrale europea è chiaro che sono due tu con momenti due decisioni di transizione eccezionali di fronte ad una emergenza
In entrambi i casi si doveva tornare ad una regola di bilancio
Nel senso proprio appena cercando di dire nulla vecchia regolare il Bilancio sbagliata dei parametri di Maastricht
E la BCE dovrà tornare ad una politica monetaria diciamo meno consenziente e che quindi porta in esaurimento gli acquisti diretti insisto l'imputato
Questo io penso che non potrà avvenire prima di due o tre anni perché la situazione non si risolve in sei mesi occorreranno due-tre anni strano escogitare dobbiamo essere consapevoli che quanto meno attorno al due mila ventitré
Queste due condizioni ci saranno beh allora non abbiamo altri trovare pronti al due mila ventitré
Quando la Banca centrale europea controversa sempre meno titoli di Stato e quindi dovremmo ricorrere molto più pesantemente al mercato libero diciamo e quindi il tasso d'interesse cominceranno a risalire
E quando ci saranno le nuove regole del Patto di stabilità
Cosa vuol dire che l'Italia dovrà essere pronta profonda perché qui il problema non è solo che l'Italia dovrà investire bene
Le sue le risorse europee questi tifosi vennero Ceresio fare le riforme strutturali può anche voler dire in qualche modo insomma cercare di organizzarsi per in qualche modo abbassare quella percentuale di debito sul PIL
Monaco ma le cose sono anche qui tutte legate l'una con l'altra e cioè dobbiamo invertire presto e bene i fondi europei
Dobbiamo guardare rapidamente le riforme strutturali
Fisco pubblica amministrazione giustizia anche perché sappiamo tutti che gli effetti positivi di sostegno alla crescita di queste riforme strutturali
Si introducono nel medio termine non prima di due-tre anni quattro anni da quando la e le riforme sono in vigore
E e il che vuol dire in soldoni che dobbiamo presentarci dopo il Duemila visitare con una crescita strutturale dell'economia italiana non il rimbalzo di questi due anni che c'è ed è molto forte
E il mio centro studi a una previsione di più sei virgola uno quest'anno e più quattro virgola sette l'anno prossimo quindi recuperiamo il buco
Della caduta del nove per cento del PIL del due mila e venti bene
Il problema però è dal da quel momento in poi lì l'economia italiana torna a crescere a tassi asfittici dell'uno se va bene l'uno e mezzo per cento o presenta una crescita strutturale il lungo termine al tre per cento perché perché una crescita strutturale al tre per cento ci consente di abbattere il rapporto debito PIL e quindi di dare solidità e solvibilità al nostro debito pubblico quando appunto cominceranno a cambiare le condizioni
Della politica monetaria della Banca centrale europea ed entreranno in vigore io spero i nuovi parametri di un nuovo patto di stabilità e di sviluppo
Ecco e lei ha detto due ipotesi crescita asfittica zero zero cinque per cento come se siamo abituati diciamo così in tutta la Seconda Repubblica ambigui Tokyo ricordare che chi ascolta
Che dal due mila venti al due mila diciannove il reddito procapite italiano interna al Duemila al due mila diciannove dal due mila scudi vero dal due mila al due mila diciannove quindi quasi vent'anni
Il reddito pro-capite per abitante quindi dell'economia italiana è stato zero cioè inedito ed attorno a un nel due mila diciannove quel reddito pro capite era ancora lievemente inferiore al due mila
Ed è l'unico Paese in tutta Europa che a questa condizione quindi quando noi recuperiamo il buco del due mila venti con questo bel rimbalzo del due mila ventuno del due mila ventidue torniamo al due mila diciannove cioè torniamo al Duemila
E nell'insieme con un ritardo di oltre ventidue anni
Mentre gli altri Paesi chi più chi meno sono andati tutti avanti ecco a chiedere un'altra cosa che forse non è del tutto nota nel due
Però salute prosegue nel due mila
Il PIL procapite italiano era superiore alla media dell'Unione Europea del venti per cento
E superiore alla media dell'aria Euro del tre per cento
Nel due mila ventidue quando avremmo recuperato il buco della pandemia del due mila venti il PIL procapite italiano
Visto che Lippi gli altri Paesi né in questi venti anni sono tutti cresciuti
Sarà inferiore alla media europea del sette per cento
è inferiore alla media esclusi inferiore alla media dell'Unione Europea del sette per cento è inferiore alla media dell'area euro del quindici per cento
Questi sono i caffè con i quali cominciarono
Dopo il due mila ventidue il confronto con gli altri diciamo meglio questi sono i dati del disastro che se è stato nella Seconda Repubblica quando ha politica economica prossima perché voglio dire più disastro di così ci manca solo una guerra mondiale
Be guardi dal due mila al due mila diciannove venti si sono succeduti nove governi e non siamo mai stati in grado di avere una struttura seria di bilancio pubblico una le riforme strutturali che infatti stiamo lì ancora discutere oggi ventunenne fare e con il risultato di aver avuto una crescita zero per vent'anni
è chiarissimo questo significa ritorniamo un problema che io qualche volta ho celo celo portelle un posto che il sistema di governo della Seconda Repubblica e completamente fallito
Dal punto di vista economico i fiati esprimono clamorosamente questo questo disastro
Senta profonda lei ha detto appunto il suo queste due ipotesi ritorno a questa situazione disastroso che ho tre per cento vogliamo ricordare in conclusione come si può arrivare al tre per cento
Anche quindi non è semplicemente un gioco di fare previsioni econometriche con modelli anche raffinati la sostanza è molto semplice
Non abbiamo l'occasione dei fondi europei da usare subito presto e bene e poi le tre grandi riforme strutturali di sostegno parlato
Senza e l'effetto dei fondi europei è importante essere ho visto che per ora nel chiedere Shiryu è una tantum dopo il due mila ventitré e ventiquattro l'effetto positivo di quei fondi europei anche se usati presto e bene
Tende a ridursi cioè noi tendiamo a tornare ad una crescita che si avvicina all'un per cento e allora abbiamo tempo adesso ma chi ha tempo non aspetti tempo di varare le riforme strutturali che danno un impulso
Alla crescita strutturale valuta riportarla attorno al tre per cento
Chiarissimo bene ringraziamo tantissimo come sempre il professor Mario Baldassarri per capire per conoscere congrui ritorneremo su questi temi su questi temi arrivederci però Franco