"Un programma nazionale e un testo unico per il governo delle acque"

Inizio alla conferenza ovviamente a proposito di governo delle acque ci sfugge il governo di quelle che precipita indirettamente dalle nubi vediamo se riusciamo invece a costruire un governo unitario di quelle che girano sulla terra questo ha comportato un problema di previsioni diciamo del dibattito
Perché sembrava fosse impossibile tenerlo visto il tempo del pomeriggio e quindi erano stati parte preallertato il come degli oratori che non sono presenti e li giustifico
Perché sono assenti punto non per loro negligenza ma perché c'è stato una sorta di contrordine
Nessuno Mercedes Bresso l'assessore regionale all'Ambiente della del da Regione Piemonte Chicco Testa presidente del Cispel nazionale sono invece presenti e li ringraziamo per aver raccolto l'invito Valerio Calzolaio la Commissione ambiente nazionale onorevole
Fausto Giovanelli senatore del PDS
Capogruppo alla commissione Ambiente per il gruppo i progressisti
Ronchi conoscete Massimo Serafini di Giuseppe Caprioli che collabora con la Commissione ambiente della direzione nazionale del PDS
Il tema molto quarto molto ampio
Anche i recenti provvedimenti
Cantona legge Merli e le prime avvisaglie diciamo
Di iniziativa del governo del ormai famoso e famigerato ministro Matteoli danno il segno danno la cifra dell'attenzione che a quanto pare questo governo può dedicare un prima cruciale sembra che abbia fatto anche rapidamente un pacchetto e cacciato nel cestino il lavoro della commissione insediata dal ministro Spini per un riordino complessivo delle materie relative appunto ai testi unici e testi organici in materia di salvaguardia non solo dell'acqua ma testo coordinato dalla complessa e ormai spesso sovrapposta e caotica legislazione ambientale del nostro Paese la costa della quelle uno di questi aspetti
Di sovrapposizione
E a quanto pare non si proprio particolarmente invece dell'attuazione delle leggi anche recenti come la Galli come altre che invece attendono di essere pienamente attuato pensiamo di utilizzare il tempo seppur breve che ci era segnato da
Dagli organizzatori della festa per fare un rapido giro diciamo di valutazioni di opinioni in ordine alla al tema in oggetto e poi magari ci sono qualche domanda qualche suggerimento per il pubblico
Portare a conclusione speriamo un utile momento di confronto e di discussione sulla fase che sta attraversando appunto il tema del Governo della risorsa de la risorsa idrica
Comincia Valerio Calzolaio con la presentazione diciamo dei temi
Ma quando avevamo pensato questa iniziativa volevamo soprattutto tentare di discutere costruire una
Ribellioni contro i più recenti provvedimenti del governo in tema di inquinamento delle acque
Con la l'approvazione il quindici luglio di un decreto che di fatto stravolgente
I definitivamente a Fossa la legge sull'inquinamento delle acque del mille novecentosettantasei
Tuttavia avevamo pensato che fosse importante cercare di dare a l'opposizione a quel decreto
E anche alla necessaria mobilitazione diffusa per impedirne la conversione in legge
Il taglio di una proposta di governo il dibattito di questo pomeriggio appunto intitolato per il governo delle acque
Di tema assolutamente ambizioso perché per ottenere questo obiettivo di un governo unitario delle risorse idriche
Oggi ci si scotta innanzitutto con il Governo con la G maiuscola della Repubblica e l'attuale governo che non ha questa intenzione e anzi si muove con una serie di atti che vanno nella direzione esattamente opposta
Eppure oggi un governo unitario delle risorse idriche del Paese sarebbe possibile sulla base della legislazione esistente
Italia cioè pure dopo molti decenni di dibattiti e di lotte sono state approvate fra l'ottantanove e il novantaquattro un insieme di normative in particolare quella sulla difesa del suolo e mia novecentottanta no tanta nove quella su le risorse idriche del mille novecentonovantaquattro che afferma notte incipit di governo delle acque che consentirebbero
O sulla gestione integrale
Del ciclo delle acque le piogge i rischi inondazioni rispetto ai quali ci sono delle notizie di questa mattina che confermano la totali ciclicità diversi eventi in Italia per il noto malgoverno del territorio
è una legislazione quindi che se applicata attuata integralmente e rapidamente consentirebbe finalmente di gestire in modo diverso una risorsa essenziale per certi versi limitate scarsa come e l'acqua
Per sotto vari rispetti la legislazione che è stata approvata
Consente anche di correggere dei limiti e delle manchevolezze della legislazione precedente
In particolare la legge che viene spesso citata che ebbe l'americana Rachel settantasei non è una legge buona per il governo delle acque
è una legge che nelle tentare di attivare risorse interventi
Contro l'inquinamento tuttavia a sera ma principi ancora parziali
Per fare un esempio classico la legge Mary fa riferimento a livelli di tossicità inquinamento del singolo scarico del singolo tubo e non del corpo che riceve questo inquinamento è ovvio che è del tutto diverso
Uno scarico tutti una determinata quantità di sostanze inquinanti
In inverno o in estate su un fiume perché la portata è totalmente diverso è ovvio che quello stesso scarico è totalmente diverso se avviene sul Po o avviene su un piccolo Torre
La legge Merli non considerava il corpo ricettore tuttavia questa legislazione più recente pensando a dei piani di risanamento dei nostri corpi idrici
E pensando alla necessità di tutelare le ha risorsa da quando viene captata a quando viene depurata e riutilizzata consentirebbe anche di correggere quei limiti
Che cosa invece abbiamo di fronte a noi che anche sulle acque come sui parchi come sul condono come sugli appalti e così via il Governo attuale segnala una precisa coerente per certi versi efficace volontà ante ambientalista forse è uno dei pochi settori dove le promessi Berlusconi in qualche modo le sta mantenendo e c'è una coerenza tra i rischi di regulation e di liberalizzazione di nuova speculazione che c'erano quando ipotizzavamo terrorizzati un Governo delle destre e quello che effettivamente stanno mettendo in campo da una parte la normativa esistente non viene attuata in particolare gravissime ma vogliamo denunciarlo anche oggi
In ritardo di attuazione della nuova legge sulle risorse idriche
Che la legge trentaseienne novecentonovantaquattro e che prevedeva scadenze molto se che e molto precise
E che invece il governo star assolutamente attuano innanzitutto non nominando la Commissione che dovrebbe seguire l'attuazione della legge
Ma anche non consentendo attraverso il coordinamento e la definizione di diciamo regolamenti quadro l'attuazione da parte delle regioni e qui c'è ovviamente il tradizionale ritardo
Delle regioni soltanto Emilia-Romagna Piemonte Toscana e Lazio sarebbero pronti alla scadenza dei sei mesi da dall'entrata in vigore della legge a definire gli ambiti ottimali di governo dell'acqua in particolare dell'acqua a uso potabile le altre regioni quindici perché une diciamo è in fase di definizione questo atto sono in netto ritardi da una parte quindi non attuare rinvia blocca ogni tentativo di regolamentare pianificare ordinare
Il governo della risorsa dall'altra
Emana un proprio decreto
Che è un po'come per il caso del decreto salva RAI è un nuovo decreti
Che di fatto eliminati la legge Merli o la svuota definitivamente
Questo decreto originariamente è un decreto del governo Ciampi Spini diciamo così è un decreto del novembre del mille novecentonovantatré
Nella però formulazioni attuale la paternità vado Sata per intero e in modo fortemente critico all'attuale ministro dell'ambiente Matteoli
Cioè mettendo a confronto l'originario del decreto del quindici novembre del novantatré l'ultimo decreto del quindici luglio novantaquattro vediamo due atti
Anche nel merito DiVersi comprò come per il caso della RAI c'è una innovazione peggiorativa
Perché perché questo decreto compie due fatti gravissimi spettrale gemelli
Depenalizzare
Agli scarichi
Che superano i limiti delle tabelle della legge Merli adesso semplifico e dall'altra i cui Pagliara gli scarichi degli insediamenti produttivi agli scarichi civili e delle pubbliche fognature
Diciamo così stralciando i due principi basilari della legge le mie novecentosettantasei voi sapete anche che come dire solito Matteoli il trenta luglio a fine luglio ha dichiarato che lui quel decreto non lo voleva che gli è stato imposto dalla Camera un decreto legge che è stato imposto dalla Camera e che lui non lo condivide
Pure essendo stato essendo diciamo firmato innanzitutto a Matteoli perché appunto un decreto del ministero dell'Ambiente
Annunciato delle modifiche io qui voglio chiudere perché in questo primo intervento i riproponevo soprattutto di lanciare dei temi che di sollevare delle domandine poi magari vedere in rapidamente alla fine anche i lacci delle scadenze l'impegno istituzionale ma anche diffuso di mobilitazione recentemente Mattioli annunciato delle modifiche a quel decreto
In particolare il quindici di settembre dovrebbe essere reiterato con modifiche perché non farà in tempo
Il parlamento a convertirlo ovviamente con modifiche che a me sembrano su questo volevo però anche aprire una discussione con gli interlocutori che ci sono nel dibattito assolutamente insoddisfacenti
Perché da una parte viene annunciata
Questa modifica che sarebbe reintrodotta la sanzione penale a chi supera per più del doppio i limiti fissati alle gemelle introducendo diciamo
Una gradita
Più del doppio che non esiste in nessun'altra normativa analoga negli altri paesi europei o in altre normative relativa all'inquinamento italiane e che non si motiva con nessun ragionamento diciamo così scientifico o tecnico ma semplicemente con l'idea che no reintroduciamo la sanzione penale ma anche nel caso delle sanzioni non si accrescono le sanzioni amministrative in modo tale diciamo da impedire quella che di fatto è nel mercato cioè la concorrenza sleale degli imprenditori che non fanno i depuratori perché preferiscono pagare multe basse piuttosto che investire in tutela ambientale
E quindi diciamo si mantengono basse quelle sanzioni e si introduce invece una sanzione la cui efficacia è del tutto diciamo lei è del tutto discutibile almeno per gli annunci sono stati fatti sulla stampa
Infine viene lasciato in vigore verrebbe lasciata in vigore anche nella modifica la sanatoria per tutti coloro che hanno effettuato scarichi sopra i limiti entro il giorno dell'entrata in vigore della legge che è una delle perle
Dell'ultima versione del decreto
Sotto questo punto di vista credo che invece noi dobbiamo muoverci sulla via dell'ordine del giorno approvato nell'ultima seduta la commissione Ambiente al Senato e qui ci sono pronti e Giovannelli
Il tentare una conversione molto diversa che lasci lo spazio per un intervento organico sull'insieme della materia delle acque e anche Lippi inquinamento e del disinquinamento un intervento organico che significa una parte Testo Unico
Non abbiamo bisogno del testo unico e organico che dica anche quali norme del testo unico del trentatré e non sono più in vigore
Cioè che faccia diciamo che s'Semprini finti e delegificata parte della normativa sulle acque e poi abbiamo bisogno di accelerare l'attuazione invece delle normative esistenti e quindi di un testo che in qualche modo rilanci il carattere unitario organico di un la governo delle acque anche nel nostro Paese
Grazie calzolaio anche per la sinteticità ICREA Serafini Legambiente di fare la valutazione anche da un punto di vista delle organizzazioni ambientaliste per quel che riguarda questo tema
Buonasera a tutti beh come siamo messi
Io credo che più che le chiacchiere sia la realtà a dircelo
Si conferma che alle prime piogge gran parte dell'Italia va sott'acqua
Liguria Toscana Veneto Emilia le regioni del Mezzogiorno
Sono messe forse peggio ancora
Quindi il comma territoriale del Paese
è molto vicino all'irreversibilità ormai un fenomeno che da settembre novembre
Con tutto il carico di vittime ci segnala appunto questo comma territoriale
Che è anche un bilancio del primo vero atto pianificatorio di gestione del territorio
Che è un bilancio non soddisfacente
Per noi di Legambiente
Gavioli dirà perché abbiamo remato spesso insieme l'autorità di bacino per cercare di accelerare la pianificazione di bacino sa forse meglio di me e quali sono le resistenze degli interessi e quindi le conseguenze sono queste
Sul piano della qualità della risorsa idrica l'operazione annuale che Legambiente fa sulla qualità della dei nostri fiumi
Continua a darci dei risultati disastrosi
Contro questo questa realtà sul io credo che sia giusto Legambiente condivide il giudizio positivo
Sia sulla
La legge da cui scaturisce anche questa delle risorse idriche e cioè
Sulla centottantatré la difesa del suolo e questa legge sulla risorse idriche offre ai decisori a chi deve decidere
Un quadro pianificatorio serio
Che può invertire se applicate le cose di cui parlavo in premessa
Anch'io parto dalla ribellione
Sperando che la ribellione diventi un concreto movimento di pubblica opinione di sindaci di presidenti di regione perché la alla alle scelte sulla Meier lei sono scelte che devono trovare non solo in un dibattito in una protesta parlamentare l'opposizione dei progressisti devono trovare nel Paese
Un'ampia mobilitazione dei di chi poi ne subirà le conseguenze peggiori
Perché mi pare evidente che
Quel decreto liquida gran parte l'articolo sette della legge sulle risorse idriche quello per cui entro diciotto mesi mi pare il ministro dell'Ambiente doveva recepire e attuare la direttiva novantuno dalla Comunità europea
Noi parliamo d'altro ci fa altro
E sempre in premessa non è soltanto il decreto sulla Merloni che questo governo punti a uno smantellamento
Di tutte le le le le le migliori normative ambientali
Beh io ho parlato del comma territoriale il condono edilizio
Significherà ulteriore occupazione del territorio ulteriore cementificazione del territorio insomma possiamo fare un elenco molto lungo
Della dinamica proprio di smantellamento delle normative ambientali
Quindi siamo in presenza cioè il nostro timore
è un po'un timore che che sia
Già verificato nella gestione della legge di difesa del suolo e che rischia ancora di più di verificarsi
Con questa delle risorse idriche
Noi chiederemo ai parlamentari progressisti di
Fornirci rapidamente un bilancio quanti ambiti ottimali le Regioni quanti ambiti ottimali hanno definito scadeva il tre agosto mi pare Valerio quali sono le regioni che sono in regola
Perché è una sfida chi
Distrugge una normativa al governo
Va apportata con le carte in regola
Cioè
Caricando di protagonismo le competenze che sono delle Regioni delle autorità di bacino devono essere portate e espletate con grande chiarezza se c'è una resistenza anche per questo tipo di competenza e la legge e già liquidati
La legge non ha prospettive
Perché se ritardano gli ambiti ottimali se ritarda la questione della gestione integrata se riguarda il problema del gestore unico
Quindi noi dobbiamo cercare di organizzare una protesta che non è soltanto l'opposizione parlamentare ma è anche fatta
Difatti che appunto riguardano questo tipo di competenze che possono essere messe in moto
Un po'come mi pare l'autorità di bacino del Po
Rendendosi conto di qual erano le difficoltà di un piano organico di bacino comincia a procedere per stralci
E allora fa la delibera
La direttiva sul problema del blocco delle estrazioni in audio bisogna cominciare a procedere così io credo per riuscire ad attuare
Una legge così complessa io avanzo solo un dubbio lo avanzo soprattutto a chi ha lavorato in Parlamento su queste la legge è molto chiara
Nella pubblicità delle acque nella priorità dell'uso umano
Nella sua quindi subalternità degli altri usi a la priorità dell'uso umano
Nella superamento della frammentarietà della gestione
Nel sistema tariffario la legge è molto chiara
L'unico dubbio che mi resta
è che ad esempio questa priorità dell'umano
L'articolo sui consorzi di bonifica che non è che modifica le competenze
O i Poteri sull'acqua dei consorzi di bonifica ma lasciandogli quelli beh il il sappiamo quali sono i consumi
Agricoli a scopi irrigui cioè
Questa priorità dell'uso umano che implica appunto
Un un diverso modo di rapportarsi alla questione della risorsa idrica
E quindi non avere messo in discussione
Quel tipo di competenza in quel tipo di Poteri rischia molto di rimanere sulla carta voglio dire
Se continuano a pervenire domande irrigue
Che per il Tevere superano la portata del Tevere
E io credo sia una situazione molto diffusa cioè dobbiamo cominciare a mettere mano
Proprio nella realizzazione dei punti qualificanti a anche un ragionamento che
Superi un po'questo modo italiano di fare delle leggi molto innovative e di lasciare poi tutto il pregresso
Con gli stessi poteri così come l'autorità di bacino si trova al magistrato del Po cioè le competenze sopravvivono Poteri sopravvivono io credo che per questa strada
E è questo il nodo sul quale la legge viene le leggi diciamo avanzate ambientalmente avanzate di pianificazione
Del territorio della risorsa idrica vengono sempre aggirate e dentro le quali poi scattano o i meccanismi delle deroghe o i meccanismi appunto
Della del della decretazione che le ne svuota i contenuti quindi ripeto noi continueremo come Legambiente Venegono un'associazione ambientalista
A batterci perché questi due norme fondamentali da centottantatré quella le risorse idriche trovino un'applicazione riteniamo sia doveroso oggi
Collegare l'opposizione parlamentare con una forte mobilitazione i sindaci delle istituzioni regionali compiendo il dovere che a loro compete rispetto alla legge e soprattutto dei cittadini cioè fornendo le informazioni necessarie cittadini perché diventi un terreno di opposizione sociale questo di cui stiamo discutendo oggi quindi riportando alla concretezza un po'l'opposizione a un governo su cui io penso no ormai siamo largamente d'accordo è un Governo che va nella direzione opposta
Grazie Serafini torniamo quindi al Parlamento senatore Ronchi quali sono le questioni che possono essere affrontate dall'opposizione in Parlamento
Se ne esce
Dobbiamo fare l'elenco degli esteri che deve affrontare l'opposizione signor fa questo regolare l'elenco telefonico di Roma
E su questo tema temi prima dire qualche cosa introduttivo perché non sempre c'è la consapevolezza dell'emergenza acque in cui il nostro Paese la risorsa acque relativamente come quantità una risorsa abbondante nel territorio italiano salvo limitate a diventata
Per effetto dell'inquinamento e di un uso distorto inadeguato una risorsa scarsa economicamente pregiata
Età anche diciamo che pone dei problemi dei rischi per la salute
Vidor su alcuni numeri alcuni esempi che mi vengono a mente circa un migliaio di acque delle coste italiane ancora quest'anno sono parzialmente
O totalmente dichiarate non balneabili
Lo stato dei fiumi non segna un miglioramento a difende i principali fiumi mentre i principali fiumi europea dei in Francia in Inghilterra in particolare
E migliorato dopo anni inquinamento i parametri invece l'inquinamento del Po o del Tevere dell'Arno negli ultimi anni non migliorano quello del Po è uno di quelli che peggiora
Si spende in Italia più per acqua minerale che perfino ormai l'acqua minerale
è diventata sostanzialmente obbligatoria se uno dei bambini ora minimamente attento no non non beve l'acqua del rubinetto chi beve l'acqua del rubinetto oggi tranquillamente
In genere nelle città ormai è una minoranza diventato il problema della approvvigionamento di acqua potabile no dichiarata potabile per decreto ne abbiamo un'acqua potabile perché è potabile perché siamo in deroga ai parametri della Comunità europea
Perché se li applicassimo
E abbiamo avuto deroghe reiterate tuttora vigenti
Quindi il l'acqua effettivamente potabile scarsamente disponibile questo è uno dei principali problemi del terzo mondo la disponibilità di acqua potabile ed è anche un problema per un Paese industriale moderno come l'Italia a fronte di questa situazione adesso pacchetto i provvedimenti ne han parlato prima sia Calzolaio che Serafini
Io voglio aggiungere solo alcune alcune non solo alcune annotazioni
A fronte di questo problema c'è la necessità di un adeguamento normativo di interventi per tutelare questa risorsa economicamente fondamentale pregiata e fondamentale anche per la salute dei cittadini
Invece cosa si fa
E il il decreto quattrocentoquarantanove l'ultima versione del quindici luglio Point entro il quindici sedici settembre ci sarà la reiterazione anch'io ho letto le dichiarazioni stampa
Ridicole se anticipato il ministro contro l'ambiente Matteoli
Cosa dice questo decreto io cerco di perché se ne è parlato abbastanza sui giornali ma la mia impressione è che le questioni cardine di questo decreto cioè di come questo cancelli a mio parere sostanzialmente la legge Merli vigente e la tutela delle armi
Dice una prima cosa ecco il quadro intanto di questo decreto è inattesa dell'applicazione della direttiva comunitaria novantuno
Duecentosettantuno non può dire altrimenti perché c'è una legge comunitaria una legge vigente che vale anche per i ministri del governo attuale sino a che non le cambiano
Che la legge comunitaria il ventidue febbraio novantaquattro che ha recepito la direttiva comunitaria del novantuno
E ha dato dodici mesi di tempo al governo per l'emanazione dei decreti legislativi i quali decreti devono avere quaranta entro quaranta giorni
Il parere delle competenti commissioni questo decreto legislativo comporta un concerto complicato fra cinque ministri in buona sostanza adesso ci dovrebbe già essere questo decreto legislativo per poterlo emanare in tempo rispettando la legge la centoquarantasei già in vigore
E dice inattesa dell'applicazione della legge comunitaria del novantuno cosa facciamo inattesa
Stabiliamo che i parametri di inquinamento delle acque che scaricano i fognature delle delle fognature e degli insediamenti civili che non vanno in fognatura
Non sono più quelli nazionali stabiliti dalla legge Merli ma possono essere derogati dalle regioni anche in senso meno restrittivo cioè i parametri sono fissati regionalmente
E fa un richiamo ai alle competenze delle Regioni alla materia criticando due sentenze della corte di casta se di cassazione che ha già stabilito che invece quei parametri le Regioni li postumi possono solo migliorare bene la direttiva del novantuno c'è una tabella uno di che comprende i parametri ricomprende a livello europeo
Figuratevi se possiamo consentire alle regioni che sono più restrittive almeno due rispetto a quelli della tabella del legata alla leggenda se ne possiamo come e qual è il ragionamento dalla Comunità europea
L'inquinamento delle acque non è isolabili le tanto meno in ora da Regione pensate l'inquinamento che va nel o se può essere regolato diversamente dal Piemonte o dalla Lombardia o dall'Emilia Romagna e poi inquinamento alcova nell'Adriatico nell'Adriatico nel Mediterraneo
E comunque la risorsa il fiume Po è una risorsa di interesse dice l'Europa europea la qualità delle acque è un interesse che assunto a livello europeo figuratevi se possiamo demandare alle regioni
Io sono rispettosi si muore giornalista finché volete ma ci sono degli interessi
Che esulano la competenza territoriale della Regione e le acque per il ciclo integrato delle acque non non consentono fisicamente diversa regolate da una singola regione
Non tanto e non solo perché la pressione di questo o quell'altro settore industriale può essere più forte localmente ma proprio per un ragionamento diciamo di ecologia globale
Quindi deroga da parte delle Regioni anche in senso meno restrittivo
Aggiunge poi
Con Diversi articolo in diversi modi che la sanzione che si applica alla violazione dalla
Dei limiti dei parametri fissati
è di natura amministrativa
E questa violazione può comportare danni economici rilevanti danni alla salute dei cittadini danni all'ambiente
Nonché la graduazione della sanzione ovviamente non è che tutte le violazioni della normativa sull'inquinamento delle acque sono equivalenti
Quindi è vero che esiste una una interpretazione anche una napalm aspetto della normativa della Merli che va rivista
Però la graduazione la si affida al magistrato fermo restando la possibilità nei casi più gravi di applicare la sanzione penale questa almeno è la mia idea la depenalizzazione completa
La riduce lanciamo la portata
Della sanzione penale tenendo conto anche che diciamo alcuni danni si possono rimediare
Per i danni irrimediabili è giusto che sia risarcimento altri danni non si possono rimediare
Perché provocano conto dei danni ecologici irreversibile per quelli del fosso talmente contrario non si può risarcire finanziariamente un danno che non può essere rimediato e questo è un altro principio che mi sembra importante ma non si ferma solo a questo questo decreto che già sarebbe molto e c'è il condono qui c'è il condono dello scarico abusivo
C'è un articolo introdotto nell'ultima versione
Che dice
Questa sera è un capolavoro
Che coloro che hanno violato il primo il secondo comma dell'articolo ventuno cioè quelli che hanno scaricato senza richiesta di autorizzazione quindi in maniera totalmente abusiva
Sì presentano domanda di autorizzazione
Non se viene autorizzato se presentano domanda non sono più soggetti entro novanta giorni non sanno più soggetti alle sanzioni penali previste dalla legge Merli basta che
Se sono scarica scarichi civili oppure questo elenco molto interessante albergatori gestori attività turistica sportiva ricreativa ove poi c'ha aggiunto scolastica sanitaria ricordo pagano un milione
Gli altri tre milioni
Quindi hanno scaricato in maniera anche se ci sono i processi in corso
Le sanzioni penali non si applicano
E quindi è un condono degli inquinatori quelli che al al l'hanno fatto senza nessuna autorizzazione basta che presenti non la domanda di autorizzazione non seria riconosciuta la parte che la presenti no
Nell'articolo quattro a scanso di equivoci dice anche che chiunque poi fa uno scarico senza osservare tutte le prescrizioni
è punito con l'ammenda da uno Aldo da un milione a dodici milioni quindi una presenta la domanda
Poi il il l'autorità di grano devi rispettare queste prescrizioni dice non le rispetta tutto e non dice quante e se non la rispetti tutte
Quindi se mantieni lo scarico come era prima in buona sostanza allora è un'altra ammenda da uno a dodici milioni
Una media azienda io credo piuttosto che farsi un depuratore ma paga dodici milioni l'anno il massimo dell'ammenda possibile per poter inquinare tranquillamente perché un depuratore per quanto economico possa essere costa sempre sull'ordine del miliardo e la sua gestione costa parecchie decine di milioni
Quindi conviene programmare i presentare la domanda pagare il milione del tre milioni e poi pagare la multa fino a dodici milioni fino a che viene i irrorate diciamo la sanzione è in questo modo non è più conveniente depurare le acque non è più conveniente
è più conveniente pagare le multe perché la dimensione delle multe anche per le altre sanzioni amministrative di questa natura
Che convenienza economica Oyo azienda a mettere il depuratore oppure ad allacciarmi pagando le le tariffe che mi impone l'impianto centrale di depurazione
Io pago la multa pago la multa
Programmo un pagamento delle multe che mi costa sicuramente meno della della gestione della depurazione
Quindi è un provvedimento gravissimo noi in Commissione al Senato poi ne parlerà anche Giovannelli siamo già intervenuti avevamo già proposto dagli emendamenti già nel precedente decreti erano stati accolti dalla Commissione
Siamo intervenuti come ordine del giorno tuttavia credo che vada marcato proprio con grande forza questo tentativo di monetizzare al ribasso l'inquinamento dell'ambiente a partire dall'inquinamento delicatissimo come quello delle acque monetizzarlo al ribasso qualche l'importante è garantire che chi vuole farsi i suoi affari se li possa fare sempre più tranquillamente lo possa fare sotto costo sotto costo sociale sotto costo ambientale
E quindi a allentando annullando tutti quei vincoli come quelli ambientali che possono ostacolare questa concezione di cortissimo respiro delle economia perché questo può ridurre il costo di una singola azienda ma aumenta sicuramente il costo economico globale riduce l'efficienza e l'efficacia del sistema economico globale
Perché quando avremo acque ancora più inquinate le ricadute economiche
Sull'agricoltura ma anche sull'attività industriale sugli usi potabili delle acque avranno hanno già costi molto alti avranno costi economici ancora più alti oltre che costi ambientali e costi sanitari quindi questa ottica di corto respiro oltre che antiecologica anche assolutamente antieconomica
Con questo io non voglio negare anzi voglio riaffermare son d'accordo con con Valerio che la legge Merli va rivista
Parisi sta nel senso che va migliorata la direttiva del novantuno contiene delle cose molto importanti e interessanti a partire dalla verifica dei controlli
Cioè dice un un paese ai regolasse su Totti su determinate caratteristiche di corpo idrico effettua Totti controlli per aria per anno
Beh se noi avessimo un criterio la quantità dei controlli applicati ma noi siamo subito fuori l'agenzia nazionale per l'ambiente e non solo in ritardo ma al ministro contro l'ambiente alla scattino a mente boicottando non la sta e c'è stato un referendum
I controlli ambientali vengono sostanzialmente sospesi sospesi sta disorganizzato quel poco che c'era il ministero dell'Ambiente l'agenzia nazionale per l'ambiente dovrà far Regolamento lo statuto le assunzioni sfatto nulla nulla
Adesso annunciato che farà un commissario anche lì per riuscire a piazzare in maniera autoritaria un po'dei suoi uomini del del ex fascisti post fascisti non so come
Come si fanno chiamare come li vogliamo chiamare perché il problema è quello mettere i commissari per poter piazzare i propri uomini e intanto l'agenzia per l'ambiente completamente bloccate i controlli ambientali stanno in ogni settore delicatissima perché anche quelle regioni che stanno cercando che secondo me anche le regioni non con grande fretta con un po'di ritardo
Di promuovere le agenzie regionali in mancando del quadro nazionale di riferimento le agenzie nazionali dovevano dare i criteri e il quadro di riferimento anche per l'azione dell'Agenzia regionale
Quindi il sistema dei controlli ambientali è al limite del collasso
Perché si sono tolte le competenze ambientali nelle ULSS è avviato un processo di riorganizzazione cioè se destrutturato l'esistente non funziona il nuovo cioè le agenzie nazionali regionali che dovevano attivare i controlli quindi siamo in una situazione assolutamente disastrosa dal punto di vista dei controlli
Dei controlli ambientali e poi gli accenti
Anche questo è un punto importante parla di aree critiche cioè introduce un articolo quattro della direttiva che dice voi stabilite un quadro nazionale dei parametri degli standard per le acque nazione nelle aree critiche ed è importante non solo il singolo corpo idrico ma l'insieme del sistema idrico di una determinata area in quelle dovetti applicare dei parametri più stringenti cioè un collegamento fra le tabelle del singolo scarico o anche delle degli impianti di depurazione
La situazione integrata dei corpi idrici delle aree critiche questo siamo lontanissimi esprime questo ragionamento
E quando recepiremo la la direttiva recepiremo effettivamente la direttiva novantuno per non essere condannati dalla CEE questo è un altro punto forte di riforma della Merril e anche lo ripeto in fondo sulle sanzioni se ne avremo attivato la depurazione come si deve fare
E si depura solo il sessanta per cento delle acque e delle acque depurate circa la metà sono ben depurate l'altra metà sono depurate male
O perché al depuratore va malore mal gestito perché manca i controlli sulle emissioni a monte nel dell'impianto di depurazione
Depurare bene
Di vedere il sistema dei controlli rivedere l'articolazione per ridurre l'inquinamento e quindi fare una politica di recupero dei corpi idrici inquinanti in questo contesto anche il sistema sanzionatorio può essere rivisto
E che la tua atto diversamente per essere applicato mantenendo le sistema le sanzioni penali per gli scarichi da insediamenti produttivi perché il rischio in quel caso di inquinamento
Diciamo pericolose molto più alto e mantenendo le sanzioni penali per le emissioni tossiche e nocive persistenti
Che danno luogo un una curva un inquinamenti tipo persistente così come previsto già dell'allegato della legge Merli e consentendo invece una graduazione anche amministrativa per l'altro tipo di violazione non partirei però da questo questo si può inserire in un riordine una riforma della gestione delle acque dal punto di vista della tutela delle acque dall'inquinamento qui invece si parte dalla coda per smontare l'intero sistema
Dico dico qui dal dal punto di vista dell'iniziativa del ministro contro l'ambiente
Smontare il sistema dei controlli non facendo decollare un'agenzia smontare il sistema sanzionatorio rendere più conveniente inquinare anche pagando le multe che non attivare gli impianti i processi di depurazione quindi certo l'elenco delle cose in positivo poi sarebbe molto ampio ma credo che già la denunzia di questo sia un passo fondamentale che dobbiamo
Bene grazie Ronchi credo che il quadro diciamo delle critiche appunto quello che ormai giustamente viene definito il ministro contro l'ambiente in questi primi atti di questo governo siano delineate per regolare questa materia e quindi c'è un terreno diciamo di iniziativa politiche ai propositiva molto ampio per le forze di sinistra per le forze progressiste
Quindi un terreno diciamo di lavoro che
Dovrebbe vere anche come già veniva ricordato
Un aggancio non solo per il parlamento mentre iniziative più generale del quadro dei governi locali e regionali autorità di bacino di tutti quelli che si occupano di questo quadro
Di governo e soprattutto di come riuscire a rideterminare le condizioni politiche di una mobilitazione positiva Gavioli su questo punto
Io mi ricollego a quanto diceva dicevo non sia calzolaio se io non Bruno Ronchi
Aggiungendo
Cioè la legislatura agli inizi
E siamo alla vigilia del rinnovo vere lezioni
Per le regioni dei consigli regionali provinciali e comunali oltre alla novità e già in corso di molte amministrazioni che spesso rappresentano la legalità più forte di questo Paese
Due se
Il governo che almeno ho letto sui giornali ha provato voi non risulta che sia ancora arrivato in Parlamento a meno che non sono al disegno di legge per la delega di una serie di riordini
E dove molti importanti criteri che vengono dati perché di questo governo non si può avere una assolutamente nessuna fiducia
Specie anche il lavoro della commissione Spini non so che cosa abbia prodotto in questa direzione
Ma cosa che però mi preme sottolineare in maniera molto netta
Un disagio che io avverto
Anche adesso la ripresa di un governo che scansa preoccupa militarmente
E di opposizione che non si sente
Io avverto drammaticamente un atteggiamento delle opposizioni che quando va bene fanno solo una denuncia
Non avverto ancora neo neo visto una sede
Ne è una proposta
Che mette insieme le forze per stabilire quali linee di azioni positive di governo le opposizioni di sinistra innanzitutto progressista adesso
Riescono a mettere insieme per essere un punto di riferimento forze sociali ambientaliste economiche ad una parte di un paese civile che pure c'è
E avere un'iniziativa parlamentare in tutte le sedi istituzionali io credo che il passaggio obbligato vitale visto che l'aria manca sia questo senza di che badate noi faccia dimentichiamo come dire inoffensivi al massimo diventiamo come dire spettatori televisivi
Di questi sottoprodotti del duello fra democristiani socialisti coglie rappresentato da da da Berlusconi Fini le borse
A questo proposito voglio richiamare anch'io alcuni alcune questioni per avanzare un'ipotesi da sottoporre qui abbiamo rappresentanti parlamentare autorevole
E Serafini
Che rappresenta la punta più dinamica più avanzata a volte mi chiedo se non sia il solo soggetto politico che fa politica sul fronte ambientale in queste settimane
La lega ambiente
Questo fa fa piacere in quanto aderente alla lega ambiente ma sottolinea drammaticamente
Come dire la insufficienza o meglio ancora l'angolazione vecchia con cui si affronta una situazione radicalmente nuova e democraticamente pericolosa sto accennavano sia consolare ossia pronti
Primo primo tema
Parliamo delle acque
Il problema delle acque si affrontano talmente ammesso che si possa separare
Quantità delle acque quindi sicurezza no c'era e c'è c'è la scarsità delle acque rispetto gli usi ma c'è la sovrabbondanza doveva basta una pioggia diceva Serafini per cui essi inondò no si fanno qui abbiamo una leggera cinquantatré che ormai entra nel sesto anno
Va a parlare a nome d'autorità perché finora pittore parlare
Con un aderente al PDS insomma anche sul porto qualche coi dato conoscitivo e quindi e l'aspetto positivo che conosco della centottantatré nella Padania è data dalla presenza sempre più consistente delle regioni
E quando le regioni si cominceranno fin in fondo
Che è uno strumento per loro
Allora possono anche contrapporsi positivamente come ha fatto la Conferenza dei piani di bacino Milano le regioni padane al centralismo ancora persistente non solo nella legge centotrentatré ma anche alla modifica l'adeguamento e la centotré per responsabilizzare pienamente il sistema delle regioni dell'autonomia locali che lessico unificate quando abbiamo persino molto larghe come quello del Po
Il problema badate non vale solo nel Nord vale anche nel sotto
E anche lì o si punta sulla democrazia o con dei se commissariamo tutto il Mezzogiorno ma stiamo vedendo che abbiamo delle lezioni di democrazia di autogoverno delle di molte nuove ministro se nel Mezzogiorno che sono forse il dato a mio avviso di novità democratica principale degli ultimi anni di questo Paese
E qui ci sono le condizioni anche per fare delle proposte di modifica da parte delle regioni come da parte dell'opposizione quindi del coordinamento dei progressisti che alla Camera c'è il famoso al Senato cespo mettere insieme in questa direzione ma non rispondendo a quanto fa il Governo giocando d'anticipo che dobbiamo giocare d'anticipo
Altrimenti all'opposizione vecchie votata alla sconfitta
E per quanto riguarda la tutela dalle acque quindi collegata a difesa del suolo c'è un dato Serafini e lo conosce molto bene
Nell'Autorità d'un po'perché innovatore quello cioè dopo l'alluvione del settembre scorso in Piemonte in Lombardia di smetterla di fare solo le grandi opere di puntare alla manutenzione
Rifare anche gli interventi necessari per la sicurezza ma puntando innanzitutto su una manutenzione
Perché sono le grandi opere che scasso erano e che espongono il miliardi neri vero alle alle alluvioni che ormai non sono più dell'emergenza sono un fatto ordinario prevedibile costosissimo
Oltretutto la manutenzione che non fa neanche schifo produce anche più occupazione
Contemporaneamente a nostro discussione c'è un dibattito sul piano dell'ora che
Va in questa direzione almeno per alcuni aspetti
Secondo
Per quanto riguarda diciamo la qualità delle acque e
L'organizzazione dei servizi ha dato che abbiamo una novità della legge
Cosiddetta Galli
Che è una legge innovativa secondo me è un sacco di difetti ma comunque non leggi innovative è un terreno avanzato
Qui non bisogna mai dimenticare che quando si parla di ciclo unitario delle acque giusto però la legge Galli taglia fuori i due terzi del governo delle acque che sono quelli gestiti e dei consorzi di bonifica
Che sono il centro del potere democristiano
Che adesso è lì che sta alla finestra
E che c'era che però di riorganizzarsi se non abbiamo iniziative lo vorrà dire che i parlamentari tempestiva sui fronti sulla modifica anche in una legge quadro i consorzi di bonifica voi avete l'associazione ai consorzi di bonifica e si sta attivando cercando di infilarsi
Pretendendo dei delle funzioni di piano che non gli spettano assolutamente
E proprio casomai lo sa molto bene onorevole Calzolaio chiedendo soldi bonifica il loro presidente son molto time l'aver infilato nella Galli delle posizioni di privilegio ulteriore dei consorzi di bonifica aspetto funzione che non hanno più i compiti di esercitare per quanto riguarda la carne voglio solo sottolineare un punto perché anche il primo che riguarda la sua produzione cioè gli ambiti ottimali
Anche qui in sede di autorità di bacino anche questo è un informazione ufficiale e nel luglio scorso e le regioni hanno trovato hanno indicato dei criteri le Regioni padane dei criteri per l'attuazione che spetta alla Regione non l'intesa con le autorità degli ambiti ottimali
L'aspetto però principale che ho visto che ci sono amministratori di Province di aziende sta nel mantenere cosa che non c'è né la legge a sufficienza una netta separazione tra le funzioni di piano
E l'attività di gestione
C'è ancora confusione molto diffusa
Anche nei settori delle aziende in molti settore delle aziende
Fra la funzione di Piano che non può che essere totalmente pubblica
Cioè del governo delle risorse cioè con o senza il controllo di tutte le risorse per stabilire quanto destina agli usi civili quanto dissi negli usi industriali quanto destina agli usi agricoli e questo lo può fare solo un soggetto di piano
Che sono autorità di bacino dove ci sono dei sono le regioni e io dico sempre di più le Province provinciale se non si attrezzano sul piano tecnico
Le istituzioni ripiano regioni e Province le botte possiamo continuare a parlare il pizzico l'integrale delle acque di gestione unificata
Ma avremo nella migliore delle ipotesi quando abbiamo aziende pubblichiamo nella maggioranza dei casi come viene sul piano nazionale che i privati decidono tutto
E il pubblico diventa un terminale passivo delle decisioni dei privati
La cosa è ancora più rilevante perché adesso il Pubblico deve stabilire le tariffe per la copertura dei servizi
Va beh stabile delle per ripetute di conoscere ed è ricontrollare quindi il compito più importante di questo passaggio della delimitazione degli ambiti ottimale spetta a mio avviso alla forza alle scelte delle Regioni e delle Province a rafforzare le loro attrezzature tecnico
E sia in tv che di controllo senza di che la legge Galli diventa un boomerang perché diventa prevale la parte negativa che è anche vero che era al la somma delle lobby internazionale nazionale che vogliono sottrarle alla funzione pubblica proprio quando giustamente a mezze galere primordi come dice che tutte le altre sono pubbliche retro
Altro acque se questo vale qui dove abbiamo un sistema di aziende municipalizzate pure così attrezzate così consolidato è drammatico nel Mezzogiorno
Voglio solo portare due casi perché se lì non si costruisce l'amministrazione i privati e la mafia la camorra continua come prima
Secondo voglio sono richiamare qui a Ronchi Giovannelli calzolaio un dato che è presente adesso nelle prossime settimane
Il baraccone più grosso del Mezzogiorno per l'acque l'Ente Autonomo acquedotto pugliese democristiane consociativo fino al midollo valutato per oltre venti mila miliardi che ha presentato un progetto che ha presentato progetti per oltre otto mila miliardi di intervento dove c'è una che vitale che ha un patrimonio eccezionale naturalmente perché fornita l'acqua ma che ha un'indifferenza totale al bilancio delle risorse
E oggi c'è un'operazione in corso da parte del ministro Tatarella
E del ministro Radice
Che invece di attrezzarsi per preparare le proposte per un riassetto complessivo come decisamente grande stanno trattando mi risulta permettono un loro uomo a sostituire l'attuale presidente dimissionario peraltro inquisito democristiano Roddy lo lunga sede
E purtroppo non ho visto ancora molta curiosità in nessuna sede meridionale neoparlamentare a mettere i piedi nel piatto a conoscere esattamente come va quella storia di dell'acquedotto fu
Vorrei proporre quindi ai parlamentari un'attenzione particolare anche un'iniziativa specifica in proposito perché
Il governo il ministro ai lavori pubblici entro gennaio deve presentare delle proposte
Deve presentare anche un riassetto e però anche questo riassetto deve pronunciarsi il parlamento lo stesso ministro delle dell'ambiente poi entro gennaio del novantacinque
In attuazione della delibera della direttive CEE che ricordava Ronchi deve presentare un programma nazionale
Mica aspetteremo io credo Matteoli che siamo presenti
Conclusivamente
Ecco un altro tema che voglio ricordare più mostro riguarda l'aiuto deciso riaprire qui c'è
La data Venezia ed Emilia-Romagna insetti
La legge due otto tre con questo delle sinistre incardinati Serafini mi ricorda ottantanove
Prevedeva mille trecentoventidue miliardi per tre anni per interventi strutturali innanzitutto negli allevamenti e così via
Voglio dare un dato di informazione perché l'ufficiale
La legge di quei soldi
Ha speso solo una parte di quelli decisi in via straordinaria dal ministro dei lavori pubblici per rinnovarlo
Per il Nord dal novantuno in poi
Anche le scelte fatte dalle autorità non sono ancora state rese esecutive
La legge dettata con le stesse risorse mille a fino al mille novecentonovantasei Bettoni siamo in difficoltà a stabilire se quella legge era impostato e giustamente perché non è stata in buona parte attuata
Però adesso abbiamo la finanziaria
Con novantasei finisse la la operatività di quella legge che aveva la novità anche se era tirata via per molti aspetti
Aveva la novità di introdurre intervento strutturale in particolare per gli allevamenti
Io credo che sia giusto prendere un'iniziativa parlamentare sia di modifica della legge sia anche di passaggio a
Finanziamento ordinario
Nella nel bilancio dello Stato conclusivamente mi sento di avanzare una proposta
Ai parlamentari progressisti di qualunque estrazione perché preparare uno assieme
Siccome c'è già un coordinamento trasversale alla Camera credo questo si debba far sanato lo vuole a Camera e Senato insieme e questo è anche la Regione naturalmente per preparare le linee e anche una mozione parlamentare che sia la base di riferimento per un'iniziativa coordinata in vista della Finanziaria
Se non possiamo a questo livello a mio avviso ho l'impressione che diventiamo un'opposizione come dire
Castrato ecco per usare un termine per usare un termine più preciso avendo anche l'attenzione di collegarsi attivamente alle migliore risorse delle forze della sinistra europea
Non solo perché è il nostro riferimento
Obiettivo è necessario ma anche perché
Ci sono i fondi strutturali per il Mezzogiorno ci sono le linee e le risorse
Notevole anche complessivamente per una politica ecologica anche sul fronte delle acque anche per il nostro Paese e mi pare che ci sia una condizione sicuramente ci sono le necessità perché ci sia un'iniziativa propositiva che consenta di di essere anche più radicale nelle critiche anche sì
Torniamo quindi al Parlamento al Senato senatore Giovannelli
Le questioni siamo anche colta se vogliamo e poi uomo aveva intanto medita su domande o questioni da porre a poche ore da questa parte si è parlato abbondantemente
Io posso anche no non ho problemi ma pare che esce un po'lungo questo
Va be'niente
Il
Faccio una una feroce ovazioni sostanza anche esce la mia esperienza la mia presenza qui è soprattutto di averla tu e a questa legge famigerata che cancella la Merry questo decreto famigerato rispetto al quale diceva calzolaio questa iniziativa ci propone comune differimento per attenere dico una ribellione
Del certamente una ribellione in qualche modo c'è stata nelle forme improprie
Della politica di oggi
Magistrati organizzazioni ambientaliste stampa
Poi la cosa non va molto oltre
Per esempio c'era Fini parlava di sindaci e regioni
Finché si è giovani molto spesso non sono dalla parte del decreto ma non sono certamente neanche dalla parte di una legge Merli
In base alla quale tutti quanti sono potenzialmente dei criminali contro l'ambiente
La legge Merli non è certamente la linea sulla quale caratterizzare la battaglia dell'opposizione
Anche se è stata una legge importante forse perfino storica per l'ambiente italiano è anche in qualche misura parla tutela delle acque ma credo ci debba considerare che gli atti che ha compiuto Matteoli
Certo è dovuto in parte da uno dei due rami del Parlamento
Che ha accentuato e in modo spropositato
L'idea della depenalizzazione dei reati ambientali io voglio precisare sono favorevole a una vasta depenalizzazione dei reati minori in tutti i campi
Compresi quelli ambientali perché noi tengo che contorno ambientale il controllo penale possa nessun controllo efficaci
Ogni il comportamento illegittimo per ogni illegalità
Controllo penale un controllo tutto sommato eccezionali
Per sua natura non può che esce è sporadico poco più che sporadico il carro del saldo è lì a dimostrarlo
E poi ha dei limiti
Anche perché dopotutto il sanno non guardato per anni guardato di colpo sequestrate alcune decine di aziende dissequestrati immediatamente due giorni dopo
Lo stesso nel comprensorio del cuoio della Toscana regioni come la Toscana sono tra coloro che ci presentano dal relatore chiedono che in una parte quel decreto venga mandato anche la parte la quale ci consente alle Regioni di stabilire limiti
Ma la forma in cui c'è stato presentato nell'ultima versione
E in quanto di più rivoltante indecente e squalificante si può schiavi dei è stato detto e io devo dire che difficile descrive un non addetto ai lavori quanto è fatto male e anche che danni da allo spirito pubblica l'ambiente perché quel decreto è inaccettabile certamente in accettato l'unico anno del Parlamento che ha votato su dieci solo ha bocciato ho cominciato come un guanto
Non sarà convertito ha preso le distanze lo stesso ministro
Sul Sole ventiquattro Ore e però intanto si applica
E però intanto si applica e però intanto qualunque impresa puoi smettere
Sospende i suoi piani di investimenti in impianti di depurazione sospende la gestione dei depuratori ha rinunciato pesi inutili perché tanto con poche lire ci chiude la partita
Io non so inno credo che questo sia neanche un governo liberale un Governo di destra questo mi sembra veramente la mancanza di senso non solo dell'ambiente senso dello Stato della legalità
Di un minimo di ordine coerenza e tuttavia credo che
Quello che diceva alla fine Gavioli sia un povero nel senso che lenta e associazioni ambientaliste e i magistrati come molto di mode e non per caso di questi tempi hanno fatto la loro parte noi come forza politica della sinistra facciamo un po'più fatica fa un'opposizione che nasce in qualche modo andare al seguito della denuncia delle associazioni ambientaliste magari dei magistrati che operano nel settore giustamente arrabbiati gli sottraggono inchieste sacrosante
Diede riducono in poltiglia nulla
Ma e pugni come ci hanno detto anche adesso i magistrati campani alla fine bisogna per forza istituiva la politica e anche alle regioni e agli enti locali e non solo a delle norme centrali
Il compito di ricostruire un governo dell'ambiente una tendenza un governo del ciclo della risorsa acqua sempre più qualificata
E da questo punto di vista io dico che anche se questo ministro è a ed avere un ministro con con l'ambiente e sta
Missino nuclearista nemico dei parchi toscani certe nitore dei cacciatori sembra fatta apposta per provocare l'ambientalismo tradizionale
Però io sento anche che resteremmo un dibattito molto vecchio se continuassimo fare la solita discussione
Caccia si cacciano cacciatori ambientalisti e mi sembra che ci
I temi dello sviluppo sostenibile sono anni luce più avanti
E i temi di un moderno ambientalismo non sono semplicemente quelle di identificare il nemico questa volta nel ministero
Ma lo spessore dei problemi come aspetto Al Gore nel quando si tratta di ambiente nemico siamo anche noi
Responsabili concetto di responsabilità ambientale che la lega ambiente ha messo alla base di tutta la sua più recenti elaborazione allora certi io sento che a questo tavolo mancano lei prese
Non solo quelle pubbliche ma anche quelle private
Che se non sono protagoniste loro
Di uno sforzo di comprensione verso lo sviluppo sostenibile noi possiamo fare tutte le leggi che vogliamo possiamo anche fare qualche processo in più qualche centinaio di processo in più
Non avevo un miglioramento dei chip
Io credo che noi siamo in grado di respingere questo decreto siamo in grado di correggerlo
Dobbiamo anche a riordinare lo specifico della materia nel senso di prevedere flessibilità dei limiti ma non per tutte le sostanze tutti i parametri
Possiamo prevedere adozione di sanzioni amministrative e utilizzo dell'azione di danno pubblico ambientale prima della sanzione penale ma mantenere la sanzione penale per gli inquinamenti più gravi e pericolosi
Perché oggi non è completamente sostituibile control però credo che dobbiamo anche introdurre
Il principio del chi inquina paga che non era molto intitolazione dell'inquinamento ma è l'utilizzo della politica economica tariffarie fiscale a favore della conversione ambientale dello sviluppo
E noi non possiamo pensare che non c'ho un parametro cento e quello che a novantanove nette illecito il gratuito e a centouno mette tre anni di galera
Tra il terminale
E il consentito
C'è una fascia nel quale bisogna fare il giro il mercato influenzando lo usare gli strumenti economici
Per il miglioramento qualitativo noi non possiamo pensare di risolvere tutto con uno schema di comando e controllo
Norme standard rigorose
Controlli pubblici che costano moltissimo tra l'altro non sempre ci fanno
Ben diffusi e poi non si fanno forse come opposizione agli amici tipo molto sul comando e troppo poco sul controllo quando il controllo è ancor più importante del comando perché io non conosco una norma che esce rispettata faccia proprio schifo
Il punto è che anche le le norme più derogatorie nella maggioranza dei casi non sono assolutamente rispettate atto che di due volte nel sanno e di venti volte di trenta volte il fiume morto
Prima che scattasse qualunque tipo di di controllo comando controllo sanzione ma a monte
A monte ci deve essere incentivo economico
E quindi secondo me bisogna introdurre nel ciclo complessivo ed esce un sacco a quel concetto che è nella legge Galli
In qualche misura
Che pensa alla valorizzazione economica dei beni ambientali a farne calcolare il valore nel circuito economico se ci fosse Potop crescente Mercedes Bresso potrebbe fu scelto dirlo molto meglio di me e io concludo pipa non tenero troppo lunga perché ecco dicendo che certamente
Come opposizione noi dobbiamo ma passare
Dalla denuncia delle dichiarazioni stupefacenti del ministero su pacchi caccia condono agli speculatori condono agli inquinatori però al tema vero
Che è la sua assenza che l'assenza di ogni politica ambientale di questo governo che noi vediamo benissimo nel Documento di politica economica e finanziaria
Io son d'accordo che è questo il punto perché il punto per cui questo governo è assolutamente deludente anche per un'ampia intervista liberale
è l'assenza di politiche di sviluppo sostenibile
Non ci sono degli svarioni incredibili di Matteoli
Che pure ci sono fanno titolo molto facilmente nella scampi sono l'assenza di qualunque provvedimento
Economico tariffario e si si parla di Odino di testi ma qui vanno fatti ceduti
Ma
Il ministro è tornato a essere quello che discute un po'con i cacciatori un po'con i parchi che si occupa del fine quello della peppola cose che io rispetto che sono importantissime
Ma quando parliamo invece di carbon tax
O quando parliamo di sviluppo sostenibile o quando parliamo di prezzi di materia ambientalmente limitato quando parliamo di uso delle tariffe
Qui c'è lo zero assoluto quando parliamo di privatizzazione dell'ENEL
Quando parliamo dei temi che devono impegnava il governo a degli a fare non
Delle regole burocratiche ma qualche regola che produca le convenienze ambientali qui troviamo che semplicemente non esiste
Che se ne occupa il ministero dell'industria che se ne occupi il ministero del Tesoro che se ne occupi il ministero delle Finanze atti che non se ne occupano
E che il ministro dell'ambiente legato fare del lavoro di
Di quarta categoria
Di quarta categoria aggiungendo che cancella toglie alcune commissioni del ministero fa una deroga per un gruppo di industrie
Fa un favore a qualcuno che forse no a qualche processo penale ingiusto io sono convinto che c'è qualche processo penale di troppo
Ma
Così pensando dall'occhio alla ricerca di un facile
Consenso in alcune categorie e Dellai ovazioni a voce altissima da parte del mondo ambientalista che viene provocato frontalmente c'è il dramma della scienza
Dell'assenza di ogni politica di sviluppo sostenibile
Nel campo dell'industria nel campo dell'agricoltura
Nel campo fiscale
Nel campo tariffario nel campo delle intatte dello Stato
E credo che lui su questo forse come coordinamento dei parlamentari di Camera e Senato dovremmo attestarci su questo accetto la critica di di Gavio mentre ecco per tornare al punto penso che ho mai Peraino proposto sulla questione della legge Merli sia quello indicava grosso modo chi del recepimento della direttiva europea
Di una equilibrata e ragionevole distribuzione dei controlli e delle sanzioni io ci aggiungo che se vogliamo vere davvero i risultati dobbiamo riuscire a inventare anche alcuni con gli Enti gli strumenti quelli che si chiamano gli strumenti economici che ancora prima
Degli elementi e punto di controllo ed eventualmente di repressione facciano scattare delle convenienze non solo per raggiungere degli standard minimali ma per un miglioramento continuo dei cicli dei processi dei prodotti delle tecnologie e se non scatta un meccanismo per cui qualche forza della società si muove in modo autonomo in questa direzione
Non c'era cave non ci libereremo la coscienza e come Parlamento mettendo la sanzione penale su qualunque violazione
Magari formale
Magari formale perché in questo calcio
Noi avremo una grande estensione della normativa penale ma una sostanziale disapplicazione di tutti gli standard ambientali come è avvenuto avviene purtroppo alla legge Merli comunque io credo che
Sul punto su questo decreto già la risposta è stata tale da convincere il ministro fare qualche marcia indietro niente quello che diceva calzolaio
A introduzione di concerto a un certo livello mi sembra ecco molto gaiezza come può porta ma il segno di una marcia indietro del ministero
E penso che ci siano le condizioni anche in altre forze non della sinistra
Impone comunque
Il tema dell'ambiente che oggi appunto un come dire assente
è sostanzialmente assente
Dalle politiche di governo non è una variabile considerata all'interno del Documento di politica economica finanziari e quindi devo ritenere della finanziaria se non per il condono
Sul quale bisogna anche ragionare lentamente ma anche questa non è certamente una politica di sviluppo sostenibile il condono
è una politica di aggiustamento in basso dei rapporti con i cittadini e di abbassamento del controllo non più di legalità e di qualità del territorio e quindi su questo terreno io come opposizione cercherei cioè per sollecitare un'iniziativa che sappia lanciare anche al anche al mondo dell'impresa
All'opinione pubblica liberale una sfida di questo genere non solo alle forze della sinistra e dell'ambiente che già hanno identificato in questo ministro appunto il ministro contro l'ambiente e nel governo Berlusconi neanche un governo liberale ma un governo che si limita a smontare
Alcune scomode norme per qualcuno senza ricostruire però su questa distruzione nessuna accettabile regola di comportamento nei confronti dell'ambiente
Bene abbiamo ancora qualche minuto se chi per ascoltare qualche considerazione chi dal pubblico eventualmente la vuole proporre in questo
Pur Breve ma utile giro sulle questioni prego
C'è un microfono che potrebbe essere attivato così ascoltiamo tutti con più
Da una una cosa di un minuto solo per avanzare una proposta formale son venuto da Ravenna anche per questo oltre che in primo luogo per ascoltare chi era intervenuto in modo estremamente puntuale
E parto dalla considerazione che faccia Gavioli anch'io sono molto preoccupato
Delle poche cose che ancora come forza di opposizione non solo i progressisti ma insieme le forze d'opposizione sono riusciti a mettere in moto Rispetto alle politiche non soltanto
Che hanno rivelato grandi incapacità ma molto pericoloso in alcuni casi questo Governo
E personalmente non ritengo che sia pensabile questo governo come dire cada perda consensi e così via soltanto avvitando su se stesso
Per questa ragione io ritengo che rispetto alle diverse
Questioni diversi temi in campo occorre produrre un'iniziativa politica parlamentare ma anche una forte iniziativa tra la gente una forte iniziativa
Tra diciamo così le forze sociali presenti nel nostro Paese mirando le sui problemi veri che la gente avverte
La mia proposta è questa che sta questione della legge Merli non può rimanere soltanto nelle Aule parlamentari
Non può neppure rimanere soltanto cosa che pure abbiamo fatto sulla costa sulla nostra costa negli ordini del giorno di qualche consiglio comunale o provinciale
C'è bisogno di farne un tema d'iniziativa
Naturalmente per fare un tema d'iniziativa in una società come quella di oggi bisogna farlo in modo tempestivo in modo autorevole
Per questo io propongo che prima dei tempi della reiterazione cioè per capirci da qui a cinque giorni tutti i sindaci della costa
Il presidente delle Province
Più invitando ovviamente in quella sede tutte le forze ambientaliste tutti i parlamentari
Del polo progressista sicuramente ma io dico tutti i parlamentari disponibili a confrontarsi sul serio
Per lanciare innanzitutto una proposta ma anche una petizione di massa
Per evitare che venga prorogato quel decreto e per definire i termini di una legge che eventualmente introduca anche elementi di aggiustamento rispetto all'attuale normativa
Ma che garantisca appunto che si prosegua in un'azione di risanamento delle acque di disinquinamento di controllo degli scarichi abusivi
Anziché andare sulla strada che qui è stata detta cioè di privilegiare di fatto lo scarico inquinante rispetto a alla scelta della depurazione scelta pur discutibile pur parziale ma assolutamente indispensabile io ritengo che sì è necessario farlo non abbiamo ritenuto di farlo solo a Ravenna perché la cosa deve avere almeno una dimensione costiera
E secondo me oltre al fatto concreto della della Merini questa nostra proposta anche una a obiettivo politico voi sapete che c'è un tentativo delle forze della destra in primo luogo del di Forza Italia e un paio di Berlusconi di sfondare tra una serie di categorie sociali che sono presenti lungo la costa
Di sfondarlo contro la sinistra contro la Regione Emilia Romagna e io credo che un'iniziativa di questo genere mirata particolarmente a quella parte del mondo turistico che state negli anni attenta ai problemi del mare delle acque eccetera credo che sia un modo per ristabilire le distinzioni corrette resta sinistre anche come diceva Giovannelli riuscirà a parlare anche categorie imprenditoriali interessati all'idea dello sviluppo sostenibile grazie
Grazie le bucce dice qualcuno ancora che vuole prego
Con con il nome perché qualcuno lo conosciamo ma qualchedun altro non Mezzetti sono CGIL di Bologna tipo di rispondere
Volevo riallacciare a una alcune considerazioni che faceva Edo Ronchi rispetto alla
Ai problemi che crea questo ministro contro l'ambiente rispetto alla all'applicazione della legge costitutiva dell'Agenzia sull'ambiente
C'è una parte sicuramente di rilievo nazionale per quanto riguarda l'Agenzia nazionale ma alla legge comunque bisognerà dare applicazione anche con leggi regionali che appicchino e attendono operative Agenzie regionali per l'ambiente anche perché se no si fatica a passare
Dalla situazione precedente dove comunque voglio dire non dappertutto non in tutti Italia eravamo a zero dove i controlli soprattutto qui Emilia-Romagna qualcosa ci faceva
E si rischia che se non si gestisce meglio queste soste da qua andiamo molto indietro a sé che andare avanti
Mi risulta ci risulta che ci siano seri problemi non come non è che risulta come a Bossi che magari ti deludo alcune cose poi non sono pare che in Emilia Romagna ci hanno seri problemi
A mettere d'accordo sanità e ambiente i due assessorati rispetto alla presentazione di un testo e dalla vocazione della legge regionale e pare che la situazione sia un po'di un passo un po'di stallo e comunque c'è molta poca trasparenza si fatica a capire
Faticano gli stessi addetti lavoro e molte volte a fatica a capire quali sono i contenuti voglio dire della discussione del confronto io ho usato nevoso Miso un po'di difficoltà ma pare che ci sia qualcosa di un po'più sostanzioso e appunto caso c'è poca trasparenza
E è un dato anche un po'preoccupante perché non è che butta molto bene il fatto io
Penso due assessori come a Pavolini a Kochi entrambi voglio dire il PDS non mi sembra che si stia dando un bello spettacolo penso soprattutto la prospettiva della mistica di quest'altr'anno
Voi io sono un militante del PDS già diciamo a chiare note non è che e allora io chiedevo innanzitutto un po'più di qualche informazione su alcuno né poteva dare anche brevemente un po'più di trasparenza e perché no
Nelle prossime settimane anche magari un'iniziativa specifica
Informazione di confronto a livello personale su questa materia che della costituzione dell'Agenzia regionale che è molto importante
Grazie qualchedun altro ancora
Se non c'è nessuno mi prendo solo un minuto per Piccolo che elemento per quello che può essere diciamo
Su quest'ultimo intervento gli elementi di mia conoscenza il lavoro che è stato fatto a ragione Emilia Romagna poi vedo anche il consigliere Cigarini può eventualmente aggiungere
Qualche ulteriore elemento di informazione per cui rapidamente passare chi dei nostri ospiti vuole replicare qualche considerazione solo una precisazione sulla queste dell'agenzia regionale
Non mi pare non ho avvertito che ci fossero come dire
Risse imboscate cose di questo genere né tra due assessori né tanto meno all'interno della Giunta regionale c'è invece un tema molto serio di levante qualcuno qui ha ricordato che riguarda qualche difficoltà e il qualche assolutamente o femministi Co nella corretta interpretazione e attuazione della legge regionale istitutiva dell'Agenzia regionale dell'Agenzia nazionale per l'ambiente
Nel senso che sappiamo tutti come la normativa è uscita come si sono sovrapposti delle valutazioni tra loro anche molto diverse come questo si anche scaricando una difficoltà oggettiva sul piano legislativo per quel che riguarda le regioni nell'attribuzione delle competenze tra i due settori quello sanitario che fino a oggi si è occupato dalla materia ecco l'ambientale che aveva una parte di prerogativa rispetto per esempio gli osservatori eccetera
Ma anche rispetta l'articolazione territoriale dei servizi
Ora la Regione Emilia Romagna a differenza di molte altre regioni qualcuno ha ricordato a insediato una rete reale e largamente riconosciuta efficiente di servizi di controllo
E di monitoraggio quindi con personale strutture
Diciamo paragonabili a poche o pochissime altre regioni
Di questo Paese in termini di anche complessità della struttura ora voi capite che dopo aver lavorato per quindici anni per tentare di mettere in sintonia le politiche di prevenzione primaria in campo sanitario le politiche ambientali che noi sappiamo culturalmente e né i fatti sono oggettivamente raccordate ci sono moltissimi aspetti che si sovrappongono oggi pensare a riscontro porle nelle strutture nelle competenze le pertinenze non è cosa semplicissima su tutto quando si parla di strutture ripeto complesse
Di qualche e di molte svariate centinaia di persone variamente impegnati e di strutture anzitutto superiore migliaia se mettiamo almeno le competenze
Dei PMP dei servizi di igiene eccetera eccetera quindi la materia è stata come dire particolarmente complicata nella sua definizione sia per quello che riguarda gli aspetti di competenza i raccordi e la più efficace migliore articolazione sul piano territoriale dei servizi
Troppi interni di valorizzazione discosti si faceva prima anche del rapporto tra livelli istituzionali e l'assetto per esempio delle nuove SL che nel frattempo ha ulteriormente complicato questo lavoro
Alla fine i due assessorati hanno elaborato un testo comune
Che almeno dalle notizie che si hanno sono come dire un testo ritengo buoni interessante
La Giunta regionale proprio in questi giorni credo che avesse il compito di ufficializzare la proposta da proprio da mettere alla discussione degli operatori dalle forze sindacali tre forze politiche istituzionali per avviare poi rapidamente l'iter di approvazione
Questo è l'impegno quindi è stato un lavoro diciamo impegnativo fatto anche di molti confronti di molta discussione di coinvolgimento dei livelli istituzionali delle province
Ed elevare i livelli di competenza compresi due stelle quindi non un contrasto diciamo di natura in Terna ma il tentativo di ricomporre un quadro particolarmente complesso che aveva anche per la Regione Emilia Romagna ulteriori complessità nel rapporto tra controllo ma anche nel rapporto tra controllo e strumenti di pianificazione programmazione per quello che riguarda l'aspetto ambientale
E quindi anche da questo punto di vista ulteriormente complicato per salvaguardare diciamo anche queste esperienze queste competenze all'interno della storie dalla tradizione di Governo della Regione Milano ma questo molto breve annuncio chi vuole alle osservazioni calzolaio Ronchi non so
Brevissime osservazioni
La prima è questa ovviamente oggi parliamo soprattutto di ambiente soprattutto di acque tuttavia avere la consapevolezza del tipo di governo abbiamo di fronte ci aiuta anche a capire il perché dei limiti che c'era la nostra opposizione nei primi settantacinque giorni di governo dal nove maggio al ventotto luglio
Governo Berlusconi ha emanato ottantuno decreti
Più del doppio di tutti i governi precedenti delle precedenti quattro legislature molto più del doppio rispetto la maggioranza di questi governi di questi decreti
Noi siamo ed ha avuto discuterne meno della metà in venticinque sedute trentanove decreti per lo più vengono convertiti Fini non c'è nessuna blocco parlamentare denunciato da Berlusconi mi abbiamo ancora quarantacinque per cui dal la prossima settimana prima dei lavori parlamentari a fine anno fra finanziarie questi decreti è difficile diciamo che il Parlamento svolga qualsiasi funziona funzione propria che non è quella né di convertire
I decreti né soltanto quella di approvare diciamo la legge peraltro decisiva di indicazione
Economico finanziaria
Di questi decreti diciotto sono pensati diciamo con la testa di Berlusconi gli altri in genere sono reitererei dei decreti del i governi quelli precedenti partita di quello Ciampi
Di questi diciotto tre riguardano l'ambiente e e sono la parte più organica efficace io ribadisco questo giudizio
Dell'attività del governo sono primo decreto praticamente il primo decreto che hanno fatto loro blocco della legge sugli appalti
E anche sulla trasparenza degli appalti anche sulla fine di pratiche diciamo che hanno reso possibile Tangentopoli e così via il decreto sul condono il decreto sulle acque la la fine della legge Merli
Questi tre dei tredici hanno tutti e tre in una logica che è di lire basta con tutto quello che è il laccio laccio agro di sviluppo sostenibile basta assoluto quello che è piano idea di programmare per un imprenditore la sua stessa attività posso dire dire io
Faccio depuratore perché da qui a dieci anni tendenzialmente recupero
Svolgo una funzione sociale cara niente che riguardi oltre diciamo la stagione e il profitto di dei prossimi mesi basta con ogni regola laccio e lacciuolo cose bisogna stare leggi le autorizzazioni bastano tutto questo questo è il messaggio
Non tanto che poi le norme vengono tutte ma si dice a chi aveva costruito avanzati ci sarà un condono che stravolgono permeabilità a bordo questo è tentativo su questi ridotto in un blocco sociale sull'ambiente è più coerente e più funzionante che sul resto
Allora io l'allarme che diciamo penso che dobbiamo lanciare oggi è i progressisti no ambientalisti ostare alla commissione Ambiente mai progressisti che stante la Commissione affari costituzionali stanno nelle segreterie delle forze politiche sono coscienti
Che l'ambiente è una priorità dell'opposizione politica in questo Paese
Perché altrimenti vi diamo diamo una dimensione che è per forza settoriale istituzionale ed è il problema che invece non è prevalentemente quello perché poi io resto convinto secondo osservazione che volevo fare non abbia un pacchetto di riflessioni io
Nella introduzione sono stato molto generico più lanciando temi cercando un filo e limite dimenticano molte cose o segnalando le troppe schematicamente posso dire che nel dibattito di oggi è stato quasi carenti un tema abbiamo parlato tori da Ripa Gino risorse idriche che è quello della difesa del mare con il fatto che una settimana fa la Corte dei conti ha denunciato l'assoluta in attuazione della legge dell'ottantadue i ritardi che esistono anche nella fine diciamo il ministero e la Marina mercantile nella disperazione sbagliata delle competenze che erano del Ministero della Marina mercantile
Fra regioni poco ministero dell'ambiente e alte amministrazioni dello Stato e la questione difesa del mare chiamo in causa acque di balneazione ma anche l'apparato della depurazione del nostro Paese perché quando pensate alzarlo a voi dovete pensare di alzarlo
I miliardi di investimento erano riferiti alla depurazione del golfo di Napoli cioè il problema Sarno e il problema Gabba Solino al golfo di Napoli non è il problema soltanto di Comuni depredati di risorse e dove esiste una fogna vera
A cielo aperto come nell'alto Sarno
Ecco rispetto a questo c'è un pacchetto di riflessioni però di proposte più o meno anche con assonanza diverse da dei progressisti delle forze de di sinistra anche sul terreno delle acque risonanza noi possiamo non limitarsi alla denuncia su Matteoli ma il punto è troviamo degli interlocutori che non siano i codici lei emendamenti parlamentari
Per esempio quello che è il movimento dei sindaci sul condono non può essere per le apre un movimento dei presidenti delle Regioni voi e presidenti di alcune regioni perché per le acque non vale la cosa diciamo del condono e del singolo Comune
C'è bisogno diciamo di una serie riversa non può essere un movimento di presidenti di regioni di autorità di bacino
Di enti locali intermedi che diciamo fa da tramite rispetto a una protesta diffusa le petizioni alla raccolta di firme perché abbiamo visto anche sul condono e movimento essenziale anche simbolicamente
Allora la cosa che veniva proposta Days sarebbe decisiva se la petizione nascesse dai sindaci
Della costa adriatica se arrivassi entro mercoledì della prossima settimana
Che c'è la ripresa lavori parlamentari ma abbiamo la Commissione ambiente alla Camera c'è l'ufficio di presidenza al Senato se i progressisti potessero farla propria e rilanciarla come fatto le palline da nel paese
Perché è decisivo che fra il sette diciamo così il quindici quando il governo prenderà il decreto arrivi un messaggio il messaggio è no a quel decreto sia un intervento organico
Che è oggi l'attuazione piene integrale tempestiva della direttiva CEE
E del relativo programma perché diciamo la questione della direttiva CEE innanzitutto il programma di cui poi parlava Gavioli e allora ultima cosa ultima osservazione che volevo fare
Noi dovremmo cercare di tradurre espunti critiche anche battaglia politico istituzionale in una sfiducia no non mozione parlamentare verso il ministro Matteoli e la politica ambientalista del governo Berlusconi cioè io non sono andato perché noi potevamo anche presentando abbiamo anche ipotizzato possiamo pesava mozione di sfiducia pensate che una mozione di sfiducia a Bondi ministro ai lavori pubblici Radice la firmerebbe anche la lega nel senso che abbiamo di fatto sottoscritta la Commissione ambiente della Camera perché il ministro Radice per un mese non si è presentato annunciava la disparità veniva risponde e poi non venire alla fine c'è stata una protesta Berlusconi a Pivetti firmata da tutta la Commissione unitariamente contermini sui lavori pubblici tenendo presente che contemporaneamente ha qui decreti al fatto che non veniva il ministero lavori pubblici ha presentato un disegno di legge del governo Radice Berlusconi che chiede la delicata del Parlamento al governo per il regime dei suoli
Regime delle acque lo chiama così in questo disegno di legge il regime delle acque
Una legge urbanistica e così via che significa che il Parlamento chiude diciamo oltre a fatto forse chiude anche il governo del territorio definitivamente
Nel Paese possiamo farla grezzo Matteoli Cine pensare gliela cosa che ha fatto si batte abruzzesi lui di fatto ha reintrodotto la caccia nei parchi di fatto attraverso il decreto del tredici agosto
Chi fortunatamente pare verrà bloccato dalla Corte dei curdi e e leale ma forse questa mozione di sfiducia dovrebbe essere firmata da qualche centinaio di migliaia di persone si riusciamo a metterla in campo e forse sarebbe opportuno che dopo le manifestazioni fatte sull'informazione sulla scuola si veda sapeva manifestazione nazionale sull'ambiente per segnalare che c'è di nuovo
Una capacità di pensiero collettivo ovviamente no nel senso delle masse o soltanto ma anche nel senso di un movimento di popolo di istituzioni di soggetti collettivi associazioni che vogliono essere i il governo ombra ecco non lasciandolo poi ha invece le alchimie
Delle forze politico credo che su questo ci sia piena disponibilità nostra del PDS ma penso di molte altre forze dovremmo ragionare dopo oggi in altre sedi
Una battuta Ronchi
Seggi sono sulle osservazioni sull'opposizione adeguata non adeguata io non sono per piangere scende mi pare che pare che cosa le stiamo facendo qualche difficoltà che l'abbiamo creata
Elezioni politiche può europee settantacinque giorni sono però dell'idea l'opposizione è bastata inasprita si va in astraendo la tendenza in atto eccola lì dobbiamo incoraggiarla rafforzarla qualificarlo
Ancora di più in questo senso colgo l'occasione perché la decisione di ieri per quanto riguarda i verbi
Ore adesso passiamo alla fase organizzativa dalla proposta passiamo alla promozione
La manifestazione nazionale sarà il primo di ottobre ad Arcore sarà centrata sul condono ed il il sito riguarderà le politiche ambientali del Governo vorremmo fare un comitato promotore pur essendo stati quelli che hanno fatto la proposta pubblica non di partito insomma non del movimento dei Verdi
Ma l'appello che stiamo discutendo insieme dovrebbe vedere Antonio Cederna primo firmatario è una promozione di ambientalisti intellettuali e speriamo anche di raccogliere molti parlamentari e personalità fare i promotori quindi per quanto ci riguarda l'apertura delle ostilità autunnali avverrà il primo ottobre con una manifestazione nazionale ad Arcore si ipotizzava prima un'altra data eh credo questa sia la prima sede pubblica in cui questo vengono vi porto questo annuncio questa proposta
Benissimo quindi c'è già una prima scadenza evidente credo che tra l'altro la cosa che proponeva le bucce riprendeva calzolaio non valutazione che ritengo molto importante cioè di un coinvolgimento
Non solo dei sindaci direttamente interessati ma anche punto amministrazioni provinciali e regionali proprio per quel meccanismo di interdipendenza
Che è proprio del governo del ciclo integrato del governo dei bacini delle acque
Credo già nei prossimi giorni ci lavoreremo anche perché appunto l'opposizione non sia solo come dire l'opposizione di sua Maestà quella che si fa in Parlamento diciamo in altri linee con altri governi ma si è un'opposizione che davvero penetri nel paese della consapevolezza
Dei rischi che ci sono per l'ambiente per la democrazia in questo Paese con questo tipo di ministri con questo tipo di politiche e anche la politica ambientale possa diventare un tassello decisivo qualificante
Alternativa e di un modello di sviluppo e di un disegno politico alternativo all'attuale modello di centrodestra ringrazio voi per la pazienza e per sono intervenuti arrivederci
A
In greco ma anche perché la domanda era un'altra gomma
Sì è uno che purtroppo Pin
C'è parlando cioè costruisce continuamente il suo dire il suo pensiero politico dal dialogo con un sacco di persone molte affermazioni di Bossi devo dire vengono estrapolate dal contesto e presentate in una veste molto diverso io molte delle frasi sui sui giornali per esempio le ho magari sentite sei mesi fa e le hanno sentite che i giornalisti chissà perché sei mesi fa non faceva notizia adesso improvvisamente fa notizia ma vengono contenute all'interno di un discorso in cui magari sono amplificazione ogni e e paragoni fatti come dire
Illustrare meglio per spiegarsi meglio ma che
No il significato
Nel loro dato in un articolo di giornale quindi
Io onestamente non
Non è infatti le reti di tanto questo parlare di Bossi posso in molto spesso è un ingenuo sotto molti profili ecco tende anche a fidarsi dell'interlocutore spero che lei domani non titoli sul Corriere della Sera FAS
Punti virgolette Bossi un ingenuo chiuse virgolette sarebbe la cosa più gentile che gli hanno detto nelle ultime settimane non sarebbe gravissimo gli hanno dato di tutto gli hanno detto
Nessun'altra domanda con risposta possibilmente personale a titolo personale a Burlando a l'ora Occhetto ha fatto bene o ha fatto male a non accettare l'invito che gli è stato rivolto di venire alla festa dell'Unità
è difficile come accusa su Bossi
Ma io voglio
Voglio dire due parole su questa vicenda credo che i compagni fogli aspettino anche di sapere cosa pensiamo a cosa sta accadendo insomma io premetto che sono molto legata ad Achille Occhetto chiedo che Tom mi ha chiesto di entrare in direzione né ottantanove io sottostimato segretario di Genova da pochi giorni allora la direzione ha composto da trentacinque compagni non era facile diciamo entrare in direzione
E me l'ha chiesto il primo giorno che mi ha visto ed era anche il primo giorno che io vantava poteri oscuri non mi era mai capitato di attacco a Botteghe Oscure insomma
Che dimostra anche come ha fatto l'uovo insomma
Così
Molto intuitivo molto
E poi cosa che nessuno sa
Qualche mese fa mi chiese tentare segreteria alta non lasciano D'Alema propone di andare segreteria D'Alema ha semplicemente completato diciamo me l'ha chiesto a febbraio entrare in segreteria dove e quando vogliamo siamo ancora capaci di come dire stare zitti per molto tempo sono cosa che io considero una virtù
E poiché allora forsennato e chiesto nuovamente sei sette giugno cioè qualche giorno prima delle sue dimissioni quando ha probabilmente già stava meditando questa decisione o quanto meno quando l'aveva già collegata risultato elettorale probabilmente la sua decisione era stata collegata agli spot elettorale
Bellini Palamà all'con quella solo lui mi disse beh mi son reso conto in questi ultimi mesi
Quanto logori fare il segretario di un partito del PDS per sei anni in questi anni Bessemer pensate
Che anni sono stati quelli in cui Occhetto ha fatto segretario nel senso che tutti quanti chissà che traiamo vissuto alla fine tra dalla Prima Repubblica l'avvio di questo nove spray e Enzo eccetera in più Occhetto ha dovuto gestire anche la causa del Moro la possibile fine dove l'esperienza
Nostra in Italia
Ha saputo e Conca pezzo personale
Salvaguardare meritato la sua esperienza facendo un'operazione politica pensata da solo e in molte
Il Cai esistita anche in
In grande solitudine in grande difficoltà io penso che se oggi il PDS
Pur sconfitto ammazzo può costituire il centro di un grande schieramento politico che possa governare il Paese nei prossimi anni noi dobbiamo moltissimo ad Achille Occhetto
E poi nei giorni in cui Occhetto ha fatto la svolta ha detto una cosa
Se vogliamo profetica per se stesso ebbene voi sapete che noi diciamo dai comunisti perché parliamo di un periodo in cui diciamo esisteva il PC e poi devo dire che io sono tra quelli che non sia mai offeso in questi anni quando viene chiamato comunisti
Abbiamo molto molto tempo inteso la politica come una cosa un po'totalizzanti abbiamo per molto tempo concepito la politica come una cosa che veniva
Prima di tutto
Diciamo così tutti noi siamo stati un po'impolverati in casa nostra per questa cosa io spesso comunque per costo e usato da persona che non ha mai diciamo
Praticato la politica che non è mai stata comunisti che comunque adesso comincia a seguire questa sera qui per esempio il signor certezze tempo sempre
Ebbene e lui quando fece la svolta non disse a suo modo bianca avviare il nome dobbiamo cambiare il simbolo dobbiamo inventare una politico collocare ci dobbiamo farlo nuove in inizio le disse una cosa che cominciava a a toccare anche la sera dalle persone disse dobbiamo stabilire i limiti della politica anche verso la sfera personale
Ebbene dopo cinque anni e lui ha applicato a se stesso questa questa cosa che però ci ha insegnato ecco
E io penso solo a cosa che noi dobbiamo guardare aveva questo Sciacca che lui ha fatto nei confronti di questa festa con grande rispetto e applicando a lui questa regola che ha dato a noi tanti anni fa
Facendogli sapere naturalmente cosa che lui credo sappia
Che noi tutti siamo molto contenti che lui venisse qua ma facendogli anche a sapere che guardiamo con molto rispetto che guarderemo con molto rispetto alla conferma delle filiere che lui ha annunciato il non voler partecipa
A questa festa di una cosa però siamo certi e credo sia certa anche lui che comunque diciamo a prescindere da questa festa
La media del PDS dentro quella grande coalizione dei democratici ha bisogno ha fortemente bisogno di chi
Qualche volta persino solitudine
E con grande testardaggine non molti anni fa aveva fondato
E per cominciare a dare l'esempio che la politica non è totalizzante credo che si possa finire anche alle undici e un quarto io il compito di portare a Celli nostri ospiti qui
Per molti aspetti né anti sono arrivate a quest'ora senza cenare ringrazio tutti voi che avete partecipate i nostri ospiti Enzo Bianco Raimondo Fassa
Il contributo che hanno dato a questa serata
Della federazione di moneta non per volere tornare sulla questione Occhetto ma se Occhetto sala qui alla chiusura o visitare questa aperta sarà un regalo importante anche per questa città e per il PDS periodo