Sinodo delle Chiese metodiste e valdesi. Intervista al prof. Daniele Garrone, presidente della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, su corridoi umanitari, FCEI e (buon) governo delle migrazioni

Torre Pellice ventitré agosto oggi il Sinodo delle chiese metodista e valdese si è occupato di relazioni e Khomeini che Cei cioè la Federazione delle Chiese evangeliche in Italia e corridoi umanitari
Alle dodici e trenta si è tenuta una conferenza stampa che ha visto l'intervento del professor Daniele Garrone che presidente della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia teologo e Pastore valdesi Bongiorno buongiorno anche agli ascoltatori
Una cosa intanto Renis presso la sua preoccupazione che il corridoi umanitari
Vengano interpretati come una grande e nobile disposta una faccia presentabile della questione
Sì
Cioè la preoccupazione è questa che i corridoi umanitari che come fosse tutti sanno sono una vie sicure e legali per fare accedere in Europa direttamente ad altri paesi dei soggetti fragili quindi invece di magari facciamo l'esempio di una famiglia siriana che scappa dalla guerra invece di scegliere i barchini l'attraversamento del Mediterraneo parte dal Libano con un aereo e inizia un processo di riconoscimento come rifugiato
E poi di integrazione risparmiatore usato riso
Risparmia pure un sacco un sacco di soldi questa è un'idea di utilizzare delle leggi italiane europee che prevedono questa cosa partita da Sant'Egidio dalla Federazione Chiese evangeliche poi la Tavola Valdese e altri si sono aggiunti che in pochi anni ha portato credo circa sette mila persone attraverso questi canali verso dei processi
Di integrazione e quindi in generale da tutte le parti c'è un plauso a questa pratica le cui spese oltretutto sono coperte da quelli che organizzano
Allora a noi siamo preoccupati che a fronte di questo sia come lana il lato nobile di una medaglia che dall'altra parte ha detto molto
Brutalmente
L'esternalizzazione delle nostre frontiere affidando ad altri tra virgolette il lavoro sporco cioè di respingere nonché all'arrivo ma alla partenza
Facendo fare ad altri nelle cose che nessuno potrebbe fare qui in Europa pagando fior di quattrini alla Libia Tunisia turchi o più anni parlando con radio radicale
Quando qui nell'Europa democratica costituzionale noi parliamo di frontiere perché c'è anche chi dice non ci dovrebbero essere le frontiere ma le frontiere possono anche essere questo cioè un confine
All'interno del quale si dice noi garantiamo diritti e libertà a tutti quelli che stanno dentro questi confini qualunque cosa succeda all'estero quindi anche un paradosso di dire noi spostiamo più in là
I nostri confini non per garantire di più questi diritti e queste libertà ma per garantire che di fuori non ci siano tra l'altro tra questi diritti fondamentali nell'Unione c'è il diritto di circolazione
Cioè il diritto di circolazione
Allora è evidente
Che cioè non non è evidente ai più ma quello che noi vediamo attraverso per esempio alla numero molto più alto di apologhi a Lampedusa nei primi mesi di quest'anno non è che la punta Dellai spero di un fenomeno che
Senz'altro si moltiplicherà perché se si fugge da guerre da fame da persecuzioni la discriminazione oggi menzionavo l'ultimo episodio che mi è stato ricordato ieri in Pakistan sono state incendiate trentadue chiese cristiane
E le case di alcuni frequentatori di queste chiese allora è chiaro che le fughe i movimenti verso una speranza di libertà aumenteranno e qui c'è ci dovrebbe essere la la politica
Che non si limita a sentirsi dire non li possiamo accogliere tutti i cervelloni possiamo cogliere tutti ma allora bisogna essere capaci di costruire da parte dell'Europa in questo caso la nostra politica estera la nostra politica di cooperazione anche con la finalità di aiutarli a casa loro come spesso si dice intendendo tutt'altro aiutiamoli a casa loro cioè siccome aiutiamo il caso intanto comincia e non venire perché poi li aiutiamo casa loro secondo se per caso sono già avvenuti
Rispediamo le a casa loro che poi li aiutiamo alloggi poco altro veramente io dicevo
Che cosa vorrebbe dire ragionare in buona parte è difficile ma faticoso ma che cosa vorrebbe dire aiutare a casa loro
Quelli che sono costretti a scappare errori preso un'altra alti questa affermazione dice non dovevano partire questo lo dice a uno che si mette in macchina avendo bevuto o o o senza freni o o va in montagna con le ciabatte
Ma cosa vorrebbe dire tradurre in politica e in cultura politica l'idea che non si dovrebbe dover partire
Prova a spiegarlo dei siriani o degli afgani cosa vuol dire
Tu non dovresti dover partire
Quando da una parte
Guardavo c'era la pubblicazione le prime pagine del primo numero dell'anno dei trent'anni passati ma di riforma perché settimanale delle chiese angeli che non c'è di che i Vangeli anche angeliche pagare tristemente disse valdesi
E il mille novecentonovantasette di Lecce uno di questi titoli appunto la né quello l'anno ecumenico della sedentarietà delle chiese commisurato i casi il titolo sradicati una sfida globale per le chiese ho questa è una all'altra che non posso non dire siamo l'organo della lista Marco Pannella
Ventiquattro giugno mille novecentottantuno manifesto appello dei premi Nobel erano un centinaio contro lo sterminio per fame poi Marco Pannella giungeva guerra il disordine economico è uno degli slogan era aiutiamoli a casa loro
è nostro dovere nostro interesse cose che tu hai ricordato oggi dicendo una buona immigrazione nostro dovere nostro interessa
Quella forse poteva esser la chiave allora
Confesso che non ricordavo questi riferimenti storici
Fosse anche un proprio provocare sembra che non si possa ragionare in termini di interesse ma ci sono degli interessi ignobili ma ci sono anche degli interessi
Che di cui vale la pena di occuparsi allora
Quest'anno sono arrivate cento mila persone
Mi sembra ha può dare avvio ho mai di più allora diciamo che sono ne abbiamo cento mila i quali verranno consegnati come minimo alla marginalità
Perché se tu riaccogliere Lampedusa poi li trasferisce da qualche parte e dici che sono clandestini o illegali io credo che questo oltre che moralmente discutibile secondo me non è un nostro interesse perché s'fintanto che siamo e vogliamo essere una repubblica costituzionale parlamentare democratico
L'interesse della nazione e avere dei cittadini avere dei lavoratori non degli schiavi dei paria
E eventualmente perché ci possono anche essere queste derive dei devianti io devo dei criminali per cui c'è il discorso rosso istituzione che dunque parla
Poi arrivo alla sostituzione tira quindi bisogna smettere di pensare che occuparsi della integrazione cioè dell'insegnamento dell'italiano della offerta di corsi professionali sia un atto di benevolenza che non ci possiamo permettere a fronte di questo come sappiamo e ci viene ripetuto ogni giorno
Ci sono in Italia centinaia di migliaia di posti di lavoro che non vengono occupati
Perché non c'è nessuno che li vuole
E allora io non vedo che male ci sia se servono dei Fori esattori e non troviamo dei fresatore ad offrire a qualcuno la possibilità di formarsi come fresatore
Poi c'è il discorso sulla
Sull'etnico allora come se essere italiani fosse un fatto etnico e introdurre nuovi elementi della popolazione compromettesse l'integrità etnica della nazione allora qui fare due discorsi uno che se siamo come siamo
Ho deciso veramente diventati
Penso in particolare i tedeschi e gli italiani dopo che gli italiani hanno inventato il fascismo che come spesso viene i tedeschi lo hanno perfezionato
Il made in Italy
Ecco se San Pernorio mai l'essere italiani è un fatto di cittadinanza è un patto in cui ci si riconosce reciprocamente come avente gli stessi diritti negati agli stessi doveri la dimensione etnica e del tutto
è del tutto irrilevante
Poi questi potrebbe volgere anche lo sguardo alla storia
Se c'è un Paese che ha un in coccio di di culture di nazione i listelli che sono arrivati in Sicilia gli spagnoli che sono venuti insomma
è semplicemente ridicolo
Ma è anche pericoloso
E per questo qualche volta anche di recente ho formulato così la questione migratoria e il modo in cui noire reagiamo adesso cura una delle poste in gioco è l'anima dell'Europa
L'anima non nel senso spirituale ma se l'anima dell'Europa
è quella costruita faticosamente dopo la seconda guerra mondiale dopo i campi di sterminio e avendo alle spalle le guerre di religione all'antisemitismo eccetera eccetera
Ebbe non è semplicemente
Una emergenza transitoria alla quale si possano eventualmente reagire con un po'di atteggiamenti muscolosi
Ma mette in questione che tipo di europee che tipo di italiani e vogliamo essere nel mondo di oggi allora qui italiani faccio solo per dire
Le elezioni alcuni ormai la metà della popolazione non si presenta
Nelle quali non si può scegliere il proprio rappresentante perché già qualcuno ha deciso che deve essere
Einaudi diceva via i prefetti e noi oggi ce li troviamo non solo in prefettura ma anche i ministeri
E mi fermo qui per non parlare delle carceri che è un luogo dove la Costituzione non esiste proprio
E l'Europa l'Europa è quel soggetto che imponeva delle clausole democratiche per la collaborazione con paesi terzi
E che poi veniamo a scoprire che sono clausole ma dicevo già con in altre interviste sono clausole diplomatiche nel senso che vuol dire sia ce l'ho messa
Solo per imporre tanti soldi ferita ugualmente e quindi l'anima dell'Europa l'avete messa male anche la d'Italia non è che stia benissimo
Indubbiamente però credo che sia compito sia compito nostro
Ricaverà richiamarsi ad un'anima dell'Europa che qualcuno ha promosso incarnato
In questo senso parlo del dell'anima dell'Europa e soprattutto credo che sia importante giudicare l'Europa in base ai principi e agli orientamenti che essa stessa poi magari non le applica la prima che non li ha
Mali agitati lei esempi qui il trentuno ci sarà presente la Repubblica ricordare Altiero Spinelli nel suo primo discorso da leader del Movimento federalista europeo
E centralismo non si è realizzato anche quello sono ormai vecchio quasi settant'anni ma insomma mi ricordo che cosa voleva dire
Studiare educazione civica
Che adesso non si chiama più così non a caso l'educazione civica e la Costituzione leggendo il commento di Piero Calamandrei
E io mi ricordo che cosa voleva dire
Al liceo legge Ernesto Rossi
Eccetera e potremmo fare degli esempi anche in altri Paesi europei quindi questa idea di criticare l'Europa sulla base dei principi che l'Europa agitato e addirittura non so spero sia sia giusto
Io questa mattina
Dicevo in fondo pensando ai vari Pool Factory fattori di attrazione ma chi è che si è inventato
Non perché era più intelligente degli altri ma perché aveva già visto che ha fatto tutto quello che si poteva fare in senso contrario
Chi è che si è inventato
Che quando nasci al mondo sei uguale a tutti gli altri che sei portatore di diritti che addirittura come dice la Costituzione americana poi aspirare alla felicità
E questo è il portato di una storia europea
Che io non intendo come le sorti magnifiche e progressive
Assolutamente ma appunto è quello a cui si è approdato dovrà poi dopo aver fatto la guerra dei trent'anni dopo aver perseguito la blasfemia eccetera eccetera dopo aver fatto le guerre di religione allora questo a pomodoro
Che ha che noi abbiamo può pagato abbiamo
Predicato crea anche ciò che ci deve orientare e ciò che ci deve giudicare in questo senso io dico l'anima dell'Europa
Noi eravamo arrivati fino lì lo abbiamo propagandato che adesso CID ci dobbiamo misurare con quello che abbiamo scoperto che abbiamo eletto a principio se poi non l'abbiamo messo in pratica peggio ancora
Grazie grazie a Daniele Garrone e presidente della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia