Presentazione del libro di Francesco Delzio "L'era del lavoro libero" (Rubbettino)

O collegati on line
Siamo qui a parlare di un libro ma soprattutto di un di un tema teli però è quello di Francesco Lenzi onere del lavoro libero il tema è quello di come fino a che punto in che misura
Il mondo del lavoro quindi la vita di tutti quanti noi subirà la rivoluzione che sta subendo la società a causa o grazie al tecnologie digitali all'intelligenza artificiale ne parliamo con
Luigi sbarra segretario generale della CISL
Col ministro dello sportello gioventù Andrea Abodi che ci sta raggiungendo appena terminato in Consiglio dei ministri e modererà il nostro incontro Federico Fubini vicedirettore del Corriere la sera in cui credo volentieri la mano
Conseguenze
Grazie grazie
Mi assomiglia mille Andrea stavo
Tutto allora tutti i lunedì io devo pubblicare alle sei e mezzo del mattino una newsletter che naturalmente un affare dopo per le mie domeniche
E l'ho deciso di dedicarla in questione introduzione a all'autore De vivo di cui parliamo oggi e decide di Carla in questa settimana l'intelligenza artificiale
E sono andato a cercare nella testimonianza l'audizione dire una persona che peraltro italiana nata in Italia darli Omodei Piece di apprensione in computer science
Capo della ricerca di o premiare l'azienda disse molto ma anche uscito in polemica con sé molti non ha fondato
La sua start-up
Finanziata dei miliardi lavorerà Manson di intelligenza artificiale ha fatto una testimonianza al Congresso degli Stati Uniti in cui fra le varie cose ha detto che la velocità d'di progressione dell'intelligenza artificiale esponenziale ed è facilmente prevedibile
Che continuerà a esserlo perché si basa su una disponibilità in quantità di chips che mi pare abbia detto cresce ogni anno di tra due cinque volte la velocità dei chips stessi che raddoppia ogni hanno ogni due anni
E gli algoritmi per processare diciamo
Le informazioni attraverso il CIP che raddoppiano la loro capacità ogni anno dunque questo da una progressione esponenziale che naturalmente cambia al proprio più velocemente di quello che noi in questo momento pensiamo anche il mondo del lavoro
Questo mi porta
Libro prezioso di fronte perché credo che in
Al fondo del libro c'è questa idea di come si adatta un mondo che cambia lentamente sicuramente cambia lentamente in Italia
Arte coomologia una società
E a una richiesta di competenze che invece cambia molto chiedo scusa prego nel saluto il ministro dei rapporti del centenario giunto lo invito ad accomodarsi ascolta
Grazie
E naturalmente Amodei diceva
Le regole sono troppo lente per adattarsi all'intelligenza artificiale di né che fosse il mondo del lavoro in nei paesi della vecchia Europa forse ancora più lento cosa ne pensi
Tosi
Grazie a Federico Fubini grazie alla Fondazione Einaudi Andrea Cangini per questo prezioso evento di confronto che grazie al suo moderatore sarà assolutamente franco diretto profondo come questa domanda
Sì il fondo deliberò a la ratio del libro è esattamente questa
Abbiamo due rivoluzioni in corso di cui non c'è di nessuna delle due c'è una piena adeguata consapevolezza nella vecchia cara Europa
La prima rivoluzione quella che già avvenuta e sta già producendo effetti molto importanti della rivoluzione della domanda
La seconda rivoluzione la rivoluzione dell'offerta che arriverà con gli investimenti in tecnologie dell'impresa intelligenza artificiale ma c'è una prima rivoluzione quella della domanda che già in corso
E che noi sostanzialmente ignoriamo perché l'attribuiamo solo la pandemia
Come se fosse un effetto meccanico della pandemia non è così il libro lo dimostra
Che quella dei comportamenti delle scelte delle teste dei lavoratori e quindi viene tipicamente dalla domanda
Intanto è un fatto abbastanza inusuale forse eccezionale che ci siano due rivoluzioni in una della domanda quello dell'offerta che in gran parte si sovrappongono si sovrappone l'anno soprattutto nei prossimi anni
E in secondo luogo il fatto che i lavoratori abbiano cambiato la visione del lavoro che per la generazione zeta e per una parte importante dei Millennials il lavoro non sia più il sovrano assoluto delle nostre vite
è una rivoluzione epocale dal punto di vista del rapporto tra lavoro e vita e delle scelte che i lavoratori fanno oggi
Un'immagine forte che mi ha guidato nella scrittura del libro è quella alla quale si trovano di fronte moltissimi direttori Richard direttori del personale delle grandi e medie aziende oggi oggi in Italia
Che intervistano per assumerli dei giovani talenti
E e alla fine di questi colloqui in queste selezioni avviene qualcosa di incredibile ovvero la famosa frase le farò sapere
Che per decenni è stata utilizzata dai datori di lavoro per dire al giovane talentuoso meno che fosse non c'è posto per te in questa azienda oggi al contrario viene utilizzata dal giovane talento per rifiutare l'offerta che starebbe per arrivare da parte di quell'azienda
Perché quell'azienda non lo ha convinto e non lo ha convinto perché per esempio non è stata in grado non è in grado di adottare i nuovi modelli organizzativi
Dico Clark baldanza di conciliazione tra vita e lavoro
Di crescita personale non solo professionale non è stata in grado di adottare quello schema di nuovi valori
Che ogni giovane lavoratore di talento vorrebbe proiettare veder proiettati nell'azienda che sceglie
Quindi le fanno sapere diventa la frase con la quale e il giovane talento a rifiutare impresa non più viceversa a questa rivoluzione è già in atto che naturalmente nel libro tanto in maniera molto più approfondita di come io posso fare qui nel giro di massimo cinque anni si sposerà con effetti molto invasivi sul nostro mercato del lavoro quella dell'intelligenza artificiale tutto dipende dal costo della nuova tecnologia quando questi costi si abbasseranno
Sarà molto rapido il processo in modo tale che i nostri imprenditori potranno comprare con la tecnologia è usata in maniera diffusa noi vedremo una trasformazione del lavoro
Che oggi viene interpretata in maniera un po'cabarettistica ove lo si pensa per esempio che l'intelligenza artificiale ci libererà da tutte le attività manuali per cui i poveri lavoratori non qualificati manuali che interverranno subito loro posto
Non è così
Quello che sta avvenendo nella questo costo degli Stati Uniti ci dimostra per esempio e le prime vittime dell'intelligenza artificiale che entra nelle aziende sono impiegati
Gli impiegati e che gestiscono dati
E quindi dagli impiegati dell'ufficio acquisti e agli impiegati dei casto metterebbe Customer Center
E un mondo quello impiegatizio soprattutto degli over cinquantacinque che sarà colpito subito appena il costo e la tecnologia scenderà dall'impatto dell'intelligenza artificiale guarda caso e una dei pochi Trust perché non ha alcuno strumento di protezione oggi dal punto di vista delle politiche del lavoro con questo ne abbiamo discusso con la ministra calderone col presidente della Commissione lavoro della Camera Rizzetto
C'è bisogno in primis per la politica di inventarsi strumenti nuovi che prima che arrivi l'ondata riescano a tutelare quelle che appunto saranno le prime vittime di questa rivoluzione
Chiudo dicendo che però paradossalmente il i soggetti meno preparati oggi a questa riduzione sono proprio le aziende nel senso che io parlo nel libro di paranoia della produttività e di modello comando incontrollabile
Il modo d'interpretare impresa da parte soprattutto dei grandi imprenditori
Soprattutto del top del middle management delle nostre aziende un modo che richiama ancora troppo il modello militare del comando in controllo UE non l'idea che il tuo collaboratore di averlo di fronte ai blocchi
E anche se quel lavoratore campione del mondo di te risse per cui bravissimo durante le ore di lavoro a giocare con il suo computer realtà il fatto di averlo di fronte ai tuoi occhi chi rassicura
E ti fa pensare a te imprenditore attento manager tutti aumentare i livelli di produttività d'attuazione
Ovviamente assolutamente contrari ovviamente abbiamo un'ampia letteratura internazionale che dimostra che quando i cardini di toccarmi del ménage sono in grado di fissare obiettivi chiari
Le aziende fanno dei salti di produttività notevolissimi applicando i nuovi modelli organizzativi del lavoro a partire dallo smart working dallo working
E invece in Italia abbiamo assistito alla corsa del gambero dopo la pandemia la corsa a tornare indietro a smantellare
Da parte di moltissimi aziende i nuovi spazi di tra virgolette conciliazione vita lavoro le nuove tecnologie i nuovi modelli organizzativi
Ecco il fatto che i primi soggetti impreparati non ci siano imprenditori e manager e che quindi ci sia un grande problema di cultura manageriale in Italia mi fa pensare che
La gestione della fase di transizione rispetto all'avvento della seconda rivoluzione quella tecnologica in Italia sarà particolarmente complessa
Grazie grazie Francesco non posso fare a meno di pensare che se uno guarda la popolazione delle industrie dell'impresa in Italia
Prevediamo che le imprese medie grandi italiane non sono meno produttive anzi spesso sono più produttive delle pari dimensioni dei nostri come dire panini europei
Quelle imprese meno produttive sono le imprese piccole che per l'appunto sono però la gran parte della popolazione delle imprese in Italia in maniera come dire più che proporzionale rispetto agli altri Paesi e questo è il problema nostro di produttività campana di management
Che è un problema di introduzione delle nuove tecnologie io direi che
Per chi di voi conosce il premio Nobel dell'economia proprio solo lui rimasto famoso fra le tante cose perché disse l'evoluzione informatica la si vede ovunque meno mirati di fare l'utilità solo conosceva molto bene l'Italia
Barruzza informatiche arrivata dopo rischiamo di arrivare dopo disse dimensioni medie d'impresa
Ho in tutti i commenti e le ondate rivoluzioni tecnologiche so che su sul tema in particolare del di citare voi in fondazione lavorasse molto Andrea come la vedi
La prima cosa che ho fatto quando mi sono insediato in segreteria generale un anno fa poco più di un anno fa
Sarà quella di costituire un dipartimento digitale presso il Comitato scientifico che la Fondazione contro Shawn tipico molto qualificato ma mancava questa competenza che insomma imprescindibile di qualsiasi cosa ci si può di occupare bisogna avere una forte cultura
Digitale e innevato abbastanza orgoglioso perché ne fanno parte fiordi accademici di caratura internazionale strafavoriti Misuraca Pollicino
Lo coordina il professor Gian Luca sul governo ordinario assai sporco consulente di questo governo così come il governo Draghi sul digitale non a caso il dipartimento che lavora di più
Concretamente si orientati parte ricerca del CNR sul digitale abbiamo
Un importantissimo lavoro con il ministero l'università per approfondire l'impatto che il digitale ha soprattutto avrà
In tanti ambiti e la Democrazia del lavoro la famiglia la mente umana perché la questione centrale che sta cambiando il mondo ma sta cambiando anche la persona nel mondo le due cose mai si erano viste in così poco tempo e se la risoluzione con la digitale
Più veloce e più profonda più ampia ritenzione quella globale per definizione della storia umana ed è per questo che forse quella politica fatica così tanto
All'interno seguirla nella speranza di riuscire il governare facciamo Gullit nostro dipartimento digitale domani ci saranno prima primo seminario
Lezioni alle alte burocrazie le amministrazioni comunali
Che questo l'ho proposto io all'inferno perché mi sembrava importante diciamo comuni funzionano grazie alle altre profezie ai segretari generali e capi dipartimento
Più voglio dirlo sia a livello politico elettivo riusciamo in questa fase devono gestire le risorse del PNR R nel fare nella via della transizione digitale
I Comuni italiani forse in Europa sicuramente in Europa sono i tre più arretrati quanto a tecnologia digitale l'intelligenza artificiale in tecnica digitale offre straordinarie possibilità mettere al servizio del cittadino per incrementare i servizi
E avvicinare l'amministrazione ai residenti oltre che per rendere più efficace ed efficiente la pubblica amministrazione l'amministrazione dell'ente locale in quanto tale la cosa pazzesca sono poco utilizzate queste tecnologie sono utilizzate in maniera molto rapsodica casuale macchia di leopardo
Quindi spiegare aiutare diciamo le alte burocrazie comunali a inquadrare il problema a capirne le potenzialità a mettermi a far
Qualche tutti gli aspetti giuridici
Mi è sembrato un buon servizio diciamo allora Repubblica che credo che funzionerà molto bene al tempo stesso ne abbiamo un approccio molto laico in generale anche sui temi controverse quindi da una parte abbiamo promosso un importante studio che abbiamo presentato lo scorso luglio in Senato
Sull'in crescita di coloro velocemente diciamo sull'imprescindibilità della scrittura a mano nella lettura su carta nel sistema dell'istruzione pubblica e privata naturalmente
Tutti i dati lo dicono tutte le ricerche internazionali che abbiamo compulsato dicono la stessa cosa se si dovesse mai perdere l'abitudine a scrivere all'anno leggere su carta
Si creerebbe un vuoto che il digitale non potrà mai col e digitale ad oggi non è applicato in maniera proficua visto al mondo l'istruzione un domani forse lo sarà
Ma di sicuro carta e penna sarebbe bene che non non sparissero anche per questo abbiamo costituito in questi giorni l'osservatorio
Sul stiamo serbatoio carta penne digitale proprio per continuare a studiare perché le cose cambiano velocissimamente precedente deprime sono stato un convegno recentemente con uno lo scienziato italo-americano saluto il presidente Benedetto presidente Fondazione appena arrivato
Uno di quelli che in California stanno implementando l'intelligenza artificiale e lungo il mio sconcerto ha detto che vada fino a un anno fa sei mesi fa
Era tutto abbastanza chiaro io riuscivo a prevedere dove saremmo arrivati tra un anno il tutto avveniva nel quadro di un
I dei principi
I principi a cui implicitamente o esplicitamente tutti quanti noi
Costruttori del nuovo mostro digitale ci adeguiamo ormai saltato tutto non esistono più i principi e soprattutto io non ho la più pallida idea di con quali questioni ci dovremo cimentare non tra sei anni ne trasse indizi quindi fenomeno è colossale interessantissimo libro scritto molto bene oltre a essere molto chiaro devo dire la giornalista
E doppio fenomeno è un fenomeno chiave cioè sta cambiando la forma mentale la persona a livello neurologico stanno cambiando le aspettative dell'individuo rispetto a se stesso alla vita nel mondo del lavoro
E sta cambiando non abbastanza probabilmente il mondo del lavoro perché tutto questo dovrebbe presupporre una radicale riorganizzazione del lavoro cosa che non avviene per esempio nel mondo e la scuola e l'idea di come utilizzare il digitale pagamenti a te lezione frontale
Ma con stupende tecnologie digitali
Di soldi buttati letteralmente atti lagnanze tinta annoso che uccide per per lo studente in questa in questa forma
E quindi ciascuna porte Goldman Sachs in qualche giorno fa ricerche in un quarto dei posti di lavoro in Europa negli Stati Uniti si perderà rapporto nella bensì viene Diversity distrattamente droga appena detto Francesco
Illudersi che questo riguarderà i lavori manuali di catene di montaggio i lavori ripetitivi non è così ne stanno pagando le conseguenze oggi ancor più di pagarne le conseguenze domani i colletti bianchi
Il tutto questo pone dei problemi colossali alla politica
Che la politica non non ha non è attrezzata per affrontare se non si introducono norme regole se non si ha una visione
Prevalere la legge del più forte consente a farne le spese come sempre saranno i più deboli le aspettative della persona diciamo del lavoratore così radicalmente cambiate in qualche maniera vanno assecondate a mio avviso
E quindi ragionare di orari di lavoro ragionare di lavoro a distanza cominciasse imprescindibile ma è difficile farlo in un sistema produttivo come quello italiano perché ce lo diciamo da trent'anni almeno
Le microimprese se queste son cose che funzionano e lavora distanze gli investimenti sul digitale utilizzano intelligenza artificiale di aziende medio grandi
Esenti piccole non funzionerà quindi a maggior ragione se non vuoi perdere il passo nella competizione con il partner europei e soprattutto i partner di parte
I competitor asiatici devi rivede devo trovare il modo di incoraggiare una revisione del sistema produttivo italiano perché le aziende sono troppo piccole bisogna che si accorpino
Riuscire a sfruttare le straordinarie potenzialità che questi strumenti
Mettono a disposizione il loro del mercato e del lavoratore restringersi potrebbe trovare un allineamento raro nel soddisfare le esigenze degli stati dell'economia del piccanti azienda e dei loro dipendenti ma per farlo occorre la piccola rivoluzione culturale di cui ancora per la verità
Non si vede traccia il fatto che siano così cambiate le aspettative individuali leggo un passaggio che mi sono appuntato perché le sembrava particolarmente efficace nel libro di Francesconi zio
La generazione Z si aspetta in cerca non soltanto un lavoro ma qualcosa di più coinvolgente in un senso di appartenenza
Sa una missione condivisa consente di valori un ruolo sociale d'impresa nel quale potersi riconoscere come persona a trecentosessanta gradi
Ora sembra retorica ma credo che sia vero
E allora questa domanda bisogna che il mondo del lavoro dia una risposta ed è per questo che mi fa molto piacere grigi sbarre sia qui con noi perché tra si può interpretare la funzione del sindacato in tante maniere diceva Turati confermava in audio a suo tempo dell'abuso del diritto di sciopero rischia di distruggere bocciofili allo sciopero in quell'efficacia dello sciopero in quanto tale mi pare che molti siano abusando in questa fase di questo diritto con intenzioni politiche legittime forse spesso si è fatto nella storia repubblicana ma del tutto inconcludenti rispetto a quello che non
Invece televisiva ha riconosciuto la CISL ha un diverso approccio nella proposta di partecipazione dei lavoratori alla vita dell'azienda va esattamente in questa direzione farli sentire protagonisti
Mi taccio
Poi
Vedete che da dove viene Cangini direttore decennale bravissimo giornalista
Ma fortunatamente rubato il mestiere così non devo neanche non devo neanche faticano a porre la domanda sbarca
Tanta c'era già davanti a sé
Ma intanto grazie al presidente
Al segretario generale Cangini per l'invito a questa bella iniziativa grazie a Francesco Del Zio per
Questo bel volume
Che ci interroga e ci sfida
Su aspetti di assoluto valore di grande rilievo per i cambiamenti e le trasformazioni del lavoro come si diceva
Dentro questa tormentata
Ma complessa fase di transizione digitali ambientale ecologica industriale demografica
Però fatemi rivolgere non sentimento di apprezzamento dei grandi complimenti per la presenza qui stasera del ministro dello Sport anche per questo grande successo di ieri
L'Italia che vince vincere vince la Coppa Davis
Noi lo dico perché penso che
Quando c'è tenace quando c'è talento
Quando si fa squadre l'Italia vince
E di questo ne abbiamo bisogno anche nel
Nelle relazioni sindacali e soprattutto nel rapporto tra governo governo e parti sociali
Allora tema della partecipazione io penso che mai come in questo momento
C'è necessità di aprire una fase nuova di rigenerazione del rapporto tra capitale e lavoro tra impresa
E lavoratori
Cercando di lasciarci un po'questo l'auspicio
Definitivamente alle spalle una visione novecentesca dove al centro dal rapporto tra imprese e lavoratori c'è solo la logica della contrapposizione
Del conflitto dall'antagonismo dell'ideologia
C'è necessità di innovare le relazioni sindacali e le relazioni industriali
E c'è necessità soprattutto in questa fase di cambiamento di trasformazione di impegnare di responsabilizzare meglio le persone negli ambienti lavorativi
E il senso della nostra iniziativa
Pensiamo che il tempo sia maturo dopo settantacinque anni
Di carta costituzionale di dare una forte accelerazione per attuare un articolo importante di quella Carta che il quarantasei che i nostri padri costituenti vollero
Per assicurare non una semplice concessione
Ma il diritto
Delle lavoratrici e dei lavoratori
A concorrere a partecipare a coordinarsi con la gestione con gli indirizzi Cogne il controllo con la possibilità anche legata alla ripartizione degli utili
Delle proprie aziende noi siamo abituati un po'in questo Paese ne abbiamo vissuto tantissimo quando le cose vanno bene in un'azienda
Utili e presi e profitti vengono spalmati sulla testa di pochi
Quanto invece le cose vanno male gli errori di quelle scelte vengono pagate con esuberi con licenziamenti
E con ricorsi massicci e intensivi all'Abrams interlocuzione
Apriamo una discussione
E il senso della nostra proposta di legge di iniziativa popolare che ci ha impegnato per sei mesi da giugno sino a stamattina
Proprio questa mattina abbiamo consegnato alla Camera dei deputati la nostra proposta di legge
Correlata con quasi quattrocento mila firme
Uomini e donne lavoratrici pensionati studenti che hanno condiviso che in queste settimane di mobilitazione della CISL e di contenuti del progetto soprattutto la prospettiva noi la consideriamo forse esageriamo ma una grande riforma istituzionale perché perché secondo noi in croce tutte le vere grandi sfide che oggi paesi davanti
Dove c'è cultura partecipativa e non a caso nella relazione che accompagna un articolato di legge noi citiamo quasi venti
Esperienze contrattuali definite sottoscritte con il sistema delle imprese in questo Paese
Lo dico perché vedo un po'di freddezza e di scetticismo nelle figure apicali
Delle grandi associazioni datoriali ma sul territorio
E nella carne viva del tessuto industriale produttivo c'è molta sensibilità abbiamo firmato a corti di cultura partecipativa
E stiamo registrando che quel modello funzione
Perché c'è maggiore benessere lavorativo
Le persone si identificano meglio con la propria azienda c'è efficienza Cerretti intimità
Si è recuperate dal Senato alla produttività e questo ci ha consentito di contrattare prima magari migliorando le retribuzioni
O riducendo l'orario di lavoro o praticando intese di Guelfa per assicurare forme diverse di conciliazione vita lavoro ecco perché diciamo
Che la partecipazione e a somma positiva per tutti
Ne guadagno i lavoratori perché possono aspirare ad alzare i salari e retribuzioni possiamo attestare l'azione
Le relazioni sindacali sul terreno della qualità e della stabilità del lavoro
Possiamo investire meglio e più convintamente sui temi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro per fermare questa lunga scia di sangue
Che imperversa
Ne guadagno non Empress dicevo possono recuperare produttività per farle comprendere meglio in un mercato sempre più globalizzato io penso che ne guadagniamo guadagnino
Gli stessi territori perché possono migliorare le condizioni di attrattività degli investimenti nazionali
Nazionali ed esteri
L'auspicio che il Parlamento adesso
La la discute Lai Cardini diciamo nel commissioni parlamentari e dia questa possibilità
Noi non chiediamo una legge obbligatoria non vogliono obbligare nessuno
Non è una legge precettiva
è una norma legislativa che ha l'obiettivo di qualificare le relazioni sindacali
Rafforzare stendere valorizzare la contrattazione collettiva con un'azione dello Stato che può sostenere e incentivare chi pratica questa cultura partecipativa utilizzando magari la leva fiscale o incentivi incentivi economici secondo noi può essere una risposta positiva per cambiali meglio
Questo nostro modello di crescita e di sviluppo
Allontanandolo mi permetto di dire darla rendita dalla finanza speculativa e riportandolo a dare valori centralità alla dignità della persona alla
Qualità e alla stabilità del lavoro quindi un frutto come dire di elaborazione divisione che mettiamo a disposizione non solo nel mondo del lavoro ma anche ma anche
Ma anche nel Paese
Quindi questo è il senso
Ha detto
Molta sensibilità in giro mi permetto di dire che noi abbiamo fatto con tutto il gruppo dirigente della CISL una mobilitazione imponente andando nei luoghi di lavoro parlando con le persone e anche nel territorio questa nostra impostazione ci fa piacere che condivisa da autorevoli espressioni illuminata del sistema accademico e universitario
Mi ha fatto veramente piacere che Andrea la condiviso che mi fa piacere che nel volume di Francesco e richiamato quasi con un profilo di centralità come elemento di innovazione di questa stagione
Guardo con interesse al fatto dicevo che molto espressione del sistema imprenditoriale e produttivo condividono questa impostazione
E quell'elemento anche che mi fa sperare bene incrociando le dita qui tutti mi dicono ma mai nella storia di questo Paese una legge di iniziativa popolare ha avuto come approdo la una norma legislativa
Perché si si si presentano però poi si chiudono nei cassetti
A me
Seriamente fa
Fa piacere vedere che c'è un quasi una sorta di clima bipartisan
Nel sistema politico e partitico tant'è che la nostra proposta è stata condivisa e sottoscritta da personalità molto significative
Dei partiti
Di maggioranza di governo e anche dei partiti di opposizione chissà se si riesce
Credo che una volta recuperare uno spirito unitario una diciamo vera valutazione bipartisan
Per offrire alle parti sociali e anche al Paese una norma legislativa tempo qui poi sicuramente aiutarci a vivere da protagonisti
Questa fase di cambiamento e di trasformazione lo sfogo allora tra virgolette
Provocazione sugli scioperi perché so che era
Io so io io considero un errore
Trascinare questa questione sul versante della polemica politica
Questo è un argomento che deve restare nel perimetro tecnico
C'è una Commissione di garanzia
Frutto di una legge dello Stato
E quella legge è stata condivisa mediata discussa con le parti sociali che definisce procedure molto chiare
Non lascia nulla all'immaginazione
Il tema è se si rispettano quelle procedure oppure no
La CISL è abituata a rispettare
In quella norma di legge
C'è in maniera precisa
La necessità
Dico concreto era e giusto necessario
Diritto all'esercizio della mobilitazione generale dello sciopero con l'altrettanto giusto e doveroso diritto
Dei cittadini ad accedere ai servizi pubblici essenziali
Quindi non non dobbiamo fare nulla rispettare quella regola
C'è ossia diversa se qualcuno minimamente pensato di mettere in discussione un diritto regolato e riconosciuto dalla costituzione
Se mai qualcuno avesse in testa sta tentazione sacche
Che alziamo veramente le barricate
Quel lo strumento dello sciopero deve essere utilizzato con grande senso di responsabilità
E la ragione per la quale la mia organizzazione sindacale si è chiamata fuori
Da questa sequenza
Continua di scioperi
In questa fase per esempio
Io considero un po'sproporzionato
Uno sciopero generale cosiddetto ripetuto quasi a puntate allargate
Non è sciopero generale quando il diciassette di novembre sì e sono erano sedici categorie
Non è una mobilitazione generale o quando Losi esercita solo in alcune regioni e non sull'intero territorio
Lo sciopero generale per come lo abbiamo sempre riconosciuto ricercatezza quello è quello che afferma o dovrebbe tentare aspirare affermare
Il Paese
Quindi se questa è
L'articolazione non può essere considerato sciopero generale se vengono esonerati tante categorie
E servente se viene esercitata contate mi permetto di dire
Che non è sciopero generale quando non non aderisce nemmeno la seconda grande organizzazione confederale di un Paese che a quattro milioni e duecento mila iscritti però
Però perché io l'ho considerato in questa fase un po'sbagliate sproporzionato per tre ordini di motivi
Il primo perché crea disagi ai cittadini
Il secondo perché in una fase di difficoltà delle famiglie
Alcune fanno fatica a mettere insieme il pranzo e la cena
Toki evento loro di astenersi per un'intera giornata lavorativa gli incarichi sacrificio ulteriori e la terza questione
E che tu trasferisci le tensioni sociali nelle imprese
Che almeno su questo versante non hanno alcuna responsabilità sei nel nostro contenzioso col governo sui contenuti della legge di stabilità ma perché io dovrei fermare per una giornata la produzione alla Ferrero
Ora Stellan Chris
Allora io ho considerato un po'sproporzionato mi permetto di dire
Sbagliato anche se rispetto non condivido le decisioni degli altri abbiamo deciso invece come incisivo
E organizzare una manifestazione di sabato sabato scorso a piazza Santi Apostoli
Per dare un segnale un messaggio al governo sulla necessità di migliorare cambiare alcune misure alcune misure nella legge di stabilità e per dire al governo che va ripreso il dialogo sociale
Per tentare di costruire insieme facendo squadra quello che io considero un patto sociale che metta al centro
La crescita
Lo sviluppo sostenibile il rilancio degli investimenti la qualità e la stabilità del lavoro
Il tentativo di condividere insieme il cammino delle riforme di attuare con una governance partecipante il piano nazionale di ripresa e riprese resilienza quindi un po'questa diciamo mi permetto di dire la posizione nostra
Che mi sembra un profilo sindacale che oggi serve al Paese
Perché lo dico laicamente e chiudo c'è da prendere atto che in questo Paese ci sono due modelli
Di sindacato ce n'è uno
Mi permetto di dire legato ancora al Novecento
Fatto di antagonismo massimalismo contrapposizione divisione ideologia pregiudizi e c'è un altro sindacato quello che
Un pochino guido io che invece tende ad esercitare la sua azione di rappresentanza attestandosi sul versante della responsabilità
Del pragmatismo
Del riformismo sociale dell'autonomia dalla politica della partecipazione
E della valorizzazione della contrattazione collettiva in alternativa al eccessiva interferenza della legge subalterni e proprie dell'azione delle parti sociali
Secondo me questo Paese non ha bisogno di un salario di Stato
Non ha bisogno di leggi per ridurre l'orario di lavoro per regolare lo smart working per regolare la rappresentanza queste sono materie
Che vanno lasciate nel perimetro dell'autonomia negoziale e contrattuale delle parti sociali
Parlamento e legge servono per altre cose come per esempio sulla partecipazione
Poco
Grazie uso il privilegio esorbitanti di essere modesto per dire che sembrare geniale sport si sente poco il suo linguaggio in Italia no e forse questo è uno dei problemi perché il linguaggio della moderazione invece che il linguaggio della polarizzazione ne è diventato un po'un linguaggio straniero nella nostra conversazione pubblica è un po'tutti ne sentiamo
Emerso nel emerge nel libro è emerso nella nostra conversazione nella mia esperienza di giornalista ministro Bo di quello che vedo quando esco diciamo dal dibattito romano
E e della dialettica tra Milano e Roma cioè della dialettica tra usiamo risparmi per finanziare il debito pubblico usiamo risparmi come nel finanziare le imprese
Quello che vedo
Nel mondo fuori dall'alta velocità è una rottura sentimentale
Tra i giovani e le imprese
Quello che tu scrivi e che tu hai appena detto cioè i giovani non si riconoscono più nel modello di impresa italiana che ha disperatamente bisogno di loro
è un tema profondamente sociale anche psicologico dunque le faccio una domanda anche un po'sleale sembrerebbe quasi che la politica non abbia gli strumenti per comprendere o se comprende per agire su questo problema o si o o o sono io che sono un corpo scelto
Grazie penso che lei mi abbia sopravvalutato una domanda ma resta il piacere di condividere alcuna risposta no scherzo resta il piacere di condividere con voi in questo luogo che per me ha significato una riflessione alla quale mi approccio nella consapevolezza anche di avere delle gallerie che sono import Conte no al di là del piacere di condividere le giornate di festa sportiva che hanno indubbiamente una testimonianza anche della capacità di sapere già per fare emergere il talento di saperlo condividere in uno sforzo collettivo che prodotti più della squadra
è quello di dimostrare che in alcuni momenti sappiamo anche rappresentarci in modo dignitoso laddove invece spesso la cronaca fa emergere non so perché soltanto gli aspetti negativi ma questa mi hanno spiegato che è sorella della comunicazione
Di fronte a una vittoria diventa difficile trovare il pelo nell'uovo ma vedrete che succederà anche questo no inizieranno a dire magari che questi ragazzi stanno sempre all'estero magari hanno delle facilitazioni fiscali perché vivono dieci mesi in giro per il mondo
Però lo sport è indubbiamente può aiutare anche se nello sport il tema dell'era del lavoro libero anche il del tempo liberato diciamo così è un tema interessante è il tema un po'della capacità di contribuire alla qualità della vita delle persone che ha prendendo il sopravvento forse anche in questi anni in modo significativo
Dopodiché la seconda delega che poi è la prima in appariranno pari merito diciamo così che mi è stata affidata quella della della gioventù dei giovani
Insomma che fino ad oggi va bene da quando sono arrivato c'è da un anno a questa parte io ho scoperto una delega verticale
Non soltanto per la postura diciamo così ma perché è una deleghe si è sempre concentrata sugli strumenti classici
Che sono quelli Erasmus plus giovane sport piuttosto che il servizio civile universale
I corpi europee di solidarietà
E da questo punto di vista il tentativo che sto cercando di portare avanti e non è che sto alludendo alla la la domande quindi la doverosa risposta Mammoli vorrei arrivarci
è quello di passare dal modello verticale delle politiche giovanili a un modello matriciale
Cioè quello di costituire una agenda comune che consenta alle politiche giovanili di continuare a presidiare gli strumenti i dati di provare a svilupparne di nuovi di creare anche le modalità attraverso le quali in presenza di collaborazione interdisciplinare indispensabile
Sottoscritto possa lavorare offrendo opportunità con tutti gli altri colleghi di governo perché io credo che da un lato il problema che c'è per quello del mismatching tra domanda e offerta ma io credo che ci sia un problema un deficit anche di emersione percezione delle opportunità che secondo me va affrontato e risolto in parte si collega al fatto che la politica forse fino ad oggi ha detto ma venitemi parliamo
Io quello che sto cercando di fare con i miei colleghi la differenza dei ruoli ne ha consapevolezza del peso specifico differente che abbiamo
E quelle andare incontro quello di spiegare di comprendere di osservare di ascoltare di dialogare per tornare a casa tra virgolette e cercare di capire come
Interpretare i sogni e bisogni preoccupazioni
Soprattutto dei giorni mi scuserete se mi concentro su questo ma io ritengo che se lo sport ha una sua inerzia e al suo assetto che deve essere migliorato per poter offrire migliori condizioni che non sono quelli che la vittoria di un giorno speciale ma son quelli della partecipazione di ogni giorno a perseguimento dell'obiettivo del benessere per quanto riguarda i giovani siamo noi che dobbiamo fare questo
Significativo sforzo di sintonizzazione
Con
Più linguaggi canali formati perché non è scontato l'esperienza la sto maturando proprio con il servizio civile che è un indicatore non è evidentemente una chiave universale ma certamente indicatore del fatto che nei diciamo anche le cose giuste ma fino ad oggi l'abbiamo dette rivolgendosi in altra parte forse più i genitori e i nonni che i figli
Poi c'è un terzo dentro che vorrei sottolineare che non rientra tra le risposte che vorrei dare che è quella del luogo dove siamo io cerco sempre di dare l'interpretazione segnale non so perché ma insomma siamo a alla vigilia della celebrazione dei Cenci Pantani della nascita di Luigi Einaudi
Quel alcune complessità
Dentro i quali a questo iniziando a vivere mi è stata affidata la delega anche degli anniversari nazionali legati peraltro alle giovani generazioni perché altrimenti sarebbe stata citata probabilmente è un altro ministro
E credo che abbia un gran senso quella dell'attualizzazione dei messaggi esperienziali comunque della ricerca dell'analisi che sembra appartenere al Novecento
Non non in Java sindacale segretario
Ma si proietta comunque anche in questo millennio con una e modernità di pensiero che certamente utile secondo me per comprendere la complessità dei fenomeni anche in una fase nella quale il lavoro sta subendo questa trasformazione
Che ho vissuto in prima persona privato in questa esperienza di governo sempre perché tutto serba di aiuto ancorché si riconosca comunque il valore dell'esperienza
Ho fatto cinque anni l'Istituto per il credito sportivo
Una banca che continuano a mare
Vi racconto questo brevissimo Nendo top
Due mila aventi
Forse anche diciannove
Sei sette mesi per discutere come fare
Un'esperienza di smart working
C'è stato
Un incontro tra dotti medici e sapienti perché sembrava che fosse un lavoro complessa
Non ci siamo riusciti racchiudere il cerchio per o questioni varie problemi sindacali o contrattuali
A un certo punto il scrive l'otto di marzo arriva un signore che ha detto bene quello che non siete riusciti a fare in sei mesi per una persona dovete farlo sei giorni per tutti
E non si è
Limitato a questo impegno quello che siamo
Stati costretti a fare ma anche nelle controparti contrattuali anche a loro abbiamo dovuto consegnare un'esigenza che non si era mai manifestata nel sistema sportivo che poi in qualche maniera prodromo della trasformazione digitale
Ne abbiamo dovuto finanziaria sette mila piccoli soggetti economici
Sociali delicati e lo abbiamo dovuto fare seguendo lo schema dell'adeguata verifica senza conoscere la persona quindi gli abbiamo costrittiva firma digitale e Pepe che è stato un fatto traumatico
E adesso questa certamente per fortuna non è la rappresentazione dell'Italia che
è fatta anche di altro cento per una banca pubblica questo è l'indicatore
Che l'era del lavoro libero diciamo del sempre in divenire arriva sempre più velocemente io posso in dell'idea che il futuro ci son due modi di affrontarlo andargli incontro
Mesto ma si cerca di cogliere qualche spunto anche positivo oppure aspettarlo e allora ti travolge diciamo che siamo stati fortunati grazie a un angelo che ci ha messo una mano in testa abbiamo finanziato senza difficoltà abbiamo lavorato a distanza tutti
Con una modalità più artigianale che digitale più prenda logica che digitale
E Max abbiamo compreso l'esigenza di una trasformazione che Lonoce che prima era un fiume che scorreva quasi un film estivo è diventato fiume impetuoso
Credo che questo mi è tornato anche utile per trovare altre ulteriori suggestioni
Allora
Sedici civili universale perché dico è un'esperienza indicativa da questo punto di vista abbiamo trovato un modello che si andava piano piano spegnendo
E in qualche maniera ho trovato qui anche degli spunti perché io credo che le persone che lavora in un'impresa o che appartengono al più grande e complessa impresa anche la società diciamo così nella quale secondo le regole d'intesa anche lì pennello per quanto originalità hanno bisogno di uno scopo hanno bisogno sicuramente di competenze ma hanno bisogno anche di una visione complessiva servizio civile lo stava perdendo tutto questo anche in termini di finalizzazione era rimasta più ancorata alla filosofia
Più che dignitosa di grande onore del
Dell'alternativa al servizio civile militare
Ma non è diventato non un elemento delle politiche del lavoro ma qualcosa che non fosse troppo lontana
E noi abbiamo fatto una serie di cose che vi voglio sintetizzare per darvi un orientamento
Allora al tema di di una rivoluzione alla quale si può partecipare in tanti modi anche allenando non soltanto le competenze allenandosi diciamo una flessibilità complessiva ma aumentando anche
Le sensibilità di carattere sociale
E allora se non ci sono riuscito piano piano a far comprendere che chi fa il servizio civile dimostra di avere quelle sensibilità dei quali quanto meno pubblica amministrazione ha bisogno
Che si devono combinare nell'ottica della interdisciplinarietà e quindi di relazioni di questioni che non possono vivere
In modo disarticolato e che orientano ad un contributo al lavoro tanto più di interesse generale che non può prescindere certamente dalle competenze della qualificazione la formazione l'orientamento ma neanche l'allenamento delle coscienze
Perché tanto più nella pubblica amministrazione questo è un fattore il secondo me indispensabile nell'assunzione di una responsabilità che verso il bene comune
Lo stiamo declinando Kuhn come quindici per cento dei dei concorsi pubblici destinati a chi ha fatto servizio civile universale
Ma non ci bastava perché dalla formazione specialistica ho deciso di declinare e adesso c'è il servizio civile digitale che si è consolidato quello ambientale
Fra due mesi partono i bandi del servizio civile agricolo nel due mila ventiquattro nascono informati del servizio civile
Culturale
Del servizio civile
Di carattere sportivo turistico
Questa proposta perché diventata norma
Pur non essendo norma lo avanzata a Confindustria giovani che sta valutando come poter valutare ma processi di selezione liberamente perché dipende dalla sensibilità delle imprese questa caratterizzazione anche qualitativa
Perché posso concorre poi la valutazione di un prospetto
La stessa cosa iniziano a farla comunale trendy indirizzata a tutti i presidenti amministratori delegati delle società quotate a partecipazione pubblica
Insomma il capitale umano diversifica le sue modalità di espressione del talento
Essi pasta dal talento tecnico specialistico al talento etico morale e credo possa dare contributi di corrispondenti corresponsabilizzazione che secondo me danno un senso anche all'idea di partecipazione all'impresa di questo patto per il lavoro che passa inevitabilmente per la relazione nel rispetto dei ruoli
Tra imprenditori manager e lavoratori in senso lato ma che non può prescindere da un minimo di matrice comune
Degli interessi delle sensibilità e della percezione dello scopo che in ogni caso uno scopo che deve essere rivolto alla creazione di valore comune che non è sotto tanto valore economico
Va be'
Mi fermo porta anzi c'è un altro giro perché non si faccia se possibile e ma sicure
Così viene guardi lei mi fa pensare l'altra sera ho avuto il privilegio di cenare con gli occhi ma anche il il presenze tra Bundesbank
Che ha detto una cosa sorprendente lo hanno una università interna anche forma nelle nuove generazioni dei funzionari per la banca centrale tedesca quest'anno per la prima volta non sono riusciti a in pieno la quota
Perché
Non hanno la demografia perché impegna la quota
E non hanno l'attrattività
Rispetto a offerte molto più sfumate diciamo rispetto a Rapallo idea di entrare eppure in un'istituzione così prestigiosa
Mi pare una sfida molto condivisa
Diciamo io mi porterei via da questa discussione veramente il bisogno di che conquistava fintanto che ci siano dei giovani e il bisogno di e con questa dunque questo questo aspetto del servizio civile
è senz'altro molto utile dire che come tempi stiamo un po'stretti però proporrei a ciascuno e chiudendo con il ministro Dini
Di fare un giro molto puntuale su su qualcosa che vi preme particolarmente iniziato da lei segretario
Sì ma solo qualche
Solo qualche minuto per valorizzare i passaggi significativi del libro di Francesco quando quando sceglie questo forte richiamo alla centralità e al valore della formazione e dell'investimento che dovremmo fare sulle competenze in questa oggi davvero come vera crisi che abbiamo davanti a noi
C'è necessità di spostare le tutele come diciamo noi un po'da tempo dal posto di lavoro alla persona nel mercato del lavoro
E questo richiede un potente investimento sulla formazione continua
Ma anche sulla crescita delle competenze l'elemento un pochino che è stato sempre trascurando nelle tante riforme del lavoro in questo Paese che c'è stato più attenzione alle cosiddette politiche passive
E molto molto meno alle politiche
Fare più formazione continua
Come diritto soggettivo
La persona nell'ambiente lavorativo e l'elemento un po'di innovazione contrattuale
Noi nei contratti collettivi nazionali e in quelli decentrati dobbiamo dare maggiore centralità questo tema
Che la condizione mi permetto di dire un po'di eliminare questa un po'assurdo e odioso contraddizione tutta italiana
E cioè di avere milioni milioni di giovani cosiddetti Neet che non studiano non lavorano
Non si formano e poi non riuscire a soddisfare le richieste che ci arrivano dal sistema industriale produttivo dei servizi questa è la vera grande scommessa
Investire sulle politiche attive
Ci sono risorse importanti presenti nel piano nazionale di riprese resilienza serve sviluppare un'azione di sistema forte
Vedo che ancora c'è gente affezionata all'idea del collocamento pubblico
Quando invece c'è da convincersi che bisogna realizzare una forte sinergia
Tra i centri per l'impiego pubblici alle agenzie per il lavoro prima
Nel territorio bisogna mettere in comunicazione le questioni della scuola dell'istruzione dell'università con nelle questioni del lavoro
Cioè fare per una volta quello che hanno fatto in Germania dove scuole lavoro sono
Questioni che si integrano stanno insieme segretario ma col nuovo governo sta succedendo un po'di più che con il governo diciamo già annuo
Abito del re dei conti sono vecchio Molino perfetto credo una sensibilità
Forse è anche legata al fatto che abbiamo risorse da spendere da qui al due mila ventisei ci sono misure del Piano nazionale di ripresa resilienza che sul tema del sistema duale
Più apprendista
Nel fondo nuove competenze sul tema di garanzia o occupazione giovani ci sono quasi cinque miliardi e cinquecento milioni da spendere quindi non avremmo più annebbia davanti a noi
Oggi le risorse ci sono
Bisogna mettere insieme sistema dell'istruzione mondo dell'impresa centri agenzie per il lavoro enti bilaterali per realizzarle diciamo
Una politica vera di innovazione del mercato del lavoro e per superare questa assurda
Disallineamento che c'è tra domanda e offerta e offerta di lavoro quindi più formazione
Più investimento
In materia di competenza e credo ancora chi alza in maniera anacronistica in questo Paese la bandiera dell'articolo diciotto o delle aree integre quando non si avverte che oggi il vero tema
L'articolo diciotto nuovo in questa transizione si chiama formazione competenza apprendimento questa è la vera tutela nel presente e nel futuro conterà più sapere nella veri ecco perché questa è la grande sfida tutti abbiamo davanti e che dovremmo un pochino sostenere sostenere insieme quindi più risorse e più protagonismo le parti sociali su questo su questo investimento che dovremmo fare
Sulla formazione lungo tutto l'arco della vita perché c'è una formazione ancora più forte
E dovremmo rivolgere ai giovani che avviciniamo al mercato del lavoro c'è formazione continua durante l'attività lavorativa c'è un prezzo di formazione che potremmo anche progettarlo per la cosiddetta terza età
Attiva quindi questo è il la vera parola Maggi
Affrontare di petto questo tema significa stare dentro questo cambiamento questa trasformazione del del mercato del lavoro
Noi pensiamo si possa aprire una discussione anche per costruire le condizioni di un nuovo statuto della persone nel mercato del lavoro dopo l'esperienza importante della legge trecento dello statuto dei lavoratori e su questo mi pare che ci sia consapevolezza e soprattutto grande sensibilità significa però mettere a fuoco
Comportamenti responsabili anche da questo punto di vista
A bocciato direzione il tema in generale il libro di Francesco Del Sio in particolare offrono talmente tanti spunti che non sessantadue comincerà già cosa dire delle tante cose che si vorrebbero dire personalmente ad esempio considero interessante il tema della spersonalizzazione poi dei processi decisionali mi colpisce il fatto che due grandi aziende nate nel nell'era digitale con dimensione globale come Amazon Colombo
Decideranno si assume ci licenziare chi promuovere quanto promuovere come promuovere o come cambiare la la collocazione di un dipendente di un lavoratore
Sulla base di un algoritmo esclusivamente sulla base di un algoritmo cioè la persona umana annuncia assume più queste decisioni madre non riuscisse sulla base di alcuni parametri che l'intelligenza artificiale è un algoritmo programmato da un uomo che poi vive di vita propria decide e questo è interessante obiettivamente non dove si arriverà quale sarà la il margine di discrezionalità del del manager del capo del personale rispetto all'oggettività trenta spesso equivoca dei dati però insomma visto che il ministro avvolti ha avuto la cortesia di citare Inaudi giusto farlo visto il luogo dove ci troviamo mi sembra mai come in questo caso questo tema richiede la il metodo un metodo mettono non può che essere quelle non diano Luigi sbarre qui anche perché applicate tra che nella scena ebbene e anche un po'abusata tripartizione conoscere poi dibattere e infine deliberare
Mai come che nel caso del terza artificiale la rivoluzione digitale della straordinaria complessità dei problemi anche etici paraventi Perale pronuncia sempre malvolentieri ma anche etici
Ci si pongono prima di tutto bisogna studia
Cosa che si fa poco tendenzialmente dopodiché bisogna avere la forza e il coraggio di confrontarsi con chi la pensa diversamente da noi perché in questa materia non esistono le verità rivelate la maledizione italiana di una faziosità che spesso si accompagna la superficialità può essere unitaria questa gravissima perché davvero noi rischiamo di arretrare clamorosamente rispetto ai nostri competitor reti danneggiare clamorosamente forse in maniera irreparabile non il nostro presente ma il futuro dei nostri figli dei nostri nipoti
E solo dopo decidere ma decidere
E anche questa è una cosa che spesso si perde nella Nenni bizantinismi
Del decisore politico bisogna avere una visione che deve essere frutto di conoscenza e di dibattito ma bisogna averla una visione magari sbagliata ma non si può pensare di procedere a macchia di leopardo
Omettendo toppe quella dove si aprono le voragini perché non c'è il metodo peggiore e più potenzialmente distruttivo di questo rispetto alla complessità di un tema come questo quindi mi fa piacere che il ministro Bondi abbia citato Inaudi e credo che il metodo Ina odierno
Sia quello che andrebbe esercitato e applicato soprattutto a un tema complesso il nuovo e nuovo come questo grazie
Per me fare l'auto sintesi finale del Messaggero proprio difficile ma insomma ci prova in due minuti
Io credo che di fronte alle due rivoluzioni che abbiamo raccontato il tema delle politiche per il lavoro sia terribilmente sottovalutato oggi in Italia
Consideriamo che noi veniamo da anni di più o meno sistematica distruzione del valore del lavoro
E di processi di spiazzamento di sostituzione del lavoro con l'assistenza perché purtroppo l'effetto concreto che il modello di reddito di cittadinanza che abbiamo avuto in Italia avuto è stato esattamente questo sostituzione spiazzamento di interi pezzi di mercato di mondo del lavoro
Quindi veniamo da questo e dobbiamo affrontare nei due grandi rivoluzioni che abbiamo citato prima quindi le politiche per il lavoro sarebbero decisivi vitali invece sono terribilmente sottovalutano faccio solo due esempi concreti tema Giovani
Mi fa molto piacere quello che ha detto il ministro Bondi che ringrazio di cuore per essere stato qui con noi oggi
Sui giovani qui voglio ricordare il fallimento lo diceva benissimo prima il segretario sbarra di tutti gli strumenti tutte le politiche che hanno voluto affrontare il tema dei Knicks
Il numero dei mite cresciuto
Continuamente in Italia negli ultimi anni oggi abbiamo un numero un numero formalizzato di meno di tre milioni di Mitt mo'numero reale di cinque milioni cinque milioni e mezzo Fimit
Perché noi non consideriamo mai i giovani under trentacinque secondo la definizione operina che fanno meno di venti giorni l'anno di contratti cioè contratti di un giorno e altri no
Se sommiamo anche questi siamo al cinque milioni e mezzo un peccato mortale per come è costruita la corte generazionale degli under trentacinque in Italia
Di fronte al quale dobbiamo inventarci tra virgolette qualche strumento nuovo abbiamo per esempio un grandissimo problema di conoscenza dei Neet noi non sappiamo oggi ci sono niente in Italia
E non lo sappiamo perché i centri per l'impiego qui parlo di una materia che purtroppo conosco anche come consigliere d'amministrazione di Anpac servizi
Non hanno alcuna schedatura profilatura e quindi conoscenza dei profili effettivi dei quali parliamo qui per esempio i comuni le grandi città partire da Roma Milano possono fare molto di più
E stanno iniziando a ragionare in questi termini perché possono arrivare addirittura al contatto diretto con queste persone che l'unico modo per recuperarli al mercato del lavoro
Secondo tema importantissimo noi oggi abbiamo moltissimi ragazzi italiani della middle class
Che sono esclusi dalla formazione di qualità che quella che può portare a scalare l'ascensore sociale fermo in Italia da almeno venti anni
Sarebbe preziosissimo applicare in Italia per esempio modelli come io non chiamo fondo futuro tutti quei finanziamenti che il mondo anglosassone o gita ai ragazzi dall'Italgas per poter frequentare università
Specializzazione post-universitaria di qualità restituendo poi questi soldi nel momento in cui entrò nel mondo del lavoro sono finanziamenti bancari rispetto ai quali lo Stato fa solo da garante di secondo livello
Un meccanismo di questo tipo impiegherebbe pochissimo di finanza pubblica ma darebbe con effetto moltiplicatore risultati straordinari non ho il tempo di fare altri esempi nel libro ci sono molte altre proposte di questo tipo
Ma se non acquisiamo la consapevolezza della svolta epocale della curva della storia che le politiche del lavoro dovrebbero gestire e quindi non mettiamo in campo strumenti innovativi temo che la partita sarà veramente molto complicata
Se certamente
Anch'io mi pongo il problema di mettere in relazione i problemi con le opportunità
Una bellissima pubblicazione di di Erice
Diciamo si qualifica anche per un titolo che per costruire ponti bisogna conoscere le sponde
Che tema non secondario perché si parla sempre appunto di abbattere le barriere costruite punti ma
I giovani la prospettiva lavorativa non sempre sono a stretto contatto
Così come l'orientamento trasformazione
Così come la relazione tra formazione orientamento definizione delle opportunità
Mi sono accorto che al di là degli aspetti tecnico burocratici centri dell'impiego per carità ma ma anche un luogo dove un giovane può trovare delle opportunità
E manca anche una modalità di offerta di questo Rita che tenga considerazione delle differenze ovvero vi faccio un esempio semplice perché quello che stiamo implementando ne abbiamo un progetto con Invitalia che si chiama Rete
In questo progetto noi stiamo distribuendo per ora in sette città medie
Nuoro non ha Novara Verona L'Aquila Salerno Brindisi
Palermo
La formazione specialistica che tiene conto delle caratteristiche di quei luoghi
Stiamo offrendo a centinaia di ragazzi e ragazze
Opportunità che riguardano la meccatronica piuttosto che la scienza della vita piuttosto che le imprese culturali la Grifo Hood
Ed è una prima esperienza mai implementata fino ad oggi che intendiamo moltiplicare avere almeno un presidio
In ogni regione
Diciamo che qui siamo nella dimensione di chi ha già un'inerzia
E quindi saggia di dover cercare per potersi orientare
Non disponendo comunque già di una bussola quindi avendo bisogno quindi di qualche riferimento poi ci stiamo pensando alpestri mite che non conosciamo e le ed è un dato drammatica che sono questi invisibili da tutti i punti di vista
Dei quali si conosce il numero mando il quale non si conosce il nome diciamo per capire coinvolto
A questi giovani stiamo offrendo quelli che abbiamo definito spazi civici di comunità
Sono per ora centotredici opportunità distribuite sul territorio tenendo conto di quelle necessarie asimmetrie che fanno riferimento poi agli indicatori di fragilità Cristante elabora
Ne abbiamo già altri duecentosettantatré di queste opportunità fronte alla ricerca di risorse che troveremo certamente che usano lo sport come gratuito come fattore di richiamo
Per poi all'interno di quella progettualità offrire orientamenti
Che riguardino anche appunto la formazione e che riguardino anche la propensione naturale delle persone perché non è che le polizze praticare rispetto alla propria le proprie caratteristiche cercando di creare un Fitto tra queste opportunità e quelle che le aziende del territorio offrono è chiaro che io parlo e mi scuserete da diciamo da un uomo che si sta cimentando con una squadra a riformulare un'offerta rispetto a un ministero una delega che non al portafoglio finanziario che si deve dotare di un portafoglio di progettualità tempo intercettare risorse finanziarie e non può per correre una strada nota deve per con una squadra una nuova strada per cercare di modificare un po'al paradigma perché altrimenti rischiamo di non essere compresi in qualche misura è un po'la nuova frontiera delle politiche giovanili per come ho detto già dall'inizio cioè da politiche verticali a una politica della matrice che va esattamente al cuore del problema che però ancora una volta di aver la capacità di affrontare il presente di progettare il futuro perché resta un tema se oggi c'è ancora un mismatching tra domanda e offerta e probabilmente crescerà al di là poi delle delle esigenze dei bisogni
E forse c'è un problema proprio di base culturale educativo formativo che non è nella specializzazione e qualificazione di una fase successiva ma Prodi dell'orientamento anche della scuola
Io sono molto contento che il collega ministro Valditara che uno dei miei compagni di viaggio che frequento G più proprio per di opportunità reciproche c'è cerchiamo mi abbia manifestato va fatto con tutti voi
Un'esigenza è una volontà di aprire per la prima volta ma anche superando un tabù la relazione tra la scuola nell'impresa
Ma non in modo sporadico incidentale ma in modo sistematico strutturale non è facile decifrarlo
è un compito arduo avverto
Con tutto il rispetto di chi lavora dentro il sistema scolastico un impianto novecentesco tanto pervenire segretario un po'la sua configurazione dell'offerta sindacale rispetto a esigenze di contemporaneità
E quindi a modelli organizzativi anche scolastici di elaborazione della didattica anche di modifica dei luoghi perché noi purtroppo siamo novecenteschi
Nei luoghi che non raccontano e il futuro ma che ci tengono ancorati al passato ma Abate da tutti i punti di vista la messa in sicurezza delle scuole intelligenza tecnologica
Che a volte ci
Ma non lo utilizza appieno
L'educazione ambientale dei luoghi le nostre scuole sono tutti un costo perché non producono e consumano quando potrebbero essere qualcosa di più l'accessibilità forse anche su quel versante possiamo in qualche modo migliorare allora
Qui la grande alleanza che in qualche modo quel patto che si avverte nella lettura del libro
è soltanto la risultante di qualcosa che deve iniziare prima perché se ne inizia un patto prima
Sulla cittadinanza a tutto tondo che sia anche attiva il patto del lavoro decolla perché bisogna iniziare un'alfabetizzazione culturale
Lungo il cammino che è sempre più difficile no a differenza che c'è tra rendere intelligente con un immobile
Quando già realizzato o iniziare nella progettazione a inserire elementi di intelligenza che prendono naturale l'utilizzo di questa intelligenza strada facendo
Siamo un po'indietro però proprio per l'aria in coscienza nel senso di una consapevolezza che costruisco strada facendo io mi auguro che il ministro per le politiche giovanili oltre che per lo sport e per gli anniversari nazionali
Posso posso marcarsi dalla configurazione classica continuano ad impegnarsi perché gli strumenti convenzionali siano comunque sempre più competitivi ma giocare delle partite multiple
Anche utilizzando strumenti che noi abbiamo io penso per esempio al alla carta dei crediti formativi che in qualche maniera si combina bene anche con una nuova modalità
Di utilizzo del prestito d'onore
Anche se quello è più finanziario quest'altro si manifesta in altro modo
Ecco allora mi domanda ma perché non mettiamo in relazione alla carta nazionale dei giovani
Perché ha visto tre milioni di ragazzi sotto i trentacinque anni scaricare con l'atrio questo strumento digitale che si deve riempire di contenuti e di intelligenza
E che io sto cercando insieme ai colleghi far conoscere ancora di più ma soprattutto di renderlo utile di collegarlo a quella che un tempo era diciotto e che adesso è qualcosa di diverso perché non ci sia una moltiplicazione di strumenti
Che non sanno dialogare tra loro che non diventano interoperabile un po'discosto anche delle banche dati vale la stessa cosa
Oppure una piattaforma che noi stiamo ristrutturando
Che i giovani venti trenta della quale la carta è uno strumento di relazione
E può essere uno strumento di distribuzione di contenuti opportunità deve diventare il luogo nel quale questa opportunità che ognuno gestisce per conto suo
Anche nelle pieghe di provvedimenti che non guardano direttamente al lavoro o non guardano direttamente i giovani ma possano potere possono emergere in maniera più significativa io non credo che sia così difficile forse sarà come detto per l'incoscienza del ruolo sarà affidato che arrivato strada facendo certo non immaginava di dovermi occupare dietro invece i commi ma io credo che forse questo modo che appare inizialmente un po'de contestualizzato può dare un contributo di novità che può sostenere lo sforzo complessivo che passa dalla collaborazione e dalla superamento Angela G. articolazione dei corpi ministeriale in termini proprio di contenuti e responsabilità
Ho specie di competenza e che lei mentre nel suo impegno importante per quanto mi riguarda molto apprezzato credo che il presidente Benedetto volesse
Faccio un saluto incensurato innanzitutto scusarmi per il ritardo Carlo come sapete di Luigi ma perché ero pari a parlare di sbarre delle firme che aveva portato oggi protetto lo vedo per cui
Il de delle parole di lo chiederò no
La mamma mi vengono a made in USA economica grazie ministro grazie a agli amici agli illustri relatori china chiamo dorato dibattito di altissimo livello veramente
Mi spiace non abbiamo voluto fare altro perché Roma in questo momento del tutto paralizzata veglie visto con la pioggia io ho ricevuto decine di telefonate di amici che volevano venire c'è stato c'è stato questo inconveniente
Ora abbiamo piccolo o o spero gradito omaggio per voi omaggio invidiano con con la Fondazione Einaudi ministro l'ho conosciuto solo in questa occasione
L'obolo sono in corso solo in questa occasione
E dunque ho evitato una battuta che comunque sarebbe stata Borrelli mi disturba vetture per fare un ponte bisogna conoscere le sponde la battuta era facile perché l'anziano fatta io già siamo materie Luigi sbarra la Porsche a proposito di un punto importante su cui su cui stante il su questa ne lavora volevo dire lei e dei suoi colleghi volevo dire al barra che sta facendo un lavoro Gareggio
O che a qualche precedente che lui forse conosce anche se più giovani di me
Che risale agli anni Ottanta io nella Catanoso se era con Davide Giacalone
Negli anni Ottanta c'era un dibattito nella Gioventù liberale la gioventù repubblicana ma poi di pace neanche dei partiti per cui quei giganti che si chiamano Giovanni Malagodi l'Hamas eccetera sulla congestione
S l'esempio tanto per cambiare neanche quarant'anni fa era la Germania la Germania i sindacati tedeschi il la differenza c'è oggi sbarra ovviamente innovando e proiettando della nella realtà odierna quello che era un dibattito di quegli anni che in pochi ricordiamo sincero però mi faceva piacere
In quest'occasione richiamare richiamare quella in quel dibattito che c'era stata riesumando e portando via attivando e attuando un ragionamento che ha dieci dunque antiche
Io vi ringrazio siamo qui ora magari faremo una foto
Faremo una foto tutti assieme se volete questo ministro visto che tra le sue deleghe c'è quella importante che ora ricordato degli anniversari e la Fondazione Einaudi
L'anno scorso affatto che la più antica contrazioni italiana fatto sessanta anni è stata fondata proprio Giovanni Malagodi
Nel mille novecentosessantadue cioè l'anno dopo
Che è morto il presidente Einaudi nell'abbiamo ricordato con una bella iniziativa al Senato con Andrea Cangini e con tanti altri amici è venuta fuori una pubblicazione ebraiche italiane in inglese
In cui è un po'sintetizzata devo dire ben sintetizzata mi pare la storia la storia della fondazione di questi anni anche con un bel corredo correndo fotografico e noi invece vogliamo fare signor tutti ospiti
Illustri e graditi stasera per le vogliamo fare dono e un libro loro prezioso per voi per la vostra per le vostre librerie poi magari facciamo anche la forse poveri ai Tarquinio si facciamo
Facciamo ministro grazie
E poi per ogni ogni volta per per il Corriere della Sera l'abbiamo fatto tante iniziative con la Fondazione Corriere della Sera però questa la lascio non lascerò lascio ad Andrea Cangini che nella consegnerà Fubini perché una chicca che credo farà piacere anche agli amici agli avvieremo agli obiettivi degli altri salgono è un po'di invidia ci vuole senza
Anzi lo studio
E il Veneto non per questo meno due due
Deliberazione vogliamo fare una foto
Visto che il generale facciamo il gigante in Cina che ci vorrebbe lo stupratore
Eh sì avevano
Franco Malvano volti di
E il signor Lavino però volevamo fare ma