Presentazione del libro "L'antisemitismo e le sue metamorfosi" a cura di Milena Santerini

Cento allora buona sera la Fondazione Museo della Shoah
In collaborazione con Unione delle comunità ebraiche italiane e con la Comunità ebraica di Roma il Centro di cultura e la libreria Kiryat surfer vi danno il benvenuto alla presentazione di questo importante
Ultimo volume
Di Milena Santerini dal titolo L'antisemitismo e le sue metamorfosi distorsioni della Shoah oggi on line e complotti ismi quindi devo dire quanto mai un tema attualissimo
Volevo ringraziare questo parterre a questa sera al quale dopo si aggiungerà il professore per Umberto Gentiloni Silveri e ringrazio intanto il presidente emerito della Corte costituzionale Giovanni Maria Flick
Ringrazio certamente ecco Umberto perfetto Marte no appena nominato
Ringrazio quindi Umberto Gentiloni Silveri
Noemi Disegni la presidente dell'Unione comunità ebraiche
E che insieme a
La moderazione di Raffaella Di Castro dell'Unione delle comunità ebraiche italiane
E discuteranno di questo volume interessantissimo che ci farà vedere dei profili veramente attualissimi
Adesso io vorrei volevo solamente passarla parola per dei saluti istituzionali da parte di il presidente della Fondazione Museo della sua Mario Venezia
Assolutamente lasciamo giustamente Gentleman abbiamo urgentemente grazie lascio la parola allora alla vicepresidente della comunità ebraica Antonella Di Castro
Intanto grazie Mario per essere sempre signore gente non mandare mantenere alte
Per questi livelli culturali
Ringrazio tutti gli illustri relatori la professoressa Santerini che a redatto insieme agli altri questo importantissimo testo
Ringrazio di nuovo il museo insieme a Luceri è al centro di cultura ebraica per aver realizzato questo salotto letterario
Noi ci troviamo qui oggi a discutere di strategie per combattere l'antisemitismo con un testo prezioso nel quale si evidenziano le numerose forme storiche di antisemitismo dall'antigiudaismo all'antisionismo
Alle forme più attuali di distorsione della Shoah
All'espansione del discorso d'olio in Rete
Testo che come i relatori poi ci illustreranno ha un grande valore anche dal punto di vista della rappresentazione della Fenomenologia dell'antisemitismo
Ogni elaborato che aiuta a comprendere porta in sé anche la forza e gli strumenti per combattere però questo percorso che ci sembrava così logico
A una censura che non possiamo dimenticare il sette ottobre
Il sette ottobre abbiamo compreso che le strategie elaborate gli studi preposti non sono ancora arrivati a colpire la capacità dell'antisemitismo di restare silente quasi fosse un seno un fenomeno marginale per vederlo invece poi fuoriuscire con tragica potenza in ogni forma non appena le masse hanno la percezione della difesa del gruppo
La tragedia del sette ottobre sia completata poi con la solitudine che ognuno di noi ha sperimentato di fronte alla nuova ondata di antisemitismo molti parlano di nuovo antisemitismo in realtà è solo una nuova ondata
Ma è palese a tutti che si tratta del solito antisemitismo fatto di pregiudizi stereotipi e che riemerge oserei dire riesplode maglie radicato mai solo solo sopito
A questo noi tutti non possiamo restare indifferenti e dunque dovremmo ancora studiare ancora studiare fino a comprendere quale possa essere la base comune di tutti questi antisemiti Simi antisemitismo e di ogni epoca
Perché se questo odio per aver attraversato periodi storici
Restando uguale a se stesso condita in diversi contesti sociali e in diverse forme
Coronando sempre una forza compatta tutte e distruttiva allo stesso tempo ognuna di queste forme deve rappresentare lo sviluppo di uno stesso virus noi oggi quindi siamo ancora qui per confermare l'impegno di ricerca e studio costante della dalla della base da cui nasce l'odio per prevenire ed estirpare ogni possibile rigurgito e quindi auguro un buon lavoro ai nostri relatori grazie
Grazie Antonella adesso volevo ringraziare in abbiamo la l'onore di di ospitare qua il rugby Abram cupola
Che sta arrivando forse
A poco ancora si sta arrivando
E Luigi ma cotta che capodelegazione Dell'Aira
Italiana grazie per essere qui e ringraziamo anche tantissimi altri amici vero Mario Venezia che chiamo adesso qua quindi il Presidente la Fondazione Museo della Shoah Mario Venezia
Buonasera a tutti
Devo dire che ogni anno nel periodo del ventisette gennaio no sorgono una serie di questioni la prima è ma
Vale ancora la pena avere questo ventisette gennaio così importante con lo facciamo ma questo succede nel tempo poi più voce alle urne Wasserman past presidente vedi era un modo per ricordare il precedente presidente della Fondazione che saluto e che mi aiuta anche a dare maggior voce a quello che va da dire allora questo è un primo un tema l'altro tema che mi ha sempre colpito molto
Una domanda che viene quasi automatica ogni anno da qualche giornalista ma secondo teste lei in Italia c'è ancora l'antisemitismo no
E io devo dire ogni volta cioè mi mi domando ma come mai me lo chiedono come è possibile che non se ne accorgano che la senatrice Liliana Segre deve girare no con la scorta
Che prima di lei do alla professoressa Donatella Di Cesare doveva girare con la scorta che le scuole ebraiche sono presidiate dalle forze dell'ordine non per un privilegio ma perché arrivano minacce quotidiane contro
Gli ebrei sostanzialmente non penso che si parli di altro no perché se no non c'è tutto questo piacere di avere
Un tipo di sorveglianza la Fondazione Museo della Shoah deve investire nella sorveglianza che non alla sorveglianza diciamo così evidente ma comunque presente non perché ci faccia piacere no non abbiamo gli sceriffi sotto però è necessaria
Tutto ciò detto no mi meraviglio che si meravigliò che c'è ancora Cook invece uno mandino nessun se quest'anno uno manderanno domanderanno altro però questo è un po'il tema di fondo allora questa trovo in modo empirico voglio cercando di questa
Questa continua diciamo così permanenza di elementi di antisemitismo più o meno più o meno accentuati ripeto io penso che abbia caratterizzato Valiani per vari motivi varie situazioni questa è un'occasione importante perché poi abbiamo modo diciamo di affrontare anche da un punto di vista proprio più prettamente intellettuale che credo che qui ci sia un parterre
Tre più qualificati che ci possono essere quindi vi ringrazio presso il Quirinale su Umberto l'ha fatto una piccola maratona
Per riuscire ad arrivare qua anche perché grazie anche all'intervento di Umberto e quindi come al solito faccio gli annunci riguardo la fondazione quest'anno avere un'importante iniziativa rivolte ai ragazzi per la memoria nella settimana e memoria
Perché avremo speriamo sempre in bene la presenza testimonianza di Sami Modiano collegato con le scuole superiori italiane
E allora posso dire ringrazio Marco Caviglia che qui che lavora per la Fondazione sulla parte didattica di don numero perché non venivano anche detti non abbiamo in questo momento quanti sono Marco ripetuta
Non questo detto abbiamo quattrocento mila iscritti
Di varie di varie scuole che senza alcuna pressione ovviamente né pubblicità da parte nostra hanno aderito a questa iniziativa che prevede tutta una serie di interventi non è soltanto mi collego non è quello ma c'è tutto a sei interventi dalla sicurezza anche lì dobbiamo avere la cyber dubbia della sicurezza
Evitare accessi dobbiamo dialogare con i ragazzi l'anno scorso abbiamo quattro mila biondo quattro mila messaggi sta gran durante la testimonianza e dobbiamo rispondere in tempo reale ma la cosa bella e qui ringrazio
Presente l'amico Umberto Gentiloni la la sede in presenza lo possiamo dire Umberto più mio perizia dirlo sarà l'università di Roma il l'Aula Magna del rettorato della Sapienza
Quindi questo questo nasce da una collaborazione profonda credo che sia un segnale importante
Da parte nostra ci sarà una parte dell'aula e sarà occupata da studenti delle scuole superiori ripeto in presenza e una parte da studenti universitari perché avranno diciamo così come si chiama i crediti formativi in gare che siano qualcosa di simile comunque l'università ha chiesto che ci potesse essere una presenza anche da parte di studenti universitari questo è quello che e quello che noi appunto proponiamo tra le tante iniziative questo per dire ecco che cerchiamo sempre di di guardare avanti non guardiamo solamente indietro guardiamo indietro per guardare avanti questa è la situazione questa risposta che diamo
Non riteniamo accettabile che
Le università italiane possono essere tra virgolette fortini di difesa di un punto di vista che io definisco anche in parte del durissimo quindi questo non è per non è accettabile
Non abbiamo alcuna rivalsa però pensiamo che con molta civiltà con molta anche umiltà voglio portare un messaggio un messaggio agli studenti direttamente dal cuore dell'università italiana
Buon lavoro vi ringrazio
Grazie Mario adesso la sola parola Raffaella Di Castro
Buongiorno a tutti grazie alla Fondazione musa della Sutter ospitati si grazie
Che dagli anni Novanta
Si occupa di sono ampie Maurya della Shoah
Della Shoah e antica
Vi sentite
Stavo ringraziando Milena Santerini per
L'impegno che dagli anni novanta
Impiega per combattere antisemitismo educare alla cittadinanza innanzitutto e alla alla memoria della Shoah
E questo libro un libro importante
Come è già stato detto
è stato pubblicato prima del sette ottobre uscito a maggio per l'editore Giuntina purtroppo sull'in voga Ermanna non è qui con noi a causa del Corwin derma vi saluta e li ringrazia
Saluto fra l'altro anche le persone che ci sta intorno diretta Facebook sacche molti avrebbero voluto partecipare ma non hanno potuto cosa che sopra mi mi sembra un segno positivo di successo di questa iniziativa
In questo libro Milana riesce a
Unire tra gli studiosi più importanti di antisemitismo in Italia e in Europa
E si focalizza sia pure affrontandolo da da diverse prospettive su però qual è la trasformazione attuale contemporanea di questo antisemitismo che ha è veramente un mostro ha tante facce capace di
Di trasformarsi continuamente per questo sopravvivere
E dal l'antigiudaismo di matrice religiosa in cui il dibattito Lele la la questione era la demonizzazione era più di tipo geologico all'antisemitismo razzista moderno che chiaramente trova però il terreno spianato dal dalla dall'antigiudaismo precedente fino a quello poi razzista del periodo nazista e fascista in Italia e negli altri Paesi europei
Milena più volte nel libro dice siamo in un momento di antisemitismo post razzista come se in qualche modo il lasso a avesse funzionato da dica
Nei confronti di un certo tipo di di odio di di odio antisemita
E però appunto e le la trasformazione principale dell'antisemitismo
Diventa quello della della distorsione di una forma di
Di odio meno esplicito meno dichiarato meno violento
E ma in qualche modo che ha che fare con la Banier banalizzazione con i pregiudizi impliciti ed espliciti che siano ora però mi chiedo se confessa dopo il sette ottobre è ancora valido
Milena che ante la come come domanda sì torneremo dopo
Perché sicuramente dopo il sette ottobre e chiaramente no non può essere quello che sta uscendo fuori non può essere provocato solo da un atto terroristico di un giorno ma è evidente che era qualcosa che
Stava sotterraneo che aveva soltanto bisogno di un detonatore per escludere
E
è di oggi la notizia che CasaPound in Friuli Venezia Giulia
A copiato delle delle forme di di pietre d'inciampo pubblica installate a Trieste Gorizia mise in
Bra con dedicate ai fratelli di Gaza
Ottobre novembre due mila ventitré
Ecco mi sembra che questo episodio di oggi quindi in qualche modo siamo costretti a rifare storia in contemporanea gli eventi
Sia un po'l'emblema del della tipologia più diffusa di antisemitismo
Post razzista
Perché ha come sapete le Pietre d'inciampo ideate dal un artista berlinese degli anni novanta
Vogliono essere un inciampo per il pensiero nel senso di costringerci a fermarci
Osservare cosa c'è scritto ricordare il nome delle singole persone e bere ai Rom Sinti
Deportati politici deportati e da ed ammazzati da dai nazisti
E riflettere su che cosa qua spesso comporta cioè è un invito a studiare conoscere pensare ogni cosa ogni evento ogni nome della sua specificità
Non deve essere la pietra d'inciampo una
Violazione del pensiero cioè un
Unire fa tra di loro fatti che non c'entrano nulla l'uno con l'altro come può essere
E chiaro delle delle forme di paragone sono si possono sempre fare e la storia è fatta anche di di paragoni ma confondere
Le differenze invece una forma di violazione
Torniamo un attimo a libri anche perché il tempo stringe abbiamo pochissimo tempo e siete tantissimi a parlare
Tra gli autori ci Stanga di Luzzatto Voghera anche sapete è direttore del Centro di documentazione ebraica contemporanea che danni ha anche un importante osservatorio che quotidianamente monitora episodi di antisemitismo sia
Nella realtà sia on line che off line
Nel suo saggio Gadi Luzzatto nota un curioso paradosso
Da una parte siamo arrivati a un livello di conoscenza storica della Shoah che non ha uguali credo per
Nessun altro evento storico una ricchezza di testimonianze di documentazioni di ricostruzioni minuziose dei fatti
Dall'altra però assistiamo a queste forme di banalizzazione distorsione
Che hanno anche a che fare con l'antisemitismo cosa che non è immediatamente chiara
Allora ecco tratto per partire dal e cadi e Luzzatto esorta a ripartire dalla storia ripartire dal dallo studio della storia dalla comprensione della storia e e ricorda due due episodi due esempi emblematici di questo paradosso
Che sono molto interessanti da una parte un operaio che stava passando il trasloco per per il sette che al che è le le la sede attuale presso il Memoriale
Delle Binario ventuno di Milano che non era mai stato al memoriale
E rimane molto colpito e dice ci porterò alla famiglia
Dall'altra un suo collaboratori giovani collaboratori proveniente dal Senegal ma che aveva fatto gli squali in Italia dice io ci sono stato se vuoi Viani e ti faccio da guida
E questo è sicuramente un un effetto positivo di questo del di vent'anni di giornate della memoria di vite
Questo veramente sviluppo della conoscenza storica dall'altra l'altro esempio che Gadi Luzzatto fa nel suo saggio sarà la ragazzina di tic toc
Che esplicito che se Brera e alla quale viene chiesto il numero di telefono e lei musicista il braccio
Allora che cosa
Cosa su cioè come è possibile che si manifestino questi due
Queste due situazioni
Come come è possibile che da una parte
C'è questo sviluppo della conoscenza storica dall'altra questa sua distorsione e e quindi proprio per seguire le esortazioni di Gadi Luzzatto ci terrei a iniziare il nostro dibattito con il nostro storico Umberto Gentiloni
Che è ordinario di storia contemporanea alla Sapienza editorialista di Repubblica ed è stato anche presidente del delisting farli istituto romano per la
Per la storia di d Italia del FAS dal fascismo alla resistenza si è occupato anche ditemi
Ma
Attinenti al al nostro dibattito in particolare ricordo due libri sulle fratelli servizi farle Bucci
E su
Esso Sami Modiano e ti chiederei quindi di di partire da qui
E anche spiegarci come spesso purtroppo la memoria della Shoah utilizzata anche politicamente dai sia dai partiti politici ma anche dai singoli governi campi anche un tema che viene affrontato nel libro in un capitolo specifico prego Umberto Gentiloni
Grazie così non lo so se riesco a spiegare queste cose sono impegnano dire quindi dico un po'la mia vi ringrazio intanto di avermi coinvolto in questa
Presentazione che è stata anche l'occasione per leggere il libro
Che è un libro
Bello pieno di tante cose anche con un prospetto e punti di vista DiVersi
Che ha un pregio
Pur essendo stato scritto prima l'avete detto tutti giustamente è stato scritto prima del sette ottobre
Ha il pregio di cercare di storicizzare l'antisemitismo che è una questione sulla quale gli storici hanno scritto tanto
Non
Non c'è un antisemitismo che sci possa rassicurare dal punto di vista della definizione dei confini degli spazi ma
Grandi storici hanno provato a definirlo nel corso del tempo
Sempre
Quando la storia si ripete talvolta fa male ma è così sempre attorno a questa dialettica tra
L'Antico e il Nuovo ci sono cose antiche che ritornano
Penso ai libri di mosse su insomma su le origini culturali del Terzo Reich e tante altre belle cose
Che ci siamo letti ormai in anni lontani sono cose che ritornano o invece c'è qualcosa di nuovo come dicevi faccia qualcosa che riguarda il nostro tempo no
Qualcosa di specifico forse in questo libro
Soprattutto
In due o tre saggi sarà che io ne so ne sapevo molto di meno rispetto al resto su cui pure sapevo poco insomma
La questione della Rete è una novità del nostro tempo
Poi la curatrice nonché autrice
Di due saggi ci dirai cioè la Rete in fondo ha cambiato le possibilità di far viaggiare l'antisemitismo la sua diffusione la velocità e qui i dati dell'Osservatorio l'ultimo saggio su Twitter insomma da questo punto di vista ecco rispetto alle domande sulla sul male antico che si riafferma sotto forme nuove o invece una novità caratteristica diciamo di un tempo diverso dai precedenti
Le trasformazioni negli ultimi anni poi tornerò ma non
Non vorrei parlare troppo ma sono tornerò su questo aspetto della storia ovviamente sulla domanda che mi facevi però la trasmissione
Delle informazioni nei nostri tempi nel nostro tempo produce
Contemporaneamente due trasformazioni se così si può dire che ci fanno più spingere verso il nuovo la prima riguarda la velocità
La velocità senza controllo nonostante facciamo tutti gli sforzi possibili e immaginabili ci poniamo il problema di definire il perimetro di regolare l'intelligenza artificiale di avere delle leggi che possano funzionare però questi messaggi vanno a una velocità senza avere limiti senza trovare argini
Che possano offrire un freno
Questo è il primo elemento e la seconda cosa che forse ancora più importante
Riguarda il fatto che questo nostro tempo rischia di schiacciare tutte le opinioni sul in una stessa notte dove tutte uguali
E non è un caso che in queste pagine torni con una certa frequenza il riferimento alla pandemia
Il riferimento alla pandemia cioè al fatto che non solo ci sia una contiguità diciamo di mondi di relazioni di ambienti di diciamo Pseudo teorie complottisti che non mi riferisco soltanto a questo mi riferisco anche al fatto che in un momento in un tempo nel quale le opinioni sono orizzontalmente messe sullo stesso piano uno scienziato che ha lavorato una vita vale quanto la voce di un altro che mette sulla Rete l'opposto questo su una questione del genere diventa un terreno
Particolarmente difficile ecco da controllare e da gestire da indirizzare nonostante ci sia tutto quel lavoro
Cui si faceva riferimento allora la conoscenza la storia
Io qui mi sento un po'a casa lo ha fatto diverse discussioni né in in altri contesti anche talvolta avendo delle opinioni come è giusto e bello che sia che non sempre convergono io da sempre penso che queste cose si combattono più con la cultura che con la repressione
Più dal punto di vista della diffusione delle idee che facendo ricorso ad una legislazione penale questo diciamo al di là della tragedia che stiamo vivendo e degli affetti che il sette ottobre ha avuto anche nelle teste di tutti noi chi più chi meno ovviamente no cioè la cultura è forse l'unico argine che può potenzialmente costruire un ragionamento che renda questo tipo di diffusione veloce orizzontale senza limiti
Diciamo qui ed ora immediata
Che la renda non diffondi bile dappertutto ecco che ci sia una capacità di ragionamento di discussione di intervento una capacità critica si diceva una volta allora
Mario diceva i ventisette gennaio le giornate della memoria
Bayou
Io penso che un lavoro straordinario è stato fatto cioè sarebbe davvero ingeneroso non guardare tutto quello che abbiamo fatto perché altrimenti poi è sempre il discorso del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto oppure della del Gambero che torna al punto di partenza no o del gioco dell'oca che si riparte sempre dal via cioè è chiaro che è stato fatto tantissimo in termini di diffusione di cultura di socialità e stiamo attenti io lo dico
Ne sono straconvinto ovviamente sono pronto a cambiare idea non non penso di cioè sono straconvinto che la la posizione prevalente nelle scuole e nelle università di mezzo mondo sia una posizione diversa da quella che emerge nelle punte più radicali e più critiche sarebbe
Diciamo
Anche da questo punto di vista sarebbe regalare una posizione diffusa ha delle posizioni che diffuse non sono sono gravi attenzione non le sto sottovalutando
Sono gravi sono pericolose per che talvolta ci sono anche nel modo di esprimere le idee ci sono dei condizionamenti che uno non si aspetterebbe
No confondere
La legittimità
Del quarantotto con le questioni successive
Costruire degli appelli che mettono insieme i piani completamente diversa adesso non la voglio fare lunga su questo però al tempo stesso dico
A noi che su questo abbiamo lavorato per tanti anni attenzione perché la platea delle persone che è in sintonia con un ragionamento è la stragrande maggioranza quindi dobbiamo da questo punto di vista anche cercare di capire come la storia Possa da questo punto di vista ridere degli elementi qualificanti forse
Talvolta ecco quella anche questo nel libro ci sono due due saggi che su questo sono dal mio punto di vista particolarmente efficaci quando si ragiona della memoria della forza del testimone delle testimonianze che è stato certamente una chiave
Di accesso
Di diffusione e di acconto anche no di un evento come lo chiama sempre all'inizio del suo saggio Gadi Luzzatto dice è stato un evento della storia la distruzione degli ebrei d'Europa abbiamo talvolta forse
Costruito un racconto più basato sulle testimonianze
Sulle mozioni delle testimonianze che sulla capacità di diffondere una conoscenza storica che andasse in profondità perché il linguaggio della storia
è un linguaggio complicato non fa non stai in linea con lo spirito dei tempi e pieno di chiaroscuri di contraddizioni
Di difficoltà di passi avanti e di battute d'arresto non si sposa bene con l'Aic e il non laica mi piace non mi piace sto di qua sto villa ecco da questo punto di vista certamente il volume restituisce anche negli squarci in altri Paesi quanto poi la percezione che la conoscenza storica sia un elemento fondamentale non è un caso che questa vicenda della storicizzazione dell'antisemitismo
Si colloca pienamente dentro una questione più grande che è quella dei passati contesi cioè ogni Paese c'è un saggio che lo fa molto bene racconta la sua storia
In un certo modo e come insegna né grandi storici non c'è un modo ufficiale di raccontare una storia per fortuna soltanto le dittature hanno cercato
Di costruire un paradigma storico ufficiale o ecco sì on o sei fuori noi coltivando il pluralismo della democrazia delle idee di tanti delle opinioni diverse coltiviamo un racconto del passato nel quale
Due minuti scusate allora Caforio in macchina abbiamo un racconto del passato nel quale appunto poi invece ci sono diversi modi di guardarlo e quindi diventa conteso anche da questo punto di vista quindi scelto la centralità della storia come elemento se ciò due minuti dico ecco tocco tre questioni che avrei toccato
In conclusione ma le anticipo la prima è una domanda che riguarda proprio il nostro tempo no che il tempo cento
Degli interrogativi sullo sul sulle forme dell'antisemitismo contemporaneo è il tempo anche del ritorno della guerra e delle guerre
Siccome questo libro
A pagine dedicate all'odio al discorso sull'odio al modo di diffondere l'odio mi domando ma non è che queste due cose in in una qualche misura si tengono insieme
Cioè l'idea che noi abbiamo riportato la guerra al centro del nostro orizzonte come strumento non voglio dire principale ma come strumento importante per la soluzione delle controversie
Internazionali non abbia contribuito a diffondere un elemento questa è una questione su cui ragionare riflettere perché invece ecco il dopo Auschwitz è un'altra cosa da questo punto di vista dell'idea
Che ci sia un contesto internazionale di cessione di sovranità di riconoscimento di diritti insomma
Ecco cose su cui
La seconda cosa che riguarda certo l'uso che ne viene fatto come dicevi mirato a domanda però riguarda anche io lo voglio dire con con la massima se ci riesco semplicità e chiarezza cioè riguarda anche la destra e le destre nel mondo
Cioè la destra che si è costruita dopo la seconda guerra mondiale nella stragrande maggioranza dei Paesi del mondo è stata una destra che affonda le radici nell'antifascismo
Come paradigma di riferimento
Questo è nell'antifascismo questo si è rotto
Dario anche alla alla alla sinistra so che c'è un antisemitismo di sinistra talvolta anche più nascosto lo so benissimo però questa destra
Che diciamo modifica il rapporto con l'eredità del fascismo
Pone dei temi che fino a qualche tempo fa non c'erano in particolare mi riferisco al fatto appunto del rispettare le idee di tutti cioè di avere un contesto nel quale questo tipo di sguardo verso il passato possa essere iscritto dentro il paradigma dell'antifascismo questo non esaurisce gli antisemiti ismi così come vengono catalogati nel volume
Tra l'altro per chi non le non le conosce ci sono anche dal punto di vista delle prese di posizione delle piattaforme dei lavori fatti a livello internazionale tutta una serie diciamo di sforzo intellettuale importanti per cercare di approssimare quindi questo credo che sia un elemento importante da tenere presente a partire dalla nostra Costituzione e poi finisco davvero scusa
Sul tempo il il volume è anche una continuo stimolo a fare attenzione alle parole che utilizziamo che è un'altra faccia di questo problema si diceva le una volta che le parole sono pietre possono far male
Come le pietre da questo punto di vista ecco riuscire a ragionare di questi temi soprattutto dopo il sette ottobre secondo me è un modo per fare invece una grande attenzione e rigore all'utilizzo dei termini ecco i termini che vengono utilizzati proprio per evitare che quella confusione della velocità
Delle informazioni non verificate e non verificabili produca un tempo nel quale poi anche le parole potranno essere utilizzate senza avere un loro proprio significato grazie
Grazie a Umberto Gentiloni mitra abili molto d'accordo con su quest'ultimo aspetto come chiave di lettura anche del libro
E secondo me rispetta l'esempio che portavo di Oggioni delle finte pietre d'inciampo
Decontestualizzata e utilizzate quasi in modo opposto alla alla loro
Pro ideazione d'origine Enea ne è un esempio hai tirato fuori molti altri temi a proposito di ai ai menzionato anche la questione di affrontare l'Inter l'antisemitismo dal punto di vista giuridico nel libro in diversi saggi si ripercorre anche l'excursus che ha portato a livello
Europeo ma anche mondiale al
Al ad alcune dichiarazioni leggi importanti nei confronti della battaglia all'antisemitismo
E per appunto ci sono ci sono anche dei limiti nell'affrontare la questione antisemitismo i esclusivamente in modo giuridico e penale
E come ad esempio dimostra
Tra tra tanti esempi il caso delle leggi polacche che
In qualche modo si si si vieta di esplicitare la collaborazione della della Polonia al
All'osteria dominio e all'antisemitismo spesso ma ce ne sarebbero molti molti altri casi di cui parlare c'è un ulteriore problema che è di grande attualità allo Stabile occupiamo bene anche in ambito ussari in cui ormai quotidianamente arrivano segnalazioni bisogna decidere se agire a livello penale o meno
E ma spesso anche in Italia
Sa c'è un fund gravissimo problema ghiande reporting e una sottostima dal punto di vista giuridico
Dei casi che non vengono riconosciuti come antisemite e questo cari chiaramente scoraggia la la denuncia visto che abbiamo con noi il presidente emerito della Corte costituzionale Giovanni Maria Flick le chiederei quindi di affrontare questa questione
Quali quali sono le cose da fare a livello giuridico ma anche quali sono i limiti dell'affrontare l'antisemitismo in modo esclusivamente giuridico grazie
Quali le cose da fare
L'ha già detto
Il professor Gentiloni la cultura che non ci siano riprendo un periodo di euforia e di e in frasi del punk malissimo tutto nella legge e tutto nella legge penale in particolare
Poi di fronte a eventi come quelli che hanno seguito il sette ottobre entriamo in corto circuito
Perché non basta più un discorso di questo tipo
Ecco io vorrei che
Sono qui volentieri per pagare un debito
Che quello che ho cominciato a capire quando come ministro della giustizia ho dovuto occuparmi del carro Priebke
Con molta storia delle Corsetti attinente processo per la strage delle Fosse Ardeatine
La condannato all'ergastolo di Priebke
Dopo che era stato prosciolto perché aveva ricevuto le generiche per non avere commesso altre star non fu questa la motivazione
Me ne sono occupato come ministro cercato di intervenire nei limiti in cui era mio dovere
Senza strafare e ottenendo facendo utilizzando una richiesta di estradizione che era stata avanzata contemporaneamente all'Italia dalla Germania
Evita ottenere il fermo del ripicche
Prosciolto comune estinzione del Geas per le generiche
In attesa che si valuta la nuova domanda d'estradizione poi è stata fatta cadere ma nel frattempo stato rifatto il processo indica è stato condannato all'ergastolo attraverso gli arresti domiciliari
Sì si è riusciti a evitare la fuga che era già stata risposto alla fuga potersi stato corrisposto
Chissà finirà in cui era stato prosciolto che sarebbe stato un qualcosa veramente uno pesante offesa alla memoria e chi erano
Sono ritrovato poiché più accettato volentieri su richiesta di carissimo amico Renzo Gattegna e di un altro carissimo amico leone Paserman che qua e che ringrazio
Mi è stato chiesto di prendere la presidenza onoraria della Fondazione per il museo della Shoah
Che ha avuto un periodo di burocrazia di rallentamenti di difficoltà di contestazioni
La stanza pesanti passato molto più
Quando leone Paserman ha lasciato
Il porto di presidente effettivo io ho ritenuto doveroso lasciare il porto di pret
Si tenta un orario nonostante la richiesta di fermarmi anche suo sottovalutate D'Amico Mario Venezia nessun tipo non mi va giù
Io sono entrato grazie al biglietto da visita di due grandi gentiluomini come parte Armani i Gattegna nel momento in cui Paserman se ne andava menzognera
Io ho continuato però a studiare il fenomeno
Continua a studiare il fenomeno perché non avrei mai immaginato
Come tanti come lui ha ricordato con la nuove guerre qui avevamo perso l'abitudine in Europa è scoppiato per essere pronto quando fosse scoppiato come scoppiato il sette ottobre una congerie di contro
Voglio subito essere chiaro anche da questo punto di vista
Faccio mie condivido pienamente
Le osservazioni del Presidente della Repubblica che risulta in particolare riportate ieri l'inaccettabilità
Assoluta
Del terrorismo e della sua violenza che si scatena su persone
Civili
Bambini donna
E quindi discosto dalla condanna senza ma essendo
Messa in piedi dei danni immensi
Però anche l'inaccettabilità del rigurgito lo ha chiamato così presidente antisemita che è venuto fuori da qui
E che si manifesta forme assolutamente inaccettabile quello che era strisciante ricordo che aveva impressionato qualche anno fa lo ricorderete certamente Durante la pandemia
La pagliacciata degli antipasti
Si schiera visti dai ribelli
Pigiama a righe
Di fronte alle Camere loro di fronte agli ambulatori dove si praticava la vaccinazione non entro nel merito citazione non mi interessa ritenevo ignobile questa forma di strumentalizzazione
Questa forma siamo anche noi di perseguitati come quelli che nascono così come ho ritenuto sempre
Inaccettabile
Il discorso della banalizzazione
Del se la Shoah
Banalizzazione nel senso passi fondo sulle con dagli ex corre più assurde
Di uccisioni in camera a gas erano soltanto frutto di disinfestazione
Cinque
Reduce da Monti qualcuno andrà attorno sapete meglio di me c'è un bellissimo libro deve ricevere è andato a grattare la polvere
Nelle baracche di Auschwitz
Vedere se eccetera ancora rimasto dell'ITIS infettante che poi in realtà è viva degli azzurri rubriche era stato servito crucci
Possibile ecco sì
Cioè c'è stato una gran confusione intellettuale non dico culturale perché non c'è alcuna corpus questo
Ma di fronte al fenomeno antisemita che è diventato oggetto di un ricorso normale alla banalizzazione
Credo che ci debba cominciare a preoccupare nel momento in cui di fronte allo scontro avvenuto dopo
Ottobre
E vi emerso rigurgito antisemita che ha preso in considerazione solo ha difeso a spada tratta la posizione di ammasso come paladino degli arabi
Nei confronti della reazione bravi credo però che abbia ragione il Presidente della Repubblica quando accanto a Lina certi investita l'atteggiamento allucinante di Hamas e alla inaccettabili sta del rigurgito antisemita il cui la vicenda è stata l'occasione sottolineato anche l'inaccettabilità
Di un certo tipo di reazione e di difesa da parte di Israele che ha comportato una serie di problemi molto forti
Non ha legittimato per nulla quello che era capitato sottolinea ma ci pone di fronte a un problema al problema che la nostra Costituzione ha cercato di risolvere di cioè le controversie non si possono risolvere con la guerra non c'è una guerra giusta che consente di arrivare a una e controversi vanno risolte con il dialogo con la cultura con la discussione
Ecco e questo mi pare importante anche per una diciamo quarta ipotesi di inammissibilità l'inammissibilità dell'acquiescenza delle organze nelle organizzazioni internazionali che erano competenti che dovevano intervenire per risolvere questo problema
A cominciare dall'atteggiamento molto unilaterale che si è verificato alle Nazioni Unite cool con filo di sicurezza quando c'è stato uno schieramento impressionante di adesione alla causa araba come causa di Hamas
Credo che dobbiamo cercare di uscire da questa situazione e io per cercare di uscire ho provato a cercare di applicare
La logica dello studio della storia e io non sono uno storico battere
Non potevo giurista
Proprio come è stato indicato da Gentiloni
Che cos'ha di particolare l'antisemitismo italiano i nostri nonni i nostri padri hanno messo
Ma voi sapete meglio di me che l'antisemitismo e la seconda Zappa di un viaggio verso l'ignobili esita
Che comincia collanti l'organismo
Ricordo recentemente di essere stato a Trento pre parlare di diritti umani
Era ancora vivo il ricordo del cosiddetto fanno Simonino il bambino che si considerava rapito e poi come parte ebraiche sacrificare
C'era una chiesa addirittura e ce n'è voluto perché il culto di San Simonino finisce
E non fosse più pratica
Ce n'è voluta perché arrivasse a parlare
Dei nostri fratelli ebrei da parte dei cattolici da parte di e non è ancora tramontato discorso che c'è ancora sempre comma
Scintilla di antigiudaismo in questo discorso i capri espiatori della storia
Però l'antisemitismo una sua connotazione molto molto peggiore molto più pericoloso dire
Fra cosiddetta contaminazione scientifica che ha avuto il suo cugino durante le leggi razziste
Mille novecentotrentotto per nove del mille novecentotrentaquattro
Per i tedeschi cioè un un antisemitismo che approdava a un discorso giuridico aberrante dopo le esperienze di antisemitismo precedenti penso al caso Dreyfus
Contanti gli esempi nella storia del mi sono sempre domandato perché perché noi italiani siamo stati razzisti che molto anche sotto altri aspetti l'aspetto della colonizzazione aspetto dell'Abissinia dell'Etiopia
Bombardamenti
Massicci sull'Etiopia ecco del della sperimentazione dicono che poi era accaduto in Spagna con un bombardamento di verticale
Penso alle stragi che sono avvenute dopo l'attentato al maresciallo Graziani nella sua veste di vice radicchio
A Debra Lebanon accordare
Incredibile
Penso tra l'altro io avevo un grande amico
Giustolisi che aveva scritto aveva studiato a fondo il problema dei crimini nazisti che ha scritto un libro
L'armadio della vergogna su tutti i processi e i crimini nazisti che erano stati seppelliti in questo armadio dopo un primo periodo di reazione perché si temeva che
Emergessero anche i crimini italiani che ci sono stati ricordiamoci non è vero che italiano brava gente
Tagliano in quello che a Roma
Ha collaborato attivamente gli schedari della polizia alla deportazione degli ebrei del sedici ottobre
Gli italiani sono stati quelli che lavoravano alla Risiera di San Sabba a una piccola ma efficiente attività di
Massacro degli ebrei di dispensa delle loro ceneri attraverso il CUP
Italiani era in quelli che gestivano il campo di concentramento di Fossoli da cui partivano ripiombati Brera
Ecco perché appellarsi alla legge non basterà
Lo dimostra il fatto appunto
Tutti viaggiamo un po'perplessi
Di fronte all'idea che in Polonia sia che punendo chi parla di o o auspicio invece che di officine e punendo l'affermazione che polacchi hanno collaborato anche loro lo sterminio degli ebrei
Si offende identità nazionale polacca
Ecco allora che cosa c'è di diverso tra l'antisemitismo
E poi ha generato l'antisionismo
E il le altre forme di razzismo
Per esempio noi in Italia siamo stati molto razzisti breve tempo in cui ci siamo illusi di avere un impero
Avevamo una popolazione coloniale era sfruttata
Era anche così
Coltivata ricordate tutti faccetta nera no che era in modo scherzoso
Denunziare
Esercita attività sessuale dei nostri legionari compreso
Con le ragazze Bissi
Ecco e tant'è vero che viene in mente alcun reato un reato di matematico che puniva i rapporti sessuali tra italiani
Popolazione coloniale
Ecco ma quello era un razzismo diverso perché era un razzismo non venato da Lotito
Se mai venato dal tendenza approfittare avevamo una popolazione che potevamo pagare poco sfruttato lavora e il discorso del razzismo era quello
Era l'apartheid
Il razzismo dell'antisemitismo è diverso e nasce da quella matrice di odio
E si trova già dell'antigiudaismo e che continua ma ammantandosi di apparente scientificità apparente
Pensate agli studi fatti
Dai nazisti sulla carattere il verme della sotto razza ebraica rispetto verrà feriale pensate alla teorizzazione della razza ariana italica nella rivista sulla razza le affermazioni di prendere
Anche lì
Vi dicevo prima che giustamente il presidente della Repubblica stigmatizza l'assenteismo l'indifferenza nel timore di questo sporti delle organizzazioni internazionali B quando in Italia sono uscite le leggi razziali
La prima corre che i professori hanno fatto è andata quella ricontrollare i ruoli che venivano lasciati liberi dai professori ebrei
Per potermi occupare con nuovi concorsi
E l'università ha chiesto scusa ai professori ebrei soltanto nel due mila e i diciotto
Questo quella con cui dobbiamo fare i conti poi viene tutto il resto di cui ha parlato giustamente l'unico la domanda ma come si deprime l'antisemitismo si reprime
Con la legge penale o si vince con la cultura e io credo che la Costituzione stia dando una mano in questo
Perché io mi occupo adesso abbastanza di diritti fondamentali dei diverso
Il primo emblematico diverso ed ebreo
Facemmo Carlo io ricordo mi ha sempre colpito due affermazioni una i beni il maestro
Il professore della dignità
è andato dal
L'ho vissuto per poco provvedimenti siglato la vita non ce la fa
Il quale diceva
Sapete professore di chimica partigiano ed ebreo catturato in montagna in Val d'Aosta si dichiara ebreo per evitare che essendo trattato come partigiano sia torturato e costretto a rivelare i nomi dei con come premio va forte e poi vada
Dove vive l'esperienza chi critichi viene trasformato in uno non fu un pezzo racconta di quella storia in cui
Sergente
Delle SS
Chiede l'altro mi fido STU quanti pezzi
In tanti quelli portati dal vagone si fermava a scuola
E e lei li ha diretti quando sulla tua strada incontri uno che consideri nemico o prima o dopo quella strada diventa la strada per il campo di sterminio
E accanto a questo mi ha colpito anche un'altra
Un altro piccolo episodio sintomatico pastore protestante Nim
Stato così ripreso da Bertolt Brecht
L'assunzione al controllo di appalti
Raccontava
Una predica
Anche lui reduce dal campo non dal campo di sterminio da quello di concentramento di Takao ma non c'era molta differenza
Un giorno vennero a prendere i comunisti ma io non mi preoccupa perché io non sono unicità giorno dopo vennero a prendere i socialdemocratici ma siccome non sono socialdemocrazie
Poi vennero a prendere i sindacalisti io non ero sindacalista
Poi vennero a prendere gli ebrei e io ringraziando il cielo di non essere e prego
Guardi fuori poi vennero prendere a mente e non c'era più nessun altro tappe
Ecco queste allora ho l'impressione che il discorso dell'antisemitismo soprattutto adesso che si sta trasformando in antisionismo tutta l'impalcatura
Preliminare
Che ha portato a ritenere outfit su una sorta di truffa
Una mise en scene per ottenere da parte degli europei e degli Stati Uniti che avvicinano la coda di paglia il risarcimento dello Stato di Israele nasce
Credo che sia purtroppo tristemente e difficilmente evitabile questo passaggio dalla anti Jonis d'antisemitismo
Sotto razza per ragioni scientifiche in cui sono state smontate spietatamente dalla scienza all'antica
Contro lo Stato di Israele
Che fare è inutile che moltiplichiamo le leggi le abbiamo vanno applicate come diceva Presidente della Repubblica ieri alla riunione i diplomatici
Vanno applicate senza ambiguità e senza sgattaiolare
Cioè quando ma questo era una cerimonia storica ma questa era un un ricordo tante belle cose del genere
Abbiamo una convenzione internazionale contro il razzismo
Abbiamo una legge italiana che per quanto arrivata tardi a sottoscrivere questa convenzione internazionale ha confermato lo sviluppo della legge Mancino e della disposizione transitoria
Il soprattutto finale non solo transitoria quindi parliamo di concentramento si pensa sempre va be'poi passano Disposizioni finali
E vietata la ricostituzione del disciolto partito
E nell'ambito del partito fascista c'è anche tutta quella serie di manifestazioni che troppe volte i nostri giudici hanno considerato ma non era non era era un fatto storico era una nostalgica e tante belle noi dobbiamo fare un problema di cultura del quale dobbiamo avere il coraggio di riconoscere che è inaccettabile anche a un certo tipo di reazione che lo Stato di Israele ha utilizzato per respingere la innominabile aggressione chiama
Questo il discorso a cui dobbiamo siamo di fronte dobbiamo anche essere di fronte proprio pelle
Reagire a il rischio di un morbo che è continuata
D'altra parte vedo negli studi che sto facendo le premio e considerato l'emblema dei soggetti diversi
Tra i quali molti altri seguono migranti sul balcone del Mediterraneo gli anziani che muoiono in solitudine per il codice delle residenze si fa per dire assistite i bambini e via discorrendo
Ecco perché per noi la sfida è quella di ritornare a quello che ci dice l'articolo due per l'articolo tre della nostra Costituzione articolo due che parla di diritti inviolabili
E l'antico e pare
La di doveri inderogabili tra cui quelli di solidarietà
L'articolo tre e ci dice che non basta un'eguaglianza formale
Ma occorre una pari diretta sostanziale che comincia proprio anche dal fatto che si considera a ufficio un'invenzione è una trappola una tecnica per poter mercanteggiare la costituzione di una città io ricordo sempre che questo lo devo dire
Che ho finito la
Ci fu un certo periodo in cui addirittura tra il fascismo
La società ebraica italiana vi fu una specie di accordo che si interruppe sapete quando del ventinove quando coniugale con convinto
I patti da Conchita conciliazione dei Patti lateranensi ha ripreso vigore la possibilità per il fascismo di strumentalizzare utilizzare alcune manifestazioni del cattolicesimo perno sul discorso
Questo va e dobbiamo avere il coraggio di riconoscere perché gli ebrei commi vendesi che erano stati riconosciuti nel mille ottocentoquarantotto con lo Statuto Albertino gli è stato riconosciuto la patente di allora Regno Sardo poi italiani
E che parteciparono con molto proporre la prima guerra mondiale penso a tutte le medaglie d'Oro i militari ebrei e parteciparono alla Resistenza della seconda guerra mondiale
Si sentirono profondamente traditi
Da
Ciò che capito quando prima divenne revocata
La libertà attraverso le infami leggi razziste
Poi venne vennero ghettizzati anche fisicamente in modo tale da aprire la strada alle deportazioni come quella del sedici ottobre a Roma o quelle del binario ventuno a Milano per essere proclamati dalla Repubblica sociale nemici dello star e perciò solo meritevoli di pena e guarda se questo non avvenne solo per copiare i tedeschi perché primo antisemitismo italiano si manifestò comincia dal mille novecentoventuno ecco perché io vi invito a studiare e a lavorare nella dimensione della e credo che il museo della Shoah di Roma finalmente fatta giustizia
Tutte le diavolerie strappo e che hanno cercato di impedire nella costruzione che in Russia lì dove Mussolini passava il suo tempo
Villa Torlonia grazie alla lavoro di Mario Venezia e una testimonianza che deve restare quando anche gli ultimi testimoni fisici le ultime persone che hanno vissuto a uffici e che lo possono raccontare vengono a mancare
Questo
Grazie presidente Flick per questa ricchissima sintesi
In cui sui una sintesi ma in cui ha tirato fuori fase
Molto importante molto dense grazie anche per aver ricordato primo lari come ma cresciuta moltissimo questa definizione professore della dignità umana
E allora vorrei ricordare anche quanto Louis scrive nella prefazione di se questo è un uomo che è la frugale umano antropologico
In qualche modo a vere un minimo di sensazione che l'altro endemico
Però quando questa tre mesi spuntando questa ostilità perché diciamo è è naturale identificarsi in un nuovi come diverso dal dal loro
Quando però questo diventa una uno dei vice capo la premessa di un sillogismo
Alla fine della catena sellaio e perché e questo ce lo spiega molto bene un altro nostro
Maestro contemporaneo e la che mi piace ricordare il Rapid Jonathan Sacks che in un libro bellissimo che secondo me è fondamentale per capire l'antisemitismo per capire fondamentalismi religiosi
Non nel nome di Dio confrontarsi con la violenza religiosa
Spiega
Che alla base di tutti i tipi di fondo inventa gli ismi
C'è la demonizzazione dell'altro che lui chiamava dualismo patologico di nuovo quello che ha un fenomeno normale del condizione umana
Organizzarsi in gruppi creare noi differenziarsi dal loro quando Pera degenera nel fatto di pensare questo lo ricorda anche Gadi Luzzatto nel suo saggio noi come tutto bene come come santi e gli altri come tutto male come demo ogni
è è la base di qualsiasi tipo di violenza estrema e probabilmente anche del Lager perché diventa una legittimi azione ed eliminati eliminazione dell'altro
Mi sembra molto utile ricordare anche che visto che diciamo il il focus di questo libro la la metamorfosi dell'antisemitismo sotto forma di distorsione e nel libro viene ricordato che la negazione nella distorsione della sua non non vengono dopo la sua ma sono coi le ma all'Accademia dei fatti perché sono parte della pianificazione dello sterminio
Sono Gunnar ma anche gli stessi nazisti hanno usato per sterminare il popolo ebraico e le altre minoranze e a questo proposito Primo levi parla proprio di guerra nazista contro la memoria
E
E quindi i ricordo e questo potrebbe essere anche un cimento quando si parla di giovani
E spesso viene fuori a domanda ma perché l'asso AJ non altri genocidi
Perché la sua è stato anche una guerra contro la memoria quindi ricordare la Shoah non significa solo ricordare il tentativo di sterminio cimitero popolo ma anche ricordare che è accaduto nella storia ricordiamolo come fatto storico il tentativo di distruggere la memoria come facoltà umana e come
Condizione della costruzione stessa della storia
Scusate mi sono dilungata ma il tanto abbiamo pochissimo tanto
E tutti i discorsi che son stati fatti si mostrano come e e il libro lo spiega in modo veramente chiarissimo come non si possa non affrontare l'antisemitismo da tanti punti di vista da tanti
Da tante dice diverse competenze storiche e giuridiche culturali pedagogiche psicologiche
E Santerini nella Milena Santerini lì nell'introduzione ma anche poi nel dei suoi due saggi
Più volte esorta ad affrontare l'antisemitismo in modo olistico proprio di di olistico e in e da una parte analizzando comprendendo tutte le sue e manifestazioni nella loro specificità
Ma
Che rende molto difficile creare un quadro d'insieme definire l'antisemitismo in modo univoco sappiamo che l'hai era a è stata adottata da molti Paesi Europa e la definizione dell'Aja che però chiaramente non può essere un'esaustiva perché è un fenomeno però non bisogna neanche rinunciare a cercare in qualche modo di trovare una dimensione che unisce tutte le sue varie manifestazioni
E as e serve un coordinamento tra tutti gli attori che si occupano di antisemitismo ricordo che Milena Santerini è stata anche coordinatrice presso il
Il la Presidenza del Consiglio per la lotta all'antisemitismo
E questa è uno dei dei compiti principali di di questo ruolo
E chiederei alla rappresentante dell'Ussai Noemi Disegni in che modo Lussari porta avanti la battaglia contro l'antisemitismo
In in questi due aspetti sono da una parte in modo operativo dall'altra però in modo anche
Strategico con un una visione culturale il presidente Licari portato l'importanza dell'articolo due dell'articolo tre della Costituzione ricordo che il Lussari dava quasi un anno è impegnata in un Progetto per i settantacinque anni della costituzioni proprio sull'articolo serie e in cui si cerca di riflettere anche sullo contributo che il punto di vista ebraico può portare alla riflessione sulle varie declinazioni del del principio di uguaglianza
E Noemi anche perché come come ricorda un altro storico dell'antisemitismo di bioetica studiare l'antisemitismo non ci fa conoscere gli ebrei ma soltanto gli antisemiti
E quindi in che modo Lou sei si impegna anche per far conoscere gli ebrei e l'ebraismo da un punto di vista di proposte culturali valoriali e di educazione alla cittadinanza è un tema tanto caro alla nostra Milena traggono e mi ditemi
Grazie Raffaella ma assecondiamo veramente poco tempo credo che dobbiamo focalizzarci sulla sul sull'essenza della di di cosa fare con questo libro stesso cercherò di toccare anche le altre cose che che assomma non abbiamo tempo
Quindi questo libro ovviamente riflette Milena per tutto quello che lei ha fatto in tanti anni e quindici leggo la Milena conosciuta in diversi ambienti in diversi contesti quindi grazie Milena
Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a scrivere questo libro
E cerco di risponderti ma devo inserirlo in alcuni alcune cose anche per rispondere l'interventi precedenti
Questo è un libro di storici sostanzialmente di ricercatori e quindi cerca di analizzare
A che punto siamo i di di un fenomeno di odio e connotare questo fenomeno dando una risposta a che punto stiamo quali sono le le caratterizzazioni di questa tipo di odio hanno voi istituzioni anche Bright che ma che lavorano interagiscono con le istituzioni italiane europea e di diversi operatori e specialmente cultura e educazione scuola e università
Secondo me tocca fa domanda è ok grazie questa è l'analisi noi con questa analisi cosa facciamo oggi adesso ieri o domattina
Quindi se questo è il fenomeno a chi tocca operare per arginare il tutto questo odio
Certo che è utile la card l'analisi perché capisco la tipologia forse posso agire meglio per cambiare qualcosa
Allora ovviamente fondamentale il tema
Della della scuola e il primo fronte dove dobbiamo riuscire a far qualcosa cambiare qualcosa abbiamo allora sulla base anche della definizione approvata dalla era elaborato delle linee guida per la didattica dell'antisemitismo nelle scuole
E quindi fare in modo che professori universitari e professori restituire richiesti insegnanti delle scuole di tutti i ranghi avessero delle linee guida un documento molto dettagliato operativo per essere in grado di parlare dell'argomento o saperlo affrontare anche nei loro contesti scolastici
Come tutte le cose dipende da chi vuole perché chi si preoccupa chi coglie la la dimensione delle situazioni che che affrontiamo anche riusciamo a donarli questo Tullo e questa utilità devo dire devo riconoscere e ci tengo a farlo anche in questo forum che il livello di riscontro che abbiamo avuto e abbiamo ancora e quindi non cambia tra i governi comune ai vari governi che abbiamo attraversato in questi anni
Il livello di collaborazioni di accoglimento delle nostre proposte di elaborazione che troviamo a livello governativo di ministri poco direzioni alte è è importante non non non è mai stato detto no o evaso l'argomento illuso
Certo che per essere toccare con la mano dei risultati sì fuori anche del tempo a capire bene quanto quanto si riesce a lavorare quelli molto importante questo tema delle scuole delle linee guida adesso che abbiamo tutti menzionato il sette ottobre
Evidente che ci dobbiamo chiedere se in quanto e come aggiornare queste linee guida e in che direzione me calcare di più latte l'attenzione e in questo vorrei condividere un pensiero faticoso che abbiamo affrontato con Milena quando abbiamo scritto la strategia del coordinatore all'antisemitismo che la messa sul tavolo
Della presidenza del Consiglio
è una strategia che è stata sicuramente apprezzata a livello europeo internazionale a livello ai era anche a livello europeo è stata anche tradotta
Non è stata mai formalizzata dal governo italiano quindi collaborazione sia dalla Presidenza del Consiglio dei ministri nella persona di Draghi
Non è che la prese ha detto ok abbiamo fatto un atto formale di impegno è stata pubblicata sul sito della Presidenza del Consiglio il che non è quindi
Tale a adottarla formalmente a decidere che questo sia l'atto sul quale si lavora
Cambiato il coordinatore si è deciso comunque di considerarlo il documento formale di riferimento e su quale tutti siamo impegnati pezzo su pezzo per cercare di attuarla nei vari settori
Formazione magistrati
Sporta calcio ragazzi giovani adesso ovviamente non possiamo entrare qua nel dettaglio tra l'altro è menzionata nel libro la strategia allora è importante e quindi alla luce del sette ottobre
Abbiamo fatto una scelta di di di vedere se c'è bisogno di aggiornare la strategia aggiornare le linee guida formalizzare ancora di più questo impegno educativo e culturale
Penso che anche a livello a era il modo in cui è organizzato cioè non non ho la presunzione di di dare indicazioni prescrittive per il non partecipò ai tavoli direttamente della redazione del testo del fondista allegarle
Invece penso che essi c'è bisogno di alcuni ritocchi legali
E e la sistema i è una definizione operativa l'abbiamo detto tante volte è una definizione che ha un elenco di esempi quell'elenco di esempi secondo me fa aggiornato
E c'è spazio per aggiornarlo impellente alzatore dice di no
E secondo me l'ordine del l'ordine in cui è stato sono presentati le questo elenco va pensato e mi ricordo molto bene che quando abbiamo varato la strategia
Per motivi di equilibri politici diplomatici si è stati molto attenti a quanto scrivere
Della questione Israele esimo rimaste sulle Gero su questo passaggio quindi le righe su Israele ovviamente si sono perché stanno nella strategia
Però non è la parte attenzionata maggiormente dalla strategia invece oggi secondo mi bisogna capire
Due cose
Tre non lo so adesso dico quello che secondo me bisogna capire uno
Che quello che con successo il sette ottobre nasce prima di tutto dal fondamentalismo religioso e da un abuso della religione
Perché le persone che hanno compiuto quell'atto terroristico prima di prendere un fucile in mano hanno fatto anni alimenti scuole religiose di indottrinamento religioso di abuso della religione
Di odio vorrei di matrice religiosa questo odio di matrice religiosa
Quanto come c'è consapevolezza nel nostro Paese dove perpetrato cioè non c'è quanto e come quello che accade nelle società
Arabe musulmane palestinesi ovunque ci sono queste madrasse religiose quanto sono esportati qua questi luoghi e questi modi di approfondire
Questa è una domanda che dobbiamo avere una risposta precisa allora prima Shell attore lui del fondamentalismo religioso che si trasforma in capacità di odiare al punto di
Varare un piano di sterminio perché quello è il piano di fa masse di sterminio nella sua costituzione
Dopodiché quando quell'odio e tradotto in un atto preciso e accadde che c'è la risposta di Israele in termini di difesa del proprio territorio e dei propri cittadini
Tutto a quell'onda di antisemitismo che arriva qua c'è una specie di oblunghi lamento totale cecità totale di popolazioni europee di non rendersi conto di qual è la matrice di quelle di quell'atto perpetrato
E ribaltamento totale sono gli ebrei che sono nazisti perché uccidono Alphand lo sterminio del popolo palestinese
Allora quello che noi dobbiamo sottolineare a proposito di Israele di aspettativa neanche solo del mondo ebraico ma sicuramente del mondo ebraico
E mi riferisco proprio anche alle di alle parole di Mattarella e in questi in queste settimane si è capito dove passa una una certa linea rossa
Tra chi ha ha preso la spugna stracolma di Amodio della demagogia e di tutta la propaganda possibile immaginabile di tutta quella descrizione
Demonizzare anti di Israele e degli ebrei ribaltando il tutto sugli sugli ebrei tutto quel è anche questa una forma naturalmente di abuso della Shoah
Tutti c'è chi ha preso quello quindi senza neanche essere interessato a nessuna serietà di ricerche storiche autorevolezza e di definizioni giuridiche
Analisi delle fonti analisi delle foto ascolto dei test non importa nulla l'importante ripetere l'ovvio e quindi da da un lato arriva questa onda fortissima del del nulla di circostanziato e ma dall'accusa su tutto
E dall'altra invece soggetti e principalmente governi europei e l'ONU a tutte le organizzazioni internazionali elemento nella prima categoria invece tutt'molti e diversi governi
Di definire irresponsabili perché anche loro hanno il loro equilibri da su cui lavorare
Società e che hanno identificato il problema hanno intatto ovviamente il titolo di atto terroristico a quello che ha fatto Hamas dopodiché hanno individuato quel tipo di odio e di antisemitismo
Nelle sue c'è c'è tutto c'è il valzer di tutte le forme di antisemitismo quindi i distinguo molto attenti della chiesa
L'amnistia o Cusato Israele in un modo in un altro ma da parte dei governi un senso di attenzione a Israele riconoscimento del diritto di esistenza e di difesa
Perché in questo momento quello che messo in discussione dai fatti l'esistenza di Israele neanche alta difesa ma all'esistenza stessa emessa in pericolo
E a questo punto quello che i governi e la linea rossa passarli tra chi demonizza e chi invece rilancia verso Israele la pretesa la moralità
La pretesa essere attenti anni nel riquadro di quel diritto internazionale bellico che ha le sue regole perché ci siamo spostati
Dal quotidiano al diritto internazionale bellico all'interno di quello che si misura la moralità
Di Israele ma è chiaro che è difficile chiaro che ci sono incidenti è chiaro che succedono tante cose che distruggono per i primi soldati che per sbaglio le compiono quindi la pretesa di moralità e rivolta solo verso una direzione all'altra parte purché si perdona l'altra parte si consente di diramare qualsiasi cosa
Allora in queste la la la la connotazione dell'antisemitismo che viviamo adesso
è questa dualità insistere sulla moralità verso Israele legittimare agli altri la demagogia senza circostanziare neanche mezzo fatte abbinare questi due piani insieme questo arriva dall'Europa
Dalle altre arriva fondamentalismo
Islamico
In faccia alcune due brevi riflessioni e poi chiudiamo
Chiudo io
E come unione abbiamo dedicato ieri e l'altroieri come consiglio dell'unione chiamando tu il Consiglio dell'Unione
E i presidenti di tutte le comunità e degli enti che si occupano di memoria
Per dedicare un pomeriggio lungo e molto faticoso asse e come dobbiamo celebrare il ventisette gennaio dopo il sette ottobre
Ed è stato molto faticoso abbiamo redatto una sorta di di calmo faccio insomma di di linee guida su come vorremmo affrontare questa giornata è evidente che il ventisette ottobre
Dopo che il ventisette gennaio dopo il sette ottobre non può assolutamente essere lo stesso di sempre
Qualcosa si è spezzato è spaccato is essi frantumato in mille e passa e milioni di pezzi non può essere uguale quel mai più
Non è più non è più un mai più & ancora una volta non perché Shoah perché l'unicità della Shoah l'abbiamo tutti condiviso
Che e rimane quello che è stato unico ma alcuni elementi di quello che è accaduto il sette assi delle con d'è e conduce verso determinate situazioni perché quel piano di sterminio c'è l'odio assoluto c'è il piano finanziario sofisticato esiste l'organizzazione scientifica esistente
Però non è stato compiuto e quindi ci sono delle differenze tutti siamo d'accordo posso dire tutti che quell'unicità va salvaguardate va ribadita però nel tempo nella tentazione di dire quest'anno non facciamo il ventisette gennaio ce lo ce lo diciamo tra noi perché tra noi stiamo più tranquilli più calme ci capiamo meglio
E cosa basta basta andare in giro basta basta queste
Così lo sfogo di tentazione
Sappiamo bene che questa cosa non la possiamo non possiamo lasciare non presidiato quel momento perché sennò ci si rovescia di tutto di più
è chiaro che dobbiamo patrimonializzare sui ventitré anni passati e chiediamoci cosa avremmo avuto senza quei ventitré anni quindi plaudo e di nuovo apprezzo tutto quello che è stato fatto ma evidentemente se è accaduto anche il sette ottobre qualcosa deve essere Ricard rifatto ripensato e non possiamo andare alle cerimonie che ci saranno
Del ventisette ottobre se de continua a sbagliare scusate del ventisette gennaio senza ricordare il sette ottobre o comunque
Far capire che c'è qualcosa che emerge e questi e questo nesso va sottolineato
Quindi ci saremo il ventisette dovremmo dire determinate cose e certo non possiamo accettare quello che è successo anche ieri nelle scuole nella scuola bisogna Ficino Firenze
Non possiamo accettare che viene scippato il ventisette gennaio n utilizzato per dire no adesso parliamo solo dei palestinesi perché sono loro nuove le nuove vittime allora l'attenzione
In questo pure è emerso l'altro giorno forse non deve essere sulle vittime su sulla Janna sul summit sulle persone vittime che traggono un ascolto ovviamente molto forte attento e doloroso
Ma sui carnefici perché il distinguo esso i carnefici chi sono i carnefici e che caratterizzazione hanno il ventisette
O il sette
E questo porto di nuovo a sottolineare l'esigenza di mettere a fuoco di nuovo bene l'onestà attivo come si usano certi termini
Perché la parola genocidio pogrom anzi mi ficcato ben preciso nel nella storia da parte di storici nei documenti storici o nei fatti storici
E non può essere presa in lanciata così tanto per per dire la qualunque su Israele
Quindi la nostra sfida è ventisette gennaio come lo gestiamo
Faremo un comunicazioni è un documento che vorremmo condividere in vista di quella giornata lo faremo verso metà gennaio
Di come il mondo ebraico a a pensate ha condiviso di di lanciare un messaggio verso il ventisette gennaio
Non è prescrittivo ovviamente un pensiero ma penso che sia talmente è stato ampiamente diffusa di laboratori l'altro giorno e quindi mi sento forte del dibattito da poterlo poi condividere con mi fermo qua
Ultimissima cosa sulle università le università italiane io poi non vivo dentro l'università quindi vedo quello che mi arriva da studenti e come denuncia da studenti israeliani ebrei che stanno nelle università
Per quanto posso testimoniare io ecco dal dal mio punto di osservazione di di attività istituzionale
Fa male vedere certe esplicitazioni di raggruppamenti o di appelli di professori ci sono degli episodi ma voglio dire ma rispetto al sistema nel suo insieme e da un punto di vista di apparato istituzionale
E soprattutto di risposta dei rettori
Sì ci sono qualcuno più debole perché Pisa che ha fatto la cerimonia dell'ottanta anni delle scuse aveva all'epoca un altro rettore rettore che c'è oggi e non è stato allo stesso tipo di reazione su sette ha voluto fare dei sì vero
Ma comunque nell'insieme
Il livello dei rettori delle università mi sento di dire che regge ha retto regge cerca di di reggere
A quelle istanze di occupazioni
O di chi vuole riempire i muri in un certo modo e di distinguere tra quello che chiedono alcuni studenti e tra l'altro non di quell'ateneo perché vengono da fuori a riempire i muri di quelle università
Con quei pannelli e comunque i gadget
E dare una risposta di autorevolezza universitaria invece le università e non siamo abituati a una tradizione universitaria italiana di di severità verso Israele esce di una linea sempre abbastanza critica su sulla politica israeliana mentre invece nelle università americane che abbiamo sempre visto come la libertà il capitalismo il mondo che sta pensare il mondo che sa inventare
Lei abbiamo visto il peggio anche livello istituzionale
E quindi mi preoccupa in questo più quello che succede università americane non mi basta la risposta chi le finanzia ritirato i finanziamenti allora ci hanno ripensato
Ma c'abbiamo i finanziamenti dei Paesi arabi ci dobbiamo pensare bene come vengono finanziate anche le nostre istituzioni se rimangono indipendenti e autorevoli
Grazie alla Presidente disegni che mi sembra aver ben congiunto alla le l'esigenza di una risposta operativa
E strategica insieme divisione prima di dare finalmente la parola la curatrice del libro vorrei riportare dei dati
L'Usai quotidianamente in contatto con X Dark e l'otto novembre quindi a distanza da un di un mese dai fatti del sette ottobre abbiamo chiesto di darci un report avrà nel mese di di ottobre i casi di antisemitismo segnalati e riconosciuti come tale dall'Osservatorio
Del sindacato
E sono stati numero più elevato da quando l'osservatorio funziona cioè dagli anni dopo dalle dal sessantotto dopo la sessantasette dopo la guerra dei Sei
Le sei giorni che già aveva provocato un'esplosione di di antisemitismo
Non solo mentre con me anche nel libro che è uscito a maggio si si esplicita che la maggior parte dei casi di antisemitismo in in Italia sono genere vilmente on line
Nel mese di ottobre i casi sono stati quasi alla pari nel mondo reale
Un altro cambiamento al fatto che mentre il genericamente si tratta di antisemitismo culturale diffamazione insulti
In modo preoccupante standard o nella direzione anche di minacce di aggressioni verbali e fisica inoltre mentre in genere colpisce persone note che sono al centro dell'attenzione pubblica e mediatica dopo il sette ottobre sono state colpite anche persone comuni ecco chiaramente al fine dicembre avremo il report annuale del sindacato con un'analisi più chiara e numeri più chiari però insomma mi sembra che già la situazione sia evidente e preoccupante
Quindi come giacché avevo chiesto agli all'inizio Milena come se dovessi ripensare ora di di pubblicare un'altra ricerca da dove partire essi come come lo riscrivere estinte
L'ora grazie per questa domanda che è molto importante ma prima datemi qualche minuto per ringraziare perché è troppo importante
E intanto un ringraziamento a chi ci ha ascoltato con tanta pazienza chi segue da remoto
Grazie avvocato lasciateci ospita grazie moltissime relatori
Ho ascoltato sono persone impegnate indirettamente competenti dal punto di vista scientifico culturali culturale e anche coraggiosi perché poi ho ascoltato cose che appunto
Penso a quando Umberto Gentiloni dice guardate che però
Non è così diffuso così come lo pensiamo Lanzi nichilismo e coraggioso perché in questo momento siamo tutti i protesi siamo tutti protesi
Siamo tutti pronti Davide stavo stavo urlando più di questo non posso e quindi siamo tutti protesi in qualche modo a dire appunto non solo a vedere i dati che sono dati di aumento eccetera eccetera ma appunto ma abbiamo un'idea catastrofica dire ecco e invece dobbiamo pensare a ce lo chiedeva Noemi al che fare appunto non minimizzando il fenomeno dell'antisemitismo trovando a capirlo coraggioso anche per nostro presidente che da penalista dice non basta il diritto penale ci vuole la cultura quindi ecco e poi la domanda provocatoria giustamente di Noemi Disegni sul che fare allora
Io vorrei proprio partire da che fare per poi provare a dire come cambierei io non lo so come Camera e dopo il sette ottobre però ecco vorrei provare a rivedere le cose che abbiamo scritto sulla base del sette ottobre
Quando come coordinatrice contro anzi pietismo io appunto con un gruppo di persone abbiamo scritto una strategia ecco quella strategia molto semplice dice
Le cose che devo le raccomandazioni che tutte le istituzioni italiane possono e dovrebbero fare quindi è semplicemente o non è molto semplice capita però dice
Al Parlamento guarda puoi fare questo per esempio per esempio tutta l'apologetica del fascismo che c'è nei gadget e le teste di Blair e la bottiglia di vino con Mussolini guarda poi fare qualcosa
Dieci volte hanno fatto una proposta di legge non è mai andata in porto
Dice
Sempre al Governo e al Parlamento guarda che il codice civile il Codice Penale scusate seicentoquattro bis e terra da forse possiamo fare qualcosa per rendere più specifico l'antisemitismo ma poi lo dice l'alpinista all'interno ne parla parliamo al al ministero della cultura a quello delle università dice all'università
Fatti delle regole chiare sul free speech e lei spicci cioè fin dove e quando si può solo dire delle cose
Al mondo della scuola gli abbiamo fatto delle linee guida al mondo delle religioni ecco quindi la strategia esistente
Può essere aggiornata può essere modificata e può essere ancora formalizzata non lo è stata dal governo precedente può farlo il governo attuale
Quindi la strategia non è campata per aria eh il dovere quello che tutti possono fare nel nel loro ambito per combattere l'antisemitismo
E sulla base di quale lettura dell'antisemitismo bene noi abbiamo individuato le forme principali che sono poi quelle del libro
Quella basata l'atletismo basato soprattutto sulla base del dell'antimilitarismo di natura religiosa cristiana
Quella nasi fascista
Di tipo politico ma anche riapre laziale l'odio contro Israele e quella cospiratori a con la l'idea della lobby ebraica la finanza che comanda su un mondo eccetera eccetera
Allora sono quattro forme diverse che sono purtroppo appunto espresse manifestate da diversi mondi
Quindi abbiamo ancora un antigiudaismo italici cristiana
Che tra l'altro si associa molto
Con un tradizionalismo cattolico e con un neo fascismo quindi sono questo lo dico però dico perché studiando in già il web abbiamo proprio i dati su questi cluster su questi siti e su questi insieme di follower che mettono insieme tradizionalismo cattolico e neo fascismo e quindi c'è ancora questo c'è naturalmente appunto c'è ancora store confronto di ricordo che i
L'antisemitismo
Che passa ai fatti diciamo così quindi gente che ha armi in casa che fu vuole avrebbe fare attentati come recentemente in Veneto o prima Storm fronto che sono andati a processo sono stati condannati tutti be quello ancora di indignate di matrice neofascista
Rimane quello fino ad oggi prevalenti in Italia fino ad oggi poi c'è naturalmente la l'aspetto cospiratori o l'aspetto di di di accusa della finanza e la grande finanza che ha trovato il suo habitat perfetto in internet quindi dobbiamo studiato interna per dire che non è un mezzo qualsiasi no è un mezzo
Che facilita l'odio che lo amplifica che ha bisogno dell'odio perché le piattaforme che non sono internet sono dei signori privati che guadagnano Coni sociali hanno bisogno di odio hanno bisogno di antisemitismo vi ricordo che il nuovo che il nuovo twitta che ora si chiama X coniò master che è andato anche l'altro giorno allievo del contenuto in Italia a trovarci B
La antiforni fa match League continuamente sta richiamando nuovo Twitter perché è pieno di antisemitismo che non viene censurato e questo non lo dico io lo dice l'Anti-Defamation league ecco quindi e poi l'odio contro Israele allora raccolgono la domanda di Noemi Di Segni dovremmo sia nella strategia che nelle linee guida che abbiamo scritto per la scuola
Dare più rilievo all'aspetto del diciamo dell'odio contro Israele beh in questo momento i dati ci dicono che in questo momento è a forma di antisemitismo prevalente magari un domani non sarà così
E abbiamo dato degli strumenti agli insegnanti alle scuole
Proprio per chiarire queste prima del sette ottobre avevamo già detto attenzione attenzione attenzione perché quando demonizza Israele perché quando usi un doppio standard perché quando li li li DC nazismo uguale stella di Davide eccetera eccetera questo
Antisemitismo
Ma naturalmente dobbiamo combattere a cosa serve distinguere queste forme capire vuol dire contrastare in modo diverso
Perché un conto è lavorare in università e un conto è agire anche con gli strumenti penali un conto è lavorare col dialogo ebraico-cristiano un corso ecco qui dobbiamo fare tutte queste cose
In questo momento sicuramente prevale quel tipo di odio in altri momenti durante il Covi da prevalso Coop ma di dal di gran lunga Noemi Fini lo sa bene tutto l'aspetto cospiratori o per cui il Covi diciannove l'avevano prodotto gli ebrei no non l'avevano prodotto anzi loro non se l'hanno preso no non è vero non l'avevano prodotto non saremmo preso però avevano fatto il vaccino per uccidere tutti e così via
Quindi nel momento quel momento prevaleva questo tipo di forma col non ce n'è una più importante
Sono tutte gravi in questo momento dobbiamo contrastare quella dell'odio contro Israele ma dobbiamo cosa stanno in modi diversi e qui scusate se mi sono dilungato su questo punto
Ovviamente il libro permettetemi di ringraziare intanto gli autori perché io sono solo la curatrice quindi qui abbiamo dei dei saggi
Porto importanti c'è un autore di Yad Vashem Rob Roy sette cellulari Giuliane pezzi ad una nostra cara amica che laguna del secondo me le più grandi esperti gli antidoti sull'Europa una tedesca Joel Cotec per il Belgio c'è Simonetta Della Seta cioè tutto ciò ed è che in pratica Gadi Luzzatto Betty Guetta Stefano Gatti Murilo Cambruzzi più un brillante ricercatore della Cattolica che Stefano pasta tutto è nato nell'ambito dell'Aira verità nessuno lo propagandata Lanza Alliance qui c'è il presidente della delegazione italiana e tutto è stato anche frutto della collaborazione dell'Unar dalla Presidenza del Consiglio cioè lente che si occupa delle discriminazioni razziali ecco questi
Unicamente questi ringraziamenti alla doverose ma qui vado invece scusate alla domanda molto complicata e difficile che mi ha fatto Raffaella Licastro che come sapete avete visto e persona
Più che competente
Noi abbiamo scritto il libro appunto partendo la distorsione intendendo per distorsione lo dico in due parole sia quella delle della Polonia dell'Ungheria e in Italia di quando lui avviliti amo personaggi collaborazionisti con il nazifascismo
E quindi è un tipo di distorsione sia con la distorsione l'esempio dei Novartis che dice non neghiamo la Shoah è stata gravissima
è stata la cosa più tremenda del mondo è infatti quello che capita a me con la mascherina e vaccina uguale
E i signori del pigiama che richiamava il Presidente Fitto e quindi abbiamo curato questo tipo discusso oggi domanda che fare della memoria della Shoah e del ventisette gennaio dopo il sette ottobre allora
Sette ottobre è stato un giorno di terrificante violenza di Hamas che ha traumatizzato il mondo ebraico ha colpito tutti noi
Molti di noi non tutti
Le stragi hanno voluto comunicare una volontà di annullamento cioè hanno voluto evocare quel tutti tutti vuol dire tutti i bambini donne anziani malati non importa niente tutti quindi vuol dire l'ebreo in quanto ebreo
Quindi non si è trattato di un normale ha tentato di una guerra guerreggiata ma era la vita degli ebrei in quanto tali non conta qui e la strage voleva anche dei particolari evocare la Shoah perché perché voleva risvegliare le angosce del mondo ebraico
Forse dovremmo cambiare l'idea che abbiamo di Hamas che forse si fanno anche parte suggeritore più psicologo di quanto pensiamo noi ce l'immaginiamo molto selvaggi come sono però in effetti può darsi che abbiano dei suggeritori
E quindi evocare la Shoah angosce delle comunità ebraiche non hanno mai veramente dimenticato e tutte le volte e io l'ho veramente lo sento un sono vicina a quelli i testimoni sopravvissuti tutti quelli che venivano
La ricordano la Shoah perché vuol dire riaprire una ferita ci vuole molto coraggio e questo ha spiegato i giovani ma allora è come una nuova Shoah
Con il sette ottobre per la prima volta hanno ci siamo trovati a paragonare la distruzione degli ebrei d Europa durante la seconda guerra mondiale come un evento successo dopo
Agli stessi ebrei
Prima noi lo paragonava ramo magari alla al al genocidio degli armeni
è stato fatto sosta ha fatto un tentativo di paragonarlo con la Cambogia con il Ruanda per la prima volta non lo paragoniamo con un evento successo agli stessi ebreo
E quindi la domanda sulla sua è ancora più forte io sono tra quelli che ritengono che dobbiamo conservare l'unicità della Shoah
Anche in presenza di eventi terribili come quelli del sette ottobre
Dobbiamo si chiedeva Noemi Disegni celebrare la giornata la memoria come sempre da non si può come sempre però bisogna farlo secondo me bisogna farlo lo dico anche come vicepresidente memoria della Shoah
Come personaggi insieme a Mario Venezia ad alti abbiamo creato la Rete dei luoghi della memoria in Italia siamo sei luoghi Roma Milano Ferrara Trieste Fossoli Ferramonti abbia fatto una cosa secondo me molto bella le Ferrovie dello Stato
Ci hanno dato anche uno sconto sui treni per arrivate di ferraglia visioni da noi
Ecco ce lo chiediamo anche noi perché anche noi siamo coinvolti in questo allora uno il rifiuto di celebrare questo evento se non si manifesta solidarietà per quello che è successo che lo trovo molto giusto cioè noi ci chiediamo ma serve deplorare la forse Claudia Fellowes l'altro giorno se lo chiedeva e selve piangere le vittime del passato se non c'è empatia per quelle di oggi per certamente no
E soprattutto non si può costruire una simmetria una simmetria tra una strage deliberata
E la guerra attuale presto io lo riconoscono e glielo riconosco
Non c'è simmetria
Per questo svastica uguale stella di Davide una forma grave di distorsione fanno già agli altri quello che hanno fatto i nazisti è una forma grave di distorsione e allora non dovremmo celebrare quest'anno ventisette gennaio io penso che la sua è stata qualcosa di unico ma allora dobbiamo contrastare le distorsione in tutte le sue forme quando l'ambasciatore di Israele all'ONU si mette la stella gialla per fortuna ero stesso Yad Vashem anche gli ha risposto
E ha detto
Ma noi non siamo la stessa situazione storica ma noi abbiamo un esercito uno Stato adesso non possiamo e io credo che questo richiamo anni non banalizzare la Shoah sia stato utile sia stato utile
E allora
Tenete l'unicità della Shoah celebrare il ventisette gennaio
Ma spiega regioni che potrebbe ripetersi
E questo non siamo riusciti a farlo evidentemente fino adesso non siamo riusciti a farlo quindi mantenere
L'unicità diciamo così ma spieghi a spiegare che l'antisemitismo in crescita oggi può arrivare a una violenza che colpisce gli ebrei in quanto tali e allora d'accordo rivediamo le linee guida insistiamo lavorare nelle università dove hanno fatto punto uno
Al alcuni colleghi hanno chiesto il boicottaggio delle università israeliane e dove abbiamo risposto con una lista altrettanto numerosa di gente che diceva no non sulle sbarchi altissimo
Parliamo con gli studenti che sono come sappiamo tutti filo palestinesi ma sono filata Spinesi perché i associano ad oggi ai palestinesi
Lo stile Rambo lo statuto di vittime di vittime del Terzo Mondo di vittime povere mentre gli ebrei farebbero parte del mondo del mondo colonialista ricco occidentale ecco spiegare che queste una visione anche queste una visione distorta
è una visione distorta
E io chiudo a questo punto però dicendo una cosa dopo questo
Eccidio immane che è stata la Shoah però gli ebrei hanno saputo elaborare il trauma non l'hanno superato del tutto evidentemente però hanno costruito un pensiero sulla discriminazione sul razzismo sui diritti umani
Sulla libertà sull'uguaglianza che a cui noi tutti siamo debitori
Non voglio dire che ci voleva la sua per arrivare all'uguaglianza dei per carità però l'hanno saputo fare
Ce ne siamo tutti debitori di questa visione del mai più un'era che il mai più mai più l'esclusione di di uno in quanto tale di dei mai più ecco la dalla tragicità dell'Olocausto abbiamo tratto i fondamenti di una società nuova e migliore in questo senso io non pretendo moralità come diceva giustamente prima
Noemi Disegni
Però mi attendo c'è un'attesa
Che è il motivo per cui io nella mia vita mi sono messa a fare diciamo questo tipo di azione culturale e politica
E perché ho sentito sempre un solo un debito del mondo cristiano verso verso il mondo ebraico ma anche questa statura morale
Che in effetti e e ci ha dato in un gran parte quello che siamo oggi ecco allora non non c'è una pretesa di moralità perché evidentemente partiamo tutti da una condanna
Inaccettabile inaccettabilità di quello che è successo però c'è un'attesa
C'è un'attesa che effettivamente ancora una volta in qualche modo insieme possiamo costruire appunto una visione di mondo che sia diverso da quella che ci hanno imposto grazie
Grazie Milena Santerini non solo per come già detto il tuo impegno da ormai trent'anni su questi temi ma ma anche e soprattutto per questa apertura al futuro
Speriamo quanto più messianica
In forma di domanda
Grazie a tutti i nostri ospiti al
Abbiamo tempo
Effettuate
Tubre per organizzazione però odio possiamo pensare che si sia tentata una seconda Shoah non dobbiamo anche pensare che l'unico possibilità che si è avuto perché questo non accadesse è stato proprio avere un esercito che difendesse gli ebrei perché se così non fosse stato se l'esercito non avesse in qualche modo fermato quel brutale attacco non possiamo immaginare geopolitica
Che avrebbero attaccato anche dal Libano o gli utili e così Israele sarebbe svanito e con lui anche gli ebrei qui già buono più per rispondere in
Va bene va bene se Israele sulla base di tutto quello che sapeva
Chi non ha usato con intelligenza e sappiamo bene che vince un tema di fare diffamati intelligenza Israele avesse attaccato il sei ottobre senza far capire i sentimenti che cosa avrebbe detto il mondo senza
Ma guarda Roberto
Sarà una attorno
Resta ancora dice no perché adesso siamo tutti molto attenti a come reagisce Israele ma qualcuno di noi semmai stupido o ha mai pensato
Sono
Se qualcuno FIAT mai insospettito nei bombardamenti Lodi resta qualcuno ha mai pensato che fosse stato un errore
Perché invece adesso sulla base d'amoralità si deve chiedere ad Israele di noi difendere i propri confini che non difende i propri cittadini e di attendere
Per sperare che qualcosa vada bene
Noi siamo tutti molto preoccupati
Vi sia
Direi che direi che ci sono creare un'altra serata però io l'ho detto prima ho già risposto ad una domanda sì sull'asse Sasso voleva imboccare la Shoah e voleva evocare l'annullamento anche lo Stato di Israele ma anche dalla giudice
Lascio a in quanto tale dobbiamo capirci appunto io rimango dell'idea che sia un unicum che dobbiamo difendere ma possiamo parlare
Scusate scusate riprendo il mio ruolo di moderatrice scusate scusate quali Mario Perazzi abbiamo qual tempo allora
Allora mi dispiace dovere interrompere però no proprio per dato che è un tema complesse quint'ultimo a.d. per due ore abbiamo detto quant'è importante non banalizzare no all'andare per slogan
Dire che ci sono tutte le premesse per organizzare un altro incontro e pensare in modo pacato su questi temi difficili grazie pubblico concentrato se non può non si può
Banalizzo R. nei radicali giorno stiamo attenti politico proprio radicalizzare egualmente pericoloso come lo proprio banalizza Clothes ludico
Bene grazie presidente per queste ultime parole grazie a tutti per la pazienza e l'ascolto