L'ultimo Salvemini: militanza intellettuale, educazione civile e ricerca storica (1947-1957) - ultima giornata

Ora un giorno torna al punto di Benvenuti buongiorno professore
Voi siete pervenuti a tutti a tutti io mi porto i saluti del consiglio comunale di Firenze sono Luca Milani sono il presidente del consiglio comunale di Firenze e questa è una sala che si chiama Firenze capitale nella quale ci fa estremamente piacere e umori ospitare la cittadinanza queste a disposizione quindi sono molto grato al Comitato nazionale Salvemini centocinquanta per aver organizzato il convegno sul Salvemini ma anche per aver scelto nella giornata conclusiva di svolge questo questa Assise qui in Palazzo Vecchio
Trovo molto significativo questa scelta e ringrazio per questo Valerio Giannelli ha seguito seguito tutti i lavori e con il quale ci siamo sentiti siamo sentiti spesso ringrazio anche il personale vidi nostro dell'amministrazione perché senza l'aiuto delle persone e le cose non si fanno quindi si acquista mai e permette lo svolgimento di questo questo lavoro assolutamente ringrazia
Voglio anche salutare permettetemi di l'amico Cosimo Ceccuti
Quello che lo ringrazio il cuore per tante cose
E questa collaborazione tra vari enti associazioni istituzioni importanti
La prova quando ci riconosciamo nei termini valori in cui ci spogliamo appunto rappresentare le sinergie producono buoni frutti in modo particolare
Con Università di Firenze ringrazio assolutamente della squisita partecipazioni ospitalità al convegno
In a Lomagna quando è iniziato il tutto e c'era un po'il timore qui a casa nostra andasse un po'più piccola un po'più conviviale credo che possa essere un'altra modalità di insomma di incontro ma la ritengo essenziale saluto anche radio radicale ringrazio per questa attenzione che rivolge al al convegno
Velocissimamente solo per citare il un passaggio di un saggio di Calamandrei per ora leggo
Che ma non lo so se l'avete anche già riportato già riletto ma è la lettera di dimissioni di Salvemini dall'Università di Firenze
Sabelli scrisse una lettera al rettore vi spiego perché se ne andava dal paese e dall'università
Signor rettore la dittatura fascista ormai presente nel nostro Paese ha soppresso quelle condizioni di libertà mancando le quali l'insegnamento universitario della storia quale io lo intendo perde ogni dignità
Perché deve cessare di essere strumento di libera educazione civica il ridursi asservire adulazione del partito dominante oppure ridursi a mere esercitazioni di eloquenza estranei alla coscienza morale
Del maestro e degli alunni sono costretto perciò a dividere i bisogni e i giovani e dai miei colleghi colore profondo ma con la coscienza di compiere un dovere di lealtà verso di essa
Di rispetto verso me stesso ritornerò servire il mio Paese nella scuola quando avrò quando avremo riacquistato un governo civile
Queste poche
Capisce tutta l'essenza i valori di Salvemini che Salvemini attribuiva appunto alla all'innovazione credo che sarà ormai breve fornendo altri di partecipazioni civile civica
Alla guida di un Paese quindi grazie e buon convegno un proseguimento
Grazie
Questo
Grazie presidente
Sono onorato di presiedere una tavola rotonda allora
Che conclude il convegno di due giorni nel centocinquantenario della nascita di Gaetano Salvemini
Lo ricordava il presidente Milani prima
Lo ringrazio a nome anche tutta la Fondazione diciamo cerco di rappresentare oggi al Medio Oriente
Sentite rispetto
Ringrazio anche a nome ancora una volta della Fondazione cerco di rappresentare oggi in questa in questa tavola rotonda il convegno ha avuto diciamo così il merito di riportare l'attenzione sull'ultimo decennio della vita di Gaetano Salvemini mille novecentoquarantasette mille novecentocinquantasette cercando di mettere in luce appunto
Gli argomenti le tematiche e le dinamiche anche di alcune relazioni che caratterizzano la vita dello storico secondo noi all'interno di questo decennio si aprono percorsi che vanno devono essere ancora pienamente indagati e ci sono elementi
Diciamo così molto nuovi sulla sua modalità di agire nella società e nel momento
Nel quale appunto opera e
A mio avviso a nostro avviso anche gli ospiti che che che ringrazio degli elementi veramente veramente attuali il convegno è stato diciamo così uno sforzo enorme da parte della Fondazione
Salvemini e Rossi da parte di tutti i soci che hanno collaborato alla realizzazione
Di questo importante importante convegno va dato atto a Valerio Gianni lini
E alla Presidente bravi insomma di aver messi in piedi questa macchina composto di organizzativa molto
Diciamo che ha lavorato molto in questo anno per realizzare
Questo convegno e a tutti i soci della fondazione che direttamente o indirettamente hanno aiutato la realizzazione di di questo convegno sulle spalle appunto di una fondazione che si basa sullo diciamo così un principio di lealtà e di collaborazione
Tra i soci ispirati all'esempio morale di Salvemini ed Ernesto Rossi
Quindi ricordo va sommano ai soci della fondazione che ormai non sono più con noi al fondatore Pucci e a tutte le le figure che in qualche modo hanno rappresentato la la storia di questa Fondazione che è strettamente legata
Coinvolta moralmente sentimentalmente e poi anche scientificamente alle figure di questi di questi grandi maestri
Di questi grandi maestri indegnamente cercasi portare avanti diciamo così lascito e l'esempio morale anche se insomma paragonare quelle figure la nostra azione
Può apparire narcisismo però insomma veramente difficile immaginarli distanti distanti da me e da noi
Quindi io ecco aviere i lavori di questa tavola rotonda che cercano di concludere il discorso che abbiamo avviato Salvemini e di non chiuderlo somali convitti per questo
Presenterò strada facendo gli amici i relatori che daranno la loro esperienza siamo tutti come posso dire
Salvemini a nel senso di un un legame ASP spesso affettivo spesso intellettuale spesso scientifico con Salvemini
Tuttavia il discorso che cerca di concludere la tavola rotonda è un discorso diciamo andamenti diverso rispetto al
Filone prettamente scientifico
Mi premeva insomma a fare un piccolo excursus di di queste giornate e un po'dei precedenti storici più illustri qualche minuto per dare anche qualche chiave appunto alle persone che ci hanno raggiunto
In a distanza interverrà il dottore Giuseppe De Rita più o meno fra un'ora
E Marco Gatto che abbiamo invitato a partecipare qui che appunto ci segue ora a distanza per il corridore naturalmente non può essere presente fra di noi
E porterò anche il saluto e la testimonianza di Goffredo Fofi
Allora il convegno queste due giornate ha chiarito alcuni aspetti di natura politica di interessi storiografici
Culturali di Salvemini dell'ultimo decennio
Mettendo in luce alcuni aspetti che ancora non sono stati pienamente indagati dalla storiografia o che comunque hanno avuto una trattazione diciamo così non prevalente nella ricostruzione biografica nella complessa e difficilissima esperienza
Diciamo così intellettuale e politica nonché umana e nonché umana di Salvemini ci sono state diverse giornate che hanno illuminato alcuni aspetti di dibattito di Salvemini
Nel nel decennio repubblicano che che vive attraverso la partecipazione diciamo così alle più autorevoli riviste più vicina diciamo così alla al suo ideale politico al su orientamento
Culturale ponte ad esempio il mondo
è stato dedicato un po'così importante sulla revisione di alcune sue opere che egli riteneva utili per il dibattito nell'Italia repubblicana penso alla rivoluzione francese Alitalia scombinata
Ecco che rappresentano veramente delle opere fondamentali anche per comprendere la sua modalità di approccio ai problemi dell'Italia del tempo nonostante abbia appunto rivisto per esempio la rivoluzione francese
E e poi un'altra parte è stata indicata nessun sintetizzo
Ha il rapporto tra Salvemini a vecchi e nuovi diciamo così
E i discepoli ritrovati a nuove frequentazioni che aprono diciamo ulteriori strade
Nell'indagine
Dell'ultimo decennio e l'ultimo focus è stata su questa dimensione diciamo se l'approccio di Salvemini nell'ultimo decennio da alcuni nodi alcuni problemi
Interne della politica internazionale si parlava della crisi di di Ungheria del suo ritorno appunto in Italia in quegli anni della sua attenzione al confine
Orientale io sento sulle mie esili spalle nonostante il cognome illudeva diciamo manifestiamo il pubblico
Il peso di condurre questa tavola rotonda ringrazio appunto i soci che mi hanno sostenuto in questo c'è un precedente storico che naturalmente mi scaccia già in partenza perché il lo storico convegno
Del otto dieci novembre mille novecentosettantacinque
Si tenne a Firenze al Gabinetto Vieusseux
I relatori di allora erano appunto se stanno Berengo elevati Norberto Bobbio Vivarelli Traniello
Insomma coordinare una tavola rotonda alla quale parteciparono Giorgio Amendolara Arfè Lelio Basso Fontana Spadolini Leo Valiani
Il sommo poeta appunto sentiva tremare le vene ai polsi o qualche anche qualcos'altro per cui perdonatemi insomma e qualche diciamo intralcio nella nella nella condizione
Tuttavia c'è un punto che volevo diciamo così introdurre poi passerò la parola diciamo ai ai
Ad altre voci
Il punto è questo nel settantacinque
Nel centenario della nascita di Salvemini grosso modo si discuteva di un problema
Ecco ma stavamo negli anni totalmente differenti negli anni del compromesso storico in Italia totalmente differente Conor grazie organizzazioni politiche culturali consapevolezze storiche
Diciamo così acquisizioni molto differenti rispetto all'Italia di oggi
E naturalmente le voci che parlavano alla tavola rotonda hanno sviluppato un filo conduttore tra l'altro era stata pensata la presenza di Andreotti che cui appunto per impegni istituzionali in America
Manda al suo gusto Fontana che era appunto in quel momento
Assessore regionale alla Lombardia per cui c'era un dialogo a più voci tra figure
Come posso dire a loro modo eretiche con il proprio cane
E e che in qualche modo insomma discutevano su un filo conduttore che questo che è totalmente differente dal nostro comando diciamo allora che tutto è concesso oggi quindi non fa questa
Il fallimento di Salvemini come democratico questo negava il il la discussione di quella lunghissima tavola rotonda l'irruzione di Amendola molto forte che dibatte con arte e con le loro Lelio Basso sulle tematiche della della democrazia veramente specchio di quei tempi di fronte al compromesso storico
E naturalmente a me Amendolara rivendicava alcune mancanze alcuni limiti della politica sarebbe emiliana
Soprattutto alla sua alla presunta incapacità di Salvemini di capire il vero orientamento delle masse e la necessità di il regimentare loro con l'utilizzo di partiti politici forti ieri citavamo Calvino un'onda ridosso della distilleria
Calvino scrive nel cinquantasette
La gran buona c'ha delle Antille no questo racconto famoso insomma di questo galeoni che nella bonaccia d'agosto non prende nessuna decisione
E si trascina lentamente insomma in questo modo il galeone naturalmente era guidato da un gran capitale del galeone era il Partito comunista il capitano
Era il suo segretario ENI Saipem in un altro modo delle triangolazioni proprio in quel momento con Giolitti Antonio e con lo stesso Italo Calvino ecco questo idea della questa idea della diciamo presunta incapacità di capire
Lavarti Salvemini orientamento delle masse chiudersi un discorso sterile concreti sta e quindi troppo tecnico era diciamo così da posizioni che portava Amendola all'interno di quella tavola tavola rotonda Amendola come tanti altri
E militanti comunisti dirigenti nei primi anni Cinquanta aveva avuto dei contatti seppur brevi con Salvemini
E col quali appunto ragiona un sulle tematiche della industrializzazione del Mezzogiorno rispondeva a questa diciamo così forte critica che comunque facile Amendola che ha scritto delle cose comunque interessanti sull'uso Salvemini
E rispondevano altre
Diciamo richiamando alcuni esempi significativi per comprendere i la modalità di azione nel recinto della democrazia che attua Salvemini però esclusivamente fermandosi un po'tutti alla grande frattura del primo dopoguerra
Insomma è questa l'immagine che in qualche modo richiama
Fontana che ha analizzava il versante diciamo così dei rapporti tra Salvemini e i cattolici democratici fermandosi alle all'iniziale rapporto con Sturzo a Giuseppe Donati
E appunto completavano il quadro Valiani e Spadolini però fermandosi sempre al primissimo dopoguerra l'idea è che veniva fuori un Salvemini sconfitto Salvemini diciamo così che viene fuori con le ossa rotte e che di fronte alle grandi battaglie che intraprende risulta sempre comunque un minoritario uno sconfitto
Il saggio il la tavola rotonda si completava diciamo qual era il completamento di un convegno molto complesso con delle voci anche molto
Siamo così distanti fra di loro ci sono delle punte di notevoli divergenze tra di Marevivo più nella discussione di quel Salvemini di
E di quella
E quindi a un convegno che consegna alla storia questa visione diciamo così di Salvemini e comunque un contributo storiografico Doria imprescindibile
Anche perché appunto gli atti sono stati pubblicati due anni dopo e quindi rappresenta un momento importante
Che cosa vogliamo fare oggi i di di questa discussione questo il punto c'è quello scenario come posso dire politico partitico naturalmente non esiste più
E che allora ci ritroviamo oggi a a parlare di una presunta ipotetica attualità di Al vermini di Salvemini tolte le diciamo così tolti i legami affettivi sentimentali
Ho morali che si possono legare appunto a questa figura e Salvemini dopo in Italia nel mille novecentoquarantasette lo dicevamo ieri ed era ampiamente emerso in questo convegno
Il diario che tiene è una fonte inesauribile di elementi che ci fanno capire la sua indagini sull'Italia Conte
Ora agli agli interessi storiografici che continua a coltivare del suo ruolo di docente di tutto quello che ha fatto anche da un punto di vista pubblico
E i la mia opinione è che
Insomma tutto ruota intorno al tema dell'educazione lo dicevamo ieri anche da prospettive differenti Salvemini rimane sempre un uomo di scuola rimane un educatore rimane insegnante
E uno che si pone questo problema rientro dell'Italia due per due motivi il motivo e diciamo così legato a lui
Insomma vuole comprendere i giovani vuole capire queste nuove classi giovanili e capire come si possa diciamo così lavorare per
Diciamo così contribuire a depurati dalle scorie delle educazioni fascista parlava giovani nati tra il venti e il venticinque quindi ventenni
E
Che lui non butta a mare perché avevano fatto avevano avuto il fascismo come scuola diciamo così formazione ma capisce che lì bisognava di mettersi a lavorare per qualche modo capire quello che che era successo e fare anche leva su di loro per la ricostruzione dell'Italia per condurli nell'ambito democratico
E questo questo punto lo sviluppa nell'ultimo decennio
Secondo me il punto fondamentale che tiene numerosissime attività è proprio l'idea di educatore
Salvemini ha dismesso credo che questa sia un'opinione ormai condivisa i panni del vecchio combattente
E non c'è più nulla del suo no della sua forza il suo vigore giovanile o quanto meno degli anni giudiziari no la la sua e è molto cambiato perché lo conosce anche il Lessico linguisticamente le Frazier
Naturalmente cruciale l'esperienza del venticinque in poi l'esperienza diciamo così americana insomma quella chiarezza espositiva che ha sempre cercato quella chiarezza nel linguaggio
Quelle richiamarsi degli elementi veramente molto molto chiari si arricchiscono diciamo dall'esperienza americana e diventa un discorso nuovo più pacato riflessivo molto più propositivo secondo me appunto nell'Italia
Nell'Italia repubblicana e perché siamo qui iniziò a passare la parola a qualcuno dei relatori
E insomma Salvemini e dentro un discorso che tiene insieme diverse triangolazione
Non ci scriva nessun partito anche quando gli amici suoi più fidati i figli spirituali dello chiedono
Manda una comunicazione per il partito radicale ma non si iscrive al partito radicale
Non si scrive naturalmente a unità proletaria sostiene qualcuno di loro in particolare ad esempio Beniamino Finocchiaro il molfettese che comunque diciamo così ha un ruolo importante negli ultimi momenti della vita di San bene
E non aderisce a nessun partito l'unica iscrizioni che effettua nel mille novecentoquarantasette
E l'iscrizione al movimento di collaborazione civica
Che aveva fondato due anni prima Giuliana Benzoni anche Giuliana Benzoni e che terrà animato da educatrici
Quasi tutte appunto educatrici c'erano anche educatori che erano maestri e insegnanti che lavoravano sia nella scuola pubblica
E sia diciamo così nella realtà di tutti i giorni dei quartieri delle città portando avanti un'idea di diciamo
Democrazia e di lavoro
Nelle istituzioni totalmente diciamo differente e aderisce a questo strappa l'adesione al movimento di collaborazione civica ed è Flammini la ricordavo ieri che era un'educatrice era nata nel mille duecentosedici il ben più giovani di Salvemini e che è appunto all'adesione di salmerino al movimento di collaborazione
Il rischio una bellissima lettera nella quale dice professore stia tranquillo non si è iscritto al Movimento Sociale quindi
Salvemini entra in questo gruppo di di persone che ce lo dirà probabilmente anche De Rita che era all'interno di questi gruppi giovanissimo
Il gruppo che si riuniva o a Roma o presso il castello della famiglia Caetani a Sermoneta che sviluppavano delle cose che oggi si chiamano laboratori progetti didattici
Corsi di formazione
Per il mondo delle persone che lavorano nella scuola per e per la scuola e lo interveniva con delle tematiche scuole democrazia discussioni democratiche ci sono in diversi archivi
Diciamo così disseminati un po'in Italia alcuni tracce di questa presenza Salvemini Anna
E di sostegno fondamentale per giovani che fanno inchieste
Appunto per giovani che fanno inchieste in quegli anni e soprattutto inchieste con un taglio meridionalista mi avvio a concludere questa parte introduttiva devo ricordare due figure la prima è
Diciamo la figura di Rosario scappati e che in quegli anni quando frequenta Salvemini un sacerdote
Sacerdote di e di Piano di Sorrento che di lì a poco avrebbe lasciato diciamo così la la sua funzione sacerdotale scappati
è una figura che tiene insieme altre figure giovanili veramente diciottenni ventenni che sia vicino a San a Salvemini perché volevano fare un'inchiesta sul Napoli
La fanno quest'inchiesta finanziata anche da Salvemini ed è un'inchiesta diciamo così che a lui piace molto la sponsorizzate presso l'editore Feltrinelli e Napoli come è un piccolo capolavoro
Che si ispira all'inchiesta di Salvemini del mille novecentocinquantacinque su sul Molise
Ieri mi scriveva mi ha scritto questa notte una lungamente Goffredo Fofi saluto che appunto ringrazio non può essere con lui insomma per problemi di salute
Goffredo mi scrive che lui per preparare l'inchiesta storica inchiesta sugli immigrazioni meridionali a Torino
Mette in secondo piano l'inchiesta di Scotellaro che pure conosce Salvemini o comunque si avvicina a questo mondo perché faceva parte del movimento di collaborazione civica Scudellaro aveva pubblicato avrà fatto l'inchiesta contadini del Sud
Goffredo forti mette in secondo piano anche le inchieste di Montaldi cioè le storie di vita votivi Franco Alasia appunto su Milano
E si concentra più mi scrive su questo taglio più scientifico più analitico della città e Salvemini aveva creato questo canone un po'di indagine nella società
E ciò ma i numeri dati le tabelle che cosa non le che cosa leggono i giovani quali giornali si vendono pure quanti se ne vendono componeva un quadro della sua realtà diciamo così molto preciso arrivando delle conclusioni pratiche identiche conclusioni operative
Non casualmente quel modo di indagine quell'inchiesta introduco questo perché qualcuno ci parlerà appunto delle inchieste
Diciamo così i fatti che in qualche modo si ispirano a Salvemini non casualmente Marcello Fabbri che un architetto apparentemente distante da tutti tutti noi da questo mondo Savignano
Marcello Fabbri lavora lì in un Istituto nazionale di urbanistica attualmente suona nazionali di urbanistica tra il cinquanta e il sessanta e presieduto da Adriano Olivetti
E Adriano Olivetti favorisce con
Le edizioni di Comunità inchiesta nelle città e Marcello Fabbri fa questo atlante molto bello l'urbanistica in Italia dal dopoguerra ad oggi e dicendo proprio nell'introduzione di questo Atlante
Sull'intervento urbanistico della città che le Edizioni di Comunità per le inchieste nelle città si ispiravano al modello Salvemini hanno
E di coach all'importanza questo periodo brevissimo della vita di Salvemini che appunto rimane in ombra ecco è che oggi abbiamo un po'illuminato
In questione del convegno insomma se ne è discusso molto e inizia a diciamo a accrescere anche la storiografia su quest'ultimo decennio
Ecco io insomma mi sentivo di dire queste pochi riflessioni queste note di condividere con voi un po'per esprimere il senso di una tavola rotonda che non è solo fatta di specialisti o di studiosi del pensiero di Salvemini ecco forse un po'con poster
La tavola rotonda un po'più spettinata rispetto a quelle classe ecco passatemi il termine ma insomma tanti specialisti hanno parlato in queste
Giornate hanno dato dei contributi importantissimi discorso che facciamo oggi un polo accompagna lo arricchisce con voci che
Direttamente qualcuno ne era consapevole e qualcuno no c'è arrivato dopo direttamente si ispirano all'esempio di di Salvemini gli ho parlato appunto della Goffredo l'ultime due cose che dico è questo
La generazione che nata completamente dopo tutte queste vicende ha un debito enorme verso Goffredo Fofi perché in realtà io personalmente ci sono arrivato a Salvemini tramite Luino ecco
E l'idea che insomma nel Mezzogiorno non si debba io sono leccese
Soltanto piangere no lamentarsi in continuazione inutile stare alla finestra con le mani alla cintola diceva Salvemini dire va tutto male facciamo una cosa piccola forse però appunto questa cosa facciamo la per migliorare la condizione ecco a generazioni Mia che nasce diciamo si sviluppa parallelamente al disfacimento dei vecchi partiti ha un debito enorme verso Goffredo che ha portato un atti in questo mondo il di l'insegnamento di Salvemini
Ho conosciuto Giovanni Russo che scrisse negli anni Cinquanta Baroni e contadini
Sto bellissimo libro inchiesta sulla Basilicata che era il frutto delle
Inchieste che riteneva sul mondo e giovanili ricordava spesso la sua visita appunto a a Sorrento punto Salvemini sa degli diceva voi che siete stati Balilla
Ecco dice voi dovete capire appunto alcune cose insonni di abbiamo a un discuteva un allungo con giovani di questa dimensione della discussione Salvemini preferiva forse più tavoli lo do che cattedre diciamo così no lo conosciamo benissimo
E il secondo punto e poi chiudo perché
Diciamo che la persona che forse in Italia portata avanti da un punto di vista dell'inchiesta della denuncia giornalistica con altissimi risultati la memoria di Salvemini è stato un nostro caro amico che non c'è più insomma Alessandro Leogrande che voglio ricordare che con dei capolavori dell'inchiesta nel Sud Italia a partire dalle mani di un libro sul contrabbando nella Puglia della fine degli anni Novanta fino arrivare all'ultimo la frontiera sul sull'immigrazione ciò ha portato avanti in maniera egregia sia dal punto di vista morale per le sue scelte di vita sia da un punto di vista intellettuale veramente la lezione di Salvemini quale stando ne abbiamo sempre discusso naturalmente non c'è più però insomma è qui con noi oggi a ricordare insomma la figura salve
Ecco mi sentivo di dire queste di comunicare queste mie riflessioni che
Possono essere diciamo non condivise o insomma è comodo
Qualcosa di diverso rispetto all'intervento di un convegno insomma ad approcciarsi a Saddam quindi iniziamo dopo questa mia breve introduzione
Appunto i lavori la tavola rotonda sapendo che il verso le undici dovrebbe collegarsi De Rita
Per una sua breve testimonianza e poi vediamo un attimo Marco non so se ci ascolta se ci sente adesso non ho capito se collaudi abbiamo risolto
è ok benissimo
Una sua riflessione sul Scotellaro e insomma mondo dell'inchiesta che ho revocato
Ecco io inizierei d'animo Perrotta
Mimmo appunto è stato diciamo e docente di Sociologia
Della globalizzazione di Sociologia presso dell'organizzazione presso l'Università di Bergamo si occupa con i suoi lavori di migrazioni si spegne alimentari transizioni conosce
E ha diretto per diverso tempo appunto una rivista gli asini sulla quale
Insomma ritorneremo spesso è attivo appunto nel campo anche di questa rivista e ci sono soffermerà su alcuni aspetti che insomma in qualche modo mettono in evidenza un un legame fra questa esperienza certe modalità di approccio appunto a all'unanimità
Ecco
Ci siamo organizzati per fare diciamo così una breve rassegna con interventi di dieci tredici massimo quindici minuti per un per un primo giro per far parlare cui appunto definita e Marco Gatto e diciamo fare un nuovo giro più breve con possibilmente anche auspico interventi
Le richieste provocazioni da parte del pubblico
Per far partire diciamo così neppure far concludere questa giornata
Prego Mimmo
Sì come preferisce
Allora magari Miceni tu se non telefono serviva per me per il tempo
Allora la
Intanto grazie mille per l'invito per il convegno sì ovviamente devo dire che
Il titolo che
Mirko ha dato a questo intervento e molto presuntuoso può pagarla l'ha dato l'ultima atti ad altre province gli asini una rivista Salvemini Anna e presuntuoso per una serie di voti perché insomma pretendere che noi fatti gli asini una rivista che che è stata fondata nel due mila undici da da Goffredo Fofi appunto e da un gruppo di insegnanti educatori operatori sociali attivisti di cui dico due cose adesso può in questo intervento pensare che questa rivista che facciamo sia Salvemini a Canale abbastanza presuntuoso però ti ringrazio della stima che che hai avuto per noi nel da questo titolo
Ricorrendo al Mestalla lucidità la la la l'Est affilate che dava Salvemini non credo che noi siamo
Ancora se saremo fa in grado di di fare dare e ed è presuntuosa che che insomma ne parlo io ma vorrei specificare che gli asini una impresa collettiva insomma adesso Goffredo di cui tu hai parlato che che la diretta per diversi anni ci ha passato la mano ma non
Insomma il tentativo che che facciamo adesso è
è nata una nuova serie dal due mila e ventidue c'è una redazione di diventi appunto di patto di venti persone e quindi è davvero si cerca di fare un'impresa collettiva
Ci sono fra l'altro in sala molti collaboratori e collaboratrici della rivista spero ripagati nel dibattito mi correggerete però preso sul serio la l'invito di Mirko a a chiedermi perché città che cosa ci può essere di Salvemini hanno
Negli asini
Dico ha individuato tre o quattro punti sia cosa Salvemini a negli anziani di aspetti invece non Salvemini anch'
Tengo a ringraziare Mirko anche sia per il lavoro che hai fatto insomma con il diario con altre pubblicazioni
I materiali che ci ha messo a disposizione sia dei materiali che c'è emersa disposizione
Privatamente non ancora pubblicati che che Mirko ha raccolto in particolare la rivista che Salvemini diresse tra il mille novecento undici del mille novecentodiciannove con vari periodi di attività in attività cioè l'unità quindi siamo in un periodo precedente non in quello che del dopo del secondo dopoguerra
Perché insomma Mirko ha raccolto non sono ancora pubblicati però raccolto molti degli scritti che di fitti sono difficili da reperire di Salvemini sull'Unità
Sì gli asini del prossimo numero pubblicheremo alcuni estratti degli editoriali che Salvemini scrisse nel mille novecento undici centotredici per spiegare perché faceva questa rivista ed è interessante
Provare a a non so mi sono immaginato ma non solo io insomma un filo che parte dall'Unità passa per le riviste che nel nel secondo dopoguerra invece fa con cui collaborò anche Salvemini come il ponte di cui si diceva ma anche tempo presente rivista di Silone e Chiaromonte
C'erano e poi passa attraverso invece le riviste
Nelle quali iniziato a lavorare Goffredo Fofi e che ci portano fino agli anziani quindi Quaderni piacentini la terra vista dalla Luna allo straniero
Che una lista che è stata pubblicata tra il novantasette del due mila e diciassette di cui era vicedirettore Alessandro Leogrande
E poi gli asini insomma può sembrare ancora una volta presuntuoso però tracciare questo filo ci porta a chiedere che qui di che cosa hai fatto questo filo di di riviste
Anzitutto ovviamente il fatto di essere riviste consapevolmente di minoranza
Soprattutto nel dopoguerra ma anche ai tempi del dell'Unità consapevolmente terza forzista insomma riviste che non avevano insomma c'è stavano fuori dai grandi blocchi
Ho individuato di ripeto tre punti di prova a dire tre punti di continuità una disparità il probabile velocemente il primo è
Il fatto di
Insomma di avere la la la consapevolezza e l'obiettivo che su queste riviste si pubblichino delle cose utili abbiamo avuto una discussione su questo concetto di utilità la la settimana scorsa in una in riunione con i collaboratori milanese c'è stato contestato ma utile a che cosa
Allora intanto quello a cui una rivista non deve essere utile sono uno sterili autoreferenziali dibattiti accademici Salvemini era un professore universitario
Io anche fra l'altro e mi piace peraltro molto studiare la figura di Salvemini professore universitario se non è forse questo sarebbe molto utile ai professori universitari di oggi che spesso invece si perdono in sterili dibattiti accademici sotto disciplinari repubblicano cose finalizzate solo alle loro carriere all'elenco delle pubblicazioni e così via
E invece gli asini e tutte queste riviste era già non è questo cioè si pubblica quando si ha qualcosa davvero da dire di utile
Non si pubblica per l'utilità di partito
Cioè non si pubblica perché sia un partito preso perché bisogna supportare la propria organizzazione alcune riviste supportano organizzazioni le liste salve quelle che ho citato non lo fanno e anzi
Semmai rompono le scatole in uno di questi editoriali di Salvemini Salvemini scrive
Pensiamo democratici contro i partiti democratici siamo nazionalisti contro i partiti nazionalisti probabilmente siamo socialisti contro i partiti socialisti
E quindi io insomma non non se volete ho selezionato un po'di questi Johnson site quel dice da che cosa è tenuto
Insieme il nostro nostro gruppo di collaboratori non da una fede religiosa sociale o politica
Comune ai collaboratori del giornale ma dalla convinzione comune che gli attuali partiti e pseudo partiti italiani vengono meno al più elementare dovere di probità lasciando che i problemi più gravi
Della nostra vita pubblica siano decisi nell'oscurità da piccoli gruppetti di interessati comunque camuffati che hanno la possibilità di associare i loro affari quel centinaio di deputati senatori giornalisti alti burocrati
Ci sforziamo in questo giornale di rompere quel paravento di indifferenza calcolata ignorante di diversivi di equivoci di frasi fatte di complici silenzi con cui politicante di tutti i partiti cercano di sviare l'attenzione dei loro gregari dalle questioni più ruggenti e più gravi
E ancora sforato il nostro piccolo blocco di individui più o meno irregolare si pone in mezzo tra il blocco dei gruppi clerico moderati il blocco dei gruppi Giolitti anni radicali riformisti e cerca di rompere le uova nel paniere a tutti
Dimostrando che tanto l'uno quanto l'altro non sono che conferite razioni di piccole consorterie affaristiche corporativi o locali le quali non hanno altro fine se non quelli di fare il proprio a fare a spese di tutti
E questo qui siamo nel non so se nell'undici o nel dodici poi Mirko correggerà no
E e poi ovviamente evitare quando si fa una rivista di scrivere
Diciamo per narcisismo perché molti di noi che lavorano nella cultura scrivono per narcisismo quindi questo è spesso Goffredo che ce l'abbiamo qui se scrivi per narcisismo non scrivere
E e e non a scrivere per routine molte riviste continuano a pubblicare
Per per l'ultimo no perché facciali invece bisogna avere sempre est chiaro il senso la funzione il perché si fa una rivista e non continuare a ripetere se stessa quindi diciamo quello che ci diciamo negli asili
Che la rivista è utile perché è fatta da un gruppo appunto di persone che lavorano nell'educazione nell'intervento sociale anche nei movimenti sociali cioè intervento sociale inteso in senso ampio dentro e fuori le istituzioni educative
E la rivista è utile se riesce a elaborare per per le persone che la leggono che sono appunto queste persone e con loro
Riflessioni sulle pratiche educative che abbiano
Legati che che che creino un legame positivo tra pratica e teoria non solo pratiche per dire quanto siamo bravi non solo teorie per parlare dei massimi sistemi ma le due cose assieme
E dall'altro lato alzando lo sguardo e cercando di descrivere il mondo ad uso
Diciamo perché sia utile per queste persone quindi lavoro ecologia migrazioni cultura e così via se riusciamo a fare questo facciamo qualcosa di utile elaborando lo collettivamente
Il secondo punto si lega a questo del quello che dice l'amico l'attenzione all'educazione cioè Salvemini
Da dicevi tu nel dopoguerra ma se non ha in quanto professore universitario forse questo il suo insegnamento l'attenzione al piano dell'educazione gli asini si occupa di educazione
E penso si possa dire attenzione educazione in due sensi da un lato come dicevo prima attenzione al mondo dell'educazione delle istituzioni educative cibi chi fa educatore segnalo per esempio adesso non si possono dire tante cose segnalo però per esempio che nell'ultimo numero quello di settembre ottobre
Il gruppo di insegnanti della scuola che che che
E parte della relazione dei collaboratori degli asini ha ha pubblicato un documento che si chiama cambiare tutto sette nodi sulla scuola
Che pone sette questioni scuole sapere scuole potere scuole territorio scuole tecnologie scuola e lotta
Che pone agli insegnanti questo che cosa possiamo fare per cambiare oggi la scuola che riteniamo un'istituzione fondamentale ma che in cui
Lavoriamo ma che non ci piace per niente e che quindi vogliamo cambiare a Palmi questo è un esempio un documento di questo tipo
E poi l'altra cosa è se non me c'era anche nelle riviste di Salvemini era
Pensare la rivista stessa come uno strumento educativo
Pubblicando cose che che riteniamo vada io penso che i collaboratori degli assegni elettori degli asini non conoscano salve
Fin lì il lavoro che deve fare una rivista deve essere anche quello di pubblicare far conoscere figu
Insomma pensare il proprio lavoro come un lavoro educativo cito ancora Salvemini
Lui diceva la soddisfazione
Di di fare questa rivista e di aver servito il nostro Paese nel solo modo che crediamo oggi migliore cercando cioè di educare al senso della realtà e al bisogno dell'azione concrete al disgusto per le astrazioni spirituali un paio di migliaia di giovani
Non di più un paio di Mila già sarebbero tantissimi i quali ciascuno nelle file del proprio partito o fuori di ogni partito
Senta il bisogno di diffondere intorno a sé le abitudini mentali che avranno assunte leggendo l'Unità
Terzo punto di velocissimo la conservante etto prima la consapevolezza che una rivista deve morire a un certo punto cioè che una rivista deve andare avanti finché è utile
Quando è inutile bisogna chiudere l'anno in questa cosa ce l'abbiamo abbastanza forte abbiamo fatto ripeto questo passaggio dalla vecchia la nuova serie ma
Ci siamo detti la facciamo finché utile il solo quando è utile
E anche questo è fondamentale Salvemini dice quanto durerà il nostro blocco di collaboratori noi vorremmo che durasse fino al momento in cui non sarà più necessario
Va be'poi dice delle cose per cui sarà sempre necessario cioè fino al momento qui partiti democratici si saranno rinnovati va in quel punto il giornale moriva
L'ultimo punto per per chiudere e invece un punto di discontinuità che è un problema aperto e cioè che quanta quanto incidiamo nuove sul dibattito pubblico praticamente zero e questo invece
Salve ad adesso non so che che che impressione avete voi si può mettere come punto discussione
Una rivista fatta da Salvemini nel nel centoundici Salvemini poi diventa parlamentare fino al diciannove insomma tu dici che non inciderà per niente secondo me aveva insomma se Salvemini interveniva nel dibattito pubblico
Qualcosa contava se nel dopoguerra Calamandrei interviene nel dibattito pubblico si pubblicava qualcosa sul ponte
Il dibattito sul tempo presente tempi ed ebbe dei fatti d'Ungheria contava qualcosa c'è scriva Calvino no
Noi oggi che cosa conti a c'è quando noi facciamo un documento sette nodi sulla scuola chi se lo legge quante al di là dei nostri cinquecento seicento abbonati dei nostri elettori però la rivista gli anziani ma anche le altre riviste di cui insomma ci sono anche nel nell'Italia contemporanea quanto riescono ad incidere è un siamo sempre minoranze siamo sempre persone che mirano a hanno l'obiettivo di rompere le scatole
Però che impatto abbiamo ed è ed è colpa nostra che non siamo capaci io di un dibattito pubblico questa è un è una domanda secondo me avverta e che però ci dobbiamo porre perché legata al tema dell'utilità della
Grazie
Anche pelo lungo in realtà la storia diciamo dell'impegno editoriali Salvemini per la solita ma con dei legali i punti dell'Inter e secondo me molto interessanti no anche il fatto che certo punto sì giudizi smettere di fare una cosa
L'altro Salvemini anche col resto Rossi proprio al momento del suo rientro spesso anche testimoniato sia dalle lettere che abbiamo riportato il il volume che ricordava la Presidente Praga carteggio Croce Salvemini
Ma anche il diario presente questa sua cioè vocazione a tornare uno strumento educativo un giornale del genere può perché appunto dicevi tu quest'sulla scelta del Mignano
Fai una cosa che fa quando serve e siccome appunto serve del momento le quel tipo d'intervento nell'educazione insomma voleva rifarla purtroppo non aveva le forze i soldi diciamo di appoggi per poterlo per poterlo fare
Parla di educatori adesso io passo la parola Luca Lambertini ricordando che sto diciamo così piccolo segmento della vita di Salvemini in relazione dei flamini al movimento di collaborazione civica queste realtà che viaggiano emergeranno diciamo così le loro interna Salvemini fa un una recensioni meravigliosa al libro di Lambert curdi di Lamberto Gori sulla scuola ed educazione
Borghi lo conosciamo tutti il contributo è stato notevole accurato puntuale anche attorno ai volumi iscritti la storia e la scuola
Ti sulla scuola di Salvemini e Salvemini sul periodo in uno dei periodici del movimento di collaborazioni civica scuole città
E cerco di introdurre così anche Luca e pubblica questa recinzioni molto lunga
Sul libro di e di Borghini perché nel libro di Borodin questa modalità di intervento nella scuola e nella società diciamo a un ruolo principale che in quel libro ha un ruolo principale Salvemini
Allora sarà bene si trova a recensire se stesso delle in base alle esperienze fatte e ha recensito il libro appunto di di di Lamberto
Di Lamberto Borghi e perché la clinica è molto contenta di questa relazione che falsa del trattato di un piccolo saggio perché una un'eccezione anche di circa dieci dieci pagine e molto bella veramente e che ci fa anche un po'diciamo cogliere gli aspetti della sua collaborazione a queste realtà educative
Il tema della città e dell'intervento nei nei quartieri con piccoli gruppi e molto presente nell'ultimo Salgari
Lui ci sono i diari per esempio di Rosario Scarpati che citavo prima attestano no interventi di Salvemini un piccolissimo gruppo di movimento di collaborazione civica di di Sorrento
E gli interventi per la frequentazione di ragazzi della Marina Grande di Sorrento somma lui che va a fare non doposcuola parevano scuola a questi bambini a questi ragazzini figli di pescatori che appunto Videonola Marina Grande di Sorrento
Non è che è tutto questo laboratorio che cosa che non è soltanto tra virgolette volontariato intellettuale di un signore che non ha più nulla da fare
Secondo me è un po'la tua la realizzazione pratica tutte quelle riflessioni che aveva fatto in maniera molto più ampio sulle tematiche del federalismo sulle Autonomie in questi giorni si è discusso dei legami comportano mi parlava la carta è venuto fuori in altre circostanze insomma c'è questa dimensione del ritornare con strumenti anche con modalità diverse e ha diciamo a lavorare dal basso ricordando che negli anni che evocavano abbiamo fatto queste cose già appunto con uno Giovanni cena nell'Agropontino e pungenti bianco appunto nel Mezzogiorno d'Italia con Sibilla Aleramo
La prima cosa che fa dopo il disastro di Messina proprio l'inchiesta non sulla scuola fisioterapia o e questo no il vecchio Salvemini che ritornare con altra promoter Rita di approccio ecco allora Luca Lambertini anche lui vive a Bologna insegna nell'ambito della formazione professionale ha una formazione storica diciamo così molto robusta perché appunto si è occupato di questo glielo questo appunto a Bologna si è occupato in particolare
All'asta della nascita del servizio sociale dei non relazione al lavoro di di di comunità
Riflessioni appunto che farà ruoteranno intorno a questo argomento anche lui uno dei collaboratori della rivista appunto Sardegna degli avanzi ecco prego Luca
Scoprire quanto
Spento
Pronto HC quattro
Quanto di
Facciamo cambio
Dite voi vengono
Cinque allora ringraziamento reale perché appunto
Invitarci in qualche modo fare i conti con
Salvemini con questa fase non si sente va meglio
è stato devo dire di grande interesse in queste settimane appunto mi sono messo impone già studiare ho trovato moltissimi Ruffilli moltissimi collegamenti
Con una una stagione Elio tanto tempo fa mi sono trovato a studiare che è tornato improvvisamente d'attualità per una serie di motivi
Vi sono fortemente due aspetti importanti su cui più che mi hanno colpito uno io mi racconta di storia del welfare state del welfare locale ultimamente un po'mi sono trovato a ragionare su quello che è successo a Bologna
Degli anni Settanta nella nascita del modello appunto del sistema di welfare locale che ha avuto degli elementi di profonda innovazione e ho parlato con tutta una serie di operatori e di
Persone che hanno vissuto quella stagione e tutti hanno dichiarato un profondo debito con il fatto che a Bologna ci fossero i quartieri cioè il fatto che a Bologna negli anni Sessanta fosse stata fatta una riforma che prevedeva il decentramento amministrativo in anticipo
Forse la prima città in Italia a dotarsi di questo strumento in un'amministrazione locale
Era a detta di tutti in particolare una figura che sembra molto interessante importante che è stato di nuovo perfido neuropsichiatra uno personaggio di primo piano della dei istituzionalizzazione alla fine degli anni Sessanta nel territorio bolognese lucano
Ha studiato medicina Polonia e si trova nella stagione del della fine degli anni sessanta lavorare negli istituti psichiatrici infantili a fare delle esperienze di chiusura di di di nascita di servizi territoriali
E molto importanti diventa assessore a alle politiche sociali di Bologna in qualche modo inaugura un decennio è stato in decine di grande sperimentazione in cui Bologna incita anticipare la chiusura delle scuole speciali dell'inserimento dei ragazzini
Nelle scuole uscita anticipare in qualche modo lei usa il il poliambulatorio di quartieri in anticipo rispetto alla riforma del servizio sanitario nazionale quindi insomma una stagione molto ricca molto Fertile molto nascono i servizi territoriali i primi educatori primi gruppi appartamento chiudono la chiusura delle scuole speciali sa per esperienza enorme di Terni
Territorializzazione delle persone anche dei minori che erano in qualche modo istituzionalizzati
Lunghi ma gli educatori gli assistenti sociali che ho intervistato tutti dicono però a Bologna c'erano i quartieri quindi queste nostre idee le abbiamo potute
Radicare nel tessuto sociale perché c'erano le commissioni facevamo lunghissimi incontri con i genitori con le insegnanti con i residenti dei quartieri in cui potevamo in qualche modo
Davvero
Creare un contesto di partecipazione a queste riforme a queste sperimentazioni che altrimenti sarebbero rimaste un po'
Un esperimento nostro ma venne l'idea però e quindi diciamo riconoscono tutti un debito con questa istituzione del quartiere delle Commissioni territoriali del locale
L'idea dei quartieri è precedente è un'idea che
E viene a Bologna nel mille novecentocinquantasei durante la campagna elettorale tra Dossetti e tozza e in particolare viene espressa nel libro bianco che è un libro d'inchiesta sulla città i lavori sono coordinati da Achille Ardigò
Che ha sociologo Achille Ardigò nella postfazione di una delle ultime elezioni
Dice dice questo dice la proposta del decentramento per quartieri non nacque per un'invenzione astratta di un giovane sociologo ma scaturì oltre che da studio da letture anche da esperienze di pratica sociale il pensiero di primissimi anni cinquanta l'idea dei consigli di quartiere mi aveva tirato fin dalle prime esperienze di sociologo impegnato a fare ricerca nel Mezzogiorno su tematiche comunitarie ed era in buona compagnia in quelle ricerche nell'immediato dopoguerra in Basilicata tra Mattia Grassani Tricarico e e poi va avanti dice l'università di Portici dov'era maestro anche per alcuni normali Rossi-Doria ed era era fermentate molto più idea utopica si chieda di favorire la motorizzazione rispetto alle condizione di sottosviluppo senza passare per una fase dalla dominazione del mercato capitalistico
Ma attraverso diciamo un processo comunitario di sviluppo di quanto c'era di potenzialmente buono in quelle comunità
Quindi di fatto identifica un detto con l'esperienza di cui stiamo parlando adesso identifica un debito Collina casa e quindi con l'esperienza di quartiere INA-Casa dove lavoravano fin dall'inizio gli assistenti sociali formate al lavoro di comunità
Quindi una tecnica che oggi almeno Bologna viene di nuovo rispolverata e richiamata a ogni piè sospinto non sempre diciamo in modo centrato nel senso che poi a volte queste riscoperte rischiano di di restare per qualche tempo un brand un po'astratto e di non cogliere come realtà quanto di il portato che queste
Che cito
Il servizio sociale di comunità un'altra componente molto importante tant'è che le prime operatrici che lavoravano nei quartieri di Rossetti erano assistenti sociali che avevano lavorato nei quartieri Natale mi avevano già avuto
Viene
Un luogo di lavorazione inceppa spiaggia Zucconi di questo c'è pasti Angela Zucconi ha un filo diretto la stessa già su con i con il movimento di collaborazione civica nel senso che poi è l'altra figura femminile insieme puntuali famiglia Giuliana Benzoni
Animano la fase iniziale di queste esperienze
Il meridionalismo
La
Qui siamo appunto nell'ambito dei servizi quindi l'idea che per ricostruire una nazione moderna favorire un'educazione alla democrazia alla e e c'è anche bisogno di rinnovare il sistema di welfare quindi dal centralismo fascista dei grandi enti assistenziali a un sistema territorializzata decentrato
Quindi l'idea proprio anche di una riforma sul piano amministrativo aveva una visione molto di questo tipo quindi di avvicinare a questo tipo di processi Puglia agli interessati coinvolgerli accogliere il punto di vista trasformare strada facendo le cose sulla base di questo tipo di confronti
E il CEPAS è uno dei modi formate assistenti sociali che vanno nei quartieri che fanno lavorare appunto pedina casa e l'altro perché l'altro grande debito che sempre questa introduzione che l'arrivo
Dichiaro con quella esperienza e chiaro che ci sono appunto c'è il meridionalismo
E questi ambienti nove stiamo dicendo cioè Partito d'azione sono ci sono tanti altri c'è Olivetti Angela Zucconi e Olivetti ama in Basilicata lavorano molto tardivo parla proprio di quell'orgia del villaggio La Martella
Dei dei degli altri paesi costruiti dove farli sedere le persone che venivano spostate pensassi Matera e quindi cercare di tenere assieme
L'intervento sociale con l'urbanistica il coinvolgimento attivo delle popolazioni che poi erano assegnatario di quelle di quelle case
Quindi il metodo del lavoro di comunità che prevedeva sostanzialmente inchiesta il lavoro di gruppo
Lo sviluppo di un tessuto associativo perché questo facevano queste assistenti sociali non cercavano di coinvolgere la popolazione di di capire come potevano crearsi come potevano organizzarsi su bisogni molto praticità Elton immediati
Non arriva l'autobus l'Ina Casa di Borgo Panigale allora come facciamo per chiederlo no cerchiamo le vie clientelari o oppure organizziamoci con la popolazione con le mamme una una di queste speciali mi ricordava venne d'ossa facemmo la foto con le signore del quartiere
Degli a casa perché volevano chiedere il prolungamento dell'altro quindi tutto questo era
Preceduto sempre da un lavoro d'inchiesta quindi quante famiglie
E chi sono gli assegnatari le fasce di età il lavoro la condizione economica e poi cercare insieme al coro di confrontarmi fare emergere le esigenze di metterle in comunicazione con le istituzioni faceva un lavorante di orientamento alla al servizio di pace bisogna esiste già un servizio dedicato c'è già al dopo scuola vediamo se non c'era organizziamo presso il centro sociale quindi questo lavoro di comunità di sviluppo di comunità di fatto ma tu allora circola moltissimo tra nel negli anni del dopoguerra e coscoperto viene attraversato su più fronti appunto anche dalla figura disabili
Che ha un'attitudine sempre una visione educativa di questi tipo di chi non ha una visione meccanicistica o di semplice non so alchimia istituzionale quando pensa questi processi ma c'è sempre una visione una visione di lungo periodo uno viene appunto educativo un'attitudine un un pensiero questo è un po'insomma quello che mi era venuto in mente ma sicuramente ci sarebbero ancora tanti altri microchip
Va be'allora
No
Tempo
Un ponte
Naturalmente vicino nato parlare un attimo se non facciamo orale articoli usciti destinati raccogliere risolvere questo andiamo avanti con Fulvia intanto tutto
Allora replica allora
Che ha messo in evidenza sugli interventi dunque riportano veramente alla fase iniziale del ritorno di Salvemini e quarantasette cioè
Diciamo che tre sono le triangolazioni femminili importanti cioè non c'è per lui Angela Zucconi e birra vini
E Giuliana Benzoni
Queste tre figure femminili che animano queste attività non dimenticando che
Come scrive in una lettera Ernesto Rossi Salvemini se dovessi tornare in Italia
L'unica persona con la quale o comunione ideale e Umberto Zanotti Bianco Zanotti Bianco ha avuto un ruolo cruciale sia nasce ce ne passa sia nella fase iniziale appunto del ruolo dell'assistente sociale tra l'altro l'ultimo intervento pubblico di Zanotti Bianco proprio sulla tematica nel poco prima della morte qualche mese prima della morte
Era proprio al convegno a uno dei primi convegni cioè passa e e uno degli ultimi interventi Zanotti Bianco è proprio sul ruolo e l'assistente sociale
Quindi diciamo che insomma
Troviamo no alcuni elementi dell'esperienza biografica di Salvemini e dei suoi più stretti amici poi appunto collaboratori diversi appunto essa ideologico
Anche dichiarazioni tuttavia appunto che cioè con i qualche modo di attraversare questi campi che poi insomma ruotano tutti intorno a questa attività
Educativa
Il il fatto che Salvemini abbia avuto un rapporto strettissimo appunto con queste e con tante altre donne ampiamente emerso anche in altri momenti non solo appunto il nostro convegno di questi di questi giorni la sensibilità che aveva la predisposizione d'animo il fatto di concepire che nel mondo esistono gli uomini così come esistono le donne che non c'è da fare nessuna questioni di genere no e per lui era un elemento naturale insomma sedersi accanto e assolutamente dai tempi dell'amicizia che è stata rievocata ieri Dini con l'Abi tanti fino appunto agli ultimi agli ultimi giorni ora il tema femminile e molto importante nell'elaborazione di Salvemini quando torna nel quarantasette quello che diffonde i libri di De il libro di Berneri Zaccaria sul controllo delle nascite insomma tutta questa discussione e ampiamente è ampiamente noto
Parlando con Fulvio Antonelli che adesso appunto presento ci veniva in mente un po'di raccordare questa intuizione Salvemini Ana dal dal basso cioè scuola territorio città in un settore però ecco particolarmente diciamo così mirato e specifico
Fulvia si occupa di insomma antropologica assegnista di ricerca Bologna scienze dell'educazione
Ci porta appunto il suo contributo che in qualche modo diciamo così si lega a insomma questa esperienza Salvemini Alagna e da comunque credo degli elementi utili per discutere magari nella seconda fase proprio di questa dimensione anche di di
Di Salvemini
Prego fuga
Ce l'hai
Massaro Mansart anche
Poi sono una sorta di
Divisione di genere strade disciplinare gli sguardi sul mondo la sociologia maschile la pedagogia Luca ce ne femminile
Nella mia esperienza di è un'esperienza dentro gli asini dentro una scuola popolare per le donne
E però anche dentro l'università
Penso che la Sociologia situata e insito azione è pedagogia quella che costruisci per esempio con un gruppo di donna che sono analfabete che vengono da altri partiti del mondo che hanno vissuto una migrazione
Quindi diciamo in questo senso o due considerazioni da fare che forse non ci corrente un po'al al discorso Salvemini
Soprattutto diciamo alla alla sua caratteristica di intendere appunto la politica anche con una forma di educazione oggi
Non appena una non siamo nella situazione in cui c'è una pedagogia fascista diciamo una cultura fascista da far fuori
Oggi siamo in una situazione in cui non c'è un soggetto meno autoritario che educa ovvero c'è un invocazioni autoritario ma questa educazione la fanno i processi della vita sociale dei processi verbali
Quelli di esclusione ad esempio i processi economici quelli della disuguaglianza quindi tecnologici diciamo si affermano come un unico ambito discorso
Dominante
Tutti questi processi educano implicitamente quindi
Una cosa salvi gli Indiana che potremmo recuperare era forse questa ma questa questa idea di di un intento ogni una volontà che comunque cultori in questa situazione entrino in Italia
A pensare che l'educazione con un gesto politico che si fa tramite tante discipline soprattutto attraverso la conoscenza
Che può essere la sociologia antropologia ma una conoscenza situata e anche schierata in qualche modo e e che si fa dentro le nostre vite non si fa in astratto
Piombo anche con l'otto che potrebbe ancora respirare nei militanti gli attivisti di oggi che sono lì clinica educativi
Fai quel che devi accada quel che può che anche però una un invito hanno un sovra determinare gli effetti di questo processo e di ripresa di parole ad esempio oggi in soggettiva azione
Come invece accade molto quando pensiamo scorie in italiano
Militanti oppure no pensiamo sempre che ci sia un soggetto che già immaginiamo debba essere in un certo modo che viene affermarsi e agire come in ogni ce lo aspettiamo
Quindi questo Ternana diciamo una riflessione rispetto in particolare che cos'è oggi fare scuola alcuni emigranti in situazioni anche informali non sono dentro una scuola perché
L'alfabetizzazione avviene molto situazioni che ricordano quelli a vedere nulla o no una delle scuole per qualità e divini eccetera poche sono le occasioni alberi di alfabetizzazione ENI distruzione ma anche educazione per adulti migranti che non siano addestramento al lavoro
Ho inclusione o formazione alla cittadinanza un'idea di cittadinanza predeterminata invece l'educazione è uno spazio di anche di presa di parola di autocoscienza in soggettiva lezione
E nell'altra cosa che volevo dire è che anche fare invece con il soggetto con cui che io incontro di più
Che sono appunto olimpionico perché perché che cosa diciamo che riflessioni si a fare
Per certi versi Salvemini era Polito molto stupito delle pagine soprattutto nel diario in cui di Pieve descrivere queste donne italiane e al suo ritorno dopo la guerra dall'altra sentimenti come delle donne bellissime felici ce ne fa un ritratto piatto o solare in qualche modo
A stupito dalla grande forza che queste donne hanno intrapreso hanno mostrato durante la l'insistenza no
Mi ragionavo sul fatto che è la storia agisce in modo differenti sulla sulle donne sugli uomini
Un periodo tragico come quello della guerra no che per molti uomini significato soprattutto a una morte ma anche il fronte la guerra ma il distacco delle famiglie
Eccetera per le donne è stata però anche una
Un grande momento di emersione nomadi di presenza attraverso lavorano nelle fabbriche perché gli uomini non c'erano e quindi emergeva alcune lavoratrici che lo erano sempre state non erano visibili
Nello spazio pubblico perché svolgevano altri tipi di lavoro comunque erano minoritaria lavoro di fabbrica
E poi nella Resistenza civile non ha nella in questa resistenza non armata diffusa
Di cura a agibili ed il sostegno di cui sono state protagoniste inabissa risata di fatto raccontata solo molto tempo dopo
Così come diciamo nella migrazione invia un momento che sembra gettare ditta
Edili tragedia anche di di Prodi problema noi rappresentiamo di fatto in questo modo
Un momento in cui subalterni arrivano alla frontiera europea chiedono
E in questo momento l'unico modo per entrare in Italia l'asilo politico e quindi credo chiedono gli esseri rifugiati
E anche in questa esperienza abbiamo esperienza comunque di di di perdita anche di dolore in cui si sperimenta la violenza non sappiano
La discriminazione non sappiamo lo sfruttamento quando si arriva quindi nei luoghi di lavoro lo sappiamo
Però per le donne almeno quelle che io ho anche incontrato scuola anche un momento di grande possibilità di Riga affermarsi i modi più autonomi quindi di di liberazione di emancipazione disse anche dai costruttivi dai legami familiari e anche da dei ruoli non che si sono imposti anche
Non date loro culture dal fatto che ognuna di noi credo ha dovuto viaggiare allontanarsi
Dalla famiglia dal proprio piccolo paese per essere no per essere più indipendente più autonoma rispetto alle aspettative di filiali
Abile eccetera hanno quindi appunto una scuola italiano con le donne non era una soprattutto fatta modo Salvi Mignano
Non è una una squadra integrazione e una scuola o per l'inclusione altra parola che sembrano molto positiva una scuola per l'autocoscienza per la la soggettiva azioni venisse e quindi forse se poi queste esperienze delle scuole popolari dico anche cinque anche Salvemini avevamo poi sostenuto che poi hanno avuto una loro storia sono diventati anche altro
Nelle periferie delle città sappiamo anche Danilo Dolci ma anche Barbiana apre tutte le esperienze di scuole impopolari nelle cuore ai milanesi
E poi è arrivata la scuola delle centocinquanta ore nella scuola
La degli operai dove il soggetto imprevisto della della storia di nuovo a ricattare nessuno a a scegliere di fare questa squadra ad appropriarsi nessuno le casalinghe le donne quelle che non erano noi operai metalmeccanici tizi che si aspettavano i sindacati
Di questo tipo quali erano alle Martins Vieri della sfera delle centocinquanta ore erano una fabbrica alla salute al territorio una politica all'informazione
Se cambiamo la fabbrica il lavoro di lavoro e diffuso abbiamo ancora non tutti che limiti in cui dobbiamo ancora pagliacci
Bene
Femminili punto non in quest'ottica come posso dire consolatoria anomala ricordavamo ieri a cena quando Salvemini e cinquantacinque
Appunto realizza la scrive una lettera di presentazione bellissima al volume di Elsa De Giorgi
I coetanei di cui sono c'è questa narrazione al quaranta in poi sulla presa di consapevolezza di questa giovane donna appunto sul fascismo allo stesso modo e cinquantasei di volume di Anna Garofalo cittadini sì e no insomma appunto noi in questo diciamo così il ragionamento la criticità delle parole noi inclusione Enzo su questo a meno io ci ritrovo molto dell'esperienza e della modalità di approccio appunto Salvemini
Abbiamo pensato di fare una prima parte c'è questa che è un po'diciamo finalizzata a tenere insieme queste dinamiche e tematiche che anche attraversano il sentiero dell'inchiesta partendo dalle suggestioni
E dall'analisi Salvemini Anna infatti per questo motivo vi invito a parlare intervenire Marco gattone dicevo prima Marco non interviene in presenza perché appunto per motivi di salute
Marco professore all'Università della Calabria e zone molto interessante questa sua breve riflessione sul lungo legame
E sullo sviluppo di questa inchiesta e modalità d'indagine nel territorio che fa Salvemini da Scotellaro insomma ecco in avanti lui è uno dei più autorevoli studiosi appunto di Rocco
Il Rocco Scotellaro prego Marco allora ascoltiamo il tuo intervento penso che l'audio sia in uscita propagare
Ma il sponsor diffuso
La il verbale
Reato sarò brevissimo e gentile
Sarò brevissimo perché suggestioni sono state messe in campo in ordine all'intervento di diviso andiamo quando articolo grave dell'amministrazione ma cercherò di essere rapsodico questa riflessione sull'attualità Salvemini che che l'inchiesta in particolare nell'intervento compare il lunedì Scotellaro che fosse stato Salvemini almeno consapevole così come è stato per certi aspetti un Ugo socialista della resistenza curdo a
Anche su questo assoluta trent'anni socialista soprattutto matura l'autocoscienza politica il se ne considera pure saranno sto terrà come amministratore è stato sindaco cliccare il volume sapeva occorre sociologo sociologo che tutto lavorano ascolani Manlio Rossi Doria è un messaggio rilevare e la reazione di molti aspetti insomma ritorniamo insomma beni lo ha già detto forse uno degli aspetti mortali niente appunto una mediazione che si faccia per la Cina dice oppressi
Scotellaro approvare questo per allungare degli anni cinquanta sia come amministratore
Quando è stato sindaco a proposito delle norme i emancipazione culturale dal basso simpatico farlo scuole logorato rurali col nell'applicare tra quarantasei quarantuno quarantotto e cinquanta cioè sono gli anni mille valutati
Affidabili nella silenziosi realizzare commessi questi esperimenti di pedagogico passi però se in quella attenzione dei cattolici emerse implicazione dell'intellettuale con vicepresidente appunto possiamo chiamare certamente sottolinea e poi l'altro aspetto che emerge
Piuttosto che la lo stimolo mille novecentocinquanta fino al cinquantatré
Morirono duecentotrenta ventitré
Quanta inizia a studiare sociologia politici sotto le Mario Rossi storia cinque sei cioè d'ingresso all'iraniano contribuendo allo sviluppo inchiesta
Non solo comincia a scrivere
Cinquantatré a superati inchiesta insomma
Più importante postuma nei computer riconosciamo scoperto ad esempio
Si occupa organismo cinquantaquattro dovranno Scotellaro unica scure di plastica che chiesta
Su basi scientifiche vengono definiti si ispirano chiaramente anche sto benissimo ottimismo delle due l'una
Dei primi anni quindi non Corniche stava storie di vita come si diceva prima certo imprimendo una testimonianza dico Reno Mandolesi scientificamente strutturata secondo quindi attiene alcune alcune strutture diciamo così inchiesta classica
Troviamo veramente in salve quindi
Con su davvero testa obiettivamente
Questo errore utile l'inchiesta scientificamente orientata a l'inchiesta attraverso Testori perché poi sul noi abbiamo una sintesi possibile sequestrate
Attraverso secondo me proposito dallo Stato benigna cioè ha necessità ne aveva conoscenza diretta e individuale
Il rigore sbagliato esistenziale la Ida TG soggettività sociale il venti per le scritte no strattone malgrado onnicomprensivo
Del mondo contadino porgiamo l'inchiesta di volpe qui governativo ha scritto delle cose molto interessanti
Ci accorgiamo che insomma l'intento a
Quindi propone lampadina stratificazione sociale
Soprattutto del del mondo contadino liberalizzazioni e sociali udienza dei principali vedere
A braccianti ad esempio
Slittato
La mezzadria eccetera eccetera rispondente alle necessità cioè le scarpine l'immagine un po'una moneta o in città probabilmente del mondo contadino accendere leggeva pluralità il rettile all'interno di quel nuovo sociale conoscete senza Elena e poi per una pratica socialista ascoltarla forse no così lievemente avvertito chiaramente però Ischia intuisce il resto
E lo fa attraverso tantissimi stimoli che venivano ovviamente davvero storica dimora probabilmente erano neri venivano a far capitolare missionario contadini del Sud
Esprime un'inchiesta sicuramente invertendo dal punto di vista scientifico però nuove a questo proposito capire il contadino meridionale
Senza schemi preconcetti senza pensare che sia rivoluzionario che
Fa necessariamente di scioperi della terra e senza pensare signora ogni individuo nella storia come qualcuno del gruppo veramente ne aveva aveva respinto
Ciò avviene il telefono nove io una serie rappresenta una serie di giustapposizioni indigeste indie ventisei nuovo
Grazie sul della legge Rastrelli ieri e accorge qualunquista deliberano sostanzialmente che provvedimento sociale convinto votare sociale estive al Presidente della Repubblica in modo Repubblica nella sua rosso bensì pompa di benzina testo dai principi vicino ora Nintendo pittoresco questo nel paternalismo e dunque
Una sociologia che riguarda me sesso collettiva qua sembrano grazie convinto di Plastic Logic ma c'è anche il cose ammette
Una tenuta riprendo perché prescindendo come dice cosa significa per riorganizzare questo questa postura quella dell'inchiesta sociale e poi a e a me tutto un suo percorso no e andrebbe intorno vincere storicizzato bene e la un elemento importante mandando non si possono non citare arrivo davanti al palazzo diretta lo stesso
Della sempre un'industria reali quindi Corrado Stajano
E fino ad arrivare al nostro Alessandro Leogrande quindi prima ricordava il sanguigna
Viviamo degli autori che io io ho citato quel consenso secondo me specifico su questo vorrei immorale possibile bravo attenzione
Intanto ora analisi scientifica conoscenza precisa situazioni e posizione della storia da ma
Attenzione autobus autocritica al meridionalismo che si promuove ci sono nel versante programmi di Livorno serio alcune immagini di Salvemini in urbanistica nella sono anche una ad esempio
Il l'articolo vengono socio dell'ordinaria lavora mille novecentoundici cioè l'attenzione esame riserva anche in primis il meridionalismo
E al vincolo ok vincere una missione ad esempio stilizzata
Su cifre il in gennaio lavori lascia era un lavoro e curiosità basso Europol singolarmente lui ore e in accettazione sei cioè la retorica Arrigoni convergevano erano collaboratore tante lo straniero
Cioè è chiaro status autocritica scende che Alessandro ritorna secondo me poneva in essere
Se voi leggete uomini caporali assumendo un migliore equilibrio insieme inchiesta sullo schiavismo nelle campagne del Sud e pellicce
La sarà il primo assesta est-ovest riguarda nello studio dei vini e allora sono questo nella storia i vincitori solo questo che secondo il grande questo concluso
Palma ridolini eccessivo all'americana risposte visto che si rivelerebbe appunto come Silvio Berlusconi allo stato di cose allora queste secondo me d'inchiesta come riconosce rientra donazioni degli elettori come
Ma possiamo avere di situazioni e luoghi Antonina una copertura mediatica simboliche culturale e oggi che ovviamente eccetera in secondo luogo una a un sacrifica intellettuale meridionalismo sesso un mentre oggi per mantenere in vita un discorso Meridione in un sia retorico dico questo allarmato perché buona parte diciottenne conosciamo oggi sono diverse eliminando stretto giro allontanarmi sanguinava e l'industria culturale impone costante né un'immagine Meridione sappiamo falsa risponde ovviamente ad altre esigenza esami secondo me insomma vorrei sapere presenta vi ringrazio la prova
Ringrazio
Intervento molto importante di lungo periodo Scotellaro o al più grande che ci riporta Robol Salvemini e cinquantacinque e noto che quando punto pubblica
Sulla questione meridionale del mille novecentocinquantacinque non dedizione storica inaudite avrebbe dovuto fare Salvemini questo piano di Opera omnia di quattro di soli quattro volumi per in auto il primo e scritti sulla questione meridionale che si apre con l'inchiesta di Molfetta degli anni novanta e l'Ottocento e si chiude con l'inchiesta sul Molfetta e cinquantacinque no questo e molto significativo e un piccolo capolavoro quella introduzione che Salvemini scrive alla alla sua antologia che lancia proprio diciamo così questi messaggi anche appunto su questa retorica del del meridionalismo
Un'ulteriore un ulteriore elemento che volevo ricordare l'acquisto che Giovanni Lussu ricordato prima Alessandro Grande ampiamente messo ora
E negli anni novanta UPI di Milano forse mi correggeranno sicura se lo ricorda so comunque va ancora del Mediterraneo pubblica un libro un'antologia che si intitolano il Sud senza bussola
Che ha Rosi Curci di persone che lavoravano e lavorano tuttora appunto nel Mezzogiorno c'è un intervento molto belli Alessandro Grande su questo non è che si intitola nel Sud senza maestri
Insomma c'è questo aspetto non questa immagine questa riflessione veramente
Non non Sardegna non solo dal punto di vista come dicevamo prima morale o ma anche proprio questa capacità di guardare che ha avuto e ha espresso Salvemini che qui punto la ritroviamo in queste testimonianze
L'idea della tavola rotonda non è quella di dare naturalmente come non è un Salvemini movimentista o fuori dagli schermi dalle
Tuttavia ciò che le cose veramente
Costruire nuove diverse che completano la sua grande la grande figura il nome dell'istituzione lascia le istituzioni quando sono riformabile nel venticinque ci ritorna per conto dalla sua prospettiva e dal suo punto di vista piccolo come spesso diceva riformarle riformarle grazie
Appunto alle alle singole persone che lavorano nelle istituzioni quindi
E nella scuola nella quale ritorna nel quarantanove interviene a una università che
Per lui aveva numerosi limiti ai numerosi difetti noi perché il personale spesso derivava dall'esperienza
Precedente esperienza fascista lo scrive uno scambio appunto che il diario Crocetta appunto nel suo piccolo di raddrizzare non gli darei subito
No tavola rotonda assoluto attualità Salvemini in questa prospettiva appunto secondo noi e secondo
Tutti i soci della fondazione ha dato una navata dove posto una voce appunto a chi lavora nella scuola come istituzione
Che però appunto pur lavorando nella scuola come gli altri amici che sono intervenuti impiego e nella realtà vera che svolge fuori no dalle auree o dalle dirigenze scolastiche e per questo motivo inattesa anche del collegamento di verità
Ecco passo la parola mastichiamo sa che un presi del dirigente scolastico punto ai cipressi hanno un'anima insomma eh sì ed è ottimo
In questo contesto scusa per questa presentazione può comunque il dirigente scolastico di un liceo importante di Torino e dice Weinstein di Torino
E fa parte diciamo di quella che appunto di quell'associazione di quella federazione insegnanti che fu fondata da Salvemini agli inizi del Novecento Salvemini con il suo amico il killer a Bologna a fondo questa associazione punto d'abilità una esperienza
Per cui gridava ricomparso Buongiorno dottore intanto lo salutiamo
Non non sentiamo Laura intanto facciamo partire ecco provi a parlare vediamo ora se ne sì la sentiamo perfetto buongiorno buongiorno ben arrivato
Io
Benissimo
Bene
Allora facciamo parlare i dirigenti causa raccordiamo queste voci e poi insomma ecco orrido compiacere la parola prego ma grazie
Ok
Allora intanto vivamente grazie
Agli organizzatoria che ci ospita e naturalmente chi ci ascolta
Allora io in questi pochi minuti con esposizioni di tra video tre cose fondamentalmente parliamo di tre sotto al momenti uno
E più strettamente attinente al titolo che mi è stato assegnato che Salvemini e la Phoenix più parole su questa cosa
E l'altro che invece più più in senso lato si collega al titolo di questa tavola rotonda quindi eredità e attualità il salve di ovviamente non in termini generalissimi perché ne hanno già parlato altre e io non sarei neanche in grado di farlo ma con riferimento ovviamente alla scuola allora Salvemini era Prism
Come è già stato accennato nel mille novecentouno il primo congresso è stato il mio novecentodue ma la fondazione della Finis nella parte di Gaetano Salvemini e Giuseppe queer perché era un pedagogista e del mille novecento uno
La sigla la l'acronimo significa Federazione Nazionale insegnanti scuola media scuola media all'epoca o scuola media all'epoca si intendeva quello che per tutti quelli più o meno le nostre generazioni sì era la scuola media più la scuola superiore usando la terminologia attuale e la scuola secondaria di primo e secondo grado dopodiché nel mille novecentottanta la finissima in un suo congresso si è allargata a tutti gli ordini di scuola dalla materna fino all'università compresa e si è allargata dai docenti anche ai all'epoca non si chiamava così ma ai a quelli che oggi sono i dirigenti scolastici o all'epoca
Mettevo insegnante azione non può segnale sei stato qualche anno dopo
E poi però insomma ci sono anche dei dei dirigenti
Che cos'è questa federazione è un'associazione professionale all'epoca in cui è stata fondata non avrebbe avuto tanto senso precisarlo ma oggi invece importante perché non c'erano i sindacati la scuola
Oggi è invece importante precisavo che perché non è un sindacato è un'associazione professionale sostanzialmente attualmente
Da sempre fondamentalmente voglio due principali attività
Una è quella della formazione aggiornamento degli insegnanti appunto e l'altra nel interventi di politica scolastica quando c'è qualcosa che su cui riteniamo di di dire la nostra diciamo
E la più antica ovviamente la società ufficiale gli insegnanti perché un po'nel settore tanto per intenderci e collega del CD ce ne sono anche altre insomma qualcuno di più vede il più forte delle più famose
Fra la società USA l'insegnante incide non siamo con la troviamo però
Dicevo con il cd però la nostra caratteristica e qui intendo
Altro tema
Ogni ogni associazione o ha un suo
Suo elemento che la caratterizza definisce diventa
Identità nostra da salve poi
è stata quella ed è quella della laicità
Prima
In senso lato anche perché a quell'epoca di fascismo
La concorrenza
L'altra polemica western a sinistra fu con la massoneria che sulla questione delle città e della laicità della scuola in particolare sui nella qual è la differenza
Salvi rimarco fra la sua e quindi a nostro
Lei cita e quella i gentile all'interno alla famiglia e
Nei confronti di Gentile
Diciamo gentile con la sua idea di laicità per lui la città voleva dire
Cioè novecento voleva dire sostanzialmente togliere la scuola dall'egemonia clericale
Che assegnava però a chi e lì si vede che poi dopo sarà eventuale
Pacifista o come
Vicino al facili
Toglievate clericali brasiliano allo stato
Intesa in una tradizione punto forte di Stato etico gentile signore di una tradizione che ne che Diana Krall
E questa era la posizione del
La posizione della sua teoria era anticlericalismo
Qualcuno oggi direbbe laicismo ma al momento in questi dibattiti per
Era della posizione di dipinte la massoneria era di un anticlericalismo radicale che nella fattispecie si concretizzava nella richiesta che
Chissà certo
In quanto tali fossero esclusi dall'insegnante
Non parliamo tanto adesso perché all'epoca non c'era l'insegnamento della religione cattolica bla bla bla
Proprio c'era ovviamente com'era normale che fosse dei sacerdoti che insegnavano Filosofia italiano che ne so l'idea di esclude e questa loro idea di laicità invece l'idea di laicità della scuola di Salvemini è tutt'altra idea di una scuola come scuola laica che sia neutrale dopodiché attenzione neutrale vuol dire che sia una scuola dove non emergono delle posizioni politiche e culturali o religiose eccetera eccetera
Ma la scuola pubblica laica in quanto tale deve essere un terreno neutrale
Un terreno neutrale su cui si confrontino e si devono confrontare
Posizioni anche molto differenti importante che il terreno sia nei nonché la scuola sia neutro nella sua bella scoperta che non può essere negata perché ci sono posizioni differenti ma deve essere neutrale in qualche maniera la scuola che costituisce il terreno di discussione di pluralità di insegnamento
E così via quindi vedete che è molto diversa sia dall'idea di un monopolio dello Stato inteso in senso forte di Gentile
Sia dall'idea di i preti non deve andare a scuola perché sono preti cioè no entrano pure i preti e e e presente l'anche la loro prospettiva purché ce ne siano anche atteso lo dico banalmente questa è un po'l'idea sua e nostra
Passiamo al secondo punto dei tre che voglio trattare in questi in questi minuti
L'eredità quindi questa questione della le città intesa nel senso più tradizionale cioè del del del rapporto con con con la chiesa all'epoca alla Chiesa perché in Italia c'era quasi sola che va tutto poi c'era la mia consente come sapete la minoranza ebraica minoranza valdese ma non c'era praticamente nient'altro dice novecento oggi dovremmo dire ancora di più di allora rapporto fra lo stato e lei chiese o comunque le confessioni le credenze religiose più o meno organizzate perché l'immigrazione sommano altoparlanti
Allora oggi va be
Cito due questioni
Una se vogliamo più simbolica ma simboli allora importanza che la famosa questione della presenza del crocifisso a scuola non so quanto ne sappiate ma attualmente questa questione e
Provvisoriamente risolto ad una sentenza un po'gesuiti per la corte costituzionale che in sostanza avendo
Se il crocifisso c'è non si deve togliere ma se non c'erano più
Per motivi di salute no a che fare con la religione ma poi aggrediscono Alexia predisporla
Però e simbolici ed importanti va sottolineato perché come forse saprete esiste una proposta di soluzione stato appoggia formalmente depositata voi solo idea ma comunque ce ne
Di rendere obbligatoria la presenza del crocifisso in tutti gli uffici pubblici e quindi anche a scuola
Non so se a firma personale di Salvini comunque di quell'area politica lì tanto per essere chiari
E quindi non è così banale la cosa di sfuggita cito solo una cosa la questione della presenza di simboli religiosi a scuola a nostro parere non si risolve moltiplicando i simboli religiosi perché è un'idea che sta passando e che nei fatti è passata in molte scuole ok allora mettiamo appunto crocifisso che tra l'altro del crocifisso non rappresenta tutti cristiani perché per esempio ha preso parte alle chiese riformati hanno la croce non crocifisso
Ma poi no non ci devono essere singole religioni insomma ecco va be su quello sarebbe tanto da dire ma non mi soffermo
L'altra questione insegnamento tradizione cattolica come sapete dopo la revisione del concordato se negli anni ottanta non è più obbligatorio
Fino agli anni fino alla religione bisognava chiedere l'esonero da eventualmente nella religione adesso è proprio facoltativa no quindi ci si può scegliere di avvalersi Olona valersi dell'insegnante
E la religione cattolica
è un passo avanti oggettivamente però al è un po'pelosa questa cosa per tanti motivi la prima è che non c'è tanto nei fatti alternativa cioè concretamente se non fai quello in teoria cioè loro attacchi a ma ci sono non la voglio fare lunga in pratica non ci sono alternative
E allora se nelle scuole superiori dove
Diminuire dove insegnavo io
La questione si può anche solare abbastanza facilmente perché i ragazzi sono grandi insomma quest'anno nelle prime alcune prime io ho due terzi di studenti non a Valenti
Ma capite che nelle scuole media nel senso vecchio al termine e elementari e e diverso perché un genitore normale boom non militante laico diciamo così dice ma io che ho mio figlio è secco del Faccio fa è facciamogli fare questo ora di religione che almeno me lo tengono sotto controllo eccetera eccetera quindi comunque sembra che non sia solo un problema è un problema
Dico subito qual è la nostra posizione o per lo meno a protezione che larga parte noi condivide non tanto quella della pura e semplice abolizione dell'ora di religione
Cattolica quanto l'idea di una sua sostituzione
Come più o meno come già in Francia con un insegnamento per usare l'espressione francese ma se ne potrebbero trovare altre insegnamento del fatto religioso però non l'ho fatto come adesso
In chiave confessionale
Parentesi poi ci sono degli ottimi insegnanti di religione che in pratica non lo fanno in chiave confessionale ma nel qui non stiamo parlando della buona volontà delle persone stiamo parlando nativa
Di per sé li sentiamo insegnamento c'è Cattolica quindi e strutturalmente confessionale
E impartito da docenti selezionati dalla Curia pagati dallo Stato questa la sintesi la situazione la capite questa cosa per noi e inaccettabile qui la proposta nostro punte maggioritario nostro interno è quello di dire
Insegnamento del fatto religioso obbligatorio
Non facoltativo obbligatorio ma come si studia Filosofia la si studia anche quella roba lì perché è un aspetto della cultura dentro cui dovrebbero esserci a nostro parere anche insegnamento di quello che è il contrario cioè nell'insegnamento del fatto religioso ci sta anche la storia dell'attendismo l'agnosticismo del razionalismo eccetera eccetera
No questo posto proposta naturalmente l'obiezione che si fa sistematicamente a questa
A quest'ipotesi e che qui tutto questo non si può realizzare sino all'interno dell'abolizione o comunque la di una nuova riforma il concordato cioè non basta che lo Stato italiano di come decidiamoci forse la maggioranza eccetera eccetera
E vero naturalmente
Però mentre la soluzione mentre la conseguenza che traggono molti quali direi però se il concordato ci possiamo fare niente quello che sosteniamo noi che forse sarebbe venuta l'ora di rimettere in discussione concordate
Naturalmente come sapete non è possibile farlo in maniera unilaterale perché una revisione appunto di prenderla con fra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica
Però perché non non lanciare la provocazione allora questo pontificato che io a differenza di tanti a sinistra diciamo così
Non è il salto perché sta un po'esagerando secondo me sta secondo me è un segno la debolezza della sinistra italiana il fatto che una più nessun riferimento appellarsi al mamma Iole la massima Simba
Io personale questo Papa e anche molta stima
Però non è possibile che come diceva bulgaro Mars Volta debordante non mi sento troppo bene e quindi appello
Come non va bene per principio a precisare quali sono i veri questo bar
Quindi umanamente però io oggettivamente devoti delle aperture importanti
Allora perché non approfittare per vivere il vecchio molto comunemente attribuita a Cavour ma che in realtà non avendo
Libera Chiesa in libero Stato Marisa leva una
Pastore
Spirit protestante svizzero
Non c'è un motto cavouriano libera Chiesa in
Intanto dice libera Chiesa
Cioè il motto cavouriano non è un po'contro e un motto a favore della libertà per la e la convinzione che la Chiesa qualunque chiede che sia quella cattolica insieme al
Può essere veramente libera solamente
Lui e sganciata dai interessi propriamente politici eccetera eccetera quindi il motto libera Chiesa in libero Stato la difesa dello Stato prima phone center correttamente e un botto
A difesa della libertà del quindi perché non lanciare la provocazione gli ok
Facciamoci insieme promotore di questa poi magari non lo diranno però intanto apriamo di questa una provocazione che noi vorremmo lanciare magari beh concretamente fare e non fare una petizione produce ci si appella a sua Santità eccetera eccetera
Ma perché non parliamo seriamente di questa cosa che non è contro la ultimo punto che oltre ad
Attualità la verità a
O di ridurre
Lei cita però naturalmente no mangiate San
Non voleva solo dire la questione
Pubbliche in chiesa
Vuol dire
Turismo culturale
Città di dialogo
Se le cose che non sto a ripetere che sappiamo
E oggi partite sa attualmente sono deve tutto al
Però in più
La vita però sottolinea in più adesso c'è il
E allora per esempio
Una cosa di cui la scuola Pieve Inter
Ma non le fa
E
Dare agli studenti
Gli strumenti
Scontato
In particolare una bolla che pericolosissime
Laici
Sono le bolle
Cioè Mecca
Sociali
Sono tali per
Ogni volta che io cerco può
Poi mi arrivano indicazione prevede
Che entro certi limiti va benissimo perché se io cerco ma vuole andare a Schiavon se in vacanza già
L'agguato studiato poi arriva l'indicazione sugli alberghi espiato magari sulle isole greche vicino di va benissimo perché mi serve ripeto io lo capisco
Ma quando questo avviene
Politiche culturali e religiose eccetera
Che cosa succede succede che ogni volta che io vado a caccia parabola più o meno in un'area
Che riguarda accertato
Tra tutti i richiami che
Poi vi farà di fine
Sono tutti nella stessa direzione
Quindi se sono di testa avvieremo tutte le quote di destra se sono di sinistra Piero tutte le posizioni se sono cattolica tutto è come e così via
E questo quale acquisite
Alle stretto che di un DVD
Le cose senza confrontarmi mai con nessun altro non so ma scatta il meccanismo psicologico che
Per piacere agli altri che stanno una
Io la Spagna rossa
E non mi interessa neanche più le cose sono vere o false
L'interesse neanche più perché scatta il meccanismo
Cosiddetta
Per cui ormai il vero non come quello che può essere razionalmente dimostrato o empiricamente
Ma è quello che riesce a toccare più civilmente l'immobilità delle persone e che va nella direzione di quello che le persone già a si aspettava
Il risultato è che le posizioni si radicalizza no che non ci si batte ognuna di queste folle e una monade mancante
L'armonia per
Quindi
Sulla questione di Lactalis
Proprio a questo forse è l'attualità e il suo
Di queste cose ma insomma di questa linea
Rimodulazione in un posto auto
Sentiamo
Sì sì io ritengo riferita va bene abbastanza sale
Grazie benissimo
Insomma grazie
Appunto per la scuola recita
Concerto recita
Lo spazio misura in cui
Ecco prioritaria sentiamo
Sì sì
La successione beh
Per esempio
Testimonianze
Ma
Emigrati
Qua invece
No
Lo
Oggi
Gli unici
Di cioè
Quindi Franca
Però io insegna
Cioè
Fa un processo
Va bene
Se c'è
Io
Presidente Monaco cinquanta
Morgan nei sta
Certo
Primo
Non c'è
Come strada
Senza negozi
Martedì Michele
Nella città
Valducci
Racconta
Claudia Giannotti
Insegna
L'intelligenza
Quindi
Consiste
L'allargamento o
Charles
Ma
Ma
Sì
Carmen Russo Antonio sarà
Intanto ci pare
Una
Di essere
Rilevanti
Sì
L'ambiente da
Probabilmente
Rapina
Senta intento vergogna
Dal senza ma riesce attribuibili
Oggi
Al pomeriggio
Le chiusa
Il caso
In cinque anni
Allora
Il risultato
Per concludere questo Puccini lo questi eventuali queste domande
C'è la sicurezza beh perché chiesta e cinquantacinque Thomas costretta lascia caldo dalla stampa al capirlo chiarito eventuale scritta istituzionali
Semplicemente abbiamo trovato inaspettatamente la scarpa sì i riti di sempre autografata convenga sapere scampati implicò nostra caratteristica
A Scalfaro quindi cerchiamo
Di questa parte
Dice Walter faccia qualche integra da questo sguardo sulla scuola perché Vettese
La città abbiamo serve e magari inarrestabile
Siamo in una fase seduta
Si occupa
L'attività scuole polpetta sovietica
L'esperienza potrà
Prego
Collabora da diversi anni i cui soci sono spesso nostri ospiti nel retro diversi qui
Volentieri ospitiamo
Prego avvocato
Particolare volevo ringraziare sarebbe apparso perché secondo me
E il era necessaria questa osmosi tra il mondo accademico
La concreta vita esperienza come
Perché diciamo
Salvemini ci indicava
Non ad adeguare ma trasformare insomma secondo alcuni principi
Quindi veramente strappo molto grati
Anche conoscerci tra di noi conosce le nostre esperienze sarà sicuramente foriero tipo relitti
E così qui la parola fondamentale della patente perché io vi parlerò l'esperienza che ormai da dieci anni
Sì porta avanti a monte
E che questa della rette delle scuole superiori
Anzi
Dal mai dieci anni organizza un convegno che all'inizio aveva un concorso spiegherò perché si è trasformato e per titolo Gaetano Salvemini Giovanni
Qual era il problema fondamentale far conoscere Salvemini ai giovani
Ma soprattutto non farne un santino
Cioè attualizzare il pensiero di Salvemini
Utilizzandolo per esempio i linguaggi dei giovani loro strumenti insomma come si diceva fanno vi sarebbe un personaggio
Si è detto per un certo periodo
Il titolo è anche l'impostazione
E tutto questo nasce da
Una lettera che Salvemini scrisse nel mille novecentoundici
A Mou giovane non sette se che studiava giurisprudenza
Che era Giacinto
Questo giovane che aveva scritto perché
Era assolutamente insoddisfatto della vita forse per essere si può ribadire Paideia e quella politica ed impugnava insomma Salvemini scrive guarda non c'è un'altra strada
Degli imputati in acqua nuotare
No non venire essere necessariamente politico di processi
Cominciamo a individuare qualcosa che ti dà spunto per esempio non c'è una biblioteca popolare
Forse
Che cosa puoi fare
E indica un metodo che secondo noi è valido
Validissimo
Era una struttura classica
Il problema di Salvemini era appunto quello che una classe dirigente lo si sta
E Salvemini già dopo la prima guerra mondiale ma anche dopo la seconda guerra mondiale insiste che ci vogliono dieci anni perché una classe
E quali sono gli strumenti uno studia studia studiare non c'è dubbio ma no naturalmente al gol
Allora che cosa consiglia ma Giacinto
Celli tipo un problema mecenate non devi diventare un politico di professione medico che cosa che interessa e comincia a studiare questo studiare il problema e studia nelle case dopodiché cercati delle persone che devono avere delle caratteristiche devono essere moralmente ineccepibili
E disinteressati personalmente
Con queste persone anche due o tre mettetevi a lavorare
Quindi parlate con la gente e individuate le responsabilità gli strumenti i mezzi
E procedete voi come dice Salvemini da qualche altra parte chiara Testarossa
La testa dura se sbaglia tornerà indietro di Berbera
I suoi genitori e riprenderà con maggior
Bene questo per noi è sembrato una specie di modello che potesse servire giovani perché sappiamo benissimo che il conformismo
Peso dell'influenza il re della tecnologia eccetera e
Diciamo di predisporlo di trovare modelli che possano servire
Costruirsi un'idea della dignità ma anche di come vive
Allora nel mille novecentotredici tiriamo prestare della Rete ha una struttura di basse che prevede dei docenti San Geminiano in tutte le scuole
Di conoscere sono dei referenti e di solito di professori di storia
Che fanno la formazione
Degli alunni durante l'anno quindi la biografia di Salvemini alcune idee fondamentali temi
Sarebbe invece spreca
Durante la sua vita e anche durante l'anno facciamo degli altri momenti di formazione in cui abitiamo delle spese
Poi c'è invece il momento opere proprio per concorso
A cui i ragazzi partecipano con i loro eventuale
E dei c'è appunto l'attualizzazione cioè come dire stia un tuo coetaneo Salvemini dice pescatore
Quello è stato il momento della creatività perché abbiamo avuto di tutto dalle cui si le canzoni dai dai video ai manufatti servitù
Ti il bello era che ogni scuola
Partecipava
Il suo indirizzo cioè con la sua specificità che ne so
La scuola diciamo di pedagogia preparata degli strumenti per le scuole elementari per far conoscere salvo Coppa è stato un periodo veramente un atto creativo molto bello
E però aveva un dischetto ed era la competizione Ruta sapido sapete che ormai nelle scuole
Insomma non c'era piaciuto non ci sembrava Sardegna decisamente
Allora abbiamo trasformato non si sente
Abbiamo trasformato il convegno scusate il campo sono in un convegno
E e abbiamo cercato di rendere i giovani protagonisti quindi c'è un comitato scientifico organizzativo che ogni anno sceglie un tema
Faccio un esempio la questione meridionale
La formazione della classe dirigente serve
Potete immaginare Salvemini a una produzione sterminata non ci sono problemi insomma
Si propone il testo alle scuole i ragazzi durante l'anno con lei quella forbice eccetera poi i giorni del convegno sono due
In questi
Due giorni ci sono sia perfezionamento
Esperte in sia i lavoratori che sono molto importanti perché i lavoratori sono formati da gruppi eterogenei
Cioè non c'è di una competizione fra il classico e professionale no all'interno dei gruppi ci sono sia ragazzi dei professionali dette
Si confrontano sul tema ma abbiamo giocato un rapporto anche con università quest'anno seguiti da tutor che sono studenti della materia
Diciamo di cui si parla per
Dopodiché c'è la restituzione perché quindi diciamo Valle
L'obiettivo principale è che i ragazzi si fanno scalo
Quindi abbattano delle barriere Enzo
Voi che discutano sul tema e che non se ne parli Valderrama con un esperto
Sebbene ci diceva di studiare
Possibile poi sono la creatività diciamo sì all'arresto diciamo che questa formula ci ha soddisfatti maggiormente il e no sono sicura che diciamo le cose cambieranno ora perché in progetto in fieri e come tale deve tenere con
Di una serie di
Circostanza smentita
Per esempio l'idea era quella di richiamare i ragazzi
Cioè che cosa è rimasto in voi di San Pellegrino via cambia tradita di esservi
Dopo avete proseguito gli studi e fare in modo che questi diventino più dei nuovi ideali insomma questo per dirvi che
Salvemini può essere un coltello
Disonesto suscita reazioni molto potrà spalti ottenendo amori tutta la vita lei dietro oppure texano bacchettone Enzo
Ma si è creata una specie di comunità di centinaia di ragazzi perché ormai mi sembra centinaia che Santa Chiesa Rutelli perlomeno no
Si sono lanciati dei semi che secondo il metodo saperi ne hanno lavorato per piccoli gruppi potrebbero dare EDISU e poi qui riprendo la costanza
Fa quel che devi e attento
Spallone come docenti siamo abituati Silvia questo seminiamo non sappiamo se quando raccoglie venti
Non ci spaventa
Grazie mica
Sbagliato di spetta oggi non posso non ricordare lo spirito più autentico cioè tutti questi anni
Stante specie indiana cade straordinaria donna l'Italia verità
Nata negli anni Trenta che ha avuto modo di anche lui
Diciamo che siamo in perfetto orario curata abbiamo
Nostre spedizioni
Stanza
Ce l'abbiamo Rizzoli a disposizione varie eventuali
Quindi perché tutt'altro
Audizione ringrazio
Quindi io ceduo Andrea Richard
Diciamo presente
Il relatore Ramirez non è storico
Prego
Io vorrei innanzitutto
Nominare ancora una volta Antonella Braga Valerio Giannelli ciniche sono diciamo le persone più importanti nell'ambito dell'organizzazione di questo convegno che come è stato ricordato a tanti attori protagonisti altri soci interni alla Fondazione Bam
Anche altri
Però queste due persone
Valerio
Tutti stabilizzati o sulle persone
Si è caricato peso diciamo
Spero che ci ha portato via
Tuttavia l'espressione sbagliata
Questa mattinata sì sicuro
Tetti di conferma la sensazione gli USA di vista fisico giornate stanca come vi posso assicurare che nonostante l'asta
Con la
E devo dire che ed un fatturato
Questo io
Dovuto mettere ancora più al centro
Questo
Diversità tese
Naturalmente sede universitaria
Dei professori come dire solo colti intelligenti ma anche disponibile
Tuttavia
Eravamo all'università
Dico Civitas belliniano
Diciamo ci comunica l'atto
Aggiunge
Certo se i giovani non li capisco visti
Un recupero tinte che
Se nell'altra vita sarà ok
Dovremo partire no dovremmo partire Grazia la faremo noi da questa da questa mattina
Interagire sì agisce sul territorio all'interno delle scuole all'intero già azioni all'interno
Territori con la lezione s'ma senza
La lezione di Sardegna metodo invito tutti si
La mente
Ce ne frega nulla di quante persone alla fine convincere perché non è che noi facciamo una gara
Un partito politico che deve guadagnare consenso
Necessario
Discorso
Che devi accada sinceramente non mi interessa niente
Cioè
è stato meglio muovere le masse
In realtà nell'ottica Salvemini forse se noi
Guadagna
Qualcuno ha la coscienza quelle famose
E quindi volevo fare soltanto queste considerazioni
Ti tocca vissuta
Io non metto con anche uno così non far torto a nessuno dico soltanto che l'ultima volta
Vittorio quasi non vedeva
Due bastoni
C'era sterminata folla di persone Scott
E inviti su una fase molto serio
Molto sibillina
Dissi io non ho niente da insegnare
Perché se io trasmetto la mia esperienza dall'altro
I giovani vivono in un'altra epoca ritmiche tu adesso è stata il contatore internet che cambiato veramente
Discorso antropologico fosse contagocce
Ma comunque
Mi disse semplicemente io può solo comuni Carpi che una strada possibile esiste
E che voi giovani si è rivolto ai giovani contatti
Questa strada la potete trovare
Con il vostro
I vostri tutti pensando che ci sia
Ecco questo secondo è un messaggio che noi dobbiamo tale
Ma al basso respinto dal basso non quelle azioniste di cui si è accennato attraverso il CLN che sono fondamentali
Erano fondamentali in Toscana spinte dal basso vedere che so molto forse il più
Cellino sembrerebbe
Da sulla mancanza dei giovani io
Se gli altri è stato insegnante
Ho un fondatore negli anni la mia militanza insegnante come giudice professionali quindi mi ritrovo delle pallottole il preside
L'associazione che allora era se se professionali sia pure sindacali si chiama Gilda degli insegnanti
Fra l'altro proprio a Napoli
A Castel dell'Ovo ottant'anni dopo che ci fu un convegno della federazione maestri salve negli anni in cui si difendeva allora come nell'ottantotto le condizioni professionali segna
E sono stato invitato successivamente qualche anno fa Simeto fino al quindici Valeria Ciangottini alla Regione
Però non con vigili da insegnanti ma come il gruppo di Firenze per la squadra in media responsabilità che un'associazione che fa un'operazione come dire certe mediana di educazione alla politica scolastica due la scuola secondo voi deve essere Gori studio responsabilità
Perché era uscito il libro di Gaetano Pecorella scuola laica a questi chiaro in questo convegno partecipai appunto insieme a Rodari Valdo Spini Sonia Braga se non ricordo male
E in quell'occasione pure consapevole di tutto il valore dell'insegnamento Salvemini hanno sulla scuola
Quindi ero d'accordo sul discorso fino arrivare al crocifisso caotica per intendersi
Notai
Cioè come sempre avviene dibattito uno porta anche una posizione diversa nove perché io mi ricordo sempre quelli
Torno al discorso degli studenti
Se non ricordo male ovviamente bisognava che gli studenti avessero come dire la capacità autonoma
I organizzarsi fare programmi in qualche modo mettendo in discussione quella gerarchia secondo me antropologicamente necessaria
Fanno tutto Giunone la il genitore Egidio e soprattutto fra il maestro
Dell'ambiente quando poi lo stesso Salvemini
Vi conosceva il valore magistrale di Pasquale Villari
Chi la pensava totalmente diverso da Salvemini però aveva permesso la crescita ma ci faccia e culturali testualmente e lo stesso Salvemini conoscevate nelle scuole guarda caso chili Lagazzi scemo
Nonostante gli interessi
Che abbiano le motivazioni che ha ben gli insegnanti anche prima che Rimini importanti che trasmettano questo modo empatico di coinvolgere a partire dal fatto che l'insegnante conosce dello studente no
Nel momento in cui questo è avvenuto
Questa situazione è precipitato negli anni Sessanta parti del sessantotto
E lo dice uno fra l'altro
Il suo stato quegli anni vie d'uscita liceo classico sessantasei
Attribuito studentesco abbia avuto come maestri Mario Tronti classe operaia Dario Mazzi ai Quaderni Rossi stesso forti è vera nato a fine inchiesta operaia sessantatré a Torino
E
Feci tredici anni rivoluzionario e l'Inter operaio neri Lotta continua come
Cito
Però cialde dura noi rivoluzionari non soltanto andavamo
Manifestare
Ma studiava
Noi eravamo obbligati
Al vecchio cinque polpettone che sono lunghissima Max lineamenti economia politica
Lo stesso Follini ieri quando c'era potere operaio bacchettona direzioni di potere operaio a Firenze Pancho Pardi che allora non era profondi lungamente vere occorreranno era uno dei dirigenti di Fiorentini profilo penale
Perché aveva sbagliato una frase Istat del Lessico persiste pensati nati dice poi Riccio impartito ci può far queste faccende che si vuole
Tu gli acquisti insomma avrebbe permesso per fare un altro
Togliatti adesso di fronte agli studenti le proteste le maniere qualche volta così soltanto di far vacanza avrebbe bacchettate
L'avrebbe bacchettate perché una coscienza si forma attraverso una formazione di bonus così forma dicendo soltanto a livello di pancia emotivamente
Quindi questa cosa proprio ha comportato secondo me ha comportato che nel corso degli anni
Non è solo una causa ovviamente è una concausa perché la scuola sguardi Massa
Seguito migliore dei social certo quando esce dopodiché da tre anni se il taxi io non gli occupanti del mancassero studenti nelle superiori
Manda una serie iscrissi Johnson rettorato la mancanza degli studenti dell'ateneo feriti in una parte di lunghe fondo storico non è Kilian farebbe forse privi di ingegneria
Potesse partecipare se no questa comunicazione che avveniva una volta fra i maestri degli allievi tende
Ai segni grazie
La verità
No
Così
Sì
Insieme
Che
Dico
Ricordo dopo
Però
Stai
Deve riprendere la lezione sempre e questo al di là dell'integrazione delle appartenenze partitiche il nome tuttavia insomma io registrato comunque come piccolo dato che a me persone ti fa piacere soprattutto perché appunto insomma non è una stagione chiusa e timidamente da consegnare alla storia risate
So se ci sono interventi da parte vostra
Relatori c'era il signor prego oppure
Simone passo la Fondazione inclusi Ciampi questa bella l'iniziativa io conoscevo affondo così saldi avevo letto qualcosa e ringrazio collirio che abbia invitato
Questa questo convegno sette quanti ne esco molto
Senz'altro mi trovo anch'io l'ho detto
Ieri a San per un po'dell'imbarazzo non vedere una università che seguita vecchio
Qui tanti tante procedure diversità però no fa università che studiavano sto
Età dice e non possiamo anche votare colpa di cui diciamo perché effettiva vuol dire che non c'è stato manco uno coinvolgimento dobbiamo iniziare anche a farci autocritica tutti compreso anche i i professori diversità oggi il mondo è cambiato c'è poco da chi lo ha fatto
I giovani il vivono una maniera completamente diversa non bisogna demonizzare il suo cugino dubbi sogni a demonizzare il nulla perché sono invece presenti
Quindi come tali son proprio questi strumenti questi nuovi linguaggi che esistono e che devono e che e che debbano essere utilizzati dai docenti
Non più Cherson io personalmente sono per esempio per una scuola Berta
Dove il occorre fare scuola laddove ci sono i luoghi i luoghi della di cultura in luoghi non non strettamente all'interno della delle aule
Per esempio proprietà non ride
Però è una cosa è una mia esperienza che ho fatto
Quand'ero pezzi scusate se lo racconto però un'esperienza che può essere utile
E che ho fatto quando ero presidente della Consulta della Federazione italiana gioco
Ma è non mi del del settore giovanile non mi interessava voglio tecnicamente maneschi venga vivo o morto
Però spinto anche dalla presidente di allora il si dice facciamo del settore già bandite scolastico una fonte di educazione attraverso
Portandola
E così con un mio amico ricorda non mio conoscente mi ricordo come si chiamava che e un risibile romano
Lì siamo a parlare di un sistema educativo territoriale ovverosia
Il le per quanto riguarda lo sport ideologico non per quanto riguarda quanto riguarda lo sport lo sport però come cultura
E le pensavamo di riunire attorno a un tavolo i n
In determinati periodi dell'anno quando i i ragazzi erano più preparati all'interno del mondo per mondo calcistico in questo caso il nostro richiamare tutte le associazioni del territorio la magistratura alle forze dell'ordine
La scuola eccetera
Dando la possibilità ai civili i genitori dando la possibilità a tutti di discutere perché ci fosse un non momento così poco i discussione sull'educazione che dovrebbe essere fatta in un contesta anche perché
All'interno delle il mondo competitivo col mondo della del calcio in particolare
Ci potevano essere delle delle delle problematiche che Caroppo venivano fuori anche per il carattere
Poco
Educativo che allo scontro lo scontro compiti
E quindi conseguentemente
Invece e noi non un
Abbiamo trovato chi abbiamo trovato contro
Il mondo della scuola
Questo noi addirittura guardavamo ai ai giovani
E la possibilità di poter fare educazione felice il fisica nell'ora scolastica proprio evitando ai ragazzi dando ai ragazzi la possibile e la possibilità di poter e poterla fare nei campi sportivi
E te va molto i nostri volontari a disposizione però abbiamo trovato mandorla che era era quasi chiuso a queste a queste esperienze quindi io credo personalmente non voglio Spina Brooklands
Perché non solo docente
Ma io credo che un po'di delle occorre conformi vedere
Il
Lo strumento del dell'educazione della docenza in questo senso vado in via diretta sono salve Mignano non so a e non voglio non voglio dire che
La verità e la verità è questa
Però io credo che ci voglia
Una formazione
Che vada volti puliti al conformismo che oggi è presente e troppo presto
Questo è è una è una cosa che ieri Europa il non è un atto d'accusa nessuno però insomma forse rivederli alcuni camion in alcune situazioni
Forse è anche necessario anche guardando fuori dalla scuola
Per quanto riguarda Salvini
Io ho scritto un posto su Facebook composto provocatori
Qui oggi mancano laici e socialisti cioè manca la ragione
è e quindi ma molto noi siamo completamenti a discutere
Scusate se in questo ci metto un po'di politica
E le su questo Pd su quel sulla sinistra confusa sulla destra ecco vero nove in realtà non faccia produca il dicevo a a Valerio ieri
Ma perché noi per esempio non si fa una rete di laici e socialisti anche e chiudo chiudo subito e a lei una rete di laici e socialisti a dirsi area parlarci e proprio in funzione degli Stati Uniti d Europa di cui si è parlato ieri pomeriggio
Perché non si inizia a parlare su cose concrete senza seria affari chiacchiere e a parlare sempre di potere e a parlare sempre di posti e di e di situazioni oggi slogan o peggio ancora come cugini fitti
E venne non è ora onestamente noi li abbiamo le qualità abbiamo anche la forza morale per poterlo fare e quindi conseguentemente io credo che diceva al giardino che andrà a fare convegno consortili
Sul quale io non ero completamente d'accordo però devo dire che era un grande personaggio che noi probabilmente dovremmo anche lui studiare nell'arco del tempo
E quindi conseguentemente vi ringrazio e mi scuso se anch'io mi sono immesso nuova cosa che non avevo alcun diritto a farlo perché non ne ho le competenze grazie
Ve lo dice uno squallido teme dalla intervento che ho fatto salve poi l'eredità poi quanti
Lo dico a curiosità
Parla di laicità no vale un po'di previsto era lecito potrei citare le concedo due
Fra gli antenati delle città non credo che Salvemini se ne fosse occupato in particolare dopo culturale quindi la turbolento provvidenza sono infinite
L'atto con tutto Platone appunto voglio ricordarlo Platone fin troppo tempo
Per la serio maggio dovuto dice che il filosofo
L'acqua
Voglio essere pensante Malpensa
Perché se quel comma cederà
Cioè come ce l'hanno e quello che non ha rivali ecco la mannaia spaccati se quello che ibride l'animale sulle giù
Mettendo insieme provvedere stare insieme separa quello separato ora la capacità di discrezionalità nel senso tecnico dirvi dice
Ma attenzione a non mescolare tutto ecco questo è un elemento assolutamente il fondamento
E l'altro più recente ma sempre venti qualche secondo presente a Salvemini autorizzato fino che punto praticamente non si parli CEO e Monte
Dicendo viceconte spesso ricordato dopo quello che ha recuperato lo scetticismo ci
E a tal scopo leggermente Montesquieu
Soli
Deve che la maggior parte delle volte gli apparecchi va be'criticato perché perché
Probabilmente
Invitava essere scettici hanno su mi spiego il trenta secondi
Allora i rischi per un atteggiamento rammarico
E quindi anche se ma opposti estremismi si potrebbe
Sardegna aveva in mente soprattutto dogmatismi no quelli per cui arriva aria la religione la la la la verità
La verità è questa e questa è un'si discute non questo è dogmatismo
Parlato c'è una situazione che oggi forse ancora più vera attuale la situazione in cui si dice in fondo non esiste nessuna verità
Qualsiasi cosa lo stesso nome in una situazione in cui non esiste nessuna verità
Alla fine ragioni turba di più pochi chi imbroglia i più
Quindi fra esiste la verità dogmatica non si discute gli agenti non c'è nessuna verità
E la strada in mezzo e quella difficile che
I laici di indico quelli che credo di poter stare anche lanciando
Ultimissima cosa Piaggio tenta questo ma quando dopo alcuni insegnanti che in soli vent'
Presume che sappia di più degli alieni fece attualmente ed IRAP
Linea di massima
Proteste contro la fondamentale di cui tantissimi colleghi in senso lato
Che segnato
Non ci sono ancora insicuro
Anche se ovviamente procedimenti ministeriali anche gli studi se ne parla tantissimo ma in realtà tratti per tantissimi sempre se non proprio di fronte alla banca mai abbastanza sotto il fino a Totti diciamo fino al tutto il Novecento
Compito alla scuola era fornire a chi ci andava più informazione rispetto caduto senza
Da un Totta qualche decennio a questa parte il problema è che formazione eccessiva qui il compito dello sport detto dare informazione togliere far
Per imparare a selezionare
E fin quando si continua a pensare ed è più facile Belisario a Rivoli e spiego quello che so va benissimo e questo ci vuole
Ma finché si pensa oggi cent'anni fa potesse così anche cinquant'anni fa e che oggi non ti fa pensare che insegnante ai come compito raccontare quello che sa e sperando che quelli che ti ascolta lo capisco che ripeto
E non sei non si sul pezzo perché oggi il pezzo è che c'è un eccesso di informazione compito principale la scuola anche gli altri bensì Mario spalti scuole parlarvi alto il compito principale Rota scuole quello di imparare a togliere non attacca
Che si è capovolto Penati politica la verità
Questo non è il problema mi ricordo e giustamente sempre tutto continua pubblicato la verità
Sì dove c'è visione intermedia
Bene allora vi ricorderete forse dal settembre
Giapponesi
Allora resta film stupendo insegna nonché Cerved
Ma che ci sono tante prospettive Belvedere l'oggetto diciamo penso in considera
Allora io penso che la visione Cure queste serve emiliana
Nel nome non era stato forse abbastanza chiaro e questi avversari sembra
Da sottolineare è forse è la visione serpentina
Cioè imparata a capire ognuno faccia la sua Giorgione non è più giusto e la tua dell'altro dell'altro che spero
Ma è una visione e legata
Tant'è che era
Quindi comunico molto il approcciare il problema ecco il figlio di avere molto chiaro
No sì sì
Perché poi dopo se tutto prelievo fisso energetici seguirmi perché
San Giuseppe da Copertino edizione
Ma group no sì centrale
Non si
Ieri
No su cui si
L'ho saputo
Beppe sbarco propongo impazzito svolgono forse lampi prima
No dice di no va be'c'è di ognuno di noi interverranno il ai collaboratori sono scritte soprattutto insegnanti altre due datori che lavorano
Lampi
Campo il sociale operatori sociali coi migranti
Qualche per professore universitario come me
Diretta
Cioè qualche giornalista qualcuno che lavora nel campo della cultura traduttori di
Questi sono diciamo
Tori critici ciò
Più freddo Goffredo Fofi aveva questa capacità di
Lavoravano
L'educazione ma anche presso
A critica cinematografica
E letteraria teatrale
Però qui c'è un'area molto più ampia con l'aldilà del venti redattori c'è un'area laboratori
Qualsiasi di lista
Individuare
E nel momento giusto
Quindi stimolare scriverebbe
E cercare
Persone che
Scrivere brevi
Perché se il Nord Italia scrive
L'insegnante scrive
Scrive
Fa
Lavoro
Ci sono e ovviamente non so operaio un contadino
Un programmatore informatico
Ma non è che il sindacalista magari
La cantante scrive un articolo sul
Stimolare per parlare
Cesaria
Se non lo fanno andarli a cercare gestita da
Molti qui
Vienna ma nessun'arma
Ci finanziamo attualmente soltanto grazie agli abbuoni
Diciamo la rivista ma la rivista e partire ribatte
I venti persone per cui fino ad ora non abbiamo avuto se
Lavoro se non la persona che impagina materialmente visita tipografo e la spia
Intesa
Protagonisti adesso centro magazine ma infatti ci chiediamo cosa ci faccia Omega con cinque mila bombe noi noi abbiamo meno di seicento abbonamenti
Ma il mio voto
Ecco signora
Malamente quindi
No volevo venire alla fine oggi è stata calcinacci
Cinquantesimo circolare
Palazzo vita
A essa
Riassumendo
Quando
Ma nuovamente già
Finali
Domani correnti
Cioè è una materia databile intorno al contromano
Basta
Vedi
Va a finire quando io non dubito messi oggi in qualche modo impossibile gruppo il ministro
Passare iniziazioni utilità perché faccio l'intervento che secondo me dal mio punto di vista almeno operativo perché non voglio che si ricade da tutti perché sta
Cioè in qualche modo di norme comprendere le masse Puglia rimestare chiusa in una minoranza che non è incisivo
La domanda che lo ha posto scusa non mi ricordo mi mi minimo giusto minimo e non è non ha trovato risposta nel dibattito invece ma dico una domanda fondamentale che dobbiamo ci perché altrimenti diventa anche un altro
Ci siamo detti perché abbiamo detto sì mancano i giovani ma anche la partecipazione ma il discorso è che fai ciò che di accada ciò che può non è un alibi per dire va be'noi proviamo che facciamo noi non dobbiamo interrogarci
è una domanda seria quella che ha posto lui una domanda che ci interroga anche sugli errori che abbiamo compiuto lui anche che abbiamo organizzato questo convegno senza riuscire ad incidere in qualche modo apportare
E poiché è una domanda che richiede uno strumento per atti perché qui ci sono delle piccole realtà che da sole non ce la fanno
La Rete lancia delle soluzioni ma la rete davvero allora quello che dovrebbe nascere da questo convegno e soprattutto questa tavola rotonda che ha portato punto Salvemini al di fuori dell'ambito accademico e cinque soci c'abbiamo lavorato abbiamo anche tutto il per farlo è tentare di far nascere una rete di potremmo dirlo l'abbiamo punto di domanda i clienti che in qualche modo si ispirano quanto meno una certa eredità Salvemini Anna e secondo me questo sarebbe importante per cui io spero che non finisca qui vada avanti studiato ma la domanda e Siria della posta e dobbiamo auto critica
Continua
Allora bambini
Ecco
Tuttavia
Articoli undici
Presente
La la salariato carrettino
Va comincia a far pervenire nordico Silvio via mi sembra improbabile Garibaldi
Come la pianta del mandato
Sottoterra tenerezza gli assessori io sopra
Così poi emerge nomadi
Nostalgico e volevo chiudere quelle parole
La fondata nel suo rapporto Manganelli qualche
Che ha richiamato anche dal OLAF e nuovo
Strizza
Giudice
E non ricordo assolutamente attorno a
Cinquantasei
Ci salutiamo mai recidere Enrico distante sono Tina
L'impianto insomma
Costruttivo comico straordinario diversissimi Santelli monastici visti letto pronto alla battuta otto punto trenta stare
Di apprendere dagli altri perché Mercure de France
Di penetrare da per arrivare alla giustizia scusi
Donne Angelo senza
E del giudizio lo stesso sarebbe
Sempre pronta a riprenderlo aspira a casa col capo Gaetano
Giuliana vigile e attenta e questi immigrati chiamo accusatoria bensì
Basta
Grazie seguita fatta Simone servizievole come sensazioni via lui va dei disordine già esatto insomma alla corte degli amici candidato integrati dei giovani che ha fatto
Tanto è vero s'informava curiosa sa
Come sempre già formata io riferivo ad approvare delle persone all'interno della dell'esperienza naturalmente giudizi critici
Nazionale benevolmente Sarzanini per questo si può scusa che non gli consentiva mai operativo estensione figlia
Casalinga Pettinau fa parte anche che ovvero i soldi ma concertisti
Grazie a tutti