Il Mondo a pezzi

Ed ora continuiamo con l'approfondimento dell'economia con il professor Paolo Guerrieri buongiorno professore buongiorno allora senta ma insomma qual è l'impatto economico della di tutte queste tensioni intorno all'Ucraina secondo lei ce lo può spiegare in maniera precisa
Ma posso farlo rifarci in qualche modo apre all'ENI
Tutta una serie di previsioni molto recenti ne sono uscite in questi giorni che mancano riprendono conto dei ricchi
Che c'erano che che chi si stanno aggravando quella anche mo'che adesso è quella che è uscita ufficiale dalla Commissione europea la scorsa settimana ecco quadro che emerge è un po'questo naturalmente ci tiene conto di tutte queste minacce del però il la la per per sono per un proseguimento
La crescita nella ripresa economica in Europa
Un provvedimento che naturalmente quest'anno soprattutto alla fine del del del dello scorso anno all'inizio l'imprevisto fa scontando quelle che sono aggravarsi della situazione
Sanitario arriva anche nel la variante omerico
Però si prevede che nel momento in cui questo
Come sono le aspettative dove potrebbe rientrare si prevede una ripresa secondo o terzo quarto trimestre tanto che l'area europea nel suo insieme dovrebbe raggiungere il quattro per cento
In crescita media numero due mila ventidue fino a quest'anno e poi con una leggera decelerazione il prossimo anno ma con una crescita di tutto rispetto che manterrà intorno due per cento questo quindi
Come dire a sottolineare che il fondo parli dell'economia restano molto solidi a livello di d'impresa europea naturalmente
E questo quadro dice complessivo e e tiene conto delle numerose minacce perché il punto non è una essi possono in qualche modo intravedere e naturalmente le minacce sono quella sanitaria
Nel quella che deriva dal vivo ne abbiamo parlato sono le strozzature nelle catene produttive che investano molto pesanti per tutta una serie di settori
E poi sono naturalmente questo
Risultarono diciamo del della materie prime energetiche che in Europa sta provocando questa aumento dell'inflazione un aumento dell'inflazione che ha toccherà probabilmente un picco queste sono le aspettative in questo trimestre sappiamo già che ha superato il cinque per cento
Bisogna sempre sottolineare che sono estrapolazioni come si dice da da quello che è l'andamento più più immediato perché vedo il Complesso comunque si stima che quest'anno l'inflazione in Europa resterà saldamente sopra il tre per cento tre virgola cinque questa è la previsione media però appunto la prevenzione che rientrando in qualche maniera tutta una serie di strozzature di rincari a livello energetico si possa arrivare
Il prossimo anno a vedere inflazione scendere
Al di sotto del due per cento e intorno al due per cento va sottolineato che questa non è una previsione solo delle autorità di politica economica ma se andiamo a vedere che cosa il mercato e quindi gli operatori si aspettano
Troveremo una coincidenza
Di queste aspettative perché ci sono vari indicatori che si possono utilizzare sono tempo fare nelle tecnicalità di tutto questo però quando si va a vedere appunto sul mercato quotazioni che risentono delle aspettative degli investitori si scopre che queste aspettative segnalano diciamo anch'esse
Attese per quanto riguarda l'inflazione e il prossimo anno
Intorno al due per cento quindi come dire c'è una convergenza da questo punto di vista
Naturalmente con il quale lei sta parlando delle attese delle aspettative dei degli operatori economici per l'inflazione limite di euro oligarca in Europa per il due mila e ventitré giusto esattamente al
Doti diciamo di questa rivoluzione complessiva quella che riguarda punto quante comprende anche questa cosa rendere onore aspettative per cui gli operatori che devono naturalmente coprire perché devono store
Verrebbe contano un certo tasso quindi spesso fa capire che poi il problema vero quello che succede al punto Europa deriva poi da quello sappiamo cioè il problema
Interventi articolati per le materie prime energetiche soprattutto da combustibili fossili naturalmente qui dobbiamo subito dire che e le le minacce che vengono diciamo tensioni sulla frontiera tra tra tra Russia e Ucraina soprattutto le minacce non seguire invasione da parte del della Russia e l'Ucraina sono non ricco fuori ma naturalmente questo sarebbe un evento che sconvolgerebbe tutto quello che stiamo dicendo è inutile negare che un l'ESP diciamo
Un conflitto in quel in quel sì però io professore Aldo che le chiedevano un'altra faccenda
Che il Kun conflitto militare e di qualsiasi natura esso sia attorno alle frontiere ucraine o dentro l'Ucraina sollevi un sconvolga la i le previsioni gli equilibri economici ovviamente ha un figlio
Quello che io mi stavo chiedendo è un'altra cosa lei qui le tensioni che si stanno accumulando sulla crisi ucraina quanto influiscono sia sul prezzo delle materie prime e quindi aumentando il prezzo delle materie prime se ci influiscono ossia sull'aumento delle incertezze e quindi sulla dispone il sezione
E la propensione agli investimenti degli operatori economici per eliminare le strozzature nelle catene produttive s'è queste del resto in quello può essere ma quest'altra faccenda di per sé cioè se esiste già un po'fattore V economico no
C'è un fattore economico che queste aspettative ad esempio sull'inflazione
Non è l'attesa quest'anno già scendere intorno alle due piccole cinque qualcosa e invece si prevede che sarà saldamente supera al tre per cento dei rivali da attualmente da quello che lei stava adesso tirando cioè sono come dire le tensioni
Sul nelle nel confronto che è andato avanti in queste settimane che si scaricano anche per quanto riguarda tutta una serie di comportamenti e quindi anche di reazione degli operatori ora il problema fondamentale è proprio questo e escludendo per le ragioni che abbiamo detto
L'ipotesi dei che naturalmente
Visti un conflitto vero e proprio lieto mai quanto più ci si terranno queste tensioni
In altri termini quanto perché più a lungo per ci staranno e più a lungo le pressioni sui prezzi
Delle materie energetiche tenderanno a persistere e quindi più a lungo a questo punto e ci sarà un persistere anche di questo aumento dell'inflazione questo preoccupa
Perché come sappiamo avvocato parlato ma il problema adesso fondamentale e riguarda l'Area C della politica economica da parte delle autorità e centrali dei Paesi in particolare che faranno le banche centrali
A questo punto lady Stati Uniti ad esempio si dà per scontato proprio perché l'inflazione e un'infrazione soprattutto da domanda ed aumento dei salari
Che quello che ha già annunciato la Federal Reserve cioè una serie di aumenti comunque contenuti non sarà sufficiente e quindi si dà per scontato momenti più misure più restrittive e la realizzazione in Europa come sappiamo è molto diversa perché innanzitutto la causa dell'inflazione non è un eccesso di domanda
Perché finora è stata molto modesta e perché sono rilevazioni che sono state fatte appunto da coloro che quali hanno deve offerto questo tipo di di di tipo proiezioni e soprattutto
E e molto modesto quello che il il anche la reazione da parte per ora dei mercati e dell'uomo che per darle un dato il Gatti che diciamo si sono quelli turca enti cioè i negoziati i rinnovi salariali nell'area dell'eurozona
Nell'ultimo trimestre diciamo dello scorso anno hanno visto momenti intorno all'uomo politico tre per cento che e in qualche maniera un un tipo di aumento molto contenuto allora contro conto di questo e
Bisognerà adesso vedere mamma e per quali poi saranno delle azioni della DC perché abbiamo visto già la scorsa settimana
Che c'è stata un'ondata di vendite sui mercati obbligazionari europei perché in qualche modo una conferenza stampa soprattutto a una conferenza stampa dava presidente la Lagarde
A casa ha indotto a ritenere che sarebbe stato scosso
Se il suo punto su una revisione drastica della della strategia di politica monetaria e quindi la possibilità di un aumento dei tassi ed evidente il carattere introverso e poi la stessa la carta al Parlamento europeo ha
Fra alunni salutare curato
Grazie ha rassicurato per quanto riguarda queste ribadendo che in realtà la patetica di annunciata di una politica monetaria che resta espansiva ma prevede naturalmente
è una graduale normalizzazione con il consolidarsi della ripresa gravi credo a questo resta è nelle nella nell'orientamento diciamo della del della banca centrale
E e questo naturalmente è importante perché dipenderà sostanzialmente da questo quello che poi si farà o meno ed da questo punto di vista la reazione dei mercati perché e la strategia di politica monetaria secondo me perseguita finora dalla BCE ieri pure taipei a di una sequenza
Che volta a garantire una specie di riduzione ordinata dello stimolo monetario e in qualche modo trattato confermata perché non c'è forse il momento più importante di questo dove
Si confida che poi l'autorità centrale e Italia come dire manterrà i i i nervi saldi da questo punto di vista
Grazie anche perché come è stato ribadito la risposta a una a un aumento dell'inflazione che determinata da un aumento dei prezzi dell'energia quindi da uno shock sta e non dovrebbe non deve provenire dalla politica monetaria
Tanto più quando ancora non una una rincorsa tra però salari e prezzi e le aspettative d'inflazione l'abbiamo piste diciamo sono in qualche modo in linea con quello che poi sono le previsioni dell'autorità centrale Nicoli
Da questo punto di vista è nato e questo è molto importante perché mentre sono diverso alle situazioni ed i salotti ciò che sta provocando l'inflazione in termini assoluti in Europa l Europa
In termini di ripresa economica eletti e e non è così avanti di come in via in realtà la ripresa negli Stati Uniti che è stata
Purché interpretata da diciamo una una un un un formidabile impulso sulla domanda
Se andiamo a vedere i dati e e vediamo che c'è in realtà in Europa ancora spazio per quanto riguarda questo è possibile a livelli questo naturalmente è importante perché sono utilissime che
Possono migliorare posti di lavoro e così via ma importante terre il problema del debito in Europa nel senso che non c'è una strategia più efficace o in qualche modo di te
Cercare di sostenere questa crescita per gradualmente portare a una riduzione del debito che è molto elevato in certi Paesi lo sappiamo bene
Per quanto riguarda l'Italia ma in realtà è mediamente elevato nell'eurozona
Quindi
E molto importante che la Banca centrale europea per esempio non ripeta l'errore del due mila undici quando e vi fu diciamo drammatico il l'effetto di la bottiglieria una ripresa nelle nelle
Nelle città e nella seconda parte poi del due mila e undici con tutte le conseguenze che
Poi libero naturalmente insieme o tutto un altro diciamo un aumento dei tassi di crescere di Trichet esattamente un anno e quello fu uno naturalmente l'inizio di un altro
O è in fase di recessione che ha portato poi a brutte le le Lelli
Ne consegue di stare bene attenti a stare bene attenti a quanto sparare le cartucce dell'artiglieria pesante della baia della politica monetaria anche perché se non altro quello che si chiede soprattutto
Le decisioni che naturalmente possono essere riviste perché va monitorato cominciamo dicendo
L'evolversi della situazione siano decisioni come dire progressive siano soprattutto ben ponderati inseriti bisogna alimentare quelle incertezze che potrebbero ulteriormente stabilizzare i mercati finanziari ma quello che più si teme
Potrebbero poi riversato in maniera molto negativa sulla ripresa dell'economia questo è il punto centrale odio la questione centrale realistica con il chiarissimo è una questione delicatissima da un lato bisognerebbe bisogna cercare in qualche scusi Simone di
Stroncare qualsiasi ipotesi radicamento di aspettative dell'infido inflazione presso gli operatori economici tutti i tipi dall'altro lato bisogna stare molto attenti che una politica monetaria troppo dura o che vedi e temporalmente sbagliata
Anni chi rischia la ripresa e a rimbalzo economico tenendo presente se non ho capito male che l'inflazione in Europa al contrario degli Stati Uniti all'inflazione sostanzialmente la costi non è frazionata domande
Questo è e e quello che emerge praticamente da un po'tutte queste analisi complicanze adesso
Benissimo ringraziamo tantissimi professor Paolo Guerrieri a questo punto dovremmo avere qui contro il dottor Natale D'Amico oggi alto dirigente della Banca d'Italia ed è ed economista Bongiorno
Buoni doloroso con lei però non voglio parlare dell'inflazione voglio parlare del appunto dell'altro impatto della crisi è possibile della crisi Ucraina su cui ancora non mi è stata data una sufficiente risposta fosse la domanda è stupida e però mi mi venga spiegato ovvero sia tutte queste tensioni geopolitiche specialmente quando arrivano a un punto abbastanza molto forte insomma è la RAI la crisi ucraina e ormai di tutta evidenza che almeno secondo la stampa europea analoga o è un'attenzione molto molto forte visto che si parla di rischi di invasione di conflitto insomma eccetera eccetera eccetera giura a parte
Se ci saranno no però il fatto solo che se ne parli che ci sia questa tensione mi sembra già un fattore economico
Tutto questo crea ulteriore al di là del sommario delle questioni di politica internazionale in termini di economia crea aumento dell'incertezza perché tutti voi economisti ci avete spiegarlo in tutti queste settimane anche a lei e anche microfoni quindi radio radicale che ci sono dei gravissimi strozzature nelle catene produttive nelle catene
Del valore strozzature nell'offerta tutte queste strozzature sostano aggravate dalla pandemia tutte queste strozzature stanno creando una situazione di difficile gestione dello nella struttura dell'offerta
E questo ovviamente insieme con l'aumento della domanda specialmente in alcuni Paesi crea ovviamente inflazione stagflazione allora le incertezze
Aumentano le tensioni geopolitiche favoriscono l'aumento dell'incertezza in particolare nelle decisioni di investimento dell'impresa per fare gli investimenti necessari per mettere capo all'alle catena del valore o no prodotto D'Amico
In generale i figli bisogna da questo punto vista però bisogna considerare che la Russia è uno strano Paese penso la Russia è uno strano Paese cioè perché è una potenza globale babbo dimensione economica veramente ab extra
Molto
Ci sono anche modesta uno uno il prodotto interno lordo della Lucia di simile al prodotto di un vecchio paese o città non tutta da nobilitare ripetono però controlla una riserva strategica
Molto rilevante in particolare per l'Europa che la fornitura di gas su internet giudicati più o meno Plauto e un terzo del quaranta per cento dei casi grande groppa oggi arriva dalla Russia
Dal punto di vista dei dell'interscambio il peso della Russia sulle esportazioni di ciascuno dei singoli Paesi dell'Unione europea molto piccolo perché l'applauso è un Paese sostanzialmente povero non è un Paese ricco è un Paese povero
E quindi importa poco di Rameau importa poco e quindi però poco sull'esportazione di ciascuno dei paesi occidentali
Io capisco le pressioni viviamo di chi oggi esporta verso la Russia capisco le imprese che oggi esportano verso la Russia che si lamenta Coco spaventata dal rischio di sanzioni ma diciamo dal punto economico Bakri comica del più occorrerà poco ridotto delle esportazioni verso l'adozione della Russia un gigante dal punto di vista militare
Ma dal punto di vista economico o no eccedano salvo per una variabile importante
Che quella delle
Il dello orditura di grasso all'Europa Beccaria igiene scusi dottor D'Amico in genere è importante per la fornitura di gas serra e dei di energie di molte materie prime strategiche al resto del mondo perché le uno dei duelli al grande il dorati minerari del pianeta la
Se poi c'è questo aspetto questo aspetto della del del come dire di Autun risorse naturali ma insomma la variabile cruciale qui di cui parliamo il grasso ora la scelta dell'Europa un po'strana perché l'Europa tenderebbe a come dire
Non occuparsi del Mediterraneo da cui potrebbe importo da parte del suo iter riserve come dire energetiche delle sue risorse energetiche
E come dire Nova una politica verso la Russia da cui importa parte rilevante delle sue risorse energetiche
E in questa crisi qualche pecca dell'Europa è proprio l'incapacità di farsi carico in qualche modo esauriente cioè gli Stati Uniti quando abbondano in Medioriente sostanzialmente a se stesso lo dico brutalmente impliciti semplicistiche sostanzialmente brutale ma insomma
E lo possono fare perché allo scoperto fotocopie di cassa e quindi non hanno bisogno di supporti prendo dall'importazione di petrolio e di gas da parte dato al Medioriente quindi questo cambia la valle interessa del degli Stati Uniti verso il Medioriente l'Europa che sostanzialmente non ha una politica estera il militare europea non c'era sostanzialmente cioè degli Stati Uniti è sostanzialmente si disinteressa del Medioriente
E ma l'Europa non è che ha coperto questo grande giacimenti di gas e di petrolio dall'estero tende quindi a quel punto aumenta il peso delle importazioni dalla Russia questo da un affetto e come dire
Politico alla Russia rilevante di pressione sull'Europa ci stabilendo anche la capacità di incunearsi in divisioni interne fra i singoli Paesi e e questo crea un problema l'Europa obiettivamente un problema all'Europa cioè una Brolin prospettiva altri può risolvere forse come dire
Aumentando il tempo ed energie rinnovabili forse come la Francia sta scegliendo di rilanciare di rilanciare la produzione di energia nucleare ematomi feconde richiedono decenni non un impianto nucleare professionalizzato spalla i decenni non si parla di e forse si possono aumentare come dire le importazioni di petrolio e di gas liquefatto attraverso l'aumento rigassificatori ma che quella insomma codecisione in parte faticose da assumere e spesso contrastante ma comunque richiedono anni
Nel frattempo l'Europa che ci dice come dire ha scelto sostanzialmente anche sua disinteressarsi degli equilibri politici in Medioriente
Nel frattempo si è appoggiata
Alla alle importazioni russe di particolare di gas e di petrolio si trova in difficoltà questo è una di quelle difficoltà che l'Europa continuerà ad avere perché ripeto i rimedi che pure introspettiva probabilmente esistono non sono rimedi immediati
C'è da dire che questo dipendente una dipendente in parte reciproca cioè la Russia e l'abbiamo detto che sostanzialmente un Paese povero dal punto di vista delle grandezze economiche il gioco e dipende fortemente dalle esportazioni di gas anche lì
Come sappiamo come lei fa meglio di me la Russia ha scelto di fare fatto l'accordo con la Cina per fare il
Come del metodo il Vedovotto ingabbiato oltremodo il gasdotto che porterà Siberia Power due
Cioè esattamente del gas italiano verso la Cina
Però che quello non regalino si fa il budget due giorni quel cazzotto residenti c'era abituato a fare queste cose molto velocemente l'altro non solo due giorni quindi ad oggi la dipende in un paio d'anni ci vorranno ecco qualche anno ci vorrà diciamo anche mettendo la grande capacità di realizzazione di infrastrutture ci mette al servizio di quel gasdotto quindi nel frattempo la dipendenza reciproca in questa dipendenza reciproca speriamo che eviti di fatto lo diciamo che aiuti ad evitare il disastro
Però certamente d'Europa insomma alcune scelte delle compierle la scelta forze di provare a sostituire l'influenza americana alle improbabili l'influenza americana in alcune aree almeno almeno del Medioriente
L'influenza europea ma questo è una scelta di grande rilevanza o delle
Insomma
Opere ripeto avevo tenuto conto nel proporsi strumento uno dei leader ovvero una lunga memoria vuol dire guerra continua rilievo dinanzi tutta vere una politica coerente unitaria se europea
Nei confronti del Medioriente il che M. possibile anche un non so pure utilizzando lo strumento militare che diciamo Medioriente dovranno andare non ha avuto particolare
I successi vedere quei decidere l'utilizzavo gocciolare praticamente esigono dovrebbe dottor Damiano tanto avranno hanno mandato troppo lontano dalle nostre coste problema è un po'
Propoli dica
Di alcuni Paesi europei coordinata per il Medio Oriente basterebbe che Italia e Francia già comincia sarà correlarsi sulla Libia voglio lei Sertoli non riesce a mormorare tuttora regna sovrana e la Stradivari palestre
E e alcune scelte interne diciamo relativa alla produzione regia ora questa transizione verso voi il Bobo bellissimo in cui faremo tutti i verbi e delle zero emissioni vento ma questa transizione che riguarda i prossimi
Sei lustri trent'anni questi sono gli obiettivi in questa transizione devi avere un'idea da dove arriva la vecchia che i consumi insomma le persone può riscaldare Locatelli crescere poco funzionale eccetera
E da questo punto di vista le scelte sono molto ambigue francamente l'unica scelta chiaro l'appalto alla Francia discutibile quanto si vuole ma la Francia ha scelto diciamo nel frattempo io faccio
Questa roba come energia nucleare gli altri paesi dove è chiaro cosa stiano sceglie due anche nel momento della crisi Energetica relativa al rapporto con il massimo esportatore di gas verso l'Europa la Germania ha deciso per esempio la Germania stiamo viceTotti ridottissimi per la produzione di di chiudere la centrale nucleare diciamo la brutale
Ed è questo coreografico Castro sostituire ripeto non riesce a sostituirle con le pale eoliche al pelo Perù prova numero come dire abbastanza ampio di anni e dovrebbe edito Barilli su questo problema diciamo la scelta tedesca fa accrescendo per il vento la dipendenza europea dalla dalla dalla Lux ecco
Quindi a me pare che l'Europa debba fare delle scelte dalla FIDAL seduto al proprio al giorno in particolare a come gestire questo prelievo mobili decenni dell'alloggio sentinelle lei dice l'Europa deve fare delle scelte per come gestire questo periodo la transizione
E questo significa tra l'altro che dovrebbe definire degli approcci almeno i principali Paesi europei Francia Germania Spagna Italia tanto per non metterne troppe nel cestino fare una politica più coordinata in particolare sul Mediterraneo perché evidente che questi Paesi verso la Russia stanno cercando di mettere a fare fuoco una politica più coordinata però insomma i confronti del Mediterraneo dall'Algeria l'alibi non se farebbe male a fare una politica più coordinata in questa magari costruendo anche un minimo di strumento di difesa comune europeo anche questo sarebbe giusto e saggio però insomma
Problema è a meritare Francia non litighiamo sulla Libia e come poi comincia a litigare sulla Libia però che Comi non facciamo altro che dire avere una controversa Italia-Francia sulla Libia
Tivoli riesci neanche lì a trovare da quello molto ritagli ove décolleté si parlava diciamo già a me pare che c'è un tre cose che ti parlato
Il tuo rapporto con la Russia il tuo rapporto col Medio Oriente e le scelte all'interno per l'utilizzazione delle disattese Moisè una sarebbe
Travolta debbono essere coerenti tra di loro classe occorre usare usare la dipendenza reciproca che lei come giustamente assottigliano sì è vero che noi siamo
Importatori del gas russo vitale in particolare Germania e così via è pur vero che l'economia russa dipende fortissimamente dalle da queste esportazioni beh verso verso i Paesi europei e i Paesi dell'Europa nel suo insieme un gigante economico potenzialmente geopolitica rispetto alla Russia voglio dire insomma economia russa lei stessa ha detto medio Paese europeo è stato elegante gentile riserve sia meno il PIL russo del più e del PIL spagnolo è quinto
Quindi se noi utilizziamo bene questa dipendenza reciproca che vi è tra europei Russia facciamo una cosa giusta e saggia per gli interessi europei secondo me anche per gli interessi russi di medio periodo e specialmente comunque per la sicurezza delle nostre democrazie senza provoca conflitti a destra e manca ma questa è solo una mia opinione giusto
No global ma non è pare che nelle cose che ci sia la necessità di di tenere insieme le tre questioni un po'siti riesce a tenere insieme le tre questioni come dire navighi a vista sostanzialmente non è un uomo sei esposto al rischio serio perché poi coprodotti da muovere a parlare di queste nel gente almeno un po'di nemici ma insomma se in Polonia non riesce a riscaldare le case la gente muore di freddo
Vanta d'inverno si apre un altro che gli arriva a largo dei consumi ieri contro un minimo voglio dire può mutuare il sistema ricovero sociali e si porta leggi letta gialli in Francia ci ritroviamo ecco
Tanto per esser chiari benissimo ringraziamo tantissimo il professor palo vedere dove il dottor Natale D'Amico chiudiamo questo spazio di approfondimento il mondo a pezzi dell'economia che mai come stavolta appunto il Monte a pezzi
E diari diamo la parola al nostro direttore Alessio Falconi