Sono intervenuti: Rita Bernardini (CLUB PANNELLA), Lorenzo Strik Lievers (RIFORMATORI), Marco Taradash (RIFORMATORI), Sergio Stanzani (RIFORMATORI).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Club Pannella, Politica, Referendum, Riformatori, Riforme.
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8:30 - Parlamento
8:30 - Parlamento
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13:00 - Camera dei Deputati
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CLUB PANNELLA
RIFORMATORI
RIFORMATORI
RIFORMATORI
Radio radicale a Roma dal sedici al diciannove febbraio presso l'Hotel Ergife in via Aurelia seicentodiciannove si terrà il primo congresso nazionale del Movimento dei Club Pannella Riformatori
Per introdurre alcune tematiche che saranno oggetto di discussione durante il congresso abbiamo in studio
L'accordo coordinatrice nazionale dei Club Pannella Riformatori Rita Bernardini
Il deputato riformatore Marco Taradash presidente della commissione di vigilanza RAI il deputato riformatore Lorenzo scriverlo il senatore riformatore Sergio Stanzani
Per ora per iniziare partendo da Rita verità volevo una considerazione riguardo a questo
Come congresso che andiamo
Ma io ritengo che questa scadenza che la prima
Veramente piena dal punto di vista decisionale dopo l'assemblea costituente che abbiamo tenuto alla fine del mese di luglio dell'anno scorso ritengo che sia un appuntamento fondamentale per mettere appunto la nostra politica la nostra strategia politica per i prossimi mesi
Ormai bisogna ragionare credo nel nostro Paese in termini di mezzi purtroppo anche se con gli argomenti che abbiamo voluto mettere in cantiere per il prossimo congresso
Per esempio la la campagna referendaria che abbiamo voluto definire dei quindici nuovi referendum ci proponiamo anche di andare un po'più in là della scadenza dei mesi perché se tutto andrà in porto come intendiamo nelle mille novecentonovantasei gli italiani saranno chiamati a votare su altri nuovi importanti argomenti per la vita pochi centrali per la vita politica del nostro Paese
Quindi credo che sia una scadenza fondamentale noi dobbiamo in questa in quel a questo appuntamento e mettere a punto la nostra strategia elettorale c'è una proposta di
Marco Pannella che dice prepariamoci e a presentare le liste per le elezioni amministrative regionali e politiche
E da questa posizione di forza non è che siamo pronti a fare questo come li come Lista Pannella riformatori da questa posizione di forza poi trattare
Le e alleanze
C'è poi all'ordine del giorno dicevo i referendum una minaccia all'ordine del giorno anche l'approvazione del nostro Progetto politico e dei bilanci preventivi e consuntivi
C'è l'elezione degli organi e e a proposito ancora di referendum c'è da mettere a punto la campagna per il sì dei referendum che sono stati ammessi dalla Corte costituzionale quindi diciamo che c'è un pieno di iniziative politiche alle nostro congresso vedremo anche a che punto si trova il movimento in termini organizzativi fra l'altro è prevista anche una riforma del nostro Statuto in senso federalista che Possa consentire ad altri soggetti politici di federarsi al nostro movimento e quindi di stipulare patti federativi e di fare insieme hanno voi dei tratti di impegno politico
Non è Tung Marco considerazioni in merito a questo congresso
Va be'perché Rita dello strato abbastanza bene l'importanza del congresso noi viviamo in una situazione politica
Molto aperta in questo momento perché il scesa in campo di Romano Prodi credo che abbia dato un contributo importante alla laicizzazione del dibattito politico credo che le prossime elezioni non andremo più su uno scontro sulla contrapposizione
Etico politico e ideologico come l'abbia fatto è stato anche il voto del ventisette ventotto marzo in realtà abbiamo visto bene noi ci siamo dati da fare nei nostri collegi per la campagna elettorale
Ma anche un sacco di patate sarebbe stato eletto con dietro il simbolo di Forza Italia e del Polo delle libertà in quasi tutti i collegi
Questa volta non sarà più così non sarà più un voto contro la partitocrazia sarà un voto più razionale che guarderà più i contenuti dei programmi delle delibere dei vari schieramenti
Questo perché la figura di Prodi una figura che emerge dalla Prima Repubblica con tutto ciò che di bene e di male questo comporta emerge in termini di Conca pezza di conservazione anche del conservabile oltre che dell'in Conservatorio quindi io credo che sarà una scelta molto
Netta fra una continuità col passato ripulito e vestito al nuovo e un'alternativa che dovrebbe andare verso un futuro più democratico più liberale il nostro problema dei riformatori
E riuscire a convincere le forze del Polo e avere la forza quindi per agire in questo senso
Che un'alternativa sbagliata porterebbe alla sconfitta del Polo la se l'alternativa fosse quello tra una conservazione reale concreta rappresentata da Prodi la conservazione di quello che in Italia c'è stato
In e quindi la conservazione di centrosinistra una parte e dall'altra parte una conservazione centotrentatré destra che l'avrebbe in realtà nulla da conservare magari qualche valore astratto qualche parola a dal bel suono
Allora la vittoria andrebbe sicuramente ha però di il Berlusconi Forza Italia noi
Possiamo vincere soltanto se riusciamo a imprimere una grande svolta riformatrice a questo Paese il congresso dov'era valutare qual è la strada migliore per arrivare a questo risultato
Marco Pannella in un in un suo intervento ha detto contiamoci vediamo che forza siamo che che significato hanno le parole di di Pannella Lorenzo scrive
Ma mi pare che questo proprio indichi la la questa questo rischiamo di Pannella inviti la necessità fondo con quello che diceva in altre parole quello che diceva Marco
Marco Taradash ora noi dobbiamo capire e quale forza abbiamo costruire a forza per culture forza nostra pena
Che perché questo provochi degli effetti generali nel Paese perché ecco credo che c'è rispetto nell'ambito nell'ambito anche del POR nei cui confronti nel cui ambito o nei cui confronti ci siamo mossi fondamentalmente quest'anno beh e c'è un'alternativa aperta in fondo quella che ora in altri termini richiamava richiamava anche Marco Taradash o quella di riuscire a diventare come i partiti sul limitate è stato finora davvero il Polo delle libertà cioè e il Polo delle forze capaci di profondi proporre grande riforma liberale oppure l'alternativa è il rischio è una prospettiva che io ritengo che esista con di diventare a un polo tradizionalmente di destra
RAI Tre eticamente investa nel senso non liberale della parola perché la veste l'italiana a fortissime tradizioni non liberali tradizioni che son passate attraverso il fascismo anche senza anche senza pensare al evita fascista con la camicia nera che non c'è più chiede più ma insomma tradizioni muri questo un passato i attraverso il fascismo nascevano anche prima si sono incarnati nel fascicolo umori clericali
Tradizioni vi dico clericale tradizioni di tipo che guarda una società gerarchico autoritaria credo che il il problema è capire se il Polo vuole essere il contrario di tutto ciò cioè una una forza capace di proporre davvero politica liberale la la una svolta una riforma fondata sul primato della legge delle regole
Conquistare finalmente regole leggi in questa società questa credo che la grande partita dal settore rapporti Stato economia alla al ai ai di ai diritti del cittadino i rapporti tra il cittadino e l'amministrazione la politica estera stesa
Oppure se vuole essere quell'altra cosa allora rispetto a questo noi il nostro problema è avere forza noi noi che siamo in
Lui sicuramente siamo il germe di un popolo radicalmente de libertate dopodiché e vedere appunto il problema è chiaro la la prospettiva di metterci in condizione di presentare liste vuol dire metterci in condizione di valutare se il Polo
Sarà quello che noi auspichiamo riesca a diventare e allora potremo potrei mutuo ben fare un accordo elettorale oppure se invece sarà qualcos'altro e allora dovremmo assumerci diverse responsabilità
Bene
Sergio Stanzani
Fino finora abbiamo parlato mai più alle nostre alleanze future tu noi io credo che ne che il dato
Centrale del dato essenziale
Dal congresso
Sia il ritorno della storia radicale in ambito nazionale
Cioè anche noi che abbiamo fatto
Parte da gran tempo di questa storia mi sembra che ci siamo dimenticati che in definitiva l'impegno che tanto ci è costato di costituire il Partito Radicale transnazionale
Sia bene ovviamente in quanto proprio radicali e in quanto storia radicale allontanato c'è costato ripeto molto dal impegno diretto dalla storia nella vita nazionale
Ebbene per un certo periodo così
Fondo proprio per rendere più chiara la scelta del Partito Radicale
Si è ricorsi a benessere ustioni che non sono state Vergani intermedie insomma le liste Pannella va bene sono state ve bene dei fatti importantissimi
Ma dei fatti dove diciamo specifici rivolti va bene allora lo specifico momento
E quindi io credo che giustamente sia maturata l'esigenza di riproporre al Paese va bene come forza politica bene autonoma e come partito va be appunto i valori significati venne della nostra storia radicale io credo che questo sia punto molto importante
E che porta diciamo ha subito una conseguenza è chiaro che se tu decidi di essere di volere essere il partito e forza nazionale ecco un certo punto
In vista di un momento elettorale devi essere in grado di far fronte a questo momento va bene con te stesso e quindi con liste che sono liste proprio del del partito che si viene a costituire il fatto va bene di predisporsi ad affrontare il momento elettorale quindi come partito
Capace per ripresentare in grado di presentare proprie liste non vuol dire che la scelta politica debba essere questo cioè questo aspetto non è l'aspetto diciamo
Di una scelta
Di schieramento politico
Perché personalmente io sono convintissimo
Specie se bene le elezioni saranno entro giugno
Che a un certo punto sia inevitabile
Che ebbe meno voi
Troviamo una collocazione nell'ambito è una scelta politica che abbiamo fatto un anno fa
Perché io credo che con la scelta sia stata una scelta valida e continua a essere una scelta mantiene molti aspetti molti punti
Positivi bene di quel verrà scelta stessi
Certo che bene
Ci si pone un problema
Che è la conseguenza secondo me di questi due punti
E cioè bene che a un certo punto quelle noi dobbiamo vennero vedere c'è è possibile come io ritengo sia possibile stabilire un accordo fra forze politiche va bene diverse Houghton
E quindi ecco qui è il punto Pannella mi sembra che sia stato va bene inequivocabile
Nel dire che a un certo punto me ne appunto la volontà sua la volontà secondo lui
Dame del bel partito che si viene a costituire quella di delle trovare me ne quest'incontro ma credo che nessuno possa negare questa è stata una persona che in questi ultimi mesi ha fatto il possibile e l'impossibile
Per sostenere Berlusconi questo sia stato proprio Marco Pannella
Però è un conto mio figlio prima ecco il perché quindi richiamo il senso bene dalla costituzione del partito
Prima potevano esserci ambiti diciamo di ambiguità in questo rapporto rapporto a Pannella Berlusconi oggi questa ambiguità non può più esserci e quindi l'intesa deve essere un'intesa tra forze politiche
E questo io credo bene che sia uno dei punti che è bene ancora non è chiaro nell'ambito del Polo delle Libertà
Del Polo del borgo del buongoverno
Un elemento che mi ha colpito il oggi nella lettera b ne di Berlusconi in risposta a terra che a un certo punto lui parlava del popolo delle libertà del Polo del buongoverno
Del Polo dalla solidarietà effettivamente è la prima volta che io me ne avverto questa definizione d'ambito del Polo diciamo berlusconiano
Secondo me c'è in chiaro vuol bene l'esplicito riferimento alla tentativo in atto direi quasi un tentativo per certi aspetti disperato di acquisire il verbale
Il Partito Popolare va bene nell'ambito dello schieramento del Polo delle Libertà
Ora niente da dire
Però mi sembra venne che bene certo punto non mettere in evidenza sul punto chi concorre o chi dovrà concorrere a dare forza e consistenza nel confronto con Prodi o qui adesso non voglio dilungarmi ma già bene portare ad essa messo ben in evidenza l'importanza dell'apparire di questo bene candidatura
Ora direi unico in non non volersi rendersi conto che in definitiva se si vuole come non c'è dubbio che Berlusconi anche lui afferma va bene la partecipazione delle Movimento dei Club Pannella dei riformatori a questo polo complessivo beh a un certo punto il fatto va bene che vi siano dei riformatori come forza politica
Autonomo costituente di questo popolo che le prospettive conclamate e non verificate negli otto mesi di governo perché sappiamo quali sono state le condizioni eccetera
Che il uno degli obiettivi fondamentali di questo il Polo deve essere la riforma delle istituzioni e la riforma almeno e soprattutto dello
Del modo di del sistema d'ordine politico e quindi un grande problema di riforma beh ecco questi elementi devono essere chiariti devono acquistare un significato molto preciso
Devono costituire appunto un accordo esplicito va be'le cose il partito movimento dei Club Pannella Riformatori
Perfetto
Rita entrando più nello specifico
Vogliamo ricordare l'appuntamento come come si svilupperà le varie giornate
Sì io credo che questo sia stato più volte ricordato da radio radicale volevo richiamare prima di dire questo ricevuto mi sembra importante ricordarlo due argomenti che secondo me sono importi importanti e che dovranno comunque essere al centro del nostro dibattito congressuale
Laddove si parlerà del nostro progetto politico e laddove si parlerà di bilanci preventivi e consuntivi e di riforma dello Statuto
Io credo che noi dobbiamo sempre con più forza porre il problema dell'autofinanziamento io sono letteralmente stupita di fronte al fatto che tutte le altre forze e non si pongano questo problema è che noi invece proponiamo forse anche in maniera eccessiva
Sicuramente per noi
è una sofferenza non credo che per Marco Pannella si è molto piacevole andare in televisione con quel cartello con quel numero di telefono e per spiegare che quel numero dice lei sono serve per raccogliere i fondi per finanziare le battaglie politiche poi perde
Anche l'occasione di poter parlare di altri argomenti poi di soffermarsi e di approfondire altri altre questioni politiche però nel fatto sta che il finanziamento pubblico non c'è più
E che comunque nulli alla finanziamento pubblico nella nostra storia
Non abbiamo fatto ricorso o se ne abbiamo fatto ricorso abbiamo fatto in maniera completamente diversa
Dalle altre forze politiche e e questo problema deve essere posto con forza anche parlando della del della forma partito che dobbiamo andare una costituire e così come oltre questo argomento che mi sembra fondamentale che non può stare fuori dal nostro dibattito l'altro che secondo me va a assolutamente introdotto sul quale dobbiamo fare una riflessione quello della non violenza del carattere non violento della nostra forza politica del nostro movimento
Recentemente è stata credo che gli ascoltatori di radio radicale ricorderanno quella quella marcia anche qui forse un po'disperata di Marco Pannella attorno al Quirinale al Palazzo della Consulta coinvolgerà onda notturno di ore e ore e durante il quale Marco Pannella cercava di richiamare e il e di di dire
Alla gente alle istituzioni che si stava per compiere un misfatto cioè tutto dello scippo vere io credo che non ne dobbiamo continuare ad a vere questo tipo di linguaggio quando le istituzioni si comportano poi abbiamo visto che purtroppo la Corte Costituzionale effettivamente se comportava in quel modo si comportino
In un modo che contrario alla Costituzione alla legge e che e violento nei confronti dei cittadini e delle istituzioni stesse quindi dobbiamo riprendere questi valori che sono stati i valori fondanti della della nostra storia Sergio Stanzani prima ricordava
Il il ritorno alla storia radicale con questo nostro movimento in ambito nazionale credo che noi come movimento dobbiamo porci anche il problema delle riuscire a salvare il partico istinto dizione che abbiamo avuto del Partito radicale transnazionale fra l'altro Sergio Stanzani innestato segretario di questo partito per molti anni questo partito ancora una volta in pericolo e siccome abbiamo sempre detto e credo che sia vero che il vedere la politica in modo transnazionale aiuta anche ed è forse fondamentale per guardare sotto un altro aspetto sotto un'altra ottica anche i problemi del nostro Paese anche problemi nazionali credo che passato questo congresso
Molti di noi dovranno essere impegnati in quest'altra opera per la salvezza del Partito Radicale transnazionale e perché questo a questa organizzazione possa quindi rafforzarsi e continuare le battaglie già intraprese che in ambito di diritto internazionale credo siano un una novità assoluta
Ecco invito i nostri ascoltatori a partecipare al primo congresso del Club Pannella Riformatori
Il congresso avrà luogo dal sedici al diciannove febbraio
Quindi a partire da questo giovedì presso l'Hotel Ergife in via Aurelia seicentodiciannove a Roma
All'entrata ci si potrà iscrivere al movimento per la per quest'anno che nel novantacinque
Sì e partecipare come congressisti a pieno titolo quindi con diritto di voto
Altrimenti si potrà entrare come osservatori
In pratica ingresso il congresso è aperto tutti civile chiunque voglia partecipare
Quindi pagando un contributo opera i un contributo abbastanza serio perché vuole vivere anche perché il congresso sarà comunque trasmesso tante radio radicale perché vuole assistere ai nostri lavori
In un è iscritto al movimento oppure no pagare un biglietto d'ingresso di venticinque mila lire dello spettacolo subentra tenendo conto che il cinema costa dodici mila lire reca il congresso dura tre giorni adesso ne valga la pena
C'è comunque un bello spettacolo vedere quasi quattro gare
Tra i temi del congresso c'è quello della scelta dei quindici nuovi referendum
Che saranno scelti in una tra una rosa di venticinque più o meno ma siamo arrivati a quarantacinque e quarantacinque fatto ecco Marco tu cosa ne pensi di questa iniziativa è tenendo conto anche che ad esempio nella scorsa campagna elettorale
I umbro alcuni dei nostri referendum sono stati un argomento primario di discussione come ad esempio la servono sulla sanità
Quali sono tra questi quaranta quelli irrinunciabili
No credo di non essere in grado di rispondere al momento perché non li conosco nemmeno tutti i quaranta della verità se sono molto curiosi di vedere fuori penalista definitiva dei referendum che saranno sottoposti al congresso credo che il dovremmo cercare di scegliere un pacchetto il referendum che possa diventare come sono diventati questi anche un possibile programma di governo per uno schieramento politico questo credo che sia molto importante noi siamo comunque ci chiamiamo il partito
O il movimento delle libertà civili e dei diritti civili e credo che questa contrazione i riformatori Deborah debbano continuare a rivendicare allora e a estenderla anche alle altre forze politiche
Credo che il compito all'interno del meccanismo maggioritario nel quale noi viviamo il nostro compito sia quello non soltanto di riaffermare la nostra identità questo ma elemento pregiudiziale una cosa indispensabile se non riusciamo a riaffermare la nostra identità non abbiamo nulla da dire di diverso dagli altri ma legata alla riaffermazione nostra identità
E il cercare il modo di rendere questa nostra in identità condivisa dagli altri questa è la scommessa del maggioritario della scommessa di una forza politica come la nostra
Che oggi sceglie di stare non in quella collocazione che forse in una democrazia liberale matura sarebbe la nostra cioè sul versante sinistro ma sul versante destro della lotta politica stare sul versante destro
Significa riuscire a compiere quello del vadano trovare una soluzione al problema di legare egli la a battaglia politica per le libertà economiche a quella per le libertà civili io credo che in Italia ci sia questa possibilità che in altri Paesi invece non c'è stata proprio per la nostra esistenza per la nostra storia
E per la nostra collocazione io credo che se c'è stata un'cedimento è uno scadimento della rivoluzione liberale che in altri Paesi è cominciata da destra in Inghilterra con la Thatcher o negli Stati Uniti
In certi settori universitari perché poi quando è diventata politica aperta subito ha perso subito il suo con no connotato libertario diventata conservazione più liberismo
Ma e in altri Paesi in molti altri paesi d'Europa e fuori d'Europa la battaglia politica contro l'eccesso di dell'invadenza dello Stato nell'economia contro l'eccesso dell'invadenza lo stato della nella vita privata delle persone
Si è poi disgiunta dà un senso forte della libertà individuale e del della necessità che lo Stato arretri non soltanto la sfera economica ma anche nella sfera etica credo che noi abbiamo un enorme potenziale se riusciamo nell'impresa di legare con la nostra presenza nel nello schieramento liberaldemocratico di centrodestra come lo si voglia chiamare se riusciamo a a starci con i nostri valori con la nostra e con la nostra forza credo anche che sarebbe davvero una grave una tragedia politica per l'Italia se questa alleanza saltasse
E ciascuno si trovasse costretto a trovare fu una collocazione tale da garantire l'identità ma non l'efficacia nuove abbiamo il problema di riuscire a legare insieme identità ed efficace e quindi a trovare con Forza Italia in particolare quel tipo di raccordo che consenta
Alla quella che speriamo sarà alla nuova maggioranza politica guidata da Silvio Berlusconi e di trovare la strada il binario giusto per costruire quella riforma liberale in ogni settore della vita pubblica che di cui non siamo portatori settore la vita politico con la grande riforma istituzionale all'americana
Della vita economica con la dei statalizzazione dell'economia del Paese e una insieme di privatizzazioni che garantiscano
Non soltanto il trasferimento da monopolio statale a Monopoli privata come spesse venuto con le privatizzazioni anche le ultime gestite da Prodi in questo Paese ma che siano effettiva liberalizzazione della vita del mercato delle possibilità di occupazione
E di circolazione delle del lavoro nel nostro paese e e terzo elemento la politica delle libertà i diritti civili e quella che in altri termini si può anche chiamare solidarietà purché sia una solidarietà
Di stampo liberale vissuta non a detrimento del mercato ma a rafforzamento del mercato laddove il mercato incapace
Di intervenire questo è un progetto politico che ovviamente da soli non siamo assolutamente in grado di realizzare ma che senza di noi neppure gli altri sono in grado di realizzare
Lorenzo nostri più diverse sempre sulla nuova campagna referendaria
Ma io li senso di quel di rilanciare una campagna sanitarie e in fondo quello che diceva quello che diceva Stanzani prima
A proposito della necessità della di riconquistare in pieno e in queste volti sul nuovo sistema in prevalenza maggioritaria in questo nuovo sistema dei poli di tre la presenza la forza di tutta la storia di tutta la storia radicale italiana di tutta una la storia che non punto uno su un rilievo care un passato ma un propongono prospettiva per il futuro
Proprio il le il rilanciare una un pacchetto di referendum e anche magari troppo quest'idea che è stata lanciata da Marco Pannella vita riproporre alcuni dei referendum più significativi
Che abbiamo promosso in passato che sono stati arbitrariamente cancellati dalla corte questionari significa aprire la battaglia per conquistare il diritto al referendum rete in fondo possedete la prima battaglia che dobbiamo cercare di vincere riconquistati ormai la giurisprudenza della Corte funzionale ha creato la espropriati gli italiani del diritto al referendum ha quasi cancellato un uno degli istituti su cui si regge
L'equilibrio costituzionale del nostro paese che è stata invece conquistare il diritto al referendum
E
Proprio provocando la divisione del Paese non non dobbiamo aver paura di questo i referendum servono a provocare la divisione fra consentirà di scegliere fra proposte chiare
In un senso o nell'altro
Il provocare la divisione e quindi la maturazione dei paesi sulle grandi linee di riforma liberale e democratica
Perché queste sono il nostro patrimonio di referendum le nostre proposte li definiremo fra sono son diventate quaranta bene e molte e e molto importante che abbiamo questa ricchezza ditemi fra cui sceglierne alcuni alcuni su cui puntare su cui puntare per far maturare la coscienza nel Paese della necessità di una riforma liberale quello dice ora tarda
Un pacchetto di referendum
E quello che sempre per noi è sempre stato un programma di governo nostri i nostri referendum sono sempre stati a partire da alcuni punti esemplari significativi un programma di governo per il Paese
E questo noi dobbiamo dobbiamo fare e quindi anche quando noi diciamo
Cercheremo di trasformare il nostro movimento da quello che è stato finora in qualche cosa in prospettiva di molto più ampio di un soggetto federatore un soggetto federatore intorno un programma di governo
Intorno un progetto di governo che posta in contanti e certo e essenziale programma di governo deve essere un programma che conquista maggioranza conquista maggioranze nel Paese con i referendum conquistando maggioranza referendaria con questa maggioranza in Parlamento
E quindi certo e da questo punto di vista è fondamentale la vera e forza per il darsi forza per conquistare una politica di alleanze che riesca andare nel senso in cui noi vogliamo andare perché appunto giustamente diceva diceva Taradash identità ed efficacia certa un'identità senza efficacia serve a ben poco
L'efficacia senza identità cioè una un'efficacia un'efficacia di presente elettorale che non consenta di affermare i valori politici per cui noi siamo puliti ne siamo parte politica cui facciamo politico ovviamente
Sarebbe del tutto estranea alla altresì una respirazione edizioni di tutti noi per cui questa è la la grande scommessa politica di questo congresso attraverso i referendum dal da da da lanciare i da difendere perché non dimentichiamo e altrettanto essenziale l'abbiamo una scadenza referendaria
Non abbiamo avuto Eva in realtà e aperti in questo momento fra le forze politiche un confronto finora molto felpato molto in ombra ma insomma che bisogna che venga la che venga invece alla luce se i referendum già indetti si devono e si possono fare o no e perché già ed è venuta fuori come da sempre in tutta la storia della Prima Repubblica ogni volta che c'è un batterio ferendo è venuto fuori che il discorso attenzione ai referendum possono essere pericolosi dividerà ebbero il Paese
Sarebbe un trauma quindi sonda evitare facendo origine facendo i trucchi facendo i giochi sporco Giochi puliti benissimo qui noi invece dobbiamo chiedere che le forze liberali
Sì liberali sono ricorda che i referendum sono da fare proprio perché dividono perché consente dodici del gioco democratico appunto divisione
Rimessa al popolo alla maggioranza alla gente ai cittadini della decisione quindi decidere sì o no e quindi pro questo è il valore dei referendum e non credo dobbiamo intanto per esempio diritti dai dal popolo
Che tutti insieme difendendo i per questa ragione il diritto arrestati a che si tengano questi nel Salento
Sergio Stanzani
Dimmi superare sempre sulla forma ma io direi che per quanto riguarda il referendum
Il punto più importante di quello che proprio è stato richiamato adesso da Lorenzo
E cioè ed è un problema per il Polo
Io credo che sia un grosso problema
Perché mi sembra che in questo momento le forze che fanno parte del Polo la problematica bene che il Polo per me
Della quale il proprio il Polo è un po'ha vinto lei quasi angosciato
Fa perdere di vista quella che era una chiarissima priorità
Che è stata da tempo va bene affermata e cioè l'obiettivo di arrivare alle elezioni anticipate subito noi dicevamo
Oggi vuol dire arrivare alle elezioni anticipate entro giugno
Questo come obiettivo politico prioritario come esigenza fondamentale
Conseguenza di questa scelta
Qualora l'obiettivo venga raggiunto è che i referendum dato le norme la normativa esistente dovrebbero essere rinviati di un anno bene questo
Nell'ordine
Logico naturale delle cose
Ben diverso è se invece a un certo punto
Lui Lorenzo parlava in termini felpati
Io ho davvero un termine un pochino più
Sotterranei
A un certo punto cioè l'inversione dell'obiettivo delle priorità
Cioè la priorità è quella comunque di evitare il referendum
Se è possibile con le elezioni anticipate ma se questo non fosse possibile comunque anche attraverso leggi che come si suol dire siano sostitutive del referendum
Questo è un punto molto importante
Un punto molto importante perché appunto questo comporterebbe già una prima scelta
Chiara da parte del Polo e cioè che una volta che tu hai ottenuto attraverso le vicende che sappiamo il riconoscimento per il cittadino di poter arrivare al momento di esprimersi
O a un certo punto diciamo per legge tu non fai altro che ripetere testualmente
Va bene quello che il quesito non risposto acquisito
Elettorale referendario ma già questo è a mio avviso un una strada che è limitativa dell'importanza dello strumento referendario
Perché all'importanza dello strumento referendario è di coinvolgere effettivamente il cittadino nella contrapposizione sposta dei quesiti referendari e di portarlo a una scelta è una scelta che il cittadino esercita bel direttamente
Quindi questo è uno dei pericoli che io vedo
E nelle un pericolo che mi preoccupa
Resto però e qui voglio ritornare al punto iniziale
Io credo che il nostro problema intendiamoci io probabilmente possono essere anche deve avere cose da un punto di vista un po'diverso che non vorrebbe non spero che non mi distorta va be ad avere una visione vere esatta
Delle delle cose cioè io sono vicepresidente del gruppo di Forza Italia io sono stato eletto
Nella nelle liste di Forza Italia non sono state ha letto nelle liste che avevano anche il contrassegno dei riformatori e la mia presenza in parlamento del senato e la mia azione parlamentare è stato un'azione che si è io me ne
Sa si si è completata nell'ambito del gruppo di Forza Italia
E quando ci sono state delle divergenze queste divergenze io le opposte anzitutto e con la massima chiarezza possibile all'interno del gruppo e quindi io mi sento parte
Va bene di Forza Italia ma forse proprio per questo a un certo punto capisco l'importanza non è che la capisco solo io però insomma nel senso sono fortemente va bene venne colpito dall'importanza
Che la storia radicale gli acquisti una sua identità di forza politica di partito poi movimento c'entra nel fondo e di partito che opera in ambito nazionale questa perché richiamo questo ritorno che dicevo prima
Dalla storia bene radicale e che quindi era per verifica come primo dato sia e i numeri diciamo i requisiti la forza le capacità di poter dire di essere forza politica che opera ve ne autonomamente in ambito nazionale questo è il primo punto
Ed è non dal trascurare perché è un punto bene che perbene averne bene la consapevolezza per averne bene la convinzione è un punto che ha bisogno di essere fortemente problemi comprovato
Il secondo aspetto torno per me ripetere è la reca la possibilità e qui evidentemente quando si parla di un accordo l'accordo va bene se se realizza se tutti e due lo vogliono e quindi la possibilità di verificare senza dicevo prima ambiguità o equivoci la volontà di Berlusconi che io sono sicuro c'è ma anche del Polo delle Libertà
è di Forza Italia di ritenere indispensabile di trovare e di stabilire un raccordo con il Movimento dei Club Pannella
Dei riformatori in termini chiari espliciti di accordo fra forze politiche né più e né meno come questi accordi il Polo tenta e tende a realizzare con altre forze politiche
Perché poi e qui io lo dico senza
Senza tanti esitazioni noi siamo in periodo così in un'epoca dei sondaggi
Vediamo questi col sondaggi bene come modificano il anche in maniera consistente panorama della prospettiva bene dei consensi che si possono attribuire alle forze politiche
Oggi e il club Pannella sono accreditati gli uno virgola quattro
Bene vi sono altre forze politiche che hanno ve ne accreditati dei consensi che sono inferiori o più o meno di questo ordine di grandezza però una cosa che bene che si tenga presente
Cioè sempre i radicali
Storia radicale ha dimostrato che quando i radicali sono convinti ne hanno ecco quindi il primo requisito la forza e la capacità il partito radicale va bene al momento elettorale i suoi consensi gli aumenti
Gli altri soprattutto quelle che sono le forze del piumone limitate consistenti e anche forze che consistenti appaiono questi va bene consensi rischiano venerdì perderli
E allora la valutazione bene non è solo un dato vuol venerdì quantità che indubbiamente in politica conta ma che bisogna avere l'intelligenza e la capacità di comprendere negli effettivi valori ma poi c'è un dato di qualità
Perché la qualità dell'azione riformatrice
Del movimento Benedek Pannella e dei riformatori è quel dato essenziale che deve fare bene riconoscere ai cittadini
Che effettivamente il popolo delle libertà
La padroni compagine bene condotta da Berlusconi è una compagine che capace di innovare
E per rinnovare bisogna riformare
Ed è questo voi l'elemento che può poi riportare a mio avviso quello che anche in prospettiva dovrebbe essere bene l'equilibrio e contrasto alla contrapposizione nel Paese nostro e che fa conservatori e riformatori
E i conservatori ed è questa la ragione per cui io continuo a ritenere nel valido il nostro rapporto e il nostro inserimento nel Polo proprio nel della libertà i conservatori piace o non piace continuano ad essere i veri riformatori
I cosiddetti progressisti
Prodi Prodi piaccia anche questo o non piaccia anche se non ho mai avuto la vetta alla testa della democrazia cristiana e non mi interessa è un democristiano doc
è un democristiano più democristiano di tanti altri che probabilmente hanno avuto la tessera bene della DC e quindi oggi non a caso i riformatori per trovare ve n'è una leadership che sia significativa cosa devono ricorrere devono ricorrere nei progressisti chiedo scusa devono ricorrere a un personaggio va bene che a un certo punto è pienamente e totalmente va bene espressione dicono che la Prima Repubblica
Visto
Sempre
Se ne saranno a calare no affrontare argomenti parlerò intento
Facciamo un ultimo giro bello veloce allora Andrea nato prima non avevo detto punto dell'ordine dei lavori hanno parlato di questo ne parliamo adesso e comunque voglio dire che fino a questo momento
Le persone che ci hanno assicurato degli iscritti al Movimento dei Club Pannella che hanno assicurato la loro presenza alla nostro primo congresso fin dalla giornata di giovedì da fuori Roma sono quattrocentosettanta e credo che questo numero sia assolutamente insufficiente per le decisioni che dobbiamo prendere al nostro congresso e credo che sia compito di ognuno di noi Dinoi che abbiamo responsabilità all'interno del movimento i parlamentari riformatori dei presidenti dei club degli eletti al consiglio generale fare il possibile in queste ultime ore perché altri iscritti ci raggiungano a Roma così come un appello speciale va fatto per i romani particolarmente pigri quando c'è un congresso nella loro città
Che evidentemente gli evita di pagare spese di viaggio e di giorno gli dà una situazione una condizione sicuramente migliore che quella di tutti gli altri
Quindi un appello particolare ai romani ad essere presenti per le decisioni che dobbiamo prendere e parlando di decisioni voglio ricordare che alle ore tredici di giovedì sedici ha convocato il consiglio generale
Che dovrà pur approvare l'ordine del giorno l'ordine dei lavori e il regolamento la sottoporrà al Congresso
Che a partire dalle quindici ci saranno le relazioni del tesoriere della coordinatrice di Marco Pannella e poi subito dopo si aprirà il dibattito generale proprio sul tema delle elezioni amministrative regionali e politiche
E si farà anche in quella sede quindi giovedì sera giovedì pomeriggio un censimento dei flussi delle possibili liste dei possibili candidati
Venerdì diciassette è probabile che a partire dalle ore nove si conclude a questo tipo di dibattito si prendano delle decisioni su questo argomento a partire dalle undici fino alle ore quattordici ci saranno gli interventi e Esterni deve di politici invitati abbiamo invitato a questo nostro primo congresso Fini Berlusconi D'Alema e Bertinotti quindi saranno loro di esponenti che se parteciperanno come pensiamo prenderanno la parola
Dalle quindici alle ventitré inizierà di venerdì diciassette inizierà il dibattito generale sulla riforma dello Statuto sul progetto politico sui bilanci
Preventivi e consuntivi sabato diciotto sarà una giornata intera dedicata ai referendum la mattina con i referendum ammessi
Dalla Corte costituzionale e il pomeriggio anzi in tarda mattinata a partire dalle undici e trenta invece con la scelta del nuovo pacchetto referendario la giornata di domenica a partire dalle ore nove sarà l'interamente dedicata al voto delle mozioni politiche
Delle riforme e della riforma dello statuto e dall'elezione dei nuovi organi del Movimento dei Club Pannella alle quindici ci sarà la riunione del consiglio del nuovo consiglio generale per l'approvazione del progetto politico e dei bilanci quindi credo che saranno giornate veramente senza nemmeno la pausa per il pranzo ci stiamo organizzando con i panini giornate comunque piene
Di lavoro per le quali è richiesta una presenza continua e attenta
Bene Rita ci avviamo alle conclusioni Marco Taradash e per un ultimo giro veloce
Mi pare che il programma di lavoro esaurisca il il giro noi dobbiamo decidere tutto praticamente in questo congresso secondo me anche partire dalla denominazione del movimento perché credo che sia giunto il momento
Chiamarlo partito dei riformatori movimento dei riformatori e basta e credo che in queste diverrebbe una forza federato dice
Gli altri movimenti molto maggiore di quella che avrebbe se non continuassimo invece attenere anche la sigla
Dei Club Pannella
Credo che dovremo appunto selezionare dei referendum che possano produrre nel nostro Paese un altro un ennesimo salto di cultura diffusa tra gli elettori credo che dovremo giocare sul terreno delle alleanze tenendo appunto come riferimento i due termini identità e efficacia che sono secondo me indistinguibili non possono essere disgiunti
In questo senso io sono convinto che tutta la nostra partita si giochi rispetto al popolo della libertà
E che l'alternativa che si propone quella di una corsa solitaria sarebbe un'alternativa che prende in partenza atto di una sconfitta politica quindi mi auguro che il congresso saprà andare verso una soluzione che lasci aperti e rafforzi il nostro rapporto con questa Alleanza cosiddette centotré
E l'unica che anni potenzialità liberali e riformatrici trasformare queste potenzialità in atto un nostro compito essenziale
Allora introspettiva
Credo che non ci aiuta a concludere che arrivederci Yamaguchi in cantina sul resto arrivederci intanto irriducibili tanti determinanti acquisire la strada migliore perché in questo congresso rendiamoci conto di troppa molto
In questo congresso
Chi è l'unico congresso che tutto interamente
Il congresso dei Riformatori liberali riformatori democratici si decide quali strada dovrà prendere la politica tradizionalmente radicale nel nel senso come usava il termine prima Stanzani
Che grande questa politica che ha tanto segnato la storia del nostro Paese dobbiamo trovare il modo di fa sì che possa continuare a segnare ancora con maggior forza
La veniva nel nostro Paese nel confronto nel Polo delle libertà cunicoli libertà qui quel che era possibile futuribili nuove questo è il punto ci sono le condizioni
In quella ragionevole speranza di compiere vincere sulla nostra politica alcuna strada
O se no scegliendo altre star difficili quindi più difficili ma non è la prima volta che noi abbiamo scelto questa difficili abbiamo raggiunto
Successi straordinari e magari insperati incredibili prima quindi con ecco la cosa importante è essere in tanti per avere la fortissima siamo in tanti
Non siamo in tanti determinati non avremo la forza di decidere nulla questo mi pare le la vera conclusione che adesso potevo andare per arrivare le conclusioni vere che saranno domenica pomeriggio
Sergio Stanzani da otto anni fa benissimo non c'è dubbio che ne che
La la la quantità e la qualità delle presenze in questo congresso è Venere dato essenziale è un congresso che Ebner onerato di un insieme di quesiti che avviene per certi aspetti terrificante
Non c'è dubbio problemi che a un certo punto bene bisogna deve capire e comprendere bene quello che è la capacità e quella che è la necessità per il Movimento dei Club Pannella riformatori
Bene di essere presente e di dover essere presente autonomamente bene sul scenario della lotta politica in Italia
Però vi è almeno da parte mia va bene la una preoccupazione di stare attenti che nel gravare di tesi così molteplici importanti non si perda di vista quello che e io ragiono sempre nell'ipotesi che noi abbiamo delle sostenuto che sosteniamo di elezioni
Subito e quindi non oltre il il mese di giugno che la questa in realtà questi tempi brevi
Va bene ci costringono a ritenere il conto di Termini di e carattere più generale che il continuo a ritenere essere caratterizzati dal fatto che è il lo schieramento
Dei progressisti e lo schieramento ovvero bella
Conservazione ricordiamoci che Prodi espressione della sinistra va bene democristiana
E che le esperienze di innovazione e di riforma con tutte le difficoltà
Che indubbiamente ci sono eh nel polo della libertà e che quindi noi con questi termini ci dobbiamo confrontare rispetto a questi termini dobbiamo prendere delle nostre decisioni
Ringrazio intervenuti ringrazio la coordinatrice nazionale dei Club Pannella
Riformatori Rita Bernardini il dovuta deputato riformatore Marco Taradash il deputato riformatore Lorenzo scriveva il senatore riformatore Sergio Stanzani
Ringrazio per questa partecipazione ricordo l'appuntamento dal dal sedici al diciannove all'Hotel Ergife
è un ringraziamento per l'ascolto da Marocco Polidoro Gian Luca Calabrese perché resta sintonizzato sulle frequenze di Radio Radicale buon ascolto per i successivi programmi
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