I dialoghi di Trani - Uguaglianza di genere

Appuntamento pomeridiano dei dialoghi di Trani l'incontro di oggi ha come titolo uguaglianza di genere dialogo no la nota scrittrice e Dacia Maraini e Giovanna Botteri giornalista e corrispondente lei in Cina entrammo in collegamento
Analizzare ENI regolarmente al Sud di UniCredit Modena cristiana Castellotti responsabile dei programmi di informazione e lei radio tra cedo la parola agli ospiti che ringrazio per aver accettato l'invito non mi resta che ha avuto
Buon pomeriggio no grazie per il vostro storicismo perché una giornata così calda con il sole
Che ci bacia però anche forse troppo
è un po'difficile stare qui con noi quindi doppiamente grazie ringrazio ovviamente anche i dialoghi per quest'invito con invito sempre gradito e ringrazio nella persona di Rosanna Gaeta che è l'anima
Dei dialoghi di Trani e aggrappa proprio a proposito dei ringraziamenti ovviamente ringrazio le nostre ospiti che intuiamo non riusciamo a vedere per il sole ma Dacia Maraini e Giovanna Botteri buongiorno e benvenuta
L'ho visto l'occupazione ecco ci dica perfetto buongiorno buongiorno non so
Età nel pomeriggio buon pomeriggio allora e qui come invece sul palco abbiamo Annalisa Rini che come è stata già presentata e responsabile
Per UniCredit per le gruppo IMI Credit per il Sud quindi un ruolo molto importante ci porterà concretezza al al nostro dibattito al nostro dialogo
Un dialogo che è improntato sul tema del FESR ma delle nazioni unite per il due mila e trenta
Come sapete il Festival sta declinando i vari argomenti IVA di obiettivi di questa agenda e quello che tocca a noi eh
E il quinto obiettivo che sarebbe la parità di genere tra quanti ne donne praticamente mai fa nove anni dovremmo averle sicuramente fatto più strada per una parità di genere ma ahimè credo che sia una strada in salita
E per ragionare su questo siccome è un argomento immenso
Utilizzerei un artificio e cioè il dibattito sulla sul ruolo delle donne è un po'un fiume carsico compare e scompare però questa settimana assolutamente al centro
Delle discussioni pubbliche perché ci sono stati vari in questa settimana tantissimi eventi dolorosi provocazioni che ci permetteranno un po'di e diciamo creare una mappa degli argomenti più importanti per ragionare sulla parità di genere e allora usando questo artificio delle rassegna stampa settimanale buongiorno Giovanna dividiamo
Principe inizierei subito con Dacia Maraini che è già stata presentata ma è inutile quasi ripresentarla una delle più grandi scrittrici e soprattutto con lei che da anni si scioglie i nodi della contemporaneità e ci fa capire meglio la realtà in cui viviamo allora Dacia ti volevo subito
Le volevo subito proporre una provocazione che poi è una notizia che c'è stata mercoledì scorso e cioè alle parole del Papa sulla Bortone non so se le avete sentite il Papa si espresse a una domanda
In merito a praticamente a quello che i politici americani repubblicani porrebbero e cioè che la comunione non fosse data
A politici favorevole alla Bortot e il Papa rispondendo a questa domanda in una conferenza stampa ha detto
L'apporto è uno praticamente un omicidio con sicari quindi praticamente ha dato del dell'assassina che provocano Bortot questa è una cosa estremamente doppiamente dolorosa per chi si è trovata a fare quel percorso di vita quindi la prima domanda che farei si Dacia Maraini si aspettava queste parole da papa Francesco ENI cosa ne pensa
Però chiaramente non me le aspettavo perché queste papale
Perché un Papa molto aperti mente non mi aspettavo questa crudezza
Di par insomma si sta Sissi è come è sempre stata contraria
Di sicario l'assassinio se sono parole troppo pesanti che l'aborto è un dramma
Terribile e poi aggiungere qualcosa s'io direi che in un mondo a misura di donna l'aborto non esiste quindi l'aborto è una conseguenza del patriarcato che ha Akbar
Affidato alle donne è una questione che lei impedendole di decidere di testa sua costringendola non non non ha mai ai aiutato le donne a gestire il proprio corpo ha proibito qualsiasi forma di anticoncezionali ricordiamoci questo
E questo è importante e quindi le donne si dovevano arrangiare ma se fosse un mondo a misura di donna gli son sicura che era morto non esisterebbe e che la morte in sei
è un è una violenza una violenza contro il corpo delle donne contro un progetto di vita
Però come ci siamo arrivati già gli anche riflettere sulla storia ci siamo arrivati proprio perché alle donne non è stato mai permesso di gestire il proprio corpo ecco perché io sono un po'delusa dispiaciuta di queste parole del Papa
Una libertà zoppa ho visto che una volta lei ha definito l'aborto no una libertà appunto però estremamente dolorose c'ha spiegato anche perché è una libertà che potremmo non avere se ci fosse uno stato che ci aiuta di più
C'è comunque nei confronti della Bortot ultimamente e una Catania
Senta resta
Addirittura
Una cultura in generale non è solo lo Stato con le leggi ma è una cultura che riguarda tutti
Ed è una cultura che non ha non ha mai affrontato questo problema dal punto di vista degli interessi veri profondi delle donne è ed è questo che arriva si arriva a questo risultato
Lei dice giustamente cultura in più ci sono anche altri due Cosa due noti paletti al dibattito di oggi sulle notizie di questa scorsa settimana
Uno è veramente quasi un endorsement culturale una a favore di questa legislazione che è stata così importante per le donne
Ed è il film che ha vinto il leone d'Oro a Venezia
Le vene ma anche proprio descrivere
E il dramma di una donna che ha abortito con rapporto clandestino nel sessantatré e quindi tutto quello che c'era prima delle legislazioni per la Bortot e l'altra una notizia molto importante di ieri e cioè che il Parlamento europeo sta pensando a una legislazione sovranazionale quindi europea
Per per mettere l'accesso alla Bortot legale perché non dimentichiamoci a in Italia non è facile abortire ci sono regioni dove per esempio
Per l'obiezione di coscienza dei medici non chatta con la possibilità di farlo mi riferisco ad esempio il Molise quindi è una battaglia culturale una battaglia legislativa è una battaglia anche di strutture che ci dovrebbero aiutare
Certo moltissimi medici purtroppo lo fanno anche perché spesso le cliniche sono in mano a una organizzazione cattolica
E spesso loro per fare Tare obiettori di coscienza questo purtroppo succede molto spesso
Non va bene perché è una legge Eva accettata come legge comunque però io insisto bisogna delle bisogna insiste disegnarne puntare e investire sull'educazione
Prima di tutto per capire che una gravidanza si fa in due non è che poi tutto viene affidata la donna che se la deve risolvere da sola
E e questo già alla responsabilizzazione di chi in qualche modo partecipa al processo di vita di costruzione di vita ma questa è cultura non è soltanto legge no dove stanno i padri com'è che il tutto si deve risolvere col ventre della madre
Questa è un'altra argomento culturale che va approfondito che va messo considerazione al centro dell'attenzione
Infatti non sono se è un ragionamento che faccio un ragionamento valido
Ne parlavamo prima con Annalisa Marini che poi ci darà la concretezza probabilmente a questo nostro dibattito e cioè io nascono a metà degli anni Sessanta quindi il movimento femminista la un po'come si dice a Roma lisciato nel San sono state combattute dalle sorelle maggiori dalle madri
Adesso mi sembra cioè mi sembra la mia gioventù è stato una gioventù dove il movimento femminista è stato un po'non dico rifiutato ma come se avesse compiuto la sua il suo percorso e le donne fossero lasciati
A combattere una duale in famiglia e nella
Ed è una
L'Inter
Anzi
Ma
Battaglia per
I maschi
Avviene in due
O di vita di Emin
La famiglia no
Un project
Ma con senza citazione senza
Ma di far
Ma lei
Un problema che si deve dire della donna da sola questo è un problema culturale
E dire perché le
Esso l'uomo tutte la gravidanza di una donna e sua moglie non è la sua compagna è stato bloccato
Su e a fare del dentro
Una gran
Senza avvenga vede a
Ad amento dall'
Però la responsabilità non è solo
Va queste
In udienza
Importante che si chiama la rivoluzione gentile un libro uscito per rivoluzione che culturale per farsi
Che si riesca a sciogliere soprattutto al nostro Paese tuo col femminismo che è stata la più grande rivoluzione pacifica
Che che è riuscita le leggi son cambiate tutte le nostre leggi sulla famiglia sulla parità dei sessi sulla violenza sessuale sono tutte cambiate quindi noi abbiamo sulla carta
La parità il problema è che molti molte persone sia donne che uomini attualmente più uomini perché viene messo in discussione alcuni privilegi vengono messi in discussione dei privilegi
E molti uomini che identificano la propria virilità col possesso per esempio non accettano non accettano l'autonomia e l'indipendenza delle donne preferiscono magari uccidere in aereo uccidere se stessi perché abbiamo visto spesso quelli che uccidono la donna che considerano propria che se ne vuole andare uccidono se stessi quindi questa è una tragedia
E è una cosa catastrofica è una vera tragedia dell'identità però appunto questo purtroppo vista esistono dei casi purtroppo parecchi e sono più di cento cinquanta all'anno quindi sono spariti
Casi di uomini secondo me debolissimi fragili e impauriti tale autonomia delle donne
I quali di fronte proprio messi di fronte a una donna che loro considerano loro proprietà che dice no guarda io voglio andar via non non sto più bene Conte voglio essere libera
E si trasforma in assassini pur non essendovi criminale sono dei ma che i deboli pari in famiglia ma preferisco uccidere
La donna che loro dicono di amare o e ai figli piuttosto che accettare le novità dell'autonomia femminile questo purtroppo il più vediamo che più aumenta l'autonomia delle donne e più purtroppo mentre femminicidi ma è una proprio è una risposta malaugurata infelici melodrammatica
Orrenda dovuta
Ha una forma di arcaismo Martucci dovevate nella testa di alcuni uomini però è una realtà quindi dobbiamo affrontarla cerca di capire dove si può intervenire
Non soltanto con la legge come ha detto non bastano le leggi bisogna lavorare sulla cultura ma fin da piccoli dai bambini
Delle delle scuole le svuota certi
Noiret che non si osserva la persona sarebbe S una cosa dopo ma non si può possedere una persona neanche un bambino neonato è anche questo
Ma non si può possedere una persona è una persona basta si può amare accudire litigare gioire quello che vogliamo ma non si può possedere da lì nascono tutti gli equivoci anche di questa
Questo seguito l'idea dell'amore con l'idea dell'amore come possesso è un'idea sbagliata infatti non so voi ma io trovo
O Santo sono molto perplessa per quell'emblema dell'amore presentato dall'Occhetto no io adesso va molto di moda mettere i lucchetti nei luoghi turistici per indicare lavori chiuso tirature persone
Però il lucchetto veramente un emblema di possesso si mette alla catena di una bicicletta non si metta un rapporto pomo donna poi per rompere un lucchetto lo devi distruggere quindi insomma in effetti sono cambiati i propri rapporti il rapporto sentimentale diventato quasi una dinamica di potere in in alcuni casi demente non diciamo sempre Giovanna Botteri
Ti intravediamo ecco perfetto c'è un sole incredibile non so se tu sei a Roma ebbene sei alla qui c'è una giornata incredibile un sole che veramente ci fa di nuovo essere in piena estate
Abbiamo parlato della violenza che viene fatta sul corpo delle donne e fondamentalmente non possiamo non parlare con te
E che ci racconti da sempre la politica internazionale dai dai microfoni della RAI cosa sta avvenendo in Afghanistan allora
Un allora io partirei proprio davanti contiene è il discorso se possibile di darci audace ma dice giustamente la base di tutto e un discorso culturale discorso sociale che inevitabilmente si allarga agli uomini perché se vogliamo cambi è una società dobbiamo cambiare tutta la società in tutti i suoi per componenti e volevo solo aggiungere una cosa voi avevo subito all'Afghanistan
Le battaglie degli anni settanta sono state portò il divorzio ma c'è stata una grande fondamentale in battaglia per la contraccezione
La contraccezione e la base culturale il discorso che faceva Dutch a e la scelta e la scelta uomo e la donna stanno rispetto al loro futuro rispetto al bambino rispetto alla famiglia e un problema culturale
E ci sono stati consultori presenti sul territorio ecco cultura vuol dire anche aprire un discorso che non si fa più all'educazione sessuale nelle scuole
Per rendere tutti uomini e donne consapevoli rispetto a quello che sta succedendo consapevoli delle proprie scelte e questo anche per unirli in questa scelta e per ogni nelle responsabilità che alcune scelte alcune decisioni per linee spaventose
Comportano e sono anche totalmente d'accordo quando lei parla vivi uomini fragili pensate non solo ragazzini che quando ci sono le feste laziali dice Marcella e la fidanzatina quindi già il bambino il ragazzino viene identificato in una sua riuscita sociale
Come ai la fidanzatina alla donna ai e la moglie
E questo e un altro dramma sociale di di questi uomini che si trovano a ad essere considerati dei falliti perché loro relazioni la loro famiglia la loro moglie in via lasciati evidente che il lavoro che deve esser fatto
E un lavoro fortissimo collettivo o duro è importante che va fatto assieme e arrivo facilmente all'Afghanistan su questo una società cambia se si riesce a cambiare completamente io devo dire sono stata sono stata nel nel nel negli anni quando ci furono gli attacchi delle Torri Gemelle io sono partita per il Pakistan quindi sono stata tre mesi in Pakistan inaspettato di entrare poi sono entrata sono state in Afghanistan vissuta avevamo una casa
A a a Kabul e e una società arcaica patriarcale
è una società in cui le donne sono considerate meno di niente addirittura meno degli animali che si scambiano per per i matrimoni e una società in cui le donne sono state chiuse ingabbiate Moratti niente in questo burqa spaventoso e ho cercato dove l'invasione americana ha portato inaspettatamente assolutamente inaspettatamente del bene attento
Aperto improvvisamente una finestra piccolissima in cui le donne si sono inficiate subito perché anche ha detto subito che quella era la loro occasione
Di fare qualcosa di diverso di riuscire a andare un'impronta diversa alla loro vita vent'anni si si parla mordono di questi vent'anni io
Fazione dell'Afghanistan una e con con con voce diresse sicuramente c'è un bilancio di questi vent'anni e sono le donne
Innanzitutto tre milioni seicento mila ragazze e donne hanno potuto studiare sapete cosa vuol dire vuol dire che sono uscite da quella prigione in cui erano state emesse sono uscita ho conosciuta la libertà no conosciuta al mondo e non vogliono tornare
Indietro quello e il genero esercito di questi vent'anni non l'esercito che hanno deposto le armi immediatamente di fronte all'avanzata talebana quei dal vero esercito e quello che sta nelle case nelle strade nei mercati nel nella vita nel nel cuore Katie comunista e voi i giovani e nei giovani
Che ci sono anche i ragazzini ragazzi afgani Imam
Scusi Calcagni che mi ricordo raccontano queste accuse al presente io del del matrimonio quando ci fu un'altra occupazione quella sovietica
La cosa che creo immediatamente l'opposizione dei mujaheddin che poi divenne opposizione armata su
L'apertura Sovietici indette no ai matrimoni d'amore cioè alla scelta che i giovani quote no no fare di sposarsi arrivederci è in maschera dicono costo un vulcano e non vediamo niente a noi piace
Vedere piace sceglie ci piace amarci piace
E essere in qualche modo parte di un mondo e loro l'hanno sentito hanno usato visto che cambia non c'è solo la simbologia del dell'aquilone no e mi piace contrapporre anche l'idea
De L'aquilone come simbolo di libertà quella del lucchetto insomma voglio dire al di là abbina nei singoli io credo che in questo in questo momento c'è una lezione che noi ed è paradossale no donne italiane dobbiamo apprendere dalle donne accuratamente ed è quella che dobbiamo lottare non dobbiamo mai smettere di lottare non dobbiamo mai deporre le armi non dobbiamo mai avere paura dobbiamo avere dentro di noi
Quella forza e quel coraggio per tirare sull'Armani ed esporre i nostri cartelli esporre le nostre parole esporre i nostri sogni i nostri bisogni e i nostri desideri
No alla violenza abbiamo diritto che le manifestazioni delle donne le nonne che cosa chiedevano diritto all'albo d'oro le donne afgane Nicola vogliamo continuare a lavorare perché hanno capito subito che quella è la strada e ne la lezione che il mio lavoro danno a noi hanno che ci facciamo in un miniere gli occhi e che facciamo le grandi cose per le donne afgane e poi perché siamo quando il vicino di casa
Riempie di morte la moglie e poi facciamo quando vediamo la cugina che arriva con l'occhio nero e poi facciamo quando le nostre ragazze le nostre
Ne sono picchiati e ci chiedono aiuto per avevi mese per le loro case e per i loro fini quindi io credo che in questo momento se c'è una cosa che ma quella piazza salatissima delle uscire e il desiderio la voglia la volontà e la determinazione a continuare a lottare per i diritti per una società migliore meno violenta più giusta e anche se Fausto lottare insieme uomini no
Ovviamente certe
Posso dire una cosa mi piace molto anche il libretto che ci avessero Giovanna mi fa molto piacere no vorrei anche
Ruggeri che in questo momento una una parte importante la sta giocando il lo sport
Avete visto le Paralimpiadi come sono stati importanti come hanno dimostrato che la volontà la forza
L'Energia la voglia di fare di agire di di stare al mondo delle donne anche mancando di braccia e di gambe è una cosa è un esempio straordinario
Veramente straordinario
E ho visto che in Afghanistan in questo momento le più attive sono le donne che fanno sport
Forse perché tra l'altro sono fanno massa fanno che si collegano insieme
Però sono state Movistar che quelle che in questo momento stanno più partecipando alla protesta contro i talebani sono complessi
Utile all'anno notista e quelli della Para Olimpiadi le altre che giocano a calcio insomma le donne che fanno sport
Pressione personale
Non è un caso che i talebani nel momento in cui sono arrivati stanno legislatura leggi sfera hanno detto che le scuole
Va bene per gli è rimasto IVA per le donne no anche questa è una cosa atroce no perché appunto la insegnamento la la con la conoscenza passa attraverso le scuole
Ecco però mi piace credo a ragione sono molto contenta di quello che ha detto Giovanna che dice loro ci stanno dando un esempio
Un esempio di forza di entusiasmo di perché rischiano la vita Marino rischiamo niente a protestare loro rischiano la vita e protestano e questa è la vera coraggio e la vera forza che viene dalle donne
Infatti Giovanna Botteri chattato pronti un'affollata no giustamente loro rischiano la vita eppure manifestano e noi invece qua
Aspettiamo individualmente di portare avanti piccole battaglie no
è una cosa che dicevano le sportive in Afghanistan leggendo delle interviste e non esposti mi Afghanistan sportive in Italia le delle Paralimpiadi leggendo l'intervista dice che non è stato facile vincere perché eravamo gruppo no questi dati una sorellanza
Che deve essere sempre di un nostro obiettivo vinciamo se siamo unite ma se non siamo contro siamo siamo contro gli uomini e l'altra metà del cielo stesse insieme cerchiamo di scioglierà appunto questi nodi di autonomia e parlando di autonomia a questo punto vorrei fare entrare nel dibattito e di di questo pomeriggio
La concretezza sempre con un approccio una mosca che mi sta uccidendo adesso me la mangio
Allora sempre per abbiamo parlato di autonomia ovviamente sappiamo bene che l'autonomia del lavoro l'autonomia è fondamentalmente lavoro se una donna lavora può permettersi anche il lusso di uscire da rapporti malati può continuare a vivere una sua vita magari con i suoi figli è tutto un altro è tutta un'altra possibilità di riscatto e di emancipazione allora Annalisa Rini ci diamo del tu a Annalisa reni è stata presentata appunto è responsabile e per il Sud perché è uno dei più grandi gruppi bancari europei per UniCredit
E quindi diciamo di carriera nel fatale il tuo lavoro ovviamente altro che autonomia questo voto Placidi spiegare se la tua azienda a realizzato delle politiche al femminile per cercare di portare ai livelli apicali le altre donne anzi io so che sei proprio tu che stai cercando di fare questo almeno per il Sud
Sì grazie buonasera a tutti io lavoro in un gruppo che ha sviluppato i temi dell'inclusione del sostegno alla diversità
In un arco temporale molto lungo in UniCredit da si parlava di
Positivo da più di dieci anni
Quindi è ovvio io ne sono rappresento il Sud rappresento UniCredit e quindi sono il primo testimone di questa politica
Abbiamo cercato in tutti questi anni sono nel gruppo da quasi trent'anni e l'attenzione al talento perché noi siamo convinti che non ci possa essere parità di genere senza talento e questo è fondamentale quindi lo sviluppo e l'attrazione dei talenti e la ritenzione dei talenti che sono fondamentali per la creazione poi di un ambiente
E può all'interno dell'azienda e all'esterno
Ci siamo dati degli obiettivi ambiziosi perché a comunicare ditta grazie alla sensibilità dei nostri amministratori delegati in particolare anche il nostro ultimo amministratore delegato l'ha dichiarato ci siamo dati degli obiettivi ambiziosi perché bisogna darsi degli obiettivi e poi bisogna misurarli
Quindi di avere entro la fine del due mila ventidue almeno il venti per cento di donne nelle posizioni di signor management e dentro e abbiamo aumentato questo obiettivo di averne almeno il trenta per cento entrano due mila ventitré
Il quaranta per cento del nostro comitato esecutivo è composto da donne il quarantasei per cento del nostro Borda è composto da donne
Io
Però sostengono che le aziende stiano facendo tanto noi siamo una di quelle ma comunque a una cultura che si sta diffondendo ne parlavamo prima
Grazie anche a lei gli stimoli solleciti e al fatto che comunque le aziende hanno sperimentato che la diversità è un valore ed è un valore importante che va coltivato
Il tema vero
Che le aziende da sole non possono fare tutto
Pensiamo al Sud il sud che io rappresento a delle percentuali di impiego femminile che stanno attorno al trentadue per cento attorno a una media nazionale del quarantotto
Scusati interrompi Germania del settantotto
Allora se e aziende sono così ambiziose e si pongono dei target e lavorano per far crescere le donne che cosa succede a un certo punto secondo me i temi sono due
Uno è il tema delle infrastrutture
Non nascondiamoci in Italia mancano le infrastrutture adesso il Pnr R. prevede per il tema dell'inclusione della Daimler zitti delle infrastrutture circa diciannove miliardi di cui undici andranno le infrastrutture io per infrastrutture ritengo intendo cose basi degli asili nido
Le strade i trasporti
Se io non permetto a una donna di avere è un asilo nido ha un costo calmierato come posso pensare vi POIN sostenerla nella carriera e pormi l'obiettivo del trenta per cento
Perché l'Italia ancora un Paese che si basa sul welfare familiare esegua il far familiare funziona se ci sono le norme se ci sono i parenti le donne hanno una chance ma se manca quello diventa un tema poi di risorse che non ci sono quindi le aziende stanno facendo tante attività noi abbiamo un Welfare alla conciliazione lavoro casa abbiamo un welfare abbiamo stiamo lavorando sullo smart working tutte attività che aiutano
Ma che non da sole non sono sufficienti quindi se non c'è parallelamente un lavoro pubblico importante è difficile aiutare le donne e guardate che questo significa uno spreco di talento
Perché all'interno delle università le donne hanno mediamente una votazione più alta hanno voglia questa voglia di indipendenza di cui abbiamo parlato si percepisce ma a un certo punto le donne si autolimita no perché devono scegliere
Perché mancano le infrastrutture questo è il primo punto il secondo punto è sicuramente quello di cui avete sentito parlare un tema culturale
Allora io faccio sempre un grande appello alle mamme
Dei maschi
Perché la vera rivoluzione
Nasce all'interno delle famiglie se noi vogliamo davvero parlare di possibilità di genere la vera rivoluzione nasce all'interno delle famiglie nasce all'interno delle strutture educative
Perché solo così che noi possiamo cambiare il nostro approccio alla diversità e possiamo dare pari ogni versi pari opportunità per tutti e non perdere valore
Quindi noi su questo dobbiamo lavorare io faccio sempre un appello perché non possiamo lasciare l'onere del cambiamento solo a taluni dobbiamo essere tutti parte di questo cambiamento è il cambiamento prima di tutto è un cambiamento culturale che parte da noi le aziende stanno facendo credetemi
La loro parte
Lo fanno continua demente io mi occupo di erogazione del credito ma cerchiamo di sostenere le start-up femminili cerchiamo soprattutto in regioni che hanno una disoccupato di disoccupazione alto è fondamentale incoraggiare l'imprenditoria femminile all'interno dell'advisory board del sud abbiamo delle imprenditrici
Di assoluta eccellenza che non hanno nulla da invidiare alle imprenditrici del nord ma sono ancora troppo poche
Perché è un tema di cultura di un tema di infrastrutture allora io ripeto la fortuna di lavorare in una grande azienda si sta occupando di questi temi che vuole fare la sua parte vuole sostenere e parlavamo prima che io raccontato tanti aneddoti
Però abbiamo bisogno di lavorare tutti insieme altrimenti non usciremo
Mai
A questo tappo quando io sento dobbiamo rompere il soffitto di cristallo il problema sapete cosa
Non ci sono le persone che rompono il soffitto di cristallo perché a un certo punto del percorso si tirerà indietro erano indietro fai quell'esempio che mi è fatto prima della
Che nei tanti investito SIM una donna una carriera e poi raccontavo prima io in nella precedente esperienza ero capo del retail della Lombardia sempre per UniCredit aveva una una ragazza giovane
Che arrivava pericolosi dalla Calabria dalla Sicilia bravissima credetemi un talento laureata con master si era trasferita a Milano era venuta in UniCredit col marito
Poi era andata a vivere fuori Milano sempre per motivi di costo ha avuto un bambino poi un altro una ragazza su cui abbiamo investito tantissimo un talento un talento
E abbiamo cercato di continuare l'abbiamo promossa sempre sostenendo la durante la maternità perché è davvero l'investimento nei talenti ripagare i paga l'azienda e ripaga la collettività
A un certo punto questa ragazza mi chiedo un colloquio viene da me
E mi dice io non ce la faccio perché siamo da soli qua non abbiamo nessuno
E la l'asilo nido per due mi costa due mila cinquecento euro al mese
La devo pagare la baby sitter quando mi ivi bambina razzi Runyon si ammalano tutti io sono una mamma e ne so qualcosa e quindi non ce la faccio devo chiedere il part-time
Devo chiedere il part-time era una direttrice di una filiale purtroppo i gli orari delle nostre filiali non sono compatibili al momento con il bar vai ma ci arriveremo allora io l'ho guardata sapevo che cosa faceva il marito
E gli ho detto scusa ma perché il part-time per questi primi anni non lo chiede tuo marito perché tu tra cinque anni potrei essere il pilastro economico della tua famiglia lei mi ha guardato con un candore incredibile mi ha detto ma gli uomini non chiedono il part-time
E allora
Io li ho capito che e per quello che io faccio un appello sempre alle mamme
Dei figli maschi perché noi dobbiamo cambiare la cultura se vogliamo davvero altrimenti guardate
Tutto rimarrà solo parole parole parole e quel trenta per cento non raggiungeremo mai nonostante aziende come la mia che si stanno impegnando in maniera significativa
La cultura parte dalle famiglie il cambiamento parte dalle famiglie dobbiamo esserne tutti parte integrante se vogliamo cambiare davvero questo Paese
Quindi
Di nuovo una rivoluzione culturale che deve partire dalle famiglie ma spesso delle partire anche dalle donne e qui volevo tornare a Giovanna Botteri
In quanto tutti e due lavoriamo in RAI
Io per i miei programmi devo spesso cercare cerco ovviamente di incrementare il ruolo delle donne sia come ospite come conduttrice di programmi e spesso mi succede una cosa che non so se anche tu hai avuto esperienza che la donna si tiri indietro dicendo non me la sento preferisco che per esempio un'accademica anche importante preferisco che su questo argomento
Sentiate il mio collega maschio che magari ha scritto il libro con me cioè c'è ancora molto da fare anche sulle stesse sul cercare di ritrovare dentro di voi quell'autorevolezza che ci porta a essere in alcuni campi pensa di informazione penso anche alla politica
Più audaci più assertive
Allora vento voglio dirvi la direttrice la direttrice tu hai l'unica direttrice donna in questo momento in RAI premia dita di un clima di Radio uno prende ora comunque Simona Sala un applauso né quella dell'omonima hanno fame lui mq a Simona però io io vorrei andare vorrei andare oltre questo questo discorso perché è un discorso che mi sta molto molto a a cuore no questo l'autorevolezza le donne la carriera le quote e io penso che su questo bisogna essere
Più dure più più semplice re e più rivoluzionarie e cioè perché noi chiediamo le quote perché noi vogliamo la carriera perché noi dobbiamo essere autorevoli attenzione perché Cuesta rischia di trasformarsi in una trappola spaventosa
E in cui sostanzialmente si chiede alla donna anti omologarsi agli uomini e quindi di aderire al potere di rispettare le le leggi e i tempi del potere dell'esercizio del potere esattamente come un uomo io su questo non sono assolutamente assolutamente d'accordo credo che la nostra forza incredibile sia la nostra diversità c'è quella donna che ti dice ma senti quell'altro
Quella donna che ti dice ma sai che ti dico sto a casa con i bambini noi siamo diverso ma questa e la nostra forza quei
Senta e diversità e quello che cambia la società che fa questa società diversa
Io credo che noi dobbiamo arrivare
Ed andare fino in fondo ma per portare quello che noi siamo io non vorrei che nella strada per
Arrivare fino alla fine quando dice le ragazze l'università bravissime le prime studiano e così ci investiamo e poi alla fine
Forse perché noi alla fine in quel modo a quelle condizioni e a quei patti uno scivoliamo stare non ci vogliamo andare
Io credo che sia importante che noi arriviamo ad ottenere quello che è giusto portando la nostra diversità la nostra specificità non rinunciando a questo evidente è evidente che le donne hanno un problema con importare guardate ce l'avete due grandissima scrittrice cetaceo Varese siamo se non siamo donne di potere ma lei ed io non siamo donne di potere
Ma che cosa vuol dire avere il tuo c'è ripensiamo anche a questo io credo che sia importante chiedere il potere arrivare fino alla fine ottenerlo
Soltanto se questo significa per noi portare nuovi vanno i
Nuova forza in tutto questo
Perché perché anche agli uomini fatto comodo ottenere penso no al discorso di quella DC gli uomini
Ritengo permessi di lavoro io ne conosco un sacco che invece hanno restare a casa con i bambini
Anna non fare la cucina o andare a fare la spesa se noi dobbiamo portare anche nel mondo del lavoro
Spietato con i suoi ritmi con i suoi orari la nostra diversità perché noi siamo diverse e possiamo portare diversità anche ad un mondo spietato in cui ritiene di essere performante pronta in ventiquattro ore su ventiquattro
Anche smontiamo tutto questo possiamo farlo mi rendo conto che è un discorso estremamente a virtuale però è importante che ci sia anche da parte nostra
Consapevolezza vi faccio l'esempio minimo perché non voglio parlare nei campi che non conosco l'esempio mio io ho cominciato a fare
L'inviata di guerra
In un mondo e in un ambiente che era tutto maschile dove la storia delle guerre ed è stata scritta dagli uomini ed era una storia di s'Soldati di eserciti di grandi battaglie e di strategia che cosa vuol dire l'entrata delle donne in questo mondo vuol dire il cambiamento della narrativa noi abbiamo portato Encuestas narrativa
Qualcosa di diverso abbiamo portato le donne i bambini Hideki le famiglie chi la guerra non la fama la subisce in profughi
Ad essere protagonisti anni hanno dato un lavoro una voce adesso noi non possiamo nemmeno pensare
Un racconto di guerra in cui non ci siano i profughi in cui non ci siano i civili in cui non si dia la parola chino combatte ma chi subisce e io credo che questo sia quello che dobbiamo fare noi dobbiamo parte del PCI
Per le quote per la carriere per riportare ma per portare qualcosa di diverso perché noi siamo diverse e questa nostra diversità può fare migliore il mondo alla società
Marisa ma è infatti io sono assolutamente d'accordo e la diversità la leva su cui noi dobbiamo lavorare perché l'ho detto prima è la diversità che crea valore questo il potere il potere deve essere finalizzato a cambiare le cose perché il potere finalizzato al potere quanto di più sterile esista
Quindi io prima quando facevo l'esempio della direttrice e la direttrice che ha detto gli uomini non prendono il part-time
Non il marito
Quindi è un tema culturale cambiare le cose significa partire da una rivoluzione culturale che è fondamentale
Perché è il vero valore sta nella diversità e nell'esaltazione della diversità scimmiottare un uomo non porta da nessuna parte noi siamo diverse
E abbiamo uno stile di leadership diverso
Perché se no diventa frustrazione di stiamo dobbiamo essere dei modelli per le nuove generazioni quindi il potere di essere dei modelli Diversi e di cambiare le cose e questo secondo me è la vera rivoluzione da cui noi dobbiamo parte portare a partire
E allora a questo punto
Sarai d'accordo con lo slogan è di uno dei candidati alla card al cancellierato non sapete anch'Angela Merkel sta lasciando dopo sedici anni mi pare il cancellierato in Germania
C'è una corsa ovviamente alla successione è uno dei candidati ha fatto uno slogan dicendo potrei essere la vostra nuova cancelliera al femminile quindi più differenza di così ieri sembra un paradosso che forse Dacia Maraini nella nostra politica è ancora molto lontano
Cioè il caso mai chiudere con lei visto che siamo in pace Riva delle cinque cioè un altro incontro
Ma io direi prima di tutto che Dio Chiambretti capire cos'è questa diversità
Perché la diversità chi la stabilisce quel problema perché noi il racconto di ENEL sette dai vincitori ricordiamo
Sono i vincitori che stabiliscono quali sono le diversità chi vincitori Chiappelli Chechi quali sono i valori no ecco quindi speriamo bene stabilire se siamo diversi quali sono questi valori bisogna chiarirlo bene
Questo poi vorrei dire che spesso le donne quando dicono per esempio che non sono che o come la ha raccontato la nostra bravissima aziendalista che più ha detto che è appunto la donna ha detto ma gli omini non chiedono la part-time ecco molte donne introiettare no
E il che introitano il concetto di inadeguatezza che è stato rovesciato sulla loro testa da millenni
Quindi è molto difficile capire quali sono i risultati di una educazione è una esclusione dal mondo che conta dal mondo della rappresentanza per esempio della Libera esercitazione esercizio della propria espressione e quali sono invece le diciamo i risultati di una di una educazione c'è secondo me le donne hanno imparato a sublimare perché sono state costrette a sublimare una donna che viene abbandonata da un da un uomo non lo uccise non lo uccise perché non lo uccide
Perché più buona io non credo penso che e e penso che le donne sono esseri umani capaci di fare male e fare bene però sono hanno imparato sublimare in questo momento le donne storicamente sono migliori perché perché hanno imparato a sublimare
Perché non sono state corrotto dal potere perché il potere corrompe Nicotera iniziale il potere da delle sensazioni di eternità dei propri privilegi
E le donne questa sosta esclusa dalla storia esclusa dal dall'insegnamento esclusa dall'apprendimento esclusa dalle scuole esclusa dai posti di rappresentanza
E certo hanno imparato a sublimare secondo me questa grande forza delle donne
Però non è un fatto biologico perché siamo si è pericoloso pensare che noi siamo diversi per ragioni biologiche noi siamo diverse perché abbiamo avuto una storia diversa
Siamo state escluse da tutto quello che era Esterno che era sociale che era l'espressione di sé pensate le donne che non hanno potuto dipingeva tutto fare musica non hanno potuto scrivere poesie
Penso a non so alla andrei limite Bagarella tantis lei Isabella Morra che è stata uccisa dei fratelli e scriveva poesie bellissime uccisa perché semplicemente corrispondeva con un altro poeta per dire le donne hanno imparato a sublimare
E questa è una grande forza è una cosa bellissima che dovremmo anche appunto cercare di contagiare agli uomini
Di essere di sublimare di più ecco Dino essendone stati abituati anche attraverso le guerre e le conquiste a dire il mondo e migliori faccio quello che voglio io in mano la spada ho in mano il coltello ho in mano il fucile
E questo le donne non hanno mai avuto
Questo è il punto allora bisogna insegnare agli uomini a abbandonare la spada il fucile labbra la bomba e ed essere più sublimare di più come abbiamo fatto tre giorni e poi vorrei dire alla nostra amica
Di della banca
Per io farei una proposta perché tutte le aziende italiane non dovrebbero essere costrette da una legge a impiantare nei loro da aziende un asilo
Tutte con l'onorevole dovevi farlo noi siamo stati tra i primi ad averlo a Mila no un asilo nido ce l'abbiamo lo sanno anche benissimo ed è un vanto dato che abbiamo non sono a Milano ce l'abbiamo anche a Bologna
E siamo a quando io prima parlavo di Guelfa intendevo proprio questo cose concrete che aiutino le donne le famiglie e ce l'abbiamo ormai da quasi dieci anni
Fin da questo c'era però se noi ci battiamo per una legge per una per dovrebbero non solo chi è bravo chiedono intelligente diciate delle donne in più nei nei posti dirigenziali del si pensa a questo ma io lo farei proprio come un obbligo tutte le aziende italiane grandi o piccole devono valere una asilo naturalmente magari è che poi tra l'altro saranno un po'di bambini fra l'altro bambini ce ne sono sempre di meno quindi però ci saranno due persone tre persone non è una cosa così terribile così inimmaginabile così costosa si può anche far pagare qualcosa ma sarà sempre meno di pagare una babysitter Rho
Qualcuno che sta in casa propria che viene che vogliono stipendio pieno
Io lo farei proprio come una legge una legge che tutte le aziende devono avere un asilo per obbligo questo io spero che voi che lo fate in già e potete battere per questa novità
E allora direi che con questa proposta concreta che facciamo nostra possiamo finire qui quest'incontro che ovviamente dato l'argomento così vasto non poteva che darci delle sollecitazioni di di ragionamento quindi io ringrazio tantissimo gli ospiti che sono state qui con noi ed è ospite sono stati vincono i Dacia Marini Giovanna Botteri
Annalisa reni e grazie a voi che avete resistito stoicamente sotto il sole Pugliese grazie
Grazie
Grazie durante cioè
Dopo