Il Presidente del Senato Ignazio La Russa e l'antifascismo. Intervista a Stefano Ceccanti

Radio radicale siamo in collegamento con il professore Stefano Ceccanti costituzionalista per parlare delle delle parole del del presidente del Senato
Ignazio la Russa anche ha affermato che nella Costituzione
Non c'è alcun riferimento all'antifascismo allora la frase come qualcuno potrà immaginare ha provocato
Nuove tensioni politiche all'indomani del dibattito che c'è stato a Palazzo Madama sulle sulle emozioni sul sul venticinque aprile che siete che comunque si è si è portato qualche qua o su via Rasella come decidetevi chiamarle che essi sono portato indietro anche altre polemiche allora professor Ceccanti le volevo chiedere come ha trovato queste parole di Ignazio la Russa che
Insomma dal punto di vista filologico ha detto una cosa una cosa giusta allora le volevo chiedere concettualmente come si è espresso e che cosa può dire di quello che ha detto
Ma dunque diciamo prima di tutto a me sembra che lo stile politico per intervento del presidente del Senato una russa sia uno stile politico sbagliato che mira a dividere anziché unire
Questo è il primo punto chiaro rispetta una ricorrenza quella del venticinque aprile che dovrebbe essere punitiva perché il venticinque aprile è stato dichiarato festa nazionale
In un primo momento in via provvisoria sotto il governo De Gasperi uno nel mille novecentoquarantacinque con un decreto legislativo luogotenenziale che porta la firma non solo di De Gasperi di Togliatti ma
Dire Umberto che era il luogotenente generale del Regno
La è stata trasformata in festa definitive non prevede impedimento del quarantanove
Sempre il Presidente del Consiglio The Gasperi controfirmato dal presidente della Repubblica e Inaudi
Cioè diciamo c'è un po'tutto all'unità nazionale dietro anche queste firme del venticinque aprile
Molte delle ricorrenze tendono però a essere strumentalizzate e utilizzate a fini contro positivi c'è un bellissimo libro che ha fatto alcuni anni fa
Il professor Scoppola venticinque aprile interazione questa è la copertina edito da Einaudi
Dove dice che a dir la verità in Italia per il fatto che abbiamo avuto appartenenze semmai c'è sempre stata questa tendenza di fondo a svalutare ciò che unisce
E quindi i cattolici vivevano male la le feste dell'Unità nazionale perché si ricordavano quel venti settembre
Era stata appresa a Roma e gli storici estrazione marxista sosteneva come Risorgimento era una base di grasso limitata
La vittoria mille novecentodiciotto bisognava far polemica perché era in realtà una vittoria mutilata e così via cioè c'è una forma un po'di masochismo Perrucci senza la pretesa di fare un facile ecumenismo
Si sottolineano sempre gli elementi diversità di lacerazione su quelli di unità a quando invece proprio il venticinque aprile dello scorso corale che ci fu ma della popolazione di liberarsi del regime fascista andrebbe ricordato appunto in questo spirito pluralista all'azione come un elemento di coesione nazionale questa è la premessa logica di questo dimora
Il il punto fondamentale che
Confidente del Senato da Roma tirate l'elemento politicamente che ha sbagliati perché divisi o dice una cosa che
Non è vera
Cioè un conto è la parola specialistica antifascismo spetta parola non c'è
Però noi abbiamo una di una dodicesima autoctone del testo costituzionale che collocata tra le transitorie finali
Perché
Un grezzo e transitori e quello che metteva di limiti illogicità e nel sapere fascista per un certo numero sia
Ma un pezzo il divieto di ricostruisce partendo più fascinosa e amore scusami scusami Stefano posso posso leggerla la normale mercenario
Allora allora è vietata la riorganizzazione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista appunto interroga l'articolo quarantotto sono stabilite con legge per non oltre un quinquennio dall'entrata in vigore della Costituzione limitazioni temporanee al diritto di voto nella esigibilità per i capi responsabili del regime fascista
Sotto questo secondo pezzo quando sui limiti alle Civita era transitorio perché era per un periodo terminato sino all'Ikea invece il divieto di ricostruzione di sotto perché il fascista un'idea permanente
Quindi c'è proprio un ancoraggio ha un limite antifascista molto serio della costruzione limite che comunque è diciamo
Contornato in maniera piuttosto precisa perché quello che si proibisce non è genericamente avere idee diverso che estrema destra si dice che vietato ricostituire il disciolto partito fascista proprio quella cosa lì che noi abbiamo sperimentato come nemico della libertà
Per questo poi quando si è fatta la legge Scelba
Agli inizi degli anni cinquanta e anche sulla base delle sentenze a porte chiuse fascicoli dove l'hanno chiarito esattamente che non si tratta di punire chi genericamente fa professione
Di serie di estrema destra manchi miri attraverso l'uso della violenza questo il punto chiave a ricostituire di fatto il disciolto prendeva franchista quindi sono sempre esistiti dei gruppi di estrema destra
Ma lo scioglimento c'è stato solo in quel caso come Ordine Nuovo che davano quattro l'idea con l'uso della violenza di costruirgli sottovento fascista mentre invece non è mai stato secondo il movimento sociale italiano
Allora
La Russa secondo secondo lei voleva negare il carattere antifascista allora io l'ho interpretata così se glielo devo dire lui ha fatto la ricerca d'erba lei e ha notato che il termine antifascista non c'era non credo che abbia voluto negare il carattere antifascista
Cioè lei pensa che questo fosse l'obiettivo di la Russa io non lo non lo penso anche perché credo che abbia fatto anche una precisazione sul tra l'altro adesso alle tredici e trenta sette
Lo sto leggendo insieme alle l'intervista era già cominciata
E lui dice dice che mi riferivo alla parola antifascisti alla parola antifascismo e non all'antifascismo
Possiamo prendere atto di questa cosa
Sì però se uno c'è una disposizione finale in cui si dice che è proibita la ricostruzione sotto qualsiasi forma del disciolto prego fascista in realtà la parola antifascista cioè nel senso che la costruzione si dichiara contraria
Al diciotto prego fascista quindi non certo a Pola con Word uno non trova antifascista però diceva che non si può rinunciare
E per dire però che non si può ricostruire Pagliuca ci sta indica una scelta antifascista questo il punto oltre al
Segnalo prende e cultore dei lavori preparatori
Della
Costituzione nel marzo quarantasette quando ci fu una discussione riassuntiva sui principi della Costituzione ci fu un intervento molto preciso di Aldo Moro che io ritwittato stamani perché Aldo Moro risponde a costituente di destra Lucifero il quale ha detto che bisognava arrivare la pacificazione nazionale quindi la costruzione doveva essere a fascista cioè semplicemente no fascista
E Aldo Moro gli risponde che siccome il nostro pericolo concreto il modo concreto che lo abbiamo sperimentato per uscire la democrazia è stato il fascismo invece la costruzione doveva essere antifascista non ha fascista è questo il punto che ha allora
La Russa se ha fatto degli errori si spiegato Madonna benissimo però deve restare in chiaro che
L'interpretazione data da Aldo Moro cioè che dietro la costruzione la costruzione al di là della stessa disposizione transitoria dodici il prezzo finale dodici perché finale non transitorio il primo pezzo
E la costruzione sceglie tra a fascismo e antifascismo e sceglie l'antifascismo
In una cornice però di libertà centimetri come unico limite quello di ricostruzione diciotto Predosa cita del resto tutto sì sviluppa in termini tant'è che persino ai responsabili del passato regime gli si limitano i diritti solo per qualche anno perché si confida che il metodo democratico sarà così forte da convertire alla democrazia
Anche coloro che in passato erano stati antidemocratici questa è la scommessa che fa la costruzione è un antifascismo diciamo pensato in chiave di convincimento più che di proibizione però per questo
Tutti dovrebbero avvicinarsi a questa scadenza il venticinque aprile con lo spigolo cerebrale in modo unitario turista non inserendo a torto o a ragione in maniera confuso sbagliata elementi divisivi
Certo
Perché secondo lei la parola antifascista o un riferimento al fascismo non è entrato nei primi dodici articoli della Costituzione
No ma lei diciamo lo scopo della costruzione era di spiegare impositivo cosa fosse un regime democratico
Questo è il punto chiave non di proclamare in negativo
E tante che poi punto c'è solo quella cosa in coda come eccezione alla regola di una libertà generale ma si dimostra di essere antifascisti nel dialogo Naturalismo cioè in modo positivo
Questo il punto e il punto chiave tale da segnalare
Senta ritiene che ci sia stato un o un eccesso Nanni antifascismo nei confronti della destra dal momento che è andato al potere nel periodo precedente
Quando si chiedeva di cancellare la fiamma che era un simbolo che era democraticamente riconosciuto da tutti e che avevano concorso aitanti elezioni politiche allora ci sono state delle estremizzazioni chiarendo che hanno reso questa diciamo questa sciocchezza antifascista in qualche modo esagerata glielo chiedo a lei che viene da una tradizione diciamo con
G di apertura di dialogo e di confronto con tutti
Sì no ma da chiariamo alcune cose
Non si tratta di rovesciare sulla destra di oggi anche che ha vinto le elezioni ma anche su uno schieramento che comprendeva adesso nel novantaquattro accuse di continuità ideologica col fascismo non si tratta di fare questo
Infatti il professor Scoppola poi scrisse questo libro Nietzsche dal novanta per dire che tutti ci dovevamo riconoscere il venticinque aprile spiegando la natura pluralista del processo che portò al venticinque aprile
La resistenza armata era solo una delle forme di resistenza del Paese i riserva etica del Paese aveva avuto di sopravvivenza rispetto alle dittature alla guerra quindi sarebbe sbagliato un atteggiamento proprietario del venticinque aprile otterrà resiste sia che tendesse a delegittimare la destra politica qual è oggi in Italia
Se noi facessimo questo commetteremmo un grave errore perché smarrito demmo il senso
Nel significato di apertura dell'antifascismo italiano
E del venticinque aprile quindi non è un problema di esibire una corretta
Ma noi dobbiamo dire che tutti si devono poter riconoscere in questo però la la maggioranza di governo a sua volta dovrebbe reagire
Dimostrando di aver capito questo che era d'altronde quello che sta scritto nelle tesi di Fiuggi di Alleanza nazionale da parte del professor Fisichella
Dove stava scritto che appunto la stiva scisma è stato il modo storico di recuperare la democrazia in Italia e che il concetto di destra andava separato radicalmente da quello di fascismo
Questo è sul piano generale sul piano pratico secondo me li la proposta che è stata fatta di togliere la fiamma dal simbolo Fratelli d'Italia
Non era una proposta che diceva finché non lo togliete voi siete fascisti non siete legittimati a governare questo non avrebbe avuto senso d'altronde Gianfranco Fini quando fece verso la scelta di Fiuggi
Conservo pezzettino di libri simbolo del movimento sociale con la fiamma alla base del simbolo di Alleanza Nazionale il punto però come fece anche il PDS
Come facevano il se il PDS si nei confronti del simbolo del PC e poi dopo lo tolse quando ci fu la trasformazione in via S. perché quello aveva una storia turare quindi non era più una base storica di riferimento da quella sotto quel partito come era accaduto il PC PDS
Però a me sembra che la proposta di togliere la fiamma mirasse appunto a dire
Rompiamo tutte le appartenenze separate precedenti anche quello filo di ambiguità che c'erano stesso Movimento Sociale Italiano conosceva nel restaurare né rinnegare si manteneva un atteggiamento un po'ambiguo rispettabilità del passato
Pur essendo entrato a pieno didattica democratica
Cioè in fin dei conti è una proposta positiva il paletto come una risposta positiva nei confronti di fraternità via perché assumesse una maggiore discontinuità se poi dopo non prendono lo vuol fare non lo fa però forse al posto loro
Altri lo avrebbero fatto perché avrebbe proprio significato dire c'è un tempo nuovo una partenza nuovo una cultura di governo che si sedimenta e quindi è possibile anche lasciarsi alle spalle alcuni elementi anche un po'anacronistici questo dico
Senta noi abbiamo visto che
Dal dall'amnistia titoli chiaro che in poi nella nostra società si sono inseriti i tanti personaggi che avevano avuto a che fare col regime fascista lo stesso Togliatti aveva al ministero della Giustizia uno che aveva scritto anche le leggi le leggi razziali
Allora che il ministro centra questo riciclo di personaggi delle politiche lei riesce che la scelta antifascista noi oggi il venticinque aprile vediamo
I palestinesi che marciano insieme agli antifascisti ben sapendo che i palestinesi Duran
Tante la Seconda guerra mondiale migliori alleati di Hitler e di Mussolini e sostenevano le leggi razziali mentre ti diamo i pomodori e gli ebrei allora che senso ha o questa
Sì però lei qui mi mette insieme varie cose un po'diverse quest'ultima cosa che le dice chiaramente inaccettabile perché la Brigata Ebraica sappiano titolo parte le fondamenta dell'essenza della Repubblica chi contesta questa presenza con piatti intolleranti che per certi versi sono in continuità col fascismo che viene condannato
Per il resto no no ma lo fa lo fanno con Diliberto con delle persone degli esponenti politici chi erano gli amici ieri del fascismo e del nazismo
Sì sì no no questo è ancora inserisce un ulteriore elemento di ambiguità quello quello che voglio dire è che noi anche a partire dal patrimonio comune della Resistenza intesa in senso lato non solo come resistenza armata
Abbiamo tratto delle riserve etiche che sono servite tutte le basi politiche del Paese per convertire alla democrazia tutti coloro che ancora democratici non erano perché quando noi andiamo a vedere lo stato delle culture politiche presenti negli elettorati italiani
Rispetto a coloro che hanno scritto la costruzione quelli che hanno scritto la Costituzione
Erano consapevoli di dover scrivere un qualcosa che fosse unitario democratico alle loro basi di riferimento non avevano ancora incorporato del tutto soprattutto nelle zone dove da Lecco dall'esistenza come fenomeno comune
Aveva pensato di meno questo riferimento democrazia buona parte per esempio
Della Chiesa non condivideva l'approccio di De Gasperi alla democrazia
Per il cardinale Ottaviani riteneva ancora e ha ritenuto ancora per molti anni il regime franchista preferibile a regime democratico liberale italiano
Buona parte della cultura della sinistra italiana riteneva no la Costituzione italiana ma la costruzione di Stalin del trentasei la costruzione più bella del mondo queste cose questa cultura democratica alla cui base della Resistenza
è stata fatta valere dalle leadership politica in un'Assemblea Costituente quando si ruppe il governo di unità nazionale ed forse quelli che si divisero sul governo
Non riusciva ad arrivare con un contesto costituzionale condiviso votando insieme e da risse fortificata questa appartenenza comune spetta ora le leadership politiche svolgevamo quale ruolo di traino cioè spero che chi fa il presidente del Senato chi fa una cosa chi fa un'altra deve spingere all'elemento unitario a spingere affinché tutti gli italiani si riconoscono il venticinque aprile non spingerà lacerare
Poi uno può dire la parola c'è non c'è e così via
Però il punto è in quale direzione politica si muove un esponente dell'istruzione delle forze politiche si muove per ricomporre o si muove per lascerà sul governo Richey sull'avviso dinamica normale governo posizione ci trasferiamo ci scontriamo facciamo polemiche sulla costruzione sui fondamenti no
Certo
In che misura possiamo metterci alle spalle tutte queste divisioni c'è una possibilità avanti raccolte
Il riuscire a dialogare in una forma o unitaria nel senso queste divisioni che ci portiamo dietro da più di settantacinque anni come possiamo superarla su giustizia
Beh anzitutto io direi facendo un uso non strumentale delle istituzioni
E quindi non inserendo degli elementi di polemiche e divisioni di cui non c'è bisogno faccio un esempio il ministro Calderoli stamani ripropone di ridurre il ballottaggio nei comuni dal cinquanta al quaranta per cento dei voti
Perché
Capita frequentemente crede forse centrosinistra vadano separate al primo turno ha poi elettorati riescono a fondere la interrompo un attimo sì dopo dopo che c'era stato un tentativo al Senato che noi abbiamo documentato
Di togliere il secondo turno
Sì alle e
Del i voti in una in una legge oppure non si parlava dove non centrale abbracciati il ministro Calderoli ritorna su questa cosa qui ora fare scendere per il ballottaggio cinquanta quaranta Udine due terzi dei Comuni chiuderebbero subito al primo turno
Ma quasi sempre succede killer uno slargo la norma cioè c'è in qualche comune per esempio a Palermo cioè ma quella autonomia regionale siciliana perché la Sicilia vicino non è certo cioè però si associa
Così cioè va bene però il punto è questo sego Vernon fa una modifica a fini di parte
E di una legge che dal mille novecentonovantatré condivido che dal mille novecentonovantatré c'è questa norma nessuno ha mai messo in discussione
E fare una forzatura unilaterale di questo tipo significa creare degli elementi divisione di cui non si sente il bisogno la stessa cosa varrebbe se al governo ci fosse il centro sinistra
Avesse difficoltà a mettere insieme i vari pezzi da maggioranze proponessi tornare al sistema proporzionale perché così lo vincerebbe nessuno sarebbe un uguale forzatura altrettanto sbagliata
Se noi inseriamo nella dialettica politica di ogni giorno gli elementi di frattura non sulle politiche avete sulle politiche è normale che il Governo e l'opposizione sono divisi ma sulle regole perché sulle regole invece dobbiamo andare fatalmente d'accordo perché ciò che ci unisce quindi vanno smantellate queste logiche di partigianeria affini mediatiche sono quelli che avvelenano il dibatto politico
Ho capito
Quando voi avete accettato il compromesso col Movimento cinque Stelle per la riduzione del numero dei parlamentari avete fatto una cosa simile a quella che vorrebbe fare Calderoli o è del tutto diverso
Beh diciamo che c'erano dei rischi di fare una cosa che porti poi c'è c'erano dei rischi di andare verso un sistema proporzionale Man non perequazione lavori parlamentari ma perché
Si sapeva che i vari pezzi si sarebbero difficilmente sommati un sistema coalizioni pre-elettorali d'altronde come rileva anche il libro che hanno appena fatto passato e drastiche mini
Passano i prezzi che nel vivo sulle azioni politiche dimostrano che non c'è nessun rapporto tra riduzione del numero dei parlamentari
E
Selettività del sistema cioè l'aver ridotto i parlamentari a seicento non ha comportato nessun effetto maggioritario quindi non era vero che andasse adottato una legge proporzionale rilanciare questo questo ecco ognuno ha le sue colpe nel sostenere cose che possono essere partita fatto sta però che non si è arrivati a quella soluzione votata solo dalla maggioranza mentre qui c'è rischio serio che la maggioranza pretenda di fare questa forzatura
Ma le lei non acconti bastato condizionato dal fatto che una cosa del genere l'aveva fatta Mussolini nel mio noi quel fascista di Mussolini nel mille novecentoventotto
Ma guardi diciamo lì però tranne questo
Dici fund no non avrà ventotto perché quella era la discussione precedente perché vedo dopo ci fu la trasformazione in camera non è finita
A dire la verità vi prego di maggioranza avevano ipotizzato originariamente i socialisti
Per risolvere il problema delle amministrazioni locali
E quindi siccome lamentazione locali socialisti popolari liberali fascisti ciascuno prende un po'di voti ma non si riuscivano a formare coalizioni post-elettorali i socialisti proposto loro di fare poi maggioranza il problema è che Mussolini non è tanto che crea oltre maggioranza crea un clima di tale intimidazioni nel Paese che su uno schieramento avrei potuto vincere elezioni questo rallentamento
Critico di sistema
Comunque tutti bisogna assolutamente evitare che chiunque proceda modificazioni unilaterali delle regole contro gli altri specialmente dove
Perché qui mentre sulla legge elettorale nazionale
Ogni tanto sono riemerse qualcuno c'è riuscito a fare forzature come già fece Calderoli con la sua legge Illy per imbrigliare al Senato soprattutto dove i treni erano regionali la possibilità a Oria nel centro sinistra
Il
Quindi ciò
Per le comunali finora nessuno quella legge l'ha toccata novantatré quindi sarebbe particolarmente grave se oltre ai rischi di cambiamento i parte a livello nazionale che già ci sono stati bisogna però fare più si andasse dirittura toccare un livello quello comunale dove la legge non si è mai toccata
Chiarissimo va bene io la ringrazio moltissimo nella sua disponibilità crederci un po'spiegano dodicesima normativa transitoria della della conciliazione
Finale Tina Lovers transitorie prima il finale sì propende ho detto diciamo ha parlato del cinquanta per cento della norma va bene grazie a Stefano Ciccanti che c'ha accusato a capire
Questa questa polemica noi abbiamo citato anche la rettifica del Presidente del Senato quindi crediamo di essere stati corretti con tutti grazie professore
Arrivederci