Veglia per Armita Geravand

Di
Oggi
Libri
Una
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La
Siamo al trenta ottobre siamo davanti all'ambasciata del regime iraniano perché chiamiamo
Questo paese con anzi questo governo questo sistema di potere con il nome che gli è proprio siamo di fronte all'ambasciata di un regime quello iraniano
E siamo davanti a questa impacciata
A come Nessuno tocchi Caino con esponenti di diverse forze politiche al momento cioè il senatore Giulio Maria Terzi che anche presidente del comitato
Forghieri urlo luogo Marco Pannella
Sta cioè Renata Polverini Gennaro Migliore
Altri parlamentari si e raggiungeranno nel corso della di questa veglia
Una veglia che abbiamo deciso di organizzare in tempi molto stretti molto veloci appena abbiamo saputo della morte di Anita Armida voi non sapete questa ragazza sedicenne a che è morta dopo quasi un mese in coma
Sabato mattina
A causa delle percosse e che ha subito quando della metropolitana di Teheran la polizia le forze dell'ordine iraniane
L'anno o confermata perché non indossava il velo
Noi siamo quindi qui oggi operatività
A a distanza quasi di un anno da quanto accaduto di analogo a Mascia Minniti un'altra ragazza un'altra giovane donna iraniana morta perché in indossava il fino ma siamo qui anche per tutti coloro che magari anche partecipando al funerale di Armitage sono stati arrestati Khomeini anche l'attivista dei diritti umani
Sotto delle e per tutti coloro che in Iran
Da oltre quarant'anni sono vittime di questo regime un regime che ha davvero il volto della morte e dobbiamo o capire
Alla natura di questo ora regime per cercare di
Di evitare quanto di peggio possa a cadere il regime iraniano ha un regime mortifero guardate come Nessuno tocchi Caino noi facciamo un monitoraggio delle esecuzioni capitali
In Iran quest'anno ad oggi sono già stati mandati sulla forca oltre seicento quarantaquattro persone è una cifra sconcertante
Senza contare poi quelle che sono le forme di tortura i trattamenti e le punizioni inumani e degradanti et
Io credo che se i mezzi di informazione oggi c'è radio radicale c'è un'agenzia di stampa non so quanti anni ricoprirà hanno questa nostra manifestazione ma sono convinta
Che se ci fosse da parte dei mezzi di informazione
Un'attenzione e una comunicazione su quello che quotidianamente accade in termini di violazione dei diritti umani de in Iran bene noi ci troveremo anche in un contesto regionale e mi riferisco al Medio Oriente e mondiale
Diverso lo sappiamo come dietro all'aggressione di Hamas in Israele ci sia l'Iran
E questa è una riprova che l'Iran è contrariamente a quanto anche si è
A lungo sostenuto in termini di politica estera anche del nostro Paese per il quale l'Iran sarebbe stato un elemento di stabilizzazione
Del Medioriente noi oggi credo abbiamo finalmente chiaro davanti agli occhi
Che l'Iran invece è un elemento di destabilizzazione del Medio Oriente ed è un elemento di insicurezza mondiale
Più che per il ricorso all'arma nucleare perché uno regime in guerra innanzitutto con il suo popolo con il popolo iraniano
Che reprime da oltre quarant'anni e quindi questa degli atti oggi è una degna anche per un cambio di regime in Iran un cambio di regime che può venire non necessariamente in maniera violenta perché occorre anche
Riuscire a individuare
Quelle forze alternative che anche in Iran ci sono e che se adeguatamente sostenute potrebbero contribuire a un cambio di regime
In questo Paese io in questa nostra veglia vorrei quindi iniziare anche a dare la parola a chi
Si è voluto unire hanno voi e a partire intanto dal senatore Giulio Maria
E sì
Grazie grazie ai da Elisabetta grazie senta Sergio D'Elia Nessuno tocchi Caino di Micene sono tortellino
Un
è un piacere essere qui nel senso che è un piacere enorme tristezza
E devo dire anche sdegno e disgusto dover essere qui di fronte all'ambasciata del regime iraniano
Sono qui con dei colleghi illustri ma vorrei dire che siamo venuti insieme con la senatrice Ester Mieli
Perché ci sentiamo particolarmente impegnati nel alzare nel far sentire la nostra voce come la voce di tutti i presenti questa sera
Su quello che è avvenuto Armida gravante Massa mini è un'infinità è stato detto seicento più di seicento persone cadute quasi tutti oppositori politici caduti sotto la legge ferrea della morte con la quale impedirà questo regime iraniano e dobbiamo sentire farò sentire anche i suoi rappresentanti diplomatici cui a Roma qual è dissento moventi gran parte della nostra collocazione del nostro popolo del nostro mondo e di tutti coloro che conoscono bene quello che sta accadendo in Iran e di quello che sta accadendo a causa dell'Iran
E allora mentre siamo cui a vegliare Elia piangere
Sulle terribili oscenità di violenza che il regime commette contro il suo popolo al tempo spesso siamo qui ad esprimere la nostra più ferma forte anche disgustata indignazione per il sostegno che rigenera Aniano sta dando a quella che è un'aggressione genocida aria contro le è stato riserve l
Non è un'accusa campata in aria
è una constatazione della soddisfazione e cito fra virgolette soddisfazione e compiacimento espresso dal presidente RAI easy presidente Repubblica islamica dell'Iran
Ai terroristi di Hamas per aver attaccato il popolo d'Israele la reazione di Israele in modo approcci viene dai dati di dire soltanto a descrivere le violenze che sono state perpetrate degne del più fanno in e mostruosa nazismo dagli anni trenta e dell'antisemitismo di quegli anni che dilaga aveva in parte dell'Europa ma anche in altre parti del mondo e anche nel mondo arabo purtroppo in quegli anni ricordiamo la posizione del mondo del Gran Muftì di Gerusalemme
E allora oggi questo antisemitismo violento lo vediamo sostenuto anche a parole non soltanto politicamente ma
Vorremmo avere delle smentite sul fatto che viene
Divulgato da tantissimi organi di stampa che non sono state smentite mai da nessuno vorremmo vedere delle smentite perché stentiamo perfino a crederci pur conoscendo la natura del regime iraniano
Che centinaia dei terroristi di Hamas
Che hanno compiuto questi atti a trovarci dei bambini dati alle fiamme
Di persone di donne stuprate di fronte ai loro figli di nefandezze indicibili che questa soddisfazione espressa dal regime iraniano per questi atti non è stata il portato di un addestramento di centinaia di questi terroristi solo suono dell'Iran nessuno l'ha smentito e quindi quelli che sono convinti che ciò è avvenuto hanno ragione di esserne convinti e volevo veramente a vere delle relazioni serie di di disgusto da autorità diplomatiche di un Paese che usa il terrorismo come metodo normale di relazioni col resto del mondo sopprime i suoi oppositori all'estero e in Iran e sostiene il terrorismo terrorismo dell'organizzazione bollata come organizzazione terroristica da decine di Paesi di Stati membri delle Nazioni Unite
E che continua a aumentare sempre di più a scalare la violenza insieme ad altri protezioniste l'Iran come Hezbollah il corpo le guardie repubblicane islamica
E altre formazioni come la Jihad islamica ecco tutto questo deve essere conosciuto
E un paese come l'Italia deve agire di conseguenza nel rafforzare tutte le misure della sua politica estera e di sicurezza nei confronti di questo errore di questo terrorismo genocida grazie
Grazie davvero Junior otto guardate dalla sede di Nessuno tocchi Caino abbiamo portato anche un braccialetto un braccialetto di plastica gomma che avevamo realizzato un bel pochi anni fa allora sempre per le nostre manifestazioni e chi ha una scritta Bishara diciamo che vuol dire in persiano vergogna ecco io credo che quello che è accaduto a dar vita
Davvero sia una vergognai per chi vuole quindi questo braccialetto ne abbiamo per tutti i partecipanti a questa
A questa nostra venga per la quale anche ringrazio per la sua presenza Renata Polverini a lei terrei adesso la parola
Grazie di Sabetta grazie Sergio grazie ai miei amici la resistenza iraniana grazie per avermi invitato grazie per aver organizzato questo momento così doloroso io penso Elisabetta che dovevamo essere molti di più
Lo dico in ogni iniziativa che la Resistenza mette in campo perché evidentemente non abbiamo ancora compreso
Dove sta andando in questo nostro mondo noi pensiamo che questi crimini siano localizzati molto lontano da noi in realtà io vedo un arretramento sul piano delle democrazie a livello globale
E queste guerre che arrivano sempre più vicino a questa nostra Europa che pensava di aver dimenticato i crimini che invece oggi purtroppo
Vinciamo a rivedere ecco queste ragazze sono le nostre figlie quelle che vediamo ecco le sono ragazze che vanno a scuola
Ragazze Gary guardano al loro futuro e che semplicemente perché non indossarlo indossato un male o un bene un bello vengono malmenata e talmente tanto da fargli perdere la vita
Vediamo quello che sta accadendo qui c'è il nostro mio amico Riccardo Pacifici
Agli in Israele lo ha detto bene il senatore Giulio Maria Terzi dietro a quello che sta accadendo c'è sicuramente il regime iraniano non è stato smentito ma soprattutto sappiamo che fabbrica di persone in grado di compiere atti così degli atti così brutali
Così agghiaccianti sono in grado di mettere in campo forse dei grandi democrazie del mondo devono fare una riflessione sempre più profonda perché come ho detto all'inizio io vedo arretrare
La democrazia nei nostri Paesi sempre più vicini non più così lontani come l'immaginavamo mi sono preoccupata sono preoccupata per le giovani generazioni sono preoccupata per tutti quei ragazzi ai quali forse non siamo nemmeno in grado di trasferire questo messaggio di rialzare di nuovo la soglia della della difesa della democrazia che è stata conquistata con tanti tanti anni di guerre
Quindi oggi ci sono ci sono sempre stata ci sarò ancora ma spero e trovare sempre più persone a sostenere queste battaglie è una battaglia che ci portiamo avanti da tanto tempo
Che a volte ha visto anche momenti pensavamo piccole vittorie ma che invece purtroppo ci riporta coi sempre indietro quindi grazie ai a Nessuno tocchi Caino grazie a tutti gli amici che oggi mi hanno voluto qui grazie per avermi sostenuto per esserci sostenuti a vicenda
Nelle nostre reciproche battaglie ecco non abbassiamo la guardia quando torniamo a casa cerchiamo di mandare ciascuno di noi questo messaggio a tutti coloro che possono darci un contributo perché poi persone quando si muovono fanno rumore ecco noi dobbiamo fare rumore non dobbiamo mantenere il silenzio il rumore soltanto può richiamare latte identikit più di noi può lanciare un messaggio può mettere in campo politiche che vadano arriva a reprimere i regimi e non sostenere regimi che poi il primo le democrazie
Ecco grazie e che vi devo dire su di me potete sempre contare
Grazie Renata sì c'è raggiunti siamo veramente contenti Riccardo Pacifici un amico da tempo non siamo da tempo amici anche della comunità ebraica in Italia a Roma e Riccardo io darei a te allora la parola adesso
Allora intanto grazie della opportunità voglio portare venduto il saluto al nemico da ritirare ritmiche ci conosciamo ormai da una vita in tante battaglie se sono state fatte a Roma
Voglio dire una cosa un po'fuori dai denti anche alla luce dell'ultimo intervento di Renata che ringrazio tutti i deputati dei vari schieramenti politici
Non mi sorprendo nel fatto che siamo in pochi nel rosso talmente certo
Voglio anche essere sincero che io non ho voluto fare pubblicità
è stata una sorta di sfida
Perché
Romiti ha avuto una grande e sfortunato
E iraniana
Se fosse stato palestinese avremmo avuto cinque mila persone deputati e altre ancora e quindi il dramma di dar vita e che non è palestinese farà voglio fare una domanda
Il nome di tutti quei palestinesi che in questo momento stanno morendo
Perché sono utilizzati come scudi umani a quelle donne qui vengono legate ai diritti di libertà di parola agli omosessuali in cui una volta colti in flagrante
O anche su un delazioni
Vengono brutalmente
Mesi in una condizione difficile dove trovano asilo in Israele l'unica democrazia del Medio Oriente ce li può accogliere e voglio chiedere a tutti quelli che fanno le battaglie per i diritti civili umani delle libertà religiose soprattutto della libertà di stampa
A Gaza non resiste
E quindi così come resiste non esiste nell'Anp
Tutto questo non passa
Non passa
Perché non è comodo che possa passare non non è comodo immaginare che ci sono studenti iraniani che all'indomani del Santi nel giorno stesso del sette ottobre
Hanno espresso la loro solidarietà e loro coetanei italiani perché si scrivono quando possono riescono a utilizzare i socialisti si chiedevano si mandano messaggi e si vogliono bene allora io credo che noi potremmo fare e lanciare una sfida di un avanzo
Agli attori che fanno finta di fare i giornalisti con i giornalisti che fanno finta di fare il loro mestiere e si mettano a fare gli attori
A Roma ci ha preso
Che
Tanto è in prima linea non l'ho sentita dire nulla sulle ragazze sui ragazzi che vengono torturati nelle carceri iraniane per il semplice motivo che chiedono una cosa normale la libertà di espansione di scendere vi vestirsi come vogliono
Sono stato per piacere per lavoro
Negli Emirati Arabi che come sapete hanno costruito una pace importante dove
è chiaro non resiste ancora il modello di democrazia ed espressione della libertà secondo i canoni occidentali ma se uno va in un centro commerciale vede delle donne con il velo
E anche più idonea vince alla poligamia che vanno a fare la spesa con il loro marito ma si vedono anche ragazze con i jeans ragazza limitative che vanno con i loro compagni a fare le spese la spesa nei medesimi nuda minime nei medesimi centri commerciali
Questo è un modello che vorremmo vedere in altri Paesi arabi
Gesti evidenti al grazie tirannie e che invece come sappiamo avrei Primolo tutto questo
Allora del messaggio non possiamo mandare e io in questo momento non rappresento la comunità ebraica che altri leader
Ma voglio portare il saluto dell'Europa giudice Faso session che è quello di aver avuto recentemente la vicepresidenza e chiederò loro e quindi lascio sin da ora una proposta devi fare un forum
Insieme da un punto di vista legale sugli diritti umani sulla condizione delle minoranze cristiane
Nei Paesi arabi che vengono represse
Sulla condizione delle donne degli oppositori politici e della libertà di stampa ma soprattutto un focus sul
Cuore del terrore del Medioriente che
Quello del regime teocratico iraniano che minacciano il giorno di voler distruggere lo Stato di Israele e che cerca un comune
E chi cerca un comune nemico nel mondo delle masse arabe per giustificare e nell'impossibilità di reprimere una resistenza che oggi c'è in Iran che dovrebbe avere il sostegno delle istituzioni italiane quelli chiedo alla Presidente del Consiglio
Giorgia Meloni a tutti i capi dell'opposizione di cominciare a fare un forum sul tema rinunciare a prendere sul serio il problema perché e qui concludo se venti mila scalmanati impazziti possano andare in un aeroporto in Russia a bloccare un aereo di linea israeliano di una linea neanche troppo conosciuta dove a quanto pare c'erano pochissimi ebrei ma c'erano sei mussulmani ragazzini che tornavano da Israele
Per quale motivo erano stati curati di un cancro
Ritornavano a casa loro consigliere stati curati insieme ai loro genitori allora se possibile che venti mila bestie si mettono intorno ad un aereo vuol dire che stanno facendo le prove
E vogliono vedere quale alla reazione del mondo occidentale di fronte a questo nuovo modello
Chi potremmo ritrovarci qualunque avanti d'Europa e contro ognuno di noi allora se vogliamo garantirci la nostra libertà a casa nostra prima di tutto la dobbiamo garantire dei paesi in cui questa ribalta è legata e quindi dobbiamo impegnarci per l'Iran e soprattutto per gli studenti iraniani grazie
Grazie ricorda ora io darei la parola un altro nostro Cameroni amico Gennaro Migliore
Innanzitutto grazie in questa occasione grazie a Nessuno tocchi Caino grazie Elisabetta Sergio a tutti gli attivisti noi siamo attivisti e partigiani nei diritti umani
Ed è per questo motivo che oggi ricordando
Il vero e proprio martirio di Armida a un anno di quello di quello tragico
Assassinio al PD Masciarelli io vorrei però partire dal riconoscimento dal saluto dalla celebrazione e dal ringraziamento per la resistenza della
Popolazione che si oppone a questo regime criminale democratico iraniana
Uomini e donne che sanno i rischi a cui vanno incontro
Diceva Renata Polverini noi qui siamo pochi e quei manifestare è semplice ed è per questo motivo che fa ancora più male non avere tante persone
Ma manifestare in un paese dove è proibito manifestare in un paese
Dove si viene arrestato dove si viene torturati dove si viene uccisi
Manifestanti in quei Paesi significa avere un coraggio straordinario ed è questo il motivo per il quale non ci dobbiamo inchinare
Rispetto a chi rischia la propria vita pur di difendere
Un'idea un modo di vivere
Una possibilità di libertà
E io credo che il numero dei peggiori delle venti che abbiamo registrato nel corso di questi anni purtroppo è stato aver lasciato anche in questo ultimo anno come comunità internazionale troppo soli di studenti gli uomini e le donne che hanno scelto di manifestare e quindi resistere anche con gesti quotidiani come quello di non indossare il velo lì dove non è una libera scelta perché il vero può essere
Indossato quando si può mettere e quando si poteva
Perché è una scelta individuale e religiosa e va rispettata ma quando è obbligatorio
Quando questo fa scattare la mossa criminale di la cosiddetta pulizia morale
Che piuttosto immorale e polizia
Io credo che si debba avere la piena consapevolezza di quello che queste persone stanno affrontando
E devo dire che la comunità internazionale dev'essere più presente
E anche questi gesti come la manifestazione davanti all'ambasciata del regime iraniano servono innanzitutto a dire che non sono solo che c'è qualcuno che lotta crede essa che questo regime
Finirà
Perché questo è un regime debole che deve imporre la sua regola attraverso la forza e la violenza ma il popolo italiano e il popolo che sta combattendo giorno per giorno una battaglia per la libertà noi questo lo dobbiamo riconoscere e sostenere
Certo c'è stato anche il premio Nobel ad un attivista come emergesse formati che ha rappresentato una luce nel buio della comunicazione
A sostegno della resistenza iraniana
Ma noi abbiamo il dovere di coinvolgere le autorità anche perché l'Iran qui è stato detto molto bene
è il cuore della instabilità per la sua volontà di esportare un modello democratico o comunque e lo fa attraverso l'organizzazione il finanziamento e il controllo diretto di gruppi armati
Sì alla massa dopo l'eccidio che è stato compiuto il sette ottobre è sotto gli occhi di tutti siano gli utili in Yemen sia Hezbollah che è una delle organizzazioni più pericolose che controlla e mette sotto il suo pacco un intero paese come in Libano
Dove parte del governo per un accordo cosiddetto di pace che in realtà è una minaccia straordinariamente anche più veloce di quella della stessa Hamas per Israele e per tutta la stabilità
E la pace mondiale noi abbiamo il dovere e credo anche il diritto nel difendere i diritti umani nel piangere nel ricordare uomini e donne
E sono stati soprattutto donne che sono stati trucidati da questo regime
Di voler costruire innanzitutto una sicurezza per Israele e per i nostri figli per le persone che sono in questo momento usate come scudi umani in Palestina
Per soprattutto coloro i quali hanno il coraggio di scendere in piazza a Teheran e nel regime teocratico iraniana
Abbiamo il dovere di non far sentire soffocate queste voci abbiamo il dovere di indicare nell'Iran la fonte principale della pericolo dice rapporti con la Russia con Putin di tutta l'area mediorientale
E vedete questo è stato detto molto bene nei precedenti interventi
Noi sappiamo che questa guerra e queste guerre stando accerchiamento perché quello che assorbe caduto e da Gordon Karabakh non ci è indifferente perché il pogrom perché io la voglio chiamare così Riccardo che c'è stato indaga stanco
Non poteva non avere non dico l'autorizzazione ma è impossibile organizzare migliaia di persone in un Paese dove è impossibile fare una singola manifestazione e lo si è fatto per attaccare anche simbolicamente
E anche materialmente purtroppo persone che venivano da Israele noi dobbiamo lottare per i diritti umani con Moro l'antisemitismo fisico
Con l'idea che questa nostra democrazia non va esportata ma condivisa bando costruite delle basi comuni dove dobbiamo essere capaci di un vero dialogo interreligioso e questo è stato importantissimo in tante fasi del nostra storia dobbiamo avere l'intelligenza la perseveranza di non con la fomentare le guerre di religione perché lì nonostante si chiami regime democratico la religione e io non c'è perché questo è quello che stanno facendo stanno cancellando il diritto più importante che è quella la vita e noi dobbiamo essere capaci di distinguere e avere la possibilità di trovare gli alleati lì dove la lotta e più dura ed è per questo
Che Bishara
Vergogna è la parola giusta per indicare quelli che sono trincerati nei loro palazzi del potere e che attraverso le loro strutture cancellando il diritto più importante che quello alla libertà e alla vita
Barricata atti
Vero
Hanno
Abbiamo parlato noi amici dell'Iraq del popolo iraniano anche della resistenza iraniana di Israele vorrei però adesso dare la parola a a una giovane donna iraniana che la nostra carissima casa
Grazie mille Elisabetta per questo spazio e grazie veramente a Nessuno tocchi Caino per questo questa importante iniziativa
Oggi ne siamo qui per ricordare arbitra che lavanda questa ragazza di sedici anni l'ennesima vittima di questo origine chieda quarantaquattro anni ha istituzionalizzato la misoginia nel nostro Paese le donne sono indubbiamente day time vittime di di questo regime ma non solo Annita gravando appunto è stata percossa appunto da quelle che sono gli agenti della polizia morale così come era avvenuto per la ormai conosciuta Manzo animi oltre un anno fa sappiamo che il regime ha cercato per settimane in realtà nati minimizzare in questa questa in questo ennesimo crimine a obbligato imparare i parenti a rilassare dichiarazioni
False in merito appunto le cause della della morte celebrale della propria figlia e sappiamo che da alcuni giorni prima della notizia la il regime ha dispiegato le forze appunto per evacuare isolare la la l'ospedale facce di Teheran per evitare quelle che erano appunto le ondate di proteste che ci si aspettava che in realtà neri dalla morte di armi Tocci si sono tenute in varie città del del paese e
Noi in nome io a nome della legale dell'associazione dei giovani iraniani che
Danni appunto sostiene la lotta delle donne e dei giovani iraniani che sostiene appunto quello che è l'unico movimento di resistenza organizzata dal Consiglio nazionale della resistenza iraniana
Ci appelliamo così come è stato richiesto dalla stessa presidente del del Consiglio nazionale della signora Maria bracciali e dal commissione appunto dal Comitato delle donne mi veramente di spiegare con la chiediamo all'ONU di avviare una una commissione d'indagine appunto verrà investigare su questi continui climi di crimini chiede ripeto in Iran continuano ad aumentare per via soprattutto anche di quella che è la pericolosissima politica di accondiscendenza
Vi riporto alcuni dati aggiornati su quello che è il numero ad esempio delle esecuzioni soltanto nell'ultimo mese si sono stati ottanta esecuzioni dall'inizio dell'anno parliamo di oltre cinque Santo innocenti
Uccisi soltanto per aver protestato e aver chiesto il rispetto dei propri diritti Indira non inferiore nostro connazionale viene viene ucciso veramente è necessario poter dove è necessario che la comunità internazionale e le Nazioni Unite veramente inizino a adottare una politica grazie a una politica Ferrea nei confronti di questo regime perché sappiamo come questa politica di accondiscendenza
Come tutti questi accordi che si stanno tenendo con questo regime altro non sono se non una luce verde questo regime per continuare a compiere i propri crimini e per continuare soprattutto portare instabilità non soltanto nel nostro Paese ma anche nella regione mediorientale come il dal Consiglio nazionale della Resistenza dichiara da oltre trent'anni per poter avere la stabilità la pace nel Medioriente nel nostro Paese è necessario veramente tagliare la testa del serpente che si trova a Teheran
è il regime iraniano sappiamo sta ascoltando tutta questa resta al di là instabilità nella regione mediorientale e fino a quando non si pone fine alla politica di accondiscendenza non si legano veramente le mani a questo regime la situazione
Sarà destinata a rimanere irrisolta e saremo costretti ancora giorno dopo giorno a vedere veramente queste immagini sconcertanti che arrivano da da dal dal Medioriente quindi ribadisco quelle che sono le richieste direi di noi iraniani e del consiglio nazionale della resistenza della signora Maria Braggian via insomma
Interrompere la politica di accondiscendenza inserire il Corpo delle Guardie della Rivoluzione di RGC nella lista dei terroristi riconoscere il diritto alla legittima difesa della nostra popolazione così da poter rovesciare in maniera autonoma indipendente questo regime una volta che questo regime sarà rovesciato non c'è dubbio che ci sarà maggiore
Stabilità e pace nella zona nell'area mediorientale quindi ribadiamo queste richieste e ribadiamo che la testa del serpente si trova alteranti che non si taglia la testa del serpente nulla cambierà purtroppo grazie mille
Grazie ad altra l'hai perfettamente ragione ad appellarsi alla comunità internazionale che con chiarezza dovrebbe prendere una posizione a favore dello Stato di diritto
E senza vere e quella sorta di atteggiamento un po'di carezza Pelusa in fondo nei confronti di questo regime quello iraniano come anche di altri regimi lo Stato di diritto credo sia il bene più prezioso che abbiamo che va tutelato e che va quindi dichiarato detto anche quando ci si trova di fronte a chi rappresenta invece regimi realtà totalmente diverse anziché sono la dedicazione propria
Dello stato di diritto io darei adesso la parola anche ad ali a Sergio D'Elia Rita Bernardini a Matteo Angioli a anche a qualche altro esponente poi i iraniano allora intanto Sergio
Allora
Diciamo che
Questo luogo sta diventando un luogo
Molto frequentato
Non soltanto dagli amici della Resistenza lì
Italiana che vorrebbero che quel luogo che qui davanti a noi
Cambiasse
Segno
Non
La sede diplomatica in Italia della Repubblica islamica dell'Iran ma la sete dell'Iran libero
La sede dei cittadini e delle cittadine
Ironia e poi noi
Cittadini italiani che abbiamo migliore la libertà del dopo i cittadini e le cittadine italiane perché in quella libertà si misura anche e la cifra si misura anche la nostra
Qualità di Paese democratico della nostra democrazia del nostro Stato
Di diritto
Quindi amici iraniani della Resistenza italiana
Seguaci di una lite
Non a caso una donna
Che incarna proprio in quanto non soltanto per le sue qualità di leader CPT guida eccetera ma in quanto donna
Sei già la riforma di quel regime eccetera presente incarna il superamento di quel regime
Mi avete chiesto possiamo lanciare uno slogan cui godere dell'ambasciata iraniana
Io ho detto no quell'ambasciata
Deve cambiare
L'ambasciatore
Deve diventare il luogo di uno stato di diritto di uno Stato democratico
Rappresentato in Italia da un altro sistema da un'altra Repubblica
Quella che Mariano Rajoy prima
Nel suo o diciamo decalogo
Non soltanto contro la pena di morte noi non ci accontentiamo più di abolire la pena di morte
L'abolizione della pena di morte certa un segno intangibile un passo in avanti certo verso qualcosa
Bugiardo dice la parola stessa di meno di assolutamente non mortifero
Però nei dieci punti della signora realizzarli c'è la laicità dello Stato ce lo Stato di diritto c'è
La dismissione delle centrali nucleari ecco c'è il futuro la speranza
Dell'Iran
Io sono particolarmente felice che oggi siamo qui in questa composizione
Quindi con voi
E guarda ci hai fatto una sorpresa Riccardo
C'è però pensavamo di fare una manifestazione di italiani iraniani non perché tu non lo sia italiano
Sei
Ma
Gli italiani ma ci sono anche dei laziali e no mi ne conosco qui che sono iscritti anche sia Nessuno tocchi Caino no ma se qui insieme agli amici della resistenza iraniana è il loro insieme insieme a stento
Poi Gennaro
Insomma quanto le il hai fatto un intervento straordinario ma anche Renata Polverini
L'ambasciatore Terzi io continua ambasciata a chiamarlo ambasciatore nonostante voci a sia stato ministro degli esteri oggi sia nell'importante ruolo al Senato della Repubblica ma proprio con luglio
E con il legame che lui aveva con Marco Pannella quando quando Giulio Maria Terzi e l'ambasciatore a te la devi e quante cose abbiamo fatto quante battaglie abbiamo fatto insieme
Io non mi sussurrò nei numeri nella quantità
La forza no Julia idea e di un cambiamento
Siamo aperti
Siamo tanti
Noi siamo animati
Da Badaloni
Che essendo universali essendo universali possono essere incarnati anche da una sola persona
Perché quei valori abbiano risonanza appunto dell'universo e in tutto il mondo
Dobbiamo fare i conti se siamo venti trenta cinquanta cento o migliaia
Ma perché le piazze delle decine di migliaia con quegli slogan compreso con quelle idee con quei progetti con quegli obiettivi
Sono universali perché sono decine di migliaia
Quindi incontriamo il nostro la nostra forza in termini di valore che la forza in quanto è orientata a quello che tiene insieme tu
Non sono nello statuto di Hamas che produce nell'insieme
Non è
La
Ecco i fondamenti della Repubblica islamica iraniana che possono ottenere insieme c'è una dichiarazione che abbiamo non a caso chiamato universale
Dei diritti dell'uomo
Il diritto fondamentale alla vita alla libertà e alla sicurezza questi chissà
Nella misura in cui siano tenuti insieme
Hanno una forza straordinaria che può essere incarnata dal Mahatma Gandhi che può essere incarnata da Martin Luther King possano incarnata da avrebbe la forza del mutamento del cambiamento
Quindi
Siamo speranza piuttosto che abbiamo speranze
E il segreto del mutamento e stare a vedere questa fiducia
Nell'uomo in se stessi come forza del cambiamento dove sta la differenza
Qual è la risposta
Al linguaggio dell'odio rispondere con quello dell'amore
Al linguaggio la logica della violenza risponda Recoba non violenza
Questo è il segreto del cambiamento se vogliamo che però il cambiamento sia duraturo non sia effimero si può avere l'illusione di una rivoluzione
L'illusione di un colpo di Stato per poter prendere il potere ma essendo è stato fatto in quel modo il mezzo usato prefigura il fine di quel potere l'ultima cosa voglio dire
Richiamando Marco Pannella che non è qui ma intanto io sono convinto Capitini alla mente della compresenza
Tra noi che siamo mie quelli che apparentemente non ci sono ma quanto lo spirito la storia il vissuto lette le ragioni gli obiettivi ma ancor oggi animano ancora
E se fosse stato ascoltato quanto avrebbero determinato in quel luogo da alcun intento Terrasanta ad altri detto
Israele Italia al predetto Palestina lungo dicevo se i due popoli due Stati crema quali Stati
Quali sta sono stati di diritto sono stati democratici e allora discutiamo ne parliamo stesso parliamo di due popoli
Con il diritto di quei cittadini di quelle Citelli quei popoli io ne sarei governati secondo lo Stato di diritto
Altrimenti un'illusione non è che l'edificazione di uno stato di pezzetti garantisce la democrazia
Su quali fondamenta si crea quel quello stato quindi stiamo attenti purtroppo lo sento echeggia anche dalle parti
Del Dipartimento di Stato americano Bibaj bene questa cosa due popoli due Stati Pannella voleva ci fosse una federazione
Fra cui quello palestinese e quello e quello israeliano il patto di prelazione avrebbe garantito sicurezza l'uno degli altri ma nessuno ha voluto che quello
A benissimo essere speranza significa credere ancora in quello che sembra impossibile introvabile e ha sempre Marco ci insegna a seguire la via del possibile giocando la seguendo la praticando la incarnando la contro quello che sembra l'ineluttabile c'è l'improbabile quindi amici soprattutto della Resistenza italiana
Continuate al regista
Ma direi di più continuate a liberare perché di resistenza si può anche morire
E mai non soddisfa questa morte da resistente per poi essere venerati come martiri
Io voglio che ci sia uno stato una resistenza per la ditta verso la vita e questa è solo la liberazione continua ad essere voi stessi e cambierete
Diceva Gandhi sfigati innanzitutto voi il cambiamento che volete vedere negli altri
Avete più di quarant'anni di storia la durata della forma delle cose
Conto le apparenti rivoluzione o rivoluzioni il SISMI che poi
Nascono e muoiono nell'arco di una giornata o di una stagione quarant'anni
Di vostra vita di vostra resistenza con quei contenuti soprattutto di quelli venitemi a Parigi ai quali noi partecipiamo con Marco Pannella
Finché a luglio è stato motivo è sempre venuto a Parigi dove si riunivano i resistenti
Di Mariano di Mariano Rajoy
Quello è importante noi continuiamo con lui nonostante ecco con lui come presente a garantire questa Suazo presenza questa sua amicizia nei vostri confronti
Grazie senta di fatto riferimento a Marco Pannella
A alla forza delle idee alla forza della non violenza rispetto alla violenza e come non dare allora adesso la parola a Rita Bernardini sei presidente di Nessuno tocchi Caino la persona
Chi tra noi più a letteralmente dato corpo alla non violenza a nella lotta volta a mutare le condizioni soprattutto degli ultimi e mi riferisco ai detenuti
Grazie Elisabetta grazie per questa manifestazione che facciamo insieme
Io credo che nei paesi democratici
Non ci sia alla consapevolezza del valore della democrazia si dà per scontato
Che ci sia certo democrazia che anche come nel nostro Paese ha i suoi limiti
E ci sono persone a corte che stanno attente a tutte le deviazioni Marco era uno di queste quante volte l'abbiamo sentito affermare che l'Italia non è un uno stato di diritto l'Italia non è una democrazia per alcune cose che accadevano e accadono nel nostro Paese per esempio nei confronti delle persone detenute
Ma Marco Pannella è stato anche quello che ma una ventina d'anni fa aveva proposto che lei democrazie tutte le democrazie del mondo potessero unirsi insieme a chi insieme ai populisti oppressi e ci fosse una coalizione di democrazia
E dei popoli delle singole persone e che sembrarono abbiano diritto alla democrazia lo Stato di diritto
E
Non possiamo dare per scontato che in Iran
In Palestina in tante zone del nostro Paese potrei aggiungere del nostro pianeta potrei aggiungere anche la Russia non possiamo dare per scontato
Che i popoli non abbiano è io credo che sia un diritto umano fondamentale quello chiarire uno Stato democratico
Non possiamo darlo per scontato lui sentiamo i commenti che vengono fatti in televisione
Per quanto ha fatto Hamas e la reazione
Da parte di Israele ma avete mai sentito dire che la Palestina non è ma non solo non è democratica ma normalmente almeno di diritto cioè quei gli abitanti palestinesi non hanno il diritto alla democrazia noi li si riconosce
E lo stesso vale per gli iraniani e per la violenza di questo regime
E insomma io credo che tutti ci commuove siamo di fronte a quel voto così così semplice così bello una ragazza di quindici anni che voleva semplicemente essere libera di non portare il velo è sapere solamente che c'è addirittura una pulizia morale che non è nemmeno la polizia ufficiale ma la polizia morale che ti viene a controllare come ti vesti che cosa pensi che quasi vuole entrare nella tua testa e nell'attuale anima bene il suo gesto quello di non indossare il velo è un gesto importante che ha pagato con la vita
E quanti ce ne sono quante noi abbiamo visto le manifestazioni che hanno tentato coloro che abitano in Iran si sono susseguite nel tempo Massa sempre represse ci sono giornalisti centinaia di giornalisti segregati nelle carceri tira iraniane e non c'è nessun controllo da questo punto di vista vedete le nazioni lignite secondo me delle Nazioni Unite quale
Hanno sempre a mio avviso hanno sempre meno credibilità ma chi vende le Nazioni Unite possano far parte i rappresentanti distanti che nega non la democrazia e che nega i diritti umani fondamentali io ributtare il fuori dall'uomo
Non hanno diritto di parola del loro popolo no non devono avere questo diritto di parola
Ed ecco perché forse l'intuizione che ha avuto Marco Pannella cioè quello di una coalizione uno un buono vero organizzazione delle Nazioni Unite
Aggiungerei democratiche è forse la risposta perché dobbiamo avere anche l'orgoglio di essere democratici e di credere nello Stato di diritto e nei diritti umani fondamentali questi Paesi dimostrano di violare li costantemente grazie
Rita ascoltando il pm usando allora Marco Pannella pensavo anche a quanto lui sottolinea dell'importanza e del rapporto tra Fini che ci proponiamo di conseguire e i mezzi che utilizziamo era realizzarli e a questo proposito pensando alla violenza anche in cui siamo immersi in particolare il Medio Oriente e immenso pensavo vuota Matteo Angioli alla battaglia per un Iraq libero con quella proposta straordinaria che Marco fece di un esilio per Saddam Hussein che avrebbe potuto scongiurare quell'intervento militare in funzione dell'affermazione della democrazia ma lo strumento non era adeguato a quel fine
Che ha aperto in realtà a livello un territorio ulteriore in cui infiltrarsi in cui alimentari l'instabilità di quella regione che l'instabilità del mondo in cui di diamo
Grazie Pisacreta sì alimentare l'instabilità e alimentare il suo business a un business di violenza di soprusi e di morte come abbiamo potuto purtroppo vedere con
Le ultime tristi notizie che arrivano da trenta da Teheran
E questo fatto mi pare il dato più tragico da una parte il tentennare esitare da parte degli stati europei importi gran parte degli Stati europei
Almeno a considerare data in un dibattito serio sull'opportunità di inserire il corpo del dei guardiani della rivoluzione islamica nella lista delle organizzazioni terroristiche europea
E dall'altra la solita tragica il solito tragico silenzio da parte di gran parte di tutti in realtà di cosiddetti pacifisti che ancora una volta non si accorgono che Israele da anni aveva iniziato proprio a lavorare con la pappa e la pace e lo aveva iniziato a fare assieme agli Stati Uniti e a buona parte del mondo arabo con negli Emirati Arabi Uniti con i parenti adesso stava per intervenire stava per essere incluso anche inclusa anche la rada sorpresa
Nella speranza che gli accordi possano essere mantenuti nella speranza che il pacifista e a un certo punto abbia un sussulto da qualche
Parte
Quello che devono vedere è il ruolo dell'Iran che guarda caso
Ha continuato a favorire con sempre maggiore intensità
Coloro che da sempre
Operano con la violenza contro Israele cioè Hamas
Non è un caso probabilmente se questo attentato all'attentato del sette ottobre si è verificato proprio in questo momento storico
E micio è reale e quindi mi sono chiesto ma perché
E i palestinesi
Con
Il la rete di sostegno di cui godono non indifferente
Non hanno mai fatto qualcosa di non violento
Perché non provarci perché non può perché non può funzionare da quello che hai detto da Elisabetta e quello il motivo perché per loro il fine giustifica i mezzi e loro fine è la distruzione di Israele non nella pace non la convivenza di israeliani e palestinesi allo stesso tempo sullo stesso titolo quindi non può esserci dopo possono entra in controsenso è naturale
Non possono vivere
Con la non violenza non possono promuovere la non violenza perché Kolarov carenza si evince tutti
Con la non violenza vincerete lo ieri israeliani è i palestinesi mass Hezbollah Peyrano non lo vuole non lo vuole
è un altro business l'avevano altri interessi e questi interessi si curano con la violenza si curano con la manipolazione della religione con il suo Villari una volta gli Sciti una volta i sunniti di fondamentalismi quindi è un altro business incompatibile con il business dello Stato
Business buono dello stato di diritto
Perché in un governo che anti stabilito antidemocrazia che non ha quindi lo stato di diritto non rispetta i diritti umani non rispetta il fatto che nessuna al di sopra della legge
Non può nemmeno fai per il business legale di un business che preveda una ridistribuzione è qua democratica giusta delle risorse
è un'élite letto grafica come c'è in Russia come c'è in Cina come dice appunto in Iran che non può promuovere gli stessi interessi che promuove che ha che andrà che ha promosso da anni Israele
E che aveva miracolosamente dire iniziato a promuovere assieme a una parte del mondo arabo
Questo è costruire la pace ora invece come al solito arrivano si svegliano pace pace pace niente naturalmente sulla pace che a mancata in Siria per dieci anni niente sulla pace che continua a mancare in Yemen
Ecco sì e noi lo sappiamo e con gioia allegria comunque per quanto possibile continuiamo a manifestare ad andare avanti perché noi che siamo per la non violenza troviamo anche il più
Direi gioioso non ma direi gravemente allegro ecco come diceva Marco no
Gravemente allegro il fatto di ritrovarsi di manifestare senza violenza ma per un mondo dove sia possibile essere tutti al di sotto di una legge al di sotto di una legge giusta grazie
Matteo
Che anche quello che abbiamo detto ci siamo detti in questa nostra Vega in questo nostro
Ora dialogo posta in essere utile
Lei penso che anche a livello parlamentare
Quello che abbiamo discusso si debba tradurre
In iniziative magari un risoluzioni mozioni
Parlamentare
Ieri per dar forza in questo modo alle idee che ci anima noi ai principi in cui crediamo che sono quelli dello stato di diritto quindi io vi ringrazio davvero tutti e non mancheranno le prossime
Iniziative
E soprattutto dobbiamo sempre ampi nere
Alta la pensione verso quello che in cui crediamo ripeto lo Stato di diritto e i principi legati al rispetto dei diritti umani
Universali come si sono venuti lì ad affermare nel corso della storia è continuare ognuno per come può
Lo spazio d'azione che a cercare di costruire sempre più grandi di libertà di superare quindi quelle chiusure anche mentali
A che impediscono la piena affermazione della democrazia la piena affermazione della libertà e che invece continuano a mantenere carceri carcerieri
Infine magari istituti penitenziari ma ci sono poi casi come il regime iraniano in cui uno spazio di un intero Stato
Diventa un carcere ma forse più che un carcere anche un vero e proprio mattatoio tuberi chi ad essere ucciso è sono gli stessi cittadini e le cittadine iraniane è possibile cambiare
è importante però appunto spegnere
Sempre una fede ecco in questa condizione che importante il mezzo che si sceglie per conseguire il fine indubbiamente il fine dieci anni ma che ci muove è un fine buone quello proprio per lo Stato di diritto della democrazia e i tempi ritmi umani universali grazie