Festa Nazionale dell'Unità 2023 - PNRR da opportunità a occasione mancata?

Buona sera io sono serena riformato sono una giornalista Scrivo per la stampa il lavoro per La sette per pagata
Con me questa sera parto dalla mia sinistra in giù Alessandro Alfieri senatore Pd responsabile riforme il Pnr in segreteria ma Nessa Pallucchini portavoce del Forum terzo settore
Gaetano Manfredi sindaco di Napoli Piero De Luca deputato Pd capogruppo alla Camera in Commissione affari politica europea giusto
E Simona Bonafè dice capogruppo PD alla Camera
Ora noi abbiamo questo titolo importante Pnr R. da opportunità occasione mancata e non c'è il punto interrogativo il che è un po'inquietante quindi vorrei metterlo sarà la nostra domanda sarà il filo rosso di questa serata
Un'introduzione
Assolutamente più convincente di quella che potrei fare io l'ha fatta su questo palco e Paolo Gentiloni qualche sera fa
E proprio qui Gentiloni ha chiesto si sta dando al pm RR l'importanza che merita
Dicendo io vorrei che il PM RR fosse l'ossessione di chi ci governa
Quindi è questa un'altra riflessione che io metto sul tavolo e vorrei guidasse la nostra conversazione ora prima di passare la parola al senatore Alfieri
I inserisco un altro elemento di attualità oggi il ministro Raffaele Fitto era Brussel per parlare della revisione del piano che lo ricordiamo puntò il sette agosto il governo ha mandato alla commissione europea
Una massiccia modificato il Pnr pre centoquarantaquattro Progetti modificati quindi stiamo parlando di cambiamenti significativi ha parlato di un confronto positivo e costruttivo come sempre si dice in questi casi io qui chiedo invece che cosa che non sta funzionando e che cosa che non funziona in questa revisione
Innanzitutto grazie grazie serena per aver accettato il nostro invita a essere qui a Ravenna la festa nazionale il poter discutere della piano nazionale riprese resilienza che ne vorremmo sempre più che non fosse solo un acronimo ma parlasse alle persone quindi facendo esempi in carne e ossa motivo per cui c'è con noi il sindaco di di Napoli che gli racconterà sono certi i progetti che rischiano di venire a mancare se fossero definanziati che in qualche modo hanno a che fare con i cittadini in carne e ossa che incidono su progetti importanti qualificazione di restituzione di un'abitabilità di una fruibilità delle delle periferie ad esempio e che ci sia con noi anche la portavoce della Forum nazionale del terzo settore che a sua volta può raccontare che cosa vuol dire
Per la realtà importantissime decisive
Del nostro territorio
Io condivido le parole di Gentiloni deve essere la nostra ossessione perché è una grande occasione di riscatto per nostro paese quando l'avevamo pensato
E allora era al Governo Gaetano Manfredi oggi sindaco di di Napoli e fu proprio in quel periodo che noi andammo a Bruxelles come una sfida nove Paesi trainati dall'Italia la Francia la Germania doveva deciderà che parte stare decise di stare con noi
Un progetto per affrontare non solo l'uscita dal Covi dall'emergenza della del corrida quella sanitaria che ci ha insegnato che dalle crisi si esce lavorando insieme lo avevamo visto negli acquisti congiunti della della del vaccino che c'erano costati molto meno e in una collaborazione che rischiava di lasciarci esposti in mancanza di mascherine di di ventilatori e via dicendo tre pagine che abbiamo visto ma non servirà solo quello serviva anche a provare ad affrontare alcuni nodi
Profondi della mancanza di competitività del nostro Paese quindi pensammo a un progetto complessivo
Che toccasse i temi della transizione digitale transizione ecologica dell'inclusione sociale i temi della della della della sanità
La governo davanti a questo progetto in cui non ha mai tenuto fino in fondo le forze maggioranza soprattutto la forza guida fatta d'Italia perché non ha mai votato a favore ma mai sostenuto i passaggi per sostenere questo grande progetto hanno passato tutto il tempo in campagna elettorale dire che volevano cambiare legittimo perché si può fare
Il punto che una volta che hanno vinto che c'è stato un nuovo governo non è che hanno concentrato tutti gli sforzi per dire subito cosa volevano cambiare andare a Bruxelles verificare cosa si poteva cambiare e mettere in grado gli amministratori locali
Soprattutto i Comuni i Comuni più piccoli di fare quei progetti di portare avanti in tempi rapidi non ha perso
Sette mesi sulla governance che cosa vuol dire per capire chi dovesse gestire quelle risorse amo deciso di affidare al ministero Economia di finanza invece la Meloni fittone voluto centralizzare tutto la Presidenza del Consiglio
Per controllare hanno l'ossessione di chi deve gestire i soldi lo sapete voi a queste latitudini la stessa cosa avevano fatto per i Ristori per la ricostruzione di questa parte del territorio
Colpita con cui va ancora la nostra solidarietà e quindi questo questo errore ha portato in qualche modo ha un ritardo clamoroso sui progetti si arrivati all'ultimo momento ne lo stesso periodo Germania Portogallo Spagna tantissimi paesi hanno presentato i loro progetti li hanno cambiati diano modificati perché è chiaro che
Il mondo cambia la l'aumento dei prezzi delle materie prime alcune cose potevano essere cambiate sono arrivati all'ultima hanno fatto un'operazione
In qualche vergognosa e subdola sono arrivati all'ultimo secondo utile
A fine luglio quando il dibattito alle Camere stava per essere Chiusano presentato tantissime proposte magari fossero solo centoquaranta Progetto topo sono decine di migliaia
Di di progetti e e riguardano soprattutto gli enti locali perché tredici miliardi e novecento milioni vengono tagliati agli enti locali progetti di efficientamento energetico di resilienza
Dei territori la le opere lo sapete qui cosa vuol dire a queste latitudini
Contro per la lotta contro il dissesto idrogeologico tutta la parte di rigenerazione urbana i piani urbani integrati vi racconterà Gaetano Manfredi del Progetto delle vele con Progetto simbolico a a Napoli a Scampia piuttosto che a Chiavari il parco della rinascita su cui Antonio Decaro bravo sindaco di Bari ha investito dove prima c'era una fabbrica di amianto quindi progetti anche simbolici che danno l'idea
Che lo Stato torna esserci che l'amministrazione e la pubblica distrazione tornano a essere presenti sul territorio restituiscono
Dei luoghi che prima non erano in qualche modo
Funzionali vivibili fruibili
Ecco e noi stiamo provando a contestare questo approccio
Ma facendo i nomi e cognomi dei progetti che vengono tagliati che cosa vuol dire per le singole comunità locale abbiamo sventato l'attacco gli asili nido gli avevano già tagliati c'era scritto in un documento del governo che diminuivano quaranta mila
I posti ne abbiamo fatto una battaglia abbiamo costretti a retrocedere adesso fanno un nuovo bando
Ma potrei farmi l'esempio della sanità ecco per darvi un'idea così vado veloce vado a chiudere
Uno dei motivi principali era mettere in grado il nostro Paese di rispondere alle sfide come il comico ma non solo e noi ci siamo scoperti deboli davanti a quell'epidemia che arrivata all'improvviso perché mancavano i servizi socio sanitari territoriali
Tra l'ospedale e anche nella mia regione Lombardia con ospedali di di di grande importanza ed efficienza come quindi in Emilia in Emilia Romagna dove ci si fa curare lo si viene anche da altre regioni a curarsi però mancavano quei prestiti intermedi quei presidi più vicino al cittadino che impedivano magari di andare in ospedale ed essersi infettati magari proprio perché si andava in ospedale ormai compromessi
Le case della salute gli ospedali comunità non era mo'previsti mille trecentocinquanta
E quattrocento
Adesso ne tagliano quattrocentoquattordici di case della salute e novantasei ospedali di comunità cioè si va a incidere sulla carne viva delle persone e ne stiamo aspettando proprio di capire come si chiude
L'accordo con la Commissione europea perché poi dovranno tornare in Conferenza Stato-Regioni e dovranno dire esattamente dove vanno a tagliare quali comuni non avranno più la scarsa della salute quali comuni e non avranno più gli ospedali di
Di di comunità
è così che si mette in difficoltà il governo con attacchi ideologiche non servono a niente in maniera molto pragmatica andando a raccontare che cosa succede ai cittadini a quelle comunità se il PNR R. non viene aiutato
E quindi abbiamo perso del tempo perché potevamo mettere in grado gli amministratori locali i funzionari
Dando gli aiuti soprattutto alle realtà più piccole si è perso tempo con la governance si è litigato con la con la corte con la Corte dei conti e adesso c'è un negoziato difficile con la Commissione europea perché siamo arrivati ultimi e sarà il prendere o lasciare se non rischiamo di perdere tanti soldi un'ultima battuta
Noi oggi dovremmo essere qui a discutere della quinta rata oggi Fitto era a Bruxelles a discutere della quarta rata cioè i soldi che ci dovrà andare nel primo semestre del due mila e ventitré quindi vuol dire che stiamo ritardando
I pagamenti da Bruxelles e questo è un grosso problema
Che interroga anche ministro Giorgetti che già le presenze al e già alle prese con una legge di bilancio complicata e difficile perché adorano decidere delle tantissime promesse fatte in campagna elettorale quali finanziare ebbene noi rischiamo di dover fare nuove aste di BTP per pagare stipendi pensioni
E chi lavora per la pubblica amministrazione perché si era calcolato di introiettare quattordici sedici
Miliardi che non arriveranno marito erano solo l'anno prossimo ecco se noi andiamo a fare questi esempi concreti spieghiamo perché il centrodestra non è adatto perché non sa governare
Quindi meno attacchi biologici più attacchi puntuali pragmatici nel raccontare che cosa ne funziona e noi da ottobre saremo una campagna in giro per l'Italia per andare a raccontare cosa ha funzionato non ha funzionato il pm RR e perché è importante e deve essere come giustamente dice Gentiloni un'ossessione del Partito Democratico portarlo fino in fondo
Sindaco è stato chiamato in causa più volte anche per portarci esempi concreti di che cosa possa essere che a questo punto forse non sarà il Pnr Reno al alcuni comuni e quindi le chiederei intanto quali sono questi progetti
Di riqualificazione che sempre termine vago no poi se ne parla anche nei casi di cronaca abbiamo visto le ultime di di Caivano e poi invece quando si tratta di andare effettivamente a sostenere questi progetti succede che ad esempio il Progetto su Scampia esca dal Pnr qual è il confronto con il governo
Il sito ha detto no intanto mandiamo la revisione alla Commissione europea poi ci confronteremo con gli enti locali se c'ha questo confronto
E come verranno diciamo Coupé coperti finanziati questi progetti che sono già stati avviati in ogni caso
Sì io credo che il caso del pene Verre anche di come si sta portando avanti questa discussione sul tenne a tre R sia un po'emblematico
Perché dobbiamo partire o considerazione
Il nella situazione odierna di finanza pubblica il Pnr R è l'unica risorsa per il finanziamento di progetti infrastrutturali che ne abbiamo cioè se ne do gli ha messo del PNR R. non c'è niente
Quindi il futuro degli investimenti dei prossimi anni è legato solamente ha successo il PNR in un momento in cui abbiamo grande bisogno di modernizzazione del Paese ma anche grande necessità di crescita economica del paese avere il timore o con la possibilità o la certezza che questi Investimenti
Possono fermarsi scomparire o ritardare questo un danno assoluto per l'Italia perché significa che non ci sono gli investimenti che sostengono la crescita veste i dati che ne vediamo del PIL ci fanno capire che in fondo la spinta che dovrebbe e deve venire dal pm arretra non si sta realizzando così come dovrebbe
Noi come Comune e come comuni italiani
Abbiamo una parte importante del PNR R. complessivamente quasi quaranta miliardi per oggetti che sono progetti che toccano i bisogni dei cittadini
Alessandro ricordava prima i grandi progetti sulla sugli asili nido la l'efficientamento e la messa in sicurezza delle scuole gli interventi sul sul sociale e sulla riduzione dei divari sociali i grandi interventi di trasformazione urbana perché ho la grande emergenza che abbiamo in Italia e non solo e la riqualificazione le nostre periferie spesso periferie che ci sono quartieri dormitorio Abba realizzati trenta o quarant'anni fa senza servizi con situazioni di degrado sociale che fortemente connesso anche al degrado ambientale e abitativo
E che poi porta a situazioni di marginalità di devianza
Di violenza nel caso di Caivano ne è un esempio un grande parco dove vivono più di cinque mila persone che come se fosse un centro cittadino senza servizi e senza qualità dell'abitare
Noi a Napoli portando ad esempio abbiamo due grandi progetti Progetto di Taverna del Ferro che San Giovanni a Tychy Teduccio un quartiere compiuti due mila abitanti
Realizzato nel post terremoto con condizioni ambientali molto complesse e per un progetto che molto rappresentativo che il progetto e le Vele di Scampia
Umbre non abbiamo ancora tre belle a Scampia con circa quattrocentocinquanta nuclei familiari che vivono in queste vele edifici degli anni Sessanta fortemente degradati con situazioni di vivibilità estremamente limitata in un
Quartiere che sta rinascendo essa di crescendo dove l'abbiamo portato l'università dove ci sono tante iniziative fatte insieme al terzo settore
Con il con le tante associazioni del territorio nasce una rinascita concreta che stiamo portando avanti questo un progetto significativo che prevede l'abbattimento delle due vele la costruzione di un'eco quartiere per con quattrocentocinquanta appartamenti per quattrocentocinquanta nuclei familiari con servizi orti urbani completamente autosufficiente apponesse energetico
Abbiamo fatto un grande lavoro di progettazione di coro progettazione con le comunità perché non è che l'esperienza che ceda passato ci insegna che oggi la ristrutturazione e il recupero urbano e anche di strutturazione recupero sociale
Quindi abbiamo la necessità di dare un nuovo protagonismo alle comunità che vivono in quei territori che spesso sono state escluse da qualsiasi processo decisionale di partecipazione
Ne ho fatto un bel progetto
Fatto la variante urbanistica fatte legare affidati lavori ad ottobre partono i lavori e scopriamo che nella Rennella ripianificazione del PNR tre questi progetti non ci sono più
Non ci sono più perché si dice si diceva perché i Comuni erano in ritardo perché non si sapevano che esse si finiva in realtà ne c'hanno dato un cronoprogramma non lo stiamo rispettando eccome
Lo lo dico io da Napoli lo possono dire i tanti miei colleghi sindaci di tutta le città d'Italia semplicemente fatto una scelta politica di sostituire questi Progetti con altri che sono legati alla al re Power e You e quindi si si è scelto di fare altro
Probabilmente i comuni non sono al centro dell'attenzione in questo momento della politica nazionale la cosa paradossale che questa è una proposta quindi abbiamo ancora il finanziamento nessuno ce l'ha revocato
Quindi andiamo avanti continuiamo in questo Progetto a ottobre apriremo i cantieri abbiamo i contratti abbiamo fatto contratti
Per centinaia di milioni di euro e quindi sicuramente non è che possiamo dire un giorno abbiamo scherzato non faccio più niente da un lato perché non lo possiamo dire alle comunità
Perché qua c'è anche un tema ne parliamo tanto della fiducia dei cittadini e la fiducia dei cittadini si guadagna mantenendo gli impegni se si dice una cosa quella cosa si deve fare se lo Stato viene meno agli impegni
Finisce anche quello che il rispetto da parte dei cittadini nei confronti dello Stato
Perché questi territori sono territori Complessi dove c'è continuamente un conflitto tra quella che è la parte sana della nostra società e le forze più scure che sono legate alla criminalità che sono legate alla marginalità
I quando noi abbiamo riunito le famiglie per decidere con loro cosa fare chi ovviamente questo è stato un colpo per chi faceva il commercio degli alloggi per chi spacciava la droga perché quei territori li aveva trasformati in un fortino della criminalità
E loro dicevano ma non li dovete credere quelli non li faranno mai questi progetti goduti voi due testate condoni adesso se noi non facciamo quei progetti significa dare ragione alla camorra non significa risparmiare dei soldi oppure fare una ricevuta una una scelta di tipo burocratico quindi su questo noi non arretreremo andremo avanti
Io apriremo i cantieri li apriremo a San Giovanni a Teduccio verremo a Scampia li avremo a Ponticelli
Fin quando qualcuno non ci dirà che ci dobbiamo fermare non ci fermeremo
Quirinale ci siamo confrontati varie volte col ministro Fitto lui dice non vi dovete preoccupare
Queste risorse verranno sostituire con altri fondi io debbo dire ho qualche perplessità su questo per due motivi in primo luogo perché noi abbiamo utilizzato un sistema di deroghe per poter mettere in campo questi progetti che è applicabile solamente con il PM RR quindi usare altri sorse ci debbono spiegare poi come burocraticamente questo per ben può avvenire
E poi non è che si possono finanziare con dei soldi che già andavo nei comuni perché come se qualcuno di dicesse tu dammi i soldi o poi di finanza o quello che tu già dovevi fare ecco questo diciamo non non è quello che ne vogliamo quindi io penso che mai come in questo momento ma è su questo tema del recupero delle periferie dei piani
Dei piani urbanistici dei piani integrati
Noi non possiamo arretrare concludo con una considerazione Alessandro lo diceva prima io ero al governo quando è stato costruito il PNR
E non è che è stato costruito perché qualcuno ci ha fatto un regalo perché non ci siamo svegliati la mattina abbiamo deciso che era necessario questo grande piano d'investimenti
è stato fatto perché era quello di cui aveva bisogno il Paese c'erano tre grandi
Di direttrici su cui si sviluppava
Tutte legate alla riduzione devi diedi vari la riduzione dei divari territoriali la riduzione dei divari generazionali la di la dire la riduzione dei divari che di genere
Questi problemi sono stati risolti
Quando è stato fatto qualche passo in avanti penso che l'Italia su questi temi è uno dei Paesi più arretrati d'Europa quindi mai come in questo momento noi dobbiamo investire per ridurre questi divari che riducono i diritti e la capacità di crescita del nostro Paese
Perciò mi sembra un discorso che sicuramente non va nell'interesse del Paese non va nell'interesse degli degli italiani mi amareggia molto questo perché noi abbiamo bisogno di una speranza se non costruiamo una speranza
Il nostro paese difficilmente riuscirà ad uscire dal declino
E questa speranza può essere solamente basata su un progetto di futuro
Che soprattutto guarda i giovani e guarda oggi a chi ha di meno se non facciamo questo alla fine saremo costretti sempre a rincorrere e non mi sembra che gli che quello che si sta facendo oggi sul PNR RC consenta
Di poter da avere un'opportunità oggi più che mai abbiamo bisogno di questi investimenti abbiamo bisogni battere i denti e soprattutto abbiamo bisogno di rimettere al centro i comuni i Comuni sono quelli che danno una risposta ai cittadini da me vengono
Io
Aveva una città di un milione di abitanti a me vengono a chiedere tutto anche quello su su quello su cui i Comuni non c'entro niente su cui il sindaco non c'entro niente
Però capisco perché il cittadino ha bisogno di un punto di riferimento il sindaco il suo punto di riferimento nella presentiamo un'istituzione importante
Investire sui Comuni significati investire sui cittadini e sul futuro del Paese e mi auguro che questo col Governo lo farà ma questo una battaglia parlamentare importante io faccio molto affidamento sul forze in Parlamento perché sicuramente non possiamo fare un passo indietro
Tornerei a Vanessa Pallucchini non lo fa il Tata
E il Forum terzo settore accurato un rapporto con la fondazione open poi chissà sulle criticità nella messa a terra come dicono quelli bravi del piano nazionale di riprese resilienza
Quali sono queste criticità in più
Chiederei c'è un coinvolgimento sufficiente delle associazioni in questo Grande Progetto che appunto dovrebbe portare al rilancio del Paese
Grazie innanzitutto dell'invito e buona sera a tutti tutti
Abbiamo un un una riflessione come Forum del terzo settore che abbiamo fatto proprio perché l'abbiamo subito colto questa opportunità al più del Pnr chi si occupa di terzo settore di sociale
Sa e tocca ogni giorno con mano come sono esponenziale l'aumento delle disuguaglianze dei divari nel non dimentichiamo che dopo la pandemia abbiamo sei milioni di poveri
E tre milioni di Nitto numeri che sono aumentati in maniera esponenziale quindi il Pnr R. quel cambio di passo dove si di si deve ridare centralità alla persona al sociale servizi e una riflessione che ne abbiamo fatto come Forum di monitorare tre misure che sono anche diciamo esemplari per noi ma anche strategiche per l'intero Paese e parliamo della non-autosufficienza
E quindi questa fragilità che in una popolazione che sta andando verso un progressivo invecchiamento sempre maggiore dei cittadini
Implica all'interno del Pnr R. anche una riforma riforma che deve essere non solo fatta su carta ma deve essere finanziata perché facciamo attenzione
Molte delle misure che vengono prefigurate poi devono avere un sostegno per la concreta messa a terra come viene detto qua e l'altra osservazione
Puntuale l'abbiamo fatta sulla disabilità
Un'altra realtà su cui bisogna rompere muri e fare maggiore integrazione
E il terzo punto fatto riferimento alle persone senza tetto e quindi è senza fissa dimora abitazioni
Costruite e forme di accoglienza configurate intorno a questa realtà queste persone che tipo
Di ostacoli noi abbiamo osservato uno avendo un osservatorio l'accessibilità proprio ai dati
Abbiamo le Regioni quante quanti Comuni hanno preso tot finanziamenti ma non siamo in grado di leggere poi la profondità di dove vanno a finire comune per comune quindi più si avvicinano i territori invece di esplodere per capire che cosa sta accadendo diciamo rimane un punto interrogativo ovviamente
Per noi che facciamo questo questo questo lavoro diventa
Difficile anche dare un contributo l'altro problema di me di di metodo sicuramente è che avrebbe meritato un'assistenza maggiore né quello che stiamo osservando ad esempio sugli anni di asili nido che capirete per il terzo settore è un una misura strategica
Le risorse e la capacità di prendere Progetti
Attiene chi già ha una struttura sociale più consolidata un'abitudine amministrativa una tradizione amministrativa legata alla costruzione di quel servizio
Meriterebbe un tutoraggio un sostegno o un aiuto quei Carlo comuni che un servizio nido non ce l'hanno e non ce l'hanno mai avuto e non riescono nemmeno a prenderle in questo caso
Voi considerate che per il Pnr R. era stata anche prevista una massiccia assunzione
Di personale per i Comuni
Questa purtroppo è stata disattesa cioè è stata molto minore di quella che era il fronte quantitativo che era stato previsto per mettere in piedi
Una strategia che andasse anche a supporto dei territori più fragili
Voi come terzo settore il protagonismo anche dei soggetti del terzo settore lo diceva il sindaco in ambiti come le Vele di Scampia o abbiamo parlato del parco verde di Caivano oppure di San Giovanni a Teduccio
Lì c'è una sinergia profonda fra
Istituzioni e terzo settore terzo settore è quello che in un certo senso star dentro i problemi anche si fa da facilitatore nella lettura dei bisogni ma anche nel cambio di passo nell'innovazione
Si parlava prima delle case di comunità ma se la casa di comunità è una struttura fisica dove dentro mi metti i servizi che già sul territorio abbiamo né fatto un'operazione edilizia se la casa di comunità è quel pensiero di cui parlava appunto
E l'onorevole Alfieri dove tu mi metti invece un'integrazione del sociale del sanitario dove du prendi incarico le problematiche che non abbiamo visto
Che le fragilità sono tantissime prima di arrivare alla cura all'ospedale
C'è la la il disorientamento dei cittadini la genitorialità una una le giovani generazioni
Che soffrono sempre più della necessità di essere ascoltati e di avere degli strumenti per rispondere a dei loro problemi Acco
Lo come terzo settore leggiamo tutto questo abbiamo degli strumenti anche nell'arco programmazione coprogettazione più volte abbiamo sollecitato che nei bandi venga messa anche questa opportunità
E invece
Finché è anche formalmente non c'è il riconoscimento della possibilità dell'integrazione delle risorse territoriali di chi sui territori può insieme andare a condividere un progetto di territorio
Sicuramente i territori soprattutto quelli più fragili rimarranno sempre indietro faccio l'esempio su come hanno pensato altre nazioni per esempio la Spagna ha pensato di destinare dei soldi e dei fondi del Pnr R proprio su questa intermediazione per facilitare il rapporto tra il il il potenziale del finanziamento e la capacità dei territori di metter la terra perché altrimenti dico la banalità l'acqua va sempre al mare è sicuramente chi ha meno apprezzato ma questa è una storia abbastanza consolidata e poi c'è un discorso di contenuti
E su questo mi permetto di essere anche un po'maliziosa nel senso il Pnr R. superamento disuguaglianze di vari rimettiamo al centro la persona rimettiamo al centro le comunità i territori
Ma
Tutte le visioni politiche vanno in questo senso oppure magari c'è chi politicamente lo ritiene importante che il plus competitivo del nostro Paese
è arrivare tutti con una qualità e diritti alla sfida del futuro nel superati i divari digitali i divari sociali
La tematica ambientale ovviamente qua
Approfitto insomma che ci troviamo in questo territorio anche lì non dimentichiamo c'erano i fondi sul dissesto idrogeologico quindi tutti gatto dal nostro Paese deve andare a riprendere in una nuova modalità di Governance e anche in un'adeguata finalizzazione delle risorse e poi certo queste risorse si dovranno andare a vincolo ai ad incastrare con i fondi strutturali e quant'altro
Però se questa opportunità che veramente lo Sparta e del cambiamento
Non arriva nosta fu non sta funzionando su questo soprattutto nel rilancio del sociale che il grande sacrificato delle politiche degli ultimi decenni con una popolazione sempre più fragile e che richiede tantissime
Risposte
Noi ovviamente come terzo settore siamo preoccupati e ci troviamo anche come dire indeboliti nel poter contribuire perché c'è un meccanismo molto farraginoso e con e condivido anche questo fatto che il tempo la fretta non è stata sicuramente supportata malata e il tempo che c'era è stato pure perso ecco quindi non non si sono capitalizzate tante necessità con una serie di opportunità
Passando a Piero De Luca io vorrei anche fare un pochino l'avvocato del diavolo e quindi cominciare a proporre alcune delle risposta insomma che cosa direbbe il ministro Fitto ecco fra le altre cose io ho ascoltato ieri quello che ha detto fitto a Cernobbio
Dove sicuramente ci si diverte meno che alla festa dell'Unità questo diciamolo
E mi ha colpito questo dato il ministro diceva noi quando siamo arrivati prima di cominciare a lavorare
Sul piano nazionale di riprese ripresa resilienza abbiamo studiato abbiamo fatto un'indagine sull'utilizzo dei fondi di coesione e quindi dei fondi europei diciamo
Al di là del piena RR scoprendo che dei fondi fra il due mila quattordici e il due mila venti
Il la percentuale distesa era di il trentasei per cento ora questa lunga domanda serve a dire
C'è un generale appunto un problema di utilizzo dei fondi europei che preesiste questo governo e per qui ora rischiamo di trovarci in una situazione in cui i soldi ci sono ma non ne facciamo un buon utilizzo
Grazie grazie per la domanda che anche grazie per l'invito saluto tutti quanti i presenti anch'io questo dibattito estremamente interessante e di grande attualità
Parto dalla risposta per poi fare un ragionamento un po'più un po'più ampio anche sulla scia di quanto hanno fatto ha fatto chi mi ha preceduto
Due miti vanno sfatato il primo è quello legato all'utilizzo delle risorse dunque
L'utilizzo del sorsero come e meno efficiente efficace ed efficiente non a livello regionale ma a livello centrale
Sono i ministeri che utilizzano meno le risorse l'opera di quanto non lo facciano le regioni e a scalare comuni ed enti territoriali quindi questo è un primo mito
Ed è una prima diciamo falsa informazione che anche Fitto spesso diciamo rilancia che invece va Pasqua date va riportata correttamente seconda considerazione
Il fatto che siano utilizzati in modo non pienamente efficace non è una ragione per bloccarle perderli tutti va andrebbe fatto l'esatto contrario avrebbe fatto il massimo per accelerare e migliorare l'utilizzo della spesa di questi fondi non lasciarli a Bruxelles e non utilizzarli
Perché veniamo da decenni comunque di anni in cui noi lamentiamo una mancanza una carenza di risorse per fare quegli investimenti strategici che invece sono quelli che sono alla base il cuore di questo piano nazionale di riprese residenza che è stato citato
Che si fonda sull'esigenza di rilanciare ricostruì dei Paesi europei dopo la pandemia su alcuni assi principali che ha ricordato hanno ricordato Gaetano e chi mi ha preceduto che sono quelle legate la transizione ambientale innanzitutto
Al digitale sono i due grandi pilastri e poi la coesione sociale e territoriale c'è una riduzione alla riduzione dei divari di genere generazionali e territoriali che ancora oggi esistono nel Paese sarebbe un delitto perdere questa occasione questo doveva essere chiari e dobbiamo dirlo con forza
Al governo l'atteggiamento che il Governo ha avuto finora contrariamente a quello che ha dichiarato Fitto pochi minuti fa seguito quest'ultimo ennesimo incontro inutile
Non risolutivo in in Commissione è un atteggiamento altro che costruttivo l'atteggiamento distruttivo che il Governo ha avuto da quando si è insediato rispetto al piano nazionale di ripresa resilienza
E a me non stupisce purtroppo perché la destra lo ricordava anche Alessandro prima
Quando si è trattato di discutere
Nei negli anni precedenti la possibilità di aprire una fase nuova in Europa attraverso la messa in comune e l'emissione in comune i titoli di debito comune europei per la prima volta realizzata nella storia dell'Unione opera settecentocinquanta miliardi di euro i titoli da edito comuni
Messi insieme agli Stati una cosa di cui si parlava da anni e non sarà mai fatta l'abbiamo fatta noi
L'abbiamo fatta noi al governo ne dobbiamo essere orgogliosi di quello che è stato fatto l'Italia è il primo Paese beneficiario di questo piano di risorse straordinario che guarda al futuro perché si chiama Punto Next Generation New
Io vorrei dire una cosa molto semplice ricordare anche hanno voi se questo piano esistesse il Next Generation esiste
E perché al governo in Europa e in Italia non c'era la destra
Se ci fosse stato la destra se ci fosse stata la le tende Orban ai francesi box la Meloni noi oggi non parleremo di Next Generation il piano nazionale di ripresa resilienza perché anche in Italia quando si è trattato di votare il quindici luglio il due mila venti
Il mandato al governo ad andare a negoziare in Europa quel famoso Consiglio europeo diciassette ventuno luglio durato quattro giorni
La costruzione di questo piano straordinario
Tutto il centrodestra unito da Forza Italia a Fratelli d'Italia ha votato contro eravamo noi in aula eravamo noi al governo e io dico al Governo invece di fare scaricabarile
Nei confronti del governo Conte Brachino e dovremmo e voi dovreste innanzitutto ringraziare quei governi per il lavoro che hanno fatto e io credo che sia doveroso farlo anche oggi
C'era Gaetano le al governo è Sato un risultato straordinario
Oggi Barley parliamo come se fosse un piano ordinario di spesa corrente non è così è un grande piano straordinario che va diciamo al quale ci si sia approcciare con l'ossessione di cui Charlie che c'era ricordato il cui ci ha invitato a attenere Gentiloni mettendoci come ricorda il presidente La Repubblica alla stanga davvero perché ne va del futuro del nostro Paese
Sì abbiamo questo piano e perché c'erano in Italia due governi abbiamo avuto di cui noi abbiamo fatto parte Conte prima e Draghi poiché hanno ottenuto quest'opportunità in Europa e poi hanno ottenuto l'approvazione e del nostro piano nazionale
E soprattutto l'abbiamo tenuto perché in Europa c'erano delle personalità che aveva una visione che diversa da quella della destra hanno messo da parte l'Europa dell'austerità
C'era Paolo Gentiloni che abbiamo avuto qui e c'era il presidente parlamento europeo che la David Sassoli che ricordiamo con un caloroso abbraccio un commosso ricordo queste del Piano nazionale di presidenza è l'idea di un'Europa diverso
è un piano che parla di un'Europa della solidarietà
Che si avvicina prova a dare una mano agli Stati maggiormente in difficoltà e colpiti come era proprio l'Italia e come ancora oggi l'Italia Italia ancora oggi uno stato che tra i più deboli e fragili a livello europeo da tutti i settori che il piano dovrebbe consentire di su cui ove consentire intervenire il Governo cosa ha fatto appena giunto
A Palazzo Chigi la Meloni e tutto il suo esecutivo ha fatto l'esatto opposto di quello che era necessario fare
Ha parlato per mesi di modifica creando di per sé un effetto annuncio già quello devastante perché tante amministrazioni
Si sono fermate non tutte sono state su una virtuosa
Come quel comune di Napoli ma tanti hanno avuto paura si sono preoccupati perché io non sapendo quali progetti sarebbero stati modificati dopo rischiamo non blocco successivo hanno evitato di portare avanti progetti che pure avevano ottenuto all'interno del piano di finanziamento
E ha perso tempo come ricordava Alessandro ad accentrare la governance a Palazzo Chigi la governance il coordinamento tecnico-operativo
Era previsto veneta al MEF con la ragioneria che teneva che tiene i rapporti con la commissione europea hanno avuto accentrare per gestire la spesa hanno soppresso l'agenzia è la questione che ricordiamo
Era è uno di quegli enti che gestiva per esempio progetti sulla valorizzazione dei beni confiscati alla mafia trecento milioni dei quali sono eliminate definanziati nell'ambito di sedici miliardi cancellati dall'ultima modifica del del governo Meloni quindi hanno perso tempo a fare l'esatto opposto di quello che avrebbe dovuto fare hanno perso tempo alla centrale ad annunciare modifiche invece di accelerare l'attuazione degli investimenti e dei progetti che erano previsti e risultati purtroppo si vedono
Perché nonostante la loro diciamo smania di annunci che acuta che affitto
Che dice che da da marzo scorso l'aprile scorso ci dice che la terza rata a minuti sarà erogata ancora oggi scopriamo che la terza rata non è stata pagata al nostro Paese
Sono sedici miliardi del diciannove miliardi di euro diventati diciotto e mezzo perché cinquecento milioni legate all'i Progetti sulle residenze universitarie sono stati trasferiti sulla quarta rata
Che ancora oggi non sono stati materialmente erogati al nostro paese e sono risorse che dovrebbero avrebbero fatto molto comoda messo Giorgetti come ricorda Alessandro per poter diciamo chiudere i conti in questa fase delicata e potersi approcciare una manovra di bilancio in cui devono provare a dare diciamo qualche risposta rispetta le mirabolanti promesse che hanno fatte in campagna elettorale non saranno in grado di farlo
Sulla quarta rata ricordiamo che l'hanno bucata completamente perché andava
Raggiunti gli obiettivi entro il trenta giugno
Oggi siamo ai primi di settembre e non c'è ancora una proposta inviata in Commissione questo vuol dire che la quarta rata non sarà mai verosimilmente pagata prima entro quest'anno questa è la realtà vera perché il nella procedura di verifica prende tre mesi tra la Commissione e il Consiglio
Quindi il Governo sta bloccando l'attuazione del piano
Come se nulla fosse non si è accontentato si diciamo di rallentare ma addirittura immaginato di modificarlo
Le modifiche peraltro non sono state modifiche casuali ma sono state modifiche che hanno avuto un obiettivo politico chiaro come si ricordava prima non solo modifiche casuali sono modifiche hanno inciso soprattutto su progetti che vanno a riqualificare le periferie ad aiutare i Comuni ad a prestare servizio essenziale cittadini vanno a penalizzare i servizi sociali che dovevano essere rafforzati
Vanno a penalizzare quella che per noi è un pilastro decisivo che la sanità pubblica deve essere universale e gratuita garantita a tutti
E loro invece cancellano cinquecento case ospedali di comunità dei progetti previsti nel piano originario mettendo in discussione quella idea di rafforzare la rete territoriale
Di sanità pubblica che noi invece amo decisivo portare avanti rallenta di progetti sugli asili nido nonostante abbiano fatto marcia indietro una parziale marcia indietro
E soprattutto nell'ambito dei sedici miliardi di euro definanziati perché c'è scritto questo nella loro proposta quei progetti sono cancellati
Checché ne dica Fitto purtroppo quei sedici miliardi di euro i progetti sono definanziati e cancellati ad oggi dal Piano nazionale di riprese residenza
E c'erano progetti che riguardavano la riqualificazione Atlantis ambientale
La messa in sicurezza del territorio ne sappiamo qui purtroppo quanto sia indispensabile investire non fare passi indietro sulla messa in sicurezza
Delle nostre comunità al nostro territorio in un Paese che ha circa novantaquattro per cento dei Comuni in in zone dissesto idrogeologico e mettono in discussione Progetti riqualificazione le periferia
è inutile
Diciamo fare cose che pure noi apprezziamo e ringraziamo segnali di vicinanza e testimonianze di venisse in Anza al sindaco di Napoli in occasione purtroppo dei del drammatici eventi di cronaca qui abbiamo assistito purtroppo ancora una volta negli ultimi negli ultimi giorni
è inutile parlare di sicurezza se poi si tagliano i soldi e risorse alle periferie con cui noi dobbiamo realizzare scuole servizi e infrastrutture per migliorare la qualità della vita e la sicurezza urbana delle nostre famiglie dei nostri cittadini
Nei nostri Comuni come se quello che sta facendo il governo da a qualche tempo a questa parte peraltro lo sta facendo senza coinvolgere il Parlamento che si è un'altra cosa non abbiamo denunciato con forza guardate
Il piano azione riprese residenza non è diciamo un affare che riguarda una forza politica il partito democratico il momento Cinquestelle fratelli tale porsi tale è patrimonio dell'intero Paese non lo stiamo dicendo da tempo non è sopportabile più intollerabile la gestione privatistica del piano che essa avendo questo governo l'anno le modifiche ne ha portate senza coinvolge nel pure forma il terzo titolo senza coinvolgere tutti gli attori istituzionali indispensabile o se l'hanno fatto l'hanno fatto in limine litis all'ultimo momento utile addirittura inviando al Parlamento il ventisette luglio
Le proposte di modifica inviandole pubblicandone
Quelle proposte che avremmo discusso di lì a pochi giorni in Parlamento con il Ministro Fitto un qualcosa di assolutamente intollerabile perché non si è data la possibilità al Parlamento ne abbiamo dato piena disponibilità comporteremo pratico di voler fare anche proposte costruttive
Perché se c'era qualche progetto che per l'aumento dei costi dell'energia delle materie prime diventava irrealizzabile noi non avevamo mai messo in campo un approccio ideologico da questo punto di vista
Ma non tolleriamo l'idea di un taglio orizzontale radicale che vada
A penalizzare anche soprattutto progetti che invece sono già in fase a avanzata come per esempio quello delle Vele di Scampia o da altre in tutti i Comuni e sono progetti siccome ho avuto modo di confrontarmi anche con esponenti anche in dibattiti televisivi esponenti centrodestra
Non solo progetti che riguardano le staccionate delle nostre
Delle nostre dei nostri parchi dei campetti perché riqualificare Scampia o San Giovanni a Teduccio vuol dire dare una speranza di futuro che oggi non ha
Lo intere generazioni non vuol dire rifare ed è il campetto vuol dire rifare le staccionate dei parchi come qualcuno denuncia perché non è così
Perché nell'ambito di quel sedici miliardi di euro i progetti cancellati
Ci sono progetti da cui dipende il futuro di intere generazioni ai quali questo futuro alle quali questo futuro saper essere negato dall'attuale governo allora noi chiediamo e chiudo
Che il governo si approccia Pnr R in modo sei
Io e costruttivo ma davvero non a chiacchiere o a parole lo faccia coinvolgendo pienamente il comuni gli enti locali recuperando le risorse che ha eliminato però sarebbero sì capire come fanno perché se la loro volontà è quella di recuperare i sedici miliardi di euro con i così detti fondi sviluppo e coesione si chiama F S C perché non non fosse particolarmente esperto di questa materia tecnica sono risorse che già stanziate per le regioni
Italiane che vanno all'ottanta per cento mezzogiorno e il venti per cento al nord se intendano fare un gioco delle tre carte cioè recuperando fondi che già sono stanziati per i Comuni peraltro l'ottanta per cento al sud
Per recuperare quei progetti che tolgono il Pnr facendo saltare altri che erano già finanziati noi faremo le barricate ci opporremo con forza perché vuol dire prendere in giro l'Italia vuol dire prendere in giro i nostri cittadini
E vuol dire prendere in giro soprattutto il Mezzogiorno chi ha più bisogno di queste risorse per le politiche sociali per le infrastrutture per la sanità così come tante altre aree del Paese allora
Questa è la prima cosa chiediamo serietà noi siamo pronti al confronto possiamo dare una mano perché abbiamo visto che i risultati li abbiamo già ottenuti quando eravamo al governo
Possiamo dare una mano evitare disastri però il Governo ha il dovere di coinvolgerci pienamente di farlo non con operazioni di facciata perché quando diciamo che c'è un mistero un buio Fitto sull'attuazione del Pnr R.
Non facciamo una battuta purtroppo diciamo una drammatica verità e i danni guardate non lo fanno un dispetto al Partito Democratico fanno un danno devastante rubare il futuro al paese questo non possiamo permetterlo grazie
Simona Bonafé
Il piano nazionale di riprese resilienza il fatto anche di riforme in questa revisione in questa discussione con Bruxelles uno degli altri spetti che ho trovato
Più preoccupanti comunque un vero campanello d'allarme che ci siano due targhette in discussione due obiettivi appunto usciamo dal linguaggio tecnico uno sull'arretrato dei processi civili e l'altro sulla lotta al sommerso la lotta all'evasione
Ora
Questo è preoccupante perché dico una cosa banale si tratta di di si strutturali del Paese quindi chiedo quegli obiettivi erano troppo ambiziosi oppure c'è un atteggiamento rinunciatario del Governo
Sì grazie grazie sirena per questa domanda grazie soprattutto al Partito Democratico per aver organizzato la festa nazionale qui a Ravenna in segno di vicinanza con le popolazioni per quanto è successo con la scorsa lo scorso maggio con l'alluvione ma devo dire serena che hai fatto molto bene a centrare questa domanda sul tema delle riforme perché vi erano i spesso ce lo ho dimentichiamo cioè noi spesso parliamo del Piano nazionale di riprese di resilienza e parliamo dei Progetti ma in questo piano sono previste anche alcune riforme che sono fondamentali le necessarie per la competitività del nostro Paese il nostro sistema
Fatemi però partire da dove a diciamo la da dove ha finito a da dove sua finito adesso Piero perché
Voi penserete che stando noi partito democratico all'opposizione insomma in qualche modo si stia Abu fandom no
In qualche modo siamo come dire contenti se il piano nazionale di riprese di resilienza fallisce ma come ha detto bene Piero
Non lo stiamo scommettendo sul fallimento del Piano nazionale di presidi resilienza perché scommettere su quel fallimento significa scommettere sul fallimento del Paese
E non ce lo possiamo semplicemente per mettere un po'perché quelle risorse ce ne siamo andati a prendere in ogni
E un po'perché pensiamo che effettivamente oggi l'Italia con quelle risorse possa fare lo scatto in avanti che serve per essere maggiormente competitivi e per agganciare il motore dell'Europa anche se adesso insomma vediamo che la Germania
è in una fase un po'complicata però sappiamo bene quali sono le economie del continente che spingono
E guardate che noi oggi diamo molto per scontato il fatto che questi duecento miliardi scegli avremo
Probabilmente ce li avremo perché appunto o scommettiamo sul fallimento del piano nazionale di riprese di resilienza e quindi ci auguriamo e che si colgano e che si arrivi a centrare il sia i progetti che le riforme per avere le risorse allora tranche di via via per arrivare davvero a questi duecento miliardi perché
Una parte sono a fondo perduto ma una parte sono a tassi di interesse chiaramente a un tasso d'interesse più agevolato di quello che avremmo potuto trovare sul mercato ma comunque
A tassi d'interesse e quindi che noi dobbiamo fare in modo che queste risorse abbiano moltiplicatore che chiaramente
Rimettano le economia in funzione per essere in grado non di caricare le prossime generazioni ma di creare con il piano nazionale di riprese di residenza il futuro una speranza per le prossime generazioni
E dicevo queste risorse arriveranno ce lo auguriamo che arrivino però vi faccio fare un passo indietro l'hanno già detto molto bene gli interventi che mi hanno preceduto ma queste risorse non piovono dal cielo
Cioè se non avessimo avuto un governo che abbiamo avuto in Italia probabilmente queste risorse non sarebbero arrivati
O non sarebbero arrivate in questo importo che a me importa importante per l'Italia cioè noi siamo il primo beneficiario in Europa di risorse di piano nazionale dei presidi residenza
E questo guardate che anche ci mette anche addosso una certa responsabilità
Perché se
Noi fallì diamo nell'utilizzo delle risorse
Essendo il primo beneficiario beh noi non creiamo i presupposti perché ci sia anche un'azione dell'Europa che vada maggiormente nella direzione di metterà condivisione è i problemi dell'Europa
Detto in parte con questo governo il governo che che che quando eravamo al governo insomma queste risorse le abbiamo chieste propalate appunto vi faccio fare un passo indietro
Perché noi oggi lo diamo per scontato il piano nazionale di ripresa di resilienza ma quando c'è stata la pandemia non era così scontato che l'Europa arrivasse una risposta comune come quella del Piano nazionale di ripresa di resilienza
Perché io me li ricordo quei giorni ora al Parlamento europeo nel due mila e venti
E me lo ricordo il dibattito non fu dibattito in discesa anche un dibattito in salita la Germania
L'Olanda illiberale brutte che insomma ecco non è che vedessero di buon occhio il fatto che queste risorse cioè che anche loro dovessero pagare un una parte e di queste risorse che queste risorse in maniera così diciamo importante arrivassero al nostro Paese
Per cui c'è voluta davvero la determinazione qui ha detto bene Piero prima da una parte di Paolo Gentiloni ma anch'io lo voglio ricordare perché era presidente del Parlamento europeo di David Sassoli che tenne la barra dritta in quei giorni
Che risse e noi non possiamo superare questa crisi così come abbiamo superato le crisi precedenti
E le crisi precedenti erano quelle del debito sovrano in Grecia dove ve lo ricordate cosa fece d'Europa niente
Non fece niente sia rivoltò può dare i soldi alla Grecia ma chiese delle condizioni di rientro alla Grecia che superano abbastanza come dire abbastanza importanti poi per carità
Diciamo tutt'tutto è rientrato ma sono stati anni particolarmente difficili ecco Sassoli io me lo ricordo e insomma vi invito anche andare a vedere i bellissimi interventi che fece in quella in quel frangente e sono disse noi e io come Presidente del Parlamento europeo non voglio avere su di me la responsabilità di non aver fatto niente per questa crisi pandemica
Perché era una crisi pandemica che all'inizio
Ve lo ricorderete colpì il nostro Paese noi fummo i primi in Europa ad essere colpiti dalla pandemia
Ma poi pian piano San largo a tutti i Paesi europei e da lì insomma la necessità di dare una risposta comune di mettere a punto insieme le risorse tant'è che noi oggi siamo i primi a dire che questo non deve essere un episodio dell'Europa ma deve essere strutturale cioè noi dar ricoveri Fadda mestiere scenico dobbiamo tirar fuori gli elementi per fare in modo che l'Europa faccia un passo in avanti
E questo lo voglio dire perché il prossimo anno ci saranno le elezioni europee e sarà uno dei temi centrali
Però non posso non vedere anche come rispetto a quella fase che fu una fase drammatica che fu una fase che appunto può alla fine di dell'Europa fare un salto di qualità in avanti beh io non posso nascondere
Che in quei giorni di non solo in Italia caro Piero ma anche al Parlamento europeo quando si discuteva dinanzi Generation io di ricoveri fanghi risorse comuni e quando si votava quel piano
Roma Fratelli d'Italia Lega non hanno votato a favore di quel piano e non hanno votato per quel piano quindi
Cioè alla fine io non mi stupisco nemmeno più di tanto se oggi vedo Fratelli d'Italia e la lega a considerare il piano nazionale di riprese di resilienza più un peso che un'opportunità
Ed è vero che un'opportunità che abbiamo perché noi quelle risorse molle rivedremo più e noi da quelle risorse lì per quelle risorse di passa
La capacità veramente di come dire di di di di agganciare lo sviluppo del nostro Paese che non può essere lo sviluppo così come l'abbiamo visto prima
Cioè è evidente che quelle risorse devono servire per agganciare le linee che la Commissione europea ha tracciato
Cioè noi non possiamo pensare allo sviluppo così come l'abbiamo lasciato prima del coronavirus
C'è la rivoluzione ecologica da fare il cambiamento climatico quello che è successo qui in Emilia-Romagna la dice lunga su quelli che sono oggi i fenomeni che noi dobbiamo in qualche modo aggredire pur consapevoli che non basterà solo l'azione dell'Europa
Per fermare e per contrastare il cambiamento climatico
C'è la rivoluzione digitale
Ma c'è ma lo vediamo il mondo come è cambiato le professioni di lavoro
E quella rivoluzione di agganciata e ci vogliono le risorse per farlo c'è questo il primo governo che ha davanti un'enormità di risorse di solito i governi hanno il problema di non avere i soldi quante volte sentiamo dire e ma non ci sono i soldi per questo questo modello per le risorse c'è agli atti
Per fare quel tipo di rivoluzione c'è la rivoluzione della conoscenza abbattere le disuguaglianze che sempre più sempre più caratterizzano le nostre società
E allora anch'io come diceva prima Vanessa somma qualche dubbio ce l'ho che forse ecco la destra non percepisce questa comune opportunità perché quelle risorse gli servono a fare le cose che la del semplice mentre buoni
Perché ancora non hanno capito che c'è un cambiamento climatico in corso
Ancora non hanno capito che sulla rivoluzione digitale noi dobbiamo pari proprio a a mettere andare veloci perché se no perdiamo ogni tipo di di di opportunità rispetto alla sosta conoscenza e perché è soprattutto ci sono queste grandi disuguaglianze che noi vogliamo contrastare non è un caso infatti che è nostra insieme ad altre forze politiche
La battaglia per il salario minimo perché poi tutto si piega e allora davvero anch'io qualche dubbio Ocelot
Che come dire no sì casi vogliono cambiare i progetti perché in verità non si crede a quelle che sono le linee che l'Europa ha dato e che sono le linee per le quali l'Europa pensa che anche l'Italia debba investire
Per agganciare lo sviluppo lo sviluppo duraturo lo sviluppo sostenibile lo sviluppo appunto
Residente perché non è un caso che questo si chiami piano nazionale di riprese di resilienza cioè noi dobbiamo creare società che siano esigenti ai prossimi sciocca i prossimi traumi
E quindi quali sono i temi sui quali piani investire ora abbiamo detto prima che noi non scommettiamo sul fallimento del piano nazionale di riprese resilienza anno scommettiamo sul fallimento del nostro Paese però non possiamo non notare che da quando si è insediato questo governo Suma nulla è stato fatto
Ne sul piano diciamo più operativo e né su quella che sono appunto le riforme
Tant'è che la riforma una delle riforme più importanti poi ci sarà un dibattito sulla giustizia per cui chi è interessato può rimanere qui a seguire quello che verrà detto dopo ma una delle riforme più importanti era appunto quella di velocizzare di snellire le pratiche i processi processi civili perché la competitività di un Paese sta anche nella capacità che ha di far funzionare la giustizia
Ecco allora lì c'erano delle tappe ben precise che aveva stabilito il governo Draghi con la riforma Cartabia
Il governo fra i primi atti questo nuovo governo fra i primi atti che ha fatto è stato proprio quello di spostare le scadenze della riforma Cartabia spostarle mi ricordo neanche quando forse a dicembre di quest'anno probabilmente verranno spostate ulteriormente
Perché sono troppo ambiziose no
Io non penso che sia questo il problema io penso che come dire appunto ci sia una difficoltà interfacciarsi con questa grande opportunità
Ci siamo a volontà di agire più sulla governance che non sui progetti non è un caso infatti che i primi sei mesi
Questo governo li abbia spesi tutti a come dire cambiare il sistema che decide no quali sono poi i meccanismi e di efficacia più piano
Che per carità mi è stato detto legittimo non nulla da dire però è evidente che sei mesi li hanno spesi solo per questo
E adesso vediamo questi cento quanti sono quattordici cento queste centoquattordici misure che il ministro vuole rinegoziare e che per l'appunto riguardano sia Progetti ma anche ma anche riforme che dire è vero che il piano prevede che si possano rimettere in discussione i progetti è vero che nel frattempo c'è stata anche una guerra
Nel due mila e venti c'è la pandemia AN può arrivata anche la guerra e quindi tutta la parte che riguarda la crisi energetica però appunto a maggior ragione se uno dei problemi anche la crisi energetica che abbiano davanti ma perché non premere l'acceleratore sulla rivoluzione ecologica
E e ed è lì che appunto non si capisce non si capisce perché ancora non s'è capito non sappiamo che ci sono centoquattordici misure che verranno ridiscusse
Sappiamo che oggi il ministro ne ha parlato con la commissaria sappiamo che verranno a mancare sedici miliardi che però dicono che i Comuni rivedranno nel frattempo il Comune ha belle fatto legare
In tutto questo per dire che noi però come Parlamento che dovrebbe essere l'organismo lente l'istituzione sovrana che decide di questi processi ma ancora non sappiamo se
Io a mente quali saranno le misure che fino in fondo questo governo vorrà cambiare e allora insomma un po'di preoccupazione ce l'abbiamo
Ce l'abbiamo perché crediamo che noi ci giochiamo lo sviluppo sul piano nazionale di riprese di resilienza perché noi crediamo che questi duecento miliardi servano per rimettere il Paese
In pista per far tornare il Paese ad essere competitivo per agganciarla le maggiori economie dell'Europa
E siamo preoccupati siamo preoccupati perché invece vediamo che l'economia sta rallentando che non c'è Suma capacità decisionale del governo che non si capisce esattamente dove vogliono mettere le mani
E siamo preoccupati soprattutto perché queste risorse che devono andare a Comuni devono andare a famiglie devono andare impresa devono andare poi appunto devono atterrare sull'economia reale per ora sta per ora stanno sono dei programmi il ministro Fitto nelle difficoltà che sta anche lui riscontrando ma che ahimè non ammette
Alla noi come opposizione saremo e mi sembra insomma no che da questa chiacchierata si sia capito continueremo ad essere costruttivi ma al tempo stesso ha ragione Piera dire che noi chiediamo al governo serietà noi non vogliamo essere presi in giro perché appunto il piano nazionale di riprese di residenza non è della maggioranza è del Paese intero e allora il governo deve essere responsabile di fronte al Paese
Di come queste risorse verranno utilizzate perché e chiudo su questo
Ho capi a mo'che davvero è un'opportunità
Oppure guardate a pagare il peso del Next Generation e gli USA hanno ahimè purtroppo le prossime generazioni che se non creiamo le condizioni di sviluppo avranno tutto il fardello del debito pubblico che aumenta ecco noi pensiamo che tutto questo l'Italia non se lo meriti
E quindi continueremo a lavorare
Con gli strumenti che abbiamo a disposizione perché effettivamente il piano nazionale di riprese di residenza sia come dice il titolo alla mostra
L'incontro che ho di nostro oggi sia veramente una risorsa in un un peso per il futuro
C'è un altro incontro alle venti per cui non perderemo e chiudiamo qui con un saluto del senatore Alfieri
Sì solo per ringraziare anche a nome della segreteria nazionale Vanessa Gaetano Piero e e Simona per aver partecipato a a questo incontro dico solo
Due cose rispetto a quello che abbiamo fatto anche per raccontarvi quello che faremo nei prossimi mesi gli ho raccontato che sul PNR vogliamo fare un'operazione di Rita andare a raccontarla quindi andare oltre l'acronimo raccontare con nome e cognome le opere che rischiano di saltare che interessano i cittadini perché una persona riesce a capire davvero
Che cosa vuol dire quest'occasione mancata sì di vai a raccontare che appunto non c'è la casa della salute vicino casa nell'ottica che racconta virtù di servizi socio sanitari territoriali perché è vero noi
Se sulle case della salute la Bavaria fatto sugli asili nido molti amministratori vengono a dirci sì non è che poi solo un'opera
Fisica qua non ci son dentro gli infermieri non ci sono i medici non ci sono gli insegnanti
E questo lavoro giustamente che va fatto né col governo Draghi omesso un miliardo proprio anche per le persone decidevano lavorare all'interno rallentano diceva una cosa giusta né quando l'abbiamo pensato questa questo Progetto PNR eravamo pensato anche con gli obiettivi trasversali come Partito Democratico ramo insisto moltissimo era quello per colmare i divari di genere generazionali territoriali
Di genere siamo ancora molto indietro perché avevamo chiesto di mettere che le assunzioni legate piene Herrera e fossero almeno il trenta per cento profili femminili
E ci sono continue scuse continue deroghe ed ero che sul settore costruzioni
è difficile trovare profili femminili ma ne abbiamo più volte chiesto di compensare di fare delle linee guida in modo tale in altri settori di spingere di più sull'occupazione femminile
Motivo per cui lei si stiamo sugli asili nido perché sono importanti per la formazione e la conoscenza iniziale socializzazione dei bimbi ma sono altrettanto importanti come servizio per conciliare condividere lavoro e famiglia e lo stesso è per i divari territoriali
Perché noi siamo molto preoccupati dai tagli
Agli enti locali e dai dalle riforme che stan facendo perché uno degli aspetti più importanti è stato il quaranta per cento di riserva al sud
E anche i divari
Territoriali che ci sono che non sono solo tra nord e sud ma sono tra le città più grandi e le realtà più piccole lo vedete anche voi sul territorio chi sta sugli Appennini io vengo da Lombardia che sta sulla montagna a rischio spopolamento e loro non a caso tagliano su le aree interne che erano dei Progetti proprio per andare a finanziare iniziative che evitano lo spopolamento perché se tu non mantiene le scuole se non mantiene i servizi essenziali le persone si spostano nelle grandi nelle grandi città sunnite su questi grandi temi noi daremo daremo battaglia
E lo faremo anche perché vennero i dati soldi gli enti locali
Etano ha detto bene
E fidarsi è bene a non fidarsi ancora meglio e quindi dobbiamo stare sul col fiato sul collo affitto perché ti dicono ama tanto ti diamo i soldi gli FSC i fondi sviluppo e coesione a parte che quei soldi già i presidenti di Regione con i sindaci stavano programmando altro quindi ti danno qualcosa in tolgono con l'altra mano qualcos'altro ma ne siamo preoccupati soprattutto perché non è che puoi coprire tutto con quello e soprattutto qual nord dove la riserva è diciamo l'ottanta per cento vanno al sud del fondi F sedici
E noi siamo un po'siamo un po'più preoccupati che questi soldi che sono centinaia di migliaia di euro per tutti i Comuni soprattutto i Comuni medi grandi il ho visto passare prima il sindaco di di Ravenna di potrebbe raccontare che cosa vuol dire per Ravenna
Avere il Piano Urbano Integrato piuttosto che operazioni riqualificazione e rigenerazione urbana che sta mettendo in campo avere i soldi punto per lottare contro di Sesto video geologico come ne abbiamo una prova molto semplice
Hanno tolto grappa sei mesi fa due Progetti reggere l'azione urbano uno a Firenze una Venezia a Venezia amministrata dal centrodestra gli hanno già ridate
Chiederà Nardella citofonare Nardella per sapere se lui ha avuto i soldi che gli hanno tolti ancora no e quindi giustamente noi daremo battaglia e lo faremo
Singolarmente sui singoli comuni per andare a fare un'operazione verità e fa sì che quei soldi arrivino quelle comunità
Perché non vogliamo vedere la stessa storia e chiudo che stiamo vedendo
Sui e Ristori gli indennizzi per gli alluvionati e sapete cosa vuol dire a queste latitudini siccome sono molto bravi a fare le passerelle a venire con gli stivali nel momento della difficoltà
Ma poi quando c'è da dare risposte concrete ancora non lo vediamo quindi la vogliamo fare sul serio e fare questa operazione verità andremo territorio per territorio
Quindi grazie davvero stanno arrivando gli ospiti della prossima della prossima iniziativa sulla giustizia quindi chi vuole rimanga ad ascoltare grazie buona serata grazie in buona serata