10 minuti con Cesare Damiano - Quota 100, riforma delle pensioni e infortuni sul lavoro

Senta Ian dieci minuti governata Marini Damiano prediletta danzava
Buona giornata a lei è un caro saluto a tutte e a tutte
Beh presidente allora il problema sembra certo che alla fine alla fine dell'anno quattrocento hanno anzi partire un quindicina un ritorno alle Fornaroli la rendiamo un foglietto che non sono d'accordo e addirittura Bonomi han detto che è una presa in giro
Guardi che quota cento finisca al trentuno dicembre di quest'anno è risaputo perché aveva una durata triennale
Non si è mai parlato di rinnovarlo di prolungarla la sostituzione che e alle piste uno per cento due ottocentoquattro personalmente non mi convince per due motivi primo
E che non è un'alternativa a quota cento
Vale a dire un'altra misura di flessibilità e la fine della flessibilità perché quando s'ci sarà quota centoquattro
Il che vuol dire avere almeno sessantasei anni di età con trentotto di contributi lei capisce che l'anticipo la flessibilità
E di un solo anno rispetto alla legge Monti Fornero nona nessuno significato pratico quindi scomparirà
Quota cento gradatamente si torna alla Fornero tout court io credo che questo sia sbagliato secondo motivo
Critico per me e che con questo schema si riconferma la cosa sbagliata già di quota cento di trentotto anni di contributi
Chi è che arriva trentotto anni di contributi che ha una carriera continuativa quindi in particolare lavoratori del Pubblico impiego meno nel settore privato
Nel settore privato più gli uomini nemmeno le donne nel settore privato più gli uomini i lavoratori delle grandi impresa e soprattutto nel nord del Paese e meno quelli delle piccole e microimprese
O nel Sud del Paese quindi si perpetua come si dice una sorta di esclusione a svantaggio dei più deboli e dei più fragili coloro che hanno un lavoro discontinuo e tra questi ci sono sicuramente le donne
Quindi presidente che soluzioni che possono possono per vedere
Ma soluzione da quello che ho visto nel documento programmatico di bilancio che ancora una volta inviata a Bruxelles il capitolo previdenza a due righe in tutto e uno stanziamento di risorse che se non ho calcolato male di seicento milioni
Per il prossimo anno e nei due anni successivi di quattrocento e cinquecento rispettivamente
Con cifre così modeste si fa poco quota cento vogliamo aggiungere la per sociale vogliamo aggiungere opzione donna che per il momento non è menzionata ma soltanto queste tre cose questi tre
Diciamo ha giustamente
Sicuramente costano più delle cifre stanziate quindi effettivamente mi pare che il tratto sociale di tutte queste manovre si un pochino debole
E gli ammortizzatori Fasciani
Ma sugli ammortizzatori sociali anche qui a parte il programma contenuto nel Pd N R vecchietti un qualche significato il cosiddetto gol libri il diciamo l'incentivo all'occupabilità che arriva a quattro cinque miliardi e prevede dosi massicce di formazione mirata per quanto riguarda la riforma degli ammortizzatori sociali anche qui
Credo che le risorse messe a disposizione sono più basse
Di quelle che aveva chiesto il ministro Orlando per arrivare ad una riforma che avesse un carattere universale pur come distinzione che ci sono fra lavoro dipendente autonomo fra grande e piccola impresa
L'altro capitolo tornano i morti sul lavoro forti mappati Germinal decreto vediamo che come cuore il numero di lavoratori che muoiono rimane tant'è molto alto
Ecco cosa ne pensa di quanto è scritto nel documento di programmazione che abbiamo inviato in Europa
Ma sicuramente questi interventi possono essere giudicato in modo positivo si cerca di arrivare finalmente a quella famosa banca dati unificati un'impresa già scritta nel decreto ottantuno del due mila otto mai attuato perché ognuno ovviamente tiene gelosamente le proprie banche dati e se non lo si unificano sarà difficile ricostruire il percorso diciamo lavorativo sia sotto il profilo professionale che dell'integrità psicofisica del lavoratore dal momento in cui entra al lavoro al momento in cui va in pensione
Quindi una banca dato unificati
Unificate sicuramente un passo avanti l'aumento degli ispettori l'idea di sanzionare le imprese
Come la sospensione di attività nasceranno almeno il dieci per cento i lavoratori al nero una misura che avevo istituito io quando ero ministro il lavoro all'epoca avevamo previsto un venti per cento si è abbassato il dieci per cento
Nulla nulla da ridire se questa e ritenuta la soglia nuova necessaria
L'unico osservazione che faccio e che mi pare che vuole la parte prevenzione da questo punto di vista il senno del Consiglio nel corso dell'Italia dico che l'INAIL
Potrebbe fare un'operazione di questo genere noi stanziamo già tantissime risorse per la prevenzione attraverso i bandi e gli attraverso la formazione e così via
Ma risparmiamo anche altrettanti soldi che vanno a copertura del debito pubblico sarebbe bene che questa parte diminuisse aumentasse la parte prevenzione mi sarebbe piaciuto mi piacerebbe per il futuro
Che fosse consentita maggiore autonomia alpina il nel proporre per le spese per allargare la platea degli assistiti ad esempio
Per migliorare le prestazioni
Soltanto pochi mesi fa la Ragioneria dello Stato il ministero
Dell'economia hanno bocciato una proposta molto modesta bastare la franchigia per estendere diciamo i risarcimenti agli infortunati più lievi in casa sei al quattro per cento abbassare questa franchigia sarebbe costata meno di cinquanta milioni all'anno lei consideri che ne risparmiamo un miliardo e mezzo all'anno
Ci è stato detto Dino perché noi siamo vigilati rientriamo nella contabilità dello Stato allora io dico
Pulire reprimere ma se non si accompagna la repressione alla prevenzione si corre il rischio di andare fuori strada
Io soprattutto questo questa che è una vera e propria come dire piaga un dramma perché di numeri in ancora tante al mi livelli diciamo no non sono incontenibile asco lontano malumore
Io anche in questa trasmissione dico ripetuti tante volte e non dare l'idea che tutto rimanga com'era a trenta quaranta anni fa ripeto ancora una volta che purtroppo nel mille novecentosessanta sessantuno al tempo del boom economico morivano undici persone al giorno
Poi grazie alle leggi lo Statuto dei lavoratori ha introdotto
Diciamo
Delle misure che andavano alla tutela della salute e sicurezza legge sei due sei del novantaquattro il decreto ottantuno del due mila otto hanno migliorato le relazioni industriali sono andate Rampini la tecnologia ha fatto i suoi passi
Siamo passati da undici a cinque fino al due mila otto per riscendere dopo il decreto ottantuno altre
Siamo fermi a tre con il rischio di risalita di malattie professionali infortuni incidenti mortali
Perché c'è una ripresa economica tipo Bubani sessanta se questa riprese solo quantitativa e non qualitativa
Se non si accompagna lo sforzo produttivo della ripresa anche uno sforzo di qualità del lavoro ed integrità psicofisica delle persone c'è un rischio di recrudescenza non ce lo possiamo permettere
Presidente che però mai come lo vede il governo tra dunque scappata
Ma il governo Draghi chiaramente tra insieme perché dice Draghi
Quindi non voglio pronunciare una parola come si pronuncia siamo un po'in un regime semipresidenziale diciamo di fatto Draghi pilota decide quando ci sono posizioni inconciliabile abbiamo visto sui vaccini niente rimpasto
Adesso sulla questione delle pensioni ha avanzato una proposta anche se io la considero insufficiente il tam migliorare soprattutto con il confronto con le parti sociali io non prevedo al di là del risultato
Non positivo per il centro destra nelle elezioni amministrative delle scosse Salvini l'ha detto distinguiamo cinema procediamo
Quindi mi pare che la Rete che Draghi ha speso intorno a questa composita maggioranza tenga e non credo nessuno è intenzionato
Tutti i partiti che stanno al governo tutto interno
Fratelli d'Italia a mettere in discussione la continuità di questo governo sarebbe un atto suicida nel momento in cui dobbiamo gestire il Pnr piena RR personale ben più
E dobbiamo gestire a consuntivo una massa di miliardi che arriva a duecento miliardi una cosa inedita per l'Italia soltanto un pazzo potrebbe far saltare
Un equilibrio in un momento nel quale passiamo dalla crisi alla riprese nel quale c'è una transizione con logica digitale infrastrutturale dire rimodellamento del riammodernamento
Dell'Italia quindi io non vedo delle scosse il problema sarà l'elezione del Presidente della Repubblica quali candidati quali ripercussioni potrebbe avere nel caso in cui tra chi fosse il candidato al Quirinale sulla tenuta di questo Governo però io penso che Draghi alla fine sceglierà
Di rimanere al governo per concludere questa operazione una tradizione e difficile poter lasciare a metà a meno che compensi di governare dal Quirinale ma questo mi pare che sarebbe poco utile per tutte
Allora grazie al presidente Cesare Damiano ed esce prima che con lo determinano qui ci sentiamo tratta peggiorativo e parallelamente in rapporto perché i programmi di radio radicale proteggono