Sono stati discussi i seguenti argomenti: Carcere, Legge, Riforme.
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Il Senato della Repubblica ha approvato a larghissima maggioranza il disegno di legge di riforma penitenziaria che modifica la legge del mille novecentosettantacinque
Accogliendo tutti gli emendamenti presentati dal relatore il democristiano Gallo
Insieme ai gruppi del Partito socialista del partito comunista e della sinistra indipendente l'articolo uno del provvedimento così come modificato dagli emendamenti approvati prevede che i condannati gli internati gli imputati che con i loro comportamenti compromettono la sicurezza o turbano l'ordine in visti tutti
O con violenza o minaccia impediscono le attività degli altri detenuti possono essere sottoposti a regime di sorveglianza particolare
Per un periodo non superiore Massei misi prorogabile anche più volte in misura non superiore ogni volta tre mesi
Possono essere sottoposti a regime di sorveglianza particolare
Fin dal momento del loro ingresso in istituto i condannati gli internati agli imputati sulla base di precedenti comportamenti penitenziario di altri concreti comportamenti tenuti indipendentemente dalla natura
Denim poté azione nello stato di libertà
Sono rimaste invariate rispetto al testo originario le restrizioni previste nel regime di sorveglianza particolari
Quali il controllo sulla corrispondenza resta fermo il principio che le restrizioni non possono riguardare le esigenze della salute il vitto la lettura di libri le pratiche di culto
La permanenza all'aperto per due ore al giorno ai colloqui
Con i difensori e i familiari
Non sono state apportate modifiche agli articoli che riguardano il lavoro all'esterno per i detenuti e che interessano la retribuzione per i lavorante
Sostanzialmente invariata anche la parte relativa ai permessi premio per i condannati di durata non superiore ogni volta a quindici giorni
Identica al testo originario anche la parte sulle situazioni di emergenza che prevede la facoltà per il ministro di sospendere negli istituti l'applicazione delle normali regole di trattamento in casi eccezionali di rivolta
O di altre gravi situazioni di emergenza
Il Senato anche convenuto con quanto proposto nel provvedimento sull'affidamento in prova al servizio sociale se la pena detentiva del condannato non superi i tre anni le disposizioni in favore dei tossicodipendenti
E di lì alcoldipendenti internati e da affidare al servizio sociale e attività terapeutiche
La detenzione domiciliare per coloro che hanno una condanna non superiore a due anni è permessa per le donne incinte o che al latino per le persone in condizioni gravi di salute
Per lui ultrasessantacinquenni e per i minori di ventuno anni che abbiano esigenze di salute di studio di lavoro e di famiglia
Sostanzialmente analoghi al testo presentato anche le disposizioni per l'ammissione alla semilibertà l'unica novità riguarda il condannato all'ergastolo che può essere ammesso al tale istituto
Dopo venti anni di pena e non più dopo diciotto come previsto inizialmente
Nella giornata di mercoledì quattro giugno così il relatore senatore professore Gallo introduceva il dibattito generale dopo avere consegnato a tutti i suoi colleghi una relazione scritta
Un brevissimo cenno di sottolineatura a quello che lo spirito che regge i due disegni di cui andiamo a discutere
E signor presidente signor ministro onorevoli colleghi mi piace ricordare quanto il Guardasigilli a proposito della legge che abbiamo votato ieri sera in tema di dissociati ebbe a dire nella sua presentazione del disegno a proposito dello stretto collegamento che intercorre tra il provvedimento sui dissociati e questo che concerne la riforma di non poche norme dell'ordinamento penitenziario
Sono due provvedimenti che essi collocano sotto il segno di un rigoroso rispetto di una ferma volontà di attuazione di una disposizione di natura costituzionale
Mi riferisco evidentemente all'articolo ventisette della Costituzione nella parte in cui sancisce la natura personale della responsabilità
Penale che vuol dire nel quadro nella cornice di un rigoroso Rispetto dell'esigenza
Retribuzioni mistica fare i conti però con l'uomo così come si va sviluppando lungo i misteriosi Corridori del tempo non punire più un'entità
Che rischia di rimanere astratta rispetto a quanto è venuto sviluppandosi nel corso della sua carriera umana
E questo
Impegno all'attuazione
Di una norma costituzionale tra le principali fra quante reggono i rapporti tra il cittadino e lo Stato mi sembra particolarmente importante ho concluso signor Presidente in un momento in cui e fare Vito il discorso su un modifiche riforme alla costituzione ma mi pare che queste modifiche queste riforme che toccano soprattutto la struttura e l'ordinamento interno dello Stato
Debbono necessariamente passare attraverso il completo dispiegamento la completa attuazione di quelle che sono le norme della Costituzione
In vigore che non abbiamo ancora utilizzato portato a tutte le logiche razionali legittime conclusioni grazie
Dopo questo breve intervento del senatore Gallo si apriva il dibattito generale nel corso del quale intervenivano il senatore Gozzini della Sinistra indipendente Finetti del Movimento Sociale
Codazzi e Pinto per la democrazia cristiana la senatrice salvato e ancora il senatore Vassalli dopo la replica del senatore Gavino interveniva il ministro di Grazia e Giustizia Mino Martinazzoli col presidente onorevoli senatori
Gioca anche a me e lo faccio
Molto volentieri esordire con la signoria dei ringraziamenti degli apprezzamenti
Credo non perché non fossero senza eredi o ad altre che i miei possono essere ritenuti persino più dice interessate
Perché è pur vero che
L'apporto che aveva fornito in questo viaggio un apporto molto marginale
Ma alla fine un soldato delle retrovie in questo caso e quindi credo nel distribuire Allodi appunto non essendone coinvolto devi essere anche più caduto
Le note che vanno evidentemente relatore a tutti un senatore che più direttamente e più impegnativa mente
Mi sono occupati della relazione di un sesto che davvero è stato un testo in progression lungo l'itinerario del confronto in Commissione desidero anch'io aggiungere un particolare ringraziamento sottosegretario ciò cioè che invece direttamente da assiduamente seguito i lavori del sottocomitato
E ancora una volta uno particolare ringraziamento al presidente Vassalli la cui autorevolezza la con impazienza la cui attenzione per tutte le opinioni
E per tutti i contributi credo ha rappresentato ancora una volta un punto di sintesi estremamente proficua
Nessuno è quasi tentato di fermarmi qui
Per la seconda realtà economica ricorso i lavori se non fosse che credo apparirebbe una diserzione
Il silenzio su alcuni teme che inevitabilmente ma invece giustamente ci sono coinvolti nel dibattito anche non è questa una ed anche qui io ritengo che per sottolineare un particolare apprezzamento per tutti gli intervenuti
Bene allora alcune brevissime osservazioni
Io faccio debbo dire con qualche circospezione avendo
Ha preteso alla lettura dei giornali stamattina
Che autorevolmente si ritiene inopportuna la circostanza che un ministro possa avere opinioni e addirittura si permetta di manifestarle
Detto questa cosa senza reattività con un poco di malinconia però perché mi pare che fosse occorrerebbe ma sono leciti localmente Enrico un poco più attenti su problemi i quali secondo me esigono impegno in Ostuni ciascuno e non certo
Una sollecitazione di divisione molto spesso inutile qualche volta strumentale
Se
Ma c'è solitamente preso le mosse nella valutazione
Beh contenuti di questo disegno di legge da quella tappa fondamentale che la riforma dell'ordinamento penitenziario del mille novecentosettantacinque
Abbiano prestato definizione di Lester
A me era caduto di parlare di una seconda riforma
Altri hanno detto di una riforma della riforma che a me sembrerebbe un'espressione un poco più controversa
Immaginare che questa sia la riforma dalla riforma da settantacinque potrebbe quasi far dubitare della circostanza
Che si sono voluti appunto abbandonare i principi ispiratori di quella riforma il che non è tutt'altro direi che è un prolungamento
Un aggiustamento nato anche dal realistica considerazione dell'esperienza che nel frattempo abbiamo fatto
Dei limiti di queste esperienze delle potenzialità offerte da una situazione che oggi è in un modo ma ieri era in un altro comodo
E tutto sommato questo il tema che in termini critici ma io comprendo bene lo spirito e l'attenzione di gara intervento poneva per esempio ancora stamane non senatrice
Ongaro laddove tutto sommato ci invitava a considerare
La dispensa la disparità tra l'ambizione e nella realizzazione ecco io credo che questo sia certamente
Un invito che ma ascoltato
Ma non mai immaginato che chi si coinvolge nella politica abbia dalla sua parte la consolazione della profezia ha a che fare con
Ma i morsi della realtà non
Attuate
Con le distanze appunto tra le dichiarazioni di proposizione ed i gesti ed i comportamenti
Peraltro
Vorrei osservare che forse un tanto di equilibrio va colto anche sull'altro versante
Tenderei ad escludere che una cultura
Troppo tagliente non rischi di perdere qualcosa senza guadagnare nulla e credo ancora che sa anche su questo terreno tanto che su questo terreno non convenga
Mantenere un eccesso di sentimento degli orologi bandire una ragionevolezza umana che sia capace di mettere insieme tante cose
Anche quelle più distante
I gesti e le opinioni convincimenti
I comportamenti
Degli uomini sono così fatti si reggono sull'ordito
Così sottile complicato che le cose nobili stanno insieme quelle ignobili le cose Gretto insieme quelle generose voglio dire che sarebbe tutto sommato una strada nera dell'inerme
Quelle che immagine S da una parte una minoranza contatti ESA sensibile che riesca a contrapporsi ad una maggioranza di opinione pubblica per affronta lontana distante da questi problemi
Se non c'è questa capacità di composizione
Di raccolte di opinioni risentimenti anche divergenti temo che allora il cammino diventa più difficile in questo senso credo che era giusto la sottolineatura che poneva ieri il senatore consente
E credo che
Importante che lo dicesse lui che più innocente di tutti su questo terreno quando assicurata
Perché non bisogna appunto fare immaginare alla gente che si tratti media aperture
Uso l'aggettivo che prima e preannunciano il presidente bastardi puramente Clementi alle di generosità indiscriminata arbitraria immotivate
Credo che convenga su scelte che sono infondate appunto su una l'intelligenza delle cose nessuna ragionevolezza urbana
Capire alla gente che non si tratta dei gesti che non hanno riscontri che non hanno ritorni occorre convincere dei più quelli che stanno fuori che il modo in cui lì vivono dentro le carceri gli uomini e il modo in cui soprattutto ne escono inondano avvantaggia persino da un punto di vista nettamente utilitaristico della società
Credo che occorra trovare queste convergenze dell'interesse senza stare a valutare se alcuni sono più belli e più puri e altre più torbide e tutto sommato meno esaltanti
Credo che questa convinzione nasca appunto dalla capacità che si abbia
Di una misura di un equilibrio e insieme e torno allora sottolineare la giustezza dell'osservazione critica la sua funzione organo di una capacità di realizzazione di non consegnare delusione dopo la illusione
In questo senso aveva certamente ragione al senatore Rizzi
Affermando che molto anche di questa riforma sarà affidato alla sua gestione amministrativa
Occorre un chiarimento ma che qui
è del tutto inutile da un lato e si è giustamente detto che si riduce
Il territorio dei gesti amministrative perché si aumenta invece l'intervento del ruolo della giurisdizione e su questo terreno debbo dire che non è sempre stata da parte migliore un assoluta consonanza di opinione ma certamente poi sono profili amministrativi
Per la gestione di queste riforme che riguardano appunto una qualità amministrativa se possibile un poco diversa da quella che ancora oggi figlia
Ho sempre considerato che c'è una scarsa attenzione alla qualità dell'amministrazione del nostro Paese
No da politica distratta secondo me rispetto a questi problemi sembra che siano cose che non riguardano nessuno
O magari riguardino soltanto la opposizione quando si tratta peraltro legittimamente
Di chiarire che
Nove posizioni erano chiare invece la fedeltà sono state ambigue distratta un non esauriente
A me parrebbe di capire che forse c'è dell'altro non tanto una divisione di ruoli talvolta un poco convenzionale
Raccordato qualche volta e quindi chiedo scusa
Se lei questo qualcuno ha già ascoltato
Ma non è una metafora
Bisogna logica mi pare che devo l'amico Bacosi quando mi diceva
Di un millepiedi che essendo afflitto da sciatica abbiamo deciso di farsi curare da un gufo sapiente che passava per essere un grande clinico
E e che fu consigliato di diventare dei
Hanno chiesto che il Colonnello i contanti zampette che s'è ritrovata poteva diventare un Paese del Golfo risponde seccato che lui aveva dato una risposta politica ideologica e che i problemi tecnici non riguardavano io credo che ci sia tutto sommato nella nostra cultura politica questa limitatezza e credo che certamente con un recupero credo che certamente c'è un massima responsabilità dell'esecutivo per questo pro Silvio
C'è la massima responsabilità dall'esecutivo
Ma credo che queste responsabilità risulterebbe più chiara e dunque più denunciati nel caso in cui la denunciate
E ridotta però una certa imprevidenza e negligente se vi fosse l'attenzione anche nelle scelte legislative dai risvolti amministrativi delle scelte
Tenendo conto che tutto le cose si tengono
Ed efficiente
Immaginare che si è fatto e si stia facendo tutto quello che occorre fare per quanto attiene per esempio la condizione degli agenti di custodia nelle carceri
Quando si è un poco più attenti a problemi di immagine di dislocazione di definizione e un poco più disattenti ad alcune cose che saprebbero Conte con più evidenza
Il fatto che gli agenti di custodia il nostro Paese oggi
Mancano pagati per il lavoro straordinario che fanno con la paga di un terzo di quella che prende la Polizia di Stato è dovuto anche alla non marginale non lontano circostanza
Con le leggi fatte anche da questo Parlamento
E consentitemi di dire anche con le opinioni e le pressioni di questi sindacati
Il Pubblico impiego sta in modo che lo straordinario lo prendo tutti quelli che non lo fanno e non ci sono i soldi per pagare quelli che lo straordinario lo fanno perché una scelta in previdente ha fatto in modo che gli straordinari è diventato una parte dello stipendio regolare dopodiché allo stato è stato costretto a porre un tetto invalicabile alla quantità di ore di straordinario e ripeto esultato ahimè deplorevole è che non abbiamo oggi il fondo in modi non in regola che ci consentono di pagare che davvero lo straordinario lo fa
Ed ora mi pare
Già evidente da tempo anche quando le scelte si sono fatte che comparare su questo terreno la polizia e gli agenti di custodia non era utile per la ragione che la sorveglianza che l'agente di custodia debbono garantire in carcere
è una sorveglianza che si svolge nell'arco delle ventiquattro ore della giornata e dunque non era misurabile e sulle scelte sui parametri
Che si sono definiti per altre situazioni
Ma vorrei fare un altro esempio
Ed è quello che riguarda
Un tema che pure è stato evocato qui della senatrice Longo che lei straordinaria importanza grande punto di vista che è quello che riguarda la medicina l'assistenza medica nelle carceri
Sembra in una condizione anche colei che ha risvolti culturali secondo me il problema intenzioni io l'ho partecipato proprio la settimana scorsa
Certo non con grande entusiasmo ma con grande attenzione ad un convegno di un'organizzazione che si qualifica come organizzazione dei medici penitenziari
Cioè una tendenza a qualificare una peculiarità della medicina penitenziaria so bene che è una posizione controvertibile
Anche se tendo a credere che certamente la peculiarità dalla situazione in cui si opera offriva pure un qualche elemento di tipicità del tipo di lavoro che si fa
Però in che condizioni stiamo anche qui con una spesa che tutte le volte in sede di bilancio viene ritenuta alta o una resa dei servizio assolutamente no ma rassicurante
E tutte le volte questa indicazione che si dovrebbe come del resto lei parla c'è scritto in qualche legge per fare affidamento al servizio sanitario nazionale
Ma io credo che
Tolgo detenzione convinto delle difficoltà che noi abbiamo quando si tratta di affidare un detenuto al servizio sanitario nazionale per le ostilità della riluttanza determinate da tante amministrazioni da tante ragioni anche vere
Poi dal pronostico abbastanza facile che secondo me si potrebbe fare quando immaginarsi un ok aventi ma rinuncia a quel poco che oggi facciamo e che secondo me è invece da un poco più qualificato non ho dubbi che nella condizione data
Le esigenze sanitarie detenuti sarebbero le ultime ad essere il Paese in considerazione
Essendo questi gli ultimi in ogni modo Pedersen dove imparare il servizio sanitario nazionale nella sua in realtà attuale orientato soprattutto a risposte rispetto ai bisogni più clamorose più esigente più forte che si pongono nei confronti
Ma questa struttura istituzionale
Quindi credo anch'io che questo è un problema che va affrontato
E mi parrebbe di capire che andrebbe affrontato appunto non secondo delle pregiudiziali che pretendano di essere tutto simmetriche tutte cartesiane tutte risolte ma anche qui direi con una capacità di commisurare però alta anche la dualità traguardi da cogliere
E secondo me salvaguardando anche un tanto di tipicità della medicina penitenziaria quando questo non significhi la pretesa di una chiusura che spesso l'anticamera di un altra pretesa assai più disumana è quella di utilizzare
Del materiale umano resterà a disposizione ma il segno per di talune sperimentazioni di talune presunzione ma credo alcune culture che pure consistono in questo Paese sono assai lontane da questo traguardo
Sono le stesse circospezione che inducono alcuni di noi non annegare
L'ipotesi di un trattamento non a negare l'ideale del recupero
Ma a constatare questa esigenza a questo valore questa necessità questo impegno c'è il anche qui senza un eccesso di pretese
Ma io credo
Che valga ancora una volta la evocazione del professor Giuliano Vassalli non ricordo
Avendo qualche anno fa scritto una presuntuosa
Presentazione
Di scritti tra l'altro i vassalli di Bettiol intorno al problema la concessione la penna
Che era di Aldo Moro della riletto alcune
Cose scritte dalla sale su questo punto e immaginerei che sarebbe del silenzio di andare più in là dalla sua conclusione sulla morì potenzialità sulla sulla penna con strumento che non può essere definito secondo un parametro ideologico unico esclusivo
Cosa che a me pare
Inevitabile anche per la ragione che siano quei mi sembra in un punto che tocca
Assai da vicino il ministero dalla condizione umana nella sua situazione più acerba ebbene allora
Mettere assieme queste cose
Ma credo che anche esperienze europee di questi anni quelle che hanno di più
Camminato lungo certi versamenti in talune direzione io oggi ci confortano non capire
Che il trattamento comunque non può essere imposto se non è accettato da una scelta interiore del detenuto o comunque della persona che è sottoposta al trattamento e a me pare che questo va be'
Il dato appunto che occorrerebbe assecondare in questo senso io ho spesso parlato di umanizzazione della pena come presupposto
Come condizione
Da recupero senza un ritta un poco un bene nelle carceri non è possibile immaginare che questo risultato non dico si possa cogliere ma nemmeno approssimate
Allora vi sono tanti gesti concreti prelevare dal conto sia pure molto rapidamente non mi sembra questo l'occasione giusta
Anche perché io alcune domande sono state poste
Come stanno le cose oggi su alcuni intervenne particolarmente rilevante
Non senza una breve parentesi per dire al senatore Gozzini
Che un miliardo
Va ricordati che sono però state dirottate dal vecchio istituto alle alle nuove
Competenza delle regioni risultano noi essere poco più di dieci miliardi
E noi abbiamo in questi anni ottemperato una direttiva del ministero del Tesoro
Secondo la quale direttamente l'istituto di pena dovevano conferire alle rispettive le tesorerie provinciali che poi dovevano provvedere la trasmissione in Regione i proventi
Di e questo cespite
Debbo dire tra l'altro in questa situazione ci ha creato non pochi problemi
Poi la ragione che ci siamo trovati di fronte anche a qualche decisione secondo me non del tutto proprietà del giudice di sorveglianza
Che ci ha indotto qualche volta a lamentarsi nella sede giurisdizionale senza successo del body guard perché per la verità non è realizzata la motivazione secondo la quale essendo stato pagato quell'istituto Mantica della perché si dovette consegnare ancora i soldi perché si dimenticava che pure abrogando quell'istituto romana era invece in vigore l'esigenza di consegnare a quell'altro istituto nuovo
Quelle dotazioni finanziarie così che ci siamo trovati spesso perché il ministero ancora oggi si trova a dover corrispondere a questa pretesa senza averne diffonde corrispondenti ma ricevo come stanno le cose
Non abbiamo al trenta aprile del mille novecentottantasei
Nelle carceri italiane
La presenza di quarantatré mila ottocentocinquanta detenuti
Debbo dire che considero questa cifra
Non una cifra disperante la ragione
Che in questo ultimo anno sembra si vada stabilizzando
Un numero medio di presenze senza che venga ancora assecondato un trend in aumento che invece ha caratterizzato gli ultimi quattro anni della nostra esperienza carceraria certamente sono molti
Sono a volte anche se credo si tratta di capire quale da quale punto di vista osserviamo la questione
Se noi volessimo fare una comparazione con la situazione degli Stati Uniti d'America dovremo per esempio concludere
Che percentualmente si replica sino quella situazione dovremmo avere più duecento mila detenuti nelle nostre carceri perché debbo dire dà conto anche di alcune cose cattive ma anche di alcune cose contenuti spesso non ci paragoniamo ad altre situazioni tendendo ad immaginarle tutto i migliori della nostra le cose non stanno proprio così
Ma vi è un altro dato che secondo me è di particolare significato che pure rileviamo al trenta aprile dall'ottantasei di queste quarantatré mila quasi quarantaquattro mila detenuti
I non definitivi
Parola brutta per la verità ma credo che questo il gergo sono ventitré mila fra centotrentaquattro ben definiti litigio ai detenuti in espiazione di pena sono diciotto mila quattrocentotrentotto
Se e nell'arco di un anno forte sicuramente riequilibrato
Quello squilibrio che ancora stamattina invece David ha denunciato dal senatore Reece tra detenute in espiazione di pena e detenute inattesa giudizio mi che ci avviciniamo di nuovo ad un rapporto quasi fisiologico almeno anche qui secondo parametri europei del cinquanta per cento
Non ho tenuto in attesa di giudizio del cinquanta per cento dei detenuti in espiazione di pena sarei tentato di aggiungere
Che un ulteriore considerazione
Beh questo cifre attraverso metodi più analitici ci consentono di avvalorare anche tu più questa circostanza perché
Una parte del non del tutto inconsistente di questi non definitivi & garitta formata da detenuti ricorrenti per Cassazione ora io non pongo nessuna questione di tipo teorico ci mancherebbe dico soltanto che certamente si tratta
Dei detenuti in attesa di giudizio un poco particolare che si avvicinano un poco di più a quell'altra categoria di detenuti e quindi direi e per questo profilo certamente si va realizzando se almeno si stabilizzò era un rapporto che è di grande interesse che dà conto una correzione di rotta che io ritengo molto significative
Ma ecco un altro dato che io porre all'attenzione del Senato proprio perché credo che convenga
Come dire avere il senso della storicità dei problemi
Ma fortissima variazione della tipologia dei detenuti abbiamo una popolazione i detenuti oggi cioè non si presta più in alcun modo direi
Ad una interpretazione come quella tradizionale
Anche e soprattutto nelle sue esasperazioni ideologiche della visione dei detenuti come la visione di una fissità di emarginazione di cancellazione dal negazione quasi la dannazione
Da una difficoltà di classe di rapporto economico ed altro
Avremmo avuto un ringiovanimento straordinario purtroppo della popolazione del detenuto
Il trentacinque per cento non definitivi sono detenuti che stanno tra i diciannove e i venticinque anni
Mentre quarantun per cento costa trecento SL trentacinque anni bastano questi due dati per dar conto che oggi la popolazione carceraria italiana non è in alcun modo misurabile ripeto secondo antiche tradizionale categorie questo da un lato comporta nuove difficoltà
Ma credo si debba anche osservare che questo aperto anche nuove potenzialità
Debbo dire che occorre riconoscere
Che un diritta sufficientemente ordinata come quella che abbiamo registrato nelle carceri in questi ultimi tre anni
Non è certamente e tanto meno in modo esclusivo accreditabile alle capacità di controllo di custodia di ordine imposto dalla struttura istituzionale
C'è qualche cosa in più cementare la registrazione di una qualche adesione alla condizione carceraria e questo credo che segno che il gas fortemente considerato perché è la strada che ci permette nuove sperimentazioni che ci permette di essere più insieme realistici coraggioso
Si è parlato del lavoro in carcere
Anche qui vogliono cifre da dare e però debbo dire subito
Si tratta tutto sommato due cifre dell'utente sono undici mila quasi dodici mila i carcerati
Che risultano l'essere avviati al lavoro ma debbo subito chiarire che alla maggioranza di costo la stragrande maggioranza più di otto miliardi sono ripete i cosiddetti servizi domestici che è un eufemismo per dire in sostanza che provvede non poco
A coprire nelle carceri a far da mangiare cose di questo genere
Significa certamente che qui registriamo ancora uno scacco
Abbiamo tenuto nell'anno ottantaquattro ottantacinque centosettantasette corso di addestramento professionale
Organizzati dallo Stato e dalle ragioni ai quali hanno partecipato due mila quattrocentodiciotto detenuti di cui duecentonovantatré donne
Tanto
Anche qui ed è stato già sottolineato occorre pur riconoscere che corse per le tre ciclisti e alfabetizzazione informatica meccanici montatori utili ceramisti che riguarda soprattutto le donne rilegatore Maresca autore di libri antichi maglieria e cucito sono qualcosa che dà conto dell'enorme difficoltà a gestire davvero in termini moderni il problema della professionalità
Che secondo me
Ancora più importante di quello del dare lavoro oggi in carcere Sella dettata la popolazione detenuta è quella che ho ricordato prima mi pare molto chiaro che il problema pregiudiziale quello non del lavoro ma dalla costruzione di una professionalità il lavoro ed allora il tema dei raccordi con altre istituzioni centrali con le regioni è certamente un problema decisi assecondiamo assecondiamo vorrei assicurare all'ufficio angolo ogni iniziativa di apertura verso l'esterno
Abbiamo credo rotto alcune incrostazioni molta riluttanza amministrative
Per esempio sul tema delle cooperative che vengono numerosa mente costituite tra esterne ed interne ma certamente la costatazione che dobbiamo fare
è inevitabilmente che questo accada accade utilmente da case di più
Tutte le volte che viene accanto alla istituzione centrale una grande somma di solidarietà disimpegno di attività da parte degli organi locali
E soprattutto anche dei grandi centri piuttosto di solidarietà e di volontariato privato mettere assieme queste potenzialità
Pare a me una delle cose importanti da fare
Sottolineo dell'edilizia carceraria che io ritengo decisivo non si può
Immaginare di fare qualcosa di utile nelle carceri se abbiamo a che fare con condizioni ambientali che consentono a mala pena di sopravvivere ebbene io debbo dire che in questi ultimi tre anni sono stati immessi nel circuito otto istituti carcerari nuovo a Santa Maria Capua Vetere Rossano si raccolga Frignano Vibo Valentia
A Caltagirone Brindisi nel scusatemi questo leggendo Mele perché sto leggendo invece cose che non ci sono proprio perché lo zio riguardano quel programma di edilizia leggera l'industriale prefabbricata piace talmente siamo riusciti a mettere assieme
Dopo due anni di discussione con il ministero dei lavori pubblici sulla formazione del decreto interministeriale questo sarebbe un altro episodio da sottoporre a riflessione parlamentare
Avevano ottenuto con la Finanziaria per ottantaquattro lo che lo stanziamento figurarsi del bilancio del ministero dalla giustizia
La Camera dei deputati con un suo emendamento invece l'ha inserito questa somme di danaro nel bilancio dei lavori pubblici
Se col pallone sono immagino ma lo dico quindi soltanto per una costruzione era accaduto che ci abbiamo messo due anni a capire come insieme potevano venire prese le decisioni che consentiranno ora alcune realizzazione diciamo invece sono stati aperti
Sono attualmente in funzione degli ultimi tre anni dodici istituti ad Ancona Aosta Avellino a Bologna Busto Arsizio Crotone ricorda a vicenza Como a Brescia a Cagliari a Benevento
Parzialmente Benevento entro giugno ottantasei saranno aperti Teramo Taranto Benevento del mondo intero entro il mese di ottobre trentasei Prato e Torino le vallette che molto importante abbiamo in costruzione attualmente
Il carcere di Sulmona Agrigento Lecce Perugia sembra Alba Agusta Catania la Renault Milano vasto Ancona Castrovillari Catanzaro Civitavecchia Cremona eccetera vi risparmio l'anno in cui si tratta dei quarantacinque stabilimenti carcerari i quali dovrebbero entrare in funzione
Tra il mille novecento ottantasei termineranno l'ottantasette e l'ottantotto con una proiezione fino al mille novecento e novanta credo che se certi tempi venissero rispettate dovremmo immaginare al mille novecento e novanta un circuito carcerario che sia davvero alla misura del aspettative che tutti noi circa ogni anno a questo punto credo appunto o riprendessimo le davvero concludersi
Questo disordinata esposizione
Delle persone che era un poco stimolata soprattutto dal vostro dibattito dicendo l'esigenza di porre storicamente problemi al quale ci troviamo di fronte ed in questo senso credo va letta anche la riforma l'importante è molto importante che è una riforma ablativa dall'articolo novanta dall'ordinamento penitenziario del settantacinque
Peraltro correndomi l'obbligo
Credo di poterlo fare
Poiché penso di potermi quanto meno riconoscere la circostanza che
Non abbiamo più prorogato l'articolo novanta non appena non appena anche con qualche rischio sono poste le condizioni per non operare più questa scelta
Che anche a me è sembrato ATCC il problematica dal punto di vista anche della legalità istituzionale
Però io credo che andrebbe ricordato che l'articolo Noventa quali che siano stati in qualche momento
E modalità di realizzazione calati un po'quello che leggere per altre ragioni ieri il senatore Ferrero in tema quando parlava sulla dissociazione non o colore per dimenticare
Il perché di talune risposte rispetto alle provocazioni reali della storia di quegli anni l'articolo novanta non è servito
Per una volontà di brutalità è inutile dello Stato in tanti momenti delle carceri nemmeno aggiungo per garantire l'ordine dello Stato nelle carceri soltanto per questo
è servito a garantire la incolumità e la vita dei detenuti nelle carceri
Perché è servito per isolare alcuni elementi nei quali non appena Berlino come sapete specializzate come primo gesto di socializzazione ammazzavano Nicola Miccoli vicino di cella quindi mi parrebbe che anche su questo terreno non bisogna
Nel momento stesso in cui superiamo quella situazione demonizzando appieno di quanto lo fosse se non si capisce da che punto si parte è anche difficile immaginare perché punto si arriva vorrei concludere dicendo quest'ultima cosa che del resto già tutti hanno ricordato
Molto di quello che può cambiare ancora in carcere
Non dipende da quello che si fa dentro il carcere
Dipende da quello che cambia fuori dal carcere il carcere infine
L'ultima verità
E il dato residuale direi di tanto disfunzione che appartengono al processo penale
Perché appartengono a una serie di ragione che ripeto non si recuperano dentro il carcere ma esigono invece grande impegno sui tanti punti della istituzione
Ma direi anche su tanti punti della coscienza civile questo non significa immaginare che occorre un gesto suo risolutivo è la prova di questa scelta esattamente che si ritiene che si può agire su un punto della istituzione agire utilmente agire coraggiosamente e credo con un effetto anche di trascinamento quanto meno di armonizzazione non avendo ripeto la impazienza deve un cammino che si possa dichiarare già fatto se ancora non si è cominciato accorciarlo certo
Dipenderà Mojto
L'esito di queste grandi aperture dal modo in cui verranno gestite da tutti
Se io ho una preoccupazione di quella
Di capire come faremo a realizzare il raccordo tra momento giurisdizionale non mentono amministrativo
Secondo queste nuove direttrici non rendendo barocco burocratico tutto sommato insieme il responsabile credo che certamente a correre anche da parte dei giudici sorveglianza
Una straordinaria attenzione
Ma credo anche lo si è giustamente ricordato
Chi noi possiamo contare oggi sulla magistratura di sorveglianza che è certamente uno dei punti più nobili della magistratura italiana e quindi questa è una grande garanzia sull'Egitto e sul successo di questa legge
Di questa scelte per la quale ringrazio ancora una volta tutto il suonatore la commissione Giustizia tutto il senatore che vorranno in quest'aula offrire al testo l'avvallo del loro convinto consenso
Dopo l'intervento del ministro di Grazia e Giustizia Martinazzoli si passava ai voti e quindi all'approvazione di questo nuovo disegno di legge sull'ordinamento penitenziario
Questo stesso provvedimento passerà ora alla a esame della Camera ascoltiamo adesso un commento all'esito di questa discussione merito quindi il voto da parte di Emilio Vesce della Giunta federale del partito radicale
Ed approvato oggi come oggi al Senato la disegno di legge che porta la firma del senatore della Sinistra indipendente Gozzini che prevede una riforma della riforma del mille novecentosettantacinque ordinamento penitenziario
Su questo disegno di legge si è discusso a lungo ci sono stati i dibattiti in ultimo seminario qui non più di un mese fa alla Sala del Cenacolo dove molti gli addetti ai lavori esperti giuristi soprattutto esperti operatori penitenziari averlo sollevato una serie di perplessità su questo disegno di legge
Però è opportuno precisare alcune cose perché appunto quello che è stato fatto il lavoro diciamo del Senato di oggi non appaia come una cosa inutile al contrario
La legge Gozzini
Chi prende le mosse da una serie di innovazioni enti avvenute intervenuto all'interno del carcere e credo prende le mosse soprattutto da una serie di contributi effettivi che i movimenti intende legacci che si sono sviluppati in quest'ultima ultimi anni hanno offerto al legislatore
è una legge che interviene sulla trecentocinquantaquattro del mille novecentosettantacinque una legge che non ha mai trovato la piena applicazione me direi immediatamente ad alcuni articoli invece ha trovato un'applicazione distorta dei principi che essa
Conteneva
Che era ispirata o diciamo così a un diverso modo di concepire la detenzione soprattutto aveva la sua base una ho idea utopica quella cioè dell'estinzione del carcere come barbarie che l'uomo si porta dietro e con la ovviamente accompagnata questa estinzione della ricerca di forme alternative alla detenzione
Dicevo che appunto alcuni articoli invece di quella legge furono applicati in maniera distorta annullando oltre questo spirito e addirittura oltre la lettera in certi casi tra leggi in particolare voglio ricordare il decreto che porta la firma di Cossiga Lattanzio
E Andreotti del mille novecentosettantasette a proporre di scusate non Ancelotti di del senatore Astraldi all'epoca ministro tra giustizia
Chiesi appunto istituirono i cosiddetti calci speciale sulla base di questo disegno
Ora quella legge legge rimasta lettera morta
Ha però comunque introdotto se non altro in termini di cultura alcune cose nel carcere e questa cultura ha trovato un riscontro avevo all'interno dei movimenti carcerarie che sono passati attraverso varie fasi fino a raggiungere quello diciamo così serio e democratico
Che ha ha proposto a così al paese alla società politica e quindi anche al legislatore alcuni punti dei quali non poteva non si poteva prescindere persone
A Natale quella legge a l'attuale condizione del sistema penitenziario oggi è stata approvata
Dicevo che nelle nel Tamil nei mesi scorsi quando questo progetto è stato reso pubblico si sono levate del sollevato delle perplessità in particolare su due aspetti questa legge
Una che riguardava la istituzionalizzazione di un circuito differenziato nel carcere
Un'istituzione istituzionalizzazione che non era prevista dalla riforma del settantacinque che era così il risultato di una sperimentazione avvenuta nell'ambito del sistema carcerario negli anni di di di emergenza i cosiddetti anni di piombo e che in questo disegno di legge trovava invece un articolo preciso che ne dava l'istituzionalizzazione
Un altro quello appunto della regolamentazione in termini piuttosto destrieri restrittivi
Cioè non è Settimia allargati del Astico novanta del regolamento di applicazione della precedente legge ora questi due termini non vorrei sbagliarmi pare che uno fosse l'articolo quattordici marzo del quarantaquattro del disegno di legge Gozzini
Non hanno trovato modifica nel dibattimento di oggi rimangono intatti invece è stato modificato l'articolo uno
Uno in cui si introduce una certa flessibilità nell'assegnazione dei detenuti ritenuti pericolosi a questi Circuiti differenziati oramai istituzionalizzata
La critica è stata forte
Allo stato attuale non ma mi pare che abbia prodotto molto come si vede dall'attuale disegno di legge approvato
Perché questa critica perché appunto la istituzionalizzazione di un circuito differenziato e comunque di per sé un una diciamo così una norma che contraddice la stessa Costituzione che fino a sentenza definitiva stabilisce che nessuno può essere considerato colpevole ora nostro Paese sappiamo esiste una carcerazione preventiva di un certo tipo lunghissima cioè i esiste un sistema giudizi un sistema processuale e non di carattere accusatorio ma non diretto dal marito inquisitorio che comporta la carcerazione preventiva
E poi che la pericolosità del detenuto viene immediatamente stabiliti attraverso il titolo del reato per il quale detenuto Lou il cittadino viene incarcerato
Si corre il rischio di come dire di amministrare una pena preventiva nei confronti del cittadino che appunto il presunto non colpevole fino a sentenza definitiva dal primo giorno che entra nel carcere
Questo obiezione è stata sollevata ma poi ce n'è un altro principio molto più forte che è quello appunto della uguaglianza dei cittadini nei confronti della legge
E non è concepibile che un sistema penitenziario possano stabilite delle sperequazioni così con degli a priori di questo genere quindi questa legge sarebbe contro lettore anche da questo mondo
Queste polemiche purtroppo non hanno come dicevo prima sortito alcun effetto dal momento che il disegno che è stata approvata oggi
The Daily riporta integralmente l'articolato così come era uscito dal comitato ristretto della Commissione giustizia del Senato
Tuttavia dopo aver espresso questi aspetti che quando meno sollevano dubbi e perplessità va detto che questo progetto di legge è un progetto estremamente allargato per tutta una serie di altri particolari gli altri aspetti
Gli schieramenti importanti quali quelli per esempio di introdurre alcune norme che allargano la sfera dei benefici di legge così vengono chiamati che che sarebbe una serie di meccanismi che attendono come dire a produrre degli effetti che diminuiscono la quantità di pena che un detenuto una volta che la sentenza definitiva si intende deve scontare
Che vanno dai quaranta ed ai novanta giorni all'anno che vengono concesse di permesso e le licenze ai detenuti che vanno dalla possibilità di anticipazione di liberazione dati certi comportamenti e certe condotte
Contenuto nel primo della detenzione che vanno dall'allargamento di alcuni il altri sparsi tipo regimi di colloqui e quindi la tutela di alcuni aspetti molto personali
Che riguarda vedendo c'è tutta una serie spetti che appunto fanno rendono più forte la valenza
Che ripeto viene sottolineata anni dall'inizio stesso del processo dell'avvio del processo penale cioè quello della reintegrazione dell'individuo deviante nel consorzio civile
Da questo punto di vista quindi va detto che è stato è una buona legge e che che vada salutata in questi termini va apprezzata e va come dire
Sostenuta da questo punto di vista perché rispecchia anche poi soprattutto una serie di bisogni che che nel calcio sono estremamente sentì
Quei due aspetti che sottolineo prima rimangono dei punti oscuri e che io personalmente mi auguro che nel dibattito che si aprirà Laura parlamentare possano essere modificati
L'ha detto anche questo Progetto di legge auto un itinerario
Mediamente lungo come succede per tutte quante le leggi nel nostro Parlamento ma se fosse compose sarà volessimo confrontare ad altri leggi ci renderemo conto che tutto sommato l'itinerario è stato abbastanza accelera va anche detto che se la confrontiamo presente a un'altra legge che è stata discussa e che patron riscossione ma non completata e che riguarda la dissociazione per esempio itinerari quell'estremamente più lungo circa tre anni e giunge in tempi ormai quasi più inopportuno un quasi più opportuni
Cioè quasi più un quasi inopportuni nei confronti delle aspirazione comunque delle dei fatti e delle situazioni che quella legge voleva regolamentare ecco a si può dire appunto che è stato un Michele velocissimi cosa cambierà nel carcere a questo punto molte cose possono cambiare e soprattutto che con una legge di questo genere qualora fosse diciamo così chiarita anche in quei due punti di cui dicevo prima
Venisse applicata così come recita l'articolato io credo che una grande garanzia noi così potremmo certamente avvenire da questa applicazione intanto fatto che l'orizzonte della detenzione in qualche misura si va impiccio lento nel senso che è un passo avanti su quel processo di estinzione della pena e il così della segregazione così come è stato concepito fino a questo momento
E credo che è un altro aspetto fondamentale se questa legge viene applicata
Che emergerà sarà quello appunto del come dire della arricchimenti dall'approfondimento di questa cultura diversa che si è instaurata nel carcere non più diciamo il confronto violento militare tra detenuti e custodi ma un confronto civile molto spesso politico ma soprattutto che improntata alla non violenza questa legge in qualche misura dovrebbe premiare questo cultura e dovrebbe incrementare c'è da fare un'ultima considerazione e credo che sia la più drastica
Che se questa legge dovesse subire la sorte che hanno subito precedenti provvedimenti precedenti riforme su queste istituzioni e cioè che rimanesse lettera morta e allora diciamo che sarebbe un ulteriore finzione che deteriore deteriore bene irreparabilmente quel tipo di cultura che nel carcere si è costruito in questi a
Perché questa legge non rimanga lettera morta occorrono i cambiamenti delle strutture adeguate
Quindi occorrono immediati provvedimenti e soprattutto i media e l'accelerazione ad altri progetti di legge che riformano per esempio
Il corpo degli agenti di custodia che ristrutturano complessivamente e l'insieme diciamo delle relazioni della segregazione
E tutte quante queste riforme dovrebbero essere ispirate più o meno dallo stesso spirito che è quella appunto che
Punta alla estinzione della segregazione la stessa riforma per esempio delle guardie di costo e gli agenti di custodia
Che prevede la smilitarizzazione la sindacalizzazione di questo corpo Centrum ridente civili e quindi operatore lavoratori
Non so obbligate sottoposti ad un Nardò comanda le stellette ma lavoratori che l'operatore che invece vivono questo loro funzione mi così come tutti gli altri lavoratori contribuiscono la produzione
Della diciamo così della vita collettivo nel nostro Paese
La prova diciamo che perché appunto questa legge non rimanga lettera morta un'altra cosa è estremamente importante è quella di invertire una cultura che purtroppo è un prodotto dall'emergenza
Gli anni di piombo e della sistematicità con cui queste attenderli perpetuarsi
Ed è quella cultura che si riassume nella affatto che si ritiene estremamente grave il fatto che non si riesca a produrre in questo Paese un carcere se non in un arco di tempo che va dai cinque ai dodici anni e sì invece si passa diciamo così con estrema leggerezza sotto gamba cioè il fatto che perché uno sentenza si possa produrre fino a qualche mese fa occorressero dieci anni otto
Io spero che appunto ci sia un'inversione che processi appunto possono essere prodotti in tempi brevi perché la giustizia che non agisce in tempi reali non è una giustizia ma diventa necessariamente ingiustizia
E che appunto la capacità di di della giustizia agire in tempi reali
Alleggerisce anche il sistema carcerario di quelle contraddizione che fanno sì appunto che oggi così come si Dufour configura il mondo carcerare la popolazione carceraria è qui indenni riferisco anche alle vario ma le varie funzioni ai vari operatori di questo universo l'appunto dicevo perché si faccia che non diventi questo universo la grande discarica delle contraddizioni del mondo giudiziario e della società nel suo complesso
Concludiamo qui questo servizio che abbiamo dedicato al dibattito che si è svolto il cinque giugno al Senato sul nuovo ordinamento penitenziario
Questo progetto approvato passerà ora all'esame dell'altro ramo del Parlamento Roberto Iezzi ringrazia per l'ascolto e di Laura buon proseguimento con i programmi di radio radicale
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