Burocrazia e democrazia - Presentazione del libro di Sabino Cassese "Amministrare la nazione. La crisi della burocrazia e i suoi rimedi" (Mondadori)

Poi si registrerà la conferenza
Radio radicale un saluto da aggiunse e di Leo di tema del rapporto fra burocrazia un libero burocrazia
E democrazia è uno dei temi fondamentali per la costruzione non spopolò
Degli Stati ma anche per la costruzione in stile organizzazioni sovrastata comune quale l'Unione europea ma è un tema tanto vitale quanto ormai antico dire vecchio per certi versi insolubile perché la l'amministrazione l'ha assolta come forma di tutela
Dei del cittadino della persona
Però non poche volte si trasforma stessa
Pubblica amministrazione come strumento di angheria nei confronti di cittadini che si intendono si sentono si percepiscono più quei commi cinque con subiti
Ed è per questo che è uscito un libro che io considero importante anche perché ha una sua scia che comincia almeno dai per tanta il podio dirò perché lo spiegherò attraverso altri libri ben magari aumenti il medesimo motore
Nicolò di cui parleremo oggi considero molto importante basta il titolo amministrare la di Lazio
La crisi sottotitolo la crisi della burocrazia e sui rimedi pubblicato da Mondadori il curatore Massimo amministrativista oggi in circolazione date Tucson Sabino Cassese
Che saluto a cui noi Bennet ritornando a Radio Radicale
Poi una sera
Professore lei incomincia divertirsi è a venire a radio radicale scherzo una cilena tutto questo tempo per discutere quale esso ciò riesce a Conte e spiegare dei parlano le tesi provocatorie perché questo mondo libero provocatorio nonostante abbia un film un gioco con altri suoi libri scritti negli anni già negli anni settanta ma ci ritornerò cipresso professor Sabino Cassese non sto qui a sciorinare neanche un decimo della sua filosofia
Rinunciando non so neanche qui a sciorinare le università sui quali ha insegnato unitaria europee ed ex offre dirò soltanto che il merito di diritto amministrativo
E il diritto pubblico tout-court in genere quindi scienza dell'amministrazione presso la normali di Pisa nonché apprezzato editorialista sui principali quotidiani nazionali più autorevoli dal più diffuso al Corriere della Sera almeno diffuso ma non meno autorevole circhi versi anche di più illusorio dove si fa brevissime conversazioni
Diciamo con il suo alter ego ma conserva spirito critico e vivaci su temi mi sparano niente la politica ente il ed il diritto della sociologia e più in generale anche della cultura ricordo che abbiamo presentato il suo libro intellettuali
Pubblicato dal Mulino libricini dove si spiegano i termini poche idee poco più dicendo cento facile credo che posso Cassese che ha una memoria
Dando Viana se lo ricorderà questo nostro il
Accompagnare il commento di questo libro collega professor Cassese che allievo
Che però aveva letto già nel borse
E quindi ho voluto che lui venisse qui per corroborare anche nuovo giudizio che immagino essere positivo ma che serve allora in un certo senso interloquire loro tu come Caroli un po'sollecitarli su alcune problematiche dopo avere spiegato tesi di questo vincolo
E il secondo spiritoso Guido Melis che saluto altrettanto cordialmente intendo ritornato a radio radicale ciò s'
Mi sento di persone e l'altro
Ah ecco benissimo al punto nero
Perfetto prendiamo delle ma noi in realtà ci diamo del tu nella vita normale forse poggiano paranormale ma sa quando si fanno trasmissioni radiofoniche pronto normali non è un'ancora normale ma perché anche adesso nell'ordine da no no lasci perdere perché poi chi entra cardinale chi entra papa esce cardinale io non voglio
Lasciamo lasciamoli Mendini eminenze ai loro però ecco qui e dire che è una piazza poco normale e professor Melis invece di citare altri vincoli con il nostro anonimo no
Le carte la storia bellissima rivista ho poc'anzi ne ho parlato con il professor Mario Ascheri Enza storico del diritto che ha proprio parlato di questa rivista come una rivista che fa storia sulla base quindi archivi importante fare storie sulla base di archivi se non si fanno solo solo storia delle idee o fumisterie
Allora professor Sabino Cassese
Questo libro e molto ricco è una prosa scritta in maniera molto chiara
Questo primo merito devo dare che maestri si distinguono dai confessori dal fatto che sanno essere non esoterici ma esso luci sanno spiegare anche a lungo
Però parto da una sanasse
A pagina ventidue perché altrimenti i servizi intensi di esprimere la tesi di questo libro forse saremmo un po'più omogenee
E lei scrive il sistema amministrativo italiano e oggi dominato dal tre sei nove il primo è l'esondazione del Parlamento diventato Congo amministra il secondo la debolezza dei governi
Il terzo e la debolezza strutturale della pubblica amministrazione ci spieghi un po'professor Cassese
Ecco mi dunque
In questo momento noi abbiamo un tradimento di quel principio che risale nella sua formulazione che abbiamo recepito che chiamiamo la separazione dei poteri e che risale a Montesquieu mila settecentoquarantotto abbiamo un governo che sempre più legislatore un Parlamento sempre più amministratore
E un sistema giudiziario che svolge fondamentalmente un
Partecipazione attività di partecipazione sia al potere politico che è al potere governativo
Perché
Il c'è questo fenomeno questo fenomeno c'è perché lo spazio occupato dal Parlamento è sempre più ridotto attività legislativa viene sempre più svolto dal governo al parlamento che cosa può fare
Sullo sfondo aggiungere ai disegni di legge ma per lo più ai decreti legge che provengono dal Governo
Delle norme che sono per lo più due terzi degli atti normativi che provengono dal Governo queste norme sono semplicemente atti amministrativi
Investe con la veste di leggi
Questo finisce per ridurre lo spazio a della parte della pubblica amministrazione e ha una sua ragione nella sfiducia che c'è nella burocrazia
E nel desiderio di molti parlamentari di adottare leggi che vengono chiamate avuto applicativa praticamente riducendo lo spazio dell'amministrazione
Quanto i governi e noi abbiamo dei governi deboli ma non deboli per assenza di forza ma deboli per scarsa durata perché teoricamente il Governo di un sistema parlamentare
Per il più forte
Del governo di un sistema presidenziale
Il Presidente degli Stati Uniti
Pensi e vuole che venga approvata una legge deve fare il lobbista con il Parlamento
Dove non può mettere neppure piede salvo alcune cerimonie solenni
Perché non ha la sua maggioranza mentre il Presidente del Consiglio in Italia al una sua maggioranza tant'è vero che si può permettere di fare insieme col governo dei dei decreti legge in abbondanza l'attuale governo credo che sia al diciottesimo diciannovesimo decreto legge nel giro di quanti mesi in quattro mesi quattro mesi e mezzo insomma dalla dalla sua dalla di e di vita da da allora momento della Costituzione che dal ventidue ottobre se non ricordo male
E poi c'è il problema è che la pubblica amministrazione è selezionata male
Perché per troppi anni abbiamo abusato di cosiddette sistemazioni ruolo titola Rizzo azioni
Sistemazione di precari
A cominciare che le posso dire dalla legge sull'occupazione giovanile qualche anno fa una persona mi ha detto che tutti i direttori generali di un certo ministero no erano stati
Avevano iniziato la loro carriera come come beneficiari della legge sull'occupazione giovanile capisce quindi praticamente non selezionati oppure dall'altro lato
Cioè dal vertice invece che dalla base dominati dal dal sistema delle spoglie
Ma lo dovremmo dire non come dire declinare al plurale perché sarebbero insiste venga spogli che ormai si sono diffusi in vario modo
Questi tre elementi appunto il esondazione legislativa che tende ad assorbire
La decisione amministrativa o a renderla come dire un fatto puramente meccanico la pubblica amministrazione non è un meccanismo ma è un organismo è una cosa diversa da quella che ho Cina nel parlamentari
Il sulla circostanza che i governi sostanzialmente possono essere gli inglesi c'era una bella distinzione tra politici alle policy maker
E i nostri governi sono fatti di politici anzi non di policy makers
Che anche perché se fossero fatti da policy makers
Come dire anche se fossero pratica policy meglio se non avrebbero il tempo
De attuare le loro poesie se le loro e nessuno ne posso interloquire un attimo PLC degl'inglesi però la lega una risposta io le potrei obiettare
Qui la la la risposta Sabino Cassese governare gli italiani storia dello statuto blindato un due mila quattordici Mullin però che non so se per suo conto uno sconto una io ho letto erano in netto è lei si dedica a un certo punto dicesse perché gli ingressi in realtà non hanno la parola sta
Toh
Il facile capire anche perché diritto amministrativo e NATO
Attraverso un'opera di diritto
Pubblico costituzionali visse no nel diciannovesimo secolo e l'esperienza inglese dal punto di vista giuridico delle categorie anche giusto codicistiche ben diversa da quella continentale soprattutto italiana
E non è solamente questo l'aspetto e che è un c'è un altro aspetto legato alla cultura della società inglese della storia inglese
Non solo questo aspetto relativo all'assenza di una cultura giuridica che in Italia ha dominato la pubblica amministrazione mentre non l'ha dominata la pubblica amministrazione inglese ancora adesso un direttore generale è molto probabile che un direttore generale di un ministero inglese abbia fatto
Classics a Oxford o Cambridge vuol dire che ha studiato o greco polacchi no va bene
Ma c'è anche un secondo aspetto e cioè che l'Inghilterra
Ha una grande tradizione di esercizi
Lei sa quella frase del uno storico a e sociologo americano stage Magic World War and State fino
Lo Stato fa ha fatto la guerra e le guerre hanno fatto a
Ecco e e quindi diciamo dove abbiamo avuto la presenza di questi tre fattori che hanno che hanno costituito elemento di crisi diciamo della
Della della vostra della nostra amministrazione quella
Nei propone però anche lei propone vero anche
Nove fattori capitolo sesto ci sono nove fattori odierni di crisi ma nello stesso tempo non si limita a una descrizione lei parla proprio di una necessita di una rivoluzione non solo strutturali amministrativa unico parlamentare una rivoluzione culturale
Per andare a ah se andiamo a per meglio dire devi portare misurazione nell'albero de la della Costituzione
Se lo dovessi dire una parola quaderno intento nel lavorare su questo libero il mio intento è questo di Brindisi
Cercare di cancellare la tesi
Chi per cui nell'amministrazione si può parlare di cause ed effetti questo è uno di quei casi ineguali
Umbria attack complessa un contesto che determina certe condizioni che produce un risultato quindi come dire bisogna fare delle analisi sta storiche innanzitutto quindi diacronica e poi i delle analisi che guardano i diversi livelli a cui si svolgerà in realtà amministrativa
Quindi delle analisi di tipo stratigrafiche ecco questa è un'idea che come dire maturata lungo in un certo settore della storia francese e cioè che la storia presenta quest'aspetto di complessità
Non è fatto dimostrato solo ecco insomma per intenderci non sono altro che ville che dice
Nella nella nella nella dopo la Rivoluzione francese troviamo ah sì a regime allo stato puro no
Quindi e fu quella cesura che noi riteniamo una la cesura più una delle censure più importanti nella storia
Europea anche quella non raggiunge certi strati e questi strati permangono anche dopo la Rivoluzione francese ecco
Questo concetto qui e quindi va la complessità dell'analista di storiografica dell'amministrazione
Io questo parla della presenza del professor Melis che il maestro di queste cose ce la devo strato
Nel mille suoi lavori della della complessità dell'analisi storiografica della pubblica amministrazione che non può essere narrata come la vicenda della storia politica che in qualche modo presenta in un certo senso minori complessità ma qui mi taccio perché il professor Melis deve entrare in ballo a questo punto
No no lo tirò in ballo stimando tirò in ballo e lo dico agli ascoltatori di radio radicale naturalmente seguiranno la versione audio ma c'è una si condividano dove potranno vedere un po'i libri estorsioni Nando mostrando
Ho ogni ok Consob Melis si rattrista troppo però gli ho mostrato prima la rissa ma questa storia dell'amministrazione italiana e a conferma di quanto diceva prima quello sorvola
Tocca sì sì al quale però prima di passare alla almeno possano voglio ricordare che lui a pagina centotredici anti
Scritto quali sono le condizioni per superare le disfunzioni amministrative non mi pare inutile qui leggere questi quattro rigide gli interventi più urgenti sono oggi
Primo è opportuno che le assemblee legislative si ritraggano maggiormente i grandi spazi propri dell'amministrazione
Secondo il necessario stabilizzare i corpi politici che governano le amministrazioni leggo piano perché questi sono distillati professor Melis prenda nota perché la parola passa poi alle il terzo il quarto punto uno da guarda
Da un lato la possibilità concreta di introdurre una dirigenza fondata sul merito
Anziché sulla precarietà e già in cui sul merito ma rammento mai
è una è una come bestemmiare qualche sanno e dall'altro la necessità che venga il maggiore razionali ai organizzazione
E procedure amministrarsi
Infine
Occorre costituire una comunità e Pistelli cali intorno alla pubblica amministrazione Chissi almeno dominata dalla roccioso legalistico
Professor Melis qui c'è molta carne sul fuoco mi pare che professore professore
Cassese che non è alieno anche in analisi di più via diritto però qui anche molto concreto proporre
Non è facile non è facile interloquire con dicendo qualcosa di diverso e di nuovo conservino Cassese
Io una volta quando ero ragazzo viso un film poi ho cercato stamane si chiama viaggio allucinante della storia di un grande scienziato che a un certo punto viene colpito da una una malattia al cervello allora il governo americano minuta fa una specie di miniatura
Di tutti questi esperti riduce a un a un la la dimensione di una cellula ne in mente
Nel sistema arterioso del malato e questi scienziati risalgono per le arterie affrontando pericoli enormi nel corso di questo viaggio fino ad arrivare al cervello Urano ognuno cerca sempre l'unico che sarebbe in grado di fare questa operazione sull'amministrazione italiana perché la conosce
In ogni suo dettaglio
Tutti i suoi idoli sostanzialmente paterni questo anche quelli che appaiono apparentemente di altro sintomo volto sulle istituzioni e anche anche anche sulla società italiana anche di storia diciamo così senza aggettivi ma l'amministrazione davvero il suo campo quindi difficile si può dire delle cose
Differenti
Io guardi io la mia sensazione è questa che la complessità del fenomeno dipende per quello che non è facile fare una riforma amministrativa
Si è presentato in tanti modi spesso ha tentato anche se non aveva il tempo a disposizione quando lui è stato ministro nel effimero governo Ciampi
Nel mille novecentonovantatré novantaquattro
Sì ed è andato in tutti i modi di fare delle riforme non c'è il ministro italiano
Di quel ramo che non abbia proclamato i principi di una riforma che non abbia fatto cioè soddisfacendo ve lo avevano fatto i suoi predecessori ed è un errore non abbia fatto un tentativo renderebbe difficilissimo perché il problema si pratica nella storia nell'identità nella come si potrebbe dire nel nel corpo nel corpo della società italiana così come è venuta formandosi attraverso quella sera stratigrafia di cui quella del deposito diciamo di corsi di materiali di cui ci parlava prima
Cassese e quindi quindi certo che non bisogna rinunciare Italia la riforma però e difficilissimo
Opere tempo più tempo più tempo riformatori
Non basta una legislatura figuriamoci se basta un governo che dura in media un anno e mezzo in Italia
Sempre stato cucine
Dovrà consentire salvo Mussolini ma Mussolini la riforma dell'amministrazione non la fa
Anche negli USA battendo il Parma nel mille novecentoventitré conversare quando in realtà è ingessato il vecchio modello
Che aveva ereditato dall'età liberale quello gerarchico piramidale dopodiché si è arrangiato come poteva come tutti quelli che non fanno la riforma dell'amministrazione cosa fanno costoro creano un'amministrazione parallela
Tutte le funzioni che l'amministrazione tradizionale non è in grado di fare per le complesse ragioni che dicevo vengono affidate eccezionalmente temporalmente
Per un periodo Casey
Credo che dice circoscritto ma poi diventa eterno ad altri soggetti uso che ne ha fatto esattamente questo ma tanto anche tanti altri dopoguerra forse l'abbiamo fatto anche noi col PNR Renault cioè alla fine l'amministrazione italiana
Uno sguardo tale vorrei sapere quanto è stata cambiata in quanto sta cambiando in virtù della introduzione degli obiettivi delle delle delle metodologie del PNR o dubbio che stia cambiando o dubbio
Temo che si ci si faccia ricorso prevalentemente al personale
L'esterno insomma tant'è vero che si presentano cercano disperatamente delle professionalità anche nella misurazione non fisso ma non giova forse la via corretta sarebbe sempre quella di prendere l'amministrazione in quanto tale ricambiava
Ma nessuno tagliata
Tutti hanno cercato una sorta di aggiramento dell'ostacolo con quale risultato che nel giro di qualche anno queste strutture chiamiamole come le ha chiamate Cassese il primo pilastro di arte parallele diventano ed essenze strutture fisse
E complicano la macchina amministrativa piuttosto che semplificarla
E si caro professor Melis mentre lei parlava io Manzato mostrare mostrato un paio di volte il suo storia dell'amministrazione italiana come per dire chi sta parlando messa
Però ecco russo Cassis e la mia impressione è che noi DC arrovelliamo dodici cerchiamo di passare quasi immortali un vuoto da ormai almeno mezzo secolo
Mi faccio vedere un volume dico ascoltatori poi dirottati
Roberto Ruffilli istituzioni società Stato volume secondo nascita in crisi dello Stato moderno ideologia istituzioni pubblicato dal Mulino l'indimenticato Roberto Ruffilli
Citava gli stupidi Sabino Cassese il giovane Sabino Cassese negli anni Settanta appunto si cimentava su un tema nella crescita anglofilia nella pubblica amministrazione
Rilevando come fosse da un lato unito e dall'altro un atto fosse vero ma facendovi distinguo sulla base della storia ecco un altro tema scrive Ruffini
In ordine alla mente normalizzazione delle élite amministrativa
Sabino Cassese mette in luce come essa si affermi negli anni Trenta comunque buone crescita partire dagli anni cinquanta ora l'altro giorno uso Cassese
C'è stata l'apertura dell'anno giudiziario del TAR e la Campania non so se ha letto la relazione del Presidente del campani
Il quale ha quando denunciato England inseriti anche nel mercato legale e poi detto c'è un'impennata di ricorso in sanità a causando ingorghi eh quindi spessa
Cioè da un lato abbiamo governatore veduta voi sono molto simpatici con come del resto anche del sottoscritto più quale impone l'idea dogma non si fanno tempietti dall'altro lato la risposta e appunto l'impennata di ricorsi alla alta questo questo perenne sbattere sulla crisi dello Stato poi la crisi della pubblica amministrazione
Richiamato da Roberto Ruffilli in un articolo del mille novecento un suo saggio del mille novecentosettantotto solca senese cosa ci induce a pensare che siamo il Paese del Gattopardo cosa
Durante la responsabilità è politica e dell'Accademia
E nomi giornalisti e dell'opinione pubblica perché lei questo paesaggio sulla storia dello Stato scrive anche che rapporti tra l'opinione pubblica e le istituzioni in Italia non sono mai stati in riesce so marci scimmia un parere pro veritate
Se se il coro canta male
La responsabilità dei coristi come scrisse il giardiniere del mille novecentosettanta
In realtà l'amministrazione sempre più corale e questa molteplicità di cause che queste quelle che in medicina si chiamano concause no
Cause che ieri contribuiscono tutte a indebolire l'organismo
Questo è un po'laica la all'origine diciamo di questo della situazione attuale lei ha evocato il problema delle difficoltà finanziarie questo è un altro capitolo importante
Noi abbiamo un governo della finanza e che prima non era centralizzato poi con la riforma del Stefani venne centralizzato quindi i primi anni del fascismo
Poi e si è conservato nel tempo oggi si chiama ragioneria generale dello Stato e e però invece di cercare di introdurre razionalità nell'azione amministrativa attraverso la finanza che vuol dire la distribuzione delle risorse la gestione della Spesal pubblica
E invece guarda soltanto ai limiti distesa e quindi esercitare quel potere che viene usato attraverso la cosiddetta bollinatura il bollino che viene messo la ragioneria anche il Parlamento come lei sa vincolato a questa bollinatura
è questo è un altro dei dei dei fattori che contribuiscono a questo stato di crisi perché il problema sarebbe non quello di far rispettare
Nei tetti di spesa o dei limiti di spesa soltanto ma quello di vedere come sì destinata agli scopi razionale di questa spesa
Se gestita bene se produce risultati giusti e quindi come dire fare una valutazione che gli economisti chiamano di costi e i benefici mentre invece la valutazione viene fatta scopi esclusivamente in termini di pentiti specie ed i limiti del determinati
Nelle varie sedi alla spesa questo diciamo uno di quelli molti capitoli di cui parlava il professor Melis
Del del del della crisi del della dello Stato dell'amministrazione stavo dicendo dello Stato ma in realtà questi aveva parlato coi dello stato perché
La verità e poi viene diciamo sono quando noi valutiamo
Primo quando parliamo della pubblica amministrazione stiamo parlando del più grande datore di lavoro che esiste in Italia
Stiamo parlando
Di una struttura che non è costituita soltanto dal vertice Mai costituita dalle molte periferie quindi stiamo parlando di qualcosa come e tre milioni e duecento mila persone
Ci sono persone che svolgono un'attività che è indiretta a tutti i cittadini pensi soltanto a quanti sono gli utenti della sanità e della scuola
P due più vasti sistemi arretra nel nostro ordinamento praticamente i cinquantanove milioni di abitanti del nostro Paese sono tutti quanti dipendenti
Legati in qualche modo alla funzionalità
Del pubblica amministrazione basta citare sanità e scuola ecco quindi l'impatto l'impatto sociale di questo fenomeno burocratico
è fondamentale insomma e d'altra parte
Come corrispondente
Perfetto di questa situazione di crisi noi abbiamo che cosa
Nella scuola abbiamo un tasso di scolarizzazione basso
Abbiamo un numero di laureati che tra i più bassi d'Europa credo che siamo il penultimo Paese
E nella salita abbiamo riscontrato la sostanziale crisi di quella che viene chiamata diffusamente la sanità territoriale
Che percorre la sanità che ci riguarda tutti giorno per giorno cioè la medicina di base
Quindi siamo da questo punto di vista abbiamo una discreta organizzazione ospedaliera ma non riusciamo a tenere conto del problema poi della vaccinazione della singola persona capisce
E questa la diagnosi della carenza di questo sistema
Della cosiddetta sanità territoriale essere dalla parte più diffusa della Rete nel territorio una qualcosa che era stata segnalata in un rapporto d'ufficio parlamentare di bilancio nel dicembre del due mila diciannove cioè qualche mese prima del pandemia e di un altro rapporto della Commissione europea di sei mesi prima di quella data ecco per dirle che non ci manca la conoscenza
Dei problemi
E che poi ce ne dimentichiamo e stiano presso alla politica fatta dai politici anzi invece che delle policy makers
Professore non ci manca la conoscenza ci manca secondo me la sapienza perché ecco il rigoglio avvocati che sto parlando
No che del due legulei sopra primaria
Noi abbiamo e che concetto di democrazia sì consumato sitcom tasse si esaurisse nel concetto di rappresentanza
E anche di diffusione diciamo così del potere magari senza responsabilità ma nella ma non solo sociale in modo particolare
E invece abbiamo dimenticato probabilmente oggi dovremmo valutare i di più l'idea il democrazia virus
Quando lei con suo Cassese parla quella necessità di riprendere il modello Cina nei concorsi no pubblicitaria servizio
E quando mancano tecnici anche i comuni ripiani tecnici o altri altre specifiche capacità professionali ecco questo no una non chiamare l'idea che oggi la democrazia non è più sudando dedicata al tema della rappresentanza
Comunque in cui ci si crea anche nelle cliente ma è legata al tema dei risultati e che proprio qui che e l'amministrazione della giustizia e l'amministrazione della sanità e la scuola non danno risultati finisce per riverberarsi tutto in una disaffezione del corpo elettorale si espresse in maniera ancor più lampante nelle recentissime elezioni a reggio unanime vetture due grandi importanti regioni Ryanair come una via e il Lazio comincio col professor Melis in modo professore
Cassese il tempo di illuminare i comuni monaci benedettini nasce professor Melis
Ma io dando vorrei fugare l'idea che forse possiamo aver dato e insomma essendoci una situazione oggettiva storica eccetera sociale e via dicendo
In fondo che il sedime c'è anche un responsabile politico di tutto questo e chi è su UPI guardi le faccio un esempio in questo periodo
Sto lavorando prevalentemente superiore degasperiana periartrite secondo me il più grande governante che abbiamo avuto in Italia utile stare a girarla insomma no è evidente che le sue ragioni la storia ampiamente celebrate
Tuttavia ci presenta nel quarantotto alla prima legislatura repubblicana dice dobbiamo fare tre cose la Corte costituzionale le regioni e poi la riforma dell'amministrazione
C'è va bene
Non si limita a dire la riforma dell'amministrazione nominati cinquanta un ufficio per la riforma lo affida o un fuor seguace del motto
L'importante signora Petrelli poi passa di mano al ministro Piccioni che la vicepresidente del Consiglio dei ministri ecco sembra mirare male questa maledetta riforma dell'amministrazione e nessuno neanche Mussolini riuscito fa e lei quarantanove cinquanta reso non so dire perché non ho qui le mie carte
In un verbale del Consiglio dei ministri trovo che il ministro dell'interno Scelba dice no parliamo di riforma dell'amministrazione l'amministrazione va bene come si tratta di fare alcune modifiche di dettaglio linfatico
Ma sgombriamo il campo da questo e la riforma dell'amministrazione da questo momento diventa una specie di fissazione di questi poveri disgraziati dell'ufficio per la riforma nei quali c'è il professor Luigi Freddi un grande accademico genovese che era anche nel mondo deputato democristiana
E insomma non si fa non si debba no io ho trovato lo racconto sempre il professor casa l'ha sentito in una appunto legato con una a dare a un documento dell'ufficio per la riforma un vergato anonimamente da qualcuno una cosa che diceva così con la carta dell'ufficio per la riforma carissimo
Ti trasmette unito documento del sedicente ufficio per la riforma
Ne ho già parlato col sottosegretario Andreotti e quant'altro abbiamo trovato edilizio
C'è qualcuno che l'assassinato alla riforma dell'amministrazione fin quand'era in fasce cioè ha avuto dei nemici troppo tremendi fin dall'inizio poi naturalmente proseguito perché proseguito perché i partiti non hanno bisogno della riforma dell'amministrazione
Andreotti l'ho anche scritto a un certo momento non
L'ho anche scritto nei suoi diari c'è qualche espressione a un certo momento parla della Caporetto nell'amministrazione a proposito di quella legge che dice il professor Cassese
Della due otto cinque andreottiano una frase in uno di questi diari corposi diari che lui ha scritto
Dice dice esattamente in quei suoi vice seicento è però non si poteva fare altro qualche prospettiva qui chiromante invece ragazzi Brione vada ma il dato una prospettiva ampia rovinato l'amministrazione ha bloccato le leve giovanili successive hanno trovato le porte chiuse subito dopo quella infornata di ragazzi e ragazze che poi sono diventati tutti
Più o meno dirigenza dello Stato bisogna pure fare i conti con i responsabili
Delle azioni e poi si potrebbe continuare ci sono tanti altri responsabili non dico che siano più di uno sia niente
Ci sono responsabili anche negli altri partiti di governo e perfino nei partiti che pur non essendo di governo nella così detta Prima Repubblica stanno di fatto nella stanza delle decisioni perché i comunisti stavano in un lungo periodo
E quello sostanzialmente l'amore poi per voi per un decennio sono stati nella stanza delle decisioni cioè una battuta di Andreotti per citarne quando erotica dice Parlamento non si fa nulla se non vuole il partito comunista ricordata nelle memorie del ministro ombra di Giulio che era un ministro ombra perché comandava quanto gli altri novecento ministro quindi voglio dire la classe politica che abbiamo alle spalle che celebriamo sempre con la migliore di quello attuale
A delle responsabilità profonde quando Giannini vuol fare la riforma dove c'è la casa era tra coloro che lo sosteneva lo aiutavano e collaboravano con lui
Non cambia non certo aumento governo mettono via dal governo e lui viveva anche delle anatre celeberrima lettera una collaborazione della dell'allora l'inquilino del Quirinale
Esatto e lui scrive allora una lettera che andrebbe repubblicana abbiamo fatto anche nella rivista il professor Cassese che ricercano Craxi ti scrivo con me autore venia dei miei ossia ed negozia
E ed è una frase che prelude a una serie di accuse molto chiari Giannini
Quando deve avere cantarle qualcuno casa se lo sa le cantava senza tanti pronti lui viene culturalmente scorre questa enorme fascia uomini potrà fare la riforma dello Stato per renderli appostare solo perché i fortini portano voti
C'è un fanatico ammette
Dare ai voti eh no alla riforma dello Stato abbia pazienza è un partito che non hanno una visione generale ha una visione migliore
Della politica questo è il punto fondamentale una politica che ha guardato troppo troppo con gli occhiali da mio mai con gli occhiali da presbite
Ogni parte questo è legato al fatto che noi siamo sempre in campagna elettorale comici dieci anche in questi giorni non c'è sempre un'elezione alle porte e quindi una politica che è impopolare come sarebbe la politica riforma delle istituzioni non la fa nessuno questo è il punto fondamenta
Come se ne esce non so forse cambiato a legge elettorale assicurando cinque anni di a ciascun governo che va che va a Palazzo Chigi per poter esercitare il suo programma
Questa potrebbe essere una prima di quelle piccole riforme che si possono fare subito come li chiamava Filippo Turati agli inizi del Novecento
Professor Melis però sia generoso coro professor Cassese ceti la rivista il professor Cassese critico
è una cerimonia il anteprime trimestrale di diritto pubblico io feci la quanti sono gli anziani non so che libera prima la novità Giannini per la verità
Ci tiene bene no esso ma adesso a dirigere una il deus ex machina in una regione a regione prima di tutto il marketing Villas degli esattori lastrico Chiasso inviato nelle scuole un'uscita assomiglia anche
Primo secondo richiamo ancora cui Roberto Ruffilli nel mille novecentottanta caro professor Cassese lei queste cose le sa son ben sì ma repetita iuvant
Ruffini scriveva oggi mio rapporto amministratori e amministrati è in crisi allo stesso modo in cui è in crisi miglior rapporto governanti e governati
Allo stesso modo in cui è in crisi peraltro verso lo stesso tipo di rapporto con l'istituzione principale sul piano politico della nostra Repubblica democratica
E cioè impartiti
Probabilmente la crisi dei partiti oggi più forte che mai nuclei di identità quasi antropologica rende ancor più arduo il compito di pensare il ripensare una riforma allora nessuno organica della pubblica amministrazione
Chi altri però se non i partiti in uno Stato democratico
Professor Cassese
Sul bella domanda dunque intanto voglio riprendere il discorso che faceva professor Melis minuto fa quei tre punti di De Gasperi
Dunque la Corte Costituzionale arriva nel cinquantasei cinquantasette cioè un circa un decennio
Dopo
Le Regioni arrivano ventidue anni dopo nella settanta
E poi di l'amministrazione fa un'amministrazione non arriva mai questo diciamo la tabella di marcia nel consentirà di quelli di quel Progetto in tre punti
Che lei tocca il problema dei partiti
E
Certamente oggi i partiti sono un'istituzione
Diciamo non è non è un'istituzione in crisi erano esistite istituzione inesistente ormai volatile il partito politico oggi per insomma vediamo un po'di dati il numero degli iscritti ai soli treni principali partiti Democrazia Cristiana Partito Comunista partito socialista per circa trent'anni è stato in un'Italia che era di circolante milioni di abitanti di quattro milioni
Oggi
Il secondo le stime che si possano fare il numero degli iscritti a tutti i partiti non supera il numero dei settecento mila persone
E in questo e l'Italia fatta di cinquantanove milioni di abitanti
Questo è un fatto sintomatico poi e prendiamo voi quest'ultimo declino dell'elettorato
Degli elettori quelli che si sono recati al seggio delle delle ultime regionali ora le diciamo dobbiamo ricordarci che le regioni sono dopo i Comuni l'istituzione più vicina ai cittadini cioè quella nella quale più si riconoscono ai cittadini no molto di più che nello Stato che più lontano
E proprio per questo che i costituenti vollero le regioni
Ma regioni
Hanno registrato un un elettorato una una presenza alle urne
Ancora più bassa di quell'abbassamento improvviso che c'è stato per le elezioni nazionali champagne le elezioni nazionali erano passati di un balzo in in breve volgere di tempo
Dal settanta al sessanta per cento al settantatré a sessantatré per cento e qui abbiamo fatto un altro balzo e in basso va bene
E questo questo è certamente vero però Duff
Riflettiamo un momento su quello che diceva il professor Melis ente perché è stato anche tutti in tutto il periodo della partitocrazia
Cioè quando esistevano i partiti chiesa quando esistevano i partiti con un largo sei elettorale quando esistevano i partiti che facevano congressi lei sa che
I partiti esistenti per esempio non fanno più congressi insomma no
Vent'anni fa quando l'archivio di radio radicale Supelco vedendo
Quasi nessuno o quasi nessuno saprebbe rispondere alla domanda dedica qual è l'ultimo congresso fatto da un partito piacere nel nostro paese c'è nell'ultimo tre il tre virgola quasi nessuno saprebbe rispondere
Va bene ecco è però è un fatto che però anche allora
Anche allora la riforma amministrativa era necessaria
E c'erano i partiti e i partiti avevano iscritti a facevano i congressi e però hanno sempre lasciato da parte il tema e il tema della burocrazia
Sapendo che quello coinvolgeva il più grande problema sociale del nostro Paese perché si va a toccare i i i settecento mila addetti circa della sanità
E di più di un milione di ardenti della scuola
Solo questi lei capisce che va a toccare terminale
Con cinquantanove milioni di di italiani ecco e in questa assenza di una visione
Su quello che sarebbe il più grande problema sociale del nostro Paese
La cosa più grave non l'hanno avuta
Questa visione nei partiti ieri non ce l'abbiamo
I pensieri caro professore Cassese caro Russo Melissa se ci fosse una classe dirigente vera sa cioè il lavorare un Progetto
La da venire secondo me è una riforma razionale e organica
Stile alla gentile una vecchia esprima una Weltanschauung sarebbe accettata dall'opinione pubblica e i genitori insegnanti
Persino dagli studenti che spesso sono la parte più conservatrice e reazionaria in questo nostro Paese sarebbe accettata di buon grado
Sì ci fosse un progetto vincolo ma
Della scuola
Su un per la Società del ventunesimo secolo per un'Italia che vuole confrontarsi non solo in Europa ma nel mondo Ipercoop purtroppo mandano a mandarmi Benedetto Croce e incide Gentile questa è la verità
E naturalmente naturalmente dietro alla alla ricerca nel fatto che ci sono meno laureati rispetto all'Europa ed erano anche la qualità dei laureati andrebbe andrebbe ridiscussa io ripensata però permettetemi che io secondo dal momento che voi giustamente
Ma chi tanti ci bacchetta con me giornalisti secondo me non a sufficienza cioè dovesse dare ancora più frustate permettete che anche noi qualche volta rinviamo ci arrivano dall'università grazie allungare i giornalisti fanno errori
Di grammatica e sintassi siamo con toni bassi diciamo
Altro che Grassi cento però io ritengo veramente grazie è stato
Utile più utile piacevole piano piacevolezza intellettuale che è uno dei pochi piaceri che ancora ci è rimasta ci sono rimasti nella vita questo vigoroso Sabino Cassese
Amministrare dannazione un libro rieducazione
Circa secondo me col sole mi corregga se sbaglio non dico più diritto amministrativo oggi giuria del diritto c'è anche quello nasconde diritto ma è soprattutto
Tutti i capitoli c'è un'ambizione educazione civica che andrebbe ripresa ogni scuola secondo me ore quindi sarebbe un libro da suggerire agli insegnanti perché
Mi offrissero la lettura ai loro ai loro allievi e naturalmente ringrazio il professor Sabino Cassese professore ieri non l'ha visto però prossimamente ma come vede con insomma tutto sommato forse non si impara nulla nelle mie trasmissioni lei che un pozzo di scienza ma almeno non credo si sia annoiato
Non solo non mi annoio ma sono pronto a rispondere al richiamo al prossimo richiamo grazie professore ringrazio ovviamente concluso Guido Melis cui aspettiamo questa pubblicazione Suraci piega pilastri
Per ora sono uscite solo biografiche su De Gasperi la riunione di quella di Craveri Piero Craveri pubblica dal dal Mulino ma uno per anche indietro diciamo così pene beatificazione è il più grande statista non ci sono dubbi italiano negli ultimi cento anni tutto il Novecento sicuramente questo futuro ma ce ne c'è sicuramente bisogno una messa appunto di quelli che sono sacche Angelini una classe dirigente quella cattolica in modo particolare che il nome per esempio delle Autonomie ricco in termini di ci ha messo tutto il positivo talvolta anche legati no
Ma questo è tutto un altro discorso che riprenderemo con ricorso Cassese gioco le somme visse inventi prossimi venturi
Ringrazio Carmine Corvino per l'assistenza naturalmente tecnica è un assoluto ringraziamento finalità seppi dire o agli ascoltatori di radio radicale