Intervista a Alberto Mingardi su salario minimo e salari bassi

Radio radicale abbiamo qui con noi per la consueta conversazione il professor Alberto Mingardi direttore dell'Istituto Bruno Leoni di Milano buongiorno professor innanzitutto come sta tutto bene
Buongiorno io sto bene niente perché le
Professore salari minimi e salari piuttosto deboli nel nostro Paese lei è favorevole o contrario al salario minimo per legge o al salario minimo mediante contratti collettivamente forse rilegge
Va bene sembra che la discussione sia precisamente queste sue da una parte abbiamo detto essendo nei quali c'è la contrattazione collettiva quando c'è la contrattazione collettiva ovviamente la determinazione del salario nazionale lasciata questi grandi accordati tra le parti che spesso presentano dei problemi perché finalmente cosa complicata da fare l'ultimo miglio della contrattazione ecco dovrebbe dovrebbe essere il più rilevante che ha a che fare per l'appunto con l'attività più vicina all'impresa con la contrattazione di prossimità e e dall'altra invece ci sono Paesi nei quali c'è un salario minimo nazionale non replica in assenza a di contrattazione collettiva c'è questo nuovo alcune denunce diciamo così sulla quale sta lavorando
Quindi ecco perché sarà ventotto parlamentare sono nei prossimi mesi dovrebbe fornire qualche elemento in più ne stiamo parlando molto imitato in questi giorni
In realtà per quanto mi è dato di capire si tratta di cornice per l'appunto mentre mi ha detto nell'azione nazionali ma vorrebbe posso venire dei criteri da una parte per quei paesi che hanno un salario minimo nazionale dall'altra invece dei criteri per aiutare diciamo così lo sviluppo del dialogo
Tra le parti sociali nelle diverse nazioni un evento il tema acquisito grande rilevanza del nostro Paese perché come sappiamo come ci è stato ricordato anche recentemente
Titolare italiani sono vistosamente più bassi hanno la dinamica peggiore della ad isolare in tutti gli altri paesi europei ma non è attraverso questo genere di discussione che se ne sono dal copione
E come si risolve il problema perché lei ha toccato poi il nodo cruciale di tutta la faccenda i salari italiani lavora sono un più bassi sono qui Tura non cresciuti negli ultimi vent'anni Spee cosa differente rispetto a tutti gli altri Paesi dell'eurozona
Punto cruciale il cui effetto nessuno di noi qualche misurare responsabile del suo salario l'idea che che il biglietto al dibattito che stiamo avendo è un'idea per la quale a un certo punto c'è qualcuno
Che decide quando dobbiamo essere pagati cosa che a livello di singola impresa ovviamente vera ma non è una decisione che avvenga nel vuoto
Ma e in qualche modo le dinamiche sono legate semplicemente una disco a una decisione consapevole e prezzi
In realtà i salari riflettono tante cose tanti fattori che sono e termina la volontà per le parti
Riflettono ovviamente la produttività questo paese ha un problema di produttività che non cresce
Per tanti anni riflettono le dinamiche dei diversi settori
Riflettono anche le condizioni alle quali si produce in un certo Paese nel quale è conveniente continuare a produrre certo dinamica dei salari italiani la dinamica della produttività
L'italiano se vuole somiglia molto in realtà segue diciamo così un racconto che noi italiani per primi conosciamo bene
E di un Paese che purtroppo negli ultimi vent'anni per l'appunto
è apparso sostanzialmente il riformabile
è apparso sempre più minaccioso vale per chiunque ponga in essere un'attività produttiva è apparso sempre più arbitrario nelle decisioni della magistratura
E quindi insomma l'idea che si possa in qualche modo andare incidere sul minimo e per questo fare una cosa che tutti vorremmo una cioè avere salari più alti
Verosimilmente a tutti i livelli della scala sociale purtroppo media molto ingenuo
E però quale cosa bisogna fare allora riforme economiche riforme economiche riforme economico che altro
Risposto le riforme economiche riforme economiche riforme economiche cercare vede perché dare un po'di certezza
Una del diritto Ceccarini spire degli investimenti privati tutte cose che purtroppo cui liberalizzato ovviamente soprattutto il settore dei servizi
Che dove in Italia da il problema premessa piante un Paese che rispetto a certi ambiti della manifattura resta ma uno dei paesi il problema dell'Europa ma né i servizi a tantissimi
Tra problemi e quindi in qualche modo rimettere in moto quel treno delle riforme che in Italia è sempre avreste dovuto l'andamento un po'sussultorio vantava sbloccava Baros bloccava
Ma che devo dire in questi ultimi meno nonostante diciamo così quest'ultimo governo a guida tecnocratica è stato sempre fermi stazioni
Bene anzi così così ringraziamo come sempre professore Alberto Mingardi Pilar Bravo direttore dell'Istituto Bruno Leoni di Milano e come si è più saputo da radio radicale